DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5^B C A.S. 2017 … DEL... · COMPLEMENTI DI GUALTIERI C....

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Sommario Parte prima: PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO DI STUDIO E DEL TERRITORIO ...................... 3

Caratteri specifici dell’indirizzo di studio: ....................................................................................... 3

Caratteristiche del territorio e dell’utenza: ..................................................................................... 3

Parte seconda: DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE E PRESENTAZIONE DELLA CLASSE .. 4

Elenco Docenti del Consiglio di classe V B ................................................................................. 4

Elenco Docenti del Consiglio di classe V C ................................................................................. 6

Presentazione della classe ........................................................................................................... 7

Attività svolte dalla classe ............................................................................................................. 8

Attività progettuali svolte in orario extra curricolare ....................................................................... 8

Attività di orientamento ................................................................................................................. 9

Alternanza Scuola-lavoro ............................................................................................................ 10

Elenco continuità allievi della classe ........................................................................................... 12

Parte terza: FINALITÀ DEL CONSIGLIO DI CLASSE .................................................................... 14

Fattori che hanno favorito il processo di insegnamento-apprendimento .................................. 14

Fattori che hanno ostacolato il processo di insegnamento-apprendimento .............................. 14

Obiettivi raggiunti in termini di Conoscenze, competenze e capacità dell’indirizzo Informatico 14

Al termine degli studi gli alunni posseggono: ........................................................................... 14

Obiettivi raggiunti in termini di Conoscenze, competenze e capacità dell’indirizzo Meccanico . 15

Modalità di lavoro del Consiglio di classe ................................................................................ 16

Strumenti di verifica utilizzati ................................................................................................... 16

Valutazione e Criteri di valutazione.......................................................................................... 17

Parte quarta: PROVE EFFETTUATE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO ...................................... 18

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA D’ESAME ............................................................. 19

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA D’ESAME............................................................. 22

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ......................................................................... 23

Obiettivi fissati per la terza prova ................................................................................................ 24

Allegato 1: CONTENUTI PROGRAMMATICI DISCIPLINARI ......................................................... 26

Allegato 2: TESTI SIMULAZIONE TERZA PROVA........................................................................ 53

FIRMA COMPONENTI CONSIGLIO DI CLASSE V B-C ............................................................. 90

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Parte prima: PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO DI STUDIO E DEL TERRITORIO

Caratteri specifici dell’indirizzo di studio:

L’Istituto Tecnico Industriale Statale di Lamezia Terme è una scuola secondaria superiore, finalizzata alla preparazione culturale e professionale dei tecnici destinati ad operare nei diversi settori produttivi dell’industria e di supporto tecnico nel terziario, nonché al conseguimento da parte degli allievi di una solida formazione in campo scientifico, propedeutica agli studi universitari, infatti l’Istituto si caratterizza per una solida base di istruzione generale e laboratoriale, che consente agli studenti di sviluppare, in una dimensione operativa, sapere e competenze necessarie sia per un rapido inserimento nel mondo del lavoro, sia come già detto, per l’accesso agli studi universitari.

Le azioni educative, didattiche e organizzative si ispirano ai principi fondamentali di libertà, uguaglianza, accoglienza e integrazione, partecipazione, efficienza e trasparenza. L’Istituto si propone di dare una risposta efficace alla domanda sociale e ai bisogni degli allievi, sia sul piano culturale che formativo, favorendo e stimolando i loro interessi in modo da promuovere una crescita consapevolmente creativa e rispettosa dei principi di pluralismo, solidarietà, responsabilità e impegno personale, che governano i ruoli dell’essere uomo, cittadino, lavoratore.

Ai principi suddetti non può non aggiungersi, oggi, la dimensione dell’integrazione di culture diverse, vista come una modalità di relazionarsi che tutte le componenti della scuola utilizzano nella quotidianità, un processo di scambio reciproco nella costruzione di esperienze di incontro e di conoscenza, di sguardi diversi sul mondo.

La missione educativo-didattica è conseguita grazie ad un’organizzazione che si ispira sempre più al principio di flessibilità, sia nei metodi che nei contenuti, cosicché, adeguando e personalizzando interventi, risorse, progetti, sia possibile risolvere problemi in modo sollecito ed efficiente.

Caratteristiche del territorio e dell’utenza:

Il bacino d’utenza dell’IIS “Leonardo da Vinci” non è limitato solo al territorio del Comune di Lamezia Terme, ma serve un’area abbastanza estesa che comprende la zona urbana ed un vasto hinterland, costituito dai piccoli comuni della Piana e dai paesi collinari e montani che si affacciano su di essa. La posizione centrale della scuola e i collegamenti con tutti i centri vicini favoriscono la frequenza di ragazzi provenienti da numerosi paesi del Lametino.

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Parte seconda: DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE E PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Elenco Docenti del Consiglio di classe V B

MATERIA

III ANNO

IV ANNO

V ANNO LINGUA E LETTERATURA

SATURNO M. SATURNO M.

SATURNO M.

ITALIANA

STORIA SATURNO M. SATURNO M. SATURNO M.

INGLESE CHIEFFALLO A. GALLO G. GALLO G.

MATEMATICA CAMINITI C. CAMINITI C. CAMINITI C. COMPLEMENTI DI

GUALTIERI C.

CAMINITI C. MATEMATICA TECNOLOGIE E

PROGETTAZIONE DI MACRINA S. CUGNETTO A. VALENTE O.

SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZ.

INFORMATICA SARPA F. SARPA F. SARPA F.

TELECOMUNICAZIONI APOSTOLITI A. APOSTOLITI A. SISTEMI E RETI TANZARELLA M. VARRESE C. COCCO C. LABORATORIO DI

MACCHIONE G. MACCHIONE G.

TELECOMUNICAZIONE LABORATORIO DI

BENNARDO R. BENNARDO R.

BENNARDO R.

INFORMATICA LABORATORIO DI

BENNARDO R. BENNARDO R.

BENNARDO R.

SISTEMI E RETI LABORATORIO DI

BENNARDO R. PERRICELLI F.

CANDELIERE G.

T.P.S.I.T.

LABORATORIO DI

BENNARDO R. GESTIONE DEL PROGETTO

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GESTIONE DEL PROGETTO COCCO C.

RELIGIONE D’ANDREA F. AIELLO M. AIELLO M.

SCIENZE MOTORIE DE MAGGI D. DE MAGGI D. DE MAGGI D.

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Elenco Docenti del Consiglio di classe V C

MATERIA

III ANNO

IV ANNO

V ANNO LINGUA E LETTERATURA

GRANDINETTI D. SATURNO M.

SATURNO M.

ITALIANA

STORIA GRANDINETTI D. SATURNO M. SATURNO M.

INGLESE SCALDAFERRI M. GALLO G. GALLO G.

MATEMATICA BONACCI E. CAMINITI C. BONACCI E. COMPLEMENTI DI

BONACCI E.

CAMINITI C. MATEMATICA

DPOI FAZIO F. FAZIO F. FAZIO F. TMPP TALARICO A. TALARICO A. TALARICO A. LABORATORIO TMPP- DPOI- SEA FERRARO G. FERRARO G. FERRARO G.

RELIGIONE AIELLO M. AIELLO M. AIELLO M.

SCIENZE MOTORIE MAZZA E. DE MAGGI D. DE MAGGI D.

SEA PUGLIA A. PUGLIA A. PUGLIA A.

TECNOLOGIA DELL’AUTO TALARICO A. TALARICO A. TALARICO A.

MECCANICA E MACCHINE TALARICO A. TALARICO A. TALARICO A.

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Presentazione della classe

La classe quinta sezione B-C articolata dal IV anno scolastico, indirizzo informatico e meccanico, è composta da ventisei discenti: una ragazza e venticinque ragazzi, di cui uno non frequentante a partire dalla terza settimana dall’inizio dell’anno scolastico. Nella classe si sono aggiunti tre alunni all’inizio del secondo biennio, di cui uno proveniente da questo istituto (dall’indirizzo “Grafica e comunicazione”), mentre altri due dall’I.T.E. De Fazio; gli alunni provengono tutti da Lamezia Terme, solo un numero esiguo dai paesi limitrofi. Nel corso del quinto anno, si denota una maggiore coesione e gli allievi hanno dimostrato una buona disponibilità alla partecipazione al dialogo educativo acquisendo capacità di elaborazione e autostima. Gli alunni si sono spesso dimostrati interessati verso temi di attualità e tecnici che sono stati quindi trattati dai docenti, nei limiti del possibile, in modo trasversale a tutte le discipline. Per quanto riguarda l’andamento didattico, va sottolineata una certa disomogeneità di profitto nei due indirizzi di studio, dovuta sia a diversi livelli di partenza, sia ad impegno e motivazione più o meno consistenti. Infatti non sempre la partecipazione al dialogo educativo è stata seguita da un adeguato lavoro a casa, in particolare per gli studenti dell’indirizzo meccanico, lavoro che avrebbe permesso loro di consolidare le competenze acquisite e di raggiungere maggiore sicurezza nelle verifiche scritte, orali e laboratoriali. Ovviamente nella classe sono evidenti diversi livelli di preparazione: un numero esiguo di allievi ha vissuto un processo di apprendimento segnato da un impegno e da una frequenza saltuaria, maggiormente nelle discipline non d’indirizzo, alternando momenti di maggiore partecipazione ad altri di poca attenzione non sufficiente per il lavoro svolto; altri invece, hanno partecipato con maggiore interesse al dialogo educativo e hanno interiorizzato i contenuti disciplinari con eccellenti risultati, raggiungendo pienamente gli obiettivi prefissati.

Quasi tutti hanno conseguito, comunque, nell’ambito delle rispettive potenzialità, un incremento dei livelli di partenza, anche se alla data odierna nel gruppo classe sono presenti alcuni alunni che hanno raggiunto un livello di competenze non adeguato.

Le sollecitazioni dei docenti sono state continue e finalizzate ad un maggior impegno ed applicazione nello studio. Dopo il primo quadrimestre è stata effettuata la pausa didattica, nel mese di febbraio, per poter permettere, a coloro che avevano riportato dei voti non sufficienti, di recuperare e consolidare il programma svolto.

Nella seconda parte del secondo quadrimestre (Aprile – Maggio) si è ricorso ad interventi personalizzati per dare la possibilità a ciascun allievo di colmare le lacune registrate nella valutazione infraquadrimestrale. L’obiettivo non è stato solo la trasmissione di conoscenze e di informazioni, ma anche lo sviluppo delle capacità di saperle organizzare e rielaborare in modo autonomo, svolgendo attività di laboratorio, prove strutturate, cooperative learning e coinvolgendo la classe su diverse tematiche, ottenendo così apprezzabili risultati. La scansione temporale preventivata per lo svolgimento delle varie unità didattiche, così come gli obiettivi didattico-educativi riportati nel PTOF, si può ritenere mediamente in linea con le programmazioni disciplinari. Nella loro attività didattica, gli insegnanti hanno utilizzato, oltre ai tradizionali strumenti di lavoro anche materiali integrativi e multimediali, appunti ed esercizi, mappe concettuali, atti ad approfondire gli argomenti trattati. I criteri di valutazione sono stati molteplici, comprendendo non soltanto la solita interrogazione, ma anche forme colloquiali con la classe da cui può essere accertato il livello di preparazione dei singoli. In tutti i casi i docenti non si sono limitati a verificare conoscenze meramente nozionistiche, ma hanno attribuito maggiore importanza alle competenze e alle capacità autonome degli allievi di organizzare e rielaborare i contenuti delle varie discipline.

