DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno scolastico … · L'Istituto apre il 1° ottobre 1975, come...

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I STI TUTO DI I STRUZI ONE SUPERI ORE STATAL E “ FABIO BESTA” LI CEO DELLE SCI ENZE UMANE Economico-Sociale (LES) I STI TUTO TECNI CO ECONOMI CO (AFM – RI M – SI A – TURI SMO) Via Don G. Calabria, 16 - 20132 Milano - Tel. 02-2563073/4 - Fax 02-2592132 - Distretto scolastico 85 C.F. 80121030151 - e-mail: [email protected] - presidenza: [email protected] - web: http://www.fbesta.gov.it DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno scolastico 2016-2017 CLASSE V sezione F Indirizzo LICEO DELLE SCIENZE UMANE LES

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE

“ FABIO BESTA” LICEO DELLE SCIENZE UMANE Economico-Sociale (LES)

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO (AFM – RIM – SIA – TURISMO)Via Don G. Calabria, 16 - 20132 Milano - Tel. 02-2563073/4 - Fax 02-2592132 - Distretto scolastico 85

C.F. 80121030151 - e-mail: [email protected] - presidenza: [email protected] - web: http://www.fbesta.gov.it

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DICLASSE

Anno scolastico 2016-2017

CLASSE V sezione F

Indirizzo

LICEO DELLE SCIENZE UMANE LES

INDICE:

La scuola e il territorio di appartenenza pag. 2

Il profilo dello studente in uscita pag. 3

Presentazione della classe pag. 4

Obiettivi trasversali formativi pag. 4

Obiettivi trasversali cognitivi pag. 5

Storia della classe pag. 5

Metodologie didattiche e strumenti di verifica dell’apprendimento pag. 6

Le attività di recupero del triennio pag. 7

Il Consiglio di classe del triennio pag. 7

Ruolo delle discipline nel raggiungimento degli obiettivi trasversali pag. 8

Valutazioni periodiche finali: criteri del C.d.C. pag. 9

Griglie di valutazione pag.9

Le attività integrative del triennio pag.13

Attività di alternanza scuola-lavoro pag.14

Sedi strutture e tipologie attività dell’alternanza scuola-lavoro pag.15

Progetto CLIL pag.16

Progetto potenziamento di scienze umane(metodologia della ricerca) pag.16

Laboratorio di potenziamento delle competenze giuridiche ed economiche pag. 17

Simulazioni delle prove d’esame pag. 17

Elenco allegati pag.18.

Il Consiglio di classe pag.19

La scuola e il territorio di appartenenza

L’IIS Fabio Besta situato in Via Don Calabria n. 16, alla periferia Est di Milano, ben servita dai mezzi pubblici(MM2 Cimiano, Bus Linee 44, 51, 53, 56, 75)Il bacino d’utenza risulta essere molto ampio perché comprende anche alunni provenienti da zone esterne allimite urbano servite dalla linea verde della metropolitana.

Storia

L'Istituto apre il 1° ottobre 1975, come IX Istituto tecnico commerciale a indirizzo amministrativo e come peritiaziendali e corrispondenti in lingue estere (PACLE).

Nell'anno successivo la scuola si consolida, acquisisce aule presso la succursale dell'ITIS Molinari, accoglienumerosi studenti pendolari, incrementa le attività extracurricolari e avvia corsi di sostegno allo studio.

Nel 1977/78 aperta una succursale anche presso l'area del Parco Nord (che rimarrà fino al 79/80) e vieneavviata una "Mini sperimentazione dell'insegnamento di lettere nel biennio", che anticipa in parte le futureinnovazioni dei programmi Brocca e affini.

Nel 1981 l'Istituto viene intitolato a Fabio Besta (Teglio,1845-1922), noto studioso di ragioneria e docenteall’università Ca' Foscari per circa 50 anni.

Nel 1981/82 avviata la sperimentazione che prevede la copresenza del docente madrelingua perl'insegnamento della conversazione nel triennio dei periti aziendali. La sperimentazione durata finché rimasto attivo il PACLE.

Dal 1° settembre 1983 avviato l'indirizzo per Ragionieri programmatori.Nel 1992/93 sono avviati i corsi sperimentali IGEA (Indirizzo Giuridico Economico Aziendale) ed ERICA(Educazione alle Relazioni Interculturali nella Comunicazione Aziendale).

Negli anni successivi sono sempre più potenziate le attrezzature informatiche e multimediali, tanto che l'Istitutoapre l'indirizzo MERCURIO (per ragionieri programmatori) nel 1996/97 e diventa Polo per la Multimedialità,elaborando progetti di particolare valenza didattica e culturale.

Dal 2003/2004 stato istituito il nuovo corso di studi del Liceo delle scienze sociali a indirizzo comunicazione.

Nel 2010-2011, con la riforma della secondaria superiore, i corsi presenti diventano:Liceo delle Scienze Umane, Opzione Economico – SocialeIstituto Tecnico Economico Amministrazione, Finanza e Marketing (con le tre articolazioni: Amministrazione,Finanza e Marketing, Sistemi Informativi Aziendali, Relazioni Internazionali per il Marketing).

Dall’anno scolastico 2014/2015 viene attivato anche Turismo, completando l’offerta formativa nell’area TecnicoEconomica.

IL PROFILO DELLO STUDENTE IN USCITA

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni,

devono:

• conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle scienze economiche,

giuridiche e sociologiche;

• comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse di cui l’uomo

dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza delle regole di natura giuridica che

disciplinano la convivenza sociale;

• individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione dei fenomeni

culturali;

• sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e informatici, i

fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei principi teorici;

• utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle interdipendenze tra i

fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali;

• saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche sia in

relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale;

• avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti

almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

Presentazione della classe

Nel corso del triennio il gruppo classe ha sviluppato un lento ma graduale percorso di maturazione sia a

livello personale e didattico, sia di tipo relazionale, nei confronti del corpo docente che coi pari, evidenziando

in particolare, un atteggiamento di rispetto e collaborazione reciproca. Dalla storia della classe si evince che

alla fine del terzo anno, vi stata una significativa riduzione del gruppo, a causa di alcune non promozioni

avvenute, mentre a conclusione del quarto, il numero complessivo rimasto pressoché invariato.

Alla fine del presente anno scolastico la classe risulta composta da 16 studenti, 12 femmine, di cui un’allieva

con DSA e 4 maschi. La classe ha acquisito una buona maturità di gruppo e ha partecipato in modo attivo e

proficuo alle lezioni, pur non rivelandosi particolarmente produttiva nello studio individuale, soprattutto nell’

approfondimento delle conoscenze. Dal punto di vista dell’acquisizione dei contenuti disciplinari, gran parte

della classe ha raggiunto un livello soddisfacente; per quanto riguarda l'aspetto delle competenze, il livello

espositivo risulta adeguato per la maggioranza, mentre l' applicazione operativa rimane limitata a un gruppo

ristretto della classe. Infine in ordine alla capacità di analisi e sintesi il livello raggiunto buono, per la

maggior parte delle discipline pur rimanendo tuttavia delle criticità in ambito logico matematico, mentre in

una parte della classe permangono difficoltà nella capacità di rielaborazione e collegamento. La maggior

parte degli alunni motivata a proseguire negli studi universitari, avendo intenzione di scegliere in gran parte

facoltà coerenti con l’indirizzo del LES. Durante l’anno la maggior parte dei ragazzi ha partecipato con

interesse all’attività di progetto che il consiglio di classe ha proposto. In particolare la classe ha frequentato

con costanza e motivazione i percorsi di potenziamento pomeridiano laboratoriali facoltativi in scienze

umane (metodologia della ricerca sociale) e in diritto/economia; in matematica un gruppo della classe ha

seguito un corso di preparazione ai test d’ingresso universitari. Nel corso del quarto e quinto anno la classe

ha svolto alcuni moduli di storia in lingua tedesca con la modalità CLIL.

OBIETTIVI TRASVERSALI

Obiettivi formativi

OBIETTIVI RAGGIUNTI DA: TUTTI MAGGIORANZA ALCUNIRispetto reciproco XDisponibilità alla collaborazione con i compagni

X

Disponibilità alla collaborazione con i docenti XRispetto degli impegni e degli obblighi scolastici

X

Partecipazione attiva al lavoro didattico XPrendere consapevolezza delle istituzioni, delle strutture e delle funzioni esistenti all’interno della comunità civile.

X

Obiettivi cognitivi

OBIETTIVI RAGGIUNTI DA TUTTI MAGGIORANZA ALCUNISviluppo delle capacità di

1) osservazione2) riflessione3) comparazione

X

Acquisizione del metodo di studio1) saper ascoltare con attenzione2) saper prendere appunti3) saper usare il manuale e gli

appunti in modo corretto4) saper schematizzare le conoscenze

acquisite

X

Acquisizione del livello base dei contenuti XSviluppo della capacità di individuare ed esprimere ciò che fondamentale

X

Capacità di effettuare organici collegamenti pluridisciplinari X

STORIA DELLA CLASSE

CLASSE numero inizioanno

nuovi arrivi totale ritirati non promossi promossi

III 22 22 - 7 15IV 15 2 17 - 1 16V 16 1 17 1

ANDAMENTO DELLA CLASSE NEL TRIENNIO (Sospensione del giudizio)

MATERIE Totale Non superatiCLASSE III CLASSE IV CLASSE III CLASSE IV

Italiano 1 1Storia 1 2 1Diritto ed Economia

Politica1 1

Inglese 1 1Tedesco 2 4 1Matematica 2 1Scienze umaneFilosofia 3 1Fisica 5 1Storia dell’arteScienze Motorie

METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO

Strumentiutilizzati

Italiano

Storia

Dir.ed

Economia

Inglese

Tedesco

Matematic

a

Scienze

umane

Filosofia

Fisica Storiadell’a

rte

ScienzeMotorie

InterrogazioneLunga

O O O OO

O O O

InterrogazioneBreve

O O O O O O O

Componimentoo problema

S S S SO

S S S S

Questionario S S S S SO

S SS

S

Esercizi S S S S S SO

S SO

SO P

ModalitàItaliano Storia Diritto

ed Econo

mia

Inglese

Tedesco

Matematic

a

Scienze

umane

Filosofi

a

Fisica Storiadell’a

rte

Scienze

motorie

Lezione Frontale

X X X X X X X X X X X

Lezione Partecipata X X X X X X X X X X X

Lavoro di gruppo/coppia

X X X X X X X X

Uso del laboratorio, di audiovisivi e strumenti multimediali

X X X X X X X X X

Uscite didattiche

X X X X X X

Simulazione X X X X X X X X X X

Le attività di recupero del triennio

MATERIA RIPASSO, REVISIONEE VERIFICA DEL

LAVORO SVOLTODURANTE LA

SOSPENSIONE DELLEATTIVITA’ DIDATTICHE

CORSI DIRECUPERO

SPORTELLOHELP

RECUPERO INITINERE EVERIFICA

Italiano X XStoria X XDiritto ed economia pol X X XInglese X XTedesco X X XSpagnolo X XMatematica X XScienze umane X XFilosofia X XFisica X XStoria dell’arte X XScienze motorie X X

Il Consiglio di classe

a.s.2014/2015 a.s.2015/2016 a.s.2016/17MATERIA classe III classe IV classe VReligione Antoniazzi Fiumarella ColomboItaliano Sperandio Berzuini Berzuini Storia Sperandio Berzuini Berzuini

Inglese Troiano Troiano TroianoTedesco Scifo Osculati VinciguerraSpagnolo Domingo - -

Matematica Pozzi Scalco PozziScienze umane Bozza Carnevale Carnevale

Filosofia Carnevale Carnevale CarnevaleStoria dell’Arte Massari Paratore Paratore

Diritto ed economia Scuderi Scuderi/Cariddi ScuderiFisica Stabile Scalco Rossi

Scienze Motorie Gulberti Silandri Marchetti

Sostegno Latella - -

Ruolo delle discipline nel raggiungimento degli obiettivi trasversali

Tutte le discipline, ciascuna con gli specifici ambiti tematici, critici, linguistici e metodologici, concorrono, insinergia, alla acquisizione delle competenze trasversali

ITALIANO: La conoscenza della lingua come condizione per la formulazione, l’espressione del pensiero e lacomunicazione. Lo studio della letteratura per contestualizzare un testo, operare confronti, saper esporreoralmente sui temi proposti in modo chiaro, corretto, e il più possibilmente autonomo e critico. Lo studio dei testiletterari come riflessione sulla vita e sulle culture in un dialogo continuo tra passato e presente.

STORIA: Studio delle culture e degli avvenimenti in funzione dell’acquisizione della dimensione processuale e dimutamento dei paesi. Capacità di comprensione del presente e di comparazione tra le diverse realtà storiche.Saper esporre gli argomenti con precisione temporale e terminologica..SCIENZE UMANE : Lo studio di questa disciplina contribuisce alla formazione, nello studente, di una visione delladifferenza e dell’interdipendenza tra le diverse forme di società e di cultura in un’ottica globale. Favoriscel’interpretazione della complessità del proprio tempo, delle dinamiche sociali, delle forme politiche edeconomiche, dell’’importanza delle tradizioni, dei valori, dei processi di cambiamento.

