DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2015/2016 e 2016/2017 era composta rispettivamente da 22 e 26...

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MD10P8.2_01/rev.03 pag.1 di 55 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Settore ECONOMICO Indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Articolazione SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Classe QUINTA Sezione A Anno Scolastico 2017-2018 Pubblicizzazione mediante pubblicazione nella sezione "studenti" del sito web dell’Istituto e nella "bacheca" delle classi quinte del registro elettronico in data 15 maggio 2018 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINA DOCENTE Lingua e letteratura italiana Manoni Francesca Storia Manoni Francesca Lingua inglese Lucci Sabrina Economia Aziendale Ludovico Elisabetta Diritto Ballante Ivana Economia Politica Ballante Ivana Matematica Gianangeli M.Rita Informatica Bavosi Mauro Laboratorio di informatica Favi Carlo Scienze motorie e sportive Di Marino Marina Religione Contadini Michele

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DOCUMENTO DEL

CONSIGLIO DI CLASSE

Settore ECONOMICO

Indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

Articolazione SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

Classe QUINTA Sezione A

Anno Scolastico 2017-2018

Pubblicizzazione mediante pubblicazione nella sezione "studenti" del sito web

dell’Istituto e nella "bacheca" delle classi quinte del registro elettronico in data 15

maggio 2018

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA DOCENTE

Lingua e letteratura italiana Manoni Francesca

Storia Manoni Francesca

Lingua inglese Lucci Sabrina

Economia Aziendale Ludovico Elisabetta

Diritto Ballante Ivana

Economia Politica Ballante Ivana

Matematica Gianangeli M.Rita

Informatica Bavosi Mauro

Laboratorio di informatica Favi Carlo

Scienze motorie e sportive Di Marino Marina

Religione Contadini Michele

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INDICE

1. OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI 3

1.1 RISULTATI DI APPRENDIMENTO 3

2. PROFILO DELLA CLASSE E LA PROGRAMMAZIONE 4

2.1 IL PROFILO DELLA CLASSE 4

2.2 ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI 5

2.3 METODO DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5

2.4 LA PROGRAMMAZIONE DELLE SINGOLE DISCIPLINE. 7

3. ATTIVITA’ CURRICULARI, EXTRACURRICULARI E INTEGRATIVE 7

4. VALUTAZIONE 8

5. ALLEGATI 9

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1. OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI

A conclusione del percorso quinquennale il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e

Marketing” articolazione “Sistemi informativi aziendali”, oltre a possedere una solida base

culturale a carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea, ha

competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della

normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione,

programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei

prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito

professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema

informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e

tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale.

Il profilo si caratterizza per il riferimento sia nell’ambito della gestione del sistema informativo

aziendale sia nella valutazione, nella scelta e nell’adattamento di software applicativi. Tali

attività sono tese a migliorare l’efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove

procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all’organizzazione della

comunicazione in rete e alla sicurezza informatica.

1.1 RISULTATI DI APPRENDIMENTO SPECIFICATI IN TERMINI DI COMPETENZE DA CONSEGUIRE A CONCLUSIONE DELL’ANNO SCOLASTICO

La programmazione del Consiglio di Classe è basata sui risultati di apprendimento definiti in

termini di competenze, abilità e conoscenze, contenuti nella mappa delle competenze e nella

matrice competenze/discipline del quinto anno, parti integranti del presente documento, non

allegate ma depositate in segreteria didattica e pubblicate nel sito della scuola.

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2. PROFILO DELLA CLASSE E LA PROGRAMMAZIONE

2.1 IL PROFILO DELLA CLASSE

Evoluzione della classe nel triennio

La classe attualmente si compone di 11 studenti, 9 maschi e 2 femmine, ma negli anni scolastici

2015/2016 e 2016/2017 era composta rispettivamente da 22 e 26 alunni in quanto articolata con il

corso turistico.

terza articolata Sia /Tur

22 alunni provenienti da

varie seconde

quarta articolata Sia /Tur 26 alunni di cui 13 Sia 2 respinti

quinta 11

Permanenza dei docenti

Nel corso degli anni c’è stato un avvicendamento dei docenti e come si può desumere dalla

tabella sottostante nessun docente, eccetto diritto ed economia politica, scienze motorie e

religione, ha avuto una continuità triennale.

disciplina terzo quarto quinto

Lingua e letteratura italiana Cinti Gabrilella Cinti Gabrilella Manoni Francesca

Storia Cinti Gabriella Cinti Gabrilella Manoni Francesca

Lingua inglese Socci Gioietta lucci Sabrina Lucci Sabrina

Economia Aziendale Scarcia Sonia Ludovico Elisabetta Ludovico Elisabetta

Diritto Ballante Ivana Ballante Ivana Ballante Ivana

Economia Politica Ballante Ivana Ballante Ivana Ballante Ivana

Matematica Galdenzi Francesca Gianangeli Maria Rita Gianangeli Maria Rita

Informatica Pigini Marcello

Laboratorio di informaticaFavi Carlo

Scienze motorie e sportive

ReligioneDi Marino Marina

Contadini Michele

anno

Mastantuono Catia Franca

Bavosi Mauro

Partecipazione

La classe si è rivelata aperta ai rapporti umani con i docenti e al dialogo educativo tuttavia si è

dimostrata poco incline ad affrontare le singole discipline con apporto personale e critico. Solo un

gruppo ristretto ha collaborato in modo approfondito e costruttivo.

Impegno

Alcuni alunni hanno studiato costantemente e con interesse le tematiche affrontate ma ci sono

stati casi in cui l’impegno è stato saltuario, inadeguato e finalizzato alle verifiche. I lavori assegnati

non sempre sono stati svolti e portati a termine e questo ha comportato, nonostante l’esiguo

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numero di alunni, un rallentamento nello svolgimento del programma in alcune discipline e di

conseguenza a un minor numero di esercitazioni.

Le attività extracurriculari di cui molte legate all’ alternanza scuola lavoro e la sospensione delle

lezioni per motivi legati al maltempo hanno ovviamente limitato lo svolgimento dei programmi

disciplinari e il loro approfondimento

Il profitto mediamente è più che sufficiente anche se ci sono situazioni con lacune di base

soprattutto nel settore economico e informatico

Metodo di studio

Per quanto riguarda il metodo di studio alcuni alunni sono riusciti a rielaborare i contenuti e ad

apportare proprie considerazioni personali. Un numero più ampio necessita della guida dei

docenti in quanto il metodo di studio è mnemonico e finalizzato al raggiungimento di risultati

essenziali.

2.2 ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI

ARGOMENTI DISCIPLINE

Contabilità analitica, ammortamenti e problemi di scelta Matematica – Economia Aziendale

Evoluzione dello Stato e delle sue forme politiche Storia - Diritto

La Seconda Guerra Mondiale. La ricerca operativa Italiano – Storia - Matematica

Sistemi di rete Informatica - Inglese

Il decadentismo estetico di fine 800 Inglese - Italiano

2.3 METODO DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

I docenti hanno utilizzato le seguenti metodologie didattiche:

Disciplina lezione frontale

lezione guidata

ricerca indivi-duale

lavoro di

gruppo

analisi

di casi

problem solving

simula-zione

attività laborato-

riale altro

Italiano X X

Storia X X

Inglese X X x

Informatica X X X X X X

Economia aziendale X X X X X

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Disciplina lezione frontale

lezione guidata

ricerca indivi-duale

lavoro di

gruppo

analisi

di casi

problem solving

simula-zione

attività laborato-

riale altro

Diritto x x x x

Economia politica x x x x

Matematica X X x x x x

Sc.motorie X x x x

Religione X X X

Tenuto conto:

• degli orientamenti forniti nelle LINEE GUIDA per il passaggio al Nuovo Ordinamento degli

Istituti Tecnici che prevedono l’insegnamento in lingua inglese di una disciplina non

linguistica (DNL) compresa nell’area di indirizzo del quinto anno,

• che l’insegnamento è finalizzato a potenziare le conoscenze e le abilità proprie della

disciplina da veicolare in lingua inglese attraverso la contemporanea acquisizione dei

diversi codici linguistici,

• della totale assenza di docenti DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e

metodologiche all’interno dell’organico dell’Istituto Tecnico Cuppari,

• che il Consiglio di classe ha individuato Informatica come disciplina non linguistica

compresa nell’area di indirizzo del quinto anno per l’insegnamento in lingua inglese, le

modalità operative e i contenuti da sviluppare con la metodologia CLIL.

L’insegnamento in lingua inglese di alcuni contenuti di Informatica è avvenuto attraverso letture

specifiche relative ad aspetti tecnologici riguardanti il web e le reti.