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Attività svolte dalla classe

Per l'anno scolastico 2017/18 gli alunni della classe V B-C, informatica e meccanica, hanno svolto le seguenti attività:

Incontro: Educare e Formare alla Lettura una scuola che legge è una comunità emotivamente intelligente, presso la Biblioteca Comunale di palazzo Nicotera di Lamezia Terme.

Progetto Trame Scuola Trame s’impegna a promuovere nelle scuole la cultura della solidarietà attraverso dei progetti educativi, con lo scopo di sensibilizzare gli studenti all’onestà, alla lotta contro la mafia.

Incontro con Antonio Chieffallo , giornalista del territorio, in preparazione dell’incontro con l’autore “Alex Corlazzoli” per il Progetto Trame Scuola. Partecipazione di un gruppo di alunni della V B.

Incontro con Massimo Bray , presidente della Fondazione Treccani, sul tema “Cultura come risposta alla criminalità organizzata”, con dibattito a seguire, presso Auditorium dell’Istituto Einaudi di Lamezia T. per il Progetto Trame Scuola. Partecipazione di un gruppo di alunni della V B.

Incontro con il prof. Carmine Matarazzo , direttore dell’Istituto di scienze Pastorali della Pontificia Facoltà di Teologia meridionale di Napoli. Incontro scolastico a cura del “Il CENACOLO FILOSOFICO”, sistema bibliotecario lametino, coordinato da Prof. D’Andrea Filippo, docente dell’IIS di Lamezia Terme. Un gruppo di alunni della V B ha preso parte all’incontro, presso l’aula Persico dell’IIS “Leonardo da Vinci”.

Incontro con Alex Corlazzoli , autore del libro “1992: Sulle strade di Falcone e Borsellino”, nel plesso IPIA dell’IIS “Leonardo da Vinci” di Lamezia Terme, in occasione della chiusura del progetto “TRAME SCUOLA”.

Attività progettuali svolte in orario extra currico lare

Museo virtuale: il progetto ha previsto la creazione di un percorso virtuale per il museo Diocesano di arte sacra della Diocesi di Lamezia Terme con apposita convenzione stipulata tra il Dirigente Scolastico Dott.ssa Amelia Roberto e il Direttore del museo Dott. Paolo Francesco Emanuele. Con tale progetto si è voluto affiancare al museo, che normalmente è confinato in un spazio fisico, un museo virtuale che trova la sua collocazione all’interno di Internet, raccoglie collezioni di opere, fruibili in formato elettronico, corredate da un apparato informativo. La realizzazione delle varie fasi operative è stata coordinata dal Prof. Bennardo. Il gruppo di lavoro è stato costituito con alcuni alunni del corso di Informatica coadiuvati dai Proff. Bennardo, Sarpa, Paragliola.

OPENLAB: il progetto ha come obiettivo principale la diffusione nella comunità scolastica della conoscenza di strumenti e servizi nell’ambito delle nuove tecnologie. La community di volontari partecipanti, alla quale un unico studente della classe prende parte, sviluppa conoscenze e competenze tecniche e operative, stimola la ricerca e lo sviluppo, apprende il lavoro di squadra e la capacità di trasmettere e documentare la propria esperienza attraverso la ricerca sperimentale, il cooperative learning, la realizzazione di prototipi grazie alle tecnologie a disposizione. Le diverse attività sono gestite dai Proff. Roberto Bennardo e Francesco Renda.

PON Fondi Strutturali Europei - Programma operativo nazionale : per la scuola delle competenze e ambienti per l’apprendimento 2014-2020. Includere per crescere: modulo “Internet

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delle cose”, partecipazione di un gruppo di alunni della V B; modulo “Sport e scuola compagno di banco”, partecipazione di un ragazzo della classe V B.

Attività di orientamento

Per l'anno scolastico 2017/18 gli alunni della classe V B-C, informatica e meccanica; hanno partecipato alle seguenti attività di orientamento:

Salone dello studente: è una manifestazione dedicata agli studenti delle scuole superiori volta a fornire ai giovani strumenti, informazioni e metodologie per affrontare la scelta post-diploma, sia per quanto riguarda la formazione universitaria e accademica, sia professionale. L’evento organizzato da ClassEditori con il patrocinio, tra gli altri dell’URS Calabria, ha registrato una grande affluenza, segno della necessità da parte degli operatori del settore (atenei italiani e stranieri, scuole di formazione, Enti e Istituzioni) e degli utenti (alunni e docenti) di confrontarsi in maniera diretta con gli “addetti ai lavori”. Nella vasta area offerta all’interno della Fondazione Mediterranea Terina hanno trovato posto, oltre agli stand di varie Università italiane, anche spazi destinati allo svolgimento delle prove simulate dei test di ingresso, workshop sul mondo del lavoro e colloqui singoli e di gruppo con psicologi dell’orientamento.

UNICAL: alcuni alunni hanno partecipato alle “Giornate dell’Orientamento”, incontri organizzati dall’Università della Calabria, finalizzati alla conoscenza del Campus Universitario, dei diversi percorsi formativi, dell’organizzazione della didattica, degli sbocchi occupazionali e dei principali servizi offerti dall’Ateneo calabrese.

Orienta Calabria: Fiera sull’Orientamento Universitario e Professionale realizzata dall’Associazione ASTER si è posta come guida che delinea il cammino dei ragazzi degli ultimi anni della scuola secondaria verso una scelta motivata e consapevole della loro professione futura. È stata un'occasione, unica per gli studenti della classe, di entrare in contatto diretto con i referenti dell’orientamento dei principali atenei italiani ed esteri, delle più prestigiose realtà di formazione superiore e professionale, delle migliori scuole di specializzazione a livello nazionale e internazionale, nonché delle più importanti Istituzioni legate al mondo della formazione. Fra i tanti espositori, erano presenti al salone le forze dell'ordine: la Polizia di Stato e la Guardia di Finanza, per presentare ai ragazzi calabresi, tutte le possibilità di carriera al loro interno, l’INAIL Direzione Regionale Calabria per sensibilizzare i ragazzi sulle tematiche della tutela e della protezione in ambito lavorativo e l'Ente Parco Nazionale della Sila per promuovere e sensibilizzare all'Educazione Ambientale al fine di preservare le risorse naturali.

SIRIO (Esercito Italiano) di Lamezia Terme. Partecipazione della classe V B-C alla proposta di orientamento dell’Esercito Italiano

Guardia di Finanza Partecipazione della classe V B-C alla proposta di orientamento del corpo della Guardia di Finanza.

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Alternanza Scuola-lavoro

L’Alternanza scuola lavoro è un percorso obbligatorio, previsto dal sistema scolastico italiano rivolta agli studenti della scuola secondaria superiore. Nell’ambito di tale progetto lo studente dovrà svolgere 400 ore di tirocinio al fine di prepararsi al meglio all’inserimento nel mondo del lavoro. La classe V B-C ha svolto le 400 ore di alternanza previste dalle Legge 107 del 15-07-2015, cosi ripartite nei tre anni: 100 ore il terzo anno; 200 ore il quarto anno; 100 ore il quinto anno. Per la classe V B le 100 ore del quinto anno sono suddivise in 60 ore in Azienda e 40 ore svolte tramite due corsi certificati e qualificanti indetti dalla Cisco System di 20 ore per ciascuno, dal titolo: Introduction to cybersecurity e Imprenditoria digitale. Analogamente nel monte ore, pari a 200, dell’anno precedente, 30 ore sono state certificate dal corso dal titolo “LetsApp” gestito da Samsung Italia in accordo con il MIUR. Di seguito le Aziende coinvolte nei tre anni nell’alternanza: ANNO SCOLASTICO 2015-2016

CORSO B CORSO C

ALFABYTE CERRA LUCA SRL

GIGAMAX S.A.S. AUTO VUMBACA SRL

GATEWAY

ANNO SCOLASTICO 2016-2017

CORSO B CORSO C

IMPRESA FORMATIVA SIMULATA FRATELLI TALARICO

CORSO: LetsApp gestito da Samsung Italia in accordo con il MIUR ( 30 ORE)

AUTO FORNITURA MANGIARDI

OFFICINA TALARICO

3 C -RICAMBI

RETTIFICHE MOTORI MUSTARO

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

CORSO B CORSO C

ECOTEC SITEMI FRATELLI TALARICO

VITALE SUD CAU CENTRO AFFILATURA UTENSILI

CAMU SRL PIACENTE SERAFINO

OFFICINA MECCANICA

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DIOCESI LAMEZIA T. MANGIARDI AUTO FORNITURE

ELETTRONICA CENTER AUTOFFICINA AURELIO MOTO

GIGAMAX S.A.S. FUSTO SALVATORE

SYSTEM SERVICE RETTIFICHE MOTORI MUSTARO

TLCWEB

CORSI CISCO( 40 ORE)

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Elenco continuità allievi della classe

STUDENTE III ANNO IV ANNO V ANNO

AMURARITEI COSMIN ANDREAS X X X

BARTUCCA MELISSA X X X

CALIGIURI PIETRO X X X

CANALE FRANCESCO X X X

CAPARELLO DOMENICO X X X

CAPARROTTA ANDREA X X X

CERRA SALVATORE X X X

FAZIO ALESSANDRO X X X

GIUDICE VINCENZO X X X

MASSIMO GIACOMO X X X

MAZZA ROBERTO X X X MAZZEI SIMONE X X X

MELITO GIUSEPPE X X X

PERRI BRUNO X X X

RONDINELLI DENIEL X X X

RONDINELLI KEVIN X X X SERRATORE FRANCESCO

X XX X

TALARICO SIMONE X X X

ZICCARDI MARCO X X X

ADAMO NICOLA X X X

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CARDAMONE LORENZO FELICE X X X

CERRA FRANCESCO X X X

CURCIO FAUSTO X X X

ESSAYAF OTMANE X X

KAUFMANN GIOVANNI X

MOLINARO BRUNO X X X

SCALESE GIUSEPPE X X X

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Parte terza: FINALITÀ DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Fattori che hanno favorito il processo di insegname nto-apprendimento

I fattori che hanno favorito il processo di insegnamento-apprendimento sono stati una buona apertura al dialogo e un orientamento agli aspetti pragmatici della programmazione disciplinare. La frequenza alle attività didattiche e il comportamento corretto hanno creato un clima sereno all’interno della classe.

Fattori che hanno ostacolato il processo di insegna mento-apprendimento

Non vi sono state cause rilevanti che hanno in qualche modo pregiudicato l’azione didattica durante il corso dell’anno, si mette in evidenza comunque, che gli alunni dei due indirizzi non sempre sono riusciti ad amalgamarsi, nonostante un biennio di convivenza e le strategie messe in campo dai docenti per instaurare un clima di compartecipazione. Allo stesso tempo, il comportamento non sempre maturo e interessato di una piccolissima parte della classe non ha permesso di raggiungere quel grado di completezza e di preparazione adeguato a questo esiguo gruppo di discenti; anche se, in definitiva, la maggior parte degli alunni sono riusciti ad emergere e ad acquisire quelle distinte competenze in grado di farli proseguire lungo questa strada.

Obiettivi raggiunti in termini di Conoscenze, compe tenze e capacità dell’indirizzo Informatico

Il corso di studi ha lo scopo di formare Periti Informatici in grado di rispondere nel modo più opportuno alle diverse tipologie di problematiche risolvibili con un sistema di elaborazione, con una particolare attenzione al campo della Gestione di Reti di elaboratori (LAN), dell'Elettronica - Telecomunicazioni, delle tecnologie Internet e dei Sistemi Informativi Aziendali. L'aspetto più qualificante della figura del Perito informatico è lo studio delle reti locali di computer (LAN) e delle reti geografiche (WAN), la loro gestione, l'inserimento in modo proficuo e corretto in azienda e l'utilizzo degli strumenti e dei servizi tipicamente disponibili e usati.

