DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE QUINTA SEZ. A INDIRIZZO AFM - IT GUIDO CARLI · 2019-05-15 ·...

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1 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE QUINTA SEZ. A INDIRIZZO AFM CORSO SERALE ANNO SCOLASTICO 2018/2019 Relativo all’AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA REALIZZATA NELL’ULTIMO ANNO DI CORSO Elaborato ai sensi del comma 2° dell’art. 5 del D.P.R. n. 323 del 23 luglio 1998 e dell’art. 6 dell’O.M. n. 205 dell11 marzo 2019

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO

DELLA CLASSE QUINTA SEZ. A

INDIRIZZO AFM

CORSO SERALE

ANNO SCOLASTICO

2018/2019

Relativo all’AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA

REALIZZATA NELL’ULTIMO ANNO DI CORSO

Elaborato ai sensi del comma 2° dell’art. 5 del D.P.R. n. 323 del 23 luglio 1998

e dell’art. 6 dell’O.M. n. 205 dell’11 marzo 2019

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INDICE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

1. DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE

pag. 3

2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO

pag. 3

3. DESCRIZIONE SITUAZIONE DELLA CLASSE

pag. 6

4. INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI DI INCLUSIONE

pag. 9

5. INDICAZZIONI GENERALI ATTIVITA’ DIDATTICA

pag. 9

6. ATTIVITA’ E PROGETTI pag. 10

7. INDICAZIONI SU DISCIPLINE pag. 13

8. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

pag. 32

9. FIRME COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE

pag. 43

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1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE

1.1 Breve descrizione del contesto

L’Istituto Tecnico “Carli” è frequentato da un’utenza proveniente da tutti i paesi limitrofi ed

appartiene ad una realtà urbana con gli stessi disagi di cui soffrono tutti i comuni dell’agro aversano.

L'Istituto da sempre contribuisce al recupero complessivo del tessuto sociale e, con l'ausilio delle

forze dell'ordine, si impegna sul territorio a tutela della legalità e della cittadinanza attiva.La nostra

Scuola accoglie una platea abbastanza estesa di alunni provenienti da ceti sociali non omogenei; la

maggior parte di essi proviene da un contesto socio-economico medio-basso. Pochi i luoghi di

aggregazione dedicati ai giovani e gli spazi pubblici attrezzati; poche le manifestazioni atte ad

incentivare e a diffondere la cultura del dialogo, del confronto, della condivisione e della

collaborazione e a sviluppare il senso della “appartenenza”. Sul territorio sono presenti molti stranieri,

provenienti dall’Africa, dai paesi dell’Est europeo e dalla Cina, molti dei quali socialmente integrati

e frequentanti regolarmente la nostra Scuola. In questo contesto la nostra Scuola tende ad assolvere

con particolare cura la sua funzione educativa e di orientamento, appare sempre più sensibile a

cogliere le istanze della comunità e pone particolare attenzione al miglioramento della qualità della

vita. Dal punto di vista socio culturale, nel territorio di riferimento la famiglia ancora resiste come

agenzia educativa primaria, costituendo comunque un punto di riferimento per i giovani e un polo di

dialogo per la scuola; tuttavia si registra in linea con un trend nazionale, una progressiva, implicita

richiesta alla scuola di supportare i giovani anche in compiti educativi da sempre svolti in ambito del

tessuto familiare: dialogo, sostegno alla persona, orientamento esistenziale. A tali compiti la scuola

cerca di rispondere con nuovi servizi e attività, come lo sportello di ascolto (presenza della psicologa)

e progetti di supporto

1.2 Presentazione Istituto

L’Istituto è ubicato in via S. G. Moscati, poco fuori dal centro abitato, ma di comodo accesso sia per

l’utenza locale che per quella non residente, servita dall’asse mediano Nola-Villa Literno. Sorto negli

anni Novanta come sede staccata del “Gallo” di Aversa, il “Carli” si presenta come uno degli stabili

più imponenti del comprensorio ed è centro di risorse contro la dispersione scolastica.

Dall’a.s. 2015/2016 assume la denominazione di Istituto Tecnico Economico e Tecnologico poiché

comprende, oltre all’indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING altri quattro

indirizzi: TURISMO, BOTECNOLOGIE SANITARIE, INFORMATICA e

TELECOMUNICAZIONE, AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA. E’ presente

il corso serale dell’indirizzo AFM. L’Istituto è frequentato da un’utenza proveniente da tutti i paesi

limitrofi ed appartiene ad una realtà urbana con gli stessi disagi di cui soffrono tutti i comuni dell’agro

aversano.

2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO

2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo

Rispetto al precedente indirizzo, si sono rilevate importanti modifiche strutturali rispetto agli identici

corsi diurni, un taglio lineare di tutti gli insegnamenti pari al 30%. L'opzione AFM offre, accanto ad

una consistente cultura generale, ampie conoscenze in campo contabile, economico, giuridico, buone

capacità linguistiche e abilità informatiche. È adatto a chi vorrà svolgere l’attività di ragioniere o

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attività amministrative all’interno di aziende. Profilo In base a quanto espressamente indicato nel

Regolamento recante norme concernenti il riordino degli Istituti tecnici, il Diplomato in

Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze specifiche nel campo dei macro-fenomeni

economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali

(organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo) degli

strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo finanziari e dell’economia sociale. Integra le

competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel

sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo

e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale.

Attraverso il percorso generale, è in grado di:

rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili

in linea con i principi nazionali ed internazionali;

redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;

gestire adempimenti di natura fiscale;

collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;

svolgere attività di marketing;

collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;

utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e

marketing.

A conclusione del percorso, il diplomato nell’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”

consegue i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze:

1 Riconoscere e interpretare:

le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato

contesto;

i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda;

i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche

storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse.

2 Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento

alle attività aziendali.

3 Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle

differenti tipologie di imprese.

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4 Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare

soluzioni efficaci rispetto a situazioni date.

5 Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane.

6 Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata.

7 Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone

i risultati.

8 Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con

riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato.

9 Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di

soluzioni economicamente vantaggiose.

10 Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per

realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti.

11 Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei

criteri sulla responsabilità sociale d’impresa. Nell’ articolazione “Sistemi informativi aziendali”, le

competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con

la peculiarità del profilo di riferimento. Le materie professionalizzanti offrono agli allievi al termine

del triennio (secondo biennio e quinto anno) la possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro, nonché

una formazione di base per la prosecuzione degli studi universitari.

