Documento del Consiglio della Classe VD - I.I.S. Sella ... · L’intera classe proveniene dalla...

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I.I.S. SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 1 di 56 Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VD RIM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2 I.I.S. SELLA AALTO LAGRANGE Via Montecuccoli 12 - 10121 TORINO Tel. 011.54.24.70 – Fax 011.54.75.83 [email protected] [email protected] C.F. 97666960014 Documento del Consiglio della Classe VD RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING relativo all’azione educativa e didattica realizzata nell’a.s. 2016/2017 (DPR 323/98, art. 5) Torino, 15 maggio 2017

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Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VD RIM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2

I.I.S. SELLA AALTO LAGRANGE

Via Montecuccoli 12 - 10121 TORINO Tel. 011.54.24.70 – Fax 011.54.75.83

[email protected] [email protected] C.F. 97666960014

Documento del Consiglio

della Classe VD

RELAZIONI INTERNAZIONALI

PER IL MARKETING

relativo all’azione educativa e didattica

realizzata nell’a.s. 2016/2017

(DPR 323/98, art. 5)

Torino, 15 maggio 2017

I.I.S.

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SOMMARIO

I. Obiettivi generali dell’indirizzo di studio ......................................................................... pag. 3

II Obiettivi educativo-comportamentali trasversali raggiunti ............................................. pag. 3

III. Obiettivi educativo-cognitivi trasversali raggiunti .......................................................... pag. 4

IV. Presentazione sintetica della classe ................................................................................. pag. 4

V. Conoscenze, competenze, capacità acquisite ................................................................... pag. 6

VI. Particolari attività curricolari ed extra-curricolari ........................................................ pag. 6

VII. Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione approvati dal C.d.C. .............. pag. 7

VIII. Simulazioni della prima prova scritta d’Esame ............................................................... pag. 8

IX. Simulazioni della seconda prova scritta d’Esame ............................................................ pag. 9

X. Simulazioni della terza prova scritta d’Esame ................................................................. pag. 10

XI. Preparazione dell’argomento iniziale del colloquio d’Esame ......................................... pag. 11

Allegato A Lingua e letteratura italiana …………… ........................................................... pag. 13

Allegato B Lingua e letteratura italiana ……………............................................................ pag. 15

Allegato A Storia …………………………................................................................................ pag. 18

Allegato B Storia …………………………................................................................................ pag. 20

Allegato A Lingua Inglese ……………................................................................................ pag. 22

Allegato B Lingua Inglese ……………................................................................................ pag. 24

Allegato A Seconda lingua comunitaria: Francese ............................................................ pag. 25

Allegato B Seconda lingua comunitaria: Francese ............................................................ pag. 26

Allegato A Terzalingua comunitaria: Spagnolo ............................................................ pag. 27

Allegato B Terzalingua comunitaria: Spagnolo ............................................................ pag. 28

Allegato A Matematica ........................................................................................................ pag. 29

Allegato B Matematica ........................................................................................................ pag. 30

Allegato A Economia aziendale e geo-politica .................................................................... pag. 31

Allegato B Economia aziendale e geo-politica .................................................................... pag. 32

Allegato A Diritto ................................................................................................................ pag. 34

Allegato B Diritto ................................................................................................................ pag. 35

Allegato A Relazioni Internazionali.......................................................................................... pag. 36

Allegato B Relazioni Internazionali ........................................................................................ pag. 37

Allegato A Scienze motorie e sportive ............................................................................ pag. 38

Allegato B Scienze motorie e sportive ............................................................................ pag. 39

Allegato A Religione ........................................................................................................ pag. 40

Allegato B Religione ........................................................................................................ pag. 41

Allegato C Simulazioni delle prove scritte d’Esame ........................................................ pag. 42

Allegato D Alternanza scuola lavoro ………….…….................................................... pag. 53

Allegato E Content and Language Integrated Learning (C.L.I.L) .…………………………. pag. 55

Allegato F Nuclei tematici pluridisciplinari ….................................................................. pag. 56

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I. OBIETTIVI GENERALI dell’INDIRIZZO di STUDIO:

Istituto Tecnico Settore Economico - Indirizzo A.F.M.

articolazione RELAZIONI INTERNAZIONALI per il MARKETING

1) Il profilo educativo, culturale e professionale degli Istituti Tecnici (PECUP)

I percorsi degli Istituti tecnici, a cui appartiene l’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing (A.F.M.) del Settore

economico, sono connotati da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea. Costruita attraverso lo studio, l’approfondimento, l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e

specifico, tale identità è espressa da un numero limitato di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico

e produttivo del Paese.

Tale base ha l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio

e di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni

continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti.

A.F.M. - ARTICOLAZIONE RIM

1) Finalità

Formare ragionieri in possesso delle lingue straniere Inglese, Francese e Spagnolo esperti in problemi di economia aziendale, capaci di inserirsi nei diversi contesti aziendali caratterizzati dalla presenza di fenomeni complessi e di adattarsi ai sempre più

frequenti mutamenti tecnologici ed organizzativi.

2) Conoscenze

Avere una consistente cultura generale accompagnata da buone capacità linguistico-espressive e logico-interpretative.

Conoscere ampiamente e sistematicamente i processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico,

organizzativo, contabile.

Analizzare i rapporti fra l’azienda e l’ambiente in cui opera per proporre soluzioni a problemi specifici.

3)Competenze

Saper utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extra-contabili per una corretta rilevazione dei fenomeni aziendali.

Saper leggere, redigere ed interpretare ogni significativo documento aziendale Saper gestire il sistema informativo aziendale e/o i suoi sottosistemi anche automatizzati, nonché collaborare alla loro progetta-

zione o ristrutturazione.

Saper elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi processi decisionali.

Saper cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali per adeguarvisi, controllarli o suggerire modifiche.

Saper parlare con padronanza in lingua italiana, francese, inglese e spagnola non solo in ambito tecnico

4) Capacità

Saper documentare adeguatamente il proprio lavoro.

Saper comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici.

Saper analizzare situazioni e rappresentarli con modelli funzionali ai problemi da risolvere.

Saper effettuare scelte e prendere decisioni assumendo le informazioni opportune. Saper partecipare al lavoro organizzativo individuale o di gruppo, accettando ed esercitando il coordinamento.

Saper affrontare i cambiamenti aggiornandosi e ristrutturando le proprie conoscenze.

Saper affrontare e risolvere problemi di tipo prevalentemente gestionale, analizzandoli nelle loro strutture logiche fondamentali

con un approccio organico ed interdisciplinare.

II. OBIETTIVI EDUCATIVO-COMPORTAMENTALI TRASVERSALI

raggiunti rispetto alla programmazione iniziale

Rispetto delle persone e dei beni altrui e comuni

Accettazione ed il rispetto delle diverse origini culturali dei compagni di classe

Capacità di lavorare in gruppo in attività programmate dall’insegnante

Collaborazione tra compagni e con gli insegnanti per risolvere situazioni di difficoltà

Coesione nel gruppo classe e senso della comunità

Abitudine all’autovalutazione del proprio processo di formazione e di apprendimento e alla correzione del proprio

comportamento, creando un’immagine realistica ma positiva di se stessi.

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III. OBIETTIVI EDUCATIVO-COGNITIVI TRASVERSALI

raggiunti rispetto alla programmazione iniziale

Idonei strumenti di comunicazione

Abilità di studio e autonomia nell’apprendimento

Basi per la formazione professionale Capacità di cogliere relazioni tra discipline diverse

Metodologia di documentazione del proprio lavoro

IV. PRESENTAZIONE SINTETICA della CLASSE

1) Formazione del Consiglio di Classe nel corso del triennio

DOCENTI

Discipline classe 3ª classe 4ª classe 5ª

Lingua e Letteraturaitaliana Occhiena - Gili Sartore Sartore

Storia Occhiena - Gili Sartore Sartore

I lingua straniera: Inglese Magni Apruzzese Misantoni

II lingua straniera: Francese Fissore Fissore Fissore

III lingua straniera: Spagnolo Cambio Cambio Cambio

Matematica Novelli Libonati Libonati

Tecnologie della comunicazione Rugiero Garrone-Centaro -

Economiaaziendale Romeo Romeo Romeo

Diritto Surano Surano-Spanò Barale

Relazioni internazionali Surano Surano-Spanò Barale

Scienzemotorie e sportive Artuso Artuso Artuso

Religione Savalli Savalli Savalli

2)Numero dei componenti della classe e risultati conseguiti nel corso del triennio

INIZIO ANNO FINE ANNO

Da classe

precedente

Ripetenti Da altro

Istituto o altra

classe

TOTALE

Cessata

Frequenza

o

Non ammessi

Ammessi

senza giudizio sospeso

con giudizio sospeso

Classe terza 23 0 1 24 3 17 4

Classe quarta 21 1 1 23 3 12 8

Classe quinta 20 0 0 20 1

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3) Elenco alunni che hanno frequentato la classe quinta

N. COGNOME NOME PROVENIENZA

1 ADDOUD SELMA IV D

2 BALTAG DENNIS IV D

3 BERTORELLO RICCARDO IV D

4 BRINZA MARINA IV D

5 BUCUR RAZVAN IV D

6 BUONOCORE ANDREA IV D

7 CHITANU ADRIANA IV D

8 EL FENNI MHAMED IV D

9 ELAMRANI AMAL IV D

10 ESANU COSMIN IV D

11 MANNONE LORENA IV D

12 MARTINELLI GIUSEPPE IV D

13 MARZIANO CHIARA IV D

14 MASCHERPA GIULIA IV D

15 MERENDA SIMONE IV D

16 MORABITO ISABEL IV D

17 PUZYR ANNA IV D

18 SALVATO MARCO IV D

19 ZAPODEANU SERGIU IV D

L’intera classe proveniene dalla 1°D, ad eccezione di Brinza che proveniente dalla 1°B. Gli allievi Buonocore e Marziano si sono

inseriti in seconda arrivando rispettivamente dall’istituto “Sommeiller” e dal liceo “Volta, entrambi di Torino. L’allievo Bucur è

arrivato in terza giungendo dall’istituto “Arduino” di Torino, Mannone in quarta proveniente dalla IV B del Sella. Tutti gli alunni dell’attuale 5°D provengono dalla IV°D.

4) Tempi del percorso formativo relativi alla classe V

Nel corrente a.s. è stata adottata la ripartizione in un trimestre (settembre-dicembre) e un pentamestre (gennaio-giugno). La

frequenza scolastica è di 32 ore settimanali di 60 minuti distribuite su 5 giorni (lunedì-venerdì).

Il D.S. ha concesso agli studenti Bertorello e Salvato residenti in comuni fuori Torino (San Benigno Canavese, Leiní) permessi

di ingresso posticipato, mentre per l’alunno Bertorello anche l’uscita anticipata in funzione degli orari dei trasporti pubblici, per

ridurre al minimo il disagio dovuto al pendolarismo.

Ai fini del computo del numero massimo di assenze per la validità dell’a.s., il Consiglio di classe si è attenuto a quanto indicato

dal D.P.R. n. 122 del 22/06/2009 (“Regolamento per la valutazione degli alunni”), dalla C.M. n. 20 del 4/03/2011 (“Validità dell’a.s.

per la valutazione degli alunni”) e dalla Nota MIUR n. 2065 del 2/03/2011 (“Assenze dovute alla pratica sportiva agonistica”) e

dalla delibera del Collegio Docenti che ha esteso la deroga al limite massimo consentito anche alle assenze dovute alla formazione

e alla pratica artistica, musicale e coreutica. Pertanto nello scrutinio finale si terrà conto dei criteri di deroga deliberati, sempre che sussistano i presupposti per poter valutare in tutte le discipline di studio gli apprendimenti conseguiti dagli studenti in deroga.

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5) Situazione della classe nell’anno scolastico in corso.

a) Metodologie

I docenti hanno attivato diverse metodologie didattiche attive: lezioni frontali, lettura, commento e sottolineatura delle parti

salienti dei testi; stesura di mappe concettuali; risoluzione di situazioni problematiche semplici e complesse (problemsolving);

apprendimento attraverso l’azione (learning by doing) e in situazione; apprendimento cooperativo (cooperative learning); analisi di

casi; didattica laboratoriale, nuclei pluridisciplinari, approccio didattico di tipo immersivo. Gli obiettivi cognitivi trasversali sono

stati perseguiti sia all’interno dei percorsi metodologici attivati dai singoli docenti in riferimento alla specifica disciplina insegnata,

sia nell’ambito di sezioni programmatiche pluridisciplinari.

Per il conseguimento degli obiettivi educativo-comportamentali il Consiglio ha privilegiato il dialogo formativo nelle forme

personali e comunitarie, come occasione per la riflessione su situazioni concrete e per la creazione di ipotesi autovalutative.

b) Esiti raggiunti complessivamente rispetto a obiettivi educativi-comportamentali e cognitivi programmati

La classe 5ª D è formata da 19 alunni tutti provenienti dalla IV°D. Durante l’anno in corso l’alunna Elamrani ha interrotto la

frequenza.

Nel triennio il corpo docente della classe ha subito numerose variazioni, in particolare sono cambiati i docenti di Diritto, relazione

internazionali, Inglese, Lettere e Matematica. Questo ha generato una situazione di incertezza, revisioni metodologiche in corso d’opera e ha impedito il consolidamento delle conoscenze.

Un gruppo di alunni ha dimostrato continuità nell’impegno e costruito un bagaglio di conoscenze e competenze buone.

Una parte della classe ha raggiunto livelli appena sufficienti nelle discipline, a causa di qualche carenza strutturale e familiare.

Il comportamento è stato mediamente responsabile, si è evidenziata una maturazione durante il triennio.

Oltre alla didattica curriculare, gli alunni hanno integrato il loro percorso scolastico con altre attività formative, partecipando a

stage estivi, all’orientamento universitario, a progetti culturali e conferenze-dibattito su argomenti tecnici e sui principali temi

d’attualità promossi dalla scuola e dagli enti locali.

Durante l’ultimo anno di frequenza molti alunni hanno denotato una buona iniziativa personale attivandosi alla ricerca di qualche

piccolo lavoro per iniziare a mettere alla prova le loro competenze.

6) Elenco candidati esterni assegnati alla classe

COGNOME Nome Provenienza

1 Causo Efisio I.T.E. Quintino Sella

V. CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ ACQUISITE

a) Conoscenze, competenze, capacità acquisite nell’ambito delle singole discipline Viene allegata una scheda per ogni disciplina (All. A).

b) Contenuti disciplinari Viene allegata una scheda per ogni disciplina (All. B).

VI. PARTICOLARI ATTIVITÀ CURRICOLARI O EXTRA-CURRICOLARI

La presenza degli allievi alle attività elencate è dipesa dagli impegni extra-scolastici di ciascuno, per cui non sempre l’intervento

didattico ha potuto raggiungere la classe intera.

1) Visite didattiche, viaggi d’istruzione, scambi culturali

Visione del film “7 MINUTI” (8 marzo 2017) inerente la tematica del lavoro.

Visita aziendale a Parma presso un consorzio del Parmigiano Reggiano a Parma (29-30 e 31 marzo 2017).

Stage linguistico in Francia (durante il terzo anno di studi): gli allievi Brinza, Mascherpa, Merenda hanno partecipato allo stage

linguistico di 8 giorni organizzato a Parigi dalla commissione lingue straniere dell’Istituto in collaborazione con l’EcoleSupérieure de Français Langue Etrangère “Pierre Overall”. Il programma del soggiorno è stato strutturato con un corso

intensivo di lingua francese (4 ore al giorno) e visite culturali e professionali precedute da conferenze in lingua.

Stage linguistico in Spagna, (durante il quinto anno di studi): Mascherpa ha partecipato allo stage linguistico di 8 giorni

organizzato a Benalmádena (Málaga) c/o “ColegioMaravillas”, con sistemazione in famiglie, ottenendo un certificato di

partecipazione A2+.

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2) Iniziative complementari e/o integrative (ex DPR 567/96 e Dir. 133/96)

Incontro sull’orientamento in uscita il 17 gennaio 1917.

Conferenza di presentazione del Corso di Aeronautica il 15 febbraio 2017.

Visita al Dipartimento universitario di Economia e Commercio di Torino il 24 febbraio 2017. Visita al Campus Einaudi il 23 marzo 2017 e conferenza tenuta da docenti universitari in occasione del 60 ° anniversario della

firma dei Trattati di Roma

Approfondimenti disciplinari con esperti:

Incontro con “Vincenzi S.r.l.”. Nell'ambito del progetto di alternanza Scuola-Lavoro la classe il 6 aprile 2017 ha partecipato a un

incontro con il titolare della “Distillerie Vincenzi” illustrando l’esperienza imprenditoriale dell’azienda di famiglia e svelando i

segreti del successo del Bicerin.

Conferenza del dott. Villa dello studio Segre sulle problematiche inerenti l’analisi di bilancio il giorno 20 aprile 2017.

Corso Gestionale 1 “Zucchetti”: la classe ha partecipato nel corso del terzo e del quarto anno. A tutti gli allievi è stata rilasciata

attestazione di partecipazione e inoltre hanno quasi hanno conseguito il certificato di superamento esame i seguenti alunni: Addoud,

Baltag, Bertorello, Brinza, Bucur, Chitanu, Esanu, Marziano Merensda, Morabito, Puzyr, Salvato, Zapodeanu.

Corso Primo Soccorso: Addoud, Brinza e Buonocore.

Progetto “Peer Education” promosso dal comune di Torino e con l’aiuto di esperti dell’Asl: hanno partecipato Addoud, Bertorello,

Brinza e Chitanu.

Banco Alimentare: hanno partecipato Addoud, Baltag, Bertorello, Brinza, Chitanu, El Fenni, Morabito

Certificazioni professionali conseguite da alcuni allievi:

ECDL: Baltag, Bertorello, Chitanu, Martinelli e Zapodeanu.

