BARRO, 25 MONTAGNA 21 MAGGIO DELLE GENTI - cgil.lecco.it · ha portato al mondo artificiale...

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BARRO, MONTAGNA DELLE GENTI 2012 www.gentinviaggio.it CENTRO RICERCA ARTE MUSICA SPETTACOLO 25 MAGGIO 21 DICEMBRE Civate Garlate Galbiate Malgrate Monte Marenzo Olginate Pescate Parco Monte Barro Genti in Viaggio Valgreghentino Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino

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BARRO, MONTAGNA DELLE GENTI2012

www.gentinviaggio.it

CENTRO RICERCA ARTE MUSICA SPETTACOLO

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dell’arte di essere un motore di trasfor-mazione sociale responsabile, capacedi favorire l’integrazione delle comunitàche vivono alle sue pendici. La precocevocazione industriale dell’area ha por-tato ad una scarsa valorizzazione delterritorio dal punto di vista paesaggi-stico. Gli eventi artistici e culturali chevengono proposti sono pensati con l’in-tento di indurre gli abitanti a rivolgereuno sguardo nuovo al territorio, capacedi ri/percepirne la bellezza.Nel 2008 il primo progetto è stata la rie-dizione da parte del CRAMS [Lecco eMonticello Brianza] del SoundscapeTrain di John Cage a cui ha fatto seguito“Barro Montagna delle Genti” nel2008/2009. È seguita una ricca rifles-sione che si è concretizzata nei tre tavolidi discussione “Genti in Viaggio” a cuihanno partecipato tutte le realtà coin-volte in prima istanza e le nuove incon-trate sul percorso. I tre tavoli hannospecificato esigenze territoriali maanche declinato le istanze e i propositidi un progetto che partendo “dal basso“si fa promotore di innovazione socialetramite l’arte. Il “movimento” ha datovita a “Genti in Viaggio”, un’associa-zione di secondo livello, laboratorio diarte, cultura, ambiente ed economia,che persegue finalità socio-culturali,educative ed aggregative. In particolare,a partire dal 2009, ha promosso attivitàcome convegni, mostre, concerti, ras-segne e festival, eventi come i Pani delMediterraneo o i Tavoli del Mediterra-neo, che dal 2009 vedono artisti, pensa-tori e operatori sociali sedere attornoall’opera di Michelangelo Pistoletto in-stallata in Villa Bertarelli a Galbiate.

Genti in Viaggio collabora con associa-zioni del volontariato e della coopera-zione sociale e culturale, al fine dicoinvolgere più soggetti possibili dellasocietà, come le agenzie educative edeconomiche, le realtà giovanili, il mon -do della disabilità, gli anziani, le comu-nità migranti .

L’ASSOCIAZIONE GENTI IN VIAGGIO E IL PROGETTO BARRO MONTAGNA DELLE GENTIIl Barro è circondato da un territorio al-tamente antropizzato e i confini tra “do-mestico” e “selvatico” sono spessoconfusi. Una ragnatela di sentieri dise-gna i suoi fianchi e, oltre all’Eremo ealle sedi del Parco Regionale, anchenumerose baite sono diventate luogo diconvivialità. Le case lo circondano e ilmonte sembra nascere dai tetti. Gli an-ziani che abitano le sue pendici non col-gono discontinuità nel passaggio dagliorti ai primi boschi di carpini e castagnimischiando spesso sulla tavola il cibodegli uomini e quello selvatico, raccoltosulle pendici della montagna. La posizione del Monte Barro, nelmezzo di una conca e circondato da de-cine di comuni, lo rende un “palcosce-nico naturale” in grado di ospitareeventi visibili alla platea dei centomilaabitanti che lo circondano: teatro, mu-sica, gallerie d’arte a cielo aperto, vocidi “saggi” e filosofi. Per queste caratteristiche un networkdi associazioni artistiche, culturali, ingran parte operanti nel terzo settore enel settore educativo pubblico [Crams,Robindart, Conservatorio di Como, So-levol, Cittadellarte di Biella, La NostraFamiglia di Bosisio Parini, comunità divia gaggio, Stoppani in Musica, CentroCulturale Assalam, Associazione AlMagrebya, Amsicora, Alevi Bektasi] hadato il via nel 2008 ad attività culturaliche mirano a trasformare questa pic-cola montagna domestica in un luogosimbolo dove sperimentare la capacitàCi