INGLESE: La lingua come strumento veicolare, come lingua di settore (microlingua), come strumento diconoscenza di un'altra cultura letteraria e di confronto interculturale. Lo studio della letteratura e della realtà socioeconomica, l’uso della microlingua come strumento di analisi di testi storico letterari e di attualità.

TEDESCO: La lingua come strumento veicolare, come lingua di settore (microlingua), come strumento diconoscenza di un'altra cultura letteraria e di confronto interculturale. Lo studio della letteratura e della realtà socioeconomica, l’uso della microlingua come strumento di analisi di testi storico letterari e di attualità.

SPAGNOLO: La lingua come strumento per la formulazione del pensiero e della comunicazione, come veicolo diconoscenza di un’altra cultura e del rispetto della stessa anche attraverso lo studio della letteratura.

MATEMATICA: Modellizzare e risolvere vari tipi di problemi, sviluppare capacità logiche con continui collegamenti,comunicare efficacemente utilizzando il linguaggio specifico della disciplina.

FISICA: fornisce allo studente la capacità di analizzare situazioni reali con spirito critico, apprendere i contenuti eoperare collegamenti attraverso un linguaggio scientifico corretto e specifico anche con gli argomenti trattati dallealtre discipline. Si prefigge inoltre di porre attenzione all’evoluzione storica del pensiero scientifico.

DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA: Studio del diritto come scienza delle regole di natura giuridica chedisciplinano la convivenza sociale e dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse fisiche,temporali, territoriali e finanziarie di cui l’uomo dispone.

FILOSOFIA: Lo studio di questa disciplina contribuisce a sviluppare la capacità di analizzare e confrontare lediverse attribuzioni di significato alla realtà. Sviluppa le competenze di analisi, di sintesi, di critica e linguistiche.

STORIA DELL’ARTE: lo studio dell’arte nella storia sviluppa le capacità critiche di lettura e interpretazione dell’opera in relazione al periodo coevo. Permette di comparare le arti figurative creando correlazioni interdisciplinari, utilizzando in modo corretto il linguaggio specifico.

SCIENZE MOTORIE: Saper lavorare in gruppo ed a coppie, gestire il successo e l'insuccesso, enfatizzare il “rispetto di norme e regole”, definire e/o rinforzare la cultura che tende a considerare il “movimento” come stile di vita e come risorsa imprescindibile per la salute e il benessere psicofisico.

( tra le competenze trasversali “ imparare a imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire e interpretare l’informazione” indicare quali sono state sviluppate con l’apporto delle varie discipline).

SCALA DI VALUTAZIONE

VALUTAZIONI PERIODICHE E FINALI: CRITERI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Il Consiglio di Classe, nell’attribuire le valutazioni periodiche e finali, ha tenuto conto dei seguenti

fattori

Progressione di ciascun allievo rispetto ai livelli di partenza

Partecipazione attiva all’interazione didattica

Rispetto delle scadenze e delle consegne

Impegno a casa e a scuola

Livello medio della classe

Profitto misurato nelle singole prove

VALUTAZIONE

Il Consiglio di Classe fa riferimento alla seguente tabella che schematizza la corrispondenza travoto e giudizio:

Voto GIUDIZIO

10

Conoscenze sicure ed approfondite e capacità di fondare criticamente le proprie affermazioni.Capacità di riapplicare autonomamente e criticamente le conoscenze in situazioni nuove.Capacità di affrontare problemi complessi, trovando le soluzioni ottimali. Capacità di collegare eutilizzare conoscenze pluridisciplinari anche in modo creativo. Esposizione appropriata e ricca.Capacità di argomentazione complessa, padronanza dei linguaggi specifici

9

Conoscenze sicure ed approfondite dei contenuti. Capacità di applicare autonomamente e consicurezza le conoscenze in situazioni nuove. Capacità di affrontare problemi complessi,trovando le soluzioni ottimali. Capacità di rielaborare e collegare conoscenze anche a livellopluridisciplinare. Esposizione sicura e appropriata. Capacità di argomentazione complessa,padronanza dei linguaggi specifici.

8Conoscenza approfondita dei contenuti. Soddisfacente capacità di analisi concettuale e dicollegamento dei contenuti. Capacità di affrontare correttamente anche i problemi complessi.Esposizione chiara e corretta, capacità di organizzare e argomentare un discorso

7

Conoscenza essenziale dei contenuti con sufficiente capacità di analisi e di collega- mento.Capacità di affrontare problemi mediamente complessi senza errori, ma solo con imprecisioni.Esposizione linguisticamente corretta, capacità di pianificare un di- scorso e di argomentare inmodo semplice

6 Conoscenza non approfondita degli argomenti fondamentali, con lievi errori nell’analisi deiconcetti, Esecuzione corretta solo di compiti semplici. Esposizione semplice ma corretta

5Conoscenza lacunosa ed incompleta con errori non particolarmente gravi e con difficoltà adanalizzare i dati e i concetti. Presenza di limitate abilità utilizzate in compiti semplici, con erroried imperfezioni. Esposizione imprecisa

4Conoscenza molto lacunosa, superficiale e frammentaria dei contenuti con numerosi gravierrori. Grave difficoltà nell’applicazione delle conoscenze. Esposizione lacunosa frammentaria elinguisticamente impropria

3 Assenza quasi totale della conoscenza dei contenuti, gravi lacune ed errori nella loropresentazione, nessun conseguimento delle abilità richieste

2 Non ottemperanza alle richieste della verifica e/o assenza totale delle conoscenze dei contenuti

1 Rifiuto di sottoporsi alla verifica

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA

TIPOLOGIA A) analisi e commento di un testo letterario e non, in prosa o in poesia

Valutazione Completezza d’analisi : aspetti morfosintattici , stilistici e culturali

Punti 5

Organizzazione ed elaborazione delle risposte inmaniera organica

Punti 3

Proprietà terminologica Punti 4

Capacità di contestualizzare Punti 3

TIPOLOGIA B ) sviluppo di un argomento di ambito:

1) artistico-letterario 2) socio-economico 3) storico-politico 4) tecnico-scientifico

Valutazione come SAGGIO BREVE( testo prevalentemente denotativo) Aderenza alla traccia Punti 5

Capacità di rielaborare in modo completo e critico il materiale

Punti 3

Capacità di far emergere il proprio punto di vista Punti 4

Capacità di utilizzare un registro adeguato allascelta editoriale fatta

Punti 3

Valutazione come ARTICOLO DI GIORNALE ( testo più espressivo/connotativo)Aderenza alle richieste Punti 5

Possesso di conoscenze relative all’argomentoe /o buon uso del materiale a disposizione

Punti 4

Punto di vista personale e organico Punti 3

Linguaggio corretto / stile personale Punti 3

TIPOLOGIA C) Sviluppo di un argomento a carattere storico

Valutazione Conoscenza dell’argomento affrontato Punti 5

Organizzazione dei fatti distinti dall’ interpretazione

Punti 4

Analisi della complessità dell’evento storico / capacità critiche

Punti 3

Terminologia specifica Punti 3

TIPOLOGIA D) trattazione di un tema su un argomento di ordine generale

ValutazioneAderenza alle richieste Punti 4

Conoscenza dell’argomento Punti 3

Struttura coerente e organica Punti 3

Correttezza e chiarezza espositiva Punti 3

Punto di vista personale e organico Punti 2

VALUTAZIONE /15

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA

PROVA TIPO A/B

PERTINENZA ALLA TRACCIA E AI QUESITI PUNTI Assegnazione

Argomento trattato in modo pertinente 4

Argomento trattato in modo mediamente pertinente 3

Argomento parzialmente pertinente 2

Argomento non pertinente 1

CONOSCENZA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI PUNTI Assegnazione

Articolazione completa e corretta dei contenuti trattati 4

Articolazione completa dei contenuti trattati, ma con alcuni errori concettuali/articolazione limitata senza errori concettuali 3

Articolazione limitata dei contenuti trattati e con alcuni errori concettuali 2

Articolazione lacunosa ed erronea dei contenuti trattati 1

ORGANIZZAZIONE LOGICA E RIELABORAZIONE PUNTI Assegnazione

Svolgimento organizzato nell’analisi con rielaborazione personale 4

Svolgimento organizzato in modo coerente 3

Svolgimento parzialmente organizzato 2

Svolgimento non coerente e non organizzato 1

PROPRIETA' LESSICALE PUNTI Assegnazione

Svolgimento corretto caratterizzato da specificità lessicale 3

Svolgimento sostanzialmente corretto 2

Svolgimento scorretto e caratterizzato da aspecificità lessicale 1

Totale punteggio ____/ 15

Per i DSA, non dovendosi valutare il linguaggio, il punteggio relativo (3 punti) viene dato d'ufficio.

Qualora gli studenti in questione dimostrino particolare dimestichezza anche in tale aspetto, se ne deve tenere ulteriormente conto nella valutazione generale.

Inoltre, una trattazione sintetica non deve essere penalizzante.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

Indicatori Descrittori Punti D1

D2

D3

CO

NO

SCE

NZ

E

Conoscenzee

Contenuti

1. Molto lacunose

2. Lacunose

3. Superficiali

4. Essenziali

5. Complete / esaurienti

6. Approfondite

1

2

3

4

5

6

CO

MP

ET

EN

ZE

Espositive:Esposizione contenuti / organizzazione del discorso

Operative:applicazione

1. Vari errori lessicali / non strutturata Inadeguata

2. Alcuni errori lessicali /confusa Incompleta

3. Lessico spec. corretto / lineare Adeguata con qualche imprecisione

4. Lessico spec. sicuro / logica, articolatae completa. Efficace, precisa e completa.

1

2

3

4

CA

PAC

ITA

AnalisiSintesiRielaborazioneCollegamento

1. Nulla

2. Parziale

3. Essenziale

4. Soddisfacente

5. Approfondita

1

2

3

4

5

Punteggio totale ______/15

Materia ___________ PROVA TIPO B Candidato _________________

Attività integrative curricolari ed extrascolastiche

CLASSE TERZA - Spettacolo "Le mille e una notte" incentrato sul tema della violenza sulle donne- Visita al Museo di Milano (medievale, rinascimentale)- Visita al museo della scienza e della tecnica- Uscita a teatro "apologia di Socrate"- Mostra sulle città tedesche al Goethe Institute - Uscita Expo- Progetto "Il libro parlante" al Goethe Institute con premiazione al Salone Internazionale del Libro- Partecipazione al “Premio Stregatta” dell’Istituto

CLASSE QUARTA - Partecipazione alla conferenza “Economia dei Media” presso la facoltà di Scienze Politiche

dell’Università degli Studi di Milano- Attività di tutoraggio verso gli studenti di prima: Peer Education - “Festival dei Diritti Umani” per il dibattito “Diritto alla libera espressione” e "Donna"- Progetto "Educhange" lezioni di economia in inglese- Visita alla Pinacoteca di Brera- Stage linguistico all'estero - Inghilterra, Irlanda, Germania- Progetto "Scuola di prevenzione" - alimentazione, prevenzione Hv, sicurezza alla guida- Progetto di certificazione "First" della lingua inglese- Concorso sulle opere di Misericordia- Partecipazione al “Premio Stregatta” dell’Istituto

CLASSE QUINTA - Progetto “Il quotidiano in classe”- Progetto “ENI”- Dibattito pubblico sul Referendum Costituzionale al liceo Virgilio- Uscita al museo del Risorgimento- Visione del film “Selma, la strada per la libertà”- Progetto “A scuola di prevenzione” - Partecipazione all’incontro-conferenza sulla donazione di sangue

con l’istituto dei tumori- Incontro con l’Università Cattolica e Iulm per la presentazione delle facoltà- Conferenza “l’Europa e l’euro” presso l’università Cattolica- Lezioni di Kickboxing- Viaggio d’istruzione a Berlino- Lezione su "Le disuguaglianze" all’Università Bocconi- Visita al Museo del Novecento- Attività di tutoraggio verso gli studenti di prima: “Peer Education”- Spettacolo teatrale serale “Human” sui diritti umani- Laboratorio di economia all’Università sul tema “Il boom economico in Italia” c/o la Fondazione Pirelli - Conferenza a cura dell’ Osservatorio permanente giovani editori c/o il Cinema Teatro Odeon di Firenze - Partecipazione alla lezione Politica economica: obiettivi, strumenti e attori tenuta dal prof. F. Silva,

docente universitario della Società Italiana degli Economisti SIE - Laboratorio didattico dal tema “Lo sviluppo economico” presso la fondazione Pirelli- Incontro sul tema “Le disuguaglianze” con prof.ssa Targetti- Spettacolo teatrale “Ci ho le sillabe girate”- Progetto di potenziamento per Scienze Umane (metodologia della ricerca) - Progetto di potenziamento per Diritto/Economia Politica- Corso di matematica in preparazione ai test di accesso all’Università

PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Il progetto di alternanza scuola-lavoro nel Liceo delle Scienze Umane (LES) si inserisce in un contesto curricolare che valorizza la molteplicità di stili cognitivi degli alunni, in un coinvolgimento anche relazionale ed emozionale che rafforza la motivazione ad apprendere e lo sviluppo di conoscenze e competenze specifiche e/o trasversali, attivando rapporti di collaborazione fra scuola e contesti aziendali diversificati (organizzazioni a carattere culturale, sociale, giuridico, politico, economico).