PET: Marziano, Mascherpa, Puzyr e Zapodeanu.

Attività di orientamento post-diploma:

Partecipazione individuale alle giornate di orientamento organizzate da diverse Università di Torino.

VII. CRITERI e STRUMENTI della MISURAZIONE (punteggi e livelli)

e della VALUTAZIONE APPROVATI dal CONSIGLIO DI CLASSE

1) Fattori ed elementi presi in esame per l’attivazione dei processi valutativi (criteri)

Nella valutazione complessiva, oltre alla misurazione delle singole prove, vengono esaminati altri elementi:

l’impegno, inteso come disponibilità ad eseguire e a portare a termine un determinato compito il miglioramento rispetto al livello di partenza

la partecipazione al dialogo educativo, intesa come frequenza di interventi, manifestazione di interesse per la materia,

tendenza ad allargare i propri orizzonti conoscitivi

l’autonomia nell’affrontare i problemi e il saperne cercare le soluzioni

il livello di socializzazione, inteso come abitudine a collaborare, a prendere in considerazione le opinioni degli altri e a

motivare le proprie

la capacità di giudiziocritico

la competenza nella comunicazione e nella rielaborazione dei dati acquisiti

2) Griglie di valutazione

E’stata utilizzata la scala di misurazione concordata dal Collegio Docenti. PERFORMANCE OBIETTIVO RISULTATO

Non ha prodotto alcun lavoro. Lavoro molto parziale o disorganico con gravi errori

Non raggiunto 2-3-4

Insufficiente grave

Lavoro parziale con alcuni errori

o completo con gravi errori Parzialmenteraggiunto

5

Insufficiente

Lavoro abbastanza corretto, ma impreciso nella forma e nel contenuto,

oppure parzialmente svolto ma corretto Sufficientementeraggiunto

6

Sufficiente

Lavoro corretto, ma con qualche imprecisione Raggiunto 7

Discreto

Lavoro completo e corretto nella forma e nel contenuto Pienamenteraggiunto 8

Buono

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Lavoro completo e corretto, con rielaborazione personale Pienamente raggiunto

nella sua interezza 9-10

Ottimo

3) Processi attivati per il recupero, il sostegno, l’integrazione

Nel corrente anno scolastico le attività di recupero e sostegno in tutte le discipline sono state attivate in orario curriculare, attraverso

appositi interventi in itinere di norma alla fine di ogni modulo didattico.

VIII. SIMULAZIONI della PRIMA PROVA SCRITTA d'ESAME

Sono state proposte alla classe, in accordo con le altre classi quinte dell’Istituto, due simulazioni della prima prova scritta d’Esame

(14/03/2017 e 05/05/2017). La griglia di valutazione, concordata nel Dipartimento disciplinare di Italiano, è la seguente:

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

Adeguatezza

Aderenza alla consegna

Pertinenza all'argomento proposto

Efficacia complessiva del testo

Tipologia A e B: aderenza alle convenzioni della tipologia scelta (tipo testuale, scopo,

destinatario, destinazione editoriale,ecc.)

1 2 3

Caratteristiche del contenuto

Ampiezza della trattazione, padronanza dell'argomento, rielaborazione critica dei con-

tenuti, in funzione anche delle diverse tipologie e dei materiali forniti:

Tipologia A: comprensione ed interpretazione del testo proposto.

Tipologia B: comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace;

capacità di argomentazione.

Tipologia C e D: coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso; capacità

di contestualizzazione e di eventuale argomentazione.

Per tutte le tipologie: significatività e originalità degli elementi informativi, delle

idee e delle interpretazioni.

1 2 3

Organizzazione del testo

Articolazione chiara e ordinata del testo

Equilibrio fra le parti

Coerenza (assenza di contraddizioni e ripetizioni)

Continuità tra frasi, paragrafi e sezioni.

1 2 3

Lessico e stile Proprietà e ricchezza lessicale

Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale, al destinatario, ecc.

1 2 3

Correttezza ortografica e morfosintattica

Correttezza ortografica

Coesione testuale (uso corretto dei connettivi testuali, ecc.)

Correttezza morfosintattica

Punteggiatura

1 2 3

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IX. SIMULAZIONI della SECONDA PROVA SCRITTA d'ESAME

Verrà proposta alla classe una simulazione della seconda prova scritta d’Esame, il 17 maggio 2017, in accordo con le altre classi

quinte. La griglia di valutazione, concordata nel Dipartimento disciplinare di ECONOMIAAZIENDALE è la seguente:

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

Conoscenza dei contenuti specifici

a) nulla 0,25 b) frammentaria: conosce gli argomenti in maniera lacunosa 1 c) parziale: conosce soltanto alcune parti degli argomenti 2 d) essenziale: conosce gli aspetti principali degli argomenti 3 e) adeguata: conosce la maggior parte degli argomenti con sicurezza 4 f) completa 5

Capacità di comprensione della situazione proposta

a) nulla 0,25 b) parziale: si orienta in maniera frammentaria e insicura fra gli argomenti

proposti dalla traccia 1,5 c) essenziale: comprende i punti essenziali del testo proposto 2 d) adeguata: comprende e giustifica in modo preciso la maggior parte della traccia 2,5 e) completa 3

Capacità di applicazione delle regole contabili ed extra-contabili e completezza della risoluzione

a) nulla 0,25 b) parziale: utilizza in maniera lacunosa le regole contabili 1,5 c) essenziale:

utilizza e applica correttamente le regole contabili nei punti essenziali 2 d) quasi totale: utilizza e applica correttamente le regole contabili nella quasi

totalità del testo 2,5 e) totale 3

Coerenza delle scelte effettuate

a) scelte incoerenti 0,25 b) scelte parzialmente incoerenti 1 c) scelte coerenti ma con qualche errore 1,5 d) scelte coerenti ma con qualche imprecisione 1,75 e) scelte coerenti 2

Conoscenza ed utilizzo della terminologia appropriata

a) nulla 0,25 b) incerta 1 c) accettabile 1,5 d) adeguata 1,75 e) adeguata e completa 2

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X. SIMULAZIONI della TERZA PROVA SCRITTA d'ESAME

Il Consiglio di Classe ha stabilito di svolgere prove a carattere pluridisciplinare soltanto nella “Tipologia mista B con C” (Quesiti a

risposta singola e Quesiti a risposta multipla). Le materie coinvolte sono state: Diritto, Francese, Matematica, Scienze motorie e

sportive, Storia, Matematica, Inglesee Spagnolo; quattro per ogni prova, compresa la lingua straniera.

Per ogni materia sono stati formulati 2 quesiti a risposta singola e 5 quesiti a risposta multipla con 4 alternative.

Durante lo svolgimento delle prove sottoelencate, della durata di 150 minuti, è stato concesso l’uso della calcolatrice non

programmabile e dei Dizionari di lingua straniera bilingue e monolingue:

2 marzo 2017: Francese/Matematica/Diritto/Inglese 4 aprile 2017: Spagnolo/Storia/Scienze Motorie/Relazioni Internazionali

8 maggio 2017: Spagnolo/Matematica/Diritto/Inglese

Ogni disciplina è stata misurata in quindicesimi.

La valutazione complessiva della terza prova è risultata dalla somma delle misurazioni di ogni disciplina divisa per 4, che è il

numero delle discipline coinvolte.

Si allegano i testi delle prove (All. C).

CIASCUN QUESITO A RISPOSTA SINGOLA: 15 punti, così ripartiti

Conoscenza Capacità di utilizzare

le conoscenze

Chiarezza espositiva

e linguaggio specifico

Capacità

di sintesi

null

a

scars

a

fram

menta

ria

parz

iale

suff

icie

nte

dis

cre

ta

am

pia

com

ple

ta

null

a

incert

a

parz

iale

buona

null

a

stenta

to

adeguato

buono

null

a

adeguata

al

quesi

to

1 2 3 4 5 6 7 8 0 1 2 3 0 1 2 3 0 1

A CIASCUN QUESITO A RISPOSTA SINGOLA DI LINGUA STRANIERA: 15 punti, così ripartiti

Contenuto Comprensione Esposizione Correttezza grammaticale e sintattica

null

o

lim

itato

ess

enzia

le

esa

uri

ente

com

ple

to

null

a

lim

itata

ess

enzia

le

com

ple

ta

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a

fram

menta

ria

corr

ett

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pers

onale

pers

onale

e a

rtic

ola

ta

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a

dif

fusi

e g

ravi err

ori

alc

uni err

ori

pochi o

ness

un e

rrore

1 2 3 4 5 0 1 2 3 0 1 2 3 4 0 1 2 3

A CIASCUN QUESITO A RISPOSTA MULTIPLA: 3 punti per risposta esatta, 0 per risposta errata

I.I.S.

SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 11 di 56

Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VD RIM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2

XI. PREPARAZIONE dell’ARGOMENTO INIZIALE del COLLOQUIO D'ESAME

Gli studenti sono stati guidati, a partire dal mese di marzo, nella stesura della mappa concettuale dell’argomento iniziale del

colloquio da loro liberamente scelto. Il Consiglio di Classe predilige la seguente scala di attribuzione dei punteggi che considera la

valutazione del colloquio nel suo insieme:

INDICATORI LIVELLO PUNTI

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA'

Nessuna risposta oppure ignoranza quasi totale

delle materie

Nessuna competenza Nessuna capacità Nullo 1 - 6

Conoscenza generale

molto lacunosa Competenze inadeguate

Orientamento assai confuso,

non acquisizione

della terminologia

Gravemente insufficiente 7 - 13

Conoscenze frammentarie

e/o inadeguate

Fraintendimento delle connessioni

e dei concetti proposti

Terminologia imprecisa Insufficiente 14 - 16

Conoscenze frammentarie Orientamento poco preciso e solo su indicazioni

Visione globale delle materie

un po' debole;

terminologia imprecisa

Non del tutto sufficiente 17 - 19

Conoscenze un po' fragili

ma accettabili

Preparazione scolastica

manualistica di base

Debole capacità critica;

capacità elaborativa

prevalentemente descrittiva; terminologia accettabile

Sufficiente 20 – 22

Conoscenze discrete

Competenze valide;

su alcuni argomenti proposti sa ampliare i contenuti

con discreto orientamento

Terminologia precisa Discreto 23 – 25

Conoscenze buone Competenze applicative precise Capacità elaborative adeguate e/o convincenti;

terminologia precisa Buono 26 – 28

Conoscenza completa ed approfondita

Ottime capacità di orientamento

Ottime capacità di rielaborazione autonoma

Ottimo 29 - 30

In alternativa alla valutazione d’insieme della performance, si propone la suddivisione del colloquio per fasi di svolgimento:

FASI DEL COLLOQUIO OBIETTIVI TRASVERSALI PUNTEGGIO

Presentazione

dell’approfondimento

individuale (1-7)

Conoscenza degli argomenti 1-3

/ 7 Capacità espositiva 1-2

Capacità di collegamento 1-2

Colloquio pluridisciplinare (1-20)

Conoscenza (1-8)

Lacunosa e superficiale 1-2

/ 8 Sufficiente ma poco approfondita 3-4

Soddisfacente e adeguata 5-6

Approfondita 7-8

Competenze (1-8)

Inadeguate 1-2 / 8

Poco precise e solo su indicazioni 3-4

Adeguata e precisa 5-6

Ottime 7-8 Capacità espositivae di collegamento 1-2

/ 4 Uso del lessico specifico 1-2

Discussione degli elaborati (1-3) Capacità di revisione critica delle scelte operate 1-3 / 3

VALUTAZIONE GLOBALE DEL COLLOQUIO / 30

I.I.S.

SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 12 di 56

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Torino, 15 maggio 2017

Firma del Coordinatore di Classe Firma del Dirigente Scolastico

____________________________ _______________________________

In allegato: n. 11 schede All. A (Relazione finale del docente: conoscenze, competenze, capacità) n. 11 schede All. B (Relazione finale del docente: contenuti disciplinari) n. 1 scheda All. C (Simulazioni delle prove scritte d’Esame)

n. 1 scheda All. D (Alternanza scuola-lavoro)

n. 1 scheda All. E (C.L.I.L.) n. 1 scheda All. F (Relazione su attività pluridisciplinari)

I.I.S.

SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 13 di 56

Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VD RIM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2

ALLEGATO A_

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:

CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ

MATERIA Lingua e Letteratura italiana

Prof. Sartore Claudia classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.

1) CONOSCENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati

▪ Conoscenza del contesto culturale e dell’evoluzione di movimenti e correnti letterarie di Otto-Novecento: caratteristiche, tratti

comuni, differenze

▪ Contestualizzazione storica e culturale degli autori e delle opere, anche in relazione a correnti e movimenti

▪ Conoscenza dei principali testi di un autore e capacità di interpretarli in riferimento a pensiero e poetica

▪ Conoscenza delle principali tecniche narrative e retoriche utilizzate dagli autori studiati.

2) COMPETENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati

Delle 8 competenze previste per gli Istituti tecnici superiori, l'attività didattica è stata indirizzata in particolare al rafforzamento delle

seguenti aree:

Comunicazione nella madrelingua

Competenza digitale

Imparare a imparare Competenze sociali e civiche

Consapevolezza ed espressione culturali.

Nello specifico, le competenze complessivamente raggiunte dal gruppo classe, seppure con differenze interne, sono le seguenti:

▪ capacità di identificare i problemi e, generalmente, di affrontarli reperendo le informazioni necessarie

▪ acquisizione di sufficiente flessibilità ed autonomia nel giudicare e nell’operare

▪ capacità di auto-valutazione

▪ comprensione e, generalmente, interpretazione critica di testi (in vario formato, testuale, ipertestuale, multimediale, ecc.), con

formulazione di ipotesi e tesi

▪ generale consapevolezza comunicativa e in taluni casi buona competenza comunicativa con modalità adeguate al contesto ed ai

linguaggi

▪ capacità di individuare le connessioni e le interazioni tra i vari saperi ed ambiti

▪ sviluppo di una sensibilità culturale nei confronti delle espressioni artistiche e della tutela dei beni culturali ed ambientali.

3) ABILITA’ ACQUISITE In relazione agli obiettivi programmati

▪ Capacità di ascolto e di formulazione di domande conoscitive mirate

▪ capacità di comunicazione, verbale e non verbale

▪ capacità di lettura ed interpretazione critica di testi scritti in forma testuale e multimediale

▪ capacità di lettura di documenti letterari e storici, anche attraverso la conoscenza dei linguaggi specifici

▪ capacità di porre i testi e le conoscenze in prospettiva storica, in relazione alle varie epoche e al presente

▪ capacità di ricercare informazioni e dati, attraverso diverse fonti anche multimediali

▪ capacità di prendere appunti in maniera adeguata

▪ capacità di produrre testi scritti, strutturati e coerenti

▪ capacità di documentare il lavoro svolto

▪ capacità di lavorare per progetti attraverso la formulazione di ipotesi, predisposizione di piani di lavoro, ricerca di dati, uso di

strumenti e comunicazione dei risultati

4) TEMPI del PERCORSO FORMATIVO:

ORE SVOLTE:

▪ 110 ore di lezione di ITALIANO nell’Anno Scolastico (al 15 maggio 2017)

I.I.S.

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5) METODOLOGIE e STRATEGIE DIDATTICHE

▪ lezione frontale, anche tramite supporti didattici multimediali

▪ lezioni partecipate, brain storming

▪ esercitazioni in classe, anche di interpretazione di testi attraverso mappe strutturali e concettuali

▪ riflessione metodologica condivisa sui percorsi attuati per l’acquisizioni di conoscenze, abilità, competenze (imparare ad im-

parare; approccio metacognitivo)

▪ ricerche multimediali e rielaborazione di testi

▪ attività di ricerca, con formulazione di ipotesi e tesi, tramite strumenti diversi (articoli di giornale, fonti multimediali, rielabo-

razioni critiche grafiche e per immagini)

▪ lavori a coppie e di gruppo

▪ peereducation in una classe prima: organizzazione, preparazione ed attuazione di interventi di supporto a gruppi di studenti di

prima superiore, nell’identificazione e risoluzione di problemi metodologici, nella revisione dei testi scritti

▪ autoorganizzazione del gruppo classe riguardo alle varie attività da realizzare (programmazione verifiche orali e gestione criti-

cità, organizzazione uscite didattiche, pianificazione attività extracurricolari, contatti organizzativi con le varie risorse interne alla scuola, partecipazione attiva alla cogestione, raccordo con i rappresentanti di istituto, ecc.)

▪ elaborazione collettiva di percorsi ed idee di ricerca a partire da sollecitazioni specifiche (es. analisi di testi pubblicitari in

relazione alle strategie di comunicazione, astrazione di criteri di analisi a partire da articoli di giornale, ecc.)

6) MATERIALI DIDATTICI, SPAZI, ATTREZZATURE UTILIZZATI

▪ libro di testo

▪ video didattici (storici, letterari, di opere teatrali, di opere d’arte, ecc.)

▪ film

▪ analisi di immagini (in relazione al tema della comunicazione, o ai movimenti artistici in relazione ai movimenti letterari)

▪ dispense

▪ strumenti e software multimediali

▪ aule laboratorio, aula proiezioni

▪ smartphone e computer personali

7) EVENTUALI INTERVENTI SPECIFICI in PREPARAZIONE all’ESAME di STATO

▪ 2 Simulazioni della I prova

▪ 1 simulazione della III prova

▪ Simulazione prova orale

8) VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

▪ analisi del testo

▪ produzione di testi di diversa tipologia (descrittiva, informativa, argomentativa)

▪ sintesi e riassunto di testi

▪ questionari semistrutturati

▪ verifiche orali (secondo scala di misurazione del POF)

Per quanto riguarda la produzione scritta, si rimanda alla griglia di valutazione approvata dal Dipartimento di Lettere.

