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LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”

Indirizzo CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO

MIRANO - VENEZIA

DOCUMENTO

DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE

5^ LB

LICEO LINGUISTICO Sperimentazione “Brocca”

A.S. 2011/2012

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LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”

Indirizzo CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO

MIRANO - VENEZIA

Coordinatrice di classe: prof.ssa Gilda Brovedani

Consiglio della classe: 5LB

DOCENTI DISCIPLINE BROVEDANI Gilda ITALIANO E LATINO DALLA TOR Patrizia LINGUA e CIVILTÀ INGLESE KING Felicia LETTRICE LINGUA INGLESE ZUIN Cristina LINGUA e CIVILTÀ TEDESCA HOSP Angela LETTRICE LINGUA TEDESCA BOZZA Isabella LINGUA e CIVILTÀ SPAGNOLA ZANOLLI LA FUENTE M.Luisa LETTRICE LINGUA SPAGNOLA SERRENTINO Brigitte LINGUA e CIVILTÀ FRANCESE CASSAN Jeanne LETTRICE LINGUA FRANCESE SCAGGIANTE Piergiorgio STORIA e FILOSOFIA TERREN Francesca MATEMATICA e FISICA COLLARIN Anna BIOLOGIA PELLIZZON Italo STORIA DELL’ARTE ZORZI Valentina EDUCAZIONE FISICA MOZZATO Paola RELIGIONE CATTOLICA RUSSO Matteo SOSTEGNO

1. Presentazione sintetica della classe pag. 4

a) Elenco dei candidati

b) Breve storia del triennio

c) Continuità didattica nel triennio

d) Situazione di partenza della classe nell’anno in corso

2. Obiettivi generali (educativi e formativi) raggiunti pag. 6

a) Obiettivi disciplinari ed educativi

b) Obiettivi cognitivi trasversali

3. Conoscenze, capacità e competenze raggiunte pag. 6

4. Attività extra/para/intercurricolari effettivamente svolte pag. 6

5. Criteri di valutazione adottati pag. 8

6. Simulazioni di Terza Prova effettuate pag. 8

7. Finalità specifiche della sperimentazione pag. 9

8. Risultati raggiunti pag. 9

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9. Relazione sull’Area di Progetto pag. 10

ALLEGATO A Relazioni finali sulla programmazione relativa alle discipline dell’ultimo anno di corso

MATERIE

Lingua e Letteratura Italiana pag. 12

Lingua e Letteratura Latina pag. 17

Lingua e Letteratura Inglese pag. 20

Lingua e Letteratura Tedesca pag. 23

Lingua e Letteratura Spagnola pag. 27

Lingua e Letteratura Francese pag. 32

Storia pag. 38

Filosofia pag. 42

Matematica pag. 47

Fisica pag. 50

Biologia pag. 53

Storia dell’arte pag. 56

Educazione fisica pag. 59

Insegnamento Religione cattolica pag. 61

ALLEGATO B

Indice generale pag. 63

Testi delle due simulazioni di Terza Prova svolte durante l’anno

scolastico

pag. 64

Griglia di valutazione della Terza Prova pag. 66

Griglie di valutazione della Seconda Prova pag. 68

Griglia di valutazione della Prima Prova pag. 70

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1. Presentazione sintetica della classe:

Elenco dei candidati

1. BARBIERE Francesca Terza lingua: Spagnolo

2. BIASIOLO Beatrice Terza lingua: Spagnolo

3. BOBBO Ilaria Terza lingua: Spagnolo

4. CAGNIN Giada Terza lingua: Francese

5. CAPPELLETTO Ilaria Terza lingua: Francese

6. DRIGO Giulia Terza lingua: Francese

7. MIELE Serena Terza lingua: Francese

8 NERI Ludovica Terza lingua: Spagnolo

9. OMETTO Vanessa Terza lingua: Francese

10. PATRON Carolina Terza lingua: Spagnolo

11. PERON Francesca Terza lingua: Francese

12 POLLON Alessia Terza lingua: Francese

13. RIZZATO Marta Terza lingua: Francese

14. ROSAN Alessandra Terza lingua: Francese

15. STEFANI Eleonora Terza lingua: Spagnolo

16. TIANO Franco Terza lingua: Francese

17. ZOTTI Nicholas Terza lingua: Spagnolo

Tutti gli allievi hanno studiato Inglese come prima lingua e Tedesco come seconda; la scelta della

terza lingua emerge dallo schema sopra riportato.

b) Breve storia del triennio

La classe 5 LB – corso di studi Linguistico Sperimentazione Brocca - è formata da 17 allievi (15

ragazze e 2 ragazzi). La configurazione del gruppo è rimasta pressoché immutata: i 17 studenti che

compongono l’attuale 5LB sono gli stessi che costituivano la 3LB nell’anno scolastico 2009/2010.

Ha frequentato la classe terza anche una studentessa danese, che aveva aderito al Progetto

Intercultura.

Una ragazza, poi, ha trascorso l’intero quarto anno scolastico in un istituto degli Stati Uniti,

precisamente nello Iowa (a Marion), avendo aderito ad un progetto promosso dall’associazione

americana no profit EF (Foundation for Foreign Study). Nella parte iniziale dell’attuale anno

scolastico la studentessa ha integrato la preparazione americana con lo studio di argomenti portanti

delle discipline curricolari non comprese nel piano didattico seguito in America, ciò sulla base di

programmi individualizzati, preparati per lei dai docenti per consentirle di affrontare il quinto anno

con un adeguato bagaglio culturale.

All’inizio del triennio la classe presentava una non sufficiente omogeneità per quanto riguarda lo

sviluppo delle abilità fondamentali e il metodo di studio che, se per molti erano positivi, non per tutti

erano opportunamente acquisiti. Il comportamento è sempre stato corretto ed educato e gli studenti si

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sono dimostrati interessati e attenti agli argomenti proposti, pur manifestando una partecipazione più

recettiva che propositiva. Con il tempo però hanno acquistato una sempre maggiore consapevolezza di

sé, volontà di affrontare i problemi e di progredire e ciò si è generalmente tradotto in un

miglioramento del metodo di studio e conseguentemente delle conoscenze, capacità e competenze. Gli

interventi personali nel corso delle lezioni sono aumentati di pari passo, acquisendo anche validità.

c) Continuità didattica nel triennio

La classe nel corso del triennio ha fruito di continuità didattica nelle seguenti discipline: Italiano e

Latino, Lingua Tedesca, Lingua Spagnola, Matematica e Fisica, Storia, Storia dell’Arte, Educazione

Fisica e Religione Cattolica. Per quanto riguarda Filosofia c’è stata continuità didattica nel quarto e

quinto anno (si veda lo schema seguente).

Per quanto riguarda i lettori di lingua straniera c’è stata continuità nel triennio per Francese; per

Inglese e Tedesco solo per il terzo e quarto anno; per Spagnolo nel quarto e quinto anno.

Gli alunni, tuttavia, si sono ben adattati a tali cambiamenti, manifestando disponibilità al dialogo con i

nuovi docenti ed interesse rispetto alle scelte didattiche proposte.

(Tra parentesi sono segnalati i docenti/ lettori delle varie lingue).

MATERIA 3° anno 4° anno 5°anno ITALIANO Prof.ssa Brovedani Prof.ssa Brovedani Prof.ssa Brovedani LATINO Prof. ssa Brovedani Prof.ssa Brovedani Prof.ssa Brovedani STORIA Prof. Scaggiante Prof. Scaggiante Prof. Scaggiante FILOSOFIA Prof.ssa Moresco Prof. Scaggiante Prof. Scaggiante INGLESE Prof.ssa De Salvio

(Bird) Prof.ssa De Salvio

(Bird) Prof.ssa Dalla Tor

(King) TEDESCO Prof.ssa Zuin

(Lena) Prof.ssa Zuin (Lena)

Prof.ssa Zuin (Hosp)

SPAGNOLO Prof.ssa Bozza (Garcia Morago)

Prof.ssa Bozza (Zanolli

La Fuente) Prof.ssa Bozza (Zanolli

La Fuente) FRANCESE Prof.ssa Martignon

(Cassan) Prof.ssa Pappalardo (Cassan)

Prof.ssa Serrentino (Cassan)

MATEMATICA Prof.ssa Terren Prof.ssa Terren Prof.ssa Terren FISICA - Prof.ssa Terren Prof.ssa Terren BIOLOGIA Prof.ssa Losso - Prof.ssa Collarin STORIA

DELL’ARTE Prof. Pellizzon Prof. Pellizzon Prof. Pellizzon

ED. FISICA Prof.ssa Zorzi Prof.ssa Zorzi Prof.ssa Zorzi I.R.C. Prof.ssa Mozzato Prof.ssa Mozzato Prof.ssa Mozzato SOSTEGNO Prof. Russo Prof. Russo Prof. Russo

d) Situazione di partenza della classe nell’anno in corso Nel corrente anno scolastico l’andamento didattico-disciplinare è stato regolare, la frequenza è stata

abbastanza assidua, ad eccezione di una studentessa che si è assentata ripetutamente per accertati

motivi di salute.

I ritmi d’apprendimento sono stati adeguati ed hanno permesso, in quasi tutte le discipline e tenendo

conto della particolarità dell’indirizzo sperimentale linguistico, un regolare svolgimento della

programmazione.

La motivazione allo studio delle lingue straniere è stata sempre positiva e costante e ha spinto buona

parte degli alunni a sostenere presso gli Enti per le Certificazioni Europee accreditati gli esami per

l’accertamento delle competenze linguistiche nelle lingue studiate ai livelli B1 e B2. Nel corso degli

scambi culturali e del viaggio d’istruzione gli studenti hanno dimostrato vivo interesse, capacità

organizzative e senso di responsabilità.

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Sul piano del dibattito educativo si è riscontrata, nel corso dell’anno, una migliore e più matura

partecipazione da parte di quasi tutti gli alunni; anche l’ impegno è risultato, per tutta la classe,

potenziato e diligente, per alcuni allievi serio e approfondito, per cui il quadro evolutivo generale, in

termini di crescita personale e culturale, può dirsi complessivamente soddisfacente. Si è osservato,

infatti, per buona parte della classe un miglioramento delle capacità e competenze che ha portato ad

una più consapevole rielaborazione critica delle conoscenze, consentendo il raggiungimento di discreti

e per taluni buoni o più che buoni livelli di preparazione in tutte le materie. Per un ristretto numero di

alunni l’impegno, benché regolare, non è sempre stato efficace e i risultati in alcune discipline sono

stati inferiori alle aspettative. C’è stata comunque sempre consapevolezza delle proprie difficoltà,

accompagnata dal desiderio di superarle.

