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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 G (Cinema e Televisione)
A. S. 2019/20
Approvato dal Consiglio di Classe il 28 Maggio 2020
Numero protocollo:1543/V.4 del 29/05/2020
2
Indice
Sezione Descrizione • pag.
1 Descrizione del profilo
(Cinema e Televisione) 3
2 Composizione Consiglio di Classe e Quadro
orario 5
3 Descrizione ed evoluzione della classe 6
4 Obiettivi del Consiglio di classe e strategie 6
5 Note sugli obiettivi raggiunti 7
6 Attività integrative curriculari ed
extracurricolari 7
7 Percorsi per le Competenze Trasversali e
l’Orientamento 7
8 Programmazione didattica pluridisciplinare 8
9 Modalità di recupero dei debiti e delle
carenze 8
10 Note sullo svolgimento delle simulazioni 9
11 Elaborato concernente le discipline di
indirizzo 9
12 Indicazione dei testi funzionali alla
discussione del punto b) 9
13 Cittadinanza e costituzione 11
14 Modalità di lavoro del Consiglio di Classe 12
15 Strumenti di verifica utilizzati dal Consiglio
di Classe 13
16 Modalità di lavoro in DAD 13
17 Griglia di corrispondenza tra livelli, voti e
giudizio 14
18 Aree disciplinari 15
19 Scelta dei Commissari interni 15
Allegati
A Griglia di valutazione 16
B Programmazione didattica disciplinare 18
C Scelta dei corsi opzionali 49
3
Premessa: la sperimentazione
L'ITSOS “Albe Steiner” è stato fin dalle origini un istituto tecnico di natura sperimentale. Di
conseguenza la didattica e il progetto formativo sono da sempre fondati su discipline e
contenuti particolari, non comuni ad altre scuole.
Gli indirizzi in uscita infatti sono improntati sulle competenze nell’ambito dei linguaggi del
cinema, della tv, del suono, della fotografia, della grafica e delle tecnologie dei nuovi media.
Anche dopo la riforma degli Ordinamenti della scuola secondaria superiore, il MIUR, con il
parere positivo del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione, ha riconosciuto il carattere
di eccezionalità del nostro Istituto autorizzando un progetto d’innovazione/sperimentazione
sulla base dell'art.11 del DPR 275 / 9 9 (Regolamento dell’Autonomia Scolastica), che è oggi
l’unica via per istituire esperienze di sperimentazione e innovazione.
Ora, allo scadere dei cinque anni di quest’ultimo progetto, abbiamo inoltrato al Ministero la
richiesta di “ passaggio a ordinamento” del nostro modello di sperimentazione.
Il biennio dell'Itsos Steiner è simile, ma non identico, agli altri Istituti Tecnici, mentre il triennio
si differenzia in maniera più significativa.
L’impianto innovativo del progetto si basa su tre obiettivi generali che caratterizzano tutto il
percorso formativo: lo sviluppo delle tecnologie e i laboratori, la vocazione internazionale e il
rapporto con le aziende; inoltre, al quinto anno, in linea con la tradizione dell’istituto, gli
studenti personalizzano il proprio piano di studi tramite la scelta di una materia opzionale tra
una lista che l’istituto propone di anno in anno.
1. Descrizione del profilo (Cinema e Televisione) Al termine di un biennio unitario, il nostro Istituto prevede attualmente per il triennio due
profili: uno centrato maggiormente sulla grafica e la fotografia e l’altro sul cinema e la
televisione. La 5G fa parte di questo secondo profilo.
L’indirizzo intende formare delle figure che sappiano coniugare aspetti tecnici e progettuali e che siano in grado di orientarsi nella molteplicità dei generi
(pubblicità, reportage, news, fiction, documentario), dei mestieri (legati alla ripresa, al montaggio, all’elaborazione del suono, alla produzione, ecc.), dei media (tv, internet, pubblicità, ecc.), delle tecniche (inerenti la riproduzione, i
supporti, la realizzazione, ecc.) presenti nel complesso mondo della comunicazione audiovisiva e multimediale. Si presuppone che, al termine del percorso di studi, gli studenti siano in grado di
affrontare la complessità del linguaggio delle immagini in movimento e del suono (cinema e tv), sapendone decodificare i prodotti e riuscendo a gestire gli aspetti pratici di alcune fasi della loro realizzazione. Si tratta di linguaggi che vedono la
convergenza e l’equilibrio di una serie di linguaggi specifici (letterario, musicale, fotografico, grafico… ), di tecniche (uso di applicazioni informatiche e non solo) e di tradizioni culturali ed artistiche.
In questo ambito non servono infatti solo diplomati specializzati in singoli ruoli realizzativi, ma anche figure di tecnici polivalenti e flessibili, in grado di adeguarsi con rapidità ai cambiamenti tecnologici e delle forme della comunicazione. Sia il
cinema che la televisione vengono studiati anche nei loro contesti storici, culturali e sociali, in modo che lo studente possa pensarsi come operatore culturale, e non solo come “tecnico”.
4
Lo studente, al termine del percorso quinquennale, deve raggiungere risultati di apprendimento che lo mettono in grado di:
• Utilizzare strategie efficaci e predisporre piani organizzativi per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.
• Sviluppare una consapevolezza approfondita rispetto alle potenzialità, i limiti e gli eventuali rischi legati al potere delle immagini e della comunicazione visiva. • Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita
sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio. • Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.
• Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi. • Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo
relative a situazioni professionali. • Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati alle dinamiche professionali di riferimento
La formazione degli studenti dell'Istituto, che ha efficaci momenti di
sperimentazione professionale sia in aziende del settore che in realizzazioni
personali, trova un significativo momento di sintesi nella produzione di un filmato
di fine percorso, che riassume le conoscenze acquisite in maniera autonoma oltre
che nel percorso di Asl, unendovi saperi teorici e critici di altro ordine.
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2. Composizione Consiglio di classe e Quadro orario
Discipline Quadro orario Docenti
III IV V Prove III IV V Italiano
4 4 4 S/O
Modolo Modolo Modolo
Storia 2 2 2
O Modolo Modolo Modolo
Inglese 3
(2)
3
(2)
3
(1)
S/O Orsini
Binfield
Orsini
Pedalina
Orsini
Pedalina
Matematica 3 3 3
S/O Spinelli Spinelli Spinelli
Linguaggio cinetelevisivo 6
(4)
6
(4)
6
(4)
O/P Gianneri
Tazzi
Gianneri
Tazzi
Gianneri
Tazzi
Linguaggio foto/grafico 3
(2)
3
(2)
3
(2) O/P
Lagomaggiore Bruno
Cacace Pistillo
Carlostella Pochì
Linguaggio del suono 2
(2)
2
(2)
2
(1)
O/P Di Benedetto
Bruno
Di Benedetto
Bruno
Sala
Bordieri
Tecnologie della
comunicazione
3
(2)
3
(2)
3
(2)
S/P Blasi
Petris
Blasi
Puntillo
Blasi
Falcocchio Scienze della comunicazione
3 3 _ O
Leotta Marullo _
Educazione fisica 2 2 2
P Di Virgilio Vullo Forzani
Religione 1 1 1
O Linguetta Linguetta Linguetta
Sostegno 18 18 18 _
Airaghi Airaghi Airaghi
Materia opzionale* _ _ 3 S/P *
Coordinatore Gianneri Blasi Blasi
TOTALE ORE 32 32 32
*Materie opzionali
Si tratta di materie che approfondiscono, senza esaurirlo, un campo
"specialistico" che si è potuto prendere in considerazione solo marginalmente e
che servono a prepararsi meglio ad affrontare un ambito specifico di lavoro o di
studio; i possibili insegnamenti verranno rinnovati di anno in anno.
Le discipline opzionali scelte dagli studenti della classe 5°G sono le seguenti:
6
Disciplina Docente
1. 3D VFX per la comunicazione multimediale Bordieri
2. Sound Design Sala
3. Racconti in serie Arcangeletti
4. Laboratorio di scrittura critica e creativa Gianneri
5. Psicologia dei processi creativi Sarrica
6. Stili di montaggio Tognoli
7. Photoshop Impero
8. La regia nel cinema di finzione Garofalo
3. Descrizione ed evoluzione della classe.
All’inizio del triennio la classe era formata da 18 studenti, alla fine del terzo anno
uno studente non è stato ammesso alla classe successiva.
Al quarto anno oltre a due studenti che si sono trasferiti da un'altra scuola è
stato inserito uno studente portando il numero degli studenti all’inizio dell’anno a
21. Alla fine del quarto l’esito per due studenti è stato quello di mancata validità
anno scolastico, mentre uno non ammesso e uno sospeso.
L’attuale quinta compreso uno studente inserito all’inizio dell’anno è dunque
composta da 18 studenti di cui sei DSA e due DVA (13 maschi e 5 femmine).
4. Obiettivi del Consiglio di Classe e strategie
Comportamentali ● Saper lavorare in gruppo
● Abituarsi ad assumere le proprie responsabilità ● Non fare assenze ingiustificate, saltuarie, strategiche ● Partecipare attivamente alle lezioni, intervenendo in modo appropriato
● Porsi correttamente in relazione con gli altri ● Rispettare le regole relative alle situazioni e agli ambiti in cui si opera
● Essere in grado di riflettere sul proprio percorso di apprendimento Cognitivi ● Saper relazionare efficacemente sui diversi argomenti proposti
● Saper utilizzare i linguaggi specifici di ciascuna disciplina ● Saper utilizzare e applicare le conoscenze e le competenze ● Saper usare e produrre adeguata documentazione
● Riuscire ad effettuare collegamenti tra contenuti disciplinari e interdisciplinari
● Riuscire a rielaborare i contenuti in modo autonomo ● Comprendere testi orali e scritti, anche tecnici ● Saper ricavare informazioni da una pluralità di fonti: orali, scritte,
iconiche, … ● Saper pianificare lo sviluppo di una attività o di un progetto seguendo le
fasi e le procedure più adatte
7
Strategie per il loro conseguimento ● Insistere sull’impegno personale per conseguire una migliore qualità dello
studio ● Sollecitare la partecipazione al lavoro in classe
● Richiamare al rispetto delle regole comportamentali scolastiche, quando necessario
● Favorire il lavoro di gruppo, la collaborazione e il confronto
● Proporre situazioni problematiche sempre più complesse stimolandone la ricerca di soluzioni in maniera sempre più autonoma
● Accettare una soluzione proposta se adeguatamente impostata dal punto di vista logico e progettuale
5. Note sugli obiettivi raggiunti
Gli obiettivi comportamentali sono stati raggiunti pienamente da buona parte
della classe. Gli obiettivi cognitivi sono stati in linea di massima conseguiti da
tutta la classe a livelli almeno sufficienti.
6. Attività integrative curriculari ed extracurricolari
Nel corso del triennio il Consiglio di classe ha proposto alcune uscite didattiche e degli incontri in sede, con l’obiettivo di stimolare l’interesse degli studenti nell’ambito del cinema, della fotografia, della grafica, e del mondo professionale
legato alle nuove tecnologie.
In particolare quest’anno sono state organizzate: Museo di filosofia, museo del 900, mostra su De Chirico a palazzo Reale, Visione del film 1917 (2019, Sam Mendes). 7.Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento
Il progetto di alternanza presso il nostro Istituto consente di affrontare un
percorso flessibile e fortemente modulare, progettato e personalizzato sulla base delle scelte dei singoli consigli di classe. L’obiettivo è quello di coinvolgere sempre di più gli studenti nelle attività presso le imprese, orientandoli al mondo del lavoro
o degli studi superiori e facendo acquisire, al tempo stesso, competenze trasversali attraverso l’esperienza. Si attivano protocolli d’intesa con associazioni ed enti dello spettacolo, centri culturali, imprese che operano in settori quali la
comunicazione multimediale e cross-mediale, l’editoria, la fotografia, il cinema e la televisione, la radio, il doppiaggio, il montaggio audiovisivo, la pubblicità, la computer grafica.
L’alternanza si sviluppa in qualche caso in periodi curricolari definiti dai diversi consigli di classe (ma si cerca di attivare gli stage prevalentemente nei periodi di sospensione delle attività didattiche) attraverso diverse modalità:
● attività di preparazione dell’allievo all’ingresso in azienda ● incontri con esperti del mondo del lavoro e delle istituzioni ● visite guidate aziendali per osservare da vicino la realtà lavorativa e i
diversi settori produttivi ● workshop in modalità esperienziale ● attività di impresa formativa simulata (IFS)
8
● project work con l’impresa: l’impresa affida un progetto di approfondimento tematico (una vera e propria commessa) a una classe che, suddivisa in
gruppi, lo realizza a scuola ● possibilità di partecipare a open day e workshop presso università,
accademie e istituti di formazione superiori
● periodi di stage professionali in azienda di varia durata (a partire da un giorno fino a tre settimane) da attivare prevalentemente nei periodi di sospensione delle attività didattiche.