9) OSSERVAZIONI CONCLUSIVE IN MERITO AGLI ESITI RAGGIUNTI Dato il cambiamento dell’insegnante di lettere nel corso del triennio, le conoscenze e le competenze acquisite sono state frutto di

un lavoro di ricognizione delle competenze e di ridefinizione degli obiettivi e delle metodologie didattiche. All’avvio del quarto

anno sono stati ripresi argomenti non affrontati al terzo anno. È stato compiuta con gli allievi una formazione metodologica generale,

in particolare riguardo all’analisi del testo ed alla redazione di testi argomentativi. Alcuni allievi hanno acquisito pienamente la capacità di organizzare e rielaborare in modo autonomo le nozioni teoriche e di applicarle a nuovi problemi dimostrando proprietà

di linguaggio disciplinare ed autonomia e responsabilità nell’identificazione di soluzioni adeguate. Alcuni studenti hanno acquisito

buone capacità di sviluppo di testi argomentativi e di analisi del testo, come risulta dalle prove proposte durante l'anno. Altri alunni

invece mostrano carenze non risolte riguardo alle basilari competenze della produzione scritta, che in alcuni casi presenta ancora

errori di ortografia, lessico, morfosintassi, coerenza testuale. Quasi tutti gli alunni denotano un buon livello di acquisizione di

competenze trasversali, in termini di capacità critica, riflessività ed autonomia.

Torino, 15 maggio 2017 Firma del docente_________________________

I.I.S.

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ALLEGATO B_

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:

CONTENUTI DISCIPLINARI

MATERIA Lingua e Letteratura italiana

Prof. Sartore Claudia

classe V D indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.

TESTO IN ADOZIONE :

BALDI, GIUSSO, RAZETTI, ZACCARIA, La Letteratura Ieri, Oggi, Domani, Paravia, Pearson.

● SCAPIGLIATURA

Elementi generali

● TARCHETTI

L’attrazione della morte

● G. CARDUCCI

Vita, pensiero, opere

In: Odi barbare:

Alla stazione in una mattina d’autunno

● POSITIVISMO

Elementi generali

● NATURALISMOFRANCESE Elementi generali

● E. ZOLA

Pensiero, poetica

L’alcool inonda Parigi

● VERISMO

Elementi generali

● G. VERGA

Vita, Ideologia, Poetica, tecnica narrativa

Confronto con Zola

Rosso Malpelo

In: I Malavoglia,

La “fiumana del progresso” (Prefazione)

I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori, ideali e interesse economico (cap. IV)

In: Mastro don Gesualdo:

La morte di Mastro Don Gesualdo

● CENNI DI ARTE FIGURATIVA impressionista, decadente e simbolista

● DECADENTISMO E SIMBOLISMO

● C. BAUDELAIRE

In: Les fleurs du mal:

L’albatro;

Corrispondenze

● IL ROMANZO DECADENTE: O.WILDE

In: Il ritratto di Dorian Gray:

I princìpi dell’estetismo

● G. D’ANNUNZIO

Vita, pensiero, poetica.

Estetismo e mito del superuomo. In: Il piacere:

Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti

I romanzi del superuomo: Il programma politico del superuomo

In: Alcyone:

La pioggia nel pineto

I.I.S.

SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 16 di 56

Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VD RIM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2

● G. PASCOLI

Vita, pensiero, ideologia politica, poetica.

In: Il “nido” familiare. Il Fanciullino.

Una poetica decadente (da Il fanciullino)

Il fanciullino e il superuomo: due miti complementari

In: Myricae: Lavandare; X Agosto; Il lampo; Novembre

In: Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno

● PRIMO NOVECENTO: STORIA, SOCIETÀ, CULTURA, IDEE

● FUTURISMO

● MARINETTI

Manifesto del futurismo

● CREPUSCOLARI (ELEMENTI GENERALI)

● G. GOZZANO

In: Colloqui:

La Signorina Felicita ovvero la felicità

● I. SVEVO

Vita, Pensiero, Poetica

In: Una vita: Le ali del gabbiano (cap. VIII)

In: Senilità:

Il ritratto dell’inetto

In: La coscienza di Zeno:

Il fumo (cap. III);

La morte del padre (cap. IV)

Lettura integrale individuale de La coscienza di Zeno

● L. PIRANDELLO

Vita, Pensiero, Poetica

In: L’umorismo

Un’arte che scompone il reale

Le poesie e le novelle (in generale) In: Novelle per un anno:

Ciaula scopre la luna

I romanzi

In: Il fu Mattia Pascal:

La costruzione della nuova identità e la sua crisi

In: Uno, nessuno e centomila:

Nessun nome

Il teatro. La rivoluzione teatrale. Dramma borghese e dramma pirandelliano a confronto.

Il teatro nel teatro:

Da: Sei personaggi in cerca d’autore:

La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio Parallelismo tra Picasso e Pirandello

● LA CULTURA TRA LE DUE GUERRE

● U. SABA

Vita, pensiero, poetica

In: Il Canzoniere: La capra; Trieste; Amai.

● G. UNGARETTI

Vita, pensiero, poetica

In: L’Allegria:

In memoria; Veglia; Sono una creatura; Mattina; Soldati.

In: Il dolore: Non gridate più.

I.I.S.

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● L’ERMETISMO

● S. QUASIMODO

Vita, pensiero, poetica

In: Acque e terre: Ed è subito sera

In: Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici

● E. MONTALE

Vita, pensiero, poetica In: Ossi di seppia: I limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato;

In: Le Occasioni: Non recidere, forbice, quel volto;

La storia.

● I. CALVINO*

Vita, pensiero, poetica (elementi generali)

In: Il sentiero dei nidi di ragno, capp. IV e VI:

Fiaba e storia

in: Il Barone rampante:

Il Barone e la vita sociale: distacco e partecipazione

In: Se una notte d’inverno un viaggiatore:

La letteratura; realtà e finzione.

● C. PAVESE*

Vita, pensiero, poetica (elementi generali)

In: Paesi tuoi: Talino uccide Gisella

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi

Tutti gli allievi hanno letto integralmente e commentato:

● I. Svevo, La coscienza di Zeno

● L. Pirandello, Il fu Mattia Pascal

Alcuni allievi hanno letto integralmente uno tra i seguenti romanzi:

C. Pavese, La luna e i falò, La bella estate

I. Calvino, Il Barone rampante, Le cosmicomiche, Le città invisibili

DANTE

Divina commedia, Paradiso, Canti: I, III, XXXIII* (analisi e commento)

Nota: gli argomenti con * sono stati svolti dopo il 15 maggio.

Torino, 15 maggio 2017

I Rappresentanti di classe La Docente

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I.I.S.

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ALLEGATO A_

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:

CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ

MATERIA Storia

Prof. Sartore Cluadia

classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.

1) CONOSCENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati

Conoscenza e capacità di descrivere eventi storici, di analizzare le strutture della società, con particolare attenzione alle realtà socio-

economiche, alle stratificazioni sociali, alle forme di aggregazione sociale, alle istituzioni politiche.

Conoscenze relative alla correlazione degli eventi e dei mutamenti storici

2) COMPETENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati

Delle 8 competenze previste per gli Istituti tecnici superiori, l'attività didattica è stata indirizzata in particolare al rafforzamento delle

seguenti aree:

Comunicazione nella madrelingua

Imparare a imparare Competenze sociali e civiche

In particolare le competenze generalmente raggiunte da quasi tutti gli studenti nell’ambito storico sono le seguenti:

▪ capacità di cogliere le diversità, nel tempo e nello spazio, relative a popoli, culture, contesti e di riconoscere le origini storiche

di tali differenze

▪ capacità di identificare la complessità e di interpretare i problemi storico-sociali, politici, economici ed ambientali, anche in

un’ottica di sviluppo della cittadinanza

▪ acquisizione di flessibilità ed autonomia nello studio, anche secondo una logica autovalutativa

▪ autonomia nella comprensione di testi e video storiografici

▪ competenze nell’esposizione orale, secondo il linguaggio disciplinare della storia

▪ capacità di individuare le connessioni e le interazioni tra i vari saperi ed ambiti disciplinari

▪ sviluppo di una sensibilità nei confronti della tutela delle fonti storiche

3) ABILITÀ ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati

Capacità di acquisizione delle conoscenze anche in modo autonomo, tramite documenti e fonti messe a disposizione

▪ capacità di lettura di documenti storici, anche attraverso la conoscenza dei linguaggi specifici

▪ capacità di porre i testi e le conoscenze in prospettiva storica, in relazione alle varie epoche e al presente

▪ capacità di collegare logicamente eventi e situazioni in modo opportuno, riconoscendo il rapporto tra fatti specifici e contesti,

fra cause ed effetti

▪ capacità di ricercare informazioni e dati, attraverso diverse fonti anche multimediali

▪ capacità di prendere appunti in maniera adeguata, sintetica e completa

▪ capacità di confronto aperto e pluralistico, secondo una coesistenza e flessibilità delle prospettive

▪ capacità di valorizzare le diverse radici ed identità geografiche, culturali e sociali

▪ capacità di mantenere la memoria storica

4) TEMPI del PERCORSO FORMATIVO

ORE SVOLTE:

68 ore di lezione di STORIA nell’Anno Scolastico (al 15 maggio 2017)

I.I.S.

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Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VD RIM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2

5) METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

▪ lezione frontale, anche tramite supporti didattici multimediali

▪ lezioni partecipate, brain storming

▪ esercitazioni in classe, anche di interpretazione logica di testi attraverso mappe strutturali e concettuali

▪ riflessione metodologica sui percorsi attuati per l’acquisizioni di conoscenze, abilità, competenze (imparare ad imparare;

approccio metacognitivo)

▪ ricerche multimediali e rielaborazione di testi

▪ attività di ricerca, con formulazione di ipotesi e tesi, tramite strumenti diversi (articoli di giornale, fonti multimediali, riela-

borazioni critiche grafiche e per immagini)

▪ lavori a coppie e di gruppo

▪ peereducation in una classe prima: organizzazione, preparazione ed attuazione di interventi di supporto a gruppi di studenti

di prima superiore, nell’identificazione e risoluzione di problemi metodologici nella redazione di mappe strutturali e concet-

tuali per lo studio della storia

▪ autoorganizzazione del gruppo classe riguardo alle varie attività da realizzare (programmazione verifiche orali e gestione

criticità, organizzazione uscite didattiche, pianificazione attività extracurricolari, contatti organizzativi con le varie risorse interne alla scuola, partecipazione attiva alla cogestione, raccordo con i rappresentanti di istituto, ecc.)

▪ elaborazione collettiva di percorsi ed idee di ricerca a partire da sollecitazioni specifiche (es. analisi di testi pubblicitari in

relazione alle strategie di comunicazione, metodi per fare la rassegna stampa dei quotidiani, tipologia di articoli di giornale,

ecc.)

6) MATERIALI DIDATTICI, SPAZI, ATTREZZATURE UTILIZZATI

▪ Consultazione di fonti storiografiche dal libro di testo, fonti video e documentari storici, articoli di giornale.

▪ Attività di ricerca nel laboratorio informatico

▪ Utilizzo di aule lim e filmati

▪ Durante la cogestione, proposta di film relativi alla Shoah e alla seconda guerra mondiale

▪ Attività di approfondimento sulla shoah (visione di video, lettura di testi di Primo Levi)

7) EVENTUALI INTERVENTI SPECIFICI in PREPARAZIONE all’ESAME di STATO

▪ Simulazioni dell’esame orale con docenti non della classe

▪ Simulazione III prova con somministrazione di test semistrutturati

▪ Partecipazione alla conferenza universitaria sui Trattati di Roma e le Origini dell’Unione Europea.

8) VALUTAZIONE degli APPRENDIMENTI Numero 4 verifiche orali sommative

Numero 3 PROVE SEMISTRUTTURATE

9) OSSERVAZIONI CONCLUSIVE in MERITO agli ESITI RAGGIUNTI

La classe nel complesso ha acquisito adeguate conoscenze storiche ed ha sviluppato competenze di analisi critica e di produzione

ed elaborazione autonoma di testi argomentativi. Alcuni alunni hanno conseguito una adeguata proprietà di linguaggio settoriale,

dimostrando autonomia nell’effettuazione di collegamenti ed interpretazioni storiografiche. Altri alunni hanno acquisito

conoscenze e competenze di base, volte all’esposizione dei contenuti disciplinari offerti dagli strumenti didattici.

Torino, 15 maggio 2017. Firma del docente_____________________

I.I.S.

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ALLEGATO B_

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:

CONTENUTI DISCIPLINARI

MATERIA Storia

Prof. Sartore Claudia

classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.

TESTO IN ADOZIONE:

G. De Luna, Sulle tracce del tempo, vol. 3, Paravia

IL MONDO ALL’INIZIO DEL NOVECENTO:

Seconda rivoluzione industriale, società di massa; Il socialismo; La Chiesa e il progresso scientifico.

Colonialismo; Dalla nazione al nazionalismo

L’ITALIA ALL’INIZIO DEL NOVECENTO:

Sviluppo economico, città, i trasporti, i mezzi di comunicazione di massa L’Età Giolittiana (elementi generali)

LA PRIMA GUERRA MONDIALE:

Le cause del conflitto. Avvio e fronti di guerra; Un nuovo tipo di guerra. La “guerra totale”. Conclusione e Conferenza di Parigi

IL PRIMO DOPOGUERRA E LA GRANDE CRISI:

La situazione internazionale negli anni Venti e Trenta: la situazione politica ed economica degli stati europei

Il dopoguerra negli U.S.A.: la paura rossa, il proibizionismo, il Ku Klux Klan, gli “anni folli”.

Il dopoguerra in Asia e Medioriente: l’India di Gandhi, la nascita del Partito Comunista cinese in Cina; lo sviluppo industriale in

Giappone; il Movimento sionista e la costruzione dello Stato ebraico in Palestina.

La crisi economica del 1929. Il New Deal di Roosvelt.

I TOTALITARISMI: IL FASCISMO in Italia

Il dopoguerra in Italia. Il Fascismo in Italia: ascesa, presa del potere. Il delitto Matteotti. Costruzione della dittatura e

organizzazione del regime: azioni politiche, economiche, culturali e sociali. Caratteri peculiari del fascismo italiano.

L’antifascismo e la repressione. La politica estera e l’avvicinamento alla Germania nazista. Le leggi razziali.

I TOTALITARISMI: LO STALINISMO in Russia

Rivoluzioni di febbraio e di ottobre; La costruzione dell’Unione Sovietica: politica ed economia. Ascesa di Stalin. Caratteri della

dittatura stalinista.

I TOTALITARISMI: IL NAZISMO in Germania

L’ascesa al potere di Hitler e i pieni poteri. Lo stato di polizia e i campi di concentramento. La costruzione dell’identità nazista. L’antisemitismo e la persecuzione degli ebrei. La spinta verso la guerra.

IL MONDO ALLA VIGILIA DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE

La politica imperialistica del Giappone. La dittatura di Franco in Spagna. Le invasioni tedesche in Austria e Cecoslovacchia

LA SECONDA GUERRA MONDIALE

L’avvio ed i fronti di guerra. L’intervento italiano e i fallimenti militari italiani. Il progetto tedesco di sterminio e di Grande

Germania. La Resistenza italiana e la triplice guerra partigiana.

L’intervento americano e giapponese. Lo sterminio degli ebrei: i campi di concentramento e sterminio.

Le prime sconfitte dell’Asse. Il crollo del fascismo. il Regno del Sud e la Repubblica Sociale Italiana. La guerra partigiana e il

CLNAI; le stragi naziste. La fine della guerra. La bomba atomica. La pace e l’Onu. Il processo di Norimberga.

LE ORIGINI DELLA GUERRA FREDDA

Le conseguenze politiche ed economiche del conflitto. I trattati di pace e l’ONU.

La guerra fredda: la contrapposizione USA-URSS; la cortina di ferro e la dissuasione atomica.

La politica economica degli USA alla guida del blocco occidentale. La lotta al comunismo in Europa. La divisione della Germania

e unificazione europea: Consiglio d’Europa e Trattati di Roma.

L’URSS e il blocco orientale: politica interna ed estera. Il Patto di Varsavia.

La Repubblica popolare cinese e la dittatura di Mao. L’occupazione militare del Giappone e le riforme forzate.

I.I.S.

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IL MONDO DIVISO TRA EST E OVEST (ANNI CINQUANTA-SETTANTA)

L’area l’Europa Sovietica: la destalinizzazione e la rivolta ungherese; la gara spaziale; il fallimento economico dell’URSS.

Questione polacca, cecoslovacca e jugoslava. Il Muro di Berlino.

Gli USA e la questione razziale. Le crisi: Cuba e Vietnam.

L’Europa Occidentale: il miracolo tedesco, il declino economico inglese; la Quinta Repubblica francese; la “rivoluzione dei

garofani” in Portogallo; la Spagna da Franco alla democrazia; la Grecia dei colonnelli; La Comunità Economica Europea, il Parlamento Europeo; il Sistema Monetario Europeo; la nascita della Repubblica d’Irlanda e la guerra civile.

Il Sessantotto e la contestazione giovanile; gli eventi di costume e cultura; il “Maggio francese” e le ragioni della protesta.

LA FINE DELLA GUERRA FREDDA

La fine dell’Urss e la difficile transizione al post-comunismo.

Il crollo dei regimi comunisti nell’Europa orientale; l’eccezione Jugoslava.

Gli USA: la crisi economica degli anni Settanta, le scelte liberiste degli anni Ottanta; Kuwait e terrorismo.

L’Unione Europea: unificazione economica e politica.

I governi conservatori di Regno Unito e Germania. La riunificazione tedesca e la formazione dello Stato Federale. La Francia

socialista di Mitterrand e le nazionalizzazioni.