2. Obiettivi generali - educativi e formativi - raggiunti

a) obiettivi educativi e formativi Premesso che obiettivo precipuo del corso di studi è la formazione all’interculturalità, impostata sul

confronto con realtà, culture e civiltà diverse, secondo modalità di riflessione critica capace di

sospendere giudizi e pregiudizi nel rispetto dell’altro, della propria identità e di identità diverse, si può

dire che il Consiglio di classe ha sostanzialmente raggiunto a livello generale i seguenti obiettivi sul

piano relazionale/comportamentale:

o sviluppare la conoscenza di sé, l’autostima e le proprie potenzialità ai fini

dell’autorealizzazione sotto il profilo relazionale, cognitivo e inerente le scelte del proprio

progetto di vita;

o sviluppare il dialogo e la collaborazione con i componenti della realtà scolastica, a tutti i

livelli, nel rispetto reciproco e in quello delle regole della civile convivenza;

o sviluppare l’educazione interculturale mediante il confronto con le realtà, culture e civiltà

oggetto di studio specifico dell’indirizzo linguistico, in modo da consolidare anche il

principio dell’accettazione dell’altro da sé (non quello della semplice tolleranza) come una

ricchezza;

o favorire la crescita di un impegno costante e responsabile sia nel lavoro individuale che in

quello di gruppo.

b) Obiettivi cognitivi trasversali

b1) Conoscenze, capacità e competenze raggiunte Per quanto riguarda gli obiettivi cognitivi trasversali raggiunti si può dire che gli alunni, nonostante il

quadro non sia ovviamente del tutto omogeneo e i livelli di apprendimento si presentino diversificati:

o hanno acquisito in modo mediamente sicuro le conoscenze e consolidato le capacità e

competenze irrinunciabili delle singole discipline;

o hanno consolidato la padronanza dei linguaggi specifici;

o hanno consolidato le capacità di comprensione, analisi, sintesi, astrazione, generalizzazione,

deduzione, riflessione ed esposizione critica, in relazione ai concetti appresi e alla realtà

circostante;

o hanno potenziato la capacità di cogliere i nessi interdisciplinari, di trasferire le conoscenze da

un ambito disciplinare all’altro, di sistemare logicamente le nuove conoscenze nella rete di

quelle possedute.

3. CONOSCENZE, CAPACITÀ E COMPETENZE RAGGIUNTE

a) nell’ambito delle singole discipline si rinvia alle relazioni finali dei docenti (Allegato A)

b) per quanto riguarda l’Area di progetto si rinvia al corrispondente paragrafo e per le simulazioni

di Terza Prova all’Allegato B.

4. Attività extra/para/intercurricolari effettivamente svolte Nel corso del triennio la classe ha svolto le seguenti attività:

CLASSE TERZA

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o Scambio culturale con il “ST: ANNA GYMNASIUM” di Augsburg;

o Visita d’istruzione guidata ad Arquà Petrarca;

o Stages estivi, attività di volontariato o sportive: Bobbo, Pollon, Rizzato, Stefani;

o Spettacoli teatrali: Euripide, Le Baccanti;

o Progetto Auschwitz: Biasiolo, Cappelletto, Miele, Rizzato;

o Visione del film Il nome della rosa;

o Progetto HIV;

o Partecipazione a gare d’atletica: Stefani.

CLASSE QUARTA o Scambio culturale con il Liceo IES “Murillo” di Siviglia (per il gruppo di Spagnolo);

o Certificazione esterna: TEDESCO B1/ ZDJ: Neri, Peron, Pollon, Rosan, Tiano. Rosan,

vincitrice del concorso, ha effettuato un soggiorno premio della durata di un mese (giugno-

luglio 2011) a Würzburg presso l’Istituto Pedagogico di BONN PAD;

o Progetto Auschwitz: Cagnin, Drigo, Pollon, Stefani;

o Conferenza di una rappresentante dell’università di Padova per l’orientamento universitario;

o Spettacoli teatrali: N. Machiavelli, La Mandragola

V. Hugo, Les Misérables (per il gruppo di Francese: in lingua

originale);

o Conferenza di G. A. Stella Il problema della memoria storica risorgimentale in Italia (seguita

dal gruppo di Francese);

o Commemorazione realizzata dai docenti in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia;

o Visione di film in lingua originale:

Spagnolo: Don Quijote

Tedesco: Der Vorleser

Francese: Coco avant Chanel; Colazione da Tiffany; Sabrina

o Partecipazione a gare di atletica: Stefani, Tiano;

o Stages estivi, attività di volontariato o sportive: Bobbo, Drigo, Patron, Rizzato, Stefani, Zotti.

CLASSE QUINTA o Viaggio d’istruzione a Parigi;

o Spettacoli teatrali: L. Pirandello, Il berretto a sonagli

Molière, L’avare (per il gruppo di Francese in lingua originale);

Prove contagiose di utopia, realizzato dal gruppo teatrale dei nostri

licei;

o Partecipazione al Job&Orienta di Verona;

o Conferenza di G. A. Stella La difesa del patrimonio artistico: le problematiche connesse alla

conservazione dei beni culturali (gruppo di Francese);

o Conferenza sul progetto Alma Diploma;

o Simulazione di test d’ingresso universitario - Alphatest;

o Conferenza sul Servizio Civile: Pollon e Zotti;

o Partecipazione alla fase d’Istituto delle Olimpiadi di filosofia: Bobbo, Neri, Pollon. La

studentessa Neri, risultata vincitrice regionale, rappresenterà il nostro Istituto in sede

nazionale a Torino;

o Partecipazione alla fase d’Istituto delle Olimpiadi di matematica: Tiano;

o Partecipazione a gare d’atletica: Stefani eTiano;

o Certificazione esterna Inglese B1 / PET: Drigo, Rosan, Stefani

B2 / FCE: Bobbo, Cappelletto, Neri, Ometto, Tiano, Zotti;

Tedesco B1 / ZDJ: Drigo, Stefani

B2: Rosan sosterrà gli esami conclusivi il 16 maggio;

Francese B2 / DELF: Rosan

o Palestra di arrampicata a Spinea;

o Visione di film in lingua originale:

Francese: Rien à déclarer; Le syndrome du Titanic; Les émotifs anonymes;

Spagnolo: La Regenta; La guerra civil (documentario Istituto Luce)

Inglese: The hours; The importance of being Earnest;

Tedesco: Eyes wide shut (in doppiaggio tedesco)

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5. Criteri e strumenti di valutazione approvati dal Collegio dei docenti e fatti propri dal

Consiglio di classe

Gli elementi oggetto di valutazione sono stati, a livello trasversale, i seguenti:

Capacità di esposizione e argomentazione

Capacità di individuare i nodi fondanti dei problemi da trattare

Conoscenza dei contenuti specifici

Correttezza e proprietà nell’uso dei linguaggi specifici disciplinari

Correttezza e proprietà nell’uso della lingua straniera.

Gli strumenti predisposti sono stati diversi a seconda delle discipline, ma comunque si sono

configurati come verifiche orali, scritte e pratiche (quesiti a trattazione sintetica, questionari a risposta

aperta o a scelta multipla, tracce di temi secondo le ormai consuete tipologie, test di vario tipo…). La

valutazione è stata espressa seguendo la scala da uno a dieci.

In taluni casi sono state usate tabelle di valutazione.

I criteri di valutazione applicati sono stati in linea di massima i seguenti:

Gravemente insufficiente (voto numerico da 1 a 4): corrisponde ad un grave deficit di

conoscenze, ovvero ad una loro utilizzazione non appropriata o comprensione imperfetta del

testo o fraintendimenti dei quesiti, oltre che ad un linguaggio improprio e scorretto.

Insufficiente (5): corrisponde a conoscenza frammentaria o mnemonica dei contenuti e ad un

linguaggio mediocre quanto a scelte lessicali e forma grammaticale;

Sufficiente(6): corrisponde ad una conoscenza dei contenuti essenziali, ad una loro ordinata

esposizione, anche se tramite domande-guida da parte dell’insegnante, ad un linguaggio

sufficientemente appropriato e chiaro.

Discreto (7): corrisponde ad una conoscenza abbastanza sicura dei contenuti, ad

un’esposizione adeguatamente autonoma e coerente, che sappia utilizzare la terminologia

specifica.

Buono – Ottimo (8-10): corrisponde ad una conoscenza approfondita e consapevole, con

rilevanti capacità di rielaborazione, autonomia ed eventualmente originalità di giudizio,

facilità nello stabilire i consoni collegamenti pluri e interdisciplinari, un linguaggio preciso,

circostanziato, lessicalmente arricchito.

6. Simulazioni di Terza Prova effettuate

Il Consiglio della classe 5 LB ha seguito i criteri di valutazione indicati nel punto 5 di questo

documento, salvo il fatto che il voto è stato attribuito in quindicesimi.

Nel corso del quarto anno ha effettuato una simulazione di Terza Prova nel secondo quadrimestre.

Nel corso del quinto anno ha programmato due simulazioni di Terza Prova: la prima simulazione è

stata effettuata il 13 dicembre 2011 conformemente alla tipologia A (trattazione sintetica) sulle

seguenti discipline: Filosofia, Lingua straniera, Arte e Biologia.

Una seconda simulazione, sempre conforme alla tipologia A, è stata effettuata il 23 aprile 2012 su

discipline diverse, per permettere agli alunni di testare le proprie conoscenze e abilità in più ambiti

disciplinari e alla luce della scelta delle discipline esterne e interne in relazione all’Esame di Stato;

pertanto le discipline coinvolte sono state: Storia, Matematica e due Lingue straniere.

Per l’esecuzione sono state assegnate nel primo caso tre ore; nella seconda simulazione tre ore e trenta

minuti, considerata la presenza di due prove in lingua straniera.

I risultati delle due simulazioni sono stati mediamente più che discreti, migliori quelli della seconda

simulazione (12/15 la media nella prima simulazione e 13/15 la media nella seconda).

Come deciso a livello d’istituto, solo nella prima simulazione gli studenti erano a conoscenza delle

quattro materie.

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Dopo la data del 15 maggio sono previste, a livello d’istituto, una simulazione di Prima Prova (18

maggio) e una simulazione di Seconda Prova (22 maggio).

7. Finalità specifiche della sperimentazione

La caratterizzazione dell’indirizzo, che ha adottato la sperimentazione ministeriale “Progetto Brocca”,

permette l’apprendimento di tre lingue straniere.

L’insegnamento mira alla padronanza strumentale delle lingue oggetto di studio, ma anche all’incontro

con i relativi patrimoni di letteratura, di storia e civiltà per coglierne elementi comuni ed identità

specifiche.

In tal senso i curricula delle diverse materie hanno tenuto conto delle peculiari finalità dell’indirizzo,

come si può evincere dalle singole relazioni dei docenti.

8. Risultati raggiunti

Nel corso dell’anno scolastico la classe ha affrontato con diligenza e responsabilità il lavoro scolastico

e ha seguito con attenzione le indicazioni fornite dagli insegnanti, svolgendo con regolarità i compiti

assegnati. Ha dimostrato un buon interesse per tutte le materie, manifestando una crescente

motivazione, volta particolarmente alla problematizzazione delle conoscenze apprese nei vari ambiti

disciplinari. Tuttavia il livello di padronanza metodologica non è per tutti omogeneo: un esiguo

gruppo di studenti è ancorato ad un approccio manualistico e presenta delle incertezze o fragilità in

talune materie, che penalizzano in parte il profitto complessivo individuale. Non mancano comunque

studenti che dimostrano di aver acquisito un metodo di studio efficace e personale e presentano un

profitto buono/più che buono in tutte le discipline.

Alla luce di quanto osservato il Consiglio di classe ritiene che in relazione al conseguimento degli

obiettivi cognitivi disciplinari il livello raggiunto sia da considerarsi nel complesso pienamente

discreto.

Mirano, 10 maggio 2012

La Coordinatrice Gilda Brovedani

La Dirigente Scolastica Carla Berto

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RELAZIONE SULL’AREA DI PROGETTO

Nel primo Consiglio di classe dell’attuale anno scolastico i docenti hanno confermato la scelta

del tema Sogno e realtà, già abbozzato alla fine della classe quarta come argomento dell’Area di

Progetto da sviluppare nel corso del quinto anno. Nella stessa riunione si sono fissate le linee guida del

lavoro da svolgere, gli obiettivi da raggiungere e la composizione dei gruppi di ricerca.

