DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - ipsiasanteramo.it · 1 istituto professionale per l’industria...
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1
ISTITUTO PROFESSIONALE PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO Via F.lli Kennedy, 7 – SANTERAMO IN COLLE (BA)
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (Legge 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (PERCORSO EDUCATIVO E FORMATIVO)
A.S. 2011-2012
Classe 5ª – TIEN /A
Docente Coordinatrice
Prof.ssa Rosanna Renna
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Maddalena RAGONE
AFFISSIONE ALL’ALBO
PROT. 3424 C29/A DEL 11/05/2012
2
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA COGNOME E NOME FIRMA
ITALIANO ROSANNA RENNA
STORIA ROSANNA RENNA
INGLESE PAOLA GUARINI
MATEMATICA C. AMOROSO D'ARAGONA
ED. FISICA TOTARO PATRIZIA
SISTEMI
LUIGI SPORTELLI
TELECOMUNICAZIONI NUNZIO SCATTAGLIA
COOP.LAB. V.ERASMO LUCARELLI
RELIGIONE MICHELE D'AMBROSIO
Coordinatore- Segretario Prof.ssa Rosanna Renna
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Maddalena Ragone
3
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
INDICE
1) INDIRIZZI DI STUDIO
2) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
a. Dati statistici storici del triennio della classe
b. Informazioni generali sulla classe
c. Risultati anni precedenti
3) ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
4) PERCORSO FORMATIVO ED EDUCATIVO
5) METODI, MEZZI E TEMPI
6) CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
7) CRITERI GENERALI PER L'ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
8) GRIGLIE DI VALUTAZIONE
9) CONTENUTI DISCIPLINARI
Matematica
Educazione Fisica
Sistemi
Italiano
Storia
Telecomunicazioni
Religione
Inglese
Programmazione educativa individualizzata
10) SIMULAZIONE TERZA PROVA
a. Prima simulazione
b. Seconda simulazione
ALLEGATO: progetto terza area di professionalizzazione
4
2) INDIRIZZI DI STUDIO
Il corso di studi è suddiviso in due cicli distinti: un triennio, al termine del quale si consegue un
attestato di qualifica, ed un biennio successivo che consente, attraverso gli Esami di Stato, di
conseguire un diploma.
Le qualifiche (di durata triennale), consentono l’inserimento nel mondo del lavoro e sono
conseguite dopo un biennio di base e un monoennio di indirizzo.
Attualmente sono attivati i seguenti corsi:
- Tecnico dell’Industria Meccanica
- Tecnico dell’industria Elettronica
- Tecnico Chimico-Biologico
- Tecnico Abbigliamento Moda
I corsi post-qualifica sono integrati da corsi di valenza regionale, noti come corsi di Terza Area; essi
consentono il conseguimento, superato l’Esame di Stato, di un ulteriore qualificazione tecnica.
Questi corsi prevedono esperienze lavorative nelle aziende di settore, attività progettuali e
approfondimenti delle discipline affini a quelle curricolari.
-CORSI POST-QUALIFICA DI NUOVO ORDINAMENTO [ BIENNIO ]
L’abbandono della specializzazione dei ruoli, provocato dalla massiccia introduzione
dell’automazione e dell’informatica nel mondo del lavoro, richiede sempre più la figura di un
tecnico multiruolo ed una nuova cultura tecnica, caratterizzata da:
- flessibilità: capacità di fare lavori diversi e di giocare ruoli diversi;
- imprenditorialità: responsabilizzazione sia in un lavoro autonomo che dipendente, come adesione
a criteri di qualità del prodotto;
- trasversalità: ricorso a conoscenze logiche di base, piuttosto che specialistiche.
Il nuovo curricolo per il quarto e il quinto anno del corso post qualifica è finalizzato ad un rapido
accesso al mondo del lavoro, sia esso rivolto verso l’industria che autonomo.
Si pone quindi l’obiettivo di dare agli allievi una concreta e spendibile identità professionale. Il
curricolo è ,quindi, articolato in maniera da definire una figura professionale, che attraverso un
robusto substrato culturale, sia in grado di valorizzare gli aspetti applicativi ed operativi del sapere.
5
Risultato dello scrutinio finale della classe IV
MATERIA N° STUDENTI
M=6 N° STUDENTI
M=7 N° STUDENTI
M=8 N° STUDENTI
M=9/10
N° STUDENTI
CON DEBITO
FORMATIVO
Italiano 5 2 1 1
Storia 5 2 1
Matematica 5 2 3
Inglese 5 2
telecomunicazioni 5 2 5
sistemi 5 2 2 1 5
6
Informazioni generali sulla classe
Breve storia della classe. Continuità didattica/discontinuità didattica:
La classe è composta da 14 alunni, tutti provenienti dalla stessa classe quarta.
Gli allievi sono residenti a Santeramo eccetto due che provengono dalla vicina cittadina di
Sannicandro.
La loro estrazione sociale è alquanto omogenea, poiché appartengono a famiglie della
borghesia operaia e contadina. Parecchi alunni lavorano nelle ore pomeridiane e ciò influisce
negativamente sull' impegno domestico nell'applicazione allo studio che risulta scarso e
saltuario.
