Documento del Consiglio della Classe VD - I.I.S. Sella ... · L’intera classe proveniene dalla...
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I.I.S.
SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 1 di 56
Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VD RIM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2
I.I.S. SELLA AALTO LAGRANGE
Via Montecuccoli 12 - 10121 TORINO Tel. 011.54.24.70 – Fax 011.54.75.83
[email protected] [email protected] C.F. 97666960014
Documento del Consiglio
della Classe VD
RELAZIONI INTERNAZIONALI
PER IL MARKETING
relativo all’azione educativa e didattica
realizzata nell’a.s. 2016/2017
(DPR 323/98, art. 5)
Torino, 15 maggio 2017
I.I.S.
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SOMMARIO
I. Obiettivi generali dell’indirizzo di studio ......................................................................... pag. 3
II Obiettivi educativo-comportamentali trasversali raggiunti ............................................. pag. 3
III. Obiettivi educativo-cognitivi trasversali raggiunti .......................................................... pag. 4
IV. Presentazione sintetica della classe ................................................................................. pag. 4
V. Conoscenze, competenze, capacità acquisite ................................................................... pag. 6
VI. Particolari attività curricolari ed extra-curricolari ........................................................ pag. 6
VII. Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione approvati dal C.d.C. .............. pag. 7
VIII. Simulazioni della prima prova scritta d’Esame ............................................................... pag. 8
IX. Simulazioni della seconda prova scritta d’Esame ............................................................ pag. 9
X. Simulazioni della terza prova scritta d’Esame ................................................................. pag. 10
XI. Preparazione dell’argomento iniziale del colloquio d’Esame ......................................... pag. 11
Allegato A Lingua e letteratura italiana …………… ........................................................... pag. 13
Allegato B Lingua e letteratura italiana ……………............................................................ pag. 15
Allegato A Storia …………………………................................................................................ pag. 18
Allegato B Storia …………………………................................................................................ pag. 20
Allegato A Lingua Inglese ……………................................................................................ pag. 22
Allegato B Lingua Inglese ……………................................................................................ pag. 24
Allegato A Seconda lingua comunitaria: Francese ............................................................ pag. 25
Allegato B Seconda lingua comunitaria: Francese ............................................................ pag. 26
Allegato A Terzalingua comunitaria: Spagnolo ............................................................ pag. 27
Allegato B Terzalingua comunitaria: Spagnolo ............................................................ pag. 28
Allegato A Matematica ........................................................................................................ pag. 29
Allegato B Matematica ........................................................................................................ pag. 30
Allegato A Economia aziendale e geo-politica .................................................................... pag. 31
Allegato B Economia aziendale e geo-politica .................................................................... pag. 32
Allegato A Diritto ................................................................................................................ pag. 34
Allegato B Diritto ................................................................................................................ pag. 35
Allegato A Relazioni Internazionali.......................................................................................... pag. 36
Allegato B Relazioni Internazionali ........................................................................................ pag. 37
Allegato A Scienze motorie e sportive ............................................................................ pag. 38
Allegato B Scienze motorie e sportive ............................................................................ pag. 39
Allegato A Religione ........................................................................................................ pag. 40
Allegato B Religione ........................................................................................................ pag. 41
Allegato C Simulazioni delle prove scritte d’Esame ........................................................ pag. 42
Allegato D Alternanza scuola lavoro ………….…….................................................... pag. 53
Allegato E Content and Language Integrated Learning (C.L.I.L) .…………………………. pag. 55
Allegato F Nuclei tematici pluridisciplinari ….................................................................. pag. 56
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I. OBIETTIVI GENERALI dell’INDIRIZZO di STUDIO:
Istituto Tecnico Settore Economico - Indirizzo A.F.M.
articolazione RELAZIONI INTERNAZIONALI per il MARKETING
1) Il profilo educativo, culturale e professionale degli Istituti Tecnici (PECUP)
I percorsi degli Istituti tecnici, a cui appartiene l’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing (A.F.M.) del Settore
economico, sono connotati da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea. Costruita attraverso lo studio, l’approfondimento, l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e
specifico, tale identità è espressa da un numero limitato di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico
e produttivo del Paese.
Tale base ha l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio
e di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni
continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti.
A.F.M. - ARTICOLAZIONE RIM
1) Finalità
Formare ragionieri in possesso delle lingue straniere Inglese, Francese e Spagnolo esperti in problemi di economia aziendale, capaci di inserirsi nei diversi contesti aziendali caratterizzati dalla presenza di fenomeni complessi e di adattarsi ai sempre più
frequenti mutamenti tecnologici ed organizzativi.
2) Conoscenze
Avere una consistente cultura generale accompagnata da buone capacità linguistico-espressive e logico-interpretative.
Conoscere ampiamente e sistematicamente i processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico,
organizzativo, contabile.
Analizzare i rapporti fra l’azienda e l’ambiente in cui opera per proporre soluzioni a problemi specifici.
3)Competenze
Saper utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extra-contabili per una corretta rilevazione dei fenomeni aziendali.
Saper leggere, redigere ed interpretare ogni significativo documento aziendale Saper gestire il sistema informativo aziendale e/o i suoi sottosistemi anche automatizzati, nonché collaborare alla loro progetta-
zione o ristrutturazione.
Saper elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi processi decisionali.
Saper cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali per adeguarvisi, controllarli o suggerire modifiche.
Saper parlare con padronanza in lingua italiana, francese, inglese e spagnola non solo in ambito tecnico
4) Capacità
Saper documentare adeguatamente il proprio lavoro.
Saper comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici.
Saper analizzare situazioni e rappresentarli con modelli funzionali ai problemi da risolvere.
Saper effettuare scelte e prendere decisioni assumendo le informazioni opportune. Saper partecipare al lavoro organizzativo individuale o di gruppo, accettando ed esercitando il coordinamento.
Saper affrontare i cambiamenti aggiornandosi e ristrutturando le proprie conoscenze.
Saper affrontare e risolvere problemi di tipo prevalentemente gestionale, analizzandoli nelle loro strutture logiche fondamentali
con un approccio organico ed interdisciplinare.
II. OBIETTIVI EDUCATIVO-COMPORTAMENTALI TRASVERSALI
raggiunti rispetto alla programmazione iniziale
Rispetto delle persone e dei beni altrui e comuni
Accettazione ed il rispetto delle diverse origini culturali dei compagni di classe
Capacità di lavorare in gruppo in attività programmate dall’insegnante
Collaborazione tra compagni e con gli insegnanti per risolvere situazioni di difficoltà
Coesione nel gruppo classe e senso della comunità
Abitudine all’autovalutazione del proprio processo di formazione e di apprendimento e alla correzione del proprio
comportamento, creando un’immagine realistica ma positiva di se stessi.
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III. OBIETTIVI EDUCATIVO-COGNITIVI TRASVERSALI
raggiunti rispetto alla programmazione iniziale
Idonei strumenti di comunicazione
Abilità di studio e autonomia nell’apprendimento
Basi per la formazione professionale Capacità di cogliere relazioni tra discipline diverse
Metodologia di documentazione del proprio lavoro
IV. PRESENTAZIONE SINTETICA della CLASSE
1) Formazione del Consiglio di Classe nel corso del triennio
DOCENTI
Discipline classe 3ª classe 4ª classe 5ª
Lingua e Letteraturaitaliana Occhiena - Gili Sartore Sartore
Storia Occhiena - Gili Sartore Sartore
I lingua straniera: Inglese Magni Apruzzese Misantoni
II lingua straniera: Francese Fissore Fissore Fissore
III lingua straniera: Spagnolo Cambio Cambio Cambio
Matematica Novelli Libonati Libonati
Tecnologie della comunicazione Rugiero Garrone-Centaro -
Economiaaziendale Romeo Romeo Romeo
Diritto Surano Surano-Spanò Barale
Relazioni internazionali Surano Surano-Spanò Barale
Scienzemotorie e sportive Artuso Artuso Artuso
Religione Savalli Savalli Savalli
2)Numero dei componenti della classe e risultati conseguiti nel corso del triennio
INIZIO ANNO FINE ANNO
Da classe
precedente
Ripetenti Da altro
Istituto o altra
classe
TOTALE
Cessata
Frequenza
o
Non ammessi
Ammessi
senza giudizio sospeso
con giudizio sospeso
Classe terza 23 0 1 24 3 17 4
Classe quarta 21 1 1 23 3 12 8
Classe quinta 20 0 0 20 1
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3) Elenco alunni che hanno frequentato la classe quinta
N. COGNOME NOME PROVENIENZA
1 ADDOUD SELMA IV D
2 BALTAG DENNIS IV D
3 BERTORELLO RICCARDO IV D
4 BRINZA MARINA IV D
5 BUCUR RAZVAN IV D
6 BUONOCORE ANDREA IV D
7 CHITANU ADRIANA IV D
8 EL FENNI MHAMED IV D
9 ELAMRANI AMAL IV D
10 ESANU COSMIN IV D
11 MANNONE LORENA IV D
12 MARTINELLI GIUSEPPE IV D
13 MARZIANO CHIARA IV D
14 MASCHERPA GIULIA IV D
15 MERENDA SIMONE IV D
16 MORABITO ISABEL IV D
17 PUZYR ANNA IV D
18 SALVATO MARCO IV D
19 ZAPODEANU SERGIU IV D
L’intera classe proveniene dalla 1°D, ad eccezione di Brinza che proveniente dalla 1°B. Gli allievi Buonocore e Marziano si sono
inseriti in seconda arrivando rispettivamente dall’istituto “Sommeiller” e dal liceo “Volta, entrambi di Torino. L’allievo Bucur è
arrivato in terza giungendo dall’istituto “Arduino” di Torino, Mannone in quarta proveniente dalla IV B del Sella. Tutti gli alunni dell’attuale 5°D provengono dalla IV°D.
4) Tempi del percorso formativo relativi alla classe V
Nel corrente a.s. è stata adottata la ripartizione in un trimestre (settembre-dicembre) e un pentamestre (gennaio-giugno). La
frequenza scolastica è di 32 ore settimanali di 60 minuti distribuite su 5 giorni (lunedì-venerdì).
Il D.S. ha concesso agli studenti Bertorello e Salvato residenti in comuni fuori Torino (San Benigno Canavese, Leiní) permessi
di ingresso posticipato, mentre per l’alunno Bertorello anche l’uscita anticipata in funzione degli orari dei trasporti pubblici, per
ridurre al minimo il disagio dovuto al pendolarismo.
Ai fini del computo del numero massimo di assenze per la validità dell’a.s., il Consiglio di classe si è attenuto a quanto indicato
dal D.P.R. n. 122 del 22/06/2009 (“Regolamento per la valutazione degli alunni”), dalla C.M. n. 20 del 4/03/2011 (“Validità dell’a.s.
per la valutazione degli alunni”) e dalla Nota MIUR n. 2065 del 2/03/2011 (“Assenze dovute alla pratica sportiva agonistica”) e
dalla delibera del Collegio Docenti che ha esteso la deroga al limite massimo consentito anche alle assenze dovute alla formazione
e alla pratica artistica, musicale e coreutica. Pertanto nello scrutinio finale si terrà conto dei criteri di deroga deliberati, sempre che sussistano i presupposti per poter valutare in tutte le discipline di studio gli apprendimenti conseguiti dagli studenti in deroga.
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5) Situazione della classe nell’anno scolastico in corso.
a) Metodologie
I docenti hanno attivato diverse metodologie didattiche attive: lezioni frontali, lettura, commento e sottolineatura delle parti
salienti dei testi; stesura di mappe concettuali; risoluzione di situazioni problematiche semplici e complesse (problemsolving);
apprendimento attraverso l’azione (learning by doing) e in situazione; apprendimento cooperativo (cooperative learning); analisi di
casi; didattica laboratoriale, nuclei pluridisciplinari, approccio didattico di tipo immersivo. Gli obiettivi cognitivi trasversali sono
stati perseguiti sia all’interno dei percorsi metodologici attivati dai singoli docenti in riferimento alla specifica disciplina insegnata,
sia nell’ambito di sezioni programmatiche pluridisciplinari.
Per il conseguimento degli obiettivi educativo-comportamentali il Consiglio ha privilegiato il dialogo formativo nelle forme
personali e comunitarie, come occasione per la riflessione su situazioni concrete e per la creazione di ipotesi autovalutative.
b) Esiti raggiunti complessivamente rispetto a obiettivi educativi-comportamentali e cognitivi programmati
La classe 5ª D è formata da 19 alunni tutti provenienti dalla IV°D. Durante l’anno in corso l’alunna Elamrani ha interrotto la
frequenza.
Nel triennio il corpo docente della classe ha subito numerose variazioni, in particolare sono cambiati i docenti di Diritto, relazione
internazionali, Inglese, Lettere e Matematica. Questo ha generato una situazione di incertezza, revisioni metodologiche in corso d’opera e ha impedito il consolidamento delle conoscenze.
Un gruppo di alunni ha dimostrato continuità nell’impegno e costruito un bagaglio di conoscenze e competenze buone.
Una parte della classe ha raggiunto livelli appena sufficienti nelle discipline, a causa di qualche carenza strutturale e familiare.
Il comportamento è stato mediamente responsabile, si è evidenziata una maturazione durante il triennio.
Oltre alla didattica curriculare, gli alunni hanno integrato il loro percorso scolastico con altre attività formative, partecipando a
stage estivi, all’orientamento universitario, a progetti culturali e conferenze-dibattito su argomenti tecnici e sui principali temi
d’attualità promossi dalla scuola e dagli enti locali.
Durante l’ultimo anno di frequenza molti alunni hanno denotato una buona iniziativa personale attivandosi alla ricerca di qualche
piccolo lavoro per iniziare a mettere alla prova le loro competenze.
6) Elenco candidati esterni assegnati alla classe
COGNOME Nome Provenienza
1 Causo Efisio I.T.E. Quintino Sella
V. CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ ACQUISITE
a) Conoscenze, competenze, capacità acquisite nell’ambito delle singole discipline Viene allegata una scheda per ogni disciplina (All. A).
b) Contenuti disciplinari Viene allegata una scheda per ogni disciplina (All. B).
VI. PARTICOLARI ATTIVITÀ CURRICOLARI O EXTRA-CURRICOLARI
La presenza degli allievi alle attività elencate è dipesa dagli impegni extra-scolastici di ciascuno, per cui non sempre l’intervento
didattico ha potuto raggiungere la classe intera.
1) Visite didattiche, viaggi d’istruzione, scambi culturali
Visione del film “7 MINUTI” (8 marzo 2017) inerente la tematica del lavoro.
Visita aziendale a Parma presso un consorzio del Parmigiano Reggiano a Parma (29-30 e 31 marzo 2017).
Stage linguistico in Francia (durante il terzo anno di studi): gli allievi Brinza, Mascherpa, Merenda hanno partecipato allo stage
linguistico di 8 giorni organizzato a Parigi dalla commissione lingue straniere dell’Istituto in collaborazione con l’EcoleSupérieure de Français Langue Etrangère “Pierre Overall”. Il programma del soggiorno è stato strutturato con un corso
intensivo di lingua francese (4 ore al giorno) e visite culturali e professionali precedute da conferenze in lingua.
Stage linguistico in Spagna, (durante il quinto anno di studi): Mascherpa ha partecipato allo stage linguistico di 8 giorni
organizzato a Benalmádena (Málaga) c/o “ColegioMaravillas”, con sistemazione in famiglie, ottenendo un certificato di
partecipazione A2+.
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2) Iniziative complementari e/o integrative (ex DPR 567/96 e Dir. 133/96)
Incontro sull’orientamento in uscita il 17 gennaio 1917.
Conferenza di presentazione del Corso di Aeronautica il 15 febbraio 2017.
Visita al Dipartimento universitario di Economia e Commercio di Torino il 24 febbraio 2017. Visita al Campus Einaudi il 23 marzo 2017 e conferenza tenuta da docenti universitari in occasione del 60 ° anniversario della
firma dei Trattati di Roma
Approfondimenti disciplinari con esperti:
Incontro con “Vincenzi S.r.l.”. Nell'ambito del progetto di alternanza Scuola-Lavoro la classe il 6 aprile 2017 ha partecipato a un
incontro con il titolare della “Distillerie Vincenzi” illustrando l’esperienza imprenditoriale dell’azienda di famiglia e svelando i
segreti del successo del Bicerin.
Conferenza del dott. Villa dello studio Segre sulle problematiche inerenti l’analisi di bilancio il giorno 20 aprile 2017.
Corso Gestionale 1 “Zucchetti”: la classe ha partecipato nel corso del terzo e del quarto anno. A tutti gli allievi è stata rilasciata
attestazione di partecipazione e inoltre hanno quasi hanno conseguito il certificato di superamento esame i seguenti alunni: Addoud,
Baltag, Bertorello, Brinza, Bucur, Chitanu, Esanu, Marziano Merensda, Morabito, Puzyr, Salvato, Zapodeanu.
Corso Primo Soccorso: Addoud, Brinza e Buonocore.
Progetto “Peer Education” promosso dal comune di Torino e con l’aiuto di esperti dell’Asl: hanno partecipato Addoud, Bertorello,
Brinza e Chitanu.
Banco Alimentare: hanno partecipato Addoud, Baltag, Bertorello, Brinza, Chitanu, El Fenni, Morabito
Certificazioni professionali conseguite da alcuni allievi:
ECDL: Baltag, Bertorello, Chitanu, Martinelli e Zapodeanu.
PET: Marziano, Mascherpa, Puzyr e Zapodeanu.
Attività di orientamento post-diploma:
Partecipazione individuale alle giornate di orientamento organizzate da diverse Università di Torino.