Il Perito Informatico è una figura professionale capace di inserirsi in realtà molto differenziate, caratterizzate da rapide evoluzioni sia dal punto di vista tecnologico che da quello dell'organizzazione del lavoro e trova la sua collocazione sia nelle imprese specializzate nella produzione di software, sia in tutte le situazioni in cui la produzione e la gestione del software, il dimensionamento e l'esercizio di sistemi di elaborazione dati siano attività rilevanti indipendentemente dall'ambito di applicazione.

Al termine degli studi gli alunni posseggono:

Conoscenze:

� discrete conoscenze nelle materie di base (matematica, inglese, italiano) che consentono loro di essere autonomi nel proprio futuro processo di apprendimento; � discrete conoscenze tecnologiche: rappresentazione e trattamento delle informazioni, programmazione, ingegneria del software, elettronica); � discrete conoscenze nella progettazione di sistemi per l'elaborazione, la trasmissione e l'acquisizione delle informazioni; � discrete conoscenze dell'inglese tecnico.

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Competenze: � analizzare e progettare, a seconda delle necessità dell’azienda, procedure applicative e gestionali, dalla creazione di modelli fino ad indicare le strategie risolutive; � collaborare, sviluppando il software necessario alla progettazione ed al dimensionamento di strutture hardware; � realizzare e amministrare reti di calcolatori sia in ambiente locale (LAN) che geografico (WAN); � progettare e realizzare una presenza significativa e qualitativa di un’azienda in internet; � sviluppare procedure dedicate a sistemi di acquisizione dati e gestione di data-base; � dimensionare, in funzione della realtà aziendale in cui opera, sistemi per l’elaborazione dati; � stimare le risorse informatiche (hardware e/o software) necessarie; � operare ai fini della manutenzione del s/w aziendale; � assistere l’utenza con consulenze o formazione di base per gli addetti; � interpretare in modo efficace la documentazione tecnica anche in lingua anglo-americana.

Per quanto riguarda il profilo professionale, il Perito Industriale per l'informatica deve essere in grado di analizzare, dimensionare, gestire, ed è orientato a progettare piccoli sistemi per l'elaborazione, la trasmissione, l'acquisizione delle informazioni sia in forma simbolica che in forma di segnali elettrici.

E’ capace di risolvere problemi di piccola automazione mediante i sistemi suddetti, in applicazioni di vario tipo, ma specialmente tecnico-industriali e scientifiche. Ha le conoscenze di base necessarie per partecipare alla realizzazione e alla gestione di grandi sistemi di automazione basati sull'elaborazione dell'informazione.

Queste capacità del perito industriale per l'informatica si basano sulla conoscenza, teorica ed operativa, di alcuni settori tecnologici: l'informatica, con particolare riguardo a quella distribuita; l'elettronica, specialmente quella integrata e gli apparati strumentali su di essa basati; le tecnologie miste informatico-elettroniche.

Obiettivi raggiunti in termini di Conoscenze, compe tenze e capacità dell’indirizzo Meccanico

Obiettivi raggiunti in termini di Conoscenze, competenze e capacità Obiettivo del corso di studi, per Perito Industriale per la MECCANICA, è quello di formare un tecnico capace di inserirsi in realtà produttive molto differenziate e caratterizzate da una rapida evoluzione, sia dal punto di vista tecnologico sia da quello dell'organizzazione del lavoro. L’allievo, al termine del corso di studi, oltre ad un ampio bagaglio di conoscenze, dovrà dimostrare di avere buone capacità di orientamento di fronte ai problemi tecnici ed essere in grado di cogliere anche gli aspetti economici degli stessi; potrà perciò partecipare, con personale e responsabile contributo, al lavoro organizzato e di gruppo. Dopo aver conseguito il diploma e superato l'Esame di abilitazione potrà iscriversi all'Albo dei Periti Industriali e quindi esercitare la libera professione. Può inoltre accedere a qualsiasi facoltà universitaria e a qualsiasi corso di Laurea o Diploma Universitario (Laurea breve), sia nell'ambito dell'area tecnico-scientifica sia in quella umanistica.

Il Perito industriale per la MECCANICA

Le caratteristiche generali del perito meccanico sono le seguenti: - versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento; - ampio ventaglio di competenze, nonché capacità d' orientamento di fronte a problemi nuovi e di adattamento all' evoluzione della professione; - capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi.

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Nel settore meccanico l'obiettivo si specifica nella formazione di un'accentuata attitudine ad affrontare i problemi in termini sistematici, basata su essenziali ed aggiornate conoscenze delle discipline di indirizzo, integrate da un'organica preparazione scientifica nell' ambito tecnologico e da capacità valutative delle strutture economiche della società attuale, con riferimento alle realtà aziendali. Per tali realtà, il perito industriale per la meccanica nell'ambito del proprio livello operativo deve: a. conoscere i principi fondamentali di tutte le discipline necessarie per una formazione di base nel settore meccanico ed in particolare: delle caratteristiche d' impiego, dei processi di lavorazione e del controllo di qualità dei materiali; delle caratteristiche funzionali e d' impiego delle macchine utensili; dell'organizzazione e gestione della produzione industriale; dei principi di funzionamento delle macchine a fluido; delle norme antinfortunistiche e di sicurezza del lavoro; b. avere acquisito sufficiente capacità per affrontare situazioni problematiche in termini sistemici scegliendo in modo flessibile le strategie di soluzione, in particolare deve avere capacità: linguistico espressive e logico matematiche; di lettura ed interpretazione di schemi funzionali e disegni di impianti industriali; di proporzionamento degli organi meccanici; di scelta delle macchine, degli impianti e delle attrezzature; di utilizzo degli strumenti informatici per la progettazione, la lavorazione, la movimentazione; di uso delle tecnologie informatiche per partecipare alla gestione ed al controllo del processo industriale. Il Perito industriale per la meccanica deve, pertanto, essere in grado di svolgere mansioni relative a: fabbricazione e montaggio di componenti meccanici, con elaborazione di ricicli di lavorazione; programmazione, avanzamento e controllo della produzione nonché l' analisi e la valutazione dei costi; dimensionamento, installazione e gestione di semplici impianti industriali; progetto di elementi e semplici gruppi meccanici; controllo e collaudo dei materiali, dei semilavorati e dei prodotti finiti; utilizzazione di impianti e sistemi automatizzati di movimentazione e di produzione; sistemi informatici per la progettazione e la produzione meccanica; sviluppo di programmi esecutivi per macchine utensili e centri di lavorazione C.N.C.; controllo e messa a punto di impianti, macchinari nonché dei relativi programmi e servizi di manutenzione; sicurezza del lavoro e tutela dell'ambiente.

Modalità di lavoro del Consiglio di classe

� Partecipazione attiva � Cooperazione nella preparazione dei materiali � Condivisione delle strategie � Interventi personalizzati � Coinvolgimento delle famiglie alle attività � Programmazioni secondo quanto concordato nei dipartimenti � Lavori di gruppo � Cooperative Learning � Sviluppo sul metodo di studio � Didattica laboratoriale

Strumenti di verifica utilizzati

Per quanto riguarda gli strumenti di valutazione si ricorrerà all’uso di più tipi a seconda del momento e del genere di obiettivo didattico da verificare, in particolare verranno utilizzate le seguenti tipologie: � Colloqui orali; � Verifiche scritte; � Questionari; � Prove strutturate;

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� Esercizi e Problemi; � Relazioni tecniche; � Analisi dei testi;

Per quanto riguarda i criteri di valutazione i docenti si sono attenuti alle griglie di valutazione approvate nel PTOF.

Valutazione e Criteri di valutazione

� Conoscenza degli argomenti; � Capacità di individuare i concetti chiave intorno ai quali collegare le varie discipline; � Capacità di individuare i processi necessari per la risoluzione di problemi tecnico-scientifici; � Capacità di utilizzare le forme linguistiche adeguate ai contesti e ai contenuti; � Capacità di autovalutazione sul lavoro prodotto; � Capacità di individuare collegamenti interdisciplinari; � Capacità di rielaborazione personale dei contenuti proposti. Materiali e strumenti utilizzati � Libri di testo; � Articoli da riviste; � Materiale didattico fornito dalla scuola; � Reperimento di materiali da Internet; � LIM; � Computer; � Software specifici.

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Parte quarta: PROVE EFFETTUATE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO

Griglie di valutazione per le prove effettuate

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA D’ESAME

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA D’ESAME anno scolastico 2017-2018

Sistemi e Reti

Candidato___________________________________________

Capacità di analisi del problema

Analizza in modo corretto ed esaustivo 3 Analizza in modo incompleto o non sempre corretto 2 Analizza in modo errato o gravemente incompleto 1

Capacità di formalizzazione del problema rispetto all'analisi effettuata

Formalizza in modo corretto ed esaustivo 4 Formalizza in modo leggermente incompleto o non sempre corretto

3

Formalizza in modo incompleto o non corretto 2 Formalizza in modo errato o gravemente incompleto 1

Padronanza del linguaggio tecnico specifico e precisione dei risultati

Utilizza in modo appropriato gli strumenti 2 Utilizza gli strumenti con difficoltà 1

Nessuna conoscenza 0

Applicazione delle conoscenze e dei procedimenti tecnici

Applica con padronanza 3 Applica con sufficiente organicità 2 Applica con difficoltà 1 Nessuna conoscenza dei procedimenti tecnici 0

Capacità di elaborazione

Organizza i dati con rigore logico 3 Relaziona sufficientemente 2 Relaziona i dati con difficoltà 1 Nessuna organizzazione 0

Valutazione /15

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SECONDA PROVA SCRITTA - Anno Scolastico 2017/201 8

TEMA DI: MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA ARTICOLAZIONE “MECCANICA E MECCATRONICA”

GRIGLIA DI VALUTAZIONE Candidato:_______________________________________________

⇒ INDICATORE 1: IDENTIFICAZIONE DEI QUESITI (CONOSCENZE) = PUNTI 5

Soluzione della prova

� Piena = punti 5 � Adeguata = punti 4 � Accettabile = punti 3 � Parziale = punti 2 � Scarsa = punti 1 � Assente = punti 0

⇒ INDICATORE 2: ABILITÀ E PROCEDURE (COMPETENZE) = PUNTI 5

Formulazioni di ipotesi, successione ordinata dei p assaggi

e abilità strumentali

� Corretta = punti 5 � Incompleta = punti 4

� Imprecisi = punti 3 � parziali = punti 2 � Scarsa = punti 1 � Assente = punti 0

⇒ INDICATORE 3: CAPACITÀ LOGICHE /OPERATIVE (CAPACITÀ ) = PUNTI 5

Applicazioni di formule, esecuzioni di calcoli, re lazioni,

rappresentazioni grafiche e linguaggio tecnico

� Completi/esatta = punti 5 � Accettabili/adeguata = punti 4 � Imprecisi/incompleti = punti 3 � Parziale/approssimativa = punti 2 � Scarsi/confusi = punti 1 � Nulli/assenti = punti 0

PUNTEGGIO INDICATORI

⇒ INDICATORE 1 = PUNTI ____/ 15

⇒ INDICATORE 2 = PUNTI ____/ 15

⇒ INDICATORE 3 = PUNTI ____/ 15

TOTALE INDICATORI (somma dei tre indicatori) = PUNTI ____/ 15

22

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA D’ESAME

23

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

24

Obiettivi fissati per la terza prova

La Terza Prova, grazie al suo carattere pluridisciplinare, ha l’obiettivo di verificare le conoscenze e le competenze acquisite dai candidati nelle varie materie studiate nel corso del V anno. Le tipologie previste per la creazione della Terza Prova sono espressamente presentate all’interno del D.M. n. 429 del 20 Novembre 2000, che stabilisce la finalità della prova di “accertare le conoscenze, competenze e capacità acquisite dal candidato, nonché le capacità di utilizzare e integrare conoscenze e competenze relative alle materie dell'ultimo anno di corso, anche ai fini di una produzione scritta, grafica o pratica”.

