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1 Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE …5 A…………………………… INDIRIZZO SERVIZI SOCIO SANITARI.. A.S. 2018/2019 COORDINATORE…GRESELIN ELISABETTA…………………………

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Ministero dell’Istruzione

dell’Università e della Ricerca

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE …5 A…………………………… INDIRIZZO SERVIZI SOCIO SANITARI..

A.S. 2018/2019

COORDINATORE…GRESELIN ELISABETTA…………………………

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Documento del Consiglio di Classe 15 maggio 2019

PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE

DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE PROFILO DELLA CLASSE

PERCORSI INTERDISCIPLINARI

PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (PCTO)

ATTIVITÀ AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA

DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE ALLEGATO 1 – Contenuti disciplinari singole materie e sussidi didattici utilizzati ALLEGATO 2 – Simulazione seconda prova ALLEGATO 3 – Griglie di valutazione prima, seconda prova e colloquio FIRME COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE

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PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE

REGOLAMENTO RECANTE NORME CONCERNENTI IL RIORDINO DEGLI ISTITUTI PROFESSIONALI AI SENSI DELL’ARTICOLO 64, COMMA 4, DEL DECRETO LEGGE 25 GIUGNO 2008, N. 112,

CONVERTITO DALLA LEGGE 6 AGOSTO 2008, N. 133 SERVIZI SOCIO-SANITARI Il Diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari” possiede le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale.A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nei “Servizi socio-sanitari” consegue i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze. 1. Utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio-sanitari del territorio e concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità. 2. Gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio. 3. Collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali ed informali. 4. Contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta alimentazione e della sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere delle persone. 5. Utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale. 6. Realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona con disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita. 7. Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati. 8. Utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo. 9. Raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi.

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DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE MATERIA INSEGNATA CONTINUITÀ DIDATTICA

3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO

ANDREIS CLAUDIA Lingua e letteratura italiana X X X

RIZZI CRISTINA Inglese X X X

ANDREIS CLAUDIA Storia X X X

CAMMARATA ERNESTO Matematica X X X

GRESELIN ELISABETTA Scienze motorie e sportive X X X

GASPARI ALESSANDRO 2^ lingua Spagnolo X

VIGNES ANTONIETTA 2^ lingua Francese X

PRAVATO DIEGO Religione cattolica X X X

CHIERICATI FRANCESCA Igiene e cultura medico-sanitaria X X

BERTOLDO SILVANO Psicologia generale ed applicata X X

GIONIMI VLADYBARBARA Diritto e legislazione socio-sanitaria X X

DI MARCO ANNA MARIA Tecnica amministrativa ed economia sociale X

BELLENI ALESSANDRA Sostegno X

LOVO ZEILA Sostegno X X X

LAURENZANO MARIA TERESA Sostegno X

MOLINE’ SABRINA Sostegno X X X

GIARETTA ELISA Sostegno X X

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PROFILO DELLA CLASSE

. La classe 5 A dei Servizi Socio Sanitari è costituita da 17 studenti, 15 femmine e 2 maschi.

Si è formata, nella fisionomia in cui è adesso costituita, all’inizio del terzo anno, quando al gruppo si sono aggiunti tre studenti proveniente da altra scuola e due ripetenti di classe terza, mentre all’inizio di quest’anno scolastico è stata inserita una studentessa ripetente di quinta, proveniente dalla 5AS dell’a.s. 2017/18.

Per quanto concerne l’insegnamento della seconda lingua straniera, 8 studenti hanno seguito l’insegnamento di francese, 9 di spagnolo.

Tutti i componenti della classe hanno frequentato il triennio presso questo Istituto; al termine dello scorso anno scolastico il gruppo ha subito una forte scrematura con 6 studenti non ammessi alla classe quinta.

La classe presenta un atteggiamento sufficientemente strutturato dal punto di vista relazionale, non sono emerse problematiche comportamentali tali da compromettere il clima generale del gruppo.

E’ altresì vero, però, che il personale carattere di qualche studente, particolarmente ansioso ed egocentrico, ha in qualche modo condizionato il clima generale della classe, nella quale non è emerso un leader trascinante e positivo, ma piuttosto si è evidenziata più volte una situazione di sopportazione e accoglimento di qualche dinamica che manifestava sfiducia nelle personali capacità e scarsa autostima nei propri talenti.

La classe si è sempre dimostrata adeguatamente corretta nel rispetto delle regole ed ha evidenziato una costruttiva partecipazione al dialogo educativo che, in particolare, è cresciuta in modo evidente in questo ultimo anno scolastico, portando la quasi totalità degli studenti a impegnarsi con costanza nello studio e a manifestare buon interesse alle proposte didattiche. Anche gli studenti ritenuti più fragili hanno comunque intensificato il proprio impegno e sono stati in grado di chiedere autonomamente agli insegnanti spiegazioni e chiarimenti per procedere nel percorso di apprendimento.

E’ prevista una simulazione del colloquio orale durante il mese di maggio. Il colloquio si svolgerà partendo da materiali individuati dalla Nota del MIUR 6/5/19 “ Precisazione sulle modalità di svolgimento del colloquio orale” come:

1) Documenti (spunti tratti da giornali o riviste, foto di beni artistici,riproduzioni di opere d’arte, immagini da film, libri di testo)

2) Esperienze e problemi ( situazioni problematiche legate alla specificità dell’indirizzo, semplici casi pratici, esperienze professionalizzanti ).

Le prove di simulazione e le verifiche scritte svolte durante l’anno nelle singole discipline sono state valutate secondo le griglie approvate dai singoli dipartimenti, allegate al presente documento.

I recuperi necessari sono stati effettuati con le seguenti modalità: recupero curricolare e sportello disciplinare

Tutti gli studenti hanno sostenuto le prove Invalsi. Obiettivi generali

Gli obiettivi comportamentali sono esplicitati nella programmazione del Consiglio di Classe:

Conoscenze, competenze e capacità

La classe ha raggiunto una sufficiente conoscenza dei contenuti disciplinari previsti dalla programmazione di inizio anno.

Si registra nel gruppo una certa richiesta di rassicurazione e incitamento all’autonomia procedurale, non tutti gli studenti sono in grado di problematizzare criticamente i contenuti appresi. Alcuni di loro, magari con tempi un po’ lenti, sono in grado di rielaborarli in modo critico e personale. Elementi di una certa criticità rimangono la capacità di operare collegamenti tra le varie discipline e l’ esposizione sia nell’orale che nello scritto dei contenuti appresi. L’esposizione orale deve quindi essere ancora sostenuta e corretta nella sua scioltezza e completezza, guidata nell’argomentazione e nei collegamenti interdisciplinari.

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. La classe è in grado, mediamente, di utilizzare un linguaggio sufficientemente adeguato e coerente alle discipline apprese. E’ in grado di riconoscere i casi di disagio e bisogno particolarmente per una certa fascia di utenza: anziani, minori e disabili; è in grado di analizzare casi e proporre possibili soluzioni o individuare gli strumenti per un efficace intervento assistenziale. Emerge la capacità della classe di operare nell’ambito professionale applicando conoscenze e attitudini personali, per alcuni risultano fragili l’organizzazione dello studio, la capacità di confrontare e collegare argomenti e contenuti soprattutto in ambito multidisciplinare.

Gli esiti del I quadrimestre hanno evidenziato alcune lacune soprattutto in Italiano, Matematica, Inglese, Cultura medico sanitaria, insufficienze recuperate da quasi tutti nella seconda parte dell’anno.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti si rimanda alle singole relazioni finali dei docenti (All.1)

VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO Strumenti di misurazione e verifiche per periodo scolastico: Vedi Programmazione disciplinari e programmazione del consiglio di classe Strumenti di osservazione del comportamento e del

processo di apprendimento

Si rimanda alla griglia elaborata e deliberata dal Collegio dei docenti inserita nel PTOF

Credito scolastico Vedi Verbale dello scrutinio finale

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Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei percorsi interdisciplinari riassunti nella seguente tabella. PERCORSI INTERDISCIPLINARI Titolo del percorso Materie coinvolte Decadentismo Inglese - Italiano Malattie e forme di disagio in età minorile Cultura medica – Inglese -

Psicologia Alcolismo Psicologia - Francese Processo di invecchiamento e patologie principali della terza età

Cultura medica – Inglese – Psicologia – Spagnolo - Francese

Imprenditore, azienda e società Diritto – Tecnica amministrativa La fine dell’età vittoriana. Decadentismo, estetismo e dandismo in Europa. O. Wilde: Il ritratto di Dorian Grey. Baudelaire.

Italiano – Inglese – Storia - Francese

La disabilità Cultura medica – Psicologia – Francese – Spagnolo – Inglese

Disturbi alimentari Psicologia – Francese - Inglese Disagio psichico, strutture territoriali e figure professionali Cultura medica – psicologia –

Diritto Le Società lucrative e non lucrative Tecnica amministrativa - Diritto

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Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei seguenti percorsi di Cittadinanza e costituzione riassunti nella seguente tabella. PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Titolo del percorso

Giornata della memoria

Conferenza con Vera Vigevani Jarach (25.01.2019)

Conferenza con Roberto Matatia (29.01.2019)

Art.3 della Costituzione

Progetto legalità

Il fenomeno mafioso

La vergogna delle mafie

La mafia siciliana, la camorra, la ‘ndrangheta

Le principali tappe del viaggio in Sicilia

Art. 41, comma 1 e 2 della Costituzione

Progetto scuola in carcere

La riabilitazione carceraria

Art. 13, comma 4 della Costituzione

Incontro con alcolisti anonimi

Ascolto di una testimonianza

Art. 32 e Art. 38 della Costituzione

Film e rappresentazioni teatrali • Visione film-documentario“ A tempo debito” Il cinema entra in carcere (2017/18) • Visione film “La pelle dell’orso” di Marco Segato (dipendenze, genitorialità) (2017/18) • Visione film “Quanto Basta” – autismo - (2018/19) • Visione film “ Il viaggio di Amelie” (asma cronica, elaborazione del lutto) (2018/2019) • Visione filmato “Dino Ferrari” (distrofia muscolare di Duchenne) (2018/2019) • Visione film “A un metro da te” (fibrosi cistica) (2018/2019) • Visione film “Ragazze interrotte” (disagio psichico) (2016/2017) • Visione film “La signora dello zoo di Varsavia” (seconda guerra mondiale) (2017/2018)

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PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ASL) TRIENNIO ASL 2017-2019 Gli studenti, nel corso del triennio, hanno svolto la seguente tipologia relativa ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO\exAlternanza scuola lavoro)

La classe ha svolto il percorso di PCTO affrontando diverse tematiche di carattere socio sanitario, in ambito sia curriculare che extra curriculare con le modalità previste dalla normativa.

E' stata predisposta per ogni studente una scheda riepilogativa delle attività più significative svolte, numero di ore effettuate e competenze raggiunte. .

Per tutti gli studenti le strutture ospitanti hanno espresso giudizi positivi, non hanno rilevato criticità relazionali e di comportamento. E' stata apprezzata la preparazione scolastica e per alcuni sono state comunicate note di merito.

Percorso

formazione base sulla sicurezza , ai sensi del D.lgs.81/08 integrata dal d.lgs.n.106 3/08/2009,

Corso sulla privacy

formazione specifica sulla sicurezza sul lavoro ai sensi del D.lgs.81/08 art.37 comma1 lettera A

tutoraggio Gioco anch'io ( affiancamento del docente in attività motoria per studenti disabili della Cittadella degli studi)

Pet therapy

Stage presso centri estivi convenzionati Coni o presso associazioni asili nido o integrati centri per disabili o case di riposo

Progetto “Il ponte arcobaleno”. Attraversare il dolore della perdita nel contesto scolastico, elaborazione del lutto

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ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO

TIPOLOGIA OGGETTO Visite guidate

Visita mostra “Dialogo nel buio”

Viaggio di istruzione

Visita a Trieste

Progetti e Manifestazioni culturali e sportive

Progetto “Il ponte arcobaleno”. Attraverso il dolore, elaborazione del lutto Incontro preparatorio film “Quanto Basta” Visione film “Quanto basta” (Autismo)

Dignità e diritti umani:

Conferenza con Vera Vigevani Jarach Conferenza con Roberto Matatia Progetto scuola in carcere Progetto educazione fisica “Sport è salute” Partecipazione alle giornate dello sport proposte dalla regione Veneto

Orientamento

Giornata universitaria. Rete Orienta insieme

Focus delle professioni-incontro esperti del mondo del lavoro

Informazioni attività orientamento atenei veneti

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DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE 1. Piano triennale dell’offerta formativa sul sito Istituto

2. Programmazioni dipartimenti didattici sul sito Istituto

4. Verbale scrutinio conclusivo

5. Programmazione di consiglio di classe e allegato griglia di valutazione del comportamento aggiornata nel C.D. del 17/12/2018

6. Materiali utili

n.b. il fascicolo personale dei singoli alunni è inserito nel programma Commissione Web Il presente documento sarà immediatamente affisso all’albo dell’Istituto e pubblicato sul sito dell’I.P.S.S. “B. Montagna”.

