Documento del Consiglio della classe Quinta D · certa passività e poca concentrazione, nè le...

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1 Liceo Scientifico di Stato "Nicolò Copernico" Viale Duca degli Abruzzi, 17 25123 Brescia CODICE MIN. BSPS07005 Anno Scolastico 2016-2017 Brescia, 15 Maggio 2017 Documento del Consiglio della classe Quinta D (art. 5, DPR 323/98)

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Liceo Scientifico di Stato "Nicolò Copernico"

Viale Duca degli Abruzzi, 17 25123 Brescia CODICE MIN. BSPS07005

Anno Scolastico 2016-2017

Brescia, 15 Maggio 2017

Documento del Consiglio della classe

Quinta D (art. 5, DPR 323/98)

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INDICE PAG.

IL CONSIGLIO DI CLASSE 3

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Distribuzione debiti formativi Profilo della classe - Evoluzione della classe

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ELENCO ALUNNI 4

ATTIVITA’ INTEGRATIVE NEL TRIENNIO - CLIL 7

SCHEDE PER SINGOLE MATERIE

Lingua e Letteratura Italiana 9 Lingua e Cultura Latina 15 Storia 20 Filosofia 25 Educazione alla cittadinanza globale 28 Lingua e Cultura Straniera 31 Matematica 34 Fisica 37 Scienze Naturali 40 Disegno e storia dell’arte 43 Scienze motorie e sportive 45 Insegnamento della Religione Cattolica – Attività alternativa 48 SIMULAZIONE della terza prova 50

Griglia di correzione della Terza Prova 51

DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE

• PTOF (sul sito istituzionale del Liceo)

• FASCICOLI PERSONALI DEGLI ALUNNI

• PAGELLE

• I PDP DI DUE ALUNNI SI TROVANO NELLE SCHEDE PERSONALI DEI CANDIDATI

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IL CONSIGLIO DI CLASSE 5D

DOCENTE

FIRMA

DISCIPLINA INSEGNATA

CONTINUITÀ DIDATTICA

3^►4^ 4^►5^

PATERLINI ANGELA Italiano NO SI

PATERLINI ANGELA Latino NO SI

OLIAN FANNIO LAURA Matematica NO SI

CAVALLI ANTONIO Fisica NO NO

BUSSI MARIO Filosofia SI SI

BUSSI MARIO Storia NO NO

CASTIGLIONI GIUSEPPINA Scienze SI SI

RENA ENRICA Inglese SI SI

CICOLI UGO Disegno SI SI

PAGANUZZI FRANCESCA Religione SI SI

ARICI FABRIZI Scienze motorie SI SI

BUSSI MARIO Ed. alla

cittadinanza globale

SI SI

PER PRESA VISIONE: I rappresentanti di classe MOHIDDIN LINA _______________________________ SACCHI CHIARA _______________________________

NOTE PARTICOLARI: La prof.ssa Castiglioni Giuseppina è stata sostituita per assenza dal seguente docente: Zanola Alessandra

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5D

Classe Numero alunni BES

Provenienti da altro Istituto

Trasferiti Ritirati Non promossi

Terza M 7

F 18

1

Totale 25

Quarta M 9

F 17

1

1 cambio sezione

1

3

Totale 26

Quinta M 7

F 14

2

1 ingresso esami idoneità

2

Totale 21

PROFILO DELLA CLASSE

La classe 5D che si presenta all’Esame di Stato 2017 è composta da 21 alunni di cui 15 femmine e 6 maschi. La storia della classe è costellata di bocciature, ritiri, cambiamenti di sezione che ne hanno modificato la composizione. Il grado di socializzazione all’interno della classe non è mai stato particolarmente elevato: il formarsi di gruppi poco comunicanti fra di loro e il prevalere di comportamenti individualistici ne hanno minato la coesione. Nel secondo periodo del quarto anno è stato chiesto l’intervento di una psicologa che in alcuni incontri ha cercato di analizzare con gli alunni le dinamiche conflittuali all’interno del gruppo. Da questo punto di vista occorre rilevare che la situazione è migliorata nell’ultimo anno. Tuttavia il rapporto con gli insegnanti è rimasto lontano da una autentica condivisione progettuale. Le lezioni sono state seguite dalla gran parte con una certa passività e poca concentrazione, nè le numerose sollecitazioni dei docenti hanno sortito effetti significativi. In alcuni casi la frequenza non è sempre stata regolare. L’impegno non è risultato del tutto soddisfacente, anche se nell’ultimo anno è parso più convinto rispetto al passato. Soprattutto è mancata da parte della maggior parte degli alunni la capacità di rielaborare i contenuti trasmessi e di farli propri in maniera più personale. A ben vedere si possono individuare nella classe tre gruppi: un primo gruppo limitato, con qualche figura di spicco, che ha accolto con convinzione la proposta didattica, accompagnandola con un impegno continuo; un secondo gruppo, più consistente, che ha seguito con fasi alterne e ha evidenziato pause nell’impegno; infine un gruppo ristretto che ha incontrato non poche difficoltà in alcune discipline in ragione dello scarso interesse, di lacune pregresse e di impegno episodico. In due casi sono stati attivati Piani didattici personalizzati le cui modalità sono descritte in relazioni contenute nei rispettivi fascicoli personali. Il livello complessivo del profitto può dirsi quasi discreto anche se si deve tener conto che in alcune discipline, a seguito delle difficoltà incontrate dagli alunni, si sono rimodulati i contenuti richiesti per cui gli obiettivi didattico-

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educativi non sono stati raggiunti pienamente. Non sono da registrare ritardi rilevanti nella programmazione. Il corpo docente è risultato nel triennio non del tutto stabile. Nella norma i rapporti con le famiglie. Non bisogna dimenticare, infine, che la 5D è una classe articolata: 9 dei 21 alunni ha aderito al potenziamento giuridico-sociale che ha comportato per tutto il quinquennio un’ora aggiuntiva senza compensazioni e che nel triennio ha assunto la fisionomia di Educazione alla cittadinanza globale le cui caratteristiche e il cui esito sono riassunte nella scheda per disciplina.

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N° ALUNNO CREDITO SCOLASTICO

1 ALLEGRI DOMENICO 7 7

2 AMORE VERONICA 4 5

3 BAROZZI ANDREA 5 4

4 BELLERI EMMA 6 6

5 BOSSONI CHIARA 5 6

6 CONSONNI SARA 6 6

7 DEGIACOMI NICOLE 6 6

8 FASSER CATERINA 5 4

9 FELOSI LUCA 5 5

10 FRASSINE MATTEO 6 6

11 GECCHELIN ELISA 5 6

12 LORINI GIORGIO 5 4

13 MOHIDDIN LINA 5 6

14 MUCIACCIA FILIPPO 6 6

15 PAESANO ALESSIA 5

16 PAPA GIULIA 6 6

17 PERAZZI GIULIA 7 7

18 SACCHI CHIARA 7 7

19 VECCHIO VIRGINIA 6 6

20 ZANI CAMILLA 6 7

21 ZANI LAURA 4 5

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ATTIVITA’ INTEGRATIVE NEL TRIENNIO

a.s. classe Viaggi di istruzione

Visite guidate Mostre/eventi

2014-15 3a Padova Berlino (8 alunni)

2015-16 4a Strasburgo e

Alsazia Treno per Auschwitz(1alunna)

2016-17 5a Barcellona

Attività di orientamento : Classe 5^: Job e Orienta (Verona) Attività di educazione alla salute: Classe 3^:I trami attraverso i banchi di scuola- medici del Sant’Anna Classe 4^: Conoscere la malattia oncologica per non averne paura- Medici del Sant’Anna- Incontro con associazione “Pesciolino rosso” Classe 5^: incontro di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale Manifestazioni sportive : classe 3^: cicloturismo-pattinaggio sul ghiaccio classe 4^: parkur-arrampicata- Beach Volley Partecipazione a concorsi, stage, attività integrative, ecc.: tra le attività integrative si segnala la partecipazione di quasi metà classe a spettacoli teatrali per tre stagioni di seguito- Olivetti Day-”Uno su cento” (3 alunne)-Incontro al Museo di Scienze naturali (BS) Altro: classe 3^: progetto eccellenze- giochi di Archimede- Gruppo musicale-Conferenze al Teatro sociale classe 4^: sistema immunitario( Università degli studi di Brescia)-notte dei ricercatori (Università degli studi di Brescia)- intervento della croce bianca- Giornata dell’arte Disciplina non linguistica in lingua straniera (CLIL): Si veda l’unita’ didattica relativa all’interno della scheda di Scienze motorie

Per il Consiglio di Classe Il Docente Coordinatore

Prof. Mario Bussi

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METODI - STRUMENTI DIDATTICI – STRATEGIE DI RECUPERO

Nella tabella sottostante sono indicati con una X le metodologie, gli strumenti didattici e le strategie di recupero utilizzati in ogni disciplina in cui è sottinteso, comunque, l’utilizzo della lezione frontale e interattiva.

Ital

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Lati

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METODOLOGIE DIDATTICHE

Lavori di gruppo

X X X X X X

Attività di laboratorio

X X X

Altro * X X X X X X X

STRUMENTI DIDATTICI

Libro di testo X X X X X X X X X X

Materiale multimediale

X X X X X X X

Materiale fornito dal docente

X X X X X X X

Laboratorio informatico

Laboratorio scientifico

X X

Aula di disegno

Altro ** X X X

STRATEGIE DI RECUPERO

Corsi intensivi X X

Pausa didattica

X

Lavoro personalizzato

X X X X X X X X X

Studiamo Insieme

X

Studio autonomo

x x x

 

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ITALIANO    PREMESSA    La   classe,   nel   corso   degli   ultimi   due   anni,   ha   mostrato   un   certo   miglioramento   delle   proprie   competenze  linguistiche,   sia   scritte   che  orali,  mentre   il  metodo  di   studio   è   ancora   poco   autonomo.   Il   profitto   è   risultato  complessivamente   sufficiente   o   più   che   sufficiente   e,   in   alcuni   casi,   buono.   La   partecipazione,   tuttavia,   ha  dovuto   essere   continuamente   sollecitata   e   l’atteggiamento   nei   confronti   degli   argomenti   disciplinari   è   stato  poco  propositivo.    Numero  ore  annuali  previste:  132    

Numero  ore  svolte:  115    TESTI  IN  ADOZIONE  Ø H.  Grosser,    Il  canone  letterario,  Principato,    voll.  2-­‐3  Ø Dante  Alighieri,  Divina  Commedia,  Paradiso,  edizione  libera      

OBIETTIVI  Ø Padronanza  degli  strumenti  espressivi  scritti  e  orali;    Ø conoscenza,  comprensione  e  capacità  di  analisi  di  testi  e  autori  della  cultura  italiana  ed  europea;  Ø capacità  di  analizzare  un  testo  e  di  esprimere  valutazioni  personali;  Ø capacità   di   contestualizzare   opere   e   autori   nel   relativo   panorama   storico,   culturale   e   umano,   operando  

opportuni  confronti  e  riflessioni  su  tematiche  di  attualità.  

VERIFICHE  

TIPOLOGIA  E  NUMERO   OBIETTIVI  

 verifiche  scritte  • tipologia  A  (analisi  testuale)  • tipologia  B  (articolo  /  saggio  breve)  • tipologia  C  (tema  storico)  • tipologia  D  (tema  di  attualità)  

• saper   analizzare   un   testo   nei   suoi   aspetti   tematici   e   retorico-­‐stilistici,  inserendo  opere  ed  autori  nel  proprio  contesto  storico-­‐culturale  

• saper  operare  confronti  intertestuali  • saper  produrre  un  testo  corretto,  organico  e  pertinente  sia  alla  

traccia   che   alla   tipologia   richiesta,   utilizzando   un   lessico  adeguato  e  preciso  

• saper   rielaborare   i   documenti   proposti   in   modo   personale,  integrando   le   informazioni   da   essi   fornite   con   le   proprie  conoscenze  personali  

 verifiche  orali:  interrogazione  sui  testi  e  sulla  storia  della  letteratura    Test  di  storia  della  letteraura  a  domade  aperte  

• conoscere   la   storia   letteraria   nelle   sue   linee   essenziali   di  sviluppo  e  nei   suoi   collegamenti   con   le   letterature  classiche  ed  europee  

• saper  cogliere  gli  aspetti  peculiari  dei  singoli  autori  sia  sul  piano  tematico  che  stilistico  

• saper   esporre   i   contenuti   studiati   in   modo   chiaro,   preciso   e  scorrevole,  dimostrando  capacità  di  rielaborazione  personale  

 

   

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PROGRAMMA  SVOLTO    

Modulo  1:  Il  Romanticismo  italiano  PERCORSO  DIDATTICO  Ø Cenni  alla  polemica  classico-­‐romantica  in  Italia:  l’articolo  di  Madame  de  Staël  (Sulla  maniera  e  l’utilità  delle  

traduzioni),  la  risposta  di  P.  Giordani  e  i  tre”  manifesti  romantici”  (Borsieri,  Avventure  letterarie  di  un  giorno;  L.  di  Breme,   Intorno  all’ingiustizia  di  alcuni  giudizi   letterari   italiani,  G.  Berchet,  Lettera   semiseria  di  Grisostomo  al   suo  figliolo).  

 

Modulo  2:  Manzoni  PERCORSO  DIDATTICO  Ø Elementi  biografici  utili  alla  comprensione  dell’opera    Ø La  produzione  giovanile  precedente  alla  conversione:  cenni  e  lettura  di  alcuni  versi  del  carme  In  morte  di  

Carlo  Imbonati:  la  morale  del  “giusto  solitario”  e  la  ricerca  del  “santo  Vero”  Ø Conseguenze  della  conversione  sul  piano  letterario:  rifiuto  della  morale  eroica  e  della  linea  aulica  Monti-­‐

Foscolo;  ricerca  di  una  letteratura  democratica  e  corale:  gli  Inni  sacri  (caratteri  generali)  Ø Le  tragedie:  fiducia  nel  potere  educativo  del  teatro;  rapporto  tra  vero  storico  e  vero  poetico.  Il  problema  

del  male   nella   storia   e   il   concetto   di   “provida   sventura”.   Rinnovamento   linguistico   e   introduzione   del  coro.  

Ø Le  odi  civili:  Il  cinque  maggio.  Analogie  con  il  secondo  coro  dell’Adelchi;  Napoleone  come  eroe  sconfitto  e  toccato  dalla  Grazia  divina.  

Ø La  Lettera  sul  Romanticismo:    il  rapporto  tra  vero,  utile  e  interessante.  Ø I  Promessi  sposi:  vicende  della  redazione.  Il  passaggio  al  Fermo  e  Lucia  ai  Promessi  sposi;  differenze  fra  

l’edizione  del  1827  e  edizione  del  1840.  La  funzione  del  manoscritto  ritrovato  e  i  piani  della  narrazione.  La  struttura  del  romanzo  e  il  sistema  dei  personaggi.  Il  tempo  e  lo  spazio  (concetto  di  cronotopo).  Il  sugo  della  storia:  il  romanzo  senza  idillio.  

Ø Il  pessimismo  manzoniano:  lettura  di  alcune  parti  del  saggio  di  Calvino,  I  Promessi  sposi  come  romanzo  dei  rapporti  di  forza.  