VII. CRITERI e STRUMENTI della MISURAZIONE (punteggi e livelli)
e della VALUTAZIONE APPROVATI dal CONSIGLIO DI CLASSE
1) Fattori ed elementi presi in esame per l’attivazione dei processi valutativi (criteri)
Nella valutazione complessiva, oltre alla misurazione delle singole prove, vengono esaminati altri elementi:
l’impegno, inteso come disponibilità ad eseguire e a portare a termine un determinato compito il miglioramento rispetto al livello di partenza
la partecipazione al dialogo educativo, intesa come frequenza di interventi, manifestazione di interesse per la materia,
tendenza ad allargare i propri orizzonti conoscitivi
l’autonomia nell’affrontare i problemi e il saperne cercare le soluzioni
il livello di socializzazione, inteso come abitudine a collaborare, a prendere in considerazione le opinioni degli altri e a
motivare le proprie
la capacità di giudiziocritico
la competenza nella comunicazione e nella rielaborazione dei dati acquisiti
2) Griglie di valutazione
E’stata utilizzata la scala di misurazione concordata dal Collegio Docenti. PERFORMANCE OBIETTIVO RISULTATO
Non ha prodotto alcun lavoro. Lavoro molto parziale o disorganico con gravi errori
Non raggiunto 2-3-4
Insufficiente grave
Lavoro parziale con alcuni errori
o completo con gravi errori Parzialmenteraggiunto
5
Insufficiente
Lavoro abbastanza corretto, ma impreciso nella forma e nel contenuto,
oppure parzialmente svolto ma corretto Sufficientementeraggiunto
6
Sufficiente
Lavoro corretto, ma con qualche imprecisione Raggiunto 7
Discreto
Lavoro completo e corretto nella forma e nel contenuto Pienamenteraggiunto 8
Buono
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Lavoro completo e corretto, con rielaborazione personale Pienamente raggiunto
nella sua interezza 9-10
Ottimo
3) Processi attivati per il recupero, il sostegno, l’integrazione
Nel corrente anno scolastico le attività di recupero e sostegno in tutte le discipline sono state attivate in orario curriculare, attraverso
appositi interventi in itinere di norma alla fine di ogni modulo didattico.
VIII. SIMULAZIONI della PRIMA PROVA SCRITTA d'ESAME
Sono state proposte alla classe, in accordo con le altre classi quinte dell’Istituto, due simulazioni della prima prova scritta d’Esame
(14/03/2017 e 05/05/2017). La griglia di valutazione, concordata nel Dipartimento disciplinare di Italiano, è la seguente:
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
Adeguatezza
Aderenza alla consegna
Pertinenza all'argomento proposto
Efficacia complessiva del testo
Tipologia A e B: aderenza alle convenzioni della tipologia scelta (tipo testuale, scopo,
destinatario, destinazione editoriale,ecc.)
1 2 3
Caratteristiche del contenuto
Ampiezza della trattazione, padronanza dell'argomento, rielaborazione critica dei con-
tenuti, in funzione anche delle diverse tipologie e dei materiali forniti:
Tipologia A: comprensione ed interpretazione del testo proposto.
Tipologia B: comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace;
capacità di argomentazione.
Tipologia C e D: coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso; capacità
di contestualizzazione e di eventuale argomentazione.
Per tutte le tipologie: significatività e originalità degli elementi informativi, delle
idee e delle interpretazioni.
1 2 3
Organizzazione del testo
Articolazione chiara e ordinata del testo
Equilibrio fra le parti
Coerenza (assenza di contraddizioni e ripetizioni)
Continuità tra frasi, paragrafi e sezioni.
1 2 3
Lessico e stile Proprietà e ricchezza lessicale
Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale, al destinatario, ecc.
1 2 3
Correttezza ortografica e morfosintattica
Correttezza ortografica
Coesione testuale (uso corretto dei connettivi testuali, ecc.)
Correttezza morfosintattica
Punteggiatura
1 2 3
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IX. SIMULAZIONI della SECONDA PROVA SCRITTA d'ESAME
Verrà proposta alla classe una simulazione della seconda prova scritta d’Esame, il 17 maggio 2017, in accordo con le altre classi
quinte. La griglia di valutazione, concordata nel Dipartimento disciplinare di ECONOMIAAZIENDALE è la seguente:
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
Conoscenza dei contenuti specifici
a) nulla 0,25 b) frammentaria: conosce gli argomenti in maniera lacunosa 1 c) parziale: conosce soltanto alcune parti degli argomenti 2 d) essenziale: conosce gli aspetti principali degli argomenti 3 e) adeguata: conosce la maggior parte degli argomenti con sicurezza 4 f) completa 5
Capacità di comprensione della situazione proposta
a) nulla 0,25 b) parziale: si orienta in maniera frammentaria e insicura fra gli argomenti
proposti dalla traccia 1,5 c) essenziale: comprende i punti essenziali del testo proposto 2 d) adeguata: comprende e giustifica in modo preciso la maggior parte della traccia 2,5 e) completa 3
Capacità di applicazione delle regole contabili ed extra-contabili e completezza della risoluzione
a) nulla 0,25 b) parziale: utilizza in maniera lacunosa le regole contabili 1,5 c) essenziale:
utilizza e applica correttamente le regole contabili nei punti essenziali 2 d) quasi totale: utilizza e applica correttamente le regole contabili nella quasi
totalità del testo 2,5 e) totale 3
Coerenza delle scelte effettuate
a) scelte incoerenti 0,25 b) scelte parzialmente incoerenti 1 c) scelte coerenti ma con qualche errore 1,5 d) scelte coerenti ma con qualche imprecisione 1,75 e) scelte coerenti 2
Conoscenza ed utilizzo della terminologia appropriata
a) nulla 0,25 b) incerta 1 c) accettabile 1,5 d) adeguata 1,75 e) adeguata e completa 2
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X. SIMULAZIONI della TERZA PROVA SCRITTA d'ESAME
Il Consiglio di Classe ha stabilito di svolgere prove a carattere pluridisciplinare soltanto nella “Tipologia mista B con C” (Quesiti a
risposta singola e Quesiti a risposta multipla). Le materie coinvolte sono state: Diritto, Francese, Matematica, Scienze motorie e
sportive, Storia, Matematica, Inglesee Spagnolo; quattro per ogni prova, compresa la lingua straniera.
Per ogni materia sono stati formulati 2 quesiti a risposta singola e 5 quesiti a risposta multipla con 4 alternative.
Durante lo svolgimento delle prove sottoelencate, della durata di 150 minuti, è stato concesso l’uso della calcolatrice non
programmabile e dei Dizionari di lingua straniera bilingue e monolingue:
2 marzo 2017: Francese/Matematica/Diritto/Inglese 4 aprile 2017: Spagnolo/Storia/Scienze Motorie/Relazioni Internazionali
8 maggio 2017: Spagnolo/Matematica/Diritto/Inglese
Ogni disciplina è stata misurata in quindicesimi.
La valutazione complessiva della terza prova è risultata dalla somma delle misurazioni di ogni disciplina divisa per 4, che è il
numero delle discipline coinvolte.
Si allegano i testi delle prove (All. C).
CIASCUN QUESITO A RISPOSTA SINGOLA: 15 punti, così ripartiti
Conoscenza Capacità di utilizzare
le conoscenze
Chiarezza espositiva
e linguaggio specifico
Capacità
di sintesi
null
a
scars
a
fram
menta
ria
parz
iale
suff
icie
nte
dis
cre
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pia
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ple
ta
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a
incert
a
parz
iale
buona
null
a
stenta
to
adeguato
buono
null
a
adeguata
al
quesi
to
1 2 3 4 5 6 7 8 0 1 2 3 0 1 2 3 0 1
A CIASCUN QUESITO A RISPOSTA SINGOLA DI LINGUA STRANIERA: 15 punti, così ripartiti
Contenuto Comprensione Esposizione Correttezza grammaticale e sintattica
null
o
lim
itato
ess
enzia
le
esa
uri
ente
com
ple
to
null
a
lim
itata
ess
enzia
le
com
ple
ta
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a
fram
menta
ria
corr
ett
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onale
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fusi
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ori
alc
uni err
ori
pochi o
ness
un e
rrore
1 2 3 4 5 0 1 2 3 0 1 2 3 4 0 1 2 3
A CIASCUN QUESITO A RISPOSTA MULTIPLA: 3 punti per risposta esatta, 0 per risposta errata
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XI. PREPARAZIONE dell’ARGOMENTO INIZIALE del COLLOQUIO D'ESAME
Gli studenti sono stati guidati, a partire dal mese di marzo, nella stesura della mappa concettuale dell’argomento iniziale del
colloquio da loro liberamente scelto. Il Consiglio di Classe predilige la seguente scala di attribuzione dei punteggi che considera la
valutazione del colloquio nel suo insieme:
INDICATORI LIVELLO PUNTI
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA'
Nessuna risposta oppure ignoranza quasi totale
delle materie
Nessuna competenza Nessuna capacità Nullo 1 - 6
Conoscenza generale
molto lacunosa Competenze inadeguate
Orientamento assai confuso,
non acquisizione
della terminologia
Gravemente insufficiente 7 - 13
Conoscenze frammentarie
e/o inadeguate
Fraintendimento delle connessioni
e dei concetti proposti
Terminologia imprecisa Insufficiente 14 - 16
Conoscenze frammentarie Orientamento poco preciso e solo su indicazioni
Visione globale delle materie
un po' debole;
terminologia imprecisa
Non del tutto sufficiente 17 - 19
Conoscenze un po' fragili
ma accettabili
Preparazione scolastica
manualistica di base
Debole capacità critica;
capacità elaborativa
prevalentemente descrittiva; terminologia accettabile
Sufficiente 20 – 22
Conoscenze discrete
Competenze valide;
su alcuni argomenti proposti sa ampliare i contenuti
con discreto orientamento
Terminologia precisa Discreto 23 – 25
Conoscenze buone Competenze applicative precise Capacità elaborative adeguate e/o convincenti;
terminologia precisa Buono 26 – 28
Conoscenza completa ed approfondita
Ottime capacità di orientamento
Ottime capacità di rielaborazione autonoma
Ottimo 29 - 30
In alternativa alla valutazione d’insieme della performance, si propone la suddivisione del colloquio per fasi di svolgimento:
FASI DEL COLLOQUIO OBIETTIVI TRASVERSALI PUNTEGGIO
Presentazione
dell’approfondimento
individuale (1-7)
Conoscenza degli argomenti 1-3
/ 7 Capacità espositiva 1-2
Capacità di collegamento 1-2
Colloquio pluridisciplinare (1-20)
Conoscenza (1-8)
Lacunosa e superficiale 1-2
/ 8 Sufficiente ma poco approfondita 3-4
Soddisfacente e adeguata 5-6
Approfondita 7-8
Competenze (1-8)
Inadeguate 1-2 / 8
Poco precise e solo su indicazioni 3-4
Adeguata e precisa 5-6
Ottime 7-8 Capacità espositivae di collegamento 1-2
/ 4 Uso del lessico specifico 1-2
Discussione degli elaborati (1-3) Capacità di revisione critica delle scelte operate 1-3 / 3
VALUTAZIONE GLOBALE DEL COLLOQUIO / 30
I.I.S.
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Torino, 15 maggio 2017
Firma del Coordinatore di Classe Firma del Dirigente Scolastico
____________________________ _______________________________
In allegato: n. 11 schede All. A (Relazione finale del docente: conoscenze, competenze, capacità) n. 11 schede All. B (Relazione finale del docente: contenuti disciplinari) n. 1 scheda All. C (Simulazioni delle prove scritte d’Esame)
n. 1 scheda All. D (Alternanza scuola-lavoro)
n. 1 scheda All. E (C.L.I.L.) n. 1 scheda All. F (Relazione su attività pluridisciplinari)
I.I.S.
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ALLEGATO A_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
MATERIA Lingua e Letteratura italiana
Prof. Sartore Claudia classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.
1) CONOSCENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati
▪ Conoscenza del contesto culturale e dell’evoluzione di movimenti e correnti letterarie di Otto-Novecento: caratteristiche, tratti
comuni, differenze
▪ Contestualizzazione storica e culturale degli autori e delle opere, anche in relazione a correnti e movimenti
▪ Conoscenza dei principali testi di un autore e capacità di interpretarli in riferimento a pensiero e poetica
▪ Conoscenza delle principali tecniche narrative e retoriche utilizzate dagli autori studiati.
2) COMPETENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati
Delle 8 competenze previste per gli Istituti tecnici superiori, l'attività didattica è stata indirizzata in particolare al rafforzamento delle
seguenti aree:
Comunicazione nella madrelingua
Competenza digitale
Imparare a imparare Competenze sociali e civiche
Consapevolezza ed espressione culturali.
Nello specifico, le competenze complessivamente raggiunte dal gruppo classe, seppure con differenze interne, sono le seguenti:
▪ capacità di identificare i problemi e, generalmente, di affrontarli reperendo le informazioni necessarie
▪ acquisizione di sufficiente flessibilità ed autonomia nel giudicare e nell’operare
▪ capacità di auto-valutazione
▪ comprensione e, generalmente, interpretazione critica di testi (in vario formato, testuale, ipertestuale, multimediale, ecc.), con
formulazione di ipotesi e tesi
▪ generale consapevolezza comunicativa e in taluni casi buona competenza comunicativa con modalità adeguate al contesto ed ai
linguaggi
▪ capacità di individuare le connessioni e le interazioni tra i vari saperi ed ambiti
▪ sviluppo di una sensibilità culturale nei confronti delle espressioni artistiche e della tutela dei beni culturali ed ambientali.
3) ABILITA’ ACQUISITE In relazione agli obiettivi programmati
▪ Capacità di ascolto e di formulazione di domande conoscitive mirate
▪ capacità di comunicazione, verbale e non verbale
▪ capacità di lettura ed interpretazione critica di testi scritti in forma testuale e multimediale
▪ capacità di lettura di documenti letterari e storici, anche attraverso la conoscenza dei linguaggi specifici
▪ capacità di porre i testi e le conoscenze in prospettiva storica, in relazione alle varie epoche e al presente
▪ capacità di ricercare informazioni e dati, attraverso diverse fonti anche multimediali
▪ capacità di prendere appunti in maniera adeguata
▪ capacità di produrre testi scritti, strutturati e coerenti
▪ capacità di documentare il lavoro svolto
▪ capacità di lavorare per progetti attraverso la formulazione di ipotesi, predisposizione di piani di lavoro, ricerca di dati, uso di
strumenti e comunicazione dei risultati
4) TEMPI del PERCORSO FORMATIVO:
ORE SVOLTE:
▪ 110 ore di lezione di ITALIANO nell’Anno Scolastico (al 15 maggio 2017)
I.I.S.
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5) METODOLOGIE e STRATEGIE DIDATTICHE
▪ lezione frontale, anche tramite supporti didattici multimediali
▪ lezioni partecipate, brain storming
▪ esercitazioni in classe, anche di interpretazione di testi attraverso mappe strutturali e concettuali
▪ riflessione metodologica condivisa sui percorsi attuati per l’acquisizioni di conoscenze, abilità, competenze (imparare ad im-
parare; approccio metacognitivo)
▪ ricerche multimediali e rielaborazione di testi
▪ attività di ricerca, con formulazione di ipotesi e tesi, tramite strumenti diversi (articoli di giornale, fonti multimediali, rielabo-
razioni critiche grafiche e per immagini)
▪ lavori a coppie e di gruppo
▪ peereducation in una classe prima: organizzazione, preparazione ed attuazione di interventi di supporto a gruppi di studenti di
prima superiore, nell’identificazione e risoluzione di problemi metodologici, nella revisione dei testi scritti
▪ autoorganizzazione del gruppo classe riguardo alle varie attività da realizzare (programmazione verifiche orali e gestione criti-
cità, organizzazione uscite didattiche, pianificazione attività extracurricolari, contatti organizzativi con le varie risorse interne alla scuola, partecipazione attiva alla cogestione, raccordo con i rappresentanti di istituto, ecc.)
▪ elaborazione collettiva di percorsi ed idee di ricerca a partire da sollecitazioni specifiche (es. analisi di testi pubblicitari in
relazione alle strategie di comunicazione, astrazione di criteri di analisi a partire da articoli di giornale, ecc.)
6) MATERIALI DIDATTICI, SPAZI, ATTREZZATURE UTILIZZATI
▪ libro di testo
▪ video didattici (storici, letterari, di opere teatrali, di opere d’arte, ecc.)
▪ film
▪ analisi di immagini (in relazione al tema della comunicazione, o ai movimenti artistici in relazione ai movimenti letterari)
▪ dispense
▪ strumenti e software multimediali
▪ aule laboratorio, aula proiezioni
▪ smartphone e computer personali
7) EVENTUALI INTERVENTI SPECIFICI in PREPARAZIONE all’ESAME di STATO
▪ 2 Simulazioni della I prova
▪ 1 simulazione della III prova
▪ Simulazione prova orale
8) VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
▪ analisi del testo
▪ produzione di testi di diversa tipologia (descrittiva, informativa, argomentativa)
▪ sintesi e riassunto di testi
▪ questionari semistrutturati
▪ verifiche orali (secondo scala di misurazione del POF)
Per quanto riguarda la produzione scritta, si rimanda alla griglia di valutazione approvata dal Dipartimento di Lettere.
