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I.I.S. SELLA AALTO LAGRANGE
Via Montecuccoli 12 - 10121 TORINO Tel. 011.54.24.70 – Fax 011.54.75.83
[email protected] [email protected] C.F. 97666960014
Documento del Consiglio
della Classe VA
Amministrazione Finanza e Marketing
relativo all’azione educativa e didattica
realizzata nell’a.s. 2016/2017
(DPR 323/98, art. 5)
Torino, 15 maggio 2017
I.I.S.
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Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VA AFM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2
SOMMARIO
I. Obiettivi generali dell’indirizzo di studio ......................................................................... pag. 3
II. Obiettivi educativo-comportamentali trasversali raggiunti ............................................. pag. 4
III. Obiettivi educativo-cognitivi trasversali raggiunti .......................................................... pag. 4
IV. Presentazione sintetica della classe ................................................................................. pag. 5
V. Conoscenze, competenze, capacità acquisite ................................................................... pag. 7
VI. Particolari attività curricolari ed extra-curricolari ........................................................ pag. 8
VII. Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione approvati dal C.d.C. .............. pag. 9
VIII. Simulazioni della prima prova scritta d’Esame ............................................................... pag. 10
IX. Simulazioni della seconda prova scritta d’Esame ............................................................ pag. 11
X. Simulazioni della terza prova scritta d’Esame ................................................................. pag. 12
XI. Preparazione dell’argomento iniziale del colloquio d’Esame ......................................... pag. 13
Allegato A Lingua e letteratura italiana - Storia ................................................................ pag. 15
Allegato B Lingua e letteratura italiana - Storia ................................................................ pag. 16
Allegato A Lingua Inglese ……………................................................................................ pag. 20
Allegato B Lingua Inglese ……………................................................................................ pag. 21
Allegato A Seconda lingua comunitaria: Francese ............................................................ pag. 22
Allegato B Seconda lingua comunitaria: Francese ............................................................ pag. 23
Allegato B Seconda lingua comunitaria: Tedesco ............................................................ pag. 24
Allegato A Matematica ........................................................................................................ pag. 25
Allegato B Matematica ........................................................................................................ pag. 27
Allegato A Economia aziendale .......................................................................................... pag. 28
Allegato B Economia aziendale .......................................................................................... pag. 29
Allegato A Diritto ................................................................................................................ pag. 31
Allegato B Diritto ................................................................................................................ pag. 32
Allegato A Economia politica ............................................................................................ pag. 34
Allegato B Economia politica ............................................................................................ pag. 35
Allegato A Scienze motorie e sportive ............................................................................ pag. 37
Allegato B Scienze motorie e sportive ............................................................................ pag. 38
Allegato A Religione ………................................................................................................ pag. 39
Allegato B Religione ………................................................................................................ pag. 40
Allegato C Simulazioni della terza prova scritta d’Esame ................................................. pag. 41
Allegato D Alternanza scuola lavoro ………….…….................................................... pag. 52
Allegato E Content and Language Integrated Learning (C.L.I.L) .…………………………. pag. 55
Allegato F Nuclei tematici pluridisciplinari ….................................................................. pag. 56
Allegato G Candidati con B.E.S. ….................................................................. pag. 57
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I. OBIETTIVI GENERALI dell’INDIRIZZO di STUDIO:
Istituto Tecnico Settore Economico - Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing
1) Il profilo educativo, culturale e professionale degli Istituti Tecnici (PECUP)
I percorsi degli Istituti tecnici, a cui appartiene l’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing (A.F.M.) del Settore eco-
nomico, sono connotati da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea. Costruita attraverso lo studio, l’approfondimento, l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e
specifico, tale identità è espressa da un numero limitato di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo econo-
mico e produttivo del Paese.
Tale base ha l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di
studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da
innovazioni continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti.
L’Indirizzo A.F.M. si caratterizza per un'offerta formativa che ha come sfondo il mercato e affronta lo studio dei macrofe-
nomeni economico-aziendali nazionali e internazionali, la normativa civilistica e fiscale, il sistema azienda nella sua complessità
e nella sua struttura, con un’ottica mirata all'utilizzo delle tecnologie e alle forme di comunicazione più appropriate, anche in
lingua straniera.
Le discipline giuridiche, economiche, aziendali e informatiche riflettono questo cambiamento e si connotano per l’approccio di tipo sistemico e integrato dei loro contenuti che vanno quindi sempre letti nel loro insieme.
Un simile approccio persegue anche l’obiettivo di rendere gli apprendimenti più efficaci e duraturi perché basati su una didattica
che parte dalla osservazione del reale, essenziale per affrontare professionalmente le problematiche delle discipline in prospettiva
dinamica.
Le discipline di indirizzo, presenti nel percorso fin dal primo biennio sia con funzione orientativa sia per concorrere a far
acquisire i risultati di apprendimento dell’obbligo di istruzione, si svolgono nel triennio con organici approfondimenti speciali-
stici e tecnologici. Tale modalità, in linea con le indicazioni dell’Unione europea, consente anche di sviluppare l’educazione alla
imprenditorialità e di sostenere i giovani nelle loro scelte di studio e professionali. Le competenze imprenditoriali, infatti, sono
considerate motore di innovazione, competitività, crescita e la loro acquisizione consente una visione orientata al cambiamento,
all’iniziativa, alla creatività, alla mobilità geografica e professionale, nonché all’assunzione di comportamenti socialmente re-
sponsabili che mettono gli studenti in grado di organizzare il proprio futuro tenendo conto dei processi in atto. A queste finalità concorre la particolare impostazione data nel quinto anno all’attività didattica che è tesa ad approfondire e
arricchire col metodo dei casi e dell’area di progetto i contenuti affrontati nel precedente biennio. Lo svolgimento di differenti
casi aziendali riferiti a diversi contesti produttivi e al tessuto economico locale, infatti, consente non solo di favorire l’autonomia
scolastica e il radicamento sul territorio, ma anche di stimolare negli studenti autonomia elaborativa, capacità di ricerca, abitudine
a produrre ingruppo, uso di strumenti efficaci nel rappresentare e comunicare i risultati del proprio lavoro.
2) Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi degli Istituti Tecnici
A conclusione dei percorsi degli Istituti tecnici, gli studenti - attraverso lo studio, le esperienze operative di laboratorio e in
contesti reali, la disponibilità al confronto e al lavoro cooperativo, la valorizzazione della loro creatività ed autonomia – sono in
grado di:
agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare
i propri comportamenti personali e sociali utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte
alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente
padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti:
sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici
riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra
testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico
riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture
demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo
stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai
fini della mobilità di studio e di lavoro
utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti
di studio e di lavoro riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione
individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie
espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete
riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica
sportiva per il benessere individuale e collettivo
collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico-culturale ed etica, nella consape-
volezza della storicità dei saperi
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utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali
riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e delle conclusioni che
vi afferiscono
padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica; possedere gli strumenti matematici,
statistici e del calcolo delle probabilità necessari per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel
campo delle scienze applicate
collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia delle idee, della cultura, delle scoperte
scientifiche e delle invenzioni tecnologiche
utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela
della persona, dell’ambiente e del territorio
utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza
cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel
rispetto dell’etica e della deontologia professionale
saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo
analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e dei valori, al cam-
biamento delle condizioni di vita e dei modi di fruizione culturale
essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e culturale a livello locale,
nazionale e comunitario
3) Competenze del Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing
Il Diplomato in A.F.M. ha competenze generali nel campo dei macro fenomeni economici nazionali ed internazionali, della
normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministra-zione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale.
Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema infor-
mativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel
contesto internazionale.
Attraverso il percorso generale, è in grado di:
rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, stru-
menti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i
principi nazionali ed internazionali
redigere e interpretare i documenti amministrativi e finan-
ziari aziendali
gestire adempimenti di natura fiscale svolgere attività di marketing
collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse
aree funzionali dell’azienda
collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo
dei processi aziendali
utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione
integrata di amministrazione, finanza e marketing
II. OBIETTIVI EDUCATIVO-COMPORTAMENTALI TRASVERSALI raggiunti rispetto alla programmazione iniziale
Rispetto delle persone e dei beni altrui e comuni
Accettazione ed il rispetto delle diverse origini culturali dei compagni di classe
Capacità di lavorare in gruppo in attività programmate dall’insegnante
Collaborazione tra compagni e con gli insegnanti per risolvere situazioni di difficoltà
Coesione nel gruppo classe e senso della comunità
Abitudine all’autovalutazione del proprio processo di formazione e di apprendimento e alla correzione del proprio compor-
tamento, creando un’immagine realistica ma positiva di se stessi
III. OBIETTIVI EDUCATIVO-COGNITIVI TRASVERSALI raggiunti rispetto alla programmazione iniziale
Idonei strumenti di comunicazione
Abilità di studio e autonomia nell’apprendimento
Basi per la formazione professionale
Capacità di cogliere relazioni tra discipline diverse
Metodologia di documentazione del proprio lavoro
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IV. PRESENTAZIONE SINTETICA della CLASSE
1) Formazione del Consiglio di Classe nel corso del triennio
DOCENTI
Discipline classe 3ª classe 4ª classe 5ª
Lingua e Letteratura italiana e Storia Ristori Silvia Ristori Silvia Ristori Silvia
I lingua straniera: Inglese Minelli Manuela Minelli Manuela Minelli Manuela
II lingua comunitaria: Francese Strazzanti Alessandra Strazzanti Alessandra Strazzanti Alessandra
Matematica Novelli Patrizia Truglio Antonino Truglio Antonino
Economia aziendale Pezzuto Patrizia Pezzuto Patrizia Pezzuto Patrizia
Diritto Perricone (suppl. Gimmillaro) Fontana Guido Giuliano Pezzulo Antonio
Economia politica Marretta Anna Pezzulo Antonio Pezzulo Antonio
Informatica Rugiero Flora Centaro Paolo -
Scienze motorie e sportive Artuso Daniela Artuso Daniela Artuso Daniela
Religione Savalli Giancarlo Savalli Giancarlo Savalli Giancarlo
2)Numero dei componenti della classe e risultati conseguiti nel corso del triennio
INIZIO ANNO FINE ANNO
Da classe
precedente
Ripetenti Da altro
Istituto o
altra classe
TOTALE
Cessata
frequenza
Ammessi Non
Ammessi senza
giudizio sospeso
con
giudizio sospeso
classe terza 19 2 6 27 2 trasferiti 20 3 2
classe quarta 23 4 1 28 2 trasferiti
6 ritirati 17 3 0
classe quinta 20 0 2 22 4 ritirati
3) Elenco alunni che hanno frequentato la classe quinta
COGNOME Nome Provenienza SPORT categoria Società
1 AMBRISI Stefano 4A I.T.E. Sella - - -
2 BELLANTONI Giuseppe 4A I.T.E. Sella rugby Serie C Rivoli rugby
3 BENINI Alessandro 4A I.T.E. Sella calcio Serie D Chieri calcio
4 BESUZZO Stefano 4A I.T.E. Sella calcio Serie D AD Bra
5 BISCUOLA Stefania 4A I.T.E. Sella - - -
6 CAGLIO Raffaella 4A I.T.E. Sella - - -
7 CORSUCCI Matteo 4A I.T.E. Sella calcio Promozione Lascaris
8 DE LUCA Manuel 4A I.T.E. Sella calcio primavera Torino F.C.
9 DEMARIA Lorenzo 4A I.T.E. Sella calcio I River Mosso
10 ERBÌ Mattia 4A I.T.E. Sella basket C2 e serie D CUS Torino
11 GILI BORGHET Andrea 4A I.T.E. Sella calcio Serie D AC Bra
12 IRALDO Gregorio 4A I.T.E. Sella tennis juniores Accademia Torino
13 MANGIALARDI Alessandra 4A I.T.E. Sella - - -
14 MISARIU Paula Andreea 4A I.T.E. Sella - - -
15 NEIROTTI Marco 4A I.T.E. Sella calcio Promozione ATL Chivasso
16 PEDERZOLI Carlotta 4A I.T.E. Sella equitazione 130 Biella
17 REISOLI MATTHIEU Eugenio 4A I.T.E. Sella calcio I Bacigalupo
18 STANTERO Federico 4A I.T.E. Sella atletica Promesse Atletica Mondovì
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4) Tempi del percorso formativo relativi alla classe V
Nel corrente a.s. è stata adottata la ripartizione in un trimestre (settembre-dicembre) e un pentamestre (gennaio-
giugno).La frequenza scolastica è di 32 ore settimanali di 60 minuti distribuite su 5 giorni (lunedì-venerdì).
L’orario settimanale della classe è stato pianificato in modo tale da distribuire il monte-ore delle singole disci-
pline in maniera ottimale per venire incontro alle diverse situazioni personali degli allievi, in quanto il D.S. ha con-cesso:
ad uno studente (De Luca) della Primavera del Torino F.C. di assentarsi dalle lezioni il venerdì e di uscire anti-
cipatamente negli altri giorni della settimana, secondo gli orari pomeridiani dell’attività sportiva; l’accordo è re-golato da apposita convenzione sottoscritta tra l’Istituzione scolastica e la Società sportiva;
a cinque studenti/esse (Benini, Besuzzo, Gili Borghet, Pederzoli, Stantero) di uscire anticipatamente tutti i giorni
della settimana, secondo gli orari pomeridiani dell’attività sportiva; l’accordo è regolato da apposita convenzione sottoscritta tra l’Istituzione scolastica e la Società sportiva;
a due studenti/esse (Caglio, Gili Borghet) residenti in comuni della cintura torinese (Venaria, San Maurizio ca-
navese) permessi di ingresso posticipato e/o uscita anticipata in funzione degli orari dei trasporti pubblici, per
ridurre al minimo il disagio dovuto al pendolarismo.
Ai fini del computo del numero massimo di assenze per la validità dell’a.s., il Consiglio di classe si è attenuto a
quanto indicato dal D.P.R. n. 122 del 22/06/2009 (“Regolamento per la valutazione degli alunni”), dalla C.M. n. 20
del 4/03/2011 (“Validità dell’a.s. per la valutazione degli alunni”), dalla Nota MIUR n. 2065 del 2/03/2011 (“Assenze dovute alla pratica sportiva agonistica”) e dalla delibera del Collegio Docenti che ha esteso la deroga al limite mas-
simo consentito anche alle assenze dovute alla formazione e alla pratica artistica, musicale e coreutica. Pertanto nello
scrutinio finale si terrà conto dei criteri di deroga deliberati, sempre che sussistano i presupposti per poter valutare in tutte le discipline di studio gli apprendimenti conseguiti dagli studenti in deroga.
5) Situazione della classe nell’anno scolastico in corso.
a) Metodologie
I docenti hanno utilizzato diverse metodologie didattiche attive: lezioni frontali, lettura, commento e sottolineatura
della parti salienti dei testi; stesura di mappe concettuali; risoluzione di situazioni problematiche semplici e complesse
(problem solving); apprendimento attraverso l’azione (learning by doing) e in situazione; apprendimento cooperativo (cooperative learning); analisi di casi; didattica laboratoriale. Gli obiettivi cognitivi trasversali sono stati perseguiti
sia all’interno dei percorsi metodologici attivati dai singoli docenti in riferimento alla specifica disciplina insegnata,
sia nell’ambito di sezioni programmatiche pluridisciplinari.
Per il conseguimento degli obiettivi educativo-comportamentali il Consiglio ha privilegiato il dialogo formativo
nelle forme personali e comunitarie, come occasione per la riflessione su situazioni concrete e per la creazione di
ipotesi autovalutative.
L’intervento educativo e la programmazione delle verifiche è stato in alcuni casi personalizzato sulla base delle necessità degli allievi più occupati in attività extra-scolastiche.
b) Esiti raggiunti complessivamente rispetto a obiettivi educativi-comportamentali e cognitivi
programmati
La classe 5ª A è la risultanza di un nucleo iniziale di 10 allievi e di aggiunte di variegata provenienza, gli
abbandoni hanno ragioni complesse ed afferiscono a dinamiche personali ma anche sociali: chi ha ripetuto
gli studi presso l’I.T.E. Sella e ha soltanto ritardato il percorso; chi ha scelto un’altra Istituzione scolastica
o un indirizzo di studi più semplice; chi ha abbandonato per disagio personale e/o famigliare; e chi ha scelto,
insieme con la famiglia, di dedicarsi al proprio talento per lo sport laddove questo lo portava, dando priorità
assoluta all’impegno agonistico.
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Il Corso A dell’Istituto Sella è rivolto, infatti, in modo particolare (ma non esclusivo) agli studenti che
desiderano realizzare le proprie aspirazioni agonistiche o artistiche senza compromettere il rendimento sco-
lastico e vogliono studiare in un ambiente che consenta di acquisire una solida base culturale per l’accesso
al lavoro o a qualunque Università, conciliando studio e agonismo sportivo o formazione artistica, musicale
o coreutica. È un Corso che intende promuovere l’integrazione tra i processi di apprendimento e le aspira-
zioni sportive/artistiche degli studenti, in considerazione anche della pressante richiesta del territorio di una
formazione qualificata per le giovani leve dello Sport e delle Arti in genere.
Per raggiungere tale obiettivo sono richieste una forte collaborazione tra l’istituzione scolastica, gli enti
sportivi/artistici, le famiglie e i giovani atleti/artisti, la chiara unione di intenti fra le parti (suggellata da
un’apposita Convenzione e dal Patto formativo) e l’attribuzione di rispettivi ruoli ed impegni. Talvolta la
collaborazione è risultata difficile.
Nella prima parte dell’a.s. corrente si sono verificati due trasferimento per motivi sportivi e personali e un
allievo ha abbandonato per ragioni personali; dieci ragazzi/e che si presentano all’Esame praticano un’atti-
vità sportiva in modo impegnativo, alcuni a livello agonistico e ciò richiede grande impegno di tempo e
concentrazione; alcuni sono impegnati in allenamenti quotidiani e in gare che talvolta li costringono ad
assenze per periodi anche significativi dal punto di vista scolastico, non sempre questi allievi hanno mo-
strato di saper far convivere l'impegno sportivo e quello scolastico in modo equilibrato, per cui, talora
l'impegno nello studio è stato poco approfondito. Nonostante una certa stabilità e coesione del corpo do-
cente, la classe ha faticato ad includere i nuovi inserimenti e a trovare strategie di collaborazione che per-
mettessero una crescita collettiva. Forse proprio la coesione del corpo docente ha permesso, nel complesso,
a tutti i ragazzi, anche agli atleti, di conseguire una maturazione comportamentale e culturale sufficiente;
sebbene si siano verificati episodi di incomprensione, non ci sono stati problemi di carattere disciplinare.
Ciò che i docenti hanno spesso messo in evidenza di questa classe è una certa mancanza di motivazione
allo studio e scarsa volontà di approfondimento che ha reso talora faticoso lo svolgimento della normale
programmazione. Tuttavia alcuni studenti si sono differenziati per la costanza e l’impegno e il conseguente
raggiungimento di buoni risultati, soprattutto le ragazze. Altri, invece, hanno acquisito i saperi essenziali
nelle diverse discipline, organizzati per concetti-chiave, procedure standardizzate, schede sintetiche: seppur
non rielaborato, si tratta, comunque, di un apprendimento significativo.
6) Casi particolari De Luca ha seguito un percorso formativo-didattico individuale per lo studio della seconda lingua straniera,
essendo l’unico studente che ha optato per il tedesco; il percorso si conclude con una prova integrativa per
la valutazione delle competenze acquisite.
7) Elenco candidati esterni assegnati alla classe
COGNOME Nome Provenienza
1 CELESTRI Alessandro I.T.E. Quintino Sella
2 BOMBARDIERI Marisa I.T.E. Carlo Levi
V. CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ ACQUISITE
a) Conoscenze, competenze, capacità acquisite nell’ambito delle singole discipline Viene allegata una scheda per ogni disciplina (All. A).
b) Contenuti disciplinari Viene allegata una scheda per ogni disciplina (All. B).
I.I.S.