 

Opera   Testo  In  morte  di  Carlo  Imbonati,  1805   “Sentir”  e  “meditar”    Odi   Il  Cinque  maggio  Prefazione  al  Conte  di  Carmagnola,  1819   Il  problema  del  coro  Lettera  al  signor  Chauvet  sull’unità  di  tempo  e  di  luogo  nella  tragedia,  1823  

Storia  e  invenzione    Romanzesco  e  falsità    

Adelchi,  1822   Un  volgo  disperso  che  nome  non  ha       Te  collocò  la  provida  sventura  infra  gli  oppressi       Atto  IV,  8-­‐10:  Non  resta  che  far  torto  o  patirlo    Lettera  sul  Romanticismo,  1823   L’utile,  il  vero,  l’interessante    Promessi  Sposi,  18402   Introduzione    (il  romanzo  si  dà  per  conosciuto  dal  biennio)   “Venne  …  quel  benedetto  giorno”,    

Modulo  3:  Leopardi    PERCORSO  DIDATTICO  Ø Elementi  biografici  utili  alla  comprensione  dell’opera.  Lettura  di  brani  delle   lettere  a   familiari  e  amici:   la  

miseria   culturale   di   Recanati,   i   rapporti   con   i   genitori   e   l’amicizia   con   Pietro   Giordani;   la   delusione   del  soggiorno  romano;  l’allontanamento  definitivo  da  Recanati  e  il  peggioramento  delle  condizioni  di  salute;  i  rapporti  con  gli  altri  letterati  e  il  suo  isolamento  nel  panorama  culturale  italiano.  

Ø Evoluzione  del   pensiero   e   della   poesia   di   Leopardi:   la   conversione  dall’erudizione   al   bello   e   dal   bello   al  vero;   le   tre   fasi   del   pessimismo   leopardiano:   dal   pessimismo   storico   a   quello   cosmico   ed   eroico;   dalla  

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condanna  della   ragione  alla   sua  esaltazione.   Il   concetto  di   felicità   e   la   teoria  del   piacere.   La  distruzione  dell’antropocentrismo  e  il  rifiuto  dei  miti  progressisti  del  proprio  tempo.  

Ø La   poetica   di   Leopardi:   i   concetti   di   “vago”,   “indefinito”   e   “peregrino”;   la   “doppia   vista”   e   la  “rimembranza”.  Il  legame  poesia-­‐immaginazione.    

Ø Fasi  della  poesia  leopardiana:  canzoni,  idilli,  canti  pisano-­‐recanatesi,  ciclo  di  Aspasia  e  canti  napoletani.  Ø Le  opere  in  prosa:  Operette  morali  (caratteri  generali,  temi  e  stile).  

Opera   Testo  Zibaldone  di  pensieri   Io  ho  conosciuto  intimamente  una  madre  (25  novembre  1820)  Lettere   Voglio  piuttosto  essere  infelice  che  piccolo  (luglio  1819,  al  padre)  

 La  natura  è  grande,  la  ragione  è  piccola  (1817-­‐18)  Che  bel  tempo  era  quello  (1819)  

Zibaldone  di  pensieri   Poeti  non  erano  se  non  gli  antichi  (1820)       La  poesia  sentimentale  (182)     Il  piacere  e  l’infinito  (1821)  

 Entrate  in  un  giardino  di  piante  (1826)  Doppia  vista,  rimembranza,  indefinito  (1828)  

Canti,  18311,  18352  18453   L’infinito       A  Silvia     Il  sabato  del  villaggio       Canto  notturno  di  un  pastore  errante  dell’Asia       A  se  stesso       La  ginestra  o  il  fiore  del  deserto  (passi  scelti)  Operette  morali,  18271,  18342,  18453   Dialogo  della  Natura  e  di  un  Islandese       Dialogo  di  Torquato  Tasso  e  del  suo  Genio  familiare  

Modulo  4    La  lirica  moderna    PERCORSO  DIDATTICO  Il  modulo  si  propone  due  obiettivi  fondamentali:  

• analisi   delle   principali   immagini   del   poeta   nella   letteratura   italiana   a   partire   dal   secondo  Ottocento,   con  riferimenti  al  contesto  europeo.  La  crisi  del  ruolo  tradizionale  del  poeta  e  della  funzione  civile  della  poesia  verrà  esaminata  attraverso  le  riflessioni  degli  artisti  stessi;  

• individuazione   delle   linee   fondamentali   di   sviluppo   della   lirica   italiana   tra   Ottocento   e   Novecento,   con  riferimenti  al  contesto  europeo.  Si  cercherà  di  seguire   l’evoluzione  dei  contenuti  e  del   linguaggio  poetico,  con  particolare  attenzione  al  rapporto  tradizione-­‐innovazione.  

Di  ogni  autore  verranno  quindi  scelti  uno  o  più  testi  ritenuti  esemplari  al  fine  del  percorso,  con  collegamenti  al  contesto  culturale,  alla  biografia  e  all’opera  complessiva.  

Ø La  “lirica  moderna”:  definizione,  problemi  e  correnti;  periodizzazione  e  linee  di  fondo.  

Ø La  lezione  di  Baudelaire:  ambiguità  della  figura  del  poeta  (il  poeta-­‐albatro  e  il  poeta-­‐sacerdote);  il  contrasto  fra  ideale  e  reale  nella  società  di  massa;  il  nuovo  rapporto  tra  poeta  e  lettore.  

Ø La  Scapigliatura:  la  sprovincializzazione  fallita  della  lirica  italiana  e  la  ripresa  dei  modelli  francesi.  Il  ribellismo  degli   Scapigliati   come   rifiuto   della   società   borghese   postunitaria   e   come   reazione   alla   crisi   del   ruolo  dell’artista.  La  Scapigliatura  come  “secondo  Romanticismo”    

Ø Il  Decadentismo:  origini  e  caratteri  generali  

Ø Giovanni   Pascoli:   elementi   biografici   utili   alla   comprensione   dell’opera;   quadro   generale   delle   opere.   La  poetica  del  “fanciullino”.  Il  tema  del  “nido”  e  l’ossessione  della  morte  nell’analisi  di  G.  Barberi  Squarotti.  La  poetica   degli   oggetti   fra   simbolismo   e   impressionismo.   I   diversi   livelli   espressivi   del   linguaggio   poetico  pascoliano  nell’analisi  di  G.  Contini.   L’ideologia  politica  attraverso   l’analisi  di   Italy   e  di  passi  de  La  grande  proletaria  si  è  mossa.  L’”altro  Pascoli”:  i  Poemi  conviviali  e  l’attualizzazione  del  mito.  

Ø  Gabriele  D’Annunzio:  elementi  biografici  utili  alla  comprensione  dell’opera;  quadro  generale  delle  opere.  Lo  scrittore  come  divo  che  gestisce  la  propria  immagine  a  scopo  economico.  La  fusione  arte  vita:  D’Annunzio  come  mito  di  massa;  il  Vittoriale.  Il  rapporto  con  i  modelli  e  lo  sperimentalismo  letterario.  Il  legame  parola-­‐

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azione:   dall’esteta   al   superuomo   al   poeta   armato.   La   manipolazione   della   storia   e   del   passato   a   fini  propagandistici:   Versi   d’amore   e   di   gloria.   L’ambiguo   legame   con   il   Fascismo   e   i   contributi   all’apparato  retorico   del   fascismo.   I   vari   aspetti   della   produzione   dannunziana:   autobiografismo,   produzione  nazionalistico-­‐patriottica  e  fase  notturna.  

Ø Il  Futurismo:  definizione  e  caratteristiche  delle  “avanguardie”;  temi  e  aspetti  formali  del  Futurismo  italiano:  violenta  rottura  col  passato,  esaltazione  della  macchina,  futurolatria  e  paroliberismo.  I  manifesti  futuristi.  

Ø Le  due  linee  della  poesia  italiana:  la  poesia  pura  e  la  poesia  “metafisica”  o  dell’emblema.  

Ø Giuseppe   Ungaretti:   elementi   biografici   utili   alla   comprensione   dell’opera;   quadro   generale   delle   opere.  L’esperienza   bellica   come   momento   di   formazione   umana   e   letteraria   (L’allegria).   Il   recupero   del   ruolo  educativo   del   poeta.   Poetica   e   modelli:   dalla   parola   pura   al   recupero   della   tradizione   (Sentimento   del  tempo,  Il  dolore)  

Ø Eugenio  Montale:   elementi   biografici   utili   alla   comprensione   dell’opera;   quadro   generale   delle   opere.   La  poesia  come  denuncia  dell’inconoscibilità  del  reale  e  come  aspirazione  al  “varco”;  la  poetica  del  “correlativo  oggettivo”  (Ossi  di  seppia).  La  riflessione  sul  tempo  e  sul  ricordo  (Le  occasioni)  e  sulla  guerra  (La  bufera  ed  altro).   Significato   allegorico   delle   figure   femminili   (Clizia   in   particolare).   L’ultimo   Montale:   la   riflessione  ironica  sugli  affetti  e  sulla  contemporaneità.  

AUTORE   OPERA   TESTO  C.  Baudelaire   I  fiori  del  male  ,18571,  18612,  18683   L’albatro  

   Poemetti  in  prosa,  1855-­‐64,  ed.  postuma  

Corrispondenze  Perdita  d’aureola  

E.  Praga   Penombre,  1864   Preludio    G.  Pascoli   Il  fanciullino,  1897-­‐1907   passi  scelti  

 

Myricae,  1891-­‐1900            

Canti  di  Castelvecchio,  1903    

Poemi  conviviali,  1904    Primi  poemetti,  1905  

Contrasto    Lavandare    Il  lampo    X  Agosto  Novembre      

 

Il  gelsomino  notturno    

Alexandros    Italy,  canto  primo,  III-­‐VI  

G.  D’Annunzio  

Maia,  1903    Alcyone,  1903  

L’incontro  di  Ulisse    

La  sera  fiesolana    La  pioggia  nel  pineto    

F.  T.  Marinetti  “Poesia”,  febbraio-­‐marzo  1909  I  poeti  futuristi,  1912  

Manifesto  del  futurismo    Manifesto   tecnico   della   letteratura  futurista  

G.  Ungaretti   L’allegria    

Il  porto  sepolto    Commiato    Veglia    Vanità    I  fiumi    

AUTORE   OPERA   TESTO  

E.  Montale   Ossi  di  seppia,  19251,  19282   Non  chiederci  la  parola         Meriggiare  pallido  e  assorto         Forse  un  mattino         Spesso  il  male  di  vivere       Le  occasioni,  19391,  19402   Non  recidere,  forbice,  quel  volto       La  bufera  ed  altro,  19561,  19572,  1977   Piccolo  testamento       Satura,  1971   Ho  sceso,  dandoti  il  braccio    

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Modulo  5:  Dal  romanzo  realista  a  quello  contemporaneo  PERCORSO  DIDATTICO  Ø La  tesi  di  Auerbach  sulla  nascita  del  realismo  nella  letteratura  occidentale.  Ø Il  romanzo  naturalista  e  Zola:  il  “romanzo  sperimentale”  Ø Il   Verismo:   caratteri   generali,   contesto   storico-­‐culturale   e  maggiori   rappresentanti.   Analogie   e   differenze  

con  il  Naturalismo.  Ø Verga:   elementi   biografici   utili   alla   comprensione   delle   opere;   dai   romanzi   sentimentali   e   mondani   alla  

produzione   verista.   Gli   elementi   fondamentali   della   poetica   verista   di   Verga:   impersonalità,   narratore  popolare/corale,   discorso   indiretto   libero,   straniamento;   creazione   di   un   linguaggio   “artificiale”   per   dare  l’illusione   della   realtà.   Il   “ciclo   dei   vinti”.   La   società   rappresentata   da   Verga:   darwinismo   sociale   e   ideale  dell’ostrica,  logica  economicistica,  fatalismo.  

Ø Temi  e  tendenze  del  Decadentismo  Ø I  romanzi  di  D’Annunzio:  ricostruzione  dei  caratteri  generali  attraverso  la  lettura  di  alcune  trame.  Dall’esteta  

al  superuomo.  Ø Le  maschere  della  crisi:  dandy,  superuomo  e  inetto    Ø Italo  Svevo:  elementi  biografici  utili  alla  comprensione  delle  opere.  Il  rapporto  con  Schopenhauer  e  Freud.  

Un   nuovo   tipo   di   personaggio:   l’inetto,   il   “malato”;   il   rapporto   salute-­‐malattia.   Le   trame   dei   romanzi   e   i  diversi  tipi  di  protagonista;  la  destrutturazione  dell’ordine  cronologico  dei  fatti  narrati.  La  lingua  di  Svevo.  

Ø Luigi   Pirandello:   elementi   biografici   utili   alla   comprensione   delle   opere.   L’   “umorismo”   come   chiave   di  accesso   al   lato   nascosto   della   realtà.   Romanzi   e   novelle:   un   nuovo   concetto   di   “vero”   e   la   riflessione  filosofica   sulla   vita   umana.   Il   teatro:   la   parodia   del   dramma   borghese   e   l’affermazione   del   teatro   del  grottesco;  il  teatro  nel  teatro.    La  pazzia  come  libertà  dalle  convenzioni  sociali  e  dalle  forme.    

 

AUTORE   OPERA   TESTO  E.  e  J.  De  Goncourt   Prefazione  a  Germinie  Lacerteux,  1864   Le  lacrime  che  si  piangono  dal  basso    E.  Zola   Il  romanzo  sperimentale,  1880   La  letteratura  come  scienza       Vita  dei  campi,  1880   Rosso  Malpelo  (p.  182)  G.  Verga     Prefazione  a  L’amante  di  Gramigna    

  I  Malavoglia,  1881    L’impossibile  ritorno  di  ‘Ntoni  

  Novelle  rusticane,  1883   Libertà    G.  D’Annunzio   Il  piacere,  1889   Attendendo  Elena       Le  vergini  delle  rocce,  1895   L’etica  del  superuomo  

I.  Svevo   Senilità,  1898  Gioventù  e  senilità  di  Emilio    La  metamorfosi  di  Angiolina    

  La  coscienza  di  Zeno,  1923  Prefazione  e  Preambolo    

AUTORE   OPERA   TESTO  

L.  Pirandello   L’umorismo,  1908   La  poetica  dell’umorismo    

  Il  fu  Mattia  Pascal,  1904   L’illusione  della  libertà  L’ombra  di  un  morto:  ecco  la  mia  vita  …    

  Uno  nessuno  centomila,  1926   Lettura  integrale  

  Novelle  per  un  anno,  1934   La  carriola    Il  treno  ha  fischiato  

DANTE  Lettura  e  analisi  di  tre  canti  del  Paradiso  (I,  XVII,  XXXIII).  

 

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LATINO    

PREMESSA      Nel  corso  dei  due  anni  la  classe  ha  manifestato  sufficiente  interesse  per  la  storia  letteraria,  mentre  nell’analisi  morfo-­‐sintattica  e  nella  traduzione  autonoma  dei  testi  permangono  molte  difficoltà;  il  lavoro  sui  brani  latini  è  stato  costantemente  guidato  dall’insegnante.  Le  incertezze  nella  preparazione  grammaticale  e  sintattica  sono  imputabili   in   parte   anche   alla   riduzione   oraria   della   materia   a   seguito   della   riforma;   l’insegnante   ha   scelto  quindi   di   privilegiare   gli   aspetti   relativi   alla   cultura   e   alla   letteratura   piuttosto   che   quelli   strettamente  grammaticali.  L’impegno   dimostrato   nello   studio   dei   testi   ha   comunque   consentito   di   raggiungere   una   preparazione  complessiva  sufficiente  e,  in  alcuni  casi,  buona.    