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Ministero dell’Istruzione

dell’Università e della Ricerca

ALLEGATO n. 1

CONTENUTI DISCIPLINARI singole MATERIE e sussidi didattici utilizzati (titolo dei libri di testo, etc,)

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MATERIA ITALIANO

Prof. ssa ANDREIS Claudia

COMPETENZE

I candidati devono essere in grado di:

• utilizzare con sufficiente competenza le capacità comunicative, sia nell’esposizione orale che nella produzione scritta;

• comunicare usando opportunamente i rapporti di coesione sintattica e semantica;

• esporre gli argomenti appresi con chiarezza e sequenzialità logica;

• redigere un testo argomentativo e/o espositivo, rispettando le varie fasi procedurali, dalla raccolta delle idee e delle informazioni alla revisione finale.

• relazionare, in forma orale e/o scritta su un argomento scelto, ricorrendo anche all’apporto di conoscenze e competenze fornite da altre discipline;

• produrre con correttezza formale e padronanza linguistica testi e discorsi che descrivano un percorso di lavoro attinente all’indirizzo, con particolare riferimento all’esperienza di ASL fatta;

• utilizzare le competenze fornite dall’educazione linguistica e letteraria per produrre elaborati e progetti nell’ambito dell’indirizzo;

• cogliere le caratteristiche linguistiche e formali di un testo in relazione all’evoluzione storica dei generi;

• cogliere l’evoluzione storica della lingua italiana;

• compiere una sufficiente analisi testuale, almeno nella comprensione generale del testo;

• saper distinguere le principali figure retoriche.

CONOSCENZE

I candidati devono essere in grado di riferire specifici contenuti relativi a:

• l’evoluzione storica della letteratura italiana dalle origini del Decadentismo alla narrativa e poesia del secondo Novecento;

• gli aspetti storico-culturali dei principali movimenti letterari del periodo considerato;

• le linee principali delle biografie e gli sviluppi tematici degli autori e delle opere analizzate.

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ABILITA’

I candidati devono essere in grado di:

• Applicare alcuni procedimenti di storicizzazione dei testi letterari;

• rilevare analogie e differenze tra la poetica di un autore e i movimenti culturali del tempo;

• comprendere l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di una personalità letteraria;

• riconoscere le fasi evolutive di una stessa tematica nella produzione di un autore;

• riconoscere in un testo le principali caratteristiche delle tipologie narrative;

• effettuare riflessioni critiche nell’ambito di una personale rielaborazione dei contenuti appresi e degli eventuali approfondimenti operati;

• sostenere ed argomentare adeguatamente il proprio punto di vista.

1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

2. Unità didattiche e/o

3. Moduli e/o

4. Percorsi formativi ed

5. Eventuali approfondimenti

I MODULO: UN GENERE E UNA CORRENTE: IL ROMANZO VERISTA

Concetti di Positivismo e Realismo: il Realismo e la narrativa

Dal Realismo al Naturalismo

Cenni sul Simbolismo e i poeti maledetti: Baudelaire: “Corrispondenze” e “L’albatro”

Il Verismo come espressione italiana del Realismo

Il romanzo verista italiano: i principi della letteratura verista – tecniche di scrittura verista: impersonalità dell’arte,eclissi dell’autore, regressione, straniamento, discorso indiretto libero

Giovanni Verga: la vita, le opere, la poetica

Lettura delle novelle “Rosso Malpelo” - “La roba” pag. 159 – “Libertà” pag. 166

“I Malavoglia” trama e temi del romanzo con riferimenti al Ciclo dei Vinti

Lettura brani: Prefazione pag.142 - La famiglia Malavoglia pag. 147, L’arrivo e l’addio di ' Ntoni pag.152

“Mastro don Gesualdo”: lettura pag. 175 La morte di Gesualdo

Tempi: settembre – ottobre

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II MODULO: STORICO-LETTERARIO: L’ETÀ DEL DECADENTISMO

a) – origine e significato del termine: elementi generali del movimento - l’Estetismo

- Gli eroi decadenti - I princìpi della poetica del Decadentismo

b) alcuni autori

- Narrativa: il romanzo della crisi o di gusto estetizzante - Huysmans: A ritroso - Una vita artificiale pag.70 - Wilde: il dandy Il ritratto di Dorian Gray - Il vero volto di Dorian pag. 75 - letture in fotocopia: “ La bellezza, l’immagine” - Visione del film “Il ritratto di Dorian Gray” - D’Annunzio: l’esteta Da “Il piacere” - Il ritratto di un esteta: Andrea Sperelli pag. 255 - Il verso è tutto pag. 259 - La pioggia nel pineto: pag. 278 commento - La sera fiesolana pag.274

c) Giovanni Pascoli: vita, opere, poetica: un nuovo modo di fare poesia - La poetica del fanciullino pag.212

- Novembre pag. 206 - X Agosto pag. 197 - Mare pag. 208 - La mia sera pag. 222 - Il gelsomino notturno pag. 218 - Italy pag. 230

Tempi: novembre – dicembre

III MODULO: UN GENERE LETTERARIO: IL ROMANZO DEL ‘900 Dal romanzo della crisi ai principali tipi di romanzo del pieno ‘900

• caratteri generali delle nuove strategie di scrittura – i nuovi eroi letterari

b) esempi italiani: D’Annunzio: Il piacere (in generale) pag.254

L. Pirandello: Il fu Mattia Pascal pag. 447 Premessa pag. 451 Cambio treno ag. 454 Io e l’ombra mia pag. 461

c) Pirandello: pensiero e poetica. Le opere

Lettura delle novelle; “Il treno ha fischiato” pag. 497 ; “La carriola” pag.505; “La patente” pag. 488 L’umorismo: Il sentimento del contrario pag.466 Il teatro: Cosi è (se vi pare) pag.469 – Come parla la verità pag.470

Sei personaggi in cerca d’autore: La condizione di “ personaggi” pag. 479

Tempi: febbraio –marzo- aprile

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IV MODULO: LA POESIA NEL NOVECENTO a) Le Avanguardie storiche: Futurismo,Surrealismo, Dadaismo, Espressionismo: caratteristiche generali Il futurismo: F.T. Marinetti: Il Manifesto del Futurismo (cenni generali) Zang Tumb Tumb : Il bombardamento di Adrianopoli pag. 367 Palazzeschi: E lasciatemi divertire pag.362 Gozzano: La signorina Felicita pag. 354 b) La sperimentazione di Ungaretti: le opere, il pensiero e la poetica pag.532

- Sono una creatura pag. 546 - I fiumi pag. 548 - Veglia pag. 539 - S. Martino del Carso pag. 552 - Mattina pag. 558 - Soldati pag. 561 - Allegria di naufragi pag. 559

c) L’esperienza poetica di Montale Vita, opere, pensiero e poetica

- I limoni pag 625 - Meriggiare pallido e assorto pag. 634 - Spesso il male di vivere ho incontrato pag. 636 - Non recidere, forbice, quel volto pag.645 - La casa dei doganieri pag. 647

Tempi: marzo- maggio

V MODULO: UN AUTORE: ITALO SVEVO

La formazione culturale di Svevo Le prime opere letterarie e l’incontro con Joyce L’approccio alle teorie di Freud I romanzi di Svevo e la figura dell’inetto L’interesse per la psicologia dei personaggi L’evoluzione della sua arte narrativa, un nuovo impianto narrativo e l’originalità delle scelte stilistiche La coscienza di Zeno: - la trama e la struttura

- i personaggi - genere e significato dell’opera - Prefazione e Preambolo pag. 393 - L’ultima sigaretta pag.396 - Un rapporto conflittuale pag. 402 - Un salotto “mai più interdetto” pag. 412 - La guerra m’ha raggiunto pag.419 - Una catastrofe inaudita pag. 424

Tempi: aprile

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VI MODULO : UNA TESTIMONIANZA: “SE QUESTO E’ UN UOMO” DI PRIMO LEVI Unità 1:La testimonianza di un sopravvissuto

• La vita e le opere • La trama e la struttura dell’opera: il racconto-diario

Unità 2: Il testo

• Considerate se questo è un uomo pag.726 • Cap. 2 Sul fondo (in fotocopia) • I sommersi e i salvati pag. 728

Tempi: maggio

VII MODULO: LE TIPOLOGIE DELLA PRIMA PROVA

Unità 1: Tipologia A: analisi e interpretazione di un testo letterario italiano

• Analisi e commento di un testo letterario in prosa • Analisi e commento di un testo poetico

Unità 2: Tipologia B: analisi e produzione di un testo argomentativo

• Struttura della prova, ambiti culturali, numero delle tracce • Scopo della prova e indicazioni specifiche

Unità 3: Tipologia C: riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità:

• Caratteristiche della prova: argomento e forma testuale • Il testo di appoggio • Numero delle tracce, consegna, titoli • La scaletta delle idee • La stesura • La revisione

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (al 15 maggio 2019)

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6. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.): 1) Lezioni frontali 2) Esercitazioni in classe 3) Richiesta di interventi dal posto 4) Assegnazione di lavoro individuale domestico 5) Correzione in classe dei lavori assegnati individualmente 6) Studio guidato 7) Verifica della comprensione degli argomenti trattatati, prima di procedere con il programma 8) Uso di power point esplicativi per presentare autori e correnti letterarie 9) Interventi di recupero in itinere

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7. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

1 Testo usato: M. SAMBUGAR, G. SALA’, Letteratura viva vol.3 Dal Positivismo alla letteratura contemporanea , La Nuova Italia

2. Uso di appunti e power point didattici

• TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

• Verifiche ed interrogazioni orali

• Prove strutturate

• Testi espositivi

• Testi argomentativi

• Prove di simulazione d’esame

• Questionari

data 14 maggio 2019

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MATERIA STORIA

Prof. ssa ANDREIS Claudia

COMPETENZE

I candidati devono essere in grado di:

• Riconoscere gli elementi socio – culturali caratterizzanti il periodo storico preso in esame

• Adoperare termini storici in rapporto con gli specifici contesti

• Mettere a confronto alcune istituzioni, situazioni, fenomeni storici diversi, sapendo cogliere differenze e analogie

• Collegare i più importanti problemi contemporanei agli eventi più significativi dei periodi storici analizzati, cogliendo origini, differenze ed analogie

CONOSCENZE

I candidati devono essere in grado di riferire specifici contenuti relativi a:

• La situazione geo-storica e sociale dell’Europa e dell’Italia dalla fine dell’Ottocento al pieno Novecento

• Spiegazione dei concetti di imperialismo, colonialismo, nazionalismo, totalitarismo

• I processi che hanno portato allo scoppio della prima guerra mondiale

• Analisi delle caratteristiche politiche, istituzionali, sociali e culturali dell’Europa post-bellica

• Riconoscimento dei tratti strutturali tipici di un regime totalitario

• La seconda guerra mondiale

• Concetti generali sul secondo dopoguerra.

ABILITA’

I candidati devono:

• Saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite con lo studio della disciplina, per fornire il necessario sfondo storico agli argomenti delle altre materie ed ai lavori di ricerca personale

• Saper riconoscere nel passato alcune caratteristiche del mondo attuale

• CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

MODULO 1: LE ULTIME FASI DEL PERCORSO RISORGIMENTALE, LE CARATTERISTICHE DELL’ITALIA POST UNITARIA E I PROBLEMI DEL DOPO UNITA’

• Dal 1848 alla proclamazione del Regno d’Italia: le tre guerre di indipendenza e la questione di Roma • I primi governi dell’unità d’Italia e i problemi del’Italia post-unitaria • I governi della Destra storica • I governi della Sinistra storica : Depretis : le tre riforme principali • Crispi: politica interna e politica estera. La crisi di fine secolo.

Tempi: settembre

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MODULO 2: IL TEMPO DELLA BELLE EPOQUE

• La Belle Epoque: gli Stati europei alla fine del sec. XIX: situazione politico-sociale in Gran Bretagna, Francia e Germania.

• I primi anni del Novecento • La crescita economica degli USA • L’età giolittiana in Italia: le riforme sociali e politiche di Giolitti. La politica estera. • La crisi dell’equilibrio europeo: concetti di imperialismo – colonialismo – nazionalismo • Gli opposti nazionalismi alla vigilia del 1914

Periodo: ottobre - novembre MODULO 3: LA PRIMA GUERRA MONDIALE E IL DIFFICILE DOPOGUERRA

10) Le cause della crisi e lo scoppio della guerra 11) La posizione dell’Italia e il dibattito politico-ideologico tra interventisti e neutralisti 12) La prima fase della Grande Guerra 13) La rivoluzione russa e la fine della guerra 14) I trattati di pace e il dopoguerra: la vittoria mutilata in Italia. L’impresa di Fiume. 15) Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo

Periodo: dicembre - gennaio MODULO 4: LE TRASFORMAZIONI DEL DOPOGUERRA: I REGIMI TOTALITARI

• Regimi totalitari in Italia, Germania, Russia • La dittatura di Stalin • Il fascismo al potere e l’inizio della dittatura • Il regime fascista • Le caratteristiche dell’economia americana e la crisi del ‘29 • La repubblica di Weimar • La crisi della Germania repubblicana e il nazismo • Le cause dello scoppio della seconda guerra mondiale: la politica aggressiva di Hitler

Periodo : febbraio- marzo - aprile MODULO 5: LA SECONDA GUERRA MONDIALE E I SUOI EFFETTI

c) La seconda guerra mondiale: gli anni della guerra e le diverse fasi d) L’intervento italiano e) Il crollo del regime fascista e la repubblica di Salò f) La Resistenza in Italia g) Il dopoguerra in Italia: cenni sull’Italia della prima Repubblica h) Concetto di bipolarismo e di guerra fredda

Periodo: maggio

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (al 15 maggio 2019)

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2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):

• Lezione frontale • Esercitazione in classe • Richiesta di interventi dal posto • Assegnazione di lavoro individuale domestico • Correzione in classe dei lavori assegnati individualmente • Studio guidato • Verifica della comprensione degli argomenti trattatati, prima di procedere con il programma

3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

Libro di testo: Autore P. DI SACCO Titolo Memoria e futuro vol. 3 Dal Novecento al mondo attuale Editore SEI

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):

• Interrogazioni orali • questionari • prove strutturate e semistrutturate • prove a domande aperte

data 14 maggio 2019

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MATERIA Inglese

Prof.ssa Rizzi Cristina

COMPETENZE

Gli alunni comprendono le idee principali e le caratteristiche essenziali di testi orali e dialogici concernenti argomenti affrontati nel corso dell’anno scolastico, anche di microlingua.

