DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2015-05-22 · 16 SAVAIA NOEMI 17 SCALERCIO NOEMI 18 ... 21...

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1 Unione Europea Liceo Scientifico Statale E. FermiCosenza MIUR DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE QUINTA sez. I a.s. 2014-15

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UUnniioonnee EEuurrooppeeaa

LLiicceeoo SScciieennttiiffiiccoo SSttaattaallee ““EE.. FFeerrmmii””

CCoosseennzzaa

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE QUINTA sez. I

a.s. 2014-15

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INDICE

Presentazione dell’Istituto p.3

Profilo di Indirizzo e quadro orario p.4

Quadro della stabilità dei docenti nel triennio p.5

Consiglio di Classe p.6

Elenco alunni p.7

Relazione finale del CdC p.8

Obiettivi-strumenti-mezzi-verifiche p. 9-10

Scheda disciplinare di I. Religione Cattolica p.13-14

Scheda disciplinare di Lingua e Letteratura Italiana p.15-16

Scheda disciplinare di Lingua e Letteratura Latina p.17

Scheda disciplinare di Storia p.18

Scheda disciplinare di Filosofia p.19

Scheda disciplinare di Lingua e Letteratura Inglese p.20-21

Scheda disciplinare di Matematica p.22

Scheda disciplinare di Fisica p.23

Scheda disciplinare di Disegno e Storia dell’Arte p.24-25

Scheda disciplinare di Geografia astronomica p.26

Scheda disciplinare di Scienze motorie p.27

Allegato 1 – Griglia di valutazione del comportamento p.28

Allegato 2 – Tabella di attribuzione del credito scolastico p.29

Allegato 3a) Griglia di valutazione prima prova scritta -

Italiano (Tipologia A)

p.32

Allegato b) Griglia di valutazione prima prova scritta -

Italiano (Tipologia B- saggio breve-articolo di giornale)

p.33

Allegato c) Griglia di valutazione prima prova scritta –

Italiano (Tipologia C e D)

p.34

Allegato 4 - Griglia di valutazione seconda prova scritta -

Matematica

p.35

Allegato 5- Griglia di Valutazione terza prova

(Tipologia B+C)

p.36-38

Allegato 6 – Griglia di valutazione del Colloquio p.39

Allegato 7 - Prima simulazione terza prova

Tipologia B+C

p. 40-42

Allegato 8 – Seconda simulazione terza prova

Tipologia B+C

p.43-45

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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

Il Liceo Scientifico St. “E. Fermi” nasce a completamento del primo Liceo Scientifico cittadino, lo

“Scorza”, e acquisisce la sua piena autonomia nell’a.s. 1973-1974 con Preside il prof. Luigi De

Franco. Su proposta della maggior parte degli studenti di allora, è il Collegio dei Docenti di

quell’anno, con la ratifica del successivo Consiglio di Istituto, ad intitolare la scuola al Nobel 1938

per la Fisica Enrico Fermi.

Il Preside De Franco rimarrà fino al 1991 e, prima dell’attuale DS, prof.ssa Michela Bilotta, 4 sono

stati gli altri Presidi/Dirigenti Scolastici che si sono succeduti alla guida del Liceo “Fermi”: Preside

prof.ssa Rosa Barbieri, dal 1991/1992 al 1996/1997; Preside prof. Stanislao Serra, dal 1997/1998 al

2000/2001; DS prof. Ferdinando Scarnati, dal 2001/2002 al 2006/2007; DS prof. Pasquale De Vita,

dal 2007/2008 al 2010/2011.

Dal 2002 l’edificio di Via Molinella è stato affiancato da quello di via Isnardi, precedentemente

sede della Scuola Media “Anile” ”. È dall’anno scolastico 2010/2011 che il Liceo usufruisce anche

di altri locali presso il palazzo Marraffa, posto tra via Molinella e via Isnardi. Nell’a.s. 2014/2015

gli alunni iscritti nel nostro liceo sono 1355 di cui 683 maschi e 672 femmine e provengono da un

ampio territorio che abbraccia diversi comuni dell’hinterland cosentino. Il Liceo Scientifico “ E.

Fermi” negli ultimi anni ha fatto registrare un notevole incremento del numero degli alunni iscritti.

Questo fenomeno, in parte in controtendenza rispetto all’andamento nazionale dei licei, è legato sia

all’introduzione di potenziamenti, recuperi e ampliamento continuo ed attento dell’Offerta

Formativa rispondendo, così, ad una precisa esigenza del territorio, sia all’alta professionalità che

ha sempre contraddistinto l’attività formativa del nostro Liceo e ad una organizzazione più moderna

ed efficiente, rispondente alle istanze normative, alle frequenti innovazioni di ordine didattico-

amministrativo e contabile, e ai bisogni degli utenti. Esso, infatti, oggi conta una platea sempre più

ampia ed eterogenea, dai bisogni formativi diversificati, cui tenta di rispondere con un’offerta

formativa ricca e multiforme e con un’attenzione sempre maggiore agli aspetti affettivi ed emotivi

della relazione educativa. Il complesso scolastico è completamente cablato con un ponte radio tra i

due Istituti principali; c’è 1 laboratorio linguistico multimediale, 2 laboratori di informatica con

LIM, 1 laboratorio di fisica, 1 laboratorio di chimica, 2 aule docenti dotate di postazioni

multimediali, 1 Aula Magna attrezzata con schermo motorizzato, video proiettore a soffitto,

microfoni con mixer e telecamere per sistema di videoconferenza, e una palestra che è stata

ristrutturata nel 2008. Gli uffici amministrativi sono diretti dal dott. Fulvio Furgiuele, coadiuvato da

9 assistenti amministrativi. Questa scuola, inoltre, si avvale anche dell’indispensabile contributo di

4 assistenti tecnici e di 11 collaboratori scolastici.

Da quest’anno , grazie all’approvazione del progetto Agenda Digitale è stato possibile affiancare

alle strutture già esistenti, nuove tecnologie delle ultime generazione; nello specifico 40 aule sono

state dotate di lavagne interattive multimediali multitouch 77’’ complete di videoproiettori e

cattedre docenti con PC integrato. Sono stati creati, dunque, ambienti multifunzionali e versatili

attrezzati per la fruizione di qualsivoglia contenuto digitale condivisibile anche attraverso la rete

fissa e Wi-Fi disponibile nella scuola.

Importante, inoltre, l’uso del registro elettronico con gestione delle assenze e delle giustificazioni

per un’efficiente sinergia scuola-famiglia e una maggiore affidabilità e rapidità nelle operazioni

ordinarie e in quelle di scrutinio con conseguenti facilitazioni nella creazione delle pagelle

elettroniche.

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PROFILO D’INDIRIZZO DELLA CLASSE V SEZ.

Indirizzo scientifico

ANNI 1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3

Lingua e cultura straniera inglese 3 3 3 3 3

Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 3 3 3

Matematica * 5 5 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali** 2 2 3 3 3

Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternativa 1 1 1 1 1

Totale ore 27 27 30 30 30

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QUADRO DI STABILITA’ DEI DOCENTI DEL TRIENNIO

Materie

Classe III

2012/2013

Classe IV

2013/2014

Classe V

2014/2015

Religione Sr M. Cristina Perrelli M. Grano S. Runco

Italiano F. Vuono F. Vuono F. Vuono

Latino M. Surace C. Bruno F. Vuono

Inglese P: Vinci P. Vinci P.Vinci

Filosofia PL. Pedretti W.F. Lupi W.F. Lupi

Storia PL. Pedretti U. Filicetti W.L. Lupi

Matematica S. Abate S. Abate M. Carere

Fisica M. Carere M. Carere M: Carere

Scienze Naturali,

Chimica, Geografia S. De Franco G. De Luca G. De Luca

Disegno e Storia

dell’Arte M. Salerno M. Salerno M. Salerno

Educazione Fisica A. Russo A. Russo A. Russo

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA

DOCENTE

Religione

S. Runco

Lingua e Letteratura Italiana

F. Vuono

Lingua e Letteratura Latina

F. Vuono

Lingua e Letteratura Inglese

P. Vinci

Storia

W.F. Lupi

Filosofia

W.F. Lupi

Matematica

M. Carere

Fisica

M. Carere

Scienze Naturali, Chimica,

Geografia

G. De Luca

Disegno e Storia dell’Arte

M. Salerno

Educazione Fisica

A. Russo

Coordinatore

M. Salerno

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ELENCO ALUNNI

N° alunni: 21

N° maschi: 8

N° femmine:13

COGNOME NOME

1 ALBANO ANDREA

2 ALTOMARE FRANCESCA

3 ALTOMARE FRANCESCO

4 ARCURI LORENZO

5 BELTRANO EMILIO

6 CARELLI MARCO

7 CARLI MICHELA

8 CASSARINO DIANA

9 CUCCOMARINO PAOLA

10 MARINO ROSINA

11 MOLINARO ILARIA

12 PIZZILLI PIETRO

13 PRESTA LORIS

14 REGNANTE ALESSIA

15 SASSANO ADRIANA

16 SAVAIA NOEMI

17 SCALERCIO NOEMI

18 SCARPELLI ROSA

19 TOSCANO BARBARA

20 VELTRI SIMONE

21 VITELLI ANNAMARIA

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RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

La classe V I del Liceo Scientifico «E. Fermi» è costituita da 21 allievi, dei quali 8 sono di sesso maschile e 13 di sesso

femminile, che hanno frequentato regolarmente il corso di studi in questo istituto.