Si è proposta e scelta questa tematica perché è sembrata sollecitare riflessioni di tipo

multidisciplinare su due termini che, al di là della loro apparente antitesi, costituiscono indizi

significativi dell’umano porsi in modo problematico rispetto all’esistente, per immaginarlo diverso

(sogno) o, al contrario, per cercare di conoscerlo meglio nella sua, spesso apparente, oggettività

(realtà).

Nei giorni 28 e 29 febbraio e 10, 11 e 12 aprile 2012 è stata effettuata una sospensione quasi

totale dell’attività didattica, per consentire agli studenti di dedicarsi all’Area di Progetto e di utilizzare

la biblioteca d’Istituto e i laboratori di informatica.

Dopo aver raccolto il materiale ed essersi scambiati impressioni e valutazioni, in modo da aver

una visione integrata e globale del progetto, i ragazzi hanno continuato il lavoro al di fuori dell’orario

scolastico e per il suo completamento saranno nuovamente utilizzati i laboratori d’informatica e la sala

stampa, presumibilmente verso la fine dell’anno scolastico.

Sui diversi “nuclei tematici” del progetto di classe verterà la prima parte del colloquio.

Per la maggior parte della classe sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di :

CONOSCENZE:

Saper individuare il tema proposto nella letteratura, nell’arte, nelle diverse proposizioni

filosofiche, nella cultura scientifica, comprendendone l’evoluzione diacronica e, in termini

sincronici, le differenze e le affinità in testi della stessa epoca.

CAPACITÀ:

Saper applicare in contesti diversi le conoscenze e le competenze acquisite.

Saper costruire argomentazioni ed esprimere valutazioni critiche personali.

Saper collaborare ad un progetto comune di ricerca pluridisciplinare.

COMPETENZE:

Saper cogliere l’unità del sapere e i nessi interdisciplinari tra le varie materie

Saper ricercare i materiali e le fonti.

Saper analizzare i contesti e saper confrontare i testi di varie letterature

Saper esporre e discutere i risultati del proprio lavoro.

ARGOMENTO: Sogno e realtà

Si è cercato sempre di lavorare in modo il più possibile interdisciplinare.

Il tema proposto è stato sviluppato in tre nuclei tematici, il secondo dei quali comprendente

due sottonuclei, secondo lo schema di seguito illustrato.

Primo nucleo tematico: Il sogno come attività onirica e come strumento d’indagine psichica

(4 studentesse: Biasiolo, Miele, Pollon, Rosan)

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Discipline coinvolte: Italiano, Latino, Inglese, Tedesco, Spagnolo, Francese, Storia, Filosofia,

Biologia, Arte, Religione.

Secondo nucleo tematico: Il sogno come aspirazione

a) Il sogno come aspirazione individuale

(4 studentesse: Bobbo, Neri, Ometto, Peron)

Discipline coinvolte: Italiano, Inglese, Tedesco, Spagnolo, Francese, Storia, Filosofia.

b) Il sogno come aspirazione collettiva, politica e/o sociale

(5 studenti: Barbiere, Cappelletto, Drigo, Tiano, Zotti)

Discipline coinvolte: Italiano, Inglese, Tedesco, Spagnolo, Francese, Storia, Filosofia, Arte,

Musica.

Terzo nucleo tematico : Nuovi linguaggi per una nuova visione del reale

(4 studentesse: Cagnin, Patron, Rizzato, Stefani)

Discipline coinvolte: Italiano, Inglese, Tedesco, Spagnolo, Francese, Storia, Arte, Cinema.

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All. A

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof.ssa Gilda BROVEDANI

Materia: ITALIANO Classe V LB A.S. 2011-2012 Classe V LB A. S. 2010 - 2011

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

dei lineamenti della storia letteraria italiana dagli inizi dell’Ottocento ai primi decenni del Novecento e

del contesto storico-economico-socio-culturale in cui essa è stata elaborata. Tale conoscenza va intesa

come conoscenza :

del profilo generale dello svolgimento storico-letterario del periodo, atta a render conto del

contesto e del substrato di un testo, in chiave sincronica e diacronica, anche in relazione alle altre

letterature studiate;

dei testi degli autori più rappresentativi del periodo in esame, anche in relazione alle altre

letterature studiate;

delle tematiche e degli aspetti stilistico-espressivi dei canti del Paradiso dantesco oggetto di

studio.

CAPACITÀ

di analizzare i testi oggetto di studio, illustrando le caratteristiche salienti di un movimento

letterario e facendo riferimento ai testi più rappresentativi;

di operare sintesi relative ad ogni autore, seguendone l’evoluzione del pensiero e degli esiti

artistici;

di rielaborare, confrontare, formulare giudizi, avendo presenti le varie discipline afferenti, per

conseguire un tessuto cognitivo organico e critico.

COMPETENZE

saper padroneggiare la lingua italiana nelle sue componenti ortografiche, morfo-sintattiche,

lessicali, stilistiche e semantiche, nelle fasi di ricezione e produzione;

saper produrre un testo, scritto e orale, di tipo espositivo e argomentativo, di argomento letterario,

socio-economico, storico-politico, tecnico-scientifico, storico, di attualità, in forma di riassunto,

parafrasi, relazione, analisi e commento di un testo letterario, di saggio breve, di questionario;

saper analizzare un testo letterario non noto, di tipologia e autore noto, sia in prosa che in poesia,

riconoscendone la specificità formale e contenutistica, individuando le opportune interconnessioni tra

elementi testuali ed extratestuali.

A conclusione del triennio gli obiettivi sopra citati sono stati raggiunti in modo differenziato,

comunque globalmente positivo: il livello è molto buono per alcune persone, buono o discreto per la

quasi totalità delle rimanenti; anche coloro che avevano incontrato difficoltà hanno comunque

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raggiunto gli obiettivi prefissati ad un livello accettabile. Molti studenti sono in grado di esporre

quanto appreso con discreta o buona proprietà di linguaggio e di rielaborarlo con apporti personali.

La partecipazione è stata costante e attenta e, per un discreto numero di discenti, anche attiva;

l’impegno, serio per quasi tutto il gruppo classe fin dall’inizio, è stato progressivamente aumentato nel

tempo nei casi in cui esso risultava non del tutto adeguato.

1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA

Testi: G. Baldi – S. Giusso – M. Razetti – G. Zaccaria La letteratura, Paravia voll. 4, 5, 6

per Dante testo consigliato: R. Merlante – S. Prandi L’altro viaggio, La Scuola Editrice.

VOLUME 4: L’ETÀ DEL ROMATICISMO

Lo scenario: storia, società, cultura, idee (p. 184 e ss).

I teorici del Romanticismo in Europa e in Italia: lineamenti (p. 247)

A. MANZONI:

o la vita, la produzione letteraria;

o Odi:

Il Cinque Maggio (p. 415);

o Tragedie:

da Adelchi ,atto III, coro (fotocopia);

da Adelchi,atto IV,coro (p. 437);

o I Promessi Sposi: genesi del romanzo, sue edizioni, struttura, fabula e personaggi (la lettura

dei capitoli più significativi è stata effettuata nel corso del primo anno di studio)

G. LEOPARDI

o la vita, la produzione letteraria;

o dallo Zibaldone: tutti i passi antologizzati (pp. 519-27);

o dai Canti:

L’infinito (p. 538);

Ultimo Canto di Saffo (p. 552);

A Silvia (p. 555);

La quiete dopo la tempesta (p. 568);

Il sabato del villaggio (p. 571);

Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (p. 574);

Il passero solitario (p. 578);

La ginestra o il fiore del deserto, vv. 1-157, 297-316 (p. 591)

o dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese (p. 611);

VOLUME 5: L’ETÀ POSTUNITARIA

Lo scenario: storia, società, cultura, idee (p. 4 ss.).

La Scapigliatura: lineamenti (p. 59).

Dal Naturalismo francese al Verismo italiano: lineamenti (p. 99).

G. VERGA

o la vita, la produzione letteraria;

o da Vita dei campi:

Rosso Malpelo (p. 217);

La lupa (p. 229);

o da Novelle rusticane: La roba (p. 275)

o I Malavoglia (lettura integrale).

14

IL DECADENTISMO

Lo scenario: cultura, idee (p. 312 e ss).

G. D’ANNUNZIO

o la vita, la produzione letteraria;

o da Il piacere:

L’educazione di un esteta (fotocopia);

o da Le vergini delle rocce: Il programma politico del superuomo (p. 448);

o da Alcyone:

La sera fiesolana (p. 470);

La pioggia nel pineto (p. 477).

G. PASCOLI:

o la vita, la produzione letteraria;

o da Il fanciullino: Una poetica decadente (p. 518 passim);

o da Myricae:

X Agosto (p. 544);

L’assiuolo (p. 548);

Novembre (p. 552); confronto con Carducci: San Martino (p. 159);

o dai Poemetti: Digitale purpurea (p. 562);

o dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno (p. 587);

o dai Poemi conviviali: Alexandros (p. 593).

VOLUME 6: IL PRIMO NOVECENTO

Lo Scenario: storia, società, cultura, idee (p. 4 ss.).

La stagione delle avanguardie: i Futuristi: lineamenti (p. 16 ss).

F. T. MARINETTI

o la vita, la produzione letteraria: cenni;

o Manifesto del futurismo (p. 24 passim)

o Manifesto tecnico della letteratura futurista (p. 26 passim).

I. SVEVO

o la vita, la produzione letteraria;

o da Una vita: Le ali del gabbiano (p. 131);

o da Senilità: Il ritratto dell’inetto (p. 141);

o da La coscienza di Zeno: La morte del padre (p. 162);

Psico-analisi (p. 188);

La profezia di un’apocalissi cosmica (p. 194).

L. PIRANDELLO: o la vita, la produzione letteraria;

o da L’umorismo:Un’arte che scompone il reale (p. 237 passim);

o da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato (p. 256);

o Il fu Mattia Pascal (lettura integrale);

o da Uno, nessuno, centomila: Nessun nome (p. 290);

o da Sei personaggi in cerca d’autore: La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio (p.

340).

I contenuti suindicati hanno consentito l’effettuazione di alcuni percorsi tematici:

15

1. “l’artista e il suo «doppio»”: D’Annunzio-Sperelli e i protagonisti dei romanzi dannunziani

del ciclo del superuomo, Pascoli-fanciullino;

2. “l’inetto”: Andrea Sperelli - Mattia Pascal - Zeno Cosini e i suoi “fratelli maggiori”;

3. “il tema del suicidio nella letteratura”: Leopardi - D’Annunzio - Pirandello;

4. “la natura nella letteratura come rappresentazione”: Leopardi - Pascoli - D’Annunzio;

5. percorso tematico e interdisciplinare per eccellenza è stato quello relativo all’area di

progetto.

D. ALIGHIERI: Paradiso, Canti I, III, VI vv. 1-33 e 97-142.

ENTRO LA FINE DELL’ANNO SARANNO ANALIZZATI PRESUMIBILMENTE:

G. UNGARETTI.

E. MONTALE.

S. QUASIMODO.

L’elenco dei testi dei poeti che saranno effettivamente affrontati verrà fornito a conclusione del lavoro.

D. ALIGHIERI: Paradiso, Canto XVII.

2. METODI

Lezioni frontali per introdurre e contestualizzare argomenti (in generale) o testi, o per sintetizzare

un argomento, dopo la lettura-analisi dei testi relativi. Nello studio della letteratura italiana ho

cercato di far emergere negli autori quelle caratteristiche che più li avvicinano ai “periodi” storico-

culturali di riferimento.