Nel corso del terzo anno si sono svolte le seguenti attività:
• corso di sicurezza
• preparazione dei percorsi di ASL
• partecipazione alla registrazione del programma TV: "ma come ti vesti?"
• attività multisport presso "Policoro Village"
• Project Work Teatro leonardo Nel corso del quarto anno ogni studente ha seguito dei percorsi in azienda in
modo individuale raggiungendo il monte ore previsto.
8. Programmazione didattica pluridisciplinare
Il CdC ha discusso e organizzato la programmazione interdisciplinare:
-Primo modulo: “Il metodo scientifico”. Tematiche: Orsini, Inglese: il Positivismo;
Modolo; Italiano: “La disputa Leibniz Newton”; Spinelli, Matematica, la derivata;
Gianneri, Cinema, i modelli di rilevamento statistico della televisione;
-Secondo modulo: “Dalla grandi narrazioni al postmoderno”; Cinema, narrazione
forte e debole; Italiano, dal romanzo ottocentesco al romanzo postmoderno;
Matematica: il modello matematico: riflessioni; Inglese H.G.Wells;
-Terzo modulo: “Questione femminile e identità di genre”. Tematiche: Italiano,
identità di genere: figure femminili importanti nella letteratura; Inglese, gli stereotipi e questioni di genere; Matematica: donne nella matematica; Cinema, dalla questione femminile ai gender studies: l’esempio del cinema classico
hollywoodiano A causa della sospensione per covid-19 i moduli sono stati ridotti ma realizzati.
9. Modalità di recupero dei debiti e delle carenze
La verifica del recupero delle carenze riscontrate alla fine del quarto anno (e per
le quali era stata sospeso il giudizio nei consigli di classe finali) è avvenuto a
settembre, prima dell’inizio delle attività scolastiche, con delle prove coerenti con
quelle previste dal piano di studi.
Il recupero delle carenze riscontrate alla fine del primo quadrimestre è avvenuto
in itinere; tutti i docenti hanno provveduto alla verifica secondo i tempi e modi
che ha ritenuto più opportuni ed efficaci, attenendosi alla delibera del Collegio
docenti.
9
10. Note sullo svolgimento delle simulazioni
Prima Prova Scritta (Italiano) Gli studenti nel corso del triennio hanno svolto prove scritte di italiano che
approssimavano gradualmente il modello della prima prova d’esame riguardo
alle tipologie, alla scelta degli argomenti e alla documentazione fornita.
Quest’anno sono state affrontate da tutte le classi quinte di questo istituto una
simulazione basata su tracce tratte prevalentemente dalle prime prove d’esame
degli ultimi anni. La griglia di valutazione è stata messa a punto nel corso
dell’anno scolastico. La versione definitiva è stata approvata in sede di riunione
di materia
Seconda Prova Scritta (Cinema)
Prima della conferma dell’abolizione della II prova dell’esame di Stato gli studenti hanno potuto svolgere una simulazione di II prova sul tema dello spot. La simulazione si è svolta tramite google Meet, ha avuto una durata di 6 ore, con una traccia coerente con il percorso di studi seguito dagli studenti
11. Elaborato concernente le discipline di indirizzo
Il cdc, in ottemperanza all'art. 17.1 b) dell’OM dell’esame n°10 del 16/5/2020 in
base alle indicazioni dei docenti della disciplina Linguaggio del cinema e della televisione delibera di assegnare a tutti gli studenti il seguente argomento per la discussione che dovrà avvenire all’avvio del colloquio d’esame:
● Progettazione e realizzazione di un prodotto video di tipologia videosaggio, ovvero di una forma di analisi e critica del cinema attraverso gli strumenti stessi del linguaggio audiovisivo, della durata orientativa di 5 / 6 minuti,
sviluppato in modo personalizzato, sia dal punto di vista del contenuto che di quello della realizzazione. L’elaborato dovrà essere inviato (in formato .mp4) o comunicando il link del video entro il 13/06/2020 all'indirizzo email
istituzionale dei docenti
12. Indicazione dei testi funzionali alla discussione del punto b)
SCELTA DI LETTURE
1. G. VERGA, “Rosso Malpelo”
I. “Libertà”
10
II. “La lupa”
2. G. D’ANNUNZIO,“il piacere”
I. “Attendendo Elena”
3. L. PIRANDELLO,
● “Il fu Mattia Pascal”
I. “Adriano Meis e la sua ombra” (cap.15)
II. “In giro per Milano: le macchine e la natura in gabbia” (cap.9)
III. “Pascal porta i fiori alla propria tomba” (cap.18)
● “Novelle per un anno”
I. “Il treno ha fischiato”
II. “Tu ridi”
III. “C’è qualcuno che ride”
4. I. SVEVO,“La coscienza di Zeno”
I. “Lo schiaffo del padre” (cap.4)
II. “La proposta di matrimonio” (cap.5)
III. “Lo scambio di funerale” (cap.7)
IV. “La vita è una malattia” (cap.8)
5. I. SILONE, “Fontamara”, “La deviazione dell’acqua”
6. A.MORAVIA,
● “Gli indifferenti”
I. “Una cena borghese”
● “Agostino”
I. “Agostino scopre che la mamma è una donna”
7. V.PRATOLINI,“Metello”,“Ersilia e le altre donne sotto il carcere delle Murate”
8. G.T. DI LAMPEDUSA, “Il gattopardo”, “La morte del principe”
9. P.P.PASOLINI, “Ragazzi di vita”, “Riccetto viene arrestato”
10. P. LEVI, “Se questo è un uomo”
I. “Il viaggio”
II. “I sommersi e i salvati”
11. I. CALVINO, “Il sentiero dei nidi di ragno”,“Pin si smarrisce”
12. G. PASCOLI,
● “Myricae”
I. “L’assiuolo”
● “I canti di Castelvecchio”
I. “ Il gelsomino notturno”
II. “Il fanciullino”
13. E. MONTALE, “Ossi di seppia”
I. “I limoni”
11
II. “Meriggiare pallido e assorto”
III. “Non chiederci la parola”
IV. “Spesso il male di vivere”
13. Cittadinanza e costituzione
Sono stati affrontati i seguenti temi: 1.LIBERTA’ E RESPONSABILITA’: Dal mito di Sisifo (Camus): l’uomo può scegliere di continuare a trascinare il masso lungo il pendio della montagna o può ribellarsi.
L’uomo, in ogni caso, è libero nella misura in cui sceglie. Il male si configura come mancanza di una scelta. Il male è banale nella sua mancanza di radicalità: può essere estremo ma non radicale perché nasce da un vuoto, da una mancanza di
pensiero (Hannah Arendt, “La banalità del male- Eichmann a Gerusalemme). 2- LA QUESTIONE FEMMINILE: La famiglia borghese di inizi ‘900: stereotipi femminili e ruolo sociale della donna (lettura e analisi critica di “Casa di
bambola”). La rivoluzione femminista di Simone de Beauvoir: “Il secondo sesso”. Le donne e la guerra (donne nella Resistenza), le donne e la scienza (analisi della vita e dell’opera di alcune donne che si sono distinte in ambito scientifico). Lettura
delle linee guida della legge 107: “Educare al rispetto: per la parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le forme di discriminazione”. Dal femminismo ai gender studies: Casablanca e Gli uomini preferiscono le bionde
come paradigmi della rappresentazione del maschile e del femminile al cinema. 3- LA COSTITUZIONE ITALIANA: Confronto tra Statuto albertino e Costituzione,
struttura della Costituzione, lettura e commento dei principi fondamentali.
12
14. Modalità di lavoro del Consiglio di Classe
MODALITÀ
Ita
lian
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Sto
ria
In
gle
se
Mate
mati
ca
Tecn
olo
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mu
nic
azio
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Lin
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Grafi
co
Mate
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Op
zio
nali
Ed
. Fis
ica
R
elig
ion
e
Discussione
guidata X X X X X X X X
Lavoro di
gruppo X X X X X X
Lezione
frontale X X X X X X X X X X X
Lezione
partecipata X X X X X X X X X X X
Metodo
induttivo X
Ricerche in
rete X X X
Problem
solving X X X X
Questionari X X X
Simulazioni X X X X X X X
Analisi di
CD/DVD X X
Analisi di
film X X X X
Analisi di siti X X X
Metodologie
ICT X X
Esercitazioni
pratiche X X X
13
15. Strumenti di verifica utilizzati dal Consiglio di Classe
MODALITÀ
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Mate
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ica
Relig
ion
e
Interrogazione
lunga X X X X X
Interrogazione
breve X X X X X X X X
Griglia di
osservazione X
Prova di
laboratorio X X X X X
Componimento X X
Saggio breve
(risp. aperta) X X X X X
Quesiti scelta
multipla X X
Quesiti
vero/falso
Quesiti completamento
Quesiti
correlazione
Relazioni X X X X
Esercizi
X
X
X X
X
Applicaz. Scr./graf./prat.
X
X
X
X X
X
16. Modalità di lavoro in DAD
In corrispondenza della sospensione delle attivita' didattiche in presenza a seguito dell'emergenza epidemiologica, il CdC ha assicurato (il linea con il resto del nostro istituto) comunque le prestazioni didattiche nelle modalita' a distanza,
utilizzando strumenti informatici o tecnologici a disposizione. Per quanto riguarda le video lezioni veniva stabilito un calendario di settimana in settimana che veniva inviato agli studenti entro il sabato.
La partecipazione della classe nella didattica a distanza è stata mediamente soddisfacente.
14
17. Griglia di corrispondenza tra livelli, voti e giudizio
Voto Giudizio Parametri
1-2
Nullo
Rifiuto del dialogo
Compiti non svolti
Impermeabilità all'azione educativa
3-4
Gravemente insufficiente
Disimpegno generalizzato
Accettazione del dialogo ma senza apporti significativi Applicazione episodica
Risposte non congrue alla richieste
4-5
Insufficiente
Conoscenze limitate
Comprensione difficoltosa
Errori logici di correlazione
Difficoltà espositive Orientamento limitato nella realtà professionale teorica
e/o operativa
6
Sufficiente
Conoscenze accettabili Comprensione
non completa Apprendimento non solo mnemonico Alcune difficoltà
espositive Competenze professionali non sorrette sempre da
adeguate abilità operative
7
Discreto
Conoscenza dei contenuti fondamentali
Comprensione soddisfacente Individuazione delle principali correlazione
causa-effetto
Capacità di rielaborazione guidata Esposizione semplice e corretta
Dominio delle salienti competenze professionali integrate con essenziali abilità operative
8-9
Buono/Distinto
Conoscenze sicure dei contenuti
Comprensione rapida e sicura
Capacità di collegamento Capacità di rielaborazione autonoma degli argomenti
affrontati in classe
Esposizione scorrevole e fondamentalmente corretta Solida integrazione delle conoscenze professionali
teoriche con gli aspetti operativo-professionali Adeguata capacità di applicazione pratica alle
conoscenze teoriche
Ottimo
Conoscenze scolastiche integrate da spunti e
osservazioni personali Sviluppate capacità di collegamento
Sicura capacità di rielaborazione autonoma e di
applicazione pratica delle conoscenze Esposizione sicura, corretta e ricca lessicalmente
Visione ampia della realtà professionale
15
Griglia di valutazione colloquio
La Commissione assegna fino ad un massimo di quaranta punti, tenendo a riferimento indicatori, livelli, descrittori e punteggi come indicato nella tabella (Allegato A)
18. Aree disciplinari
Il progetto prevede due aree disciplinari (Area di Base e Area di Indirizzo); gli
insegnamenti, pur con denominazione, articolazione oraria e scansione annuale
che presentano alcune differenze tra gli indirizzi, danno una caratterizzazione
unitaria al percorso didattico.
-Area di Base: Italiano, Storia, Matematica, Inglese, Scienze Motorie/Sportive,
finalizzate alla formazione culturale generale, ma caratterizzate anche da un
approccio metodologico orientato alla comunicazione e da programmi formulati in
modo da consentire sinergie con gli insegnamenti dell'Indirizzo.
-Area di Indirizzo: Linguaggio della Grafica (dalla Quarta), Linguaggio
del Cinema e della Televisione, Linguaggio del Suono, Linguaggio Fotografico (in
Terza),
Tecnologie della Comunicazione, Scienze della Comunicazione (in Terza e Quarta)
e la Materia opzionale (in Quinta) convergono a costituire le basi culturali e
tecniche per la comunicazione multimediale. Tutti gli insegnamenti dell’area (salvo
Scienze della Comunicazione e la Materia opzionale) prevedono attività di
laboratorio con la compresenza di un insegnante tecnico-pratico per una quota
dell'orario settimanale.
19. Scelta dei Commissari interni
Il Consiglio di Classe, vista la circolare ministeriale che assegna ai consigli di classe il
compito di designare i commissari interni, tenuto conto che le materie del quinto anno
sono suddivise nelle due aree disciplinari “di base” e “di indirizzo”, visto che la
normativa sugli esami di maturità prevede che in commissione deve essere presente il
commissario della materia su cui verte la seconda prova scritta, per avere una
composizione della commissione d’esame che tenga conto delle specificità del piano di
studi seguito dagli studenti, ha designato i seguenti docenti quali commissari.