La classe ha cambiato alcuni docenti dello scorso anno (matematica, sistemi ed. fisica, ) ;
questo ha significato doversi confrontare con metodologie diverse che hanno tuttavia consentito
una maggiore apertura al dialogo educativo, non sempre continuo e produttivo. Il gruppo ha
conquistato una minima autonomia di lavoro; la disposizione all’apprendimento si è rivelata
per buona parte della classe adeguata alla classe frequentata.
Per quanto concerne l’andamento didattico-disciplinare, i docenti sottolineano un
comportamento non sempre corretto degli alunni che si è manifestato in frequenti ritardi
nell'ingresso a scuola e un atteggiamento passivo nelle attività scolastiche. Soltanto alcuni
hanno maturato un atteggiamento responsabile e l’impegno necessario per la preparazione
all’Esame di Stato.
Un ristrettissimo gruppo ha mostrato di possedere un metodo di studio organizzato .
La classe ha frequentato il corso di terza area di professionalizzazione terminato il \12 aprile
2012,di cui si allega la relazione.
La classe ha partecipato a quasi tutti gli incontri di orientamento e culturali organizzati dall'Istituto.
7
CANDIDATI
V
O
T0
DI
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C
A
CREDI
TO
SCOL
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O III
ANNO
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DIA
VOT
I
IV
AN
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CRE
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O
SCO
LAS
TIC
O IV
AN
NO
DEBITO
FORMATIVO
CREDITO
TOTALE
09/000000270 92 7 7,1 5 12
07/000000158 67 5 6,50 4 9
09/000000128 64 4 6,00 5 elettronica 9
09/000000042 67 4 7,88 6 10
07/000000143 72 4 6,50 4 8
09/000000155 63 4 6,00 4 matematica 8
09/000000118 77 5 6,88 5 10
07/000000159 66 4 6,00 4 Matematica,ele
ttr. 8
07/000000137 81 6 6,50 4 10
09/000000062 5 6,50 4 9
09/000000126 78 6 6,88 5 11
09/000000104 5 6,00 5 Ital. , mat. 10
08/000000034 65 4 6,00 5 elettronica 9
07/000000145 79 6 8,00 6 12
8
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO RISPETTO AGLI OBIETTIVI
PREFISSATI
Il lavoro collegiale è stato basato essenzialmente sulla tipologia tradizionale del Consiglio di
Classe.
In relazione alle singole discipline sono state realizzate riunioni per materia, per la
definizione degli obiettivi formativi, dei programmi per il loro conseguimento, dei criteri di
valutazione, dei testi da adottare, etc.
Esiste un docente responsabile della gestione delle attività della Terza area.
Le attività curriculari e l’organizzazione della didattica hanno seguito procedure tradizionali.
5. PERCORSO FORMATIVO ED EDUCATIVO
OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI CONSEGUITI
Senso di responsabilità di gruppo e personale (per buona parte della classe).
Capacità di orientare le proprie attitudini personali .
Definizione e arricchimento, in senso culturale e specifico, del profilo professionale in uscita
(per un piccolo gruppo di alunnI).
CONTENUTI TRASMESSI E OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
In termini di acquisizione conoscenze e competenze, utilizzo conoscenze e capacità,
rielaborazione conoscenze, abilità linguistico-espressive, uso del linguaggio tecnico, si rimanda
ai programmi svolti dai singoli docenti.
9
6) METODI, MEZZI E TEMPI
Metodi
Lezioni frontale
Lavori di gruppo
Ricerche individuali
Dibattito e confronto in classe
Esercitazioni
Prove strutturate e semistrutturate
Simulazione di tipologie delle prove d’esame e di colloquio
Mezzi
Laboratori e aula di informatica
Sussidi audiovisivi
Libri di testo, fotocopie, appunti, testi e documenti internet
Palestra e attrezzature sportive
Tempi del percorso formativo
7) CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI DAL CONSIGLIO SULLA
BASE DEI CRITERI GENERALI DEL COLLEGIO DOCENTI
La valutazione è stata trasparente ed oggettiva ed ha tenuto conto dei livelli di partenza, degli
obiettivi formativi, dell’attenzione, della partecipazione, dell’impegno, delle attività svolte. Ai
diversi momenti di valutazione formativa ha fatto seguito in tutte le discipline quella sommativa:
interrogazioni (almeno tre per quadrimestre)
Nuove tipologie della I prova: analisi del testo; saggio breve; articolo di giornale; tema di
storia e tema d’attualità.
Prove strutturate e semistrutturate
Esercitazioni
Simulazione terza prova (n.2)
L’insegnante di Italiano ha avuto cura di somministrare alla classe prove scritte nelle nuove
tipologie previste per l’esame di Stato.
Sono state effettuate due simulazioni della III prova di esame contenenti i quesiti oggetto della
prova in forma, la prima di risposta singola (Tipologia B) e la seconda a scelta multipla
(Tipologia C) nelle seguenti discipline: Storia, sistemi lab, inglese.
10
8) CRITERI GENERALI PER L'ATTRIBUZIONE DEL CREDITO
SCOLASTICO
Assenze minori o uguali a 50 giorni una positività
Media dei voti da maggiore di 0,4 minore uguale a 0,7 una positività
Media dei voti da maggiore di 0,7 minore uguale a 1 due positività
Partecipazione ad attività aggiuntive (POF) per ogni attività una positività
Per ogni credito formativo una positività
Valutazione positiva alla terza area (solo III e IV professionale) una positività
Due positività fanno scattare il punteggio massimo della banda di oscillazione.