Si esprimono in modo sufficientemente chiaro e accettabile da un punto di vista formale su argomenti di letteratura e microlingua proposti durante l’anno dall’insegnante.

Sanno cogliere il senso globale di testi scritti relativi alla realtà contemporanea, alla civiltà di cui si studia la lingua e alla microlingua della qualifica.

Sono in grado di produrre semplici testi scritti in modo sufficientemente corretto.

CONOSCENZE

Glistudenti conoscono le strutture morfosintattiche e le funzioni linguistiche di base della lingua inglese.Conosconogli aspetti di cultura e civiltà anglosassone legati ai nuclei tematici affrontati in classe.

Conoscono alcune problematiche relative all’indirizzo di studio.

ABILITA’

Gli alunni sanno operare semplici collegamenti tra i contenuti appresi con differenti livelli di autonomia espressiva.

8. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

• Unità didattiche e/o

• Moduli e/o

• Percorsi formativi ed

• Eventuali approfondimenti

• U.D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento Periodo

MODULO 1 My training experience.

My school training experience.

Settembre

MODULO 2 The Literary Scene

The Victorian age: positive and negative aspects (fotocopia dal testo ‘Mosaic’ pag. 96-97).

The long Victorian age (fotocopia).

Charles Dickens ( fotocopia da New Horizon), lettura e traduzione del brano tratto da Hard Times "Coketown" chapter 5 (fotocopia).

Hard Times (a polemical novel, the plot) fotocopia, ‘ Hard Times ‘, a critique of materialism (fotocopia).

The end of the Victorian age: Decadence, Aestheticism, Dandysm (fotocopie)

Da novembrea maggio

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O. WiIde : vita e opere , the AestheticMovement, la Londra di Wilde .

O Wilde: ‘The Picture of Dorian Gray’(lettura di un passo del romanzo e traduzione , precisamente dal cap.2 ‘I wouldgivemy soul’.

The Picture of Dorian Gray ( fotocopia)

MODULO 3 Babies and children

Dal libro di testo ‘ A caring society’ : Little kids( pag.132), Terrible twos (pag.133), Playing means learning (pag.134-135), It’s not just a toy- toys as learning objects (pag.136-137),The child care system in Italy (pag138) ,The Montessori school method (pag.139).

Dal testo’Growing into old age’: Childcare options(fotocopia pag.157), In-home care (fotocopia pagg.157,158), Nursery (fotocopia pagg.159,160), Pre-school (fotocopia pagg.161,162), Playgroups (fotocopia pag.162).

Daottobre amarzo

MODULO 4 Disabled people Sindrome di Down (fotocopiadal testo ‘A Helping Hand ‘, brani ’Chicken Shed , Meet Emma tratti dal testo ‘World Around (fotocopia)’, autismo(fotocopiatratta dal testo ‘A Helping Hand ‘) , brano‘Autism and me’ tratto dal testo ‘A world Around’ .

Braniconcernenti la disabilitàtratti da World Around: Tanny Grey Thompson, Rights into actions.

Brani dal libro di testo ‘A Caring society’: Childhood disorders: autism, intellectual disability an attention deficit (pag.84), Down syndrome(pag. 85), Physical disability (pag. 242), a changing view on disability (pag.243)

Da ottobre a gennaio

MODULO 5 The Elderly

Ageing (fotocopia) dal testo ‘A Helping Hand’, Parkinson’sDisease (fotocopia ) dal testo ‘ A HelpingHand’,AlzheimerDisease (fotocopia) dal testo ‘Caring for people’.

Dal libro di testo‘ A caring Society’ : Old age diseases: Alzheimer’s and Parkinson’s (pag. 86); The dementia and Alzheimer’s disease connection (pag.87); What is memory ( pag. 76, 77); Social care for the elderly (pag.202), Day centres (pag. 203), Residential homes and sheltered housing (pag.204), Home care and enablement services (pag.206). Stroke ( fotocopia) dal libro’ Caring for people’.

Da gennaio ad aprile.

MODULO 6 Eating Habits

Dal testo ‘Growing Into Old Age’ I seguentibrani:

A balanced nutrition (fotocopia pag.222), Good nutrition (pag.87, 88).Eating disorders: Anorexia nervosa and bulimia ( fotocopiapag.58,59 dal testo‘A Helping Hand’).

Maggio

Da settembre a marzo un’ora alla settimana è stata dedicata alla preparazione delle prove Invalsi.

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (al 15 maggio 2019)

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9. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-

sostegno e integrazione, ecc.): Sono state effettuate lezioni frontali sollecitando tuttavia l’intervento degli alunni nella discussione degli argomenti proposti. Gli studenti sono sempre stati invitati a leggere a tradurre e a commentare il materiale proposto. Il livello di partecipazione della classe è stato complessivamente sufficiente. Nello scritto si è attuata l’analisi di testi vari (letteratura, microlingua) con attività di skimming e scanning per favorire l’abilità di comprensione e produzione. Si è fatto uso di questionari e di esercizi di completamento. Per quanto riguarda i test Invalsi ,sono state proposte prove di comprensione orale con ascolti, di comprensione scritta e di uso della lingua, organizzate in un percorso graduale.

10. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

I testi in adozione sono i seguenti: Libro di testo in adozione ‘A Caring Society’, D.Ardu, R.Beolè, R.Palmer , Edisco. Vivian S. Rossetti ,‘ Training for successful Invalsi’, Pearson Longman. Materiale fotocopiato fornito dall’insegnante.

11. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Sono state somministrate prove scritte concernenti i principali argomenti del programma svolto. Nel valutare si è tenuto conto della capacità di rielaborazione, dell’accuratezza morfosintattica e della conoscenza dei contenuti. Nelle verifiche orali si è cercato dì valutare la comprensibilità del messaggio orale, l’acquisizione dei contenuti richiesti e l’impegno dimostrato nello studio.

I rappresentanti degli studenti Firma del docente

data 14 maggio 2019

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MATERIA MATEMATICA

Prof. E. CAMMARATA

Classe 5AS a.s. 2018/2019

COMPETENZE

Utilizzando le regole di calcolo proposte, il candidato deve essere in grado di:

i) saper calcolare il campo di esistenza ed il segno di una funzione reale di variabile reale

j) saper determinare le principali caratteristiche di una funzione

k) saper calcolare i limiti di semplici funzioni reali

l) saper derivare semplici funzioni reali e tracciarne il grafico

m) saper risolvere semplici integrali immediati o riconducibili ad essi

CONOSCENZE

Il candidato deve possedere il concetto teorico di:

• funzione reale di variabile reale

• limite di una funzione

• derivata di una funzione

• grafico di una funzione e sue principali caratteristiche

• primitive ed integrale indefinito

ABILITA’

Il candidato deve saper interpretare i risultati ottenuti dall'analisi dell'equazione di una funzione, deve saperli

interpretare graficamente collegandoli e sintetizzandoli nell'analisi qualitativa del grafico di una funzione. Deve essere

in grado di risolvere semplici integrali immediati o riconducibili ad essi.

• CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

U.D. – Modulo – Percorso Formativo - Approfondimento Periodo Modulo 1Ripasso disequazioni

Disequazioni di primo e secondo grado numeriche intere e fratte - Sistemi di

disequazioni numeriche

Sett

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Modulo 2Funzioni reali di una variabile reale

Definizione di funzione - Funzioni pari e dispari e relativa determinazione -

Classificazione di funzioni - Dominio e codominio di funzioni - Definizione di intervallo

aperto e chiuso - Calcolo del dominio di definizione di funzioni razionali intere e fratte,

irrazionali intere e fratte e semplici funzioni a tratti - Definizione di funzione crescente

e decrescente - Determinazione della parità e del segno di una funzione - Calcolo dei

punti di intersezione di una funzione con gli assi cartesiani

Ott - Nov

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Modulo 3 Algebra dei limiti e delle funzioni continue

Concetto intuitivo di limite - Concetto intuitivo di limite destro e sinistro - Definizione di

funzione continua in un punto - Punti di discontinuità e loro classificazione - Calcolo di

semplici limiti di funzioni razionali intere e fratte - Forme indeterminate del tipo

∞−∞+ , 0

0, ∞∞

, di funzioni razionali e semplici irrazionali e relativi modi per

renderle determinate - Concetto di asintoto - Determinazione degli asintoti verticali,

orizzontali ed obliqui

Dic - Feb

Modulo 4 La derivata

Rapporto incrementale di una funzione in un punto - La derivata come limite del

rapporto incrementale - Significato geometrico della derivata - Derivate di alcune

funzioni elementari - Derivata della somma, del prodotto e del rapporto di due funzioni

- Derivata di semplici funzioni composte - Tangente ad una curva in un suo punto -

Regola di De L'Hospital per il calcolo di semplici limiti - Definizione di punto stazionario

- Determinazione degli intervalli di crescenza e decrescenza di una funzione -

Determinazione dei punti stazionari di una funzione mediante lo studio del segno della

derivata prima - Determinazione dei punti di flesso non stazionari e degli intervalli di

concavità (nei casi semplici)

Mar - Apr

Modulo 5 Lo studio del grafico di semplici funzioni

Si è cercato di far tracciare il grafico approssimativo di una funzione sin dai primi

concetti esposti aggiungendo, argomento per argomento, gli elementi necessari al

completamento del grafico; lo studio si è limitato a funzioni razionali intere e fratte e

semplici irrazionali intere e fratte

Nov - Mag

Modulo 6 Gli integrali

Le primitive - l’integrale indefinito - Proprietà di linearità dell’integrale indefinito -

Integrali immediati - Integrazione per sostituzione e per parti – Integrale definito e

calcolo di aree di semplici superfici piane

Mag - Giu

Ore effettivamente svolte dal docente ( al 15 maggio 2019 ) 83

2. METODOLOGIE Ovviamente si è privilegiata la lezione di tipo frontale al fine di spiegare i concetti fondamentali; tali lezioni sono state

supportate da un congruo numero di esercizi in classe (singolarmente e/o a gruppi) e quindi da esercitazioni per casa.

Successivamente sono seguite verifiche scritte ed orali.

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3. MATERIALI DIDATTICI

Bergamini - Trifone - Barozzi “MATEMATICA.rosso “ vol 3 e vol 4 Zanichelli

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Prove scritte ed orali con particolare attenzione all’analisi qualitativa di grafici di funzioni, nonché alla verifica

di abilità di calcolo e cognitive. Verifiche orali con particolare riguardo alla proprietà di linguaggio, alla

corretta esposizione di concetti teorici ed alla risoluzione di esercizi pratici.

I rappresentanti degli studenti Docente

Vicenza, 14/05/2019

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MATERIA LINGUA SPAGNOLA

Prof. ALESSANDRO GASPARI

COMPETENZE

Tutti gli alunni sono in grado di comprendere e trarre informazioni in modo sufficientemente corretto da testi di carattere generale e specifico; alcuni alunni possiedono una discreta competenza comunicativa ed espressiva ad eccezione di un ristretto gruppo la cui competenza comunicativa è buona.

CONOSCENZE

Gli alunni dimostrano di possedere una discreta conoscenza delle strutture morfologiche e sintattiche di base e degli argomenti trattati anche se in alcuni permangono incertezze e lacune.

ABILITA’

Gli alunni dimostranosufficienti capacità di collegare i contenuti appresi; alcuni di essi sono in grado di operare collegamenti con altre discipline ed esprimere opinioni personali sugli argomenti proposti.

12. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Autore Maria D’Ascanio, Antonella Fasoli Titolo Atención Sociosanitaria Editore Clitt MODULO 1: LA INFANCIA (settembre/ottobre/novembre)

- I bambini di ieri e di oggi. - I bambini e il gioco. - La riso terapia. - Il dottor Clown. - La “cuentoterapia” - L’educazione inclusiva. - I diritti dei bambini. - Sindrome di Down.

