DECRETO N. 1670 Del 09/03/2016 - cgil.lecco.it · Regione Lombardia rispettivamente €...

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DECRETO N. 1670 Del 09/03/2016 Identificativo Atto n. 146 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto AUTORIZZAZIONE CIG IN DEROGA 3° QUADRIM/14 PER DOMANDA DITTA FOTIR S.R.L. L'atto si compone di ________ pagine di cui _______ pagine di allegati parte integrante

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DECRETO N. 1670 Del 09/03/2016

Identificativo Atto n. 146

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

Oggetto

AUTORIZZAZIONE CIG IN DEROGA 3° QUADRIM/14 PER DOMANDA DITTA FOTIRS.R.L.

L'atto si compone di ________ pagine

di cui _______ pagine di allegati

parte integrante

LA DIRIGENTE DELLA STRUTTURAREIMPIEGO E INCLUSIONE LAVORATIVA

RICHIAMATO il Decreto Interministeriale n. 83473 del 1/08/14 che disciplina i nuovi criteri per la concessione degli ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente ed, in particolare, l’art. 2, comma 7 il quale prevede che: • l’impresa presenti, in via telematica, all’INPS e alla Regione Lombardia, la domanda di CIG in deroga

(CIGD), corredata dall’accordo sindacale, entro 20 giorni dall’inizio delle sospensioni in CIGD; • in caso di presentazione tardiva della domanda, il trattamento di CIG in deroga decorre dall’inizio della

settimana anteriore alla data di presentazione della domanda;

RICHIAMATI altresì:• i Decreti Interministeriali n. 83527 del 6/08/14 e n. 86486 del 4/12/14 con i quali sono stati assegnati a

Regione Lombardia rispettivamente € 70.736.442,00 e € 88.420.552,00 stabilendo che le Regioni sono tenute a monitorare i flussi di spesa afferenti l'avvenuta erogazione delle prestazioni e a darne riscontro al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;

• la Circolare INPS n. 107 del 27/5/15 “ Decreto Interministeriale n.83473 del 1 agosto 2014 - criteri di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente” che definisce in particolare al punto 4.3 il flusso di gestione delle domande di CIG in deroga prevedendo che le Regioni e le Province autonome devono trasmettere, tramite il sistema SIP (Sistema Informativo dei Percettori), i provvedimenti concessori per periodi di competenza 2014 e 2015 utilizzando appositi flussi informativi (flussi XML);

VISTO il d.d.s. n. 5522 del 01/07/2015 avente ad oggetto “Autorizzazione trattamento di CIG in deroga domande 3° quadrimestre 2014” con il quale le sedi provinciali INPS sono state autorizzate ad erogare il trattamento di cassa integrazione guadagni in deroga a valere sui fondi nazionali, in attuazione dell’Accordo Quadro del 5/8/14 sottoscritto tra la Regione Lombardia e le Parti sociali lombarde;

DATO ATTO che tra le domande autorizzate con il sopra citato decreto regionale figura l’istanza ID 53490135 della società Fotir S.r.l. alla quale è stato validato e concesso il trattamento d’integrazione salariale in deroga per il periodo 27/10/14 - 31/12/14, a fronte di una richiesta iniziale dell’azienda per il periodo 01/10/14 - 31/12/14, in considerazione della circostanza che la domanda risultava presentata ad INPS oltre i 20 giorni dall’inizio delle sospensioni e nello specifico il 05/11/2014;

CONSIDERATO che l’azienda dopo l’emanazione del provvedimento autorizzativo ha segnalato alla Struttura regionale di aver avuto problemi di natura informatica al momento della presentazione della domanda ad INPS che non hanno consentito di avanzare la richiesta nei termini e ha comunicato di aver contattato più volte la sede competente dell’Istituto di Previdenza Sociale al fine di risolvere tali problemi;

DATO ATTO che la Direzione regionale INPS della Lombardia, interpellata, in data 11/09/15 dalla citata Struttura via e-mail, per le necessarie verifiche del caso, ha comunicato, via e-mail il 15 e il 24 settembre, che: • l’INPS avrebbe considerato come data d’invio della domanda il 17 ottobre 2014, giorno in cui l’azienda

attraverso lo studio di consulenza ha comunicato con PEC alla sede INPS di Busto Arsizio i problemi