2.2 Quadro orario settimanale dell’ISTITUTO ECONOMICO indirizzo AFM

corso serale

1° BIENNIO 2° BIENNIO V° ANNO

DISCIPLINE/MONTE

ORARIO SETTIMANALE I ANNO II ANNO III ANNO IV ANNO V ANNO

LINGUA E LETTERATURA

ITALIANA

3 3 3 3 3

STORIA 1 2 2 2 2

LINGUA INGLESE 2 2 2 2 2

LINGUA FRANCESE 3 2 2 2 2

MATEMATICA 3 3 3 3 3

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ECONOMIA AZIENDALE 2 2 5 5 6

DIRITTO 2 2 2

ECONOMIA POLITICA 2 2 2

RELIGIONE 1 1 1

INFORMATICA 2 2 2 1

SCIENZE INTEGRATE:

SCIENZE DELLA TERRA

BIOLOGIA

3

SCIENZE INTEGRATE:

FISICA

2

SCIENZE INTEGRATE:

CHIMICA

2

DIRITTO ED ECONOMIA 2

GEOGRAFIA 2 2

TOTALE 23 23 23 23 23

3 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE

3.1 Composizione consiglio di classe

COGNOME NOME RUOLO Disciplina/e

PARIBELLO NUNZIO COORDINATORE DI

CLASSE ECONOMIA AZIENDALE

DE PARI ANTONIO DOCENTE MATEMATICA

SCHIAVONE VINCENZO DOCENTE ITALIANO/STORIA

DE VIVO ROBERTO DOCENTE DIRITTO/ECONOMIA POLITICA

PEDANA ANTONIETTA DOCENTE LINGUA INGLESE

CARNERIO NICOLINA DOCENTE LINGUA FRANCESE

SCHIAVONE ALFONSO DOCENTE RELIGIONE

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3.2 Continuità docenti

DISCIPLINE 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^ CLASSE

LINGUA E

LETTERATURA

ITALIANA

SCHIAVONE V ANFREOZZI SCHIAVONE V

STORIA SCHIAVONE V SCHIAVONE V SCHIAVONE V

LINGUA INGLESE PEDANA PEDANA DI FILIPPO

LINGUA FRANCESE PISAPIA CARNERIO CARNERIO

MATEMATICA DE PARI DE PARI DE PARI

ECONOMIA AZIENDALE PARIBELLO PARIBELLO PARIBELLO

DIRITTO DE VIVO DE VIVO DE VIVO

ECONOMIA POLITICA DE VIVO DE VIVO DE VIVO

RELIGIONE SCHIAVONE A SCHIAVONE A

3.3 Composizione e storia classe

Alunni:

Totale alunni frequentanti Maschi Femmine

n. 18 n. 07 n. 11

Provenienza scolastica degli alunni:

dalla stessa classe da altre classi o istituti

n. 11 n. 07

Il gruppo classe si presenta eterogeneo per età, capacità, motivazioni personali, estrazione sociale,

pregresse esperienze scolastiche e formazione culturale. Molti alunni sono inseriti nell’ambito

lavorativo ed altri in cerca di occupazione. Tra gli alunni ci sono adulti, già genitori, che hanno

frequentato con lo specifico interesse di migliorare la propria cultura e/o carriera lavorativa, ma anche

ragazzi che svolgono attività lavorative saltuarie. Per quanto riguarda la frequenza, per alcuni alunni

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è stata discontinua, per svariate esigenze personali, familiari e/o lavorative. Lo svolgimento dei

programmi, pertanto, ha risentito di difficoltà derivanti sia dalla condizione di studente-lavoratore di

molti, che dalla limitata disponibilità di ore per lo studio a casa, oltre che dai diversi ritmi di

apprendimento. Il consiglio di classe – quindi - tenuto conto della situazione esposta nelle

programmazioni individuali ha privilegiato criteri qualitativi più che quantitativi, improntati a finalità

di formazione generale e professionale, utilizzando con continuità anche supporti multimediali, al

fine di rafforzare i prerequisiti, le capacità e le conoscenze necessarie per affrontare le discipline

curriculari e l’esame di Stato. Per un quadro conoscitivo più preciso del gruppo classe, va sottolineato

che la maggior parte degli alunni ha mostrato interesse, impegno, responsabilità e voglia di ampliare

le proprie conoscenze tanto per cultura personale, quanto per un più adeguato inserimento nel mondo

del lavoro; mentre altri hanno mostrato discontinuità nello studio e nella frequenza, evidenziando di

aver acquisito i nuclei tematici fondamentali delle varie discipline in modo frammentario e piuttosto

superficiale. Durante l’anno scolastico, pertanto, agli studenti più carenti -quando possibile- sono stati

offerti spazi per il recupero, attraverso interventi in itinere, che hanno dato ad un discreto numero di

corsisti l’opportunità di rafforzare e consolidare quelle conoscenze e competenze scolastiche ritenute

fondamentali. Ci sono tuttavia alcuni studenti che presentano lacune di base, soprattutto nelle

discipline tecnico-economiche e scientifiche, così come anche una parziale disorganicità nella

comprensione e nell’esposizione dei concetti chiave di un testo orale o scritto. Ne discende che gli

obiettivi curriculari programmati dai docenti, all’inizio dell’anno scolastico, non sono stati raggiunti

nella totalità, sia perché spesso è stato necessario rinforzare e richiamare argomenti e concetti

riguardanti i programmi degli anni precedenti, sia perché si è cercato di adeguare i ritmi di lavoro a

quelli di apprendimento degli alunni stessi. Da un punto di vista disciplinare la classe non ha mai

messo in atto dinamiche problematiche, i discenti sono stati tutti educati e rispettosi degli insegnanti

e dell’istituzione scolastica. In riferimento agli obiettivi formativi, la maggioranza degli studenti ha

acquisito modelli comportamentali improntati al rispetto di sé e degli altri, recependo l’importanza

del pluralismo ideologico, dell’educazione alla legalità e alla tolleranza. Il livello finale della classe,

relativo alle conoscenze, competenze e abilità nelle diverse discipline, non si presenta omogeneo ma

nel complesso, risulta sufficiente; tuttavia alcuni studenti che si sono impegnati in modo costante,

hanno conseguito risultati discreti o buoni nelle diverse discipline e sono riusciti a trattare in modo

organico, personale e critico i diversi contenuti disciplinari. La valutazione ha tenuto conto, oltre che

delle conoscenze e competenze acquisite, dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza,

dell’impegno e dell’interesse mostrato da ciascun corsista.

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4 INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE

Nessuna attività prevista per il corso serale

5 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA

5.1 Metodologie e strategie didattiche

Riguardo alle metodologie e alle strategie didattiche utilizzate il DM 23 novembre 2018 n. 769 ha

introdotto i Quadri di riferimento per la redazione e lo svolgimento delle prove scritte con le relative

griglie di valutazione. Si evidenzia che i Quadri sono coerenti con le Linee guida per gli istituti tecnici

e definiscono le competenze attese degli specifici percorsi sulla base delle quali si strutturano le prove

d’esame. Le indicazioni fornite circa i nuclei tematici

fondamentali e gli obiettivi delle prove, le caratteristiche, la struttura e la valutazione delle stesse

costituiscono riferimento imprescindibile per garantire un’adeguata preparazione dei candidati

all’esame.

Il Consiglio di Classe si è impegnato, nel rispetto della formazione culturale e della specificità

disciplinare di ciascun docente, ad adottare una metodologia unitaria basata sui seguenti criteri:

1. orientamento alle competenze;

2. coordinamento e coerenza tra i diversi insegnamenti curriculari e interdisciplinarità come

atteggiamento culturale costante;

3. l’impostazione del lavoro didattico strutturata secondo i seguenti momenti:

analisi della situazione iniziale e della classe e di ciascun corsista;

definizione degli obiettivi educativi e didattici;

individuazione delle strategie e della metodologia didattica;

definizione dei criteri di valutazione.