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VI. PARTICOLARI ATTIVITÀ CURRICOLARI O EXTRA-CURRICOLARI
La presenza degli allievi alle attività elencate è dipesa dagli impegni extra-scolastici di ciascuno, per cui non sempre l’intervento
didattico ha potuto raggiungere la classe intera, come indicato nella tabella a lato.
1) Visite didattiche, viaggi d’istruzione, scambi culturali
Visita aziendale alleOfficine Abarth, site nello Stabilimento FIAT Mirafiori sud - c.so Agnelli, 200 – Torino (17mar 2017).
Uscita didattica all’evento di celebrazione dei 150 anni del quotidiano La Stampa, presso Lingotto Fiere (9 feb 2017).
Uscita didattica alla Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie (20 mar 2017), presso la Caserma dei Carabinieri “Pietro Micca” di Torino.
Uscita didattica al Seminario su Dai Trattati di Roma al futuro dell’Europa, presso Campus Einaudi – TO (23 mar 2017).
Approfondimenti disciplinari con esperti presso l’I.T.E. Sella:
Nuove Distillerie Vincenzi s.r.l., presentazione dell’impresa tenuta da Luca Vincenzi (6 apr 2017).
La Corte dei conti, lezione del Procuratore generale della Corte dei Conti di Torino, dott. Giancarlo Astegiano (12 apr
2017).
Il Bilancio d’esercizio: novità 2016, lezione tenutada Dottori Commercialisti dello Studio Segre (20apr 2017).
presenze (X)
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Bila
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AMBRISI X X X X
BELLANTONI X X X X X X X
BENINI X X X X
BESUZZO X X X X
BISCUOLA X X X X X X X
CAGLIO X X X X X X
CORSUCCI X X X X X X DE LUCA
DEMARIA X X X X X X
ERBÌ X X X X X
GILI BORGHET X X X X X X
IRALDO X X X X X X
MANGIALARDI X X X X X X X
MISARIU X X X X X X X NEIROTTI X X X X X X X
PEDERZOLI X X X X X X
REISOLI MATTHIEU X X X X
STANTERO X X X X X X
Stage linguistico in Francia (durante il terzo anno di studi): Bellantoni, Caglio, Iraldo hanno partecipato allo stage linguistico
di 8 giorni organizzato a Parigi dalla commissione lingue straniere dell’Istituto in collaborazione con l’Ecole Supérieure de
Français Langue Etrangère “Pierre Overall”. Il programma del soggiorno è stato strutturato con un corso intensivo di lingua francese (4 ore al giorno) e visite culturali e professionali precedute da conferenze in lingua.
Stage linguistico in Irlanda (durante il quarto anno di studi): Bellantoni, Biscuola, Caglio, Misariu hanno partecipato allo stage
linguistico organizzato a Dublino dalla commissione lingue straniere dell’Istituto in collaborazione con Atlas (Application and
Teaching Languages Association). Il programma del soggiorno è stato strutturato con un corso intensivo di lingua inglese (4
ore al giorno) e numerose visite culturali e aziendali precedute da conferenze in lingua.
2) Iniziative complementari e/o integrative (ex DPR 567/96 e Dir. 133/96)
Attività di orientamento post-diploma:
STUDYINTORINO (I.T.E. Sella, 17 gen 2017): incontro di presentazione dei corsi universitari, modalità di accesso, servizi
di orientamento della Regione Piemonte e della Città metropolitana di Torino.
Partecipazione individuale alle giornate di orientamento organizzate dalle diverse Università di Torino e al Salone dello
studente (Pala Alpitour, 3-4 nov 2016).
Incontro di testimonianza di due ex allieve dell’I.T.E. Sella, attualmente universitarie (I.T.E. Sella, 13 feb 2017).
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3) Valorizzazione delle eccellenze
Certificazioni professionali conseguite da alcuni allievi:
Gestionale 1 Zucchetti (software di contabilità integrata per piccole e micro imprese):
Bellantoni, Benini, Biscuola, Caglio, Corsucci, Demaria, Erbì, Gili Borghet, Mangialardi, Misariu, Neirotti.
Patente ECDL: Bellantoni, Caglio, Mangialardi, Misariu
Certificazione DELF A2: Iraldo
Certificazione PET: Biscuola, Caglio, Misariu
Partecipazione a competizioni nazionali:
Crea la tua impresa: Ambrisi, Bellantoni, Caglio, Corsucci hanno partecipato al Business Game strategico dell’Università
Cattaneo - LIUC, un progetto di learning by doing, interattivo, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico regionale per la
Lombardia e inserito tra le iniziative ministeriali di valorizzazione delle eccellenze riguardanti gli studenti delle scuole secon-
darie di secondo grado. Nella logica di sviluppare le capacità in chiave multidisciplinare, il progetto propone la simulazione di
un’azienda virtuale attraverso un gioco tattico-strategico che richiede capacità logiche, visione strategica, spirito di gruppo e
la voglia di mettersi alla prova. La squadra ha superato le fasi eliminatorie fino al termine delle semifinali, collocandosi al 23°
posto del girone di appartenenza, composto da 60 squadre; soltanto le prime 8 squadre classificate hanno potuto, però, accedere
alla competizione finale.
VII. CRITERI e STRUMENTI della MISURAZIONE (punteggi e livelli)
e della VALUTAZIONE APPROVATI dal CONSIGLIO DI CLASSE
1) Fattori ed elementi presi in esame per l’attivazione dei processi valutativi (criteri)
Nella valutazione complessiva, oltre alla misurazione delle singole prove, vengono esaminati altri elementi:
l’impegno, inteso come disponibilità ad eseguire e a portare a termine un determinato compito
il miglioramento rispetto al livello di partenza
la partecipazione al dialogo educativo, intesa come frequenza di interventi, manifestazione di interesse per la materia, ten-
denza ad allargare i propri orizzonti conoscitivi
l’autonomia nell’affrontare i problemi e il saperne cercare le soluzioni
il livello di socializzazione, inteso come abitudine a collaborare, a prendere in considerazione le opinioni degli altri e a
motivare le proprie la capacità di giudizio critico
la competenza nella comunicazione e nella rielaborazione dei dati acquisiti
2) Griglie di valutazione
E’ stata utilizzata la scala di misurazione concordata dal Collegio Docenti. PERFORMANCE OBIETTIVO RISULTATO
Non ha prodotto alcun lavoro. Lavoro molto parziale o disorganico con gravi errori
Non raggiunto 2-3-4
Insufficiente grave
Lavoro parziale con alcuni errori o completo con gravi errori
Parzialmente raggiunto 5
Insufficiente
Lavoro abbastanza corretto, ma impreciso nella forma e nel contenuto, oppure parzialmente svolto ma corretto
Sufficientemente raggiunto 6
Sufficiente
Lavoro corretto, ma con qualche imprecisione Raggiunto 7
Discreto
Lavoro completo e corretto nella forma e nel contenuto Pienamente raggiunto 8
Buono
Lavoro completo e corretto, con rielaborazione personale Pienamente raggiunto
nella sua interezza 9-10
Ottimo
3) Processi attivati per il recupero, il sostegno, l’integrazione
Considerati i numerosi impegni extra-scolastici degli allievi in orario pomeridiano, le attività di recupero e sostegno in tutte le discipline sono state attivate in orario curriculare, attraverso appositi interventi in itinere di norma alla fine di ogni modulo
didattico. In orario pomeridiano vengono aperti nel mese di maggio sportelli di ripasso di Economia Aziendale, Italiano, Lingue
straniere, Matematica.
I.I.S.
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VIII. SIMULAZIONI della PRIMA PROVA SCRITTA d'ESAME
In accordo con le altre classi quinte dell’Istituto, sono state svolte due simulazioni della prima prova scritta d’Esame (14mar
2017, 5 mag 2017). La griglia di valutazione, concordata nel Dipartimento disciplinare di Italiano, è la seguente:
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
Adeguatezza
Aderenza alla consegna
Pertinenza all'argomento proposto
Efficacia complessiva del testo
Tipologia A e B: aderenza alle convenzioni della tipologia scelta (tipo
testuale, scopo, destinatario, destinazione editoriale, ecc.)
1 2 3
Caratteristiche del contenuto
Ampiezza della trattazione, padronanza dell'argomento, rielaborazione
critica dei contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie e dei
materiali forniti:
Tipologia A: comprensione ed interpretazione del testo proposto.
Tipologia B: comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente
ed efficace; capacità di argomentazione.
Tipologia C e D: coerente esposizione delle conoscenze in proprio pos-
sesso; capacità di contestualizzazione e di eventuale argomentazione.
Per tutte le tipologie: significatività e originalità degli elementi infor-
mativi, delle idee e delle interpretazioni.
1 2 3
Organizzazione del testo
Articolazione chiara e ordinata del testo
Equilibrio fra le parti
Coerenza (assenza di contraddizioni e ripetizioni)
Continuità tra frasi, paragrafi e sezioni.
1 2 3
Lessico e stile Proprietà e ricchezza lessicale
Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale, al destinatario, ecc. 1 2 3
Correttezza ortografica e morfosintattica
Correttezza ortografica
Coesione testuale (uso corretto dei connettivi testuali, ecc.)
Correttezza morfosintattica
Punteggiatura
1 2 3
I.I.S.
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IX. SIMULAZIONI della SECONDA PROVA SCRITTA d'ESAME
Verrà proposta alla classe una simulazione della seconda prova scritta d’Esame il 17maggio 2015, in accordo con la classe 5B.
La griglia di valutazione, concordata nel Dipartimento disciplinare di Economia aziendale, è la seguente:
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
Conoscenza dei contenuti specifici
a) nulla 0,25 b) frammentaria: conosce gli argomenti in maniera lacunosa 1 c) parziale: conosce soltanto alcune parti degli argomenti 2 d) essenziale: conosce gli aspetti principali degli argomenti 3 e) adeguata: conosce la maggior parte degli argomenti con sicurezza 4 f) completa 5
Capacità di comprensione della situazione proposta
a) nulla 0,25 b) parziale: si orienta in maniera frammentaria e insicura fra gli argomenti propo-
sti dalla traccia 1,5 c) essenziale: comprende i punti essenziali del testo proposto 2 d) adeguata: comprende e giustifica in modo preciso la maggior parte della traccia 2,5 e) completa 3
Capacità di applicazione delle regole contabili ed extra-contabili e completezza della risoluzione
a) nulla 0,25 b) parziale: utilizza in maniera lacunosa le regole contabili 1,5 c) essenziale:
utilizza e applica correttamente le regole contabili nei punti essenziali 2 d) quasi totale: utilizza e applica correttamente le regole contabili nella quasi to-
talità del testo 2,5 e) totale 3
Coerenza delle scelte effettuate
a) scelte incoerenti 0,25 b) scelte parzialmente incoerenti 1 c) scelte coerenti ma con qualche errore 1,5 d) scelte coerenti ma con qualche imprecisione 1,75 e) scelte coerenti 2
Conoscenza ed utilizzo della terminologia appropriata
a) nulla 0,25 b) incerta 1 c) accettabile 1,5 d) adeguata 1,75 e) adeguata e completa 2
Durante lo svolgimento della prova scritta simulata viene concessa la consultazione del testo “Codice civile per l’Esame”, ed.
Tramontana, 2017 o simili.
I.I.S.
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X. SIMULAZIONI della TERZA PROVA SCRITTA d'ESAME
Il Consiglio di Classe ha stabilito di svolgere prove a carattere pluridisciplinare soltanto nella “Tipologia mista B con C” (Quesiti
a risposta singola e Quesiti a risposta multipla). Le materie coinvolte sono state: Diritto, Economia politica, Francese/Tedesco,
Inglese, Matematica, Scienze motorie e sportive, Storia, quattro per ogni prova, compresa la lingua straniera.
Per ogni materia sono stati formulati 2 quesiti a risposta singola e 5 quesiti a risposta multipla con 4 alternative.
Durante lo svolgimento delle prove sottoelencate, della durata di 150 minuti, è stato concesso soltanto l’uso della calcolatrice
non programmabile:
2 mar 2017: Diritto, Francese, Inglese, Matematica
4 apr 2017: Economia politica, Inglese, Scienze motorie e sportive, Storia
8 mag 2017: Economia politica, Francese/Tedesco, Inglese, Matematica
Ogni disciplina è stata misurata in quindicesimi.
La valutazione complessiva della terza prova è risultata dalla somma delle misurazioni di ogni disciplina divisa per 4, che è il
numero delle discipline coinvolte.
Si allegano i testi delle prove e i criteri di valutazione (All. C).
A CIASCUN QUESITO A RISPOSTA SINGOLA: 15 punti, così ripartiti Conoscenza Capacità di utilizzare
le conoscenze Chiarezza espositiva e linguaggio specifico
Capacità di sintesi
nulla
scars
a
fram
menta
ria
parz
iale
suff
icie
nte
dis
cre
ta
am
pia
com
ple
ta
nulla
incert
a
parz
iale
buona
nulla
stenta
to
adeguato
buono
nulla
adeguata
al quesi
to
1 2 3 4 5 6 7 8 0 1 2 3 0 1 2 3 0 1
A CIASCUN QUESITO A RISPOSTA SINGOLA DI LINGUA STRANIERA: 15 punti, così ripartiti
Contenuto Comprensione Esposizione Correttezza grammati-cale e sintattica
nullo
lim
itato
ess
enzi
ale
esa
uri
ente
com
ple
to
nulla
lim
itata
ess
enzi
ale
com
ple
ta
nulla
fram
menta
ria
corr
ett
a
pers
onale
pers
onale
e a
rtic
ola
ta
nulla
dif
fusi
e g
ravi err
ori
alc
uni err
ori
pochi o
ness
un e
rrore
1 2 3 4 5 0 1 2 3 0 1 2 3 4 0 1 2 3
A CIASCUN QUESITO A RISPOSTA MULTIPLA: 3 punti per risposta esatta, 0 per risposta errata
I.I.S.
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XI. PREPARAZIONE dell’ARGOMENTO INIZIALE del COLLOQUIO D'ESAME
Gli studenti sono stati guidati, a partire dal mese di marzo, nella stesura della mappa concettuale dell’argomento iniziale del
colloquio da loro liberamente scelto. Il Consiglio di Classe predilige la seguente scala di attribuzione dei punteggi che considera
la valutazione del colloquio nel suo insieme:
INDICATORI LIVELLO PUNTI
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA'
Nessuna risposta
oppure ignoranza quasi totale delle materie
Nessuna competenza Nessuna capacità Nullo 1 - 6
Conoscenza generale
molto lacunosa Competenze inadeguate
Orientamento assai confuso,
non acquisizione
della terminologia
Gravemente insufficiente 7 - 13
Conoscenze frammentarie
e/o inadeguate
Fraintendimento
delle connessioni e dei concetti proposti
Terminologia imprecisa Insufficiente 14 - 16
Conoscenze frammentarie Orientamento poco preciso
e solo su indicazioni
Visione globale delle materie un po' debole;
terminologia imprecisa
Non del tutto sufficiente 17 - 19
Conoscenze un po' fragili
ma accettabili
Preparazione scolastica
manualistica di base
Debole capacità critica; capacità elaborativa
prevalentemente descrittiva;
terminologia accettabile
Sufficiente 20 – 22
Conoscenze discrete
Competenze valide;
su alcuni argomenti proposti
sa ampliare i contenuti con discreto orientamento
Terminologia precisa Discreto 23 – 25
Conoscenze buone Competenze applicative precise
Capacità elaborative adeguate
e/o convincenti; terminologia precisa
Buono 26 – 28
Conoscenza completa
ed approfondita
Ottime capacità
di orientamento
Ottime capacità
di rielaborazione autonoma Ottimo 29 - 30
In alternativa alla valutazione d’insieme della performance, si propone la suddivisione del colloquio per fasi di svolgimento:
FASI DEL COLLOQUIO OBIETTIVI TRASVERSALI PUNTEGGIO
Presentazione dell’approfondi-mento
individuale
(1-7)
Conoscenza degli argomenti 1-3
/ 7 Capacità espositiva 1-2
Capacità di collegamento 1-2
Colloquio pluridisciplinare
(1-20)
Conoscenza (1-8)
Lacunosa e superficiale 1-2
/ 8 Sufficiente ma poco approfondita 3-4
Soddisfacente e adeguata 5-6
Approfondita 7-8
Competenze (1-8)
Inadeguate 1-2 / 8
Poco precise e solo su indicazioni 3-4
Adeguata e precisa 5-6
Ottime 7-8 Capacità espositiva e di collegamento 1-2
/ 4 Uso del lessico specifico 1-2
Discussione degli elaborati (1-3) Capacità di revisione critica delle scelte operate 1-3 / 3
VALUTAZIONE GLOBALE DEL COLLOQUIO / 30
I.I.S.
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Torino, 15 maggio 2017.
Firma del Coordinatore di Classe Firma del Dirigente Scolastico
_______________________________ ____________________________
A L L E G A T I
n. 9 schede All. A (Relazione finale del docente: conoscenze, competenze, capacità)
n. 10 schede All. B (Relazione finale del docente: contenuti disciplinari)
n. 1 scheda All. C (Simulazioni della terza prova scritta d’Esame)
n. 1 scheda All. D (Alternanza scuola-lavoro)
n. 1 scheda All. E (C.L.I.L.)
n. 1 scheda All. F (Nuclei tematici pluridisciplinari)
n. 1 scheda All. G (Candidati con B.E.S.)
I.I.S.
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ALLEGATO A_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
MATERIA Lingua e Letteratura italiana- Storia
Prof. Ristori Silvia
classe VA indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing
1) CONOSCENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Conoscenza diretta di testi tra i più rappresentativi della letteratura italiana e straniera
Conoscenza delle linee fondamentali della letteratura italiana e dei suoi rapporti con i fatti storici.
Conoscenza degli eventi storici fondamentali dell’Italia in un contesto europeo e mondiale.
2) COMPETENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Sapere analizzare gli argomenti ponendosi nei loro confronti in modo critico
Saper sintetizzare in un linguaggio appropriato qualunque tema o argomento
Saper il più possibile rendersi conto della specificità del fenomeno letterario come forma di conoscenza del reale anche
attraverso le vie del simbolico e dell’immaginario
3) CAPACITÀ ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Capacità di collocare le singole opere in relazione ad altre di diverse espressioni culturali
Capacità di riconoscere l’intenzione comunicativa dell’autore nei confronti del pubblico Capacità di cogliere i valori (religiosi, sociali, civili, estetici) trasmessi dall’autore
Capacità di esposizione personale che denoti comprensione e riflessione.
4) TEMPI del PERCORSO FORMATIVO Italiano: 24 ore nel trimestre; 56 nel pentamestre fino al 15 maggio + 14 ore previste fino al termine
Storia: 20 nel trimestre; 25 nel pentamestre fino al 15 maggio + 8 ore previste fino al termine
5) METODOLOGIE e STRATEGIE DIDATTICHE Lezione frontale e Lezione interattiva Lavoro o studio a piccoli gruppi
Visione di film e documentari Visite guidate e partecipazione a convegni e altre attività culturali
6) MATERIALI DIDATTICI, SPAZI, ATTREZZATURE UTILIZZATI Proiezione di video documentari soprattutto per Storia, utilizzo della LIM e del materiale convenzionale come i libri di testo o
della biblioteca.
7) EVENTUALI INTERVENTI SPECIFICI in PREPARAZIONE all’ESAME di STATO Una simulazione di prima prova in aprile ed una a maggio in concomitanza con le altre classi quinte.
Una simulazione di III prova con Storia.