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I Pani del Mediterraneoore 9:00 - 12:00sabato 15 settembre Eventi davanti ai panifici

ore 17: 00domenica 16 settembreLeccoPiazza Garibaldi

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Disegno base di Antonio MonteverdiInfo: www.parcobarro.it/barro/NEW.pdf

Il distretto culturale del BarroModelli di coesione sociale attraverso lo scambio dell’arte e delle culture

A partire dal 2009 si è evidenziata l’esigenzadi garantire la continuità nel tempo per svi-luppare il progetto “Barro Montagna delleGenti” che vede l’arte come strumento dicoesione sociale. Il “Distretto Culturale delMonte Barro” è oggi l’associazione degli entilocali che ne rende possibile l’attuazione.Hanno aderito la Comunità Montana delLario Orientale e della Valle San Martino, ilParco del Monte Barro i comuni di Galbiate,Garlate, Olginate, Pescate, Monte Marenzo,Valgreghentino, Civate, Malgrate, mentre ilComune di Lecco e la Provincia sono in pro-cinto di farlo. Gli obiettivi evidenziati nella Convenzione sot-toscritta seguono due linee guida:1. Coesione Sociale-Nuova Umanità2. Identità Culturale del Territorio.

L’arte è l’espressione primaria, più sensibile,della creatività umana e, di conseguenza, ilriferimento costante di ogni attività cultu-rale, economica e sociale. La responsabilitàdell’arte è creare i principi di una nuova ar-monia che attraverso l’estetica e l’etica bi-lanci tutti gli elementi della società…

Michelangelo Pistoletto

1 Ciresa Giuseppe e Mario sncLecco, via Capodistria 18Khobs dar (Marocco)

2 Pan Art di Shabani VilsonLecco, via V. Veneto 12Buk Furré (Kosovo)

3 Panificio PanzeriOlginate, via Sant’Agnese 1 Aish balady (Egitto)

4 Panificio SpreaficoGalbiate, largo IndipendenzaTirnaklipide (Turchia)

5 Panificio Ronchetti Galbiate, via 4 novembreSu coccoi (Sardegna)

7 Panificio Panzeri Giovanni sncValgreghentino, via San Carlo 32Khobs bi habbet el baraka (Algeria)

8 Panificio Stucchi ElenaCalolziocorte, c.so Dante AlighieriBuk Furré (Kosovo)

9 Panificio eredi di TentoriCalolziocorte, via SS.Cosma e DamianoKhobs dar (Marocco)

10 Alimentari Mangili GiuseppeMonte Marenzo, via A. ManzoniKhobs dar (Marocco)

11 COOP di Monte MarenzoMonte Marenzo, piazza Municipale 1Khobs dar (Marocco)

6 Panificio F.lli SpreaficoPescate, via RomaTirnaklipide (Turchia)

12 Agriturismo il RoncoGarlate, strada del Ronco 361Il pane di Ezechiele

13 Panificio BerettaMalgrate, via AgudioPane di tabouna alle olive (Tunisia)

14 Macelleria - rivendita Riva FrancoGarlate, via StataleKhobs bi habbet el baraka (Algeria)

2. Identità culturale del territorio2/A. Lecco città del FerroLa storia millenaria lecchese della lavorazionedel ferro vanta un primato riscontrabile solo inpoche altre aree del pianeta. Questo patrimoniodi conoscenze, di competenze e di saperi conflui-sce in quel concetto di “economia dell’intangibile”che vede nel capitale umano l’artefice di un mar-chio inconfondibile. È possibile convogliare questisaperi in una dimensione artistica, elevandoLecco a capitale internazionale delle produzionid’arte in ferro e acciaio. Ripensiamo la nostrastoria anche alla luce delle potenzialità che que-sta “cifra contemporanea” ci può offrire in ter-mini di ritorno economico e turistico.