9) OSSERVAZIONI CONCLUSIVE IN MERITO AGLI ESITI RAGGIUNTI Dato il cambiamento dell’insegnante di lettere nel corso del triennio, le conoscenze e le competenze acquisite sono state frutto di
un lavoro di ricognizione delle competenze e di ridefinizione degli obiettivi e delle metodologie didattiche. All’avvio del quarto
anno sono stati ripresi argomenti non affrontati al terzo anno. È stato compiuta con gli allievi una formazione metodologica generale,
in particolare riguardo all’analisi del testo ed alla redazione di testi argomentativi. Alcuni allievi hanno acquisito pienamente la capacità di organizzare e rielaborare in modo autonomo le nozioni teoriche e di applicarle a nuovi problemi dimostrando proprietà
di linguaggio disciplinare ed autonomia e responsabilità nell’identificazione di soluzioni adeguate. Alcuni studenti hanno acquisito
buone capacità di sviluppo di testi argomentativi e di analisi del testo, come risulta dalle prove proposte durante l'anno. Altri alunni
invece mostrano carenze non risolte riguardo alle basilari competenze della produzione scritta, che in alcuni casi presenta ancora
errori di ortografia, lessico, morfosintassi, coerenza testuale. Quasi tutti gli alunni denotano un buon livello di acquisizione di
competenze trasversali, in termini di capacità critica, riflessività ed autonomia.
Torino, 15 maggio 2017 Firma del docente_________________________
I.I.S.
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ALLEGATO B_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONTENUTI DISCIPLINARI
MATERIA Lingua e Letteratura italiana
Prof. Sartore Claudia
classe V D indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.
TESTO IN ADOZIONE :
BALDI, GIUSSO, RAZETTI, ZACCARIA, La Letteratura Ieri, Oggi, Domani, Paravia, Pearson.
● SCAPIGLIATURA
Elementi generali
● TARCHETTI
L’attrazione della morte
● G. CARDUCCI
Vita, pensiero, opere
In: Odi barbare:
Alla stazione in una mattina d’autunno
● POSITIVISMO
Elementi generali
● NATURALISMOFRANCESE Elementi generali
● E. ZOLA
Pensiero, poetica
L’alcool inonda Parigi
● VERISMO
Elementi generali
● G. VERGA
Vita, Ideologia, Poetica, tecnica narrativa
Confronto con Zola
Rosso Malpelo
In: I Malavoglia,
La “fiumana del progresso” (Prefazione)
I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori, ideali e interesse economico (cap. IV)
In: Mastro don Gesualdo:
La morte di Mastro Don Gesualdo
● CENNI DI ARTE FIGURATIVA impressionista, decadente e simbolista
● DECADENTISMO E SIMBOLISMO
● C. BAUDELAIRE
In: Les fleurs du mal:
L’albatro;
Corrispondenze
● IL ROMANZO DECADENTE: O.WILDE
In: Il ritratto di Dorian Gray:
I princìpi dell’estetismo
● G. D’ANNUNZIO
Vita, pensiero, poetica.
Estetismo e mito del superuomo. In: Il piacere:
Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti
I romanzi del superuomo: Il programma politico del superuomo
In: Alcyone:
La pioggia nel pineto
I.I.S.
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● G. PASCOLI
Vita, pensiero, ideologia politica, poetica.
In: Il “nido” familiare. Il Fanciullino.
Una poetica decadente (da Il fanciullino)
Il fanciullino e il superuomo: due miti complementari
In: Myricae: Lavandare; X Agosto; Il lampo; Novembre
In: Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
● PRIMO NOVECENTO: STORIA, SOCIETÀ, CULTURA, IDEE
● FUTURISMO
● MARINETTI
Manifesto del futurismo
● CREPUSCOLARI (ELEMENTI GENERALI)
● G. GOZZANO
In: Colloqui:
La Signorina Felicita ovvero la felicità
● I. SVEVO
Vita, Pensiero, Poetica
In: Una vita: Le ali del gabbiano (cap. VIII)
In: Senilità:
Il ritratto dell’inetto
In: La coscienza di Zeno:
Il fumo (cap. III);
La morte del padre (cap. IV)
Lettura integrale individuale de La coscienza di Zeno
● L. PIRANDELLO
Vita, Pensiero, Poetica
In: L’umorismo
Un’arte che scompone il reale
Le poesie e le novelle (in generale) In: Novelle per un anno:
Ciaula scopre la luna
I romanzi
In: Il fu Mattia Pascal:
La costruzione della nuova identità e la sua crisi
In: Uno, nessuno e centomila:
Nessun nome
Il teatro. La rivoluzione teatrale. Dramma borghese e dramma pirandelliano a confronto.
Il teatro nel teatro:
Da: Sei personaggi in cerca d’autore:
La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio Parallelismo tra Picasso e Pirandello
● LA CULTURA TRA LE DUE GUERRE
● U. SABA
Vita, pensiero, poetica
In: Il Canzoniere: La capra; Trieste; Amai.
● G. UNGARETTI
Vita, pensiero, poetica
In: L’Allegria:
In memoria; Veglia; Sono una creatura; Mattina; Soldati.
In: Il dolore: Non gridate più.
I.I.S.
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● L’ERMETISMO
● S. QUASIMODO
Vita, pensiero, poetica
In: Acque e terre: Ed è subito sera
In: Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici
● E. MONTALE
Vita, pensiero, poetica In: Ossi di seppia: I limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato;
In: Le Occasioni: Non recidere, forbice, quel volto;
La storia.
● I. CALVINO*
Vita, pensiero, poetica (elementi generali)
In: Il sentiero dei nidi di ragno, capp. IV e VI:
Fiaba e storia
in: Il Barone rampante:
Il Barone e la vita sociale: distacco e partecipazione
In: Se una notte d’inverno un viaggiatore:
La letteratura; realtà e finzione.
● C. PAVESE*
Vita, pensiero, poetica (elementi generali)
In: Paesi tuoi: Talino uccide Gisella
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
Tutti gli allievi hanno letto integralmente e commentato:
● I. Svevo, La coscienza di Zeno
● L. Pirandello, Il fu Mattia Pascal
Alcuni allievi hanno letto integralmente uno tra i seguenti romanzi:
C. Pavese, La luna e i falò, La bella estate
I. Calvino, Il Barone rampante, Le cosmicomiche, Le città invisibili
DANTE
Divina commedia, Paradiso, Canti: I, III, XXXIII* (analisi e commento)
Nota: gli argomenti con * sono stati svolti dopo il 15 maggio.
Torino, 15 maggio 2017
I Rappresentanti di classe La Docente
____________________________________________ ____________________________________________
I.I.S.
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ALLEGATO A_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
MATERIA Storia
Prof. Sartore Cluadia
classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.
1) CONOSCENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati
Conoscenza e capacità di descrivere eventi storici, di analizzare le strutture della società, con particolare attenzione alle realtà socio-
economiche, alle stratificazioni sociali, alle forme di aggregazione sociale, alle istituzioni politiche.
Conoscenze relative alla correlazione degli eventi e dei mutamenti storici
2) COMPETENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati
Delle 8 competenze previste per gli Istituti tecnici superiori, l'attività didattica è stata indirizzata in particolare al rafforzamento delle
seguenti aree:
Comunicazione nella madrelingua
Imparare a imparare Competenze sociali e civiche
In particolare le competenze generalmente raggiunte da quasi tutti gli studenti nell’ambito storico sono le seguenti:
▪ capacità di cogliere le diversità, nel tempo e nello spazio, relative a popoli, culture, contesti e di riconoscere le origini storiche
di tali differenze
▪ capacità di identificare la complessità e di interpretare i problemi storico-sociali, politici, economici ed ambientali, anche in
un’ottica di sviluppo della cittadinanza
▪ acquisizione di flessibilità ed autonomia nello studio, anche secondo una logica autovalutativa
▪ autonomia nella comprensione di testi e video storiografici
▪ competenze nell’esposizione orale, secondo il linguaggio disciplinare della storia
▪ capacità di individuare le connessioni e le interazioni tra i vari saperi ed ambiti disciplinari
▪ sviluppo di una sensibilità nei confronti della tutela delle fonti storiche
3) ABILITÀ ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati
Capacità di acquisizione delle conoscenze anche in modo autonomo, tramite documenti e fonti messe a disposizione
▪ capacità di lettura di documenti storici, anche attraverso la conoscenza dei linguaggi specifici
▪ capacità di porre i testi e le conoscenze in prospettiva storica, in relazione alle varie epoche e al presente
▪ capacità di collegare logicamente eventi e situazioni in modo opportuno, riconoscendo il rapporto tra fatti specifici e contesti,
fra cause ed effetti
▪ capacità di ricercare informazioni e dati, attraverso diverse fonti anche multimediali
▪ capacità di prendere appunti in maniera adeguata, sintetica e completa
▪ capacità di confronto aperto e pluralistico, secondo una coesistenza e flessibilità delle prospettive
▪ capacità di valorizzare le diverse radici ed identità geografiche, culturali e sociali
▪ capacità di mantenere la memoria storica
4) TEMPI del PERCORSO FORMATIVO
ORE SVOLTE:
68 ore di lezione di STORIA nell’Anno Scolastico (al 15 maggio 2017)
I.I.S.
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5) METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
▪ lezione frontale, anche tramite supporti didattici multimediali
▪ lezioni partecipate, brain storming
▪ esercitazioni in classe, anche di interpretazione logica di testi attraverso mappe strutturali e concettuali
▪ riflessione metodologica sui percorsi attuati per l’acquisizioni di conoscenze, abilità, competenze (imparare ad imparare;
approccio metacognitivo)
▪ ricerche multimediali e rielaborazione di testi
▪ attività di ricerca, con formulazione di ipotesi e tesi, tramite strumenti diversi (articoli di giornale, fonti multimediali, riela-
borazioni critiche grafiche e per immagini)
▪ lavori a coppie e di gruppo
▪ peereducation in una classe prima: organizzazione, preparazione ed attuazione di interventi di supporto a gruppi di studenti
di prima superiore, nell’identificazione e risoluzione di problemi metodologici nella redazione di mappe strutturali e concet-
tuali per lo studio della storia
▪ autoorganizzazione del gruppo classe riguardo alle varie attività da realizzare (programmazione verifiche orali e gestione
criticità, organizzazione uscite didattiche, pianificazione attività extracurricolari, contatti organizzativi con le varie risorse interne alla scuola, partecipazione attiva alla cogestione, raccordo con i rappresentanti di istituto, ecc.)
▪ elaborazione collettiva di percorsi ed idee di ricerca a partire da sollecitazioni specifiche (es. analisi di testi pubblicitari in
relazione alle strategie di comunicazione, metodi per fare la rassegna stampa dei quotidiani, tipologia di articoli di giornale,
ecc.)
6) MATERIALI DIDATTICI, SPAZI, ATTREZZATURE UTILIZZATI
▪ Consultazione di fonti storiografiche dal libro di testo, fonti video e documentari storici, articoli di giornale.
▪ Attività di ricerca nel laboratorio informatico
▪ Utilizzo di aule lim e filmati
▪ Durante la cogestione, proposta di film relativi alla Shoah e alla seconda guerra mondiale
▪ Attività di approfondimento sulla shoah (visione di video, lettura di testi di Primo Levi)
7) EVENTUALI INTERVENTI SPECIFICI in PREPARAZIONE all’ESAME di STATO
▪ Simulazioni dell’esame orale con docenti non della classe
▪ Simulazione III prova con somministrazione di test semistrutturati
▪ Partecipazione alla conferenza universitaria sui Trattati di Roma e le Origini dell’Unione Europea.
8) VALUTAZIONE degli APPRENDIMENTI Numero 4 verifiche orali sommative
Numero 3 PROVE SEMISTRUTTURATE
9) OSSERVAZIONI CONCLUSIVE in MERITO agli ESITI RAGGIUNTI
La classe nel complesso ha acquisito adeguate conoscenze storiche ed ha sviluppato competenze di analisi critica e di produzione
ed elaborazione autonoma di testi argomentativi. Alcuni alunni hanno conseguito una adeguata proprietà di linguaggio settoriale,
dimostrando autonomia nell’effettuazione di collegamenti ed interpretazioni storiografiche. Altri alunni hanno acquisito
conoscenze e competenze di base, volte all’esposizione dei contenuti disciplinari offerti dagli strumenti didattici.
Torino, 15 maggio 2017. Firma del docente_____________________
I.I.S.
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ALLEGATO B_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONTENUTI DISCIPLINARI
MATERIA Storia
Prof. Sartore Claudia
classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.
TESTO IN ADOZIONE:
G. De Luna, Sulle tracce del tempo, vol. 3, Paravia
IL MONDO ALL’INIZIO DEL NOVECENTO:
Seconda rivoluzione industriale, società di massa; Il socialismo; La Chiesa e il progresso scientifico.
Colonialismo; Dalla nazione al nazionalismo
L’ITALIA ALL’INIZIO DEL NOVECENTO:
Sviluppo economico, città, i trasporti, i mezzi di comunicazione di massa L’Età Giolittiana (elementi generali)
LA PRIMA GUERRA MONDIALE:
Le cause del conflitto. Avvio e fronti di guerra; Un nuovo tipo di guerra. La “guerra totale”. Conclusione e Conferenza di Parigi
IL PRIMO DOPOGUERRA E LA GRANDE CRISI:
La situazione internazionale negli anni Venti e Trenta: la situazione politica ed economica degli stati europei
Il dopoguerra negli U.S.A.: la paura rossa, il proibizionismo, il Ku Klux Klan, gli “anni folli”.
Il dopoguerra in Asia e Medioriente: l’India di Gandhi, la nascita del Partito Comunista cinese in Cina; lo sviluppo industriale in
Giappone; il Movimento sionista e la costruzione dello Stato ebraico in Palestina.
La crisi economica del 1929. Il New Deal di Roosvelt.
I TOTALITARISMI: IL FASCISMO in Italia
Il dopoguerra in Italia. Il Fascismo in Italia: ascesa, presa del potere. Il delitto Matteotti. Costruzione della dittatura e
organizzazione del regime: azioni politiche, economiche, culturali e sociali. Caratteri peculiari del fascismo italiano.
L’antifascismo e la repressione. La politica estera e l’avvicinamento alla Germania nazista. Le leggi razziali.
I TOTALITARISMI: LO STALINISMO in Russia
Rivoluzioni di febbraio e di ottobre; La costruzione dell’Unione Sovietica: politica ed economia. Ascesa di Stalin. Caratteri della
dittatura stalinista.
I TOTALITARISMI: IL NAZISMO in Germania
L’ascesa al potere di Hitler e i pieni poteri. Lo stato di polizia e i campi di concentramento. La costruzione dell’identità nazista. L’antisemitismo e la persecuzione degli ebrei. La spinta verso la guerra.
IL MONDO ALLA VIGILIA DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
La politica imperialistica del Giappone. La dittatura di Franco in Spagna. Le invasioni tedesche in Austria e Cecoslovacchia
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
L’avvio ed i fronti di guerra. L’intervento italiano e i fallimenti militari italiani. Il progetto tedesco di sterminio e di Grande
Germania. La Resistenza italiana e la triplice guerra partigiana.
L’intervento americano e giapponese. Lo sterminio degli ebrei: i campi di concentramento e sterminio.
Le prime sconfitte dell’Asse. Il crollo del fascismo. il Regno del Sud e la Repubblica Sociale Italiana. La guerra partigiana e il
CLNAI; le stragi naziste. La fine della guerra. La bomba atomica. La pace e l’Onu. Il processo di Norimberga.
LE ORIGINI DELLA GUERRA FREDDA
Le conseguenze politiche ed economiche del conflitto. I trattati di pace e l’ONU.
La guerra fredda: la contrapposizione USA-URSS; la cortina di ferro e la dissuasione atomica.
La politica economica degli USA alla guida del blocco occidentale. La lotta al comunismo in Europa. La divisione della Germania
e unificazione europea: Consiglio d’Europa e Trattati di Roma.
L’URSS e il blocco orientale: politica interna ed estera. Il Patto di Varsavia.
La Repubblica popolare cinese e la dittatura di Mao. L’occupazione militare del Giappone e le riforme forzate.
I.I.S.
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Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VD RIM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2
IL MONDO DIVISO TRA EST E OVEST (ANNI CINQUANTA-SETTANTA)
L’area l’Europa Sovietica: la destalinizzazione e la rivolta ungherese; la gara spaziale; il fallimento economico dell’URSS.
Questione polacca, cecoslovacca e jugoslava. Il Muro di Berlino.
Gli USA e la questione razziale. Le crisi: Cuba e Vietnam.
L’Europa Occidentale: il miracolo tedesco, il declino economico inglese; la Quinta Repubblica francese; la “rivoluzione dei
garofani” in Portogallo; la Spagna da Franco alla democrazia; la Grecia dei colonnelli; La Comunità Economica Europea, il Parlamento Europeo; il Sistema Monetario Europeo; la nascita della Repubblica d’Irlanda e la guerra civile.
Il Sessantotto e la contestazione giovanile; gli eventi di costume e cultura; il “Maggio francese” e le ragioni della protesta.
LA FINE DELLA GUERRA FREDDA
La fine dell’Urss e la difficile transizione al post-comunismo.
Il crollo dei regimi comunisti nell’Europa orientale; l’eccezione Jugoslava.
Gli USA: la crisi economica degli anni Settanta, le scelte liberiste degli anni Ottanta; Kuwait e terrorismo.
L’Unione Europea: unificazione economica e politica.
I governi conservatori di Regno Unito e Germania. La riunificazione tedesca e la formazione dello Stato Federale. La Francia
socialista di Mitterrand e le nazionalizzazioni.