Visione del film: El bola Visione del film: Yo también

MODULO 2: LOS JÓVENES (febbraio)

- Gli adolescenti di ieri e di oggi. - L’adolescenza. - La tecnologia ha cambiato i giovani. - La compagnia. - Hobby degli adolescenti. - Quattro idee chiave sul volontariato.

Visione del film: A cambio de nada.

MODULO 3: LA VEJEZ (marzo) - Gli anziani di ieri e di oggi.

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- Gli anziani nella società moderna. - Come stanno cambiando le persone anziane in Spagna. - Imserso: Instituto de Mayores y Servicios Sociales. - Come scegliere un buon operatore. - L’Alzheimer: un problema sociale. - Gli istituti per anziani. - Le residenze per anziani.

Visione del film: Arrugas. MODULO 4: TRASTORNOS Y ENFERMEDADES MENTALES (aprile/maggio)

- Breve storia della psichiatria. - Attacchi di panico. - Disturbo bipolare. - Le fobie. - Disturbi d’ansia.

MODULO 5: FRIDA KAHLO (dicembre)

- Biografia di Frida Kahlo. - Analisi dei quadri : “La columna rota”, “Las dos Fridas”, “Autorretrato con collar de

espinas”. Visione del film: Frida.

MODULO 6: VOCI DI PROTESTA DEL 900 (gennaio)

- Dittatura in Argentina. - Las Madres de la Plaza de Mayo. - Las Abuelas de la Plaza de Mayo. - Los desaperecidos. - Canzone: “Desaparecidos” del gruppo Manà. - Costruzione del “Padlet” dal titolo “Los desaparecidos”

Visione del film: La noche de los lápices.

MODULO 7: LA DISABILITA’ (novembre) - La Sindrome di Down

Visione del film: Yo también Visione del cortometraggio Cuerdas

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (al 15 maggio 2019)

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13. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):

Le metodologie utilizzate sono state di tipo comunicativo e deduttivo per la parte riguardante la grammatica spagnola. Si è cercato di ridurre al minimo indispensabile la lezione frontale a favore di una didattica più partecipativa e attiva che coinvolgesse e motivasse gli alunni allo studio della parte di micro lingua. Alcune attività si sono svolte secondo la metodologia del Cooperative Learning. Si è cercato inoltre di ricorrere, per quanto possibile, all’utilizzo delle nuove tecnologie. Sono stati forniti e fatti insieme agli studenti schemi e riassunti per semplificare i contenuti e favorire il successo formativo di

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tutti gli studenti. Qualora gli studenti lo richiedessero, il docente ha fornito materiale individualizzato per il recupero di eventuali lacune. Come attività di recupero il docente ha svolto alcune lezioni di ripasso al fine di fissare i contenuti.

14. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

Libri di testo:

- Atención Sociosanitaria.

- Fotocopie fornite dall’insegnante.

Essendo la classe dotata di Lim non è stato necessario recarsi in laboratorio. Durante le lezioni si è fatto spesso ricorso alla Lavagna Digitale per la visione di film, la ricerca di informazioni, lo svolgimento di attività multimediali del testo in uso.

15. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Le prove di verifica relative alla parte scritta sono state prove strutturate, prove semistrutturate, prove di ascolto, comprensione del testo e domande a risposta aperta. Per la produzione orale si è utilizzata prevalentemente una conversazione parzialmente guidata attraverso domande specifiche.

La valutazione ha tenuto conto della capacità di cogliere il significato di quanto richiesto, dell’accuratezza morfo-sintattica nell’esporre i contenuti, valorizzando anche la capacità di rielaborarli in modo autonomo.

I rappresentanti degli studenti Firma del docente

Rachele Schiavo Alessandro Gaspari Lina Monicchia Vicenza, 10 maggio 2019

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MATERIA Lingua e cultura francese All.1

Prof. ssa Vignes Antonietta

COMPETENZE

La classe ha acquisito competenze soddisfacenti. Gli alunni si esprimono in modo personale, usando un vocabolario adeguato alla situazione comunicativa e riconoscono la funzione dei testi che esaminano. Sanno produrre messaggi scritti utilizzando con sufficiente correttezza, anche in situazioni nuove, le strutture e il lessico appresi.

CONOSCENZE

Gli alunni conoscono le strutture linguistiche (morfologia - sintassi semplice), i contenuti linguistici di base, il lessico settoriale adeguato, le funzioni comunicative, la microlingua inerente alla qualifica e riconoscono i vari registri linguistici anche specifici dell'indirizzo.

ABILITA’

La maggior parte degli allievi comprende, analizza ed espone oralmente e discretamente, documenti autentici di vario genere con particolare riferimento al settore specifico dell'indirizzo, utilizzando un lessico di base e, se necessario, la microlingua . Alcuni alunni invece utilizzano i contenuti linguistici e le funzioni comunicative di base applicati anche al contesto specifico dell'indirizzo, analizzano documenti autentici di tipologie diverse con particolare riferimento alla qualifica dimostrando, inoltre, una certa fluidità espositiva. Rielaborano le conoscenze e applicano con una certa autonomia le competenze acquisite.

•CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Modulo 1 : grammaire et civilisation Settembre/Ottobre L’imparfait, le futur, le conditionnel present et passé, les pronoms possessifs La forme et le bien-être, l'hypnose contre la douleur Écrire un mél

Modulo 2 : grammaire et civilisation Novembre/Dicembre/Gennaio La période hypothétique, le participe présent, le gérondif Esthétique: la chirurgie et après? Les traditions de Noël en France, la galette des rois Des pubs en français Modulo 3 : grammaire et civilisation Gennaio/Febbraio Les comparatifs, le superlatif absolu, la forme passive, les verbes battre et se taire La sylvothérapie Médecins sans frontières Modulo 4 : civilisation Marzo/Aprile/Maggio Les troubles du comportement alimentaire: anorexie mentale et boulimie Le handicap: autisme, syndrome de Down, épilepsie Les problèmes les plus sérieux du vieillissement: maladie de Parkinson et maladie d’Alzheimer Thématiques délicates: l'alcoolisation, les causes et les risques , les Alcooliques Anonymes. Le travail du secteur socio-médical: social, un secteur ouvert aux vocations, peu de chômage dans le secteur social, les formations pour travailler auprès d'enfants, de personnes âgées, travailler avec les adultes. Littérature

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Les poètes dits “maudits” : Charles Baudelaire, Parfum exotique ( traduction et commentaire du poème tiré des “Fleurs du mal”) Expérience personnelle de stage en langue française Sono stati visionati i seguenti film in lingua originale: Welcome, La rafle, La famille Bélier

Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 maggio 2019 82

•METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.): Sono state effettuate lezioni frontali sollecitando tuttavia l’intervento degli alunni nella discussione degli argomenti proposti. Gli studenti sono sempre stati invitati a leggere, a tradurre e a commentare il materiale proposto. Il livello di partecipazione della classe è stato complessivamente soddisfacente

3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

Testi adottati: E. De gennaro - Un, deux, trois...Action ed. IL capitello Revellino, Schinardi, Tellier – Enfants, ados, adultes ed. Clitt 4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Sono state somministrate principalmente prove scritte di comprensione per sviluppare la capacitè di rielaborazione e di espressione personale e una prova oggettiva concernente alcune strutture grammaticali in programma. Nel valutare si è tenuto conto oltre che della capacità di rielaborazione, anche dell’accuratezza morfosintattica e della conoscenza dei contenuti. Nelle verifiche orali si è cercato dì valutare la comprensibilità del messaggio orale, l’acquisizione dei contenuti richiesti e l’impegno dimostrato nello studio.

Vicenza, 14 maggio 2019

I rappresentanti degli studenti Firma del docente

Prof.ssa Vignes Antonietta

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MATERIA Religione

Prof. Diego Pravato

classe e indirizzo V AS anno scolastico 2018-2019

COMPETENZE

• Saper valutare, nella elaborazione del giudizio morale, prospettive teoriche diverse confrontando i vari saperi: la legge positiva (il diritto), la filosofia e le sue correnti, il Magistero della Chiesa e l’esperienza umana.Individuare i fondamenti principali dell’etica cristiana e laica e verificarne l’applicazione in alcuni importanti ambiti della vita.

CONOSCENZE

• L’opzione di vita: la vita religiosa, il matrimonio, la convivenza. Come crescere insieme nel rapporto di coppia: l'amore coniugale. I blocchi nella comunicazione.

• L'istituzione famiglia: le trasformazioni nel tempo. Regole e principi in evoluzione: morale cristiana, il matrimonio concepito come unione per tutta la vita. Indissolubilità, fecondità e fedeltà nel matrimonio cristiano.

• Sessualità e affettività nella vita dei diversamente abili.

• L'omosessualità: aspetti etici e giuridici.

• L'Istituzione Carcere e la pena come riabilitazione

• La morte e il morire. Aspetti sociali- culturali, filosofici e religiosi.

• Eutanasia, il suicidio assistito e l'accanimento terapeutico nell'assistenza alle persone morenti.

• Il testamento biologico: DAT e la legge del 14 dicembre 2017.

ABILITA'

• Saper descrivere come avvenga il processo del giudizio e della decisione morale.

• Riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e dell'affettività e la lettura che ne dà il

cristianesimo all'interno di vari modelli di relazione interpersonale e in particolare nella coppia.

• Individuare le peculiarità e le resistenze all'interno della società nell'accettazione della relazione-

amore omosessuale.

• Saper riconoscere i i vari livelli di organizzazione della vita in Carcere: area giuridico-educativa,

sanitaria e della sicurezza. Saper individuare le problematiche etiche a partire dagli articoli 13 e 27

della Costituzione.

• Comprendere l'aspetto "sacro" della morte, e riconoscere le maggiori problematiche etiche che

impediscono l'umanizzazione del morire.

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• Individuare le diverse posizioni sul piano etico circa l'accanimento terapeutico, l'eutanasia e il

suicidio assistito.

• Saper comprendere le novità introdotte dalla legge sul testamento biologico e le DAT (disposizioni

anticipate di trattamento)e le questioni rimaste aperte.

1. CONTENUTI DISCIPLINARI

• L’opzione di vita: la vita religiosa, il matrimonio, la convivenza. Come crescere insieme nel

rapporto di coppia. I blocchi nella comunicazione (psicopedagogista Mario Polito): strategie per il loro superamento.

• L'istituzione famiglia. Regole e principi in evoluzione: morale cristiana. Il matrimonio concepito come unione per tutta la vita. Indissolubilità, fedeltà e fecondità.

• La relazione omosessuale: il racconto e la testimonianza tratta dall'inchiesta "Dieci Comandamenti" di Domenico Iannacone.

• La sessualità nelle persone diversamente abili: analisi del sito web "Love ability" di Maximiliano Ulivieri e la nuova figura dell'assistente sessuale. Emarginazione, isolamento e sofferenza e diritti del diversamente abile.

• Il Carcere di Vicenza: visita e testimonianze di operatori dei vari settori (area giuridico educativa, sanitaria e sicurezza). Articoli 13 e 27 della Costituzione. La Giustizia Riparativa (Conferenza di Giovanni Lodigiani).

• La morte e il morire: come umanizzare la morte. Prepararsi alla morte. Morte come esperienza umana da vivere consapevolmente. Questioni etiche dell'accanimento terapeutico, suicidio assistito ed eutanasia (Caso del DJ Fabo, Piergiorgio Welby, Eluana Englaro).

• Il testamento biologico: analisi del testo della legge (disposizioni, delegato fiduciario, ruolo del medico, modulo di presentazione della domanda). Questioni etiche rimaste aperte: nutrizione e idratazione artificiale (sondino e peg), obbligo professionale del medico e dell'Istituto ospedaliero.

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 28

2. METODOLOGIE

I metodi di insegnamento privilegiati sono stati quelli esperienziali-induttivi (dibattito in classe, lezioni frontali, lavori di gruppo) per mezzo dei quali gli alunni/e sono stati coinvolti e stimolati ad un apprendimento attivo.

3. MATERIALI DIDATTICI

Testo: “Incontro All'altro” di Sergio Bocchini. Fotocopie e materiale preparato dal docente.

Filmati di attualità (trasmissioni televisive, youtube, dvd tematici).

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4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

In riferimento alla legge 824/1930 applicativa del Concordato sono stati valutati l’interesse e

la partecipazione dell’alunno mediante il dibattito svolto in classe, gli interventi prestati

dal singolo studente ed elaborati scritti prodotti dall'alunno.

Per quanto riguarda i criteri di valutazione si è tenuto conto di:

• partecipazione alla didattica;

• conoscenza dei contenuti analizzati;

• capacità di una personale rielaborazione.