Nel corso del triennio il numero degli studenti ha subito alcune modifiche, a causa di trasferimenti di alunni, sia in

entrata, che in uscita.

Sul piano didattico, la classe ha avuto una sostanziale discontinuità di insegnamento e di studio nelle varie classi

soprattutto a causa degli avvicendamenti di molti insegnanti.

Durante l’iter scolastico gli studenti hanno avuto un comportamento vivace, ma sostanzialmente corretto; la presenza

attiva e l’ampia disponibilità manifestata di un gruppo di allievi hanno rappresentato il fattore galvanizzante della

scolaresca, stimolando l’impegno morale e l’interesse anche di soggetti meno sensibili.

Il processo formativo è stato contrassegnato da un interesse crescente verso le problematiche di tutte le discipline e dalla

ricerca costante del miglioramento culturale. Specificatamente alcuni alunni si sono distinti per una partecipazione

viva e propositiva e per conoscenze approfondite degli argomenti e solide competenze. Altri allievi hanno realizzato

delle conoscenze complete, acquisito un’ autonomia nella sintesi degli argomenti e sono in grado di stabilire adeguate

connessioni tra i vari ambiti disciplinari. Anche gli alunni più deboli hanno fatto registrare un miglioramento,

dimostrando di possedere conoscenze e competenze pienamente sufficienti relative alle singole discipline. Inoltre nella

classe vi è la presenza di due allievi DSA, che si sono bene inseriti nel contesto sociale ed, in base alle loro

problematica, hanno ben risposto alle sollecitazioni degli insegnanti.

Gli aspetti che caratterizzano la fisionomia della classe sono, senza dubbio, la vivacità relazionale, la capacità di

scambio di informazioni, il senso di aggregazione e la solidarietà reciproca.

AZIONE EDUCATIVO-FORMATIVA

ED OBIETTIVI RAGGIUNTI

L’azione educativa si è realizzata in un quadro di complesse interazioni fra soggetti diversi per condizioni sociali e

ambientali, per potenzialità culturali, per impegno nello studio, frequenza e partecipazione al dialogo.

L’insegnamento dei docenti non è stato mai staccato dalla vita concreta di ogni giorno; gli avvenimenti di attualità sono

stati opportunamente richiamati e fatti oggetto di riflessione e di discussione aperta per far acquisire agli alunni una

sempre maggiore capacità critica all’interno di un dialogo costruttivo e pluralistico.

L’attività didattica è stata incentrata sulla formazione culturale degli allievi, la maturazione progressiva della loro

personalità, lo sviluppo del senso di socialità e della tolleranza, del pluralismo culturale. Obiettivo di ciascuna attività

disciplinare è stato quello di far acquisire conoscenze, competenze specifiche adeguate e capacità di assimilazione e

comunicazione dei saperi acquisiti in contesti globali e pluridisciplinari.

Si è data opportuna considerazione alla crescente incidenza, sulla formazione dei giovani, delle problematiche sui diritti

umani e sulla Cittadinanza.

Con l’uso delle nuove tecnologie si è cercato di insegnare a osservare, sperimentare, pensare e comunicare.

La programmazione, nonché l’impostazione e la pratica dell’insegnamento nei vari ambiti disciplinari, conformata alla

classe, ha consentito di attivare negli studenti la “curiositas”, alla base dell’attenzione ai problemi del mondo

contemporaneo e favorire una formazione culturale che sappia farsi portatrice di valori umani forti, fondati sul rispetto

dell’altro e degli spazi nei quali ci muoviamo.

Gli obiettivi trasversali sono stati realizzati anche attraverso percorsi extracurriculari e partecipazione a manifestazioni

di particolare interesse e valenza.

Tutte le attività didattiche proposte hanno concorso a mantenere elevata la tensione intellettuale di ciascuno ed a rendere

positivo il quadro di tutta la classe pur diversificato per potenzialità culturali, interessi specifici ed impegno dei singoli

alunni.

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OBIETTIVI SOCIO-COMPORTAMENTALI

RISPETTARE

LEGGI/REGOLAMENTI/

REGOLE

RISPETTARE IL

PATRIMONIO

LAVORARE IN GRUPPO

Puntualità:

nell’ingresso della classe

nelle giustificazioni delle

assenze e dei ritardi

nell’esecuzione dei

compiti assegnati in

classe

nei lavori extrascolastici

nella riconsegna dei

compiti assegnati

Della classe

Dei laboratori

Degli spazi

comuni

Dell’ambiente e

delle risorse

naturali

Partecipare in modo propositivo

al dialogo educativo, intervenendo

senza sovrapposizione e rispettando i

ruoli

Porsi in relazione con gli altri in

modo corretto e leale, accettando

critiche, rispettando le opinioni altrui

e ammettendo i propri errori

Socializzare con i compagni e

con i docenti

OBIETTIVI COGNITIVI

Obiettivi raggiunti

Obiettivi

cognitivi

raggiunti

in termini di

Obiettivi

trasversali affettivo-

relazionali

raggiunti

Conoscenze

Hanno acquisito i contenuti e i linguaggi specifici delle singole

discipline.

Competenze

Sanno comprendere, interpretare e produrre testi

di tipo descrittivo, espositivo e argomentativo;

Sanno applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite;

Sono in grado di inquadrare in uno stesso schema logico

situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze.

Capacità

di comunicazione efficace, mediante appropriati linguaggi;

di apprendimento autonomo e di organizzazione autonoma del

proprio lavoro;

di ragionamento coerente ed argomentato, applicabile a contesti

diversi.

Rispettano le fondamentali regole scolastiche

Evidenziano atteggiamenti di disponibilità e di collaborazione nei

confronti del prossimo

Sono in grado di autocontrollarsi in diverse situazioni.

Metodi - La lezione dialogata è stata utilizzata nei contesti e nelle discipline in

cui gli allievi hanno dimostrato partecipazione e particolare interesse.

- Alla lezione frontale si è fatto ricorso per introdurre nuovi argomenti di

studio.

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Mezzi - Libri di testo, vocabolari, materiale reperito nella biblioteca del Liceo,

audiovisivi, Lim, fotocopie

Spazi - Aula, aula magna, laboratori di informatica, fisica, scienze , lingue e

palestra.

Criteri di valutazione - Si rimanda a quelli stabiliti nel POF.

Strumenti di

valutazione

- Prove scritte :

1- Analisi, saggi, temi secondo le diverse tipologie testuali previste per la

prima prova d’esame; analisi del testo di latino con traduzione a fronte,

prove semistrutturate.

2.- Compiti di matematica tradizionali e secondo la tipologia della

seconda prova d’esame, esercizi di fisica.

3.- Simulazioni di terza prova ; questionari di diverse tipologie.

- Prove orali :

interrogazioni su singoli argomenti e su tutto il programma; esercizi alla

lavagna; esposizione di approfondimenti individuali.

Numero delle prove

scritte

- Sono state effettuate due prove scritte per ogni disciplina che prevede

lo scritto e due prove orali per ogni trimestre.

Sono state effettuate due simulazioni di terza prova , tipologia B + C ,

che hanno coinvolto a rotazione tutte le discipline tranne Italiano,

Matematica ed Educazione Fisica.

Attività curricolari

ed extracurricolari

Preparazione alla I,

II, III prova scritta e

al colloquio

Ognuno di questi

momenti ha offerto

possibilità di interventi

educativi specifici e

qualificati e nello

stesso tempo ha

evidenziato gli

obiettivi conseguiti

dalla classe che sono

stati valutati nel

complesso positivi, nel

rispetto, però, delle

peculiari

caratteristiche

dell'evoluzione

formativa ed educativa

di ogni singolo allievo

La preparazione alla I, II, III prova scritta, nonché al colloquio è stata

strutturata, definita, guidata secondo i piani e le sequenze didattiche di

seguito indicate:

I° PROVA:

Analisi e commento di testi (filosofici-letterari-documenti

storici);

Saggio breve;

Articolo di giornale;

Tema tradizionale

II° PROVA:

Esercizi di assimilazione corretta sia dei principi generali che

delle regole particolari di ogni aspetto della materia;

Riproposizione integrale delle parti attinenti la materia (geometria

analitica, trigonometria, analisi matematica) attraverso quesiti

semplici e complessi;

Produzione di un testo ben strutturato graficamente, nella

sequenza logica, con precisione di calcolo e chiarezza espositiva.

Somministrazione delle due simulazioni ministeriali in data 25

febbraio 2015 e 22 aprile 2015 come da nota M.I.U.R. n. 981 del

05 febbraio 2015 con relativa rubrica di valutazione ( griglia) che

si allega al presente documento.