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riscontrati in sede di presentazione della domanda;• il trattamento d’integrazione salariale in deroga poteva essere di conseguenza autorizzato a decorrere

dal 01/10/14 come richiesto originariamente dall’azienda;• il trattamento d’integrazione salariale in deroga per il periodo 27/10/14 - 31/12/14, a seguito

dell’autorizzazione a suo tempo emanata e dell’invio del relativo flusso XML “A-rett” nel sistema SIP, era stato già erogato ai lavoratori interessati, quindi, era necessario individuare una soluzione condivisa per l’invio di un nuovo flusso per il periodo non autorizzato non essendo più possibile utilizzare quello “A-rett” poiché la domanda INPS risultava già lavorata e non essendo possibile presentare una nuova domanda per il periodo mancante poiché sarebbe risultata presentata oltre i termini;

DATO ATTO altresì che, nell’ambito delle successive verifiche congiunte INPS/Regione, è emerso che la data dell’accordo sindacale, inserita nella citata domanda presentata a INPS, non era corretta, risultando, il 20/10/2014 anziché il 30/9/2014, data di sottoscrizione dell’accordo allegato alla domanda stessa;

ATTESO che tale data è determinante per la decorrenza della CIGD, considerando che, come previsto dalle disposizioni vigenti e dall’Allegato 1 del citato Accordo Quadro del 5/08/14 la data di sottoscrizione dell’accordo sindacale deve essere anteriore alla data di inizio del periodo di intervento richiesto, la Direzione regionale INPS della Lombardia ha comunicato via e-mail in data 10/12/15 che ha dovuto trasmettere una segnalazione al referente della procedura informatica di INPS per sanare l’errore e consentire alla Regione di emanare il decreto di concessione con decorrenza 1/10/2014;

CONSIDERATO che l’errore presente nella domanda di INPS è stato sanato e che in data 25/02/16, per le vie brevi, Regione ed INPS hanno individuato una soluzione per consentire l’erogazione del trattamento di integrazione salariale in deroga inizialmente non concesso ai lavoratori interessati procedendo con l’emanazione di un nuovo decreto autorizzativo e con l’invio di un nuovo flusso XML individuato nel flusso “B” che consente di creare una nuova domanda nel sistema SIP affinché la stessa possa essere lavorata dall’Istituto di Previdenza Sociale ai fini dell’erogazione del citato trattamento;

RITENUTO di autorizzare il trattamento d’integrazione salariale in deroga per il periodo 1/10/2014 - 26/10/14 come indicato nell’Allegato A al presente provvedimento, parte integrante e sostanziale, per un importo complessivo pari ad € 7.699,00 e di inviare il relativo flusso XML “B” nel sistema SIP;

DATO ATTO che, alla data del 29/2/16 il residuo delle risorse assegnate nel 2014 ammonta ad € 22.008.290,00 e consente di autorizzare la domanda di CIG in deroga contenuta nel citato Allegato A;

ATTESO inoltre che il presente provvedimento è adottato nei termini di 30 giorni previsti dalla Legge 241/1990 e successive;

VISTA la l.r. 20/08 “Ordinamento della Struttura organizzativa della Dirigenza della X legislatura e della Giunta regionale” e succ. modd. e integr. nonché i provvedimenti organizzativi:

• D.G.R. del 20/3/13 n. 3 “Costituzione delle Direzioni generali, incarichi e altre disposizioni organizzative - I Provvedimento organizzativo - X Legislatura”;

• D.G.R. del 29/4/13 n. 87 “II Provvedimento organizzativo 2013”, con cui sono stati definiti gli assetti organizzativi della Giunta regionale con i relativi incarichi dirigenziali e succ. modd. e integr.;

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• D.G.R. del 4/8/15 n. 3990 “XIII Provvedimento organizzativo 2015”,

• Decreto del Segretario Generale del 25/7/13 n. 7110 “Individuazione delle Strutture Organizzative e delle relative competenze ed aree delle attività delle Direzioni della Giunta Regionale – X Legislatura”;

DECRETA

1. di autorizzare il trattamento di integrazione salariale in deroga per il periodo 1/10/2014 - 26/10/14 come indicato nell’Allegato A al presente provvedimento, parte integrante e sostanziale, per un importo complessivo pari ad € 7.699,00 e di inviare il relativo flusso XML “B” nel sistema SIP;

2. di trasmettere il presente atto alla Direzione provinciale INPS di Varese per gli adempimenti di competenza;

3. di attestare che l’atto non è assoggettato agli obblighi in materia di trasparenza ai sensi degli art. 26 e 27 del d.lgs. 33/13 in quanto la tipologia di intervento ha natura di intervento sostitutivo del reddito il cui importo individuale verrà determinato successivamente da parte dell’istituto pagatore (INPS);

4. di disporre la pubblicazione del presente atto per estratto sul sito web della Direzione Generale Istruzione Formazione e Lavoro all’indirizzo www.lavoro.regione.lombardia.it.