Ho proposto inoltre dei percorsi tematici per far emergere ulteriori riflessioni e per far cogliere

somiglianze e differenze tra esperienze culturali diverse.

Per garantire una certa ampiezza di documentazione, ho affidato agli studenti alcune lettere

personali, fornendo una guida all’analisi dei testi in esame. Grazie a lezioni dialogate e al metodo

euristico guidato ho sollecitato il confronto interpersonale e il contributo individuale

all’acquisizione e rielaborazione dei contenuti.

Sono stati attivati lavori di gruppo in relazione alla realizzazione dell’area di progetto, prevista dai

programmi Brocca per l’indirizzo linguistico.

L’esame dei testi letterari è stato condotto secondo il seguente schema:

analisi intratestuale: relativa ai livelli tematico, retorico-stilistico-lessicale e fonico-metrico

del testo;

analisi intertestuale: confronto con altri testi dello stesso o di altro autore;

analisi extratestuale: relativa al rapporto del testo in oggetto con la realtà storico-sociale.

Il processo di insegnamento-apprendimento si è concluso con una verifica scritta o orale.

3. MEZZI:

testi in adozione;

fotocopie;

appunti;

vocabolari;

biblioteca d’Istituto;

laboratori multimediali.

16

4. SPAZI:

aula;

biblioteca d’Istituto e laboratori multimediali per la ricerca del materiale relativo all’Area di

Progetto.

5. TEMPI Le ore complessivamente dedicate allo svolgimento della disciplina dall’inizio dell’anno

scolastico al 10.05.2012 sono state 125.

6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Le prove scritte sono state due nel primo periodo (trimestre) e tre nel secondo (pentamestre) e

hanno riprodotto le tipologie previste per la prima prova dell’Esame di Stato.

L’ultimo compito del secondo periodo sarà comune a tutte le classi terminali dell’Istituto, su titoli

concordati dai docenti.

La valutazione, su scala decimale, è stata espressa tenendo presente la seguente griglia:

pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti

consequenzialità dell’argomentazione

capacità di approfondimento

spunti di originalità nelle opinioni espresse

correttezza espositiva e proprietà linguistica

La conoscenza dei canti del Paradiso di Dante è stata valutata con una verifica scritta nel corso del

primo periodo dell’anno scolastico sotto forma di questionario a completamento e a risposta aperta.

La conoscenza dei testi letterari è stata accertata con questionari e con verifiche orali che hanno

mirato a valutare i seguenti aspetti:

conoscenza dei contenuti;

capacità di operare confronti,

capacità di estendere le conoscenze acquisite e collegarle ad altri ambiti disciplinari,

correttezza espositiva e proprietà linguistica.

Mirano, 10 Maggio 2012

La Docente

(Gilda Brovedani)

17

LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”

Indirizzo CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO

MIRANO - VENEZIA

All. A

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof.ssa Gilda BROVEDANI

Materia: LATINO Classe V LB A.S. 2011-2012

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

o dei lineamenti della storia della letteratura latina del I e del II sec. d.C.;

o delle peculiarità degli autori, dei testi esaminati e delle tematiche affrontate;

o degli elementi morfo-sintattici, lessicali, stilistico-retorici necessari per una corretta analisi ed

esegesi dei testi esaminati.

CAPACITÀ

o di analizzare i testi oggetto di studio illustrandone le caratteristiche salienti in rapporto agli

ambiti considerati;

o di operare sintesi relative agli autori studiati, seguendo l’evoluzione del loro pensiero e quella

degli esiti artistici e formulando motivate valutazioni;

o di compiere collegamenti e confronti tra i testi oggetto di studio e opere anche distanti nel

tempo, riconoscendo persistenze e variazioni delle tematiche, anche nell’ambito delle

letterature straniere studiate, ai fini dell’acquisizione di un tessuto cognitivo organico e critico.

COMPETENZE

o saper tradurre in modo corretto ed appropriato i testi proposti;

o nell’esame di testi letterari non noti, di tipologia e autore noti, saper applicare le conoscenze e

le capacità acquisite per realizzare l’analisi e l’esegesi.

Alla fine del triennio gli obiettivi sopra indicati sono stati conseguiti in modo differenziato,

comunque globalmente positivo: il livello è sufficiente per un gruppo, discreto e buono – in alcuni

casi molto buono – per i restanti studenti.

Le difficoltà hanno riguardato soprattutto, per alcuni ragazzi, la sicura individuazione e resa in

italiano delle strutture morfo-sintattiche, tuttavia la partecipazione attenta e l’impegno hanno

consentito di ottenere dei miglioramenti progressivi.

18

1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA

Testo : Roncoroni – Gazich – Marinoni – Sada Humanitatis radices, C. Signorelli Scuola, tomi I e II.

TOMO I

LUCREZIO:

o la vita, la produzione letteraria, lo stile, i rapporti con l’epicuresimo;

o da De rerum natura:

Venere, l’amore che muove la natura: I, 1-20 (p. 164);

Elogio di Epicuro: I, 62-101 (p. 179 e 156-7);

Felicità raggiunta: II, 1-46 (p. 190, in traduzione);

Lo scontento della vita: III, 1053-1075 (fotocopie, in traduzione);

Triste visione del mondo: V, 195-234 (fotocopie, in traduzione).

VIRGILIO

o la vita, la produzione letteraria, lo stile, l’evoluzione concettuale;

o dall’Eneide:

Proemio: I, 1-11 (p. 529);

L’ombra di Ettore appare in sogno ad Enea: II, 268-297 (fotocopia, in traduzione);

Didone: l’amore e la tragedia: IV, 1-55; 296-392 (fotocopie, in traduzione)

Catabasi: VI, 268-316 (p. 562, in traduzione);

L’ombra del padre Anchise: VI, 679-702 (fotocopie, in traduzione);

Rassegna degli eroi romani: VI, 756-887 (fotocopie, in traduzione passim);

L’ultimo duello: XII, 919-952 (p. 566, in traduzione);

o dalle Bucoliche: I Ecloga.

TOMO II

SENECA:

o la vita, la produzione letteraria (in particolare i dialoghi e le epistole a Lucilio), lo stile, i

rapporti con lo stoicismo;

o la morte come esempio di comportamento stoico: Tacito, Annales XV, 62 (in traduzione);

o Slancio verticale:

Epistulae ad Lucilium : I, 1-3: Vindica te tibi (p. 41)

De ira: III 13, 1-3 La lotta con le passioni (p. 48);

o Dimensione orizzontale:

De tranquillitate animi: 2, 13-15 Il fastidio di sé (p. 60, in traduzione);

4, 1-6 Impegno politico in chiave stoica (p. 70);

Epistulae ad Lucilium: 47, 1-5: “Servi sunt”. Immo homines (p. 64);

per De tranquillitate animi: 2, 13-15: confronto con

F. Petrarca Secretum II;

G. Leopardi: Zibaldone 4043;

Canto notturno di un pastore errante dell’Asia vv. 105-121;

Pensieri 68;

E. Montale: Spesso il male di vivere ho incontrato.

Il romanzo e la novella in Grecia e a Roma (p. 310 ss).

Romanzo antico e romanzo moderno (p. 345).

19

APULEIO

o la vita, l’opera;

o dalle Metamorfosi:

III, 24; 25, 1-4: Lucio si trasforma in asino (p. 338 in traduzione);

V, 22-23: I pericoli della curiosità (p. 342 in traduzione);

VI, 9-11: La prima prova di Psiche (p. 344 in traduzione);

XI, 5-6-: Iside annuncia a Lucio la salvezza (p. 346 in traduzione).

2. METODI

Si è usata quasi esclusivamente la lezione frontale, mirata a fornire strumenti di conoscenza e

comprensione dei testi e dei contesti relativi. Sono stati assegnati per casa e corretti in classe esercizi

di traduzione, soprattutto di passi di Cicerone.

L’approccio ai testi letterari ha seguito lo schema d’analisi di seguito riportato:

analisi intratestuale relativa ai livelli tematico, linguistico-lessicale e stilistico-retorico;

analisi intertestuale: confronto con altri testi dello stesso autore;

analisi extratestuale: rapporti del testo col contesto.

3. MEZZI:

testo in adozione;

fotocopie;

appunti;

vocabolari;

biblioteca d’Istituto e laboratori multimediali.

4. SPAZI:

aula;

biblioteca d’Istituto e laboratori multimediali per la ricerca del materiale relativo all’Area di

progetto.

5. TEMPI

Le ore complessive dedicate allo svolgimento della disciplina dall’inizio dell’anno scolastico al

10.05.2012 sono state 63.

6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Sono state effettuate due prove scritte e tre orali per ciascun periodo dell’anno scolastico.

La valutazione delle prove scritte si è basata sulla comprensione delle strutture linguistiche, sulla

competenza lessicale e sulla precisione della resa in italiano.

La conoscenza degli autori esaminati, dei loro testi e delle problematiche ad essi connesse è stata

accertata mediante questionari a risposta aperta e chiusa e brevi verifiche orali di tipo informale.

Mirano, 10 Maggio 2012

La Docente

(Gilda Brovedani)

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LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”

Indirizzo CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO

MIRANO - VENEZIA

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof.ssa Patrizia DALLA TOR

MATERIA : LINGUA INGLESE A.S. 2011/12 CLASSE: 5^ LB

CONOSCENZE: La classe, nel suo complesso, possiede una buona conoscenza

dell’atmosfera culturale e degli autori più rappresentativi dell’Età Pre-Romantica e

Romantica, dell’Età Vittoriana e della cosiddetta “Età dell’Ansia”.

CAPACITA’: a) La classe, nel suo complesso, sa analizzare in modo soddisfacente il

romanzo Gotico nei suoi principali elementi costitutivi, sa descrivere l’atmosfera culturale,

filosofica e sociale dell’Età Preromantica e Romantica, dell’Età Vittoriana e dell’Età

dell’Ansia; sa analizzare tematiche, simboli , figure e tecniche compositive e narrative dei

periodi suddetti. b) Sa inoltre esprimere il proprio punto di vista su eventi, personaggi

ambientazione e tematiche di un film visto in lingua originale discutendone con compagni

ed insegnante .c) Sa analizzare e riassumere in forma scritta un testo di attualità e/o di

prosa narrativa.

COMPETENZE: Un ristretto gruppo di alunne/i sa argomentare le proprie opinioni e sa

esprimersi con originalità.

The Gothic Novel: characteristics.

M.Shelley: da Frankenstein, or the Modern Prometheus. “The Creation of the monster” .

H.Walpole : da The Castle of Otranto) “ Crossing the Alps”( fotocopia)

Romantic Poetry

W.Blake: Introduction, (fotocopia),London

The Lamb,

The Tyger.

W.Wordsworth : I wandered lonely as a cloud ;

21

“Preface” to The Lyrical ballads.

.

S.T.Coleridge: The Rime of the Ancient Mariner

G.B.Byron: The Byronic hero,( fotocopia) .

J.Keats: The Eve of St.Agnes( fotocopia)

La Belle Dame Sans Merci.

The Victorian Age : Social and Cultural background

C.Dickens : Hard Times : “Nothing but facts” “Coketown”

E.Bronte : Wuthering Heights : “Catherine’s ghost” “Catherine’s resolution”

The Aesthetic Movement : philosophical background

O.Wilde : da The Picture of Dorian Gray : “Basil Hallward”, “Dorian’s hedonism”

Da The Importance of BeingEearnest “Mother’s worries”.