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III° PROVA:

Rappresentazione iniziale delle diverse tipologie della prova per

una conoscenza generale e formale delle differenti strutture.

Esercitazioni specifiche sulla tipologia B+C (Quesiti a risposta

aperta e chiusa) che è risultata senz'altro positiva.

COLLOQUIO:

Organizzazione dei contenuti di studio, ottimizzazione al massimo

del tempo a disposizione.

Selezione di un argomento di maggiore interesse.

Discussione ragionata dei temi più importanti delle discipline che

si riferiscono all'oggetto centrale dell'argomento scelto.

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ffoorrmmaattiivvoo

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RELIGIONE

DOCENTE: RUNCO SILVIA

LIBRO DI TESTO: A. FAMA’ “UOMINI E PROFETI” TRIENNIO- ED. MARIETTI SCUOLA

FINALITA’ DELL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA

L’insegnamento della Religione si inserisce pienamente nelle finalità della Scuola

Secondaria di Secondo grado contribuendo in modo originale e specifico alla formazione

dei ragazzi favorendone uno sviluppo nella dimensione della loro sensibilità e cultura

religiosa attraverso i contenuti della religione cattolica, utilizzando metodologie e strumenti

propri della scuola.

L’alunno è così accompagnato e stimolato al progressivo sviluppo della propria identità

misurandosi:

- con se stesso, nella scoperta delle proprie capacità e aspirazioni, delle proprie

potenzialità e dei propri ideali,

- con la religione cattolica, nella quale trova concrete esperienze di senso, che hanno

segnato e continuano a caratterizzare profondamente la storia e la cultura del popolo

italiano e dell’Europa;

- con i diversi sistemi religiosi e di significato, che nell’ambiente scolastico e di vita

quotidiana si confrontano con l’IRC.

OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSI E OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI

E’ proprio dell’IRC, nel suo svolgersi concreto, proporre in modo rigoroso un sapere

religioso che attraverso un linguaggio specifico, sia tuttavia attento a cogliere e

valorizzare i diversi “saperi” in un’ottica di interdisciplinarietà mostrando come la

dimensione religiosa e quella culturale siano intimamente connesse e complementari,

capaci per loro natura di contribuire allo sviluppo della libertà, della responsabilità, della

solidarietà e della convivenza.

Contenuto fondamentale di tutto il percorso formativo della Scuola Superiore è l’evento

centrale e nucleo essenziale del cristianesimo: la figura e l’opera di Gesù Cristo, secondo

la testimonianza della Bibbia e la comprensione di fede della chiesa, principio

interpretativo della realtà umana e storica, che ha profondamente segnato la cultura del

popolo italiano e dell’Europa.

Il percorso didattico prevede la realizzazione attraverso l’uso di contenuti prescrittivi e di

altri opzionali con attenzione alle contingenti esigenze pedagogiche e didattiche degli

studenti, differenziate nella programmazione iniziale per soglie diverse di ingresso

determinate anche dall’interesse degli alunni, dalla loro tipologia e situazione scolastica.

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La classe ha raggiunto tutti gli obiettivi prefissati dimostrando interesse agli argomenti

trattati relativi, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività

collettive, dimostrando di sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e

far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli

altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

CONTENUTI

-U.D. 1 il magistero sociale della chiesa: la persona che lavora, i beni e le scelte

economiche , l’ambiente.

-U.D. 2 La chiesa come realtà propositiva e vitale per l’uomo e la società.

-U.D. 3 La chiesa nel mondo contemporaneo. Fede e cultura; fede e progresso; sociale.

-U.D. 4 La chiesa di fronte il problema della globalizzazione.

-U.D. 5 Il dialogo interreligioso e il suo contributo per la pace tra i popoli.

-U.D. 6 L’insegnamento della Chiesa sulla vita, il matrimonio e la famiglia.

PROFILO DELLA CLASSE

Interesse – Impegno- Partecipazione - Metodo - Assiduità’

La classe si è caratterizzata in questo anno scolastico con un atteggiamento collaborativo,

disponibile e sostanzialmente corretto; si è creato quindi un clima di fiducia reciproca e di

condivisione, che ha favorito il lavoro scolastico e incrementato l’interesse e la

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motivazione all’apprendimento.

VERIFICHE EFFETTUATE - CRITERI DI VALUTAZIONE – METODOLOGIA E SUSSUDI

Verifiche e valutazioni – colloqui individuali aperti all’interno del gruppo classe

Interrogazioni

Verifiche orali

La valutazione è stata espressa con un giudizio da insufficiente ad ottimo che tiene conto:

dell’interesse, della partecipazione, socializzazione, impegno e costanza nello studio.

Sussidi utilizzati

Libri di testo

Lettore DVD

Video proiettore

LIM

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Il lavoro proposto in classe ha trovato un buon gruppo di allievi disponibili a una

partecipazione attiva e responsabile. Nessuno si è sottratto all’impegno, pur onorandolo

con modalità e intensità anche notevolmente diverse.

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ITALIANO

DOCENTE prof.ssa Vuono Francesca

Libro di testo adottato: LA LETTERATURA di Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria Ed. Paravia

La Divina Commedia – Paradiso a cura di Bosco e Reggio, Ed. Le Monnier

Macroargomenti e percorsi formativi:

I grandi temi del Romanticismo italiano ed europeo.

Giacomo Leopardi

Scapigliatura

Naturalismo e Verismo

G.Verga

G. Carducci

Decadentismo europeo e Decadentismo italiano

G.Pascoli

G.D’Annunzio

I.Svevo

L.Pirandello

Futurismo ed Ermetismo

G.Ungaretti

E.Montale

Lettura e analisi dei canti I, III,VI, VIII, XI,XII,XV,XVII, XXXIII vv.1-39.

Obiettivi raggiunti:

La classe è in grado di

Cogliere l’evoluzione della letteratura nel tempo e la varietà delle sue espressioni.

Interpretare in maniera globale ed analitica testi letterari dell’Ottocento e del Novecento, cogliendone i rapporti

con il tempo in cui essi si collocano.

Utilizzare le conoscenze acquisite per operare confronti fra autori ed opere diverse.

Cogliere la relazione tra la letteratura e altre espressioni culturali (storia, storia dell’ arte, filosofia).

Cogliere i rapporti tra la letteratura italiana e quella di altri paesi.

Cogliere il valore artistico e morale della Commedia dantesca.

Sapersi esprimere con proprietà di linguaggio.

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Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo:

Lezione frontale ed interattiva. Lettura ed analisi dei testi. Utilizzo dei mezzi audiovisivi.

Si è cercato di fornire un panorama il più completo, puntuale e critico possibile della letteratura italiana, considerata

nelle sue feconde interazioni con le altre letterature. Costanti sono stati i richiami all'attualità per far comprendere agli

alunni come la letteratura sia la testimone eletta dell'esperienza umana, nella sua complessità, in ogni tempo e luogo.

Strumenti di verifica:

Interrogazioni individuali e collettive. Prove scritte secondo le tipologie testuali dell’esame di Stato.

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LATINO

DOCENTE prof.ssa Vuono Francesca

Libro di testo adottato: RES ET FABULA di Diotti, Dossi, Signoracci – Ed. SEI

Macroargomenti e percorsi formativi:

L'età Giulio-Claudia : Fedro - Seneca - Lucano – Persio – Petronio.

L’ età dai Flavi a Traiano: Plinio il Vecchio -Quintiliano –Marziale – Giovenale - Tacito

L’ età di Adriano e degli Antonini : Svetonio – Apuleio.

La letteratura latina cristiana : Agostino.

Obiettivi raggiunti:

La classe è in grado di

Comprendere come la vita culturale e la letteratura siano state influenzate dalla istituzione del Principato.

Comprendere le trasformazioni subite dall'Impero nel tempo e l’ evoluzione della sua letteratura.

Valutare l'impoverimento della letteratura latina e la nascita della letteratura cristiana nei suoi valori espressivi.

Interpretare i testi, dando loro una collocazione storica.

Riflettere sulle scelte di traduzione, proprie o di traduttori accreditati.

Cogliere l’ influenza della cultura latina nella cultura italiana ed europea.

Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo:

Lezioni frontali ed interattive. Lettura ed analisi di numerosi brani degli autori studiati in traduzione italiana.

Strumenti di verifica:

Interrogazioni sugli autori e sulle tematiche letterarie. Analisi dei classici scritte e orali. Prove strutturate a risposta

aperta.

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STORIA

DOCENTE prof. Lupi Walter Filiberto

Libro di testo adottato: AAVV- Storia ed identità- vol. 3, Einaudi Scuola

Contenuti e percorsi formativi (macroargomenti svolti nell’anno):

L’unità nazionale italiana.

L’Europa tra il 1850 ed il 1870.

La seconda rivoluzione industriale e l’imperialismo.

L’Europa ed il mondo tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900.

La prima guerra mondiale, la rivoluzione sovietica, il dopoguerra.

L’affermarsi dei totalitarismi fascisti, la crisi di Wall Street, l’Europa ed il mondo negli anni ’30.