LA REPUBBLICA ITALIANA NEGLI ANNI CINQUANTA

La ricostruzione post-bellica. La questione di Trieste. La nascita della Repubblica e la Costituzione Italiana. L’Italia divisa dalla

guerra fredda: le elezioni del 1948. La rinascita dei partiti. La questione meridionale. Il miracolo economico.

L’ITALIA DAGLI ANNI SESSANTA ALLA FINE DELLA PRIMA REPUBBLICA

Il governo di centro-sinistra e le riforme sociali. Il Concilio Vaticano II. Il Sessantotto e l’”autunno caldo”. Lo Statuto dei

Lavoratori. L’istituzione delle Regioni. Il “compromesso storico” e l’assassinio di Moro. Gli “anni di piombo”, tra stragismo nero

e terrorismo rosso. Le trasformazioni sociali: il movimento femminista e le nuove leggi. La crisi dei partiti e la fine della Prima

Repubblica. Gli attacchi alle istituzioni: la mafia, tangentopoli, i partiti politici secessionisti.

LA DECOLONIZZAZIONE E LE TRASFORMAZIONI INTERNAZIONALI *

Le cause della decolonizzazione. La scelta francese. India, Vietnam, Algeria, Sudafrica. La nascita dello Stato di Israele. La crisi egiziana di Suez.

La fine del comunismo cinese e l’apertura all’occidente. Le tensioni economiche, politiche e religiose in India. Il conflitto arabo-

israeliano. La nascita del fondamentalismo islamico. La situazione critica dell’Africa. Mandela presidente del Sud Africa.

Nota: gli argomenti con * sono stati svolti, in sintesi, dopo il 15 maggio.

Torino, 15 maggio 2017

I Rappresentanti di classe La Docente

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I.I.S.

SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 22 di 56

Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VD RIM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2

ALLEGATO A_

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:

CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ

MATERIA Lingua Inglese

Prof.ssa Misantoni Luisiana

classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.

1) CONOSCENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Conoscere le strutture e funzioni linguistiche fondamentali:

Struttura della frase

Principali tempi verbali

Verbi modali

Indicatori di tempo e di sequenze

Formule di cortesia Lessico quotidiano

Lessico fondamentale inerente al commercio (organizzazioni e imprese)

Lessico fondamentale per la presentazione di sequenze e avvenimenti storici (verbi, avverbi, sostantivi ed aggettivi)

Connettori

Verbi frasali

2) COMPETENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Comprendere i punti fondamentali di un discorso di carattere generale, economico e storico.

Saper parlare e interagire con altri al livello A2-B1, anche su argomenti di settore quali il commercio, le imprese, il marketing.

Essere in grado di comprendere il senso generale (gist) di brani o articoli tratti da giornali online tipo BBCNews, The Guardian,

eventualmente semplificati, e di interpretare documenti inerenti al commercio (fatture, estratti conti, lettere). Scrivere lettere commerciali o email con corretta impostazione, pur con errori di carattere sintattico-grammaticale.

Comprendere brani di livello B1-B2 di argomento commerciale economico, individuandone le informazioni principali, avendo

acquisito il lessico essenziale per fornire rielaborazioni e spiegazioni ed essere in grado di effettuare brevi presentazioni di

carattere economico con collegamenti alle materie d’indirizzo.

Effettuare integrazione fra quanto letto e conoscenze acquisite nella lingua madre.

Acquisizione di una pronuncia comprensibile.

Aver acquisito una competenza lessicale sintattico- grammaticale di livello mediamente A2 – B1.

3) CAPACITÀ ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Capacità di analizzare contenuti e valutarli criticamente.

Capacità di stabilire relazioni, anche interdisciplinari.

Essere in grado di sintetizzare i contenuti ed esporli adeguatamente. Ampliare le conoscenze con informazioni cercate autonomamente.

Capacità di lavorare in gruppo, organizzare il materiale.

4) TEMPI del PERCORSO FORMATIVO Trimestre: dal 1/09/2016 al 22/12/2016 - 41 ore

Pentamestre: dal 9/01/2017 al 15/05/2017 – 50 ore (previste altre 10 ore entro 09/06/2017)

5) METODOLOGIE e STRATEGIE DIDATTICHE Lezione interattiva con discussione prendendo come spunto argomenti di attualità o di argomento di programma di carattere

commerciale.

Presentazioni di allievi con lo scopo di affinare le tecniche di comunicazione.

6) MATERIALI DIDATTICI, SPAZI, ATTREZZATURE UTILIZZATI Testi in adozione:

- “Business Plan- Student’s Book- A Multimedial Approach to Business Studies”diM.Cumino, P. Bowen, edizioniPetrini, 2015

- Fotocopie di articoli dalla rivista NewStateman e di giornale on-line, principalmente BBC News, The Guardian

Visita di siti internet: BBC Learning English, BBC News, compatibilmente con la non esistenza nel nostro istituto di un

laboratorio linguistico; esercitazioni pratiche di lettere commerciali;

Visione di film in lingua inglese con sottititoli in inglese: The Great Gatsby; Invictus.

Approfondimento interdisciplinare: sono state dedicate 10 ore di approfondimento interdisciplinare che ha coinvolto la materia

diritto internazionale; tematiche affrontate: the Crisis of the 1929- the New Deal. Circumstances Finance and Functional

Finance. Visione del film: The Great Gatsby.

I.I.S.

SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 23 di 56

Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VD RIM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2

7) OSSERVAZIONI CONCLUSIVE in MERITO agli ESITI RAGGIUNTI Ho conosciuto la classe solo in questo anno scolastico conclusivo. La classe è stata sempre attenta e partecipe alle attività proposte

malgrado lo svolgimento del programma dell’anno precedente mancava la trattazione del Business English delle lettere commerciali. Inoltre il livello delle strutture linguistiche grammaticali e la relativa competenza comunicativa (vocabolario e pronuncia) si

presentava e si presenta mediamente compresa tra livelli A2 e B1 del Common European Framewaork.

Alcuni studenti hanno assimilato il programma con studio e applicazione costanti; altri presentano delle lacune grammaticali di base

che compromettono lo sfruttamento delle loro potenzialità nella realizzazione sia scritta sia orale della lingua; infine alcuni studenti

hanno mostrato un impegno discontinuo dovuto a ripetute assenze ed hanno raggiunto mediamente un livello quasi sufficiente di

conoscenze.

Resta il fatto che mediamente gli allievi dimostrano di saper comunicare oralmente argomenti sui temi affrontati nel programma.

Inoltre, alcuni hanno acquisito discrete capacità per comprendere nelle linee generali un testo di carattere generico o economico

commerciale, anche non direttamente connesso agli argomenti approfonditi durante l’anno.

8) VALUTAZIONE degli APPRENDIMENTI La scala di valutazione è da uno a dieci sulla base della corrispondenza tra livelli e prestazioni, tenuto conto anche del

miglioramento e dell’impegno.

9) TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Prove scritte con risposta chiusa e aperta, stesura di lettere commerciali (cinque prove totali nel trimestre/pentamestre).

Presentazione ed esposizione orale di argomenti economico-commerciale; interazione tra studenti e con i docenti due prove per

trimestre/pentamestre (interrogazioni orali).

Inoltre sono state effettuate:

2 Simulazioni di terza prova (vedere Allegato C)

Torino, 15 maggio 2017. Firma del docente_______________________________

I.I.S.

SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 24 di 56

Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VD RIM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2

ALLEGATO B_

CONTENUTI DISCIPLINARI

MATERIA Lingua Inglese

Prof.ssa Misantoni Luisiana

classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.

TESTI IN ADOZIONE - “Business Plan- Student’s Book- A Multimedial Approach to Business Studies”diM.Cumino, P. Bowen, edizioniPetrini, 2015

+ “Business Plan – Companion Book”;

- Materiale in fotocopie

CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI

Letters and emails:

- Enquiries

- Replies - Letter of Application

- CVs

- Report Writing/ Describing graphs

SECTION 1: Business in the 21st century

- Globalisation (What is globalization?; A digital world; Global Trade; Global Companies; Multinationals).

- Technology (Technology and the workplace; Smart working; E-commerce: why is e-commerce successful?;

Technopoles).

- Responsible Business (Global warming; The Greenhouse effect; Six factors which increase the greenhouse effect;

Renewable energy; Green business; Fair trade).

- Global Issues (Emerging markets: The “Four Asian Tigers”; Chindia).

SECTION2: Business theory & communication - International Trade (p. 72)

- Business Structures (Sole traders; Partnerships; Limited Companies; Cooperatives; Franchising);

- Business Growth p. 106; (Co-branding; Joint venture co-branding; Multiple Sponsor co-branding)

- Marketing (The Marketing concept; The marketing process; The marketing mix (the 4 Ps;

product- price-place-promotion; Digital Marketing; Advertsing; Advertsing media; Presentation of your favourite

advert);

- Foreign trade terms: Incoterms (solo p. 159)

SECTION 3: An Insight into the World of Economy and Finance - The Economic Environment (Types of economic systems- A free-market economy; A command economy; A mixed

economy; The Public sector; Trade: Visible and invisible Trade; the Balance of Trade; The Balance of payments; Economic Indicators (GNP-GNP per capita- GDP); Inflation; Unemployment).

Approdimento Interdisciplinare con la materia Relazioni Internazionali: The Great Depression; the Depression in

Europe; The Wall Street Crash; The New Deal, pp354-355; da Business Plan, Companion Book, “John Maynard Keynes”,

p. 10; fotocopia “The Crisis of the 1929. Circumstances Finance and Functional Finance”.

POLITICAL SYSTEMS: The UK (A parliamentary system; Political structure; The British government; The main EU

institution pp. 382-383; materiale in fotocopie (Building Europe: the story so far; European treaties at a glance; Who’s who

in the European Union; Europe: pros and cons –class discussion); fotocopia da NewStatesman “The English Revolt: Brexit,

Euroscepticism and the Future of the UK).

Letture e studio approfondito da “Business Plan Companion Book” - The Greatest thinkers in Economics: - Adam Smith: the father of Economics, p. 6;

- Karl Marx, p. 8;

- John Maynard Keynes, p. 10;

- Economic systems p. 18.

Torino, 15 maggio 2017

I Rappresentanti di classe Firma del docente

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ALLEGATO A_

I.I.S.

SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 25 di 56

Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VD RIM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:

CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ

MATERIA Seconda Lingua comunitaria: Francese

Prof. Fissore Ilia

classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.

1) CONOSCENZE ACQUISITE IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI PROGRAMMATI

Grammatica e sintassi della lingua francese usata “in situazione”

Conoscenza di argomenti commerciali e del loro lessico specifico

Approfondimento di alcuni aspetti della cultura, della civiltà e dell’attualità francesi.

2) COMPETENZE ACQUISITE IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI PROGRAMMATI Comprensione orale di testi di vario tipo.

Comprensione di testi scritti relativi al settore specifico d’indirizzo.

Produzione orale di conversazioni funzionalmente adeguate al contesto e alla situazione di comunicazione.

3) CAPACITÀ ACQUISITE IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI PROGRAMMATI

Abilità di studio e autonomia di apprendimento.

Capacità di sintetizzare i contenuti e di esporli adeguatamente.

Capacità di approfondire autonomamente le problematiche studiate.

4) TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

3 ore di lezioni settimanali, per un totale di: Trimestre: ore 33; Pentamestre: ore 53

5) METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

Lezione frontale.

Attività di tipo comunicativo in cui si fa uso delle abilità linguistiche di base.

Lettura analitica di testi di vario tipo.

Presentazione di tematiche di vario tipo e loro discussione in classe.

Attività di recupero “in itinere”

6)MATERIALI DIDATTICI , SPAZI, ATTREZZATURE UTILIZZATI

Libro di testo: “Le monde desaffaires” di Ponzi Renaud Greco - LANG editore

Patricia Esposito Duport “Concurrancelétale” Ed. Lang

Documenti autentici tratti da settimanali, quotidiani, riviste, libri (per stimolare l’interesse degli allievi ad approfondire gli argomenti relativi alla realtà economica e sociale).

Cassette video e audio per migliorare la loro comprensione orale ed approfondire determinati argomenti.

7) EVENTUALI INTERVENTI SPECIFICI IN PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO

Simulazioni di terza prova

Metodologie nell’affrontare la prova

8) VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

Interrogazioni orali su argomenti specifici

Prove scritte di vario genere: test di comprensione scritta e orale, questionari, prove strutturate.

Griglie di valutazione per le prove scritte e orali

9) OSSERVAZIONI CONCLUSIVE IN MERITO AGLI ESITI RAGGIUNTI

Il gruppo classe è abbastanza omogeneo e gli obiettivi programmati sono stati complessivamente raggiunti. Le valutazioni sono

mediamente discrete.

Torino, 15 maggio 2017. Firma del docente_______________________________

I.I.S.

SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 26 di 56

Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VD RIM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2

ALLEGATO B_

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:

CONTENUTI DISCIPLINARI

MATERIA Seconda Lingua comunitaria: Francese

Prof. Fissore Ilia

classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.

TESTI IN ADOZIONE

- “Le monde desaffaires” di Ponzi-Renaud-Greco Edizioni Lang

- “Horizongrammaire” di Schiopetti-BuizzaTrevisini editore

- “Concurrancelétale” Patricia Esposito Duport Edizioni Lang

CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI

COMMERCE

Le marketing

La démarche marketing

Le marketing direct

La communication de l’entreprise: la publicité

L’offre et la négociation

La vente

Lesconditions de vente

Les différents types de vente

La commande

La commande

La facture commerciale

La TVA

La livraison

La politiquelogistique

LesIncoterms

Les modes de transport et documents relatifs

Le partenariat commercial

Les canaux de distribution

La franchise

Le règlement

Les règlements en France: le chèque, la lettre de change, le

warrant

Les règlements internationaux: la remise documentaire et le

crédit documentaire

Lesbanques

Les banques et les opérations bancaires

Les banquesenligne

L’affacturage

L’UnionneEuropénne

L’Union Européenne

Le traité de Lisbonne

Comment functionnel’Union.

CORRESPONDANCE

Lettre de commande

Confirmation de la commande

Demande de modification de la commande

Réponse à une demande de modification de la commande

Demande d’annulation d’une commande

Réponse à une demande d’annulati

Torino, 15 maggio 2017

I Rappresentanti di classe Firma del docente

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I.I.S.

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Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VD RIM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2

ALLEGATO A_

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:

CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ

MATERIA Terza Lingua comunitaria: Spagnolo

Prof. Cambio Carmen

classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.

1) CONOSCENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Grammatica e sintassi della lingua spagnola usata “in situazione”

Conoscenza e approfondimento di alcuni aspetti della cultura e dell’attualità spagnola.

2) COMPETENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Comprensione orale di testi di vario tipo.

Produzione orale di conversazioni funzionalmente adeguate al contesto e alla situazione di comunicazione.

3) CAPACITÀ ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Abilità di studio e autonomia di apprendimento.

Capacità di stabilire relazioni interdisciplinari.

Capacità di sintetizzare i contenuti e di esporli adeguatamente.

4) TEMPI del PERCORSO FORMATIVO 3 ore di lezioni settimanali, per un totale di: Trimestre: ore 36; Pentamestre : ore 53

5) METODOLOGIE e STRATEGIE DIDATTICHE Lezione frontale.

Attività di tipo comunicativo in cui si fa uso delle abilità linguistiche di base.

Lettura analitica di testi di vario tipo.

Presentazione di tematiche di vario tipo e loro discussione in classe.

Attività di recupero in “itinere”.

6) MATERIALI DIDATTICI, SPAZI, ATTREZZATURE UTILIZZATI Silvia Cuenca Barbero y Alejandra Faus Martínez “Reportajes del mundoespañol” Ed. Minerva Scuola

Fotocopie e dispense

7) EVENTUALI INTERVENTI SPECIFICI in PREPARAZIONE all’ESAME di STATO Simulazioni di terza prova

Metodologie nell’affrontare la prova.

8) VALUTAZIONE degli APPRENDIMENTI Interrogazioni orali su argomenti specifici

Prove scritte di vario genere: test di comprensione scritta ed orale, questionari, prove strutturate.

Griglie di valutazione per le prove scritte e orali.

9) OSSERVAZIONI CONCLUSIVE in MERITO agli ESITI RAGGIUNTI Il gruppo classe è abbastanza omogeneo. Gli obiettivi programmati sono stati complessivamente raggiunti. Le valutazioni sono

mediamente discrete.

Torino, 15 maggio 2017. Firma del docente_______________________________

I.I.S.

SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 28 di 56

Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VD RIM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2

ALLEGATO B_

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:

CONTENUTI DISCIPLINARI

MATERIA Terza Lingua comunitaria: Spagnolo

Prof.ssa Cambio Carmen

classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.

CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI

Trimestre Elestadoespañol (poderejecutivo, poderjudicial, poder legislativo).

La monarquía, la bandera y la corona.

La geografíafísica de España. Españapolítica.

La economía española: sector primario, sector secundario y sector terciario.

La industria texil: Zara, Mango, Desigual,…

El turismo en España.

La gastronomía española.

El idioma español (castellano, gallego, vasco y catalán).

Hacia la guerra civil.

La guerra civil y las brigadas internacionales.

El franquismo.

Pablo Picasso (vida y obras), Guernica.

Federico Garcia Lorca (vida y obras).

Pentamestre La geografía física de Hispanoamérica.

La economía de Hispanoamérica: sector primario, sector secundario y sector terciario.

México: economía y turismo.

El turismo en Hispanoamérica: el turismo cultural, turismo de naturaleza, turismo de sol y playa,...

La lenguas de Hispanoamérica.

La economía del Caribe, Cuba y América Central.

La economía de Colombia y Perú.

La gastronomía de Hispanoamérica.

El empleo, la juventud mileurista. La vida social.