LA REPUBBLICA ITALIANA NEGLI ANNI CINQUANTA
La ricostruzione post-bellica. La questione di Trieste. La nascita della Repubblica e la Costituzione Italiana. L’Italia divisa dalla
guerra fredda: le elezioni del 1948. La rinascita dei partiti. La questione meridionale. Il miracolo economico.
L’ITALIA DAGLI ANNI SESSANTA ALLA FINE DELLA PRIMA REPUBBLICA
Il governo di centro-sinistra e le riforme sociali. Il Concilio Vaticano II. Il Sessantotto e l’”autunno caldo”. Lo Statuto dei
Lavoratori. L’istituzione delle Regioni. Il “compromesso storico” e l’assassinio di Moro. Gli “anni di piombo”, tra stragismo nero
e terrorismo rosso. Le trasformazioni sociali: il movimento femminista e le nuove leggi. La crisi dei partiti e la fine della Prima
Repubblica. Gli attacchi alle istituzioni: la mafia, tangentopoli, i partiti politici secessionisti.
LA DECOLONIZZAZIONE E LE TRASFORMAZIONI INTERNAZIONALI *
Le cause della decolonizzazione. La scelta francese. India, Vietnam, Algeria, Sudafrica. La nascita dello Stato di Israele. La crisi egiziana di Suez.
La fine del comunismo cinese e l’apertura all’occidente. Le tensioni economiche, politiche e religiose in India. Il conflitto arabo-
israeliano. La nascita del fondamentalismo islamico. La situazione critica dell’Africa. Mandela presidente del Sud Africa.
Nota: gli argomenti con * sono stati svolti, in sintesi, dopo il 15 maggio.
Torino, 15 maggio 2017
I Rappresentanti di classe La Docente
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ALLEGATO A_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
MATERIA Lingua Inglese
Prof.ssa Misantoni Luisiana
classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.
1) CONOSCENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Conoscere le strutture e funzioni linguistiche fondamentali:
Struttura della frase
Principali tempi verbali
Verbi modali
Indicatori di tempo e di sequenze
Formule di cortesia Lessico quotidiano
Lessico fondamentale inerente al commercio (organizzazioni e imprese)
Lessico fondamentale per la presentazione di sequenze e avvenimenti storici (verbi, avverbi, sostantivi ed aggettivi)
Connettori
Verbi frasali
2) COMPETENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Comprendere i punti fondamentali di un discorso di carattere generale, economico e storico.
Saper parlare e interagire con altri al livello A2-B1, anche su argomenti di settore quali il commercio, le imprese, il marketing.
Essere in grado di comprendere il senso generale (gist) di brani o articoli tratti da giornali online tipo BBCNews, The Guardian,
eventualmente semplificati, e di interpretare documenti inerenti al commercio (fatture, estratti conti, lettere). Scrivere lettere commerciali o email con corretta impostazione, pur con errori di carattere sintattico-grammaticale.
Comprendere brani di livello B1-B2 di argomento commerciale economico, individuandone le informazioni principali, avendo
acquisito il lessico essenziale per fornire rielaborazioni e spiegazioni ed essere in grado di effettuare brevi presentazioni di
carattere economico con collegamenti alle materie d’indirizzo.
Effettuare integrazione fra quanto letto e conoscenze acquisite nella lingua madre.
Acquisizione di una pronuncia comprensibile.
Aver acquisito una competenza lessicale sintattico- grammaticale di livello mediamente A2 – B1.
3) CAPACITÀ ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Capacità di analizzare contenuti e valutarli criticamente.
Capacità di stabilire relazioni, anche interdisciplinari.
Essere in grado di sintetizzare i contenuti ed esporli adeguatamente. Ampliare le conoscenze con informazioni cercate autonomamente.
Capacità di lavorare in gruppo, organizzare il materiale.
4) TEMPI del PERCORSO FORMATIVO Trimestre: dal 1/09/2016 al 22/12/2016 - 41 ore
Pentamestre: dal 9/01/2017 al 15/05/2017 – 50 ore (previste altre 10 ore entro 09/06/2017)
5) METODOLOGIE e STRATEGIE DIDATTICHE Lezione interattiva con discussione prendendo come spunto argomenti di attualità o di argomento di programma di carattere
commerciale.
Presentazioni di allievi con lo scopo di affinare le tecniche di comunicazione.
6) MATERIALI DIDATTICI, SPAZI, ATTREZZATURE UTILIZZATI Testi in adozione:
- “Business Plan- Student’s Book- A Multimedial Approach to Business Studies”diM.Cumino, P. Bowen, edizioniPetrini, 2015
- Fotocopie di articoli dalla rivista NewStateman e di giornale on-line, principalmente BBC News, The Guardian
Visita di siti internet: BBC Learning English, BBC News, compatibilmente con la non esistenza nel nostro istituto di un
laboratorio linguistico; esercitazioni pratiche di lettere commerciali;
Visione di film in lingua inglese con sottititoli in inglese: The Great Gatsby; Invictus.
Approfondimento interdisciplinare: sono state dedicate 10 ore di approfondimento interdisciplinare che ha coinvolto la materia
diritto internazionale; tematiche affrontate: the Crisis of the 1929- the New Deal. Circumstances Finance and Functional
Finance. Visione del film: The Great Gatsby.
I.I.S.
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Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VD RIM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2
7) OSSERVAZIONI CONCLUSIVE in MERITO agli ESITI RAGGIUNTI Ho conosciuto la classe solo in questo anno scolastico conclusivo. La classe è stata sempre attenta e partecipe alle attività proposte
malgrado lo svolgimento del programma dell’anno precedente mancava la trattazione del Business English delle lettere commerciali. Inoltre il livello delle strutture linguistiche grammaticali e la relativa competenza comunicativa (vocabolario e pronuncia) si
presentava e si presenta mediamente compresa tra livelli A2 e B1 del Common European Framewaork.
Alcuni studenti hanno assimilato il programma con studio e applicazione costanti; altri presentano delle lacune grammaticali di base
che compromettono lo sfruttamento delle loro potenzialità nella realizzazione sia scritta sia orale della lingua; infine alcuni studenti
hanno mostrato un impegno discontinuo dovuto a ripetute assenze ed hanno raggiunto mediamente un livello quasi sufficiente di
conoscenze.
Resta il fatto che mediamente gli allievi dimostrano di saper comunicare oralmente argomenti sui temi affrontati nel programma.
Inoltre, alcuni hanno acquisito discrete capacità per comprendere nelle linee generali un testo di carattere generico o economico
commerciale, anche non direttamente connesso agli argomenti approfonditi durante l’anno.
8) VALUTAZIONE degli APPRENDIMENTI La scala di valutazione è da uno a dieci sulla base della corrispondenza tra livelli e prestazioni, tenuto conto anche del
miglioramento e dell’impegno.
9) TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Prove scritte con risposta chiusa e aperta, stesura di lettere commerciali (cinque prove totali nel trimestre/pentamestre).
Presentazione ed esposizione orale di argomenti economico-commerciale; interazione tra studenti e con i docenti due prove per
trimestre/pentamestre (interrogazioni orali).
Inoltre sono state effettuate:
2 Simulazioni di terza prova (vedere Allegato C)
Torino, 15 maggio 2017. Firma del docente_______________________________
I.I.S.
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ALLEGATO B_
CONTENUTI DISCIPLINARI
MATERIA Lingua Inglese
Prof.ssa Misantoni Luisiana
classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.
TESTI IN ADOZIONE - “Business Plan- Student’s Book- A Multimedial Approach to Business Studies”diM.Cumino, P. Bowen, edizioniPetrini, 2015
+ “Business Plan – Companion Book”;
- Materiale in fotocopie
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
Letters and emails:
- Enquiries
- Replies - Letter of Application
- CVs
- Report Writing/ Describing graphs
SECTION 1: Business in the 21st century
- Globalisation (What is globalization?; A digital world; Global Trade; Global Companies; Multinationals).
- Technology (Technology and the workplace; Smart working; E-commerce: why is e-commerce successful?;
Technopoles).
- Responsible Business (Global warming; The Greenhouse effect; Six factors which increase the greenhouse effect;
Renewable energy; Green business; Fair trade).
- Global Issues (Emerging markets: The “Four Asian Tigers”; Chindia).
SECTION2: Business theory & communication - International Trade (p. 72)
- Business Structures (Sole traders; Partnerships; Limited Companies; Cooperatives; Franchising);
- Business Growth p. 106; (Co-branding; Joint venture co-branding; Multiple Sponsor co-branding)
- Marketing (The Marketing concept; The marketing process; The marketing mix (the 4 Ps;
product- price-place-promotion; Digital Marketing; Advertsing; Advertsing media; Presentation of your favourite
advert);
- Foreign trade terms: Incoterms (solo p. 159)
SECTION 3: An Insight into the World of Economy and Finance - The Economic Environment (Types of economic systems- A free-market economy; A command economy; A mixed
economy; The Public sector; Trade: Visible and invisible Trade; the Balance of Trade; The Balance of payments; Economic Indicators (GNP-GNP per capita- GDP); Inflation; Unemployment).
Approdimento Interdisciplinare con la materia Relazioni Internazionali: The Great Depression; the Depression in
Europe; The Wall Street Crash; The New Deal, pp354-355; da Business Plan, Companion Book, “John Maynard Keynes”,
p. 10; fotocopia “The Crisis of the 1929. Circumstances Finance and Functional Finance”.
POLITICAL SYSTEMS: The UK (A parliamentary system; Political structure; The British government; The main EU
institution pp. 382-383; materiale in fotocopie (Building Europe: the story so far; European treaties at a glance; Who’s who
in the European Union; Europe: pros and cons –class discussion); fotocopia da NewStatesman “The English Revolt: Brexit,
Euroscepticism and the Future of the UK).
Letture e studio approfondito da “Business Plan Companion Book” - The Greatest thinkers in Economics: - Adam Smith: the father of Economics, p. 6;
- Karl Marx, p. 8;
- John Maynard Keynes, p. 10;
- Economic systems p. 18.
Torino, 15 maggio 2017
I Rappresentanti di classe Firma del docente
____________________________________________ ____________________________________________
ALLEGATO A_
I.I.S.
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
MATERIA Seconda Lingua comunitaria: Francese
Prof. Fissore Ilia
classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.
1) CONOSCENZE ACQUISITE IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI PROGRAMMATI
Grammatica e sintassi della lingua francese usata “in situazione”
Conoscenza di argomenti commerciali e del loro lessico specifico
Approfondimento di alcuni aspetti della cultura, della civiltà e dell’attualità francesi.
2) COMPETENZE ACQUISITE IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI PROGRAMMATI Comprensione orale di testi di vario tipo.
Comprensione di testi scritti relativi al settore specifico d’indirizzo.
Produzione orale di conversazioni funzionalmente adeguate al contesto e alla situazione di comunicazione.
3) CAPACITÀ ACQUISITE IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI PROGRAMMATI
Abilità di studio e autonomia di apprendimento.
Capacità di sintetizzare i contenuti e di esporli adeguatamente.
Capacità di approfondire autonomamente le problematiche studiate.
4) TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
3 ore di lezioni settimanali, per un totale di: Trimestre: ore 33; Pentamestre: ore 53
5) METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
Lezione frontale.
Attività di tipo comunicativo in cui si fa uso delle abilità linguistiche di base.
Lettura analitica di testi di vario tipo.
Presentazione di tematiche di vario tipo e loro discussione in classe.
Attività di recupero “in itinere”
6)MATERIALI DIDATTICI , SPAZI, ATTREZZATURE UTILIZZATI
Libro di testo: “Le monde desaffaires” di Ponzi Renaud Greco - LANG editore
Patricia Esposito Duport “Concurrancelétale” Ed. Lang
Documenti autentici tratti da settimanali, quotidiani, riviste, libri (per stimolare l’interesse degli allievi ad approfondire gli argomenti relativi alla realtà economica e sociale).
Cassette video e audio per migliorare la loro comprensione orale ed approfondire determinati argomenti.
7) EVENTUALI INTERVENTI SPECIFICI IN PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO
Simulazioni di terza prova
Metodologie nell’affrontare la prova
8) VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Interrogazioni orali su argomenti specifici
Prove scritte di vario genere: test di comprensione scritta e orale, questionari, prove strutturate.
Griglie di valutazione per le prove scritte e orali
9) OSSERVAZIONI CONCLUSIVE IN MERITO AGLI ESITI RAGGIUNTI
Il gruppo classe è abbastanza omogeneo e gli obiettivi programmati sono stati complessivamente raggiunti. Le valutazioni sono
mediamente discrete.
Torino, 15 maggio 2017. Firma del docente_______________________________
I.I.S.
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ALLEGATO B_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONTENUTI DISCIPLINARI
MATERIA Seconda Lingua comunitaria: Francese
Prof. Fissore Ilia
classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.
TESTI IN ADOZIONE
- “Le monde desaffaires” di Ponzi-Renaud-Greco Edizioni Lang
- “Horizongrammaire” di Schiopetti-BuizzaTrevisini editore
- “Concurrancelétale” Patricia Esposito Duport Edizioni Lang
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
COMMERCE
Le marketing
La démarche marketing
Le marketing direct
La communication de l’entreprise: la publicité
L’offre et la négociation
La vente
Lesconditions de vente
Les différents types de vente
La commande
La commande
La facture commerciale
La TVA
La livraison
La politiquelogistique
LesIncoterms
Les modes de transport et documents relatifs
Le partenariat commercial
Les canaux de distribution
La franchise
Le règlement
Les règlements en France: le chèque, la lettre de change, le
warrant
Les règlements internationaux: la remise documentaire et le
crédit documentaire
Lesbanques
Les banques et les opérations bancaires
Les banquesenligne
L’affacturage
L’UnionneEuropénne
L’Union Européenne
Le traité de Lisbonne
Comment functionnel’Union.
CORRESPONDANCE
Lettre de commande
Confirmation de la commande
Demande de modification de la commande
Réponse à une demande de modification de la commande
Demande d’annulation d’une commande
Réponse à une demande d’annulati
Torino, 15 maggio 2017
I Rappresentanti di classe Firma del docente
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I.I.S.
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ALLEGATO A_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
MATERIA Terza Lingua comunitaria: Spagnolo
Prof. Cambio Carmen
classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.
1) CONOSCENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Grammatica e sintassi della lingua spagnola usata “in situazione”
Conoscenza e approfondimento di alcuni aspetti della cultura e dell’attualità spagnola.
2) COMPETENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Comprensione orale di testi di vario tipo.
Produzione orale di conversazioni funzionalmente adeguate al contesto e alla situazione di comunicazione.
3) CAPACITÀ ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Abilità di studio e autonomia di apprendimento.
Capacità di stabilire relazioni interdisciplinari.
Capacità di sintetizzare i contenuti e di esporli adeguatamente.
4) TEMPI del PERCORSO FORMATIVO 3 ore di lezioni settimanali, per un totale di: Trimestre: ore 36; Pentamestre : ore 53
5) METODOLOGIE e STRATEGIE DIDATTICHE Lezione frontale.
Attività di tipo comunicativo in cui si fa uso delle abilità linguistiche di base.
Lettura analitica di testi di vario tipo.
Presentazione di tematiche di vario tipo e loro discussione in classe.
Attività di recupero in “itinere”.
6) MATERIALI DIDATTICI, SPAZI, ATTREZZATURE UTILIZZATI Silvia Cuenca Barbero y Alejandra Faus Martínez “Reportajes del mundoespañol” Ed. Minerva Scuola
Fotocopie e dispense
7) EVENTUALI INTERVENTI SPECIFICI in PREPARAZIONE all’ESAME di STATO Simulazioni di terza prova
Metodologie nell’affrontare la prova.
8) VALUTAZIONE degli APPRENDIMENTI Interrogazioni orali su argomenti specifici
Prove scritte di vario genere: test di comprensione scritta ed orale, questionari, prove strutturate.
Griglie di valutazione per le prove scritte e orali.
9) OSSERVAZIONI CONCLUSIVE in MERITO agli ESITI RAGGIUNTI Il gruppo classe è abbastanza omogeneo. Gli obiettivi programmati sono stati complessivamente raggiunti. Le valutazioni sono
mediamente discrete.
Torino, 15 maggio 2017. Firma del docente_______________________________
I.I.S.
SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 28 di 56
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ALLEGATO B_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONTENUTI DISCIPLINARI
MATERIA Terza Lingua comunitaria: Spagnolo
Prof.ssa Cambio Carmen
classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
Trimestre Elestadoespañol (poderejecutivo, poderjudicial, poder legislativo).
La monarquía, la bandera y la corona.
La geografíafísica de España. Españapolítica.
La economía española: sector primario, sector secundario y sector terciario.
La industria texil: Zara, Mango, Desigual,…
El turismo en España.
La gastronomía española.
El idioma español (castellano, gallego, vasco y catalán).
Hacia la guerra civil.
La guerra civil y las brigadas internacionales.
El franquismo.
Pablo Picasso (vida y obras), Guernica.
Federico Garcia Lorca (vida y obras).
Pentamestre La geografía física de Hispanoamérica.
La economía de Hispanoamérica: sector primario, sector secundario y sector terciario.
México: economía y turismo.
El turismo en Hispanoamérica: el turismo cultural, turismo de naturaleza, turismo de sol y playa,...
La lenguas de Hispanoamérica.
La economía del Caribe, Cuba y América Central.
La economía de Colombia y Perú.
La gastronomía de Hispanoamérica.
El empleo, la juventud mileurista. La vida social.
El sistema educativo.
Hacia una integración.
El rol de la mujer.
Las fiestas en España: las Fallas, el Rocío, la Tomatina, San Fermín, la Semana Santa, la Navidad, la fiesta nacional,..
El ocio y el tiempo libre.