La seconda guerra mondiale, la Resistenza, l’Europa ed il mondo nel dopoguerra (fino al 1960).

Cittadinanza e Costituzione: nascita e struttura della Costituzione italiana, i principi fondamentali, diritti e

doveri dei cittadini, l’ordinamento della Repubblica.

Obiettivi inizialmente fissati ed obiettivi raggiunti:

Conoscenza dei temi e dei problemi trattati.

Comprensione ed interpretazione dei fatti storici attraverso l’individuazione dei nessi causali, delle

interconnessioni tra eventi e tra contesti differenti.

Utilizzo ed interpretazione di un documento storiografico.

Interpretazione analitica e critica dei fatti.

Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo:

Lezione frontale, confronti e discussioni, approfondimenti tramite lettura di documenti e ricerche.

Criteri e strumenti di valutazione adottati:

I criteri di valutazione hanno tenuto conto della situazione di ciascuno, del livello di apprendimento e

del raggiungimento degli obiettivi nell’apprendimento della disciplina, delle conoscenze generali dei

problemi, dei fenomeni e delle dinamiche storiche, della capacità analitica e sintetica e delle abilità

acquisite nell’esposizione e nell’argomentazione, delle competenze nel vocabolario linguistico

specifico.

Le tipologie di prove svolte sono state l’interrogazione classica, i colloqui singoli e di gruppo, le prove

scritte a risposta singola e multipla.

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FILOSOFIA

DOCENTE prof. Lupi Walter Filiberto

Libro di testo adottato: Reale Antiseri, Storia del pensiero filosofico e scientifico, vol 3 A-B La sCuola ede.

“Filosofia” di Abbagnano-Fornero – ed. Laterza

Contenuti e percorsi formativi (macroargomenti svolti nell’anno):

Il Romanticismo e l’Idealismo( Fichte, Schelling) .

Hegel.

Marx

La reazione al razionalismo ( Schopenhauer, Nietzsche).

Il Positivismo.

Freud e psicoanalisi.

Wittgenstein( la teoria dei colori).

Lettura di B.Russell

The history of western philosophy, Touchstone Book, Simon and Schuster N.Y 2013 (PART II)

Obiettivi inizialmente fissati ed obiettivi raggiunti:

Conoscenza dei temi e dei problemi trattati.

Comprensione ed interpretazione delle problematiche filosofiche, dello sviluppo del pensiero occidentale, con

particolare riguardo alle concezioni filosofiche della storia.

Interpretazione analitica e critica delle problematiche.

Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo:

Lezione frontale, confronti e discussioni, approfondimenti tramite lettura di documenti e ricerche.

Criteri e strumenti di valutazione adottati:

I criteri di valutazione hanno tenuto conto della situazione di ciascuno, del livello di apprendimento e

del raggiungimento degli obiettivi nell’apprendimento della disciplina, della capacità analitica e

sintetica, delle abilità acquisite nell’esposizione e nell’argomentazione, delle competenze nel

vocabolario linguistico specifico, delle conoscenze generali delle tematiche filosofiche dei diversi

periodi e dei singoli autori, cogliendone la struttura di fondo dei concetti e l’elemento logico delle

dimostrazioni, stabilendo analogie e confronti.

Le tipologie di prove svolte sono state l’interrogazione classica, i colloqui singoli e di gruppo, le prove

scritte a risposta singola e multipla.

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INGLESE

Docente Prof.ssa Patrizia Vinci

Libro di testo adottato: “Performer – Culture & Literature” voll. 2 e 3 di Spiazzi/Tavella/Layton -

ed. Lingue Zanichelli

Macrocontenuti

PERCORSO 1 “The Romantic Age”

Romanticism; W. Worsdworth, the poet of nature; S. T. Coleridge, the poet of the supernatural;

G. G. Byron, the romantic rebel; J. Keats, the poet of beauty; Romanticism in English painting

The novel of manners – J. Austen : “Sense and sensibility”

PERCORSO 2 “The American identity”

J.F.Cooper: “The last of Mohicans”; American Renaissance;

Types of novels; Novel vs. short story

PERCORSO 3 “The Victorian Age”

Queen Victoria’s reign, The Victorian compromise, The Victorian novel.

R.L. Stevenson, the man and the writer, The strange case of Doctor Jekyll and Mr. Hyde.

C. Dickens and the social and humanitarian novel, “Oliver Twist”,”A Christmas carol”.

Aestheticism and Decadence; O. Wilde, the man and the writer, The Picture of Dorian Gray,

PERCORSO 4 “The Modern Age”

The age of anxiety, modern literature – revolt and experimentation;

War poets – W. Owen: “Dulce et decorum est”;

Modern poetry and novel

The 20th century Novel, D. H. Lawrence and the psychological novel, Sons and Lovers; J. Joyce,

the most radical innovator of the 20th

century literature, Dubliners; G. Orwell and the struggle

against any form of totalitarianism and exploitation, Animal Farm and 1984.Theatre of absurd:

T.Beckett

Obiettivi realizzati

La classe nel complesso: o conosce le caratteristiche dei periodi e dei modelli che caratterizzano il sistema

letterario inglese dall’inizio del Ottocento alla prima metà del Novecento;

o è capace di riconoscere i modelli e i caratteri di una corrente letteraria nei vari autori

e operare confronti fra le tematiche degli autori studiati;

o è capace di esporre con chiarezza e proprietà linguistica le tematiche studiate ed

esprimere delle valutazioni personali e consapevoli.

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Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo:

L’approccio disciplinare è stato il più possibile comunicativo, fondato sulla partecipazione attiva

cercando di sensibilizzare gli allievi al processo di apprendimento. Alla tradizionale lezione

frontale si è affiancato l’uso delle didattiche alternative offrendo input nuovi e diversificati per

acquisire uno studio autonomo. Si è dato spazio all’analisi testuale quale strategia didattica

fondamentale; dal testo si è risaliti al contesto storico letterario di riferimento per consentire agli

allievi di porsi in modo critico dinanzi a qualsiasi pagina di letteratura ed allo stesso tempo di

avere un quadro chiaro dello sviluppo della letteratura, partendo dal secolo diciannovesimo sino

alla prima metà del ventesimo.

Oltre al libro di testo sono state utilizzate fotocopie per l’approfondimento di alcune tematiche,

Internet, CDs .

La visione di alcuni film in lingua originale e della rappresentazione teatrale in lingua inglese

di “An ideal husband” di Oscar Wilde, allestita dalla compagnia Palketto Stage, hanno

completato e supportato il percorso formativo degli studenti.

Criteri e strumenti di valutazione adottati

Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati:

o per l’ascolto: responso scritto o orale e task,

o per la produzione orale: risposta a domanda, porre domande in contesto, e interventi nella

conversazione sull’argomento trattato, riporto di contenuti e/o informazioni,

o per la produzione scritta: questionari, brevi paragrafi sull’argomento studiato, per la lettura:

domande di comprensione, analisi testuale.

Verifica e valutazione

La verifica formativa in itinere è avvenuta tramite interventi durante la lezione, risposta a

domanda su testi orali o scritti studiati;

La verifica sommativa finale orale e scritta è stata effettuata tramite domande sugli argomenti

trattati.

Per la misurazione delle prove, orali e scritte, sono state utilizzate delle griglie costruite su una

serie di indicatori, riguardanti le conoscenze, le competenze e le capacità richieste per la

disciplina linguistica ed elaborate del dipartimento di lingue straniere.

La valutazione finale ha tenuto conto, oltre che degli esiti delle prove scritte e orali, di altri

fattori quali l’impegno, l’interesse, la partecipazione, il progresso fatto registrare rispetto alla

situazione iniziale.

Durante l’anno scolastico sono state svolte, inoltre, due simulazioni relative alla terza prova

dell’esame di stato conclusivo.

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MATEMATICA

Docente: Prof. Michelangelo Carere

Libro di testo adottato: Matematica.blu 2.0 5° Volume

Ed. ZANICHELLI

Contenuti (macroargomenti svolti nell’anno):

RICHIAMI SULLE FUNZIONI ELEMENTARI

LE FUNZIONI, DOMINIO, CLASSIFICAZIONE, GRAFICO

PROBABILE

LIMITI

DERIVATE

INTEGRALI

CENNI SULLE EQUAZIONI DIFFERENZIALI ( In previsione dopo il

15 maggio)

ELEMENTI FONDAMENTALI DI GEOMETRIA DELLO SPAZIO ( In

previsione dopo il 15 maggio).

Obiettivi inizialmente fissati ed obiettivi effettivamente raggiunti:

o Saper affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura,

scegliendo in modo flessibile le strategie di approccio.

o Avere compreso il valore strumentale della matematica per lo studio delle

altre scienze

o Tali obiettivi sono stati parzialmente raggiunti e comunque in modo

diversificato per ogni alunno.

Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo:

L’insegnamento è stato condotto per problemi, cioè prospettata un situazione

problematica, si è passati alla formulazione di ipotesi di soluzione mediante

ricorso alle conoscenze già possedute, ma anche all’intuizione e alla fantasia.