A supporto delle metodologie didattiche sono stati utilizzati i seguenti strumenti:

disciplina testi dispense documenti autentici

laboratori audiovisivi tecnologie

multimediali altro

Italiano X x

Storia x

Inglese x x x x

Informatica X X X X

Economia aziendale X X X X C.C

Diritto x X x

Economia politica x x x

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disciplina testi dispense documenti autentici

laboratori audiovisivi tecnologie

multimediali altro

Matematica X X x

Sc.motorie x x

Religione X X X

2.4 LA PROGRAMMAZIONE DELLE SINGOLE DISCIPLINE.

I risultati di apprendimento disciplinari, concordati nelle riunioni di dipartimento e formulati in

coerenza con quelli individuati dal Consiglio di Classe, sono esplicitati da ciascun docente nella

programmazione didattica disciplinare e nelle unità di apprendimento, parti integranti del

presente documento, non allegate ma depositate in segreteria didattica e pubblicate nel sito della

scuola, con l’indicazione delle conoscenze e abilità inerenti le competenze da conseguire.

I programmi svolti delle singole discipline sono riportati nelle schede allegate (All. 1), dove,

inoltre, sono indicati i criteri di selezione dei contenuti.

3. ATTIVITA’ CURRICULARI, EXTRACURRICULARI E INTEGRATIVE • Alternanza scuola lavoro svolta nel triennio

• Contamination Lab (CLab), percorso di accompagnamento e formazione alla cultura

d’impresa e all’imprenditorialità

• Formazione specifica sulla sicurezza nel posto di lavoro

• Attività di orientamento al lavoro (confartigianato)

• Attività sportive

• Certificazioni di lingua straniera: PET

• Olimpiadi della matematica

• Viaggi di istruzione: Stage linguistico a Malta (terza), Inghilterra in IV , Praga (quinta)

• Attività di orientamento universitario

• Dibattiti e convegni :

- “Lectio magistralis” Prof. Paolo Grossi, Presidente della Corte Costituzionale.

- Celebrazione del 70° anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione italiana

intervento del Prof. Alberto Fabbri dell’Università di Urbino sul tema “I diritti fondamentali

dell’uomo nella Costituzione Repubblicana”.

- Conferenza sulla Legge Elettorale

- Regione Marche - Giornata informativa su Trasparenza amministrativa e anticorruzione

- Lasciami volare” - Incontro testimonianza con Giampietro Ghidini

- “Bullismo e cyberbullismo”: incontri con Polizia Postale e Polizia Locale

- Incontro pubblico con Carlo Cottarelli, Direttore esecutivo del Fondo Monetario

Internazionale

• Proiezioni di film in lingua

• Incontri con esperti (Educazione finanziaria, Avis, Fondi europei alle imprese)

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4. VALUTAZIONE

Il Collegio dei Docenti ha stabilito i seguenti indicatori dei livelli di padronanza.

Voto / 10

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

9 - 10 Complete, ben

articolate ed

approfondite

Scelta e gestione autonoma

di metodi, strumenti e

informazioni per svolgere

compiti e risolvere problemi,

anche in situazioni complesse

Risolvere problemi specifici in un campo di

lavoro o di studio.

Sapersi gestire autonomamente nel

quadro delle istruzioni in un contesto di

lavoro o di studio, di solito prevedibili, ma

soggette a cambiamenti.

Assumere responsabilità in un gruppo di

lavoro per il conseguimento di risultati

8 Sostanzialmente

complete, con spunti di

approfondimento

Scelta e gestione di metodi,

strumenti e informazioni per

svolgere compiti e risolvere

problemi

Svolgere compiti e risolvere problemi

scegliendo e applicando metodi di base,

strumenti, materiali ed informazioni.

Assumere la responsabilità di portare a

termine compiti nell’ambito dello studio e

del lavoro, anche di gruppo.

Adeguare il proprio comportamento alle

circostanze nella soluzione dei problemi

7 Di base corrette e

chiare

Applicazione corretta di

conoscenze acquisite per

svolgere compiti e risolvere

problemi ricorrenti

Svolgere compiti e risolvere problemi

ricorrenti, usando strumenti e regole

semplici sotto la supervisione, con un

certo grado di autonomia

6 Generali di base,

essenziali, senza errori

determinanti

Applicazione guidata di

conoscenze di base

necessarie a svolgere compiti

semplici

Svolgere compiti semplici sotto la diretta

supervisione in un contesto strutturato

5 Superficiali ed

incomplete, con

qualche errore

Applicazione parziale di

conoscenze essenziali con

alcuni errori

Svolgere in modo non autonomo e non

adeguato compiti anche semplici

3 - 4 Lacunose con errori

gravi e diffusi

Applicazione di conoscenze

solo su pochi argomenti con

frequenti e gravi errori

Svolgere in modo incostante, inadeguato e

non autonomo compiti semplici

LE PROVE SIA SCRITTE CHE ORALI, NON SVOLTE O COMPLETAMENTE ERRATE, SARANNO VALUTATE 1-2/10

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Per quanto riguarda la tipologia e la valutazione delle prove effettuate a carattere

Pluridisciplinare si rinvia agli allegati (All.2)

5. ALLEGATI

1. Programmi svolti delle singole discipline;

2. Testi delle simulazioni di terza prova, griglie di valutazione;

I COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE

NOME E COGNOME FIRMA

Manoni Francesca

Lucci Sabrina

Ludovico Elisabetta

Ballante Ivana

Gianangeli M.Rita

Bavosi Mauro

Favi Carlo

Di Marino Marina

Contadini Michele

Jesi, 8 maggio 2018

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ALLEGATO 1

LA PROGRAMMAZIONE DELLE SINGOLE DISCIPLINE

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All. 1

Istituto Tecnico Statale

“PIETRO CUPPARI”

Jesi

Settore ECONOMICO

Indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

Articolazione SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

Classe Quinta Sezione A

Disciplina

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Prof. Manoni Francesca

Anno Scolastico 2017/2018

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Criteri di selezione dei contenuti

Programma ministeriale

Programma svolto

G.Leopardi: concezione di vita e poetica

Idilli: L’infinito

Operette morali: Dialogo della natura e di un islandese, Dialogo di Colombo e Gutierrez

Canti pisano-recanatesi: A Silvia, Il passero solitario, Il sabato del villaggio, La quiete dopo la

tempesta

La ginestra: alcuni versi

La figura dell’artista: perdita dell’aura e dell’aureola

L’ età del Realismo: Scapigliatura, Naturalismo, Verismo

Alle origini della poesia moderna: simbolismo e allegorismo in Baudelaire

Lettura di : Corrispondenze

Il cigno (alcuni versi), L’albatro

Giovanni Verga

Poetica dell’autore. I vinti. Bisogni materiali e valori ideali; l’amore passione in Vita dei campi.

Il tema della roba in Novelle rusticane.

L’idillio familiare, la duplicità di toni, spazio e tempo, la legge dell’ostrica, il tema dell’esclusione

nei Malavoglia.

I personaggi e le vicende di Mastro don Gesualdo: un romanzo senza idillio, lo spazio e il tempo

degli affari.

Novelle: Nedda

Da Vita dei campi : Prefazione a “L’amante di Gramigna” (Dedicatoria a Salvatore Farina)

Rosso Malpelo

La lupa

Da Novelle rusticane :

La roba

Libertà

Da “I Malavoglia” :

Prefazione

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Letture antologiche

Da Mastro don Gesualdo :

La morte di Gesualdo

Decadentismo. L’estetismo e l’eroe decadente, il superuomo, il naturalismo panico in D’Annunzio.

La poesia delle “piccole cose”; il nido e la patria; il rapporto con i morti; il rapporto con la natura e

l’incubo funebre nel Pascoli.

Gabriele D’Annunzio

Significato dei romanzi :

Il piacere

L’innocente

Le vergini delle rocce

Da Alcione :

La sera fiesolana

La pioggia nel pineto

Giovanni Pascoli

Testi in prosa :

Il fanciullino

La grande proletaria si è mossa

Da Myricae :

Lavandare

X Agosto

Il lampo

L’assiuolo

Temporale

Dai “Canti di Castelvecchio”

La tovaglia

Il gelsomino notturno

Nebbia

La poesia (alcuni versi)

Crepuscolari e futuristi

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Il romanzo del ‘900: caratteristiche

Il romanzo del ‘900 in Italia

Vita e arte in Pirandello. Il testamento. P. e il fascismo. La poetica dell’umorismo, il relativismo

filosofico, il contrasto vita-forma, l’uomo senza identità, il surrealismo, teatro del grottesco e

metateatro.

L’inetto di Svevo.

Luigi Pirandello

Letture dal saggio L’umorismo

Significato dei romanzi :

L’esclusa

I vecchi e i giovani

Il fu Mattia Pascal

Uno, nessuno, centomila

Da Novelle per un anno :

Il treno ha fischiato

C’è qualcuno che ride

Teatro :

Così è se vi pare

I sei personaggi in cerca d’autore

Italo Svevo:

La coscienza di Zeno (letture antologiche)

Caratteri fondamentali della lirica ermetica; l’esperienza della trincea nella lirica di Ungaretti, il

valore della parola poetica.

Il male di vivere, il tema della memoria, il pessimismo e il rigore morale nella poesia di Montale.

L’ esperienza della guerra nella poesia di Quasimodo.