Le valutazioni verranno espresse con la seguente terminologia:

• insufficiente

• sufficiente

• discreto

• buono

• ottimo

data 14 05-2019 Firma del docente

________________________________

I rappresentanti degli studenti

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MATERIA CULTURA MEDICO SANITARIA Prof. Ssa Francesca Chiericati Salvioni

COMPETENZE

Gli alunni sono in grado di utilizzare le conoscenze per: • identificare i comportamenti idonei a mantenere un corretto stile di vita; • riconoscere, distinguere e mettere a confronto le diverse patologie; • individuare i bisogni del soggetto malato; • individuare le figure professionali e le strutture coinvolte nella prevenzione, nell’assistenza e nella cura di

specifici casi clinici. • discriminare e classificare eventi patologici relativi all’infanzia, all’handicap ed alla senescenza • fare analisi di situazione definendo obiettivi verificabili ed interventi • riferire situazioni patologiche con linguaggio operazionale • discriminare e classificare eventi patologici relativi alla gravidanza, all’infanzia, all’handicap ed alla

senescenza • fare analisi di situazione definendo obiettivi verificabili ed interventi

CONOSCENZE

• Il lessico medico sanitario specifico • L’organizzazione del Sistema Sanitario Nazionale • I bisogni socio-sanitari dell’utenza e della comunità, e i Livelli essenziali di assistenza • I servizi socio-sanitari e le figure professionali che vi operano • I fattori dannosi in gravidanza e la loro prevenzione. • Le cause e i quadri clinici di alcune delle principali disabilità psichiche e motorie dell’infanzia. • L’eziopatogenesi, l’epidemiologia, i fattori di rischio, il quadro clinico, la diagnosi, la prevenzione e la

terapia del diabete mellito di tipo 1 e 2. • L’eziopatogenesi, l’epidemiologia, i fattori di rischio, il quadro clinico, la diagnosi, la prevenzione e la

terapia delle più rilevanti patologie dell'adulto e dell’anziano: aterosclerosi, cardiopatia ischemica, ictus, diabete mellito, morbo di Parkinson, morbo di Alzheimer.

• Epilessia: la crisi convulsiva e il Grande male. • L’elaborazione di un progetto: intervento su minore affetto da paralisi cerebrale infantile e intervento

integrato su soggetto affetto da demenza. • Educazione sanitaria e prevenzione primaria, secondaria e terziaria.

ABILITA’

Gli alunni sono in grado, in modo diversificato, di: • Analizzare in modo logico e critico le diverse situazioni patologiche e formulare ipotesi di intervento

preventivo, diagnostico e assistenziale in cui inserire il proprio profilo professionale.

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16. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

• Moduli

• Ripasso del programma di terza e di quarta (settembre-maggio)

• Epidemiologia e profilassi delle malattie cronico- degenerative (cap.15) (aprile) Le malattie cronico-degenerative Le cardiopatie ischemiche: epidemiologia delle cardiopatie ischemiche, prevenzione delle cardiopatie ischemiche Le vasculopatie cerebrali Il diabete mellito: il diabete di tipo 1, il diabete di tipo 2, complicanze del diabete, prevenzione. I tumori: maligni e benigni, le cause dei tumori, le alterazioni precancerose, epidemiologia e prevenzione dei tumori Altre malattie cronico-degenerative

• La trasmissione dei caratteri ereditari (cap.11) (ottobre)

I caratteri ereditari e la genetica Le leggi di Mendel: la legge della dominanza, della segregazione dei caratteri, fattori, geni e cromosomi, omozigote ed eterozigote, fenotipo ed eterozigote, fenotipo e genotipo:il test-cross, la legge dell’indipendenza dei caratteri. Determinazione del sesso: caratteri legati al sesso I caratteri ereditari nell’uomo: dai fattori di Mendel ai geni, il codice genetico: un gene, una proteina, la sintesi proteica, la duplicazione del DNA e le mutazioni, i progressi della genetica

• Le malattie genetiche (cap.16) (ottobre-novembre)

Anomalie del numero di cromosomi (mutazioni genomiche) Trisomie Monosomie: la sindrome di Turner. Anomalie di strutture dei cromosomi (mutazioni cromosomiche) Alterazioni di singoli geni (mutazioni geniche): malattie autosomiche, malattie recessive, malattie trasmesse come caratteri legati al sesso (X-linked) Malattie genetiche multifattoriali Alberi genealogici e malattie ereditarie

• Normalità e disabilità nell’età evolutiva (cap. 17) e approfondimenti (dicembre-

febbraio)

L’età evolutiva e le sue suddivisioni Cenni di auxologia Modificazioni anatomo-funzionali durante l’accrescimento Alterazioni dell’accrescimento postnatale

Disabilità nell’età evolutiva Fenilchetonuria: eziologia, epidemiologia, quadro clinico, diagnosi, prevenzione e terapia.

Fibrosi cistica: eziologia, quadro clinico, diagnosi, prevenzione e terapia Sindrome di Down: eziologia, epidemiologia, quadro clinico, complicanze, diagnosi prenatale e terapia. Distrofia muscolare di Duchenne: eziologia, quadro clinico, diagnosi, prevenzione e terapia Principali patologie del bambino: malattie del SNC, PCI Diabete mellito tipo l Epilessia: epidemiologia, eziopatogenesi, classificazione delle principali forme idiopatiche e secondarie Grande male e piccolo male: quadro clinico, assistenza e terapia. Interventi abilitativi e riabilitativi

• Disabilità e riabilitazione nell’anziano (cap. 18)e approfondimenti (marzo)

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Modificazioni anatomiche e funzionali dell’anziano L’anziano fragile La riabilitazione dell’anziano La demenza Ictus (emorragico ed ischemico) Morbo di Parkinson Morbo di Alzheimer Diabete mellito tipo II

• Bisogni socio- sanitari dell’utenza e della comunità (cap.1) (ottobre)

Il concetto di bisogno I bisogni socio-sanitari dell’utenza - L’analisi dei bisogni, come attuare l’analisi dei bisogni

Dai bisogni alle risposte: l’offerta dei servizi - Come valutare la soddisfazione / efficienza del servizio

• Organizzazione dei servizi socio-sanitari e delle reti informali (cap.2) (ottobre)

Il Servizio Sanitario Nazionale - Le Unità Sanitarie Locali L’accesso alle prestazioni sanitarie - La scelta del medico di fiducia –Le visite mediche ambulatoriali e a domicilio- Le visite urgenti- L’assistenza specialistica- I ricoveri ospedalieri- Gli incidenti e altre cause di emergenza- La prescrizione dei farmaci I servizi sociali e socio-sanitari - I livelli essenziali delle prestazioni sociali- L’assistenza agli anziani -L’assistenza domiciliare- I centri diurni- Le residenze Sanitarie Assistenziali- Le residenze sociali assistite- Le case di riposo- Le case protette- Le case albergo- Le comunità alloggio- Le case famiglia Il concetto di rete - Organizzare le reti- Il lavoro di rete e la legge n.328/2000

• Progetti d’intervento per minori, anziani, soggetti con disabilità e disagio psichico (cap.3) (gennaio)

Elaborare un progetto: le fasi Intervento sui minori disabili affetti da Paralisi Cerebrale Infantile - Quadro clinico e complicanze della PCI- il progresso d’intervento integrato nelle PCI- le modalità di approccio- il Profilo Dinamico Funzionale- gli ambiti d’intervento- la metodologia operativa Progetto d’intervento integrato su soggetti affetti da demenza (Morbo di Alzheimer) - La demenza e la relazione paziente – caregiver- gli operatori coinvolti

• Figure professionali in ambito socio-sanitario (cap.5) (dicembre)

Figure professionali e servizi socio-sanitari - L’assistente sociale- l’assistente sanitario- il fisioterapista- il logopedista- l’infermiere professionale- l’operatore socio-sanitario (OSS) – l’ausiliario socio-assistenziale (ASA)- l’educatore professionale- l’addetto all’assistenza di base- altre figure professionali

• Metodologia sanitaria e sociale (cap.6) (maggio)

Il lavoro sociale e sanitario La relazione di aiuto - Caratteristiche della relazione d’aiuto- gli attori del sistema curante la metodologia del lavoro socio-sanitario - Le caratteristiche degli obiettivi- condizioni per la realizzazione del metodo per obiettivi- le fasi del metodo di lavoro per obiettivi La comunicazione - La comunicazione verbale, non verbale e paraverbale- la comunicazione efficace

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Il colloquio Il contesto del colloquio- le modalità di conduzione del colloquio- i tipi di colloquio- il luogo del colloquio- le fasi del colloquio

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (al 15 maggio 2019) 95

17. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):

• Lezioni frontali • Attività di recupero- sostegno

18. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

• Libri di testo: Autore: S. Barbone – M.R. Castiello Titolo: Igiene e Cultura medico-sanitaria Editore: Franco Lucisano Autore: S. Barbone – P. Alborino Titolo: Igiene e Cultura medico-sanitaria: organizzazione dei servizi socio-sanitari Editore: Franco Lucisano

• Appunti e schede fornite dalla docente per gli argomenti non trattati nel testo • Riviste e testi specialistici

19. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

• Valutazioni orali programmate e non

• Verifiche scritte: prove oggettive con items a scelta multipla e prove a risposta breve (tipologia B)

• I simulazione di seconda prova prova(28 febbraio 2019)

• II simulazione di seconda prova (2 aprile 2019)

I rappresentanti degli studenti Firma del docente

data 14 maggio 2019

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MATERIA: PSICOLOGIA GENERALE ed APPLICATA Prof. Bertoldo Silvano

classe e indirizzo:5 AS

anno scolastico2018/2019

Gli studenti evidenziano in modo diversificato:

CONOSCENZE riguardanti contenuti specifici relativi a:

• il contesto storico-culturale, l'oggetto di studio e i concetti chiave, il metodo e gli influssi in campo applicativo delle principali scuole di pensiero in Psicologia.

• alcuni tra i rappresentanti più autorevoli delle correnti teoriche affrontate e le loro principali teorie interpretative dei fenomeni psicologici;

• le principali tappe che caratterizzano lo sviluppo del bambino nelle diverse linee evolutive, alcuni aspetti del maltrattamento minorile e del disagio giovanile;

• le problematiche psicologiche che caratterizzano l’anziano non autosufficiente ed alcuni quadri psicopatologici (in particolare le demenze).

• le problematiche specifiche relative alla diversabilità;

• le caratteristiche essenziali della metodologia nel lavoro sociale e l’organizzazione dei servizi rivolti ai minori, gli anziani, le persone con disabilità, le persone con disagio psichico.

COMPETENZE finalizzate a:

• individuare i bisogni e le problematiche specifiche del minore, dell'anziano, delle persone con disabilità e delle persone con disagio psichico;

• individuare le diverse modalità di organizzazione dei servizi socio-sanitari del territorio per minori, anziani, persone con disabilità e persone con disagio psichico;

• collegare le conoscenze acquisite all’esperienza dei corsi professionalizzanti di Alternanza Scuola Lavoro

• utilizzare in modo appropriato il linguaggio specifico della disciplina.

ABILITA’ di:

• comprendere ed elaborare in modo personale gli argomenti proposti, attuando collegamenti e riferimenti appropriati alle diverse teorie psicologiche;

• riflettere sulle problematiche psicologiche delle tipologie di utenza studiate;

• riconoscere nella realtà professionale corrette modalità di approccio e di intervento all'utente

n) CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

• Moduli

• Unità didattiche

U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo

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Modulo 1: L’intervento sulle persone con disagio psichico Sett.-Ott.

- Le classificazioni del disturbo psichico: nevrosi e psicosi, le classificazioni moderne (ripasso) - La terapia farmacologica - La psicoterapia - Le terapie alternative - I servizi a disposizione delle persone con disagio psichico - Un intervento individualizzato per i soggetti con disagio psichico

Modulo 2: La figura professionale dell’operatore socio-sanitario Nov

- Il lavoro in ambito sociale e socio-sanitario - I servizi alla persona, le professioni di aiuto - Le linee guida dell’operatore socio-sanitario - I rischi che corre l’operatore socio-sanitario - Gli strumenti e le abilità dell’operatore socio-sanitario - La relazione di aiuto - Le abilità di counseling - La capacità di progettare un intervento individualizzato

Modulo 3: L’intervento sui minori e sui nuclei familiari Nov.-Dic.

- Le modalità di intervento sui minori vittime di maltrattamento - Le fasi dell’intervento - La terapia basata sul gioco - La terapia basata sul disegno - Le modalità di intervento sui famigliari maltrattanti - I servizi a disposizione delle famiglie e dei minori - L’affidamento e l’adozione - Un intervento individualizzato per i minori in situazioni di disagio

Modulo 4: L’intervento sugli anziani Gen.-Feb.

- La demenza senile (ripasso) - Le terapie per contrastare le demenze senili - La terapia di orientamento alla realtà (ROT) - I servizi a disposizione degli anziani - L’hospice: un servizio per malati terminali - Un intervento individualizzato per gli anziani affetti da demenza

Modulo 5: L’intervento sui soggetti diversamente abili Mar.-Apr.

- I diversamente abili: menomazione,disabilità e handicap (ripasso) - Le cause della disabilità e i diversi tipi di danno (ripasso) - Le modalità di intervento sui “comportamenti problema” - Le fasi che preparano l’intervento - I tipi di intervento sui “comportamenti problema” - I servizi a disposizione dei diversamente abili - Gli interventi sociali - I servizi residenziali e semi-residenziali - Un intervento individualizzato per i soggetti diversamente abili

Modulo 6: L’intervento sui soggetti dipendenti Maggio

- I trattamenti delle dipendenze - I trattamenti farmacologici - I gruppi di auto-aiuto - I servizi a disposizione dei soggetti dipendenti - I Ser.D.