El sistema educativo.

Hacia una integración.

El rol de la mujer.

Las fiestas en España: las Fallas, el Rocío, la Tomatina, San Fermín, la Semana Santa, la Navidad, la fiesta nacional,..

El ocio y el tiempo libre.

Internet y su evolución.

Los deportes en España

Los jóvenes hoy.

Torino, 15 maggio 2017

I Rappresentanti di classe Firma del docente

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I.I.S.

SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 29 di 56

Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VD RIM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2

ALLEGATO A_

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:

CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ

MATERIA Matematica

Prof.ssa Libonati Teresa

classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.

1) CONOSCENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati

Conoscere il concetto di funzione reale di due variabili applicato allo studio di funzioni economiche

Conoscere scopi e metodi della ricerca operativa nelle strategie aziendali dei principali problemi di scelta

2) COMPETENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati

Saper risolvere i problemi di scelta studiati, attraverso il modello matematico opportuno

Saper rappresentare nel piano funzioni di costo, ricavo e utile e saper costruire un diagramma di redditività e individuare il punto

di equilibrio economico (break-evenpoint)

Saper scegliere fra due o più alternative la soluzione ottima, quando gli effetti sono certi e immediati

Saper formalizzare e risolvere il problema delle scorte

Saper formalizzare problemi di Programmazione Lineare e saperli risolvere con il metodo grafico

3) CAPACITÀ ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati

Capacità comunicativa

Saper documentare bene il proprio lavoro Saper analizzare situazioni concrete in modo adeguato e saperle rappresentare con modelli funzionali ai problemi da risolvere

Saper utilizzare in modo appropriato contenuti e metodi della disciplina

4) TEMPI del PERCORSO FORMATIVO 41ore nel I trimestre 49 ore nel II pentamestre (al 15 maggio 2017)

5) METODOLOGIE e STRATEGIE DIDATTICHE Il lavoro ha preso le mosse dal ripasso delle conoscenze degli argomenti che gli allievi hanno già affrontato negli anni precedenti

e si è sviluppato attraverso il completamento e l’approfondimento. Spesso, soprattutto per ragioni di tempo, si è reso necessario

presentare le nozioni in modo già formalizzato, utilizzando la lezione frontale. Si è cercato di dare spazio all'esame di situazioni

reali introducendo gli argomenti attraverso problemi per favorire l’analisi di situazioni concrete, sviluppare le capacità di scelta

e la verifica della validità delle soluzioni. Si è inoltre sottolineato il valore di applicazione pratica oltre che di studio teorico che, in particolare in questo corso di studi, va riconosciuto alla matematica e la trattazione teorica è stata accompagnata da numerosi

esercizi.

6) MATERIALI DIDATTICI, SPAZI, ATTREZZATURE UTILIZZATI

Libro di testo, fotocopie.

7) EVENTUALI INTERVENTI SPECIFICI in PREPARAZIONE all’ESAME di STATO Simulazioni di III prova

8) VALUTAZIONE degli APPRENDIMENTI

Interrogazioni brevi Prove scritte su risoluzione di problemi e esercizi

Prove strutturate e/o semistrutturate

Le verifiche sommative sono sempre state precedute da ve-rifiche formative

Criteri di valutazione secondo le indicazioni del POF

9) OSSERVAZIONI CONCLUSIVE in MERITO agli ESITI RAGGIUNTI

Le conoscenze e le competenze acquisite sono nel complesso soddisfacenti e in alcuni casi frutto di rielaborazione personale dei

contenuti appresi. Quasi tutti gli allievi hanno acquisito la capacità di organizzare in modo autonomo le nozioni teoriche

sapendole applicare senza difficoltà ai problemi.

Torino, 15 maggio 2017

. Firma del docente ______________________________________

I.I.S.

SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 30 di 56

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ALLEGATO B_

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:

CONTENUTI DISCILIPLINARI

MATERIA Matematica

Prof.ssa Libonati Teresa

classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.

TESTO IN ADOZIONE

Flavio Patetta, Matematica generale e applicata, Vol. 3, Ed. La scuola

CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI

Funzioni reali di due variabili reali:

Disequazioni lineari in due incognite

Disequazioni non lineari in due incognite

Sistemi di disequazioni in due incognite

Coordinate cartesiane nello spazio

Rette nello spazio

Piani nello spazio

Posizioni particolari di piani

Definizione e dominio delle funzioni di due variabili

Grafico delle funzioni di due variabili

Rappresentazione grafica delle funzioni di due variabili mediante le curve di livello (rette, parabole, circonferenze, iperboli)

Derivate parziali

Derivate parziali seconde e determinante hessiano

Ricerca dei massimi e dei minimi liberi

Ricerca dei massimi e dei minimi di funzioni lineari vincolate (metodo grafico)

Ricerca operativa:

La ricerca operativa e le sue fasi

Classificazionedeiproblemi di scelta

Funzione di costo totale, di ricavo, di utile

Diagramma di redditività e determinazione del break- evenpoint

Problemi di scelta in condizioni di certezza nel continuo:

-Funzione obiettivo lineare

-Funzione obiettivo quadratica

-Funzione obiettivo che ha per grafico un’iperbole

-Funzioneobiettivodefinita a tratti

Problemi di scelta nel discreto (vincolo di interezza)

Problemi di scelta fra più alternative

Ilproblemadellescorte

La programmazionelineare:

Formulazione generale del modello di PL -Classificazione ed esempi di PL- Risoluzione di problemi di PL con due variabili di

azione con metodo grafico.

Torino, 15 maggio 2017

I Rappresentanti di classe Firma del docente

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ALLEGATO A_

I.I.S.

SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 31 di 56

Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VD RIM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:

CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ

MATERIA Economia Aziendale

Prof. Romeo Francesca

classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.

1) CONOSCENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati

Forme societarie e aspetti tipici della gestione di società di capitali.

Funzioni e principali operazioni di gestione delle imprese industriali.

Contenuto del bilancio e dei documenti accompagnatori.

Significato di revisione.

Interpretazione del bilancio d’esercizio attraverso le tecniche dell’analisi per indici e flussi.

Concetto di contabilità analitica, classificazione dei costi e modalità di calcolo dei risultati intermedi.

Pianificazione e controllo di gestione.

2) COMPETENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati

Saper trattare e rielaborare dati relativi alle operazioni tipiche delle imprese industriali (magazzino, immobilizzazioni, perso-

nale dipendente, finanziamenti).

Saper redigere il bilancio d’esercizio e i documenti che lo accompagnano.

Saper rielaborare e interpretare attraverso opportuni strumenti di analisi (per indici e per flussi) i dati di bilancio.

Saper elaborare budgets aziendali semplificati.

Saper redigere le scritture in P. D. relative alle operazioni tipiche delle società di capitali.

Comprendere le strategie aziendali e come indirizzino la redazione del business-plan.

3) CAPACITÀ ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Capacità di analizzare contenuti e valutarli criticamente.

Capacità di stabilire relazioni, anche interdisciplinari.

Essere in grado di sintetizzare i contenuti ed esporli adeguatamente.

Ampliare le conoscenze con informazioni cercate autonomamente.

Capacita’ di lavorare in gruppo, organizzare il materiale. (Solo alcuni)

4) TEMPI del PERCORSO FORMATIVO: 175 ore al 15 maggio, presumibilmente 193 ore alla fine dell’anno.

5) METODOLOGIE e STRATEGIE DIDATTICHE Lezione frontale o a volte interattiva con discussione prendendo come spunto argomenti di carattere commerciale. (Portando

in classe il Sole24ore).

Esercitazioni alla lavagna..

6) MATERIALI DIDATTICI, SPAZI, ATTREZZATURE UTILIZZATI

Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc...):

Testi in adozione: “Impresa, Marketing e Mondo” di Barale, Nazzaro e Ricci, ed: Tramontana.

Lavagna, Laboratorio mutimediale.

7) EVENTUALI INTERVENTI SPECIFICI in PREPARAZIONE all’ESAME di STATO 1 Simulazioni di Seconda Prova in data 17 maggio 2017.

8) VALUTAZIONE degli APPRENDIMENTI Prove scritte con risposta chiusa e aperta.(almeno tre prove nel trimestre /pentamestre)

Presentazione ed esposizione orale di argomenti tratti dal libro di testo: almeno due prove per trimestre/pentamestre.

La scala di valutazione è da uno a dieci sulla base della corrispondenza tra livelli e prestazioni

9) OSSERVAZIONI CONCLUSIVE in MERITO agli ESITI RAGGIUNTI

Quasi tutti gli alunni hanno raggiunto mediamente un discreto livello in termini di conoscenze, competenze e capacità. L’impegno

nello studio e la partecipazione al dialogo educativo sono stati costanti nella maggioranza dei casi anche se non sempre sono stati

supportati da esercizi svolti a casa da tutti. Alcuni allievi inoltre hanno affrontato gli argomenti proposti cercando di elaborare un

metodo di studio proficuo e personale, riuscendo ad ottenere risultati più che buoni grazie ad un impegno costante supportato da

capacità di rielaborazione dei contenuti disciplinari. Altri invece, seppur insufficienti nel primo trimestre, grazie al maggior impegno

profuso, hanno recuperato le lacune, raggiungendo infine risultati sufficienti.

Torino, 15 maggio 2017.

I Rappresentanti di classe Firma del docente

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I.I.S.

SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 32 di 56

Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VD RIM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2

ALLEGATO B_

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:

CONTENUTI DISCIPLINARI

MATERIA Economia aziendale

Prof.ssa Romeo Francesca

classe V D indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.

TESTO IN ADOZIONE

Barale Nazzaro e Ricci, “Impresa Marketing e Mondo “, ed. Tramontana.

CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI

Ripasso delle società di capitali: caratteristiche generali, organi sociali, costituzione e suoi aspetti contabili, adempimenti legislativi,

riparto utili, tassazione dei dividendi, copertura delle perdite, aumenti di Capitale Sociale, emissione di Prestiti obbligazionari e

gestione del prestito. Bilancio.

Modulo A: REDAZIONE E ANALISI DEI BILANCI DELL’IMPRESA

(Lezioni 1-12)

Obiettivi, regole e strumenti della contabilità generale

Rilevazione contabile di alcune operazioni di gestione:

Classificazione delle immobilizzazioni e operazioni inerenti le immobilizzazioni immateriali Operazioni inerenti i beni stumentali: costruzioni in economia, leasing, factoring, contratto di subfornitura,

aiuti e contributi pubblici alle imprese

Il Bilancio d’esercizio Finalità del sistema comunicativo integrato. Il sistema informativo di bilancio

La normativa civilistica sul bilancio

I principi contabili nazionali

Il Bilancio IAS/IFRS Il bilancio IAS/IFRS e I principi contabili americani US GAAP

Valutazione al fair value

La Revisione Legale dei conti La revisione legale, la relazione di revisione e il giudizio sul bilancio

La Rielaborazione del Bilancio e la sua analisi La rielaborazione dello Stato patrimoniale e del Conto economico

L’analisi della redditività e della produttività; L’analisi della struttura patrimoniale;

L’analisi finanziaria (indici e flussi finanziari). Rendiconto finanziario delle variazioni del Patrimonio Circolante Netto.

Rendiconto finanziario della disponibilità monetaria netta.

Suggerimenti per la redazione di bilanci con dati a scelta.

L’analisi del bilancio socio-ambientale Responsabilità sociale dell’impresa, interpretazione del bilancio socio-ambientale, ripartizione del valore aggiunto.

I.I.S.

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MODULO B: IL CONTROLLO E LA GESTIONE DEI COSTI DELL’IMPRESA

(Lezioni 1-3)

Il sistema informativo direzionale e la contabilità gestionale; l’oggetto di misurazione; gli scopi della contabilità gestionale; la

classificazione dei costi.

La contabilità a costi diretti (direct costing).

La contabilità a costi pieni (full costing). Il calcolo dei costi basato sui volumi. I centri di costo.

Il metodo ABC (Activity Based Costing)

La contabilità gestionale a supporto delle decisioni aziendali; gli investimenti che modificano la capacità produttiva;

l’accettazione di nuovi ordini. Il mix di prodotti da realizzare.

La scelta del prodotto da eliminare. Il make or buy

Il confronto operativo nelle operazioni con l’estero La break even analysis

L’efficacia e l’efficienza aziendale

MODULO C: LA PIANIFICAZIONE E LA PROGRAMMAZIONE DELL’IMPRESA

(Lezioni 1-8)

Il concetto di strategia. La gestione strategica.

Le strategie di corporate e di internazionalizzazione. Ruolo delle multinazionali.

Le strategie di business. Vantaggio competitivo. L’internazionalizzazione delle imprese di servizi.

Le strategie funzionali. Le strategie di produzione (leadership di costo, differenziazione).

L’analisi dell’ambiente esterno e interno. L’analisi SWOT. La pianificazione strategica.

La pianificazione aziendale; Il controllo di gestione. Il budget; I costi standard. I budget settoriali. Il budget degli investimenti fissi. Il budget finanziario.

Il budget economico e il budget patrimoniale.

Il controllo budgetario. L’analisi degli scostamenti. Il reporting

MODULO D: IL BUSINESS PLAN DI IMPRESE CHE OPERANO IN CONTESTI NAZIONALI E INTERNAZIONALI

(Lezioni 1-3) Questo modulo è ancora da svolgere alla data del 15/05/2017

I fattori che determinano la nascita di una nuova impresa

Il business plan e i suoi destinatari

La struttura e il contenuto del business plan

Le principali differenze tra iniziative internazionali e nazionali L’analisi del Paese estero. Il business plan per l’internazionalizzazione.

Il marketing plan. Le principali politiche di marketing nazionali e internazionali.

MODULO E: LE OPERAZIONI DI IMPORT E DI EXPORT

(Lezioni 1-2)

Le imprese italiane nel contesto internazionale. Il Sistema Italia per l’internazionalizzazione delle imprese. Le operazioni di import

e di export Il regolamento delle compravendite internazionali. Il sistema SEPA. La lettera di credito Stand by e il forfaiting.

Le caratteristiche delle esportazioni. La procedura doganale di esportazione e i relativi documenti. Il ruolo dello spedizioniere

doganale.

Le caratteristiche delle importazioni. La procedura doganale di importazione e i relativi documenti.

Torino, 15 maggio 2017

I Rappresentanti di classe Firma del docente

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I.I.S.

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ALLEGATO A_

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:

CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ

MATERIA Diritto

Prof.ssa Barale Anna

classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.

1) CONOSCENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati

A livello di classe, l’obiettivo è stato quello di fare acquisire agli allievi conoscenze formative attraverso il confronto tra le nozioni

apprese in via teorica e la realtà giuridica riscontrabile sul piano internazionale. Pertanto, lo studio è stato inizialmente fondato sul

possesso e l’assimilazione di concetti fondamentali degli istituti giuridici del diritto internazionale; si è poi gradualmente focalizzata

l’attenzione degli allievi su specifiche situazioni che hanno interessato l’Italia sul piano internazionale e che sono state oggetto di

dibattito sul piano mediatico.

2) COMPETENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati

Gli allievi hanno seguito con attenzione le lezioni e hanno dimostrato interesse per gli argomenti trattati.

3) CAPACITÀ ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati

Gli allievi hanno acquisito in modo soddisfacente le capacità di comprendere e analizzare i concetti appresi: Le verifiche si sono

svolte, prevalentemente, in forma orale in modo da consentire loro di perfezionare le capacità espositive e di migliorare l’uso della

terminologia giuridica.

4) TEMPI del PERCORSO FORMATIVO L’orario comprende 2 ore di lezione settimanali: 25 ore nel trimestre; 33 ore nel pentamestre fino al 15 maggio.

5) METODOLOGIE e STRATEGIE DIDATTICHE Lezione frontale

Lezione partecipata

Discussione guidata

6) MATERIALI DIDATTICI, SPAZI, ATTREZZATURE UTILIZZATI

Libro di testo.

7) EVENTUALI INTERVENTI SPECIFICI in PREPARAZIONE all’ESAME di STATO

Tre simulazioni di terza prova nel pentamestre in concomitanza con le altre classi quinte.

8) VALUTAZIONE degli APPRENDIMENTI Interrogazioni su argomenti specifici o in generale

Prove scritte strutturate con domande a risposta aperta con numero prefissato di righe e scelte multiple.

9) OSSERVAZIONI CONCLUSIVE in MERITO AGLI ESITI RAGGIUNTI Il processo di apprendimento si è svolto conformemente ai tempi previsti nella programmazione di inizio anno.

Gli obiettivi didattici e disciplinari sono stati raggiunti in modo soddisfacente. Gli allievi, inoltre, hanno partecipato ad un incontro

tenuto da esperti sul Trattato di Roma e futuro della UE.

Torino, 15 maggio 2017. Firma del docente_______________________________

I.I.S.

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ALLEGATO B_

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:

CONTENUTI DISCIPLINARI

MATERIA Diritto

Prof.ssa Barale Anna

classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.

TESTO IN ADOZIONE

Monti – Farnelli: Iuris tantum. Fino a prova contraria. Diritto pubblico e internazionale per l’articolazione R.I.M.

CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI

1° periodo (trimestre)

I soggetti del diritto internazionale: gli Stati e le organizzazioni internazionali.

Lo Stato: elementi costitutivi.

L’ordinamento internazionale. La Costituzione e il diritto internazionale. I rapporti tra gli Stati e le grandi organizzazioni internazionali.

L’ ONU, la NATO e l’Unione Europea: struttura interna e finalità.

La disciplina mondiale del commercio.

Il diritto internazionale dell’economia.

Gli organismi di Bretton Woods.

L’Organizzazione mondiale del commercio e il processo verso l’integrazione economica.

Le organizzazioni regionali, le aree di commercio preferenziale e di libero scambio, l’unione doganale.