Giuseppe Ungaretti

Da Allegria di naufragi :

S. Martino del Carso

Natale

Veglia

Mattina

Soldati

Fratelli

Eugenio Montale

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Da Ossi di seppia :

Cigola la carrucola

Non chiederci la parola

Da “L e occasioni”:

La casa dei doganieri

Da “La bufera ed altro” :

Piccolo testamento

S.Quasimodo:

Alle fronde dei salici

Milano, agosto 1943

Gli alunni Il docente

Prof.ssa Francesca Manoni

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All. 1

Istituto Tecnico Statale

“PIETRO CUPPARI”

Jesi

Settore ECONOMICO

Indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

Articolazione SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

Classe Quinta Sezione A

Disciplina

STORIA

Prof. Manoni Francesca

Anno Scolastico 2017/2018

MD10P8.2_01/rev.03 pag.17 di 55

Criteri di selezione dei contenuti

Programma ministeriale

Programma svolto

Seconda rivoluzione industriale e imperialismo: sviluppo industriale, concentrazione

capitalistica, cause colonialismo.

La crisi di fine secolo. L’età giolittiana: il sistema giolittiano e la sua crisi.

La prima guerra mondiale e il dopoguerra:

cause del conflitto e principali tappe; la guerra di trincea; i trattati di pace; il biennio rosso;

avvento del fascismo; la Repubblica di Weimar.

La rivoluzione russa: la figura di Lenin e il suo ruolo.

La grande crisi: cause ed effetti della crisi negli Usa e in Europa; il New Deal.

L’età dei totalitarismi: fascismo, nazismo, stalinismo.

Lo stato fascista: esempio di totalitarismo imperfetto, la società, la cultura, le scelte

economiche, politica estera, leggi razziali.

Hitler e l’avvento del nazismo: la rapida ascesa del Fuhrer, la società, l’economia, la politica

estera.

Lo stalinismo : scelte economiche e politiche.

Guerra civile spagnola: il fronte popolare e la vittoria di Francisco Franco.

La seconda guerra mondiale.

Le responsabilità, intervento italiano, campagna di Russia, intervento Usa, la Resistenza, il

crollo del fascismo, l’armistizio, la Repubblica di Salò, la sconfitta della Germania e dei suoi

alleati.

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Il secondo dopoguerra e l’età della guerra fredda. Assetto bipolare, ONU, dottrina Truman,

sovietizzazione dell’Europa dell’Est, piano Marshall, divisione della Germania.

Gli alunni Il docente

Prof.ssa Francesca Manoni

MD10P8.2_01/rev.03 pag.19 di 55

All. 1

Istituto Tecnico Statale

“PIETRO CUPPARI”

Jesi

Settore ECONOMICO

Indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

Articolazione SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

Classe Quinta Sezione A

Disciplina

Lingua e Civiltà Inglese

Prof.ssa Lucci Sabrina

Anno Scolastico 2017/2018

MD10P8.2_01/rev.03 pag.20 di 55

Programma svolto Lingua Inglese

Dal testo in adozione Information Technology-Understanding Personal Computers and

Telecommunications di Bernardini/Haskell, ed Loescher, sono stati trattati i

seguenti nuovi argomenti:

Module 4: The Internet

• Unit 1: The Internet. History & Definition

• Unit 2 : Browsers and Search Engines

Reading comprehension: Spam, Spam, Spam

• Unit 3: Messages, Mail and Attachments

• Unit 4: Copyright, Piracy and Privacy

Reading comprehension: Hackers and Identify Theft

Module 5: Programs and Programming

• Unit 2: Visual Studio- Building Applications for Windows

• Unit 3: Creating a Website

Module 6: Telecommunications

• Unit 1: Describing Telecommunications

• Unit 2: Establishing Connections

• Unit 4: Bandwidth and Performance

Reading comprehension: ADSL and other implementations

Module 7: Networks and Protocols

• Unit 1: Networks-Overview

Reading comprehension: Routers

• Unit 2: Ethernet

• Unit 3: Wired and Wireless

• Unit 4: Types of Networks

Sono stati inoltre affrontati approfondimenti relativi a:

• Deep Web

• Dark Web

• The Internet of Things

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Contenuti di storia e letteratura (fotocopie):

• The Industrial Revolution

• The Victorian Compromise, John Stuart and Utilitarianism, Workhouses,

• Victorian Literature:

(1) C.Dickens: life and works, style and themes;

Oliver Twist (plot, themes, style).

Lettura ed analisi del brano “Oliver wants some more”

(2) Oscar Wilde (Life, works, the decadent aesthete, the novelist, the playwright)

The Picture of Dorian Gray (plot, themes, style).

Lettura ed analisi del brano “The picture of Dorian Gray”

Film in lingua

Contenuti di civiltà (fotocopie)

� The European Union

� Brexit

� British political institutions

Gli alunni Il docente

Prof.ssa Sabrina Lucci

MD10P8.2_01/rev.03 pag.22 di 55

All. 1

Istituto Tecnico Statale

“PIETRO CUPPARI”

Jesi

Settore ECONOMICO

Indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

Articolazione SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

Classe Quinta Sezione A

Disciplina

Economia Aziendale

Prof.ssa Ludovico Elisabetta

Anno Scolastico 2017/2018

MD10P8.2_01/rev.03 pag.23 di 55

Criteri di selezione dei contenuti

Il programma di studi del quinto anno di corso è stato rivisto e ristrutturato con l’obiettivo di

semplificare e snellire, per quanto possibile, il lavoro da svolgere, eliminando contenuti obsoleti,

argomenti molto specialistici, parti che richiedono applicazioni meccanicistiche.

La selezione dei contenuti tiene conto:

• del programma svolto nel corso del precedente anno scolastico;

• dei prerequisiti disciplinari acquisiti dalla classe;

• dell’evoluzione dei metodi di “gestione” delle moderne aziende;

• dell’ampiezza dei contenuti e del grado di complessità della disciplina;

• dello stato della normativa;

• della nuova normativa che regola gli esami di Stato

Libro di testo in adozione

Autore : P. Boni – P. Ghigini – C. Robecchi – B. Trivellato

Titolo: Master 5 in economia aziendale

Editore: Scuola & Azienda

Codice Civile

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Programma svolto

Unità A ASPETTI ECONOMICO-AZIENDALI DELLE IMPRESE INDUSTRIALI

Lezione 1 Le imprese industriali: generalità e classificazioni

Lezione 2 La gestione delle imprese industriali e i suoi processi

Lezione 3 Settori e aspetti della gestione industriale

Lezione 4 La contabilità generale e il piano dei conti delle imprese

industriali

Lezione 5 Le scritture relative alle immobilizzazioni:

- caratteristiche e tipologie dei beni strumentali, l’acquisizione

dei beni strumentali,

- le operazioni di leasing: aspetti tecnici, economici e contabili

- l’acquisizione delle immobilizzazioni immateriali

- I costi connessi alle immobilizzazioni dei beni strumentali

- La dismissione dei beni strumentali

- I beni strumentali e il bilancio.

Lezione 6 I contributi pubblici alle imprese

Lezione 7 Assestamenti di fine esercizio:

- completamento e integrazioni.

- TFR e previdenza complementare

- Inserimento voci relative al personale nel bilancio

d’esercizio.

- Calcolo dei ratei relativi al mutuo ipotecario

- Il Prestito obbligazionario valutato al valore nominale

- Il disaggio su prestiti e la tecnica dei risconti come indicato

dall’OIC

Lezione 8 Assestamenti di fine esercizio:

- rettificazioni e ammortamenti.

- la valutazione delle rimanenze art. 2426 c.c.

- criterio costo medio ponderato, costo lifo e costo fifo

- valutazione al costo di acquisto o di produzione.

Lezione 9 Scritture di fine periodo

Lezione 10 - Il bilancio d’esercizio:

- le funzioni del bilancio, i principi giuridici del bilancio, la

clausola generale, i principi di redazione del bilancio,

principi contabili.

- lo stato patrimoniale, Il conto economico, la Nota

integrativa, Rendiconto finanziario delle disponibilità

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liquide

- I criteri di valutazione.

- Il bilancio in forma abbreviata e il bilancio delle micro

imprese.