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- Le comunità terapeutiche - I centri diurni - Un intervento individualizzato per i soggetti dipendenti

Modulo 7: Preparazione Esame di Statodal 16 maggioal termine delle lezioni • Esposizioni individuali sul programma • Organizzazione colloquio orale Esame di Stato

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico Ore 124 al 13 maggio

METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):

• Lezione frontale con momenti di discussione e di confronto rispetto agli argomenti proposti per collegare i contenuti all'esperienza e per favorire la riflessione

• Elaborazione di appunti e schemi concettuali per favorire l'interiorizzazione dei contenuti ed enucleare i concetti principali.

MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)

• Testo adottato: " Psicologia generale ed applicata" (per il ripasso di tematiche del secondo biennio),

E. Clemente, R. Danieli, A. Como

Casa Editrice Paravia

• Testo adottato: " La comprensione e l’esperienza" (per il quinto anno),

E. Clemente, R. Danieli, A. Como

Casa Editrice Paravia

• Integrazione dei testi con appunti, dispense, articoli specifici di approfondimento tratti da giornali e riviste. Sono stati presentati e commentati Documentari e DVD su tematiche di area psicosociale e antropologica.

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):

X Prove scritte: prove non strutturate con quesiti a risposta aperta

due simulazioni di Seconda Prova

X Prove orali: esposizioni individuali;

Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:

• due simulazioni di Seconda Prova

Vicenza, 13 maggio 2019 Firma rappresentanti di classe Firma del docente

Silvano Bertoldo

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MATERIA DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA

Prof.ssa Vladybarbara Gionimi

COMPETENZE

Visto il profilo professionale del tecnico dei servizi sociali, al fine di potersi inserire, anche con autonome responsabilità, all’interno delle strutture sociali private che operano sul territorio, l’operatore deve possedere le seguenti competenze:

-Saper individuare, anche in modo autonomo, casi concreti di applicazione delle conoscenze astratte, in particolare di quelle di carattere professionale;

-Saper risalire alle conoscenze astratte, anche in modo autonomo, in particolare a quelle di carattere professionale, partendo da casi concreti di possibile applicazione

-Manifestare proprietà linguistiche allargate al codice giuridico nell’esporre le sue conoscenze.

CONOSCENZE

A) Di carattere propedeutico, relative a: 1) L’imprenditore (art. 2082 c.c.) e l’impresa: imprenditore commerciale (art. 2195 c.c.) e agricolo (art.

2135 c.c.), piccolo (art. 2083 c.c.) e non piccolo, individuale e collettivo, pubblico e privato, l’artigiano; l’impresa familiare (art. 230 bis c.c.). Definizione di contratto in generale (art. 1321 c.c.).

2) Le società lucrative in generale: il concetto giuridico di società (art. 2247 c.c.) e lo scopo di lucro, il capitale e il patrimonio sociale; la classificazione delle società; la soggettività e la personalità giuridica; le differenze fondamentali tra società di persone e di capitali; la società semplice, la società in nome collettivo e la società in accomandita semplice (cenni); la società per azioni, la società in accomandita per azioni, la società a responsabilità limitata, la società a responsabilità semplificata (cenni); l’organizzazione delle società di capitali: il modello tradizionale (cenni).

B) Di carattere professionale, relative a: 1) Le società cooperative in generale: lo scopo mutualistico; i ristorni; gli utili: mutualità pura, spuria,

prevalente; la costituzione delle cooperative; il principio della porta aperta e la variabilità del capitale; i soci delle cooperative; l’organizzazione delle cooperative (cenni).

2) Le cooperative sociali (Legge n. 381/1991): la tipologia delle cooperative sociali; le persone svantaggiate.

3) Lo stato sociale (cenni; ripasso programma di classe quarta): concetto, analisi di alcuni articoli della costituzione 2, 3, 38 della Costituzione. Primo, secondo, terzo settore. Welfare Mix. SIISS: fonte (L. 328/2000), concetto e principi. La programmazione degli interventi sociali. Il ruolo delle autonomie territoriali (cenni) e l’esternalizzazione dei servizi (cenni).

4) Diritto sanitario (cenni; ripasso programma di classe quarta): diritto alla salute (art. 32 Costituzione), SSN, USL e ASL. Prima (L. 833/1978), seconda e terza riforma sanitaria. La legge Basaglia (L. 180/1978).

5) Deontologia professionale: codice deontologico; responsabilità civile e penale; il consenso informato; il segreto professionale.

6) La Privacy: protezione e trattamento dei dati personali; i diritti dell’interessato; le autorità di controllo (cenni).

ABILITA’

L’operatore deve:

-manifestare autonomia nell’esprimere le proprie competenze;

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-manifestare competenze linguistiche allargate al codice giuridico nell’esporre le sue conoscenze.

20. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

U.D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento Periodo

MODULO 1: L’imprenditore, l’impresa Settembre –Ottobre– Novembre

U.D. 1: L’imprenditore, l’impresa, l’azienda

U.D. 2: La classificazione dell’imprenditore

MODULO 2: Le società lucrative in generale Dicembre – Gennaio– Febbraio

U.D. 1: Il concetto giuridico di società, la classificazione delle società, lo scopo di lucro

U.D. 2: Le differenze fondamentali tra società di persone e di capitali

U.D. 3: La disciplina delle società di persone e delle società di capitali

MODULO 3: Le società cooperative e le cooperative sociali Marzo - Aprile

U.D. 1: Le società cooperative in generale, la loro funzione, i loro elementi caratterizzanti, la loro disciplina

U.D. 2: La cooperative sociali: la tipologia, la tipologia dei soci, le persone svantaggiate, le agevolazioni

MODULO 4: Legislazione socio-sanitaria Aprile

U.D. 1: La gestione dei servizi sociali e sanitari

U.D. 2: Diritto alla salute e le principali riforme sanitarie

MODULO 5: Responsabilità e deontologia professionali Aprile –Maggio

U.D. 1: Deontologia e responsabilità nel settore socio-sanitario

MODULO 6: La privacy Maggio

U.D. 1: La tutela della privacy e il trattamento dei dati personali

Ore effettivamente svolte dal docente nell’anno scolastico (al 15 maggio) 76

21. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.): • Lezione frontale. • Esercitazioni in classe • Richiesta di interventi dal posto • Assegnazione di lavoro individuale domestico • Correzione in classe dei lavori assegnati individualmente • Studio guidato • Attività di recupero nel corso dell’A.S.: recupero curricolare

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• Verifica della comprensione degli argomenti trattati, prima di procedere con il programma

22. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

• Libro di testo: A. AVOLIO, “Diritto e legislazione socio-sanitaria”, Simone, Napoli, 2014 • Appunti del docente

23. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Prove scritte: quesiti a risposta aperta breve, relative all’intero programma svolto; valutazione mediante griglia di valutazione adottata dal Dipartimento. Interrogazioni: durante il corso di ciascun quadrimestre. Valutazione dipendente da: completezza, precisione, chiarezza dell’esposizione, tenendo anche conto dei progressi riscontrati rispetto alla situazione di partenza.

I rappresentanti degli studenti Firma del docente

__________________________ ____________________________ __________________________ data 14 maggio 2019

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MATERIA Tecnica Amministrativa ed economia sociale

Prof.ssa Di Marco Anna Maria

classe e indirizzo 5AS anno scolastico 2018\2019

COMPETENZE

Gli alunni hanno conseguito le competenze fondamentali per individuare le caratteristiche fondamentali del settore sociale, sanitario e socio-assistenziale, necessarie sia per un eventuale inserimento lavorativo che per la prosecuzione degli studi.

CONOSCENZE

• Il sistema economico e i suoi settori, con particolare attenzione al concetto di economia sociale. • Il sistema della sicurezza sociale. Gli interventi pubblici di protezione sociale. Il sistema

previdenziale assistenziale e sanitario. La tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. I tre pilastri del sistema previdenziale.

• Le fonti del diritto del lavoro. Il sistema contrattuale. Le forme di lavoro dipendente. Il reclutamento e l’inserimento dei lavoratori. La contabilità del personale e la liquidazione della retribuzione.

• Le caratteristiche organizzative delle aziende socio-sanitarie. Struttura organizzativa e pianificazione strategica. Monitoraggio e valutazione della qualità.

ABILITA’

• Individuare i fattori che stanno alla base dell’economia sociale riconoscendo le caratteristiche delle iniziative imprenditoriali fondate sui valori dell’economia sociale. Riconoscere le caratteristiche dei sistemi economici liberista, collettivista e misto. Analizzare il concetto di sviluppo sostenibile.

• Riconoscere le finalità degli ammortizzatori sociali. Valutare la tipologie di enti previdenziali e assistenziali e le loro finalità. Individuare i rapporti delle imprese e dei lavoratori con gli enti di gestione delle assicurazioni sociali. Individuare gli obblighi dei datori di lavoro e dei lavoratori in materia di sicurezza. Analizzare e confrontare le funzioni svolte dalla previdenza pubblica, integrativa e individuale.

• Individuare la gerarchia delle fonti normative in materia di lavoro. Identificare il rapporto tra contratti di lavoro individuali e collettivi e la struttura dei livelli di contrattazione. Individuare i caratteri delle relazioni industriali. Distinguere le forme principali di lavoro dipendente. Individuare le funzioni di reclutamento del personale.

• Individuare le funzione del SSN, delle Regioni, delle ASL e dei presidi territoriali. Analizzare il codice della privacy nelle parti relative al trattamento dei dati personali in ambito socio-sanitario. Analizzare gli strumenti, le modalità e i tempi per effettuare il monitoraggio e la valutazione della qualità dei servizi erogati.

o) CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

• Unità didattiche e/o

• Moduli e/o

• Percorsi formativi ed

• Eventuali approfondiment

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (al 15 maggio 2019)

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Ripasso assegno circolare e assegno bancario (argomento di quarto anno) settembre Modulo 1 ottobre - novembre Unità 1 – Il sistema economico e i suoi settori

• Cos’è il sistema economico e quali sono i soggetti che vi operano • I tre settori del sistema economico: pubblico, for-profit e non-profit

Unità 2 – Le organizzazioni del settore non profit • Le ONLUS • Le cooperative sociali • Gli enti caritativi • Le cooperative di credito (BCC)

Unità 3 – Il collegamento tra efficienza economica e dovere sociale • La globalizzazione • Economia di mercato ed economia sociale • Liberismo, collettivismo e sistema misto • J.M. Keynes e F.D. Roosevelt • L’economia sociale e responsabile: lo sviluppo sostenibile

Modulo 2 dicembre

Unità 1 – Il sistema di sicurezza sociale • Il Welfare State e le recenti riforme in campo sociale • Gli interventi pubblici di protezione civile e la lotta agli sperperi • La protezione sociale in Italia: Previdenza, Assistenza e Sanità

Unità 2 – Le assicurazioni sociali obbligatorie • Il sistema di previdenza sociale • INPS • INAIL • La tutela della salute e della sicurezza sul lavoro

Unità 3 – I tre pilastri del sistema previdenziale • Concetto di previdenza • La previdenza pubblica • La previdenza integrativa • La previdenza individuale

Modulo 3 gennaio - aprile

Unità 1 – Il rapporto di lavoro dipendente • Fonti giuridiche del rapporto di lavoro • I diritti dei lavoratori subordinati: lo statuto dei lavoratori • Il sistema contrattuale: contratti individuali e collettivi • Il lavoro dipendente: le varie tipologie • L’apprendistato • Il reclutamento e selezione del personale • L’inserimento dei nuovi assunti • La formazione e l’addestramento del personale

Unità 2 – L’amministrazione del personale • La contabilità del personale • I libri obbligatori: libro unico del lavoro e registro degli infortuni • La retribuzione e le sue caratteristiche • L’assegno per il nucleo familiare (ANF) • Il periodo di prova e le ferie • Il lavoro straordinario, notturno e festivo • Il trattamento economico in caso di malattia o infortunio e i congedi parentali • Il conguaglio di fine anno • L’estinzione del rapporto di lavoro e il TFR

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Modulo 4 maggio Unità 1 – Le strutture organizzative delle aziende del settore socio-sanitario • L’organizzazione nelle aziende del settore socio-sanitario • Rapporti tra struttura organizzativa e pianificazione strategica • Il trattamento dei dati personali (privacy) • Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) Unità 2 – La qualità della gestione delle aziende del settore socio-sanitario • La gestione per progetti • La qualità dei servizi • Il monitoraggio e la valutazione della qualità dei servizi • L’Istituto Italiano di Valutazione • La carta dei servizi

p) METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):

• Lezione frontale e partecipata

• Controllo in itinere della comprensione e dell’apprendimento (esercizi, interrogazioni brevi, interventi flash)

• Lavori di gruppo e individuali anche con ricerche su internet

• Richiesta di interventi dal posto

• Assegnazione di lavoro individuale domestico

• Studio guidato

• Attività di recupero

q) MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

• Libro di testo (Astolfi-Venini, Nuovo Tecnica amministrativa & economia sociale Tramontana editore).