8) VALUTAZIONE degli APPRENDIMENTI Interrogazioni su argomenti specifici o in generale
Prove semistrutturate come questionari a risposta aperta
Saggio breve e articolo di giornale
Analisi del testo letterario
Temi di argomento letterario, storico o storico-letterario
Prove scritte secondo le varie tipologie dell’Esame
9) OSSERVAZIONI CONCLUSIVE in MERITO agli ESITI RAGGIUNTI Nel corso del triennio la classe ha partecipato alle lezioni conseguendo risultati soddisfacenti e in alcuni casi anche buoni soprat-
tutto in questi ultimi due anni; il livello medio raggiunto è dignitoso e non sono comunque mancati momenti di vivo interesse e
di partecipazione attiva, anche se l’esecuzione e la consegna dei lavori assegnati per casa non è stata sempre puntuale. Maggiori
difficoltà si sono riscontrate in storia, materia in cui persiste in molti casi uno studio nozionistico. Alcuni allievi ancora faticano
a rielaborare personalmente quanto appreso, questo è più evidente nelle prove scritte. Di un gruppo di allievi e allieve che conosco
fin dalla prima ho potuto riscontrare una maturazione e una crescita tali da consentire loro di raggiungere un buon profitto.
A causa degli impegni degli allievi, molto del lavoro di storia e di italiano è stato svolto in classe ma questo non ha troppo condizionato la qualità e la quantità della programmazione. Ciò che invece quest'anno ha condizionato la quantità della
programmazione è stata la mia assenza fino al 4 novembre per ragioni di salute. Nel periodo di mia assenza la prof.ssa Claudia
Sartore della VD ha svolto alcune ore di lezione in accordo con me.
Torino, 15 maggio 2017 Firma del docente_______________________________
I.I.S.
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ALLEGATO B_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONTENUTI DISCIPLINARI
MATERIA Lingua e Letteratura italiana - Storia
Prof. Ristori Silvia
classe VA indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing
ITALIANO - TESTO IN ADOZIONE
G. BALDI, S. GIUSSO, M. RAZETTI, G. ZACCARIA, L'attualità della letteratura, Paravia
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
IL SECONDO OTTOCENTO
Il contesto
Il positivismo e le poetiche del realismo e del naturalismo in Europa
Il naturalismo francese: GUSTAVE FLAUBERT, letture da Madame Bovary p. 29
EMILE ZOLA: Il romanzo sperimentale p. 22; letture da L’Assommoir p. 41
La narrativa in Italia: Verismo e dintorni p. 45
Il Decadentismo
Origini e caratteri del Decadentismo, poetiche
L’estetismo: brani da JORIS-KARL HUYSMANS e OSCAR WILDE p. 204, p. 208
La poesia: la nascita della poesia moderna e il simbolismo. Alcuni esempi:
CHARLES BAUDELAIRE: Albatros, Corrispondenze, Spleen pp. 185-188 PAUL VERLAINE: Languore p. 193
ARTHUR RIMBAUD: Vocali p. 196
Autori: GIOVANNI VERGA La vita: p.86
Le opere: Il verismo di Verga
I Malavoglia
Le Novelle rusticane e Mastro - don Gesualdo
Le altre opere e il silenzio degli ultimi anni
La fortuna e la critica: Autore, narratore, "coro" nei Malavoglia
Testi
Sulla poetica: La fiumana del progresso p. 115
Dalle opere:
Rosso Malpelo p. 102
dai Malavoglia: brani p. 123, 128, 134 da Mastro - don Gesualdo:
Mastro - don Gesualdo ricorda p. 145
Morte di Mastro - don Gesualdo p. 145
La roba p. 139
Autori: GIOVANNI PASCOLI
La vita e le idee; la poesia p.278: uno sventurato di successo; l’eroe e il fanciullino; il predicatore; la poetica del
fanciullino; le raccolte e i temi; lo stile. Testi
Da Myricae: L’assiuolo (p. 309), Novembre (p. 314), Lavandare (p. 304), Temporale (p. 312), X Agosto (p. 306)
Dai Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno, La mia sera
Brani da Il fanciullino e da La grande proletaria si è mossa
Autori: GABRIELE D'ANNUNZIO La vita, l'opera, la fortuna p.423
La vita "inimitabile", un fenomeno di costume; l’estetismo giovanile e il superuomo letterario; il teatro;
D’Annunzio "notturno"; il maestro di vita; un poeta che fu un mito; D’Annunzio, il suo tempo e il nostro.
Testi
Dal Piacere: Un ritratto allo specchio p. 235
Da Le vergini delle rocce: Il programma politico p. 243
Da Alcyone: La pioggia nel pineto p. 262, La sera fiesolana p. 255
Da Notturno: brani p. 268
I.I.S.
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IL NOVECENTO
Il contesto
Il pensiero della crisi: un’età di fratture.
Filosofia e scienza: demolizione del positivismo; scenario
Il crepuscolarismo: GUIDO GOZZANO, La Signora Felicita p.397
Le avanguardie: definizione e caratteristiche
FILIPPO TOMMASO MARINETTI, Il Manifesto del futurismo p.371
ALDO PALAZZESCHI: innovazioni tra Futurismo e Crepuscolarismo - Lasciatemi divertire p.108
Autori: LUIGI PIRANDELLO
La vita, le idee, le opere
La poetica
La narrativa
Il teatro
L’umorismo: il sentimento del contrario
Testi
Da Il fu Mattia Pascal: brani p. 530
Da Uno, nessuno e centomila: brano p. 541
Il giuoco delle parti
Dalle novelle: Il treno ha fischiato, Ciaula scopre la luna
Alcuni allievi hanno scelto altre novelle
Autori: ITALO SVEVO
La vita: Ettore Schmitz, in arte Italo Svevo
Le opere: Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno
Uno scrittore europeo Testi
Brani tratti da Una vita e Senilità pp. 426,440
Da La coscienza di Zeno: Brani p. 451-478
Il contesto:
La lirica in Italia fra le due guerre
Autori: GIUSEPPE UNGARETTI e l’esperienza della guerra La vita e la poetica p.698
Vita d’un uomo
La poetica: autobiografia e riscoperta della tradizione
L’opera, testi
Da L’Allegria: Veglia (p. 711), I fiumi (p. 715), San Martino del Carso (p. 719), In memoria (p.707)
Autori: EUGENIO MONTALE
La poetica
L’opera, testi
Da Ossi di seppia: I limoni p. 758; Non chiederci parola p. 762; Meriggiare pallido e assorto p. 763;
Spesso il male di vivere ho incontrato p.7 66
Da Le occasioni: Non recidere forbice quel volto p. 764; La casa dei doganieri p. 774
Da Satura : La storia p.782
Il Secondo Novecento *
Una casa editrice torinese, Einaudi: Cesare Pavese, Italo Calvino, Natalia Ginzburg.
Un caso: Primo Levi.
Alcuni allievi hanno fatto degli approfondimenti individuali
La divina commedia, Paradiso canti I, VI, XVII, XXXIII
* L'ultimo modulo sarà trattato dopo il 15 maggio
I.I.S.
SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 18 di 58
Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VA AFM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2
STORIA - TESTO IN ADOZIONE
G. DE LUNA, M. MERIGGI, Sulle tracce del tempo 3, Paravia
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
IL XX SECOLO
1- L’inizio del XX secolo: situazione politica e fermenti sociali del secolo delle masse
Trasformazioni sociali e culturali all'inizio del ‘900: Belle époque, novità scientifico-tecnologiche, demografia, progresso economico e sindacati.
Linee della politica giolittiana in Italia (p. 35)
Europa e il mondo tra la fine dell'800 e l'inizio del ‘900: spartizione del mondo 1830-1914 (p. 9)
Tensioni nazionalistiche nell'Europa centro-orientale, rivoluzione russa del 1905
2 – La Prima guerra mondiale
Cause, alleanze, cronologia.
Guerra di movimento e guerra di posizione, guerra sottomarina. I fronti.
L’Italia tra neutralità e intervento.
Svolta del 1917.
Trattati di pace. Bilancio della guerra.
3 – L’Europa dopo la Grande Guerra: dal primo dopoguerra alla grande crisi
La situazione internazionale negli anni Venti e Trenta
Tensioni nell’area mediorientale.
Caratteristiche del Commonwealth e nascita di movimenti indipendentisti.
Situazione in Cina. Il caso giapponese.
Crisi del ‘29 e New deal
L’età dei totalitarismi
La rivoluzione in Russia: schieramenti politici; governo provvisorio e soviet, rivoluzione d’ottobre, costruzione
dell’URSS.
Il fascismo in Italia: crisi del dopoguerra, il biennio rosso, fondazione dei fasci di combattimento, la marcia su
Roma.
Costruzione del regime; delitto Matteotti; leggi fascistissime. Costruzione dello stato fascista (p. 175): politica
economica; rapporti con la Chiesa (Patti lateranensi), propaganda; politica estera: guerra d’Etiopia; leggi razziali.
Fine della Repubblica di Weimar: salita al potere di Hitler. Ideologia nazista, leggi di Norimberga e costruzione
dello stato totalitario.
Lo stalinismo in URSS.
4 – Il mondo alla vigilia della guerra
Situazione in Europa prima della guerra: fronti popolari e guerra di Spagna. Annessione dell’Austria.
Occupazione dei Sudeti. Patto d’acciaio e occupazione dell’Albania.
Atteggiamento delle potenze europee.
I.I.S.
SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 19 di 58
Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VA AFM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2
5 – La Seconda guerra mondiale
Prima fase 1939-1940 guerra lampo.
Seconda fase 1940-1942 invasione Urss e intervento americano.
Terza fase 1942-1943 crisi dell’Asse e soluzione finale (tre battaglie: Midwey, El Alamein, Stalingrado).
Quarta fase 1943-1944 crollo del regime fascista. Resistenza.
1945 conclusione: crollo della Germania.
Atomiche contro il Giappone.
Le conferenze per il nuovo assetto del mondo; trattati di pace.
6 – Il mondo diviso
Mondo bipolare p. 276: contrapposizione dei due blocchi. Cortina di ferro.
Stati aderenti alla NATO 1949.
Stati aderenti al patto di Varsavia 1955.
Battaglia dello spazio.
Guerra di Corea.
La rivoluzione cubana.
Nascita Comunità economica europea.
Svolta di Kruscev.
7 – L’Italia dal centrismo alla fine della prima Repubblica *
Italia del centrismo dal ‘45 al ‘63
Cambiamenti di quadro politico
Il 1968
Crisi degli anni ‘70, fine della Prima Repubblica
8 – Decolonizzazione *
Forme di decolonizzazione: lotta armata, emancipazione pacifica.
Alcuni esempi
Scenari del mondo attuale
* Gli ultimi due argomenti saranno trattati dopo il 15 maggio
Torino, 15 maggio 2017.
I Rappresentanti di classe Firma del docente
____________________________________________ ________________________________
I.I.S.
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Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VA AFM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2
ALLEGATO A_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
MATERIA Lingua Inglese
Prof.ssa Minelli Manuela
classe VA indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing
1) CONOSCENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Comprendere il senso globale e dettagliato di letture e lettere commerciali.
Redigere lettere commerciali su traccia o di traduzione in modo a adeguato dimostrando un uso appropriato della terminologia
commerciale e delle convenzioni delle lettere commerciali. Esporre e rispondere a domande sulla teoria commerciale e su argomenti di civiltà dimostrando sufficiente conoscenza del
contenuto e sufficiente competenza comunicativa.
Comprendere il senso globale e dettagliato di letture di carattere economico, commerciale e di civiltà dimostrando sufficiente
conoscenza del contenuto e sufficiente competenza comunicativa.
2) COMPETENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Sapere rispettare le regole fonologiche durante la lettura e l’esposizione in lingua. Saper redigere lettere commerciali corrette dal punto di vista formale e pertinenti rispetto alle tracce.
Saper esporre gli aspetti essenziali del commercio estero.
Saper rispondere a domande dal punto politico, storico, economico e sociale della realtà del Regno Unito e degli Stati Uniti.
3) CAPACITÀ ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Capacità di riconoscere il nucleo significante di un testo autentico di carattere economico, commerciale o di attualità.
Capacità di riassumere i contenuti principali di un testo. Capacità di rispondere a domande di comprensione globale.
Capacità di redigere lettere commerciali.
4) TEMPI del PERCORSO FORMATIVO: 3 ore di lezione settimanale, per un totale di: Trimestre: 43 ore Pentamestre: 47 ore (al 15/05/2017) + ore10(previste fino alla fine dell’a.s.)
5) METODOLOGIE e STRATEGIE DIDATTICHE L’apprendimento e l’uso della terminologia specifica tecnico-commerciale è avvenuto attraverso l’analisi di documenti auten-
tici e la produzione guidata di testi, cercando di collegare la parte pratica con gli argomenti teorici corrispondenti.
La presentazione dei vari argomenti è stata attuata in parte attraverso la lezione frontale, in parte attraverso lavori di gruppo o
individuali. È stato fatto un costante ricorso ad attività di carattere comunicativo con uso delle quattro abilità.
6) MATERIALI DIDATTICI, SPAZI, ATTREZZATURE UTILIZZATI: Libro di testo e fotocopie.
7) EVENTUALI INTERVENTI SPECIFICI in PREPARAZIONE all’ESAME di STATO Sono state svolte verifiche su schede di lettura con domande aperte e chiuse e tre simulazioni di terza prova scritta.
Traduzioni di lettere commerciali. Interrogazioni orali brevi e lunghe
8) VALUTAZIONE degli APPRENDIMENTI A conclusione di ogni modulo gli studenti hanno sostenuto una prova orale oppure una prova scritta (in genere nella forma di
quesiti a risposta aperta). Le interrogazioni orali di tipo formativo e sommativo sono state svolte sui contenuti minimi (di seguito
riportati) e hanno inteso valutare:
- la correttezza espositiva;
- il livello di conoscenza;
- la capacità di scelta delle informazioni rilevanti;
- la capacità di organizzazione delle informazioni in uno schema logico e coerente.
Le prove scritte sono state domande aperte e chiuse su schede di lettura e traduzioni di lettere commerciali.
Nel valutare le prove scritte ed i colloqui orali si fa riferimento alla scala di valutazione approvata dal Consiglio di Classe. Per la valutazione della simulazione della terza prova si rimanda alle liste di descrittori dei livelli di apprendimento e alle relative
griglie di misurazione dell’Allegato C (frutto di uno specifico studio condotto dall’Invalsi e sperimentato nel corrente a.s.).
9) OSSERVAZIONI CONCLUSIVE in MERITO agli ESITI RAGGIUNTI La classe ha partecipato con costanza al dialogo didattico educativo, anche se non sempre attivamente e sfruttando completa-
mente le proprie capacità. Essendo la preparazione di base non omogenea e l’interesse per la materia diversificato, il livello delle
competenze acquisite in alcuni casi è buono, in altri è non approfondito, ma comunque sufficiente. La differenza nella prepara-zione è anche dovuta in parte agli impegni sportivi extra scolastici che alcuni studenti hanno, il ché non ha permesso loro la
presenza costante in classe.
Torino, 15 maggio 2017. Firma del docente_____________________________
I.I.S.
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ALLEGATO B_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONTENUTI DISCILIPLINARI
MATERIA Lingua Inglese
Prof.ssa Minelli Manuela
classe VA indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing
TESTO IN ADOZIONE
Margherita Cumino, Philippa Bowen, Business Plan, Petrini
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
GRAMMAR
Pre-requisiti: forme verbali (Simple present, Present Continuous, Simple Past, Past Continuous, Present Perfect, Present Perfect
Continuous, Past Perfect, Future Forms, Conditional, Passive).
BUSINESS THEORY
International trade documents: Invoicing
Pro-forma invoice
Commercial invoice
E-invoice
Customs procedures:
Trade within the EU
International trade outside the EU
Delivering goods
Logistics
Choice of transport
Transport by land Transport by water
Transport by air
Insurance: The role of insurance
Types of business insurance
Marine insurance (cenni)
The economic environment
Types of economic systems: a free market economy, a
command economy, a mixed economy.
The public sector
Trade
The British economy
British foreign trade The US economy
Us foreign trade
The financial world
Banking
Central banks
The Stock Exchange
Business in the 21st century
What is the globalization?
Global trade
Global companies
Multinationals relocation
Technology
E-Commerce
Responsible business
Fair trade
Ethical banking
Microcredit
Global issues
Deindustrialisation
Emerging markets The ‘Four Asian Tigers’
Chindia
BUSINESS LETTERS
Orders
Replies to orders
Complaints and adjustments
Late payments and reminders
CULTURAL CONTEXT
The UK:
The industrial revolution
The Victorian Age
The British Empire
The 20th century in Britain
The 21th century in Britain
The New Millennium
A parliamentary system: the UK
The USA:
America’s industrial revolution The Wall Street crash
Late 20th century
A presidential system: the USA
Torino, 15 maggio 2017.
I Rappresentanti di classe Firma del docente
____________________________________________ ________________________________
I.I.S.
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ALLEGATO A_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
MATERIA Seconda Lingua comunitaria: Francese
Prof.ssa Strazzanti Alessandra
classe VA indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing
1) CONOSCENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Grammatica e sintassi della lingua francese usata “in situazione”
Conoscenza di tematiche commerciali e del loro lessico specifico
Conoscenza e approfondimento di alcuni aspetti della cultura e dell’attualità francesi.
2) COMPETENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Comprensione orale di testi di vario tipo.
Comprensione di testi scritti di tipo giornalistico.
Produzione orale di conversazioni funzionalmente adeguate al contesto e alla situazione di comunicazione.
3) CAPACITÀ ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Abilità di studio e autonomia di apprendimento.
Capacità di stabilire relazioni interdisciplinari.
Capacità di sintetizzare i contenuti e di esporli adeguatamente.
4) TEMPI del PERCORSO FORMATIVO 3 ore di lezioni settimanali, per un totale di:
Trimestre: ore 39
Pentamestre: ore 65
5) METODOLOGIE e STRATEGIE DIDATTICHE Lezione frontale. Attività di tipo comunicativo in cui si fa uso delle abilità linguistiche di base.
Lettura analitica di testi di vario tipo.
Presentazione di tematiche di vario tipo e loro discussione in classe.
Attività di recupero in “itinere”.
6) MATERIALI DIDATTICI, SPAZI, ATTREZZATURE UTILIZZATI Libro di testo: Ponzi - Renaud - Greco, Le monde des affaires, edizioni LANG
Libro di lettura: Esposito Duport, Concurrence létale, edizioni LANG
Documenti autentici tratti da settimanali, quotidiani, riviste, libri (per stimolare l’interesse degli allievi)
7) EVENTUALI INTERVENTI SPECIFICI in PREPARAZIONE all’ESAME di STATO Simulazioni di terza prova
Metodologie nell’affrontare la prova: tecniche di lettura rapida, individuazione parole chiavi, gestione tempo
8) VALUTAZIONE degli APPRENDIMENTI Interrogazioni orali su argomenti specifici
Prove scritte di vario genere: test di comprensione scritta ed orale, questionari, prove strutturate. Griglie di valutazione per le prove scritte e orali.
9) OSSERVAZIONI CONCLUSIVE in MERITO agli ESITI RAGGIUNTI Il gruppo classe è abbastanza omogeneo. Gli obiettivi programmati sono stati complessivamente raggiunti, nonostante gli
impegni sportivi di alcuni studenti. Le valutazioni sono mediamente discrete.
Torino, 15 maggio 2017. Firma del docente
________________________________
I.I.S.