Numero  ore  annuali  previste:  99  

Numero  ore  svolte:  82  

TESTO  IN  ADOZIONE  G.  Garbarino,  L.  Pasquariello,  Colores,  voll.  2-­‐3,  Pearson  

OBIETTIVI  • capacità  di  comprendere  un  testo  sia  nei  contenuti  che  nelle  strutture  morfo-­‐sintattiche;  • comprensione  degli  aspetti  di  continuità  e  alterità  tra  cultura  latina  e  cultura  italiana  ed  europea;  • conoscenza  e  comprensione  di  tematiche  utili  a  fornire  strumenti  di  analisi  e  comprensione  della  

società  e  della  realtà  umana.  

VERIFICHE    

TIPOLOGIA  E  NUMERO   OBIETTIVI  

verifiche  scritte:    

Ø traduzione  e  analisi  testuale  di  brani  d’autore  affrontati   in   classe,   con   domande   di   storia  letteraria,  di  grammatica  e  di  analisi  stilistico-­‐retorica  

 

Ø questionari   di   storia   letteraria   a   risposta  aperta    

 • saper  riconoscere  le  strutture  morfo-­‐sintattiche  di  

un  testo  latino  • saper  tradurre  un  testo   latino   in   italiano   in  modo  

letterale  ma  corretto  e  scorrevole  • saper   analizzare   un   testo   latino   nei   suoi   aspetti  

retorico-­‐stilistici    • conoscere  la  storia  letteraria  latina  nelle  sue  linee  

essenziali  di  sviluppo  • saper   cogliere   gli   aspetti   peculiari   dei   singoli  

autori  sia  sul  piano  tematico  che  stilistico    

verifiche   orali:   interrogazione   sui   testi   e   sulla  letteratura  

• saper  esporre  i  contenuti  studiati  in  modo  chiaro,  preciso   e   scorrevole,   dimostrando   capacità   di  rielaborazione  personale    

   

                 

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PROGRAMMA  SVOLTO  

SINTASSI  E  GRAMMATICA    Attraverso  la  traduzione  dei  testi  d’autore  sono  state  ripassate  la  morfologia  e  la  sintassi.  

STORIA  DELLA  LETTERATURA  

VIRGILIO    

PERCORSO  DIDATTICO  

Lo  studio  di  Virgilio  si  è  concentrato  sull’Eneide,   in  quanto  Bucoliche  e  Georgiche  sono  state  già  affrontate   in  quarta.  

Ø Genesi  e  struttura  dell’Eneide  Ø Ripresa  ed  emulazione  dei  poemi  omerici.  L’influenza  dell’epica  alessandrina  (Apollonio  Rodio)  

Ø La  giustificazione  dell’impero  romano  

Ø L’Eneide  come  enciclopedia  di  valori,  comportamenti,  riti  e  usanze.    

Ø La  funzione  eziologica  del  poema  

Ø Un  nuovo  tipo  di  eroe:  la  pietas  e  l’humanitas  di  Enea.  

Ø La  missione  di  Enea  tra  fato  e  provvidenza  

Ø L’Eneide  come  riflessione  sul  male  e  sul  dolore  del  mondo  umano.  La  riflessione  sugli  dei.  

Ø La  riflessione  sulla  guerra  e  l’epopea  dei  vinti:  il  nemico  come  simile.  

Ø Una  nuova  epica  “soggettiva”  e  “sentimentale”.  Un  nuovo  uso  dello  stile  formulare  omerico.  

Lettura  in  traduzione  italiana  dei  seguenti  testi:  

1) Lo  scontro  tra  Didone  ed  Enea  (Eneide,  IV,  296-­‐396,  p.  109)  2) La  missione  di  Roma  (Eneide,  VI,  847-­‐853)  3) Lo  scudo  di  Enea:  riepilogo  della  storia  romana  e  battaglia  di  Azio  (Eneide,  VIII,  626-­‐728)  4) Eurialo  e  Niso  (Eneide,  IX,  367-­‐  44)  5) Il  duello  fra  Turno  e  Pallante  (Eneide,  X,  431-­‐509)  6) Il  duello  fra  Lauso  ed  Enea  e  la  morte  di  Mezenzio  (Eneide,  X,  761-­‐908)  7) La  morte  di  Camilla  (Eneide,  XI,  768-­‐867)  8) Il  lamento  di  Giuturna  per  la  sorte  del  fratello  Turno  (Eneide,  XII,  869-­‐886)  9) La  morte  di  Turno  (Eneide,  XII,  887-­‐  952,  p.  127)    

Lettura  in  latino  dei  seguenti  testi:  

10) Il  proemio  dell’Eneide  (Eneide,  I,  1-­‐11,  p.  101)  11) L’ossessione  amorosa  di  Didone  (Eneide,  IV,  1-­‐5;  65-­‐89,  p.  130)  12) Le  ultime  parole  di  Didone  (Eneide,  IV,  648-­‐666,  p.  116)  

 

ORAZIO  PERCORSO  DIDATTICO  

Ø Elementi  biografici  utili  alla  comprensione  dell’opera  (contesto  storico-­‐culturale  dell’età  augustea  e  rapporto  con  Augusto;  il  circolo  di  Mecenate)  

Ø Le  opere:  inquadramento  generale.  L’influenza  epicurea.  

Ø I  Sermones:  elaborazione  di  un’etica  fondata  sull’autarkeia  e  sulla  mediocritas;  la  riflessione  sui  vizi  e  la  dimensione  autobiografica;  la  Musa  pedestris.  

Ø I  Carmina:   la   rielaborazione   dei  modelli   greci;   temi   principali   (aurea  mediocritas,   fuga   temporis,  angulus,   carpe  diem,  amicizia  e  amore).  Le  odi  romane:  esaltazione  dei  valori  della  tradizione  e  celebrazione  del  regime  augusteo.  Lo  stile:  labor  limae  e  callida  iunctura;  la  varietà  dei  toni  e  dei  registri.  

Ø Le  Epistulae:  analogie  tematico-­‐stilistiche  coi  Sermones;  elementi  autobiografici.    

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Lettura  in  traduzione  italiana  dei  seguenti  testi:  

1) Est  modus  in  rebus  (Sermones,  I,  1,  p.  163)  2) Il  dono  di  Mecenate  (Sermones,  II,  6,  1-­‐17,  p.  174)  2)   Il  topo  di  campagna  e  il  topo  di  città  (Sermones,  II,  6,  77-­‐117)  3) Congedo  (Carmina  III,  30,  p.  186)  

Lettura  in  latino  dei  seguenti  testi:  

1) Non  pensare  al  futuro  (Carmina  I,  9,  p.  200)  2) Carpe  diem  (Carmina  I,  11,  p.  203);  confronto  fra  varie  traduzioni  (p.  207-­‐207)  3) Aurea  mediocritas  (Carmina  II,  10,  p.  207)  4) Non  si  sfugge  alla  morte  (Carmina  II,  14,  p.  211)  

 

ELEGIA  LATINA  PERCORSO  DIDATTICO  

Ø Caratteristiche   e   temi   dell’elegia   latina:   “autobiografismo”,   servitium   amoris,   foedus   amoris   e   fides,   polemica  contro  gli  stili  di  vita  della  società  romana  contemporanea,  nequitia  vitae,  poesia  come  forma  di  corteggiamento,  immagini  del  poeta  e  della  donna,  il  discidium,  il  rapporto  amore-­‐morte.  

Ø Il  complesso  rapporto  con  il  mos  maiorum  e  con  i  valori  dell’età  augustea  

Ø Tibullo:  il  sogno  agreste  e  il  mito  dell’età  dell’oro  

Ø Properzio:  il  mito  come  paradigma  

Ø Ovidio:   il   poeta   come  magister   amoris   e   la   distruzione   del   codice   elegiaco   nei   Remedia   amoris.   Il   recupero  dell’elegia  come  “lamento”  nelle  poesie  dell’esilio.  Un  poema  epico  senza  eroi:  Le  metamorfosi.  

• Tibullo:  vita  e  opera.  

Lettura  in  traduzione  italiana  dei  seguenti  testi:  

1) La  campagna,  gli  dei,  l’amore  (Corpus  tibullianum,  I,  1,  p.  243)    • Properzio:  vita  e  opere  

Lettura  in  traduzione  italiana  dei  seguenti  testi:  

1) Cinzia  (Elegiae  I,  1,  p.  253)  2) Due  diverse  scelte  di  vita  (Elegiae  I,  6,  p.  259)  3) Amore  oltre  la  morte  (Elegiae  IV,  7,  p.  261)  

 • Ovidio:  vita  e  opere  

Lettura  in  traduzione  italiana  dei  seguenti  testi:  

1) Autobiografia  (Tristia,  IV,  10,  p.  304  2) Il  collezionista  di  donne  (Amores  II,  4,  p.  293)  3) L’arte  di  ingannare  (Ars  amatoria,  I,  611-­‐614;  631-­‐646,  p.  298)  4) Didone  a  Enea  (Heroides,  VII,  p.  295)  5) Piramo  e  Tisbe  (Metamorfosi,  IV,  55-­‐166,  p.  318)  

L’EPICA  STORICA  DI  LUCANO  PERCORSO  DIDATTICO  

Ø Il  contesto  storico  culturale:  l’età  giulio-­‐claudia  e  il  difficile  rapporto  intellettuali-­‐potere  Ø La  distruzione  dei  miti  augustei:  la  Pharsalia  come  anti-­‐Eneide  Ø Dalla  providentia  stoica  alla  Fortuna:  un  mondo  senza  dei.  Ø I  personaggi  principali  e  la  struttura  del  poema.  Ø Lo  stile  “barocco”  dell’opera  

Lettura  in  traduzione  italiana  dei  seguenti  testi:  

1) Proemio  (Bellum  civile,  I,  1-­‐32,  p.  127)  2) I  ritratti  di  Pompeo  e  Cesare  (Bellum  civile,  I,  129-­‐157,  p.  132)  3) Una  funesta  profezia  (Bellum  civile,  VI,  750-­‐767;  776-­‐820,  p.  133)  4) L’attraversamento  della  Libia  (Bellum  civile,  IX,  587-­‐600;  604-­‐618;  762-­‐804,  p.  138)  

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LA  FILOSOFIA  DI  ETÀ  IMPERIALE:  SENECA  PERCORSO  DIDATTICO  

Ø Dati  biografici  e  inquadramento  delle  opere  

Ø La  filosofia  come  terapia  dell’anima  e  come  processo  di  automiglioramento  

Ø Il  saggio  e  la  politica:  dalla  collaborazione  con  il  principato  al  ritiro  a  vita  privata  e  al  suicidio  Ø La  vita  come  preparazione  alla  morte;  il  suicidio  come  affermazione  di  sé.  

Ø Il  problema  del  tempo  e  del  suo  utilizzo  

Ø Contatti  tra  lo  stoicismo  di  Seneca  e  la  filosofia  epicurea:  dal  dialogo/trattato  alla  lettera.  

Ø Le  tragedie:  il  problema  delle  passioni  e  del  loro  controllo  

Ø Lo  stile  di  Seneca:  linguaggio  della  predicazione  e  linguaggio  dell’interiorità  

Lettura  in  latino  dei  seguenti  testi  

1) La  vita  è  davvero  breve?  (De  brevitate  vitae,  1,  1-­‐4,  p.  66)  2) Riappropriarsi  di  sé  e  del  proprio  tempo  (Epistulae  ad  Lucilium,  1,  p.  79)  3) Il  male  di  vivere  (De  tranquillitate  animi,  2,  10-­‐15,  p.  93)  

 Lettura  in  traduzione  italiana  dei  seguenti  testi:  

4) Il  sapiens  e  la  vita  politica  (De  otio,  3,  2-­‐5)  5) Il  sapiens  è  autosufficiente  (De  constantia  sapientis,  5,  4-­‐7)  6) Il  sapiens  e  la  ricchezza  (De  vita  beata,  23)  7) La  felicità  consiste  nella  virtù  (De  vita  beata,  16,  p.  96)  8) Nelle  avversità  l’uomo  può  mettersi  alla  prova  (De  providentia  4,  1-­‐6)  9) Il  problema  del  tempo  (De  brevitate  vitae,  1-­‐2,2)  10) Il  valore  del  passato  (De  brevitate  vitae,  10,  2-­‐5,  p.  73)  11) La  galleria  degli  occupati  (De  brevitate  vitae,  12,  1-­‐7;  13,  1-­‐3,  p.  76)  12) Gli  eterni  insoddisfatti  (De  tranquillitate  animi,  2,  6-­‐9,  p.  92)  13) I  posteri  (Epistulae  ad  Lucilium,  8,  1-­‐6,  p.  98)  14) La  folla:  un  male  da  evitare  (Epistulae  ad  Lucilium,  7)  15) Come  trattare  gli  schiavi  (Epistulae  ad  Lucilium,  47,  1-­‐4;  10-­‐11,  p.  103)  

IL  ROMANZO  LATINO:  PETRONIO       PERCORSO  DIDATTICO  

Ø Cenni  al  romanzo  greco  ellenistico  

Ø Dati  biografici  degli  autori  e  inquadramento  delle  opere  

Ø Petronio  e  la  critica  alla  società  del  proprio  tempo;  la  commistione  dei  generi  

Lettura  in  traduzione  italiana  dei  seguenti  testi:  

1) Petronio,  Satyricon:  cena  di  Trimalcione  (pp.  167-­‐177)  2) Petronio,  Satyricon,  110,  6-­‐112:  La  matrona  di  Efeso  (p.  181)  

LA  STORIOGRAFIA  TRAGICA  DI  TACITO    PERCORSO  DIDATTICO  

Ø Dati  biografici  e  inquadramento  delle  opere  

Ø La  riflessione  sulle  cause  della  decadenza  dell’oratoria  in  età  imperiale  

Ø Il  cittadino  virtuoso  e  il  tiranno:  l’Agricola  come  risposta  al  “martirio”  stoico  

Ø La   Germania   come   invito   alla   riflessione   sulla   degenerazione   della   società   romana;   la   nascita   del   mito  dell’autoctonia  dei  Germani  e  il  suo  sfruttamento  nell’età  contemporanea  

Ø La  riflessione  sull’imperialismo  romano:  il  discorso  di  Calgàco  e  la  “risposta”  di  Giulio  Civile  

Ø La  riflessione  sul  principato:  Historiae  e  Annales  Ø Lo  stile  di  Tacito:  una  storiografia  psicologica  e  drammatica.  