La Dirigente della Struttura Reimpiego e Inclusione Lavorativa

Paola Angela Antonicelli

Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge

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Allegato decreto autorizzazione domande di CIG in deroga 3° quadrimestre 2014

Id

domandaData invio elettr

Ragione

sociale

Rag soc

modMod il Matric inps

Sede unita

operativaProv Inizio interv Fine interv ore lav

Impegno

spesa Sede inps

Modalità di

pagamento

53490135 18/12/2014 18:00FOTIR

S.R.L.8706114539

VIA DAMIANO

CHIESA 2 - 21057

OLGIATE OLONA

VA 01/10/2014 26/10/2014 784 21 7.699,00 Sede provinciale

INPS di VARESEdiretto

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DECRETO N. 1671 Del 09/03/2016

Identificativo Atto n. 154

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

Oggetto

AUTORIZZAZIONE CIG IN DEROGA 2015 DITTA ALFIO VACCARI S.A.S.

L'atto si compone di ________ pagine

di cui _______ pagine di allegati

parte integrante

LA DIRIGENTE DELLA STRUTTURA REIMPIEGO E INCLUSIONE LAVORATIVA

RICHIAMATI:

• la Legge 23/7/91, n. 223 recante norme in materia di cassa integrazione, mobilità, trattamenti di disoccupazione, attuazione di direttive della Comunità europea, avviamento al lavoro ed altre disposizioni in materia di mercato del lavoro;

• il D.L. del 29/11/08, n. 185, art. 19, convertito dalla Legge del 28/1/09 n. 2 e successive modificazioni;

• il D.L. del 10 febbraio 2009, n. 5, art. 7 ter convertito, con modificazioni, con Legge 9/4/09, n.33 e successive modificazioni;

• l’art. 2, commi 64, 65 e 66, della Legge n. 92 del 28/6/12;

• l'art. 33, commi 21 e 22 della Legge n. 183 del 12/11/11;

• l’art. 1, commi 254 e 255 della Legge 24/12/12 n. 228;

• l’art. 10 comma 1 del D.L. 31/8/13 n. 102 convertito con modificazioni nella Legge 28/10/13 n. 124;

• l’art. 4 comma 1 del D.L. 21/5/13 n. 54 convertito dalla Legge 18/7/13 n. 85;

• l’art. 1, comma 183 della Legge 27/12/13 n. 147;

• l'art. 40 del D.L. 12/9/14, n.133 convertito con modificazioni in Legge 11/11/14, n. 164;

VISTI:

• l’Accordo Quadro per gli ammortizzatori sociali in deroga in Lombardia - anno 2015 sottoscritto il 16/12/14 tra la Regione Lombardia e le Parti Sociali lombarde con cui si stabiliscono le regole per l’accesso agli ammortizzatori sociali in deroga dal 1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2015;

• la Convenzione sottoscritta tra la Regione Lombardia e l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (di seguito INPS) il 21/11/12;

• la d.g.r. 3771 del 3/7/15 in cui si delibera di dare continuità alle modalità organizzative in essere fino al 2014 confermando il ruolo dell’Agenzia Regionale per l’Istruzione, Formazione e Lavoro (di seguito A.R.I.F.L.) e dei Servizi per il lavoro provinciali nelle attività istruttorie delle domande presentate dalle aziende a valere sull’Accordo Quadro Ammortizzatori in deroga anno 2015 secondo la ripartizione di cui all’allegato A della delibera medesima;

VISTI altresì:• il Decreto Interministeriale n. 83473 del 1/08/14 che disciplina i nuovi criteri per la concessione degli

ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente ed, in particolare, l’art. 2, comma 7 il quale prevede che: − l’impresa presenti, in via telematica, all’INPS e alla Regione Lombardia, la domanda di CIG in deroga (CIGD), corredata dall’accordo sindacale, entro 20 giorni dall’inizio delle sospensioni in CIGD; − in caso di presentazione tardiva della domanda, il trattamento di CIG in deroga decorre dall’inizio della settimana anteriore alla data di presentazione della domanda;

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• il Decreto Interministeriale n. 90973 del 8/7/15 con il quale sono stati assegnati a Regione Lombardia € 88.420.552,00 stabilendo che le regioni sono tenute a monitorare i flussi di spesa afferenti l'avvenuta erogazione delle prestazioni e a darne riscontro al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (di seguito MLPS);