2/B. Sistema Montagna LeccoLe montagne lecchesi sono un tratto inscindibileche, con i suoi abitanti e che le loro frequenta-zioni, hanno fatto di Lecco fin dagli anni ’30/’40,una delle capitali dell’alpinismo mondiale. Sonopatrimonio di noi tutti i nomi degli alpinisti checon le loro imprese hanno contribuito a far cono-scere il nostro territorio nel mondo. Oggi si in-tende riconsiderare la montagna come luogodove sviluppare il senso di comunità e di appar-tenenza. La frequentazione della montagna fa-vorisce, anche se non sempre gli attori sembranoaverne la piena consapevolezza, il rafforzamentodei meccanismi di coesione sociale. L’avvicina-mento alla montagna per i nuovi cittadini-mi-granti, la contaminazione tra appartenenti allediverse classi sociali tipica della tradizione alpi-nistica ed escursionistica, il riconoscimento delledimensioni sociali, culturali, spirituali dell’andarein montagna verranno considerati come lineeguida destinate ad orientare le attività proposteche opererà anche sui temi della salvaguardiadell’ambiente montano e della tutela naturali-stica. La collaborazione poi con aziende del set-tore e con associazioni alpinistiche, la promo -zione di attività in collaborazione con le compo-nenti del terzo settore, possono rilanciare Leccocome punto di riferimento ”morale”dell’alpini-smo e della montagna.

1. Coesione sociale-nuova umanità1/A. Marginalità sociali-Migranti-Genti

del Mediterraneo“Barro Montagna delle Genti” si rivolge ad un ter-ritorio ed ai suoi abitanti, ma anche all’incontrotra genti e culture. Non vi è alcun dubbio che ilfuturo dell’Europa dipende in parte dal modo incui riusciremo a diventare punto di scambio nellapacifica convivenza con le comunità migranti edin particolare con i Paesi che si affacciano sulMediterraneo, culla millenaria del pensiero, dellearti e delle tre grandi religioni monoteiste. Il territorio deve essere visto in questo sensocome”laboratorio di nuova umanità”, l’incontrocon l’altro avviene attraverso operazioni creativeche lasciano spazio al cambiamento. Anche lemarginalità possono essere vissute non come li-mite, margine appunto, ma come frontiera dinuove conoscenze e opportunità. Il progetto siprefigge di creare nuovi modelli di convivenza,dicoesione e di cooperazione allo sviluppo sociale.

1/B. Terzo Paradiso [rapporto uomo-natura-tecnologia]

Il Terzo Paradiso è una felice intuizione di uno deipiù importanti artisti italiani contemporanei: Mi-chelangelo Pistoletto. Lungi dall’essere legato alconcetto religioso di trascendenza, questo sim-bolo si forma intorno ad un’ideale di vita terrena.Da un passato più remoto in cui l’essere umanoera totalmente integrato nella natura, si passaad una fase, quella che viviamo oggi, in cui l’uomosi è svincolato dalla natura con un processo cheha portato al mondo artificiale attuale. Le mera-vigliose conquiste tecnologiche raggiunte fannospazio a condizioni catastrofiche che minaccianola sopravvivenza dell’umanità. Tra sfera naturaleed artificiale, il Terzo Paradiso è un’area di sintesie di equilibrio, pronta ad ospitare il tempo futuroattraverso nuove pratiche di convivenza, conun’attenzione particolare alle politiche di rispar-mio energetico, di gestione dell’acqua, dell’usodel suolo, della tutela della biodiversità e dellavalorizzazione delle economie locali per uno svi-luppo più sostenibile.

venerdì 25 maggioLa Nostra Famiglia - Bosisio Parini sabato 26 maggioFiera Reatech - Pero, MilanoEDUCARE ALLA DIVERSITÀ: LE ESPRESSIVITÀ PER LE DISABILITÀ:PIÙ PARITÀ PIÙ FELICITÀConvegno sulla Cittadinanza attiva,sulle multiculturalità e per le valorizzazione delle diversità

venerdì 25 maggioore 18:00Villa Bertarelli - GalbiatePROGETTI DI CREAZIONE ARTISTICA. ARTE E CULTURA MATERIALEIncontro con Michelangelo Pistoletto sul progetto del Terzo Paradiso del 21 dicembre 2012. Incontro con gli artisti cheparteciperanno alle performance dei Panidel Mediterraneo 2012. Rivolto a tutti gliartisti del Distretto Culturale e agli Amministratori degli Enti interessati