Finalità generale dello stage formativo quello di mirare a costruire mappe di orientamento in alcuni settoridella società complessa e nello stesso tempo a consentire all’alunno di riflettere su di sé e sulle propriepotenzialità e di orientarsi rispetto alle scelte future di studio e di lavoro.

L’esperienza, dunque, integra lavoro-studio mettendo in campo risorse che attengono contemporaneamentealla sfera cognitiva ed a quella emotivo-relazionale. Ancora, lo studente viene posto di fronte a situazioniproblematiche dove mettere a ‘rischio’ le proprie capacità e ciò lo conduce ad attingere a quelle capacità edabilità che a scuola non sempre sono messe in atto. L’alternanza integra e concorre alla costruzione delcurricolo scolastico.

Si riconosce dunque, la validità dell’esperienza svolta dalla classe, considerato anche il fatto che statapositivamente vissuta e condivisa nella sua parte organizzativa sia dagli studenti che dai genitori, i qualihanno in alcuni casi collaborato nel reperimento di nuove strutture e aperto a delle nuove e possibiliesperienze. I risultati sono stati più che soddisfacenti, mantenendosi al livello più alto del valore di riferimentosecondo i parametri della qualità attivi nella scuola.

Il percorso di alternanza si svolta durante il terzo ed il quarto anno; durante le attività tutti gli studenti hannopartecipato attivamente alle diverse iniziative proposte dagli enti, tenendo un comportamento corretto eresponsabile.

Attraverso il rispetto delle norme dell’ente interessato e dell’espletamento delle mansioni proprie dell’enteospitante, gli studenti hanno dimostrato, alla fine del percorso, di aver acquisito alcune competenze, come:

Capacità di utilizzare tecnologie dell'informazione e della comunicazione per fare ricercaCapacità di identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni in una dimensione nazionale e globaleCapacità di osservazione e documentazioneCapacità di instaurare relazioni interpersonali/di gruppo efficaci e positive

STRUTTURE SEDI DELL’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

A.S. 2014/2015 A.S 2015/2016Archivio di Stato di Milano BOSCH S.p.a., MilanoFondazione Mondadori Casa di Betania

centro per rifugiati politiciParco esposizioni di Novegro, organizzazione eventi

Il Fontanile, ippoterapia

Progetto Arca, ONLUS MUBA, Museo del BambinoCentro Sant’AmbrogioCentro recupero per disagio mentale

Casa di Betaniacentro per rifugiati politici

Biblioteca Università Scienze Politiche, Milano

Comune di Milano, settore Verde

Progetto Arca, ONLUS Biblioteca per ciechi ed ipovedenti ONLUS, Monza

BOSCH S.p.a., Milano Cde Olmistudio radiofonico

Centro Sant’AmbrogioCentro recupero per disagio mentale

Il Fontanile, ippoterapia

Biblioteca Università Scienze Politiche, Milano

Centro Sant’AmbrogioCentro recupero per disagio mentale

Il Fontanile, ippoterapia Biblioteca Università, Scienze Politiche, Milano

Società di basket: Olimpia Milano-Armani

Parco esposizioni di Novegro, organizzazione eventi

Centro Sant’AmbrogioCentro recupero per disagio mentale

BOSCH S.p.a., Milano

BOSCH S.p.a., Milano Fondazione IsecArchivio storico

Plesios ONLUS, assistenza allo studio minori

AFOL, Milano

Centro Sant’AmbrogioCentro recupero per disagio mentale

Studio Legale Ferrari, Milano

PROGETTO CLIL

Il progetto ha riguardato l’insegnamento della storia in lingua tedesca.

La classe ha svolto durante la classe quarta due moduli tematici:-La prima Rivoluzione industriale in Inghilterra e in Germania-La seconda Rivoluzione industriale

Durante la classe quinta la classe ha svolto due moduli tematici:-La seconda fase della rivoluzione industriale in Germania, detta “Hochindustrialisierung”, e la legislazione sociale introdotta dal cancelliere Bismark-La nascita del secondo impero tedesco

La metodologia CLIL si propone come finalità, oltre all’utilizzo della lingua straniera per veicolare contenuti storici:- l’ incremento delle competenze comunicative in generale e linguistiche in particolare- l’ apertura a contesti culturali europei- lo sviluppo dell’interdisciplinareità- l’adozione di nuove strategie di apprendimento- l’esposizione più alta all’uso della lingua- l’incremento della motivazione all’apprendimento

La classe ha accolto positivamente la proposta didattica e, soprattutto per quanto riguarda la comprensione dei nuclei fondamentali degli argomenti e le abilità disciplinari, ha mostrato interesse e partecipazione.

PROGETTO POTENZIAMENTO DI SCIENZE UMANE (METODOLOGIA DELLA RICERCA)

Nell’a.s. 2016/2017 l’attività di potenziamento per le Scienze umane del LES ha riguardato un percorso di

formazione ed approfondimento di Metodologia della ricerca sociale.

In un periodo che va da dicembre ad aprile, sono stati programmati e realizzati una serie di incontri che

hanno coinvolto gli studenti della classe, insieme a quelli delle altre quinte del LES, con le relative docenti di

cattedra delle classi, insieme alla docente di potenziamento, sia durante le ore curricolari del mattino che

durante i pomeriggi di alcuni giorni infrasettimanali.

La partecipazione degli studenti agli incontri pomeridiani, a differenza di quelli mattutini, stata facoltativa,

ma ha previsto un’iniziale volontà di adesione da parte della maggioranza degli studenti.

In una prima fase la docente del potenziamento, durante le ore del mattino, ha svolto prevalentemente

un’attività di recupero dei fondamentali contenuti teorici disciplinari della Metodologia della ricerca, per quegli

studenti che nel primo trimestre hanno mostrato qualche carenze nell’acquisizione degli obiettivi di

apprendimento. Durante gli incontri pomeridiani invece, si sono svolti degli approfondimenti, attraverso

l’analisi di letture scelte ed esercitazioni pratiche, prendendo a riferimento casi esemplari di ricerche

empiriche in ambito socio-economico, tratte dal libro di testo..

Nella seconda fase, durante il pentamestre, stata prevista ed inserita la presenza di un esperto esterno,

che si occupato di impostare e supervisionare una vera e propria indagine statistica. Questa stata

elaborata con la collaborazione degli studenti e delle rispettive docenti e somministrata sotto forma di

questionario a un campione rappresentativo dell’istituto (tutte le classi quinte dell’ITE e del LES).

Oggetto dell’indagine sono state le “Aspettative degli studenti rispetto al loro futuro universitario e lavorativo”,

una volta terminato il percorso scolastico liceale.

Il docente esterno ha poi elaborato i dati emersi dal questionario ed ha avviato con gli studenti l’analisi ed il

commento dei risultati ottenuti. Infine, a completamento dell’attività di potenziamento, stato previsto un

incontro finale conclusivo in cui gli studenti hanno prodotto un report dell’indagine svolta, attraverso la

presentazione strutturata di un documento elettronico elaborato con software dedicato.

LABORATORIO DI POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE GIURIDICHE ED ECONOMICHE

Il laboratorio stato strutturato in incontri pomeridiani a caduta settimanale della durata di due ore che sono

stati effettuati nel mese dicembre 2016 e dal mese di marzo al mese di maggio 2017. Il laboratorio stato

progettato con lo scopo di consolidare e potenziare le competenze giuridiche ed economiche previste dal

profilo in uscita del LES. A tale fine sono state organizzate attività mirate a sviluppare la capacità di riflettere

sul fondamento giuridico ed economico dello Stato, sulle problematiche connesse al Welfare State, sulle

strategie politiche-economiche in ambito nazionale, europeo e internazionale, sulla crescita economica e la

disuguaglianza. Alcuni incontri sono stati dedicati alla preparazione alla seconda prova dell’esame di Stato.

Gli incontri sono stati strutturati in forma laboratoriale. Gli studenti, prevalentemente suddivisi in piccoli

gruppi e guidati dalla docente curriculare, hanno svolto attività di studio di fonti giuridiche, analisi di dati

economici, approfondimenti tematici; hanno elaborato brevi testi, scalette, sintesi e hanno svolto

esercitazioni disciplinari anche su piattaforme online.

Nel corso del laboratorio gli studenti hanno partecipato a due degli incontri organizzati dalla Rete LES -

Regione Lombardia in collaborazione con la Società Italiana Economisti SIE e le Università milanesi: una

lezione su Politica economica: obiettivi, strumenti e attori tenuta dal prof. F. Silva, docente universitario della

Società Italiana degli Economisti, e una lezione su La disuguaglianza tenuta dalla prof.ssa Alessandra

Casarico dell’Università Bocconi.

SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ ESAME

Durante l’anno scolastico sono state svolte una simulazione della prima prova, due simulazioni della

seconda prova, tre simulazioni di terza prova.

Simulazione della prima prova

La simulazione si svolta data 03/05/2017

Simulazione della seconda prova

La prima simulazione della seconda prova si svolta in data 06/04/2017, la seconda simulazione si svolta

in data 04/05/2017.

Simulazione della terza prova

Il consiglio di classe ha individuato nella “tipologia B” la modalità più efficace e più adeguata alle caratteristiche della classe.

Per la terza prova gli studenti hanno avuto a disposizione tre ore; gli alunni con DSA hanno avuto 30 minuti in più a disposizione.

La prima simulazione si svolta in data 13 dicembre 2016, con domande sulle seguenti discipline:

Filosofia, Diritto, Tedesco, Inglese

La seconda simulazione si svolta in data 14 marzo 2017 con domande sulle seguenti discipline:

Scienze Umane, Matematica, Storia, Fisica

La terza simulazione si svolta in data 8 Maggio 2017 con domande sulle seguenti discipline:

Scienze Umane, Storia dell'Arte, Matematica, Inglese

ELENCO ALLEGATI

A. copia tracce delle terze prove

B. copia programmi disciplinari

C. prodotti del percorso di potenziamento in scienze umane (metodologia della ricerca sociale)

IL CONSIGLIO DI CLASSE

MATERIA FIRMA DOCENTE

ITALIANO ( Berzuini Alessandra)

STORIA ( Berzuini Alessandra)

INGLESE ( Troiano Cristina)

TEDESCO ( Vinciguerra Catia)

MATEMATICA ( Pozzi Barbara)

SCIENZE UMANE ( Carnevale Mjino Daniela)

FILOSOFIA ( Carnevale Mjino Daniela)

FISICA ( Rossi Grazia)

DIRITTO / EC.POLITICA ( Scuderi Maria)

STORIA DELL’ARTE ( Paratore Sabrina)

ED. MOTORIA (Marchetti Ugo)

RELIGIONE (Colombo Paolo)

Milano, 15 maggio 2017

Il Coordinatore Il Dirigente Scolastico

ALLEGATO A

Copia delle simulazioni della terza prova

Cognom e ............................… Nom e ............................…

classe 5a F 13 dicem bre 2016

SIM ULAZIONE TERZA PROVA DI DIRITTO ED ECONOM IA POLITICA

1.Spiega il signi cato di “ natura com prom issoria della Cost ituzione” , m et tendo in luce dove nel testo cost ituzionale t rova part icolare at tuazione

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2.Mett i a confronto lo Statuto Albert ino e la Cost ituzione repubblicana in m erito al procedim ento di revisione cost ituzionale

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3.Dopo aver spiegato il principio di capacità contribut iva e di progressiv ità, illust ra la di) erenza t ra im poste e tasse.

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Cognome ................................... Nome ............................... Classe 5aE 13 Dicembre 2016

SIM ULAZIONE TERZA PROVA d i FILOSOFIA

1.Il sistem a hegeliano si fonda su t re cardini fondam entali: enunciali fornendo per ognuno le linee guida

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2.Analizza la st rut tura e il signi cato della Fenom enologia dello Spirito di Hegel.

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3,L’ ” Enciclopedia delle scienze loso che in com pendio” rappresenta la storia sistem at ica del processo direalizzazione dello Spirito Assoluto di Hegel: descrivi in sintesi i t re m om ent i dialet t ici.

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Cognome ................................... Nome ............................... Classe 5aF 13 Dicembre 2016

SIM ULAZIONE TERZA PROVA d i INGLESE

1. Which are the main features of the Gothic Novel?

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2. How is marriage presented in J.Austen’s novel “Pride and Prejudice”?