Sono state effettuate esercitazioni in classe, individuali e di gruppo, con uso,

per lo studio delle funzioni, di modelli guida.

Criteri e strumenti di valutazione adottati:

Le verifiche scritte e quelle orali sono state rivolte a valutare la conoscenza

dei contenuti, le capacità di analisi e sintesi, le abilità di calcolo, l’ordine, la

precisione, le capacità di risoluzione di situazioni problematiche. Per le

valutazioni si rimanda alla griglia allegata fatta propria dal Consiglio di

Classe.

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FISICA

Docente: Prof. Michelangelo Carere

Libro di testo adottato: LA FISICA PER I LICEI SCIENTIFICI

Autore:Ugo Amaldi - Casa Editrice:Zanichelli

Contenuti (macroargomenti svolti nell’anno):

LA CORRENTE ELETTRICA NEI LIQUIDI E NEI GAS (Cenni)

FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI

CAMPO MAGNETICO

L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA

LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMEGNETICHE

LA RELATIVITA’ DELLO SPAZIO E DEL TEMPO

LA RELATIVITA’ RISTRETTA

LA RELATIVITA’ GENERALE (cenni) (*)

LA CRISI DELLA FISICA CLASSICA (cenni) (*)

LA FISICA QUANTISTICA (cenni) (*)

N:B: (*) Da svolgere probabilmente dopo il 15 maggio.

Obiettivi inizialmente fissati ed obiettivi effettivamente raggiunti:

Fornire agli allievi un bagaglio di conoscenze scientifiche adeguate.

Far acquisire la capacità di descrivere e rappresentare ogni fenomeno rappresentato,

saper risolvere e capire problemi fisici di natura diversa.

Tali obiettivi sono stati parzialmente raggiunti e comunque in modo differenziato per

ogni alunno.

Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo:

I contenuti disciplinari sono stati affrontati tramite lezioni frontali, utilizzando, ove

possibile, sussidi audiovisivi e prove di laboratorio effettuate in aula informatica.

Libri di testo, fotocopie e testi di consultazione sono stati gli strumenti del percorso

formativo.

Criteri e strumenti di valutazione adottati:

Le verifiche si sono orientate gradualmente verso quelle previste dal nuovo Esame di

Stato, accanto alle interrogazioni frontali sono state effettuate prove strutturate (test a

risposta breve e test a risposta multipla).

Le verifiche, basate sulla conoscenza dei contenuti, la proprietà di linguaggio, la

chiarezza espositiva, la capacità di risoluzione di semplici problemi, hanno portato a

valutazioni in voti come da griglia allegata, che il Consiglio di Classe ha fatto propria

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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

DOCENTE prof.ssa Salerno Mariarosaria

Libro di testo adottato: “Tempi dell’arte 3” di De Vecchi e Cerchiari - ed. Bompiani

MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO

MODULO 1 – IL ROMANTICISMO:

UNITA’ DIDATTICA 1: IL ROMANTICISMO – T. GERICAULT – E. DELACROIX - HAYEZ – TURNER – FRIEDRICH -

MODULO 2 – DALL’IMPRESSIONISMO ALLO STILE LIBERTY

UNITA’ DIDATTICA 1 : L’IMPRESSIONISMO – E. MANET – C. MONET – RENOIR - DEGAS.

UNITA’ DIDATTICA 2 :– IL POST-IMPRESSIONISMO: PAUL GAUGUIN - VAN GOGH, CEZANNE

UNITA’ DIDATTICA 3 : DAL DECADENTISMO AL MODERNISMO:. L’ESPRESSIONISMO: MUNCH . L’ART NOUVEAU E

LIBERTY : KLIMT, GAUDÌ.

MODULO 3 - LE AVANGUARDIE

UNITA’ DIDATTICA 1: FUTURISMO. BOCCIONI E BALLA

UNITA’ DIDATTICA 2 : CUBISMO . BRAQQUE E PICASSO

UNITA’ DIDATTICA 3 : ASTRATTISMO. KANDINSKY.

UNITA’ DIDATTICA 4: SURREALISMO. DALI’, MIRO’ E CHAGALL.

UNITA’ DIDATTICA 5: FUNZIONALISMO E RAZIONALISMO – BAUHAUS. GROPIUS, MIES VAN DER RHOE E LE CORBUSIER.

UNITA’ DIDATTICA 6: L’ARCHITETTURA ORGANICA IN AMERICA. WRIGHT

UNITA’ DIDATTICA 7: LE ESPERIENZE POSTBELLICHE. LA PITTURA METAFISICA, LA POP ART.

OBIETTIVI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI IN TERMINI DI

CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ:

CONOSCENZE

Gli allievi possiedono buone conoscenze dei periodi artistici trattati, degli aspetti spazio-temporali,

delle tecniche, degli stili e tipologie e dei caratteri espressivi delle opere trattate, scelte tra quelle più

significative, della personalità degli artisti o dei movimenti artistici studiati.

COMPETENZE

I discenti hanno acquisito le seguenti abilità: riconoscono tecniche e stili, possiedono un adeguato

lessico tecnico-artistico; codificano sufficientemente il linguaggio artistico; sanno analizzare le

opere nel contesto storico-stilistico.

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CAPACITA’

Hanno maturato buone capacità di contestualizzazione, di cogliere i significati espressivi delle

opere e i messaggi trasmessi dagli artisti; discrete capacità di analisi, sintesi e autonomia.

METODI, MEZZI E STRUMENTI DEL PERCORSO FORMATIVO:

Lezioni frontali, verifiche individuali come attività di recupero e sostegno - esercitazioni: metodo esperienziale di

lettura, decodificazione e analisi di opere d’arte illustrazione anticipata degli obiettivi per uno studio più mirato ;

esercitazioni strutturate. Si è costantemente utilizzato il libro di testo con schede di analisi e lettura delle opere.

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Colloqui orali,: test a risposta multipla, test a risposta aperta; simulazione seconda prova. I criteri di valutazione sono relativi a conoscenze, competenze e capacità acquisite

secondo le griglie utilizzate nell’Istituto.

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SCIENZE – GEOGRAFIA ASTRONOMICA

Docente: De Luca Giovanni

Testi utilizzati: “Terra!” di Cristina Pignocchino Feyles Ed.SEI

Noi e la chimica di S. Passannanti, C. Sbriziolo R. Lombardo Ed.Tramontana

Contenuti: (argomenti svolti nell’anno) La chimica del carbonio. La configurazione

elettronica del carbonio. I principali composti inorganici ed organici del carbonio. I

più importanti gruppi funzionali delle molecole organiche. Gruppo degli acidi

carbossilici. Il Gruppo alcolico. Il gruppo carbonile e i chetoni. Le aldeidi. Esteri ed

ammine. Reazioni radicaliche.I radicali liberi

Alcheni e molecola del benzene. La reazione di esterificazione tra un acido

carbossilico ed un alcool. Gli isomeri. Reazione di alogenazione degli alcani.

Composti aromatici: struttura e formule di risonanza del benzene. Il metil-benzene, il

toluolo, l'acido benzoico. Le reazioni di alogenazione e di addizione al doppio

legame. Addizione al doppio legame di idracidi, acido solforico, acqua. Il

carbocatione. Gli alcheni. Reazioni di addizione al doppio legame. Differenza con la

reazione di sostituzione degli alcani. Alogenazione del benzene. Reciproche

posizione dei sostituenti nell'anello benzenico: orto, meta, para. Solfonazione del

benzene. Reazioni degli alcheni. Reazioni degli alchini.

La sostituzione nucleofila. Sostanze nucleofile. La tettonica a zolle. Densità e calore

interno terrestre, magnetismo terrestre, crosta continentale e oceanica. Discontinuità

di Moho, Mantello superiore e inferiore, discontinuità di Gutenberg, le correnti

convettive del mantello. Tettonica e vulcani. La tettonica a zolle: dinamica endogena

terrestre e spiegazione dei sismi, vulcani, punti caldi, orogenesi, espansione dei fondi

oceanici, dorsali oceaniche. Ipotesi sulla deriva dei continenti. Le biomolecole: i

carboidrati le proteine i grassi.

Obiettivi: gli allievi devono saper comunicare in modo corretto conoscenze, abilità

risultati ottenuti utilizzando un linguaggio specifico. Essere in grado di scegliere e

utilizzare modelli esistenti appropriati per descrivere situazioni geologiche reali.

Verifiche: tramite griglie elaborate dai dipartimenti disciplinari. Sondaggi dal posto

ed interventi estemporanei interrogazioni. Eventuali esercitazioni scritte risoluzione

di problemi di lavori di gruppo verifica sulle competenze strumenti per la verifica

formativa: colloqui, prove scritte strutturate e semi-strutturate, interrogazioni.

Metodologie: lezione frontale lezione multimediale discussione guidata lezione

partecipata lavoro di gruppo attività di feedback

Strumenti: libri di testo, materiale audio-visivo, giornali, riviste, cd rom, dvd,

laboratorio multimediale. Ricerche in Internet.