Per la media maggiore o uguale a 5 e minore di 6 si possono attribuire da 1 a 3 punti di credito.
In questo caso si segue il seguente criterio:
nessuna positività o una sola positività un punto di credito
due positività due punti di credito
tre positività tre punti di credito
11
9) GRIGLIE DI VALUTAZIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA SCRITTA
Tipologia A: analisi di un testo letterario e non, in prosa o poesia
Obiettivo Valutazione Voto
Comprensione del testo, pertinenza e completezza d’informazione articolo
di giornale
Obiettivo
Valutazione
Voto
Pertinenza, capacità di avvalersi del materiale proposto e coerenza rispetto
alla tipologia scelta
minimo 1 massimo 4
Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/originalità
minimo 1 massimo 4
Espressione organica e coerenza espositiva - argomentativa
minimo 1 massimo 4
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
minimo 1 massimo 3
Tipologia C: tema di argom
minimo 1 massimo 3
Completezza nell’analisi delle strutture formali e tematiche minimo 1 massimo 3
Capacità di contestualizzazione e rielaborazione personale minimo 1 massimo 3
Espressione organica e consequenziale minimo 1 massimo 3
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3
Tipologia B: saggio breve oento storico
Obiettivo Valutazione Voto
Conoscenza esatta in senso diacronico e sincronico minimo 1 massimo 4
Esposizione ordinata e organica degli eventi storici considerati minimo 1 massimo 4
Analisi della complessità dell’evento storico nei suoi vari aspetti per
arrivare ad una valutazione critica
minimo 1 massimo 4
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3
Tipologia D: tema di carattere generale
Obiettivo Valutazione Voto
Pertinenza e conoscenza dell’argomento minimo 1 massimo 4
Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/originalità minimo 1 massimo 4
Espressione organica e coerenza espositiva - argomentativa minimo 1 massimo 4
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3
Valutazione prova………../15
12
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA:
ELETTRONICA, TELECOMUNICAZIONI ED APPLICAZIONI
ADERENZA ALLA
TRACCIA
COMPLETA PARZIALE SUPERFICIALE INCOMPLETA
SCARSA NESSUNA
4 3 2 1
0
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI 4 3 2 1
0
LINGUAGGIO
SPECIFICO
Appropriato Qualche
incertezza
Assolutamente
incerto Scorretto Molto scorretto
4 3 2 1
0
CAPACITA’ CRITICA
Articolata Appropriata Incerta Incerta Non evidenziata
3 2 1 1
0
13
TERZA PROVA SCRITTA
La terza prova eseguita in preparazione dell’esame ha evidenziato una maggiore attitudine degli
alunni verso quesiti a risposta multipla.
ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO DELLA TERZA PROVA
Punteggio : 0,25 punti per ciascuna risposta esatta, 1 punto per la risposta aperta, 0 nel caso di
risposta inesatta o non data
Valutazione prova…3/75
MATERIA 1 2 3 4 5 6 8 9
INGLESE
1
1 0,25 0,25 0,25 0,25 0,25 0,25
MATEMATICA
1
1 0,25 0,25 0,25 0,25 0,25 0,25
TELECOMUNICAZIONI
1
1 0,25 0,25 0,25 0,25 0,25 0,25
STORIA
1
1 0,25 0,25 0,25 0,25 0,25 0,25
14
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO
CANDIDATO:________________________________
Conoscenze (votazione da 1 a 5)
Conosce i temi trattati:
superficialmente 1/2 adeguatamente 3/4
approfonditamente 5
Espressione (votazione da 1 a 5)
Si esprime con linguaggio specifico:
non sempre corretto e appropriato 1/2 corretto ed adeguato 3/4
adeguato, ricco e fluido 5
Esposizione (votazione da 1 a 5)
Articola il discorso in modo non sempre coerente 1/2 Articola il discorso in modo semplice e coerente
Articola il discorso adeguatamente ed in modo ricco ed organico
Analisi (votazione da 1 a 5)
Non sa individuare i concetti chiave Sa analizzare alcuni aspetti significativi
Sa analizzare i vari aspetti significativi ed approfondisce adeguatamente
Sintesi (votazione da 1 a 5)
Sa individuare i concetti chiave ma non collegarli Sa individuare i concetti chiave e stabilire semplici
collegamenti
Sa individuare i concetti chiave e stabilire efficaci collegamenti
Valutazione (votazione da 1 a 5)
Non sa esprimere giudizi personali né operare scelte proprie Esprime giudizi e scelte adeguati ma non debitamente
motivati
Esprime giudizi e scelte adeguati ampiamente e criticamente motivati
Valutazione prova………..
18
IISS -IPSIA
CLASSE V
SIMULAZIONE III PROVA
STORIA
1 L’isolazionismo dell’America dopo il primo conflitto determinò
+ L’allontanamento ideologico rispetto alla politica dell’Europa
+ La supremazia politica degli Stati Uniti
+ Il Paese badava a curare solo la politica interna
+ Il Paese aveva esaurito le materie prime
2 Nel 29 il crollo della borsa americana fu causato da
+ Un’esagerata produzione industriale
+ Perdita di posti di lavoro
+ Una gigantesca diminuzione della liquidità,ovvero furono immesse sul mercato
troppe azioni.