Internet y su evolución.
Los deportes en España
Los jóvenes hoy.
Torino, 15 maggio 2017
I Rappresentanti di classe Firma del docente
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I.I.S.
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ALLEGATO A_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
MATERIA Matematica
Prof.ssa Libonati Teresa
classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.
1) CONOSCENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati
Conoscere il concetto di funzione reale di due variabili applicato allo studio di funzioni economiche
Conoscere scopi e metodi della ricerca operativa nelle strategie aziendali dei principali problemi di scelta
2) COMPETENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati
Saper risolvere i problemi di scelta studiati, attraverso il modello matematico opportuno
Saper rappresentare nel piano funzioni di costo, ricavo e utile e saper costruire un diagramma di redditività e individuare il punto
di equilibrio economico (break-evenpoint)
Saper scegliere fra due o più alternative la soluzione ottima, quando gli effetti sono certi e immediati
Saper formalizzare e risolvere il problema delle scorte
Saper formalizzare problemi di Programmazione Lineare e saperli risolvere con il metodo grafico
3) CAPACITÀ ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati
Capacità comunicativa
Saper documentare bene il proprio lavoro Saper analizzare situazioni concrete in modo adeguato e saperle rappresentare con modelli funzionali ai problemi da risolvere
Saper utilizzare in modo appropriato contenuti e metodi della disciplina
4) TEMPI del PERCORSO FORMATIVO 41ore nel I trimestre 49 ore nel II pentamestre (al 15 maggio 2017)
5) METODOLOGIE e STRATEGIE DIDATTICHE Il lavoro ha preso le mosse dal ripasso delle conoscenze degli argomenti che gli allievi hanno già affrontato negli anni precedenti
e si è sviluppato attraverso il completamento e l’approfondimento. Spesso, soprattutto per ragioni di tempo, si è reso necessario
presentare le nozioni in modo già formalizzato, utilizzando la lezione frontale. Si è cercato di dare spazio all'esame di situazioni
reali introducendo gli argomenti attraverso problemi per favorire l’analisi di situazioni concrete, sviluppare le capacità di scelta
e la verifica della validità delle soluzioni. Si è inoltre sottolineato il valore di applicazione pratica oltre che di studio teorico che, in particolare in questo corso di studi, va riconosciuto alla matematica e la trattazione teorica è stata accompagnata da numerosi
esercizi.
6) MATERIALI DIDATTICI, SPAZI, ATTREZZATURE UTILIZZATI
Libro di testo, fotocopie.
7) EVENTUALI INTERVENTI SPECIFICI in PREPARAZIONE all’ESAME di STATO Simulazioni di III prova
8) VALUTAZIONE degli APPRENDIMENTI
Interrogazioni brevi Prove scritte su risoluzione di problemi e esercizi
Prove strutturate e/o semistrutturate
Le verifiche sommative sono sempre state precedute da ve-rifiche formative
Criteri di valutazione secondo le indicazioni del POF
9) OSSERVAZIONI CONCLUSIVE in MERITO agli ESITI RAGGIUNTI
Le conoscenze e le competenze acquisite sono nel complesso soddisfacenti e in alcuni casi frutto di rielaborazione personale dei
contenuti appresi. Quasi tutti gli allievi hanno acquisito la capacità di organizzare in modo autonomo le nozioni teoriche
sapendole applicare senza difficoltà ai problemi.
Torino, 15 maggio 2017
. Firma del docente ______________________________________
I.I.S.
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ALLEGATO B_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONTENUTI DISCILIPLINARI
MATERIA Matematica
Prof.ssa Libonati Teresa
classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.
TESTO IN ADOZIONE
Flavio Patetta, Matematica generale e applicata, Vol. 3, Ed. La scuola
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
Funzioni reali di due variabili reali:
Disequazioni lineari in due incognite
Disequazioni non lineari in due incognite
Sistemi di disequazioni in due incognite
Coordinate cartesiane nello spazio
Rette nello spazio
Piani nello spazio
Posizioni particolari di piani
Definizione e dominio delle funzioni di due variabili
Grafico delle funzioni di due variabili
Rappresentazione grafica delle funzioni di due variabili mediante le curve di livello (rette, parabole, circonferenze, iperboli)
Derivate parziali
Derivate parziali seconde e determinante hessiano
Ricerca dei massimi e dei minimi liberi
Ricerca dei massimi e dei minimi di funzioni lineari vincolate (metodo grafico)
Ricerca operativa:
La ricerca operativa e le sue fasi
Classificazionedeiproblemi di scelta
Funzione di costo totale, di ricavo, di utile
Diagramma di redditività e determinazione del break- evenpoint
Problemi di scelta in condizioni di certezza nel continuo:
-Funzione obiettivo lineare
-Funzione obiettivo quadratica
-Funzione obiettivo che ha per grafico un’iperbole
-Funzioneobiettivodefinita a tratti
Problemi di scelta nel discreto (vincolo di interezza)
Problemi di scelta fra più alternative
Ilproblemadellescorte
La programmazionelineare:
Formulazione generale del modello di PL -Classificazione ed esempi di PL- Risoluzione di problemi di PL con due variabili di
azione con metodo grafico.
Torino, 15 maggio 2017
I Rappresentanti di classe Firma del docente
____________________________________________ _____________________________
ALLEGATO A_
I.I.S.
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
MATERIA Economia Aziendale
Prof. Romeo Francesca
classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.
1) CONOSCENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati
Forme societarie e aspetti tipici della gestione di società di capitali.
Funzioni e principali operazioni di gestione delle imprese industriali.
Contenuto del bilancio e dei documenti accompagnatori.
Significato di revisione.
Interpretazione del bilancio d’esercizio attraverso le tecniche dell’analisi per indici e flussi.
Concetto di contabilità analitica, classificazione dei costi e modalità di calcolo dei risultati intermedi.
Pianificazione e controllo di gestione.
2) COMPETENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati
Saper trattare e rielaborare dati relativi alle operazioni tipiche delle imprese industriali (magazzino, immobilizzazioni, perso-
nale dipendente, finanziamenti).
Saper redigere il bilancio d’esercizio e i documenti che lo accompagnano.
Saper rielaborare e interpretare attraverso opportuni strumenti di analisi (per indici e per flussi) i dati di bilancio.
Saper elaborare budgets aziendali semplificati.
Saper redigere le scritture in P. D. relative alle operazioni tipiche delle società di capitali.
Comprendere le strategie aziendali e come indirizzino la redazione del business-plan.
3) CAPACITÀ ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Capacità di analizzare contenuti e valutarli criticamente.
Capacità di stabilire relazioni, anche interdisciplinari.
Essere in grado di sintetizzare i contenuti ed esporli adeguatamente.
Ampliare le conoscenze con informazioni cercate autonomamente.
Capacita’ di lavorare in gruppo, organizzare il materiale. (Solo alcuni)
4) TEMPI del PERCORSO FORMATIVO: 175 ore al 15 maggio, presumibilmente 193 ore alla fine dell’anno.
5) METODOLOGIE e STRATEGIE DIDATTICHE Lezione frontale o a volte interattiva con discussione prendendo come spunto argomenti di carattere commerciale. (Portando
in classe il Sole24ore).
Esercitazioni alla lavagna..
6) MATERIALI DIDATTICI, SPAZI, ATTREZZATURE UTILIZZATI
Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc...):
Testi in adozione: “Impresa, Marketing e Mondo” di Barale, Nazzaro e Ricci, ed: Tramontana.
Lavagna, Laboratorio mutimediale.
7) EVENTUALI INTERVENTI SPECIFICI in PREPARAZIONE all’ESAME di STATO 1 Simulazioni di Seconda Prova in data 17 maggio 2017.
8) VALUTAZIONE degli APPRENDIMENTI Prove scritte con risposta chiusa e aperta.(almeno tre prove nel trimestre /pentamestre)
Presentazione ed esposizione orale di argomenti tratti dal libro di testo: almeno due prove per trimestre/pentamestre.
La scala di valutazione è da uno a dieci sulla base della corrispondenza tra livelli e prestazioni
9) OSSERVAZIONI CONCLUSIVE in MERITO agli ESITI RAGGIUNTI
Quasi tutti gli alunni hanno raggiunto mediamente un discreto livello in termini di conoscenze, competenze e capacità. L’impegno
nello studio e la partecipazione al dialogo educativo sono stati costanti nella maggioranza dei casi anche se non sempre sono stati
supportati da esercizi svolti a casa da tutti. Alcuni allievi inoltre hanno affrontato gli argomenti proposti cercando di elaborare un
metodo di studio proficuo e personale, riuscendo ad ottenere risultati più che buoni grazie ad un impegno costante supportato da
capacità di rielaborazione dei contenuti disciplinari. Altri invece, seppur insufficienti nel primo trimestre, grazie al maggior impegno
profuso, hanno recuperato le lacune, raggiungendo infine risultati sufficienti.
Torino, 15 maggio 2017.
I Rappresentanti di classe Firma del docente
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I.I.S.
SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 32 di 56
Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VD RIM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2
ALLEGATO B_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONTENUTI DISCIPLINARI
MATERIA Economia aziendale
Prof.ssa Romeo Francesca
classe V D indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.
TESTO IN ADOZIONE
Barale Nazzaro e Ricci, “Impresa Marketing e Mondo “, ed. Tramontana.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
Ripasso delle società di capitali: caratteristiche generali, organi sociali, costituzione e suoi aspetti contabili, adempimenti legislativi,
riparto utili, tassazione dei dividendi, copertura delle perdite, aumenti di Capitale Sociale, emissione di Prestiti obbligazionari e
gestione del prestito. Bilancio.
Modulo A: REDAZIONE E ANALISI DEI BILANCI DELL’IMPRESA
(Lezioni 1-12)
Obiettivi, regole e strumenti della contabilità generale
Rilevazione contabile di alcune operazioni di gestione:
Classificazione delle immobilizzazioni e operazioni inerenti le immobilizzazioni immateriali Operazioni inerenti i beni stumentali: costruzioni in economia, leasing, factoring, contratto di subfornitura,
aiuti e contributi pubblici alle imprese
Il Bilancio d’esercizio Finalità del sistema comunicativo integrato. Il sistema informativo di bilancio
La normativa civilistica sul bilancio
I principi contabili nazionali
Il Bilancio IAS/IFRS Il bilancio IAS/IFRS e I principi contabili americani US GAAP
Valutazione al fair value
La Revisione Legale dei conti La revisione legale, la relazione di revisione e il giudizio sul bilancio
La Rielaborazione del Bilancio e la sua analisi La rielaborazione dello Stato patrimoniale e del Conto economico
L’analisi della redditività e della produttività; L’analisi della struttura patrimoniale;
L’analisi finanziaria (indici e flussi finanziari). Rendiconto finanziario delle variazioni del Patrimonio Circolante Netto.
Rendiconto finanziario della disponibilità monetaria netta.
Suggerimenti per la redazione di bilanci con dati a scelta.
L’analisi del bilancio socio-ambientale Responsabilità sociale dell’impresa, interpretazione del bilancio socio-ambientale, ripartizione del valore aggiunto.
I.I.S.
SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 33 di 56
Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VD RIM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2
MODULO B: IL CONTROLLO E LA GESTIONE DEI COSTI DELL’IMPRESA
(Lezioni 1-3)
Il sistema informativo direzionale e la contabilità gestionale; l’oggetto di misurazione; gli scopi della contabilità gestionale; la
classificazione dei costi.
La contabilità a costi diretti (direct costing).
La contabilità a costi pieni (full costing). Il calcolo dei costi basato sui volumi. I centri di costo.
Il metodo ABC (Activity Based Costing)
La contabilità gestionale a supporto delle decisioni aziendali; gli investimenti che modificano la capacità produttiva;
l’accettazione di nuovi ordini. Il mix di prodotti da realizzare.
La scelta del prodotto da eliminare. Il make or buy
Il confronto operativo nelle operazioni con l’estero La break even analysis
L’efficacia e l’efficienza aziendale
MODULO C: LA PIANIFICAZIONE E LA PROGRAMMAZIONE DELL’IMPRESA
(Lezioni 1-8)
Il concetto di strategia. La gestione strategica.
Le strategie di corporate e di internazionalizzazione. Ruolo delle multinazionali.
Le strategie di business. Vantaggio competitivo. L’internazionalizzazione delle imprese di servizi.
Le strategie funzionali. Le strategie di produzione (leadership di costo, differenziazione).
L’analisi dell’ambiente esterno e interno. L’analisi SWOT. La pianificazione strategica.
La pianificazione aziendale; Il controllo di gestione. Il budget; I costi standard. I budget settoriali. Il budget degli investimenti fissi. Il budget finanziario.
Il budget economico e il budget patrimoniale.
Il controllo budgetario. L’analisi degli scostamenti. Il reporting
MODULO D: IL BUSINESS PLAN DI IMPRESE CHE OPERANO IN CONTESTI NAZIONALI E INTERNAZIONALI
(Lezioni 1-3) Questo modulo è ancora da svolgere alla data del 15/05/2017
I fattori che determinano la nascita di una nuova impresa
Il business plan e i suoi destinatari
La struttura e il contenuto del business plan
Le principali differenze tra iniziative internazionali e nazionali L’analisi del Paese estero. Il business plan per l’internazionalizzazione.
Il marketing plan. Le principali politiche di marketing nazionali e internazionali.
MODULO E: LE OPERAZIONI DI IMPORT E DI EXPORT
(Lezioni 1-2)
Le imprese italiane nel contesto internazionale. Il Sistema Italia per l’internazionalizzazione delle imprese. Le operazioni di import
e di export Il regolamento delle compravendite internazionali. Il sistema SEPA. La lettera di credito Stand by e il forfaiting.
Le caratteristiche delle esportazioni. La procedura doganale di esportazione e i relativi documenti. Il ruolo dello spedizioniere
doganale.
Le caratteristiche delle importazioni. La procedura doganale di importazione e i relativi documenti.
Torino, 15 maggio 2017
I Rappresentanti di classe Firma del docente
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I.I.S.
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ALLEGATO A_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
MATERIA Diritto
Prof.ssa Barale Anna
classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.
1) CONOSCENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati
A livello di classe, l’obiettivo è stato quello di fare acquisire agli allievi conoscenze formative attraverso il confronto tra le nozioni
apprese in via teorica e la realtà giuridica riscontrabile sul piano internazionale. Pertanto, lo studio è stato inizialmente fondato sul
possesso e l’assimilazione di concetti fondamentali degli istituti giuridici del diritto internazionale; si è poi gradualmente focalizzata
l’attenzione degli allievi su specifiche situazioni che hanno interessato l’Italia sul piano internazionale e che sono state oggetto di
dibattito sul piano mediatico.
2) COMPETENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati
Gli allievi hanno seguito con attenzione le lezioni e hanno dimostrato interesse per gli argomenti trattati.
3) CAPACITÀ ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati
Gli allievi hanno acquisito in modo soddisfacente le capacità di comprendere e analizzare i concetti appresi: Le verifiche si sono
svolte, prevalentemente, in forma orale in modo da consentire loro di perfezionare le capacità espositive e di migliorare l’uso della
terminologia giuridica.
4) TEMPI del PERCORSO FORMATIVO L’orario comprende 2 ore di lezione settimanali: 25 ore nel trimestre; 33 ore nel pentamestre fino al 15 maggio.
5) METODOLOGIE e STRATEGIE DIDATTICHE Lezione frontale
Lezione partecipata
Discussione guidata
6) MATERIALI DIDATTICI, SPAZI, ATTREZZATURE UTILIZZATI
Libro di testo.
7) EVENTUALI INTERVENTI SPECIFICI in PREPARAZIONE all’ESAME di STATO
Tre simulazioni di terza prova nel pentamestre in concomitanza con le altre classi quinte.
8) VALUTAZIONE degli APPRENDIMENTI Interrogazioni su argomenti specifici o in generale
Prove scritte strutturate con domande a risposta aperta con numero prefissato di righe e scelte multiple.
9) OSSERVAZIONI CONCLUSIVE in MERITO AGLI ESITI RAGGIUNTI Il processo di apprendimento si è svolto conformemente ai tempi previsti nella programmazione di inizio anno.
Gli obiettivi didattici e disciplinari sono stati raggiunti in modo soddisfacente. Gli allievi, inoltre, hanno partecipato ad un incontro
tenuto da esperti sul Trattato di Roma e futuro della UE.
Torino, 15 maggio 2017. Firma del docente_______________________________
I.I.S.
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ALLEGATO B_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONTENUTI DISCIPLINARI
MATERIA Diritto
Prof.ssa Barale Anna
classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.
TESTO IN ADOZIONE
Monti – Farnelli: Iuris tantum. Fino a prova contraria. Diritto pubblico e internazionale per l’articolazione R.I.M.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
1° periodo (trimestre)
I soggetti del diritto internazionale: gli Stati e le organizzazioni internazionali.
Lo Stato: elementi costitutivi.
L’ordinamento internazionale. La Costituzione e il diritto internazionale. I rapporti tra gli Stati e le grandi organizzazioni internazionali.
L’ ONU, la NATO e l’Unione Europea: struttura interna e finalità.
La disciplina mondiale del commercio.
Il diritto internazionale dell’economia.
Gli organismi di Bretton Woods.
L’Organizzazione mondiale del commercio e il processo verso l’integrazione economica.
Le organizzazioni regionali, le aree di commercio preferenziale e di libero scambio, l’unione doganale.
Il mercato unico e l’unione economica e monetaria.
La globalizzazione e le imprese multinazionali.
La normativa a tutela dei consumatori.
I contratti per adesione e i contratti a distanza. Le garanzie a tutela dei consumatori.