4. attenzione alla psicologia dei corsisti per stimolare l’apprendimento;

5. problematicità: i contenuti sono stati presentati come ambiti conoscitivi e non come nozioni o

informazioni, per dare ai corsisti i nodi fondanti delle discipline;

6. diversificazione dell’attività scolastica: a brevi lezioni frontali e interattive sono seguiti lavori

individualizzati e di gruppo, momenti di dialogo e di confronto.

5.2 CLIL : attività e modalità insegnamento

Nessuna attività prevista per il corso serale

5.3 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel

triennio

Nessuna attività prevista per il corso serale

5.4 Ambienti di apprendimento: Strumenti – Mezzi – Spazi -Tempi del percorso

Formativo

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Gli “ambienti di apprendimento” sono funzionali ad un’approccio didattico volto a promuovere un

“apprendimento significativo”. Gli spazi scolastici, cioè l’insieme delle risorse logistiche, tecniche e

didattiche che caratterizzano l’ambiente-scuola, sono centrati su chi apprende (learner-centred). E’

un sistema dinamico, aperto in cui le persone che apprendono hanno la possibilità di vivere una vera

e propria “esperienza di apprendimento” funzionale alle differenti situazioni reali in cui si

svilupperà il processo formativo, determinato dai sistemi personali di conoscenza che caratterizzano

ciascun allievo. I “contenuti” non sono pre-strutturati e sono presentati da una pluralità di

prospettive; non tutti devono essere appresi ma rappresentano una “banca dati” cui attingere al

bisogno. La conoscenza si “costruisce” con l’attività ed è “inserita” nell’attività stessa; è ancorata

nel contesto in cui le attività si sviluppano ed è da questo indirizzata; il significato si sviluppa nella

mente di chi conosce e nelle sue relazioni con il contesto; la costruzione di significato è indotta da

un problema, da una domanda e, per questo, richiede lo sviluppo della padronanza di quel

problema; un problema può essere affrontato da molteplici prospettive; la costruzione di conoscenza

richiede articolazione, espressione e rappresentazione di cosa si sta apprendendo, del significato che

si sta costruendo; la costruzione di significato deve essere condivisa con altri. Agli alunni viene data

la possibilità di determinare i propri obiettivi di apprendimento; di scegliere le attività da svolgere;

di accedere a risorse informative ed a strumenti; di lavorare con supporto e guida. Il docente è

chiamato a svolgere il ruolo di allenatore (coach) e di facilitatore.

Metodologie di lavoro

L’organizzazione modulare del lavoro e la strutturazione dei contenuti in unità di apprendimento

hanno costituito il metodo disciplinare privilegiato nel lavoro del Consiglio di classe.

▪ Lezione espositiva problematica per l’esposizione dei nuclei fondanti della disciplina, con l’ausilio

di strumenti di sintesi e rappresentazione

Tempi

Le ore sono state distribuite nell’arco dell’anno scolastico secondo l’orario scolastico (si veda

prospetto orario del curriculum disciplinare).

Spazi e strumenti

La didattica si è svolta prevalentemente nell’aula attrezzata con apparecchiature multimediali (LIM)

Gli strumenti adoperati sono afferenti all’area dei sussidi tradizionali (libri di testo, dispense, materiali

in fotocopie).

6. ATTIVITA’ E PROGETTI

6.1 Attività di recupero e potenziamento

Attività di recupero svolta in itinere

6.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”

CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei

percorsi interdisciplinari riassunti nella seguente tabella.

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PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Titolo del percorso Discipline coinvolte Obiettivi raggiunti e Competenze acquisite

REGOLE, LEGGI,

DEMOCRAZIA

STORIA - DIRITTO C1 – C4 – C6

DIRITTI E

LIBERTA’

STORIA - DIRITTO C1 – C4 – C6

LA FAMIGLIA STORIA - DIRITTO C1 – C4 – C6

IL LAVORO STORIA - DIRITTO C1 – C4 – C6

Competenze di cittadinanza (mod di riferimento)

QUINQUENNIO

CD Competenze di cittadinanza

C1 Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo ed

utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non

formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del

proprio metodo di studio e di lavoro.

C2 Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di

studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obbiettivi significativi e

realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo

strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

C3 Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico,

scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi ( verbale,

matematico, scientifico, simbolico, ecc..) mediante diversi supporti (cartacei, informatici, e

multimediali); rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure,

atteggiamenti, stati d’animo, emozioni ecc... utilizzando linguaggi diversi (verbale,

matematico, scientifico, simbolico, ecc..) e diverse conoscenze disciplinari, mediante

diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)

C4 Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,

valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo

all’apprendimento comune e ed alla realizzazione delle attività collettive, nel

riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

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C5 Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella

vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo

quegli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

C6 Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, le

fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni

utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

C7 Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando

argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi,

anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo,

cogliendone la natura sistematica, individuando analogie e differenze, coerenze ed

incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica

C8 Acquistare ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente

l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,

valutando l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

A1 Manifestare la consapevolezza dell’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio –

sportiva per il benessere individuale e collettivo e esercitarla in modo efficace.

6.3 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa

Nessuna attività prevista per il corso serale

6.4 Percorsi interdisciplinari

6.5 Iniziative ed esperienze extracurricolari (in aggiunta ai percorsi in alternanza)

Esperienze lavorative personali dei corsisti.

6.6 Eventuali attività specifiche di orientamento

Nessuna attività prevista per il corso serale

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7 INDICAZIONI SU DISCIPLINE

7.1 Schede informative su singole discipline

ITALIANO

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina:

• Conosce la biografia, la poetica, il contesto storico-

culturale ed il percorso letterario degli autori presi in esame

• Conosce i nuclei tematici e le strutture formali presenti nei

testi esaminati

• Conosce il lessico comune, quello specifico della

letteratura e le figure retoriche più utilizzate

• Conosce le regole fondamentali della sintassi e della

grammatica

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:

(anche attraverso UDA o moduli)

I MODULO

- Cultura e letteratura della nuova Italia

- L'età del positivismo e del verismo

- Giovanni Verga - Le opere - Il pensiero

II MODULO

- Il Decadentismo - Caratteri generali

- La poetica - I temi - Il Decadentismo in Italia

III MODULO

- G. Pascoli

- La biografia - Il pensiero - La poetica del fanciullino

- Classicismo e Decadentismo del Pascoli

IV MODULO

- G. D'Annunzio

- La biografia - Il Decadentismo del D'Annunzio

- Analisi delle opere - Il pensiero poetico

V MODULO

- L. Pirandello - I. Svevo

- Biografia - Il pensiero - Genesi culturale e biografia del pensiero di

Pirandello e Svevo

- Analisi delle opere di entrambi gli autori

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VI MODULO

- L'Ermetismo

- Le tre corone poetiche del '900

- G. Ungaretti

- E. Montale

- S. Quasimodo

BRANI ANTOLOGICI:

GIOVANNI PASCOLI

“Arano” - "X Agosto" - "Lavandare"

GABRIELE D'ANNUNZIO

"I Pastori"

GIUSEPPE UNGARETTI

"Veglia" - "Soldati" – “San Martino del Carso”

EUGENIO MONTALE

"Meriggiare Pallido e Assorto"

SALVATORE QUASIMODO

"Alle fronde dei salici" – “Uomo del mio tempo”

ABILITA’: • Ha acquisito un criterio personale di rielaborazione dei contenuti

• Ha acquisito la capacità di analizzare e confrontare testi a livello

tematico, formale e strutturale

• Ha acquisito la capacità di effettuare confronti e collegamenti tra

autori

• Ha acquisito la capacità di esprimersi e comunicare in modo

chiaro, preciso, coerente, formalmente corretto

METODOLOGIE: Lezione

frontale

Lezione

guidata

Ricerca

individuale

Attività di

laboratorio

Altro

x x x

CRITERI DI VALUTAZIONE:

La valutazione degli studenti si è basata sostanzialmente su n. 02

prove scritte e su n. 02 interrogazioni orali per ogni quadrimestre.I

criteri di valutazione seguiti hanno rispettato i seguenti indicatori sia

per le prove scritte che per le interrogazioni orali:

Conoscenza, pertinenza e completezza dei contenuti;

Correttezza formale, ricchezza e proprietà di linguaggio,

fluidità e adesione alla forma testuale richiesta;

Capacità logico-critiche;

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Conoscenza dei contenuti.