+ Le banche imponevano troppi interessi
3 La propaganda fascista operava
+ attraverso I mezzi di comunicazione e l'istruzione
+ attraverso rappresentanti del governo che contattavano direttamente I cittadini
+ attraverso I discorsi del duce
+ attraverso riviste specializzate
4 Il Nazismo propagandava
+ la purezza della razza, la lotta al marxismo,il disprezzo per la democrazia
+ l'unificazione dell'Europa sotto la presidenza tedesca
+ il primato culturale della tradizione tedesca
+ il primato personale del primo Cancelliere
5 In non più di dieci righi esponi le cause del successo e l’entrata al governo del
Partito fascista nel 1922
6 In non più di dieci righi esponi perché anche in Italia furono applicate le leggi
razziali (1928)
19
TELECOMUNICAZIONI
a) Domande a risposta aperta
1. Descrivi brevemente il rumore termico.
Punti 1
2. Illustrare la modulazione AM.
Punti 1
b) Domande a scelta multipla
1) Il campo elettrico e quello magnetico di un’onda elettromagnetica giacciono in due piani che
sono:
paralleli fra loro
perpendicolari fra loro
i due piani formano un angolo di 45°
i due piani formano un angolo di 180°
Punti 0,25
2) Quante emittenti radiofoniche commerciali AM possono essere allocate in una banda di 90
KHz, nel caso in cui fissiamo come massima frequenza permessa della modulazione 4,5 KHz:
18
10
1
altro cioè……….
Punti 0,25
20
3) La lunghezza d’onda di 820nm espressa in µm diventa:
8,2
82
0,82
0,00082
Punti 0,25
4) Se un amplificatore ha in ingresso un rapporto segnale rumore pari a 100 e in uscita pari a 50,
allora la figura di rumore F sarà uguale a:
0,50
2
150
4
Punti 0,25
5) Se l’angolo al vertice del cono di accettazione di una fibra ottica è 80°, l’apertura numerica
è data da:
sen 80°
cos 80°
sen 40°
cos 40°
Punti 0,25
6) Se un onda avente una lunghezza d’onda di 1000 metri si propaga nel vuoto la sua
frequenza sarà:
300 MHz
1000 Hz
300 KHz
3000 Hz
Punti 0,25
7) La potenza associata alla portante di un segnale AM con m=80% è pari a 10W. Qual è la
potenza associata alle bande laterali:
3,6 W
1,8 W
2,8 W
1,18 W
Punti 0,25
Totale ________/3,75
21
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA “PIETRO SETTE” Sez. IPSIA
TERZA PROVA
DISCIPLINA: INGLESE
1) Guglielmo Marconi
a) predicted the existence of electromagnetic waves
b) showed that an electric current produces magnetic effects
c) demonstrated that radio waves could travel without any connecting wires
d) developed a practical radio system for long distances
2) The iconoscope
a) is an electronic camera developed by Zworykin
b) is a mechanical system invented by Baird
c) is a vacuum tube conceived by Braun
d) is a special screen invented by Rosing
3) The distance from crest to trough
a) is called wavelength
b) is called amplitude
c) is called frequency
d) is called spectrum
4) Sky waves
a) are mainly used for navigation signals and for AM radio signals
b) are only used for AM radio signals
c) are mainly used for FM radio signals and for TV signals
d) are used for cell phones and for satellite communications
5) The fibre-optic cable
a) has a metal tube conductor surrounding an inner conductor
b) can have a typical diameter of 7 mm
c) carries messages in the form of light
d) is bigger than a coaxial cable
6) A multiple element antenna
a) consists of a straight metal rod split in the centre
b) has one or more dipoles and one or more reflectors
c) is made up of dipoles, reflectors and directors
d) has more directors placed behind dipoles
22
7) Frequency modulation
a) is the oldest and method for radio transmission
b) was developed to overcome the interference of AM radio reception
c) is more susceptible to certain kinds of interference
d) is not suitable for the transmission of stereophonic sound
8) What did Samuel Morse invent?
…………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………...
9) Who created the cathode ray tube? What is it?
……………………………………………………………………………………………
….…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………..
26
NOME ALLIEVO..............................................................................
IISS “PIETRO SETTE”
CLASSE V TIEN
II SIMULAZIONE DI STORIA
1 Per “decolonizzazione “ si intende
+ l'imposizione ai coloni di nuove leggi
+ il passaggio politico da una nazione ad un'altra
+ la formazione di Stati asiatici ed africani indipendenti
+ la disgregazione degli imperi coloniali delle potenze europee
2 Con il piano Marshall l'America si proponeva di
+ evitare il ripetersi di una crisi economica mondiale e contrastare il
comunismo
+ vendere più prodotti americani in Europa
+ favorire la circolazione del dollaro anche in Europa
+ esportare in Europa I manufatti dell'industria americana
27
3 la guerra di Corea scoppiò perchè
+ gli Stati Uniti volevano ostacolare l'espansione politica dell'Unione Sovietica
+ perchè la Corea era in una posizione strategica nel Pacifico
+ perchè gli S.U. Volevano sfruttare le risorse naturali del territorio coreano
+ perchè la Corea attaccò militarmente gli S.U.