The Age of Anxiety

V.Woolf: da Mrs.Dalloway (su fotocopia) “Mrs.Dalloway said she would buy the flowers

herself”

Types of Interior Monologue

J.Joyce : da The Dubliners: Eveline ; The Dead

da Ulysses: “Inside Bloom’s mind” (su fotocopia).

T.S. Eliot : da The Waste Land : The Burial of the Dead The Fire Sermon , What the Thunder

said (su fotocopia),

Sono stati visti i seguenti film, in versione integrale e in lingua originale:

“The Importance of Being Earnest”

“The Hours”

MEZZI E STRUMENTI

E’ stato usato il libro di testo di letteratura di Spiazzi/Tavella Only Connect…New Directions

vol.2 e 3 ed.Zanichelli e fotocopie da testi vari.

22

Sono stati impiegati sussidi audiovisivi quali CD e lettore CD per gli esercizi di ascolto e DVD ed

aula video e LIM per la visione dei film.

Un’ora alla settimana delle tre a disposizione è stata dedicata alla preparazione per la seconda

prova scritta. In tale occasione il testo preso in considerazione è stato introdotto in classe da una

discussione “brainstorming” che aveva l’obiettivo di predisporre gli alunni alla comprensione

dello stesso. Ciascun testo è stato poi oggetto di lettura e di analisi da parte degli alunni, lettura ed

analisi seguite da un riassunto dello stesso e da una composizione .

PROVE DI VERIFICA

Sono state somministrate n.2 prove di verifica orale e n.3 prove di verifica scritta per

quadrimestre.

Per le verifiche scritte di Tipologia A sono stati utilizzati i seguenti criteri di valutazione:

Contenuti

Livello morfosintattico

Aderenza alla traccia proposta

Capacità di sintesi.

Per le verifiche scritte di preparazione alla seconda prova sono stati utilizzati i seguenti criteri

di valutazione:

. Comprensione

. Livello morfosintattico

. Capacità di sintesi

Per le verifiche orali sono stati utilizzati i seguenti criteri di valutazione:

Contenuti

Fluenza

Accuratezza grammaticale

Capacità di fare collegamenti

Mirano, 10 Maggio 2012

L’insegnante

23

LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”

Indirizzo CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO

MIRANO - VENEZIA

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof.ssa CRISTINA ZUIN

Materia: TEDESCO (seconda lingua) Classe 5 LB A. S. 2011- 2012

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini

di:

CONOSCENZE

Il gruppo, costituito da diciassette allievi (15 ragazze e 2 ragazzi), ha seguito il corso di Lingua e

Civiltà Tedesca come seconda lingua. Nel corso dei cinque anni si sono avvicendati due insegnanti, la

sottoscritta ha seguito la classe, in maniera continuativa, negli ultimi tre anni scolastici.

All’inizio dell’anno tutti gli allievi risultavano in possesso dei prerequisiti utili per affrontare il

programma dell’ultima classe. Alla fine dell’anno quasi tutti dimostrano di aver raggiunto un

soddisfacente livello di conoscenza delle strutture morfosintattiche fondamentali della grammatica

tedesca, del lessico ricorrente nella lingua quotidiana come pure del lessico e dei contenuti

nell’ambito del programma di letteratura svolto. Il costante lavoro svolto da buona parte di essi sia a

casa che a scuola ha permesso il raggiungimento di un livello di preparazione mediamente discreto, in

alcuni casi ottimo.

ABILITÀ

Al termine del percorso formativo tutti gli alunni dimostrano di essere in grado di applicare quanto

appreso al fine di:

- comprendere messaggi orali di carattere generale, individuando le informazioni principali e

inferendo dal contesto gli elementi non noti;

- rispondere a domande personali o inerenti a un dialogo ascoltato o ad un brano letto; simulare

situazioni comunicative; esprimere opinioni personali, il proprio giudizio critico;

- individuare le diverse tipologie testuali (testi di carattere funzionale o di genere letterario); leggere

un testo in profondità (lettura estensiva e intensiva), ovvero focalizzare il tema principale,

riconoscere le caratteristiche del testo (forma, natura, struttura) e l’intenzione comunicativa

dell’autore;

- contestualizzare il testo letterario, collocandolo nel panorama culturale e sociale di appartenenza;

discutere del testo e confrontarlo con altri testi della letteratura tedesca e di altre letterature

ricercando i collegamenti interdisciplinari;

- comunicare per iscritto (attraverso la rielaborazione di appunti, riassunti di materiali orali e scritti,

composizioni), esprimendosi con adeguata capacità comunicativa e correttezza formale.

COMPETENZE

Nel corso dell’anno gli alunni hanno interagito in maniera sempre più spontanea nella comunicazione

in lingua, sia con l’insegnante che tra di loro, partecipando attivamente alla vita di classe. Alla fine

dell’anno quasi tutti dimostrano di saper rielaborare criticamente le conoscenze acquisite, di saperle

esporre in modo sufficientemente fluido e sicuro, con buona conoscenza lessicale e discreta

24

correttezza formale, utilizzando il registro linguistico adeguato al contesto situazionale. Sono in grado

di definire con cognizione di causa e in modo documentato un proprio percorso di ricerca,

dimostrando autonomia nel lavoro e capacità di operare collegamenti sul piano interdisciplinare.

CONTENUTI DELLA DISCIPLINA

GRAMMATICA

1. Quadrimestre

Ripasso di alcune importanti strutture grammaticali:

- costruzione della frase: Hauptsatz und Nebensatz; Verben mit Valenz; Stelle der Angaben;

Konjunktiv 2; Passivstruktur; Partizipialkonstruktion; Indirekte Rede.

In preparazione alla seconda e terza prova dell’Esame di Stato è stato svolto il seguente modulo

- Strukturen und Wortschatzhilfen

- Come scrivere un riassunto

- Textanalyse und Interpretation: come analizzare e interpretare il testo, riconoscendone la struttura

esterna e interna.

LETTERATURA

Il filo conduttore che ha sotteso allo sviluppo del programma di questo anno scolastico è il tema scelto,

in un’ottica pluridisciplinare, per l’Area di Progetto: IL SOGNO.

1. Quadrimestre

Das 19. Jahrhundert

- Geschichtlicher Überblick: Die Französische Revolution und Napoleon. Der Wiener Kongress.

(pagg. 90-91)

- Die Romantik in Deutschland und in Europa (pagg. 93-94)

- Schlüsselwörter der Romantik anhand der Bilder von Caspar David Friedrich: „Wanderer über

dem Nebelmeer“ und „Mondaufgang über dem Meer“ (pag. 167)

- Der deutsche Idealismus: Fichte und Schelling, nämlich das Ich und die Natur (fotocopia).

- Die Jenaer Gruppe: Novalis’ zweite Hymne (pagg. 95-96; 120-121) und dritte „Hymne an die

Nacht „ (Verfassung in Prosa) (fotocopia); Auszug aus „Heinrich von Ofterdingen“ (der Traum

von der blauen Blume) (fotocopia)

- Friedrich Schlegel: „116. Athenäum Fragment“, der Begriff von „Universalpoesie“ (fotocopia)

- Die Spätromantik im Vergleich zur Frühromantik: Themen und Motive (pagg. 99-100)

- Analisi dettagliata del racconto di E.T.Hoffmann “Der Sandmann”, lettura assegnata durante le

vacanze estive (Themen und Motive, Zusammenfassung, Charaktere, stilistische Merkmale).

- Jackob und Wilhelm Grimm: Merkmale des Volksmärchens.

2. Quadrimestre

- Das Biedermeier; Junges Deutschland und Vormärzliteratur (pagg. 106; 110).

- Zwischen Romantik und Realismus: Heinrich Heine (pag.111). Interpretation der Gedichte „Die

Loreley“ (pag. 52); „Das Fräulein stand am Meer“ (pag. 132); „Die schlesischen Weber“ (pag.

136)

- Die Geschichte nach 1848 (pagg. 170 -171). Der deutsche poetische und bürgerliche Realismus in

den Jahren 1850-1880 (pagg. 175-176).

- Karl Marx und die Kritik an der Gesellschaft seiner Zeit (fotocopia).

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- Theodor Fontane: Auszug aus „Effi Briest“ ((fotocopia).

- Aspekte des europäischen Realismus und Naturalismus (pag. 184 e pagg. 206-207).

- Gerhard Hauptmann: Auszug aus dem Drama „Die Weber“ (da fotocopia).

Fin de siècle: Gegenströmungen zum Naturalismus zwischen 1890 und 1920

- Die europäischen Kaiserreiche und ihr Ende; Das deutsche Reich nach 1890; die Dekadenz der

hundertjährigen Donaumonarchie (pagg. 222-224; 228-229).

- Impressionismus: die Kennzeichen der neuen Kunstbewegung (fotocopia).

- Symbolismus – Ästhetizismus: das Verhältnis zwischen Kunst und Leben (pag. 227 e fotocopia).

- Arthur Schnitzler: Auszug aus „Anatol“; die Figur des „Dandy“ (fotocopia)

- Der Symbolismus bei Rainer Maria Rilke; Gedicht „Der Panther“ (pag. 280)

- Der Einfluss von Friedrich Nietzsche: Auszüge aus „Die Götterdämmerung“ (fotocopia).

- Die neuen Avantgarden: Der Jugendstil und die Sezession in Wien; der Expressionismus in den

bildenden Künsten (cenni). Neue Ausdrucksformen für neue Weltanschauungen (pag. 249)

- Thomas Mann: Auszug aus „Tonio Kröger“ (fotocopia)

- Franz Kafka: Auszug aus „Die Verwandlung“ (pagg. 252-253 e fotocopia).

Das geistig-kulturelle Leben im 20. Jahrhundert

- Wolfgang Borchert: „Das Brot“ (pagg 34-35); Die Küchenuhr (pagg. 38-41)

- Peter Bichsel: „Die Tochter“ (pagg.12-13)

In collaborazione con la lettrice sono stati analizzati i testi di letteratura e attualità assegnati come

Seconda Prova all’Esame di Stato negli anni precedenti, integrati da testi (articoli, materiale

didattico) di approfondimento forniti in fotocopia dall’insegnante:

- Bernd Graff “Wir Datenverschwender” (Maturità 2010)

- Vorteile und Nachteile von sozialen Netzwerken

- Gabriele Wohmann, „Ein netter Kerl“ (Maturità 2009)

- Hermann Kasack, „Mechanischer Doppelgänger“

- Herbert Malecha, „Die Probe“

- Lettura integrale del racconto, in L2, “Traumnovelle” di Arthur Schnitzler

- Film in DVD “Eyes wide schut” di Stanley Kubrick (in L2).

ESAME DI CERTIFICAZIONE ESTERNA – TEDESCO B1

Le alunne Drigo Giulia e Stefani Eleonora hanno frequentato il corso di preparazione all’esame per

il conseguimento della certificazione esterna TEDESCO B1 e hanno superato l’esame sostenuto in

data 26.03.2012. L’alunna Rosan Alessandra sosterrà l’esame di certificazione esterna TEDESCO

B2 in data 17.05.2012.

METODI

Il metodo usato è stato di tipo induttivo: sono state impiegate tecniche di skimming und skanning,

richiedendo in quest’ultimo caso l’impiego sempre più autonomo ed efficace sul piano comunicativo-

funzionale della lingua straniera. Oltre alle lezioni frontali, si è impostato il lavoro sul contributo

attivo degli allievi attraverso il dibattito-confronto e ricerche guidate di approfondimento, svolti

sempre in L2. Allo scopo di esercitare e affinare la capacità di analisi e sintesi e di ampliare la

conoscenza lessicale, sono state proposte attività di analisi guidata di testi letterari e di attualità,

riassunto, composizione, trattazione sintetica di un argomento dato.