Lettura  in  traduzione  italiana  dei  seguenti  testi:  

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1) Prefazione  dell’Agricola  (Agricola  1-­‐3,  p.  350  +  file)  2) Le  ragioni  dei  Barbari:  discorso  di  Calgàco  (Agricola,  30-­‐32,  p.  353  +  file)  3) Le  ragioni  dei  Barbari:  discorso  di  Giulio  Civile  ai  Batavi  (Historiae,  IV,  14)  4) Il  punto  di  vista  dei  Romani:  discorso  di  Petilio  Ceriale  (Historiae,  IV,  73-­‐74,  p.  368)  5) Aspetti  della  civiltà  dei  Germani  (Germania,  2;  4;  18-­‐20;  22-­‐24)  6) Il  proemio  degli  Annales  (Annales,  I,  1-­‐2,  p.  373  +  file)  7) Le  ceneri  di  Germanico  (Annales,  III,  2,  6,  p.  375)  8) Suicidio  di  Seneca  (Annales  XV,  62-­‐64)  9) Suicidio  di  Lucano  (Annales  XV,  70)  10) Ritratto  e  suicidio  di  Petronio  (Annales  XVI,  18-­‐19)  11) Proemio  delle  Historiae:  la  cura  posteritatis  (Historiae,  I,  1-­‐3)  

L’ORATORIA  DI  ETÀ  IMPERIALE:  QUINTILIANO    PERCORSO  DIDATTICO  

Ø La  retorica  in  età  imperiale:  controversiae  e  suasoriae.  

Ø Dati  biografici  e  inquadramento  dell’opera  

Ø Institutio  oratoria:  struttura  e  contenuti  

Ø La  nascita  della  pedagogia  “moderna”:  l’attenzione  all’infanzia  e  l’ottimismo  educativo  

Ø Alle  radici  dell’Umanesimo:  la  centralità  della  parola  e  gli  studia  humanitatis.  

Lettura  in  traduzione  italiana  dei  seguenti  testi  di  Quintiliano:  

1) Anche  a  casa  si  corrompono  i  costumi  (Institutio  oratoria,  I,  2,  4-­‐8,  p.  272)  2) Vantaggi  dell’insegnamento  collettivo  (Institutio  oratoria,  I,  2,  18-­‐22,  p.  276)  3) Contro  le  punizioni  corporali  (Institutio  oratoria  I  2,  14-­‐16)  4) Il  maestro  ideale  (Institutio  oratoria,  II,  2,  1-­‐4,  p.  284)  

LA  SATIRA  DI  ETÀ  IMPERIALE:  GIOVENALE  PERCORSO  DIDATTICO  

Ø Dati  biografici  e  inquadramento  delle  opere  

Ø La  satira  come  risposta  alla  corruzione  dei  costumi  e  come  espressione  dell’indignatio.  

Lettura  in  traduzione  italiana  dei  seguenti  testi:  

1) Il  manifesto  poetico  di  Giovenale  (Saturae,  1,  22-­‐39;  141-­‐171)  2) Chi  è  povero  vive  meglio  in  provincia  (Saturae,  3,  164-­‐189,  p.  312)  3) Roma  “città  crudele”  con  i  poveri  (Saturae,  3,  190-­‐222,  p.  316)  4) Satira  contro  le  donne  (Saturae,  6,  1-­‐62;  82-­‐113;  114-­‐124,  p.  319)  

MARZIALE  E  L’EPIGRAMMA  PERCORSO  DIDATTICO  

Ø Dati  biografici  e  inquadramento  delle  opere  

Ø Il  rifiuto  dei  generi  alti;  la  letteratura  come  specchio  della  realtà  e  della  degradazione  morale  

Ø La  tecnica  dell’epigramma:  fulmen  in  clausula  e  argutia.  

Lettura  in  traduzione  italiana  dei  seguenti  testi:  

1) Una  poesia  che  “sa  di  uomo”  (Epigrammata,  X,  4,  p.  235)  2) Distinzione  tra  letteratura  e  vita  (Epigrammata,  I,  4,  p.  238)  3) Matrimoni  di  interesse  (Epigrammata,  I,  10;  X,  8;  X,  43,  p.  240)  4) Tutto  appartiene  a  Candido  …  tranne  sua  moglie  (Epigrammata,  III,  26,  p.  243)  5) Il  console  cliente  (Epigrammata,  X,  10,  p.  246)  6) La  bellezza  di  Bìlbili  (Epigrammata,  XII,  18,  p.  250)  7) Erotion  (Epigrammata,  V,  34,  p.  252)  

   

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STORIA

ORE PREVISTE 66 - EFFETTUATE 59

PREMESSA

Si è deciso di iniziare il programma dell’ultimo anno dalla seconda rivoluzione industriale poiché in quel periodo si pongono le questioni cruciali per un'adeguata comprensione del Novecento. Facendo tesoro di una visione allargata della ricerca storica si è più volte fatto ricorso alle acquisizioni principali delle scienze demografiche, politologiche, sociologiche, né si è mancato di far interagire la trattazione degli argomenti con le principali interpretazioni storiografiche, nello spirito del manuale in adozione.

Per quanto riguarda il giudizio sulla classe si rimanda a quanto osservato nella sezione di Filosofia. In questo caso comunque la valutazione complessiva può dirsi buona. Si deve aggiungere che le tematiche di storia del "secolo breve" hanno suscitato notevole interesse. Un interesse particolare è stato riscontrato per i costanti collegamenti tra le tematiche trattate e i problemi a noi più vicini.

OBIETTIVI A) Obiettivo educativo generale Mettere in condizione gli alunni di interpretare in modo consapevole la realtà contemporanea, attraverso un'adeguata conoscenza delle linee di sviluppo dell’organizzazione socio-culturale di cui siamo parte, affinché essi possano assumere, in prospettiva, un ruolo di cittadini coscienti e responsabili. B) Obiettivi didattici specifici - riuscire ad affrontare i diversi contenuti del sapere storico, muovendosi criticamente e individuando i nessi causali; - mettere a fuoco le dinamiche economiche, sociali, culturali e politiche e le loro interazioni; - sviluppare la comprensione della problematicità del sapere storico e la pluralità delle letture proposte dal dibattito storiografico; - conoscere la Costituzione italiana e comprendere i principi che la ispirano.

METODI

Si è cercato di mettere in atto un approccio globale facendo ricorso ad apporti di discipline affini. Si è fatta anche molta attenzione a far acquisire una terminologia specifica e un apparato categoriale appropriato. Non si è infine mancato di collegare gli argomenti svolti a tematiche di stretta attualità attraverso una strategia nicciana di “doppio cervello”: imparare a leggere nel presente temi ricorrenti dell'indagine storica.

STRUMENTI

Si è fatto ricorso in prevalenza alla lezione frontale ma non sono mancati momenti di

riflessione comune inerenti il rapporto tra alcuni punti del programma e questioni tuttora aperte. Talvolta si è lasciato spazio a lezioni tenute dagli studenti su approfondimenti concordati. Si è anche cominciato a prendere dimestichezza con le opportunità didattiche che l’informatizzazione dell’Istituto ha messo a disposizione.

VERIFICHE

· Interrogazioni orali Obiettivi: 1)completezza nella assimilazione dei contenuti; 2) rielaborazione critica di essi; 3) ordine espositivo e proprietà di linguaggio. Numero: 2/3. · Verifiche scritte Obiettivi: 1)completezza nelle informazioni e capacità di selezionare gli elementi salienti; 2)competenza nell'elaborare e strutturare un testo, in riferimento anche alla terza prova

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dell'Esame di Stato; 3) impiego di un lessico specifico. Numero: 2. · Brevi interrogazioni orali Obiettivo: 1) affinamento delle capacità logico-sintetiche, ricostruendo in poche minuti lo schema argomentativo della lezione precedente. Numero: 4. Strategie di recupero previste dal POF, ma non adottate: • Recupero intensivo • Recupero in itinere • Pausa didattica • Interventi individualizzati • Studio autonomo

Testo in adozione: Feltri, Bertazzoni, Neri, Chiaroscuro, vol. 3, SEI Altri strumenti didattici: Laddove il testo risultava carente sono state fornite agli studenti fotocopie di approfondimento tratte da altri volumi. Nelle verifiche orali alcuni studenti, accanto alla parte istituzionale, hanno recepito le sollecitazioni dell'insegnante e si sono avvalsi di letture di raffronto e collegamento.

CONTENUTI

1) La seconda rivoluzione industriale Il sistema economico finanziario Premessa: le tre rivoluzioni industriali. Un ventennio di depressione. Crisi agraria, emigrazione, protezionismo. Il capitalismo organizzato. Il dibattito tra le tesi di Rostow e Gerschenkron. La razionalizzazione produttiva. Taylorismo e fordismo. Il taylorismo come scienza del plusvalore relativo applicato alla produzione. Scienza, industria e società. Le innovazioni tecnologiche. Le frontiere della medicina. Il trend demografico. Le classi sociali La borghesia tra egemonia e crisi. La classe operaia tra mestiere e massificazione. Movimenti politici in Europa e Stati Uniti Trasformazioni del sistema politico e partiti tradizionali. Estensione del suffragio. Il movimento operaio: partititi socialisti e internazionali operaie; sindacati e politica nei paesi anglosassoni; anarchismo e sindacalismo rivoluzionario. I movimenti cattolici. I movimenti reazionari e nazionalisti di massa. La nazionalizzazione delle masse. Precisazioni terminologiche e concettuali Socialismo e comunismo. Destra e sinistra. Sistemi elettorali 2) La prima guerra mondiale Le origini del conflitto Questioni preliminari. Il congresso di Berlino. Il sistema delle alleanze. Il piano Schlieffen. La flotta da guerra tedesca. La politica di potenza tedesca. La polveriera balcanica. L’inizio delle ostilità e la guerra di movimento L’attentato di Sarajevo. Le decisive scelte tedesche. L’euforia collettiva dell’agosto 1914. La comunità nazionale. Le operazioni militari: quadro generale. L’invasione del Belgio. La fine della guerra di movimento. Guerra di logoramento e guerra totale La guerra di trincea. Le battaglie di Verdun e della Somme. Una guerra di logoramento. La guerra sottomarina. Intervento americano e sconfitta tedesca Rivolte e ammutinamenti. Il crollo della Russia. L’intervento degli Stati Uniti. Significato storico dell’intervento americano. La fine del conflitto. I 5 trattati di pace.

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3) L’Italia nella grande guerra Il problema dell’intervento La scelta della neutralità. I sostenitori della neutralità. Gli interventisti di sinistra. I nazionalisti. Gli intellettuali. L’Italia in guerra Un nuovo stile politico. Il Patto di Londra. Il “maggio radioso”. La guerra dei generali Il generale Cadorna. La guerra alpina. Le battaglie dell’Isonzo. Da Caporetto a Vittorio Veneto L’Italia nella guerra globale. L’offensiva austro-tedesca. Entità e cause della disfatta. Il dibattito politico dopo Caporetto. L’ultimo anno di guerra. Intellettuali e soldati di fronte alla guerra 4) Il comunismo in Russia La rivoluzione di febbraio L’arretratezza della Russia. La crisi del sistema. I soviet. Menscevichi e bolscevichi. Lenin e le tesi d’aprile. La rivoluzione d’ottobre La rivoluzione contadina. Il governo Kerenskij. Stato e rivoluzione. L’estinzione dello stato. La conquista del potere. La dittatura del partito bolscevico. L’ultima opposizione di sinistra. Comunismo di guerra e nuova politica economica La guerra civile. Il comunismo di guerra. L’Internazionale comunista. La rivolta di Kronstadt. La Nuova politica economica. Morte di Lenin e lotta per la successione. 5) Gli anni Venti e la crisi del ‘29 Gli USA come potenza mondiale e il boom degli anni Venti. 1929 e il “Crollo di Wall Street”. Gli squilibri dell’economia statunitense. Wall Street tra ascesa e caduta. Cause della recessione. Le risposte di breve periodo. Le conseguenze di lungo periodo. Verso un’economia globale. 6) Il New Deal rooseveltiano Il nuovo corso del capitalismo americano. Da Hoover a Roosevelt e il varo del New Deal. Lo stile politico di Roosevelt. I primi effetti del New Deal e la seconda presidenza Roosevelt. New Deal e trasformazione dello stato. 7) Il fascismo in Italia L’Italia dopo la prima guerra mondiale Le delusioni della vittoria. D’Annunzio, Fiume e la vittoria mutilata. La situazione economica e sociale. Un governo debole, una nazione divisa. Le contraddizioni ei socialisti. Il Partito popolare. Il movimento fascista Benito Mussolini. Il programma del 1919. L’ultimo governo Giolitti. La nascita del Partito comunista. Lo squadrismo agrario. Caratteristiche delle squadre d’azione. La nascita del Partito nazionale fascista. La marcia su Roma. La conquista dello Stato e della nazione. Il delitto Matteotti. Lo stato totalitario La distruzione dello Stato liberale. La nazione e lo Stato. La mobilitazione delle masse. Il Duce, lo Stato e il Partito. La costruzione dello Stato totalitario. L’uomo nuovo fascista. Il razzismo fascista. Le leggi razziali. Lo stato corporativo La negazione della lotta di classe. La politica economica del regime. Lo stato industriale e banchiere. 8) Il nazionalsocialismo in Germania La repubblica di Weimar La leggenda della pugnalata alla schiena. La paura della rivoluzione. Le violenze dei Corpi franchi a Berlino e a Monaco. L’Assemblea costituente. Il trattato di Versailles. L’inflazione del 1923. Adolf Hitler e Mein Kampf La formazione a Vienna e a Monaco. Il Partito nazionalsocialista. Il bolscevismo giudaico. Il razzismo di Hitler. La conquista del potere I successi elettorali del Partito nazista. Le ragioni del successo nazista. La presa del potere e l’incendio del Reichstag. L’assunzione dei pieni poteri. Il Furher e lo spazio vitale.