Il mercato unico e l’unione economica e monetaria.

La globalizzazione e le imprese multinazionali.

La normativa a tutela dei consumatori.

I contratti per adesione e i contratti a distanza. Le garanzie a tutela dei consumatori.

La classaction.

2° periodo (pentamestre)

I contratti internazionali.

Rischi e garanzie.

Le modalità di pagamento internazionali.

Gli assegni, le cambiali, i bonifici internazionali, l’incasso

documentario e il credito documentario.

Le controversie tra Stati

La Corte internazionale di Giustizia.

La Corte di Giustizia dell’Unione Europea.

L’arbitrato.

Le controversie internazionali di natura privata.

La mediazione.

La Camera di commercio internazionale.

I rapporti di lavoro e di famiglia nel diritto interna-zionale

privato.

I più frequenti contratti internazionali.

La vendita e i contratti collegati

Torino, 15 maggio 2017

I Rappresentanti di classe Firma del docente

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I.I.S.

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ALLEGATO A_

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:

CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ

MATERIA Relazioni internazionali

Prof. Barale Anna

classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.

1) CONOSCENZE ACQUISITE

A livello di classe l’obiettivo prefissato era quello di far acquisire agli studenti conoscenze professionalmente formative, attraverso

il sistematico confronto fra il dato normativo e la realtà economico sociale. Si è incoraggiato uno studio fondato non solo sul possesso

di nozioni fondamentali della materia, ma anche sull’esame dei fenomeni economici e sociopolitici da interpretare alla luce dei

dibattiti in corso e delle nuove tendenze presenti nell’approccio agli argomenti trattati.

Durante l'a.s. gli studenti hanno anche seguito un approfondimento interdisciplinare in lingua inglese di 10 ore nel II pentamestre, tenuto dalla prof. LuisianaMisantoni.

Gli argomenti riguardano la crisi de 29, il New Deal, la finanza funzionale e congiunturale.

2) COMPETENZE ACQUISITE

Gli allievi hanno dimostrato in generale di aver raggiunto un buon livello di conoscenze sia di base che più specifiche e per alcuni

anche con riguardo alle attività di approfondimento svolti, che ha permesso loro di orientarsi e sviluppare maggiormente le abilità

comunicative e di analisi nell’esame di un testo di Relazioni Internazionali semplificato e di estrapolarne i dati fondamentali utili

per un’applicazione pratica a casi semplici della realtà economica quotidiana.

3) CAPACITÀ ACQUISITE

Gli allievi sono in grado di esporre con sufficiente correttezza di termini e proprietà di linguaggio i concetti fondamentali della materia, organizzando i dati in loro possesso attraverso classificazioni ordinate che consentono di evidenziare i legami logici

all’interno della disciplina.

4) TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO (ore di lezione effettive):

I trimestre: ore 37

II pentamestre: ore 44

5) METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE Si è fatto ricorso a lezioni soprattutto frontali, intervallate da lavori di gruppo nello svolgimento di esercitazioni di classe su

argomenti tratti dal testo in adozione.

6) MATERIALI DIDATTICI, SPAZI, ATTREZZATURE UTILIZZATI Le lezioni sono state condotte con riferimento alla trattazione degli argomenti reperibili sul testo adottato: CROCETTI-CERNESI

“ECONOMIA MONDO”, ED. TRAMONTANA.

7) EVENTUALI INTERVENTI SPECIFICI in PREPARAZIONE all’ESAME di STATO Nel corso dell’anno il docente ha fornito indicazioni, suggerimenti, approfondimenti e chiarimenti sugli specifici punti del

programma ogni volta che gli studenti ne hanno fatto richiesta.

8) VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Il processo di apprendimento si è dimostrato molto articolato e con tempistiche diverse a seconda degli allievi interessati.

L’elaborazione progressiva dei dati offerti dallo studio della materia ha comunque evidenziato abilità cognitive e applicative di buon livello, soprattutto in alcuni studenti particolarmente impegnati ed interessati.

9) OSSERVAZIONI CONCLUSIVE in MERITO agli ESITI RAGGIUNTI

Nel complesso l’impegno e la costanza nell’applicazione allo studio personale si sono rivelati abbastanza omogenei, facendo sì che

quasi tutti abbiano acquisito e assimilato i contenuti fondamentali della disciplina, così da conseguire mediamente un discreto livello

in profitto.

Torino, 15 maggio 2017. Firma del docente___________________________

I.I.S.

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ALLEGATO B_

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:

CONTENUTI DISCIPLINARI

MATERIA Relazioni internazionali

Prof. Barale Anna

classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.

TESTO IN ADOZIONE: CROCETTI-CERNESI “ECONOMIA MONDO”, ED. TRAMONTANA

CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI

IL SOGGETTO ECONOMICO PUBBLICO NEL SISTEMA ECONOMICO: Il problema delle scelte; il ruolo dello Stato e

della finanza pubblica; la finanza della riforma sociale e il sistema collettivistico; la Crisi del '29. Finanza congiunturale e finanza

funzionale; il sistema economico misto; l'ampia nozione di soggetto pubblico.

LE DIVERSE FUNZIONI DEL SOGGETTO PUBBLICO: Le ragioni dell'intervento pubblico nell'attività economica; la

correzione dei fallimenti del mercato; la funzione redistributiva del reddito; le altre funzioni dell'intervento pubblico e le sue

differenti modalità.

L'INTERVENTO PUBBLICO DIRETTO E LA REGOLAMENTAZIONE DEL MERCATO: La proprietà e l'impresa

pubblica; la dicotomia Stato-mercato; la proprietà pubblica; l'impresa pubblica; il processo di privatizzazione; l'Autorità garante

della concorrenza.

LA POLITICA ECONOMICA: Gli obiettivi e gli strumenti della politica economica; la politica economica nell'ambito della U.E.;

la politica fiscale e la politica monetaria; la politica valutaria; l'obiettivo della stabilità economica; l'obiettivo dell'occupazione.

LA POLITICA ECONOMICA INTERNAZIONALE: La politica commerciale; le barriere commerciali e i dazi doganali; la

WTO; il fenomeno dell'integrazione economica; la politica commerciale dell'Unione Europea.

IL FENOMENO DELLA SPESA PUBBLICA: Il concetto di spesa pubblica; classificazione della spesa pubblica; l'espansione

della spesa pubblica e il problema del suo controllo; la politica della spesa pubblica; gli effetti negativi di un'eccessiva espansione

della spesa pubblica.

LA SPESA SOCIALE: Lo Stato sociale; la previdenza sociale in generale; il sistema pensionistico; le prestazioni previdenziali a

sostegno del reddito, l'assicurazione contro gli infortuni e malattie professionali; l'assistenza sanitaria; l'assistenza sociale.

LE ENTRATE PUBBLICHE: Le entrate pubbliche in generale e loro classificazione; i vari tipi di tributi: imposte, tasse e contributi; pressione tributaria e pressione finanziaria. Le entrate pubbliche come strumento di politica economica.

Le imposte in generale e definizione di IRPEF, IRES E IVA.

Torino, 15 maggio 2017

I Rappresentanti di classe Firma del docente

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I.I.S.

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ALLEGATO A_

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:

CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ

MATERIA Scienze motorie e sportive

Prof.ssa Artuso Daniela

classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.

1)CONOSCENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati

Finalità degli esercizi di riscaldamento e loro rapporto con l’apparato osteo-articolare-muscolare.

Valore della corporeità sia come disponibilità e padronanza motoria, sia come capacità relazionale.

Caratteristiche tecnico-tattiche e regolamenti degli sport praticati.

2) COMPETENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati Affinare le capacità di utilizzo delle qualità fisiche e neuromuscolari per il raggiungimento di un completo sviluppo motorio.

Utilizzo delle qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici.

Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali.

3) CAPACITÀ ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati

Consolidare una cultura motoria e sportiva attraverso la consapevolezza di sé e l’acquisizione della capacità critica nei riguardi delle

diverse discipline sportive.

Trasferire capacità e competenze motorie in realtà ambientali diversificate.

Mettere in pratica le norme di comportamento al fine della prevenzione degli infortuni.

4) TEMPI del PERCORSO FORMATIVO I trimestre: ore 21

II pentamestre: ore 32

5) METODOLOGIE e STRATEGIE DIDATTICHE Lezione frontale diretta.

Esercitazioni guidate fino al raggiungimento di una sufficiente autonomia.

6) MATERIALI DIDATTICI, SPAZI, ATTREZZATURE UTILIZZATI

Utilizzo di tutte le attrezzature disponibili (palestra e suoi materiali, audiovisivi, libro di testo).

7) EVENTUALI INTERVENTI SPECIFICI in PREPARAZIONE all’ESAME di STATO

Somministrazione di test a risposta multipla e simulazioni di terza prova scritta con quesiti a risposta multipla e a risposta singola.

8) VALUTAZIONE degli APPRENDIMENTI

Esercitazioni, prove pratiche, verifiche scritte.

9) OSSERVAZIONI CONCLUSIVE in MERITO agli ESITI RAGGIUNTI

Dal punto di vista degli esiti pratici la classe risulta di livello mediamente più che sufficiente, essendo la partecipazione e l’impegno

adeguati.

Torino, 15 maggio 2017 Firma del docente

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I.I.S.

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ALLEGATO B_

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:

CONTENUTI DISCIPLINARI

MATERIA Scienze motorie e sportive

Prof.ssa Artuso Daniela

classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.

TESTO IN ADOZIONE: Del Nista – Perker – Tasselli, Per vivere in perfetto equilibrio, Editrice D’Anna, 2011.

CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI

Marcia, corsa, corsa lenta di resistenza con aumento progressivo dei tempi.

Preatletici generali, andature varie, allunghi, scatti di velocità.

Esercizi a corpo libero per la scioltezza articolare ed il rafforzamento delle masse muscolari, individuali ed in gruppo.

Salti e saltelli in varie forme.

Prove cronometrate di velocita’.

Prove di destrezza e coordinazione.

Percorsi ginnastici e circuiti allenanti.

Esercizi e giochi codificati e non.

Giochi sportivi: fondamentali individuali e di squadra di Pallavolo, Pallacanestro e Calcetto.

Pallavolo: arbitraggio.

Conoscenza di ossa, muscoli, articolazioni e del lavoro muscolare.

Nuoto: galleggiamento, respirazione, scivoli, tuffo a candela e di partenza, stile libero, dorso, rana.

Educazione alimentare:

- i principi nutritivi

- l’alimentazione corretta: evitare gli eccessi

- metabolismo basale e fabbisogno calorico giornaliero

- il peso ideale. Il rapporto tra massa grassa emassa magra

- dimagrire correttamente

- alimentazione e sport

- integratori alimentari e sport

- i disturbi alimentari

Torino, 15 maggio 2017

I Rappresentanti di classe Firma del docente

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I.I.S.

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ALLEGATO A_

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:

CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ

MATERIA Religione

Prof. Savalli Giancarlo

classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.

1) CONOSCENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati

La conoscenza (coscienza) delle principali linee della tradizione morale religiosa Cattolica nella direttiva di una coscienza dell’io e

per una promozione umana affrontando soprattutto i seguenti argomenti:

Il senso religioso

La morale cattolica

La morale sessuale e matrimoniale La manipolazione genetica

La dottrina sociale della Chiesa Cattolica

La crisi economica

La libertà

La misericordia

2) COMPETENZE ACQUISITE in relazione agli obiettivi programmati

Saper interpretare le tematiche svolte nel corso dell’anno

Utilizzo di un linguaggio appropriato

Saper comprendere e sintetizzare intuitivamente

Saper ragionarerifacendosi all’esperienza Saper riflettere criticamente

Saper stabilire relazioni (in parte anche in modo interdisciplinare)

3) CAPACITÀ ACQUISITE In relazione agli obiettivi programmati

Cogliere i problemi in forma interdisciplinare attraverso l’uso della ragione alla luce dell’esperienza.

Si è cercato di spingere all'intervento anche chi si fosse rivelato timido o meno interessato.

4) TEMPI del PERCORSO FORMATIVO: 25 ore (fino al 15 maggio) + 3 previste

5) METODOLOGIE e STRATEGIE DIDATTICHE lezione frontale

lezione interattiva analisi di documenti scritti, video e audio.

6) MATERIALI DIDATTICI, SPAZI, ATTREZZATURE UTILIZZATI

Libro di testo: L. Giussani, Scuola di religione, Ed. SEI, Torino

Altri sussidi audiovisivi.

7) EVENTUALI INTERVENTI SPECIFICI in PREPARAZIONE all’ESAME di STATO Ove ci fosse ancora tempo si aiuterà alla preparazione di eventuali tesine.

8) VALUTAZIONE degli APPRENDIMENTI La valutazione è stata effettuata attraverso la discussione delle tematiche affrontate in classe che ha permesso di certificare le conoscenze acquisite.

9) OSSERVAZIONI CONCLUSIVE in MERITO agli ESITI RAGGIUNTI

Gli esiti si possono considerare mediamenteraggiunti.

Torino, 15 maggio 2017 Firma del docente ________________________

I.I.S.

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ALLEGATO B_

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:

CONTENUTI DISCIPLINARI

MATERIA Religione

Prof. Savalli Giancarlo

classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.

TESTO IN ADOZIONE

L. Giussani, Scuola di religione, Ed. SEI, Torino

CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI

La conoscenza (coscienza) delle principali linee della tradizione morale religiosa Cattolica nella direttiva di una coscienza dell’io e

per una promozione umana affrontando soprattutto i seguenti argomenti:

Il senso religioso

La morale cattolica

La morale sessuale e matrimoniale

La manipolazione genetica

La dottrina sociale della Chiesa Cattolica

La crisi economica

La libertà

La misericordia

Torino, 15 maggio 2017

I Rappresentanti di classe Firma del docente

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I.I.S.

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ALLEGATO C_

SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE D’ESAME

classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.

TERZA PROVA SCRITTA

SIMULAZIONE N. 1

LINGUA FRANCESE Les caïds des récrés

Dès le primaire, les actes d'incivilité se multiplient. Un

problème qui ne devrait pas concerner que les enseignants.

Phénomène rarissime il y a encore cinq ans, la violence se propage dans les cours de récréation, et ce dès l'école

maternelle. Si les agressions demeurent à l'école primaire

20 fois inférieures en nombre à celles recensées au collège,

2 387 actes de violence ont toutefois été comptabilisés entre

septembre 2001 et février 2002, dont 60% d'insultes et de

violences physiques. Dans un quart des cas, les auteurs sont

les élèves, et dans un tiers, les familles. «Des petits de 8-9 ans

adoptent aujourd'hui les comportements que l'on observait

autrefois chez leurs aînés de 14 ans», commente Rémi

Casanova, directeur du Centre de recherche, de réflexion et

d'action sur les violences. L'agressivité a surtout augmenté

envers les adultes, qui ne sont plus considérés comme intouchables. Il est de plus en plus difficile d'incarner

l'autorité dans les écoles.

Bien sûr, les écoles classées en zone d'éducation prioritaire

(ZEP), où la précarité et les difficultés d'intégration des

familles immigrées rejaillissent sur l'établissement, sont les

plus touchées. Toutefois, d'après les études menées depuis dix

ans par Rémi Casanova, dans toute la France, environ

1 écolier sur 3 fait preuve d'agressivité larvée : haussements

d'épaules face à l’instituteur, regards provocants, brimades à

l'encontre des plus faibles; 1 sur 10 insulte les adultes. Les coups

restent - tout de même - l'exception. Mais Pascale Pecqueux connaît des «terreurs» de 5 ans. «De vraies bombes ! confesse

l'institutrice. Ils arrivent en bande dès la maternelle, répondent

quand on leur donne des ordres, refusent de s'asseoir.»

Devant les écoles, des jeunes en capuche viennent en groupe pour

insulter, menacer et intimider les enseignants. «On s'ingénie à leur

expliquer qu'il ne faut pas les imiter. Mais nos petits les adulent et

ils sont tout fiers, à 8 ans, de leur rendre des petits “services” qui

leur rapportent argent de poche et gloire. Ils rêvent de devenir à

leur tour des caïds. Ils ne veulent pas des héros qu'on leur propose.»

Les cours commence au milieu des cris, des invectives et des

sonneries de téléphone portable. Bref, des matins identiques pour

des milliers d'enseignants, mais qui, jour après jour, ont les nerfs à vif. La plainte est-elle la solution? «Une sanction, juridique ou non,

ne sert à rien si elle n'est pas comprise par l'élève et les parents»,

prévient Rémi Casanova. Comme le martèlent les spécialistes, le

dialogue avec les familles, le soutien psychologique - souvent

réduit, faute de personnel - et une pédagogie axée sur la

responsabilité et les règles de la vie en commun, doivent y être

associés. Un fardeau que l'école aimerait partager plus souvent

avec les municipalités, les associations ou les éducateurs. par Claire Chartier (L'Express du 03/10/2002)

Répondez aux questions suivantes en 5 lignes maximum.

Pourquoi les petits sont-ils violents?

Comment se comportent les enfants à l’école? Donnez des exemples.

Répondez aux questions suivantes en choisissant une seule réponse.

Les violences sont plus nombreuses :

au lycée

au collège

à la maternelle

en cours

Les adultes ne sont plus considérés :

mûrs

responsables

intouchables

respectables

Les formes de violence les plus fréquentes sont :

physiques et verbales

mentales

psychologiques

intellectuelles

La pédagogie doit se baser sur :

la discussion

la responsabilité

la sanction

l’expulsion

Quand les enfants arrivent à l’école :

ils sont calmes

ils refusent d’obéir

il sont polis

ils hurlent

I.I.S.

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Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VD RIM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2

INGLESE Read the article, the answers, the questions below.

Unilever: Profile of a consumer goods giant.