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SCIENZE MOTORIE

DOCENTE prof. Russo Antonio

Libro di testo adottato: Fiorini,Coretti,Bocchi- In Movimento- Marietti Scuola Editore

OBIETTIVI RAGGIUNTI

L’educazione fisica concorre alla formazione degli alunni allo scopo di favorirne l’inserimento nella società civile in

modo consapevole e nella pienezza dei propri mezzi. Si punterà all’acquisizione di una cultura delle attività motorie e

sportive, per una coerente coscienza e conoscenza del proprio corpo e dei diversi significati, altamente educativi, che lo

sport e le attività motorie in genere assumono nell’attuale società.

OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

- coscienza-conoscenza della propria corporeità e suo utilizzo rispetto agli altri e all’ambiente

- padronanza delle azioni motorie

- informazioni fondamentali sulla tutele della salute e prevenzione infortuni e conoscenza del corpo umano sotto

l’aspetto anatomico e funzionale

- rafforzamento dei rapporti sociali e relazionali attraverso attività sportive proposte in forma ludica

- acquisizione di una cultura delle attività di moto e sportive.

- scoperta e orientamento delle attitudini personali nei confronti di attività sportive.

CONTENUTI

- Importanza dell’Ed. fisica nell’età evolutiva.

- schema corporeo e psicomotricità.

- cenni sulla storia e sviluppo della cultura sportiva.

- principali elementi di anatomia efisiologia dei grandi apparati e sistemi: locomotore, muscolare,cardio-circolatorio,

respiratorio, nervoso.

- paramorfismi e dimorfismi.

- nozioni generali sui meccanismi energetici.

- importanza di una corretta alimentazione.

- allenamento aerobico e anaerobico.

- stretching e mobilità articolare.

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ALLEGATO 1

TABELLA A

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

Voto Frequenza e puntualità

Partecipazione alle attività scolastiche

Senso civico Osservanza del Regolamento

d’Istituto

10 Assenze: max 8%

Ritardi:

max 2

( a trimestre)

Interesse continuo;

partecipazione attiva

e costruttiva

Pieno rispetto

degli altri e delle

strutture

scolastiche

Rispetto rigoroso

9 Assenze: max 10%

Ritardi:

max 3

(a trimestre)

Interesse continuo;

partecipazione

costante

Rispetto degli

altri e delle

strutture

scolastiche

Rispetto sostanziale

8 Assenze: max 12%

Ritardi:

max 4

( a trimestre)

Interesse non

costante;

partecipazione

discontinua

Comportamento

vivace ma

sostanzialmente

corretto

Lievi infrazioni

(voci 1,2,3,4)

7 Assenze: max 15%

Ritardi:

max 5

(a trimestre)

Interesse saltuario;

partecipazione

scarsa

Elemento di

disturbo in

classe;

rapporti

interpersonali a

volte scorretti

Infrazioni

(voci 5, 6,7,8, 9)

6 Assenze: max 25%

Ritardi :

oltre 6

( a trimestre)

Disinteresse per le

attività scolastiche

Elemento di

disturbo

continuo in

classe;

Infrazioni gravi

(voci 10,11,12,13,

14)

rapporti

interpersonali

spesso scorretti

5 Assenze: oltre 25% Completo

disinteresse per le

attività scolastiche

Elemento di

disturbo

continuo in

classe;

rapporti

interpersonali

scorretti

Infrazioni assai

gravi

(voci 15,16, 17,18,19)

Il voto è determinato dalla media dei voti riportati nelle varie voci

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ALLEGATO 2

GRIGLIA DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO CLASSE V SEZ………

Anno scolastico 2014-2015

PUNTEGGIO

MINIMO (Tab. A*)

PARAMETRI PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTO DI OSCILLAZIONE NELLA FASCIA DELLA MEDIA DEI VOTI

PUNTO DI

OSCILLA ZIONE

CREDITO a.s.

12-13 a.s. 13-

14

EVENTUALE INTEGRA

ZIONE CREDITO

CREDI TO A.S. 2014-2015

TOTA LE CREDITO

ASSIDUITÀ DELLA

FREQUENZA

(non più del 20% di

ore di assenza in

ogni singola

disciplina

PARTECIPAZIONE AD

ATTIVITÀ COMLEMENTA

RI E INTEGRATIVE (almeno 20

ore in totale)

CREDITI FORMA

TIVI

Tabella A(all.al DM 16 dicembre 2009 n.99) – II anno

MEDIA DEI VOTI

CREDITO SCOLASTICO

PUNTO DI OSCILLAZIONE

M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤9 9<M≤10

4-5 5-6 6-7 7-8 8-9

A. Se la parte decimale della media dei voti è inferiore o uguale a 50, si assegna il punto in presenza di giudizio positivo in almeno due dei parametri.

Es.: Media dei voti = 7.48 + giudizio positivo in un parametro credito = punti 6;

Media dei voti = 7.48 + giudizio positivo in almeno due parametro credito = punti 7;

B. Se la parte decimale della media è superiore a 50 o la media dei voti coincide esattamente con l’estremo superiore della fascia, si assegna il punto in presenza di giudizio positivo anche in un solo parametro.

Es.: Media dei voti = 7.53 + giudizio positivo in un parametro credito = punti 7.

N.B. Per M = 6 si assegna il punto in presenza di giudizio positivo in almeno

due parametri.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI

Voto in decimi Giudizio sintetico Obiettivi realizzati in termini di competenze

disciplinari e personali

1 Insufficienza gravissima

Percorsi formativi non realizzati

2 Insufficienza molto grave Competenze inesercitate

Scarsa disponibilità all’ascolto

Incapacità di relazionare anche su contenuti

di tipo elementare

3 Insufficienza grave Competenze lacunose

Gravi incongruenze concettuali

Linguaggio specifico carente

4 Insufficienza Competenze disarmoniche dei contenuti

fondamentali

Disordine e confusione concettuale

Linguaggio frammentario

5 Mediocre Competenze superficiali

Comprensione parziale delle strutture

fondamentali

Controllo incerto delle forme linguistiche

6 Sufficiente Competenze basilari

Comprensione globale dei contenuti di base

Lessico essenziale

7 Discreto Competenze lineari e adeguate

Comprensione adeguata dei contenuti

disciplinari

Linguaggio corretto e generalmente

elaborato

8 Buono Competenze consolidate

Capacità di connessione logica

Proprietà ed efficacia espositiva

9 Ottimo Competenze organiche ed approfondite

Disinvolte capacità logico-argomentative

Padronanza dei mezzi espressivi

10 Eccellente Percorsi formativi pienamente realizzati e

personalizzati

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31

ALLEGATO 3 a)

ITALIANO PROVA SCRITTA TRIENNIO Tipologia A (analisi e commento di un testo)

Indicatori Descrittori valut.

in/10

Puntegg

io val.

in /10

valutazi

one

in/ 15

Comprensione

/ Sintesi

Corretta e puntuale ( l’alunno parafrasa e/o sintetizza in modo efficace

e ne individua con esattezza e puntualità il contenuto) 9 / 10 2.50 4

Abbastanza corretta e puntuale (l’alunno individua il tema di fondo e i

motivi più importanti del testo; la parafrasi e/o la sintesi sono corrette) 7 / 8 2 3

Essenziale e talvolta superficiale (l’alunno comprende l’idea centrale del testo ma trascura i motivi accessori; mostra incertezza nella parafrasi

e/o nella sintesi) 6 1.50 2.50

Approssimativa (la parafrasi e/o la sintesi denotano una frammentaria comprensione del contenuto del testo)

4 / 5 1 2

Lacunosa ed incerta (la parafrasi e/o la sintesi sono molto incerte e

denotano un sostanziale travisamento del senso generale del testo) 1 / 3 0.50 1

Analisi

Esauriente ed approfondita (l’alunno riconosce la natura e la tipologia

testuale e ne individua tutte le strutture con sicurezza) 9 / 10 2.50 4

Esauriente ma non sempre approfondita (l’alunno riconosce la natura

e la tipologia testuale e ne individua le strutture più importanti) 7 / 8 2 3

Essenziale e talora superficiale (l’alunno individua con qualche incertezza la natura del testo e qualche struttura più evidente)

6 1.50 2.50

Incompleta e spesso superficiale ( l’alunno individua la natura e la tipologia testuale solo in qualche aspetto più evidente)

4 / 5 1 2

Gravemente incompleta (l’alunno non riesce ad individuare le strutture

fondamentali del testo; l’analisi è sommaria ed imprecisa) 1 / 3 0.50 1

Commento e Interpretazione

Ampio di spunti critici e originali (l’alunno è capace di mettere in

relazione i diversi livelli del testo, fa opportuni riferimenti al contesto, segue una chiara linea interpretativa con valide argomentazioni)

9 / 10 2.50 4

Abbastanza ampio con diversi spunti critici (l’elaborato contiene

alcuni opportuni riferimenti al contesto oltre che valide argomentazioni) 7 / 8 2 3