• la Circolare del MLPS n. 19 del 11/09/14 e la nota del MLPS n. 5425 del 24/11/14 che definiscono gli aspetti applicativi del D.I. n. 83473/14 sui criteri di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente;

• la Circolare INPS n. 107 del 27/5/15 “ Decreto Interministeriale n.83473 del 1 agosto 2014 - criteri di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente” che definisce in particolare al punto 4.3 il flusso di gestione delle domande di CIG in deroga prevedendo che le Regioni e le Province autonome devono trasmettere, tramite il sistema SIP (Sistema Informativo dei Percettori), i provvedimenti concessori per periodi di competenza 2014 e 2015 utilizzando appositi flussi informativi (flussi XML di tipo “A-rett” o di tipo “B”);

RICHIAMATO il decreto dirigenziale n. 5970/15 con cui si definiscono le specifiche tecniche per la presentazione in via telematica da parte dei datori di lavoro delle richieste di trattamenti di cassa integrazione guadagni (CIG) in deroga riferiti a periodi compresi tra il 1 gennaio 2015 e il 31 dicembre 2015, in attuazione dell’Accordo Quadro del 16/12/14 e dei relativi Allegati A “Specifiche tecniche” e A1 “Attività istruttorie delle domande di CIG in deroga 2015” e si stabilisce che le imprese trasmetteranno le domande a Regione Lombardia a partire dal giorno 31 marzo 2015 (data di apertura del sistema regionale “Finanziamenti on line” opportunamente adeguato rispetto ai nuovi criteri gestionali);

VISTE le domande id 57826662 - 58526066 di concessione del trattamento di CIG in deroga inviate on line sia in INPS (mod. IG15/SR100deroga) che sul sistema informativo regionale dalla Ditta Alfio Vaccari s.a.s. di Claudio Vaccari & C. per i periodi 16/2/15 - 18/4/15 e 4/5/15 - 5/6/15 per gli stessi 3 lavoratori;

TENUTO CONTO che in sede di istruttoria la Provincia di Cremona ha rilevato che ciascuna delle sopracitate domande era stata presentata con una matricola INPS diversa (2601525120 e 2601525029) e a seguito di successivi chiarimenti intervenuti è emerso che, per ottemperare alle disposizioni della Circ. INPS n. 80/14, la Ditta aveva provveduto all’unificazione delle matricole dall’1/3/15;

DATO ATTO che la Direzione regionale INPS della Lombardia, interpellata dalla Struttura regionale scrivente per le vie brevi, ha precisato in data 22/10/15 che dall’1/3/15 la matricola 2601525120, per effetto della Circ. 80/14 (obbligo dell’unicità della posizione contributiva aziendale) risultava sospesa e i 3 lavoratori destinatari della CIG in deroga, dall’analisi dei flussi UniEMENS, risultavano in carico alla matricola 2601525029;

CONSIDERATO che, ai fini della concessione dell’integrazione salariale in deroga per il periodo originariamente richiesto (16/2/15 - 18/4/15) dalla Ditta per la domanda id 57826662 si è reso necessario individuare una soluzione condivisa con INPS che consentisse di autorizzare l’intero periodo pur in presenza di matricole diverse e si è pertanto concordato di:• autorizzare per la citata domanda il periodo 16/2/15 - 28/2/15 a valere sulla matricola 2601525120 in

quanto quest’ultima è rimasta attiva fino al 28/2/15 utilizzando il flusso XML “A-rett” per l’invio del provvedimento autorizzativo nel Sistema SIP (flusso che si correla all’IG15/SR100deroga

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originariamente presentato dalla Ditta ad INPS e riferito al periodo 16/2/15-18/4/15);• far presentare alla Ditta una nuova domanda solo a Regione Lombardia per il periodo residuale (1/3/15

- 18/4/15) a valere sulla matricola unificata 2601525029 la cui autorizzazione potrà essere trasmessa ad INPS solo con flusso XML “B” (flusso che crea un nuovo IG15/SR100deroga in INPS) non essendo possibile utilizzare quello “A-rett” in quanto l’IG15/SR100deroga non può essere più inoltrato ad INPS dalla Ditta perché risulterebbe presentato oltre i termini e perché il periodo 1/3/15 - 18/4/15 è già ricompreso nell’IG15/SR100deroga originariamente inviato ad INPS;