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ALLEGATO B_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONTENUTI DISCIPLINARI
MATERIA Seconda Lingua comunitaria: Francese
Prof.ssa Strazzanti Alessandra
classe VA indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing
TESTO IN ADOZIONE: Ponzi - Renaud - Greco, Le monde des affaires, edizioni LANG
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
L’entreprise Création et aspects juridiques Définition d’une entreprise
La création d’une entreprise L’activité de l’entreprise et son classement économique Les obligations Les statuts
Organisation et structure de l’entreprise Aspects financiers
La Bourse
La bourse de valeurs La bourse de commerce La bourse de Paris et Euronext
Le marketing Le marketing La démarche marketing Le marketing direct
Le produit Le cycle de vie La caractérisation d’un produit Les contraintes du produit Le droit des marques
Les manifestations commerciales La communication de l’entreprise et la publicité
La livraison (da svolgere dopo il 15 maggio) La politique logistique La logistique des ventes à l’international Les Incoterms
Les auxiliaires de transport Les responsabilités du transporteur
Le contrat de transport Les obligations des parties
Modes de transport et documents relatifs
Le choix du mode de transport La liste de colistage Transports maritimes Transports aériens Transports routiers Transports ferroviaires Transports par voie fluviale
L’Union Européenne Pourquoi l’Union européenne La CECA
Le Traité de Rome Le Traité de Maastricht Le traité de Lisbonne Les institutions européennes La crise de l’euro de 2011 La Brexit
Les institutions françaises
Les différentes républiques
Les présidents de la Ve République Les pouvoirs du président de la République
Le Premier Ministre
Le Parlement
Le XIXe siècle (da svolgere dopo il 15 maggio) Histoire du XIXe siècle De Bonaparte à Napoléon La Restauration La monarchie de juillet La IIe République Le Second Empire La Commune
La IIIe République La division de la société Le triomphe des bourgeois La misère ouvrière
Vers une civilisation moderne L’urbanisation L’instruction publique La presse
Les sciences et les techniques Les courants littéraires Le romantisme Le réalisme Le naturalisme Le symbolisme
« Concurrence létale » de Esposito Duport
Le CDD et le CDI Pratiques discriminatoires à l’embauche Les différents types de grève Définition du bilan d’une société Le stock Le comité d’entreprise Le licenciement L’étiquette d’un produit La concurrence déloyale
Torino, 15 maggio 2017
I Rappresentanti di classe Firma del docente
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I.I.S.
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ALLEGATO B_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONTENUTI DISCIPLINARI
MATERIA Seconda Lingua comunitaria: Tedesco
Prof.ssa Testai Mirella
classe VA indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing
TESTICONSIGLIATI Per gli argomenti relativi all’economia: P. Bonelli – R. Pavan, Handelsplatz. Deutsch für Beruf und Reisen, Loescher Editore.
Per gli argomenti di storia e civiltà: dispense fornite dal docente.
CONTENUTI DISCIPLINARI ESSENZIALI
WIRTSCHAFTSTHEMEN
Die Bewerbung
Ein Vorstellungsgespräch
Bewerbung mit Lebenslauf
Das Unternehmen
Eine Betriebsbesichtigung
Marketing und Werbung
Produktpräsentation auf der Messe
Rundschreiben und Werbebriefe
Unternehmen suchen Kontakte. Geschäftspartner suchen
Eine Firma bittet um Firmennachweis
Messen
Auf der Messe
Nach der Messe
Teilnahme an einer Messe
Eine Anfrage an die Messeleitung
Eine Anfrage an eine Firma, die Messestände
ausstattet
Eine Einladung zur Messe
Produkte suchen
Eine Firma hat eine Anfrage bekommen
Die Anfrage
Der Warenversand
Probleme mit der Lieferung
Der Versand der Ware
Die Zahlung
Eine telefonische Zahlungserinnerung
LANDESKUNDE
.Das deutsche Schulsystem
Schule anders
Berlin bleibt Berlin
GESCHICHTE
Die doppelte Staatsgründung
Die Stunde Null
Die Teilung Deutschlands
DDR und BRD
Kalter Krieg
Das Wirtschaftswunder
Mauer blicke
Die Berliner Mauer
Der Fall der Mauer
Deutsche Einheit: die Wiedervereinigung
Torino, 15 maggio 2017
Firma dello studente Firma del docente
De Luca Manuel _____________________________ ________________________________
I.I.S.
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ALLEGATO A_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
MATERIA Matematica
Prof.ssa Truglio Antonino
classe VA indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing
1) CONOSCENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati
Conoscere l’estensione dei concetti dello studio di funzione ad una variabile a quello di una funzione a due variabili:
superficie topografica, dominio, linee di livello, massimi e minimi, in particolare per funzioni e vincoli lineari.
Conoscere il concetto di funzione economica (costo, ricavo, utile, costo unitario).
Conoscere l’uso della matematica per facilitare scelte in ambito economico, il modo di operare, il significato dei problemi
in condizioni di certezza con campo di scelta discreto o continuo.
Conoscere il linguaggio scientifico specifico.
2) COMPETENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati
Saper applicare le conoscenze acquisite in situazioni problematiche, utilizzando appropriati modelli matematici.
Saper costruire e interpretare un grafico.
Sapersi muovere in ambiente algebrico e geometrico, comprendendone le analogie e verificando la coerenza tra dati algebrici
e grafici.
Saper usare in modo appropriato il linguaggio tecnico, sia scritto sia verbale.
3) CAPACITÀ ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati
Capacità di analizzare fenomeni complessi, scomponendoli in sottoproblemi con metodologia top-down.
Capacità di interpretare, descrivere e rappresentare le singole parti di un problema.
Capacità di sintetizzare le conoscenze acquisite.
Capacità di individuare e costruire relazioni e corrispondenze.
Capacità di organizzare le conoscenze.
Capacità di esaminare criticamente i risultati ottenuti.
Capacità di cogliere relazioni fra discipline diverse
4) TEMPI del PERCORSO FORMATIVO Le tre ore di lezione settimanale per 34 settimane dovrebbero portare a un totale di 102 ore nel corso dell’anno.
Le ore effettive sono state 42 nel trimestre e 48 a tutt’oggi nel pentamestre, quindi in linea con il monte ore annuale.
Non si sono tenuti corsi di recupero in orario extracurriculare poiché carenze sono state evidenziate dalla maggioranza della
classe. Si è lavorato quindi a un recupero in itinere, sfruttando al meglio le ore di supplenza di colleghi assenti.
Non si sono tenuti corsi in orario extracurriculare anche per la natura del corso che è rivolto a studenti che in prevalenza
sono impegnati in attività sportive e quindi con limitata disponibilità di tempo. In considerazione di ciò si è cercato di
ottimizzare il tempo scuola in modo da limitare il lavoro domestico degli studenti con l’ausilio di esercizi svolti forniti come
traccia di risoluzione di problemi di natura teorica o di applicazione a casi pratici.
5) METODOLOGIE e STRATEGIE DIDATTICHE lezioni interattive con sollecitazioni continue di opinioni, interventi e proposte;
discussioni con analisi dei concetti, dei problemi, delle ipotesi di soluzione, alla luce delle conoscenze pregresse;
sintesi collettiva degli argomenti cardine e loro sistematizzazione;
esercitazioni guidate di un singolo allievo alla lavagna ed esercitazioni guidate a gruppi o individuali ai propri banchi,
correzione generale dei dubbi e degli errori via via incontrati e manifestati da ogni singolo allievo;
giri di domande orali con risposta immediata, per attivare concentrazione, prontezza, logica e precisione nell’uso corretto
dei linguaggi;
verifiche con prove analoghe a quelle svolte in classe;
correzione sistematica di ogni singola parte delle verifiche.
I.I.S.
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6) MATERIALI DIDATTICI, SPAZI, ATTREZZATURE UTILIZZATI
Libro di testo Matematica applicata & generale” di Flavio Patetta, edito da La Scuola, volume 3. Si sono usati appunti
sintetici tratti da vari altri libri di testo o reperiti sul web soprattutto per le esemplificazioni grafiche.
7) EVENTUALI INTERVENTI SPECIFICI in PREPARAZIONE all’ESAME di STATO Essendo riusciti in quarta ad affrontare tutto il programma propedeutico a quello di quinta, anticipando alcuni concetti
fondamentali, quest’anno si sono rispettati i tempi di programmazione e non sono stati necessari interventi aggiuntivi in
orario extracurriculare per svolgere parti di programma.
8) VALUTAZIONE degli APPRENDIMENTI
I risultati raggiunti dagli allievi non sono mediamente brillanti e dipendono dal livello individuale di interesse e impegno.
Alcuni allievi si limitano a un livello base di conoscenza, altri riescono ad applicare le procedure in modo meccanico, solo
pochi riescono ad arrivare a un livello di analisi e consapevolezza più maturo.
9) OSSERVAZIONI CONCLUSIVE in MERITO agli ESITI RAGGIUNTI
Lo svolgimento del programma ha toccato gli argomenti previsti, anche se non sempre con gli opportuni approfondimenti.
Nelle classi terminali si sperimenta ogni anno di più come la cattiva abitudine di molti studenti a uno studio mnemonico e
superficiale ne limiti le abilità di calcolo e di metodo nella risoluzione di problemi, capacità che dovrebbero essere
ampiamente consolidate nel triennio; questo comporta difficoltà di applicazione di strumenti scientifici e una continua
ripetizione di programmi pregressi, a scapito dell’acquisizione di una visione più completa del programma dell’ultimo anno
Torino, 15 maggio 2017. Firma del docente
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I.I.S.
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ALLEGATO B_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONTENUTI DISCILIPLINARI
MATERIA Matematica
Prof.ssa Truglio Antonino
classe VA indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing
TESTO IN ADOZIONE: “Matematica applicata & generale” di Flavio Patetta, edito da La Scuola, volume 3.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
Funzioni reali di una variabile reale (ripasso del programma del IV anno).
Definizione di dominio, continuità e derivabilità di una funzione.
Definizione di punto di massimo relativo e di minimo relativo.
Studio di funzione per la determinazione di massimi e minimi nel caso di funzione vincolata e non.
Applicazioni economiche
Break even point
Funzioni reali di due o più variabili reali.
Definizione di funzione reale di due variabili reali.
Superficie topografica e dominio.
Definizione di linee di livello.
Derivate parziali di una funzione z = f(x,y) rispetto a x e rispetto a y.
Definizione di massimo e minimo relativo.
Definizione di massimo e minimo assoluto nel dominio o in un sottoinsieme del dominio.
Metodo delle linee di livello per la ricerca di massimi e minimi di una funzione lineare con vincoli lineari (da usare in
programmazione lineare).
Metodo di sostituzione nel caso di un vincolo sotto forma di equazione lineare in x e/o y.
Metodo delle derivate (Hessiano) per la ricerca di massimi, minimi e selle di una funzione non vincolata.
Metodo dei moltiplicatori di Lagrange.
RICERCA OPERATIVA.
Scopi e metodi della ricerca operativa.
Definizione di ricerca operativa.
Fasi della ricerca operativa.
Concetto di modello: iconico, simbolico.
Modello matematico di un problema:
funzione obiettivo e vincoli tecnici, di segno, di interezza.
Classificazione dei problemi di scelta:
o Campo di scelta: discreto o continuo.
o Condizioni di certezza e di incertezza.
o Effetti: immediati e differiti.
Scelte in condizioni di certezza con effetti immediati.
Problemi risolvibili con una funzione di variabile reale da rendere massima o minima in un certo intervallo:
caso continuo risolto con metodo grafico (retta, parabola, iperbole del tipo y = a/x + bx + c)
PROGRAMMAZIONE LINEARE.
Problemi in due variabili (o riconducibili a 2 variabili) risolvibili con metodo grafico.
Scelta delle variabili, individuazione dei vincoli e della funzione obiettivo.
Rappresentazione dell’area ammissibile (chiusa o aperta) e ricerca delle soluzioni con linee di livello o studio al contorno
Si precisa che alla data odierna sono stati affrontati tutti gli argomenti sopra elencati tranne i problemi di Programmazione
Lineare, che saranno trattati prossimamente.
Nelle prossime lezioni si procederà anche a esercizi di consolidamento e al ripasso comune di tutto il programma.
Torino, 15 maggio 2017.
I Rappresentanti di classe Firma del docente
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I.I.S.
SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 28 di 58
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ALLEGATO A_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
MATERIA Economia aziendale
Prof.ssa Pezzuto Patrizia
classe VA indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing
1) CONOSCENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Conoscere il sistema delle rilevazioni contabili ed extra-contabili
Conoscere le finalità e le caratteristiche delle strategie e della gestione delle imprese, in particolare industriali
Conoscere le funzioni, la normativa civilistica e il contenuto dei documenti che compongono il Bilancio d’esercizio, nonché
la sua interpretazione prospettica attraverso le tecniche di analisi per indici e per flussi
2) COMPETENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Redigere, leggere, rielaborare e analizzare i Bilanci aziendali
Utilizzare gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione
Orientarsi nel mercato dei prodotti bancari di finanziamento alle imprese
3) CAPACITÀ ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Capacità di comprendere un messaggio specialistico orale e scritto Capacità di esprimersi con un linguaggio corretto ed appropriato
Capacità di utilizzo di tecniche di reporting, anche con strumenti informatici
Capacità di lavorare in autonomia
4) TEMPI del PERCORSO FORMATIVO 8 ore di lezione settimanali, per un totale di 104 ore nel Trimestre e di 154 ore nel Pentamestre (di cui 24 stimate).
5) METODOLOGIE e STRATEGIE DIDATTICHE Lezione frontale ed interattiva
Risoluzione individuale e collettiva di problemi
Recupero in itinere
Visite aziendali (Officine Abarth)
Casi aziendali (Nuove Distillerie Vincenzi srl)
Incontri con esperti (Il Bilancio d’esercizio: novità 2016)
6) MATERIALI DIDATTICI, SPAZI, ATTREZZATURE UTILIZZATI Libro di testo
Articoli tratti dal quotidiano Il Sole24Ore
Bilancio dell’es, 2015 di alcune imprese
Ricerche ed approfondimenti in Internet e conseguente stesura di report in
laboratorio informatico
Codice civile per la scuola, Tramontana, 2017 (consultabile in verifica)
7) EVENTUALI INTERVENTI SPECIFICI in PREPARAZIONE all’ESAME di STATO Risoluzione di prove d’Esame degli a.s. passati e di simulazioni proposte da MIUR e USR Piemonte
Risoluzione di esercitazioni con dati a scelta, in particolare relativi alla costruzione del Bilancio d’esercizio
8) VALUTAZIONE degli APPRENDIMENTI Verifiche scritte:
Risoluzione di problemi inerenti le diverse tematiche Prove strutturate con quesiti a risposta multipla e a risposta singola
Relazioni su visite aziendali
Verifiche orali:
Interrogazioni libere Presentazioni di analisi di casi
9) OSSERVAZIONI CONCLUSIVE in MERITO agli ESITI RAGGIUNTI Complessivamente la classe ha svolto un percorso formativo consono al conseguimento delle competenze spendibili in contesti
di studio e di lavoro. Un certo numero di studenti si sono segnalati per la serietà e la costanza dimostrate nel corso dell’intero
triennio e il conseguente raggiungimento di buoni risultati. Gli atleti più impegnati hanno portato a termine il percorso formativo
cercando di sopperire all’esiguo tempo che possono dedicare all’interiorizzazione della conoscenza, alcuni di essi utilizzando
sempre più proficuamente il tempo scuola e migliorando le tecniche dell’apprendimento sintetico che privilegia la visione d’in-
sieme allo sguardo dettagliato.
La riduzione oraria accordata dal D.S. alla maggior parte degli allievi (per impegni sportivi e/o pendolarismo) è stata affrontata
rinunciando all’approfondimento di alcune tematiche, a vantaggio del consolidamento dei nuclei fondanti della disciplina, appli-cati in contesti realistici benché semplificati.
Torino, 15 maggio 2017. Firma del docente_____________________________
I.I.S.
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Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VA AFM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2
ALLEGATO B_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONTENUTI DISCIPLINARI
MATERIA Economia aziendale
Prof.ssa Pezzuto Patrizia
classe VA indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing
TESTO IN ADOZIONE Astolfi, Barale& Ricci, Entriamo in azienda oggi 3 – tomo I e II, ed. Tramontana, 2016.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI MARKETING-MIX
- Le leve di marketing
- Prodotto (product)
- Prezzo (price)
- Comunicazione (promotion)
- Distribuzione (place)
COMUNICAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA E SOCIO-AMBIENTALE
Contabilità generale.
- Le immobilizzazioni.
- Locazione e leasing finanziario. - Il personale dipendente.
- Acquisti e vendite.
- Outsourcing e subfornitura.
- Lo smobilizzo dei crediti commerciali: Portafoglio sconti,
Portafoglio Ri.Ba. s.b.f., Anticipi su fatture, Factoring.
- Le scritture di assestamento: completamento, integrazione,
rettifica, ammortamento.
- La situazione contabile finale.
- Le scritture di epilogo e di chiusura.
- Esercitazioni 1:
U.D.1) 6-7-16-17-18-19-22-24-27-28-35-36-37-38-39-42-44-45-46 U.D.2) 19
Bilanci aziendali e revisione legale dei conti.
- Il Bilancio d’esercizio.
- Il sistema informativo di Bilancio.
- La normativa sul Bilancio. - Le componenti del Bilancio d’esercizio.
- I criteri di valutazione.
- La relazione sulla gestione.
- La revisione legale.
- La relazione e il giudizio sul Bilancio.
- I principi contabili nazionali.
- Cenni teorici sui principi contabili internazionali (Internatio-
nal Accounting Standards): il fair value; la composizione del
Bilancio d’esercizio.
- Esercitazioni 1: U.D. 4) 3-6-9.
L’analisi per indici. - L’interpretazione del Bilancio.
- Le analisi di Bilancio.
- Lo Stato patrimoniale riclassificato con criteri finanziari.
- I margini di struttura patrimoniale.
- Il Conto Economico riclassificato a valore aggiunto e a ricavi
e costo del venduto.
- Gli indici di Bilancio: analisi di redditività, patrimoniale, fi-
nanziaria.
- Esercitazioni 1: U.D. 5) 1-6-7-11-12-18.
L’analisi per flussi.
- I flussi finanziari e i flussi economici.
- Le fonti e gli impieghi. - I Rendiconti finanziari: Rendiconto finanziario delle varia-
zioni del Patrimonio Circolante Netto (PCN); il Rendiconto
finanziario della Disponibilità Monetaria Netta (DMN).
- Esercitazioni 1: U.D. 6) 10-11-12.
Il Bilancio d’esercizio con dati a scelta.
- Suggerimenti per la redazione del Bilancio con dati a scelta
- La redazione dello Stato patrimoniale e del Conto Economico
con dati a scelta.
- I vincoli nella redazione del Bilancio.
- Analisi di Bilancio dell’esercizio 2015 relativa ad imprese scelte
dagli studenti ed esposte in forma multimediale (case study):
Studente Caso aziendale analizzato AMBRISI Damiani S.p.A. BELLANTONI Moncler S.p.A
BENINI LVMH BESUZZO Real Madrid Club de Fútbol BISCUOLA Netflix
CAGLIO Martini & Rossi CORSUCCI Petronas
DE LUCA - DEMARIA F.C. Internazionale Milano ERBÌ Coop Italia
GILI BORGHET Barilla Group S.p.A. IRALDO Automobili Lamborghini S.p.A. MANGIALARDI G.T.T. S.p.A.
MISARIU Telecom Italia NEIROTTI Technogym S.p.A.
PEDERZOLI Hugo Boss Italia S.p.A. REISOLI MATTHIEU Luisa Spagnoli S.p.A. STANTERO Prestige Italia S.p.A.
I.I.S.
SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 30 di 58
Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VA AFM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2
CONTABILITÀ GESTIONALE
Metodi di calcolo dei costi. - Il sistema informativo direzionale e la contabilità gestionale.
- L’oggetto di misurazione.
- La classificazione dei costi.
- La contabilità a costi diretti (Direct Costing). - La contabilità a costi pieni (Full Costing).
- La localizzazione dei costi.
- I centri di costo.
- Il metodo ABC (Activity Based Costing).
- I costi standard.
- Esercitazioni 2: U.D. 1)1-2-3-4-11-12-22-23-26-30.
Costi e scelte aziendali. - La contabilità gestionale a supporto di decisioni aziendali.
- L’accettazione di un nuovo ordine.
- Il mix produttivo da realizzare.
- L’eliminazione del prodotto in perdita. - Make or buy.
- Break even analysis.
- L’efficacia e l’efficienza.
- Esercitazioni 2: U.D.2) 1-7-8-9-19-20-29-32.
STRATEGIE, PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE AZIENDALE
Strategie aziendali.
- Creazione di valore e successo dell’impresa.
- Il concetto di strategia.
- La gestione strategica.
- Analisi dell’ambiente esterno. - Analisi dell’ambiente interno.
- Le strategie: di corporate, di business, funzionali, di produ-
zione.