UK-based household goods maker Unilever has rejected a takeover bid of about $143bn (£115bn), one of the biggest in corporate

history, from US giant Kraft Heinz.

Unilever's leading brands include Marmite, PG Tips, Pot Noodle, St Ives, Vaseline, Lipton, Knorr, Ben & Jerry's, Brut, Magnum and Persil.

The deal - if it was to eventually succeed - would be the biggest acquisition of a British company on record, based on offer value.

Kraft Heinz manager Steve Clayton said such a deal would create enormous cost savings. "Putting portfolios of brands together

can create huge synergies across marketing, manufacturing and distribution," he said.

Supermarket clash

Unilever announced last month that annual pre-tax profit rose to 7.47bn euro (£6.3bn) from 7.2bn euro (£6.1bn) last year, but

revenues dropped 1% to 52.7bn euros (£44.7bn), while underlying sales rose by a lower-than-expected 3.7%.

William Hesketh Lever, founder of Lever Brothers, wrote down his ideas for Sunlight Soap in the 1890s.

It was "to make cleanliness commonplace; to lessen work for women; to improve health and contribute to personal attractiveness,

that life may be more enjoyable and rewarding for the people who use our products".

In 1887, William Lever bought the site where Port Sunlight would be built, a large factory on the banks of the Mersey opposite

Liverpool with a purpose-built village for its workers providing a high standard of housing, amenities and leisure facilities.

Lever Brothers and Dutch business Margarine Unie signed an agreement to create Unilever in 1929.

Kraft merged with Heinz in 2015 to create one of the US's biggest food companies.

(adapted from BBC news, 17th February 2017)

Answer the questions below in about eight lines:

1) Were the ideas of the founder of Lever Brothers, William Lever, open-minded or narrow-minded. What is your opinion on the

way he treated his workers?

2) In no more than eight lines analyze the advantages and disadvantages of multinationals.

Choose the correct answers or statements:

3) Unilever will definitely be taken over by Kraft – Heinz.

Unilever won’t be taken over by Kraft-Heinz.

Kraft-Heinz might be taken over by Unilever.

Kraft- Heinz won’t be possibly taken over by Unilever.

4) The main aim of the take-over was:

To cut costs.

To invest in the UK.

To expand the market.

To avoid taxation.

5) Which graph best represents Unilever annual income profit in 2016?

6) With his products, the founder of Lever Brothers did not aim at:

improving people’s cleanliness.

reducing men’s work.

giving people a more pleasant life.

making people more attractive.

7) Unilever was established

In 2015.

In 1887.

In 1929.

In 1890.

I.I.S.

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Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VD RIM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2

MATEMATICA

1) Risolvi il seguente sistema di disequazioni utilizzando il metodo grafico.

{

𝑥 + 𝑦 ≤ 8𝑥 + 2𝑦 ≤ 10

𝑥 ≥ 0𝑦 ≥ 0

2 ) Dopo aver dato la definizione di funzione reale di due variabili reali, determina il dominio della funzione 𝑧 =

√𝑥2 + 𝑦2 + 4𝑥 − 6𝑦 + 4 e rappresentalo nel piano cartesiano.

3 ) Data la parabola di equazione 𝑦 = − 𝑥2 + 2𝑥, quale delle seguenti affermazioni è falsa?

□ Ha la concavità rivolta verso il basso

□ È simmetrica rispetto all’asse y

□ Ha vertice in V(1;1)

□ Passa per O (0;0)

4) Il dominio della funzione

𝑧 =𝑥2 + 𝑦2 + 6

𝑥

è formato da:

□ tutti i punti del piano ℝ2

□ tutti i punti del piano ℝ2 tranne l’origine

□ tutti i punti del piano ℝ2 tranne i punti di ascissa uguale a zero

□ tutti i punti del piano ℝ2 tranne i punti di ordinata uguale a zero

5) La funzione 𝑧 = 𝑥3𝑦 + 𝑥𝑦3 − 𝑥𝑦 ha:

□ 𝑧′𝑥 = 𝑧′𝑦

□ 𝑧′𝑥 = −𝑧′𝑦

□ 𝑧"𝑥𝑥 = 𝑧"𝑦𝑦

□ 𝑧"𝑥𝑥 = −𝑧"𝑦𝑦

6) La funzione

𝑦 =3𝑥 − 1

6 − 𝑥2

□ Non ha asintoti verticali e ha un solo asintoto orizzontale di equazione 𝑦 =1

2

□ Ha due asintoti verticali di equazioni 𝑥 = ±√6 e un asintoto orizzontale di equazione 𝑦 = 3

□ Non ha asintoti orizzontali e ha due asintoti verticali di equazioni 𝑥 = ±√6

□ Ha un asintoto orizzontale di equazione 𝑦 = 0 e due asintoti verticali di equazioni 𝑥 = ±√6 7) La distanza fra i punti A(3; -1; 1) e B(4; 5; -3) è

□ √21

□ √53

□ √41

□ √33

I.I.S.

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DIRITTO 1) Quali sono le caratteristiche dello Stato liberale?

2) Individua la composizione e le funzioni della Commissione Europea.

3) Nella Repubblica parlamentare:

non esiste rapporto di fiducia tra Governo e Parlamento

il Governo deve dare la fiducia al Presidente della Repubblica

Il Governo deve dare la fiducia al Parlamento

il Parlamento deve dare la fiducia al Governo

4) Il Consiglio di Sicurezza dell'ONU è composto da:

15 membripermanenti

15 membri permanenti e 5 rinnovati ogni 2 anni

5 membri permanenti e 10 rinnovati ogni 2 anni

un membro per ogni Stato rappresentato

5) Le aree di libero scambio nascono da un accordo che:

prevede la libera circolazione di merci tra Paesi aderenti

prevede l'istituzione di una tariffa doganale esterna comune ai Paesi membri

prevede l'eliminazione di barriere tecniche e normative

prevede l'abbandono delle monete nazionali e la creazione di una moneta comune

6) Le consuetudini internazionali dovrebbero essere rispettate:

da tuttigliStati

dagli Stati che le hanno sottoscritte

dagli Stati che hanno contribuito a formarle

dagli Stati di più recente formazione

7) Nella classaction contro la Pubblica Amministrazione, la domanda di risarcimento del danno:

è ammessa

non è ammessa

è ammessa solo nei casi previsti dalla legge

è ammessa solo nei casi previsti dai regolamenti dell’ente pubblico interessato

I.I.S.

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TERZA PROVA SCRITTA

SIMULAZIONE N. 2

SCIENZE MOTORIE 1) Carboidrati: fai una breve descrizione delle loro caratteristiche e delle funzioni che assolvono nel nostro organismo.

2) Caratteristiche e funzioni dei lipidi.

Per ciascun quesito barrare una sola risposta

3) I grassi e i carboidrati esercitano come funzione

prevalente:

la produzione di energia

la costruzione e la riparazione dei tessuti

la regolazione dell’ omeostasi termica

l’equilibrio idrosalino delle cellule e dei tessuti

4) Le proteine sono assimilate nell’ intestino tenue sotto

forma di:

glucosio

sali minerali

aminoacidi

acidi grassi

5) La carenza di potassio determina:

debolezza muscolare e crampi

sonnolenza

rigidità nei movimenti

anemia e facilità di affaticamento

6) I sali minerali esercitano come funzione prevalente:

la regolazione dell’ omeostasi termica

la produzione di energia

la costruzione e la riparazione dei tessuti

l’equilibrio idrosalino delle cellule e dei tessuti

7) I carboidrati sono presenti essenzialmente nel circolo sanguigno sotto forma di:

aminoacidi

acidi grassi

sali minerali

glucosio

RELAZIONI INTERNAZIONALI

Rispondi alle seguenti domande in 10 righe al massimo :

1) Che cosa sono i beni pubblici e come possono essere classificati ?

2) Spiega che cosa si intende per politica fiscale ed esponi gli strumenti della stessa

Indica con una crocetta la risposta giusta :

3) Uno strumento di politica monetaria è :

l’aumento delle esportazioni

la determinazione del coefficiente di riserva

obbligatoria

la diminuzione delle importazioni

il trasferimento dei capitali all’estero

4) La legislazione anti trust prevede:

la possibilità di intese che restringano la

concorrenza tra le imprese

la possibilità di intese che integrino le imprese in

senso verticale

le operazioni di concentrazioni tra più imprese che impediscono la libertà di concorrenza

il divieto di abuso di posizione dominante

5) L’inflazione :

favorisce i creditori

favorisce le esportazioni

favorisce i debitori

fa diminuire la spesa pubblica

6) Per golden share si intende che lo Stato, nel processo di pri-

vatizzazione e vendita di un’azienda pubblica :

si riserva poteri speciali se il capitale sociale

posseduto è superiore al 50%

si riserva la maggioranza delle azioni

si riserva poteri speciali indipendentemente dalla

percentuale di capitale sociale posseduta

si riserva poteri speciali per tutelare gli interessi

dei singoli azionisti

7) Le Authority sono enti o organi pubblici:

istituiti con decreto del Governo

caratterizzati da un certo tipo di controllo da parte

del Governo

che agiscono in condizioni di parzialità rispetto

agli interessi pubblici e privati

istituiti con legge del Parlamento e caratterizzati

da ampia autonomia

I.I.S.

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LINGUA SPAGNOLA

Steve Jobs

Fue un informático y empresario estadounidense, padre del

primer ordenador personal (el Apple I) empresa más innovadora

del sector tecnológico. Sus ideas en el campo de los ordenadores

personales, la música digital y la telefonía móvil revolucionaron

los mercados y los hábitos de miliones de personas.

Steve Jobs nació en San Francisco (California) en el año 1955,

hijo biológico de Abdulfatth Jandali, un emigrante sirio

musulmán, y Joanne Carole Schieble, una estadounidense de

origen europeo. Estos dos jóvenes estudiantes universitarios lo

entregaron en adopción a una pareja de clase media, Paul y Clara

Jobs. Su padre adoptivo era maquinista para una compañía

estatal de trasporte ferroviario y su madre ama de casa.

En 1972 entra en la Universidad de Portland (Oregón), pero

asiste a ella solo durante seis meses, ya que debe abandonarla

debido al alto coste de sus estudios. En esa época se interesa por

la filosofía y las culturas orientales, y viaja a la India en busca

de diferentes maneras de ver el mundo.

En 1974 Jobs fue contratado por Atari Inc. como diseñador de

videojuegos. Por entonces se asoció con el ingeniero Stephen

Wozniak y en su garaje crearon el Apple I, considerado el primer

ordenador de la historia. En 1976, con el dinero obtenido gracias

a la venta de su furgoneta Volkswagen, fundaron la empresa

Apple Computer. Steve Jobs eligió el nombre Apple como un

recuerdo de los tiempos en que trabajaba en la recolección de su

fruta favorita, la manzana .

Tras varios éxitos comerciales e innovaciones importantísimas

en el campo de la informática, que lo transformaron en un

multimillonario, Jobs fundó en 1986 los estudios de animación

Pixar.

En 1995 Pixar lanzó Toy Story, una producción conjunta con

Disney que ya forma parte de la historia del cine por ser el

primer largometraje realizado integramente por ordenador.

En 2001 desembarcó en el mercado musical con un

reproductor de audio de bolsillo, el iPod, y dos años después

creó la tienda musical iTunes, el negocio más importante de

música en línea.

Desgraciadamente, a partir de 2004 empezó a tener problemas

de salud. Sin embargo su creatividad siguió, y en 2010

sorprendió al mundo con un innovador producto, el iPad, un

híbrido entre ordenador y teléfono móvil. En marzo de 2011, en

una de sus últimas apariciones en público, presentó el iPad 2 al

mundo. El 5 de octubre de ese mismo año murió en su casa de

Palo Alto (California).

1. Entre las últimas creaciones de Steve Jobs se encuentra….. ¿A qué sirve? Describe el uso de este nuevo dispositvo.

2. ¿Cuál es para tí el invento de Steve Jobs más revolucionario? ¿Y por qué?

3. Según el texto, Steve Jobs...

Influyó en la vida cotidiana de muchísimas personas.

Creó una empresa informática más revolucionaria.

Era ingeniero.

Era europeo.

4. En el texto se dice que...

Steve Jobs fue adoptado en Siria.

Sus padres adoptivos eran dos univeristarios.

Su madre se dedicaba a la casa y su padre era conductor de trenes.

Steve Jobs se matriculó en California.

5. La compañía se llama Apple porque...

La manzana era la fruta preferida de Steve Jobs.

Steve Jobs quería hacer un homenaje a la vida saludable.

Steve Jobs y su socio comían muchas manzanas cuando trabajaban en el garaje de su casa.

La manzana es el símbolo de las culturas orientales.

6. Steve Jobs abandona sus estudios univeritarios....

Porque le interesa el pensamiento de otros lugares del mundo.

Porque quiere estudiar filosofía.

Porque prefiere vender manzanas.

Porque no puede pagar sus estudios.

7. Según el texto, Toy Story...

Es una película que costó millones de dólares.

Fue dibujado por Steve Jobs.

Es una película realizada exclusivamente por los estudios de animación Pixar.

I.I.S.

SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 48 di 56

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Es la primera película hecha completamente en ordenador.

STORIA

1) Da cosa sono caratterizzati i totalitarismi della prima metà del Novecento? Illustra gli elementi comuni dei tre regimi.

2) Dopo la seconda guerra mondiale, la contrapposizione tra USA e URSS si basò su diverse posizioni in ambito ideologico,

politico ed economico. Illustrale.

Per ciascuno dei seguenti quesiti, barrare una sola risposta:

3) I consigli di fabbrica diffusi in Italia nel primo dopoguerra erano:

organizzazionisindacali aventi la funzione di contrattare con l’impresa i salari e gli orari di lavoro

associazioni di industriali

organizzazioni rappresentative di tutti gli operai di una fabbrica con la funzione di controllare gli indirizzi produttivi e l’orga-

nizzazione del lavoro, simili ai soviet

rappresentanze di operai nei partiti democratici e di sinistra

4) Alla base della crisi del 1929 ci fu:

una situazione di carenza di prodotti industriali rispetto alla domanda

l’eccesso di produzione industriale rispetto al potere d’acquisto delle popolazioni

un arresto dello sviluppo economico statunitense dopo la guerra

l’eccesso di prestiti in denaro fatti dagli Stati Uniti ai paesi europei

5) I Patti Lateranensi furono un trattato tra il governo fascista e la Santa Sede con cui

si ripristinava il concordato napoleonico

si riconosceva il primato della religione cattolica in Italia, ma anche il diritto di praticare altre religioni minoritarie

lo Stato riconosceva la sovranità del papa sulla Città del Vaticano e dichiarava la religione cattolica religione di Stato

Stato e Chiesa riconoscevano la reciproca sovranità nell’ambito dei rispettivi territori

6) Hitler attaccò l’Unione Sovietica perché

aveva colto segnali di mobilitazione dell’esercito sovietico nei territori polacchi e voleva prevenire un possibile attacco

sconfitta la Francia, isolata la Gran Bretagna e occupati i Balcani, poteva rivolgersi all’Urss il cui territorio era ricco di immense

risorse

Stalin aveva violato il patto di non aggressione

contava sulla possibilità di fare numerosi prigionieri da utilizzare gratuitamente nelle fabbriche tedesche per garantire la

continuità della produzione industriale

7) La Repubblica Sociale italiana fu

la Repubblica autonoma che Mussolini creò nel Nord Italia, nel tentativo di negoziare con Hitler maggiori territori al termine del conflitto

la parte di territorio italiano che poco alla volta si liberò dal controllo fascista a seguito dell’avanzata delle truppe anglo-

americane

la parte del territorio del Nord Italia, con capitale Salò, costituita da Mussolini dopo l’8 settembre e di fatto subordinata alla

Germania di Hitler

il territorio italiano compreso nella parte da Roma in su, che a giugno del 1944 risultava ancora sotto il dominio tedesco

I.I.S.

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TERZA PROVA SCRITTA

SIMULAZIONE N. 3

MATEMATICA

1) Determina i punti stazionarie e l’hessiano della funzione 𝑧 = 2𝑥3 + 2𝑦3 − 3𝑥2 − 6𝑦.

2) Una ditta produce un determinato articolo. I costi fissi ammontano a € 125 e il costo di produzione per ogni articolo è di € 6;

inoltre vi è una spesa pari al 5% del quadrato degli articoli prodotti. Determina il numero di articoli da produrre affinchè il costo unitario sia minimo e il costo di ogni articolo.

3 ) La derivata seconda 𝑧𝑥𝑥 di una funzione in due variabili si ottiene:

□ derivando solo i termini con 𝑥2

□ derivando la funzione rispetto a xy

□ derivando due volte la funzione rispetto ad x

□ derivando rispetto ad x

4) Il dominio di una funzione di due variabili razionale fratta

𝑧 = 𝑓 (𝑥; 𝑦)

è formato da tutti i punti del piano ℝ2in cui le due variabili rendono il denominatore:

□ = 0

□ ≠ 0 □ ≥0

□ > 0

5) Il piano di equazione 2y-5 = 0 è:

□ parallelo al piano xy

□ parallelo al piano yz

□ parallelo al piano xy

□ nessuna delle precedenti

6) Per quale terna di punti passa la parabola𝑦 = 2𝑥2 + 𝑥 + 2 ?

□ A (1; 5), B(2;12), C(-2; 8) □ A (2; 12), B(1;5), C(2; 7)

□ A (1; 2), B(-1;4), C(2; 5)

□ A (1; 5), B(2;5), C(-2; 8)

7) Il punto P(2; 5; 0) si trova:

□ sul piano xy

□ sul piano xz

□ sull’asse x

□ sull’asse z

I.I.S.

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LINGUA SPAGNOLA

La esperanza de vida aumenta.