Tipologia scelta dal Consiglio Di Classe: Tipologia B + C (n° 2 risposte aperte+ n° 4 risposte chiuse)

Il Consiglio di Classe ha scelto di articolare la Terza Prova in base ai criteri della tipologia mista “B + C” . Tale scelta prevede la formulazione di:

- due quesiti a risposta aperta, alle quali il candidato dovrà autonomamente fornire risposta entro i limiti della estensione massima indicata dalla Commissione, ovvero 5 righe; - quattro quesiti a risposta chiusa o multipla, tra cui il candidato sceglie quella esatta fra le quattro proposte. PUNTEGGIO ATTRIBUITO:

25

Materie coinvolte scelte dal consiglio di classe: V B � Inglese � Informatica � Gestione Progetto � Matematica � Storia

Materie coinvolte scelte dal consiglio di classe: V C � Inglese � SEA � DPOI � Matematica � Storia

26

Allegato 1: CONTENUTI PROGRAMMATICI DISCIPLINARI

GESTIONE PROGETTI E LABORATORIO

Anno Scolastico 2017/18 Libro di testo: Gestione del progetto e organizzazione d’impresa, Maria Conte/Paolo Camagni/Riccardo Nikolassy – Hoepli Editore Insegnanti : Prof.ssa Carmela Cocco – Prof. Roberto Bennardo

Modulo N° Titolo Macroargomenti svolti nell'anno

1

Elementi di economia e organizzazione aziendale

• L’informazione e l’organizzazione • Micro e macrostruttura • Le strutture organizzative • Costi di un’organizzazione

aziendale

2 I processi aziendali

• Catena del valore • Le prestazioni dei processi

aziendali

3 La qualità totale

• La qualità e il Total Quality Management

• Enti di normazione e norme ISO 9000

4

Principi e tecniche di Project Management

• Il progetto e le due fasi • Tecniche di pianificazione e

controllo temporale

5 La sicurezza sul lavoro

• Pericoli e rischi • La normativa prevenzionistica • La gestione della prevenzione nei

luoghi di lavoro • Fattori di rischio, misura di tutela

6 Gestione dei progetti informatici

• I progetti informatici • Il processo di produzione del

software • Fattibilità e analisi dei requisiti • Pianificazione del progetto

27

SISTEMI E RETI E LABORATORIO

Anno Scolastico 2017/2018 Libro di testo: Sistemi e Reti 3, Luigi Lo Russo/ Elena Bianchi – Hoepli Editore Insegnanti: Prof.ssa Carmela Cocco – Prof. Roberto Bennardo

Modulo N° Titolo Macro argomenti svolti nell'anno

1 Il livello delle applicazioni

• Il livello delle applicazioni nei modelli ISO/OSI e TCP

• Il Web: http e FTP • Email, DNS e Telnet

2 Reti VLAN • Le caratteristiche delle VLAN • Il protocollo VTP • L'inter-VLAN routing

3

Tecniche crittografiche per la protezione dei dati

• Crittografia simmetrica • Cifrari e chiavi • Crittografia asimmetrica • Certificati e Firma digitale • Algoritmo MD5

4 La sicurezza delle reti

• Problematiche connesse alla sicurezza

• Principali tipologie di minacce • Firewall e DMZ

5 Wireless e reti mobili

• I componenti di una rete wireless

• L’autenticazione nelle reti wireless

• L’architettura delle reti wireless

28

STORIA

Anno Scolastico 2017/2018 Libro di testo: Alla ricerca del presente Vol. 3 dal novecento a oggi, Bertini F - Mursia Scuola Insegnante : Prof.ssa Monica Saturno

Modulo N° Titolo Macroargomentisvolti nell'anno

� Il Novecento tra guerra, crisi e rivoluzione � L’Italia fascista 1 Il mondo in guerra � Totalitarismi e democrazie � Tensioni e conflitti nelle periferie coloniali � La seconda guerra mondiale

� Ordine mondiale e sviluppo economico del

Dopoguerra

� Gli anni cinquanta e sessanta in Europa e nel

2 Il lungo dopoguerra Mondo

� Gli anni settanta e ottanta in Europa e nel Mondo � L’Italia repubblicana

� Il crollo dell’Urss e la fine del lungo Dopoguerra

3

Problemi del mondo

� Globalizzazione e squilibri contemporaneo

� Un nuovo ordine internazionale � Problemi e prospettive dell’Europa

29

LINGUA E LETTERE ITALIANE

Anno Scolastico 2017/2018 Libri di testo: � Rosso e il blu (il) Ediz. Blu, vol. 3a + vol. 3b, Roncoroni A./Cappellini M.M./Dendi A. – Carlo Signorelli Editore � Divina commedia (la) - testo integrale, volume unico + me book + contenuti digitali, Dante Alighieri - Le Monnier Insegnante: Prof.ssa Monica Saturno

Modulo N° Titolo Macroargomentisvolti nell'anno � Il contesto storico � Linee generali della cultura europea ed

Il Positivismo e il italiana: il Positivismo

1 � Dalla crisi del romanticismo alla formazione di

Realismo una coscienza realista: la Scapigliatura

Milanese � Naturalismo e Verismo

� Il Verismo: peculiarità e aspetti formali

Il Verismo: Giovanni

� Giovanni Verga: la vita, la poetica e le opere.

2 � Da Vita dei Campi: “Rosso Malpelo” Verga

“I Malavoglia” � � Da I Malavoglia: la partenza di “Ntoni”

� L’età del Decadentismo: contesto storico,

3

Il Decadentismo e il

linee generali. La cultura filosofica.

Simbolismo � La poetica del Decadentismo � Le peculiarità del Decadentismo italiano

� Giovanni Pascoli: la vita; la poetica “del

4 Giovanni Pascoli fanciullino”; le opere.

� La sperimentazione stilistica

30

� Da Myricae: “Novembre” X Agosto

� Gabriele D’annunzio: la vita e le opere. � "La fase dell’estetismo”

5 Gabriele D’Annunzio � Il superuomo e il panismo

� Il piacere; “la filosofia del dandy” � Da “Alcyone”: “La pioggia nel pineto” � Il futurismo italiano

Il Futurismo � Il manifesto di Marinetti

La poesia delle avanguardie. La nostalgia e l’ironia

� Luigi Pirandello: la vita, la poetica e le opere.

� La visione del mondo e i temi ricorrenti � “Uno, nessuno e centomila”: la trama e la

7 Luigi Pirandello

struttura, i temi e lo stile

� “Il fu Mattia Pascal”: la trama e la struttura, i

temi e lo stile

� “Il treno ha fischiato”

� Il teatro: “Sei personaggi in cerca d’autore”

� Italo Svevo: la vita, il pensiero e le opere.

8 Italo Svevo

� “La coscienza di Zeno”: La trama e i sei nuclei

tematici del romanzo

� “L’Ultima sigaretta”

� L’Ermetismo: la poesia ermetica

9 L’ermetismo e � Giuseppe Ungaretti: la vita, la poetica e le Giuseppe Ungaretti

opere.

� Dall’Allegria: “Veglia”

� Eugenio Montale: la vita, la poetica e le

10 Eugenio Montale

opere.

� Da Ossi di seppia: 1. “Meriggiare pallido e assorto”

11 Primo Levi � “Se Questo è un uomo”

31

12 Dante Alighieri

� Struttura del Paradiso

� Lettura dei seguenti Canti: I – II – III – VI-XIV

32

TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI (TPSIT)

Anno Scolastico 2017/18

Libro di testo adottato :

PROGETTAZIONE tecnologie in movimento Autore/i: C.Iacobelli, E. Baldino, F.Beltramo,

R.Rondano Casa Editrice : Juvenilia Scuola

Integrato con il libro: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI

TELECOMUNICAZIONI

Autore/i Paolo Camagni, Riccardo Nickolassy casa editrice: HOEPLI

Integrazione con approfondimenti tratti da riviste specializzate e siti specializzati nel settore

informatico e telecomunicazione e/o da portali di dipartimenti specifici universitari

Insegnante : Prof.ssa Valente Orsola; Insegnante Tecnico Pratico : Prof.ssa Candeliere Grazia.

unità N° Titolo Macroargomenti

svolti nell'anno

1 ARCHITETTURA DI RETE

• I sistemi distribuiti: analisi dei benefici e degli svantaggi della

distribuzione

• Architetture parallele:

o Calcolatori paralleli

o Parallelismo nel Chip

o Coprocessori

o Multiprocessori

o Multicomputer: Reti di connessione parallelismo e

prestazioni

o Tassonomia di Sistemi Paralleli

• Storia dei sistemi distribuiti e modelli architetturali

• Il modello client-server

• Modello object-based

• Architetture 1-tier, 2-tier, 3-tier, n-tier

Approfondimento: Tecnologie a oggetti distribuiti e il Distribuited

Object Computing (D.O.C)

• Infrastruttura a oggetti distribuiti

• Il middleware

Approfondimento: Layer e tier: una semplificazione architetturale

2

LA PROGETTAZIONE DI SITI WEB

• Analisi

• Progettazione

• Sviluppo

• Pubblicazione e aggiornamento di un sito

33

• Uso dei CMS: CMS Joomla!e CMS Wordpress a confronto

3 I SOCKET E LA COMUNICAZIONE DI RETE

• Il protocollo TCP e l’interfaccia socket

• La connessione tramite socket

• Famiglie e tipi di socket

• La comunicazione multicast

• Java Socket: la programmazione

• Realizzazione di applicazioni C/S attraverso la

programmazione socket in Java

approfondimento

COS’È’ IL

BLOCKCHAIN E PERCHÉ’ POTREBBE CAMBIARCI LA VITA?