- Le strategie nel mercato globale. - Analisi di caso: * La fusione tra Luxottica ed Essilor (Il Sole24Ore, 17 gen 2017) * La fusione tra Peugeot e Opel (Il Sole24Ore, 8mar 2017)
Pianificazione econtrollo di gestione. - La pianificazione strategica ed aziendale.
- Il controllo di gestione.
- Il Budget.
- I Budget settoriali ed il Budget economico.
- Il Budget degli investimenti fissi.
- Budgetary control. - L’analisi degli scostamenti.
- Il Reporting.
- Esercitazioni2: U.D. 4) 23, 25, 26, 31, 32.
Business plan e Marketing plan.
- I piani aziendali.
- Il Business Plan.
- Marketing plan (cenni teorici).
- Esercitazioni 2: U.D. 5) 3-9
FISCALITÀ D’IMPRESA 3
Imposizione fiscale in ambito aziendale.
- Le imposte indirette e dirette (rinvio ai contenuti svolti in
Economia politica).
- Il concetto tributario di reddito d’impresa.
- I principi su cui si fonda il reddito fiscale.
- Casi di variazioni in aumento o in diminuzione del reddito
d’esercizio: la svalutazione fiscale dei crediti; gli ammorta-
menti fiscali delle immobilizzazioni; la deducibilità fiscale
dei canoni leasing; il trattamento fiscale delle plusvalenze da
alienazione di beni strumentali.
- Esercitazioni 1: U.D. 8) 2-14-17-31.
PRODOTTI BANCARI PER LE IMPRESE 3
Finanziamenti a breve termine.
- Il fabbisogno finanziario. - I finanziamenti bancari alle imprese.
- Il fido bancario.
- L’apertura di credito.
- Il portafoglio sconti
- Il portafoglio salvo buon fine (s.b.f.).
- Gli anticipi su fatture.
- Il factoring. - Esercitazioni 2: UD. 6) 3.
Finanziamenti a medio/lungo termine.
- I mutui ipotecari.
- Il leasing finanziario.
ANALISI ED IMPOSTAZIONE DI TEMI IN PREPARAZIONE ALLA SECONDA PROVA D’ESAME
- Testi degli Esami 2015-2016.
- Tracce proposte dagli Editori Tramontana e Paramond.
- Tracce proposte dal MIUR e dall’USR Piemonte.
NOTE 1 Esercitazioni tratte dal testo: Astolfi, Barale& Ricci, Entriamo in azienda oggi 3 – tomo I, ed. Tramontana, 2016.
2 Esercitazioni tratte dal testo: Astolfi, Barale& Ricci, Entriamo in azienda oggi 3 – tomo II, ed. Tramontana, 2016. 3 Moduli da svolgere dal 15 maggio 2017.
Torino, 15 maggio 2017
I Rappresentanti di classe Firma del docente
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I.I.S.
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ALLEGATO A_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
MATERIA Diritto
Prof. Pezzulo Antonio
classe VA indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing
1) CONOSCENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati L’obiettivo prefissato è stato quello di far acquisire agli studenti conoscenze professionalmente valide, attraverso un confronto
fra il sistema costituzionale e la realtà sociale, in modo da spendere e utilizzare la propria esperienza e le conoscenze acquisite
in ambito lavorativo ed essere cittadini consapevoli dei propri diritti e doveri. Per evitare uno sterile apprendimento mnemonico
di nozioni, si è incoraggiato uno studio fondato anche sull'analisi critica di un sistema di regole fondate sul reciproco rispetto,
analizzando le problematiche in corso e le possibili evoluzioni della materia in esame.
2) COMPETENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Gli allievi hanno dimostrato in generale di aver raggiunto un discreto livello di conoscenze che permette loro di comprendere e
individuare i principali fenomeni del diritto pubblico, orientandosi sufficientemente nell’esame di concetti base del funziona-
mento del sistema giuridico italiano con particolare riferimento alla struttura e alle principali fonti della costituzione e alla com-
plessa organizzazione dello Stato.
3) CAPACITÀ ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Capacità di esporre con correttezza di termini e di proprietà di linguaggio i concetti fondamentali della materia.
Capacità di organizzare i dati in possesso attraverso classificazioni ordinate.
Capacità di evidenziare e i legami logici all’interno della disciplina.
Capacità di contestualizzare ed effettuare analisi e sintesi.
Capacità di rielaborazione e di uso di un linguaggio specifico.
Va comunque precisato che solo alcuni studenti, particolarmente interessati alla disciplina e in possesso di eccellenti abilità
personali, sono stati in grado di raggiungere appieno tali obiettivi.
4) TEMPI del PERCORSO FORMATIVO: Trimestre: 43 ore; Pentamestre: 51 ore (fino al 15/05) + 12 previste.
5) METODOLOGIE e STRATEGIE DIDATTICHE lezione frontale.
lezioni interattive.
attività di recupero.
Si è fatto ricorso soprattutto a lezioni interattive per stimolare e sollecitare costantemente gli allievi all’intervento ed alla discus-
sione, facendo riferimento alla legislazione specifica del settore.
6) MATERIALI DIDATTICI, SPAZI, ATTREZZATURE UTILIZZATI Libro di testo e approfondimenti tratti dalla realtà quotidiana.
7) EVENTUALI INTERVENTI SPECIFICI in PREPARAZIONE all’ESAME di STATO Due simulazioni di III prova con diritto effettuate nei mesi di marzo e maggio.
8) VALUTAZIONE degli APPRENDIMENTI Le verifiche formative sono state utilizzate per orientare lo sviluppo degli argomenti successivi.
Le verifiche sommative per la valutazione, sia orali che scritte (con quesiti a risposta aperta), sono state effettuate al termine
di un certo itinerario didattico (modulo). Durante tali verifiche, gli allievi sono stati incentivati a fare costante riferimento
alle fonti normative piuttosto che alle abilità mnemoniche.
Le verifiche di recupero in itinere sono state effettuate all'occorrenza, per consentire agli alunni di colmare lo svantaggio
acquisito.
9) OSSERVAZIONI CONCLUSIVE in MERITO agli ESITI RAGGIUNTI Gli obiettivi proposti sono stati mediamente raggiunti anche se la partecipazione e l'interesse della classe al dialogo didattico
educativo non sono stati sempre costanti in quanto alcuni studenti hanno avuto, per tutto l'anno scolastico, impegni sportivi in
orari extra curricolari, il ché non ha consentito loro una costante presenza alle lezioni. Pertanto il livello delle competenze acqui-
site, per una buona parte della classe è risultato ottimo, mentre in altri casi è stato sufficiente e opportunamente finalizzato alle
verifiche.
Torino, 15 maggio 2017. Firma del docente ________________________________
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ALLEGATO B_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONTENUTI DISCIPLINARI
MATERIA Diritto
Prof. Pezzulo Antonio
classe VA indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing
TESTO IN ADOZIONE ZAGREBELSKY-OBERTO-STALLA-TRUCCO, Diritto per il quinto anno, versione mista (libro + web), Ed. Le Monnier.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
TRIMESTRE
COSTITUZIONE E FORMA DI GOVERNO
LA COSTITUZIONE ITALIANA
- Nascita, cenni storici
- Struttura della costituzione
I PRINCIPI FONDAMENTALI
DELLA COSTITUZIONE
- Democrazia
- Diritti di libertà e doveri
- Principi di uguaglianza
- L’internazionalismo
LE FORME DI GOVERNO
- Caratteri generali
- Separazione di poteri
- La rappresentanza
- Il sistema parlamentare
- I regimi dei partiti
ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE
LA MAGISTRATURA
- Giudici e giurisdizione
- Magistratura ordinaria e speciale
- Soggezione dei giudici soltanto alla legge
- Indipendenza dei giudici
- Caratteri della giurisdizione
- Organi giudiziari e i gradi di giudizio
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
- Caratteri generali
- Politicità delle funzioni
- Elezione, carica e supplenza
- I poteri di garanzia e di rappresentanza
- Atti, responsabilità e controfirma ministeriale
LA CORTE COSTITUZIONALE
- La giustizia costituzionale
- Struttura e funzionamento della Corte costituzionale
- Il giudizio sulla costituzionalità delle leggi
- I conflitti costituzionali
- Il referendum abrogativo
PENTAMESTRE
IL PARLAMENTO
- Bicameralismo
- Norme elettorali
- Legislatura
- Rappresentanza politica e garanzie
- Organizzazione interna delle camere
- Legislazione ordinaria
- Legislazione costituzionale
IL GOVERNO
- Formazione del governo
- Rapporto di fiducia
- Struttura e poteri del governo
- Poteri legislativi
- Poteri regolamentari
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STATO AUTONOMISTICO
AUTONOMIA E DECENTRAMENTO
- Repubblica una e indivisibile
- Principio di autonomia e decentramento
- Progressivo decentramento
- Riforma del titolo V
- Le nuove competenze legislative di Stato e Regioni
- Il Riparto delle competenze
- Potestà regolamentare e riparto delle funzioni ammi-
nistrative
REGIONI
- Regioni a statuto ordinario e speciale
- Statuti regionali
- Organizzazione delle Regioni
COMUNI E PROVINCE
- Caratteri generali
- Organizzazione dei Comuni
- Sistema di elezione degli organi comunali
- Durata degli organi comunali
- Funzioni del Comune
- La Provincia
DIRITTI E DOVERI DEL CITTADINO
I DIRITTI: NOZIONI GENERALI
- Inseparabilità della democrazia e dei diritti dell’uomo
- Classificazione dei diritti
DIRITTI INDIVISIBILI DI LIBERTA’
- Diritti di libertà fisica
- Diritti di libertà spirituale
- Diritto all’informazione e il pluralismo nella stampa
e nella televisione
DIRITTI COLLETTIVI DI LIBERTA’
- Libertà di riunione
- Libertà di associazione
- Libertà di costituire una famiglia
- Libertà di religione con riferimento alla religione
cattolica e alle altre confessioni religiose
DIRITTI SOCIALI
- Origine e natura
- Diritti al miglioramento fisico e spirituale
- Diritto alla salute
- Diritto all’istruzione
- Diritti economici in generale
- Diritto dei lavoratori
- Diritto degli imprenditori
- Libertà di iniziativa economica
DOVERI
- Potere dello Stato e doveri dei singoli
- Norme costituzionali in tema di doveri
- Il servizio militare
- Il dovere tributario
PROSEGUIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE DOPO IL 15 MAGGIO
ORGANISMI SOVRANAZIONALI
L’UNIONE EUROPEA
- Processo di integrazione europea
- Tappe del processo
- Parlamento Europeo
- Consiglio Europeo
- Consiglio dell’Unione
- Commissione Europea
- Corte di Giustizia dell’Unione Europea
- Corte dei conti
- BCE
- Principi di diritto dell’Unione Europea, fonti del diritto
comunitario
- Libertà economiche
L’ ONU
- Assemblea generale
- Consiglio di sicurezza
- Segretario generale
- Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo
Torino, 15 maggio 2017
I Rappresentanti di classe Firma del docente
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I.I.S.
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ALLEGATO A_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
MATERIA Economia politica
Prof. Pezzulo Antonio
classe VA indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing
1) CONOSCENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati L’obiettivo prefissato è stato quello di far acquisire agli studenti conoscenze professionalmente valide attraverso un confronto
fra il fenomeno finanziario-tributario e la realtà economico sociale, in modo da utilizzare la propria esperienza in un sistema di
regole economiche, riconoscendo le caratteristiche essenziali del sistema socio – economico, per potersi orientare nel tessuto
produttivo del proprio territorio. Per evitare uno sterile apprendimento mnemonico di nozioni, si è incoraggiato uno studio
fondato anche sull'analisi critica dell'economia politica, analizzando le problematiche in corso e le possibili evoluzioni della
materia in esame.
2) COMPETENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Gli allievi hanno dimostrato in generale di aver raggiunto un discreto livello di conoscenze che permette loro di comprendere
e individuare i principali fenomeni della finanza pubblica, orientandosi sufficientemente nell’esame di concetti base del fun-
zionamento del sistema tributario con particolare riferimento alle principali fonti di entrate dello Stato e della finanza locale.
3) CAPACITÀ ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Capacità di esporre con correttezza di termini e di proprietà di linguaggio i concetti fondamentali della materia.
Capacità di organizzare i dati in possesso attraverso classificazioni ordinate.
Capacità di evidenziare e i legami logici all’interno della disciplina.
Capacità di contestualizzare ed effettuare analisi e sintesi.
Capacità di rielaborazione e di uso di un linguaggio specifico.
Va comunque precisato che solo alcuni studenti, particolarmente interessati alla disciplina e in possesso di eccellenti abilità
personali, sono stati in grado di raggiungere appieno tali obiettivi.
4) TEMPI del PERCORSO FORMATIVO: Trimestre: 41 ore; Pentamestre: 46 ore (fino al 15/05) + 11 previste.
5) METODOLOGIE e STRATEGIE DIDATTICHE lezione frontale.
lezioni interattive.
Attività di recupero. Si è fatto ricorso soprattutto a lezioni interattive per stimolare e sollecitare costantemente gli allievi all’intervento e alla discus-
sione, facendo riferimento alla legislazione specifica del settore.
6) MATERIALI DIDATTICI, SPAZI, ATTREZZATURE UTILIZZATI Libro di testo e approfondimenti tratti dalla realtà quotidiana.
7) EVENTUALI INTERVENTI SPECIFICI in PREPARAZIONE all’ESAME di STATO Una simulazione di III prova con Economia politica effettuata nel mese di aprile
8) VALUTAZIONE degli APPRENDIMENTI Le verifiche formative sono state utilizzate per orientare lo sviluppo degli argomenti successivi.
Le verifiche sommative per la valutazione, sia orali che scritte (con quesiti a risposta aperta), sono state effettuate al termine
di un certo itinerario didattico (modulo). Durante tali verifiche, gli allievi sono stati incentivati a fare costante riferimento
alle fonti normative piuttosto che alle abilità mnemoniche.
Le verifiche di recupero in itinere sono state effettuate all'occorrenza, per consentire agli alunni di colmare lo svantaggio
acquisito.
9) OSSERVAZIONI CONCLUSIVE in MERITO agli ESITI RAGGIUNTI Gli obiettivi proposti sono stati mediamente raggiunti anche se la partecipazione e l'interesse della classe al dialogo didattico
educativo non sono stati sempre costanti in quanto alcuni studenti hanno avuto, per tutto l'anno scolastico, impegni sportivi in
orari extra curricolari, il ché non ha consentito loro una costante presenza alle lezioni. Pertanto il livello delle competenze acqui-
site, per una buona parte della classe è risultato ottimo, mentre in altri casi è stato sufficiente e opportunamente finalizzato alle
verifiche.
Torino, 15 maggio 2017. Firma del docente ________________________________
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ALLEGATO B_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONTENUTI DISCIPLINARI
MATERIA Economia politica
Prof. Pezzulo Antonio
classe VA indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing
TESTO IN ADOZIONE A. GILIBERT, A. INFELICATO, C. RANIERO, S. SECINDARO, Economia politica – Lineamenti di finanza pubblica per il
quinto anno, versione mista (libro + web), Ed. LATTES.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
TRIMESTRE
LA POLITICA ECONOMICA
- Nozione di politica economica
- La programmazione economica
- I soggetti della politica economia
- Varie specie di politica economica
- La politica dei redditi
- La politica di prezzi
- La politica finanziaria: politica fiscale e spesa pub-blica
- Effetti macroeconomici della politica della spesa
pubblica
L’ATTIVITÁ FINANZIARIA
- Gli Enti pubblici e l’attività finanziaria
- Bisogni e servizi pubblici
- Cenni sull’evoluzione dell’attività finanziaria
- Le funzioni della finanza pubblica
LE SPESE PUBBLICHE
- Nozioni di spese pubbliche
- Produttività della spesa pubblica
- Incremento progressivo della spesa pubblica
- Controllo della spesa pubblica
- Spendig review
- Spesa pubblica e intervento dello Stato nell’econo-
mia
- La spesa sociale e i suoi effetti redistributivi
- Cenni sulla sicurezza sociale in Italia
ENTRATE PUBBLICHE
- Nozione e classificazione
- Le entrate originarie
- Le entrate derivate
- I tributi
- L’imposta, la tassa, il contributo
- I contributi sociali
- Pressione tributaria e pressione fiscale globale
IL DEBITO PUBBLICO
- I prestiti pubblici
- Classificazione dei prestiti pubblici
- Il debito fluttuante e consolidato
- Considerazioni sul debito pubblico in Italia
PENTAMESTRE
IL BILANCIO DELLO STATO IN GENERALE
- Nozione e caratteri
- Principi del bilancio
- Funzioni del bilancio e classificazione del bilancio
- Teorie sul bilancio
LA CONTABILITÁ PUBBLICA IN ITALIA
- Il DEF
- I documenti finanziari che il Parlamento è chiamato ad approvare
- L’impianto strutturale della manovra finanziaria
- Il bilancio annuale di previsione
- La legge di stabilità
- Esecuzione del bilancio e l’esercizio provvisorio
- Il controllo di bilancio - Il bilancio pluriennale - La Tesoreria dello Stato - Struttura e contenuto del rendiconto generale dello
Stato - Considerazioni sul pareggio di bilancio e il patto di
stabilità
I.I.S.
SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 36 di 58
Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VA AFM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2
LE IMPOSTE
- Gli elementi dell’imposta
- Le imposte dirette
- Le imposte indirette
- Imposte personali e imposte reali
- Imposte generali e imposte speciali
- Imposte proporzionali, progressive e regressive
- Diversi tipi di progressività
- Scelta tra imposta proporzionale e progressività - Effetti regressivi delle imposte sui consumi
I PRINCIPI GIURIDICI DELLE IMPOSTE
- Ripartizioni del carico tributario
- Teoria della capacità contributiva
- Principi costituzionali alla base della tassazione
- Il principio della generalità e dell’uniformità dell’im-
posta
GLI EFFETTI ECONOMICI DELLE IMPOSTE
- Effetti macroeconomici e microeconomici
- Evasione, rimozione, elusione
- La traslazione
- La diffusione dell’imposta
IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO
- Nozione di sistema tributario
- L’anagrafe tributaria e il codice fiscale
L’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO
- Nozione e caratteri generali
- Natura e meccanismo dell’IVA
- I soggetti passivi
- Classificazione delle operazioni IVA
- Base imponibile, volume di affari, aliquote
- Gli obblighi dei contribuenti: dichiarazione d’inizio
e cessazione di attività, fatturazione e registrazione, liquidazioni, versamenti e dichiarazione annuale
- I diversi regimi IVA
- La ricevuta fiscale e lo scontrino fiscale
- Registro dei corrispettivi e registro di prima nota
LA FINANZA LOCALE:
- Imposta Unica Comunale (IMU, TARI, TASI)
L'IMPOSTA SUL REDDITO DELLE SOCIETÀ (IRES)
- Le caratteristiche
- I soggetti passivi
- L’imponibile
- Collegamenti tra IRES, IRPEF e imposta sostitutiva.
L'IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ
PRODUTTIVE (IRAP)
- Caratteristiche
- Soggetti, oggetto e aliquota
- Considerazioni sull’IRAP
PROSEGUIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE DOPO IL 15 MAGGIO
NORME COMUNI ALLE IMPOSTE DIRETTE:
- Dichiarazione dei redditi
- soggetti esonerati
- versamento e acconto
- la dichiarazione 730
- la certificazione unica (modello CU)
L’IRPEF
- Caratteri generali dell’IRPEF
- Soggetti passivi
- Base imponibile
- Definizione dei vari redditi: fondiari, di capitale, di
lavoro dipendente e autonomo, d’impresa
- Diversi soggetti a tassazione separata
- La determinazione dell’imponibile
- Le detrazioni d’imposta
- Determinazione dell’imposta da versare
Torino, 15 maggio 2017.
I Rappresentanti di classe Firma del docente
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ALLEGATO A_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
MATERIA Scienze motorie e sportive
Prof.ssa Artuso Daniela
classe VA indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing
1) CONOSCENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Finalità degli esercizi di riscaldamento e loro rapporto con l’apparato osteo-articolare-muscolare.