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Il regime nazista Lo scontro con le SA. I lager nazisti. Il problema della disoccupazione. I costi della ripresa economica. Economia e politica nel Terzo Reich. La persecuzione degli ebrei tedeschi 9) Il totalitarismo comunista in Unione Sovietica Il concetto di totalitarismo. Le strutture e la lotta per il potere. Un tentativo di autoriforma: la Nep. Guerra ai contadini: collettivizzazione e dekulakizzazione. Guerra ai contadini: la grande carestia. Modernità: il modello sovietico. Il Grande terrore. La nuova umanità. Arcipelago gulag. Il sistema concentrazionario sovietico: le strutture. Il sistema concentrazionario sovietico: i prigionieri. La politica estera sovietica. Il culto del capo. 10) Politica tra le due guerre mondiali Lo scenario politico internazionale negli anni Venti e Trenta La Società delle nazioni. I trattati di Rapallo e di Locarno. La politica estera tedesca tra il 1933 e il 1936. La conquista italiana dell’Etiopia. La guerra civile spagnola La situazione economica e sociale. Dalla repubblica alla guerra civile. L’insurrezione dei militari. La Chiesa, la guerra e le violenze anticlericali. La guerra e lo scenario internazionale. Verso la guerra La politica estera tedesca negli anni 1937-1938. Il patto di non aggressione russo-tedesco. 11) La seconda guerra mondiale I successi tedeschi in Polonia e in Francia La guerra lampo in Polonia. L’intervento sovietico. La guerra in Occidente nel 1940. L’invasione dell’URSS La situazione nell’Europa orientale. Progetti, promesse e motivazioni dell’attacco tedesco in URSS. Successi e limiti dell’offensiva sul fronte orientale. Il progressivo allargamento del conflitto nel 1941. La guerra globale L’entrata in guerra di Giappone e Stati Uniti. Stalingrado. L’organizzazione della produzione bellica in Germania. Le conferenze di Teheran e di Casablanca. La sconfitta della Germania e del Giappone Estate 1944: sbarco in Normandia e offensiva sovietica. La fine della guerra in Europa. La fine della guerra in Asia. 12) L’Italia nella seconda guerra mondiale Dalla non belligeranza alla guerra parallela Le carenza militari italiane. L’intervento. L’occupazione della Grecia. La guerra in Africa e in Russia La dispersione delle forze italiane. Disfatta e prigionia in Russia. Il fronte interno. Lo sbarco alleato in Sicilia e la caduta del fascismo Lo sbarco degli Alleati in Sicilia. La caduta del fascismo. L’armistizio e l’8 settembre L’occupazione tedesca e la guerra di liberazione La Repubblica sociale italiana. La svolta di Salerno. Il movimento di Resistenza. Il confine orientale Le conseguenze della prima guerra mondiale. La Iugoslavia tra il 1918 e il 1941. Repressione italiana e occupazione tedesca. Trieste, le foibe e il trattato di pace. Eliminare il nemico: le dinamiche della violenza Violenze fasciste e ostentazione della morte. Le stragi naziste. L’esportazione di un modello razzista. Le stragi dell’estate 1944. Le polemiche sulle stragi e sull’uso della violenza. Le violenze dell’immediato dopoguerra. 13) Lo sterminio degli ebrei L’invasione della Polonia Violenza selvaggia e provvedimenti amministrativi. Sovraffollamento e malattie L’invasione dell’URSS e l’uccisione degli ebrei sovietici I reparti operativi mobili. Il disagio di uccidere. I centri di sterminio Le strutture attivate nel Governatorato generale. Le deportazioni da Varsavia. L’insurrezione del ghetto di Varsavia

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Auschwitz Le camere a gas di Auschwitz-Birkenau. I lager. La zona grigia. La specificità dello sterminio nazista. 14) La guerra fredda La nascita dei blocchi La conferenza di Yalta. La nascita dell’ONU. La conferenza di Potsdam. La dottrina Truman e il Piano Marshall. Il Cominforn e la condanna di Tito. Il blocco di Berlino. Gli anni di Kruscëv e Kennedy Le democrazie popolari. Il XX congresso del PCUS. La crisi del 1956 in Polonia. La rivolta ungherese del 1956. La Francia e la guerra d’Algeria. La Francia di De Gaulle e l’Europa del Mercato comune. Il muro di Berlino. La vittoria della rivoluzione a Cuba. La crisi dei missili a Cuba. Economia e società negli anni Sessanta e Settanta Lo sviluppo economico degli anni Cinquanta e Sessanta. Società dei consumi e Welfare State. Nuovi soggetti sociali: gli studenti e le donne. La protesta studentesca negli Stati Uniti. Il Sessantotto in Europa. La primavera di Praga. Il nuovo scenario economico degli anni Settanta. Le strategie per fronteggiare la crisi. Il crollo del comunismo Il lento declino della potenza sovietica. Solidarnosc in Polonia. La perestrojka di Michail Gorbacëv. La crisi del socialismo nei Paesi dell’Europa orientale. La riunificazione della Germania. 15) L’Italia dal dopoguerra ad oggi Premessa. Gli anni del centrismo (1948-1962). Gli anni del centrosinistra (1962-1976). Gli anni della solidarietà nazionale (1976-1979). Gli anni del ritorno del centro-sinistra e del pentapartito (1980-1992). La transizione alla “Seconda Repubblica”. Considerazioni conclusive. Educazione civica L’educazione civica è stata utilizzata come sussidio sistematico alle lezioni di storia soprattutto per ciò che riguarda le definizioni concettuali. Nel corso del triennio si è riservata una particolare attenzione alla storia del costituzionalismo e si è spesso fatto riferimento al testo della Costituzione italiana. La gran parte dei temi è ovviamente riffluita nel programma di Educazione alla cittadinanza.

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FILOSOFIA

ORE PREVISTE 99 -EFFETTUATE 90

PREMESSA

Il corso di lezioni ha cercato di ricostruire nel modo più esauriente la fisionomia dei singoli pensatori, tenendo presente lo stato più avanzato della ricerca storiografica. Ci si è attenuti in modo creativo all'indicazione hegeliana secondo cui la storia della filosofia non è una filastrocca di opinioni, ma l'attenzione al "movimento della cosa stessa": vi sono grandi domande e questioni ricorrenti che fanno della storia del pensiero un insieme unitario al di là delle diverse soluzioni proposte. Se vi è uno specifico dello stile filosofico esso consiste nel condurre il senso comune al suo capovolgimento, invitando a dimorare nelle aporie. Si è così continuamente tenuta viva la tensione tra "pensiero pensato" e "pensiero pensante" e si è altresì tenuto fede all'impegno di affrontare almeno due autori del Novecento.

Nel corso del triennio la classe ha seguito con interesse la proposta didattica mettendo in luce una attenzione non sempre costane alle lezioni e un atteggiamento non sempre propositivo e collaborativo. Gli alunni hanno faticato a raccogliere le sollecitazioni dell’insegnante e si sono profusi in un impegno che, nell'ultimo anno, è risultato generalmente continuo e determinato. Gli obiettivi didattici ed educativi sono stati comunque raggiunti e la valutazione complessiva del profitto può dirsi buona.

OBIETTIVI

A) Obiettivo educativo generale Sviluppare negli alunni la capacità di leggere in modo critico le opere della tradizione filosofica al fine di acquisire, attraverso un'adeguata conoscenza delle linee di sviluppo dei diversi paradigmi teorici, gli strumenti per comprendere le differenti forme di dibattito scientifico, etico, politico contemporaneo, in modo da consentire una maturazione autonoma e consapevole. B) Obiettivi didattici specifici - comprendere e usare correttamente il lessico filosofico; - sviluppare la capacità di articolare ragionamenti complessi in modo rigoroso, utilizzando concetti astratti; - consolidare l’attitudine a riflettere criticamente sull’esperienza; - assumere metodicamente la condotta umana e intellettuale del logon didonai di Socrate la cui valenza è, ad un tempo, etica e scientifica: etica, perché abituandosi a rendere conto a sé e agli altri del proprio comportamento si diviene responsabili; scientifica, perché abituandosi a render conto delle proprie idee si impara il rigore logico, l’amore per il vero e il desiderio di essere confutati.

METODI

Si è adottata una impostazione fortemente problematica e aporetica tenendo uniti una impostazione rigorosamente storiografica e il coinvolgimento esistenziale, nella convinzione che se è importante ricostruire ciò che i pensatori “hanno detto” è altrettanto rilevante chiedersi cosa “ci dicono”. Sono quindi state operate numerose intersezioni tra gli autori studiati e la riflessione a noi più vicina.

STRUMENTI

Si è fatto ricorso in prevalenza alla lezione frontale ma non sono mancati momenti di riflessione comune inerenti il rapporto tra alcuni punti del programma e questioni tuttora aperte. Talvolta si è lasciato spazio a lezioni tenute dagli studenti su approfondimenti concordati. Si è anche cominciato a prendere dimestichezza con le opportunità didattiche che l’informatizzazione dell’Istituto ha messo a disposizione.

VERIFICHE · Interrogazioni orali Obiettivi: 1) completezza nella assimilazione dei contenuti; 2) rielaborazione critica di essi; 3) ordine espositivo e proprietà di linguaggio.

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Numero: 2/3. · Verifiche scritte Obiettivi: 1) completezza nelle informazioni e capacità di selezionare gli elementi salienti; 2) competenza nell'elaborare e strutturare un testo, in riferimento anche alla terza prova dell'Esame di Stato; 3) impiego di un lessico specifico. Numero: 2. · Brevi interrogazioni orali Obiettivo: 1) affinamento delle capacità logicosintetiche, ricostruendo in poche minuti lo schema argomentativo della lezione precedente. Numero: 4. Strategie di recupero previste dal POF, ma non adottate: • Recupero intensivo • Recupero in itinere • Pausa didattica • Interventi individualizzati • Studio autonomo

Testo in adozione

Abbagnano/Fornero, La filosofia (vol. 3A e 3B) - Paravia Altri strumenti didattici: Il libro di testo è stato utilizzato in modo selettivo poiché il docente ha ritenuto opportuno integrarlo con dispense da lui preparate e distribuite agli studenti. Tale materiale, se richiesto, verrà presentato alla commissione esaminatrice dagli studenti.

CONTENUTI

1) Kant. Vita e opere. Alcuni scritti precritici. La “Dissertatio” del 177O. Il problema della “Critica della ragion pura” e la struttura dell’opera. La rivoluzione copernicana. L’Estetica trascendentale e le intuizioni pure di spazio e di tempo. L’Analitica trascendentale: la deduzione trascendentale e l’Io penso. Lo schematismo trascendentale. La distinzione tra fenomeno e noumeno. Critica dell’idealismo. La Dialettica trascendentale: la ragione e le Idee. Psicologia razionale e paralogismi. Cosmologia razionale e antinomie. Teologia razionale e critiche alle prove dell’esistenza di Dio. I tre significati di metafisica in Kant. Il problema della “Critica della ragion pratica”. L’imperativo categorico, la sua natura, le sue forme. La libertà e l’autonomia morale. La “Tipica del giudizio” e i postulati della ragion pratica. Aporie della morale kantiana. Il problema della “Critica del Giudizio”. Giudizio determinante e riflettente. Il giudizio estetico e la concezione del sublime. Il giudizio teleologico. Confronto tra le tre “Critiche”: causalità meccanica, causalità libera e causalità finale. 2) Introduzione all’idealismo tedesco. Il termine. Il dibattito sulla cosa in sé e la negazione idealistica della cosa in sé. Il presupposto realistico. L’identità mediata di certezza e verità. Il ritorno della metafisica. Il pensiero come Assoluto. 3) Hegel. La vita e le opere. Gli scritti del periodo di Berna. Il periodo di Francoforte. Gli anni di Jena e la genesi del sistema. La realtà come Spirito e Assoluto. La dialettica nella storia della filosofia, in Hegel e sue problematiche. Il problema della “Fenomenologia dello Spirito”. Sguardo d’assieme e composizione dell’opera. Esame analitico della “Introduzione”, della “Prefazione” e delle figure “Certezza sensibile” e “Signoria e servitù”. Linee essenziali della “Logica” hegeliana: cattivo e vero infinito, l’universale concreto. La Filosofia dello spirito e le sue articolazioni. Filosofia del diritto. Filosofia della storia. Lezioni di estetica. La religione. La storia della filosofia.

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4) Feuerbach. Vita e scritti. Destra e sinistra hegeliana. La critica a Hegel e l’umanesimo. La critica alla religione e l’ateismo. 5)Marx. Vita e opere. La critica al misticismo logico di Hegel. La critica al liberalismo. La critica all’economia borghese e l’alienazione. Il distacco da Feuerbach e il problema della religione. La concezione materialistica della storia. La sintesi del “Manifesto”. “Il Capitale”: il metodo, merce, valore e plusvalore; tendenze e contraddizioni del capitalismo. La rivoluzione e la dittatura del proletariato. Le fasi della futura società comunista. 6)Kierkegaard. Vita e opere. Tre figure e gli pseudonimi. La lezione di Trendelenburg e le critiche a Hegel. Il Singolo e la possibilità. Lo stadio estetico, etico e religioso. La ripresa/ripetizione. L’angoscia. La disperazione. Il paradosso della fede. 7) Schopenhauer. Vita e scritti. Il mondo della rappresentazione. La via d’accesso alla cosa in sé. Caratteri della “volontà di vivere”. Il pessimismo. Critica delle ideologie ottimistiche. Le vie di liberazione dal dolore. 8) Nietzsche. Vita e scritti. Le edizioni delle opere. Filosofia e malattia. Nazificazione e denazificazione. Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche. Fasi del filosofare nietzscheano. Il periodo giovanile: "Nascita della tragedia" e "Considerazioni inattuali". Il periodo "illuministico": metodo genealogico e filosofia del mattino; la "morte di Dio". Il periodo di"Zarathustra": filosofia del meriggio, l'oltreuomo e l'eterno ritorno. L'ultimo Nietzsche: volontà di potenza e problematica del nichilismo 9) Freud. Vita e opere. La scoperta dell'inconscio. La genesi della teoria psicoanalitica. La teoria e la terapia della nevrosi. L'nterpretazione dei sogni: la via per conoscere l'inconscio. Dopo l'interpretazione dei sogni: la teoria della sessualità. La metapsicologia e la sistemazione della teoria psicoanalitica. Il disagio della civiltà. Freud e la filosofia. 10) Weber: analisi del testo La scienza come professione. 11) Il Circolo di Vienna. Presentazione generale della problematica e delle tesi principali. 12) Popper. Vita e opere. Popper e il neopositivismo. Popper e Einstein. Le dottrine epistemologiche: il problema della demarcazione e il principio di falsificabilità; congetture e confutazioni; il rifiuto dell'induzione e la mente come "faro"; verosimiglianza e progresso scientifico; il realismo dell'ultimo Popper; rilievi critici. Le dottrine politiche: storicismo, utopia e violenza; la teoria della democrazia e il riformismo gradualista 13) Wittgenstein. Analisi del testo La conferenza sull'etica. 14) Heidegger. Analisi del testo Che cos’è metafisica?

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EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA GLOBALE

ORE PREVISTE 33 - EFFETTUATE 27

PREMESSA

Dopo il biennio dedicato ad un laboratorio sui testi della contemporaneità, il potenziamento giuridico-sociale ha assunto nel triennio la sua peculiarità più propria. Pur essendo consapevoli di trovarci in un Liceo scientifico l'idea che ci mosse a suo tempo fu quella di trovare all'interno della programmazione uno spazio limitato ma significativo da dedicare ad un curricolo di scienze umane e sociali in modo da rendere più completa l'offerta formativa. Si è trattato quindi di offrire agli studenti occasioni e categorie per decodificare le complesse dinamiche di un mondo in incessante trasformazione e percorso dal vento della globalizzazione. Sovente le nostre discipline, giustamente attente a ricostruire il patrimonio delle nostre radici culturali, non sono altrettanto preoccupate di aprirsi all'irruzione della contemporaneità. Da qui l'idea di costruire un percorso triennale, affidato al docente di Filosofia, ove potessero trovare spazio gli apporti del diritto e dell'economia, della sociologica e dell'antropologia, della filosofia politica e della geopolitica. Nel primo anno si è fatto' riferimento a tematiche attinenti alla Società (33h), nel secondo anno allo Stato (33h) e nel terzo anno al Mondo (33h). Data la natura sperimentale del tentativo intrapreso esso va considerato come un cantiere aperto a continue modifiche nell'ottica della logica di scoperta e del procedimento per prove ed errori. Ulteriore elemento da sottolineare consiste nel fatto che ogni argomento considerato è sempre stato accostato con "sguardo filosofico", con costante sollecitudine a scorgere il senso dell'accadere. L'intento è stato quello di dare ali alle nostre radici per meglio orientarci nel labirinto di un tempo che ci appare sempre più fuori dai cardini. Nel corso del triennio la classe ha dimostato un crescente interesse per questa proposta di potenziamento e il profitto conseguito può dirsi buono.

OBIETTIVI

1) Obiettivo educativo generale Sviluppare la capacità di leggere e interpretare in modo critico le tematiche delle scienze umane e sociali, al fine di possedere, attraverso una adeguata conoscenza delle linee di sviluppo dei diversi paradigmi intellettuali, gli strumenti per comprendere in modo razionale le differenti forme di dibattito scientifico, etico e politico contemporaneo, in modo da consentire un intervento autonomo e consapevole.