Attività di rinforzo e recupero sono state svolte all’inizio dell’anno e soprattutto in itinere,

considerando le caratteristiche cicliche dell’apprendimento linguistico, che affianca sempre alle

strutture nuove una revisione costante di quelle già note.

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MEZZI

Libri di testo:

- G. Motta, Direkt vol. 1 e 2, Loescher Ed., corredato di CD audio per: a) l’ascolto dei testi, b) la

fonetica, c) Training zum Zertifikat Deutsch B 1.

- A. Biguzzi, W. Salat, Blicke neu in die moderne deutschsprachige Literatur. Valmartina.

- E.Vannucci Bonetto, G. Kundrat, Mach’s gut!, Loescher Editore

- Fotocopie fornite dall’insegnante.

- Laboratorio linguistico e multimediale.

SPAZI

L‘attività didattica è stata svolta prevalentemente in aula e/o in laboratorio multimediale e linguistico.

TEMPI

Il monte ore complessivo effettivamente realizzato durante il corso dell’anno è stato di circa 88 ore di

lezione, ripartite in tre ore settimanali, di cui una in compresenza con il lettore di madrelingua.

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Per quanto riguarda i criteri di valutazione si è fatto riferimento a quanto concordato nelle riunioni di

Dipartimento tenutesi all’inizio dell’anno scolastico.

Le verifiche sono state di tipo formativo, in numero di tre prove scritte per quadrimestre,

somministrate in forma di breve composizione, svolgimento dei temi ministeriali assegnati negli anni

scolastici precedenti e trattazione sintetica di un argomento dato (tipologia A). Sono state effettuate,

durante l’anno scolastico, due simulazioni di terza prova in preparazione all’Esame di Stato.

La valutazione della produzione orale si è basata sui contributi e discussioni in classe, sulla capacità di

argomentazione e di rielaborazione critica dei contenuti, con particolare attenzione a correttezza

formale, pronuncia, scioltezza. Per la produzione scritta si è tenuto conto della competenza

comunicativa raggiunta a livello di conoscenza dei contenuti, correttezza morfosintattica,

scorrevolezza, coerenza e coesione, argomentazione, rielaborazione critica.

MODALITÀ DI RECUPERO

Non sono state svolte attività di recupero in orario pomeridiano.

A disposizione della commissione sono depositati, in segreteria, esempi delle prove e delle verifiche

effettuate secondo le seguenti tipologie: - prove di comprensione scritta con sintesi del testo proposto e/o produzione su traccia; - trattazione sintetica di argomenti di genere letterario.

Mirano, 10 maggio 2012 prof.ssa Cristina Zuin

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LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”

Indirizzo CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO

MIRANO - VENEZIA

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof.ssa BOZZA ISABELLA

Materia: LINGUA E CIVILTÁ SPAGNOLA (3° lingua) Classe: 5^LB A.S. 2011/2012

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE:

Per quanto riguarda i contenuti disciplinari, in rapporto agli obiettivi prefissati nella programmazione

curricolare, il gruppo classe di lingua spagnola (3° lingua) composto da 7 alunni, forma insieme al

gruppo classe di 5^ LA (9 alunni) un’unica classe di 16 alunni, tutti al terzo anno di studio della

lingua.

Gli alunni della 5LA si presentano al termine dell’anno scolastico con un livello di preparazione nel

complesso discreto, avendo dimostrato, la maggior parte di loro, durante l’anno scolastico un certo

interesse ed impegno per gli argomenti proposti in classe.

Nel complesso, le alunne hanno acquisito adeguate conoscenze in merito agli aspetti più rilevanti

della civiltà spagnola ed ispanoamericana, ai principali eventi storici e sociali, nonché agli autori e ai

movimenti letterari più significativi del XIX° e del XX° secolo.

Inoltre hanno approfondito in particolare il rapporto tra letteratura e storia nel XX° sec. soprattutto in

riferimento alla Guerra Civile spagnola.

Infine la classe ha praticamente completato lo studio della grammatica e della sintassi della lingua

spagnola nei suoi aspetti fondamentali.

ABILITÁ:

Gli alunni, nel complesso, hanno sviluppato una discreta capacità di riflettere sulle strutture

linguistiche, di comprendere ed interpretare un testo letterario, cogliendo le diverse peculiarità

linguistiche e stilistiche.

28

COMPETENZE:

La classe ha raggiunto nel complesso una discreta competenza comunicativa per quanto riguarda le

abilità orali e scritte. In particolare le competenze acquisite sono le seguenti:

Gli alunni sanno in modo adeguato:

- riconoscere i diversi testi letterari e le costanti che li caratterizzano

- comprendere la fraseologia tipica del testo letterario

- riassumere e commentare un testo

- analizzare un testo letterario dal punto di vista formale e contenutistico

- collegare il testo letterario con l’autore, con il contesto storico-sociale ed eventualmente, con

altre opere letterarie europee.

1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA

Letteratura spagnola : da Bachillerato, Literatura Española 2, Anaya:

- El Romanticismo Español: contesto storico e socio-culturale; i grandi temi.

- José De Espronceda: vita e opere (fotocopia), da Poesías: La canción del Pirata; Canto a

Teresa (parziale).

- Gustavo Adolfo Bécquer: vita e opere (fotocopie), da Rimas: II, VII, XI, XVII, XXI, XXIII,

XXXVIII, LX , LXVI, LXIX. Da Leyendas: Los ojos verdes ( parziale, fotocopia).

Rosalía De Castro: vita e opere (fotocopia), da: Follas Novas: Una vez tuve un clavo; da En

- las Orillas del Sar, Alma que vas huyendo, Dicen que no hablan las plantas.

- Realismo e Naturalismo: concetti generali.

- Clarín : vita e opere (fotocopia), da La Regenta, cap. I, III (fragmentos).

- Visione video: “La Regenta” (película).

- El siglo XX: El Modernismo: concetti generali.

- La Generación del ’98: circostanze politiche sociali, i grandi temi (fotocopia).

- Miguel De Unamuno: vita e opere (fotocopia), da En torno al Casticismo: El alma de

Castilla, La tradición eterna (fotocopia); da Poesías: A Castilla, A mi buitre; da Niebla:

cap.31 e 33, epílogo final (fotocopie); Pirandello y yo, (fotocopia).

- Antonio Machado: vita e opere (fotocopia), da Soledades, Galerías, y otros Poemas: Es una

tarde, Anoche cuando dormía; da Campos de Castilla: Orillas del Duero, A un olmo seco,

Caminante (parziale).

- La Generación del ’27: i temi.

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- Federico García Lorca: vita e opere (fotocopia), da Libro de poemas: Alba; da El poema del

cante jondo: La guitarra; da Poeta en Nueva York: New York, oficina y denuncia; da

Romancero Gitano: Romance de la pena negra; da Sonetos del amor oscuro: Quiero llorar.

- Rafael Alberti: vita e opere (fotocopia), da Marinero en tierra: El mar. La mar;, da Sobre

los ángeles: Paraíso Perdido; da Retorno de lo vivo lejano: La nostalgia; da La arboleda

perdida: Recuerdos de niñez, fragmento (fotocopia).

- La Generación del ‘36: i temi.

- Miguel Hernández: vita e opere (fotocopia), da El rayo que no cesa: Sonets 19 y 20; da

Viento del pueblo: El niño yuntero; da Cancionero y Romancero de ausencias: Nanas de la

cebolla.

- Letteratura sudamericana:

- Pablo Neruda: vita e opere (fotocopia), da Canto General : América; da Confieso que he

vivido: El crimen fue en Granada, Mi libro sobre España (fotocopia); da Veinte poemas de

amor y una canción desesperada: Puedo escribir los versos más tristes esta noche;

(fotocopia); da Tercera Residencia: España en el corazón (fotocopia).

- Jorge Luis Borges: vita e opere (fotocopia), da El Aleph: La casa de Asterión (fotocopia);

- da El oro de los tigres: el episodio del enemigo (fotocopia). Los laberintos de Borges,

(fotocopia)

- Storia: da Imágenes de España, Edelsa :

- Capítulo IX. El Reformismo Ilustrado.

- Capítulo X. El siglo XIX: la Revolución burguesa y el Romanticismo. La guerra de

Independencia. La Constitución de 1912. La emancipación de Hispanoamérica. El Carlismo.

- Capítulo XI. 1874-1931: La Restauración y la Edad de Plata de la Cultura Española. El

desastre colonial. El Regeneracionismo. La Generación del ‘98.

- Capítulo XII. 1931-1975: Segunda República, la Guerra Civil y la Dictadura Franquista.

- La muerte de Franco y la Transición Española (fotocopie).

- Visione video su: “La Guerra Civil Española”

- Grammatica: da Uso de la gramática española, nivel avanzado, Edelsa:

- Ripasso dei preteriti perfecto imperfecto, indefinido, perfecto, pluscuamperfecto e loro uso; il

condizionale passato, l’uso dei relativi; uso di para/por; le preposizioni; uso di ser/estar; i

verbi di cambio, il congiuntivo presente, imperfetto e passato; sintassi dell’indicativo e del

congiuntivo: le subordinate temporali; le subordinate causali; le subordinate finali; l’uso del

congiuntivo e dell’indicativo nelle forme impersonali, con i verbi di opinione, di sentimento,

dubbio, necessità; il periodo ipotetico, l’uso del condizionale e del congiuntivo nel periodo

30

ipotetico. Iverbi di cambio: ponerse, quedarse, volverse, convertirse, llegar a ser, hacerse e

loro uso.

- Lettorato:

Durante l’ora settimanale di conversazione con la lettrice di madrelingua, sono stati trattati i

seguenti argomenti di cultura generale:

- J.Antonio Millás: “Un suceso” (fotocopia)

- Juan Villoro: “La reinvención del libro” (fotocopia)

- Quim Monzó, “El afán de superación”, “La bella durmiente”, “La Monarquía”(fotocopie)

- Horacio Quiroga, “El almohadón de plumas”, (fotocopia)

- J.José Arreola: da Varia invención “Un pacto con el diablo”

2. METODI

L’attività didattica è stata svolta principalmente in L2 privilegiando sempre l’efficacia della

comunicazione.

Si sono analizzati vari testi letterari secondo il metodo dell’analisi testuale guidata, che permette agli

alunni di “decomporre” il testo secondo una certa griglia di lettura e di arrivare attraverso il

procedimento induttivo, all’analisi del contesto socio-letterario in cui l’opera si è formata.

3. MEZZI

Principalmente è stato usato il testo di letteratura adottato, ma integrato da fotocopie di altri testi

letterari.

4. SPAZI

La classe ha usurfruito della biblioteca e del laboratorio multimediale per la ricerca di materiale

relativo all’Area di Progetto.

5. TEMPI

Il monte ore complessivo effettivamente realizzato durante il corso dell’anno è stato di circa 100 ore di

lezione ripartite in quattro ore settimanali, di cui una in compresenza con la lettrice di madrelingua.

6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

31

Le prove scritte e le verifiche orali sono state quattro per quadrimestre, più due prove scritte a

carattere interdisciplinare su temi letterari.