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3. Which reforms improved the living and working conditions of Victorian people?

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Cognome ................................... Nome ............................... Classe 5aF 13 Dicembre 2016

SIM ULAZIONE TERZA PROVA d i TEDESCO

1 Beschreibe den historischen und kulturellen Kontext am Ende des 18. Jahrhunderts in Deutschland bzw. In Europa.

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2 Worum geht es im Roman “ Die Leiden des jungen Werther ” ? Erkläre den Inhalt und die Themen des Sturm und Drang.

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3 Wie und wann entwickelt sich die rom ant ische Bewegung in Deutschland?

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Cognome ................................... Nome ............................... Classe 5aF 14 Marzo 2017

SIMULAZIONE TERZA PROVA DI FISICA

1) Un circuito elettrico è costituito da un generatore di tensione da 120V e da una resistenza R1=5Ωcollegata a sua volta a due resistenze in parallelo R2=10Ω e R3=25Ω.Calcola l’ intensità di corrente erogata dal generatore.

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2) Definisci la grandezza fisica capacità di un conduttore, mostrando qual è la sua unità di misuranel SI. Come si calcola la capacità in un condensatore piano di dimensioni note (superficie dellelamine e distanza tra esse)?

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3) Due resistenze R1=10Ω e R2=20Ω sono collegate in serie in un circuito attraversato da unacorrente di intensità i = 20A. Calcola le potenze dissipate nelle singole resistenze e spiega cosas’ intende per effetto Joule.

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I.I.S.S. “F. BESTA” SIMULAZIONE TERZA PROVA 14 MARZO 2017

MATERIA : MATEMATICA Classe: 5F NOME ….........................…………………

1) Leggere i seguenti grafici cartesiani di funzioni

Dominio = _______________________________

Codominio = _____________________________ zeri: ____________________________________

Asintoti:_________________________________

________________________________________

Massimi/minimi: __________________________

________________________________________

Simmetria pari o dispari? ___________________

Dominio = _______________________________

Codominio = _____________________________

zeri : ___________________________________

Asintoti: ________________________________

________________________________________

Massimi/minimi: __________________________

________________________________________

Simmetria pari o dispari? ___________________

continua sul retro

2) Data la seguente funzione

121

11)(

2

2

xx

xx

xx

xf mostrare se è continua in 1x

3) Calcolare gli asintoti della funzione 2

12

2

xxx

y

Cognome ................................... Nome ............................... Classe 5aF 14 Marzo 2017

SIMULAZIONE TERZA PROVA DI SCIENZE UMANE

1.La dialet t ica fra globale e locale viene interpretata com e una relazione che da una parte cont ribuisce alla costruzione di una cultura globale, m a dall’alt ra, alla dissoluzione e fram m entazione delle com unità. Speci ca le carat terist iche di queste due posizioni

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2.In cosa consistono le ret i m igratorie che si sono andate sviluppando nel corso delle m igrazioni contem poranee

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3.Descrivi le carat terist iche che di) erenziano i m odelli di integrazione degli st ranieri: assim ilazionista, pluralista, a integrazione di) erenziata.

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I.I.S.S. “F. BESTA” SIMULAZIONE TERZA PROVA 14 MARZO 2017 MATERIA : STORIA Classe: 5F NOME…………………………………

1) Illustra le cause economiche, le ragioni di politica interna e le giustificazioni di carattere ideologico alla base dell’ imperialismo

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2) Spiega le principali conseguenze geopolitiche del primo conflitto mondiale

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3) Indica le linee d’azione contenute nelle Tesi d’aprile e spiega se e come queste trovino attuazione nella Costituzione della Russia comunista del 1918

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Cognome ................................... Nome ............................... Classe 5aF 8 Maggio 2017

SIM ULAZIONE TERZA PROVA d i STORIA DELL’ ARTE

L’Impressionismo introduce un nuovo linguaggio pittorico. Partendo dalle ninfee di Monet, individua brevemente gli elementi innovativi caratterizzanti il dipinto (allegato).

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Van Gogh, si delinea come una delle personalità più tormentate del Post-Impressionismo. Quali caratteri stilistici emergono con maggiore forza in “ Notte stellata” ? (allegato)

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Analizza Guernica di Picasso (allegato), con particolare riferimento agli elementi simbolici.

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Cognome ................................... Nome ............................... Classe 5aF 8 Maggio 2017

SIM ULAZIONE TERZA PROVA d i INGLESE

1.What is the “Aesthetic Movement”?

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2.How was the 20th century novel affected by “Modernism”?

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3.How is “Waiting for Godot” by S.Beckett structured ?

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Cognome ................................... Nome .............................. Classe 5aF 8 maggio 2017

SIMULAZIONE TERZA PROVA di MATEMATICA

Tracciare il gra co della funzione 12

3

xx

y calcolando ed indicando con

chiarezza: dom inio, intersezioni con gli assi, asintot i, massim i e m inim i.

continua sul retro

2) Date le funzioni pd31

80 , pd31

80 , pd31

80 e pd31

80

scegliere quella che può rappresentare la domanda di una merce; rappresentarla gra camente indicando l’ intervallo dei prezzi per i quali è signi cat iva. Calcolare inolt re il coe ciente di elast icità puntuale e speci care come si de nirà la domanda quando il prezzo p = 120.

3) Data la funzione 814632 23 xxxy calcolare le ascisse dei punt i di

massimo e di m inim o.

Cognome ................................... Nome .............................. Classe 5aF 8 maggio 20172017

SIMULAZIONE TERZA PROVA di SCIENZE UMANE

1.La devericalizzazione e la terzizzazione rappresentano due m odi di operare all’ interno delmercato globale odierno: il candidato descriva i due m odelli at t raverso i vantaggi e glisvantaggi che producono su aziende e lavoratori.

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2.Il ruolo dello Stato in un m ondo globale ha subito un profondo cam biam ento che hacom portato una perdita di autorità esclusiva sul territorio, e l’acquisizione di nuove funzioni inrelazione ai processi t ransnazionali. Il candidato descriva le carat terist iche fondamentali diquesto duplice processo.

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3.Descrivi in sintesi il signi cato e il valore dell’uso del metodo biogra co, con riferim ento alla ricerca sull’ inserim ento lavorat ivo dei giovani, svolta dai due sociologi francesi D. Dem aziere e C. Dubar, presso l’università di Versailles-Saint -Quent in-en- Yvelines t ra il 1993 e il 1995.

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ALLEGATO B

Copia dei programmi disciplinari

Anno scolastico 2016-2017Classe 5F Liceo delle Scienze Umane - Opzione economico-socialeDocente: Maria Scuderi

PROGRAMMA SVOLTO di DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA

L’evoluzione storica del concetto di StatoPrincipi filosofici della teoria dello StatoForme di Stato e forme di governo

Il ruolo dello Stato nell’economiaLe funzioni economiche dello StatoLa politica economica: obiettivi, strumenti, attori

La politica di bilancio o fiscale:

- La spesa pubblica

- I tributi

- Il debito pubblico

- Il bilancio dello Stato: criteri, principi costituzionali, vincoli europei

- Teorie economiche: finanza neutrale, finanza congiunturale, finanza interventista

- La manovra economica: funzione dei documenti di programmazione economica

- La politica fiscale espansiva, la politica fiscale restrittivaLo Stato Sociale

- Le politiche di welfare

- Il terzo settore

- La crisi dello Stato sociale

Lo Stato italiano e la Costituzione italianaDallo Statuto Albertino alla Costituzione repubblicanaI principi fondamentali della Costituzione repubblicanaIl procedimento di revisione costituzionaleDiritti e doveri dei cittadini in Italia e nell’UE

L’Ordinamento della RepubblicaLa democrazia rappresentativa

Il corpo elettorale e il diritto di voto

I sistemi elettorali

Il referendum abrogativo

Il Parlamento:

- il sistema bicamerale

- lo status dei parlamentari

- l’organizzazione interna del Parlamento: giunte, gruppi parlamentari, commissioni

- le funzioni del Parlamento

- il procedimento legislativo

- le leggi costituzionali

- la funzione di indirizzo politico e di controllo

Il Presidente della Repubblica:

- il ruolo del Presidente della Repubblica

- l’elezione del Presidente della Repubblica

- i poteri del Presidente della Repubblica

- la responsabilità del Presidente della Repubblica e la controfirma ministeriale

Il Governo:

1. la formazione del Governo

2. la struttura e le funzioni del Governo

3. il potere normativo

4. crisi parlamentari e crisi extraparlamentari

5. la questione di fiducia

La Corte Costituzionale:

6. la composizione della Corte

7. il giudizio di legittimità costituzionale: via incidentale e via principale

8. il giudizio sul conflitto di attribuzione tra i poteri dello Stato

9. l’ammissibilità della richiesta referendum abrogativo

10. il giudizio sulle accuse promosse contro il P.d.R

La Magistratura:

11. la funzione giurisdizionale

12. i principi costituzionali in materia di giurisdizione

13. la giurisdizione ordinaria e speciale

14. il Consiglio Superiore della Magistratura

15. cenni sul processo civile e sul processo penale

L’Unione Europea e gli altri organismi internazionaliIl processo di integrazione europea

Le istituzioni dell’Unione Europea: composizione e funzioniIl trattato di Lisbonae il rafforzamento delle istituzioni comunitarieLe politiche europee in materia di agricoltura, ambiente e immigrazioneL’unione economica e monetaria: quadro storicoIl trattato di Maastricht, il Patto di Stabilità e crescita e il Fiscal compactIl ruolo della BCE e la politica monetariaL’Organizzazione delle Nazioni Unite (cenni)

I rapporti economici internazionaliLe relazioni economiche tra PaesiLe teorie sul commercio internazionaleLe politiche commerciali: libero scambio e protezionismoLa Bilancia dei pagamentiI caratteri della globalizzazione Gli effetti della globalizzazioneIl sistema di Bretton Woods

Lo sviluppo economicoLa dinamica del sistema economico e le fluttuazioni ciclicheLe principali teorie sullo sviluppo economicoGli indicatori dello sviluppoLa distribuzione del redditoLe cause e caratteri del sottosviluppoLe misurazioni della disuguaglianzaPolitiche di redistribuzione del redditoTeorie economiche della disuguaglianzaIl dibattito attuale sulla disuguaglianza

Testi: - Maria Rita Cattani, Una finestra sul mondo- Economia diritto Società, ClasseQuinta, Paravia Editore

- Maria Rita Cattani, Una finestra sul mondo - Economia diritto Società, Classeterza, Unità 3, Paravia Editore

- Fotocopie, articoli di giornale e slide fornite dal docente

- Costituzione italiana

Milano, 8 maggio 2017

Gli studenti Il docente

LES FABIO BESTA Anno Scolastico: 2016-2017 Disciplina: FILOSOFIAClasse : 5 F Docente: Carnevale Mj ino Daniela

PROGRAMMA SVOLTO

La storia della filosofia moderna e contemporanea

U.D. 1Il passaggio dal Criticismo all’Idealismo.

Il superamento del dualismo kantiano. La coscienza come facoltà della rappresentazione del reale.La libera attività del soggetto nella Ragione. L’eliminazione della “cosa in sé” e l’intera conoscenza come coscienza.

U.D. 2La fondazione dell’Idealismo tedesco. L’idealismo etico di Fichte e l’idealismo estetico di Schelling.

Fichte. La ricerca della libertà e la tensione etica. L’Io come principio assoluto e infinito. I tre momenti di vita dello Spirito. La superiorità della morale e la missione del dotto.

Schelling. L’unità indifferenziata di Spirito e Natura, come modalità di espressione dell’Assoluto.L’organicismo come superamento del vitalismo e del meccanicismo. L’arte come supremo organoconoscitivo. Il rapporto tra intuizione artistica e riflessione filosofica.

U.D. 3 Hegel: i cardini del sistema hegeliano; la fenomenologia dello spirito; il sistema hegeliano.

I capisaldi del sistema di Hegel: la razionalità del reale, la verità coincide col tutto, la concezione dialetticadella realtà e del pensiero La fenomenologia dello Spirito: coscienza, autocoscienza, ragione. La Logica: la dottrina dell’Essere, dell’Essenza, del Concetto. La filosofia della Natura: meccanica, fisica, organica. La filosofia dello Spirito: soggettivo, oggettivo, assoluto.

U.D. 4Destra e Sinistra hegeliane.La concezione naturalistica e materialistica dell’uomo e della storia:Feuerbach e Marx.

Feuerbach. Il materialismo naturalistico: l’uomo come essere naturale e concreto e la religione comegeneratrice di alienazione. L’ateismo come filosofia dell’avvenire.Marx. L’alienazione umana e il materialismo storico. La critica al sistema capitalistico e la giustificazione della rivoluzione operaia

U.D. 5Il Positivismo come interpretazione filosofico-culturale generale della società moderna dell’800.