- La revisione della contabilità e del bilancio: norme e

procedura

Unità B LE ANALISI DI BILANCIO PER INDICI E PER FLUSSI

Lezione 1 L’interpretazione della gestione e le analisi di bilancio

- Le analisi di bilancio

- Le analisi per indici: metodologia

Lezione 2 Le analisi per indici: la riclassificazione finanziaria dello Stato

Patrimoniale

Lezione 3 La rielaborazione del Conto Economico

- La rielaborazione “a valore aggiunto” e “a costi e ricavi

- della produzione venduta”

Lezione 4 L’analisi della struttura patrimoniale dell’azienda

- La composizione degli impieghi e delle fonti

Lezione 5 L’analisi della situazione finanziaria

- Analisi della solidità e della liquidità, indici di rotazione, di

durata

Lezione 6 L’analisi della situazione economica

- Gli indici di redditività e produttività

Lezione 7 Il coordinamento degli indici di bilancio

- L’analisi del ROE e del ROI

Lezione 9 L’analisi di bilancio per flussi: generalità

- I concetti di fondo e di flusso

- I flussi di CCN

- I vari tipi di variazioni

Lezione 10 La metodologia dell’analisi dei flussi di CCN

- La riclassificazione degli Stati Patrimoniali

- Le variazioni reddituali

- Il flusso di CCN della gestione reddituale

- Le variazioni finanziarie “patrimoniali”

Lezione 11

Il rendiconto delle variazioni di CCN

- La sezione I e II del rendiconto

- L’interpretazione del rendiconto

Lezione 12 Il rendiconto delle variazioni di liquidità

Unità C LE IMPOSTE SUL REDDITO DI IMPRESA

Lezione 1 Il reddito fiscale di impresa

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Lezione 2 I Ricavi e le plusvalenze

Lezione 3 I dividendi

Lezione 4 La valutazione fiscale del magazzino

Lezione 5 L’ammortamento

Lezione 6 Le manutenzioni e riparazioni

Lezione 7 La svalutazione dei crediti commerciali

Lezione 10 La liquidazione e versamento dell’ires. L’irap e la sua

determinazione

Unità D LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA E IL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DIGESTIONE

Lezione 1 Il controllo dei costi: la contabilità analitica

- I rendimenti dei fattori produttivi

- La contabilità analitica

Lezione 2 I costi: classificazioni e configurazioni

Lezione 3 La metodologia del calcolo dei costi di prodotto

- La raccolta e la localizzazione dei costi

- L’imputazione dei costi

Lezione 4 La contabilità analitica a costi pieni o full costing

Lezione 5 La contabilità analitica a costi variabili o direct costing

Lezione 8 I costi nelle decisioni aziendali

- Problemi di convenienza

Lezione 9 La break-even analysis

- Procedimento grafico

- Procedimento matematico

- margine di sicurezza

Lezione 10 La gestione strategica di impresa

Lezione 11 la definizione degli obiettivi e l’analisi dell’ambiente

- La mission

- Gli obiettivi

- l’analisi dell’ambiente esterno

- l’analisi dell’ambiente interno

Lezione 12 La formulazione e la realizzazione del piano strategico

Lezione 15 Il controllo di gestione e i suoi strumenti

Lezione 16 Il budget annuale e la sua articolazione

Lezione 17 La formazione dei budget settoriali e il budget del risultato

operativo

Lezione 18 Il budget degli investimenti e il budget finanziario (cenni)

MD10P8.2_01/rev.03 pag.27 di 55

Lezione 19 Il budget d’esercizio (parte teorica)

Lezione 20 Il controllo budgetario e il sistema di reporting

Lezione 21 L’analisi degli scostamenti nei costi

Lezione 22 L’analisi degli scostamenti nei ricavi

Unità G RENDICONTAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE

Lezione 1 La responsabilità sociale dell’impresa e la creazione di valore

condiviso

Lezione 2 La comunicazione della responsabilità sociale e ambientale

d’impresa

Lezione 3 Il bilancio sociale ambientale d’impresa

Gli alunni Il docente

Prof.ssa Elisabetta Ludovico

MD10P8.2_01/rev.03 pag.28 di 55

All. 1

Istituto Tecnico Statale

“PIETRO CUPPARI”

Jesi

Settore ECONOMICO

Indirizzo SERVIZI INFORMATIVI AZIENDALI

Classe Quinta Sezione B

Disciplina

DIRITTO

Prof. Ballante Ivana

Anno Scolastico 2017/2018

MD10P8.2_01/rev.03 pag.29 di 55

Programma svolto di Diritto Libro di testo: G. Zagrebelsky, G.Oberto, G.Stalla, C.Trucco – Diritto per il quinto anno; Edizioni Le Monnier Scuola.

1 La Costituzione: nascita, caratteri, struttura

La rifondazione dello Stato dopo il fascismo. La tregua “Istituzionale” e il Referendum

Istituzionale. ll compromesso Costituzionale fra le forze politiche. Le condizioni del successo

dell’Assemblea Costituente. La struttura della Costituzione.

2 I principi fondamentali della Costituzione

La democrazia e la sovranità popolare. La democrazia competitiva. Le garanzie della

Costituzione. I diritti e le libertà dei singoli. Tipi di libertà. I doveri. Uguaglianza formale e

Sostanziale. L’internazionalismo.

3 I principi della forma di Governo

I caratteri della forma di Governo. La separazione dei poteri. La rappresentanza. Democrazia

diretta e rappresentativa. Il diritto di voto. Il sistema parlamentare. Il ruolo dei partiti politici.

4 Il Parlamento

Il bicameralismo. Differenza tra Camera e Senato. La legislatura e lo scioglimento anticipato

delle Camere. La posizione del Parlamentare: rappresentanza politica, le immunità

parlamentari e l’indennità. Gruppi politici e Commissioni. L’iter di formazione delle leggi

ordinarie e delle leggi costituzionali. Il referendum costituzionale e abrogativo.

5 Il Governo

La formazione del Governo. Il rapporto di fiducia e la revoca della fiducia. Le crisi di Governo.

Struttura e poteri del Governo. I disegni di legge, i decreti legge e legislativi del Governo. I

poteri regolamentari.

MD10P8.2_01/rev.03 pag.30 di 55

6 I Giudici e la funzione giurisdizionale.

I Giudici e la giurisdizione. Magistrature ordinarie e speciali. Giurisdizione civile e penale. Gli

organi della giurisdizione ordinaria. La soggezione dei Giudici solo alla legge. Il Consiglio

Superiore della Magistratura. L’indipendenza dei Giudici. I principi costituzionali in materia di

giurisdizione: giudice naturale, imparzialità del giudice, diritto di azione e alla difesa, la

motivazione delle decisioni del giudice, i gradi del giudizio, l’irretroattività della legge penale.

7 Il Presidente della Repubblica

Caratteri generali della carica: garante della Costituzione e rappresentante dell’Unità

nazionale. Elezione, durata in carica, supplenza. I principali poteri del Presidente della

Repubblica in rapporto al Parlamento, Governo e Magistratura. Gli atti, le responsabilità e la

controfirma ministeriale.

8 La Corte Costituzionale

Struttura e funzionamento della Corte Costituzionale. Competenze. Il giudizio di

costituzionalità delle leggi. Il giudizio incidentale e il giudizio principale. Sentenze di

accoglimento e di rigetto.

Gli alunni Il docente

Prof.ssa Ivana ballante

MD10P8.2_01/rev.03 pag.31 di 55

All. 1

Istituto Tecnico Statale

“PIETRO CUPPARI”

Jesi

Settore ECONOMICO

Indirizzo SERVIZI INFORMATIVI AZIENDALI

Classe Quinta Sezione B

Disciplina

ECONOMIA POLITICA

Prof. Ballante Ivana

Anno Scolastico 2016/2017

MD10P8.2_01/rev.03 pag.32 di 55

Programma svolto di Economia politica Libro di testo: Crocetti-Cernesi – Economia Pubblica: una questione di scelte- Edizioni Tramontana

1 Nozione di attività finanziaria dello Stato. Il ruolo dello Stato ed evoluzione storica

dell’attività finanziaria. Finanza neutrale e finanza funzionale. Nozione di soggetto

pubblico e gli organi costituzionali nazionali. Gli Enti pubblici territoriali e autarchici.

2 Le funzioni svolte dal soggetto pubblico nel sistema economico. La correzione dei

fallimenti del mercato e il soddisfacimento dei bisogni collettivi. La funzione

redistributiva del reddito. Le diverse modalità dell’intervento pubblico nell’economia.

3 L’intervento pubblico diretto e la regolamentazione del mercato. L’alternanza tra

pubblico e privato nei sistemi economici misti. La dicotomia Stato-Mercato.

4 Gli obiettivi della politica economica: la stabilità economica, lo sviluppo, l’occupazione,

lotta all’inflazione.

5 Il fenomeno della spesa pubblica. La spesa pubblica come strumento di politica

economica e di erogazione dei servizi pubblici. La classificazione delle spese pubbliche.

Le cause dell’eccessiva espansione della spesa pubblica e ragioni della difficoltà del

controllo. Gli effetti negativi di un’eccessiva espansione della spesa pubblica.

6 Le entrate pubbliche e relativa classificazione. Le entrate di diritto privato: prezzi privati,

pubblici e politici.

7 Le entrate di diritto pubblico: imposta, tassa e contributo fiscale. Pressione tributaria,

fiscale e finanziaria. Gli effetti economici dell’elevata pressione fiscale.

8 L’imposta: presupposto ed elementi. Classificazione delle imposte: imposte dirette e

indirette, reali e personali, generali e speciali, proporzionali, progressive e regressive.

I diversi tipi di progressività dell’imposta.

9 I principi giuridici dell’imposta: generalità (o universalità), uniformità, progressività. I

criteri di determinazione della capacità contributiva. I principi amministrativi

dell’imposta: certezza, comodità, economicità.

MD10P8.2_01/rev.03 pag.33 di 55

10 Gli effetti microeconomici dell’imposta: rimozione positiva e negativa, evasione fiscale,

elusione, traslazione.

11 Il bilancio dello Stato e relative classificazioni. I principi del bilancio. Le fasi del processo

del bilancio preventivo. L’esercizio provvisorio.