sabato 15 settembreore 9:00 - 12:00Panifici dei Comuni del DistrettoPANI DEL MEDITERRANEOLove difference music & artsCultura materiale quotidiana.Performance degli artisti coinvolti nella manifestazione e letture di testi sul pane nei pressi dei panifici del Distretto Culturale

domenica 16 settembreore 16:30 - 23:00Piazza Garibaldi - LeccoPANI DEL MEDITERRANEOOfferta dei PaniBanchetti delle Comunità e concertia cura del CRAMS di Lecco e Monticello Brianza

sabato 22 settembreore 20:00Isola Viscontea - LeccoAssaggi prodotti tipici sardi e a seguire lo spettacolo: TERRA MIA “LA SARDEGNA IN MUSICA”Progetto ideato e realizzato da PippoGiomi e Daniela Mulas. Tutto quanto è spettacolo e cultura in Sardegna: ballo e musica dalla tradizione più arcaica ai brani di cantautori contemporanei, In caso di mal tempo l’appuntamento si terrà presso Sala Don Ticozzi. Organizzato da Immagimondo-Les culturescon Associazione Amsicora, Lecco

venerdì 21 dicembreore 18:00 - 12:00piazze e luoghi di mediazione naturale del Distretto CulturaleREBIRTH-DAY: PRIMA GIORNATAUNIVERSALE DELLA RINASCITAIl programma dettagliato verrà pubblicato ainizio dicenmbre su www.gentinviaggio.it

I TAVOLI DEL MEDITERRANEOQUARTA SESSIONE 2012Villa Bertarelli - Galbiate

martedì 16 ottobreore 21:00

Inaugurazione del Tavolo del Mediterraneo.REBIRTH-DAY Presentazione della giornata della rinascita:21 dicembre 2012

Incontro con gli artistiche animeranno l’eventodella ri-nascita.

venerdì 19 ottobreore 21:00

Il Distretto Culturaledel Barro: progetto di cittadinanza attivae di economia civile.

Tavolo per la costituzionedel Distretto e confrontosulla pianificazione e realizzazione del progetto con gli amministratori dei Comuni e degli Enti del Distretto

giovedì 25 ottobreore 21:00

Produzione culturalepartecipata per un nuovo modello di cittadinanza attiva

Incontro con le Associazioni del territorio per la presentazione dei Progetti del ”DistrettoCulturale del Barro”.

I TAVOLI DEL MEDITERRANEO

Continua l’itinerario del tavolo del Mediter-raneo, luogo di discussione periodica e diconfronto pubblico, che assume sempre piùvalore rispetto all’obiettivo di allargare ilcoinvolgimento della gente e dei temi af-frontati sull’identità culturale del territorio,la coesione sociale, la nuova cittadinanza.Specchio delle differenze, il “Tavolo LoveDifference” a forma di Mar Mediterraneoconcretizza l’idea di progetto aperto e oriz-zontale che invita persone diverse a parlaree confrontarsi. Ciascun individuo da pub-blico diventa parte attiva nella definizionedel progetto.L’idea portante dell’intero progetto BarroMontagna delle Genti, trova la sua sintesinel Tavolo del Mediterraneo di Michelan-gelo Pistoletto. Esposto anche alla Biennaledi Venezia del 2003, quando l’artista ha ri-cevuto il Leone d’Oro alla carriera. Esso ri-produce la parte acquea del mare nostrum.Specchiante, è circondato da sedie prove-nienti da tutti i paesi che si affacciano sullesue coste. Contenitore dinamico, in cui lospecchio gioca un ruolo fondamentale, il ta-volo è la sintesi di tutti i concetti che l’artistabiellese promuove: l’attività artistica comemotore di carattere etico e forza trainantedi ogni altra attività umana. Il tavolo diventastrumento d’incontro, nel quale ci si ri/co-nosce e nel quale si ri/cercano disponibilitàa fare un percorso insieme, mantenendo lapropria identità, riaffermando le propriecompetenze.Con un equilibrio sottile, sottointeso fin dailavori realizzati su lastre d’acciaio lucidatea specchio tipiche dei primi anni Sessanta,il tavolo induce lo spettatore a far partedell’opera stessa. Aperta, in divenire,l’opera cambia a seconda di chi la guarda,seguendo un movimento perpetuo né con-trollabile né prevedibile.