Essenziale con qualche nota personale (le argomentazioni sono talora schematiche e superficiali; piuttosto sommari i riferimenti al contesto;

non sempre ben articolate le valutazioni critiche) 6 1.50 2.50

Parziale e povero di osservazioni (scarsi riferimenti al contesto e

incerte le valutazioni critiche; assenti le valutazioni personali; assai

schematica l’argomentazione) 4 / 5 1 2

Molto povero (scarsi e inconsistenti i riferimenti al contesto, modeste e

scarsamente articolate le argomentazioni) 1 / 3 0.50 1

Uso della Lingua

Corretto ed appropriato a tutti i livelli. Presenza di un registro

adeguato (l’alunno padroneggia con sicurezza i mezzi espressivi, il

discorso è coerente e fluido, presenta un adeguato registro linguistico

unito a creatività ed originalità espressive)

9 / 10 2.50 3

Appropriato lessico e senza gravi errori (l’alunno padroneggia

correttamente i mezzi espressivi, il registro linguistico è adeguato; il discorso è coerente e fluido)

7 / 8 2 2.75

Nel complesso corretto (l’alunno non commette gravi errori

morfosintattici ma si notano improprietà lessicali; il discorso non è sempre coerente e fluido)

6 1.50 2.50

Disorganico e spesso scorretto (l’alunno commette alcuni errori morfosintattici e lessicali; il discorso spesso manca di coerenza e

fluidità) 4 / 5 1 2

Molto disorganico ed incoerente (l’alunno commette numerosi e gravi errori; il testo appare poco coeso e incoerente)

1 / 3 0.50 1

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32

ALLEGATO 3 b)

ITALIANO PROVA SCRITTA TRIENNIO Tipologia B (saggio breve/articolo di giornale)

Indicatori Descrittori valut.

in/10

puntegg

io val.

in /10

valutazi

one

in/ 15

Aderenza alla traccia

utilizzo delle fonti

rispetto delle

consegne

Pieno e personale utilizzo delle fonti; puntuale il rispetto delle

consegne 9 / 10 2.50 4

Le fonti sono utilizzate in modo articolato e coerente; puntuale il

rispetto delle consegne 7 / 8 2 3

Le fonti sono utilizzate in modo semplice ma coerente;

sufficiente il rispetto delle consegne 6 1.50 2.50

Parziale utilizzo delle fonti e poco coerente la loro articolazione;

inadeguato il rispetto delle consegne 4 / 5 1 2

Modesto utilizzo delle fonti; mancato rispetto delle consegne 1 / 3 0.50 1

Coerenza logica e

argomentativa

sviluppo critico

delle questioni

proposte

costruzione di un

discorso organico e

coerente

Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e

argomentazioni chiare e significative. 9 / 10 2.50 4

Contenuti strutturati in modo coerente, tesi centrale chiara,

argomentazione ben articolata. 7 / 8 2 3

Contenuti strutturati in modo semplice ma ordinato;

argomentazione non sempre motivata. 6 1.50 2.50

Contenuti sviluppati in modo poco coerente; tesi centrale poco

chiara, frequenti luoghi comuni. 4 / 5 1 2

Contenuti strutturati in modo incoerente, irrilevante

l’argomentazione. 1 / 3 0.50 1

Rielaborazione

personale

e valutazione critica

capacità di

approfondimento

critico

originalità delle

opinioni espresse

Sicuro impianto critico e presenza di note personali 9 / 10 2.50 4

Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati 7 / 8 2 3

Presenza di alcuni spunti critici non adeguatamente sviluppati 6 1.50 2.50

Insufficiente rielaborazione personale; inadeguato impegno

critico. 4 / 5 1 2

Assenza di note personali e di valutazioni critiche 1 / 3 0.50 1

Uso della Lingua

Corretto ed appropriato a tutti i livelli. Presenza di un

registro adeguato (l’alunno padroneggia con sicurezza i mezzi

espressivi, il discorso è coerente e fluido, presenta un adeguato

registro linguistico unito a creatività ed originalità espressive)

9 / 10 2.50 3

Appropriato lessico e senza gravi errori (l’alunno

padroneggia correttamente i mezzi espressivi, il registro

linguistico è adeguato; il discorso è coerente e fluido) 7 / 8 2 2.75

Nel complesso corretto (l’alunno non commette gravi errori

morfosintattici ma si notano improprietà lessicali; il discorso

non è sempre coerente e fluido) 6 1.50 2.50

Disorganico e spesso scorretto (l’alunno commette alcuni

errori morfosintattici e lessicali; il discorso spesso manca di

coerenza e fluidità) 4 / 5 1 2

Molto disorganico ed incoerente (l’alunno commette numerosi

e gravi errori; il testo appare poco coeso e incoerente) 1 / 3 0.50 1

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33

ALLEGATO 3 c)

ITALIANO PROVA SCRITTA TRIENNIO Tipologia C e D (tema di storia e di attualità)

Indicatori Descrittori valut.

in/10

puntegg

io val.

in /10

voto tot

in/ 15

Aderenza alla traccia

completezza della

trattazione

possesso delle

conoscenze relative

all’argomento e al

quadro di

riferimento

Puntuale l’aderenza alla traccia, ricca e approfondita

l’informazione 9 / 10 2.50 4

Abbastanza corretta e puntuale; informazione pertinente e

approfondita 7 / 8 2 3

Complessiva aderenza alla traccia; informazione essenziale 6 1.50 2.50

Approssimativa; trattazione superficiale, informazione imprecisa 4 / 5 1 2

Organizzazione delle idee poco chiara e significativa in

relazione alla traccia 1 / 3 0.50 1

Coerenza logica e

argomentativa

sviluppo critico

delle questioni

proposte

costruzione di un

discorso organico e

coerente

Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e

argomentazioni chiare e significative. 9 / 10 2.50 4

Contenuti strutturati in modo coerente, tesi centrale chiara,

argomentazione ben articolata. 7 / 8 2 3

Contenuti strutturati in modo semplice ma ordinato;

argomentazione non sempre motivata. 6 1.50 2.50

Contenuti sviluppati in modo poco coerente; tesi centrale poco

chiara, frequenti luoghi comuni. 4 / 5 1 2

Contenuti strutturati in modo incoerente, irrilevante

l’argomentazione.

1 / 3 0.50 1

Rielaborazione

personale

e valutazione critica

Capacità di

approfondimento

critico

originalità delle

opinioni espresse

Sicuro impianto critico e presenza di note personali

9 / 10 2.50 4

Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati

7 / 8 2 3

Presenza di alcuni spunti critici non adeguatamente sviluppati

6 1.50 2.50

Insufficiente rielaborazione personale; inadeguato impegno

critico. 4 / 5 1 2

Assenza di note personali e di valutazioni critiche

1 / 3 0.50 1

Uso della Lingua

Corretto ed appropriato a tutti i livelli. Presenza di un

registro adeguato (l’alunno padroneggia con sicurezza i mezzi

espressivi, il discorso è coerente e fluido, presenta un adeguato

registro linguistico unito a creatività ed originalità espressive)

9 / 10 2.50 3

Appropriato lessico e senza gravi errori (l’alunno

padroneggia correttamente i mezzi espressivi, il registro

linguistico è adeguato; il discorso è coerente e fluido)

7 / 8 2 2.75

Nel complesso corretto (l’alunno non commette gravi errori

morfosintattici ma si notano improprietà lessicali; il discorso

non è sempre coerente e fluido)

6 1.50 2.50

Disorganico e spesso scorretto (l’alunno commette alcuni

errori morfosintattici e lessicali; il discorso spesso manca di

coerenza e fluidità)

4 / 5 1 2

Molto disorganico ed incoerente (l’alunno commette numerosi

e gravi errori; il testo appare poco coeso e incoerente) 1 / 3 0.50 1

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34

ALLEGATO 4

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA- MATEMATICA

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35

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36

ALLEGATO 5

GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA PER LA SIMULAZIONE

DELLA III PROVA (tipologia B + C)

Punteggio quesiti tipologia B (da 0 a 12)

Quesito n.1

INDICATORI DESCRITTORI

Nullo/a – Risposta

errata (pp 0)

Parzialmente

adeguato/a (pp1)

Corretto/a, adeguato/a

(pp 2)

1) Conoscenza dell’argomento

proposto/pertinenza

2) Efficacia argomentativa / capacità di

sintesi

3) Utilizzo corretto del linguaggio specifico

della disciplina/coesione/correttezza

ortografica e morfosintattica

Totale /6

Quesito n. 2

INDICATORI DESCRITTORI

Nullo/a – Risposta

errata (pp 0)

Parzialmente

adeguato/a (pp1)

Corretto/a, adeguato/a

(pp2)

1) Conoscenza dell’argomento

proposto/pertinenza

2) Efficacia argomentativa / capacità di

sintesi

3) Utilizzo corretto del linguaggio specifico

della disciplina/coesione/correttezza

ortografica e morfosintattica

Totale /6

Punteggio quesiti tipologia C (0/2)

Quesiti a risposta singola

Per la valutazione dei quesiti a risposta singola il punteggio varia da un minimo di 0 ad un massimo di 6.

Quesiti a scelta multipla

Punteggio: 2 punti per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta errata o non data.