4 il processo di “distensione” si chiamò così ,perchè
+ I confini dell'Europa furono distesi verso oriente
+ si volevano ottimizzare I rapporti tra Berlino est e Berlino ovest
+ Il Partito comunista sovietico desiderava far dimenticare I crimini di Stalin
+ ci fu un graduale allentamento della tensione tra Unione Sovietica e mondo
occidentale
5 Negli anni 50 in Europa si verifica un’intensa crescita economica, perché
Dall’America arriva molto denaro
Si intensifica lo sviluppo del mercato mondiale
Nasce il fenomeno della pubblicità
Si stava realizzando il processo di decolonizzazione 6 La cortina di ferro era + un confine sempre esistito tra i paesi dell’est Europa e la Turchia + un muro di metallo per difendersi da eventuali attacchi missilistici + una linea di confine fra i paesi dell’est europa e quelli dell’ovest
28
+ una specie di tenda in metallo 7 In Italia, nel 1946 fu indetto il referendum tra monarchia e repubblica perché + la monarchia era accusata di essere stata complice del fascismo + occorreva esercitare i cittadini a votare dopo venti anni di dittatura + la repubblica era una forma di governo più moderna + lo stesso re d’Italia lo aveva richiesto 8 esponi brevemente su quali principi si basa la Costiuzione italiana 9 commenta i primi due articoli della Costituzione
29
TELECOMUNICAZIONI
b) Domande a risposta aperta
1. Descrivi brevemente la struttura di una fibra ottica.
Punti 1
2. Illustrare la modulazione FSK.
Punti 1
b) Domande a scelta multipla
1) Nella modulazione impulsiva PAM si modifica:
l’ampiezza dell’impulso portante
la durata dell’impulso portante
la posizione dell’impulso portante
la frequenza dell’impulso portante
Punti 0,25
2) Se un modulatore FM di sensibilità Kf=4 kHz/V è modulato da una tensione sinusoidale avente
frequenza di 1 kHz e ampiezza 1,5 V l’indice di modulazione di frequenza mf ammonta a:
2
4
6
8
30
Punti 0,25
3) Le funzioni di Bessel servono a determinare:
l’indice di modulazione
la pulsazione istantanea
l’ampiezza delle righe spettrali
la banda di frequenza
Punti 0,25
4) L’indice di modulazione di fase è dato da:
mph = Δαmax
mph = Δαmax/fm
mph = Δfmax/fm
mph = Vp/fm
Punti 0,25
5) Qual è l’intruso:
fibre ottiche
doppino telefonico
cavo assiale
etere
Punti 0,25
6) Un segnale sinusoidale di 8 KHz è modulato in frequenza da un segnale sinusoidale con un
indice di modulazione mf=5. La larghezza di banda del segnale FM risulta di:
180 KHz
96 KHz
16 KHz
5 KHz
Punti 0,25
7) Una sequenza binaria 1110010100 viene trasmessa in un tempo di 1 ms. Qual è la
frequenza di cifra:
10 Kbit/s
10 bit/s
1 Kbit/s
2 Kbit/s
Punti 0,25
Totale ________/3,75
31
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA “PIETRO SETTE”
Sez. IPSIA
TERZA PROVA
DISCIPLINA: INGLESE
CANDIDATO:
CLASSE:
1) A modulated signal is amplified
a) to be separated from the carrier wave
b) to remove half of its voltage
c) to increase its power
d) to decrease its power
2) Attenuation is
a) the reduction in the amplitude of a signal
b) the reduction in the amplitude and power of a signal
c) the presence of undesirable electromagnetic emissions
d) an undesired change in the amplitude of a signal
3) A typical coaxial cable
a) is about 7 mm in diameter
b) is longer than 22 mm
c) is about 2 mm in diameter
d) is smaller than a fibre optic cable
4) The first telephone exchange
a) opened in 1878 in Germany
b) was introduced in 1879 in Italy
c) opened in 1878 in the USA
d) was inaugurated in 1877 in France
5) Cellular telephones
a) transmit messages using radio signals
b) transmit messages using audio signals
c) cannot transit over a wide area
d) cannot communicate with home phones
32
6) John Logie Baird was a Scottish inventor
a) who elaborated the spinning disc
b) who invented the cathode ray tube
c) who opened the first television studio
d) who created the first colour television
7) The first automatic telephone exchange
a) was invented by Alexander Graham Bell
b) was introduced by a German physicist
c) was invented by an American funeral director
d) was patented in the 1880s
8) How did exchange operators connect callers?
………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………...
………………………………………………………………………………………………...
………………………………………………………………………………………………..
9) What is modulation? What are its most commonly altered characteristics?
…………………………………………………………………………………………..........
………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………
34
Disciplina: STORIA
Docente: RENNA
Classe /5TIEN
Testo: De Bernardi – Guarracino STORICAMENTE Ed. Bruno Mondadori
OBIETTIVI
Le conoscenze acquisite riguardano:
Conoscenza dei fenomeni storici
Capacità di appropriarsi della memoria storica
Saper interpretare le dinamiche storiche e sociali del passato, al fine di
orientarsi per la comprensione dei fatti del presente
Saper usare il linguaggio specifico della disciplina.
CONTENUTI
MODULO 1 L’Europa agli esordi del XX secolo
MODULO 2 La dissoluzione dell’ordine Europeo
MODULO 3 Democrazie e regimi totalitari fra le due guerre:
Fascismo e Nazismo
MODULO 4 La Seconda Guerra Mondiale
MODULO 5 Il Mondo diviso METODOLOGIA
Sono stati effettuati dibattiti aperti e lezioni frontali in modo da stimolare le capacità
logico-dialogiche, le capacità di analisi e critica dei fatti storici.