La classaction.
2° periodo (pentamestre)
I contratti internazionali.
Rischi e garanzie.
Le modalità di pagamento internazionali.
Gli assegni, le cambiali, i bonifici internazionali, l’incasso
documentario e il credito documentario.
Le controversie tra Stati
La Corte internazionale di Giustizia.
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea.
L’arbitrato.
Le controversie internazionali di natura privata.
La mediazione.
La Camera di commercio internazionale.
I rapporti di lavoro e di famiglia nel diritto interna-zionale
privato.
I più frequenti contratti internazionali.
La vendita e i contratti collegati
Torino, 15 maggio 2017
I Rappresentanti di classe Firma del docente
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ALLEGATO A_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
MATERIA Relazioni internazionali
Prof. Barale Anna
classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.
1) CONOSCENZE ACQUISITE
A livello di classe l’obiettivo prefissato era quello di far acquisire agli studenti conoscenze professionalmente formative, attraverso
il sistematico confronto fra il dato normativo e la realtà economico sociale. Si è incoraggiato uno studio fondato non solo sul possesso
di nozioni fondamentali della materia, ma anche sull’esame dei fenomeni economici e sociopolitici da interpretare alla luce dei
dibattiti in corso e delle nuove tendenze presenti nell’approccio agli argomenti trattati.
Durante l'a.s. gli studenti hanno anche seguito un approfondimento interdisciplinare in lingua inglese di 10 ore nel II pentamestre, tenuto dalla prof. LuisianaMisantoni.
Gli argomenti riguardano la crisi de 29, il New Deal, la finanza funzionale e congiunturale.
2) COMPETENZE ACQUISITE
Gli allievi hanno dimostrato in generale di aver raggiunto un buon livello di conoscenze sia di base che più specifiche e per alcuni
anche con riguardo alle attività di approfondimento svolti, che ha permesso loro di orientarsi e sviluppare maggiormente le abilità
comunicative e di analisi nell’esame di un testo di Relazioni Internazionali semplificato e di estrapolarne i dati fondamentali utili
per un’applicazione pratica a casi semplici della realtà economica quotidiana.
3) CAPACITÀ ACQUISITE
Gli allievi sono in grado di esporre con sufficiente correttezza di termini e proprietà di linguaggio i concetti fondamentali della materia, organizzando i dati in loro possesso attraverso classificazioni ordinate che consentono di evidenziare i legami logici
all’interno della disciplina.
4) TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO (ore di lezione effettive):
I trimestre: ore 37
II pentamestre: ore 44
5) METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE Si è fatto ricorso a lezioni soprattutto frontali, intervallate da lavori di gruppo nello svolgimento di esercitazioni di classe su
argomenti tratti dal testo in adozione.
6) MATERIALI DIDATTICI, SPAZI, ATTREZZATURE UTILIZZATI Le lezioni sono state condotte con riferimento alla trattazione degli argomenti reperibili sul testo adottato: CROCETTI-CERNESI
“ECONOMIA MONDO”, ED. TRAMONTANA.
7) EVENTUALI INTERVENTI SPECIFICI in PREPARAZIONE all’ESAME di STATO Nel corso dell’anno il docente ha fornito indicazioni, suggerimenti, approfondimenti e chiarimenti sugli specifici punti del
programma ogni volta che gli studenti ne hanno fatto richiesta.
8) VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Il processo di apprendimento si è dimostrato molto articolato e con tempistiche diverse a seconda degli allievi interessati.
L’elaborazione progressiva dei dati offerti dallo studio della materia ha comunque evidenziato abilità cognitive e applicative di buon livello, soprattutto in alcuni studenti particolarmente impegnati ed interessati.
9) OSSERVAZIONI CONCLUSIVE in MERITO agli ESITI RAGGIUNTI
Nel complesso l’impegno e la costanza nell’applicazione allo studio personale si sono rivelati abbastanza omogenei, facendo sì che
quasi tutti abbiano acquisito e assimilato i contenuti fondamentali della disciplina, così da conseguire mediamente un discreto livello
in profitto.
Torino, 15 maggio 2017. Firma del docente___________________________
I.I.S.
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ALLEGATO B_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONTENUTI DISCIPLINARI
MATERIA Relazioni internazionali
Prof. Barale Anna
classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.
TESTO IN ADOZIONE: CROCETTI-CERNESI “ECONOMIA MONDO”, ED. TRAMONTANA
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
IL SOGGETTO ECONOMICO PUBBLICO NEL SISTEMA ECONOMICO: Il problema delle scelte; il ruolo dello Stato e
della finanza pubblica; la finanza della riforma sociale e il sistema collettivistico; la Crisi del '29. Finanza congiunturale e finanza
funzionale; il sistema economico misto; l'ampia nozione di soggetto pubblico.
LE DIVERSE FUNZIONI DEL SOGGETTO PUBBLICO: Le ragioni dell'intervento pubblico nell'attività economica; la
correzione dei fallimenti del mercato; la funzione redistributiva del reddito; le altre funzioni dell'intervento pubblico e le sue
differenti modalità.
L'INTERVENTO PUBBLICO DIRETTO E LA REGOLAMENTAZIONE DEL MERCATO: La proprietà e l'impresa
pubblica; la dicotomia Stato-mercato; la proprietà pubblica; l'impresa pubblica; il processo di privatizzazione; l'Autorità garante
della concorrenza.
LA POLITICA ECONOMICA: Gli obiettivi e gli strumenti della politica economica; la politica economica nell'ambito della U.E.;
la politica fiscale e la politica monetaria; la politica valutaria; l'obiettivo della stabilità economica; l'obiettivo dell'occupazione.
LA POLITICA ECONOMICA INTERNAZIONALE: La politica commerciale; le barriere commerciali e i dazi doganali; la
WTO; il fenomeno dell'integrazione economica; la politica commerciale dell'Unione Europea.
IL FENOMENO DELLA SPESA PUBBLICA: Il concetto di spesa pubblica; classificazione della spesa pubblica; l'espansione
della spesa pubblica e il problema del suo controllo; la politica della spesa pubblica; gli effetti negativi di un'eccessiva espansione
della spesa pubblica.
LA SPESA SOCIALE: Lo Stato sociale; la previdenza sociale in generale; il sistema pensionistico; le prestazioni previdenziali a
sostegno del reddito, l'assicurazione contro gli infortuni e malattie professionali; l'assistenza sanitaria; l'assistenza sociale.
LE ENTRATE PUBBLICHE: Le entrate pubbliche in generale e loro classificazione; i vari tipi di tributi: imposte, tasse e contributi; pressione tributaria e pressione finanziaria. Le entrate pubbliche come strumento di politica economica.
Le imposte in generale e definizione di IRPEF, IRES E IVA.
Torino, 15 maggio 2017
I Rappresentanti di classe Firma del docente
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I.I.S.
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ALLEGATO A_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
MATERIA Scienze motorie e sportive
Prof.ssa Artuso Daniela
classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.
1)CONOSCENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati
Finalità degli esercizi di riscaldamento e loro rapporto con l’apparato osteo-articolare-muscolare.
Valore della corporeità sia come disponibilità e padronanza motoria, sia come capacità relazionale.
Caratteristiche tecnico-tattiche e regolamenti degli sport praticati.
2) COMPETENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Affinare le capacità di utilizzo delle qualità fisiche e neuromuscolari per il raggiungimento di un completo sviluppo motorio.
Utilizzo delle qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici.
Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali.
3) CAPACITÀ ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati
Consolidare una cultura motoria e sportiva attraverso la consapevolezza di sé e l’acquisizione della capacità critica nei riguardi delle
diverse discipline sportive.
Trasferire capacità e competenze motorie in realtà ambientali diversificate.
Mettere in pratica le norme di comportamento al fine della prevenzione degli infortuni.
4) TEMPI del PERCORSO FORMATIVO I trimestre: ore 21
II pentamestre: ore 32
5) METODOLOGIE e STRATEGIE DIDATTICHE Lezione frontale diretta.
Esercitazioni guidate fino al raggiungimento di una sufficiente autonomia.
6) MATERIALI DIDATTICI, SPAZI, ATTREZZATURE UTILIZZATI
Utilizzo di tutte le attrezzature disponibili (palestra e suoi materiali, audiovisivi, libro di testo).
7) EVENTUALI INTERVENTI SPECIFICI in PREPARAZIONE all’ESAME di STATO
Somministrazione di test a risposta multipla e simulazioni di terza prova scritta con quesiti a risposta multipla e a risposta singola.
8) VALUTAZIONE degli APPRENDIMENTI
Esercitazioni, prove pratiche, verifiche scritte.
9) OSSERVAZIONI CONCLUSIVE in MERITO agli ESITI RAGGIUNTI
Dal punto di vista degli esiti pratici la classe risulta di livello mediamente più che sufficiente, essendo la partecipazione e l’impegno
adeguati.
Torino, 15 maggio 2017 Firma del docente
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ALLEGATO B_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONTENUTI DISCIPLINARI
MATERIA Scienze motorie e sportive
Prof.ssa Artuso Daniela
classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.
TESTO IN ADOZIONE: Del Nista – Perker – Tasselli, Per vivere in perfetto equilibrio, Editrice D’Anna, 2011.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
Marcia, corsa, corsa lenta di resistenza con aumento progressivo dei tempi.
Preatletici generali, andature varie, allunghi, scatti di velocità.
Esercizi a corpo libero per la scioltezza articolare ed il rafforzamento delle masse muscolari, individuali ed in gruppo.
Salti e saltelli in varie forme.
Prove cronometrate di velocita’.
Prove di destrezza e coordinazione.
Percorsi ginnastici e circuiti allenanti.
Esercizi e giochi codificati e non.
Giochi sportivi: fondamentali individuali e di squadra di Pallavolo, Pallacanestro e Calcetto.
Pallavolo: arbitraggio.
Conoscenza di ossa, muscoli, articolazioni e del lavoro muscolare.
Nuoto: galleggiamento, respirazione, scivoli, tuffo a candela e di partenza, stile libero, dorso, rana.
Educazione alimentare:
- i principi nutritivi
- l’alimentazione corretta: evitare gli eccessi
- metabolismo basale e fabbisogno calorico giornaliero
- il peso ideale. Il rapporto tra massa grassa emassa magra
- dimagrire correttamente
- alimentazione e sport
- integratori alimentari e sport
- i disturbi alimentari
Torino, 15 maggio 2017
I Rappresentanti di classe Firma del docente
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ALLEGATO A_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
MATERIA Religione
Prof. Savalli Giancarlo
classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.
1) CONOSCENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati
La conoscenza (coscienza) delle principali linee della tradizione morale religiosa Cattolica nella direttiva di una coscienza dell’io e
per una promozione umana affrontando soprattutto i seguenti argomenti:
Il senso religioso
La morale cattolica
La morale sessuale e matrimoniale La manipolazione genetica
La dottrina sociale della Chiesa Cattolica
La crisi economica
La libertà
La misericordia
2) COMPETENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati
Saper interpretare le tematiche svolte nel corso dell’anno
Utilizzo di un linguaggio appropriato
Saper comprendere e sintetizzare intuitivamente
Saper ragionarerifacendosi all’esperienza Saper riflettere criticamente
Saper stabilire relazioni (in parte anche in modo interdisciplinare)
3) CAPACITÀ ACQUISITE In relazione agli obiettivi programmati
Cogliere i problemi in forma interdisciplinare attraverso l’uso della ragione alla luce dell’esperienza.
Si è cercato di spingere all'intervento anche chi si fosse rivelato timido o meno interessato.
4) TEMPI del PERCORSO FORMATIVO: 25 ore (fino al 15 maggio) + 3 previste
5) METODOLOGIE e STRATEGIE DIDATTICHE lezione frontale
lezione interattiva analisi di documenti scritti, video e audio.
6) MATERIALI DIDATTICI, SPAZI, ATTREZZATURE UTILIZZATI
Libro di testo: L. Giussani, Scuola di religione, Ed. SEI, Torino
Altri sussidi audiovisivi.
7) EVENTUALI INTERVENTI SPECIFICI in PREPARAZIONE all’ESAME di STATO Ove ci fosse ancora tempo si aiuterà alla preparazione di eventuali tesine.
8) VALUTAZIONE degli APPRENDIMENTI La valutazione è stata effettuata attraverso la discussione delle tematiche affrontate in classe che ha permesso di certificare le conoscenze acquisite.
9) OSSERVAZIONI CONCLUSIVE in MERITO agli ESITI RAGGIUNTI
Gli esiti si possono considerare mediamenteraggiunti.
Torino, 15 maggio 2017 Firma del docente ________________________
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ALLEGATO B_
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:
CONTENUTI DISCIPLINARI
MATERIA Religione
Prof. Savalli Giancarlo
classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.
TESTO IN ADOZIONE
L. Giussani, Scuola di religione, Ed. SEI, Torino
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
La conoscenza (coscienza) delle principali linee della tradizione morale religiosa Cattolica nella direttiva di una coscienza dell’io e
per una promozione umana affrontando soprattutto i seguenti argomenti:
Il senso religioso
La morale cattolica
La morale sessuale e matrimoniale
La manipolazione genetica
La dottrina sociale della Chiesa Cattolica
La crisi economica
La libertà
La misericordia
Torino, 15 maggio 2017
I Rappresentanti di classe Firma del docente
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ALLEGATO C_
SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE D’ESAME
classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.
TERZA PROVA SCRITTA
SIMULAZIONE N. 1
LINGUA FRANCESE Les caïds des récrés
Dès le primaire, les actes d'incivilité se multiplient. Un
problème qui ne devrait pas concerner que les enseignants.
Phénomène rarissime il y a encore cinq ans, la violence se propage dans les cours de récréation, et ce dès l'école
maternelle. Si les agressions demeurent à l'école primaire
20 fois inférieures en nombre à celles recensées au collège,
2 387 actes de violence ont toutefois été comptabilisés entre
septembre 2001 et février 2002, dont 60% d'insultes et de
violences physiques. Dans un quart des cas, les auteurs sont
les élèves, et dans un tiers, les familles. «Des petits de 8-9 ans
adoptent aujourd'hui les comportements que l'on observait
autrefois chez leurs aînés de 14 ans», commente Rémi
Casanova, directeur du Centre de recherche, de réflexion et
d'action sur les violences. L'agressivité a surtout augmenté
envers les adultes, qui ne sont plus considérés comme intouchables. Il est de plus en plus difficile d'incarner
l'autorité dans les écoles.
Bien sûr, les écoles classées en zone d'éducation prioritaire
(ZEP), où la précarité et les difficultés d'intégration des
familles immigrées rejaillissent sur l'établissement, sont les
plus touchées. Toutefois, d'après les études menées depuis dix
ans par Rémi Casanova, dans toute la France, environ
1 écolier sur 3 fait preuve d'agressivité larvée : haussements
d'épaules face à l’instituteur, regards provocants, brimades à
l'encontre des plus faibles; 1 sur 10 insulte les adultes. Les coups
restent - tout de même - l'exception. Mais Pascale Pecqueux connaît des «terreurs» de 5 ans. «De vraies bombes ! confesse
l'institutrice. Ils arrivent en bande dès la maternelle, répondent
quand on leur donne des ordres, refusent de s'asseoir.»
Devant les écoles, des jeunes en capuche viennent en groupe pour
insulter, menacer et intimider les enseignants. «On s'ingénie à leur
expliquer qu'il ne faut pas les imiter. Mais nos petits les adulent et
ils sont tout fiers, à 8 ans, de leur rendre des petits “services” qui
leur rapportent argent de poche et gloire. Ils rêvent de devenir à
leur tour des caïds. Ils ne veulent pas des héros qu'on leur propose.»
Les cours commence au milieu des cris, des invectives et des
sonneries de téléphone portable. Bref, des matins identiques pour
des milliers d'enseignants, mais qui, jour après jour, ont les nerfs à vif. La plainte est-elle la solution? «Une sanction, juridique ou non,
ne sert à rien si elle n'est pas comprise par l'élève et les parents»,
prévient Rémi Casanova. Comme le martèlent les spécialistes, le
dialogue avec les familles, le soutien psychologique - souvent
réduit, faute de personnel - et une pédagogie axée sur la
responsabilité et les règles de la vie en commun, doivent y être
associés. Un fardeau que l'école aimerait partager plus souvent
avec les municipalités, les associations ou les éducateurs. par Claire Chartier (L'Express du 03/10/2002)
Répondez aux questions suivantes en 5 lignes maximum.
Pourquoi les petits sont-ils violents?
Comment se comportent les enfants à l’école? Donnez des exemples.
Répondez aux questions suivantes en choisissant une seule réponse.
Les violences sont plus nombreuses :
au lycée
au collège
à la maternelle
en cours
Les adultes ne sont plus considérés :
mûrs
responsables
intouchables
respectables
Les formes de violence les plus fréquentes sont :
physiques et verbales
mentales
psychologiques
intellectuelles
La pédagogie doit se baser sur :
la discussion
la responsabilité
la sanction
l’expulsion
Quand les enfants arrivent à l’école :
ils sont calmes
ils refusent d’obéir
il sont polis
ils hurlent
I.I.S.
SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 43 di 56
Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VD RIM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2
INGLESE Read the article, the answers, the questions below.
Unilever: Profile of a consumer goods giant.
UK-based household goods maker Unilever has rejected a takeover bid of about $143bn (£115bn), one of the biggest in corporate
history, from US giant Kraft Heinz.
Unilever's leading brands include Marmite, PG Tips, Pot Noodle, St Ives, Vaseline, Lipton, Knorr, Ben & Jerry's, Brut, Magnum and Persil.