● Linguaggio del cinema e della TV: prof. Gianneri Girolamo
● Linguaggio del suono: prof. Bordieri Ettore
● Tecnologia per la comunicazione: prof. Falcocchio Ettore
● Italiano e storia: prof.ssa Modolo Elena
● Inglese:prof.ssa Orsini Ilaria
● Matematica: prof.ssa Spinelli Cecilia
16
Allegato A
Griglia di valutazione colloquio
Indicatori Livelli Descrittori Punti Punteggio
Acquisizione dei
contenuti e dei metodi
delle diverse discipline
del curricolo, con
particolare riferimento a
quelle d’indirizzo
I Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline, o li ha acquisiti in modo estremamente frammentario e lacunoso. 1-2
II Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo parziale e incompleto, utilizzandoli in modo non sempre appropriato.
3-5
III Ha acquisito i contenuti e utilizza i metodi delle diverse discipline in modo corretto e appropriato. 6-7
IV Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e utilizza in modo consapevole i loro metodi. 8-9
V Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e approfondita e utilizza con piena padronanza i loro metodi. 10
Capacità di utilizzare
le conoscenze
acquisite e di
collegarle tra loro
I Non è in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in modo del tutto inadeguato 1-2
II È in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con difficoltà e in modo stentato 3-5
III È in grado di utilizzare correttamente le conoscenze acquisite, istituendo adeguati collegamenti tra le discipline 6-7
IV È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare articolata 8-9
V È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare ampia e approfondita 10
Capacità di argomentare
in maniera critica e
personale, rielaborando
i contenuti acquisiti
I Non è in grado di argomentare in maniera critica e personale, o argomenta in modo superficiale e disorganico 1-2
II È in grado di formulare argomentazioni critiche e personali solo a tratti e solo in relazione a specifici argomenti 3-5
III È in grado di formulare semplici argomentazioni critiche e personali, con una corretta rielaborazione dei contenuti acquisiti 6-7
IV È in grado di formulare articolate argomentazioni critiche e personali, rielaborando efficacemente i contenuti acquisiti 8-9
V È in grado di formulare ampie e articolate argomentazioni critiche e personali , rielaborando con originalità i contenuti acquisiti 10
Ricchezza e
padronanza lessicale e
semantica, con
specifico riferimento
al linguaggio tecnico
e/o di settore, anche
in lingua straniera
I Si esprime in modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico inadeguato 1
II Si esprime in modo non sempre corretto, utilizzando un lessico, anche di settore, parzialmente adeguato 2
III Si esprime in modo corretto utilizzando un lessico adeguato, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore 3
IV Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, anche tecnico e settoriale, vario e articolato 4
V Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore 5
Capacità di analisi e
comprensione della
realtà in chiave di
cittadinanza attiva a
partire dalla riflessione
sulle esperienze
personali
I Non è in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze, o lo fa in modo inadeguato 1
II È in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze con difficoltà e solo se guidato 2
III È in grado di compiere un’analisi adeguata della realtà sulla base di una corretta riflessione sulle proprie esperienze personali 3
IV È in grado di compiere un’analisi precisa della realtà sulla base di una attenta riflessione sulle proprie esperienze persona li 4
V È in grado di compiere un’analisi approfondita della realtà sulla base di una riflessione critica e consapevole sulle proprie esperienze personali
5
Punteggio totale della prova
Candidato.................................................................................. Classe 5G
DATA....................................
Firme Commissari
18
Allegato B
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Programmi allegati svolti nelle Materie
Materia Docenti
Italiano-Storia MODOLO Elena
Inglese ORSINI Ilaria Marzia
PEDALINA Rita
Matematica SPINELLI Cecilia
Linguaggio cinetelevisivo GIANNERI Girolamo
TAZZI Marco
Ling. Foto/grafico CARLOSTELLA Anna
POCHI’ Francesca
Linguaggio del Suono SALA Alessandro
BORDIERI Ettore
Tecnologie della Comunicazione BLASI Maurizio
FALCOCCHIO Ettore
Scienze Motorie FORZANI Fabio
Religione / attività alternativa LINGUETTA Giuseppe
Programmi allegati svolti nelle Materie opzionali
Materia Docenti
3D VFX per la comunicazione multimediale Bordieri Ettore
Sound Design Sala Alessandro
Racconti in serie Arcangeletti Maria
Laboratorio di scrittura critica e creativa Gianneri Girolamo
Psicologia dei processi creativi Sarrica Vincenza
Stili di montaggio Tognoli Chiara
Photoshop Impero Fabio
La regia nel cinema di finzione Garofalo Mario
19
Materia: Italiano Classe 5G INSEGNANTE: Elena Modolo A.S.2019-20
PREMESSA
L’insegnamento dell’italiano è stato finalizzato a destare negli studenti curiosità e interesse verso la
realtà, attraverso l’incontro con autori e la lettura di testi.Si è privilegiato un approccio tematico-
modulare rispetto a una semplice descrizione storico-cronologica.
Per quanto riguarda la narrativa novecentesca, la docente ha cominciato a proporre la lettura di testi
significativi già dalla terza.Si è anche cercato di dare qualche nozione filosofica, se utile a
comprendere la specificità di alcuni testi.
La classe ha seguito il percorso proposto con risultati complessivamente adeguati.
Il piano orario, di quattro ore settimanali nel primo quadrimestre, si è ridotto nel secondo quadrimestre
a causa del coronavirus.L’attività si è concentrata in un’ora di video lezione alla settimana,
supportata da una serie di esercitazioni scritte sulla piattaforma Drive. È stata attivata una chat
su WhatsApp, per favorire uno scambio immediato di informazioni e chiarimenti.
Anche i contenuti sono stati rivisti e, per quanto riguarda la lirica del ‘900, ci si è limitati a trattare
Pascoli e Montale, dopo aver affrontato le principali avanguardie.
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI
✔ Leggere un testo e comprenderlo nel suo significato generale, contestualizzandolo e individuandone i
principali nuclei concettuali. ✔ Esporre in modo logico, chiaro e grammaticalmente corretto contenuti scritti e orali. ✔ Utilizzare il lessico specifico della materia. ✔ Essere in grado di cogliere collegamenti interdisciplinari.
I TESTI DELLA NARRAZIONE: GLI AUTORI E LE OPERE
✔ Naturalismo e Verismo. Lettura di alcune novelle di Giovanni Verga: “Nedda”, “Cavalleria
rusticana”,“La lupa”, “Rosso Malpelo”, “Libertà”.Analisi della prefazione de“I Malavoglia”. ✔ La nuova funzione dell’artista nella società del ‘900: Baudelaire, “Perdita d’aureola”, “Albatros”.Cenni
alla pittura e analisi di alcune opere significative: dal realismo di Manet e degli impressionisti al surrealismo di Magritte (“Il balcone”). L’espressionismo di Van Gogh, lettura dell’opera “Volo di corvi”, vista anche nella trasposizione cinematografica di A. Kurosawa.La pittura metafisica e De Chirico, analisi di alcune opere e visita della mostra a Palazzo reale.
✔ Decadentismo ed estetismo: lettura di un’opera a scelta tra “Il piacere” di Gabriele d’Annunzioe “Il ritratto di Dorian Gray” di Oscar Wilde.
Giovanni Pascoli e la poetica del fanciullino; lettura e analisi delle liriche: “L’assiuolo” e “Il gelsomino notturno”. ✔ Il rinnovamento tra rottura e tradizione. Incontro con i più significativi artisti del ‘900 attraverso la
visita dell’omonimo museo. Le avanguardie: il Futurismo,espressioni pittoriche di alcuni artisti futuristi,Manifestodel 1919, Manifesto tecnico della letteratura futurista e sua applicazione nel poemetto “Zang tum tum”; il Crepuscolarismo, Guido Gozzano e “Il salotto di nonna Speranza”.
✔ Modernismo e dissoluzione della narrativa tradizionale. Narratori della crisi: Proust, “La tazza di tè che suscita ricordi(“Alla ricerca del tempo perduto”); Joyce,“Eveline”(“Gente di Dublino”), “Il monologo di Molly”(Ulisse); Kafka, lettura de “La metamorfosi”; Lovecraft, analisi di alcuni racconti da parte di alcuni studenti.
20
✔ Luigi Pirandello, lettura dei romanzi “Il fu Mattia Pascal” e “I quaderni di Serafino Gubbio”; analisi di alcune novelle: “Il treno ha fischiato”, “Tu ridi”, “C’è qualcuno che ride”.
✔ I. Svevo, lettura e analisi del romanzo “La coscienza di Zeno”; Svevo e la psicanalisi, cenni all’Interpretazione dei sogni di Freud.
✔ Romanzi del ‘900. Ciascuno studente ha approfondito la lettura di due testi a scelta tra i seguenti, guidando poi i compagni nell’analisi tematica:
✔ Alberto Moravia, “Gli indifferenti” e “Agostino”. ✔ Ignazio Silone, “Fontamara”. ✔ Italo Calvino, “Il sentiero dei nidi di ragno” e “le città invisibili”. Su quest’ultimo testo è stato
sviluppato un progetto di scrittura creativa. ✔ Primo Levi, “Se questo è un uomo”. ✔ Carlo Cassola, “Fausto e Anna”. ✔ Cesare Pavese, “La luna e i falò”. ✔ Vasco Pratolini, “Metello”. ✔ Pier Paolo Pasolini, “Ragazzi di vita”. ✔ Giorgio Bassani, “Il giardino dei Finzi Contini”. ✔ Elsa Morante, “La storia”. ✔ Giuseppe Tomasi di Lampedusa, “Il gattopardo” (quest’ultimo romanzo è stato letto dalla classe
intera). ✔ La poesia del ‘900: Eugenio Montale, “I limoni”, “Non chiederci la parola”, “Spesso il male di vivere ho
incontrato”, “Meriggiare pallido e assorto”. ✔ Il teatro. Il bozzetto verista: “Cavalleria rusticana”(lettura antologica), il superamento del Naturalismo
in Pirandello: “Così è se vi pare” (opera intera), “Sei personaggi in cerca d’autore”(lettura antologica).
MODULI DISCIPLINARI E INTERDISCIPLINARI
I MODI DELLA NARRAZIONE (NARRAZIONE FORTE E NARRAZIONE DEBOLE)
✔ L’inetto di fronte ai grandi mutamenti della storia, il disfacimento della classe borghese e l’ascesa del fascismo.
✔ La noia e la nausea, l’individuo anaffettivo; le difficili scelte, esistenzialismo e letteratura. ✔ La formazione dell’individuo, dall’adolescente all’adulto: la sessualità, i volti della donna e il
complesso di Edipo da Zeno ad Agostino. ✔ La narrativa dell’inconscio, raccontare secondo i flussi della memoria (Bergson): soliloquio e dialogo
interiore, il flusso di coscienza. ✔ La scoperta della realtà, la denuncia e la responsabilità politica: la narrazione della questione
meridionale da Verga a Silone; il Neorealismo tra impegno ed evasione elegiaca. ✔ L’onirico e il simbolico. Il surreale, categoria originale di riscrittura del mondo da Kafka a Calvino; le
strutture dell’immaginario. ✔ Narrazione e rappresentazione: il teatro borghese; la caduta della quarta parete e la crisi del teatro
naturalista. ✔ “Le magnifiche sorti progressive”, l’ottimismo positivista e lo sguardo ai vinti (dal realismo
all’espressionismo, da Verga a d’Annunzio). Marginalità dell’artista: il poeta dandy e il poeta vate. ✔ Esprimere l’io attraverso il linguaggio lirico: la poesia dalla rivoluzione simbolista di Pascoli
all’allegorismo di Montale.
LEGGERE E INTERPRETARE LA REALTA’
✔ Modelli scientifici dal positivismo al ‘900: Galilei, Russel, Popper, Kung. Dalle certezze dell’800 allo
scetticismo contemporaneo. ✔ La questione femminile da Ibsen a Simone de Beauvoir.
SUSSIDI DIDATTICI
✔ P. Cataldi, E. Angioloni, S. Panichi, “La letteratura al presente”; vol.3a-3b, Palumbo editore
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✔ Lettura integrale di alcune opere significative, sopra menzionate, nel corso del triennio.