Quesito n. 3

Quesito n. 4

Quesito n. 5

Quesito n. 6

TOTALE /8

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37

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

(Tipologia B + C)

1 Quesito a

risposta

singola

2 Quesito a

risposta

singola

3 Quesito

a risposta

multipla

4 Quesito

a risposta

multipla

5 Quesito

a risposta

multipla

6 Quesito

a risposta

multipla

Punteggio

per

disciplina

DIS

CIP

LIN

E

DIS

CIP

LIN

E

Punteggio totale

PUNTEGGIO

TOTALE / 100

VOTO / 15

PUNTEGGIO

TOTALE / 100

VOTO / 15

PUNTEGGIO

TOTALE / 100

VOTO / 15

Da 0 a 2 1 Da 24 a 29 6 Da 58 a 66 11

Da 3 a 7 2 Da 30 a 35 7 Da 67 a 75 12

Da 8 a 12 3 Da 36 a 42 8 Da 76 a 84 13

Da 13 a 18 4 Da 43 a 49 9 Da 85 a 92 14

Da 19 a 23 5 Da 50 a 57 10 Da 93 a 100 15

Punteggio: ……../ 100 Voto: ………/ 15

Cosenza,

I docenti

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38

ALLEGATO 6

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

CANDIDATO

INDICATORI 1 /15 16/19 20 21/23 24/25 26/27 28/30

Sviluppo argomentazioni

Padronanza dei contenuti

Raccordi pluridisciplinari

Elaborazioni personali e originali

Morfosintassi e lessico

TOTALE

PUNTI ___/ 30

PUNTEGGIO A

MAGGIORANZA

PUNTEGGIO

ALL'UNANIMITÀ

LEGENDA:

1 15 = Insufficiente

16 19 = Mediocre

20 = Sufficiente

21 23 = Discreto

24 25 = Buono

26 27 = Ottimo

28 30 = Eccellente

LA COMMISSIONE

_____________________________________

_____________________________________

_____________________________________

_____________________________________

_____________________________________

IL PRESIDENTE

_____________________________

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39

ALLEGATO 7

UUnniioonnee EEuurrooppeeaa

LLiicceeoo SScciieennttiiffiiccoo SSttaattaallee ““EE.. FFeerrmmii””

CCoosseennzzaa

MMIIUURR

SIMULAZIONE TERZA PROVA a.s.2014-2015

TIPOLOGIA Mista B + C

STRUTTURA 10 quesiti a risposta singola

+

20 quesiti a risposta multipla

DATA

DURATA 120 minuti

DISCIPLINE

CLASSE V

Candidato ___________________________________________________

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40

GRIGLIA DI VALUTAZIONE III prova Esami di Stato – Tipologia B+C

Punteggio quesiti tipologia B (da 0 a 12)

Quesito n.1

INDICATORI DESCRITTORI

Nullo/a – Risposta

errata (pp 0)

Parzialmente

adeguato/a (pp1)

Corretto/a, adeguato/a

(pp 2)

1) Conoscenza dell’argomento

proposto/pertinenza

2) Efficacia argomentativa / capacità di

sintesi

3) Utilizzo corretto del linguaggio specifico

della disciplina/coesione/correttezza

ortografica e morfosintattica

Totale /6

Quesito n. 2

INDICATORI DESCRITTORI

Nullo/a – Risposta

errata (pp 0)

Parzialmente

adeguato/a (pp1)

Corretto/a, adeguato/a

(pp2)

1) Conoscenza dell’argomento

proposto/pertinenza

2) Efficacia argomentativa / capacità di

sintesi

3) Utilizzo corretto del linguaggio specifico

della disciplina/coesione/correttezza

ortografica e morfosintattica

Totale /6

Punteggio quesiti tipologia C (0/2)

Quesiti a risposta singola

Per la valutazione dei quesiti a risposta singola il punteggio varia da un minimo di 0 ad un massimo di 6.

Quesiti a scelta multipla

Punteggio: 2 punti per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta errata o non data.

Quesito n. 3

Quesito n. 4

Quesito n. 5

Quesito n. 6

TOTALE /8

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41

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

(Tipologia B + C)

1 Quesito a

risposta

singola

2 Quesito a

risposta

singola

3 Quesito

a risposta

multipla

4 Quesito

a risposta

multipla

5 Quesito

a risposta

multipla

6 Quesito

a risposta

multipla

Punteggio

per

disciplina

DIS

CIP

LIN

E

DIS

CIP

LIN

E

LATINO

ARTE

INGLESE

FISICA

STORIA

Punteggio totale

PUNTEGGIO

TOTALE / 100

VOTO / 15

PUNTEGGIO

TOTALE / 100

VOTO / 15

PUNTEGGIO

TOTALE / 100

VOTO / 15

Da 0 a 2 1 Da 24 a 29 6 Da 58 a 66 11

Da 3 a 7 2 Da 30 a 35 7 Da 67 a 75 12

Da 8 a 12 3 Da 36 a 42 8 Da 76 a 84 13

Da 13 a 18 4 Da 43 a 49 9 Da 85 a 92 14

Da 19 a 23 5 Da 50 a 57 10 Da 93 a 100 15

Punteggio: ……../ 100 Voto: ………/ 15

Cosenza, 31 / 03 / 2015

I docenti

______________________________

______________________________

______________________________

______________________________

______________________________

______________________________

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42

ALLEGATO 8

UUnniioonnee EEuurrooppeeaa

LLiicceeoo SScciieennttiiffiiccoo SSttaattaallee ““EE.. FFeerrmmii””

CCoosseennzzaa

MMIIUURR

SIMULAZIONE TERZA PROVA a.s.2014-2015

TIPOLOGIA Mista B + C

STRUTTURA 10 quesiti a risposta singola

+

20 quesiti a risposta multipla

DATA

DURATA 120 minuti

DISCIPLINE

CLASSE V

Candidato ___________________________________________________

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43

GRIGLIA DI VALUTAZIONE III prova Esami di Stato – Tipologia B+C

Punteggio quesiti tipologia B (da 0 a 12)

Quesito n.1

INDICATORI DESCRITTORI

Nullo/a – Risposta

errata (pp 0)

Parzialmente

adeguato/a (pp1)

Corretto/a, adeguato/a

(pp 2)

1) Conoscenza dell’argomento

proposto/pertinenza

2) Efficacia argomentativa / capacità di

sintesi

3) Utilizzo corretto del linguaggio specifico

della disciplina/coesione/correttezza

ortografica e morfosintattica

Totale /6

Quesito n. 2

INDICATORI DESCRITTORI

Nullo/a – Risposta

errata (pp 0)

Parzialmente

adeguato/a (pp1)

Corretto/a, adeguato/a

(pp2)

1) Conoscenza dell’argomento

proposto/pertinenza

2) Efficacia argomentativa / capacità di

sintesi

3) Utilizzo corretto del linguaggio specifico

della disciplina/coesione/correttezza

ortografica e morfosintattica

Totale /6

Punteggio quesiti tipologia C (0/2)

Quesiti a risposta singola

Per la valutazione dei quesiti a risposta singola il punteggio varia da un minimo di 0 ad un massimo di 6.

Quesiti a scelta multipla

Punteggio: 2 punti per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta errata o non data.

Quesito n. 3

Quesito n. 4

Quesito n. 5

Quesito n. 6

TOTALE /8

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44

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

(Tipologia B + C)

1 Quesito a

risposta

singola

2 Quesito a

risposta

singola

3 Quesito

a risposta

multipla

4 Quesito

a risposta

multipla

5 Quesito

a risposta

multipla

6 Quesito

a risposta

multipla

Punteggio

per

disciplina

DIS

CIP

LIN

E

DIS

CIP

LIN

E

LATINO

SCIENZE

INGLESE

FISICA

FILOSOFIA

Punteggio totale

PUNTEGGIO

TOTALE / 100

VOTO / 15

PUNTEGGIO

TOTALE / 100

VOTO / 15

PUNTEGGIO

TOTALE / 100

VOTO / 15

Da 0 a 2 1 Da 24 a 29 6 Da 58 a 66 11

Da 3 a 7 2 Da 30 a 35 7 Da 67 a 75 12

Da 8 a 12 3 Da 36 a 42 8 Da 76 a 84 13

Da 13 a 18 4 Da 43 a 49 9 Da 85 a 92 14

Da 19 a 23 5 Da 50 a 57 10 Da 93 a 100 15

Punteggio: ……../ 100 Voto: ………/ 15

Cosenza, 04 / 05 / 2015

I docenti

______________________________

______________________________

______________________________

______________________________

______________________________

______________________________

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45

Il Consiglio di Classe nella seduta del 13 maggio 2015 approva e sottoscrive il presente Documento

relativo all’azione didattico- educativa realizzata nell’anno scolastico 2014/2015.

Consiglio di classe

Nome

Firma

Religione

Lingua e letteratura Italiana e

Latina

Lingua e letteratura Inglese

Storia e Filosofia

Matematica e Fisica

Scienze

Disegno e storia dell’Arte

Educazione Fisica

Affisso all’Albo. ___________________

Il Direttore dei Servizi Amministrativi Il Dirigente Scolastico