Il compito della filosofia “positiva”, la divinizzazione della scienza, il darwinismo sociale, l’utilitarismo etico, latutela della libertà d’espressione e d’azione.

La reazione al Positivismo: individuo ed esistenza nella riflessione filosofica tra ‘800 e ‘900.La domanda sul senso dell’esistenza umana e l’opposizione all’ottimismo idealistico.

Schopenhauer: il mondo come volontà e rappresentazione; le vie di liberazione dal dolore dell’esistenza Kierkegaard: la centralità dell’esistenza, il tema della scelta, i tre modelli esistenziali, l’uomo come ex-sistenza.

U.D.6Freud e la nuova immagine dell’uomo: l’indagine sulla psiche umana.La via d’accesso all’inconscio, la struttura della psiche umana, le patologie della psiche, l’origine dellasocietà e della morale, la ricerca della felicità, come fine della società.

U.D. 7Nietzsche: la crisi delle certezze filosofico-esistenzialiUna vita tormentata tra insegnamento, crollo psichico e un nuovo stile argomentativo. Le tre fasi della produzione filosofica nietzscheana: la fase del cammello,filologico-romantica; la fase delleone, nichilistico-illuministica; la fase del fanciullo, dell’oltreuomo, espressione compiuta della volontà dipotenza che nella storia, come eterno ritorno, opera la transvalutazione dei valori.

U.D.8Il Pragmatismo e il valore pratico della conoscenza.

Le idee di fondo: conoscere un’ attività di ricerca, sempre volta alla risoluzione dei problemi; conosceresignifica avere opinioni, capaci di orientare in maniera efficace la condotta umana; il pensiero daconsiderare uno strumento che permette all’individuo di individuare, analizzare e risolvere i problemiimportanti per la vita concreta.

Il Pragmatismo metodologico di Peirce: l’origine del bisogno di conoscere, le caratteristiche della credenza, i4 metodi di costruzione della credenza, l’esclusiva validità del metodo scientifico, la concezione delfallibilismo della conoscenza.

Il Pragmatismo metafisico di James: il criterio di valutazione delle teorie e delle azioni; un’immagine delmondo fondata sul sistema dei bisogni individuali che unifichiamo in un insieme di credenze o teoriescientifiche.

Lo strumentalismo di Dewey: lo strumento del pensiero al servizio dell’educazione e del progresso civile,l’esperienza come azione pratica tra organismo ed ambiente che precede la riflessione su di essa, la logicadel pensiero come mezzo per risolvere i problemi concreti.

Fonti utilizzate:

testo in adozione, “La meraviglia delle idee”, di D. Massaro, vol. 3, ed. paravia-Pearson

dispense e video fornite dalla docente

Data,

La Docente Gli Studenti

LES FABIO BESTA Anno Scolastico: 2016-2017 Disciplina: FISICAClasse : 5 F Docente: Rossi Grazia

PROGRAMMA SVOLTO

LA CARICA E IL CAMPO ELETTRICO La carica elettrica e le interazioni fra corpi elettrizzati. Conduttori e isolanti. La legge di Coulomb. Il campo elettrico. Il campo elettrico generato da cariche puntiformi. I campi elettrici dei conduttori in equilibrio elettrostatico.

IL POTENZIALE E LA CAPACITÀ L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale. Le superfici equipotenziali e il potenziale elettrico dei conduttori. La capacità di un conduttore. I condensatori e la capacità. L’accumulo di energia elettrica in un condensatore. Il condensatore piano. Calcolo della capacità per un condensatore piano(teorema di Gauss)

LA CORRENTE ELETTRICA La corrente elettrica e la forza elettromotrice. La resistenza elettrica. La prima legge di Ohm. I resistori in serie e in parallelo. Circuiti elettrici a corrente continua. La potenza elettrica. Risoluzione dei circuiti.

FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Forze tra magneti e correnti. Forze tra correnti. L’ intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di un filo percorso da corrente.

Il docente I rappresentanti degli studenti

LES FABIO BESTAAnno Scolastico: 2016-2017Disciplina:INGLESEClasse : 5 FDocente: Troiano Cr istina

PROGRAMMA SVOLTO

SPECIFICATION 4

HistoryAn Age of Revolutions (p.96-97-98)The American War of Independence (p.102-103)LiteratureW.Blake (p.99-100-101)The GothicNovel (p.106)M. Shelley :Frankestein (p.107-108-109-110)Emotion vs Reason (p.112-113-114)W. Wordsworth: Daffodils (p.115-116-117-)S.T. Coleridge: The Rime of the Ancient Mariner (p. 118-119-120-121-122-123)J. Austen: Pride and Prejudice (p. 135-136-137-138)Marriage (p.143)

SPECIFICATION 5

HistoryThe First Half of Queen Victoria’sReign (p.148-149)Life in Victorian Town (p.150-151-152-153)The Victorian Compromise (p.154)

LiteratureThe Victorian Novel (p.155)C. Dickens and Children: Oliver Twist (p.156-157-158-159)C.Dickensand theTheme of Education (p. 160-161-162-163)The Role of Women (p.168-169)The British Empire (p.173-174)C.Darwin and Evolution (p.176-177)R.L.Stevenson: Hypocrisy and the Double in Literature (p.178-179)New AestheticTheories (p.182)Aestheticism (p.184)O.Wilde: Dorian Gray (p.185-186)

SPECIFICATION 7

HistoryThe Edwardian Age (p.224-225)World War I (p.226-227)

LiteratureModernPoetry: Tradition and Experimentation (p.233)War Poets :R.Brooke-W.Owen (p.234-235-236-237)T.S.Eliot (p.243-244-245)A Deep Cultural Crisis (p.248)S.Freud (p.249)The ModernNovel (p.250-251)J.Joyce :Dubliners (p.264-265-266-267-268-269)J.Joyce: Ulysses (photocopies)

SPECIFICATION 8

HistoryThe Great Depression of the 1930 in the USA (p.290-291)Britain between the Wars (p. 293-294)World War II and after (p.299-300-301)

LiteratureThe DystopianNovel (p.303)G.Orwell: 1984 (p.304-305-306-307)The Theatre of the Absurd and S. Beckett (p.310-311-312-313)J. Osborne: Look back in Anger (photocopies)

Lettura integrale“Animal Farm” by G. Orwell

Libro di testo:M.Spiazzi-M.Tavella “COMPACT PERFORMER CULTURE & LITERATURE” Zanichelli

LES FABIO BESTA

Anno Scolastico: 2016-2017Disciplina: MATEMATICAClasse : 5 F Docente: Pozzi Barbara PROGRAMMA SVOLTO

OBIETTIVI : mostrare come la matematica fornisca strumenti per la comprensione di fenomenisoprattutto in ambito sociale ed economico. Lo studio del grafico di una funzione, inoltre, è statopresentato come esempio di analisi e successiva sintesi di un problema complesso che si articola inpiù passaggi.

METODOLOGIA: si è privilegiato un taglio prettamente operativo partendo da problemi; granderilievo è stato quindi dato all’esercizio ed anche il risultato generale è stato spesso costruito comesintesi di numerosi esempi. I teoremi generali utili ai fini del calcolo sono stati solo enunciati e nondimostrati; al linguaggio simbolico dell’analisi matematica si è preferito un linguaggio discorsivovolto a fornire il significato delle operazioni da svolgere.

STRUMENTI: grande importanza ha avuto la lezione partecipata e lo svolgimento di esercizi inclasse. Oltre al libro di testo, altro strumento molto utilizzato sono stati gli appunti qualeintroduzione alla più facile lettura del testo.

ORARIO SETTIMANALE: 3 ore.

ARGOMENTI SVOLTI (in ordine cronologico)

Statistica

Le fasi di una indagine statistica, definizioni di popolazione/campione, caratteriqualitativi/quantitativi, frequenze assolute e relative, rapporti statisticiTabelle di frequenza e serie storicheRappresentazioni grafiche: gli istogrammi e i diagrammi cartesiani Gli indici di posizione centrale: moda, mediana e media aritmetica semplice e pesataGli indici di variabilità: lo scarto quadratico medio e la distribuzione normaleIl significato di studiare l'interazione fra due caratteriLa regressione lineare e il calcolo della miglior retta interpolanteLo studio della correlazione: il calcolo della covarianza e del coefficiente di BravaisLo studio della dipendenza: il test del 2 su tabelle a doppia entrataEsempio di analisi di dati dall'annuario ISTAT

Analisi matematica

Il dominio di una funzione razionale intera e fratta e di semplici irrazionali, lo studio del segno el’ individuazione delle intersezioni con gli assiConcetto di limiteCalcolo di limiti di funzioni composte che non presentano forme di indecisioneLe forme di indecisione [0/0] [+ - ] [ / ] e il calcolo di limiti di funzioni razionali intere e fratteIndividuazione degli asintoti orizzontali, verticali e obliquiDefinizione di derivata prima e suo significato geometricoFormule per il calcolo della derivata prima (somma, prodotto, quoziente)

Calcolo della derivata prima per funzioni razionali intere e fratteUtilizzo dello studio della derivata prima per individuare i punti di massimo e di minimoSaper tracciare il grafico qualitativo di funzioni razionali intere e fratte

Applicazioni della funzione der ivata alle funzioni economiche

4) Elasticità della domanda: concetto di elasticità e calcolo per una variazione del prezzo,concetto di elasticità puntuale e calcolo attraverso la derivata prima, studio dell’elasticità perdeterminare quando la domanda è elastica, anelastica o rigida.

5) La funzione del costo: modelli lineari e quadratici per la funzione del costo, analisi esignificato delle funzioni costo medio e costo marginale.

L’ INSEGNANTE I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI

PROGRAMMA DI ITALIANOANNO SCOLASTICO 2016-17CLASSE V FDOCENTE: A.BERZUINI

Modulo per autore: G. Leopardi. Il pensiero. La poetica del vago e dell’ indefinito. Leopardi e ilRomanticismo. I CantiDallo Zibaldone: La teoria del piacerePiccoli Idilli: L’ Infinito. Grandi Idilli: Il passero solitario, A Silvia, La quiete dopo la tempesta, Ilsabato del villaggio, Le Ricordanze (versi 77-94), Canto notturno di un pastore errante dell’AsiaLa ginestraDal ciclo di Aspasia: A se stessoLe Operette morali e l’arido vero. Dialogo della Natura e di un Islandese, Dialogo di un venditore dialmanacchi e di un passeggere

Modulo storico-culturale: Positivismo, Naturalismo, VerismoRomanzo sperimentale. Ciclo dei Rougon-Macquart. E. Zola. Dall’Assomoir: L’alcol inonda ParigiG. Verga. Il periodo preverista e l’adesione al Verismo. Poetica e tecnica narrativa verista. LaPrefazione all’Amante di Gramigna. L’ ideologia verghiana e confronto con Zola. Il ciclo dei Vinti.Vita dei campi: Fantasticheria, Rosso Malpelo. Novelle rusticane: La roba, LibertàMastro Don Gesualdo. L’ intreccio, l’ impianto narrativo, l’ interiorizzarsi del conflitto valori-economicità, la critica alla religione della roba. Da Mastro Don Gesualdo: La morte di Gesualdo

Modulo per opera: I Malavoglia (lettura integrale). L’ intreccio, modernità e tradizione, lacostruzione bipolare del romanzo. Confronto tra I Malavoglia e Mastro Don Gesualdo

Modulo storico-culturale: il Decadentismo e le origini della rivoluzione poetica in Francia. Lapoesia simbolista e C.Baudelaire. I fiori del male: Spleen, L’albatro, Corrispondenze

Modulo per genere: il romanzo decadente J. K.Huysmans. Da Controcorrente: La realtà sostitutivaG. D’Annunzio. Il Piacere (trama). Da Il Piacere: La filosofia del dandy, Un ritratto allo specchio:Andrea Sperelli e Elena Muti

Modulo per autore: G. D’Annunzio. L’estetismo. Il superomismo. Le Laudi. La fase del Notturno Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto; Meriggio. Notturno: La prosa “notturna”

Modulo per autore: G. Pascoli. La visione del mondo. La poetica. L’ ideologia pascoliana. Lesoluzioni formaliIl Fanciullino. Myricae: Lavandare, Novembre, X Agosto, Temporale, l’Assiuolo. I Poemetti: Italy.I Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno

Modulo per tema: La stagione delle avanguardie Il Futurismo. F. T. Marinetti: Il manifesto del Futurismo. Il Manifesto tecnico della letteraturafuturista. Da Zang Tumb Tumb: Bombardamento

Modulo per genere: il romanzo del ‘900I. Svevo. La cultura di Svevo. La figura dell’ inetto e la struttura psicologica del personaggio.Senilità (trama). Da Senilità: Il ritratto dell’ inetto. La Coscienza di Zeno (lettura integrale). Il nuovo impianto narrativo, il trattamento del tempo, ilrapporto dialettico salute-malattia, il ruolo della psicoanalisi, l’ inattendibilità del narratore, lafunzione critica di Zeno