L’insegnante
Elena Modolo
Materia: Storia Classe 5G
DOCENTE: Elena Modolo A.S. 2019/20
PREMESSA Nel secondo quadrimestre la didattica a distanza ha richiesto una rimodulazione dei contenuti, con una conseguente riduzione degli stessi. Non è stato possibile perciò affrontare temi più vicini al presente, legati ai problemi del mondo contemporaneo. L’attività si è svolta in un’ora di video lezione settimanale e una serie di attività proposte agli studenti su Drive. Piuttosto che alla classica interrogazione, si è preferito dare spazio a lavori di approfondimento, al completamento di tracce e schemi, nonché ad esercitazioni cronologiche per aiutare i discenti a orientarsi sull’asse del tempo. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI
Orientarsi nello spazio e nel tempo Conoscere i contenuti e saperli esporre in modo chiaro e grammaticalmente corretto. Conoscere e utilizzare il lessico specifico della disciplina. Saper cogliere collegamenti tra eventi, cause ed effetti.
CONTENUTI La Belle Époque
Sviluppo industriale e società di massa. Germania, Inghilterra e Francia nel nuovo secolo. L’Italia e l’età giolittiana.
La Prima guerra mondiale
L’attentato a Sarajevo, causa scatenante Le cause profonde del conflitto Da guerra di movimento a guerra di logoramento. L’entrata in guerra dell’Italia: neutralisti, interventisti. La svolta del 1917 e la fine della guerra. Il dopoguerra e i trattati di pace. La disgregazione dell’impero ottomano e il genocidio degli armeni.
La Rivoluzione russa
La Russia all’inizio del secolo La rivoluzione di febbraio e la rivoluzione di ottobre.
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Il governo bolscevico e la guerra civile La nascita dell’URSS L’evoluzione della dittatura da Lenin a Stalin L’industrializzazione forzata
Cenni alla crisi del ’29 e alla politica del New Deal. Il fascismo
Crisi e malcontento sociale Il biennio rosso Il fascismo dalla marcia su Roma alla dittatura totalitaria. Opportunismo, conformismo e consenso al regime.
Il nazismo
Ascesa di Hitler La dittatura nazista La politica economica ed estera di Hitler La guerra civile spagnola.
La Seconda guerra mondiale
Verso la Seconda guerra mondiale La guerra in Europa e in Oriente. L’Europa dei lager e della shoah La svolta della guerra. 8 settembre: l’Italia allo sbando. La guerra di liberazione.
Il dopo guerra
Dalla guerra fredda al disgelo. Il dramma dei profughi: le foibe. Patto atlantico e Patto di Varsavia; il piano Marshall. La divisione della Germania Dalla Società delle nazioni all’ONU. La nascita della repubblica italiana. Il 2 giugno 1946: il referendum istituzionale. La Costituzione italiana: genesi e principi del nuovo stato.
Storia delle principali ideologie politiche (compresenza storia-filosofia) dall’800 al 900
Liberalismo e liberismo Anarchismo e socialismo Il comunismo: analisi e confronto tra sistemi totalitari; il fascismo come totalitarismo imperfetto. Il pensiero cattolico: cenni alla dottrina sociale della Chiesa dall’Opera dei Congressi al patto Gentiloni.
BIBLIOGRAFIA Manuale adottato: De Vecchi-Giovannetti, “Storia in corso”, vol.3, Pearson editore.
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CITTADINANZA E COSTITUZIONE Le unità didattiche di cittadinanza sono state sviluppate all’interno delle lezioni di storia, utilizzando la possibilità di compresenza col prof. Marco Beccaria, docente di filosofia sull’organico di potenziamento. Inoltre, ci si è raccordati con la professoressa Orsini e la professoressa Spinelli, nella parte relativa alla questione femminile.
1- LIBERTA’ E RESPONSABILITA’: Dal mito di Sisifo (Camus): l’uomo può scegliere di continuare a trascinare il masso lungo il pendio della montagna o può ribellarsi. L’uomo, in ogni caso, è libero nella misura in cui sceglie. Il male si configura come mancanza di una scelta. Il male è banale nella sua mancanza di radicalità: può essere estremo ma non radicale perché nasce da un vuoto, da una mancanza di pensiero (Hannah Arendt, “La banalità del male- Eichmann a Gerusalemme).
2- LA QUESTIONE FEMMINILE: La famiglia borghese di inizi ‘900: stereotipi femminili e ruolo sociale della donna (lettura e analisi critica di “Casa di bambola”). La rivoluzione femminista di Simone de Beauvoir: “Il secondo sesso”. Le donne e la guerra (donne nella Resistenza), le donne e la scienza (analisi della vita e dell’opera di alcune donne che si sono distinte in ambito scientifico). Lettura delle linee guida della legge 107: “Educare al rispetto: per la parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le forme di discriminazione”.
3- LA COSTITUZIONE ITALIANA: Confronto tra Statuto albertino e Costituzione, struttura della
Costituzione, lettura e commento dei principi fondamentali.
L’insegnante Elena Modo
Materia: Inglese
Proff. Ilaria Marzia Orsini e Rita Pedalina
Classe VG
Scientific Revolution - Ignoramus di YuvalHarari
Romanticism - Libro di testo
Positivism - Libro di testo
Decadentism - Libro di testo
1st Industrial Revolution
2nd Industrial Revolution
Thomas Malthus → The theory of the downfall of civilization – Materialefornitodall’insegnante
Come leggere un grafico - Materiale fornito dall’insegnante
Adam Smith → Market and free trade (liberismo)- Materialefornitodall’insegnante
Industrial Revolution → Life in The Victorian Town (pag. 150)
Charles Dickens → Hard Times, Coketown (pag. 151)
Darwin and evolution → Darwin vs God (pag. 176, 177)
Joseph Conrad and imperialism (moral values) → Heart of Darkness & The Chain-gang (pag. da 252 a
256)
Edward Morgan Forster → A Passage To India (pag. 258, 259) & Aziz and Mrs Moore (pag. da 260 a
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Classe V G
A. S. : 2019/20
262)
How did Britain conquer India? → https://youtu.be/DzDwz18ng7w
The British Empire and India → https://youtu.be/E9wO-NoP7h4
War films → https://youtu.be/BO2kURRKsLw
1917 di Sam Mendes
Paragone fra ‘1917 frame’ e quadro
The Menin Road
How to describe a picture → https://youtu.be/iaGtq05iE2M
How to write a biography → https://youtu.be/q0GaTltIOIs
Rupert Brooke - The soldier
Wilfred Owen → (pag. 234) vita
Siegfried Sassoon - Suicide in the trenches
How to analyse a poem → https://youtu.be/JSHgxEWnCpk
Punctuation → https://youtu.be/c6YQKLx4178
Capital letters in English → https://youtu.be/HkuK1X_BNu8
The Irish question → https://youtu.be/CEzs7rlnq54
William Butler Yeats → Easter, 1996 / The Wild Swans at Coole
T S Eliot , il correlativo oggettivo, The Hollow Men.
PREMESSA
La Matematica nella classe V propone lo studio dettagliato di semplici funzioni reali a variabile reale in modo da tracciarne l’andamento grafico in maniera piuttosto precisa evidenziando le principali caratteristiche, ponendo particolare attenzione all’aspetto applicativo della matematica nella realtà, limitandosi ad esempi e problemi molto semplici. Nella trattazione degli argomenti si è privilegiato un approccio quasi esclusivamente intuitivo, evitando teoremi e dimostrazioni. Il programma preventivato è stato svolto completamente, anche se con qualche modifica in base alle esigenze emerse durante l’anno. In particolare, stati inseriti altri argomenti che hanno permesso di dedicarsi all’aspetto storico ed epistemologico della matematica, di “collegarsi “ ad altre discipline, di discutere su temi sociali come la violenza di genere. Purtroppo non tutti gli studenti hanno collaborato sempre in maniera efficiente, trascurando lo studio a casa e la partecipazione attiva in classe ( o durante le lezioni a distanza). Dal 24 febbraio 2020, a seguito dell’emergenza sanitaria la didattica in presenza è stata sospesa. Si è attivata, quindi, la DAD fino alla fine dell’anno scolastico. Oltre al registro elettronico e alla posta elettronica sono state utilizzate: • la piattaforma Google Classroom per la condivisione di materiali, l'assegnazione dei compiti e relativo controllo; • l’app Meet di Google per le videolezioni. La metodologia e gli strumenti sono stati modificati in modo improvviso e in corso d’anno, pertanto anche la modalità di verifica e la valutazione hanno subito dei cambiamenti, rispetto a quelle previste ad inizio anno. Si è proceduto in modo tale da garantire a tutti gli studenti il raggiungimento degli obiettivi di
Materia: MATEMATICA
25
apprendimento, rispettando, ove previsto, quanto concordato per gli alunni che seguono un PEI o un PDP. Si è tenuto conto anche del momento storico particolarmente drammatico che è stato vissuto e delle eventuali situazioni personali. Per la verifica degli apprendimenti sono stati utilizzate le seguenti modalità: • colloqui avvenuti in videoconferenza • lavori di approfondimento ( video, ricerche storiche... ) Per la valutazione FINALE si è tenuto conto dei seguenti parametri: • partecipazione alle videolezioni (tenendo conto eventuali carenze di dispositive elettronici); • esito dei colloqui o interventi su richiesta avvenuti durante le videolezioni; • svolgimento e puntualità delle consegne assegnate tramite Classroom; • interesse e impegno; • progressi effettuati.
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI
• Sviluppare il ragionamento logico-deduttivo e la capacità di maneggiare linguaggi formali in forma semplice.
• Sviluppare le capacità d’analisi, generalizzazione e scelta.
• Sviluppare la capacità di astrazione.
• Sviluppare la capacità di lettura dei grafici.
• Sviluppare una buona conoscenza dei contenuti disciplinari e saperli utilizzare per la soluzione di semplici problemi.
CONTENUTI
1. Le funzioni (RIPASSO QUARTO ANNO)
• Definizione e rappresentazione sul piano cartesiano di una funzione.
• Dominio e codominio di una funzione.
• Segno di una funzione.
• Funzioni crescenti e decrescenti.
2. Calcolo dei limiti e continuità
• Intervalli ed intorni.
• Definizione intuitiva di limite finito di una funzione in un punto.
• Limite destro e limite sinistro di una funzione in un punto.
• Limite infinito di una funzione in un punto.
• Limite finito di una funzione per x tendente a più o meno infinito.
• Limite infinito di una funzione per x tendente a più o meno infinito.
• Operazioni sui limiti.
• Funzioni continue (in un punto e in un intervallo).
• Punti di discontinuità
• Il calcolo dei limiti e le forme indeterminate
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• Definizione di asintoto di una funzione (orizzontale e verticale)
3. La derivata di una funzione
• Il rapporto incrementale.
• Derivata della funzione in un punto.
• La funzione derivata.
• Significato geometrico della derivata.
• Punti stazionari.
• Punti di non derivabilità.
• Continuità e derivabilità (semplici considerazioni deducibili dai grafici)
• Le derivate fondamentali (costante, potenza, esponenziale e logaritmica).
• Operazioni con le derivate.
4. La derivata seconda
• La concavità e il segno della derivata seconda.
• Punti di flesso.
5. Lo studio delle funzioni
• Studio di una funzione polinomiale fino alla derivata seconda (massimo di terzo grado e scomponibile mediante raccoglimento totale)
• Studio di una funzione razionale fratta fino alla derivata prima (coinvolti polinomi solo di primo e secondo grado).
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DIDATTICI
1. Studiare proprietà delle funzioni:
• Riconoscere se un grafico rappresenta una funzione.
• Rappresentare le funzioni per punti.
• Riconoscere da un grafico di una funzione se è crescente o decrescente.
• Determinare il dominio, il segno e le intersezioni con gli assi di funzioni polinomiali (già scomposte in polinomi di primo e secondo grado), razionali fratte (tra polinomi al più di secondo grado).
2. Calcolare il limite delle funzioni
• Riconoscere e rappresentare graficamente il significato di limite
• Definire la continuità di una funzione (in un punto o in un intervallo).
• Individuare e classificare i punti di discontinuità di una funzione.
• Calcolare il limite di una funzione razionale.
• Riconoscere le forme indeterminate delle funzioni razionali fratte e calcolarne il limite (in particolare: per risolvere il caso sono stati presi in considerazione solo rapporti tra polinomi di secondo grado incompleti in modo da utilizzare la scomposizione mediante differenza di quadrati o raccoglimento totale)
• Determinare asintoti orizzontali e verticali nello studio delle funzioni (razionali) 3. Calcolare la derivata di una funzione
• Calcolare la derivata della somma, del prodotto, del quoziente tra funzioni elementari ( NO FUNZIONI COMPOSTE).
• Scrivere l’equazione della retta tangente in un punto di una funzione.
• Riconoscere dal grafico i punti di non derivabilità e classificarli (no calcolo)
• Associare al grafico di una funzione il possibile grafico della sua funzione derivata.
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• Utilizzare la derivata prima per risolvere semplici problemi in contesti reali (max e min, velocità in fisica).
4. Calcolare la derivata seconda di una funzione
• Calcolare la derivata seconda di una funzione polinomiale.
• Determinare la concavità di una funzione polinomiale (max terzo grado) ed eventuali punti di flesso.
5. Studiare singole caratteristiche di una funzione:
• Dall’ espressione analitica di una funzione determinare tutte le proprietà della funzione e il suo andamento grafico.