I criteri di valutazione adottati sono quelli stabiliti dal Dipartimento di Lingue all’inizio dell’anno

scolastico:

- per le abilità orali si è tenuto conto della conoscenza e rielaborazione personale dei contenuti

proposti, della capacità di interagire in modo appropriato al testo e al contesto con correttezza

sintattica e grammaticale e accuratezza fonetica e lessicale;

- per le abilità scritte si è tenuto conto della conoscenza e rielaborazione personale dei contenuti

proposti, della correttezza e appropriatezza morfologica, sintattica e lessicale.

- È stata valutato anche il lavoro svolto con l’insegnante di madrelingua.

Il criterio di valutazione adottato per il livello di sufficienza dipende dal tipo di prova, comunque

si considera sufficiente, per lo scritto la produzione di un testo comprensibile e pertinente

malgrado la presenza di errori ortografici e grammaticali; per l’orale la comprensione di un

messaggio nella sua globalità e la risposta pertinente e comprensibile anche se realizzata con errori

e difetti di intonazione.

Sono depositati nell’archivio della scuola esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le

seguenti tipologie:

verifiche di grammatica e sintassi con esercizi strutturati

questionari a risposta aperta su temi di letteratura

analisi testuale con questionario guida.

Mirano, 10 maggio 2012

Firma del Docente ……...……………..

32

LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”

Indirizzo CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO

MIRANO - VENEZIA

RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE

Prof.ssa Brigitte SERRENTINO

Materia: LINGUA E LETTERATURA FRANCESE – (3° lingua)

Classe 5 L B A. S. 2011-2012.

RELAZIONE FINALE

La classe è composta da 10 studenti di cui una allieva ipovedente. Ho lavorato con questo gruppo di

studenti solo da quest’ anno. Non è facile tracciare un quadro unitario della classe, visto il piccolo

numero di allievi e soprattutto perché i docenti di francese che si sono succeduti ogni anno non

hanno permesso alla classe di avere una continuità didattica nell’ apprendimento della terza lingua.

All’inizio è stato dato ampio spazio al ripasso e all’ approfondimento di molte strutture linguistiche

che i ragazzi non possedevano con sufficiente sicurezza. Nello studio personale gli studenti hanno

dimostrato impegno e rispetto delle consegne. La maggior parte ha acquisito conoscenze più che

sufficienti dei contenuti della disciplina ed ha partecipato in modo responsabile all’attività didattica.

Alcune allieve si sono distinte per l’interesse e l’ ottima resa costanti nel corso del l’ anno arrivando

per alcuni a punte di eccellenza... La classe è arrivata a possedere una discreta capacità di

rielaborazione personale e ha acquisito gli strumenti necessari per una autonoma analisi del testo. Le

competenze linguistiche a livello di correttezza espressiva non sono per tutti eguali. Alcuni studenti

non hanno saputo acquisire una sicura padronanza espressiva privilegiando un apprendimento

memonico non privo però di sufficienti conoscenze;altri invece hanno partecipato in modo più critico,

approfondito raggiungendo una buona o ottima abilità riproduttiva sia scritta che orale. L’analisi del

testo letterario generale e poetico in particolare è stato l’ elemento fondamentale del lavoro in classe

prediligendo un’ analisi più tematica che stilistica indispensabile quest’ ultima però per una migliore

fruizione del testo poetico. Nel complesso la classe ha raggiunto risultati più che discreti.

CONOSCENZE:

Gli studenti conoscono: le strutture morfo-sintattiche della lingua;la micro lingua letteraria; principali

autori e movimenti culturali e letterari dell’800 e del 900 francesi;fondamentali figure retoriche.

Il conseguimento degli obiettivi stabiliti in sede di programmazione non sono stati completamente

mantenuti in quanto i tempi reali della didattica spesso in corso d’ anno non corrispondono a quelli

della programmazione causa vari eventi.

ABILITA’:

Gli studenti sanno:

Leggere in modo corretto un testo in lingua;

Individuare le tematiche proposte in un testo e riordinarle in modo sintetico;

Esprimersi in modo corretto in lingua francese;

Rielaborare e esprimere giudizi autonomi;

Effettuare collegamenti interdisciplinari;

33

Orientarsi in modo autonomo nelle attività di ricerca e di studio.

Gli argomenti oggetto di studio sono stati presentati ed illustrati durante lezioni di tipo

prevalentemente frontale .Il testo è sempre stato lo strumento di partenza E’ sempre stato sollecitato

l’intervento degli studenti coinvolgendoli nell’ esercizio di comprensione, interpretazione e

contestualizzazione del testo stimolando il lavoro di ricerca dei ragazzi richiedendo anche di mettere

in campo la loro creatività e le loro capacità intuitive.

COMPETENZE:

Le competenze linguistiche raggiunte permettono agli studenti di usare la lingua per ottenere degli

scopi specifici .Sanno esprimere opinioni personali,individuare il corretto registro linguistico; sanno

riconoscere e produrre oralmente e per scritto testi descrittivi , narrativi,argomentativi; sanno produrre

testi scritti con un sufficiente grado di coesione e coerenza.

Le competenze letterarie:Sanno riconoscere testi letterari appartenenti a generi letterari

diversi;competenza metodologica nell’ approccio al testo poetico in particolare(lettura globale,lettura

analitica);sanno inserire il testo nel suo cotesto e nel contesto socio-culturale di appartenenza.

CONTENUTI DELLA DISCIPLINA

MANUALE IN ADOZIONE « RIVEGAUCHE » EINAUDI SCUOLA

Testi in fotocopia presi da varie antologie.

Nello sviluppo del programma è stato privilegiato un percorso poetico nel Ottocento e Novecento e

veloci accenni invece al romanzo e al teatro.

ROMANTISME

R. DE CHATEAUBRIAND « Mais comment exprimer cette foule de sensations fugitives »

Pgg.23.24.25.26.

« Un suicide manqué »

Fotocopia

A.DE LAMARTINE « Le Lac » Pgg:31.32.33.

A :DE VIGNY « La mort du loup » Pg.43

« Le Dieu caché » Fotocopia

« La bouteille à la mer »

A.DE MUSSET « La nuit de décembre »

« La nuit de mai »

« La nuit d’octobre »

« Les Confessions d’ un enfant du siècle »Fotocopie.

VICTOR HUGO « Souvenir de la nuit du quatre » pgg.100.101.102.

« Un étrange gamin fée » Pgg.104.105.106.

« A Villequier »

« Le mendiant »

« Fonction du poète »

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« Chute et rachat »

« Ceux qui vivent » Fotocopie

« Mors »

LE REALISME

Balzac Stendhal Flaubert « Papa Goriot »

« Le défi de Julien Sorel» Brani antologici da

fotocopie

« Un livre sur rien »

DECADENTISME

C. BAUDELAIRE « Correspondances » Pgg.126

« Spleen » Pag131.132

« L’Albatros » Pag. 125

« L’invitation au voyage »

« Le voyage »

« Poison »

« La pipe »

« La chambre double »

« Un émisphère dans une chevelure »

« Enivrez-vous » Fotocopie.

« Parfum exotique »

SYMBOLISME

VERLAINE « Art poétique » Pgg. 178.179.

« Il pleure dans mon cœur » Pgg.176.177.

« Le ciel est par-dessus le toit »

RIMBAUD « Ma bohème » Pg184

« Le dormeur du val » Pgt.185.

« Voyelles » Pgg .186.187

DADAISME

BRETON « Manifeste Dada »

« Pour faire un manifeste dadaiste » Fotocopie

SURREALISME

APOLLINAIRE « Le pont Mirabeau » Fotocopie.

« La jolie rousse »

« Nuit rhénane » Pg.218

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ELUARD « L’amoureuse »

« Liberté »

« La renaissance »

« La courbe de tes yeux » Fotocopie

PREVERT « Pour faire le portrait d’ un oiseau »

« Pour toi mon amour »

« Familiale »

« Cet amour »

« Barbara »

« Les enfants qui s’ aiment » Fotocopie.

Lettura da parte di ogni allievo di un’opera a scelta dell’ ottocento e del novecento a scelta.

TESTI CRITICI.

M.MILNER. de « Le romantisme » « Mal du siècle et ennui »

P.ALBANY de »Mytographe » »Le dernier poète bourgeois »

G :E :CLANCIER de « Panorama de la poésie française » « Baudelaire, un génie solitaire au carrefour

de la tradition et de l’ invention. »

MEZZI

Testo adottato: “RIVEGAUCHE” secondo volume Einaudi Editore. Fotocopie per l’approfondimento

degli argomenti sono state utilizzate fotocopie prese da diverse antologie e testi di critica.

SPAZI

La classe ha effettuato nel mese di marzo quest’ anno un viaggio di istruzione a Parigi. L’esperienza è

stata assolutamente positiva sia dal punto di vista linguistico che culturale .

Nell’ambito delle certificazioni Delf una studentessa Alessandra Rosan ha affrontato il B2 e ha

ottenuto un profitto molto soddisfacente superando gli esami di certificazione con i migliori

punteggi di tutto il Liceo.

TEMPI

Fino al 10 Maggio sono state svolte n. 78 ore di lezione (compresi i compiti). Si presume un totale di

n. 94 ore di lezione complessive fino al termine dell’anno scolastico.

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CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Sono state effettuate prove scritte e verifiche sugli argomenti svolti in classe.

La valutazione viene effettuata in decimi con porzioni di voto, a partire dal tre (gravemente

insufficiente), quattro (insufficiente), cinque (mediocre), sei (sufficiente), sette (discreto), otto

(buono), nove (ottimo), dieci (eccellente).

La verifica è stata intesa ad accertare in quale misura gli studenti abbiano raggiunto gli obiettivi

prefissati nella programmazione, a determinare la validità dell'approccio metodologico e delle tecniche

impiegate dall'insegnante e ha tenuto conto dei progressi avvenuti rispetto ai livelli di partenza. La

verifica è stata, quindi anche formativa, intesa come momento che guida e corregge in itinere

l'orientamento dell'attività didattica e che fornisce agli studenti la misura dei propri progressi,

rendendoli consapevoli delle proprie lacune e attivando in loro capacità di autovalutazione. Nell'ultimo

anno le verifiche hanno riguardato in modo particolare la capacità di comprensione e di produzione di

testi di carattere specifico all'indirizzo.

Tutti gli argomenti trattati sono stati oggetto di verifiche orali; le verifiche individuali scritte sono state

due nel corso del primo quadrimestre e tre nel corso del secondo, intese anche come simulazione di

terza prova dell'esame di stato.

Nella valutazione delle verifiche scritte si è tenuto conto delle seguenti variabili:

comprensione del messaggio/testo da analizzare

aspetto formale

conoscenza dei contenuti (lessico, strutture grammaticali e argomenti disciplinari)

espressione (ortografia, coesione, sequenzialità )

analisi

Nella valutazione delle prove orali si è tenuto conto delle seguenti variabili:

comprensione del testo da analizzare

conoscenza dei contenuti

accuratezza morfosintattica

varietà linguistica

efficacia della produzione

esatta individuazione dei nodi fondamentali delle questioni

pronuncia

Le valutazioni di fine periodo, oltre a tenere conto dei risultati delle prove e del raggiungimento degli

obiettivi minimi disciplinari prefissati, hanno compreso anche altri elementi e più precisamente la

partecipazione, l'impegno, la progressione dell'apprendimento e lo scostamento rispetto ai livelli di

partenza, la scorrevolezza della produzione linguistica,il grado di controllo del lessico,il livello di

interazione tra lingua e contenuto. .

Non sono state effettuate attività di recupero o di sportello.