Le valutazioni sono state espresse in decimi a partire da tre e

utilizzando l’intera scala decimale.

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:

• libri di testo • giornali • lim • fotocopie • appunti

Casal di Principe, lì 13 maggio 2019

IL DOCENTE

PROF. SCHIAVONE VINCENZO

…………………………………………...

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16

STORIA

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina:

• Ha acquisito una visione unitaria delle tematiche prese in

esame

• Sa individuare e comparare gli eventi storici

• Sa comprendere nel presente i segni della continuità con il

passato

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:

(anche attraverso UDA o moduli)

I MODULO “Trasformazione economiche e sociali”

- la seconda rivoluzione industr.

- l’andamento demografico

- le classi sociali agli inizi del 900

- partiti e sindacati

II MODULO “Instabilità, guerre e rivoluzioni”

- imperialismo e nazionalismo

- l’Italia tra l’800 ed il 900

- il sistema giolittiano

- la grande guerra

III MODULO “Il mondo tra le due guerre mondiali”

- il mercato mondiale e le relazioni internazionali dopo la grande guerra

- Italia e Germania tra dittatura e democrazia

- il fascismo al potere

IV MODULO “Dall’ ascesa del nazionalismo alla seconda guerra mondiale”

- la Germania nazionalista

- verso una nuova guerra mondiale

- l’assalto dei fasci al potere mondiale

- la svolta della guerra

V MODULO “La competizione tra i due blocchi”

- la guerra fredda

- la nascita della repubblica italiana e la guerra fredda

- l’Italia del miracolo economico

ABILITA’: • Sa comprendere e periodizzare i diversi eventi storici

• Identifica la continuità e i mutamenti nelle dinamiche storiche

• Utilizza un linguaggio specifico

METODOLOGIE: Lezione

frontale

Lezione

guidata

Ricerca

individual

e

Attività di

laboratorio

Altro

x x

CRITERI DI VALUTAZIONE:

La valutazione degli studenti si è basata sostanzialmente su n. 02

interrogazioni orali per ogni quadrimestre.

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17

I criteri di valutazione seguiti hanno rispettato i seguenti indicatori

sia per le prove scritte che per le interrogazioni orali:

Conoscenza, pertinenza e completezza dei contenuti;

Correttezza formale, ricchezza e proprietà di linguaggio,

fluidità e adesione alla forma testuale richiesta;

Capacità logico-critiche;

Conoscenza dei contenuti.

Le valutazioni sono state espresse in decimi a partire da tre e

utilizzando l’intera scala decimale.

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:

• libri di testo • giornali • lim • fotocopie • appunti

Casal di Principe, lì 13 maggio 2019

IL DOCENTE

PROF. SCHIAVONE VINCENZO

…………………………………………...

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18

LINGUA INGLESE

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina:

• E’ in grado di produrre un testo semplice relativo ad

argomenti che siano familiari o di interesse personale o

professionale

• Sa comprendere, riassumere testi di tipo pubblicitario e di

attualità

• Sa redigere riassunti, lettere commerciali, composizioni.

• Possiede una conoscenza della cultura del Regno Unito e

del suo contesto politico-economico

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:

(anche attraverso UDA o moduli)

1) Methods of communication.

Formal and business letter.

Parts of the business letter.

2) Letters of application.

Writing a curriculum vitae.

3) Production and distribution.

Factors and sectors of production.

4) Commerce and trade.

Home and international trade.

5) Transport.

Transport by land

Transport by sea

Transport by air

Shipping documents.

6) Banking services to business

Bank of England

Commercial Bank

Merchant Bank

Saving Bank

7) U.K. institutions

Geography

The system of government

The Parliament

ABILITA’: •Sa utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale in

relazione agli elementi di contesto

• Sa comprendere idee principali, dettagli e punto di vista in testi

scritti relativamente complessi riguardanti argomenti di attualità,

di studio e di lavoro

• Sa produrre testi scritti e orali coerenti e coesi, anche tecnico-

professionali, riguardanti esperienze, situazioni e processi relativi

al proprio settore di indirizzo utilizzando il lessico di settore

• Sa riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della

mediazione linguistica e della comunicazione interculturale

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19

METODOLOGIE: Lezione

frontale

Lezione

guidata

Ricerca

individual

e

Attività di

laboratorio

Altro

x x

CRITERI DI VALUTAZIONE:

La valutazione degli studenti si è basata sostanzialmente su n. 02

prove scritte e su n. 02 interrogazioni orali per ogni quadrimestre.I

criteri di valutazione seguiti hanno rispettato i seguenti indicatori

sia per le prove scritte che per le interrogazioni orali:

Conoscenza, pertinenza e completezza dei contenuti;

Correttezza formale, ricchezza e proprietà di linguaggio,

fluidità e adesione alla forma testuale richiesta;

Capacità logico-critiche;

Conoscenza dei contenuti.

Le valutazioni sono state espresse in decimi a partire da tre e

utilizzando l’intera scala decimale

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:

• laboratori linguistici • libri di testo • giornali • lim • fotocopie •

appunti

Casal di Principe, lì 13 maggio 2019

LA DOCENTE

PROF.ssa PEDANA ANTONIETTA

…………………………………………...

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20

LINGUA FRANCESE

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina:

• Ha una competenza di livello intermedio nelle quattro

abilità

• Sa comprendere, riassumere, analizzare testi di tipo

economico, pubblicitario, di attualità, un documento video.

• Sostenere una conversazione funzionalmente adeguata al

contesto

• Produce testi di carattere generale o specifico con coerenza

e coesione

• Redige riassunti, lettere commerciali, composizioni

• Possiede una conoscenza della cultura della Francia e del

suo contesto sociopolitico-economico

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:

(anche attraverso UDA o moduli)

COMMERCE:

La lettre de commerce

La commande

L’annulation au modification de la commande

Les sociétés

Offre d’emploi et lettre de candidature

Curriculum vitae

La circulaire publicitaire

CIVILISATION:

Paris et ses monuments

Le Parlement

Le Gouvernement

Le pouvoir du Président

Les trois pouvoirs

ABILITA’: •Utilizza strategie nell’interazione e nell’esposizione orale in

relazione agli elementi di contesto

• Sa comprendere idee principali, dettagli e punto di vista in testi

scritti relativamente complessi riguardanti argomenti di attualità,

di studio e di lavoro

• Sa produrre testi scritti e orali coerenti e coesi, anche tecnico-

professionali, riguardanti esperienze, situazioni e processi relativi

al proprio settore di indirizzo utilizzando il lessico di settore

• Sa riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della

mediazione linguistica e della comunicazione interculturale

METODOLOGIE: Lezione

frontale

Lezione

guidata

Ricerca

individuale

Attività di

laboratorio

Altro

x x

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21

CRITERI DI VALUTAZIONE:

La valutazione degli studenti si è basata sostanzialmente su n.