• Appunti

• Computer

• Lavagna

• Lim

r) TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):

Sono state adottate le seguenti tipologie di verifica:

16) prove strutturate e/o semistrutturate

• interrogazioni

Firma del docente

Vicenza, 14 maggio 2019 Firma delle alunne

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA Scienze Motorie e Sportive Prof.ssa Elisabetta Greselin

Classe 5A Servizi Socio Sanitari Anno Scolastico 2018/2019

COMPETENZE Sa applicare i principi fondamentali dell’attivazione cardiorespiratoria, articolare e muscolare

Sa gestire autonomamente la fase di attivazione cardiorespiratoria, articolare e muscolare

Sa applicare i principi fondamentali di tecniche della zumba

Sa applicare i principi fondamentali di tecniche dello yoga

Sa applicare i principi fondamentali di tecniche di animazione del tempo libero

Sa applicare i principi fondamentali di tecniche della nutrizione

Sa applicare i principi fondamentali di tecniche della pallavolo

CONOSCENZE

Conosce i metodi di attivazione cardiorespiratoria, articolare e muscolare

Conosce i metodi per gestire la fase di attivazione cardiorespiratoria, articolare e muscolare

Conosce le tecniche di base dello yoga

Conosce le tecniche di base della zumba

Conosce i principi fondamentali della nutrizione

Conosce le tecniche di base dell’animazione del tempo libero

Conosce le tecniche di base della pallavolo

ABILITA’

Di tipo generale :

a) apprendimento motorio b) controllo motorio c) adattamento e trasformazione del movimento

Di tipo speciale :

a) Spazio – Tempo

b) Ritmizzazione

c) Equilibrio

d) Differenziazione dinamica

e) Resistenza

f) Rapidità

g) Forza

h) Mobilità articolare ed elasticità muscolare

24. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE:

1) Potenziamento fisiologico attraverso lo sviluppo delle capacità condizionali

- Test sulle capacità condizionali (Settembre/Ottobre) - Esercitazioni di tipo aerobico (corsa prolungata a vari ritmi) (Tutto l'anno) - Esercitazioni di tipo anaerobico (andature, scatti, etc) (Tutto l'anno)

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- Esercitazioni di potenziamento a carico naturale (Tutto l'anno) - Esercitazioni a coppie anche con l'utilizzo di piccoli attrezzi (Tutto l'anno) - Esercitazioni di mobilità articolare (Tutto l'anno) - Esercitazioni di stretching (Tutto l'anno)

2) Consolidamento degli schemi motori di base e delle capacità coordinative

- Esercitazioni di equilibrio statico e dinamico (Tutto l'anno) - Esercitazioni di coordinazione segmentaria e generale (Tutto l'anno)

3) Conoscenza e pratica delle varie discipline sportive

- Potenziamento organico (Settembre/Ottobre) - Tecnica e didattica dello Zumba Fitness (Ottobre/Novembre/Dicembre) - Tecnica e didattica dello Yoga (Gennaio/Febbraio/Marzo) - Tecnica e didattica dell’Animazione del Tempo Libero (Aprile/Maggio) - Didattica della nutrizione (Maggio) - Volley (fondamentali e schemi di gioco) (Anno Scolastico)

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 49

25. METODOLOGIE

Lezioni frontali pratiche e in alcuni casi teoriche Metodologia globale Metodologia a gruppi di lavoro (stazioni) Metodologia individualizzata con interventi di tipo analitico in casi particolari

26. MATERIALI DIDATTICI

Palestra Attrezzatura tipica da Educazione Fisica

27. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Prove pratiche Osservazione sistematica Prove scritte di tipologia B e C Le valutazioni si sono basate sulle competenze acquisite, sui progressi ottenuti in riferimento al livello di partenza, alla partecipazione, all’impegno e all’interesse

Sono allegati al documento del Consiglio di Classe i seguenti esempi di prove e verifiche effettuate:

--------------------

Vicenza, 15 Maggio 2019

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Ministero dell’Istruzione

dell’Università e della Ricerca

ALLEGATO n. 2

Simulazione di Seconda prova

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ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzo: IP02–SERVIZI SOCIO-SANITARI

Tema di: IGIENE E CULTURA MEDICO-SANITARIA e PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA

I bambini che per qualsiasi ragione hanno difficoltà nella comprensione, presentano spesso (ma non sempre) dei problemi emotivi ai quali genitori ed educatori devono prestare attenzione. Il livello di intelligenza non può essere considerato come un aspetto separato dalla personalità: quanto meno grave è il ritardo, tanto più l’individuo si rende conto dei suoi limiti; egli non può fare a meno di constatare la sua incapacità a risolvere problemi che i suoi amici o fratelli, magari più giovani di lui, risolvono senza difficoltà; può sentirsi escluso dai loro giochi oppure relegato ad un ruolo marginale. Questo stato di cose può finire per deprimerlo e, a mano a mano che cresce, renderlo sempre più apatico e dipendente da quegli adulti da cui si sente protetto. Anna Oliviero Ferraris, Alberto Oliviero, Psicologia. I motivi del comportamento umano, Zanichelli,

Bologna, 2013 Giulio, è un ragazzo di diciotto anni, affetto dalla sindrome di Down, ha terminato il corso di studi dopo aver frequentato regolarmente la scuola fino al quinto anno della secondaria superiore. I genitori descrivono Giulio apatico, privo di iniziativa e chiuso verso il mondo esterno. Se in età precedenti aveva acquisito una certa autonomia, ora vuole restare in casa ed evita ogni compagnia che non sia quella dei genitori. L’involuzione di Giulio è da ricondursi al venir meno – per raggiunti limiti di età – della frequenza scolastica che lo stimolava ad uscire di casa, avere contatti quotidiani con coetanei e adulti e svolgere una serie di attività che cadenzavano le sue giornate. I genitori si rivolgono ai servizi socio-sanitari per progettare insieme un intervento specifico per l’attuale condizione del figlio. Prendendo spunto dalle riflessioni scaturite dalla lettura del brano sopra riportato e dalla descrizione del caso, il candidato tratti l’argomento della disabilità e dei problemi che incontrano le famiglie dei soggetti in difficoltà nel gestire la quotidianità e le relazioni interpersonali e illustri le fasi dell'intervento che gli operatori dei servizi socio-sanitari potrebbero mettere concretamente in atto per aiutare Giulio e la sua famiglia.

____________________________ Durata massima della prova – prima parte: 4 ore.

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La prova si compone di due parti. La prima è riportata nel presente documento ed è predisposta dal MIUR mentre

la seconda è predisposta dalla Commissione d’esame in coerenza con le specificità del Piano dell’offerta formativa

dell’istituzione scolastica e della dotazione tecnologica e laboratoriale d’istituto.

È consentito l’uso dei dizionari di italiano.

È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua

non italiana.

IPSS “BARTOLOMEO MONTAGNA” - Vicenza ANNO SCOLASTICO 2018-19

Classi quinte.

Indirizzo: IP02_ SERVIZI SOCIO-SANITARI

Simulazione di seconda prova – seconda parte.

Il candidato, in base alle proprie conoscenze, risponda ai seguenti quesiti:

1) Una delle forme più gravi di disabilità in età infantile è la distrofia muscolare di Duchenne.

Si illustri la causa e l’evoluzione del quadro clinico di tale patologia.

2) Quali possono essere le difficoltà e le problematiche psicologiche di una famiglia in cui

nasce un figlio con disabilità?

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ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzo: IP02 – SERVIZI SOCIO-SANITARI

Tema di: IGIENE E CULTURA MEDICO-SANITARIA e PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA

Le persone con demenza preservano il senso della propria identità fino a stadi relativamente avanzati della malattia. Possono essere in grado di svolgere il loro normale lavoro e di condurre le loro abituali attività sociali abbastanza bene.

“Il paziente può inizialmente notare dei problemi con la memoria recente. La più comune alterazione della personalità nelle prime fasi è una progressiva indifferenza o apatia. Via via che la malattia progredisce, il paziente può facilmente esperire una crescente difficoltà nel calcolo, nello svolgimento di compiti complessi e nella scioltezza del linguaggio. A questo punto della malattia, quando i pazienti si rendono conto di non essere in grado di svolgere i compiti che erano in precedenza in grado di fare, possono emergere delle reazioni catastrofiche simili a quelle dei pazienti con lesione cerebrale. In maniera simile, scoppi di rabbia e anche combattività possono svilupparsi con il progredire della malattia.”

Glen O. Gabbard, Psichiatria psicodinamica, Milano, Raffaello Cortina Ed., 1995 “Ho conosciuto mia moglie quando eravamo ragazzi e siamo ormai sposati felicemente da 57 anni, con figli, nuore e nipoti. I primi segnali della malattia comparvero nell'estate di 4 anni fa e furono all'inizio certamente sottovalutati, anche perché ero completamente impreparato. Adriana, donna coraggiosa, attiva, vivace per carattere sempre sorridente e cordiale con chiunque, cominciò a diventare sospettosa, diffidente, paurosa: soffriva di allucinazioni e vedeva intrusi dappertutto, era in continuo affaccendamento, aveva paura di tutto e di tutti e cercava di ovviare nascondendo le sue cose ed il denaro in posti dove poi non si riuscivano più a trovare; divenne aggressiva. Certamente fu una fase iniziale molto dolorosa non solo per me ed i miei familiari, ma soprattutto per lei che nelle fasi di lucidità dimostrava di essere ancora consapevole delle "stranezze" che commetteva. La malattia purtroppo fece il suo corso con una perdita progressiva della memoria, della funzione motoria, della parola e della capacità di ragionamento. Questo stato di cose rese assai arduo il compito dell'assistenza, che mia moglie respingeva, dichiarandosi ancora in grado di gestire le faccende di casa. Io, peraltro, avevo escluso fin dall'inizio l'ipotesi di un suo ricovero, perché mi avrebbe privato del suo affetto e della sua presenza.”

Tratto da: http://www.alzheimer.it/gallo.html Il candidato esamini il caso, effettuando una disamina della patologia e dell’esito, formulando anche un piano di assistenza che tenga conto delle complicazioni a livello fisico e mentale.

________________________________________________ Durata massima della prova – prima parte: 4 ore.

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La prova si compone di due parti. La prima è riportata nel presente documento ed è predisposta dal MIUR mentre

la seconda è predisposta dalla Commissione d’esame in coerenza con le specificità del Piano dell’offerta formativa

dell’istituzione scolastica e della dotazione tecnologica e laboratoriale d’istituto.

È consentito l’uso dei dizionari di italiano.

È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua

non italiana.

IPSS “BARTOLOMEO MONTAGNA” - Vicenza ANNO SCOLASTICO 2018-19

Classi quinte.

Indirizzo: IP02_ SERVIZI SOCIO-SANITARI

Simulazione di seconda prova – seconda parte.

Uno degli obiettivi dei Servi Socio Sanitari indirizzati alle persone con demenza è di garantire loro

spazi di autonomia/socializzazione.

Questo è possibile mediante interventi, non soltanto di carattere assistenziale, ma anche, finalizzati

all’inserimento sociale.

Ipotizza di pianificare, specificandone obiettivi e modalità, un’attività da svolgere all’interno di un

servizio residenziale o semiresidenziale.

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Ministero dell’Istruzione

dell’Università e della Ricerca

ALLEGATO n. 3

Griglie di valutazione Prima e seconda prova

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Ministero dell’Istruzione

dell’Università e della Ricerca

IPSS “B.MONTAGNA “ GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ESAME DI STATO INDICATORI GENERALI

Indicatore 1. Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo / coesione e coerenza

Descrittori Giudizio Max. 20 Ideazione, pianificazione e organizzazione nulle o scarse - Coesione e coerenza mancanti GRAV. INSUFF. 4-8 Ideazione, pianificazione e organizzazione presenti ma inadeguate - Coesione e coerenza deboli INSUFF. 9-11 Ideazione, pianificazione e organizzazione adeguate ed essenziali- Coesione e coerenza sufficienti SUFF. 12 Ideazione, pianificazione e organizzazione corrette - Coesione e coerenza discrete PIÙ CHE SUFF. 13-14 Ideazione, pianificazione e organizzazione corrette e abbastanza articolate - Coesione e coerenza buone

BUONO 15-16

Ideazione, pianificazione e organizzazione corrette e organiche - Coesione e coerenza efficaci DISTINTO 17-18 Ideazione, pianificazione e organizzazione corretta, organica e articolata - Coesione e coerenza completeed originali

ECCELLENTE 19-20

Indicatore 2. Ricchezza e padronanza lessicale / Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi);uso corretto ed efficace della punteggiatura

Descrittori Giudizio Max. 20 Padronanza linguistico-lessicale scarsa - Correttezza grammaticale molto compromessa; uso scorretto ed arbitrario della punteggiatura

GRAV. INSUFF. 4-8

Padronanza linguistico-lessicale lacunosa - Correttezza grammaticale insufficiente; uso poco efficace della punteggiatura

INSUFF. 9-11

Padronanza linguistico-lessicale adeguata - Correttezza grammaticale e uso della punteggiatura accettabili

SUFF. 12

Padronanza linguistico-lessicale ,correttezza grammaticale e uso della punteggiatura più che sufficiente

PIÙ CHE SUFF. 13-14

Padronanza linguistico-lessicale corretta e appropriata - Correttezza grammaticale e uso della punteggiatura buoni

BUONO 15-16

Padronanza linguistico-lessicale scorrevole e appropriata - Correttezza grammaticale adeguata e uso corretto della punteggiatura

DISTINTO 17-18

Padronanza linguistico-lessicale appropriata e originale - Correttezza grammaticale pienae uso della punteggiatura corretto ed espressivo

ECCELLENTE 19-20

Al candidato con diagnosi di DSA, nel cui PDP è prevista la misura compensativa “privilegiare la valutazione del contenuto rispetto alla forma”, sarà attribuito un punteggio almeno sufficiente all’indicatore 2.