Gli alunni Il docente

Prof.ssa Ivana ballante

MD10P8.2_01/rev.03 pag.34 di 55

All. 1

Istituto Tecnico Statale

“PIETRO CUPPARI”

Jesi

Settore ECONOMICO

Indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

Articolazione SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

Classe Quinta Sezione A

Disciplina

Matematica

Prof. Gianangeli M.Rita

Anno Scolastico 2017/2018

MD10P8.2_01/rev.03 pag.35 di 55

Criteri di selezione dei contenuti

Gli argomenti trattati nel programma sono stati scelti, non solo in base alle conoscenze

pregresse e capacità in generale della classe, ma soprattutto in relazione ad un discorso

interdisciplinare in particolare con Economia Aziendale. Programma svolto

ARGOMENTI:

1.Ripasso delle basi e dei concetti del calcolo matematico

� Dominio di funzioni razionali e semplici funzioni irrazionali

� Derivate : derivate e teoremi relativi.

2. Gli integrali

� Concetto di integrazione di una funzione

� L’integrale indefinito; integrali immediati.

� L’integrale definito

� Il calcolo delle aree di superfici piane.

3. Ricerca Operativa

� Definizione,generalità e scopi, classificazione dei problemi di scelta e fasi principali

� Scelta in condizioni di certezza, con effetti immediati: problemi di massimizzazione

dell’utile e determinazione del B.E.P.

� Minimizzazione della funzione obiettivo con la determinazione del punto di minimo

costo

� Il problema delle scorte e la determinazione del lotto economico d’acquisto

� Determinazione del lotto economico con sconti sulle quantità ordinate

� Problemi nel discreto: scelta fra più alternative.

� Scelta in condizioni di certezza, con effetti differiti: il criterio dell’attualizzazione(R.E.A.) per investimenti finanziari e per sostituzione di

macchinari con durate uguali e con durate diverse. Scelta fra leasing e mutuo.

� Criterio del tasso effettivo d’impiego (o tasso interno di rendimento) � Scelta in condizioni di incertezza, con effetti immediati : il criterio del valor medio.

4. Programmazione Lineare

� Caratteristiche e fasi principali

� Disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili

� Problemi a due variabili con il metodo grafico

� Massimizzazione o minimizzazione della funzione obiettivo a due variabili

� Il metodo del simplesso per risolvere problemi in n variabili

� Applicazione del metodo del simplesso a problemi di massimo

Gli alunni Il docente

Prof.ssa Maria Rita Gianangeli

MD10P8.2_01/rev.03 pag.36 di 55

All. 1

Istituto Tecnico Statale

“PIETRO CUPPARI”

Jesi

Settore ECONOMICO

Indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

Articolazione SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

Classe Quinta Sezione A

Disciplina

INFORMATICA

Prof. Bavosi Mauro

Anno Scolastico 2017/2018

MD10P8.2_01/rev.03 pag.37 di 55

Programma effettivamente svolto

Prof. Mauro Bavosi

I.T.P Prof. Carlo Favi

Pagine WEB dinamiche

1) HTML e CSS

Brevi nozioni sulla struttura di un Ipertesto. La struttura generale di una pagina web. I

principali tag per la gestione del testo, struttura di un documento e immagini.

Formattazione di una pagina web mediante attributi. I collegamenti ipertestuali. La

struttura di un sito WEB.

I CSS. Le motivazioni per l’introduzione dei CSS. CSS in linea, a cascata, incorporati e

relativa precedenza. Le classi.

Sviluppo di pagine WEB mediante editor di testo e ambiente VB.NeT

2) ASP.NET

Le pagine WEB dinamiche. I form. Costruzione di pagine dinamiche mediante vb.net. Le

classi ADO: gli oggetti Connection, Command, DataReader per l’accesso al Database.

3) SQL

Ripasso SQL (Query Language). Le operazioni di inserimento, aggiornamento e

cancellazione in un database mediante INSERT, UPDATE, DELETE.

I sistemi di Rete

1) Nozioni di base sulle reti Il passaggio dalle architetture basate su Mainframe alle architetture di Rete. I vantaggi

dei sistemi distribuiti rispetto ai sistemi centralizzati. Classificazione di una rete in base a

• estensione

• topologia logica e fisica

• paradigma di funzionamento (client/server e peer to peer)

2) Il modello OSI

Il modello ISO/OSI e le motivazioni che hanno portato alla sua definizione. I livelli OSI

e le relative specifiche.

3) Il Cablaggio Strutturato

Obiettivi dell’adozione di uno standard per il cablaggio di una LAN. I mezzi trasmissivi

(UTP, Fibra ottica) e le specifiche generali che devono essere rispettate nelle distanze (si

richiede che lo studente sappia valutare la scelta corretta del mezzo trasmissivo in base

MD10P8.2_01/rev.03 pag.38 di 55

alle distanze ed eventuali disturbi elettromagnetici). Cenni generali sugli standard

americani TIA/EIA, ISO/IEC ed europeo CEI EN: implementazione gerarchica del

cablaggio mediante centri stella. I componenti passivi per i centri stella. Unificazione

degli standard

4) Componenti di rete per il cablaggio

NIC, Repeater, Hub, Bridge, Switch e Router e cenni alle rispettive specifiche di

funzionamento.

Il protocollo Ethernet in trasmissione e ricezione. Brevi cenni sul protocollo Token Ring.

5) Il TCP/IP

Reti a commutazione di circuito ed a commutazione di pacchetto. Il TCP/IP. Confronto

tra TCP/IP e OSI.

Gli indirizzi IPv4 e le classi. Gli indirizzi riservati. Cenni sull'IPv6. La funzione della subnet

mask. Porte e Socket.

Protocolli connection oriented e connectionless: Il TCP e l’UDP. I protocolli di livello

applicazione: POP3, SMTP, FTP, HTTP, HTTPS.

Gateway e Proxy Server. VPN. Nozioni generali sui WEB Server. Intranet ed Extranet.

Hosting e housing. I Content Managment System: caratteristiche e uso per la creazione

di un sito WEB.

Internet ed il WEB 2.0: siti web dinamici, blog e forum, social network.

6) Sicurezza Informatica

Principi generali di crittografia. Cifratura per trasposizione e per sostituzione.

Crittografia a chiave simmetrica e asimmetrica

La crittografia ed il suo utilizzo nel campo della sicurezza informatica: Crittografia

asimmetrica. Gestione della sicurezza nelle reti WiFi. Il Firewall.

Tipologia di attacchi ad un sistema informatico. Il Malware: classificazione delle

minacce e relativa tipologia di rischio collegato. Tecniche per la prevenzione e gestione

dei rischi.

7) Reti e Pubblica Amministrazione

E-government. La firma digitale: definizione, validità, utilizzo nell'ambito della pubblica

amministrazione. Posta Elettronica Certificata.

8) Privacy e Proprietà intellettuale

Nozioni generali sulle normative relative alla privacy e sul trattamento dei dati

personali. Il diritto d'autore: copyright e copyleft; il software open source. Il P2P.

MD10P8.2_01/rev.03 pag.39 di 55

9) Sistemi informativi aziendali Sistema informativo aziendale e sistema informatico aziendale. Modelli per i sistemi

informativi aziendali. Strumenti software per la gestione Aziendale: il ciclo PDCA, MRP e

MRP2, I Data Wharehouse, ERP. I servizi Cloud per le aziende.

Gli alunni Il docente

Prof. Mauro Bavosi

MD10P8.2_01/rev.03 pag.40 di 55

All. 1

Istituto Tecnico Statale

“PIETRO CUPPARI”

Jesi

Settore ECONOMICO

Indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

Articolazione SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

Classe Quinta Sezione A

Disciplina

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Prof. Di Marino Marina

Anno Scolastico 2017/2018

MD10P8.2_01/rev.03 pag.41 di 55

Criteri di selezione dei contenuti

In relazione alle indicazioni ministeriali, alle attrezzature disponibili, al livello iniziale di

competenze, si è cercato di fornire alla classe gli stimoli necessari per una completa e

consapevole partecipazione alle lezioni. Partendo dal vissuto motorio degli allievi, con adeguata

gradualità, si è operato per unità di apprendimento con costanti verifiche formative, ponendo

alla fine di ogni percorso una verifica sommativa. La sintesi, oltre che alla conoscenza e

competenza dei vari contenuti affrontati, è stata finalizzata al miglioramento della gestione

consapevole ed efficace del corpo.

Programma svolto

Potenziamento delle capacità condizionali e affinamento delle capacità coordinative:

esercizi di mobilità articolare e di stretching, attività di forza a carico naturale e con adeguato

aumento del carico, esercizi di tonificazione, utilizzo di manubri e palle medicinali; esercizi di

velocità, rapidità di reazione e di psico cinetica; attività di resistenza generale aerobica, con

saltelli e andature diversificate, con alternanza di ritmo, esercizi di educazione respiratoria.

Proposte di attività finalizzate all'attuazione di gesti economici e precisi, in relazione alle singole

attività. Ripasso dei fondamentali del corpo libero.