Sono stati usati libri di testo, documenti storici, mezzi audiovisivi.
VERIFICA
Le verifiche sono state orali e scritte; queste ultime sono state realizzate mediante
prove strutturate e semistrutturate con quesiti a risposta multipla, brevi trattazioni
argomentative e temi strutturati.
Inoltre sono state realizzate ricerche individuali e tesine.
VALUTAZIONE
E’ stato valutato il conseguimento degli obiettivi programmati con particolare
riferimento alle capacità di analisi e di sintesi secondo la griglia di valutazione
approntata.
È stato oggetto di valutazione, soprattutto, l’impegno profuso e l’attiva partecipazione.
SANTERAMO IN COLLE, _______________________
DOCENTE_____________________________________
Disciplina: ITALIANO
Docente: Prof. RENNA
Classe 5TIEN
Testo :Magri Vittorini IMPRONTE Ed. Paravia
OBIETTIVI
Le conoscenze acquisite riguardano
saper utilizzare la lingua sia in forma orale che scritta in modo corretto
saper storicizzare un testo letterario inquadrando l’opera nel suo contesto storico
culturale
saper produrre testi scritti argomentativi, interpretativi e articolati di giornale
saper produrre commenti coerenti ai testi letterari letti
conoscere la correnti letterarie
saper comprendere ed analizzare diverse tipologie testuali.
CONTENUTI
MODULO 1 Letteratura e Storia- Il Decadentismo e il mandato sociale del
letterato
MODULO 2
Incontro con l’autore – Giovanni Pascoli
MODULO 3
Forma della prosa – Un incontro con l’autore: Gabriele D’Annunzio
MODULO 4
Incontro con l’autore: Italo Svevo - Luigi Pirandello
MODULO 5
Letteratura e Storia – Incontro con l’autore: Giuseppe Ungaretti e
Eugenio Montale
MODULO 6 La parabola del Neorealismo: Realismo ed esistenzialismo in
Alberto Moravia
Realismo e simbolismo in Cesare Pavese
MODULO 7
Incontro con l'autore: Pasolini Calvino Levi
METODOLOGIA
La strategia didattica è stata realizzata sia con lezioni frontali che interattive, sostenute da
dibattiti aperti in modo da incoraggiare l’approccio problematico alle conoscenze e per
stimolare il senso critico.
Come strumento didattico sono stati utilizzati appunti, questionari, fotocopie e sussidi
audiovisivi
VERIFICA
Le verifiche in itinere sono state orali e scritte; queste ultime sono state di tipo tradizionale e
strutturate, singola e con brevi trattazioni argomentative e temi strutturali con tipologia
riflessiva e di attualità. E’ stato sperimentato il saggio breve e l’articolo di giornale.
VALUTAZIONE
E’ stato valutato il conseguimento degli obiettivi programmati con particolare riferimento
alle capacità logico-dialogiche, di analisi, in rapporto alle griglie di valutazione.
Sono state realizzate ricerche soggettive e stesure di tesine su autori, correnti letterarie di
appartenenza, periodo storico.
Sono stati altresì valutati il grado di partecipazione in classe e l’impegno dimostrato.
SANTERAMO IN COLLE, _______________________
DOCENTE
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EDUCAZIONE FISICA
OBIETTIVI Conoscere le regole degli sport
CONTENUTI: pallavolo calcio tennis tavolo
TEMPI Di attuazione 10h
MODULO 2: PRONTO SOCCORSO
OBIETTIVI Conoscere i principali traumi che possono capitare durante l’attività sportiva. Primi soccorsi
CONTENUTI Lesioni dell’apparato scheletrico e dell’apparato muscolare
TEMPI Di attuazione 10h
MODULO 3: IPOCINESIA
OBIETTIVI Conoscere le cause e le conseguenze della mancanza di movimento
CONTENUTI Paramorfismi e dimorfismi della colonna vertebrale. Lo streetching
TEMPI Di attuazione 10h
MODULO 4: SOSTANZE CHE ALTERANO LE CONDIZIONI FISICHE OBIETTIVI Conoscere i problemi legati al mondo dello sport
CONTENUTI Il doping
TEMPI Di attuazione 10h
MODULO 5: PREVENZAIONE ATTIVITà FISICA
OBIETTIVI Conoscere le pratiche prima dello svenimento di qualsiasi attività sportiva
CONTENUTI Visite mediche specialistiche
TEMPI Di attuazione 10h
MODULO 6: INFORMAZIONI DI FISIOLOGIA
OBIETTIVI Conoscere il funzionamento dell’apparato cardiocircolatorio e della respirazione
CONTENUTI Apparato cardiocircolatorio. La respirazione
TEMPI Di attuazione 15h
MODULO 7: DISTURBI ALIMENTARI OBIETTIVI Conoscere i problemi dell’alimentazione e le sue conseguenze
CONTENUTI Bulimia. Anoressia.
TEMPI Di attuazione 10h
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Disciplina: MATEMATICA
Prof.ssa Concetta Amoroso d’Aragona
Libro di testo : ANALISI Industria e artigianato ATLAS Fraschini Grazzi Spezia
Modulo o Unità didattica
Conoscenze Competenze
Equazioni e Disequazioni
Equazioni e disequazioni di primo e di secondo
grado
Sistemi di disequazioni
Equazioni irrazionali
Saper risolvere equazioni e
disequazioni di primo grado.