Il 21 dicembre, solstizio d’inverno nell’emisferoboreale e d’estate in quello australe, è una datacelebrata dall’umanità fin dai tempi più remoti.Una connotazione fatidica di “fine del mondo”,tanto diffusa quanto priva di fondamento, è stataattribuita a questo giorno del 2012, riproponendoun tema ricorrente nelle mitologie e nelle reli-gioni, così come nella narrativa fantastica e fan-tascientifica.A prescindere da qualsiasi fattore più o meno im-maginativo, questa data assume oggi un sensosimbolico, in quanto corrisponde effettivamentea una fase culminante della storia umana.Il dissesto ecologico dato dallo sfruttamento e in-quinamento del pianeta, il fenomeno del consu-mismo combinato con la crescita demograficache conducono a una condizione di insostenibilitàglobale, la crisi delle culture che hanno determi-nato i modelli del pensiero e delle pratiche co-muni, tutto ciò avviene congiuntamente a unacrescita esponenziale dello sviluppo scientificotecnologico che ha portato l’essere umano a unpotere sia costruttivo, sia distruttivo mai avutoprima e, perciò, a un’estrema responsabilità.L’intera società umana si trova oggi alla resa deiconti, quindi ad affrontare un passaggio epocaleche porta a una trasformazione complessiva.L’umanità ha vissuto due paradisi. Il primo in cuiera totalmente compresa nella natura. Il secondoin cui si é espansa in un proprio mondo artificialecresciuto fino a confliggere con il pianeta naturale.

REBIRTH-DAY: PRIMA GIORNATA UNIVERSALE DELLA RINASCITA21 dicembre 2012

Il terzo Paradiso

È venuto il momento di dare inizio al Terzo Paradisonel quale l’umanità riuscirà a conciliare e coniugarel’artificio con la natura, creando un nuovo equilibrioesteso a ogni livello e ambito della società.

“un passaggio evolutivo nel quale l’intelligenzaumana trova i modi per convivere con l’intelli-genza della natura” Michelangelo Pistoletto.

Si apre una prospettiva che include tutti, nessunoescluso, nell’impegno quotidiano ad attuare, se-condo le proprie capacità e possibilità, questoprocesso di rinascita.Già si avvertono i primi segni di cambiamento inogni settore di attività umana, dall’arte alla spiri-tualità, dalla cultura alla politica, dall’economiaalla scienza, dalla produzione all’educazione. Maè urgente una presa di coscienza e responsabilitàcollettiva a dimensione globale per procederenella risalita verso una nuova era dell’umanità.Il 21 dicembre 2012 incontriamoci nelle strade enelle piazze di tutto il mondo, e anche attraversointernet, per dar vita alla grande festa inauguraledel Terzo Paradiso.

Cogliamo l’opportunità straordinaria di creareinsieme con gioia e entusiasmo il nostro futurodestino.In questo giorno partecipiamo, con ogni mezzoespressivo [performance, musica, suoni, instal-lazioni, immagini...] a una grande opera comune.

Il Simbolo del Terzo Paradiso è una riformulazione del segno matematico dell’infinito. I due cerchi opposti significano natura eartificio, l’anello centrale è la congiunzione dei due e rappresenta il grembo della rinascita. Il termine paradiso proviene dall’anticopersiano e significa giardino protetto.

Collaborazioni

CircoloCulturaleAmsicora

Sostegno

Patrocinio e Supporto istituzionale e organizzativo

BATTAZZA s.p.a.

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Progetto inserito nell’AQST (AccordoQuadro Strategico Territoriale)

Civate Garlate Galbiate Malgrate Monte Marenzo Olginate Pescate Parco Monte Barro

Genti in ViaggioValgreghentino Comunità Montana Lario OrientaleValle San Martino

Genti in ViaggioLaboratorio per la cittadinanza attiva attraverso l’arte motore di trasformazione sociale responsabile.Ideazione e CoordinamentoRuggero Meles, Giorgio Meregalli, Carlo Ravot, Angelo Riva in collaborazione con Cittadellarte Biella e Lovedifference: Filippo Fabrica

ContattiSede: Lecco via ai Poggi, 14c/o CRAMSTel. 0341 [email protected]