• Determinare le proprietà di una funzione dall’analisi del suo grafico.
“ALTRI ARGOMENTI”
• Concetto di modello matematico
• Il metodo scientifico
• Metodo induttivo e metodo deduttivo
• Analisi grafici reali (modello epidemico SIR, grafici sul monitoraggio di ascolti sito AUDITEL, tassi di variazione medio e istantaneo,…)
• Donne e scienza Visione del film “Il Diritto di contare” LINEE GUIDA NAZIONALI (art. 1 comma 16 L. 107/2015) Educare al rispetto: per la parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le forme di discriminazione.
Bibliografia/Sussidi • Libro di testo: Bergamini – Trifone – Barozzi “Matematica.verde” vol. 4 - Zanichelli
• Materiale condiviso su cloud.
• Computer e videoproiettore (Videolezioni).
• Software di matematica dinamica (GeoGebra).
• Google Classroom
• Google Meet
Studenti Insegnante
________________________ Cecilia Spinelli
________________________
PREMESSA
Classe VG A. S. : 2019/20
Materia: Linguaggio del cinema e della tv Docenti: Mimmo Gianneri, Marco Tazzi
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Il programma del quinto anno sul versante teorico ha affrontato la storia del cinema, dagli anni ’20 al dopoguerra, incentrandosi su alcuni percorsi interdisciplinari:
avanguardie, questione femminile e identità di genere, dalle grandi narrazioni del cinema classico al moderno cinematografico, il metodo scientifico (il sistema di
rilevazione degli ascolti tv).
L’emergenza COVID 19 ha costretto a ripensare i termini e i contenuti, oltre che la modalità, della didattica costringendo a comprimere alcuni argomenti e rendendo
difficile affrontarne altri. Prima della conferma dell’abolizione della II prova dell’esame di Stato gli studenti hanno potuto svolgere una simulazione di II prova sul tema dello spot. Nel corso del primo quadrimestre avevano invece affrontato un altro argomento,
quello del Format TV, tramite un’attività laboratoriale. L’attività ha permesso agli studenti di confrontarsi con la Regia TV, con la ripresa di un programma in diretta e,
ancor prima, con la progettazione di un prodotto audiovisivo pensato per il medium televisivo. Accanto al processo di realizzazione del Format TV, alcuni gruppi di studenti
hanno lavorato in termini progettuali e laboratoriali su altri prodotti audiovisivi legati al piccolo schermo (il promo TV e lo spot).
I percorsi per l’Orientamento e le Competenze Trasversali svolti dagli alunni nel corso dei precedenti anni di studio hanno trovato nel quinto anno un significativo momento
di sintesi nella produzione di un filmato individuale di fine percorso, che riassume le conoscenze e competenze acquisite, unendovi saperi teorici e critici di altro ordine.
Ogni studente ha realizzato infatti un progetto audiovisivo completo (dalla fase ideativa alla ricerca fonti, fino al montaggio e alla postproduzione audio e grafica) che
mettesse in luce le proprie conoscenze e competenze, specifiche e trasversali, acquisite sia nelle materie curriculari, sia nei percorsi svolti di ASL e Orientamento e
Competenze Trasversali.
Il progetto audiovisivo a cui hanno lavorato le quinte di quest’anno ha assunto la forma di un videosaggio, ovvero di una forma di analisi e critica del cinema attraverso gli strumenti stessi del linguaggio audiovisivo. A causa dell’emergenza COVID 19 gli
studenti hanno lavorato al videosaggio quasi del tutto da casa, seguendo le tempistiche e le indicazioni dei docenti di indirizzo, ma non potendo usufruire degli
spazi laboratoriali della scuola.
CONOSCENZE
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI
Conoscere le caratteristiche di prodotti audiovisivi appartenenti a diversi medium e generi (tv, web, cinema). Conoscere la storia del cinema dalle avanguardie al Neorealismo, sapendo riconoscere
i caratteri formali e istituzionali di autori, filoni e tendenze dei diversi periodi storici analizzati.
ABILITA’
Saper fare delle ricerche bibliografiche e filmografiche. Saper realizzare, in parziale autonomia, delle forme videosaggistiche.
Saper analizzare un film dal punto formale, riconoscendo lo stile dell’autore, il filone e
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il genere di appartenenza e le sue forme rappresentative.
Saper progettare un format tv, uno spot televisivo, un servizio videogiornalistico conoscendo le diverse fasi della loro produzione. Saper realizzare un format TV, dalla scrittura alla postproduzione.
Saper utilizzare una camera prosumer. Saper usare le funzioni di un programma di editing professionale. Saper utilizzare le funzioni base della Color in Da Vinci Resolve
CONTENUTI
IL VIDEOSAGGIO
• Ideazione del videosaggio e ricerca filmografica e bibliografica
• Scrittura del soggetto del videosaggio • Scrittura del voice over / della sceneggiatura del videosaggio
• Reperimento di film, materiali multimediali e realizzazione di altri contributi per il videosaggio
• Montaggio del videosaggio
LA TV. LINGUAGGIO FORME RAPPRESENTATIVE, GENERI
• Il format TV (caratteristiche, palinsesto, generi).
• I canali televisivi italiani. Presentazione, a cura degli studenti divisi a gruppi, dei maggiori network televisivi italiani, specificando caratteristiche dei palinsesti e
target di riferimento • Rivelazione dei dati Auditel: il funzionamento del sistema e i suoi principali
indicatori.
• Scrittura per la televisione: divisione in gruppi di lavoro per la realizzazione di un format TV, di un mockumentary, del promo di un format tv e di uno spot
• La color in Da Vinci Resolve: un’introduzione. • La struttura dello spot: esempi e casi
Storia del cinema
• La storia del cinema: proposta di periodizzazione (cinema delle origini, cinema classico, cinema moderno, cinema contemporaneo) e caratteri linguistici, estetici, produttivi delle diverse epoche della storia del cinema.
• Il cinema delle origini/primitivo/delle attrazioni e i suoi modelli comunicativi, sociali
Le avanguardie
• Le avanguardie. Il futurismo.
• I caratteri delle avanguardie. Il dadaismo cinematografico. Entr’acte di René Clair, Le retour à la raison di Man Ray.
• Il surrealismo cinematografico. Un chien andalou di Luis Buñuel
• L’espressionismo tedesco. Il gabinetto del dottor Caligari, Nosferatu, Metropolis. • Il rapporto tra cinema e società: Da Caligari a Hitler di Kracauer.
• L’avanguardia russa: Vertov (il cine-occhio: L’uomo con la macchina da presa) e Ejenstein (il cine-pugno: Sciopero, La corazzata Potemkin)
[Cinema e propaganda]
• Cinema e propaganda: il cinema dei telefoni bianchi, l’avanguardia russa,
Olympia di Leni Riefenstahl. Accenno alle forme odierne di persuasione audiovisiva.
[Cinema classico hollywoodiano]
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• Le Grandi narrazioni: il cinema classico hollywoodiano. • Lo studio system e il cinema classico hollywoodiano come "macchina dei sogni".
• Analisi di Casablanca di Michael Curtiz
• Il cinema classico hollywoodiano. Le grandi narrazioni e il cinema della trasparenza, un modello ancora oggi attuale.
• Il cinema classico hollywoodiano e il sistema dei generi.
[Percorso interdisciplinare: questione femminile e identità di genere] • Il diritto di contare (Theodore Melfi, 2016)
• Dal femminismo ai gender studies: Casablanca e Gli uomini preferiscono le
bionde come paradigmi della rappresentazione del maschile e del femminile al cinema.
[Altre attività interdisciplinari]
• Visione di 1917 di Sam Mendes al cinema Anteo
• Analisi di 1917: la rappresentazione della Storia. L'uso del pianosequenza e le
scelte di regia e di messinscena. • La soggettiva libera indiretta, tra cinema e letteratura. Funzioni del
pianosequenza
[Il neorealismo italiano]
• Il neorealismo italiano: Ossessione di Visconti e i prodromi del neorealismo
italiano • Il neorealismo: caratteri ed eclettismi. La poetica del pedinamento di Zavattini. • Esempi tratti da Ossessione di Visconti, Ladri di biciclette di De Sica.
• La narrazione debole e il neorealismo.
• La terra trema di Visconti. • Roma città aperta di Rossellini
Bibliografia/Sussidi
• Documenti di testo, immagini, presentazioni ed esemplificazioni video mostrati in classe
• Film e prodotti multimediali
Studenti Insegnanti
Girolamo Gianneri
Marco Tazzi
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PREMESSA
Linguaggio della grafica e progettazione grafica per la comunicazione visiva. Comprendono svariati ambiti: storia della grafica, carta e stampa, caratteri, tecnologie
digitali e applicazioni grafiche in generale.
Conoscenza dei diversi strumenti della grafica e della comunicazione visiva ; Formare l'occhio alla percezione e abituarlo alla struttura e alle regole della grafica.
Conoscere i colori e il loro significato ; Delle procedure di base per l’uso corretto dei font ,del loro utilizzo e la loro comunicazione, spazi e dimensioni nella grafica; del software per il disegno digitale e l'elaborazione grafica.
Capacità di utilizzare in modo corretto gli strumenti dei programmi di grafica; di usare
un linguaggio appropriato; di applicare il segno grafico rispettando le convenzioni; di individuare gli elementi di una composizione grafica ; di comporre immagini modulari;
di utilizzare le regole per la rappresentazione grafica in modo corretto; di utilizzare i principali comandi di servizio e di lavoro dei software adobe (illustrator) per la
rappresentazione e progettazione grafica in tutti i suoi aspetti.
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI
• Aggiornamento sulle proprie conoscenze e le loro idee mettendole in pratica.
• Ricerca e consapevolezza della complessità dei processi di progettazione e metodologie della grafica .
• Capacità di pensare in modo unitario i diversi aspetti della comunicazione, affinché possano essere in grado di valutare l'efficacia complessiva di un
prodotto comunicativo rispetto agli obiettivi che esso si prefigge, analizzandolo dal punto di vista visivo, comunicativo, psicologico, estetico e tecnologico.
• Capacità di individuare gli aspetti essenziali della comunicazione visiva e di elaborare prodotti grafici seguendo le principali componenti come:
(composizione grafica, comunicazione visiva, metodo progettuale.)
Contenuti
Programma svolto nella sua quasi totalità, nonostante le limitazioni date dalla Dad ancora in atto.
Sarebbe stato in programma l’approfondimento, solo per le classi quinte, della metodologia progettuale, incentrata sull’impaginazione, che data la natura del
corso scelto, non era indispensabile al completamento del programma in questione.
Classe 5 G A. S. : 2019/20
Materia: Linguaggio della grafica
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MULTIMEDIALITA’:
• Introduzione al corso di grafica.
• I mass media (New media) le forme di comunicazione. Multimedialità , mezzi di comunicazione , strumenti.
- Esercitazione a mano libera, restyling di un logo a piacere
STORIA DEI LINGUAGGI DI COMUNICAZIONE:
• Dal segno al pittogramma . (Le icone)
• Alfabeto fonetico , evoluzione della scrittura e del carattere . (Murale , forma di comunicazione tra i giovani)
- Realizzazione set di icone con adobe Illustrator
- Realizzazione set di pittogrammi con adobe Illustrator
LA STAMPA
• Tipografia ed evoluzione della stampa. Gutenberg la stampa a caratteri mobili.
• Tecniche e tecnologie di stampa .Come nasce la carta ,i formati della carta.
• Formati digitali , Pre stampa, risoluzione.
COMUNICAZIONE MULTIMEDIALE
• Le figure professionali
• Il brief e briefing, target.
- Ricerca a piacere di un Graphic designer e compilazione di un brief
IMPAGINAZIONE GRAFICA
• Brochure, pieghevole.
• Regole di impaginazione, margini, progettazione, posizionamento.
- Realizzazione brochure , museo del manifesto cinematografico
IL COLORE
• Teoria del colore (sintesi additiva e sottrattiva) ; Psicologia e percezione del colore.
• Colore RGB, CMYK; Immagine raster e vettoriale ,i retini di stampa i pantone.
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IL LETTERING
• Il carattere , i font , il lettering.
• La classificazione e famiglia dei caratteri, la struttura e l’anatomia del carattere.
• La Spaziatura, interlinea, giustezza, paragrafi e allineamento.
• Punto tipografico.
- Esercitazione sulla comparazione del font
- Calligramma a piacere
PROGETTAZIONE GRAFICA
• Marchio e visual identity • Il logotipo , monogramma , acronimo ecc..
• Regole , progettazione e restyling
• Immagine coordinata , carta intestata , busta , biglietto da visita. • Corporate identity, corporate image
• Manuale d'uso del logo.
- Realizzazione monogramma personale
- Realizzazione biglietto da visita personale
L’AFFISSIONE
• Il manifesto, la locandina, il poster.(Lo spazio, le dimensioni, il campo
visivo). • Il manifesto cinematografico.