2) Obiettivi didattici specifici l Comprendere e usare correttamente il lessico delle scienze umane e sociali. l Sviluppare la capacità di articolare ragionamenti complessi in modo rigoroso, utilizzando

correttamente concetti astratti. l Acquisire e sviluppare la capacità di riflettere criticamente sugli argomenti proposti l Acquisire la capacità di collegare principi e contenuti di diverse aree disciplinari in una sintesi

concettuale unitaria e coerente.

METODI

l Favorire l’esercizio della riflessione critica e della problematizzazione di conoscenze-credenze

al fine di comprendere meglio la pluralità dei saperi e il loro senso in rapporto alla totalità dell’esperienza umana e sociale.

l Maturazione di un atteggiamento flessibile ed aperto, disponibile anzitutto ad interrogarsi sulle possibili alternative ai modelli culturali accettati e disponibile al fecondo e tollerante confronto.

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STRUMENTI

All'adozione di un testo specifico di difficile reperibilità si sono sostituiti materiali forniti dall'insegnante.

VERIFICHE

Verifiche scritte Obiettivi: 1) completezza nelle informazioni e capacità di selezionare gli elementi salienti; 2) competenza nell'elaborare e strutturare un testo, in riferimento anche alla terza prova dell'Esame di Stato; 3) impiego di un lessico specifico. Numero: 2. · Brevi interrogazioni orali Obiettivo: 1) affinamento delle capacità logicosintetiche, ricostruendo in poche minuti lo schema argomentativo della lezione precedente. Numero: 4. Strategie di recupero previste dal POF, ma non adottate: • Recupero intensivo • Recupero in itinere • Pausa didattica • Interventi individualizzati • Studio autonomo

CONTENUTI TRIENNALI

NB. Data la particolarità di questo potenziamento giuridico sociale è utile fornire lo schema dei contenuti triennali originariamente previsti.

CLASSE TERZA

a) l'uomo tra natura e cultura b) età e corso della vita c) genere ed orientamento sessuale d) famiglia e vita privata e) società e vita pubblica f) diritto e legalità

CLASSE QUARTA

a) la politica, le ideologie, la modernità b) lo Stato e le sue istituzioni c) dall'ancien régime al costituzionalismo d) la democrazia e i suoi nemici e) diritti fondamentali e beni comuni f) economia e lavoro g) lo Stato sociale

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CLASSE QUINTA

a) l'Europa e gli organismi internazionali b) La globalizzazione c) Guerra e pace d) Informazione e comunicazione e) Il mondo della vita f) L'uomo e l'ambiente

CONTENUTI EFFETTIVAMENTE SVOLTI NEL QUINTO ANNO

1) Le tappe che hanno portato allo Stato costituzionale di diritto.

2) Introduzione alla Costituzione italiana. I principi del costituzionalismo. Cos'è una Costituzione. Come è nata la nostra Costituzione. Il compromesso costituzionale e il velo di ignoranza. Le ideologie: il pensiero liberale, democratico, socialista, il cattolicesimo sociale.

3) Struttura della Costituzione italiana

4) I principi fondamentali. I primi dodici articoli.

5) Prima parte della Costituzione. Rapporti civili, etico-sociali, economici, politici.

6) Seconda parte della Costituzione. Il Parlamento. La formazione delle leggi. Il referendum. Il Presidente della Repubblica. Il Governo. La magistratura. La corte costituzionale. L'art. 138.

7) Il progetto di riforma costituzionale e il referendum del 4 dicembre 2016

8) L'Europa. I presupposti storici. I padri fondatori. Il trattato di Maastrich. La Costituzione europea . La carta dei diritti fondamentali dell'Unione. Il trattato di Lisbona. Le istituzioni comunitarie. La legislazione europea .L'euro. L'Europa in mezzo al guado.

9) Approfondimenti. Le elezioni americane e il sistema istituzionale degli Stati Uniti. Il porrajmos di Sinti e rom. Il conflitto in Siria e gli equilibri geopolitici in gioco.

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INGLESE    

PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO    

Si condivide la presentazione iniziale    

Numero ore annuali: 99 svolte:80

PREMESSA    Conoscere una lingua straniera significa, anzitutto, possedere uno strumento di comunicazione.(Conoscenze) . Ciò consente il pieno inserimento nel mondo di oggi, caratterizzato da sempre più frequenti scambi internazionali a vari livelli e di varia natura. (Competenze) . Significa possedere la chiave di lettura di una realtà socioculturale diversa, con tutte le implicazioni che ne derivano sul piano formativo e culturale dell'individuo. ( Capacità) La proposta di programma di seguito formulata muove dalla consapevolezza che il corretto insegnamento di una lingua straniera tiene conto della pluralità di funzioni che essa svolge e si propone pertanto quanto segue, in termini di capacità: contribuire alla formazione umana e culturale dell'allievo, individuando gli obiettivi strumentali che lo portino all'acquisizione di specifiche competenze pratiche, da utilizzare sia per interagire sia per accedere a più vaste conoscenze ed esperienze.      OBIETTIVI EDUCATIVI    Lo studio della lingua straniera mira allo sviluppo di precise capacità, ovvero al saper essere di ogni individuo. Si prefigge quindi di: - rendere l'alunno consapevole dello stretto rapporto esistente fra la lingua e la cultura di un popolo; - accostarlo ad una o più realtà diverse, il che contribuirà ad allargare i suoi orizzonti culturali, a capire meglio ed a valorizzare la propria realtà ed a sviluppare una mentalità aperta e tollerante, nel rispetto della persona; - favorire la formazione di un sistema concettuale che lo renda capace di riflessione critica; - favorire lo sviluppo di un sistema concettuale che lo renda capace di “saper apprendere” in modo critico ed efficace dalle esperienze, rielaborandole positivamente; - contribuire alla sua formazione generale ed alla educazione dell'intelligenza attraverso un metodo di studio che lo abitui al lavoro sistematico ed alla riflessione critica. Il raggiungimento degli obiettivi di cui sopra passa attraverso il conseguimento di specifiche competenze linguistiche e comunicative, che permettano all'alunno di servirsi della lingua in modo efficace ed adeguato al contesto.     STRUMENTI    Per il migliore conseguimento degli obiettivi di cui sopra sono stati utilizzati i seguenti strumenti: lezione frontale; visione di film inerenti ai contenuti proposti; conversazione; discussioni e confronti in classe;    

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Indicazioni metodologiche    Lo studente ha svolto un ruolo attivo nel processo di apprendimento: dando perciò ampio spazio al metodo della ricerca e della scoperta, non tralasciando tuttavia la lezione frontale né il momento della riflessione sulla lingua. L’uso della L2 è stata preponderante in classe rispetto alla L1. Ampio spazio è stato riservato al metodo della ricerca e della scoperta, non tralasciando tuttavia di ricorrere al metodo deduttivo in rapporto al maggior livello di astrazione maturato dagli allievi. L'alunno pertanto è stato incoraggiato ad esprimere ipotesi e valutazioni personali da verificare in modo sempre più preciso e sistematico su documenti e testi critici. E’ stato promosso lo sviluppo della produzione orale e scritta per portare l'allievo ad una competenza linguistica più approfondita. La letteratura,inoltre non è stata proposta solo dal punto di vista agli storico-cronologico, ma si sono attuate diverse forme di approccio al fenomeno letterario, che tendevano a dare una visione globale degli eventi culturali o a familiarizzare gli studenti con i diversi generi letterari e i relativi metodi di analisi.    

Verifica dei livelli raggiunti    Il continuo coinvolgimento dell'alunno nell'attività didattica ha offerto numerose occasioni per verifiche informali che sono state affiancate da altre formali, quindi istituzionalizzate. In particolare le verifiche scritte, quali: analisi di testi di vario tipo, anche letterari ed eventualmente iconografici; stesura di un (breve) commento personale; quesiti a risposta singola; trattazione sintetica di argomenti.  E'  stato  consentito  l'uso  del  Dizionario  Bilingue Le stesse hanno avuto il duplice scopo di determinare in quale misura gli obiettivi sono stati raggiunti e di verificare l'efficacia dell'insegnamento.  

 Si è tenuto naturalmente in considerazione quando previsto per la terza prova dell' Esame di Stato proponendo le varie tipologie sulla base delle quali sono state strutturerate le prove di verifica.    

Verifiche orali    Costituite da prove miranti a misurare e valutare la produzione orale hanno quindi considerato: la scorrevolezza e prontezza dell’esposizione (Readiness); il corretto uso del sistema fonologico (Pronunciation); la correttezza nell'impiego delle strutture (Usage); la capacità di mettere a fuoco l’argomento trattato (Focus); il contenuto dell’esposizione, anche in relazione alla scelta del registro linguistico (Content).

Testo in adozione:Only Connect New Directions (vol.2/3) ed. Zanichelli      Programma effettivamente svolto (con firma dei due rappresentanti di classe)  

 ●The Romantic Age: Historical, Social, Literary Contexts. (Chapter D) Romantic Literature. Romantic Poetry: W. Blake: - The Lamb t.58 - The Tyger t.59 - London t.57 W. Wordsworth: t.63 - Composed Upon Westminster Bridge t. - Daffodils

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The Romantic Novel: main features and genres with references to: The Gothic Novel – The Historical Novel The Novel of Manners: J. Austen - Sense and sensibility The Novel of Purpose: M. Shelley - Frankenstein t.61 Themes: Nature – Emotion vs Reason    ●The Victorian Age: Historical, Social, Literary Contexts. (Chapter E) The Victorian Novel: main features and genres with references to: C. Dickens: - Oliver Twist t. 90/ t. 91 - Hard Times t. 95 R.L. Stevenson: - The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde t. 109 O. Wilde: - The Picture of Dorian Gray  t.  111    Themes: Colonialism, The industrial Revolution, The “Victorian Compromise”,  Aestheticism  and  Decadence.    ● The Modern Age: Historical, Social, Literary Contexts. (Chapter F) The modern novel: main features The Age of Anxiety Modernism The interior monologue J. Joyce: • Dubliners – t162 The War Poets

a. R: Brooke: The Soldier t. 133 b. W. Owen: Dulce te Decorum Est t. 134

   

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MATEMATICA

Numero ore annuali previste: 132 (33 x N° ore settimanali della disciplina) Numero ore svolte: 132 TESTO IN ADOZIONE Bergamini, Trifone, Barozzi 'Matematica blu' vol. 5, Ed. Zanichelli OBIETTIVI

Sviluppare le capacità di astrazione; imparare ad usare in modo corretto il formalismo matematico ed ad interpretare, impostare e risolvere problemi; sviluppare la capacità di ridurre la complessità di un problema; educare alla ricerca della soluzione più semplice ed efficace nella risoluzione di un problema; imparare ad usare in modo corretto e consapevole le tecniche e le procedure di calcolo e ad esporre con rigore logico e linguistico.

VERIFICHE

TIPOLOGIA OBIETTIVI NUMERO

Problema Affrontare esercizi su singoli argomenti o su problemi complessi 6

Questionario Risolvere brevi esercizi o rispondere a quesiti teorici 3

Prova orale

Verifica del livello di comprensione e di conoscenza, dell’acquisizione della proprietà di linguaggio e della chiarezza espositiva.

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PROGRAMMA SVOLTO  

GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO

• Coordinate cartesiane nello spazio • Distanza tra due punti • Equazione cartesiana di un piano nello spazio • Equazioni cartesiane e parametriche di una retta nello spazio • Mutue posizioni fra due piani e fra un piano e una retta nello spazio: condizioni di

parallelismo, incidenza e perpendicolarità • Mutua posizione di due rette nello spazio • Equazione di una sfera • Prodotto vettoriale di due vettori

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RELAZIONI E FUNZIONI

• Limiti di successioni e funzioni a valori in R • Teorema del confronto; limite della somma, del prodotto e del quoziente di due

funzioni. Limite della composizione e dell’inversa • Successioni e funzioni crescenti o decrescenti e loro limiti • Definizione ed approssimazione dei numeri π ed e • Limiti notevoli di successioni e di funzioni • Velocità media e istantanea di variazione di un processo rappresentato mediante una

funzione e interpretato anche graficamente • Continuità e derivabilità di una funzione in un punto e in un intervallo. Esempi di

funzioni non continue e non derivabili. Relazione fra continuità e derivabilità di una funzione in un punto. Esempi di calcolo della derivata di una funzione in un punto come limite del rapporto incrementale. La funzione derivata. Derivate di ordine superiore.

• Teorema degli zeri delle funzioni continue • Esempi di funzioni continue e derivabili quante volte si vuole: funzioni polinomiali,

logaritmo, esponenziale, funzioni trigonometriche. Caratterizzazione della funzione ex

tra le funzioni ax come quella con derivata 1 in x=0 • Interpretazioni geometriche e fisiche della derivata. Retta tangente al grafico di una

funzione in un punto. Applicazioni fisiche del concetto di derivata. La velocità come derivata dello spazio percorso in funzione del tempo

• Derivata della somma, del prodotto, del quoziente, della composizione di due funzioni derivabili. Derivata dell’inversa di una funzione derivabile.

• Formule per le derivate delle funzioni elementari x n , sin x, cos x, tan x, ex, ln x e, in intervalli di invertibilità, delle loro inverse

• Differenziale di una funzione e suo significato geometrico (linearizzazione della funzione in un punto)

• Teorema del valor medio di Lagrange e teorema di Rolle • Relazioni fra la monotonia di una funzione derivabile e il segno della sua derivata • Teorema di De L’Hôpital • Andamento qualitativo del grafico della derivata noto il grafico di una funzione e

viceversa • Comportamento della derivata di una funzione nei punti di massimo e minimo relativo.

Risoluzione di problemi che richiedono di determinare massimo o minimo di grandezze rappresentabili mediante funzioni derivabili di variabile reale

• Comportamento della derivata seconda e informazione sui punti di flesso, di concavità e convessità del grafico di una funzione.

• Tracciamento del grafico di una funzione. Asintoti • Calcolo di una radice approssimata di un’equazione algebrica con il metodo di

bisezione. • Nozione di integrale definito di una funzione in un intervallo. • Interpretazione dell’integrale definito di una funzione come area con segno

dell’insieme dei punti del piano compreso fra il suo grafico e l’asse delle ascisse. • Teorema della media integrale e suo significato geometrico • Espressione per mezzo di integrali dell’area di insiemi di punti del piano compresi fra

due grafici di funzione • Volume di solidi di rotazione • Calcolo del volume di solidi come integrale delle aree delle sezioni effettuate con piani

ortogonali a direzione fissata • Primitiva di una funzione e nozione di integrale indefinito • Primitive delle funzioni elementari • Teorema fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di un integrale definito di una

funzione di cui si conosce una primitiva

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• Primitive delle funzioni polinomiali intere e di alcune funzioni razionali • Integrazione per sostituzione e per parti • Funzione integrale • Concetto di equazione differenziale e sua utilizzazione per la descrizione e

modellizzazione di fenomeni fisici o di altra natura • Equazioni differenziali del primo ordine a coefficienti costanti o che si risolvono

mediante integrazioni elementari. Integrazione per separazione delle variabili.