DATO ATTO inoltre che:− la Ditta il 16/11/15 ha presentato on line sul sistema informativo regionale la domanda id 70052697 per

il periodo residuo 1/3/15 - 18/4/15 a valere sulla matricola unificata 2601525029 come indicato nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, risultata ammissibile a seguito dell’istruttoria effettuata dalla Provincia di Cremona;

− la domanda id 57826662 è stata autorizzata per il periodo 16/2/15 - 28/2/15 a valere sulla matricola 2601525120 con decreto del 17/12/15 n. 11508 ed inviata ad INPS con Flusso XML “A-rett”;

− la domanda id 58526066 è stata autorizzata per il periodo 4/5/15 - 5/6/15 a valere sulla matricola unificata 2601525029 con decreto del 11/1/16 n. 46 ed inviata ad INPS con Flusso XML “A-rett”;

CONSIDERATO che: - come previsto nel citato Allegato 1 dell’Accordo Quadro 16/12/14 e nell’Allegato A “Specifiche tecniche“ del citato d.d.s. 5970/15:

a. la richiesta di CIG in deroga non è ammissibile da parte di imprese che non abbiano utilizzato, fino al loro esaurimento, gli ammortizzatori sociali previsti dalla legislazione ordinaria per le sospensioni, ordinarie e straordinarie, dell’attività lavorativa, nell’ambito delle norme che regolano l’accesso ai relativi trattamenti. L’impresa ha la responsabilità esclusiva di verificare preventivamente i requisiti e le condizioni di accesso a tali ammortizzatori sociali e ne dà attestazione all’atto della richiesta di CIGD; la domanda presentata a Regione, infatti, contiene una dichiarazione specifica che attesta la condizione di cui sopra rilasciata in regime di autocertificazione. L’eventuale riscontro di una condizione non corrispondente alla dichiarazione rilasciata comporta il diniego dell’autorizzazione all’intervento della CIG in deroga o la revoca dell’autorizzazione concessa, oltre all’applicazione di quanto previsto dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000, n.445.;

b. l’impresa è tenuta ad utilizzare preventivamente gli strumenti ordinari di flessibilità (ferie, permessi, banca ore…);

- la concessione dell’ammortizzatore potrà essere revocata in tutto o in parte, nel caso in cui, a seguito di controlli successivi da parte dell’INPS, venga riscontrato il mancato rispetto del requisito di cui al punto b;

CONSIDERATO inoltre che:

• l’approvazione della domanda di CIG in deroga si intende riferita al numero massimo di lavoratori e al numero massimo di ore di sospensione indicato per il datore di lavoro, fermo restando la responsabilità esclusiva dello stesso di comunicare all’INPS le effettive sospensioni mediante il modulo SR41 e di verificare le condizioni per l’accesso al trattamento di CIG in deroga di ciascun lavoratore in relazione ai requisiti individuali previsti dalla normativa vigente, allo status giuridico, al contratto collettivo

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nazionale di lavoro applicato o ad ogni altra condizione inerente il rapporto di lavoro;

• i trattamenti di CIG in deroga potranno essere erogati ai lavoratori interessati per il periodo temporale individuato nel citato Allegato A;

• l’importo complessivo derivante dalle ore di sospensione richieste per i lavoratori di cui all’allegato A è di € 1.708,68;

DATO ATTO che l’approvazione all’intervento della CIG in deroga da rilasciare con il presente provvedimento:

• è da ritenersi inefficace nel caso in cui il datore di lavoro richiedente non abbia utilizzato, fino al loro esaurimento, gli ammortizzatori sociali previsti dalla legislazione ordinaria per le sospensioni, ordinarie e straordinarie, dell’attività lavorativa, nell’ambito delle norme che regolano l’accesso ai relativi trattamenti;

• cessa di efficacia a partire dalla data in cui il datore di lavoro abbia nuovamente avuto la possibilità di accedere alla CIGS;

• è sospesa a partire dalla data in cui il datore di lavoro abbia nuovamente avuto la possibilità di accedere alla CIGO;

DATO ATTO altresì che INPS provvederà ad effettuare il pagamento entro i limiti delle risorse finanziarie disponibili sulla base delle comunicazioni di sospensione effettuate dall’azienda attraverso i moduli SR41;

RITENUTO di:

• approvare l’istruttoria relativa alla domanda id 70052697 contenuta nel citato Allegato A, per un importo pari a € 1.708,68;