02 prove scritte e su n. 02 interrogazioni orali per ogni

quadrimestre.I criteri di valutazione seguiti hanno rispettato i

seguenti indicatori sia per le prove scritte che per le interrogazioni

orali:

Conoscenza, pertinenza e completezza dei contenuti;

Correttezza formale, ricchezza e proprietà di linguaggio,

fluidità e adesione alla forma testuale richiesta;

Capacità logico-critiche;

Conoscenza dei contenuti.

Le valutazioni sono state espresse in decimi a partire da tre e

utilizzando l’intera scala decimale.

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:

• laboratori linguistici • libri di testo • giornali • lim • fotocopie •

appunti

Casal di Principe, lì 13 maggio 2019

LA DOCENTE

PROF.ssa CARNERIO NICOLINA

…………………………………………...

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22

DIRITTO

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina:

• Individua le varie forme di democrazia

• Riconosce i diritti inviolabili dell’uomo

• Distingue l’uguaglianza formale da quella sostanziale

• Individua il ruolo del Presidente della Repubblica

• Distingue un illecito civile da quello penale

• Individua i principi della giurisdizione

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:

(anche attraverso UDA o moduli)

1. Il concetto di Stato;

2. Le vicende dello Stato italiano;

3. Origine, caratteri e struttura della Costituzione;

4. I principi fondamentali della Costituzione;

5. Il Parlamento;

6. Il Presidente della Repubblica;

7. Il Governo.

ABILITA’: • Sa risalire in modo autonomo agli artt. della Costituzione per n.

• Dividuare i principali diritti e i principali doveri dei cittadini

• Identifica le garanzie di legge e di giurisdizione in merito alle libertà

fondamentali; individua le ragioni che spingono alla modifica della

seconda parte della Costituzione

• Distingue i vari sistemi elettorali

• Sa cogliere i vari interventi dello Stato nel campo sociale

METODOLOGIE: Lezione

frontale

Lezione

guidata

Ricerca

individuale

Attività di

laboratorio

Altro

x x

CRITERI DI VALUTAZIONE:

La valutazione degli studenti si è basata sostanzialmente su n. 02

interrogazioni orali per ogni quadrimestre.

I criteri di valutazione seguiti hanno rispettato i seguenti indicatori sia per

le prove scritte che per le interrogazioni orali:

Conoscenza, pertinenza e completezza dei contenuti;

Correttezza formale, ricchezza e proprietà di linguaggio, fluidità e

adesione alla forma testuale richiesta;

Capacità logico-critiche;

Conoscenza dei contenuti.

Le valutazioni sono state espresse in decimi a partire da tre e utilizzando

l’intera scala decimale.

Page 23: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE QUINTA SEZ. A INDIRIZZO AFM - IT GUIDO CARLI · 2019-05-15 · 3 1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 1.1 Breve descrizione del contesto L’Istituto

23

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:

• libri di testo • giornali • lim • fotocopie • appunti

Casal di Principe, lì 13 maggio 2019

IL DOCENTE

PROF. DE VIVO ROBERTO

…………………………………………...

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24

ECONOMIA POLITICA

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina:

• Sa riconoscere le problematiche della politica economica

• Sa classificare le misure di politica economica in funzione

del loro contenuto

• Riconosce le istituzioni competenti nelle decisioni di

politica economica

• Individua l'ente pubblico che eroga uno specifico servizio

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI: (anche attraverso UDA o moduli)

1. Attività finanziaria pubblica;

2. La spesa pubblica;

3. Le entrate pubbliche.

4. I beni dello Stato;

5. Il bilancio.

6. Il bilancio dello Stato in Italia: il pareggio di bilancio

ABILITA’: • Riconosce il tipo e gli effetti di politiche economico-finanziarie

• Riconosce il ruolo del bilancio dello Stato come strumento di politica

economica

• Riconosce le misure di politica monetaria in relazione ai problemi che

si intendono risolvere

• Sa comprendere quali servizi possono essere erogati dalle P.A., in

conseguenza del diritto di cittadinanza

METODOLOGIE: Lezione

frontale

Lezione

guidata

Ricerca

individuale

Attività di

laboratorio

Altro

x x

CRITERI DI VALUTAZIONE:

La valutazione degli studenti si è basata sostanzialmente su n. 02

interrogazioni orali per ogni quadrimestre.

I criteri di valutazione seguiti hanno rispettato i seguenti indicatori sia per

le prove scritte che per le interrogazioni orali:

Conoscenza, pertinenza e completezza dei contenuti;

Correttezza formale, ricchezza e proprietà di linguaggio, fluidità e

adesione alla forma testuale richiesta;

Capacità logico-critiche;

Conoscenza dei contenuti.

Le valutazioni sono state espresse in decimi a partire da tre e utilizzando

l’intera scala decimale.

Page 25: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE QUINTA SEZ. A INDIRIZZO AFM - IT GUIDO CARLI · 2019-05-15 · 3 1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 1.1 Breve descrizione del contesto L’Istituto

25

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:

• libri di testo • giornali • lim • fotocopie • appunti

Casal di Principe, lì 13 maggio 2019

IL DOCENTE

PROF. DE VIVO ROBERTO

…………………………………………...

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26

ECONOMIA AZIENDALE

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina:

• Sa utilizzare le tecniche e le procedure contabili che

consentono di rilevare le operazioni di gestione

• Sa determinare il risultato economico d’esercizio

• Sa utilizzare i criteri fiscali per la determinazione del

reddito imponibile

• Sa redigere e riclassificare il bilancio d’esercizio anche

con i dati a scelta

• Sa applicare le tecniche di calcolo della contabilità

industriale

• Sa individuare le differenze tra ammortamenti civilistici e

fiscali

• Sa interpretare la realtà economica delle aziende

attraverso l’analisi per indici

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:

(anche attraverso UDA o moduli)

1. Le imprese industriali

2. Le caratteristiche delle imprese industriali;

3. La gestione strategica delle imprese industriali;

4. L’organizzazione e il sistema informativo delle imprese

industriali;

5. La contabilità generale;

6. La redazione e revisione del bilancio d’esercizio;

7. La rielaborazione del bilancio d’esercizio;

8. L’analisi per indici;

9. I costi e la contabilità analitica;

10. L’imposizione fiscale delle società;

11. Banche (cenni) 12. Il bilancio con dati a scelta

ABILITA’: • Sa cogliere il legame tra fatti concreti e teorie generali e

viceversa •

Sa sviluppare la programmazione delle attività

• Recepisce le innovazioni culturali e tecnologiche

METODOLOGIE: Lezione

frontale

Lezione

guidata

Ricerca

individuale

Attività di

laboratorio

Altro

x x x

CRITERI DI VALUTAZIONE:

La valutazione degli studenti si è basata sostanzialmente su n. 02

prove scritte e su n. 02 interrogazioni orali per ogni quadrimestre.