L. Pirandello. La visione del mondo, il relativismo conoscitivo, la trappola della vita sociale, lacritica dell’ identità individuale, il rifiuto della socialità.L’esclusa (trama). Il Fu Mattia Pascal. Da Il fu Mattia Pascal: La costruzione della nuovaidentità e la sua crisi. Novelle per un anno: Il treno ha fischiato

Modulo per autore: L. PirandelloDa L’Umorismo: Il contrasto vita/forma, Il sentimento del contrarioIl Teatro. Il teatro nel teatro. Sei personaggi in cerca d’autore. Enrico IV I sei personaggi in cerca d’autore: La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio. DVD dellarappresentazione teatrale de I sei personaggi in cerca d’autore. Enrico IV: Enrico IV per sempre

Modulo storico- letterario: La realtà politico-sociale in Italia fra le due guerre. Politica culturale delfascismo. La scuola e l’Accademia d’ Italia. La censura. L’ intellettuale impegnato: Gobetti eGramsci. Il manifesto degli intellettuali antifascisti di B. Croce. Il dibattito politico-culturale nelleriviste degli anni ‘20

Modulo per genere: la poesia del’900. Il superamento e la rivisitazione delle forme poetichetradizionali. G. Ungaretti. L’Allegria. La poesia come illuminazione. L’analogia. Gli aspetti formaliL’Allegria: Veglia, Fratelli, Sono una creatura, S.Martino del Carso, Soldati, I fiumiSentimento del tempo: La madreIl dolore: Non gridate piùE. Montale. Ossi di seppia. Il titolo e il motivo dell’aridità. Il varco. La poetica. Le soluzionistilisticheOssi di seppia: I Limoni, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato, Meriggiarepallido e assorto, Forse un mattino andandoLe Occasioni. La poetica degli oggetti. La donna salvifica. Le Occasioni: Dora Markus. La casa deidoganieri, A Liuba che parteLa Bufera e altro: Piccolo testamentoSatura: Ho sceso dandoti il braccio

Modulo per genere: L’Ermetismo. La letteratura come vita. Il linguaggio. Il significato del termineErmetismo e la chiusura nei confronti della storia. I poeti ermetici. S. Quasimodo Da Acque e terre: Ed è subito sera; Vento a TindariDa Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici, Milano agosto 1943, Uomo del mio tempo

Modulo per autore: U. Saba. Il Canzoniere. La struttura. I fondamenti della poetica. I temiprincipali. Le caratteristiche formali Il Canzoniere: Trieste, La capra, Città vecchia, Amai. Ulisse

Visione del film Terraferma di E. CrialeseLettura di Lettera a un bambino mai nato di O.Fallaci

Milano,13 maggio 2017

Il docente Gli studenti

Libro adottato: Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria: L’attualità della letteratura Vol-2-3.1-3.2 Paravia

A.S. 2016-2017

Programma di religione cattolica della classe 5° F

1. I l fattore divino nella Chiesa (pp. 376-421)Il comunicarsi della verità: Comunità, Tradizione, MagisteroIl comunicarsi di una realtà divinaSchede :

Il Concilio Vaticano IILa Chiesa Cattolica in ItaliaI Sacramenti nella vita della Chiesa

2. I l luogo della verifica (pp. 422-469) L’esper ienza umanaCiò che la Chiesa reclama come fattore giudicanteUn criterio di giudizio utilizzato al culmine della sua espressioneLa disponibilità del cuore“ Dal frutto si conosce l’albero”UnitàSantitàCattolicitàApostolicitàConclusioneSchedeL’agire cristianoLa coscienza morale

3. Questioni di metodo (pp.470-501) Pr ima premessa: RealismoDi che si trattaIl metodo di ricerca è imposto dall’oggetto: una riflessione sulla propria esperienzaL’esperienza implica una valutazioneCriterio per la valutazioneL’esperienza elementareL’uomo, ultimo tribunale? Ascesi per una liberazioneSeconda premessa: RagionevolezzaLa ragionevolezza: esigenza strutturale dell’uomoUso riduttivo della ragioneDiversità di procedimentiUn procedimento particolarmente importanteUn’applicazione del metodo della certezza morale: la fedeTerza premessa: Incidenza della Moralità sulla dinamica del conoscereLa ragione inscindibile dall’unità dell’ ioLa ragione legata al sentimentoL’ ipotesi di una ragione senza interferenzeUna questione esistenziale e una ragione di metodoUn altro punto di vistaLa moralità nel conoscerePreconcetto

Il Docente Gli studenti

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LES FABIO BESTA

Anno Scolastico: 2016-2017Disciplina:SCIENZE MOTORIE E SPORTIVEClasse : 5 FDocente: Marchetti Ugo

PROGRAMMA SVOLTO

Contenuti:- Corsa di resistenza e di velocità- baseball- Pallavolo- Kickboxing- Il doping sportivo- Educazione alimentare- Le Olimpiadi di Berlino (previsto nella seconda metà di maggio)

Strumenti:← Attrezzature specifiche per le diverse attività pratiche.

Attività integrative:gli studenti della classe hanno partecipato:

Incontro sulla Donazione di SangueAlcuni studenti hanno partecipato

Gare e Tornei di Istituto

Strumenti di valutazione:Verifiche scritte sulle conoscenze teoriche acquisiteOsservazione sui livelli di conoscenza tecnica raggiuntiMisurazione delle prestazioniOsservazione sulla qualità della partecipazione alle lezioni pratiche (interesse, impegno, capacità di attenzione)

FIRMA DATA

DOCENTE

STUDENTE

STUDENTE

PROGRAMMA DI STORIAANNO SCOLASTICO 2016-17CLASSE V FDOCENTE: A. BERZUINI

Le r ivoluzioni del 1848-49Le rivoluzioni in Francia nel febbraio e giugno del ‘48. La I guerra d’ indipendenza in Italia:1848 e‘49. Luigi Napoleone Bonaparte e la Francia del Secondo Impero

L’unificazione d’ I taliaIl Regno di Sardegna dal 1850 al 1859. L’unificazione italiana (1859-60). La società italiana almomento dell’Unità.

CLILDie zweite Phase der industriellen Revolution: Erfindungen/Entdeckungen; Anwendungen; neueIndustrien; konomische und soziale Folgen. Die Hochindustrialisierung. Sozialgesetzte ὂ

La grande Depressione Depressione industriale, protezionismo e crisi agraria.

I l Regno d’ I taliaLa vita politica nei primi anni postunitari. La III guerra d’ indipendenza. La proclamazione di Romacapitale. La legge delle Guarentigie. La Sinistra al potere. L’azione di governo di Francesco Crispi.La Triplice alleanza. Gli esordi coloniali italiani

CLIL Die Grὔndung des zweiten deutschen Kaiserreichs. Kurzes Theaterstück: Emser Depesche als casusbelli

I l SocialismoLe origini del pensiero socialista. Anarchici e socialisti. I e II Internazionale. Divergenze e correntinell’ambiente socialista. I partiti socialisti in Europa

L’età giolittianaLa crisi di fine secolo. L’ ingresso dei cattolici nella vita sociale: la Rerum Novarum. Il riformismogiolittiano. L’avanzata del partito socialista italiano, nascita di CGL e Federterra. La guerra diLibia. La crisi del sistema giolittiano

L’ imper ialismoColonialismo e imperialismo. Gli interessi economici e le motivazioni politico-simboliche. Laconquista politica e militare. La crisi di Fashoda. La guerra boera. La guerra ispano-americana e ilsorgere dell’ imperialismo americano. Le crisi marocchine (1905 e 1911)

Alleanze e contrasti tra le grandi potenzeAccordi internazionali e crisi nei Balcani (1873-78). Triplice alleanza e Triplice Intesa. Causeremote e cause recenti del I conflitto mondiale. La corsa al riarmo. Il crollo dell’ impero ottomano.Le guerre balcaniche. Panserbismo e politica trialistica

La Grande GuerraLo scoppio della guerra. I fronti. La guerra di posizione. L’ Italia dalla neutralità all’ intervento. Lafase conclusiva (1917-18). Le conseguenze geopolitiche della guerra. I 14 punti di Wilson. Laconferenza di pace. La Società delle Nazioni

La Russia r ivoluzionar iaDue rivoluzioni, una a febbraio, l’altra a ottobre. La guerra civile. I comunisti al potere. La NEP.Stalin al potere

I l dopoguerra dell’OccidenteLe trasformazioni economiche del primo dopoguerra. Le riparazioni di guerra e le relazionieconomiche internazionali. Il dopoguerra in Germania e la Repubblica di Weimar

I l fascismo al potereIl dopoguerra in Italia. L’ impresa fiumana. Il Biennio rosso. La nascita del fascismo. La marcia suRoma. La fase transitoria (1922-25). Lo stato totalitario. Miti e rituali fascisti

La cr isi economica e le democrazie occidentaliLa crisi del ’29. Il New Deal

Nazismo, fascismo, autor itar ismoL’ascesa del nazismo. Le strutture del regime nazista. L’edificazione della Volksgemeinschaft. IlFascismo italiano negli anni Trenta. La guerra civile in Spagna.

L’Unione sovietica di StalinUn’economia pianificata. La paura come strumento di governo. I gulag

La seconda guerra mondialeDall’Anscluss al patto di Monaco. Dalla dissoluzione della Cecoslovacchia all’aggressione allaPolonia. La guerra lampo. Le guerre parallele. La Germania attacca l’Unione Sovietica. La guerranel Pacifico. Lo sterminio degli Ebrei. La Resistenza contro le occupazioni nazi- fasciste. La svoltadel 1942-’43. La caduta del fascismo, la Resistenza e la guerra in Italia. La fine della guerra

I l secondo DopoguerraLa nascita dell’Onu. Migrazioni di popoli. La divisione della Germania. La divisione in dueblocchi.. Gli accordi di Bretton WoodsIl Dopoguerra in Italia.

Lavoro cooperativo a gruppi sulla storia di Cuba articolato in quattro sezioni:-La storia di Cuba prima della rivoluzione castrista-La rivoluzione e le riforme, con particolare attenzione alle figure di Fidel Castro e Che Guevara-La guerra fredda-Cuba dopo la morte di Fidel Castro: scenari attuali e futuri

Uscita didattica al Museo del Risorgimento

Nell’ambito di una riflessione sulla Cittadinanza è stato svolto un confronto tra lo Statuto albertinoe la Costituzione della Repubblica romana e tra lo Statuto albertino e la Costituzione italiana

Milano, 13 maggio 2017

Il docente Gli studenti

Libro adottato. A. M. Banti: Il senso del tempo vol. 2 e 3 Laterza

LES FABIO BESTA

Anno Scolastico: 2016-2017Disciplina: STORIA DELL'ARTEClasse : 5 FDocente: Paratore Sabr ina

PROGRAMMA SVOLTO

Il NeoclassicismoCanova : Amore e Psiche, Paolina Borghese.David : Giuramento degli Orazi, Morte di Marat

Il RomanticismoGericault : la Zattera della MedusaDelacroix : La Libertà che guida il popolo Hayez : il bacioFridrich : Viaggiatore di fronte un mare di nebbiaTurner : Negrieri che buttano in mare morti e moribondi-tifone in arrivo Goya : la famiglia di Carlo IV

Il RealismoCourbet : Gli spaccapietre, funerale ad Ornans

ImpressionismoManet : colazione sull’erba, OlympiaMonet : la cattedrale di Rouen-effettosole tramonto, le ninfee, Palazzo ducale

Impressione sole nascenteRenoir : ballo al Moulin De la GaletteLe Grenouiller (Monet e Renoir)Degas : Scuola di danza, l’assenzio

Il Post-impressionismoCezanne : La casa dell’impiccatoVan Gogh : Notte stellataGauguin : La Orana Maria

L’Espressionismo nordico

Munch : l’Urlo

Cenni all’espressionismo austriaco

Cenni al Simbolismo (Giulio Aristide Sartorio: La sirena)

Il Divisionismo ( Pellizza Da Volpedo: Quarto Stato)

Art NouveauGaudì (l’architettura modernista, alcuni esempi)Klimt : il BacioCenni al Liberty milanese

L’Espressionismo I Fauves (Matisse : la Danza)Die brucke ( Kirchner : cinque donne per strada)

L’espressionismo austriaco (Kokoschka)

Il CubismoPicasso (il periodo, blu, rosa e africano) - Il ritratto di Volard - Les Demoiselles d’Avignon,

Guernica.

Il FuturismoBoccioni : Stati d’animo - La città che sale - Forme uniche di continuità nello spazioRissa in galleria - Elasticità

AstrattismiKandisky : primo acquarello astratto, Improvvisazione 26Klee : BobMondrian: Le griglie

Cenni al Dadaismo (Duchamp)

Il Surrealismo Dalì : Persistenza della memoria - Il gioco funebre - Donna con testa di rose

Itinerario museo del Novecento a MilanoCenni sul panorama artistico del ‘900: Metafisica (De Chirico), Informale (Carla Accardi, Turcato), arte concettuale (Piero Manzoni) , arte cinetica (Munari), Spazialismo (Fontana), arte povera (Pistoletto, Merz)

Lavoro gruppo classe : itinerario a Berlino – alla scoperta dell’architettura – il museo delPergamon – il museo di Brucke.