• La Blockchain come un protocollo di comunicazione

4 ARCHITETTURE PER APPLICAZIONI WEB

• Introduzione al Pattern MVC (Model View Controller)

5 LA COLLOCAZIONE

DEI SERVER DEDICATI E VIRTUALI

• Server standalone

• Data center

• Server farm

6 LA

VIRTUALIZZAZIONE

• Tecnologie di virtualizzazione

• Virtualizzazione di sistema

• La virtualizzazione dei server

• La virtualizzazione del software

• Requisiti per la realizzazione de VMM

• Analisi dei vantaggi della virtualizzazione

• Organizzare una server consolidation

approfondimento

CLOUD COMPUTING (Una forma di terziarizzazione tecnologica avanzata)

• SaaS (Software as a Service) • IaaS (Infrastructure as a Service) • PaaS (Platform as a Service)

• SLA – (Service Level Agreement) • Dal cloud all’Anything As a Service • IoT

7

PROGETTARE

SISTEMI SICURI

• Gestione dei rischi • La steganografia • Tecniche stenografiche digitali • Criptografia • Firma digitale • Validità giuridica dei documenti

34

• Caso reale PCT (Processo Civile Telematico) • Marca temporale

35

INFORMATICA E LABORATORIO

Anno Scolastico 2017/18 Libro di testo: Progettazione dei database Linguaggio SQL - Dati in rete, Agostini Lorenzi/Enrico Cavalli – Atlas Editore Insegnanti : Prof.ssa Francesca Sarpa – Prof. Roberto Bennardo

Modulo N° Titolo Macro argomenti svolti nell'anno

1 Progettazione delle basi di dati

• Organizzazione degli archivi e basi di dati

1. Gli archivi 2. I supporti fisici 3. Le memorie di massa 4. Le copie di sicurezza e il

fault tolerance 5. Il software per la gestione

dei file 6. Operazioni sui file 7. Le basi di dati 8. I linguaggi per database

• Modellazione dei dati 1. Modellazione dei dati 2. Entità e Associazioni 3. Gli Attributi 4. Le associazioni tra entità 5. Regole di lettura 6. Esempi di modellazione

dei dati • Modello relazionale

1. I concetti fondamentali del modello relazionale

2. La derivazione delle relazioni dal modello E/R

3. La normalizzazione delle relazioni

2 Ambienti software per i database

• Access 1. La creazione delle tabelle 2. Le associazioni tra le tabelle 3. Le query 4. Le maschere 5. I report • Il linguaggio SQL 1. Caratteristiche generali del

linguaggio SQL 2. Identificatori e tipi di dati 3. La definizione delle tabelle 4. I comandi per la

manipolazione dei dati 5. Il comando Select 6. Le operazioni relazionali nel

linguaggio SQL

36

7. Le funzioni di aggregazione 8. Ordinamenti e raggruppamenti 9. Le condizioni di ricerca 10. Le viste logiche

3 Database in rete

• MySQL e pagine PHP 1. Caratteristiche generali di

MySQL 2. Creazione del database e

delle tabelle 3. Operazioni di

interrogazione e di manipolazione

4. Tipi di dati e comandi MySQL

5. Il linguaggio PHP 6. Elementi di base del

linguaggio PHP 7. Variabili e operatori 8. Array numerici e array

associativi 9. Strutture di controllo 10. Interazione con l’utente

tramite form HTML 11. Connessione ai database

MySQL tramite script PHP 12. Operazioni di

manipolazione sul database in rete

13. Interrogazioni al database in rete

14. Query con parametri forniti tramite un form HTML

37

MATEMATICA

Anno Scolastico 2017/18 Libro di testo: Matematica Verde, vol. 5, Bergamini /Trifone /Barozzi – Zanichelli Editore Insegnante : Prof.ssa Caterina Caminiti

Modulo N° Titolo Macroargomentisvolti nell'anno

Derivata di una

� Definizione e significato geometrico

1 � Regole di derivazione Funzione

� Derivata di una funzione composta

2 Applicazione del � Teoremi del calcolo differenziale calcolo differenziale �

Studio analitico e grafico di una funzione

� Definizione e proprietà � Integrali indefiniti immediati

3 Integrali indefiniti � Metodi di integrazione:

1. Integrazione per scomposizione, per sostituzione, per parti.

2. Integrazione di funzioni razionali fratte

� Definizione e proprietà

4 Integrali definiti � Applicazione dell’integrale definito nel calcolo

delle aree.

38

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Anno Scolastico 2017/18 Libro di testo adottato : In perfetto equilibrio / Pensiero e azione per un corpo intelligente Del Nista / Parker - D'Anna Insegnanti : Prof.ssa De Maggi Daniela

Modulo N° Titolo Macroargomenti

svolti nell'anno

1 Giochi sportivi

Conoscenza dei fondamentali e del regolamento di:

• pallavolo, • pallacanestro, • calcio a 5, • Tennis tavolo

2 Potenziamento Fisiologico

• Esercizi a carico

naturale, • Resistenza generale e

specifica, • Forza e velocità • Esercizi di mobilità

articolare • Esercizi in circuito

3

Rielaborazione schemi motori e consolidamento del carattere

• Le capacità coordinative • La destrezza • Esercizi di equilibrio statico e

dinamico • Rapporto corpo e ambiente, • rapporto corpo nello spazio e

nel tempo, • Organizzazione tornei e

arbitraggio,

4 Corpo e salute

• Traumi ed infortuni • Doping • Aids • Etica e sport. • Fairplay,

39

DISEGNO PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE (DPOI)

Anno Scolastico 2017/18 Libro di testo adottato:

• Il Nuovo Dal Progetto al Prodotto – Caligaris Fava Tomasello - PARAVIA Insegnante : Ing. Felice Fazio, Prof Gianpiero Ferraro

Modulo N° Titolo Macroargomenti

svolti nell'anno

1

Tecnologie Applicate alla produzione – Tempi e metodi

• Velocità di taglio

considerazioni di carattere economico

• Velocità di minimo costo, di massima produzione e di massimo profitto

• Tempi e metodi nelle lavorazioni

• Tempi standard – metodo MTM

• Abbinamento di più macchine

2 Macchine operatrici

• Generalità sulle condizioni di taglio

• Tornitura, foratura, fresatura, rettificatura

• Limatura, piallatura, stozzatura, brocciatura

• Filettatura, dentatura

3 Utensili

• Materiale per utensili • Utensili da tornio • Utensili per la lavorazione

dei fori • Utensili per fresare • Mole per rettificare

4 Attrezzature di posizionamento e di bloccaggio

• Classificazione e generalità • Tipi di posizionamento • Modalità di bloccaggio • Elementi normalizzati

componibili • Esempi di attrezzature di

posizionamento e di bloccaggio

40

5 Pianificazione delle produzione

• Cicli di lavorazione • Dal disegno di progettazione

al disegno di fabbricazione • Criteri per l’impostazione di

un ciclo di lavorazione • Cartellino del ciclo di

lavorazione • Foglio analisi operazione • Esempi

6 Prototipazione rapida

• Uso della stampante 3D • Realizzazione di prototipi

dal progetto al prodotto

7 Processi produttivi e logistica

• Innovazione del ciclo di vita

di un prodotto • Progetto e scelta del sistema

produttivo • Tipologia e scelta del livello

di automazione • Piani di produzione – cosa

quando quanto come e dove produrre

• Produzione in serie, a lotti, continua ed intermittente, per reparti e in linea, per magazzino e per commessa

• Preventivazione dei costi – make or buy

• Lotto economico di produzione

• Lay-out degli impianti

8 Gestione dei magazzini e trasporti interni

• Logistica e magazzini • Sistemi di

approvvigionamento • Trasporti interni • Rapporti azienda fornitore

9 Contabilità e centri di costo aziendali

• La contabilità nelle aziende • Costi aziendali • Relazione tra costi e

produzione

41

• Centri di costo • Ripartizione dei costi nei

centri di costo

10

Attività laboratoriale trasversale svolta nel corso dell’anno scolastico

• Sono state dedicate due ore settimanali al progetto interdisciplinare per la realizzazione di un go kart nei laboratori di macchine utensili e saldatura

42

LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

Anno Scolastico 2017/18 Classe VB

Libro di testo adottato :

• English for New Technology; Kiaran O’Malley; Pearson Longman

Insegnante : Prof.ssa Gallo Giovanna

Modulo N° Titolo Macroargomenti

svolti nell'anno

1 Computer networks and the Internet (1)

• How the Internet developed • How the Internet works • Web addresses • Online dangers • Use the Internet safely

2 Computer networks and the Internet (2)

• The Internet and its services • E-commerce • Web Apps • Web software

3 Employment in new technology

• Jobs advertisements • The curriculum vitae • What the CV should contain • The letter of application • The interview

4 The European Union

• What is the European Union? • Brexit

43

LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

Anno Scolastico 2017/18 Classe VC

Libro di testo adottato :

• ENGLISH TOOLS; B. Franchi Martelli/ H. Creek; Minerva Scuola

Insegnante : Prof.ssa Gallo Giovanna

Modulo N° Titolo Macroargo menti

svolti nell'anno

1 Computer networks and the Internet

• How the Internet developed

2 Working safely

• Safety at work

• Hazards in workshop

3 Energy and environment

• Sources of energy

• The greenhouse effect

4 Automation and robotics

• What is a robot?

• Advantages and disadvantages of

using robots

5 Employment in new technology

• Jobs advertisements

• The curriculum vitae

• What the CV should contain

6 The European Union

• What is the European Union?

• Brexit

44

RELIGIONE CATTOLICA

Anno 2017/2018 DOCENTE: AIELLO MARIA Obiettivi Conseguiti:

- Presa di coscienza dei grandi interrogativi sul mondo, sulla vita dell’uomo, sul male per ricercare “la radice ultima” del proprio essere personale e il senso dell’infinito della vita;

- Conoscenza delle problematiche etiche relative ai problemi del lavoro e del progresso scientifico nei vari settori: la posizione cristiana;

- Conoscenza della realtà “Chiesa” presente nella società contemporanea e del suo impiego a favore della promozione umana;

- Capacità di introdurre nella propria vita morale il dinamismo di un miglioramento continuo cercando di realizzare progressivamente i valori più alti: libertà, giustizia, solidarietà e responsabilità. Contenuti: Modulo 1: Il lavoro. Unità 1:

- Il lavoro come problema di oggi; - Per nuove centralità; - Il lavoro come edificazione.

Modulo 2: Etica Cristiana ed Etica Ambientale. Unità 1:

- La questione ambientale: la difesa del pianeta; - Problema ecologico come problema della qualità della vita; - Uso delle risorse e rispetto della natura come dimensione dello sviluppo.

Unità 2:

- L’ecologia umana: la famiglia, il primo “habitat da promuovere”. Modulo 3: Ricerca del senso della vita. Unità 1:

- Le difficoltà della vita -Le Religioni nel mondo( da completare) METODI DI INSEGNAMENTO:

45

Le lezioni in aula sono state prevalentemente frontali; i diversi argomenti sono stati sviluppati a livello di conversazione stimolando gli alunni a partecipare con le proprie riflessioni. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: I mezzi sono stati: il libro di testo, fotocopie di articoli giornalistici e qualche documento del Magistero della Chiesa. CRITERI DI VERIFICA: La valutazione, come momento di particolare valore, è stata condotta secondo una visione costruttiva – formativa, si è esaminato criticamente il cammino fatto insieme con gli alunni attraverso verifiche scritte e orali, l’osservazione sul grado di partecipazione, di interesse dimostrato e l’impegno profuso per gli argomenti trattati.

46

MATEMATICA

Anno Scolastico 2017/18 Libro di testo adottato:

• MATEMATICA.VERDE VOL 5 Bergamini M – Barozzi G. – Trifone A. – ZANICHELLI Editore S.p.A. Insegnante : Prof. Bonacci Ennio

Modulo N° Titolo Macro argomenti svolti nell'anno

0

Disequazioni ed equazioni di 2° grado e superiori

• Sistema di disequazione in una

variabile • Regola dei segni • Disequazioni fratte di primo grado • Prodotto tra disequazioni • Rappresentazione grafica delle

disequazioni fratte • Disequazioni di 2° grado e grado

superiore • Disequazioni a due variabili e

rappresentazione delle soluzioni sul piano cartesiano

1 Le funzioni ad una variabile

• Generalità sulle funzioni • Determinazione del Dominio di una

funzione • Determinazione degli intervalli di

positività e di negatività di una funzione

• La funzione inversa

2 Limiti e Continuità di una funzione

• Intorni, punti di accumulazione,

punti isolati punti di frontiera • Definizione di limite di una

funzione f(x) per x tendente ad x0 • Definizione di limite di una

funzione f(x) per x tendente a ± ∞ • Limite destro e limite sinistro di

semplici funzioni • Studio di forme indeterminate • Valori di alcuni limiti fondamentali

47

• Teoremi sui limiti • Funzioni continue in un punto • Funzioni continue in un intervallo • Funzioni di funzioni • Punti di discontinuità di una

funzione • Funzioni monotòne. Funzioni

limitate • Applicazione dei limiti alla

rappresentazione grafica delle funzioni.