I criteri di valutazione seguiti hanno rispettato i seguenti indicatori

sia per le prove scritte che per le interrogazioni orali:

Conoscenza, pertinenza e completezza dei contenuti;

Correttezza formale, ricchezza e proprietà di linguaggio,

fluidità e adesione alla forma testuale richiesta;

Capacità logico-critiche;

Page 27: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE QUINTA SEZ. A INDIRIZZO AFM - IT GUIDO CARLI · 2019-05-15 · 3 1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 1.1 Breve descrizione del contesto L’Istituto

27

Conoscenza dei contenuti.

Le valutazioni sono state espresse in decimi a partire da tre e

utilizzando l’intera scala decimale

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:

• libri di testo • codice civile • giornali • lim • fotocopie • appunti

Casal di Principe, lì 13 maggio 2019

IL DOCENTE

PROF. PARIBELLO NUNZIO

…………………………………………...

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28

MATEMATICA

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina:

• Usa consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo; Interpreta e

rappresenta dati numerici

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:

(anche attraverso UDA o moduli)

1) Operazioni di Prestito

- Interesse semplice

- Interesse composto

- Confronto tra interesse semplice e composto

- Montante ad interesse semplice ed a interesse composto

2) Le Rendite

- Classificazione delle Rendite

- Montante di rendite annue immediate e temporanee

- Valore annuale di rendite annue immediate

- Relazione tra rendite anticipate e rendite posticipate

3) Rimborso di un Prestito

- Rimborso globale con interesse globale

- Rimborso globale con pagamento periodico degli interessi

- Ammortamento Uniforme

4) Disequazioni

- Disequazioni di primo grado

- Disequazioni di secondo grado

- Campo di esistenza

- Sistemi di disequazioni

5) Le Funzioni

- Rappresentazione di funzioni di primo grado

- Rappresentazione di funzioni di secondo grado

- Dominio di una Funzione

6) Le Successioni ed i Limiti

- Successioni e la relativa rappresentazione grafica

- Successioni convergenti e divergenti

- Limiti di una successione

- Limite di una Funzione in un punto

- Limite destro e limite sinistro

7) L’indagine statistica

- Fasi dell’indagine statistica

- Le tabelle statistiche

- La ponderazione dei dati

- Trascrizione dei dati per classi

- Relazione tra statistica e probabilità

- Rappresentazioni grafiche mediante le coordinate cartesiane

- Istogrammi, cartogrammi. Ideogrammi e diagrammi di

composizione

- Rapporti di composizione

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29

- Rapporti di derivazione

- Rapporti di frequenza

- Rapporti di durata

- Le medie: aritmetica, geometrica, quadratica ed armonica

- Moda e Mediana

ABILITA’: • Sa cogliere il legame tra fatti concreti e teorie generali e viceversa

• Sa sviluppare la programmazione delle attività

• Recepisce le innovazio ni culturali e tecnologiche

METODOLOGIE: Lezione

frontale

Lezione

guidata

Ricerca

individuale

Attività di

laboratorio

Altro

x x x

CRITERI DI VALUTAZIONE:

La valutazione degli studenti si è basata sostanzialmente su n. 02 prove scritte

e su n. 02 interrogazioni orali per ogni quadrimestre.I criteri di valutazione

seguiti hanno rispettato i seguenti indicatori sia per le prove scritte che per le

interrogazioni orali:

Conoscenza, pertinenza e completezza dei contenuti;

Correttezza formale, ricchezza e proprietà di linguaggio, fluidità e

adesione alla forma testuale richiesta;

Capacità logico-critiche;

Conoscenza dei contenuti.

Le valutazioni sono state espresse in decimi a partire da tre e utilizzando

l’intera scala decimale

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:

• libri di testo • lim • fotocopie • appunti

Casal di Principe, lì 13 maggio 2019

IL DOCENTE

PROF. DE PARI ANTONIO

…………………………………………...

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30

RELIGIONE

COMPETENZE

RAGGIUNTE alla fine

dell’anno per la

disciplina:

• I traguardi di competenze raggiunti dal gruppo classe

appaiono, in linea generale, ottimi.

• Le capacità di analisi, sintesi e collegamento sono

magnificamente autonome.

• Le competenze critiche e creative appaiono in linea

generale ottime.

• Quelle specifiche inerenti al linguaggio religioso sono

state acquisite in modo diversificato per ogni alunno ma, in

generale, si attestano su livelli ottimali.

CONOSCENZE o

CONTENUTI

TRATTATI:

(anche attraverso

UDA o moduli)

• Etica e morale

• L'etica della vita e le sue implicazioni antropologiche

Etica: teoria teleologica e teoria deontologica

Etica ecologica

Etica alimentare

Manipolazione genetica e clonazione

Gaudium et Spes

Lavoro e dignità umana

Etica del lavoro

La morale dell’Alleanza

La morale del Regno

Il discorso della montagna

L’ebraismo

Calendario ebraico

Il Dio della rivelazione biblica

Primo cristianesimo e nuovo ordine morale

Eresie: il marcionismo

Gnosticismo

Pregiudizio razziale

La SHOAH

Chiesa visibile e Regno invisibile

I sette segni della salvezza cristiana

I sacramenti della fede cristiana

• Il dono di se all'altro: sessualità, matrimoni o e

famiglia

• Le relazioni: pace, solidarietà, mondialità

• La Chiesa e i totalitarismi del '900

ABILITA’: • Argomentare le scelte etico religiose proprie o altrui.

• Rendersi disponibile a scelte responsabili che favoriscono la

cultura della vita

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31

• Giustificare e sostenere consapevolmente le proprie scelte di

vita, personali, anche in relazione con gli insegnamenti del

Magistero ecclesiale

• Discute dal punto di vista etico, potenzialità e rischi delle

nuove tecnologie

• Confrontarsi con la dimensione della multiculturalità anche in

chiave religiosa;

• Documenta la storia della vita della Chiesa nel ‘900 con

peculiare attenzione alla chiesa in Italia

METODOLOGIE: Lezione

frontale

Lezione

guidata

Ricerca

individual

e

Attività di

laboratori

o

Altro

X X

CRITERI DI

VALUTAZIONE:

La valutazione degli studenti si è basata sostanzialmente su n. due

interrogazioni orali per ogni quadrimestre.

I criteri di valutazione seguiti hanno rispettato i seguenti

indicatori sia per le prove scritte che per le interrogazioni orali:

Conoscenza, pertinenza e completezza dei contenuti;

Correttezza formale, ricchezza e proprietà di linguaggio,

fluidità e adesione alla forma testuale richiesta;

Capacità logico-critiche;

Conoscenza dei contenuti.

Le valutazioni sono state espresse in decimi a partire da tre e

utilizzando l’intera scala decimale.

TESTI e MATERIALI

/ STRUMENTI

ADOTTATI:

• libri di testo • giornali • lim • fotocopie • appunti

Casal di Principe, lì 13 maggio 2019

IL DOCENTE

PROF. SCHIAVONE ALFONSO

…………………………………………...