Testi: Dossier Arte volume 3 - dal neoclassicismo all’arte contemporanea a cura di Claudio Pescio - edizione Giunti

Gli Studenti Il Docente

LES FABIO BESTA

Anno Scolastico: 2016-2017 Disciplina: TEDESCO Classe : 5 F Docente: Vinciguerra Catia PROGRAMMA SVOLTO

TESTI UTILIZZATI – STRUMENTI Nicht nur Literatur, Frassinet t i, Rota, Ed. PrincipatoMateriale in fotocopieDeutsche WelleInternet

ELEMENTI DELLA VALUTAZIONE Ver ifica scr itta verifiche strutturate (grammatica), analisi testuali, Kommentare, quesiti a risposta aperta, quesiti a risposta multipla. Ver ifica orale Referate, Domande aperte, analisi testuali, lavori di gruppo.

CONTENUTI Grammatik: uso del Perfekt, Präteritum, Konjunktiv II e Passiv; temi di attualità (lavoro, emigrazione, problemi sociali, la Turchia e l’UE ecc) nella forma del Referat o dell’ascolto.

Literatur :STURM UND DRANG

Goethezeit

Goethe, „ Die Leiden des jungen Werthers“

ROMANTIK

Novalis, „ Hym ne an die Nacht“

Von Eichendor) , „ Mondnacht“

Jakob und Wilhelm Grim m , „ Sterntaler“

REALISMUS

Theodor Fontane, „ E Briest “

IMPRESSIONISMUS UND SYMBOLISMUS

Deutsche und österreichische Literatur: Jahrhundertwende

Arthur Schnitzler, „Traum novelle“

Rainer Maria Rilke, „ Liebes-Lied“

Thom as Mann, „Tonio Kröger“ (fotocopie

EXPRESSIONISMUS

Georg Trakl, „ Grodek“

Kafka, „ Die Verwandlung“ (fotocopie

DAS DRITTE REICH

E.M. Rem arque, „ Im Westen nichts Neues“

Döblin, „ Berlin Alexanderplatz“

Brecht , „ Leben des Galilei“

VOM NULL PUNKT BIS ZUR WENDE

Die Geschichte Deutschlands: die BRD und die DDR

Die Wiedervereinigung Deutschlands

Christa Wolf, „ Der geteilte Himm el“

La docente Gli studenti

LES FABIO BESTA Anno Scolastico: 2016-2017 Disciplina: SCIENZE UMANE Classe : 5 F Docente: Carnevale Mj ino Daniela

PROGRAMMA SVOLTO

La storia della sociologia moderna/contemporanea

U.D.1a. La nascita della sociologica empirica: il laboratorio della scuola di Chicago.

Le caratteristiche peculiari della nascita della sociologia nordamericana: l’ideale pionieristico; la tradizionereligiosa protestante, la tradizione di paese “colonizzato” con i relativi problemi concreti e specifici, la tradizioneindividualistico-liberale, il pragmatismo e l’evoluzionismo sociale. La sociologia delle migrazioni nella ricerca empirica di Thomas e Znaniecki su “Il contadino polacco in Europaed America”: la definizione della situazione e la metodologia investigativa. Lo studio ecologico sull’ambienteurbano/metropolitano.

U.D. 2b. La nascita delle sociologie “ micro” : l’’interazionismo simbolico da G. H. Mead a E. Goffman.

Mead: la Mente come processo conoscitivo simbolico e interpersonale: il Sé, l’Io e il Me. Socializzazione einterazione simbolica, l’uomo come prodotto della società. Il processo di simbolizzazione linguistica e gestuale.

Goffman: la vita quotidiana come rappresentazione e la “metafora drammaturgica” ( i “ruoli incongruenti”, la“disattenzione civile”, la “presentazione del Self), i processi di etichettamento e stigmatizzazione (le “istituzionitotali”).

U.D. 3

c. L’analisi della società moderna nordamericana della metà del ‘900: lo struttural-funzionalismo di Talcott-Parson e l’analisi funzionale di Merton.

Talcott Parsons:la struttura dell’azione sociale, il concetto di sistema e il sistema AGIL, famiglia esocializzazione, variabili strutturali e universali evolutivi.

Merton: la sociologia della devianza (l’anomia, i modelli di adattamento individuale), l’ideologia del “self-made-man” e il mito dell’”american dream”, la sociologia della scienza e il concetto di serendipity.

U.D. 4

d. La sociologia critica della società industriale avanzata americana della metà del ‘900: la riflessione sullaclasse media di C. R. Mills.

L’analisi critica degli aspetti “costrittivi” della società nordamericana e i condizionamenti dell’ordine economico epolitico.

Mills: l’analisi dei “colletti bianchi”, dei “leader sindacali” e dell’”elit al potere” (politici, industriali e militari),nell’ambito della riflessione postmarxista e della teoria del conflitto.

U.D. 5e. La sociologia critica della società industriale avanzata europea attraverso la scuola di Francoforte.

La teoria critica della società europea postmarxista.

La ricerca collettiva della Scuola di Francoforte ad opera di Horkheimer, Adorno e Marcuse sul processo di repressione dell’individuo nella civiltà industriale e le possibili vie per superare la repressione. Il concetto di “ragione”, il rapporto tra “eros e civiltà” e “l’uomo ad una dimensione” secondo Marcuse. La “concezione dialettica della realtà sociale” e la “dialettica dell’Illuminismo” secondo Horkheimer ed Adorno. La “dialettica negativa”, la critica all’ ”industria culturale” della società di massa e la funzione dell’arte come rimedio all’oppressione del “mondo amministrato”, per Adorno.Le tematiche della postmodernità attraverso una riflessione sull’esistenza umana nella società globale acura di autori scelti.

U.D. 6f. Processi migratori e problemi sociologici. La globalizzazione e la società multiculturale.

Il nomadismo contemporaneo nella società globale. Uno sguardo storico alle migrazioni. Le reti migratorie. Culture della diaspora e culture dell’emigrazione. Il ruolo dell’immaginario collettivo globale e la comunicazione di massa Cultura dell’integrazione e politiche inclusive .Il transazionalismo.

Processi migratori e metissage culturale. La multiculturalità di seconda generazione. L’educazione in una società mondo. Immaginari della globalizzazione. Lingua universale e linguaggi locali.Interculturalità,Transculturalità,Multiculturalità: una riflessione comparativa.

Modelli di integrazione europea: assimilazione, pluralismo, integrazione differenziata.Gli stranieri e il problema della criminalità, opinione pubblica e media tra stereotipi e pregiudizi, l’esercizio dei culti religiosi tra cultura e diritto.

g.Modelli di organizzazione economica e politica della società globale contemporanea

La standardizzazione dei modelli economici e sociali in relazione alla trasformazione delle relazioniinterpersonali. Il primato della razionalità economica. Società industriale globale e movimenti no-global. La crisidel sociale e i problemi del cittadino globale.

Le trasformazioni dello Stato in un mondo globale: la crisi dello Stato-Nazione e le nuove funzioni transazionali.Cultura dei diritti universali e nuove forme di localismo. Le istituzioni globali e il loro funzionamento. Lecontraddizioni economico-politiche della società globale. Un futuro globale ma solidale: tra possibilità ed utopia.

h.ll sistema del Welfare e il nuovo Welfare.Le fasi storiche del sistema del Welfare State. La crisi del Welfare State e il nuovo Welfare: terzo settore, privato sociale, organizzazioni no profit. Lacooperazione sociale, il volontariato, le ong.

i. Consumi e decrescita nella società del futuroStili di vita e sociologia dei consumi. Il fenomeno del consumismo contemporaneo e il problema dei rifiuti. Lerisorse ambientali e l’esaurimento delle risorse energetiche. Politiche per uno sviluppo sostenibile. La decrescitatra necessità o scelta politica.

l. Cultura globale e nuove identità. Rischi ed opportunità in una società globale.Globalizzazione e cultura: una nuova era. La cultura globale: cultura delle culture.Il rischio come categoria della modernità. Verso un ethos globale tra razionalità e humanitas.

Per ogni modulo svolto, ogni studente ha svolto un approfondimento tematico con una lettura a sceltadel libro di testo.

Metodologia della ricerca socialeU.D. 1

a. Elementi teorici dell’indagine sul campo in sociologia. Il metodo delle scienze sociali tra scienze idiografiche e nomotetiche.Il paradigma positivista e quello interpretazionista a confronto nella metodologia della ricerca sociale. Metodi quantitativi e qualitativi/narrativi a confronto. Gli strumenti del questionario, dell’intervista; le storie di vita e i metodi biografici.Il ciclo metodologico della ricerca sociale.

b. Modelli esemplari di ricerca empirica in sociologia.1. Lo studio di Elias e Scotson sulle strategie dell’esclusione.2.Lo studio di Sciolla e Ricolfi sulla generazione dei giovani negli anni ottanta.3.La ricerca di Demaziere e Dubar sull’inserimento lavorativo dei giovani: il metodo biografico.

c. Elaborazione di un progetto di ricercaIl progetto stato costruito e condiviso tra i docenti di materia delle classi quinte, con la supervisione di un docente esterno, esperto in metodologia della ricerca, all’interno del percorso di potenziamento pomeridiano in metodologia della ricerca sociale, svoltosi tra gennaio ed aprile.

1. La definizione dell’argomento: “Le aspettative degli studenti sul loro futuro universitario e lavorativo”.

2. Pianificazione della ricerca: tempi e modi della ricerca svolta a scuola tra febbraio e aprile durante le lezioni di potenziamento pomeridiano.

3. Scelta del campione: studenti della scuola della classi quinte LES e ITE.

4. Costruzione del questionario: a risposte chiuse e a risposta multipla, composto da 47 items.

5. Somministrazione del questionario: in tre mattinate scolastiche agli studenti coinvolti (134 studenti)

6. Raccolta dei dati e compilazione dei protocolli: gli studenti con la guida del docente esperto, hanno verificato la completezza delle risposte fornite ed applicato ai questionari un sistema di decodifica dei dati.

7. Elaborazione dei dati: il docente esperto ha definito un programma di elaborazione dei dati e ne ha svolto la decodifica; attraverso il programma informatico utilizzato, ha poi costruito una serie di grafici e diagrammi, da sottoporre agli studenti.

8. Lettura ed interpretazione dei risultati: l’attività si svolta attraverso una valutazione degli studenti suddivisi in gruppi, per poter ottenere più spunti interpretativi da confrontare nella fase finale.

9. Considerazioni conclusive e relazione finale: gli studenti hanno costruito un prodotto multimediale che hanno alla fine esposto e condiviso con quello degli studenti delle altre classi quinte.

Fonti utilizzate:- testo in adozione, “Sguardi sulle scienze umane”, Moduli di sociologia e metodologia della ricerca, di L. Rossi-L.