• L'annuncio pubblicitario . Affissione , stampa , distribuzione.
- Realizzazione di un manifesto cinematografico con tema film a piacere
Bibliografia/Sussidi
• Libro - Competenze Grafiche - Progettazione Multimediale • Dispense pdf e brief
Studenti Insegnante/i
Anna Carlostella
Francesca Pochì
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Materia: Linguaggio del Suono Classe V G
A. S. 2019/20
PREMESSA
Il corso intende sviluppare nello studente sensibilità critica e capacità tecniche che
consentano la progettazione e la realizzazione della colonna sonora di un prodotto multimediale, sviluppando tecniche di acquisizione, elaborazione e riproduzione di fonti
sonore.
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI
● Saper analizzare i rapporti esistenti tra il linguaggio multimediale e le funzioni del
sonoro. ● Conoscere criteri, strumenti e tecniche di acquisizione, elaborazione e riproduzione
audio mediante l'utilizzo del computer.
CONTENUTI
Rappresentazione digitale del suono
● parametri dei file audio: frequenza di campionamento, profondità in bit, canali, bit rate;
● archiviazione dei dati audio: formati non compressi, compressi (lossy e lossless) e spazio occupato sui diversi supporti digitali.
Editing audio, tecniche di missaggio e ottimizzazione
● utilizzo del software Pro Tools: sessione, finestre di editing e mix, gestione delle tracce e delle clip audio, gestione della dinamica e della panoramica stereo; la
traccia master;automazione di parametri; bounce to disk: procedure di esportazione di contributi audio.
● modifica e ottimizzazione dello spettro sonoro: equalizzatore parametrico – modalità di utilizzo, relativi filtri e parametri.
● ottimizzazione della dinamica: compressore dinamico e de-esser – modalità di utilizzo, relativi comandi e parametri.
Funzioni della colonna sonora negli audiovisivi
● il linguaggio sonoro: specificità del linguaggio musicale; significati denotativi e connotativi; la teoria sugli intervalli musicali di Gino Stefani.
● la colonna sonora: suono diegetico ed extradiegetico;
● il sonoro rispetto allo spazio rappresentato e l’inquadratura: suono in, off e over;
● la tecnica compositiva delleit-motiv;
● le funzioni della musica nei film: funzione informativa e descrittiva, funzione di
identificazione e caratterizzazione di personaggi e/o situazioni, funzione di sollecitazione emotiva dello spettatore, funzione di collegamento, funzione di anticipazione, funzione di connotazione storica, funzione simbolica, funzione di
rinforzo/opposizione.
Sound Department
● organizzazione del flusso di lavoro nella produzione della colonna sonora e figure professionali di riferimento.
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Bibliografia/Sussidi ● Dispense, libro di testo (Cappellani, D’Agostino, De Siena, Mudanò, Paolozzi -
Laboratorio di Tecnologie Musicali, Vol. 1. Ed. Contemponet)
Studenti Insegnanti
________________________ Alessandro Sala
________________________ EttoreBordieri
MATERIA: TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE
Docenti: Blasi Maurizio, Falcocchio Ettore
PREMESSA
La disciplina Tecnologie della Comunicazione si pone l’obiettivo di introdurre ed approfondire alcune problematiche, procedure e tecnologie legate al mondo di
Internet. In linea con l’orientamento dell’istituto ha sempre posto l’accento sulla progettazione, produzione, gestione e distribuzione di contenuti multimediali privilegiando gli aspetti creativi e organizzativi.
La materia si occupa pertanto della progettazione e della realizzazione di siti Web lato client. Il piano orario è limitato a 3 ore settimanali, di cui 2 in compresenza con
l’Insegnante tecnico-Pratico. Durante le ore teoriche sono stati affrontati l’aspetto progettuale di siti e argomenti di base relativi ad Internet e al Web. Le ore di laboratorio sono state dedicate all’aspetto realizzativo dei siti con il
CMS wordpress e gli strumenti visti nel triennio.
CONTENUTI
Progettazione di siti web: generalità Internet Browser
Ipertesti World Wide Web Modello client-server
Tipi di siti web: siti statici e siti dinamici Home page e landing page Editor di testo: blocco note, textEdit, brackets
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Formati digitali: immagini, audio e video Sistemi di gestione dei contenuti (CMS)
Database, DBMS, linguaggio SQL:esempi Fasi principali di un progetto web
Fasi del processo di produzione di un sito Fase di definizione dei requisiti Fase di web design
Fase di visual design e fase di sviluppo Fase di redazione dei contenuti
Linguaggi per il web
CSS3: introduzione, animazioni e transizioni
HTML5: introduzione, tag principali, nuovi elementi semantici, inserimento di audio e video
PHP:introduzione, esempi di codice.
Motori di ricerca
Funzionamento di un motore di ricerca: analisi, indicizzazione, risposta (SERP)
Gli spiders
I Meta Tag Definizione di SEO
Ottimizzazione di un sito Black Hat SEO e White Hat SEO
Approfondimenti tematici di laboratorio Programmi usati per accedere ai server web
Struttura server web di TopHost Servizi http, https e ftp Browsers Utilizzo Filezilla per trasferimento file
Progettazione sito
Adattabilità di un sito Tipologia di siti Definizione e realizzazione layout di un sito Differenze tra pagine e articoli
Wordpress Definizione CMS Differenze tra pagine e articoli Acquisto dominio sui TopHost Creazione istanza con Wordpress
Realizzazione siti con Wordpress
Realizzazione sito personale con contenuti multimediali Uso plugin NextGenGallery per gestione galleria immagini Realizzazione sito agenzia viaggi
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Classe VG
A. S. : 2019/20
Creazione pagina di presentazione sito (Pre-Home) Uso plugn per creare form, tabelle ed effettuare backup di un sito.
Html+Css
Realizzazione pagina introduttiva al sito personale (Splash Page) Pubblicazione Splash Page sul dominio
Realizzazione di un sito personale utilizzando le competenze
acquisite
Bibliografia
• Dispense e appunti forniti dal docente
• Materiali on line
Studenti Insegnante/i Blasi Maurizio
Falcocchio Ettore
PREMESSA
L’ultimo anno della scuola superiore l’insegnamento delle Scienze Motorie,
coerentemente con quanto proposto negli anni precedenti, è finalizzato alla piena
valorizzazione della personalità dello studente. Gli ambiti dell'esperienza offerta dalla
disciplina (la competizione, il successo o l’insuccesso, la progettazione di percorsi per
raggiungere un obiettivo, l'inserimento in un contesto sportivo, la condivisione di regole)
favoriscono l’acquisizione di corretti stili comportamentali e di abilità trasferibili in
qualunque contesto di vita.
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI
• La percezione di se ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità
motorie;
• Lo Sport, le Regole, L’arbitraggio;
• Il Fair Play;
Materia: SCIENZE MOTORIE
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• Salute e benessere;
• Sicurezza e prevenzione.
CONTENUTI
1) Capacità condizionali e coordinative
• Esercizi a corpo libero e con piccoli attrezzi (per il consolidamento e il potenziamento
delle capacità coordinative e condizionali generali e speciali)
• Esercizi posturali di allungamento e rilassamento muscolare
• Esercizi di potenziamento generale e specifico
2) Giochi sportivi individuali e di squadra
• Pallavolo: conoscenza delle principali regole, fondamentali individuali e di squadra
• Basket: fondamentali individuali e regole
• Tennis tavolo: regole principali di gioco
• Calcio: regole di base e fondamentali individuali
3) Teoria
• Concetti fondamentali del primo soccorso
• Analisi del concetto di fair-play
• Alimentazione e sport
RIMODULAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE
L’emergenza Covid-19 ha richiesto una rimodulazione dell’offerta formativa nell’ambito
delle Scienze motorie; l’impossibilità di utilizzare palestre e spazi aperti è sicuramente un
fattore limitante per quanto riguarda questa disciplina.
A partire dalla sospensione della normale attività didattica e con l’introduzione della
didattica a distanza (DAD), il docente ha introdotto attraverso la piattaforma Google
Suite l’utilizzo di Google Classroom.
Con una proposta asincrona, attraverso Classroom, sono state proposte una serie di
attività (pratiche e e teoriche) da eseguire in autonomia, riguardanti argomenti trattati
durante l’anno; Google Meet è stato utilizzato, raramente, solo in caso di necessità dei
ragazzi.
Tuttavia, La DAD esclude quei fattori caratterizzanti la disciplina delle Scienze Motorie:
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Classe V G
A. S. : 2019/20
la pratica, la cooperazione, le emozioni, il rispetto delle regole, la consapevolezza del
proprio corpo, sono solo una parte dei pilastri necessari per lo sviluppo e la maturazione
di ogni individuo.
Per quanto riguarda la valutazione vengono presi in considerazione la puntualità e la
precisione nei compiti, la presenza durante le video lezioni e la costanza di
partecipazione. Inoltre, si terrà conto di una prova pratica effettuata in presenza prima
dell’emergenza sanitaria.
Bibliografia/Sussidi
• Palestre e spazi esterni (in presenza)
• Appunti e materiale creato dal docente (DAD)
Studenti Insegnante
________________________ Prof. FORZANI FABIO
________________________
PREMESSA
Nell’ora di Religione Cattolica si è mirato a promuovere il pieno sviluppo della personalità
degli alunni ed a condurli ad un più alto livello di conoscenze e capacità critiche. Sono state offerte “provocazioni” culturali e riflessive miranti all’educazione e alla
valorizzazione della loro persona nella dimensione religiosa. Attraverso gli argomenti proposti si è cercato di mostrare non solo la storia ma anche l’insegnamento religioso e la
sua valenza etica, con riguardo al particolare momento di vita degli alunni ed in vista del loro inserimento nel mondo universitario, professionale e civile. Sono stati offerti
contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico culturale in cui viviamo.
MODALITÀ DI LAVORO
Nello studio di un fenomeno si partiva dal vissuto, per poi analizzare la questione in un primo momento nell’ambito biblico e religioso, in ultimo si passava all’ambito sociale e
familiare. La modalità di lavoro si è adattata all’esigenza degli studenti.
OBIETTIVI GENERALI
Diventare persone migliori rispettando sé stessi e gli altri nella condivisione della
ricerca della verità e del senso della vita.
CONTENUTI TEMATICHE AFFRONTATE
Didattica in presenza
VALORI CIVILI E VALORI MORALI. IL VALORE DELLE RESPONSABILITA’.
Materia: RELIGIONE
Docente: Giuseppe Linguetta
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TEMI DI BIOETICA CONTEMPORANEA. DONAZIONI. SANGUE, MIDOLLO E ORGANI.
IL DIO DENARO. IL GIOCO D’AZZARDO: LE SLOT MACHINE. VARIE TEMATICHE: RICATTI, HIV, ACIDO, BLASFEMIA.
SUPERSTIZIONI. MAGIA: NERA, ROSSA E BIANCA. VIOLENZA SULLE DONNE E SUGLI UOMINI.
PREGIUDIZI: OBESITA’, DOWN, DISABILI, ROM, MUSULMANI, IMMIGRATI.
Didattica a distanza
REGIONI ECCLESIASTICHE IN ITALIA E CHIESE PARTICOLARI. SOLIGAMIA: RIFLESSIONI. LE FORME DI ODIO ON LINE. LE FORME DELL’AMORE.
INVIO DI ARTICOLI DI QUOTIDIANO IN VISTA DELL’ESAME DI STATO.
Bibliografia/Sussidi • Libro di testo consigliato. La strada con l’altro di Tommaso Cera
• Dispense e file forniti in google classroom • Link e video di supporto e approfondimento
Visionato dagli Studenti Insegnante
In Maggio 2020 Giuseppe Linguetta
OPZIONALI
Materia: 3D e VFX per la comunicazione multimediale (corso opzionale)
Docente: Ettore Bordieri
PREMESSA
Il corso è rivolto a studenti iscritti al quinto anno, provenienti da diverse classi dell’istituto, essendo il corso una proposta didattica esclusiva dell’Itsos Albe Steiner, che
offre agli studenti di quinto anno la possibilità di scegliere un corso opzionale di tre ore settimanali, per poter approfondire nello specifico alcuni dei contenuti affrontati durante il
triennio. Nonostante le diverse provenienze degli studenti, le competenze di base si sono rivelate abbastanza uniformi e, nel complesso, gli studenti hanno avuto un atteggiamento
propositivo, attento a partecipe. Il corso affronta le tecniche di creazione e animazione di contributi 3D e di effetti visivi
(VFX) da integrare in prodotti di comunicazione multimediale, come riprese in live action (video e foto) o realizzazioni in motion graphics (sigle animate, titoli in movimento,
infografiche, ecc…).