Saper risolvere equazioni e
disequazioni di secondo grado.
Saper risolvere disequazioni di
grado superiore al secondo e le
disequazioni fratte.
Saper risolvere sistemi di
disequazioni.
Saper risolvere equazioni irrazionali
Funzioni
Concetto di funzione: variabile indipendente e
variabile dipendente.
Classificazione delle funzioni.
Determinazione dell’insieme di esistenza di una
funzione.
Intersezione della funzione con gli assi
cartesiani.
Determinazione degli intervalli di positività e di
negatività di una funzione, in particolare di
funzioni razionali intere e fratte.
Asintoti verticali e orizzontali.
Punti di massimo e minimo di funzioni.
Saper dire che cosa sono le
funzioni.
Saper classificare le funzioni.
Determinare il dominio di semplici
funzioni razionali,intere e
fratte,irrazionali.
Saper dedurre dall’osservazione del
grafico di una funzione il dominio, gli
zeri e gli intervalli di positività e
negatività, gli asintoti e i punti di
massimo e minimo
Grafico Probabile Dal grafico di una funzione alle sue caratteristiche
Funzioni polinomiali
Funzioni fratte
Funzioni irrazionali
Conoscere i passi per determinare
le caratteristiche di una funzione e
saper individuare il dominio,
eventuali simmetrie, le intersezioni
con gli assi, il segno.
Saper dedurre dal grafico di una
funzione:
• Il dominio della funzione
rappresentata
• Le intersezioni con gli assi
• Gli intervalli in cui la funzione è
positiva e negativa, gli asintiti e i
punti di massimo e minimo.
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Contenuti disciplinari di: ELETTRONICA, TELECOMUNICAZIONI ED APPLICAZIONI
Testo in adozione: “TELECOMUNICAZIONI ED APPLICAZIONI”
Autore: A. Cecconelli – A. Cecconelli - Editore CALDERINI
CLASSE V T.I.EN. SEZ. A A.S. 2011-2012
MODULO N. 1: MEZZI DI TRASMISSIONE
OBIETTIVI CONTENUTI TEMPI
Conoscere i parametri
caratteristici. Conoscere il concetto di
propagazione nello spazio. Conoscere le fibre ottiche e
le caratteristiche principali.
- Sistemi di trasmissione.
- Propagazione delle onde E.M.
- Classificazione delle onde E.M.
- Fibre ottiche.
- Sorgenti e fotorivelatori.
Settembre – Ottobre
MODULO N. 2: I SEGNALI NELLE TELECOMUNICAZIONI
OBIETTIVI CONTENUTI TEMPI
Conoscere le tipologie dei segnali
impiegati nelle telecomunicazioni. Conoscere le origini dei segnale
rumore e la sua azione nel segnale informativo.
Saper valutare il rapporto Segnale/Rumore e la figura di rumore.
- Analisi dei segnali nel
dominio del tempo e della
frequenza.
- Unità di misura e livelli di
segnale.
- Segnali aleatori e rumore.
- Figura di rumore di
quadripoli in cascata.
Novembre -
Dicembre
MODULO N. 3: MODULAZIONE E DEMODULAZIONE ANALOGICA
OBIETTIVI CONTENUTI TEMPI
Conoscere i caratteri caratteristici di
un segnale modulato. Comprendere le tecniche di
multiplazione FDM e della modulazione analogica.
Conoscere i principi di funzionamento dell’AM, FM, PM.
Comprendere il principio di funzionamento dei modulatori e demodulatori.
- Modulazione d’ampiezza.
- Modulazioni angolari.
- Multiplazione a divisione
di frequenza.
- Apparati AM e FM di
radio diffusione.
- Rivelatori per segnali
modulati.
Gennaio – Febbraio
metà Marzo
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MODULO N. 4: MODULAZIONE E DEMODULAZIONE IMPULSIVA E NUMERICA
OBIETTIVI CONTENUTI TEMPI
Conoscere e comprendere le
problematiche relative al campionamento e alla quantizzazione del segnale.
Conoscere le caratteristiche della multiplazione TDM.
Saper descrivere i sistemi di modulazione numeriche su portante analogica (ASK, FSK, PSK).
Saper descrivere i sistemi di modulazione impulsiva (PAM, PWM, PPM).
Conoscere la modulazione numerica PCM.
Conoscere i campi d'impiego delle suddette tecniche di modulazione e comprendere le problematiche relative alla larghezza di banda.
- Modulazioni impulsive.
- Modulazioni numeriche.
- Teorema del
campionamento e circuito
campionatore.
- Trasmissione in tecnica
PCM.
- Trasmissione multipla su
canale comune: FDM e
TDM.
Metà Marzo-Aprile
MODULO N. 5: SISTEMI TELEFONICI
OBIETTIVI CONTENUTI TEMPI
Conoscere i segnali fonici. Comprendere la struttura delle reti
telefoniche.. Conoscere le caratteristiche della
telefonia cellulare.
- Telefonia di base.
- Centrali di
commutazione.
- Telefonia cellulare.
- Sistema GSM, codifica e
trama.