Lanzoni, ed. Clitt- dispene, video, testi forniti dalla docente

DataFirma Docente Firma Studenti

ALLEGATO C

prodotti del percorso di potenziamento in scienze umane(metodologia della ricerca sociale):

- questionario- lettura e commento dei risultati

QUESTIONARIO STUDENTI LES BESTA‘ ASPETTATIVE DEI GIOVANI SUL M ONDO DEL LAVORO’

1.SESSO: MASCHIO FEMMINA

2.INDIRIZZO SCOLASTICO: LES ITE

3.Quant i anni hai? 17 18 19 dai 20 in su

4.Con chi vivi at tualm ente? -con uno o entram bi i genitori -con alt ri parent i -con il partner-con il partner, m a nella stessa casa dei m iei/suoi genitori-con am ici/am iche -in collegio/com unità-da solo

5. Se v ivi con la tua fam iglia, da quant i m em bri è com posta, com preso te stesso? -uno -due -t re -quat t ro -più di quat t ro

6. Qual è l’età dei tuoi genitori?-MADRE (_________-PADRE (__________

7.Quant i mem bri della tua fam iglia sono occupat i?-uno -due -t re -quat t ro -più di quat t ro

8.Quant i mem bri della tua fam iglia sono in pensione?-uno -due

9.Qual è il t itolo di studio dei tuoi genitori? PADRE MADRE-nessun t itolo -licenza elem entare -licenza m edia -quali ca regionale/ professionale -diplom a scuola media superiore -laurea-dot torato -non so

10. Condizione professionale di tuo padre e di tua madre:

PADRE MADRE -libero professionista/imprenditore -dirigente -insegnante/docente

-im piegato dipendente-art igiano/a-operaio/a-contadino/a o colt ivatore/t rice diret to/a-socio/a di cooperat iva-disoccupato/-pensionato/a-casalingo/a-pubblico esercizio -alt ro (speci care ____________________________________________________________

11. Nel corso dei tuoi studi hai dovuto ripetere qualche anno? E quant i?-non ho mai ripetuto -ho ripetuto 1 anno -ho ripetuto 2 anni -ho ripetuto 3 anni -ho ripetuto più di 3 anni

12. Quante volte hai dovuto a) rontare gli esam i di riparazione?-mai -1 volta -2 volte -più di due volte

13. Quanto tempo dedichi ogni giorno allo studio?-meno di 1h -da 1h a 2h -da 2h a 3h -da 3h a 4h-più di 4h

14. Pensi in futuro di iscrivert i all’Università?-sì -no -non so

15. Se sì quale area?-scient i ca -umanist ica -economica -giuridico/polit ica -medico/sanitaria -linguist ica -tecnica -psico-sociale -alt ro (speci care __________________________________________________________________________

16. Dai un punteggio da 1 a 5 alle seguent i opzioni, relat ivamente alla tua prospet t iva futura:(1= per nulla, 2 = poco, 3= abbastanza, 4= molto, 5= molt issimo

- nire gli studi 1 2 3 4 5

-t rovare un lavoro 1 2 3 4 5

-cost ruire una fam iglia 1 2 3 4 5

-int raprendere un viaggio all’estero dopo la m aturità 1 2 3 4 5

-t rasferirsi all’estero dopo la m aturità per lavoro/studiare 1 2 3 4 5

-percorrere una carriera sport iva 1 2 3 4 5

17. Ti sei mai sent ito in uenzato nella scelta della scuola superiore?

SÌ NO ABBASTANZA

18. Se potessi scegliere, sceglierest i lo stesso indirizzo scolast ico?

SÌ NO IN PARTE

19. Credi che il percorso universitario sia t roppo im pegnat ivo?

SÌ NO ABBASTANZA NON LO SO

20. Successivam ente al diploma, nel caso decidessi di proseguire gli studi, che t ipo di laurea sceglierest i? - t riennale - magist rale

21. Nel caso decidessi di proseguire gli studi universitari, t i sent irest i in uenzato dai tuoi genitori nella scelta?

-SÌ

-NO

-SÌ, MA POI LA SCELTA FINALE LA FARÒ IO

Rispondi ai seguent i quesit i secondo una scala da 1 a 5 (1= per nulla, 2 = poco, 3= abbastanza, 4= m olto, 5= m olt issim o

22. Il parere degli alt ri t i in uenza? 1 2 3 4 5

23. Sei una persona am biziosa? 1 2 3 4 5

24. Trovi di cile presentart i ad alt re persone? 1 2 3 4 525. Riesci a mantenere la calm a e la concentrazione

anche sot to pressione? 1 2 3 4 5

26. Collabori con gli alt ri? 1 2 3 4 5

27. Ti spaventano i nuovi contest i? 1 2 3 4 5

28. Ti consideri una persona creat iva? 1 2 3 4 5

29. Il tuo um ore cam bia rapidam ente? 1 2 3 4 5

30. Trovi di cile ent rare in em pat ia con gli alt ri? 1 2 3 4 5

31. Ti piace t rascorrere il tuo tem po libero in compagnia? 1 2 3 4 5

32. Ti sent i libero di esprim ere la tua opinione? 1 2 3 4 5

33. Ti piace int raprendere nuove relazioni? 1 2 3 4 5

34. Le tue em ozioni prendono il sopravvento su te stesso? 1 2 3 4 5

35. Sei una persona in grado di r isolvere i con it t i all’ interno del gruppo? 1 2 3 4 5

36. Socializzi facilm ente? 1 2 3 4 5

37. Ti sent i un leader all’ interno del gruppo? 1 2 3 4 5

38. Pretendi dagli alt ri più di quanto tu pretenda da te stesso? 1 2 3 4 5

39. La sincerità è alla base dei rapport i? 1 2 3 4 5

40. Ti di delle persone? 1 2 3 4 5

41. Pensi che sia giusto aiutare il prossim o? 1 2 3 4 5

42.Ti preoccupi per i problem i degli alt ri? 1 2 3 4 5

43. Su una scala da 1 a 5, pensando al tuo futuro indica com e t i sent i relat ivam ente ai seguent i stat i:

(1= per nulla, 2= poco, 3= abbastanza, 4= m olto, 5= m olt issim o

Ansioso/a 1 2 3 4 5

Tranquillo/a 1 2 3 4 5

Indi) erente 1 2 3 4 5

Preoccupato 1 2 3 4 5

Sicuro/a 1 2 3 4 5

Indeciso/a 1 2 3 4 5

Ot t im ista 1 2 3 4 5

44. Su una scala da 1 a 5, indica quanto consideri important i i seguent i aspet t i nella scelta lavorat iva futura:(1= per nulla, 2= poco, 3= abbastanza, 4= molto, 5= moltissimo)-passione 1 2 3 4 5

-denaro 1 2 3 4 5

-interessi culturali/intellet tuali 1 2 3 4 5

-at t itudini/capacità/inclinazioni 1 2 3 4 5

-prest igio sociale 1 2 3 4 5

-v icinanza a casa 1 2 3 4 5

-qualità delle relazioni 1 2 3 4 5

-condizionam ent i fam iliari 1 2 3 4 5-alt ro (speci care : _______________________________________________________________________

45. Che t ipo di at t ività vorrest i svolgere?

-libero professionista/im prenditore

-dirigente

-insegnante/docente

-pubblico esercizio

-im piegato dipendente

-art igiano/a

-operaio/a

-contadino/a o colt ivatore/t rice diret to/a

-casalingo/a -alt ro (speci care ___________________________________________________________________________ 46. Su una scala da 1 a 5, indica il grado di accordo rispet to alle seguent i a) erm azioni: (1= totalm ente in disaccordo, 2= poco in disaccordo, 3= abbastanza in accordo, 4= m olto in accordo 5= totalm ente in accordo

Realizzerò i m iei obiet t ivi lavorat ivi 1 2 3 4 5

Sono disposto a cam biare Paese per t rovare un lavoro che m i realizzi 1 2 3 4 5

Sono portato a un lavoro di t ipo “ m anuale” 1 2 3 4 5

Mi sento portato a lavorare a contat to con il pubblico 1 2 3 4 5Qualora t rovassi una buona opportunità lavorat iva sarei disposto anche a lavorare im m ediatam ente

rinunciando all’Università 1 2 3 4 5

47. Hai già svolto qualche at t ività lavorat iva?

No Se rispondi sì indica quale _____________________________________________________________________

LES FABIO BESTA A.S 2016/20175F

LETTURA E COMMENTO DEI RISULTATI DEL QUESTIONARIO:

“ LE ASPETTATIVE DEGLI STUDENTI SUL LORO FUTURO, UNIVERSITARIO ELAVORATIVO”

Gli studenti delle quinte LES hanno costruito il questionario e lo hanno somministrato a tutti gli studenti delle quinte dell’ istituto. Hanno inserito i dati all’ interno di un apposito programma che ha prodotto una serie di risultati significativi.

PRIMA PARTE: STATISTICA STUDENTISu un campione di 120 studenti il 34,2% sono di sesso maschile e 65,8% di sesso femminile, tale. Dato rispecchia la presenza della maggiore presenza di soggetti di sesso femminile all’ interno dell’ istituto. Il 16% degli studenti sottoposti al questionario hanno 21 o più anni, infatti emerge che il 40% degli studenti di quinta hanno ripetuto almeno un anno scolastico, entro il 40,8% non ha mai dovuto sostenere esami di riparazione a settembre. Dai dati inerenti al tempo dedicato allo studio è emerso che il 47,5% degli studenti dedica allo studio dalle2,5 alle 4 ore al giorno.

SECONDA PARTE: STATISTICA FAMIGLIAIl 55,8% dei 120 studenti analizzati, vive in una famiglia composta da 4 persone; potrebbero vivere con entrambi i genitori e un fratello, con un solo genitore e tre fratelli o con altri parenti .Il numero medio di figli per donna è sceso a 1,37, rispetto a 1,46 del 2010. Le donne italiane hanno in media 1,29 figli, mentre le cittadine straniere residenti 1,97; in quest’ultimo caso il calo è rilevante rispettoal 2008, quando avevano in media 2,65 figli (Dati Istat su Fecondità, 2014). Dei padri il 62,5% ha un titolo di studio di una scuola di livello superiore, esso comprende: diplomadi maturità, lauree e dottorati. L’ istruzione superiore delle madri è più alta, intorno al 73,5%, ed emerge dunque una maggiore formazione scolastica delle madri. Tra i genitori maschi degli studenti il lavoro più diffuso è il libero professionista (23,3%), mentre solo il 9,2% delle madri svolge questo lavoro. La maggior percentuale, per quanto riguarda le madridegli studenti, svolge la mansione di impiegato dipendente (46,7%); minore è il numero dei padri che svolge questa mansione, ovvero il 38,3%. Questi dati fanno emergere una maggiore possibilità di iniziativa individuale, per quanto riguarda il genere maschile nell’ambito lavorativo.

TERZA PARTE: STATISTICA UNIVERSITA’Per quanto riguarda il futuro lavorativo e scolastico degli studenti partecipanti al questionario, l’86% vuole iscriversi all’università; in particolare il 33,4% in una facoltà economica-giuridica-politica, coerentemente con l’ indirizzo di studio dell’ Istituto. Il 70% del campione, ha intenzione di costruire una famiglia, in contro tendenza rispetto ai dati nazionali: dall’annuario 2016 dell’ ISTAT emerge che i single non vedovi sono più che raddoppiati negli ultimi 20 anni, diventando un gruppo di 48 milioni di persone, ovvero il 7,9% della popolazione. Se aggiungiamo vedove e divorziati che non si sono risposati, celibi e nubili che non vivono nelle famiglie di origine, monogenitori con figli, allora il numero delle persone sole in Italia sfiora gli 8 milioni, il 12% della popolazione italiana).Quasi la metà degli studenti, il 42,5 % non haintenzione di andare all’estero per motivi lavorativi o di studio dopo la maturità. Nel 2015 secondo l’ ISTAT sono 39.410 i giovani fra i 18 e i 34 anni andati all’estero (36,7%). Il 28,3% degli studenti sceglierebbe nuovamente il percorso di studio intrapreso, mentre il 25% ha risposto negativamente. Il resto degli studenti non ha espresso una posizione definitasull’argomento. Dalla ricerca svolta emerge che il 60,8% degli studenti guarda al futuro con positività, dato che risulta in contro tendenza rispetto alla media europea: i dati OCSE del 2017

sottolineano l’ insoddisfazione dei giovani italiani rispetto alla propria vita). Il 50,8% del campione non ha intenzione di trasferirsi o andare a vivere all’estero, coerentemente con le risposte ottenute da un item precedente. Più della meta, il 75,8%, afferma di non voler svolgere un lavoro manuale, ma di aspirare ad un lavoro prettamente intellettuale. Solo il 33,3% degli studenti proseguirebbe gli studi universitari nonostante un’offerta di lavoro, quindi circa 1/3 del campione è convinto dell’ importanza di un percorso universitario. Infine risulta che il 56,7% degli studenti della classe quinta ha già svolto almeno un’attività lavorativa.

ANALISI STATISTICA PER INDIRIZZI : ITE-LESIl 69 sono studenti del LES mentre gli studenti dell’ ITE sono 51, dai risultati emerge che il 59,9% degli studenti dell’ ITE non ha mai affrontato la bocciature, maggiori sono invece gli studenti del LES che non hanno mai dovuto ripetere l’anno (63,8%). Il 35,3% degli studenti dell’ ITE non ha mai svolto esami di riparazione a settembre, a differenza del44,9% degli studenti del LES, in entrambi i casi con uno scarto positivo a favore del Les. Gli studenti dell’ ITE dedicano un massimo di 1-2 ore allo studio pomeridiano (47,1%), mentre il 49,3% degli studenti del LES dedica maggiore tempo (2-3 ore). Dai dati raccolti emerge che gli studenti sembrano più propensi a proseguire con studi universitari 85,5%,mentre per quanto riguarda l’ ITE il 52,% vuole continuare gli studi coerentemente con il percorso sclastico secpondario. Considerando l’ area tematica per il percorso di studi universitari,emerge che il 27,5% degli studenti dell’ ITE vorrebbe proseguire gli studi in ambito economico,mentre il 37,7% in ambito giuridico e politico,il 18,8% del LES invece,vorrebbe proseguire gli studi in ambito giuridico-politico e l’ 8,7% in ambito economico. Il 18,8% degli studenti del LES e’ interessato all’ area psico-sociale. Quindi in conclusione si puo’ affermare un equa distribuzioe tra le due aree caratterizzanti del LESIl 35,3% degli studenti dell’ ITE vorrebbe intraprendere un viaggio all’ estero dopo gli studi superiori,dato analogo a quello degli studenti del LES. Per quanto riguarda i risultati dell’ items inerente al settore lavorativo, il 28% degli studenti dell’ ITE,il 58% di quelli del LES afferma di voler trovare un impiego.