Valore della corporeità sia come disponibilità e padronanza motoria, sia come capacità relazionale.
Caratteristiche tecnico-tattiche e regolamenti degli sport praticati.
2) COMPETENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Affinare le capacità di utilizzo delle qualità fisiche e neuromuscolari per il raggiungimento di un completo sviluppo motorio.
Utilizzo delle qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici.
Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali.
3) CAPACITÀ ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Consolidare una cultura motoria e sportiva attraverso la consapevolezza di sé e l’acquisizione della capacità critica nei riguardi
delle diverse discipline sportive.
Trasferire capacità e competenze motorie in realtà ambientali diversificate.
Mettere in pratica le norme di comportamento al fine della prevenzione degli infortuni.
4) TEMPI del PERCORSO FORMATIVO I trimestre: ore 22
II pentamestre: ore 30
5) METODOLOGIE e STRATEGIE DIDATTICHE Lezione frontale diretta. Esercitazioni guidate fino al raggiungimento di una sufficiente autonomia.
6) MATERIALI DIDATTICI, SPAZI, ATTREZZATURE UTILIZZATI Utilizzo di tutte le attrezzature disponibili (palestra e suoi materiali, piscina e i suoi materiali, audiovisivi, libro di testo).
7) EVENTUALI INTERVENTI SPECIFICI in PREPARAZIONE all’ESAME di STATO Somministrazione di test a risposta multipla e simulazioni di terza prova scritta con quesiti a risposta multipla e a risposta singola.
8) VALUTAZIONE degli APPRENDIMENTI Esercitazioni, prove pratiche, verifiche scritte.
9) OSSERVAZIONI CONCLUSIVE in MERITO agli ESITI RAGGIUNTI
Dal punto di vista degli esiti pratici la classe risulta di livello mediamente sufficiente, pur essendo la partecipazione molto scarsa.
Torino, 15 maggio 2017. Firma del docente
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SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 38 di 58
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ALLEGATO B_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONTENUTI DISCIPLINARI
MATERIA Scienze motorie e sportive
Prof.ssa Artuso Daniela
classe VA indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing
TESTO IN ADOZIONE: Del Nista – Perker – Tasselli, Per vivere in perfetto equilibrio, Editrice D’Anna, 2011.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
Marcia, corsa, corsa lenta di resistenza con aumento progressivo dei tempi.
Preatletici generali, andature varie, allunghi, scatti di velocità.
Esercizi a corpo libero per la scioltezza articolare ed il rafforzamento delle masse muscolari, individuali ed in gruppo.
Salti e saltelli in varie forme.
Prove cronometrate di velocità.
Prove di destrezza e coordinazione.
Percorsi ginnastici e circuiti allenanti.
Esercizi e giochi codificati e non.
Giochi sportivi: fondamentali individuali e di squadra di Pallavolo, Pallacanestro e Calcetto.
Pallavolo: arbitraggio.
Conoscenza di ossa, muscoli, articolazioni e del lavoro muscolare.
Nuoto: galleggiamento, respirazione, scivoli, tuffo a candela e di partenza, stile libero, dorso, rana.
Educazione alimentare:
- i principi nutritivi
- l’alimentazione corretta: evitare gli eccessi
- metabolismo basale e fabbisogno calorico giornaliero
- il peso ideale. Il rapporto tra massa grassa e massa magra
- dimagrire correttamente
- alimentazione e sport
- integratori alimentari e sport
- i disturbi alimentari
Torino, 15 maggio 2017
I Rappresentanti di classe Firma del docente
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I.I.S.
SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 39 di 58
Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VA AFM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2
ALLEGATO A_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
MATERIA Religione
Prof. Savalli Giancarlo
classe VA indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing
1) CONOSCENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati La conoscenza (coscienza) delle principali linee della tradizione morale religiosa Cattolica nella direttiva di una coscienza dell’io
e per una promozione umana affrontando soprattutto i seguenti argomenti:
Il senso religioso
La morale cattolica La morale sessuale e matrimoniale
La manipolazione genetica
La dottrina sociale della Chiesa Cattolica
La crisi economica
La libertà
La misericordia
2) COMPETENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Saper interpretare le tematiche svolte nel corso dell’anno
Utilizzo di un linguaggio appropriato
Saper comprendere e sintetizzare intuitivamente
Saper ragionare rifacendosi all’esperienza Saper riflettere criticamente
Saper stabilire relazioni (in parte anche in modo interdisciplinare)
3) CAPACITÀ ACQUISITE In relazione agli obiettivi programmati Cogliere i problemi in forma interdisciplinare attraverso l’uso della ragione alla luce dell’esperienza.
Si è cercato di spingere all'intervento anche chi si fosse rivelato timido o meno interessato.
4) TEMPI del PERCORSO FORMATIVO: 25 ore (fino al 15 maggio) + 3 previste
5) METODOLOGIE e STRATEGIE DIDATTICHE lezione frontale lezione interattiva
analisi di documenti scritti, video e audio.
6) MATERIALI DIDATTICI, SPAZI, ATTREZZATURE UTILIZZATI Libro di testo: L. Giussani, Scuola di religione, Ed. SEI, Torino
Altri sussidi audiovisivi.
7) EVENTUALI INTERVENTI SPECIFICI in PREPARAZIONE all’ESAME di STATO Ove ci fosse ancora tempo si aiuterà alla preparazione di eventuali tesine.
8) VALUTAZIONE degli APPRENDIMENTI La valutazione è stata effettuata attraverso la discussione delle tematiche affrontate in classe che ha permesso di certificare
le conoscenze acquisite.
9) OSSERVAZIONI CONCLUSIVE in MERITO agli ESITI RAGGIUNTI Gli esiti si possono considerare mediamente raggiunti.
Torino, 15 maggio 2017 Firma del docente ________________________________
I.I.S.
SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 40 di 58
Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VA AFM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2
ALLEGATO B_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONTENUTI DISCIPLINARI
MATERIA Religione
Prof. Savalli Giancarlo
classe VA indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing
TESTO IN ADOZIONE L. Giussani, Scuola di religione, Ed. SEI, Torino
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
La conoscenza (coscienza) delle principali linee della tradizione morale religiosa Cattolica nella direttiva di una
coscienza dell’io e per una promozione umana affrontando soprattutto i seguenti argomenti:
Il senso religioso
La morale cattolica
La morale sessuale e matrimoniale
La manipolazione genetica
La dottrina sociale della Chiesa Cattolica
La crisi economica
La libertà
La misericordia
Torino, 15 maggio 2017
I Rappresentanti di classe Firma del docente
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I.I.S.
SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 41 di 58
Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VA AFM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2
ALLEGATO C_
SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA SCRITTA D’ESAME
classe VA indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing
Tipologia scelta
B - “Quesiti a risposta singola” con C - “Quesiti a risposta multipla”
Numero quesiti 8 Quesiti a risposta singola (2 per ogni disciplina) e 20 Quesiti a risposta multipla (5 per ogni disciplina)
Discipline coinvolte
2 mar 2017: Diritto, Francese, Inglese, Matematica
4 apr 2017: Economia politica, Inglese, Scienze motorie e sportive, Storia
8 mag 2017: Economia politica, Francese/Tedesco, Inglese, Matematica
Finalità generali Accertamento delle conoscenze, delle competenze e delle capacità del candidato nelle singole discipline.
Accertamento delle capacità del candidato di utilizzare e di integrare le conoscenze e le competenze relative alle diverse discipline.
Indicazioni per lo svolgimento
Tempo di risoluzione: 150 minuti
Sussidi didattici consultabili: nessuno
Strumenti utilizzabili: Calcolatrice non programmabile
Criteri di valutazione
Ogni disciplina è stata misurata in quindicesimi. La valutazione complessiva della terza prova è risultata dalla somma delle misurazioni di ogni disciplina divisa per 4,
che è il numero delle discipline coinvolte.
A CIASCUN QUESITO A RISPOSTA SINGOLA: 15 punti, così ripartiti Conoscenza Capacità di utilizzare
le conoscenze Chiarezza espositiva
e linguaggio specifico Capacità di sintesi
nu
lla
scar
sa
fram
men
tari
a
par
zial
e
suff
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com
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lla
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tato
adeg
uat
o
bu
on
o
nu
lla
adeg
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ues
ito
1 2 3 4 5 6 7 8 0 1 2 3 0 1 2 3 0 1
A CIASCUN QUESITO A RISPOSTA SINGOLA DI LINGUA STRANIERA: 15 punti, così ripartiti
Contenuto Comprensione Esposizione Correttezza grammaticale e sintattica
nu
llo
limit
ato
esse
nzi
ale
esau
rien
te
com
ple
to
nu
lla
limit
ata
esse
nzi
ale
com
ple
ta
nu
lla
fram
men
tari
a
corr
etta
per
son
ale
per
son
ale
e ar
tico
lata
nu
lla
dif
fusi
e
grav
i err
ori
alcu
ni e
rro
ri
po
chi o
n
essu
n e
rro
re
1 2 3 4 5 0 1 2 3 0 1 2 3 4 0 1 2 3
A CIASCUN QUESITO A RISPOSTA MULTIPLA: 3 punti per risposta esatta, 0 per risposta errata
I.I.S.
SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 42 di 58
Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VA AFM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2
1ª SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO INGLESE
Unilever: Profile of a consumer goods giant K-based household goods maker Unilever has rejected a takeover bid of about $143bn (£115bn), one of the biggest in corporate history, from US giant Kraft Heinz. Unilever's leading brands include Marmite, PG Tips, Pot Noodle, St Ives, Vaseline, Lipton, Knorr, Ben & Jerry's, Brut, Magnum and Persil. The deal - if it was to eventually succeed - would be the biggest ac-quisition of a British company on record, based on offer value. Kraft Heinz manager Steve Clayton said such a deal would create enormous cost savings. "Putting portfolios of brands together can create huge synergies across marketing, manufacturing and distribu-tion," he said.
Supermarket clash Unilever announced last month that annual pre-tax profit rose to 7.47bn euro (£6.3bn) from 7.2bn euro (£6.1bn) last year, but reve-nues dropped 1% to 52.7bn euros (£44.7bn), while underlying sales rose by a lower-than-expected 3.7%.
William Hesketh Lever, founder of Lever Brothers, wrote down his ideas for Sunlight Soap in the 1890s. It was "to make cleanliness commonplace; to lessen work for women; to improve health and contribute to personal attractiveness, that life may be more enjoyable and rewarding for the people who use our products". In 1887, William Lever bought the site where Port Sunlight would be built, a large factory on the banks of the Mersey opposite Liverpool with a purpose-built village for its workers providing a high standard of housing, amenities and leisure facilities. Lever Brothers and Dutch business Margarine Unie signed an agree-ment to create Unilever in 1929. Kraft merged with Heinz in 2015 to create one of the US's biggest food companies.
(adapted from BBC news, 17th February 2017)
Answer the questions below in about eight lines:
Were the ideas of the founder of Lever Brothers, William Lever, open-minded or narrow-minded. What is your opinion on the way he treated his workers?
In no more than eight lines analyze the advantages and disadvantages of multinationals? Choose the correct answers or statements:
Unilever will definitely be taken over by Kraft – Heinz. Unilever won’t be taken over by Kraft-Heinz. Kraft-Heinz might be taken over by Unilever. Kraft- Heinz won’t be possibly taken over by Unilever.
The main aim of the take-over was: To cut costs. To invest in the UK. To expand the market. To avoid taxation.
With his products, the founder of Lever Brothers did not aim at: improving people’s cleanliness. reducing men’s work. giving people a more pleasant life. making people more attractive.
Unilever was established In 2015. In 1887. In 1929. In 1890.
Which graph best represents Unilever annual income profit in 2016?
I.I.S.
SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 43 di 58
Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VA AFM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2
FRANCESE .
Les caïds des récrés Dès le primaire, les actes d'incivilité se multiplient. Un problème qui ne devrait pas concerner que les enseignants. Phénomène rarissime il y a encore cinq ans, la violence se propage dans les cours de récréation, et ce dès l'école maternelle. Si les agressions demeurent à l'école primaire 20 fois inférieures en nombre à celles recensées au collège, 2 387 actes de violence ont toutefois été comptabilisés entre septembre 2001 et février 2002, dont 60% d'insultes et de violences physiques. Dans un quart des cas, les auteurs sont les élèves, et dans un tiers, les familles. «Des petits de 8-9 ans adoptent aujourd'hui les comportements que l'on observait autrefois chez leurs aînés de 14 ans», commente Rémi Casanova, directeur du Centre de recherche, de réflexion et d'action sur les violences. L'agressivité a surtout augmenté envers les adultes, qui ne sont plus considérés comme intouchables. Il est de plus en plus difficile d'incarner l'autorité dans les écoles. Bien sûr, les écoles classées en zone d'éducation prioritaire (ZEP), où la précarité et les difficultés d'intégration des familles immigrées rejaillissent sur l'établissement, sont les plus touchées. Toutefois, d'après les études menées depuis dix ans par Rémi Casanova, dans toute la France, environ 1 écolier sur 3 fait preuve d'agressivité larvée : haussements d'épaules face à l’instituteur, regards provocants, brimades à l'encontre des plus faibles; 1 sur 10 insulte les adultes. Les coups restent - tout de même - l'exception. Mais Pascale Pecqueux connaît des «terreurs» de 5 ans. «De vraies bombes !
confesse l'institutrice. Ils arrivent en bande dès la maternelle, répondent quand on leur donne des ordres, refusent de s'asseoir.» Devant les écoles, des jeunes en capuche viennent en groupe pour insulter, menacer et intimider les enseignants. «On s'ingénie à leur expliquer qu'il ne faut pas les imiter. Mais nos petits les adulent et ils sont tout fiers, à 8 ans, de leur rendre des petits “services” qui leur rapportent argent de poche et gloire. Ils rêvent de devenir à leur tour des caïds. Ils ne veulent pas des héros qu'on leur propose» Les cours commencent au milieu des cris, des invectives et des sonneries de téléphone portable. Bref, des matins identiques pour des milliers d'ensei-gnants, mais qui, jour après jour, ont les nerfs à vif. La plainte est-elle la so-lution? «Une sanction, juridique ou non, ne sert à rien si elle n'est pas com-prise par l'élève et les parents», prévient Rémi Casanova. Comme le martè-lent les spécialistes, le dialogue avec les familles, le soutien psychologique - souvent réduit, faute de personnel - et une pédagogie axée sur la responsa-bilité et les règles de la vie en commun, doivent y être associés. Un fardeau que l'école aimerait partager plus souvent avec les municipalités, les associa-tions ou les éducateurs
par Claire Chartier (L'Express du 03/10/2002)
Répondez aux questions suivantes en 5 lignes maximum.
Pourquoi les petits sont-ils violents? Comment se comportent les enfants à l’école ? Donnez des
exemples Répondez aux questions suivantes en choisissant une seule réponse. Les violences sont plus nombreuses :
au lycée au collège à la maternelle en cours
Les adultes ne sont plus considérés :
mûrs responsables intouchables respectables
Les formes de violence les plus fréquentes sont : physiques et verbales mentales psychologiques intellectuelles
La pédagogie doit se baser sur :
la discussion la responsabilité la sanction l’expulsion
Quand les enfants arrivent à l’école :
ils sont calmes ils refusent d’obéir il sont polis ils hurlent
DIRITTO Indicare con una crocetta la risposta esatta.
IL PARLAMENTO SI RIUNISCE IN SEDUTA COMUNE PER:
VOTARE LA FIDUCIA AL GOVERNO
APPROVARE IL BILANCIO DELLO STATO
ELEGGERE IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
APPROVARE LE LEGGI COSTITUZIONALI NEL CASO IN CUI IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SIA AMMALATO
VIENE SOSTITUITO DAL PRESIDENTE:
DEL SENATO
DELLA CAMERA
DELLA CORTE COSTITUZIONALE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI NON È UNA FUNZIONE DELLA CORTE COSTITUZIONALE QUELLA DI
GIUDICARE:
SULLA LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE DELLE LEGGI
SULLE ACCUSE CONTRO I MINISTRI
SULL'ACCUSA DI ALTO TRADIMENTO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
SULL’AMMISSIBILITÀ DEI REFERENDUM
CON IL PROCEDIMENTO ORDINARIO PER L'APPROVAZIONE DELLE LEGGI, LA PROPOSTA DI LEGGE VIENE:
DISCUSSA E APPROVATA ESCLUSIVAMENTE DALL’ASSEMBLEA PLENARIA
DAPPRIMA ESAMINATA DA UNA COMMISSIONE PERMANENTE E POI DISCUSSA ED APPROVATA DALL’ASSEMBLEA PLENARIA
DISCUSSA ED APPROVATA SOLO DA UNA COMMISSIONE PERMANENTE
DAPPRIMA DISCUSSA DALL’ASSEMBLEA PLENARIA E POI APPROVA-TA DA UNA COMMISSIONE PERMANENTE
SI HA UNA CRISI DI GOVERNO EXTRA-PARLAMENTARE QUANDO:
TUTTI I PARTITI DELL’OPPOSIZIONE VOTANO LA SFIDUCIA AL GOVERNO
LE CAMERE VOTANO LA SFIDUCIA AL GOVERNO
IL GOVERNO RASSEGNA LE DIMISSIONI A CAUSA DI CONTRA-STI INTERNI TRA I PARTITI CHE APPOGGIANO IL GOVERNO
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA REVOCA LA NOMINA AL PRIMO MINISTRO
Rispondere alle seguenti domande in 10 righe: ILLUSTRA IL PROCEDIMENTO DI REVISIONE COSTITUZIONALE ESPONI COME VIENE ESERCITATA LA FUNZIONE LEGISLATIVA DEL GOVERNO
I.I.S.
SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 44 di 58
Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VA AFM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2
MATEMATICA
1) Descrivere in modo sintetico il metodo di Lagrange per la determinazione dei massimi e minimi vincolati.
(rispondere nel limite delle 10 righe sottostanti)
2) Data la funzione f(x,y) = x2 + xy in presenza del vincolo y = x+1 determinare i massimi e i minimi vincolati applicando uno dei
metodi conosciuti. (Svolgere i calcoli in un foglio a parte e riportare la soluzione nel riquadro sottostante)
3) Il dominio della funzione f(x,y) = x2 +y2 +1è (segnare la risposta vera):
R2 ad eccezione della retta y = -x - 1 L’insieme vuoto
Tutto il piano reale R2 Tutto il piano reale R2ad eccezione del punto O = (0,0)
quale di queste affermazioni è VERA? 4) Data funzione
La funzione non ha derivate
fxx ” = 4xy
fx ’ =
fy’ =
5) Data la funzione in una variabile y = –x2 –2x –2 quali di queste affermazioni è FALSA?
La funzione rappresenta una parabola con la concavità rivolta verso il basso
Il grafico della funzione “passa” per i punti di coordinate (0,2) e (1,-5)
La funzione ha un minimo per x = –1 (con y = -1) La il grafico della funzione non ha intersezioni con l’asse x
6) Data la funzione f(x,y) = x2 – xy + y2 + 3 quale di queste affermazioni è VERA?
La funzione ha un punto di sella in O = (0,0); f(0,0) = 3 La funzione ha un massimo relativo nel punto A = (0,1); f(0,1) = 4
La funzione ha un minimo relativo nel punto O = (0,0); f(0,0) = 3
La funzione non ha né massimi né minimi relativi
7) Data la funzione f(x,y) = 6x– 5y + 3quale di queste affermazioni è VERA?
La funzione ha un punto di sella in A = (5/6, 3), con f(5/6, 3) = -7
La funzione non può avere minimi o massimi relativi perché tutte le sue derivate seconde sono nulle e quindi il relativo Hessiano avrà
sempre un valore UGUALE A ZERO
La funzione non può avere minimi o massimi relativi perché non ha punti stazionari in quanto le sue derivate prime non possono
essere mai nulle essendo fx’=6 e fy’= –5(costanti)
Non ha massimi e minimi perché l’Hessiano orlato è sempre nullo
I.I.S.
SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 45 di 58
Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VA AFM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2
2ª SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
INGLESE WHAT ARE THE KEY ISSUES FOR THE BREXIT NEGOTIATIONS REGARDING EDUCATION?