Page 32: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE QUINTA SEZ. A INDIRIZZO AFM - IT GUIDO CARLI · 2019-05-15 · 3 1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 1.1 Breve descrizione del contesto L’Istituto

32

8 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

8.1 Criteri di valutazione

Discipline Elaborati scritti Colloquio orale

Italiano X X

Storia X

Lingua inglese X X

Lingua francese X X

Matematica e laboratorio X X

Economia aziendale e

laboratorio

X X

Diritto X

Economia politica X

Religione X

Classe Prima prova scritta Seconda prova

scritta

Colloquio

Tipologia A:

analisi del

testo

Tipologia B:

produzione di un

testo

argomentativo

Tipologia C:

riflessione critica di

carattere espositivo

argomentativo su

tematiche di attualità

Tema di

Economia

aziendale

Colloquio

V X X X

8.2 Criteri attribuzione crediti

Il credito scolastico viene attribuito sulla base di specifiche tabelle. Il punto di partenza è

rappresentato dalla media matematica dei voti disciplinari (condotta compresa). In base alla media

conseguita si viene collocati in una "fascia" che prevede l’assegnazione di un determinato

punteggio di credito. Ogni fascia prevede l’assegnazione di due valori possibili (uno più alto ed uno

più basso). Se la media dei voti risulta superiore al decimale 0,5 si attribuisce il punteggio più alto

della banda di appartenenza. Se la media dei voti è pari o inferiore al decimale 0,5 si attribuisce il

punteggio più basso della banda di appartenenza.

Il punteggio più basso della banda viene incrementato nei limiti previsti dalla stessa banda di

oscillazione, quando lo studente produce la documentazione di qualificate esperienze formative (es.

partecipazione ad iniziative complementari e integrative condotte all’interno della scuola o anche

acquisite al di fuori della scuola), e da cui derivano competenze coerenti con le finalità didattiche ed

educative previste dal PTOF.

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33

TABELLA PER ATTRIBUZIONE CREDITO

SCOLASTICO

M =

media

3° anno 4° anno 5° anno

M < 6 - - 7 - 8

M = 6 7 - 8 8 - 9 9 - 10

6<M<=7 8 - 9 9 - 10 10 - 11

7<M<=8 9 - 10 10 - 11 11 - 12

8<M<=9 10 - 11 11 - 12 13 - 14

9<M<=10 11 - 12 12 - 13 14 - 15

Regime transitorio

Tabella di conversione del credito conseguito nel III e IV

anno per i candidati che sostengono l’esame nell’a. s.

2018/2019

Somma crediti conseguiti il

III e IV anno

Nuovo credito attribuito per il

III e IV anno (totale)

6 15

7 16

8 17

9 18

10 19

11 20

12 21

13 22

14 23

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34

15 24

16 25

Tabella di conversione del credito conseguito nel

III per i candidati che sostengono l’esame nell’a.

s. 2018/2019

Somma crediti conseguiti

il III e IV anno

Nuovo credito attribuito

per il III e IV anno

(totale)

3 7

4 8

5 9

6 10

7 11

8 12

8.3 Griglie di valutazione prove scritte (eventuali indicazioni ed esempi di griglie che

il consiglio di classe ha sviluppato nel corso dell’anno o in occasione della

pubblicazione degli esempi di prova, nel rispetto delle griglie di cui al DM 769)

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35

Griglie di valutazione per l’attribuzione dei punteggi I prova Italiano

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A

(Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano) INDICATORI

GENERALI

DESCRITTORI

(MAX 60 pt)

10 8 6 4 2

Ideazione, pianificazione e

organizzazione del testo

efficaci e puntuali nel complesso

efficaci e puntuali

parzialmente

efficaci e poco puntuali

confuse ed

impuntuali

del tutto confuse

ed impuntuali

10 8 6 4 2

Coesione e coerenza testuale complete adeguate parziali scarse assenti

10 8 6 4 2

Ricchezza e padronanza

lessicale

presente e completa

adeguate poco presente e parziale

scarse assenti

10 8 6 4 2

Correttezza grammaticale

(ortografia, morfologia,

sintassi); uso corretto ed

efficace della punteggiatura

completa;

presente

adeguata (con

imprecisioni e alcuni errori non gravi);

complessivamente

presente

parziale (con

imprecisioni e alcuni errori gravi);

parziale

scarsa (con

imprecisioni e molti errori gravi);

scarso

assente;

assente

10 8 6 4 2

Ampiezza e precisione delle

conoscenze e dei riferimenti

culturali

presenti adeguate parzialmente

presenti

scarse assenti

10 8 6 4 2

Espressione di giudizi critici

e valutazione personale

presenti e corrette nel complesso

presenti e corrette

parzialmente

presenti e/o

parzialmente corrette

scarse

e/o scorrette

assenti

PUNTEGGIO PARTE

GENERALE

INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI

(MAX 40 pt)

10 8 6 4 2

Rispetto dei vincoli posti

dalla consegna (ad esempio,

indicazioni di massima circa

la lunghezza del testo – se

presenti – o indicazioni

circa la forma parafrasata o

sintetica della

rielaborazione)

completo adeguato parziale/incompleto scarso assente

10 8 6 4 2

Capacità di comprendere il

testo nel senso complessivo e

nei suoi snodi tematici e

stilistici

completa adeguata parziale scarsa assente

10 8 6 4 2

Puntualità nell’analisi

lessicale, sintattica, stilistica

e retorica (se richiesta)

completa adeguata parziale scarsa assente

10 8 6 4 2

Interpretazione corretta e

articolata del testo

presente nel complesso presente

parziale scarsa assente

PUNTEGGIO PARTE

SPECIFICA

PUNTEGGIO TOTALE

NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20

con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B

(Analisi e produzione di un testo argomentativo) INDICATORI

GENERALI

DESCRITTORI

(MAX 60 pt)

10 8 6 4 2

Ideazione, pianificazione

e organizzazione del

testo

efficaci e

puntuali

nel complesso

efficaci e puntuali

parzialmente

efficaci e poco

puntuali

confuse ed

impuntuali

del tutto

confuse

ed impuntuali

10 8 6 4 2

Coesione e coerenza

testuale

complete adeguate parziali scarse assenti

10 8 6 4 2

Ricchezza e padronanza

lessicale

presente e

completa

adeguate poco presente e

parziale

scarse assenti

10 8 6 4 2

Correttezza

grammaticale

(ortografia, morfologia,

sintassi); uso corretto ed

efficace della

punteggiatura

completa;

presente

adeguata (con

imprecisioni e

alcuni errori non

gravi);

complessivamente

presente

parziale (con

imprecisioni e

alcuni errori

gravi);

parziale

scarsa (con

imprecisioni e

molti errori

gravi);

scarso

assente;

assente

10 8 6 4 2

Ampiezza e precisione

delle conoscenze e dei

riferimenti culturali

presenti adeguate parzialmente

presenti

scarse assenti

10 8 6 4 2

Espressione di giudizi

critici e valutazione

personale

presenti e

corrette

nel complesso

presenti e corrette

parzialmente

presenti e/o

parzialmente

corrette

scarse

e/o scorrette

assenti

PUNTEGGIO PARTE

GENERALE

INDICATORI

SPECIFICI

DESCRITTORI

(MAX 40 pt)