La esperanza de vida media en el mundo ha aumentado 5 años

entre el 2000 y el 2015, el mayor incremento desde los años

sesenta, con lo que la media de vida global se sitúa en los 71,4

años de vida, según informó el pasado mes de mayo la

Organización Mundial de la Salud (OMS).

En los 90 la esperanza de vida se desaceleró respecto a la

décadas anteriores debido a la alta mortalidad en África por la

epidemia de sida y en Europa del Este tras el colapso de la Unión

Soviética.

Precisamente África ha sido la región que más ha incrementado

su esperanza de vida, 9,4 años hasta los 60 años de media,

gracias a las mejoras en asistencia a niños, el control de la

malaria y el acceso al tratamiento contra el sida.

Según los datos del informe anual sobre la salud global,

presentados el 19 de mayo de 2016 por la OMS, hay 29 países

en el mundo que superan los 80 años de esperanza de vida

media.

Además, existen 12 países en los que se superan los 82 años

entre los que se encuentran Japón a la cabeza, con 83,7 años de

media; seguido de Suiza, Singapur, Australia, España , Italia,

Islandia, Israel, Francia, Suecia,Corea del Sur y Canadá.

Por el contrario, aún hay 22 países en los que sus habitantes no

superan la media de los 60 años, todos ellos en la región de

África subsahariana.

La esperanza de vida media es distinta entre hombres y mujeres.

Por sexos, la OMS destaca que las mujeres viven mucho más

que los hombres en todos los países y regiones del mundo.

Concretamente, la media de esperanza de vida entre ellas se sitúa

en los 73,8 años, mientras que los hombres no alcanzan los 70,

ya que su media es de 69,1 años.

Entre las mujeres, las que más viven son las japonesas, las

singaporesas y las españolas, ya que todas ellas superan los 85

años de media , mientras que los suizos son los hombres con

mayor esperanza de vida, seguidos de los islandeses y los

australianos, aunque ninguno alcanza los 82.

Por otro lado, la OMS calcula en su informe el número de años

durante los cuales una persona se mantiene sana, una cifra que

se situó en los 63,1 años de media en 2015 para el combinado

de ambos sexos.

Según la organización, las principales dolencias que hacen que

las condiciones de salud empeoren son los problemas óseo-

musculares, la depresión o la ansiedad, las enfermedades

neurológicas, la pérdida de oído y de visión, y los problemas

cardiovasculares y la diabetes.

1. ¿Qué es la esperanza de vida media?

2. ¿Qué pasa en los países de África subsahariana?

3. El texto habla …

Un informe sobre la calidad de la vida.

La esperanza de la vida decrece.

Un informe sobre la esperanza de vida por la OMS.

La vida de los hombres y de las mujeres españolas .

4. ¿Cuál es la esperanza vida media en todo el mundo?

82 años.

70 años.

71,4 años.

72 años.

5. Según este estudio las mujeres españolas...

Llegan a ser octogenarias.

Llegan a los 60 años de edad.

No llegan a ser octogenarias

Llegan a los 72 años.

6. Según la OMS ¿dónde se ha incrementado más la esperanza de vida?

Es Europa.

En Asia.

En África.

En Japón.

7. ¿Por qué ha aumentado más la esperanza de vida en África?

Porque las personas que viven allí están teniendo asistencia médica.

Porque tienen el mejor sistema sanitario del mundo.

Porque las personas que viven allí son las más sanas del mundo.

Porque no hay contaminación.

I.I.S.

SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 51 di 56

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INGLESE

WHAT ARE THE KEY ISSUES FOR THE BREXIT NEGOTIATIONS REGARDING EDUCATION?

Branwen Jeffreys, educatieditor In a way that would have been unimaginable a couple of generations ago, many of the UK's universities are global institutions. Their staff, their students and their collaboration with other universities are more multinational than ever before. So you can sum up their anxieties about the triggering of Article 50 into two words, research and people. After the vote to leave in 2016, some immediate reassurance was put in place by ministers. That included a promise to honour existing tuition fee and loan obligations to EU students starting in 2017-18 made just a few days before the deadline for applications. However, amidst the uncertainty, the number of students from EU states fell by 9% for some of the most competitive courses. No such guarantee is in place for 2018-19. Without it, EU students would face the same fees as international students, who come to the UK already in far greater numbers. The exception is Scotland, where ministers have recently extended the promise of no tuition fees to students starting courses the following

year as well as, 2018-19. It is uncertain what will happen to the research funding universities currently access through various European programmes, or the future of EU nationals currently working in UK universities. It's not impossible a deal can be done that allows UK academics to continue to bid for funding, and attract or retain research talent. A failure to do so would damage institutions which are an important contributor to economic growth and innovation. The future participation in the Erasmus+ programme, which sees young people from the UK get the chance to study or gain work experience in the EU and some other countries that participate in the programme, will also need to be resolved. Erasmus is not fundamentally about money, but something else universities value and fear is at risk. It places a value on the open exchange of culture, knowledge and experience across borders.

Adapted from BBC NEWS 29th March 2017

Answer the questions below in about eight lines: Why are people so concerned about the future of universities and research in the UK after the Brexit vote? Explain why it is important for a university student to take part in an Erasmus+ programme. Would you like to go on one?

Choose the correct answers or statements: The elements that have contributed to make universities global institutions are 2: their staff and their students are 3: their staff, their students and their international projects are4: their professors, their buildings, their students, their stand-

ard of teaching There is only one element: their people With the uncertainties about universities fees after the Brexit vote universities have lost EU students universities have gained more EU students universities have become more international the number of EU students has remained stable In British universities there are more EU students than international students the number of EU students is the same as the number of interna-

tional students EU students are fewer than international students we don’t know whether there are more EU students or interna-

tional students

There are fears concerning the future of people working in education the future of students studying in the UK future research opportunities all of the above factors The Erasmus+ programme allows students to study and go on work experience in another European

country universities to get more money students to get more money students to get more work

I.I.S.

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DIRITTO

Rispondi alle seguenti domande in 10 righe al massimo:

1. Che cosa sono i contratti internazionali e quali sono le regole riguardanti la scelta della legge applicabile nell’Unione Europea?

2. Che cos’è una clausula penale e qual è la sua funzione?

Indica con una crocetta la risposta giusta:

3. I contratti a distanza sono:

conclusi al domicilio del consumatore

conclusi al domicilio del creditore

conclusi per lettera

privy di tutela per il consumatore

4. L’OCSE:

giudica si soggetti accusati di crimini contro l’umanità

valuta l’andamento economico dei paesi membri

giudica sulle violazioni delle convenzioni dei paesi membri

si occupa di adozioni internazionali

5. Il rischio Paese:

è un contratto in cui una Banca garantisce un debito di un soggetto privato

è un contratto di finanziamento a favore di un’impresa estera

prevede la cessione di un credito derivante da un contratto internazionale

dipende dalla situazione politica del Paese di residenza di un contraente

6. Per privatizzazione si intende:

il passaggio di imprese pubbliche in mani private

il passsaggio di imprese private in mani pubbliche

il trasferimento di imprese private all’estero

l’ingresso di società private in grandi gruppi multinazionali

7. Sono dette multinazionali le società che:

vendono i loro prodotti in più nazioni

hanno imprese dislocate in più nazioni

nascono da trattati stipulati da più nazioni

hanno nazionalità multipla

I.I.S.

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ALLEGATO D_

ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO

classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.

FINALITÀ DELL’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO (dalle Linee Guida degli Istituti Tecnici)

Introdotta in Italia come una delle modalità di realizzazione dei percorsi di scuola secondaria di secondo grado (art. 4 legge delega n.53/03), l’alternanza scuola-lavoro si configura quale metodologia didattica innovativa del sistema

dell’istruzione che consente agli studenti che hanno compiuto il quindicesimo anno di età, di realizzare i propri percorsi

formativi alternando periodi di studio “in aula” e forme di apprendimento in contesti lavorativi. Si tratta, dunque, di una

possibilità attraverso la quale si attuano modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo.

Attraverso l’alternanza scuola-lavoro si concretizza il concetto di pluralità e complementarietà dei diversi approcci

nell’apprendimento. Il mondo della Scuola e quello dell’azienda/impresa non sono più considerati come realtà separate bensì integrate tra loro, consapevoli che, per uno sviluppo coerente e pieno della persona, è importante ampliare e

diversificare i luoghi, le modalità ed i tempi dell’apprendimento. “Pensare” e “fare” come processi complementari,

integrabili e non alternativi.

Tutte le classi quarte sono state formate all’uso del software GESTIONALE 1ZUCCHETTI che automatizza i processi

di gestione delle imprese, utili per il supporto operativo, direzionale e strategico. Si tratta di un programma ERP (Enterprise Resource Planning) che consente di gestire in modo integrato ogni aspetto dell’operatività quotidiana

dell’azienda fra i più conosciuti da imprese e studi professionali.

Il Modulo prevede una simulazione di gestione aziendale, in cui ogni alunno lavora da solo sulla propria postazione, creando un’azienda distinta della quale gestisce le contabilità sezionali (cespiti, tributi, acquisti, vendite, logistica,

finanza) e la contabilità generale in modo integrato, il budgeting, il reporting e l’area business intelligence per il

supporto alle scelte strategiche. Al termine del modulo, alcuni studenti hanno sostenuto l’esame per la valutazione e la

certificazione delle competenze acquisite.

STAGE

Il Consiglio di classe ha operato, successivamente, una selezione degli studenti a cui proporre l’apprendimento in situazione previsto nella forma di due settimane di stage presso gli Studi professionali (dal 15/02/2016 al 26/02/2016

per 80 ore), decidendo di escludere gli studenti che:

- hanno accumulato un numero elevato di assenze durante la fase di formazione in aula, in quanto non risulterebbero sufficientemente preparati ad affrontare la conseguente attività lavorativa;

- hanno seguito con scarso interesse la fase di formazione in aula, dimostrando un atteggiamento non idoneo alla presenza in un ambiente lavorativo;

- hanno conseguito allo scrutinio trimestrale risultati insufficienti in diverse materie, tali da ritenere necessaria l’intensificazione del percorso di recupero.

I.I.S.

SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 54 di 56

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N. Soggetto ospitante TUTOR indirizzo comune STUDENTE

1. Ag. Viaggi Gibigianna Gianni Bonardi Via Barletta, 140 Torino ADDOUD Selma

2. Studio Benincasa Patrizia Benincasa Via Cibrario, 56 Torino BALTAG Dennis

3. Studio DMZ Antonia De Iaco Via Garibaldi, 45 Torino BERTORELLO Riccardo

4. ECHO CREATIVE Giulia Medardi C.so Racconigi, 81 Torino BRINZA Marina

5. Ag. Viaggi Monginevro Francesca Bruzzese Via Monginevro, 167 Torino BUCUR Razvan

6. Studio Barreri Manuela Marlotti Via Cibrario, 6 Torino CHITANU Adriana

7. Ag. Viaggi Macromondo Giuseppe Vallone Corso Umbria, 9 Torino EL FENNI Mhamed

8. Studio Fantozzi Mario Fantozzi Corso Principe Oddone, 18 Torino ESANU Cosmin

9. Cieffe Service s.r.l. Mauro Goslino Via Morghen, 34 Torino MARTINELLI Giuseppe

10. Studio Migliano Federico Migliano Corso Montevecchio, 62 Torino MARZIANO Chiara

11. Studio Ardia Gigliola Ferrari Via Cernaia, 24 Torino MASCHERPA Giulia

12. Studio Strasio, Sereno, Valente Sonia Sereno Via Talucchi, 33 Torino MORABITO Isabel

13. Studio Ardia Gigliola Ferrari Via Cernaia, 24 Torino PUZYR Anna

14. Studio ABT Marco Checchia Via Matteotti, 54 Leinì (Torino) SALVATO Marco

15. Studio Cagnina Luciano Cagnina Via Lamarmola, 53 Torino ZAPODEANU Sergiu

Inoltre, alcuni studenti hanno effettuato stage nei mesi estivi.

TIROCINANTE SOGGETTO OSPITANTE

Addoud CISL-INAIL Via Madama Cristina, 50- Torino

Baltag CAF Via Breglio e CISL Via Madama Cristina, 50- Torino

Brinza CISL-INAIL Via Madama Cristina, 50 - Torino

Bucur CISL/VERTENZE Via Madama Cristina, 50 - Torino

Chitanu CISL/SCUOLA Via Madama Cristina, 50 - Torino

Esanu CISL/ANALF Via Madama Cristina, 50 - Torino

Marziano CISL/SCUOLA Via Madama Cristina, 50 - Torino

Morabito Studio Commercialista Migliano Corso Montevecchio, 62- Torino

Zapodeanu CISL/ANALF Via Madama Cristina, 50- Torino

I tutor aziendali hanno attribuito la valutazione relativa alle capacità e alle competenze dimostrate dagli studenti, in

relazione alle conoscenze fornite dalla formazione in aula, utilizzando la scala insufficiente, sufficiente, discreto, buono, ottimo applicata ai seguenti criteri:

Valutazione delle caratteristiche professionali

ATTEGGIAMENTO VERSO IL LAVORO: attenzione ed impegno manifestati; apprezzamento verso l’Azienda; interesse e motivazione allo svolgimento di un’attività lavorativa.

PREPARAZIONE PROFESSIONALE DI BASE: livello della preparazione teorico-pratica dimostrata, in stretta relazione con le caratteristiche di applicabilità e di utilizzo aziendali.

AFFIDABILITÀ: livello di responsabilità dimostrato, grado di autonomia nel lavoro

Valutazione delle caratteristiche individuali

COMPORTAMENTO IN AZIENDA: autocontrollo, serietà, disciplina, rispetto delle norme aziendali, doti di maturità e di carattere.

RAPPORTI PERSONALI: capacità di instaurare un rapporto positivo con il responsabile e con il personale; facilità di inserimento nell’ambiente; predisposizione al lavoro di gruppo.

CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: facilità e prontezza nell’apprendere ed assimilare istruzioni ed informazioni relative alle caratteristiche dei prodotti ed ai metodi di lavoro.

ADATTABILITÀ ALL’AZIENDA: flessibilità dimostrata nell’adeguarsi alla realtà aziendale.

I.I.S.

SELLA - AALTO - LAGRANGE Documento del 15 maggio Pagina 55 di 56

Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VD RIM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2

ALLEGATO E_

CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING (C.L.I.L)

e NUCLEI TEMATICI PLURIDISCINARI

classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.

L’insegnamento nel quinto anno degli Istituti Tecnici di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua inglese o CLIL - Content

and Language Integrated Learning - previsto dall’art. 8, c. 2 lett. b) del D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88, è stato introdotto dal riordino

degli indirizzi di studio.

Le Linee Guida per il passaggio al nuovo ordinamento degli I.T. indicano quanto segue:

«L'insegnamento è finalizzato, in particolare, a potenziare le conoscenze e abilità propriedella disciplina da veicolare in lingua inglese attraverso la contemporanea acquisizione didiversi codici linguistici. L'integrazione tra la lingua

inglese e altra disciplina nonlinguistica, secondo il modello C.L.I.L., viene realizzata dal docentecon una didattica

ditipo fortemente laboratoriale, attraverso lo sviluppo di attività inerenti le conoscenze e leabilità delle discipline

interessate, in rapporto all’indirizzo di studio».

Il profilo del docente CLIL è caratterizzato dal possesso di competenze linguistico-comunicative nella lingua straniera veicolare di

livello C1 e da competenze metodologico-didattiche acquisite al termine di un corso di perfezionamento universitario del valore di

60 CFU per i docenti in formazione iniziale e di 20 CFU per i docenti in servizio.

Il Collegio Docenti dell’I.I.S. Sella Aalto Lagrange, non avendo al suo interno risorse professionali qualificate per il profilo CLIL,

ha applicato la normativa facendo riferimento alla Nota del MIUR (MIURAOODOS prot. n. 4969 del 25/07/2014 “Avvio in ordinamento dell’insegnamento di D.N.L. in lingua straniera secondo la metodologia C.L.I.L. … nel quinto anno degli Istituti

Tecnici - Norme transitorie a.s. 2014/15”), che, nelle more del Decreto previsto dal DPR 88/2010 sui criteri generali, ha fornito

indicazioni sulla modalità per l’introduzione graduale dell’insegnamento:

«Nei casi di totale assenza di docenti di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche

all'interno dell'organico dell'Istituzione scolastica, si raccomanda lo sviluppo di progetti interdisciplinari in lingua

straniera nell'ambito del Piano dell'Offerta Formativa, che si avvalgano di strategie di collaborazione e cooperazione

all'interno del Consiglio di classe, organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica, il docente di

lingua straniera e, ove presenti, il conversatore di lingua straniera e eventuali assistenti linguistici. Resta inteso che

gli aspetti formali correlati alla valutazione rimangono di competenza del docente di disciplina non linguistica».

Torino, 15 maggio 2017

I Rappresentanti di classe

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I.I.S.

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Sez. ass. “Quintino Sella” Torino Documento Classe VD RIM – a.s. 2016/2017 Mod. 62 Rev. 2

ALLEGATO F_

NUCLEI TEMATICI PLURIDISCIPLINARI

classe VD indirizzo A.F.M. articolazione R.I.M.

Si elencano punti di raccordo tra i contenuti disciplinari svolti fra alcune materie, in ottica pluridisciplinare:

La Crisi del '29 (Relazioni internazionali, Storia, Inglese)

L'Unione Europea (Diritto, Francese)

Brexit (Italiano, Inglese)

B.E.P. (Break Even Point) (Economia aziendale, Matematica)

Franchismo e guerra civile, l’arte di Picasso (Spagnolo, Storia)

Torino, 15 maggio 2017.

Firme dei docenti coinvolti

Economia aziendale _________________________

Italiano e Storia _________________________

Inglese _________________________

Francese _________________________

Spagnolo __________________________

Matematica _________________________

Relazioni internazionali _________________________