The deal - if it was to eventually succeed - would be the biggest acquisition of a British company on record, based on offer value.
Kraft Heinz manager Steve Clayton said such a deal would create enormous cost savings. "Putting portfolios of brands together
can create huge synergies across marketing, manufacturing and distribution," he said.
Supermarket clash
Unilever announced last month that annual pre-tax profit rose to 7.47bn euro (£6.3bn) from 7.2bn euro (£6.1bn) last year, but
revenues dropped 1% to 52.7bn euros (£44.7bn), while underlying sales rose by a lower-than-expected 3.7%.
William Hesketh Lever, founder of Lever Brothers, wrote down his ideas for Sunlight Soap in the 1890s.
It was "to make cleanliness commonplace; to lessen work for women; to improve health and contribute to personal attractiveness,
that life may be more enjoyable and rewarding for the people who use our products".
In 1887, William Lever bought the site where Port Sunlight would be built, a large factory on the banks of the Mersey opposite
Liverpool with a purpose-built village for its workers providing a high standard of housing, amenities and leisure facilities.
Lever Brothers and Dutch business Margarine Unie signed an agreement to create Unilever in 1929.
Kraft merged with Heinz in 2015 to create one of the US's biggest food companies.
(adapted from BBC news, 17th February 2017)
Answer the questions below in about eight lines:
1) Were the ideas of the founder of Lever Brothers, William Lever, open-minded or narrow-minded. What is your opinion on the
way he treated his workers?
2) In no more than eight lines analyze the advantages and disadvantages of multinationals.
Choose the correct answers or statements:
3) Unilever will definitely be taken over by Kraft – Heinz.
Unilever won’t be taken over by Kraft-Heinz.
Kraft-Heinz might be taken over by Unilever.
Kraft- Heinz won’t be possibly taken over by Unilever.
4) The main aim of the take-over was:
To cut costs.
To invest in the UK.
To expand the market.
To avoid taxation.
5) Which graph best represents Unilever annual income profit in 2016?
6) With his products, the founder of Lever Brothers did not aim at:
improving people’s cleanliness.
reducing men’s work.
giving people a more pleasant life.
making people more attractive.
7) Unilever was established
In 2015.
In 1887.
In 1929.
In 1890.
I.I.S.
SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 44 di 56
Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VD RIM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2
MATEMATICA
1) Risolvi il seguente sistema di disequazioni utilizzando il metodo grafico.
{
𝑥 + 𝑦 ≤ 8𝑥 + 2𝑦 ≤ 10
𝑥 ≥ 0𝑦 ≥ 0
2 ) Dopo aver dato la definizione di funzione reale di due variabili reali, determina il dominio della funzione 𝑧 =
√𝑥2 + 𝑦2 + 4𝑥 − 6𝑦 + 4 e rappresentalo nel piano cartesiano.
3 ) Data la parabola di equazione 𝑦 = − 𝑥2 + 2𝑥, quale delle seguenti affermazioni è falsa?
□ Ha la concavità rivolta verso il basso
□ È simmetrica rispetto all’asse y
□ Ha vertice in V(1;1)
□ Passa per O (0;0)
4) Il dominio della funzione
𝑧 =𝑥2 + 𝑦2 + 6
𝑥
è formato da:
□ tutti i punti del piano ℝ2
□ tutti i punti del piano ℝ2 tranne l’origine
□ tutti i punti del piano ℝ2 tranne i punti di ascissa uguale a zero
□ tutti i punti del piano ℝ2 tranne i punti di ordinata uguale a zero
5) La funzione 𝑧 = 𝑥3𝑦 + 𝑥𝑦3 − 𝑥𝑦 ha:
□ 𝑧′𝑥 = 𝑧′𝑦
□ 𝑧′𝑥 = −𝑧′𝑦
□ 𝑧"𝑥𝑥 = 𝑧"𝑦𝑦
□ 𝑧"𝑥𝑥 = −𝑧"𝑦𝑦
6) La funzione
𝑦 =3𝑥 − 1
6 − 𝑥2
□ Non ha asintoti verticali e ha un solo asintoto orizzontale di equazione 𝑦 =1
2
□ Ha due asintoti verticali di equazioni 𝑥 = ±√6 e un asintoto orizzontale di equazione 𝑦 = 3
□ Non ha asintoti orizzontali e ha due asintoti verticali di equazioni 𝑥 = ±√6
□ Ha un asintoto orizzontale di equazione 𝑦 = 0 e due asintoti verticali di equazioni 𝑥 = ±√6 7) La distanza fra i punti A(3; -1; 1) e B(4; 5; -3) è
□ √21
□ √53
□ √41
□ √33
I.I.S.
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DIRITTO 1) Quali sono le caratteristiche dello Stato liberale?
2) Individua la composizione e le funzioni della Commissione Europea.
3) Nella Repubblica parlamentare:
non esiste rapporto di fiducia tra Governo e Parlamento
il Governo deve dare la fiducia al Presidente della Repubblica
Il Governo deve dare la fiducia al Parlamento
il Parlamento deve dare la fiducia al Governo
4) Il Consiglio di Sicurezza dell'ONU è composto da:
15 membripermanenti
15 membri permanenti e 5 rinnovati ogni 2 anni
5 membri permanenti e 10 rinnovati ogni 2 anni
un membro per ogni Stato rappresentato
5) Le aree di libero scambio nascono da un accordo che:
prevede la libera circolazione di merci tra Paesi aderenti
prevede l'istituzione di una tariffa doganale esterna comune ai Paesi membri
prevede l'eliminazione di barriere tecniche e normative
prevede l'abbandono delle monete nazionali e la creazione di una moneta comune
6) Le consuetudini internazionali dovrebbero essere rispettate:
da tuttigliStati
dagli Stati che le hanno sottoscritte
dagli Stati che hanno contribuito a formarle
dagli Stati di più recente formazione
7) Nella classaction contro la Pubblica Amministrazione, la domanda di risarcimento del danno:
è ammessa
non è ammessa
è ammessa solo nei casi previsti dalla legge
è ammessa solo nei casi previsti dai regolamenti dell’ente pubblico interessato
I.I.S.
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TERZA PROVA SCRITTA
SIMULAZIONE N. 2
SCIENZE MOTORIE 1) Carboidrati: fai una breve descrizione delle loro caratteristiche e delle funzioni che assolvono nel nostro organismo.
2) Caratteristiche e funzioni dei lipidi.
Per ciascun quesito barrare una sola risposta
3) I grassi e i carboidrati esercitano come funzione
prevalente:
la produzione di energia
la costruzione e la riparazione dei tessuti
la regolazione dell’ omeostasi termica
l’equilibrio idrosalino delle cellule e dei tessuti
4) Le proteine sono assimilate nell’ intestino tenue sotto
forma di:
glucosio
sali minerali
aminoacidi
acidi grassi
5) La carenza di potassio determina:
debolezza muscolare e crampi
sonnolenza
rigidità nei movimenti
anemia e facilità di affaticamento
6) I sali minerali esercitano come funzione prevalente:
la regolazione dell’ omeostasi termica
la produzione di energia
la costruzione e la riparazione dei tessuti
l’equilibrio idrosalino delle cellule e dei tessuti
7) I carboidrati sono presenti essenzialmente nel circolo sanguigno sotto forma di:
aminoacidi
acidi grassi
sali minerali
glucosio
RELAZIONI INTERNAZIONALI
Rispondi alle seguenti domande in 10 righe al massimo :
1) Che cosa sono i beni pubblici e come possono essere classificati ?
2) Spiega che cosa si intende per politica fiscale ed esponi gli strumenti della stessa
Indica con una crocetta la risposta giusta :
3) Uno strumento di politica monetaria è :
l’aumento delle esportazioni
la determinazione del coefficiente di riserva
obbligatoria
la diminuzione delle importazioni
il trasferimento dei capitali all’estero
4) La legislazione anti trust prevede:
la possibilità di intese che restringano la
concorrenza tra le imprese
la possibilità di intese che integrino le imprese in
senso verticale
le operazioni di concentrazioni tra più imprese che impediscono la libertà di concorrenza
il divieto di abuso di posizione dominante
5) L’inflazione :
favorisce i creditori
favorisce le esportazioni
favorisce i debitori
fa diminuire la spesa pubblica
6) Per golden share si intende che lo Stato, nel processo di pri-
vatizzazione e vendita di un’azienda pubblica :
si riserva poteri speciali se il capitale sociale
posseduto è superiore al 50%
si riserva la maggioranza delle azioni
si riserva poteri speciali indipendentemente dalla
percentuale di capitale sociale posseduta
si riserva poteri speciali per tutelare gli interessi
dei singoli azionisti
7) Le Authority sono enti o organi pubblici:
istituiti con decreto del Governo
caratterizzati da un certo tipo di controllo da parte
del Governo
che agiscono in condizioni di parzialità rispetto
agli interessi pubblici e privati
istituiti con legge del Parlamento e caratterizzati
da ampia autonomia
I.I.S.
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LINGUA SPAGNOLA
Steve Jobs
Fue un informático y empresario estadounidense, padre del
primer ordenador personal (el Apple I) empresa más innovadora
del sector tecnológico. Sus ideas en el campo de los ordenadores
personales, la música digital y la telefonía móvil revolucionaron
los mercados y los hábitos de miliones de personas.
Steve Jobs nació en San Francisco (California) en el año 1955,
hijo biológico de Abdulfatth Jandali, un emigrante sirio
musulmán, y Joanne Carole Schieble, una estadounidense de
origen europeo. Estos dos jóvenes estudiantes universitarios lo
entregaron en adopción a una pareja de clase media, Paul y Clara
Jobs. Su padre adoptivo era maquinista para una compañía
estatal de trasporte ferroviario y su madre ama de casa.
En 1972 entra en la Universidad de Portland (Oregón), pero
asiste a ella solo durante seis meses, ya que debe abandonarla
debido al alto coste de sus estudios. En esa época se interesa por
la filosofía y las culturas orientales, y viaja a la India en busca
de diferentes maneras de ver el mundo.
En 1974 Jobs fue contratado por Atari Inc. como diseñador de
videojuegos. Por entonces se asoció con el ingeniero Stephen
Wozniak y en su garaje crearon el Apple I, considerado el primer
ordenador de la historia. En 1976, con el dinero obtenido gracias
a la venta de su furgoneta Volkswagen, fundaron la empresa
Apple Computer. Steve Jobs eligió el nombre Apple como un
recuerdo de los tiempos en que trabajaba en la recolección de su
fruta favorita, la manzana .
Tras varios éxitos comerciales e innovaciones importantísimas
en el campo de la informática, que lo transformaron en un
multimillonario, Jobs fundó en 1986 los estudios de animación
Pixar.
En 1995 Pixar lanzó Toy Story, una producción conjunta con
Disney que ya forma parte de la historia del cine por ser el
primer largometraje realizado integramente por ordenador.
En 2001 desembarcó en el mercado musical con un
reproductor de audio de bolsillo, el iPod, y dos años después
creó la tienda musical iTunes, el negocio más importante de
música en línea.
Desgraciadamente, a partir de 2004 empezó a tener problemas
de salud. Sin embargo su creatividad siguió, y en 2010
sorprendió al mundo con un innovador producto, el iPad, un
híbrido entre ordenador y teléfono móvil. En marzo de 2011, en
una de sus últimas apariciones en público, presentó el iPad 2 al
mundo. El 5 de octubre de ese mismo año murió en su casa de
Palo Alto (California).
1. Entre las últimas creaciones de Steve Jobs se encuentra….. ¿A qué sirve? Describe el uso de este nuevo dispositvo.
2. ¿Cuál es para tí el invento de Steve Jobs más revolucionario? ¿Y por qué?
3. Según el texto, Steve Jobs...
Influyó en la vida cotidiana de muchísimas personas.
Creó una empresa informática más revolucionaria.
Era ingeniero.
Era europeo.
4. En el texto se dice que...
Steve Jobs fue adoptado en Siria.
Sus padres adoptivos eran dos univeristarios.
Su madre se dedicaba a la casa y su padre era conductor de trenes.
Steve Jobs se matriculó en California.
5. La compañía se llama Apple porque...
La manzana era la fruta preferida de Steve Jobs.
Steve Jobs quería hacer un homenaje a la vida saludable.
Steve Jobs y su socio comían muchas manzanas cuando trabajaban en el garaje de su casa.
La manzana es el símbolo de las culturas orientales.
6. Steve Jobs abandona sus estudios univeritarios....
Porque le interesa el pensamiento de otros lugares del mundo.
Porque quiere estudiar filosofía.
Porque prefiere vender manzanas.
Porque no puede pagar sus estudios.
7. Según el texto, Toy Story...
Es una película que costó millones de dólares.
Fue dibujado por Steve Jobs.
Es una película realizada exclusivamente por los estudios de animación Pixar.
I.I.S.
SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 48 di 56
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Es la primera película hecha completamente en ordenador.
STORIA
1) Da cosa sono caratterizzati i totalitarismi della prima metà del Novecento? Illustra gli elementi comuni dei tre regimi.
2) Dopo la seconda guerra mondiale, la contrapposizione tra USA e URSS si basò su diverse posizioni in ambito ideologico,
politico ed economico. Illustrale.
Per ciascuno dei seguenti quesiti, barrare una sola risposta:
3) I consigli di fabbrica diffusi in Italia nel primo dopoguerra erano:
organizzazionisindacali aventi la funzione di contrattare con l’impresa i salari e gli orari di lavoro
associazioni di industriali
organizzazioni rappresentative di tutti gli operai di una fabbrica con la funzione di controllare gli indirizzi produttivi e l’orga-
nizzazione del lavoro, simili ai soviet
rappresentanze di operai nei partiti democratici e di sinistra
4) Alla base della crisi del 1929 ci fu:
una situazione di carenza di prodotti industriali rispetto alla domanda
l’eccesso di produzione industriale rispetto al potere d’acquisto delle popolazioni
un arresto dello sviluppo economico statunitense dopo la guerra
l’eccesso di prestiti in denaro fatti dagli Stati Uniti ai paesi europei
5) I Patti Lateranensi furono un trattato tra il governo fascista e la Santa Sede con cui
si ripristinava il concordato napoleonico
si riconosceva il primato della religione cattolica in Italia, ma anche il diritto di praticare altre religioni minoritarie
lo Stato riconosceva la sovranità del papa sulla Città del Vaticano e dichiarava la religione cattolica religione di Stato
Stato e Chiesa riconoscevano la reciproca sovranità nell’ambito dei rispettivi territori
6) Hitler attaccò l’Unione Sovietica perché
aveva colto segnali di mobilitazione dell’esercito sovietico nei territori polacchi e voleva prevenire un possibile attacco
sconfitta la Francia, isolata la Gran Bretagna e occupati i Balcani, poteva rivolgersi all’Urss il cui territorio era ricco di immense
risorse
Stalin aveva violato il patto di non aggressione
contava sulla possibilità di fare numerosi prigionieri da utilizzare gratuitamente nelle fabbriche tedesche per garantire la
continuità della produzione industriale
7) La Repubblica Sociale italiana fu
la Repubblica autonoma che Mussolini creò nel Nord Italia, nel tentativo di negoziare con Hitler maggiori territori al termine del conflitto
la parte di territorio italiano che poco alla volta si liberò dal controllo fascista a seguito dell’avanzata delle truppe anglo-
americane
la parte del territorio del Nord Italia, con capitale Salò, costituita da Mussolini dopo l’8 settembre e di fatto subordinata alla
Germania di Hitler
il territorio italiano compreso nella parte da Roma in su, che a giugno del 1944 risultava ancora sotto il dominio tedesco
I.I.S.
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TERZA PROVA SCRITTA
SIMULAZIONE N. 3
MATEMATICA
1) Determina i punti stazionarie e l’hessiano della funzione 𝑧 = 2𝑥3 + 2𝑦3 − 3𝑥2 − 6𝑦.
2) Una ditta produce un determinato articolo. I costi fissi ammontano a € 125 e il costo di produzione per ogni articolo è di € 6;
inoltre vi è una spesa pari al 5% del quadrato degli articoli prodotti. Determina il numero di articoli da produrre affinchè il costo unitario sia minimo e il costo di ogni articolo.
3 ) La derivata seconda 𝑧𝑥𝑥 di una funzione in due variabili si ottiene:
□ derivando solo i termini con 𝑥2
□ derivando la funzione rispetto a xy
□ derivando due volte la funzione rispetto ad x
□ derivando rispetto ad x
4) Il dominio di una funzione di due variabili razionale fratta
𝑧 = 𝑓 (𝑥; 𝑦)
è formato da tutti i punti del piano ℝ2in cui le due variabili rendono il denominatore:
□ = 0
□ ≠ 0 □ ≥0
□ > 0
5) Il piano di equazione 2y-5 = 0 è:
□ parallelo al piano xy
□ parallelo al piano yz
□ parallelo al piano xy
□ nessuna delle precedenti
6) Per quale terna di punti passa la parabola𝑦 = 2𝑥2 + 𝑥 + 2 ?
□ A (1; 5), B(2;12), C(-2; 8) □ A (2; 12), B(1;5), C(2; 7)
□ A (1; 2), B(-1;4), C(2; 5)
□ A (1; 5), B(2;5), C(-2; 8)
7) Il punto P(2; 5; 0) si trova:
□ sul piano xy
□ sul piano xz
□ sull’asse x
□ sull’asse z
I.I.S.
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LINGUA SPAGNOLA
La esperanza de vida aumenta.