Branwen Jeffreys, educatieditor In a way that would have been unimaginable a couple of generations ago, many of the UK's universities are global institutions. Their staff, their students and their collaboration with other universities are more multinational than ever before. So you can sum up their anxieties about the triggering of Article 50 into two words, research and people. After the vote to leave in 2016, some immediate reassurance was put in place by ministers. That included a promise to honour existing tu-ition fee and loan obligations to EU students starting in 2017-18 made just a few days before the deadline for applications. However, amidst the uncertainty, the number of students from EU states fell by 9% for some of the most competitive courses. No such guarantee is in place for 2018-19. Without it, EU students would face the same fees as international students, who come to the UK already in far greater numbers. The exception is Scotland, where ministers have recently extended the promise of no tuition fees to students starting courses the fol-lowing year as well as, 2018-19.
It is uncertain what will happen to the research funding universities currently access through various European programmes, or the fu-ture of EU nationals currently working in UK universities. It's not impossible a deal can be done that allows UK academics to continue to bid for funding, and attract or retain research talent. A failure to do so would damage institutions which are an important contributor to economic growth and innovation. The future participation in the Erasmus+ programme, which sees young people from the UK get the chance to study or gain work ex-perience in the EU and some other countries that participate in the programme, will also need to be resolved. Erasmus is not fundamentally about money, but something else uni-versities value and fear is at risk. It places a value on the open ex-change of culture, knowledge and experience across borders.
Adapted from BBC NEWS 29th March 2017
Answer the questions below in about eight lines: Why are people so concerned about the future of universities and research in the UK after the Brexit vote? Explain why it is important for a university student to take part in an Erasmus+ programme. Would you like to go on one?
Choose the correct answers or statements: The elements that have contributed to make universities global in-stitutions are 2: their staff and their students are 3: their staff, their students and their international projects are4: their professors, their buildings, their students, their stand-
ard of teaching There is only one element: their people With the uncertainties about universities fees after the Brexit vote universities have lost EU students universities have gained more EU students universities have become more international the number of EU students has remained stable In British universities there are more EU students than international students the number of EU students is the same as the number of inter-
national students EU students are fewer than international students we don’t know whether there are more EU students or interna-
tional students
There are fears concerning the future of people working in education the future of students studying in the UK future research opportunities all of the above factors The Erasmus+ programme allows students to study and go on work experience in another Euro-
pean country universities to get more money students to get more money students to get more work
I.I.S.
SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 46 di 58
Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VA AFM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Rispondere alle domande utilizzando lo spazio previsto (6 righe): Carboidrati: fai una breve descrizione delle loro caratteristiche e
delle funzioni che assolvono nel nostro organismo. Caratteristiche e funzioni dei lipidi. Per ciascun quesito barrare la sola risposta esatta. I grassi e i carboidrati esercitano come funzione prevalente:
la produzione di energia la costruzione e la riparazione dei tessuti la regolazione dell’omeostasi termica l’equilibrio idrosalino delle cellule e dei tessuti
Le proteine sono assimilate nell’ intestino tenue sotto forma di:
glucosio sali minerali aminoacidi acidi grassi
I sali minerali esercitano come funzione prevalente: la regolazione dell’omeostasi termica la produzione di energia la costruzione e la riparazione dei tessuto l’equilibrio idrosalino delle cellule e dei tessuti
I carboidrati sono presenti essenzialmente nel circolo sanguigno
sotto forma di: aminoacidi acidi grassi sali minerali glucosio
La carenza di potassio determina:
debolezza muscolare e crampi sonnolenza rigidità nei movimenti anemia e facilità di affaticamento
____________________________________________________________________
ECONOMIA POLITICA Rispondere alle seguenti domande in 10 righe:
IN RELAZIONE AL CONTENUTO COME VIENE COMPILATO IL BILANCIO ANNUALE DELLO STATO?
QUALI SONO LE DIFFERENZE TRA IMPOSTE DIRETTE E INDIRETTE CON I RISPETTIVI PREGI E DIFETTI?
Indicare con una crocetta la risposta esatta UN INCREMENTO DELLA PRESSIONE FISCALE PUÒ DETERMINARE:
CONTRAZIONE DEI CONSUMI E DEGLI INVESTIMENTI PRIVATI ESPANSIONE DELLA DOMANDA COMPLESSIVA INCENTIVO ALLA FORMAZIONE DEL REDDITO E DEL RISPARMIO RIDUZIONE DELLA SPESA PUBBLICA
IL BILANCIO DI CASSA:
HA SEMPRE AVUTO NOTEVOLE IMPORTANZA È REDATTO SOLTANTO A CONSUNTIVO HA SOPRATTUTTO UNA FUNZIONE CONTABILE È UGUALE AL BILANCIO DI COMPETENZA
IL BILANCIO PLURIENNALE:
È SCORREVOLE VIENE REDATTO IN TERMINI DI CASSA HA SOSTITUITO IL BILANCIO ANNUALE VIENE REDATTO ALLA FINE DI OGNI TRIENNIO
LE IMPOSTE REALI:
SONO QUELLE CHE REALMENTE ESISTONO PRESCINDONO DALLE CONDIZIONI DEL CONTRIBUENTE DANNO RILIEVO ALLA CONDIZIONE DEL CONTRIBUENTE HANNO SEMPRE CARATTERE GENERALE
L'ELUSIONE SI ATTUA MEDIANTE:
ATTI CHE FORMALMENTE NON VIOLANO LA LEGGE LA RIDUZIONE DELL'ATTIVITÀ OGGETTO DI IMPOSTA L'OCCULTAMENTO DELL' IMPONIBILE IL TRASFERIMENTO DELL'IMPOSTA SU ALTRI SOGGETTI
____________________________________________________________________
STORIA Rispondere alle seguenti domande:
Illustrare le caratteristiche della guerra totale, considerando le differenze tra 1^ e 2^ guerra mondiale (8 righe)
Indicare i due schieramenti della Prima guerra mondiale, considerando tutti i Paesi belligeranti nell'anno 1917.
Rispondere alle seguenti domande, barrando la risposta esatta: La crisi marocchina contrappone: Germania e Francia Francia e Italia Germania e Inghilterra Francia e Inghilterra
I Soviet sono: truppe speciali a difesa dello zar Consigli di delegati con forte base nelle fabbriche L’assemblea dei ministri dello zar
Associazioni segrete per sabotare la guerra Che cosa si proponeva l’operazione Barbarossa? la conquista di un enorme spazio vitale a oriente l’eliminazione di un potenziale nemico la protezione dell’area balcanica la protezione dell’area baltica
Cosa denuncia il deputato socialista Giacomo Matteotti in Parlamento? La sconfitta del partito Fascista alla elezioni del '24 Il clima di violenze in cui si erano verificate le elezioni La mancanza di opposizione da parte dei cattolici il pericolo per l'emanazione delle leggi fascistissime
Alla base della crisi del 1929 ci fu: una carenza di prodotti industriali rispetto alla domanda una produzione industriale eccessiva rispetto al potere d’acquisto della
gente un arresto dello sviluppo economico statunitense dopo la guerra l’eccesso di prestiti in denaro fatti dagli Stati Uniti ai paesi europei
I.I.S.
SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 47 di 58
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3ª SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
FRANCESE
Qwant, le petit moteur de recherche anonyme qui monte Depuis plus de trois ans, la start-up française Qwant essaie de prou-verqu’un moteur de recherché peut être efficace et rentable, tout en respectant la vie privée et l’anonymat des utilisateurs. Après un dé-marrage lent et difficile, Qwant est enfin en train de décoller : 21 mil-lions de visiteurs en mai 2016, contre seulement 8 millions six mois plus tôt. Eric Leandri, cofondateur et directeur de la société, est très con-fiant : « Nous comptons désormais sur une progression de 15 % à 20 % par mois. » 50 % des utilisateurs sont en France, 30 % en Alle-magne. Tout cela reste minuscule face à Google, qui détient un quasi-monopole du marché européen, mais selon Eric Leandri, ces chiffres encourageants prouvent quelles mentalités commencent à changer : des millions d’Européens refusent d’être soumis au sys-tème de surveillance de masse imposé par les géants américains du Net, et cherchent des alternatives. A première vue, Qwant est un moteur de recherché classique, qui classe les résultats par grandes catégories : Web, actualités, réseaux sociaux, images, shopping, musique… Mais en coulisses, il est très différent de Google et des autres moteurs commerciaux. Qwant ne collecte aucune donnée personnelle de navigation ou de localisa-tion, n’effectue pas de profilage. De fait, les résultants proposés ne dépendent pas du profil de chacun :« Si deux Français tapent la même requête, ils obtiendront exactement les mêmes résultats – puisque nous ignorons qui ils sont. » Pour gagner de l’argent, Qwant utilise la méthode classique du paie-ment au clic. «Chaque fois qu’un visiteur clique sur un lien vers un site de vente, nous gagnons entre 40 et 80 centimes. » Qwant a aussi signé des partenariats avec des plates-formes comme Trip Advisor, eBayou L eGuide : « Si un visiteur loue une chambre d’hôtel sur Trip Advisor en passant par Qwant, nous touchons un petit bonus. » Dé-but 2016, Qwant a franchi le seuil symbolique de 1 % de parts de marché en France.« Désormais, nous existons pour les publicitaires, nous pouvons être intégrés dans leurs campagnes».
Pour effectuertoutes ces opérations, Qwant possède ses propres serveurs, installés en banlieue parisienne : « Pour une start-up, c’est un investissement lourd, de plusieurs millions d’euros, mais indispen-sable. Si nous voulons garantir la sécurité et l’anonymat des utilisa-teurs, nous devons tout faire nous-mêmes, en interne. Pas question d’utiliser le cloud américain (des data centers soumis aux lois améri-caines, qui autorisent la surveillance des données des étrangers). » Eric Leandri insiste sur la dimension éthique et sociétale de son aven-ture : «Nous voulons montrerqu’on peut gagner sa vie tout en ayant une pratique éthique, propre, respectueuse des droits et des modes de vie des Européens. Face à ceux qui veulent surveiller tout le monde tout le temps, nous proposons un autre projet de société, fondé sur la liberté individuelle. » Eric Leandri se bat aussi sur le terrain juridique, au niveau européen : « Je suis vice-président de l’association Open Internet Project, re-groupant près de 12 000 sociétés européennes qui s’estiment lésées par les pratiques commerciales de Google. » Il travaille en liaison avec la Commission européenne, qui a lancé une action judiciaire pour obliger Google à cesserses abus de position dominante. Par ailleurs, Qwant a créé un service pour les enfants, Qwant Junior, qui filtre les résultats sexuels et violents. Début 2016, l’éducation na-tionale a décidé de le déployerdans les écoles et les lycées. Qwant commence même à être connu aux Etats-Unis, au moins chez les professionnels de l’Internet : « Récemment, de hauts respon-sables de Google ont rappelé que sur Internet, la concurrence n’est qu’à un clic de distance, et ils ont cité Qwant. » Ces déclarations vi-saient à affirmerque Google n’est pas en situation de monopole, mais du même coup, ils ont éveillé la curiosité des Américains pour ce petit moteur exotique et rebelle.
LE MONDE | 22.06.2016, par Yves Eudes
Répondez aux questions suivantes en 5 lignes maximum. En quoi Qwant est-il différent de Google ? Pourquoi Qwant a-t-il décidé d’utiliser ses propres serveurs ?
Répondez aux questions suivantes en choisissant une seule réponse. Qwant propose :
de la publicité des cookies un moteur de recherche des modèles mathématiques
Le profilage est :
une technique qui vise à comprendre qui est l’utilisateur une pièce mécanique en acier une technique criminelle un moteur de recherche
Qwant gagne de l’argent si :
on clique sur un site quelconque on clique sur un site de vente on clique sur Google on clique surMozilla
Le cloud américain : un site libre un site sans cookies un site surveillé un site pour des photos
Qwant accuse Google :
de ne pas payer de taxes de ne pas donner accès à Internet de surveiller tout le monde d’abus de position dominante
I.I.S.
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TEDESCO
Umweltbewusstsein Deutsche würden öfter aufs Auto verzichten – der Umwelt zuliebe Es steht gut ums Umweltbewusstsein im Land, zeigt eine Umfrage. Sorge bereitet den meisten Befragten der Plastikmüll in Meeren und die Abholzung der Wälder. Das Auto ist für die Deutschen das wichtigste Verkehrsmittel — aber eine große Mehrheit will darauf nicht mehr so stark angewiesen sein. Das ist das Ergebnis einer repräsentativen Umfrage zum Um-weltbewusstsein der Deutschen, die Bundesumweltministerin Bar-bara Hendricks (SPD) am Mittwoch vorgestellt hat. Demnach nutzten 70 Prozent der Befragten mehrmals in der Woche das Auto. 91 Pro-zent gaben aber an, das Leben würde besser, wenn der oder die Ein-zelne es weniger nutzen müsste. 79 Prozent wünschen sich eine Stadtentwicklung, die die Alternati-ven zum Auto stärkt, für ihre eigene Kommune. Eine große Mehrheit der Autofahrer kann sich auch vorstellen, unter bestimmten Bedin-gungen mehr mit dem Fahrrad zu fahren (rund zwei Drittel) oder zu Fuß zu gehen (rund drei Viertel). Eine häufigere Nutzung von Bussen und Bahnen hängt dabei stark von der Größe des Wohnorts ab. "Die Menschen sind bereit, auf das Auto zu verzichten, aber sie brau-chen gute Alternativen", fasst Bundesumweltministerin Hendricks zusammen. "Weniger Autos, ein leistungsfähiger und günstiger öffentlicher Nahverkehr, gute und sichere Fahrradwege – all das wünschen sich viele Menschen, weil es ihre Lebensqualität verbes-sert und die Umwelt schützt.”
Plastikmüll in den Meeren besorgt die Menschen Nach Umweltproblemen befragt, machen sich die Deutschen insbe-sondere Sorgen, dass die natürlichen Lebensgrundlagen langfristig gefährdet sein könnten: Mehr als 90 Prozent empfinden die Risiken durch Plastikmüll in den Weltmeeren und die Abholzung der Wälder als bedrohlich. Eine Mehrheit betrachtet auch das Artensterben und den Klimawandel als Gefahr. Auf die Frage nach möglichen Gesund-heitsrisiken durch negative Umweltbedingungen bekundeten 44 Prozent der Befragten ihre Sorge um Schadstoffe und Rückstände von Pflanzenschutzmitteln in Lebensmitteln, ebenso vielen machen Chemikalien in Gegenständen des täglichen Bedarfs Sorgen. Drei Viertel der Deutschen schätzen die Umweltqualität im Land je-doch grundsätzlich als sehr oder recht gut ein. Allerdings zeigt die Studie auch deutliche Unterschiede hinsichtlich der Umweltbelas-tungen zwischen verschiedenen Bevölkerungsgruppen: 40 Prozent der Befragten mit geringem Einkommen fühlen sich durch Lärm be-sonders belastet, aber nur 27 Prozent der Befragten mit hohem Ein-kommen. Auch von Luftverschmutzung fühlen sich Menschen mit niedrigerem Einkommen deutlich stärker belastet als Gutverdiener. Das Bundesumweltministerium und das Umweltbundesamt erfor-schen seit 1996 im Zweijahresrhythmus, wie sich das Umweltbe-wusstsein und Umweltverhalten der Bevölkerung in Deutschland entwickelt. Die repräsentative Befragung wurde im Spätsommer und Herbst 2016 durchgeführt.
(leicht gekürzt aus ZEIT ONLINE, 12 April 2017)
Bitte beantworte die folgenden Fragen (5 -8 Zeilen) Was machst du für die Umwelt? Sollte man Umweltschutz in der Schule unterrichten?
Kreuze die richtige Antwort an:
Der Artikel handelt von: dem Umweltbewusstsein der Werbung für die Benutzung von Fahrrädern dem Artensterben dem Klimawandel Was macht den Deutschen Sorgen? Sie müssen aufs Auto verzichten die Krise des Automarktes der Plastikmüll in Meeren und die Abholzung der Wälder der Verkehr in der Stadt Was ist das Ergebnis der Umfrage zum Umweltbewusstsein der
Deutschen? die Deutschen denken an ihre Ferien das Auto ist für die große Mehrheit der Deutschen das wichtig-
ste Verkehrsmittel die große Mehrheit der Deutschen würde öfter aufs Auto ver-
zichten um die Umwelt zu schützen die Deutsche interessieren sich nicht für die Umwelt
Die Deutschen sind bereit, aufs Auto zu verzichten, aber sie brauchen
mehr Zeit um den Arbeitsplatz zu erreichen gute Alternativen: nicht nur leistungsfähige und günstige öffen-
tliche Verkehrsmittel, sondern auch gute und sichere Fahrradwege
die Möglichkeit, billige Fahrräder zu kaufen die Möglichkeit elektrische Autos zu benutzen Wodurch fühlen sich Menschen mit niedrigem Gehalt besonders
belastet? durch unterschiedliche Bevölkerungsgruppen durch schlechte Wasserqualität und Lärm durch schlechte Luft und laute Geräusche durch lärmende Nachbarn
I.I.S.
SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 49 di 58
Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VA AFM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2
INGLESE
Green heating system accused of causing 'fuel poverty' by Nicola Dowling & Adrian Goldberg -Adapted from the section
The government wants millions of us to get heat and hot water from "district heating networks" to help meet carbon reduction targets. But residents on some networks say they are more expensive than traditional heating and they have had many problems. Instead of having a gas boiler in every home, heat networks send heat and hot water to numerous properties along a system of underground pipes from one central communal heat source. Uzoamaka Okafor, chair of the residents' association, said the prob-lems were causing a lot of distress, particularly to elderly and vulner-able residents. She said some smart meters did not work, which meant people were being sent high estimated bills, including some who were being asked for hundreds of pounds a month. "There are lots of residents that do not put their heating on at all; they go to bed early. I've bought one resident blankets, because she's so distressed about bills she doesn't want to put the heating on." Residents said some people had to choose between heating and eat-ing. It details the case of Edward Connell, an elderly man suffering with a form of dementia who told people he was struggling with high bills. He died of heart failure in October. The report said there was no food in his flat when he died.
At the moment, 200,000 people rely on district heating, but the gov-ernment is encouraging the system and has put up funding to en-courage more heat networks to be built in towns and cities across England and Wales. It wants 18-20% of heat to come from district heating by 2050, to help meet carbon reduction targets. Ms London mentioned that some contracts locked customers in for 40 and even 80 years, and in some estates, those who owned their own homes were moving house because they could not afford the mortgage and the heat bills. She said the problem was particularly acute for people on low incomes, like some of those living on the Myatt's Field North Oval Quarter estate. "We're afraid the same thing is going to happen to heating systems all over the UK, where people are actually not able to cover their heating costs and they're going cold and potentially even losing their lives, as well as their health, as a result…The industry has to be regulated, it is absolutely not acceptable that heat providing companies can do what they like." Tim Rotheray, director of the Association of Decentralised Energy, said: "Across the country, these schemes have been lifting people out of fuel poverty and making cold homes warm”. But any evidence of unhappy customers is a serious concern.
Business BBC news 30th April 2017
Answer to these questions in not more than eight lines:
In theory green heating system is a good idea of business; but what problems does the article point out? Explain with your words giving examples if you can.
Give a definition of green or sustainable businessand underline the importance of going green.
Choose the correct answer Green district heating networks aim:
not to reduce bills to reduce carbon fuel to get heat and hot water to leave people in fuel poverty
Their cost is: as expensive as the traditional heating less expensive than the traditional heating more expensive than the traditional heating none
Instead of paying expensive bills, Ms Okafor said that many peo-
ple: avoid switching the heating on put their heating on all the day buy bed linen go to bed late
By 2050 the UK government wants the heating to come from dis-trict networks in: all homes about half of the homes about one third of the homes about one fifth of the homes
For what people is the situation particularly distressing? those who earn high salaries those who earn low salaries those who get a mortgage for 40 or 80 years the elderly
I.I.S.
SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 50 di 58
Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VA AFM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2
MATEMATICA
Rispondere alle seguenti domande.
1) Descrivere in modo sintetico le fasi della RICERCA OPERATIVA definendo il caso di problemi che si sviluppano nel continuo e nel discreto.
(Rispondere nel limite massimo delle righe sottostanti)
2) Una azienda produce sedie di plastica e per ciascun ciclo di lavorazione si prevedono costi fissi di 64 euro, un costo di produzione per
ogni sedia di 1,6 euro e una spesa aggiuntiva pari a 0,02 euro del quadrato della quantità prodotta e venduta.
Sapendo che il prezzo unitario di vendita in euro è dato dalla relazione p = 5,4 – 0.01x, dove x rappresenta la quantità prodotta,
calcolare il massimo utile che si può ottenere per ogni ciclo di lavorazione e rappresentare il grafico dell’utile. (Svolgere i calcoli in un foglio a parte e riportare la soluzione e il grafico nel riquadro sottostante)
Indicare con una crocetta la risposta esatta.
3) La funzione G(x) = – 0,12 X2 + 150 X – 18400 con il vincolo X ≥ 0 che rappresenta una funzione di profitto…
Non ha nessun punto di massimo perché è sempre crescente
Ha un massimo in (625, 28475) Ha un massimo in (1250, 28475) Ha un massimo in (625, 18400)
4) Data la funzione G(x) = – 0,12 X2 + 150 X – 18400 con il vincolo 0 ≤ X ≤ 500 che rappresenta una funzione di profitto…
Ha un punto di massimo per il valore X = 137,875
Ha un massimo in (500, 26600)
Ha un massimo in (625, 28475)
Ha un massimo in (625, 45000)
5) La funzione G(x) = – 0,12 X2 + 150 X – 18400 con il vincolo X ≥ 0 che rappresenta una funzione di profitto
ha un’area di redditività (guadagno positivo) …
Non è mai positiva, quindi non ha alcuna area di redditività
Ha un’area di redditività per 137,85 ≤ X ≤ 1112,125
Ha un’area di redditività per 137,85 ≤ X ≤ 625,00
Ha un’area di redditività per 625,00 ≤ X ≤ 1112,125
6) Data la funzione di costo totale di produzione C(x) = 10 X2 + 150 X + 16000con 0 < X ≤ 100
quale di queste affermazioni è VERA?
Il costo unitario di produzione risulta negativo per X ≥ 40
Non ha senso parlare di costo unitario di produzione per X = 0 Il costo unitario di produzione risulta sempre decrescente Il costo unitario di produzione risulta sempre crescente
7) Data la funzione di costo totale di produzione C(x) = 10 X2 + 150 X + 16000 con 0 < X ≤ 100
Il costo unitario di produzione risulta minimo per X = 100 (massima produzione possibile)
Il costo unitario di produzione non ha un minimo perché la funzione dei costi non e mai negativa
Il costo unitario di produzione risulta minimo per X = 40 ed è di € 38000
Il costo unitario di produzione risulta minimo per X = 40 ed è di € 950
I.I.S.
SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 51 di 58
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DIRITTO
Indicare con una crocetta la risposta esatta.
QUALE NON È UN LIMITE GENERALE ALLA LEGISLAZIONE REGIONALE?
UNITÀ E INDIVISIBILITÀ DELLA REPUBBLICA
REGOLAMENTI REGIONALI
PROPRIO TERRITORIO DI APPARTENENZA
NORME DELLO PROPRIO STATUTO
CHI PROMULGA LE LEGGI REGIONALI?
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
LE REGIONI POSSONO LEGIFERARE CON COMPETENZA ESCLUSIVA
SU TUTTE LE MATERIE
SOLTANTO DOPO CHE LO STATO EMANA UNA LEGGE QUADRO
SU CIÒ CHE NON È RISERVATO ALLA COMPETENZA STATALE O RIPARTITA
SOLO SULL'ORDINE E SULLA SICUREZZA
″GLI ENTI TERRITORIALI NON SI APPROPRINO DI FUNZIONI CHE
POSSONO ESSERE SVOLTE AUTONOMAMENTE DAI CITTADINI O DALLE LORO FORMAZIONI SOCIALI″. A QUALE PRINCIPIO SI FA RIFERIMENTO?
SUSSIDIARIETÀ ORIZZONTALE
SUSSIDIARIETÀ VERTICALE
DI DIFFERENZIAZIONE
DI ADEGUATEZZA
NEI COMUNI SOTTO I 15.000 ABITANTI, AI CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA È ATTRIBUITO:
IL 60% DEI SEGGI NEL CONSIGLIO COMUNALE
TANTI SEGGI PROPORZIONALMENTE AI VOTI OTTENUTI
I 2/3 (DUE TERZI) DEI SEGGI NEL CONSIGLIO COMUNALE
IL 50% + 1 DEI SEGGI NEL CONSIGLIO COMUNALE
Rispondere alle seguenti domande in 10 righe:
PARLANDO DI DECENTRAMENTO, IN COSA CONSISTE IL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ?
COME AVVIENE L'ELEZIONE DEL SINDACO NEI COMUNI CON PIÙ DI 15.000 ABITANTI?
I.I.S.
SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 52 di 58
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ALLEGATO D_
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
classe VA indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing
L’attuale classe quinta non rientra nell’obbligo di svolgimento di percorsi di alternanza scuola lavoro, così come introdotto
dalla L. 107/2015, che vincola gli Istituti Tecnici alla co-progettazione con il mondo produttivo di moduli didattico-informativi,
svolti in classe o in azienda, e in moduli di apprendimento pratico all’interno del contesto lavorativo, per un totale di n. 400 ore
nel triennio.
Nonostante ciò, il Consiglio di Classe ha programmato per questi allievi nell’arco del triennio momenti di apprendimento
collettivi o individuali con soggetti della realtà economica e occasioni di avvicinamento al lavoro e di conoscenza delle oppor-
tunità lavorative del territorio.
Gli obiettivi formativi delle attività sono riconducibili ai seguenti aspetti:
Obiettivi trasversali: orientamento al cambiamento, adattabilità (multitasking), atteggiamento proattivo, capacità comunica-
tive con utilizzo di strumenti di diversa natura, team working, miglioramento delle strategie di apprendimento, imparare
dall’esperienza (learning by doing).
Obiettivi orientativi: creazione delle condizioni per prevenire e contrastare la dispersione scolastica e per favorire l’occupa-
bilità; motivazione alla costruzione del proprio progetto di vita e di lavoro; educazione all’imprenditorialità
Obiettivi educativi: tenere comportamenti contestualizzati (work habits).
Obiettivi professionali: acquisire competenze tecnico-professionali (conoscere il sistema informativo aziendale, analizzare
modelli di business in contesti diversi e dinamici)
Le attività programmate hanno riguardato i seguenti ambiti.
MODULI FORMATIVI CON ESPERTI
1)Formazione sulla Sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro
Gli studenti hanno seguito il percorso di formazione generale tenuta da esperti su:
Introduzione ai concetti base sulla sicurezza e sulla salute sul lavoro:
- salute e sicurezza sul lavoro
- pericolo, rischio, danno
- prevenzione e protezione - approccio sistemico alla prevenzione
Il percorso della valutazione dei rischi
Quadro di riferimento legislativo in tema di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro
Figure aziendali che compongono la linea operativa e la linea consultiva dell’organigramma della sicurezza aziendale:
obblighi e prerogative di ciascuna figura.
Compiti e responsabilità sulla sicurezza in capo ai lavoratori
presenze (X) Modulo base
(n. 4 ore)
AMBRISI X
BELLANTONI X
BENINI
BESUZZO X
BISCUOLA X
CAGLIO X
CORSUCCI X
DE LUCA
DEMARIA X
ERBÌ X
GILI BORGHET X
IRALDO
MANGIALARDI X
MISARIU X
NEIROTTI X
PEDERZOLI
REISOLI MATTHIEU
STANTERO X
I.I.S.
SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 53 di 58
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2) Programmi applicativi di contabilità integrata.
Corso di formazione all’utilizzo del software applicativo di contabilità integrata “Gestionale 1 - Zucchetti”, versione educa-
tional, micro erp plug & play al cui interno vengono gestiti tutti i flussi aziendali con procedure automatizzate e standard:
Data-base articoli da vendere - Anagrafica clienti e fornitori - Emissione fatture di vendita e loro consolidamento - Registra-
zione di fatture di acquisto di merce destinata alla rivendita e di altre fatture di acquisto; Rilevazione di alcuni elementari
fatti di gestione (versamenti e prelevamenti di denaro su c/c bancario, addebito competenze e spese su c/c bancario) - Liqui-dazione dell’IVA - Stampe periodiche (Registri IVA, Libro Giornale, Bilancio).
La formazione in laboratorio è stata tenuta dal dott. Giuseppe Berrone: l’intervento ha previsto una simulazione di gestione
aziendale, in cui ogni alunno ha lavorato da solo sulla propria postazione, creando un’azienda distinta, per la quale inventare
clienti, fornitori e articoli; lo studente ha gestito le contabilità sezionali e la contabilità generale in modo integrato.
Un gruppo di studenti ha conseguito volontariamente la certificazione delle competenze a seguito del superamento della
prova finale di accertamento: Bellantoni, Benini, Biscuola, Caglio, Corsucci, Demaria, Erbì, Gili Borghet, Mangialardi,
Misariu, Neirotti.
VISITE AZIENDALI
Centrale del latte di Torino, via Filadelfia, 220 – Torino (marzo 2015).
Banca d’Italia, via dell’Arsenale, 8 - Torino, in occasione della giornata della banconota con stesura di relazione sulle tema-
tiche affrontate: Funzioni della Banca d’Italia - La circolazione della cartamoneta: la nuova banconota da 20 € - Il falso num-mario - Educazione alla legalità.
Officine Abarth, site nello Stabilimento FIAT Mirafiori sud - c.so Agnelli, 200 – Torino (17 mar 2017).
Convegno “Dai Trattati di Roma al futuro dell’Europa”, presso Campus Einaudi di Torino (23 mar 2017). Sono intervenuti:
Franca Roncarolo e Umberto Morelli dell’Università degli Studi di Torino; Gianni Bonvicini e Nicoletta Pirozzi dell’IAI - Istituto Affari Internazionali; Massimo Gaudina della Commissione europea.
CASE STUDIES
Nuove Distillerie Vincenzi s.r.l., presentazione dell’impresa tenuta da Luca Vincenzi (6 apr 2017).
APPROFONDIMENTI DISCIPLINARI CON ESPERTI PRESSO L’I.T.E. SELLA
La Corte dei conti, lezione del Procuratore generale della Corte dei Conti di Torino, dott. Giancarlo Astegiano (12 apr 2017).
Il Bilancio d’esercizio: novità 2016, lezione tenuta da Dottori Commercialisti dello Studio Segre (20apr 2017).
SIMULAZIONE D’IMPRESA
Crea la tua impresa: Ambrisi, Bellantoni, Caglio, Corsucci hanno partecipato al Business Game strategico dell’Università
Cattaneo - LIUC, un progetto di learning by doing, interattivo, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico regionale per la
Lombardia e inserito tra le iniziative ministeriali di valorizzazione delle eccellenze riguardanti gli studenti delle scuole secon-
darie di secondo grado. Nella logica di sviluppare le capacità in chiave multidisciplinare, il progetto propone la simulazione di un’azienda virtuale attraverso un gioco tattico-strategico che richiede capacità logiche, visione strategica, spirito di gruppo e
la voglia di mettersi alla prova. La squadra ha superato le fasi eliminatorie fino al termine delle semifinali, collocandosi al 23°
posto del girone di appartenenza, composto da 60 squadre; soltanto le prime 8 squadre classificate hanno potuto, però, accedere alla competizione finale.
I.I.S.
SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 54 di 58
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STAGE
Alcuni studenti hanno sperimentato l’apprendimento in si-
tuazione previsto nella forma di due settimane di stage
presso gli Studi professionali (dal 1/2/2016 al 12/02/2016 per 80 ore)
I tutor aziendali hanno attribuito la valutazione relativa
alle capacità e alle competenze dimostrate dagli studenti,
in relazione alle conoscenze fornite dalla formazione in
aula, utilizzando la scala insufficiente, sufficiente, di-
screto, buono, ottimo applicata ai seguenti criteri:
Valutazione delle caratteristiche professionali
ATTEGGIAMENTO VERSO IL LAVORO: attenzione ed impegno manifestati;
apprezzamento verso l’Azienda; interesse e motivazione allo svolgimento di un’at-
tività lavorativa.
PREPARAZIONE PROFESSIONALE DI BASE: livello della preparazione teo-
rico-pratica dimostrata, in stretta relazione con le caratteristiche di applicabilità e
di utilizzo aziendali. AFFIDABILITÀ: livello di responsabilità dimostrato, grado autonomia lavoro.
Valutazione delle caratteristiche individuali
COMPORTAMENTO IN AZIENDA: autocontrollo, serietà, disciplina, rispetto delle norme aziendali, doti di maturità e di carattere.
RAPPORTI PERSONALI: capacità di instaurare un rapporto positivo con il re-
sponsabile e con il personale; facilità di inserimento nell’ambiente; predisposi-
zione al lavoro di gruppo.
CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: facilità e prontezza nell’apprendere ed assimilare istruzioni ed informazioni relative alle
caratteristiche dei prodotti ed ai metodi di lavoro. ADATTABILITÀ ALL’AZIENDA: flessibilità dimostrata nell’adeguarsi alla realtà aziendale.
VALUTAZIONI
IN STAGE
O = Ottimo B = Buono D = Discreto S = Sufficiente I = Insufficiente
Am
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Bel
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ton
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Bis
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Cagli
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VALUTAZIONE
CARATTERISTICHE
PROFESSIONALI
ATTEGGIAMENTO VERSO IL LAVORO O O O O B B O O
PREPARAZIONE PROFESSIONALE DI BASE O O B O B B B O
AFFIDABILITÀ O O O O B B B B
VALUTAZIONE
CARATTERISTICHE
INDIVIDUALI
COMPORTAMENTO IN AZIENDA O O B O O B O O
RAPPORTI PERSONALI O O B O O B B O
CAPACITÀ DI COMPRENSIONE O O B O B B O O
ADATTABILITÀ ALL’AZIENDA O O O O O B B O
Durante lo stage i tirocinanti hanno compilato il Diario di bordo in cui descrivono le attività svolte, indicano il personale con
cui lavorano e gli strumenti utilizzati, raccontano le difficoltà riscontrate, misurano le conoscenze e le competenze acquisite ed
esprimono il grado di partecipazione al lavoro vissuto.
_________________________________________________________________________________ Durante il periodo di sospensione dell’attività didattica nell’estate 2016 tre persone hanno aderito alla proposta formativa della
scuola di avvicinamento al lavoro e di approfondimento professionale, chiedendo di proseguire lo stage nell’area amministrativa
e contabile di Studi commercialisti ospitanti tramite Convenzione di Tirocinio di formazione ed orientamento.
I tutor aziendali hanno valutato le tirocinanti, con gli stessi criteri utilizzati nel percorso di Alternanza ad un livello ottimo.
TIROCINANTE SOGGETTO OSPITANTE periodo
BELLANTONI CAF - CISL Scuola 13/06 – 17/07/2016
CAGLIO Studio Antoniotti 13/06 – 23/06/2016
MISARIU Studio Marin 13/06 – 23/06/2016
Torino, 15 maggio 2017 Firma del Tutor scolastico (prof. Patrizia Pezzuto) ________________________
TIROCINANTE SOGGETTO OSPITANTE
AMBRISI Studio Migliano
BELLANTONI Studio Migliano
BISCUOLA Studio Olocco
CAGLIO Studio Antoniotti
DEMARIA Studio Fantozzi
ERBÌ Studio Strasio Sereno Valente
MANGIALARDI CAF CILAS
MISARIU Studio Marin
buono17%
ottimo63%
I.I.S.
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ALLEGATO E_
CONTENT and LANGUAGE INTEGRATED LEARNING(C.L.I.L.)
DIRITTO IN LINGUA INGLESE
classe VA indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing
L’insegnamento nel quinto anno degli Istituti Tecnici di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua inglese o CLIL - Content and Language Integrated Learning - previsto dall’art. 8, c. 2 lett. b) del D.P.R. 15 marzo 2010, n.
88, è stato introdotto dal riordino degli indirizzi di studio.
Le Linee Guida per il passaggio al nuovo ordinamento degli I.T. indicano quanto segue:
«L'insegnamento è finalizzato, in particolare, a potenziare le conoscenze e abilità proprie della disciplina da veicolare in lingua inglese attraverso la contemporanea acquisizione di diversi codici linguistici. L'inte-
grazione tra la lingua inglese e altra disciplina non linguistica, secondo il modello C.L.I.L., viene realizzata
dal docente con una didattica di tipo fortemente laboratoriale, attraverso lo sviluppo di attività inerenti le conoscenze e le abilità delle discipline interessate, in rapporto all’indirizzo di studio».
Il profilo del docente CLIL è caratterizzato dal possesso di competenze linguistico-comunicative nella lingua stra-niera veicolare di livello C1 e da competenze metodologico-didattiche acquisite al termine di un corso di perfezio-
namento universitario del valore di 60 CFU per i docenti in formazione iniziale e di 20 CFU per i docenti in servizio.
Il Collegio Docenti dell’I.I.S. Sella Aalto Lagrange, non avendo al suo interno risorse professionali qualificate per il profilo CLIL, ha applicato la normativa facendo riferimento alla Nota del MIUR (MIURAOODOS prot. n. 4969
del 25/07/2014 “Avvio in ordinamento dell’insegnamento di D.N.L. in lingua straniera secondo la metodologia
C.L.I.L. … nel quinto anno degli Istituti Tecnici - Norme transitorie a.s. 2014/15”), che, nelle more del Decreto previsto dal DPR 88/2010 sui criteri generali, ha fornito indicazioni sulla modalità per l’introduzione graduale
dell’insegnamento:
«Nei casi di totale assenza di docenti di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e meto-
dologiche all'interno dell'organico dell'Istituzione scolastica, si raccomanda lo sviluppo di progetti interdi-sciplinari in lingua straniera nell'ambito del Piano dell'Offerta Formativa, che si avvalgano di strategie di
collaborazione e cooperazione all'interno del Consiglio di classe, organizzati con la sinergia tra docenti di
disciplina non linguistica, il docente di lingua straniera e, ove presenti, il conversatore di lingua straniera e eventuali assistenti linguistici. Resta inteso che gli aspetti formali correlati alla valutazione rimangono di
competenza del docente di disciplina non linguistica».
Il Consiglio della classe 5A ha scelto, quindi, di programmare un modulo come progetto interdisciplinare in Di-
ritto/Inglese attinente all’Organizzazione dell'Unione europea, da effettuare nel corso del mese di maggio, con
l’obiettivo di potenziare negli allievi la competenza linguistica anche in una disciplina diversa dall’Inglese come
materia curricolare.
Torino, 15 maggio 2017.
I Rappresentanti di classe Firma dei docenti di Diritto e di Inglese
____________________________________________ __________________________________________________
I.I.S.
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ALLEGATO F_
NUCLEI TEMATICI PLURIDISCIPLINARI
classe VA indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing
Si elencano punti di raccordo tra i contenuti disciplinari svolti fra alcune materie, in ottica pluridisciplinare:
1. Unione Europea.
Diritto: Unione Europea Francese: Union Européenne
Inglese: European Union
2. B.E.P. (Break Even Point)
Economia aziendale: Break Even Analysis
Matematica: Analisi del diagramma di redditività
3. Esposizione multimediale di analisi di casi aziendali
Economia aziendale: Reporting
Italiano: Tecniche di comunicazione applicate ad analisi di casi
4. Naturalismo e Simbolismo
Francese: Flaubert, Zola, Baudelaire
Italiano: Verga, Pascoli
Torino, 15 maggio 2017.
Firme dei docenti coinvolti
Diritto ___________________________
Economia aziendale ___________________________
Francese ___________________________
Inglese ___________________________
Italiano ___________________________
Matematica ___________________________