Attrezzi

Esercizi specifici e di riporto con alcuni attrezzi, progettazione ed esecuzione di una

combinazione non strutturata, per gruppi di lavoro, libera scelta dell’attrezzo (funicella, quadro,

trave, palloni, cerchi, manubri, palle medicinali, spalliera, nastro.

Cavallo: salto in basso con lancio e ripresa della palla seguito da capovolta saltata nel cerchio e

capovolta con lancio e ripresa della palla.

Acrosport

Esercizi di controllo del proprio corpo in situazioni di disequilibrio, al suolo.

Attività posturale mirata al controllo delle posizioni. Bilanciamenti in coppia, prese e appoggi,

sequenze di figure e piramidi più evolute. Assistenza diretta ed indiretta. Combinazione

espressiva di figure statiche di gruppo, mantenendo le posture corrette e l'equilibrio,

contribuendo alla realizzazione dell'intera forma ideata o scelta.

MD10P8.2_01/rev.03 pag.42 di 55

Attività sportive:

Pratica dei principali giochi sportivi, applicazione di regole e regolamenti, nel rispetto del fair

play. Giochi presportivi anche non codificati, percorsi, circuiti, staffette di varia tipologia,

finalizzati al miglioramento delle capacità motorie, della cooperazione e della collaborazione,

dell'autocontrollo, della consapevolezza motoria, dell'affinamento di gesti tecnici.

Elaborazione individuale, organizzazione e guida della classe in un riscaldamento generale,

rispettandone principi e fasi.

Scelta libera, individuale e proposta di: attività di stretching e/o

elaborazione e conduzione della classe in un percorso/circuito/gioco, ideato dagli studenti.

Preparazione: le attività sono state precedute da esercizi propedeutici specifici e sono stati

utilizzati per il conseguimento di obiettivi diversi i seguenti attrezzi: bacchette, funicelle, palle

mediche, cerchi, trave, pedana, spalliera, fit ball, palloni, palline, cavallo, ostacoli vari.

Atletica: tecnica del getto del peso

Prevenzione e Primo soccorso:

Norme di comportamento funzionali alla sicurezza e alla prevenzione degli infortuni .

Applicazione delle tecniche di primo soccorso su manichini: rianimazione cardio polmonare il

B.L.S., l'ostruzione delle vie aeree nell'adulto e nell'infante, la manovra di Heimlich.

Alimentazione: i principi nutritivi, la piramide alimentare.

Gli alunni Il docente

Prof.ssa Marino Di Marino

MD10P8.2_01/rev.03 pag.43 di 55

All. 1

Istituto Tecnico Statale

“PIETRO CUPPARI”

Jesi

Settore ECONOMICO

Indirizzo

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

Classe Quinta Sezione A

Disciplina

RELIGIONE

Prof. CONTADINI MICHELE

Anno Scolastico 2017/2018

MD10P8.2_01/rev.03 pag.44 di 55

Criteri di selezione dei contenuti

Secondo il programma svolto durante l’anno.

Programma svolto

Uda 1: Dio controverso: a) cercatori di Dio: lo stupore, le domande, l'esperienza (quella

mistica in particolare), le aspirazioni dell’uomo, la ragione (tre prove di S. Tommaso:

movimento, causalità, ordine). B) L'esperienza mistica di A.Frossard. C) L'ateismo e le sue

forme. Il secolarismo. Il concetto di laicità. D) i volti di Dio: le religioni; la critica alle religioni

e la risposta cristiana; il volto cristiano di Dio. E) Fenomeni parareligiosi: spiritismo e

satanismo.

Uda 2: L’etica della vita: a) la bioetica; b) la fecondazione artificiale, posizioni a confronto. Il

magistero della Chiesa; c) l’aborto , posizioni a confronto. Il magistero della Chiesa; d) la

clonazione, posizioni a confronto. Il magistero della Chiesa; e) l’eutanasia, posizioni a

confronto. Il magistero della Chiesa; f) la sessualità tra natura e cultura.

Uda 3: L’etica della pace: a) guerra, pace e pacifismo; b) i messaggi del papa per la giornata

mondiale della pace; c) la teoria della nonviolenza; d) giustizia e carità; l’economia solidale;

la convivialità delle differenze.

Gli alunni Il docente

Prof. Michele Contadini

MD10P8.2_01/rev.03 pag.45 di 55

ALLEGATO 2

TESTI DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

MD10P8.2_01/rev.03 pag.46 di 55

Prima simulazione: 16 marzo 2018

Tipologia B. Durata 180 minuti.

Durante lo svolgimento della prova è stato consentito:

• l'utilizzo del dizionario monolingue di inglese

• l'uso della calcolatrice scientifica non programmabile

Economia politica 1. Gli organi nazionali di indirizzo politico che hanno la funzione di stabilire obiettivi e strumenti

della politica economica

2. I bisogni collettivi e distinzione tra servizi pubblici indivisibili e divisibili

3. La funzione anticongiunturale della politica economica e conseguenze della politica fiscale

espansiva

Lingua inglese

Answer the following questions.

1. Write about the Victorian Age as an age of compromise (max 10 lines)

2. Write about the main themes of Dicken’s novels (max 10 lines)

3. Describe what a Browser is.. (max 10 lines)

Economia aziendale 1. l’articolo 2426 c.c pone alla base della valutazione il criterio del “costo”. Descrivi i casi in cui è

possibile utilizzare criteri alternativi al costo ed evidenzia i riflessi in bilancio.

2. il conto economico civilistico necessita di rielaborazione per l’analisi economica dell’impresa.

Argomenta sinteticamente tale affermazione e descrivi, in modo dettagliato, il conto

economico rielaborato a valore aggiunto.

3. dopo aver spiegato l’importanza, le finalità e i requisiti della COAN, individua le differenze

con la CO.GE.

Matematica 1. Classificare e risolvere il seguente problema (max 3 righe).

Un’impresa di trasporti, che può effettuare con ogni automezzo servizi di trasporto merci fino a

80’000 q-km al mese, ricava 20€ per ogni q-km. I costi per ogni automezzo sono dati da una

spesa fissa di 3600€ più una spesa variabile unitaria per q-km espressa da: 5 + 0.0001x ,dove x

è il numero di q-km trasportati al mese. Determinare:

a) il numero dei q-km mensili che dà il massimo utile;

b) il numero minimo di q-km mensili necessari per non subire perdite

c) l’utile max.

Rappresentare graficamente e risolvere il problema; commentare bene il grafico ed i risultati

ottenuti.

2)Dopo aver spiegato le problematiche del magazzino nel problema delle scorte e come si

arriva ad una situazione ottimale, si risolva il seguente problema:

Una fabbrica smaltisce 80'000 pezzi al mese. Ogni rifornimento costa 1800 € e che il

magazzinaggio costa invece 0,012€ al giorno.

Determinare il lotto economico d’acquisto e il relativo costo minimo in queste due ipotesi:

MD10P8.2_01/rev.03 pag.47 di 55

a) il magazzino può contenere al massimo 30'000 pezzi;

b) il magazzino può contenere al massimo 25'000 pezzi.

Rappresentare graficamente e risolvere il problema; commentare bene il grafico ed i risultati

ottenuti.

1) Scrivere la definizione di primitiva F(x) di una funzione e spiega il significato di c che si deve

aggiungere alla funzione primitiva. Ora si calcoli l’integrale definito dopo aver descritto cosa

rappresenta il risultato ottenuto:

�� �x − 2��

2dx

Seconda simulazione: 27 aprile 2018

Tipologia B. Durata 180 minuti.

Durante lo svolgimento della prova è stato consentito:

• l'utilizzo del dizionario monolingue di inglese

• l'uso della calcolatrice scientifica non programmabile

Economia politica 1. Dopo aver definito la spesa pubblica e il fabbisogno finanziario, analizza gli effetti di

un’eccessiva espansione della spesa pubblica

2. I prezzi come fonte di entrata originaria

3. La tassa: definizione, caratteristiche e tipologia

Lingua inglese

1. In the preface to The Picture of Dorian Gray, Oscar Wilde says that “all art is quite useless”.

Explain the meaning of this statement with reference to Wilde’s aesthetic ideas. (max 10 lines)

2. What does "The picture of Dorian Grey" tell about? (max 10 lines)

3. Describe the difference between Deep Web and Dark Web (max 10 lines)

Economia aziendale 1. L’impresa industriale Gamma spa stipula in data 1/10/n un contratto di leasing su un

macchinario versando un maxicanone iniziale di 4.000 euro. Il contratto prevede il pagamento di 6

canoni trimestrali di 1.000 euro ciascuno a partire dall’1/12/n e un prezzo di riscatto di 600 euro.

Presenta:

• il calcolo dei costi di competenza nei diversi anni di durata del contratto;

• gli effetti sullo Stato patrimoniale e sul Conto economico di bilancio negli anni di durata del

contratto.