• Asintoti orizzontali e verticali

3 La Derivata di una funzione

• Definizione di derivata di una

funzione ad una variabile • Derivabilità e continuità di una

funzione • Significato geometrico della

derivata di una funzione ad una variabile

• Continuità e derivabilità • Derivate di alcune funzioni

elementari • Derivate di una somma, di un

prodotto, di un quoziente • Derivata di una funzione e composta • Tabelle e regole di derivazione • Teorema di Lagrange, Teorema di

Rolle • Teorema di De L’Hospital • Differenziale e suo significato

geometrico • Equazione di una tangente ad una

curva • Crescenza e decrescenza delle

funzioni • Massimi e minimi assoluti e relativi • Condizioni per l’esistenza di

massimi e minimi relativi • Concavità, convessità, punti di

flesso

48

• Asintoti • Studio di una funzione

4 Studio di funzioni trascendenti

• Definizione di numero reale a • La funzione esponenziale • Definizione e calcolo del log in base

a • Grafico della funzione logaritmo • Proprietà dei logaritmi e formule per

il cambio di base • Semplici equazioni esponenziali • Semplici equazioni logaritmiche • Studio delle funzioni trascendenti e

relativo grafico cartesiano

49

MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA

Anno Scolastico 2017/18 Libro di testo adottato:

• Pidatella Cipriano/Ferrari Aggradi Giampiero - Corso di meccanica 3 – Ed. 3/Meccanica Applicata - Vol. 3 - Editore Zanichelli.

• Manuale di Meccanica Ed. Hoepli I Docenti: Ing. Antonio TALARICO - Prof. Giampiero FERRARO

Modulo N°

Titolo Macroargomenti svolti nell'anno

1

ORGANI MECCANICI DI TRASMISSIONE DELLA POTENZA

• Alberi ed assi • Calcolo di progetto • Calcolo dei perni d’estremità • Calcolo dei perni portanti

intermedi • Perni di spinta • Calcolo delle sedi degli assi e

degli alberi • Calcolo di alberi verticali • Meccanismo biella – manovella:

Studio cinematico • Manovella d’estremità • Manovella intermedia • Alberi a gomito • Dimensionamento delle Bielle

(lente e veloci).

2

TRASMISSIONE DEL MOTO IN GENERALE E DEL MOTO ROTATORIO IN PARTICOLARE

• Ruote di frizione • Dimensionamento di una coppia

di ruote di frizione cilindriche • Trasmissione con ruote dentate: • Ruote dentate cilindriche a denti

diritti • Elementi della dentatura diritta • Profilo dei denti ad evolvente • Dentature corrette • Interferenza e numero minimo di

denti • Proporzionamento delle ruote

dentate • Dentatura a dente ribassato:

ipotesi di Reuleaux • Dentatura Fellow • Calcolo di resistenza del modulo

50

• Dimensionamento a rottura delle ruote dentate cilindriche

• Ruote dentate a denti elicoidali • Dimensionamento di una ruota

dentata cilindrica a denti elicoidali • Spinta assiale della dentatura

elicoidale • Coppie di ruote dentate elicoidali

ad assi paralleli e ad assi sghembi • Coppia vite senza fine – Ruota

elicoidale (ingranaggio a vite) • Rotismi semplici • Rotismi complessi (Treni

d’ingranaggi ordinari)

3 MOTORI ENDOTERMICI ALTERNATIVI

• Motori ad accensione comandata (motori aspirati)

• Motori a combustione interna • Il ciclo otto teorico (Beau de

Rochas) • Motore a carburazione a

quattro tempi

4 SEMPLICI STUDI PRATICI DI VERIFICA E DI PROGETTO

• Progetto di un albero per motore elettrico

• Progetto di manovella d’estremità • Verifica di biella motrice veloce • Calcolo e dimensionamento di un

albero a gomiti • Dimensionamento di una coppia

di ruote dentate cilindriche a denti diritti

• Calcolo degli elementi di una coppia di ruote dentate elicoidali.

51

TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO (TMPP)

Anno Scolastico 2017/18 Libro di testo adottato: CORSO DI TECNOLOGIA MECCANICA. NUOVA EDIZIONE OPENSCHOOL / QUALITÀ E INNOVAZIONE DEI PRODOTTI E DEI PROCESSI - Vol.3 DI GENNARO CATALDO / CHIAPPETTA ANNA LUISA / CHILLEMI ANTONINO - HOEPLI Insegnanti : Prof. Antonino Puglia – Prof. Giampiero Ferraro

Modulo N° Titolo Macroargomenti

svolti nell'anno

1

Controllo

computerizzat

o dei processi

Struttura della macchina utensile a controllo numerico – Tipi di controlli numerici –Sistemi di quotatura – Punti di riferimento - Elementi dei linguaggi di programmazione del CN – Determinazione punto zero pezzo – Cicli fissi – Programmi di lavorazione in semplici applicazioni di tornitura e fresatura con macchine utensili a controllo numerico.

2 Impianto

frenante

Funzioni impianto frenante – Tipi di impianto frenante – Dinamica della frenata – Aderenza, coefficiente di aderenza, forza frenante – Spazi e tempi di arresto – Freno motore – Componenti impianto frenante – Pedale freno – Servofreno a depressione – Pompa freni – Correttore di frenata – Freni a disco – Freni a tamburo – Freno di stazionamento – Serbatoio – Impianto ABS.

3 Processi di

saldatura

Saldatura dei metalli – Saldatura autogena – Saldatura eterogena – Altri processi di saldatura – Classificazione dei processi di saldatura – Saldatura ossiacetilenica – Saldatura ossidrica – Saldatura ossibenzinica – Posto ossiacetilenico – Saldatura ad arco elettrico – Elettrodi per saldatura – Classificazione elettrodi – Macchine

52

per la saldatura – Saldatura TIG.

4 Controlli non

distruttivi

PND – Procedure di prova – Conformità e difetto – Classificazione dei difetti – Metodi di prova – Liquidi penetranti – Magnetoscopia – Correnti indotte – Ultrasuoni – Raggi X – Raggi

γ – Comparazione dei diversi metodi.

5

Meccanica

delle

trasmissioni

Trasmissione del moto dal motore alle ruote – Trazione anteriore – Trazione posteriore – Principali resistenze al moto dell’autoveicolo – Volano – Gruppo frizione – Cambio di velocità – Albero di trasmissione – Giunti – Ponte anteriore – Ponte posteriore – Differenziale – Trazione integrale.

6 Controlli

statistici

Metodi statistici – Controlli statistici di processo - Parametri relativi ai metodi statistici – Metodi di rappresentazione grafica – Carte di controllo per variabili e per attributi.

53

Allegato 2: TESTI SIMULAZIONE TERZA PROVA

IIS “LEONARDO DA VINCI” DI LAMEZIA TERME

Simulazione III prova scritta

Esame di stato – Anno scolastico 2017/18

TIPOLOGIA MISTA B-C

21 marzo 2018

CLASSE V B

ALUNNO:___________________________________________DATA:___/___/_____

DURATA DELLA PROVA: 120 MINUTI

54

INGLESE QUESITI A RISPOSTA CHIUSA

1. The origins of the Internet date back to the (____\0,25) a. 1940s b. 1960s c. 1970s d. 1990s

2. A program that enters a computer by hiding inside an apparently innocent application is

called (____\0,25) a. virus b. spyware c. worm d. trojan

3. Who breaks into other people’s computer system and steals and destroys information?

a. Softwares (____\0,25) b. hackers c. hacktivists d. script kiddies

4. Which is the world’s largest online marketplace, where anyone can buy and sell anything?

a. Second Life (____\0,25)

b. Amazon c. iTunes d. eBay

QUESITI A RISPOSTA APERTA 1. What does the core of the Internet consist of? (_____\1)

__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2. What is e-commerce? (_____\1)

___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

55

Informatica

Quali tra le seguenti definizioni spiega il significato di database? (____\0,25) � È l’insieme degli archivi presenti in un computer.

� È l’insieme degli archivi di un’azienda. � È il software che consente di costruire e gestire una base di dati. � È un insieme di archivi correlati e ben strutturati.

Quale tra le seguenti frasi esprime meglio il significato di schema Entity/Relationship? (___\0,25)

� Rappresentazione grafica del modello logico. � Rappresentazione grafica del modello concettuale.

� Rappresentazione grafica del modello fisico. � Rappresentazione grafica del modello sequenziale.

Quale delle seguenti definizioni esprime meglio la definizione di associazione? (____\0,25) � Un legame che definisce una corrispondenza tra attributi della stessa entità. � Un legame che definisce una corrispondenza tra attributi di entità differenti

� Una correlazione tra domini di entità � Un legame che stabilisce un’interazione tra entità

La struttura di dati del modello logico deve facilitare: (____\0,25) � La progettazione del modello concettuale � La scelta della chiave tra attributi di un’entità.

� Le operazioni di manipolazione e di interrogazione. � Le operazioni di derivazione del modello fisico.

Enuncia la Prima Forma Normale (_____\1)

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________

Dato il seguente schema di database: (_____\1)

Reparto(codReparto. Nome)

Prodotti( codProdotto. Descrizione, Prezzo. CodRepartoFK)

Vendite(cod, Data, Quantita, CodProdottoFK)

Costruire la seguente interrogazione:

elenco dei prodotti venduti nel mese di febbraio nel reparto “alimenti per cani”.