La esperanza de vida media en el mundo ha aumentado 5 años
entre el 2000 y el 2015, el mayor incremento desde los años
sesenta, con lo que la media de vida global se sitúa en los 71,4
años de vida, según informó el pasado mes de mayo la
Organización Mundial de la Salud (OMS).
En los 90 la esperanza de vida se desaceleró respecto a la
décadas anteriores debido a la alta mortalidad en África por la
epidemia de sida y en Europa del Este tras el colapso de la Unión
Soviética.
Precisamente África ha sido la región que más ha incrementado
su esperanza de vida, 9,4 años hasta los 60 años de media,
gracias a las mejoras en asistencia a niños, el control de la
malaria y el acceso al tratamiento contra el sida.
Según los datos del informe anual sobre la salud global,
presentados el 19 de mayo de 2016 por la OMS, hay 29 países
en el mundo que superan los 80 años de esperanza de vida
media.
Además, existen 12 países en los que se superan los 82 años
entre los que se encuentran Japón a la cabeza, con 83,7 años de
media; seguido de Suiza, Singapur, Australia, España , Italia,
Islandia, Israel, Francia, Suecia,Corea del Sur y Canadá.
Por el contrario, aún hay 22 países en los que sus habitantes no
superan la media de los 60 años, todos ellos en la región de
África subsahariana.
La esperanza de vida media es distinta entre hombres y mujeres.
Por sexos, la OMS destaca que las mujeres viven mucho más
que los hombres en todos los países y regiones del mundo.
Concretamente, la media de esperanza de vida entre ellas se sitúa
en los 73,8 años, mientras que los hombres no alcanzan los 70,
ya que su media es de 69,1 años.
Entre las mujeres, las que más viven son las japonesas, las
singaporesas y las españolas, ya que todas ellas superan los 85
años de media , mientras que los suizos son los hombres con
mayor esperanza de vida, seguidos de los islandeses y los
australianos, aunque ninguno alcanza los 82.
Por otro lado, la OMS calcula en su informe el número de años
durante los cuales una persona se mantiene sana, una cifra que
se situó en los 63,1 años de media en 2015 para el combinado
de ambos sexos.
Según la organización, las principales dolencias que hacen que
las condiciones de salud empeoren son los problemas óseo-
musculares, la depresión o la ansiedad, las enfermedades
neurológicas, la pérdida de oído y de visión, y los problemas
cardiovasculares y la diabetes.
1. ¿Qué es la esperanza de vida media?
2. ¿Qué pasa en los países de África subsahariana?
3. El texto habla …
Un informe sobre la calidad de la vida.
La esperanza de la vida decrece.
Un informe sobre la esperanza de vida por la OMS.
La vida de los hombres y de las mujeres españolas .
4. ¿Cuál es la esperanza vida media en todo el mundo?
82 años.
70 años.
71,4 años.
72 años.
5. Según este estudio las mujeres españolas...
Llegan a ser octogenarias.
Llegan a los 60 años de edad.
No llegan a ser octogenarias
Llegan a los 72 años.
6. Según la OMS ¿dónde se ha incrementado más la esperanza de vida?
Es Europa.
En Asia.
En África.
En Japón.
7. ¿Por qué ha aumentado más la esperanza de vida en África?
Porque las personas que viven allí están teniendo asistencia médica.
Porque tienen el mejor sistema sanitario del mundo.
Porque las personas que viven allí son las más sanas del mundo.
Porque no hay contaminación.
I.I.S.
SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 51 di 56
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INGLESE
WHAT ARE THE KEY ISSUES FOR THE BREXIT NEGOTIATIONS REGARDING EDUCATION?
Branwen Jeffreys, educatieditor In a way that would have been unimaginable a couple of generations ago, many of the UK's universities are global institutions. Their staff, their students and their collaboration with other universities are more multinational than ever before. So you can sum up their anxieties about the triggering of Article 50 into two words, research and people. After the vote to leave in 2016, some immediate reassurance was put in place by ministers. That included a promise to honour existing tuition fee and loan obligations to EU students starting in 2017-18 made just a few days before the deadline for applications. However, amidst the uncertainty, the number of students from EU states fell by 9% for some of the most competitive courses. No such guarantee is in place for 2018-19. Without it, EU students would face the same fees as international students, who come to the UK already in far greater numbers. The exception is Scotland, where ministers have recently extended the promise of no tuition fees to students starting courses the following
year as well as, 2018-19. It is uncertain what will happen to the research funding universities currently access through various European programmes, or the future of EU nationals currently working in UK universities. It's not impossible a deal can be done that allows UK academics to continue to bid for funding, and attract or retain research talent. A failure to do so would damage institutions which are an important contributor to economic growth and innovation. The future participation in the Erasmus+ programme, which sees young people from the UK get the chance to study or gain work experience in the EU and some other countries that participate in the programme, will also need to be resolved. Erasmus is not fundamentally about money, but something else universities value and fear is at risk. It places a value on the open exchange of culture, knowledge and experience across borders.
Adapted from BBC NEWS 29th March 2017
Answer the questions below in about eight lines: Why are people so concerned about the future of universities and research in the UK after the Brexit vote? Explain why it is important for a university student to take part in an Erasmus+ programme. Would you like to go on one?
Choose the correct answers or statements: The elements that have contributed to make universities global institutions are 2: their staff and their students are 3: their staff, their students and their international projects are4: their professors, their buildings, their students, their stand-
ard of teaching There is only one element: their people With the uncertainties about universities fees after the Brexit vote universities have lost EU students universities have gained more EU students universities have become more international the number of EU students has remained stable In British universities there are more EU students than international students the number of EU students is the same as the number of interna-
tional students EU students are fewer than international students we don’t know whether there are more EU students or interna-
tional students
There are fears concerning the future of people working in education the future of students studying in the UK future research opportunities all of the above factors The Erasmus+ programme allows students to study and go on work experience in another European
country universities to get more money students to get more money students to get more work
I.I.S.
SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 52 di 56
Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VD RIM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2
DIRITTO
Rispondi alle seguenti domande in 10 righe al massimo:
1. Che cosa sono i contratti internazionali e quali sono le regole riguardanti la scelta della legge applicabile nell’Unione Europea?
2. Che cos’è una clausula penale e qual è la sua funzione?
Indica con una crocetta la risposta giusta:
3. I contratti a distanza sono:
conclusi al domicilio del consumatore
conclusi al domicilio del creditore
conclusi per lettera
privy di tutela per il consumatore
4. L’OCSE:
giudica si soggetti accusati di crimini contro l’umanità
valuta l’andamento economico dei paesi membri
giudica sulle violazioni delle convenzioni dei paesi membri
si occupa di adozioni internazionali
5. Il rischio Paese:
è un contratto in cui una Banca garantisce un debito di un soggetto privato
è un contratto di finanziamento a favore di un’impresa estera
prevede la cessione di un credito derivante da un contratto internazionale
dipende dalla situazione politica del Paese di residenza di un contraente
6. Per privatizzazione si intende:
il passaggio di imprese pubbliche in mani private
il passsaggio di imprese private in mani pubbliche
il trasferimento di imprese private all’estero
l’ingresso di società private in grandi gruppi multinazionali
7. Sono dette multinazionali le società che:
vendono i loro prodotti in più nazioni
hanno imprese dislocate in più nazioni
nascono da trattati stipulati da più nazioni
hanno nazionalità multipla
I.I.S.
SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 53 di 56
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ALLEGATO D_
ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO
classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.
FINALITÀ DELL’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO (dalle Linee Guida degli Istituti Tecnici)
Introdotta in Italia come una delle modalità di realizzazione dei percorsi di scuola secondaria di secondo grado (art. 4 legge delega n.53/03), l’alternanza scuola-lavoro si configura quale metodologia didattica innovativa del sistema
dell’istruzione che consente agli studenti che hanno compiuto il quindicesimo anno di età, di realizzare i propri percorsi
formativi alternando periodi di studio “in aula” e forme di apprendimento in contesti lavorativi. Si tratta, dunque, di una
possibilità attraverso la quale si attuano modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo.
Attraverso l’alternanza scuola-lavoro si concretizza il concetto di pluralità e complementarietà dei diversi approcci
nell’apprendimento. Il mondo della Scuola e quello dell’azienda/impresa non sono più considerati come realtà separate bensì integrate tra loro, consapevoli che, per uno sviluppo coerente e pieno della persona, è importante ampliare e
diversificare i luoghi, le modalità ed i tempi dell’apprendimento. “Pensare” e “fare” come processi complementari,
integrabili e non alternativi.
Tutte le classi quarte sono state formate all’uso del software GESTIONALE 1ZUCCHETTI che automatizza i processi
di gestione delle imprese, utili per il supporto operativo, direzionale e strategico. Si tratta di un programma ERP (Enterprise Resource Planning) che consente di gestire in modo integrato ogni aspetto dell’operatività quotidiana
dell’azienda fra i più conosciuti da imprese e studi professionali.
Il Modulo prevede una simulazione di gestione aziendale, in cui ogni alunno lavora da solo sulla propria postazione, creando un’azienda distinta della quale gestisce le contabilità sezionali (cespiti, tributi, acquisti, vendite, logistica,
finanza) e la contabilità generale in modo integrato, il budgeting, il reporting e l’area business intelligence per il
supporto alle scelte strategiche. Al termine del modulo, alcuni studenti hanno sostenuto l’esame per la valutazione e la
certificazione delle competenze acquisite.
STAGE
Il Consiglio di classe ha operato, successivamente, una selezione degli studenti a cui proporre l’apprendimento in situazione previsto nella forma di due settimane di stage presso gli Studi professionali (dal 15/02/2016 al 26/02/2016
per 80 ore), decidendo di escludere gli studenti che:
- hanno accumulato un numero elevato di assenze durante la fase di formazione in aula, in quanto non risulterebbero sufficientemente preparati ad affrontare la conseguente attività lavorativa;
- hanno seguito con scarso interesse la fase di formazione in aula, dimostrando un atteggiamento non idoneo alla presenza in un ambiente lavorativo;
- hanno conseguito allo scrutinio trimestrale risultati insufficienti in diverse materie, tali da ritenere necessaria l’intensificazione del percorso di recupero.
I.I.S.
SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 54 di 56
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N. Soggetto ospitante TUTOR indirizzo comune STUDENTE
1. Ag. Viaggi Gibigianna Gianni Bonardi Via Barletta, 140 Torino ADDOUD Selma
2. Studio Benincasa Patrizia Benincasa Via Cibrario, 56 Torino BALTAG Dennis
3. Studio DMZ Antonia De Iaco Via Garibaldi, 45 Torino BERTORELLO Riccardo
4. ECHO CREATIVE Giulia Medardi C.so Racconigi, 81 Torino BRINZA Marina
5. Ag. Viaggi Monginevro Francesca Bruzzese Via Monginevro, 167 Torino BUCUR Razvan
6. Studio Barreri Manuela Marlotti Via Cibrario, 6 Torino CHITANU Adriana
7. Ag. Viaggi Macromondo Giuseppe Vallone Corso Umbria, 9 Torino EL FENNI Mhamed
8. Studio Fantozzi Mario Fantozzi Corso Principe Oddone, 18 Torino ESANU Cosmin
9. Cieffe Service s.r.l. Mauro Goslino Via Morghen, 34 Torino MARTINELLI Giuseppe
10. Studio Migliano Federico Migliano Corso Montevecchio, 62 Torino MARZIANO Chiara
11. Studio Ardia Gigliola Ferrari Via Cernaia, 24 Torino MASCHERPA Giulia
12. Studio Strasio, Sereno, Valente Sonia Sereno Via Talucchi, 33 Torino MORABITO Isabel
13. Studio Ardia Gigliola Ferrari Via Cernaia, 24 Torino PUZYR Anna
14. Studio ABT Marco Checchia Via Matteotti, 54 Leinì (Torino) SALVATO Marco
15. Studio Cagnina Luciano Cagnina Via Lamarmola, 53 Torino ZAPODEANU Sergiu
Inoltre, alcuni studenti hanno effettuato stage nei mesi estivi.
TIROCINANTE SOGGETTO OSPITANTE
Addoud CISL-INAIL Via Madama Cristina, 50- Torino
Baltag CAF Via Breglio e CISL Via Madama Cristina, 50- Torino
Brinza CISL-INAIL Via Madama Cristina, 50 - Torino
Bucur CISL/VERTENZE Via Madama Cristina, 50 - Torino
Chitanu CISL/SCUOLA Via Madama Cristina, 50 - Torino
Esanu CISL/ANALF Via Madama Cristina, 50 - Torino
Marziano CISL/SCUOLA Via Madama Cristina, 50 - Torino
Morabito Studio Commercialista Migliano Corso Montevecchio, 62- Torino
Zapodeanu CISL/ANALF Via Madama Cristina, 50- Torino
I tutor aziendali hanno attribuito la valutazione relativa alle capacità e alle competenze dimostrate dagli studenti, in
relazione alle conoscenze fornite dalla formazione in aula, utilizzando la scala insufficiente, sufficiente, discreto, buono, ottimo applicata ai seguenti criteri:
Valutazione delle caratteristiche professionali
ATTEGGIAMENTO VERSO IL LAVORO: attenzione ed impegno manifestati; apprezzamento verso l’Azienda; interesse e motivazione allo svolgimento di un’attività lavorativa.
PREPARAZIONE PROFESSIONALE DI BASE: livello della preparazione teorico-pratica dimostrata, in stretta relazione con le caratteristiche di applicabilità e di utilizzo aziendali.
AFFIDABILITÀ: livello di responsabilità dimostrato, grado di autonomia nel lavoro
Valutazione delle caratteristiche individuali
COMPORTAMENTO IN AZIENDA: autocontrollo, serietà, disciplina, rispetto delle norme aziendali, doti di maturità e di carattere.
RAPPORTI PERSONALI: capacità di instaurare un rapporto positivo con il responsabile e con il personale; facilità di inserimento nell’ambiente; predisposizione al lavoro di gruppo.
CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: facilità e prontezza nell’apprendere ed assimilare istruzioni ed informazioni relative alle caratteristiche dei prodotti ed ai metodi di lavoro.
ADATTABILITÀ ALL’AZIENDA: flessibilità dimostrata nell’adeguarsi alla realtà aziendale.
I.I.S.
SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 55 di 56
Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VD RIM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2
ALLEGATO E_
CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING (C.L.I.L)
e NUCLEI TEMATICI PLURIDISCINARI
classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.
L’insegnamento nel quinto anno degli Istituti Tecnici di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua inglese o CLIL - Content
and Language Integrated Learning - previsto dall’art. 8, c. 2 lett. b) del D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88, è stato introdotto dal riordino
degli indirizzi di studio.
Le Linee Guida per il passaggio al nuovo ordinamento degli I.T. indicano quanto segue:
«L'insegnamento è finalizzato, in particolare, a potenziare le conoscenze e abilità propriedella disciplina da veicolare in lingua inglese attraverso la contemporanea acquisizione didiversi codici linguistici. L'integrazione tra la lingua
inglese e altra disciplina nonlinguistica, secondo il modello C.L.I.L., viene realizzata dal docentecon una didattica
ditipo fortemente laboratoriale, attraverso lo sviluppo di attività inerenti le conoscenze e leabilità delle discipline
interessate, in rapporto all’indirizzo di studio».
Il profilo del docente CLIL è caratterizzato dal possesso di competenze linguistico-comunicative nella lingua straniera veicolare di
livello C1 e da competenze metodologico-didattiche acquisite al termine di un corso di perfezionamento universitario del valore di
60 CFU per i docenti in formazione iniziale e di 20 CFU per i docenti in servizio.
Il Collegio Docenti dell’I.I.S. Sella Aalto Lagrange, non avendo al suo interno risorse professionali qualificate per il profilo CLIL,
ha applicato la normativa facendo riferimento alla Nota del MIUR (MIURAOODOS prot. n. 4969 del 25/07/2014 “Avvio in ordinamento dell’insegnamento di D.N.L. in lingua straniera secondo la metodologia C.L.I.L. … nel quinto anno degli Istituti
Tecnici - Norme transitorie a.s. 2014/15”), che, nelle more del Decreto previsto dal DPR 88/2010 sui criteri generali, ha fornito
indicazioni sulla modalità per l’introduzione graduale dell’insegnamento:
«Nei casi di totale assenza di docenti di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche
all'interno dell'organico dell'Istituzione scolastica, si raccomanda lo sviluppo di progetti interdisciplinari in lingua
straniera nell'ambito del Piano dell'Offerta Formativa, che si avvalgano di strategie di collaborazione e cooperazione
all'interno del Consiglio di classe, organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica, il docente di
lingua straniera e, ove presenti, il conversatore di lingua straniera e eventuali assistenti linguistici. Resta inteso che
gli aspetti formali correlati alla valutazione rimangono di competenza del docente di disciplina non linguistica».
Torino, 15 maggio 2017
I Rappresentanti di classe
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I.I.S.
SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 56 di 56
Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VD RIM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2
ALLEGATO F_
NUCLEI TEMATICI PLURIDISCIPLINARI
classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.
Si elencano punti di raccordo tra i contenuti disciplinari svolti fra alcune materie, in ottica pluridisciplinare:
La Crisi del '29 (Relazioni internazionali, Storia, Inglese)
L'Unione Europea (Diritto, Francese)
Brexit (Italiano, Inglese)
B.E.P. (Break Even Point) (Economia aziendale, Matematica)
Franchismo e guerra civile, l’arte di Picasso (Spagnolo, Storia)
Torino, 15 maggio 2017.
Firme dei docenti coinvolti
Economia aziendale _________________________
Italiano e Storia _________________________
Inglese _________________________
Francese _________________________
Spagnolo __________________________
Matematica _________________________
Relazioni internazionali _________________________