2. Spiega il significato, il metodo di calcolo e la scomposizione del ROI

3. Dopo aver definito il budget spiega le sue funzioni

MD10P8.2_01/rev.03 pag.48 di 55

Matematica 1. Spiegare quali tipi di problemi sono risolvibili con il criterio del valor medio e come viene effettuata

la scelta dell’alternativa. Se si è disposti ad accettare un rischio a quale parametro si fa riferimento? ( max

8 righe). Risolvere il seguente problema.

Un’azienda produce una merce con 2 tipi di processi lavorativi L1 e L2. I guadagni dati dalla

vendita della merce sono dati dalle seguenti relazioni:

y1= 12x – 0,05x2 + 2500

y2= 45x -3200

dove x indica la quantità di merce prodotta. Determina la scelta più conveniente sapendo che le

probabilità di vendita sono stimate come nella seguente tabella:

Quantità 100 150 200 250

probabilità 0,15 0,25 0,40 0,20

2. Illustrare il problema delle scorte: indicare gli elementi da prendere in considerazione nella

funzione obiettivo e descrivere le ipotesi che permettono la formulazione del modello

matematico, facendo riferimento anche alla rappresentazione grafica.(max 10 righe)

3. Spiegare che cosa si definisce con il r.e.a. e a quali tipi di problemi si può applicare.

Spiegare inoltre perché la scelta con questo criterio è soggettiva (max 6 righe).

Risolvere il seguente problema:

Un’impresa deve decidere l’acquisto di una attrezzatura scegliendola fra due diversi tipi con le

seguenti caratteristiche:

Tipo A : costo iniziale € 24.000 ; spese annue di esercizio € 1.500 , durata 8 anni; valore di

recupero € 2.100.

Tipo B : costo iniziale €35.000; spese annue di esercizio € 1.200 , durata 12 anni; valore di

recupero € 3.200.

Valutare la scelta più conveniente al tasso annuo del 10%.

MD10P8.2_01/rev.03 pag.49 di 55

Griglia di valutazione della terza prova scritta (disponibile in supporto informatico Excel)

Come indicato nelle immagini seguenti la griglia prevede tre indicatori per ogni quesito;

ogni voce viene valutata da 0 a 6. Il punteggio grezzo percentuale viene trasformato in

quindicesimi mediante una formula parabolica che fissa tre corrispondenze (vedi

immagine di lato).

La griglia ha un supporto informatico (Excel) che il calcolo delle valutazione e la produzione delle schede alunno.

Scheda alunno

ritorna

Materia pesoDescrizione

n nome 1 2 3 1 2 3 1 2 3 Voto % Voto 15i Ind.1 7

1 AQUILI NICOLA #DIV/0! #DIV/0!

2 BAIONI IGOR #DIV/0! #DIV/0!

3 CARDINALI LORENZO #DIV/0! #DIV/0!

4 DOTTORI VALERIO #DIV/0! #DIV/0!

5 MANDOLINI MATTEO #DIV/0! #DIV/0!

6 MATTEI FABIOLA #DIV/0! #DIV/0! Ind.2 9

7 MAZZUFFERI LEONARDO #DIV/0! #DIV/0!

8 NOVELLI NICOLO' #DIV/0! #DIV/0!

9 PELONZI GIACOMO #DIV/0! #DIV/0!

10 SCARPINO STEFANO #DIV/0! #DIV/0!

11 TANASA DANIELA LARISA #DIV/0! #DIV/0! Ind.3 4

12

13

14

15

16

17 min 0

18 max 6

19 0 Risposta in bianco

20 1 gravemente insufficiente

21 2 insufficiente

22 3 sufficiente

23 4 discreto

24 5 buono

25 6 ottimo

26

27

28

29

30 #DIV/0! #DIV/0!

Quesito 3

Chiarezza e

correttezza di

esposizione

Valutazione terza prova scritta - Esame di stato a.s. 2017-18

Conoscenza, intesa

come acquisizione

di contenuti

Capacità di

util izzare in

concreto le

conoscenze

acquisite e

competenza intesa

come abil ità di

Quesito 1 Quesito 2

Grezzo % Voto in 15i

0% 1 49,50% 9,45

100% 15

MD10P8.2_01/rev.03 pag.50 di 55

Alunno/a: Cognome Nome 1

Ritorna

classe: 5A SIA 15i

0% -0,01% 0

0,00% 2,59% 1

2,60% 7,69% 2

7,70% 12,99% 3

13,00% 18,49% 4

Indicatore 1 peso 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 18,50% 24,19% 5

70 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0,0 0,0 0,0 0,0

24,20% 30,19% 6

Indicatore 2 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 30,20% 36,39% 7

9 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0,0 0,0 0,0 0,0

36,40% 42,99% 8

Indicatore 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 43,00% 49,89% 9

4 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0,0 0,0 0,0 0,049,90% 57,29% 10

20 Voto % 0% 0% 0% 0% 57,30% 65,19% 11

La Commissione Voto 15i 1 1 1 1 65,20% 73,79% 12

73,80% 83,29% 13

Ris pos ta in bia nco 0 83,30% 93,99% 14

gravemente insuffici ente 1 94,00% 100,00% 15

ins ufficiente 2 Voto grezzo % x: percentuale; y:voto

suffici ente 3 Voto in 15i y=-6,081 x²+20,081 x+1

dis creto 4

buono 5

ottimo 6

voto %

Corrispondenze % - 15

medie

Valutazione terza prova scritta - Esame di stato a.s. 2017-2018

Se

con

da

lin

gu

a

Ma

tem

ati

ca

Ec.

Po

litic

a

1

ECO_AZIEN

Conos cenza, intes a come a cquis izione di

contenuti

Ca pa cità di uti l i zza re in concreto le

conos cenze acqui s i te e competenza

i ntes a come a bi l i tà di rie laborare

cri tica mente tal i conos cenze

Chiarezza e correttezza di es posi zione

Seconda lingua Matematica Ec.Politica

0,0%

EC

O_

AZ

IEN

MD10P8.2_01/rev.03 pag.51 di 55

Griglia di valutazione della prima prova scritta (disponibile in supporto informatico)

CANDIDATO/A ………………………………………………………………….……………………………………..… SEZ. ……….…

TRACCIA SVOLTA: Tipologia � A - Analisi del testo

� B - Saggio breve /articolo di giornale � Ambito artistico - letterario � Ambito socio – economico � Ambito storico – politico � Ambito tecnico – scientifico

� C - Tema di argomento storico

� D - Tema di argomento generale

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

N INDICATORI e DESCRITTORI VAL. PESI PUNT.

1 Correttezza nell’uso della lingua, proprietà e ricchezza lessicale; ricchezza e varietà dello stile

4

2 Possesso delle conoscenze relative all'argomento e al quadro di riferimento. Qualità e quantità delle informazioni relative all'argomento e sua contestualizzazione. Pertinenza delle informazioni utilizzate.

6

3

Attitudini allo sviluppo critico delle questioni proposte e alla costruzione di un discorso organico e coerente. Individuazione del nucleo delle tematiche proposte. Pertinenza delle argomentazioni e valutazioni personali a sostegno delle tesi addotte. Rielaborazione critica dei contenuti. Coesione e compiutezza della trattazione.

5

4 Conoscenze e competenze idonee a individuare la natura del testo e delle sue strutture formali. Comprensione, interpretazione del testo. Possesso ed utilizzazione degli strumenti di decodifica.

A

5

5 Capacità di comprendere e utilizzare i materiali forniti nel rispetto della tipologia prescelta. Utilizzazione del corredo documentario. Strutturazione del testo finale, tenendo

presenti le consegne (destinatario, titolo, limite di stesura…). Consequenzialità della trattazione.

B1 – B2 5

6 Aderenza alla traccia. Capacità di svolgere autonomamente il tema proposto. Consequenzialità della trattazione. Riferimento a fonti (soprattutto tipologia C). Apporto personale (soprattutto tipologia D).

C – D

5

Per ciascuno dei 4 indicatori, viene attribuito un punteggio da 1 a 5, adottando la seguente scala:0 valutazione nulla; 1 gravemente insufficiente; 2 insufficiente; 3 sufficiente; 4 discreta/buona; 5 ottima.

TOTALE P. GREZZO (P. MAX = 100)

VOTO =

Banda 0-8 9-14 15-20 21-26 27-32 33-38 39-44 45-49 50-55 56-62 63-69 70-75 76-80 81-92 93-

100

Voto in

quindicesimi

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

MD10P8.2_01/rev.03 pag.52 di 55

Griglia di valutazione della seconda prova scritta. Modificabile in rapporto alla tipologia della prova 1. Prima parte (obbligatoria)

Descrittore Peso Valutazione Pt. Tot.