56

GESTIONE DEL PROGETTO

1Quale tra le seguenti non rappresenta una tecnologia dell’informazione? (____\0,25)

� Tecnologie informatiche di automazione � Tecnologie informatiche operative � Tecnologie informatiche embedded � Tecnologie informatiche infrastrutturali

2La norma internazionale ISO 9001 del 2008 di quale certificazione è il riferimento: (____\0,25)

� Qualità � Ambiente � Sicurezza sui luoghi di lavoro � Responsabilità civile

3. Quale tra le seguenti non rappresenta una componente della qualità? (____\0,25)

� Prestazione � Affidabilità � Durata � Robustezza

4. Quale tra i seguenti non costituisce un meccanismo di coordinamento ex-ante? (____\0,25)

� Standardizzazione dei processi � Mutuo adattamento � Standardizzazione dei risultati

� Standardizzazione delle competenze

5. Illustra i concetto di organigramma aziendale ed indicane un modello. (_____\1)

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

________________________________________________

6. Descrivi i principi del modello TQM. (_____\1)

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

57

Matematica

1) In quale dei seguenti intervalli la funzione 5123 +−= xxy è crescente? (____\0,25)

a) (- ∞ ;-2) b) (- ∞ ;2) c) (-2;2) d) (-∞ ;0) 2) La derivata di xxy ln= è: (____\0,25)

a) xy ln' =

b) 1ln' += xy

c) xxy += ln'

d) 1' =y

3) Il differenziale della funzione 12 23 ++= xxy è: (____\0,25)

a) 143' 2 ++= xxy

b) xxy 43' 2 +=

c) xxdy 43 2 +=

d) dxxxdy )43( 2 +=

4) L’ integrale indefinito di una funzione è: (____\0,25) a) l’insieme di tutte le derivate di f(x) b) l’insieme di tutte le primitive di f(x) c) l’unica primitiva di f(x) d) una ben precisa funzione la cui derivata è uguale a f(x)

5) Determina le equazioni degli asintoti della seguente funzione: 2

132 2

−+−=

x

xxy (___\1)

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 6) Scrivi la definizione di derivata della funzione y=f(x) nel punto 0x (___\1)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

58

STORIA

La Triplice Alleanza, Stipulata nel 1882, da quali Stati era formata? (____\0,25) A Austria, Germania e Francia B Inghilterra, Francia e Italia C Austria, Germania e Italia D Inghilterra, Francia e Russia

Cosa significa il termine “globalizzazione” (____\0,25) A Un insieme assai ampio di fenomeni, connessi con la crescita dell’integrazione economica,

sociale e culturale tra le diverse aree del mondo B E’ un processo di interdipendenze economiche, culturali, politiche e tecnologiche i cui effetti

positivi e negativi hanno una rilevanza circoscritta C Sono i processi di integrazione internazionale sui processi di creazione e diffusione delle

innovazioni e sullo sviluppo dei sistemi locali D Essere “cittadini del mondo”

Nella prima guerra mondiale l’intervento americano cosa assicurò? (____\0,25) A Una serie di iniziative e di interventi sociali in aiuto alle nazioni in difficoltà B Un nuovo fronte in Europa per cercare di mettere in crisi l’esercito tedesco C Un crescente afflusso di armi e rifornimenti agli alleati europei riequilibrando le forze in

campo D La mediazione del presidente Wilson durante i trattati di Versailles e quello di Saint-Germain

Quando furono sottoscritti i Patti Lateranensi? (____\0,25) A L’11 marzo 1939 B L’11 marzo 1924 C L’11 febbraio 1929 D L’17 gennaio 1939

59

1 QUALI FURONO LE CAUSE DEL PRIMO CONFLITTO MONDIALE? (_____\1)

__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2) QUALE FU L’ATTEGGIAMENTO DELL’ITALIA ALLO SCOPPIO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE? (_____\1)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

60

IIS “LEONARDO DA VINCI” DI LAMEZIA TERME

Simulazione III prova scritta

Esame di stato – Anno scolastico 2017/18

TIPOLOGIA MISTA B-C

21 marzo 2018

CLASSE V C

ALUNNO:___________________________________________DATA:___/___/_____

DURATA DELLA PROVA: 120 MINUTI

61

SEA

1 Il simbolo rappresenta: (____\0,25) A Un contatto NC

B Un comando a tirante

C Un comando a pulsante

D Un comando a selettore

2 Il simbolo rappresenta: (____\0,25)

A Una bobina di elettrovalvola

B Un comando di emergenza

C Un sezionatore

D Una bobina di relè

3 Il seguente simbolo rappresenta: (____\0,25)

A valvola di scarico rapido

B valvola regolatrice di flusso

C valvola selettrice

D servovalvola

4 Il linguaggio ladder è un linguaggio: (____\0,25)

A letterale

B mnemonico

C evoluto

D grafico

5 Cosa succede nei sistemi elettropneumatici per quanto riguarda il blocco di potenza ed il

blocco di comando? (max 5 righe) (_____\1)

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

62

6 Quali sono i pregi del PLC? (max 5 righe) (_____\1) ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

63

MATEMATICA

1. Dato il limite il suo valore è : (____\0,25)

□ 1 □ ∞ □ 1/3 □ 0

2. Il dominio della funzione: 3 2 1−= xy è: (____\0,25)

□ D ≡ R □ D ≡ { x ≥ 1}

□ D ≡ { x ≥ 1} □ D ≡{ x < - 1 o x > 1}

3. La funzione: xxy −= 33 presenta nel suo Dominio: (____\0,25)

□ Un minimo □ Un massimo ed un minimo □ Un massimo □ E’ sempre crescente

4. Il valore del seguente limite: è: (____\0,25)

□ 1 □ 1/3 □ 4/3 □ ∞

5. Il candidato esponga la definizione di derivata prima di una funzione y = f (x) in un punto

assegnato x0 (_____\1) ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

6. Il candidato esponga la definizione di funzione non crescente in un intervallo [ a, b ] (_____\1) ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

64

INGLESE QUESITI A RISPOSTA CHIUSA (____\0,25)

3 The origins of the Internet date back to the e. 1940s f. 1960s g. 1970s h. 1990s

4 In the UK, in every company there must be at least a First Aider per (____\0,25)

e. 30 workers f. 50 workers g. 100 workers h. 1000 workers

5. Something that potentially can cause harm is a (____\0,25)

e. hazard f. risk g. risk assessment h. damage

6. Who wrote “The Three Laws of Robotics”? (____\0,25)

e. Hawking f. Asimov g. Unamuno h. none of the above

QUESITI A RISPOSTA APERTA 1. What is a robot? (_____\1)

__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2. How can sources of energy be broadly divided? (_____\1)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

65

DPOI Quali sono i principali fattori che influenzano il processo di fabbricazione: (____\0,25) � Scelta ubicazionale, ritmo di produzione, difficoltà di lavorazione � Ritmo di produzione, difficoltà di lavorazione, domanda prevista � Scelta ubicazionale difficoltà di lavorazione, domanda prevista � Scelta ubicazionale, difficoltà di lavorazione, velocità di taglio Quali sono le tipologie di automazione del processo produttivo (____\0,25) � Machining Center, Industrial Robots, Flexible Manufacturing System; � Robots, Flexible Manufacturing System, Energy Manager � Manufacturing System, Energy Manager,Computer integrated Manufacturing; � Energy Manager,Computer integrated Manufacturing, Robots Flexible

Quali sono gli elementi da individuare per impostare il piano di produzione: (____\0,25) � Cosa, Quando, Come, Perché Produrre; � Cosa, Quando, Come, Dove Produrre; � Come, Perché, Dove Cosa Produrre � Perché, Dove Cosa Quanto Produrre. Quali sono i tipi di produzione: (____\0,25) � In serie, A lotti, Just in Time � In serie, In Parallelo, Just in Time � In Parallelo, A lotti, Just in Time � In serie, A lotti, In Parallelo

Quali sono gli elementi che influenzano il DOVE produrre (_____\1) ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Perché vengono allestiti i prototipi nella fase finale (_____\1) ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

66

STORIA

La Triplice Alleanza, Stipulata nel 1882, da quali Stati era formata? (____\0,25) A Austria, Germania e Francia B Inghilterra, Francia e Italia C Austria, Germania e Italia D Inghilterra, Francia e Russia

Cosa significa il termine “globalizzazione” (____\0,25) A Un insieme assai ampio di fenomeni, connessi con la crescita dell’integrazione economica,

sociale e culturale tra le diverse aree del mondo B E’ un processo di interdipendenze economiche, culturali, politiche e tecnologiche i cui effetti

positivi e negativi hanno una rilevanza circoscritta C Sono i processi di integrazione internazionale sui processi di creazione e diffusione delle

innovazioni e sullo sviluppo dei sistemi locali D Essere “cittadini del mondo”

Nella prima guerra mondiale l’intervento americano cosa assicurò? (____\0,25) A Una serie di iniziative e di interventi sociali in aiuto alle nazioni in difficoltà B Un nuovo fronte in Europa per cercare di mettere in crisi l’esercito tedesco C Un crescente afflusso di armi e rifornimenti agli alleati europei riequilibrando le forze in

campo D La mediazione del presidente Wilson durante i trattati di Versailles e quello di Saint-Germain

Quando furono sottoscritti i Patti Lateranensi? (____\0,25) A L’11 marzo 1939 B L’11 marzo 1924 C L’11 febbraio 1929 D L’17 gennaio 1939

2 QUALI FURONO LE CAUSE DEL PRIMO CONFLITTO MONDIALE? (_____\1)

__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

67

2) QUALE FU L’ATTEGGIAMENTO DELL’ITALIA ALLO SCOPPIO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE? (_____\1)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

68

69

IIS LEONARDO DA VINCI” DI LAMEZIA

TERME

Simulazione III prova scritta

Esame di stato – Anno scolastico 2017/18

TIPOLOGIA MISTA B-C

04 MAGGIO 2018

CLASSE V B

ALUNNO:___________________________________________DATA:___/___/_____

DURATA DELLA PROVA: 120 MINUTI

70

ALUNNO:___________________________________________DATA:___/___/_____ INGLESE

3. What advantages/disadvantages does the internet have compared to other means of communications? (_____\1) __________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

4. What can a search engine do? (_____\1) __________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

3 Companies can gather information about employees and potential employees from

a. job applications (____\0,25) b. credit reports c. companies that track web surfers d. all the above

4 Which will not harm computer resaurces? (____\0,25)

a. a firewall b. virus c. trojan horse d. none of the above

5 which of the following describes e-commerce? (____\0,25)

a. doing business b. doing business electronically c. sale of goods d. all of the above

6 A web browser is (____\0,25)

a. a program that can display a web page b. a program used to view HTML documents c. a system to establish a precise location for each page on the web d. a language for creating documents to be placed on the web

71

ALUNNO:___________________________________________DATA:___/___/_____

Informatica

Quali tra le seguenti frasi esprime meglio il significato di terza forma normale di una relazione? (____\0,25)

� La forma normale che elimina la dipendenza transitiva degli attributi dalla chiave.

� Una relazione in 2FN che elimina la dipendenza transitiva degli attributi dalla chiave.

� Una relazione che rispetta i requisiti fondamentali del modello relazionale.

� La forma normale che elimina la dipendenza parziale degli attributi dalla chiave. Come si chiamano gli array il cui indice è rappresentato da una stringa? (____\0,25)

� Array numerici.

� Array di stringhe. � Array associativi.

� Array indicizzati. Quale delle seguenti definizioni esprime il significato di DBMS? (____\0,25)

� È l’insieme degli archivi che formano una base di dati.

� È l’insieme delle operazioni che si possono eseguire su una base di dati. � È il software che consente di costruire e gestire una base di dati.

� È la persona che si occupa della gestione di una base di dati. Quali sono gli elementi di un modello Entity/Relationship? (____\0,25)

� Associazioni.

� Entità, archivi, dati. � Attributi, archivi, grafici..

� Entità, associazioni, attributi.

Definisci la chiave primaria (_____\1)

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

72

Dato il seguente schema di database: (_____\1)

Reparto(codReparto. Nome)

Prodotti( codProdotto. Descrizione, Prezzo. CodRepartoFK)

Vendite(cod, Data, Quantita, CodProdottoFK)

Costruire la seguente interrogazione:

elenco dei prodotti venduti nel reparto “alimenti per cani” la cui quantità è superiore a un valore

richiesto di input.