• di trasmettere all'INPS, tramite la modalità informativa del flusso XML “B” la domanda id 70052697 di cui al citato Allegato A, affinché l'Istituto previa effettuazione dei controlli previsti dalla circolare INPS n. 107 del 27/5/15, proceda all’erogazione dei trattamenti, a valere sulle risorse finanziarie assegnate con D.I. 90973/15 a favore dei lavoratori interessati sulla base delle comunicazioni di sospensione inviate dalla Ditta all'INPS per l'intera contribuzione figurativa e per l'intero sostegno al reddito spettante ai lavoratori;

• di dare atto che la concessione dell’ammortizzatore potrà essere revocata in tutto o in parte, nel caso in cui, a seguito di controlli successivi da parte dell’INPS, venga riscontrato il mancato rispetto dell’utilizzo preventivo degli ordinari strumenti di flessibilità o il mancato utilizzo degli ammortizzatori ordinari, ovvero la mancanza di ulteriori requisiti riscontrabili a seguito dei controlli successivi ;

ATTESO inoltre che il presente provvedimento è adottato oltre i termini di 30 giorni previsti dalla Legge 241/1990 a seguito dei necessari supplementi di istruttoria;

VISTA la l.r. 20/08 “Ordinamento della Struttura organizzativa della Dirigenza della X legislatura e della Giunta regionale” e succ. modd. e integr. nonché i provvedimenti organizzativi:

• D.G.R. del 20/3/13 n. 3 “Costituzione delle Direzioni generali, incarichi e altre disposizioni organizzative - I Provvedimento organizzativo - X Legislatura”;

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• D.G.R. del 29/4/13 n. 87 “II Provvedimento organizzativo 2013”, con cui sono stati definiti gli assetti organizzativi della Giunta regionale con i relativi incarichi dirigenziali e succ. modd. e integr.;

• D.G.R. del 4/8/15 n. 3990 “XIII Provvedimento organizzativo 2015”,

• Decreto del Segretario Generale del 25/7/13 n. 7110 “Individuazione delle Strutture Organizzative e delle relative competenze ed aree delle attività delle Direzioni della Giunta Regionale – X Legislatura”;

DECRETA

1. di approvare l’istruttoria relativa alla domanda id 70052697 contenuta nell'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per un importo pari a € 1.708,68;

2. di trasmettere all'INPS, tramite la modalità informativa del flusso XML “B” la domanda id 70052697 di cui al citato Allegato A, affinché l'Istituto previa effettuazione dei controlli previsti dalla circolare INPS n. 107 del 27/5/15, proceda all’erogazione dei trattamenti, a valere sulle risorse finanziarie assegnate con D.I. 90973/15 a favore dei lavoratori interessati sulla base delle comunicazioni di sospensione inviate dalla Ditta all'INPS per l'intera contribuzione figurativa e per l'intero sostegno al reddito spettante ai lavoratori;

3. di dare atto che la concessione dell’ammortizzatore potrà essere revocata in tutto o in parte, nel caso in cui, a seguito di controlli successivi da parte dell’INPS, venga riscontrato il mancato rispetto dell’utilizzo preventivo degli ordinari strumenti di flessibilità o il mancato utilizzo degli ammortizzatori ordinari, ovvero la mancanza di ulteriori requisiti riscontrabili a seguito dei controlli successivi ;

4. di trasmettere il presente atto alla Direzione provinciale INPS di Cremona per gli adempimenti di competenza;

5. di attestare che l’atto non è assoggettato agli obblighi in materia di trasparenza ai sensi degli art. 26 e 27 del d.lgs. 33/13 in quanto la tipologia di intervento ha natura di intervento sostitutivo del reddito il cui importo individuale verrà determinato successivamente da parte dell’istituto pagatore (INPS);

6. di disporre la pubblicazione del presente atto per estratto sul sito web della Direzione Generale Istruzione Formazione e Lavoro all’indirizzo www.lavoro.regione.lombardia.it.

La Dirigente della StrutturaReimpiego e Inclusione Lavorativa Paola Angela Antonicelli

Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge

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Allegato decreto autorizzazione domande di CIG in deroga 2015

Id

domandaData invio elettr Ragione sociale

Rag soc

modMod il Matric inps

Sede unità

operativaProv Inizio interv Fine interv ore lav

Impegno

spesa Sede inps

Modalità di

pagamento

70052697 16/11/2015 15:35

ALFIO VACCARI SAS

DI CLAUDIO VACCARI

& C.

2601525029VIA CALDARA 85 -

26015 SORESINACR 01/03/2015 18/04/2015 174 3 1.708,68

Sede provinciale INPS

di CREMONAdiretto

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