Analisi del Problema 6 Del tutto assente 0 0

Superficiale, gravemente

carente

1 6

Affetta da errori gravi 2 12

Nel complesso corretta,

anche in presenza di errori

non gravi

3 18

Corretta, anche con la

presenza di qualche

imprecisione

4 24

Corretta e completa delle

opportune ipotesi aggiuntive

5 30

Conoscenze 7 Nessuna conoscenza degli

argomenti necessari alla

risoluzione del problema

0 0

Frammentaria e parziale 1 7

Superficiale con lacune gravi 2 14

Sufficiente con qualche

lacuna

3 21

Buona in tutti gli argomenti 4 28

Completa ed esaustiva 5 35

Competenze 5 Nessuna capacità di

applicazione delle tecnologie

necessarie

0 0

Le soluzioni proposte sono

affette da gravi errori

1 5

Soluzioni affette da alcuni

gravi errori

2 10

La soluzione degli esercizi è

affetta da qualche errore non

grave

3 15

Soluzione corrette, possono

essere presenti imprecisioni o

qualche errore di scarsa

gravità

4 20

Soluzioni corrette e

ottimizzate. In presenza della

documentazione necessaria

5 25

Completezza della

risoluzione

3 Esercizio non svolto 0 0

Esercizio svolto solo in

piccola parte, solo accennato

1 3

Esercizio svolto parzialmente 2 6

Esercizio svolto per la

maggior parte

3 9

Esercizio svolto quasi per

intero

4 12

Esercizio svolto in tutte le sue

parti

5 15

Punteggio Grezzo Max Primo Esercizio: 105

MD10P8.2_01/rev.03 pag.53 di 55

Esercizi a scelta del Candidato Esercizio n. ___ Analisi di problematiche relativa al Sistema Informatico Aziendale

Descrittore Peso Valutazione Pt.

Tot.

Analisi del

Problema

3

Del tutto assente 0 0

Superficiale,

gravemente carente

1 3

Affetta da errori gravi 2 6

Nel complesso corretta,

anche se sono presenti

errori non gravi

3 9

Corretta, anche con la

presenza di qualche

imprecisione

4 12

Corretta e completa 5 15

Conoscenze 5 Nessuna conoscenza

degli argomenti

necessari alla

risoluzione del

problema

0 0

Frammentaria e

parziale

1 5

Superficiale con lacune

gravi

2 10

Sufficiente con qualche

lacuna

3 15

Buona in tutti gli

argomenti

4 20

Completa ed esaustiva 5 25

Capacità

argomentativa

2 Nessuna capacità

argomentativa o

assenza totale di

argomentazioni

0 0

Scarsa 1 2

Lo svolgimento

presenta delle

incoerenze o

contraddizioni

2 4

Esposizione chiara in

presenza di qualche

aspetto non

sufficientemente

chiarito

3 6

Esposizione corretta e

lineare, qualche

imprecisione

4 8

Esposizione chiara ed

esaustiva

5 10

Esercizi a scelta del Candidato Esercizio n. ___ Analisi di problematiche relativa al Sistema Informatico Aziendale

Descrittore Peso Valutazione Pt. Tot.

Analisi del

Problema

3

Del tutto assente 0 0

Superficiale, gravemente

carente

1 3

Affetta da errori gravi 2 6

Nel complesso corretta,

anche se sono presenti

errori non gravi

3 9

Corretta, anche con la

presenza di qualche

imprecisione

4 12

Corretta e completa 5 15

Conoscenze 5 Nessuna conoscenza

degli argomenti necessari

alla risoluzione del

problema

0 0

Frammentaria e parziale 1 5

Superficiale con lacune

gravi

2 10

Sufficiente con qualche

lacuna

3 15

Buona in tutti gli

argomenti

4 20

Completa ed esaustiva 5 25

Capacità

argomentativa

2 Nessuna capacità

argomentativa o assenza

totale di argomentazioni

0 0

Scarsa 1 2

Lo svolgimento presenta

delle incoerenze o

contraddizioni

2 4

Esposizione chiara in

presenza di qualche

aspetto non

sufficientemente chiarito

3 6

Esposizione corretta e

lineare, qualche

imprecisione

4 8

Esposizione chiara ed

esaustiva

5 10

Esercizi a scelta del Candidato Esercizio n. ___ Analisi di problematiche relativa al Sistema Informatico Aziendale

Descrittore Peso Valutazione Pt. Tot.

Analisi del

Problema

3

Del tutto assente 0 0

Superficiale, gravemente

carente

1 3

Affetta da errori gravi 2 6

Nel complesso corretta,

anche se sono presenti

errori non gravi

3 9

Corretta, anche con la

presenza di qualche

imprecisione

4 12

Corretta e completa 5 15

Conoscenze 5 Nessuna conoscenza

degli argomenti necessari

alla risoluzione del

problema

0 0

Frammentaria e parziale 1 5

Superficiale con lacune

gravi

2 10

Sufficiente con qualche

lacuna

3 15

Buona in tutti gli

argomenti

4 20

Completa ed esaustiva 5 25

Capacità

argomentativa

2 Nessuna capacità

argomentativa o assenza

totale di argomentazioni

0 0

Scarsa 1 2

Lo svolgimento presenta

delle incoerenze o

contraddizioni

2 4

Esposizione chiara in

presenza di qualche

aspetto non

sufficientemente chiarito

3 6

Esposizione corretta e

lineare, qualche

imprecisione

4 8

Esposizione chiara ed

esaustiva

5 10

MD10P8.2_01/rev.03 pag.54 di 55

Punteggio grezzo massimo per ogni quesito della seconda parte è di 50 punti. In totale la

seconda parte permette di totalizzare, al massimo, 100 punti, che sommati al punteggio della

prima parte danno come punteggio massimo per l’intera prova 205 punti.

Il punteggio in 15-esimi si ottiene calcolando la percentuale x=PGrezzo/PMax e applicando la

formula:

Voto = ax 2+ bx + c

dove a = - 4,16157 b=18,16157 c=1

Parte a scelta del candidato Implementazione di una parte di sito web dinamico

Descrittore Peso Valutazione Pt

.

Tot.

Analisi del

Problema

3

Del tutto assente 0 0

Superficiale, gravemente carente 1 3

Affetta da errori gravi 2 6

Nel complesso corretta, anche se

sono presenti errori non gravi

3 9

Corretta, anche con la presenza di

qualche imprecisione

4 12

Corretta e completa 5 15

Conoscenze 3 Nessuna conoscenza degli argomenti

necessari alla risoluzione del problema

0 0

Frammentaria e parziale 1 3

Superficiale, Lacune gravi 2 6

Sufficiente con qualche lacuna 3 9

Buona in tutti gli argomenti 4 12

Completa ed esaustiva 5 15

Competenze 4 Nessuna capacità di applicazione

delle tecnologie necessarie

0 0

Le soluzioni proposte sono affette da

gravi errori e/o sono state svolte solo in

minima parte

1 4

Soluzioni affette da alcuni gravi errori

e/o alcune sono significative sono

mancanti

2 8

La soluzione degli esercizi è affetta da

qualche errore non grave, e/o si è risposto

alla quasi totalità dei quesiti

3 12

Soluzione corrette, possono essere

presenti imprecisioni o qualche errore di

scarsa gravità

4 16

Soluzioni corrette e ottimizzate. In

presenza della documentazione

necessaria

5 20

MD10P8.2_01/rev.03 pag.55 di 55

Griglia di valutazione del colloquio (disponibile in supporto informatico Excel)

Valutazione COLLOQUIO - Esame di stato a.s. 2017-2018

Alunno/a:

Indicatore 1 da a Valutazione

Organizzazione della risposta in relazione al quesito posto

gravemente insufficiente 0,0 3,8

insufficiente 3,8 7,5 sufficiente 7,5 9,8 discreto/buono 9,8 12,8

peso = 15 buono/ottimo 12,8 15,0

Indicatore 2 da a Valutazione

Conoscenza dei contenuti disciplinari richiesti

gravemente insufficiente 0,0 12,5

insufficiente 12,5 25,0

sufficiente 25,0 32,5 discreto/buono 32,5 42,5

peso = 50 buono/ottimo 42,5 50,0 Indicatore 3 da a Valutazione

Capacità di argomentare, rielaborare, sintetizzare

gravemente insufficiente 0,0 6,3

insufficiente 6,3 12,5 sufficiente 12,5 16,3

discreto/buono 16,3 21,3

peso = 25 buono/ottimo 21,3 25,0

Indicatore 4 da a Valutazione

Competenza linguistica nell'uso del linguaggio specifico

gravemente insufficiente 0,0 2,5

insufficiente 2,5 5,0 sufficiente 5,0 6,5 discreto/buono 6,5 8,5

peso = 10 buono/ottimo 8,5 10,0 somma pesi Punteggio grezzo:

100 Punteggio in 30i:

tabella di conversione 0% 1,5% 3 Ipotesi di conversione

P.Grezzo-->P.30i 2% 3,5% 4 Grezzo % Voto in 30i

4% 6,5% 5 0% 1 7% 9,5% 6 49% 19,45

10% 11,5% 7 100% 30 12% 14,5% 8 15% 17,5% 9 18% 20,5% 10 21% 23,5% 11 24% 26,5% 12 27% 29,5% 13 30% 32,5% 14 33% 35,5% 15 36% 38,5% 16 39% 42,5% 17 43% 45,5% 18 46% 49,5% 19 50% 52,5% 20 53% 56,5% 21 57% 60,5% 22 61% 65,5% 23 66% 69,5% 24 70% 74,5% 25 75% 79,5% 26 80% 84,5% 27 85% 90,5% 28 91% 96,5% 29 97% 100,0% 30