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FISICA OBIETTIVI sviluppare le capacità di esaminare un fenomeno fisico individuando le leggi che lo regolano, di correlare situazioni concrete a situazioni astratte e viceversa, di interpretare le leggi fisiche; far comprendere la funzione di un modello fisico e i limiti di validità; conoscere i concetti fondamentali degli argomenti affrontati; esporre gli argomenti con organicità, chiarezza e linguaggio appropriato; impostare e risolvere esercizi e problemi relativi ai contenuti studiati. METODI E STRUMENTI Lezioni frontali basate sulla presentazione di contenuti teorici, e lezioni interattive basate sul criterio della discussione e scoperta guidata, in entrambi i casi partendo sempre da situazioni concrete, non ancora organizzate ed ordinate, cosi da stimolare l’abitudine a costruire modelli e favorire l’acquisizione di comportamenti produttivi. Attività di laboratorio: esperienze sulle correnti indotte; spettri atomici mediante reticolo di diffrazione; misura della costante di Planck mediante effetto fotoelettrico; circuito RC, carica e scarica del condensatore VERIFICHE Tipologia Obiettivi Numero

Interrogazioni orali

Accertamento del livello di conoscenza e di comprensione dei contenuti, della capacità di organizzazione e di rielaborazione dei concetti acquisiti, della chiarezza e del rigore espositivi, e della proprietà di linguaggio

due

Prove scritte (esercizi e problemi applicativi)

Accertamento della capacità di applicare le conoscenze nell’analisi e nella risoluzione di un problema.

tre

Strategie di recupero adottate · Corso intensi FISICA - Programma svolto: Testo in adozione Amaldi, L’Amaldi per i licei scientifici.blu, Zanichelli, voll.2, 3

Campo magnetico

fenomeni magnetici; calamite ed aghi magnetici; definizione del vettore campo magnetico: direzione e verso; esperienza di Ampère: forza agente tra due fili rettilinei percorsi da corrente; permeabilità magnetica del vuoto; definizione di ampere (unità S.I. dell'intensità di corrente elettrica); intensità del vettore campo magnetico; forza magnetica su un tratto di filo rettilineo percorso da corrente; interpretazione dell'esperienza di Ampère mediante campo magnetico; intensità del campo magnetico generato da un filo rettilineo indefinito (legge di Biot e Savart); campi magnetici generati da correnti elettriche (filo rettilineo indefinito, spira circolare (e N spire), solenoide rettilineo indefinito); forza di Lorentz; moto di una carica in un campo magnetico uniforme perpendicolare alla velocità; proprietà generali del campo magnetico: flusso e circuitazione del campo magnetico: teorema di Gauss per il campo magnetico e teorema di Ampère per il campo magnetico statico; laboratorio: effetti magnetici

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Elettromagnetismo Induzione elettromagnetica

esperienze di Faraday sulle correnti indotte; legge di Faraday - Neumann per l'induzione elettromagnetica: espressione della legge di Faraday-Neumann; dimostrazione (verifica) della forza elettromotrice per una barretta mobile a contatto con un telaietto ad U immerso in un campo magnetico uniforme; forza elettromotrice indotta istantanea; legge di Lenz: verso della corrente indotta e conservazione dell’energia; autoinduzione ed extra- correnti di chiusura – apertura: equazioni del circuito RL; verifica delle soluzioni "di tentativo"; costante di tempo L/R; induttanza di un solenoide; considerazioni energetiche: lavoro per instaurare la corrente continua; energia immagazzinata in un induttore; densità di energia associata al campo magnetico

Corrente alternata (cenni)

schema di un alternatore e calcolo della fem alternata indotta in una spira in rotazione in un campo magnetico uniforme; concetto di potenza media di una corrente alternata e valori efficaci della forza elettromotrice e dell'intensità di corrente nel caso sinusoidale; schema di un trasformatore statico e relazioni; circuito oscillante LC: equazione del circuito e soluzione generale; aspetti energetici del circuito oscillante ideale LC;

laboratorio: esperienze sulle correnti indotte

Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche equazioni di Maxwell: campo elettrico indotto e circuitazione (equazione di Maxwell); quarta equazione di Maxwell; termine mancante del teorema di Ampère per il calcolo della circuitazione del campo magnetico; caso di corrente di carica di un condensatore; espressione della corrente di spostamento; campo magnetico indotto; equazioni di Maxwell onde elettromagnetiche: equazioni di Maxwell in assenza di sorgenti materiali (cariche e correnti); propagazione di campo elettromagnetico e velocità di propagazione; relazione tra i vettori dei campi E e B e il versore di propagazione nelle onde elettromagnetiche; antenna ricevente (circuito LC e frequenza di risonanza); energia associata ad un’onda elettromagnetica: densità di energia media e irradiamento (intensità); polarizzazione della luce: filtri polarizzatori e legge di Malus sull'irradiamento (intensità); spiegazione della polarizzazione mediante campi elettrici; lo spettro della radiazione elettromagnetica: classificazione delle radiazioni in relaziona alla frequenza

Relativita'

introduzione alla relatività: sistemi di riferimento; velocità di propagazione della luce nel vuoto; esperimento di Michelson e Morley (cenni qualitativi); postulati della relatività ristretta e conseguenze: relatività della condizione di simultaneità, esperimento mentale; dilatazione dei tempi: esperimento mentale, “tempo proprio” e relazioni della dilatazione dei tempi; contrazione delle lunghezze: “lunghezza a riposo”, relazione della contrazione delle lunghezze; trasformazioni di Lorentz: espressione per le coordinate omogenee x e ct; legge relativistica di composizione delle velocità; formule per l’effetto Doppler della luce (senza dimostrazione); cenni di dinamica relativistica: espressione della quantità di moto relativistica e “massa relativistica”; espressione dell’energia (totale) relativistica; energia “a riposo” ed energia cinetica; quadrivettore energia-quantità di moto e corrispondente quantità invariante

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Crisi della fisica classica e origini della teoria dei quanti effetto fotoelettrico: leggi sperimentali: potenziale d'arresto (energia cinetica massima) e corrente di saturazione; dipendenza dall’intensità e dalla frequenza della radiazione incidente, frequenza di soglia; interpretazione di Einstein dell'effetto fotoelettrico; effetto Compton: legge sperimentale origini del modello atomico: spettri atomici ed esperienza di Rutherford; modelli atomici di Thomson e Rutherford (cenni) e problemi aperti; modello di Bohr e quantizzazione dell'energia dell'atomo: postulati di Bohr e quantizzazione del momento angolare (= n h/2π); dipendenza dal numero quantico principale (n) del raggio dell'orbita e dell'energia dell'elettrone nell'atomo di idrogeno laboratorio: spettri di emissione dei gas; effetto fotoelettrico: misura della costante di Planck

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SCIENZE NATURALI PREMMESSA SULL'INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO Gli argomenti di biologia, chimica e geologia previsti sono stati distribuiti coerentemente con il piano ministeriale quinquennale anche se la parte di geologia prevista nel quarto anno è stata svolta all'inizio del quinto, compattando così mineralogia e geologia in un approccio meno frammentario. Il numero annuale di ore previste : 99 Ore svolte : 87 TESTI IN ADOZIONE : Pignocchino , Scienze della terra per il secondo biennio, ed. SEI Piseri, Poltronieri,Vitale , Biografia 2 e - Biografia 3 , ed. Loescher OBIETTIVI Obiettivi fondamentali: utilizzo corretto del linguaggio specifico; lettura, costruzione ed interpretazione di grafici mappe e diagrammi; visione integrata dei diversi fenomeni geologici nel quadro coerente e unitario della teoria della tettonica delle zolle; comprensione dei meccanismi di biologia molecolare alla base delle funzioni vitali (metabolismo eterotrofo ed autotrofo fotosintetico); espressione genica e suo controllo in procarioti ed eucarioti; riconoscimento della profonda unitarietà dei viventi al di là della loro varietà; applicazioni ed implicazioni bioetiche delle moderne biotecnologie; riconoscimento dell'integrazione profonda tra ambiente e comunità di viventi. VERIFICHE Nel corso dell'anno sono state svolte due verifiche scritte ed almeno due verifiche orali e una simulazione di terza prova secondo la tipologia B. PROGRAMMA SVOLTO Geologia Con riferimento al testo adottato: (Pignocchino , Scienze della Terra, SEI ) CAP. 1 Minerali e rocce Composizione, struttura, proprietà fisiche e classificazione dei minerali; genesi e classificazione delle rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche; il ciclo litogenetico. CAP.2 Fenomeni vulcanici Magmatismo, vulcanesimo centrale e lineare, effusivo ed esplosivo; struttura dei vulcani, classificazione delle eruzioni in base al tipo di magma che le alimenta ed al tipo di materiali prodotti; distribuzione geografica dei vulcani nel mondo ed in Italia; pericolo e rischio vulcanico; vulcanesimo secondario. CAP. 3 Fenomeni sismici Teoria del rimbalzo elastico ed effetti delle forze endogene sulle rocce (pieghe e faglie); onde sismiche e loro rilevamento; dromocrone e localizzazione dell'epicentro; intensità e magnitudo e relative scale di misurazione; distribuzione dei terremoti nel mondo ed in Italia, previsione (statistica e deterministica) e prevenzione sismica.

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CAP. 4 Modello interno della Terra Studi sismografici ed interno della Terra; superfici di discontinuità sismica, crosta continentale ed oceanica, mantello e nucleo; litosfera ed astenosfera; calore endogeno (origine e distribuzione), flusso geotermico e curva geoterma; campo magnetico terrestre, magnetometro e bussola (declinazione ed inclinazione); paleomagnetismo (inversioni e migrazioni apparenti dei poli magnetici). CAP 5 Modelli per la dinamica della litosfera Isostasia; deriva dei continenti (prove e limiti della teoria di Wegener); anomalie magnetiche ed espansione dei fondali oceanici; teoria della tettonica delle placche; margini convergenti, divergenti e trasformi con strutture e fenomeni geologici associati; il motore delle placche ed i diversi modelli relativi alla collocazione delle celle convettive all'interno della Terra. CAP. 6 Litosfera e orogenesi Tettonica delle placche ed attività endogena; distribuzione di sismi e vulcani; strutture della crosta oceanica (morfologia dei fondali oceanici) e della crosta continentale (cratoni, con scudi e tavolati, e orogeni); cicli orogenetici. CAP 8 Atmosfera Origine e composizione dell'atmosfera primordiale e produzione di ossigeno libero dai processi fotosintetici; composizione attuale e struttura dell'atmosfera; ozonosfera e magnetosfera; costante solare, bilancio termico della Terra, effetto serra; fattori che influenzano le temperature nella bassa troposfera; isoterme ed equatore termico; zone termiche e moti convettivi dell'aria; la pressione atmosferica (isobare), cicloni ed anticicloni raccordati da moti convettivi dell'aria secondo il gradiente barico; umidità assoluta e relativa; nubi e precipitazioni meteorologiche. CAP 9 L'atmosfera ed i suoi fenomeni I venti: velocità (scala di Beaufort), direzione e classificazione in base al punto dell'orizzonte da cui si originano, in base all'estensione dei movimenti (grande, media e piccola scala), in base alla modalità con cui spirano (costanti, periodici e variabili) ed alla loro collocazione (bassa o alta troposfera). Biologia Biografia 2 Con riferimento al testo adottato ( Piseri, Poltronieri,Vitale , Biografia 2 e Biografia 3 ) Cap. 1 A Energia e materia per le cellule: metabolismo e ATP. Struttura e funzione degli enzimi; profilo energetico delle reazioni con e senza catalizzatore; attivatori e inibitori di enzimi; ossidoriduzioni e trasportatori di elettroni (NADH e FADH2); trasporti di membrana ed osmosi. CAP. 2 A Metabolismo di base: respirazione cellulare, glicolisi, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa; fermentazione lattica ed acetica; generalità sulla fotosintesi clorofilliana (reazioni luce-dipendenti e ciclo di Calvin). CAP. 1 B Acidi nucleici e funzioni dei geni (ripasso): struttura e funzioni del DNA (esperimenti di Griffith e di Hershey-Chase); dogma centrale della biologia: duplicazione, trascrizione e traduzione del DNA; codice genetico; origine e classificazione delle mutazioni (geniche, cromosomiche e genomiche) e loro effetti sul fenotipo. Fonti di variabilità genetica (mutazioni e ricombinazione genica).

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CAP. 2 B Genomi e regolazione genica: dimensioni e plasticità dei diversi genomi; i virus (ciclo litico e lisogeno), retrovirus e trascrittasi inversa (influenza e HIV); meccanismi di ricombinazione genica nei batteri: trasformazione, trasduzione e coniugazione; regolazione dell'espressione genica nei batteri (operone lattosio e operone triptofano); struttura della cromatina negli eucarioti; sequenze uniche, mediamente ed altamente ripetitive del DNA e loro funzioni; geni interrotti e controllo dell'espressione genica negli eucarioti. Biografia 3 CAP. 1A Biotecnologie moderne: ingegneria genetica, enzimi di restrizione, vettori di clonaggio e DNA ricombinante, clonaggio genico e clonazione di organismi pluricellulari; tecniche quali elettroforesi su gel di agarosio, polymerase chain reaction (PCR), determinazione della sequenza genica ( metodo Sanger), ibridazione con sonde molecolari marcate (in siti e Southern blot), librerie genomiche a c-DNA; il progetto "genoma umano" e la bio informatica. CAP.1B Applicazioni della biologia: vettori di espressione genica, organismi geneticamente modificati (topi knock- out e piante bt); cellule staminali (embrionali, adulte e pluripotenti indotte); il profilo genetico umano e le sue applicazioni anche forensi; il rapporto tra geni e cancro; test diagnostici e potenzialità nella terapia genica; anticorpi monoclonali. CAP. 2 B Problemi bioetici: implicazioni etiche nelle applicazioni delle biotecnologie, il principio di precauzione, sensibilità dei dati biologici, rischi di deriva eugenetica, i confini della vita umana, la sperimentazione su animali e su uomini, gli ogm: minaccia o risorsa?

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DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

Testo in adozione: Itinerario nell’arte autori: Teodoro Cricco editrice Zanichelli Altri strumenti didattici: video e diapositive

Numero ore annuali: previste …66.. svolte ….52.

Strategie di ricupero adottate: Sportello didattico � Corso extracurricolare � Pausa didattica � Interventi individualizzati

OBIETTIVI Oltre alla conoscenza delle teorie e dei processi artistici dei vari periodi storici analizzati al fine di favorire una migliore comprensione della cultura del periodo storico stesso, l’allievo dovrà essere in grado di conoscere e quindi decodificare i linguaggi visivi, per favorire una lettura critica di un’opera d’arte , avvalendosi dove è possibile, di collegamenti pluridisciplinari. Infine un importante obiettivo sarà sensibilizzare l’allievo alle problematiche dei beni culturali.

METODI E MEZZI

Il metodo di approccio alla disciplina tiene conto dell'intero movimento artistico e delle condizioni storiche politiche in cui si è generato, considerando anche i livelli tecnologici. Si è cercato di fornire agli allievi le principali linee di lettura dell'opera d'arte in modo da abituarli alla codificazione del linguaggio artistico, verificando le loro capacità analitiche e comparative. Le lezioni si sono svolte per lo più con il metodo frontale.