73

ALUNNO:___________________________________________DATA:___/___/_____

GESTIONE DEL PROGETTO

1 Quale tra le seguenti non rappresenta una fase di un progetto?

(____\0,25) � Origine � Concezione

� Definizione � Chiusura

2 Per stakeholder di progetto si intende:

(____\0,25) � Una particolare funzione aziendale � Una particolare divisione aziendale � L’insieme dei portatori di interesse verso l’azienda � L’insieme dei portatori di interesse verso il progetto

3 Quale tra le seguenti non rappresenta un obiettivo specifico di progetto? (____\0,25)

� Tempi � Costi

� Qualità � Pianificazione

4 Quale tra i seguenti non costituisce una forma tipica di organizzazione per i progetti? (____\0,25)

� Struttura a matrice � Task force

� Struttura funzionale � Struttura divisionale

74

5 Illustra le tipologie di strumenti che consentono di tenere sotto controllo i tempi di un progetto.

(_____\1)

____________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

________________________________ ______________________________________

6 Indica i punti di forza e di debolezza della struttura funzionale e della task force rispetto

all’organizzazione dei progetti. (_____\1)

____________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

75

ALUNNO:___________________________________________DATA:___/___/_____ Matematica

1) In quali dei seguenti intervalli la funzione 623 23 +++= xxxy ha la concavità rivolta verso

l’alto? (____\0,25)

a) ( )1;−∞−

b) ( )1;∞−

c) ( )+∞− ;1

d) ( )+∞;1

2) La derivata seconda di )2ln( += xy è: (____\0,25)

a) 2

1''

+=

xy

b) ( )22

1''

+−=

xy

c) ( )22

1''

+=

xy

d) ( )32

2''

+=

xy

3) Soltanto una delle seguenti funzioni corrisponde ai seguenti requisiti: (____\0,25)

Ha dominio coincidente con tutto R;

E’ una funzione dispari;

Ha come asintoto orizzontale l’ asse x.

Quale?

a) 12 −

=x

xy b)

12 +=

x

xy c)

1

12 ++=

x

xy d)

12

2

+=

x

xy

4) Quale delle seguenti uguaglianze è corretta? (____\0,25)

a) cx

xdx +=∫1

ln

b) cxsenxdx +=∫ cos

76

c) cx

dxx +−

=−

−∫ 2

21

d) cedxe xx +=∫

5) Scrivi la definizione di integrale indefinito di una funzione e fornisci l’interpretazione geometrica. (_____\1)

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

6) Calcola il seguente integrale applicando la formula di integrazione per parti: ∫ dxxex

(_____\1)

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

77

ALUNNO:___________________________________________DATA:___/___/_____

Storia La Seconda guerra mondiale in quali anni si è svolta? (____\0,25)

A Tra gli anni: 1939-1945 B Nel triennio 1939-1941 C Nel periodo che va dalla fine del1940 al 1944 D Tra gli anni: 1914-1918

Cosa si intende per “guerra fredda”? (____\0,25) A Il termine indica la contrapposizione fra i due blocchi: quello americano e quello sovietico B E’ il rancore che venne a crearsi alla fine della seconda guerra mondiale tra Italia e Francia C Indica i bombardamenti notturni voluti da Hitler per colpire le grandi città e le capitali

europee D Il termine indica i contrasti politici fra i due blocchi: quello americano e quello tedesco

Nel 1924 il deputato socialista Giacomo Matteotti venne assassinato per quale motivo? (____\0,25) A Perché era un accanito sostenitore del sistema proporzionale eliminato da Mussolini B Per aver denunciato con estrema chiarezza le irregolarità compiute nei seggi durante le

elezioni C Perché chiese l’annullamento delle elezioni in quanto i partiti che lo appoggiavano si

ritirarono D Per aver organizzato un partito antifascista e gruppi di giovani volontari impegnati in politica

Le leggi razziali introdotte dal regime nazista contro chi erano? (____\0,25) A Solo gli ebrei B Tutti gli stranieri e la popolazione non tedesca che abitava nel territorio dei Sudeti C Gli ebrei e le minoranze etniche in quanto potevano minacciare l’integrità della razza ariana D Gli oppositori politici e i partigiani

78

1)QUALE FU LA SITUAZIONE DELL’ITALIA DOPO IL PRIMO CONFLITTO MONDIALE? (_____\1) ________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

2)QUALI FURONO LE CAUSE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE? (_____\1)

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

79

RISULTATI PROVA:

IL TOTALE VERRA’ ARROTONDATO PER ECCESSO SE E’ MAGGIORE O UGUALE A 0,5.

Materia Voto Firma

Inglese

Informatica

Gestione e Progetti

Matematica

Storia

Totale

Voto Attribuito *:

80

IIS “LEONARDO DA VINCI” DI LAMEZIA TERME

Simulazione III prova scritta

Esame di stato – Anno scolastico 2017/18

TIPOLOGIA MISTA B-C

04 MAGGIO 2018

CLASSE V C

ALUNNO:___________________________________________DATA:___/___/_____

DURATA DELLA PROVA: 120 MINUTI

81

ALUNNO:___________________________________________DATA:___/___/_____ INGLESE

1 What does safety mean to you? (_____\1)

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

2 What should the CV contain? (_____\1) __________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

3 Companies can gather information about employees and potential employees from

(____\0,25) e. job applications f. credit reports g. companies that track web surfers h. all the above

e. The Internet was originally a project of whic (____\0,25)

4 h agency? f. NSF g. NSAARPANET h. none of these

5 Greenhouse gases are mainly produced by (____\0,25)

e. transport f. the energy sector g. agriculture and industry h. all of the above

6 You can use a hammer to (____\0,25)

e. pull out f. make holes g. nail h. bend wire

82

ALUNNO:___________________________________________DATA:___/___/_____ DPOI

Descrivere cosa si intende per logistica (_____\1) ________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

Descrivere cos’è e cosa riguarda il costo di gestione (_____\1) ________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

Indicare cosa si intende per costo di immagazzinaggio (____\0,25) a) Costo determinato da interessi passivi, gestione, deterioramento prodotti. b) Costo determinato dall’emissione dell’ordine di acquisto dei materiali c) Costo collegato al trasporto dei materiali acquistati come scorta da magazzino d) Costo determinato dalla mancata previsione delle quantità di materiali da tenere a

magazzino Quale dei seguenti NON è un tipo di layout (____\0,25)

a) Per processo o funzionale b) Per penisole di lavoro c) Per prodotto o in linea a postazione fissa o per progetto d) Per prodotto o in linea

Il costo di rottura (____\0,25)

a) È attribuibile alla domanda ritardata b) È attribuibile alla domanda anticipata c) È attribuibile alla risposta ritardata d) È attribuibile alla risposta anticipata

Il lotto economico per sconti si basa sul principio seguente (____\0,25)

a) All’aumentare del numero di pezzi aumenta il costo unitario per pezzo b) Al diminuire del numero di pezzi aumenta il costo unitario per pezzo c) All’aumentare del numero di pezzi diminuisce il costo unitario per pezzo d) Al diminuire del numero di pezzi diminuisce il costo unitario per pezzo

83

ALUNNO:___________________________________________DATA:___/___/_____ MATEMATICA

1. Dato il limite il suo valore è: (____\0,25)

□ 1/3 □ ∞

□ 1 □ 0

2. Il dominio della funzione: 4 2 xxy −= è: (____\0,25)

□ D ≡ R □ D ≡ { x < 1}

□ D ≡ { x ≥ 1} □ D ≡{ x ≤ 0 o x ≥ 1}

3. La funzione: 24 xxy −= presenta nel suo Dominio: (____\0,25)

□ Un minimo e due massimi □ Un massimo e due minimi □ Un massimo ed un minimo □ Un massimo

4. Il valore del seguente limite: è: (____\0,25)

□ 0 □ 2

□ 1/2 □ ∞ 5. Dopo avere esposto il significato geometrico di “derivata prima” di una funzione in un punto, il

candidato determini l’equazione della retta tangente alla curva x

xy

ln

2= nel punto x=e.

(_____\1) ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________

84

6. Il candidato determini il valore della derivata seconda della funzione nel punto di ascissa x0 = 0:

2

22 xexy

= (_____\1)

______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

85

ALUNNO:___________________________________________DATA:___/___/_____ SEA

1 Con riferimento alla figura sotto riportata le lettere Q1 , Q2 , Q3 , Q4 , rappresentano:

A morsetti per l’alimentazione (____\0,25)

B morsetti degli ingressi digitali

C morsetti degli ingressi analogici

D morsetti delle uscite relè

2 Il seguente schema corrisponde all’istruzione: (____\0,25)

A OR

B AND

C NOT

D YES

3 La modalità di scansione dei pioli nel diagramma ladder: (____\0,25) A va da destra a sinistra

B da sinistra a destra

C dal basso verso l’alto

D dal centro ai lati

4 Per quanto riguarda la struttura di un robot quale membro rigido permette di

mantenere una relazione determinata fra punti (____\0,25)

A link

B giunto traslazionale

C end-effector

D giunto rotazionale

86

5 Descrivi brevemente la struttura (componenti) di un PLC (_____\1)

__________________________________________________________________________

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6 Quali sono i vantaggi che si possono ottenere con l’impiego dei robot? (_____\1)

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87

ALUNNO:___________________________________________DATA:___/___/_____

Storia La Seconda guerra mondiale in quali anni si è svolta? (____\0,25)

A Tra gli anni: 1939-1945 B Nel triennio 1939-1941 C Nel periodo che va dalla fine del1940 al 1944 D Tra gli anni: 1914-1918

Cosa si intende per “guerra fredda”? (____\0,25) A Il termine indica la contrapposizione fra i due blocchi: quello americano e quello sovietico B E’ il rancore che venne a crearsi alla fine della seconda guerra mondiale tra Italia e Francia C Indica i bombardamenti notturni voluti da Hitler per colpire le grandi città e le capitali

europee D Il termine indica i contrasti politici fra i due blocchi: quello americano e quello tedesco

Nel 1924 il deputato socialista Giacomo Matteotti venne assassinato per quale motivo? (____\0,25) A Perché era un accanito sostenitore del sistema proporzionale eliminato da Mussolini B Per aver denunciato con estrema chiarezza le irregolarità compiute nei seggi durante le

elezioni C Perché chiese l’annullamento delle elezioni in quanto i partiti che lo appoggiavano si

ritirarono D Per aver organizzato un partito antifascista e gruppi di giovani volontari impegnati in politica

Le leggi razziali introdotte dal regime nazista contro chi erano? (____\0,25) A Solo gli ebrei B Tutti gli stranieri e la popolazione non tedesca che abitava nel territorio dei Sudeti C Gli ebrei e le minoranze etniche in quanto potevano minacciare l’integrità della razza ariana D Gli oppositori politici e i partigiani

88

1)QUALE FU LA SITUAZIONE DELL’ITALIA DOPO IL PRIMO CONFLITTO MONDIALE? (_____\1) ________________________________________________________________________________

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2)QUALI FURONO LE CAUSE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE? (_____\1)

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89

RISULTATI PROVA:

IL TOTALE VERRA’ ARROTONDATO PER ECCESSO SE E’ MAGGIORE

Materia Voto Firma

Inglese DPOI

Matematica SEA

Storia Totale

Voto Attribuito *:

90

FIRMA COMPONENTI CONSIGLIO DI CLASSE V B-C

– Docente – Materia FIRMA

SATURNO MONICA ITALIANO /STORIA CAMINITI CATERINA MATEMATICA

BONACCI ENNIO MATEMATICA CANDELIERE GRAZIA LAB. TPSI VALENTE ORSOLA TPSIT

GALLO GIOVANNA INGLESE SARPA FRANCESCA INFORMATICA DE MAGGI DANIELA SCIENZE E ED. MOTORIA AIELLO MARIA RELIGIONE COCCO CARMELA SISTEMI E RETI COCCO CARMELA GESTIONE E PROGETTI BENNARDO ROBERTO LAB. SIST. E RETI; GEST. DEL

PROG.; INFOR.

FERRARO GIAMPIERO LAB. TMPP; SEA; MECC. E

MACCH.

PUGLIA ANTONINO SEA PUGLIA ANTONINO TMPP FELICE FAZIO DPOI

TALARICO ANTONIO MECCANICA, MACCHINE E

ENERGIA

LAMEZIA TERME 10-05-2018

Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Fiorella Careri