Indicatore 3. Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali / Espressione di giudizi critici e valutazioni personali

Descrittori Giudizio Max. 20 Conoscenze e riferimenti culturali quasi nulli - Giudizi critici e valutazioni personali assenti o inconsistenti

GRAV. INSUFF. 4-8

Conoscenze limitate e riferimenti culturali superficiali - Giudizi critici e valutazioni personali inadeguati e/o non pertinenti

INSUFF. 9-11

Conoscenze e riferimenti culturali sufficientemente chiari anche se non sempre precisi - Giudizi critici e valutazioni personali essenziali

SUFF. 12

Conoscenze e riferimenti culturali chiari – Giudizi critici e valutazioni personali pertinenti PIÙ CHE SUFF. 13-14 Conoscenze corrette e riferimenti culturali appropriati - Giudizi critici e valutazioni personali pertinenti e ben elaborati

BUONO 15-16

Conoscenze corrette e riferimenti culturali precisi - Giudizi critici e valutazioni personali pertinenti e significativi

DISTINTO 17-18

Conoscenze corrette e ampie e riferimenti culturali approfonditi e ed esaurienti - Giudizi critici e valutazioni personali pertinenti, validi e originali

ECCELLENTE 19-20

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Totale ______/60

Ministero dell’Istruzione

dell’Università e della Ricerca

TIPOLOGIA A: ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO

CANDIDATO/A ……………………………………………………… CLASSE ………………………...

Indicatori specifici

Indicatore 1: Rispetto dei vincoli nella consegna (ad esempio, indicazioni di massima circa la lunghezza del testo – se presenti – o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione)

Descrittori Giudizio Punti Mancato rispetto dei vincoli posti nella consegna GRAV. INS. 2-3 Parziale rispetto dei vincoli posti nella consegna INSUFF. 4-5 Adeguato rispetto dei vincoli posti nella consegna SUFFICIENTE 6 Rispetto più che sufficiente dei vincoli posti nella consegna Più che suff. 7 Soddisfacente rispetto dei vincoli posti nella consegna BUONO 8 Più che soddisfacente rispetto dei vincoli posti nella consegna DISTINTO 9 Pieno rispetto dei vincoli posti nella consegna ECCELLENTE 10 Indicatore 2: capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici

Descrittori Giudizio Punti Rivela una mancata comprensione del testo GRAV. INSUFF. 2-3 Rivela una comprensione piuttosto confusa INSUFF. 4-5 Rivela una comprensione del testo essenziale SUFFICIENTE 6 Rivela una comprensione del testo essenziale e pertinente Più che suff. 7 Rivela una comprensione puntuale del testo BUONO 8 Rivela una comprensione completa del testo DISTINTO 9 Rivela una comprensione completa ed approfondita del testo ECCELLENTE 10 Indicatore 3: puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta) Descrittori Giudizio Punti / Rivela gravi lacune nell’analisi lessicale, sintattica e stilistica del testo GRAV. INSUFF. 2-3 Rivela una certa incompletezza nell’analisi lessicale, sintattica e stilistica del testo

INSUFF. 4-5

L’analisi lessicale, sintattica, stilistica (e retorica) è complessivamente corretta SUFFICIENTE 6 L’analisi lessicale, sintattica, stilistica (e retorica) è corretta Più che suff. 7 L’analisi lessicale, sintattica, stilistica (e retorica) è completa e corretta BUONO 8 L’analisi lessicale, sintattica, stilistica (e retorica) è corretta e approfondita DISTINTO 9 L’analisi lessicale, sintattica, stilistica (e retorica) è completa, corretta e precisa ECCELLENTE 10

Indicatore 4 : interpretazione corretta e articolata del testo Descrittori Giudizio Punti / Interpreta con evidenti e diffuse lacune GRAV.

INSUFF. 2-3

Interpreta con incertezze o in modo limitato INSUFF. 4-5 Interpreta indicando gli elementi essenziali SUFFICIENTE 6 Interpreta indicando gli elementi più importanti Più che suff. 7 Interpreta in modo corretto e abbastanza articolato BUONO 8 Interpreta in modo corretto e articolato DISTINTO 9 Interpreta in modo corretto, articolato e preciso ECCELLENTE 10

Parte specifica: __________/40 Punteggio complessivo:________/100 il professore ___________

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Ministero dell’Istruzione

dell’Università e della Ricerca

TIPOLOGIA B: ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO CANDIDATO/A ……………………………………………………………….. CLASSE: ………………. Indicatore 1: individuazione corretta della tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto

Descrittori Giudizio Punti /20 Non riconosce né la tesi né le argomentazioni presenti nel testo GRAV. INSUFF 4-8 Riconosce approssimativamente la tesi e le argomentazioni presenti nel testo

INSUFF. 9-11

Individua la tesi e alcune delle argomentazioni presenti nel testo SUFFICIENTE 12 Individua la tesi e le principali argomentazioni presenti nel testo Più che suff. 13-14 Individua la tesi e buona parte delle argomentazioni presenti nel testo BUONO 15-16 Individua la tesi e il valore delle argomentazioni presenti nel testo DISTINTO 17-18 Individua la tesi e sa riconoscere in modo sicuro il valore e la gerarchia delle argomentazioni presenti nel testo

ECCELLENTE 19-20

Indicatore 2: capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti

Descrittori Giudizio Punti /10 Dimostra di non saper sostenere un percorso ragionativo e di usare scorrettamente i connettivi

GRAV. INSUFF. 2-3

Dimostra di sostenere un percorso ragionativo debole accompagnato da un uso non sempre corretto dei connettivi

INSUFF. 4-5

Dimostra di saper sostenere un percorso ragionativo semplice e sufficientemente coerente usando abbastanza correttamente i connettivi

SUFFICIENTE 6

Dimostra di saper sostenere un percorso ragionativo preciso e di usare abbastanza correttamente i connettivi

Più che suff. 7

Dimostra di sostenere un percorso ragionativo coerente e di usare correttamente i connettivi

BUONO 8

Dimostra di sostenere un percorso ragionativo coerente e completo e di usare connettivi pertinenti

DISTINTO 9

Dimostra di sostenere un percorso ragionativo coerente, esaustivo ed approfondito e di usare connettivi accuratamente scelti

ECCELLENTE 10

Indicatore 3 : correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione Descrittori Giudizio Punti /10 Utilizza riferimenti culturali scorretti ed incongrui GRAV. INSUFF. 2-3 Utilizza riferimenti culturali deboli e poco pertinenti INSUFF. 4-5 Utilizza riferimenti culturali complessivamente corretti e pertinenti SUFFICIENTE 6 Utilizza riferimenti culturali chiari e pertinenti Più che suff. 7 Utilizza riferimenti culturali corretti ed articolati BUONO 8 Utilizza riferimenti culturali corretti ed approfonditi DISTINTO 9 Utilizza riferimenti culturali corretti, approfonditi ed originali. ECCELLENTE 10

Parte specifica: _______/40 Totale punteggio:________ /100

_________/20

Il professore______________

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TIPOLOGIA C: RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU TEMATICHE DI ATTUALITA’ CANDIDATO/A …………………………………………………………. CLASSE…………………………..

Indicatori specifici Indicatore 1: pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale paragrafazione Descrittori Giudizio Punti /20 Pertinenza scarsa o nulla e incoerente formulazione del titolo e dell’eventuale paragrafazione.

GRAV. INSUFF 4-8

Pertinenza insufficiente e formulazione poco coerente del titolo e dell’eventuale paragrafazione.

INSUFF. 9-11

Pertinenza complessivamente sufficiente e formulazione sufficientemente coerente del titolo e dell’eventuale paragrafazione.

SUFFICIENTE 12

Pertinenza discreta e formulazione discretamente coerente del titolo e dell’eventuale paragrafazione.

Più che suff. 13-14

Buona pertinenza e formulazione adeguata del titolo e della eventuale paragrafazione BUONO 15-16 Piena pertinenza e formulazione coerente del titolo e della eventuale paragrafazione DISTINTO 17-18 Eccellente pertinenza e formulazione originale del titolo e della eventuale paragrafazione

ECCELLENTE 19-20

Indicatore 2: sviluppo dell’esposizione Descrittori Giudizio Punti /10 Sviluppo confuso e disordinato dell’esposizione GRAV. INSUFF. 2-3 Sviluppo disordinato dell’esposizione INSUFF. 4-5 Sviluppo complessivamente ordinato e lineare dell’esposizione SUFFICIENTE 6 Sviluppo discretamente ordinato e lineare dell’esposizione Più che suff. 7 Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione BUONO 8 Sviluppo ordinato, organico ed ampio dell’esposizione DISTINTO 9 Sviluppo ben articolato, organico ed originale dell’esposizione ECCELLENTE 10

Indicatore 3 : correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali Descrittori Giudizio Punti /10 Le conoscenze e i riferimenti culturali risultano scorretti e non articolati GRAV.. INSUFF. 2-3 Le conoscenze e i riferimenti culturali risultano poco corretti e non adeguatamente articolati INSUFF. 4-5 Le conoscenze e i riferimenti culturali risultano complessivamente corretti e sufficientemente articolati

SUFFICIENTE 6

Le conoscenze e i riferimenti culturali risultano discretamente corretti ed articolati Più che suff. 7 Le conoscenze e i riferimenti culturali risultano corretti e ben articolati BUONO 8 Le conoscenze e i riferimenti culturali risultano corretti, ben articolati ed appropriati DISTINTO 9 Le conoscenze e i riferimenti culturali risultano corretti, appropriati, completi ed articolati con originalità

ECCELLENTE 10

Parte specifica:__________/40Punteggio complessivo_______________/100

__________/20

il professore ______________

Ministero dell’Istruzione

dell’Università e della Ricerca

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Ministero dell’Istruzione

dell’Università e della Ricerca

ESAME DI STATO

GRIGLIA di VALUTAZIONE SECONDA PROVA PSICOLOGIA GENERALE – APPLICATA ed IGIENE – CULTURA MEDICO-SANITARIA Candidato/a : _________________________________ Classe: 5^ Anno scolastico _________/_________ Data: _____/_____/_____ INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

Padronanza delle conoscenze

disciplinari relative ai nuclei principali

dell’indirizzo di studi

Trattazione molto lacunosa e scorretta

Trattazione carente di contenuti con dati scorretti

Trattazione parziale e frammentaria con errori

Trattazione essenziale nei contenuti con qualche errore

Trattazione lineare, completa con alcune imprecisioni

Trattazione ben articolata, organica con riferimenti ad autori e teorie

0

1

2

3

4

5

Padronanza delle competenze

professionali, capacità di analisi di casi e situazioni problematiche con

riferimenti a metodologie

teorico-pratiche

Padronanza e capacità di analisi gravemente insufficienti

Carente padronanza e scarsa capacità di analisi

Padronanza e capacità insufficienti, con qualche riferimento corretto

Scarsa padronanza e insufficiente capacità di analisi, con riferimenti corretti

Sufficienti padronanza e capacità di analisi, ma con alcuni riferimenti non sufficienti

Sufficienti padronanza e capacità di analisi, con sufficienti e corretti riferimenti teorico-pratici

Discrete padronanza e capacità di analisi con qualche riferimento teorico-pratico

Buona padronanza e ottima capacità di analisi con riferimenti teorico-pratici esaurienti e corretti

0

1

2

3

4

5

6

7

Completezza nello svolgimento della

traccia, coerenza e correttezza

nell’elaborazione

Completamente fuori traccia.

Pertinente in alcuni punti richiesti.

Aderente e corretta nelle linee essenziali.

Pertinente e coerente in tutti i punti richiesti.

Pertinente in tutti i punti richiesti, coerente e corretta nell’elaborazione

0

1

2

3

4

Capacità di argomentare, di collegare e sintetizzare le Informazioni in

modo esauriente utilizzando i diversi

linguaggi specifici

Carente capacità di argomentare e collegare, insufficienti le capacità di sintetizzare i dati e utilizzare i linguaggi specifici

Sufficienti capacità di argomentare, sintetizzare i dati e sufficiente capacità di utilizzare i linguaggi specifici

Discrete capacità di argomentare, di sintetizzare e sufficiente capacità di utilizzare i linguaggi specifici.

Buona capacità di argomentare e ottima nel sintetizzare i dati con

1

2

3

4

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collegamenti e utilizzando esaurientemente i linguaggi specifici.

PUNTEGGIO TOTALE IN VENTESIMI /20

N.B. Descrittori e punti in grassetto indicano il livello di sufficienza per ogni indicatore. La loro somma equivale a 12/20. Nota: con riferimento alle abilità linguistico/ espressive, ai candidati con PDP sarà attribuito, come misura compensativa, un punteggio almeno sufficiente anche in presenza di errori ortografici o morfositattici secondo quanto previsto nel relativoPDP.

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTI

MATERIE

FIRMA

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

IL DIRIGENTE SCOLASTICO