CONTENUTI (Blocchi tematici, argomenti e tempi)

STORIA DELL’ARTE Il Neoclassicismo: caratteristiche generali del movimento La pittura: i temi, il contenuto etico. Boullée (il cenotafio di Newton) David ( Il giuramento degli Orazi; la morte di Marat) La scultura: I temi, le caratteristiche formali. Canova (Amore e Psiche, Ebe). L’800: Principali tematiche artistiche Il Romantismo Francese : Gericault (Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia. La Zattera della Medusa) Delacroix (La libertà che guida il popolo) Italiano: Hayez (Il Bacio) Il Realismo: Caratteri generali del movimento. Courbet (Lo spaccapietre, l’Atelier) I Macchiaioli : Caratteri generali del movimento. Fattori (Soldati francesi) Architettura del Ferro Eiffel (Torre Eiffel); Paxton (Cristall Palace) La Fotografia : Nadar Ritratto di Sarah Bernardt Impressionismo: Caratteri generali del movimento. Manet ( La colazione sull’erba; L’Olympia) Monet ( Impressione, sole nascente; la cattedrale di Rouen;) Degas ( La lezione di ballo; L’assenzio) Renoir (Moulin de la Galette; Colazione dei Canottieri) Post- impressionismo: Caratteri generali del movimento. Cezanne (i giocatori di carte; la montagna Sainte-Victoire) Seurat (Un dimanche après-midi a l’ìle de la Grande Jatte; il circo) Gauguin (il Cristo giallo; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?) Van Gogh ( I mangiatori di patate; Campo di grano con corvi)

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Il Novecento Art Nouveau : Carattristiche generali del movimento Klimt (Giuditta I) I Fauves : Henri Matisse (La stanza rossa) Munch (L’urlo; Pubertà) Kokoschka ( La sposa del vento) Schiele (Abbraccio) Il Cubismo: caratteristiche generali del movimento, la fase analitica , la fase sintetica. Picasso (les Damoiselles d’Avignon; Guernica) Il Futurismo: caratteristiche generali del movimento Boccioni ( la città che sale; Forme uniche della continuità nello spazio) Sant’Elia( La centrale elettrica) Dal dadaismo alla rivoluzione surrealista: Marcel Duchamp ( Fontana; L.H.O.O.Q.) René Magritte (La bella prigioniera ) Salvador Dalì (Sogno causato dal volo di un’ape) L’astrattismo : caratteri generali del movimento. Kandinskij( Senza titolo) Piet Mondrian ( Composizione n.10 molo e oceano) Il razionalismo architettonico: Walter Gropius Nuova sede del Bauhaus Le Courbusier ( Villa Savoye) i principi fondamentali della sua arte Metafisica: de Chirico (Le muse inquietanti) L’architettura organica: Wright ( la casa Kauffmann; Il Guggenheim Museum) Michelucci (Chiesa di San Giovanni Battista) Arte informale: Pollock (pali Blu) Pop art: Warhold (Sedia elettrica) Land art Cristo: (impacchettamento del Reichstag) Graffitismo: Keit Harling (murale a Pisa)

VERIFICHE Tipologie obiettivi numero Scritte per verificare la capacità di lettura iconografica oltre che 5 Le conoscenze Orali per verificare oltre le conoscenze la capacità di collega- 1 Mento, le capacità espositive e sintetiche, la capacità di Saper individuare un'opera o un artista di un dato periodo

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SCIENZE MOTORIE N° ore annuali previste 66, svolte 59

PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO

L’obiettivo generale del programma di lavoro svolto nel quinquennio per la

classe 5D è stato quello di arricchire le conoscenze relative alla motricità, al controllo ed

all’esercizio del movimento. Le conoscenze così acquisite dagli alunni, arricchite

dall’esperienza, possono facilitare l’applicazione cosciente di quanto appreso sia dal

punto di vista pratico che da quello teorico – pratico. Questo percorso, condotto in modo

coerente, ha lo scopo di consentire allo studente di utilizzare le competenze acquisite al

di fuori della scuola e soprattutto dopo il conseguimento del diploma.

In particolare si è basata l’attenzione sulla conoscenza elementare della struttura

generale del movimento, fornendo allo studente di volta in volta gli strumenti per saper

collocare i gesti sperimentati nella teoria generale del movimento. Una parte importante

della programmazione didattica è stata dedicata all’analisi critica dei mezzi d’allenamento

comunemente utilizzati ed alla capacità di collocare ogni attività sperimentata da un

punto di vista pratico nella teoria generale dell’allenamento sportivo.

Questo argomento ha conseguito anche lo scopo di fornire allo studente un

adeguato bagaglio di conoscenze scientifiche che gli consentano di porsi in

atteggiamento competente, anche a tutela della propria salute, di fronte alle proposte

sempre più diffuse di “fitness” che la creatività e la pubblicistica moderna enfatizzano

spesso a sproposito.

OBIETTIVI

-Aver coscienza dei percorsi utilizzati ed utilizzabili per conseguire un

miglioramento delle personali capacità coordinative complesse, di resistenza,

forza, equilibrio, velocità e della mobilità articolare.

-Possedere la conoscenza delle caratteristiche tecniche, tattiche, organizzative e

delle metodologie d’allenamento degli sport praticati.

-Possedere la conoscenza di alcuni fenomeni sociali legati alla pratica sportiva

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METODI

Nello svolgimento del programma si è utilizzato accanto ai metodi tradizionali

(globale ed analitico) anche il M.A.E (Method of Amplified Error) secondo la recente

teoria neuronale, privilegiando quest’ultimo soprattutto nel caso di interventi

individualizzati.

Per i recuperi sono stati individuati obiettivi minimi, fissati in base ai livelli di

partenza riscontrati nelle fasi iniziali di acquisizione di nuove gestualità.

Solo occasionalmente si è fatto ricorso a test oggettivi.

Si sono stabiliti criteri di lavoro individuali o a gruppi, possibilmente omogenei,

valutando la conoscenza laddove il limitato tempo a disposizione per l’esercizio ha

ostacolato un adeguato progresso delle abilità richieste. Anche rispetto ad obiettivi

minimi si è attribuita maggiore importanza all’aspetto qualitativo del movimento

piuttosto che al risultato (prestazione).

STRUMENTI

Le attività si sono svolte in palestra utilizzando quasi tutti gli attrezzi disponibili, si è

fatto ampiamente uso degli spazi all’aperto, saltuariamente dei sistemi audiovisivi.

VERIFICHE

Le verifiche tramite test con misurazione costituiscono solo il punto di partenza per effettuare la valutazione in quanto si attribuisce maggiore importanza all’aspetto qualitativo ed alla crescita motoria generale .

STRATEGIE DI RECUPERO:

Recupero intensivo Recupero in itinere

x Pausa didattica x Interventi individualizzati Studio autonomo

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

. 1° Unità didattica: SETTEMBRE-OTTOBRE

Miglioramento della potenza aerobica con esercitazioni di corsa ed in circuito;

miglioramento della elasticità muscolare e della mobilità articolare attraverso

esercitazioni di mobilizzazione al suolo ed alla spalliera, e con swiss-ball ; miglioramento

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della forza esplosivo-elastica ed esplosivo-elastica-riflessa attraverso esercitazioni simili

nella loro struttura principale a quelle proposte nelle principali attività sportive

scolastiche. (Cenni di teoria dell’allenamento della forza.)

. 2° Unità didattica:NOVEMBRE-DICEMBRE

Capacità coordinative complesse : disciplina veicolare: pallavolo. Valutazione della

traiettoria piazzamento ed anticipazione, occupazione degli spazi e valutazione di

situazioni d'equilibrio con esercizi individuali ed a gruppi. Esercizi tecnico tattici di

squadra con elementi di psicocinetica. Pallacanestro : passaggio, palleggio, tiro.

Calcetto. Badminton. Football Americano.

. 3° Unità didattica: GENNAIO- FEBBRAIO

Accelerazione dai blocchi di partenza, passaggio dell’ostacolo, ritmo della corsa dai

blocchi di partenza al primo ostacolo, 30 Mt. con ostacoli, 30 Mt. Piani

CLIL: -Basketball and Volleyball: rules and regulations , common

techniques and practices

-High jump and Long jump : rules, technical aspects

.4° Unità didattica:MARZO-APRILE

Analisi degli aspetti coordinativi complessi, nella ginnastica al suolo “elementi di

preacrobatica in regime di agilità” e nell’atletica leggera traslocazioni dei lanci e

movimenti in volo nei salti.

. 5° Unità didattica: MAGGIO

Le prove multiple nell’atletica leggera : 60 ostacoli, salto in lungo, salto in alto, getto

del peso, 1000 Mt.

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RELIGIONE CATTOLICA

Ore d’insegnamento svolte: 32

PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO • L’insegnamento di questa disciplina risponde all’esigenza di riconoscere nei

percorsi scolastici il valore della cultura religiosa, l’influenza del fenomeno religioso cattolico sulla cultura italiana ed europea, il contributo che i principi del cattolicesimo offrono alla formazione globale della persona, in vista di un inserimento responsabile nella vita civile e sociale, arricchendo le opzioni epistemologiche per l’interpretazione della realtà.

• Il programma di Religione è stato svolto in conformità al piano di lavoro di inizio d’anno.

• La socializzazione della classe è stata buona, il comportamento è sempre stato corretto, la partecipazione costruttiva e la frequenza scolastica abbastanza regolare.

• Le ore curricolari di religione hanno subito alcune interruzioni nel corso dell’anno scolastico per vari motivi (conferenze, viaggio d’istruzione).

OBIETTIVI

• Individuare il problema etico in rapporto alla vita personale e sociale.

1. Considerare alcuni temi etici di attualita’ e la proposta cristiana ad essi attinente.

2. Saper leggere in modo critico e personale i fatti della quotidianita’.

METODI E STRUMENTI

L’unita’ didattica è stata sviluppata talvolta partendo dalle riflessioni degli studenti con uno scambio di opinioni nella classe al fine di coinvolgere tutti gli alunni; qualora opportuno, cio’ e’ stato attuato anche attraverso la richiesta specifica di intervento da parte della docente nei confronti degli alunni restii ad esporsi. In un secondo momento si e’ aggiunto l’intervento dell’insegnante con lezione frontale alla quale hanno fatto seguito ulteriori riflessioni e discussioni di gruppo, mediante utilizzo di documenti e laboratorio audiovisivi. Quest’ultimo e’ stato utilizzato per complessive quattro ore nell’arco dell’anno scolastico.

VERIFICHE

Si sono attuate attraverso interventi degli alunni , discussioni, domande e partecipazione al dialogo educativo. Strategie di recupero adottate:

� Recupero intensivo � Recupero in itinere

� Pausa didattica � Interventi individualizzati

X Studio autonomo

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Testo in adozione: Uomini e Profeti di A. Famà ed. Marietti Altri strumenti didattici: Integrazioni da altri testi e documenti del Concilio Vaticano II Sono state utilizzate 12 ore di sussidi audiovisivi Vari articoli di Quotidiani e Riviste. Programma svolto

STRUTTURA DEL CORSO Il corso e’ stato strutturato in 6 moduli:

1. Quale rapporto intercorre fra la coscienza, la legge e la liberta’ umana? La

classe ha mostrato di raggiungere un livello generale discreto di capacita’ riflessiva, ponendo domande e cercando risposte con atteggiamento di dialogo e ascolto reciproco fra studenti.

2. Il modulo si e’ protratto per circa un mese di scuola.

3. Il problema della schiavitu’ e dello sfruttamento dell’uomo nel mondo di oggi. Tempo di attuazione tre settimane anche con utilizzo di strumenti audiovisivi. La classe ha risposto alle sollecitazioni dell’unita’ didattica con partecipazione discreta e approfondito interesse.

4. Il significato etico della sofferenza e la riflessione del cristianesimo sul male e sul dolore. Tempo di attuazione 3 settimane anche con utilizzo di strumenti audiovisivi. La classe ha risposto alle sollecitazioni dell’unita’ didattica con partecipazione discreta e approfondito interesse.

5. La vita umana: lo sviluppo del concepito, l’aborto e la legge 194 analizzata nei suoi articoli;le manipolazioni genetiche. Tempo di attuazione 11 settimane, anche con utilizzo di strumenti audiovisivi. La classe ha risposto alle sollecitazioni dell’unita’ didattica con partecipazione discreta e approfondito interesse.

6. Sessualita’ umana; la complementarieta’ uomo/donna; il sentimento dell’amore fra uomo e donna; la proposta cristiana attinente alla vita sessuata; la regolazione delle nascite. Tempi di attuazione 8 settimane anche con utilizzo di strumenti audiovisivi. La classe ha risposto alle sollecitazioni dell’unita’ didattica con partecipazione discreta e approfondito interesse.

7. Insegnamento Sociale della Chiesa: panorama storico e approfondimento documentale. Tempi di attuazione 3 settimane. La classe ha risposto alle sollecitazioni dell’unita’ didattica con partecipazione discreta e approfondito interesse.

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SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA

Durante questo anno scolastico si è svolta 1 prova scritta pluridisciplinare, coerenti con l’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno

Si allegano la prova effettuata e la griglia di valutazione utilizzata.

TIPOLOGIA A – TRATTAZIONE SINTETICA DI UN ARGOMENTO- rispondere in un massimo di 20 righe

LATINO

Un elemento fondamentale della riflessione filosofica di Seneca è costituito dalla meditazione sull’uso del tempo. Esponi in modo chiaro ma sintetico il pensiero dello scrittore latino su questo argomento.

FILOSOFIA

Come si configura in Marx il tema dell’ideologia?

INGLESE

Highlight the allegorical meaning of The Picture of Dorian Gray and the reasons why the novel best sums up Wilde's aesthetic theory. FISICA

Dopo aver spiegato che cosa si intende per luce polarizzata, scrivere la relazione che esprime la legge di Malus per la polarizzazione, spiegando i termini che vi compaiono e dimostrarla Risolvere il seguente problema: un fascio di luce polarizzata con campo elettrico verticale ha: irradiamento (intensità) pari a 19,2 W/m2; il fascio incontra due filtri polarizzatori successivi con gli assi di trasmissione inclinati di 30° e 90° rispetto alla verticale rappresentare indicando in figura le direzioni dei campi elettrici associati alla luce determinare l’intensità massima del campo elettrico associato al fascio incidente determinare l’irradiamento (intensità) del fascio di luce che emerge dal sistema dei due polarizzatori (max 20 righe; le figure non vengono considerate nel computo delle righe) valori di alcune costanti fisiche: velocità di propagazione della luce nel vuoto: c = 2,998 108 m/s costante dielettrica del vuoto: e0 = 8,854 10-12 C2/(N m2)

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GRIGLIA di VALUTAZIONE della TERZA PROVA SCRITTA

ALUNNO/A: ____________________________________________ Classe 5 sez. ___

Indicatori Punti Valutazione

CORRETTEZZA MORFOSINTATTICA

E/O

UTILIZZO DEL LESSICO SPECIFICO

non corretto 1

____ /4

parzialmente corretto 2

corretto 3

corretto ed efficace 4

CONOSCENZA DEI CONTENUTI E/O

PADRONANZA DELLE PROCEDURE

nullo/gravemente lacunoso 1

____ /6

insufficiente 2

parziale 3

accettabile

4

completo 5

completo e ricco di spunti 6

COMPRENSIONE DEI QUESITI E

PERTINENZA DELLE RISPOSTE

non pertinente 1

____ /3 non del tutto pertinente 2

pertinente 3

CAPACITÀ DI SINTESI incerta 1

____ /2 adeguata 2

Consegna in bianco: 1/15 VOTO ______/15