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI • Fornire competenze specifiche in merito alle tecniche di modellazione, elaborazione e
animazione di oggetti grafici • Formare capacità di progettazione di contributi animati ed effetti visivi da integrare in
riprese dal vivo (foto e video) o in progetti grafici (fissi o in movimento)
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MODALITÀ DI LAVORO
Il corso ha avuto, per sua stessa caratteristica, un approccio prevalentemente pratico. Le lezioni sono state strutturate con la presentazione degli strumenti e delle procedure di
utilizzo dei software affrontati, guidando gli studenti al loro impiego tramite esercitazioni in classe e successivi compiti personali, revisionati durante la loro realizzazione, dal
docente. In seguito alla sospensione delle lezioni in presenza, a causa dell’emergenza sanitaria
Covid-19, le attività didattiche sono proseguite in modalità “a distanza” con una video-lezione settimanale svolta in modalità sincrona, durante la quale sono stati introdotti
nuovi argomenti, supportata da materiali videoregistrati, realizzati dal docente o disponibili in rete, fruiti dagli studenti in modalità asincrona.
Anche in questa fase la partecipazione degli studenti è stata mediamente buona e la restituzione dei lavori assegnati abbastanza puntuale, tranne per qualche studente che
ha rilevato difficoltà legate a strumentazione tecnica non adeguata. È stato comunque possibile proseguire con lo sviluppo del programma e con le
valutazioni.
CONTENUTI Software di animazione e postproduzione per il video: Adobe After Effects • Organizzazione interfaccia, importazione file, proprietà di trasformazione, concetto di
fotogramma chiave e timeline • Trasformazioni proprietà posizione, rotazione, scala, opacità
• Oggetto NULL e gerarchia • Livello Tinta Unita e livello Testo
• Realizzazione video spot grafico • Importazione file Illustrator: gestione livelli
• Creazione di pre-composizioni e assemblaggio su composizione finale • Realizzazione di video-sigla grafica (Bumper) con elementi grafici animati
• Effetti predefiniti per gli oggetti text
• Strumento Tracciatore con modifica angoli in prospettiva, tracciamento movimento e
tracciamento videocamera • Applicazioni di camera tracking con inserimento di elementi grafici, immagini e video su
riprese in movimento • Maschere. Applicazioni con interpolazione tra fotogrammi chiave per la creazione di
transizioni tra clip video e composizione di clip differenti • Effetti trasparenza, keylight, correzione colore
• Gestione spazio tridimensionale, livelli 3D, proprietà di trasformazione nello spazio 3D, gestione punti di vista (viste ortogonali e personalizzate), strumento videocamera unificato per gestione vista personalizzata.
• Applicazione spazio 3D: Paesaggio realizzato con contributi grafici disposti su piani a diversa profondità
Software di modellazione e animazione 3D: Blender
• Installazione, caratteristiche e ambiti di utilizzo • Interfaccia, gestione finestre, finestra 3D View, uso e funzioni del mouse, inserimento
oggetti, vista camera, visualizzazione render • Modellazione di base, selezione e modifica per vertici, angoli, facce
• Applicazione: creazione di un tavolo con quattro gambi usando lo strumento LoopCut ed Extrude
• Strumenti di trasformazione (traslate, rotate, scale, duplicate, duplicate linked, join) • Edit Mode: strumenti Extrude, Loop Cut, Subdivide, Merge Vertex, Extrude along
normals, proportional editing
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• Modificatori: Lattice, Boolean, Mirror • I materiali: Shader Diffuse e Glossy, Mix shader, Fresnel, Principled BSDF. Gestione con
Node Editor • Image Texture, applicazione e gestione texture con finestra UV Editor, unwrapping
delle mesh di un oggetto. Gestione di materiali diversi sulla stessa Mesh, Texture PBR, add-on Node Wrangler
• Applicazione: modellazione e applicazioni materiali su oggetto “costruzione in stile western”. Gestione camera per inquadratura e rendering immagine
• Motore di rendering Eevee • Introduzione all'animazione. Gestione gerarchie Parent, Timeline e fotogrammi chiave
location, rotation e scaling. Uso dell'animazione per movimento di camera • Modellazione per estrusione poligoni e modellazione organica con tecnica Mirror
• Uso immagine di background per modellazione personaggio antropomorfo • Introduzione al Rigging con uso delle armature
• Introduzione al compositing. Camera tracker per compositing modelli 3D con video dal vivo
Bibliografia/Sussidi
• Documentazione online dei software trattati: https://helpx.adobe.com/it/after-effects/user-guide.html/
https://www.blender.org/ https://www.blender.it/
• Appunti, schemi, video tutorial e dispense elaborate dal docente
Materia: Stili di montaggio (corso opzionale)
Docente: Chiara Tognoli
PREMESSA La prima parte del corso è stata incentrata sul significato del lavoro del montatore e
sul contributo artistico che può apportare al film attraverso la lettura delle riflessioni del montatore e montatore del suono Walter Murch. Si è poi passati ad esercitazioni
praiche su come i trucchi del montaggio diventino elementi di stile nella narrazione vedendo esempi di film e videoclip o spot significativi.
La seconda parte del corso è stata dedicata al montaggio di due prodotti diversi, un cortometraggio e un video promozionale sul parqur.
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI
• Saper utilizzare stili di montaggio appropriati a seconda del prodotto audiovisivo (fiction, documentario, videoclip, spot...). Imparare a sviluppare un proprio gusto rispetto alle varie possibilità di montaggio legate sia alla storia del cinema che alle
possibilità linguistiche legate al montaggio (monaggio visibile o invisibile, trucchi di montaggio, uso della punteggiatura...).
CONTENUTI
− Cosa significa montare: emozione, narrazione, ritmo. Estratti dal testo di Walter Murch “In un batter d'occhi”
− I due grandi mondi: montaggio invisibile e montaggio visibile − Approcci al montaggio: montaggio connotativo, montaggio delle
attrazioni, montaggio formale. − Come lo stile del montatore si fonde con quello del regista, lo completa
e lo determina. Il rapporto tra Thelma Schoonmaker e Martin Scorsese. Esempi dell’uso degli effetti di montaggio nel cinema di Scorsese:
ripetizioni, velocizzazioni e ralenty, effetto flash, effetto memoria.
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− Come i trucchi del montaggio si fanno stile. Analisi ed esercitazioni pratiche: l'effetto Kulesov, il crop, la ripetizione, lo split screen, il clone.
− Come creare un proprio stile di montaggio in un corto di narrazione − Montaggio del corto “OTE”
− Come creare un proprio stile di montaggio in un documentario − Montaggio dell'esercizio “Parqur”
− Incontro con la montatrice Silvia Poeta Paccati sul tema del montaggio formale. Come si organizza il materiale, come si sceglie, come si
organizza il progetto, come si procede in un montaggio non narrativo. Spunti dall’esercizio sul Parqur.
Bibliografia/Sussidi
• Estratti da “In un batter d’occhi” di Walter Murch • Dispensa sul software Premiere
• Dispense sugli effetti di montaggio
Materia: racconti in serie (corso opzionale)
Docente: Maria Elena Arcangeletti PREMESSA
Durante il primo quadrimestre , attraverso l’analisi di diverse serie tv, soap opera e web series, si è
cercato di individuare i particolari meccanismi della narrazione cinetelevisiva. Durante il secondo quadrimestre è stato avviato un laboratorio, a partire dalle
competenzesviluppate nel primo quadrimestre. Il lockdown in seguito al diffondersi del Covid-19 e la conseguente chiusura delle scuole
haimplicato una riduzione delle attività. In attesa delle indicazioni definitive sulla chiusura delle scuole si è proceduto a scrivere 3
serie tvda far partecipare al concorso Notorious. Dopodiché le lezioni e le attività sono riprese in modalità DaD attraverso la app Meet e la
classevirtuale su Classroom, attiva dall’inizio dell’anno . Gli studenti si sono mostrati partecipativi e attivianche durante il Lockdown.
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI
Permettere agli studenti di raggiungere un buon metodo nell’organizzazione delle idee e dei materialinarrativi. Saper scegliere tra le strutture di riferimento più congeniali al
proprio stile. Conoscere il mercatotv on line. Saper creare su tema dato. Saper scrivere la struttura di una stagione di web series e l’episodiopilota.
CONTENUTI - I players del mercato televisivo. Tv generalista e a pagamento. Le nuove realtà on line.
- Il MOTORE di una serie. Tematica e story concept. - Trovare il motore giusto: committenza e adeguamento narrativo.
- Il TREATMENT: la Bibbia della serie - Esercizio sulla LOGLINE
- La serie da girare a scuola. L’IDEA. Non ne basta una. Visualizzare la locandina. - La costruzione del PERSONAGGIO. Funzione, importanza, caratteristiche, evoluzione.
L’eroe el’antieroe - Gli EVENTI: storia e plot. -
- L’AMBIENTAZIONE - Il PUNTO DI VISTA.
- Le 3 FUNZIONI di una scena - Il BEAT DRAMMATICO
- L’ARENA di una storia
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Attività realizzate in modalità DaD:
- lavoro con 3 gruppi sulla scrittura di una serie per partecipare al concorso Notorious - lavoro sulla serie a 36 mani: SO LONELY
- I DIALOGHI - SCRIVERE UNA BUONA SCENA: ritmo, intenzioni, azioni
- LA BIBBIA di serie: scheda tecnica, Sceneggiatura episodio pilota. Scaletta stagione. Trattamento. References
Bibliografia/Sussidi materiali del docente tramite piattaforma Classroom; sito cinescuola.it, serie tv on-line e
indvd, siti specializzati
Materia: SOUND DESIGN (corso opzionale) A.S.: 2019/20 Docente: Alessandro Sala
Premessa Il corso di “Sound Design” si propone l’obiettivo di fornire allo studente conoscenze, competenze e abilità in merito al complesso e articolato mondo della produzione del
suono per applicarli a diversi ambiti e media. In particolare si occupa dell’acquisizione, manipolazione e produzione di contributi sonori
utilizzabili in diversi settori quali radio, cinema, televisione, presentazioni e installazioni multimediali, videogiochi, sound branding, etc.
Il corso approfondisce i metodi più avanzati per il trattamento numerico dell’informazione audio nonché gli standard audio digitali e multimediali, mediante l’utilizzo dei più diffusi
software e hardware dedicati alla produzione e post-produzione sonora. L’emergenza Covid-19 ha in parte modificato lo svolgimento del programma preventivo,
dato che la materia era stata progettata per un’attività didattica basata prevalentemente su esercitazioni pratiche da svolgersi nel laboratorio attrezzato dell’Istituto.
Definizione degli Obiettivi Generali ● Acquisizione di strumenti di analisi e comprensione del linguaggio musicale e sonoro.
● Acquisizione di capacità di progettazione della colonna sonora in un qualsiasi contesto multimediale.
● Acquisizione di competenze specifiche in merito alle tecniche di acquisizione, elaborazione e ottimizzazione delle fonti sonore.
Contenuti
AUDIO/MIDI Sequencing ● il protocollo MIDI: principi di funzionamento;
● Virtual Instruments: sintetizzatori e campionatori di Logic Pro; ● utilizzo di software di sequencing audio/MIDI (Logic Pro) per operazioni di editing:
sessione, finestre di editing e mix, gestione delle tracce (audio: mono, stereo; MIDI), editing delle regioni audio e MIDI (clip), creazione di loop musicali;
Tecniche di missaggio
● utilizzo di software di sequencing audio/MIDI (Logic Pro) per operazioni di missaggio: principi generali delle tecniche di mixing, gestione della dinamica (clip
gain, fader) e della panoramica (pan-pot), gestione dei livelli e traccia master, routing del segnale, bus e tracce ausiliarie, sub-mix, modalità “insert” e
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“send/return” dei DSP, funzioni Bounce in Place e Bounce to Disk, gestione dell’automazione dei principali parametri del mixing e dei processori d’effetto;
● modalità di ottimizzazione delle tracce audio mediante l’utilizzo di DSP in forma di plug- in: equalizzatori, normalizer, compressori dinamici, delay, riverberi, time-
stretch, pitch-shift. ● gestione della Loudness in relazione ai diversi standard utilizzati nell’ambito dello
streaming e della produzione musicale in generale.
Il Sound Design nel cinema ● approfondimenti dal sito “Soundworks Collection” sulla progettazione e
realizzazione della colonna sonora dei segg. film: “Blade Runner”, “Gravity”, “Hunger Games”, “Lincoln”, “Man of Steel”, “Oblivion”, “Skyfall”, “Star Trek”, “The
Little Prince”, “The Lost Thing” e del documentario “Master Class with Mark Mangini”
Bibliografia Dispense
PREMESSA
Buona parte del primo quadrimestre è stato utilizzato per recuperare le competenze di base e per condurre il gruppo - estremamente eterogeneo e con conoscenze ed esperienze molto diverse - ad una modalità di lavoro comune. Alcune difficoltà si sono verificate nel lavoro a casa, dovute anche alla dichiarata mancanza di un computer da parte di qualche studente. In questo senso l’attività in streaming conseguente alla pandemia ha fatalmente aggravato la situazione.