Maggio
41
Discplina: _LINGUA INGLESE
Libro di testo adottato: Kiaran O’ Malley “ GATEWAY TO ELECTRICITY,
ELECTRONICS AND TELECOMMUNICATIONS “
Lang Edizioni
Altri sussidi adottati: Fotocopie tratti da altri testi Laboratorio linguistico
Argomenti
svolti
Contenuti
Obiettivi disciplinari
Tempi
Modulo 1
What are
telecommunic
ations?
Modulo 2
Transmission
of signals
Analogue and digital
transmission
Electromagnetic waves
Inventions in
telecommunications
Radio waves
Guglielmo Marconi and the
invention of radio
Means of transmission
Cables
- Conoscere le differenze
tra la trasmissione
analogica e quella
digitale
- Comprendere le
caratteristiche delle
onde elettromagnetiche
- Conoscere i grandi
inventori che
hanno contribuito allo
sviluppo della
telecomunicazione
- Sapere i diversi tipi di
onde radio, la loro
direzione e i loro usi
- Conoscere le modalità
della scoperta
della radio
- Conoscere i diversi
metodi di
trasmissione e i tipi di
degradazione
del segnale
- Conoscere le
peculiarità del cavo
coassiale e della fibra
ottica
Settembre
Ottobre
Novembre
Novembre
Dicembre
42
Modulo 3
Radio and
Television
Modulo 4
Telephones
Aerials
Communication satellites
What happens to radio
signals?
A short history of
television: from
spinning discs to satellites
Modulation
The telephone system
- Distinguere i diversi
tipi di antenne e le loro
caratteristiche
- Conoscere
l’importanza dei
satelliti
usati per la
comunicazione
- Saper descrivere i
diversi momenti
della trasmissione e
ricezione dei
segnali radio
- Conoscere la storia
dell’invenzione
della televisione
- Saper distinguere tra
modulazione
di frequenza e
modulazione di
ampiezza
- Saper spiegare come le
telefonate
raggiungono le loro
destinazioni
Gennaio
Febbraio
Marzo
Marzo
Aprile
43
Modulo 5
The
computer
The first telephone
networks
Cellular telephones
What is a computer? How
does it work?
Networks
- Conoscere la storia del
primo
centralino telefonico
- Saper spiegare il
funzionamento del
sistema della telefonia
mobile
- Comprendere il
funzionamento del
computer
- Saper distinguere le
varie reti di
connessione
Aprile
Maggio
Modulo 6
The Internet
What is the Internet
- Conoscere Internet: la
sua storia,
il suo funzionamento,
il suo uso
- Saper utilizzare la
posta elettronica
Maggio
44
Programma svolto di
Sistemi, automazione e organizzazione della produzione
Ore settimanali: 6 (3 di teoria + 3 di laboratorio)
Anno Scolastico 2011/2012
Classe 5a TIEN/A
Docenti: Luigi SPORTELLI - Vito Erasmo LUCARELLI
Modulo 1 - Architettura dei sistemi di acquisizione e distribuzione dati
Contenuti
Generalità
Schema a blocchi della struttura di un sistema di acquisizione e distribuzione dati
Il circuito Sample/Hold
Convertitori D/A e A/D
Convertitori D/A a resistenze pesate e a rete R-2R
Convertitori A/D ad approssimazioni successive, a doppia rampa e flash
Modulo 2 - Trasduttori e sensori
Contenuti
Generalità
Tabella delle grandezze fisiche e dei relativi trasduttori tipici
Parametri caratteristici dei trasduttori
Trasduttori di temperatura: PTC, NTC, termocoppie
Trasduttori di posizione: potenziometro lineare e rotativo
Trasduttori foto-elettrici: fotoresistori, fotodiodi, fototransistore
Trasduttori di velocità analogici: dinamo tachimetrica
Trasduttori di velocità digitale: encoder incrementale
Trasduttore di umidità: trasduttore capacitivo
Modulo 3 - Sistemi di controllo e di regolazione (In fase di svolgimento)
Contenuti
Generalità sulla trasformata e antitrasformata di Laplace
Funzione di trasferimento di un sistema
Poli e zeri della funzione di trasferimento e loro influenza
Diagramma di Bode
Sistemi di controllo: regolazione ad anello aperto e ad anello chiuso
Stabilità di un sistema: cenni. Il criterio di Bode.
Attuatori: motore passo-passo
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Modulo 4 – Introduzione alle reti di calcolatori (In fase di svolgimento)
Contenuti
Applicazioni delle reti di calcolatori
Hardware di rete
Software di rete
Modelli di riferimento
Esempi di reti
Standardizzazione delle reti
Esperienze di laboratorio svolte in simulazione con Electronics Workbench (EWB),
Orcad Family Release 9.2 Lite Edition (Orcad 9.2) e Excel
Risposta in frequenza dei filtri passa-basso e passa-alto (EWB)
Risposta in transitorio di circuiti RC e CR (EWB)
Amplificatore operazionale in configurazione invertente e non invertente (EWB)
Trigger di Schmitt invertente a doppia alimentazione (EWB)
Trigger di Schmitt invertente a doppia alimentazione (Orcad 9.2)
Amplificatore differenziale con A.O. (Orcad 9.2)
Diagrammi di Bode di un polo reale (Excel)
Testi adottati
Licata G., Corso di sistemi, Thecna
Biondo G., Sacchi E., Manuale di elettronica e telecomunicazioni, Hoepli
Santeramo in Colle, maggio 2012