10 8 6 4 2

Individuazione corretta

di tesi e argomentazioni

presenti nel testo

proposto

presente nel complesso

presente

parzialmente

presente

scarsa e/o nel

complesso

scorretta

scorretta

15 12 9 6 3

Capacità di sostenere

con coerenza un

percorso ragionato

adoperando connettivi

pertinenti

soddisfacente adeguata parziale scarsa assente

15 12 9 6 3

Correttezza e

congruenza dei

riferimenti culturali

utilizzati per sostenere

l’argomentazione

presenti nel complesso

presenti

parzialmente

presenti

scarse assenti

PUNTEGGIO PARTE

SPECIFICA

PUNTEGGIO TOTALE

NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20

con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA C

(Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità) INDICATORI

GENERALI

DESCRITTORI

(MAX 60 pt)

10 8 6 4 2

Ideazione, pianificazione

e organizzazione del

testo

efficaci e

puntuali

nel complesso

efficaci e puntuali

parzialmente

efficaci e poco

puntuali

confuse ed

impuntuali

del tutto

confuse

ed impuntuali

10 8 6 4 2

Coesione e coerenza

testuale

complete adeguate parziali scarse assenti

Ricchezza e padronanza

lessicale

presente e

completa

adeguate poco presente e

parziale

scarse assenti

10 8 6 4 2

Correttezza

grammaticale

(ortografia, morfologia,

sintassi); uso corretto ed

efficace della

punteggiatura

completa;

presente

adeguata (con

imprecisioni e

alcuni errori non

gravi);

complessivamente

presente

parziale (con

imprecisioni e

alcuni errori

gravi);

parziale

scarsa (con

imprecisioni e

molti errori

gravi);

scarso

assente;

assente

10 8 6 4 2

Ampiezza e precisione

delle conoscenze e dei

riferimenti culturali

presenti adeguate parzialmente

presenti

scarse assenti

10 8 6 4 2

Espressione di giudizi

critici e valutazione

personale

presenti e

corrette

nel complesso

presenti e corrette

parzialmente

presenti e/o

parzialmente

corrette

scarse

e/o scorrette

assenti

PUNTEGGIO PARTE

GENERALE

INDICATORI

SPECIFICI

DESCRITTORI

(MAX 40 pt)

10 8 6 4 2

Pertinenza del testo

rispetto alla traccia e

coerenza nella

formulazione del titolo e

dell’eventuale

suddivisione in paragrafi

completa adeguata parziale scarsa assente

15 12 9 6 3

Sviluppo ordinato e

lineare dell’esposizione

presente nel complesso

presente

parziale scarso assente

15 12 9 6 3

Correttezza e

articolazione delle

conoscenze e dei

riferimenti culturali

presenti nel complesso

presenti

parzialmente

presenti

scarse assenti

PUNTEGGIO PARTE

SPECIFICA

PUNTEGGIO TOTALE

NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20

con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).

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Tabella di conversione punteggio/voto

PUNTEGGIO VOTO

20 10

18 9

16 8

14 7

12 6

10 5

8 4

6 3

4 2

2 1

0 0

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Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi II prova di Economia Aziendale

Indicatore (correlato agli obiettivi della prova) Punteggio max per

ogni indicatore (totale

20)

Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei fondanti

della disciplina.

4

Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche di

indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento

alla comprensione di testi, all’analisi di documenti di natura

economico-aziendale, all’elaborazione di business plan, report, piani e

altri documenti di natura economico-finanziaria e patrimoniale

destinati a soggetti diversi, alla realizzazione di analisi, modellazione e

simulazione dei dati.

6

Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei

risultati e degli elaborati tecnici prodotti.

6

Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni

in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi

linguaggi specifici.

4

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40

8.4 Griglie di valutazione colloquio (eventuali esempi prodotti dal consiglio di classe)

ESAMI DI STATO A. S. 18/19 COMMISSIONE

CANDIDATO/A ______________________________________________________________

COMPETENZE INDICATORI LIVELLI PUNT

EGGI

O

PUNTEGGIO

ATTRIBUIT

O

Capacità

di utilizzo

dei

contenuti

mancata identificazione dei contenuti corretti

identificazione parziale dei contenuti utili

identificazioni dei principali contenuti utili

all'analisi del caso

identificazione dei contenuti necessari in

modo soddisfacente

identificazione dei contenuti necessari in modo completo

4

Capacità

espositiva e

comunicativa

confusa e parziale

imprecisa

essenziale, nel complesso corretta

ordinata e precisa efficace e appropriata

4

Capacità di

identificare

relazioni e

collegamenti

analisi scorretta

parziale identificazione di relazioni e

collegamenti

identificazione delle principali

relazioni e collegamenti

analisi completa analisi e collegamenti significativi e argomentati

4

Comprensione

, pertinenza e

organizzazione

della caso

proposto

comprensione errata del problema comprensione parziale del problema

comprensione essenziale del problema

comprensione adeguata del problema

comprensione completa del problema e chiara organizzazione degli elementi risolutivi

4

Capacità di

orientamento

nell’ambito dei

percorsi di

cittadinanza e

costituzione

discernimento tra le fonti attive

capacità di lavorare in team

risolvere problematiche di carattere pratico

2

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

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41

Capacità

pratiche

acquisite

nell’ambito

lavorativo

organizzare e risolvere problemi lavorativi

collegare gli argomenti affrontati alla pratica

lavorativa

capacità di organizzare il proprio lavoro in team

2

Totale

………/20

IL PRESIDENTE

LA COMMISSIONE

------------------------------------- ----------------------------------------- -----------------------------------

------------------------------------- ----------------------------------------- ------------------------------------

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42

8.5 Simulazioni delle prove scritte: indicazioni ed osservazioni sullo svolgimento

delle simulazioni (es. difficoltà incontrate, esiti)

Gli esiti delle prove sono stati nel complesso sufficienti e non sono state riscontrate grosse

difficoltà nell’esecuzione delle stesse.

8.6. Altre eventuali attività in preparazione dell’esame di stato (es. simulazioni

colloquio)

La simulazione dei colloqui sarà effettuata nei giorni 16 e 17 Maggio, come stabilito in sede di

collegio docenti.

-8.7. Indicazioni ed osservazioni sulla seconda parte della seconda prova

Sono state riscontrate difficoltà relativamente ad alcuni quesiti non ancora trattati ma previsti in

sede di programmazione.

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9. FIRME COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE

In data 13 maggio 2019, è stato redatto dal Consiglio di Classe questo Documento che viene

socializzato in classe, approvato e firmato dall’intero Consiglio. Lo stesso è stato affisso all’albo

dell’Istituto in data 15 maggio 2019.

IL CONSIGLIO DI CLASSE

Docente Materia FIRMA

Schiavone Vincenzo Italiano

Schiavone Vincenzo Storia

Pedana Antonietta Lingua Inglese

Carnerio Nicolina Lingua Francese

De Pari Antonio Matematica e laboratorio

Paribello Nunzio Economia Aziendale

De Vivo Roberto Diritto

De Vivo Roberto Economia Politica

Schiavone Alfonso Religione

Casal di Principe, lì 13 maggio 2019

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

DOTT.ssa PROF..ssa CONCETTA COSENTINO

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