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI
GENERALI
Utilizzo consapevole delle funzioni dei software, elaborazione di un corretto procedimento di lavoro, ricerca di modalità di intervento flessibili, allo scopo di operare in autonomia nella post-produzione fotografica.
CONTENUTI
• Caratteristiche dell’immagine digitale
• Panoramica delle funzioni di Adobe Photoshop e Adobe Camera RAW
• Le selezioni e i canali alfa. Maschere di livello. Regolazioni locali
• Strumenti vettoriali di Photoshop. Creazione, modifica e gestione dei tracciati. Maschere vettoriali
• Controllo della riproduzione dei toni
• Strumenti di ritocco e ricostruzione
• Flusso di lavoro per il beauty
• Gestione dei livelli. Inserimenti e montaggi di contributi
• Il negativo digitale. Strumenti di controllo di Camera RAW e Lightroom. Trattamento del file raw
Classe VG A. S. : 2019/20
Materia: PHOTOSHOP (corso opzionale)
Docente: Impero
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• Elementi di colorimetria. Bilanciamento e regolazioni cromatiche in Camera RAW e Photoshop
• Organizzazione dei file complessi in Photoshop: modalità di modifiche non distruttive.
L'oggetto avanzato
Materia: LA REGIA NEL CINEMA DI FINZIONE
Prof. Mario Garofalo
PREMESSA
La partecipazione degli studenti della classe Opzionale alle proposte didattiche e stata buona, i ragazzi
hanno seguito il lavoro in classe e generalmente non hanno trascurato lo studio a casa, realizzando
parte dei loro compiti, anche tecnico pratici e realizzativi, sia autonomamente che in gruppo.
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI
Il percorso didatticosi è articolato in due fasi distinte e parallele: una più propriamente teorica,
improntata sullo studio e sull’analisi dei principali stili di regia durante la storia del cinema, l’altra
dedicata al lavoro di realizzazione audiovisiva da parte degli allievi; in questo modo gli allievi hanno
messo a punto i differenti stili appresi nella fase didattica “teorica”. Lo strumento della lezione-partecipata e laboratoriale ha caratterizzato l’intero approccio disciplinare.
Di fronte alle difficoltà emerse ho scelto la strada del recupero in itinere.
CONTENUTI
Il corso si è proposto come un percorso all'interno di immagini, sequenze, suoni di differenti film nella
direzionedi una costituzione di una “mappa geografica" della regia cinematografica.
In conclusione abbiamo riconosciuto 3 “macro”stili di regia, che spesso si mescolano:
1) Regia che c’e ma non si vede, cosiddetta della trasparenza (incentrata sui raccordi di continuità).Il
cinema americano classico: Un dollaro d’onore di Hawks.
2) Regia che c’e e si vede, attraverso riprese, montaggio e suono non trasparenti:la scena della doccia
di Psyco di Hitchcock, la scena del bambino di Quarto Potere di Welles, Velluto Blu di Lynch,
Halloween di Carpenter, Fino all’ultimo respiro di Godard, Festen di Vinterberg (il Dogma 95), le
lunghe scene nei corridoi di Elephant di Gus Van Sant.
3) Regia che c’e, incentrata sullo sguardo fisso(l’inquadratura lunga) = Viaggio a Tokyo di Ozu,Il
sapore della ciliegia di Kiarostami, El sicario Room 164 di G. Rosi.
PRATICA
- Progettazione e realizzazione di un video con regia della trasparenza.
- Progettazione e realizzazione di un video con regia della trasparenza mista a una regia della non
trasparenza (incompiuto a causa del confinamento Corona virus).
- Realizzazione di un video sul periodo di confinamento Corona Virus.
- Analisi e commento personale scritto di film della storia del cinema.
Bibliografia/Sussidi
Appunti e dispense di classe.
Sito cinescuola.it + siti specializzati vari.
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Files multimediali forniti dal docente.
Testo di riferimento: Geografia del cinema di Bruno Fornara - Edizioni Bur
Materia: Laboratorio di scrittura critica e creativa (corso opzionale)
Docente: Girolamo Gianneri
PREMESSA Il laboratorio ha affrontato nel primo quadrimestre le pratiche e le nuove tendenza della
critica cinematografica e nel secondo le forme e i modi della scrittura creativa. Nella prima parte del corso, coincidente con il primo quadrimestre, sono state affinate le
capacità di analisi critica di prodotti audiovisivi, tramite l’elaborazione di diverse tipologie di testi critici (recensione breve, scheda critica, i consigli di visione). Nella seconda parte
del corso sono stati proposti brevi esercizi di scrittura creativa che conducessero, passo dopo passo, alla scrittura di un breve racconto giallo ambientato all’ITSOS. L’emergenza COVID 19 ha rallentato l’attività didattica e alcuni studenti non hanno
proseguito assiduamente con la partecipazione nella seconda parte del secondo quadrimestre. Nonostante questo, la maggioranza è riuscita a completare il percorso con
un discreto profitto.
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI Il laboratorio si proponeva di fornire esperienze laboratoriali di scrittura creativa e critica
al fine di sviluppare uno stile efficace e personale. Gli obiettivi del corso possono essere così sintetizzati:
- Primo quadrimestre: saper riconoscere in un prodotto audiovisivo i suoi tratti salienti ai fini di un’analisi critica efficace e rispettosa del suo oggetto; saper realizzare un’analisi
critica efficace, chiara e coerente con l’oggetto della propria analisi - Secondo quadrimestre: saper scrivere un breve testo narrativo rispettando uno
specifico registro e codice di genere; sapere realizzare un testo narrativo in italiano corretto, coerentemente con il contesto per cui è stato pensato.
CONTENUTI
[Laboratorio di scrittura critica] • Identificazione dei temi attraverso le ricorrenze visive: Animali notturni (Tom Ford,
2016) • Che cosa è la critica? • Le funzioni della critica. La sinossi.
• Joker e l’ideologia. Il cinema come industria. • La forma della recensione: inventio, dispositio, elocutio. La recensione in 1000 battute.
• I criteri della critica. I luoghi della critica. • Dove si svolge la critica
• I luoghi in cui si svolge la critica: esempi di riviste e giornali. • Il cinema come forma rappresentativa: La morte corre sul fiume (Charles Laughton,
1955). • La ricezione critica dei film. La scheda critica.
• La scheda critica: esercitazione. • L'analisi del film: criteri e procedure
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• Il cinema come forma rappresentativa. The act of killing (Joshua Oppenheimer, 2012)
2 • Il rapporto tra realtà e sua rappresentazione. Il cinema e l'etica dello sguardo. Grizzly
man (Werner Herzog, 2005) • Il cinema nell’industria e nella società: la cultura convergente, oggi.
• I consigli di visione: esercitazione
[Laboratorio di scrittura creativa] • Esercitazione: SMS e mail per raccontare un omicidio avvenuto all’ITSOS.
• Esercitazione: Il dialogo sull'omicidio. • Il noir: Chinatown (Roman Polanski, 1974)
• Il giallo: elementi caratteristici e ricorrenze. • Esercitazione: L'articolo di cronaca nera
• Esercitazione: Scrittura dell'idea di soggetto • Le norme redazionali. Rilettura ad alta voce dell'idea di soggetto.
• Esercitazione: La descrizione della scena del crimine • Esercitazione: Identikit dell’assassino/del detective/della vittima
• Esercitazione: Fabula e intreccio. Scrittura della scaletta. • Esercitazione: Scrittura dell’incipit • Esercitazione: Scrittura della prima parte del racconto.
• Esercitazione: Scrittura del secondo atto del racconto • Esercitazione: conclusione del racconto
Bibliografia/Sussidi
Sono state utilizzati: slide, materiali digitali e audiovisivi; documenti e fotocopie da libri di critica, di analisi del film, di storia del cinema e di letteratura.
Materia: PSICOLOGIA DEI PROCESSI CREATIVI (corso opzionale) Docente: Vincenza Sarrica
Premessa
Il corso è incentrato sullo studio dei paradigmi di fondo che hanno contribuito a definire il pensiero e i processi creativi della persona umana.
Definizione degli Obiettivi Comprendere la complessità dello sviluppo del pensiero creativo in una visione di insieme
dal punto di vista psicosociale e individuale (cit.E.Fromm). Comprendere gli aspetti legati al contesto storico culturale e favorire il potenziamento o
empowerment della creatività umana (cit. S.Freud, A.Maslow).
Evidenziare il ruolo di fondamentale importanza dei processi educativi (R.Arnheim) nello sviluppo dei processi creativi (J.Bruner)
Contenuti
● La nascita della psicologia sperimentale e i principali paradigmi
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● La fondazione dello strutturalismo e della scuola di Lipsia, il ruolo della neurofisiologia di Wundt
● La nascita della psicologia della percezione e della Gestalt psicosociale ● La Field theory di K.Lewin e gli studi sulla leadership/autorità (importanza del
contesto storico nella formulazione di un modello di pensiero: dalla esperienza storica della trincea, vissuta in prima persona da K.Lewin, alla teoria dello spazio
vitale). ● Definizione di paradigma dal punto di vista della filosofia epistemologica
● Processi psicologici convergenti e divergenti ● H.Gardner : pensiero convergente e divergente
● E. De Bono : gli stili della mente e i processi creativi ● S.Freud : la fondazione della Psicoanalisi
● Il ruolo dell'Inconscio e dei meccanismi di difesa ● La sublimazione come meccanismo di difesa alla base della creatività
● Freud,Breton, Dali e il movimento surrealista ● Frida Khalo e Amedeo Modigliani : dall' arte pittorica alla psicologia
● La teoria gestaltica dell' educazione artistica di R.Arnheim per l'empowerment dei potenziali umani
● Il ruolo dei test proiettivi : test dell' Albero di K.Koch, test della figura umana, test della famiglia
● Approfondimento su L. Pirandello: il ruolo della Maschera, la poetica creativa e
psicologica del mascheramento, essere e divenire psichico nella metamorfosi psichica del travaglio interiore
● C.G.Jung la fondazione della psicologia analitica: archetipo,inconscio sociale, albero filosofico, mandala
● E.Fromm: orientamento creativo e produttivo del carattere ● J.Bruner : il metodo narrativo come espressione esistenziale di creatività
Bibliografia/Sussidi
● U.Galimberti, Dizionario di psicologia,Utet ● Storia della psicoanalisi, S.Vegetti Finzi, Mondadori
● Psicologia. I motivi del comportamento umano, Alberto Oliviero, Anna Oliverio Ferraris, Zanichelli
● Dvd /Analisi siti
Allegato C Scelta dei corsi opzionali
Studente Corso opzionale
Biggiogero Alessandro Sound Design
Cannata Giovanni La regia nel cinema di finzione
Caporale Jacopo Racconti in serie
Celletti Manuel Laboratorio di scrittura critica e creativa
50
Cimmarrusto Sabrina 3D e VFX per la comunicazione multimediale
Circia' Alessandro Stili di montaggio
De Dona' Miriam Stili di montaggio
Di Tullio Giulia Photoshop
Gould Davide Laboratorio di scrittura critica e creativa
Mei Diego Stili di montaggio
Munda Matteo La regia nel cinema di finzione
Negri Riccardo Stili di montaggio
Nicola Alessandro Sound Design
Passetti Giulia Racconti in serie
Rossini Anna Stili di montaggio
Scarpa Mattia Psicologia dei processi creativi
Violato Giovanni Stili di montaggio
Viscardi Edoardo Psicologia dei processi creativi
Firma per documento
Materia Docenti del CdC Firma
Italiano-Storia MODOLO Elena
Inglese ORSINI Ilaria Marzia
Madrelingua Inglese PEDALINA Rita
Matematica SPINELLI Cecilia
Linguaggio cinetelevisivo GIANNERI Girolamo
Lab. linguaggio cinetelevisivo TAZZI Marco
Ling. Foto/grafico CARLOSTELLA Anna
Lab. Ling. Foto/grafico POCHI’ Francesca
Linguaggio del Suono SALA Alessandro
Lab. Linguaggio del Suono BORDIERI Ettore
Tecnologie della Comunicazione BLASI Maurizio
Lab. Tecnologie della Com. FALCOCCHIO Ettore
Sostegno AIRAGHI Eliseo
Scienze Motorie FORZANI Fabio
Religione / attività alternativa LINGUETTA Giuseppe
Dirigente Scolastico BALBI Domenico
Firma per documento insegnanti materie opzionali
Materia Docenti Firma
3D VFX per la comunicazione multimediale Bordieri Ettore
Sound Design Sala Alessandro
Racconti in serie Arcangeletti Maria
Laboratorio di scrittura critica e creativa Gianneri Girolamo
Psicologia dei processi creativi Sarrica Vincenza
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Stili di montaggio Tognoli Chiara
Photoshop Impero Fabio
La regia nel cinema di finzione Garofalo Mario
Firma studenti rappresentanti
Violato Giovanni
Viscardi Edoardo