Le conoscenze, le competenze e le capacità sono state così valutate:

Gravemente insufficiente

In presenza di contenuti inaccettabili, forma incomprensibile, argomentazione incongruente, livello

morfo-sintattico inadeguato, lessico incomprensibile, rielaborazione critica inconsistente.

Insufficiente

In presenza di contenuti banali, forma elementare non sempre chiara, argomentazione limitata, errori

morfo-sintattici diffusi, lessico spesso improprio, rielaborazione critica inesistente.

Sufficiente

In presenza di contenuti talvolta generici, forma comprensibile anche se elementare, argomentazione

parzialmente coerente, lessico abbastanza corretto, rielaborazione critica appena accennata.

Buono

In presenza di contenuti pertinenti, forma chiara e scorrevole, argomentazione logica e coerente,

corretto livello morfo-sintattico, lessico ricco, rielaborazione critica personale.

Ottimo

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In presenza di contenuti completi e approfonditi, forma fluida e corretta, capacità di operare

collegamenti, argomentazione logica e coerente, corretto livello morfo-sintattico, lessico ricco e

appropriato, rielaborazione critica personale e con citazioni.

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche

effettuate secondo le seguenti tipologie:

Risposta sintetica a quesito (III prova, tipologie A ).

Mirano, 10 maggio 2012 Prof. Brigitte Serrentino

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LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”

Indirizzo CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO

MIRANO - VENEZIA

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof. Piergiorgio SCAGGIANTE

MATERIA: STORIA CLASSE 5 L B A. S. 2011/2012

Premessa:

Elemento fondamentale da sottolineare è il fatto che in questa disciplina (Storia) c’è stata continuità

didattica in tutto il triennio: questo ha favorito il rapporto con gli studenti ed ha consentito anche una

certa continuità storico/teorica nelle questioni proposte.

Il lavoro è stato anche facilitato da un positivo atteggiamento generale della classe che si è

concretizzato in una partecipazione, magari a volte un po’ “silenziosa”, comunque seria e costante nel

lavoro personale ed in classe.

Alla fine del triennio, ovviamente sempre facendo riferimento allo statuto specifico di un liceo

linguistico che vede la presenza/complessità di molte discipline ed iniziative, si può ritenere

sicuramente positivo il livello di preparazione finale della classe, mediamente anche più che discreto,

dove un buon gruppo di studenti hanno comunque raggiunto, accanto ad un livello buono, in taluni

casi ottimo, di profitto anche un’adeguata conoscenza e coscienza storica.

CONOSCENZE

Tutti gli studenti sostanzialmente, hanno dimostrato:

a) di conoscere le linee essenziali delle tematiche fondamentali affrontate relative al periodo storico

compreso tra l’imperialismo e la seconda guerra mondiale;

b) di conoscere in modo più dettagliato il processo storico italiano dalla Sinistra storica alla caduta del

fascismo.

Un buon gruppo di allievi, circa la metà, ha maturato, a partire da un proprio interesse personale per

la disciplina, una conoscenza e coscienza storica che si può definire buona.

ABILITA’

Tutti gli allievi sostanzialmente sono in grado di:

a) selezionare i dati memorizzati in funzione di questioni storiche rilevanti;

b) contestualizzare i fenomeni storici;

c) stabilire una corretta successione cronologica tra più eventi;

d) utilizzare un linguaggio sufficientemente preciso e adeguato;

e) analizzare, a grandi linee, documenti e questioni storiografiche che sono state proposte per

potenziare lo

spessore critico della conoscenza.

Circa la metà degli studenti ha sviluppato discretamente tali capacità mentre una metà ad un livello

sostanzialmente buono.

COMPETENZE

a) cogliere in modo autonomo la complessità delle questioni storiche discutendone cause ed effetti in

modo

critico e problematico;

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b) condurre una argomentata comparazione tra diversi problemi e situazioni del passato e del presente

in ottica anche pluridisciplinare.

Tutti gli allievi hanno sostanzialmente sviluppato tali competenze, alcuni in modo decisamente buono.

CONTENUTI DELLA DISCIPLINA

Per quanto riguarda il programma, consapevoli della complessità dell’indirizzo linguistico, abbiamo

preferito lavorare attorno a determinate problematiche ritenute fondamentali lasciandone sullo

sfondo,e talvolta proprio tralasciando, altre.

Ciò nonostante non si è riusciti a portare a termine quanto preventivato in sede di programmazione

iniziale.

Sono state oggetto di studio, problematizzazione critica, confronto nel dialogo e nella discussione le

seguenti tematiche:

Le scelte operate dalla Sinistra storica;

l’età giolittiana, l’Italia e la prima guerra mondiale, la crisi del sistema liberale;

l’avvento, costruzione e la crisi del regime fascista;

la seconda rivoluzione industriale e l’avvento della società di massa;

la prima guerra mondiale, i caratteri e le ripercussioni sulla società;

l’avvento del nazismo e il senso di un regime totalitario.

Su queste problematiche è stato concentrato il lavoro didattico (insistendo maggiormente nelle lezioni

frontali, con l’ausilio di alcune letture, discutendo con gli studenti, cercando collegamenti

pluridisciplinari, con il momento delle verifiche stesse…) mentre su altre questioni è stato fatto un

lavoro di sintesi, molto generale, per avere un minimo di inquadramento storico.

LIBRO 4B

-Capitolo 22: L’Europa delle grandi potenze

Paragrafi: 5) La svolta del 1870 e l’equilibrio bismarckiano

6) La Germania imperiale

-Capitolo 23: Stati Uniti:cenni generali

-Capitolo 24: Imperialismo e colonialismo

Paragrafi: 1) La febbre coloniale

.-Letture: Le teorie dell’imperialismo pag.302

-Capitolo 25: L’Italia nell’età delle grandi potenze

Paragrafi: 1) La Sinistra al governo

2)La politica economica: agricoltura e industria

3)La politica estera: Triplice alleanza ed espansione coloniale

5)La democrazia autoritaria di Crispi

LIBRO 5A

Capitolo 1: La seconda rivoluzione industriale

Paragrafi: 1) Il capitalismo a una svolta: concentrazioni, protezionismo e imperialismo;

2) La crisi agraria; 6) Il boom demografico;7) Sviluppo industriale e razionalizzazione

produttiva.

Capitolo 2: Alle origini della società di massa

Paragrafi: 1) Masse, individui e relazioni sociali; 2) I nuovi ceti; 3) L’istruzione e l’informazione; 4)

Gli eserciti di massa ; 5) Suffragio universale, partiti di massa, sindacati.

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La seconda Internazionale e la socialdemocrazia. Il socialismo riformista e quello rivoluzionario. La

Rerum Novarum e la dottrina sociale della Chiesa.

Letture: Pag. 54 “ Le Bon e la psicologia delle folle”. Pag. 70 “La catena di montaggio”.

Capitolo 5: L’età giolittiana

Paragrafi: 1) La crisi di fine secolo e la svolta liberale; 2) Decollo industriale e la svolta liberale; 3)

I governi Giolitti e le riforme; 4) Socialisti e cattolici; 5) La guerra di Libia e la crisi del sistema

giolittiano.

Capitolo 6: La prima guerra mondiale

Paragrafi: 1) 1914: dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea; 2) 1914-15:dalla guerra di

movimento alla guerra di usura; 3) L’Italia nella Grande Guerra; 4) 1915-16: la grande strage; 5) La

guerra nelle trincee; 6) La nuova tecnologia militare; 7) La mobilitazione totale e il fronte interno; 8)

1917: la svolta del conflitto; 9) 1917-18: l’ultimo anno di guerra; 10) I trattati di pace e la nuova carta

d’Europa.

Lettura pag.152 (I quattordici punti di Wilson.)

Capitolo 7: La rivoluzione russa

Paragrafi: 1) Da ottobre a febbraio; 2) La rivoluzione d’ottobre; 3) Dittatura e guerra civile; 4) La

Terza Internazionale; 5) Dal “comunismo” di guerra alla Nep.

Lettura pag. 166 (Le tesi di aprile. )

Capitolo 8: La crisi delle democrazie

Paragrafi: 1) L’eredità della Grande Guerra; 2) Le conseguenze economiche della Grande Guerra; 3)

La Grande Guerra e il ruolo della donna.

Capitolo 9: La crisi dello stato liberale e l’avvento del fascismo

Paragrafi: 1) I problemi del dopoguerra; 2) Il biennio rosso in Italia; 3) Il fascismo: lo squadrismo e la

conquista del potere; 4) La costruzione dello stato fascista.

Capitolo 10: La grande crisi

Paragrafi: 1) Crisi e trasformazione; 2) Gli Stati Uniti e il crollo del 1929; 3) Le reazioni alla crisi

mondiale; 4) Roosvelt e il New Deal; 5) Il nuovo ruolo dello Stato.

Capitolo 11 L’età dei totalitarismi

Paragrafi: 1) Fascismo e totalitarismo. 2) (Crisi della Repubblica di Weimar – appunti) L’avvento del

nazismo. 3)Il terzo Reich. 4)L’ideologia nazista. 6) La guerra civile in Spagna come “prova generale”

della seconda guerra mondiale.

Capitolo 12: L’Italia fascista

Paragrafi: 1) Il totalitarismo imperfetto; 2) Il regime imperfetto; 3) Cultura e comunicazioni di massa;

4) La politica economica; 5) La politica estera e l’Impero; 6) L’Italia antifascista; 7) Apogeo e declino

del regime.

Capitolo 14: La seconda guerra mondiale e le sue conseguenze

All’interno di un quadro generale sulle principali fasi del conflitto ci si è soffermati soprattutto su:

Paragrafi: 4) L’Italia in guerra. La guerra parallela e il suo fallimento. 9) La caduta del fascismo. 10)

L’armistizio, la guerra civile e la liberazione italiana.

Letture pag. 412: “La Shoah”. Pag.414 “La guerra di Grecia”. Pag. 418. “Il processo di Norimberga”.

METODI

Il lavoro è stato organizzato su più piani:

- in classe si è fatto soprattutto un lavoro di approfondimento (con lezioni frontali, letture di

41

parti significative del manuale, documenti…) in relazione alle tematiche privilegiate;

- nella trattazione didattica, sia nelle lezioni frontali sia prendendo spunto dagli interventi dei

ragazzi, si è sempre cercato di lavorare in un ottica pluridisciplinare, soprattutto cercando

collegamenti con il programma di filosofia;

- la discussione e il dialogo come momenti di maggiore interiorizzazione e problematizzazione

per favorire l’acquisizione di categorie fondamentali per interrogare il passato e leggere il

presente.

- visione e discussione di filmati relativi al Novecento.

MEZZI

Per lo svolgimento del programma ci si è serviti prioritariamente dei seguenti testi in adozione:

Giardina-Sabatucci- Vidotto: Il mosaico e gli specchi, 4B e 5A, Laterza.

Fotocopie tratte da altri testi. Filmati originali. Dispense.

Materiali audiovisivi soprattutto in relazione all’ascesa al potere di Hitler, alla figura e ai

discorsi di Mussolini, ai conflitti mondiali.

Per quanto riguarda Educazione Civica, più che come disciplina è stata considerata come orizzonte

all’interno del quale attualizzare, dialogando e discutendo con gli studenti, quelle problematiche che

emergevano via via dalle questioni storiche / filosofiche affrontate o di particolare attualità. Sono state

fornite, inoltre, delle fotocopie inerenti alla Costituzione.

TEMPI

Alla data del 15 Maggio sono state effettuate circa 95 ore di lezione , comprensive dei momenti di

verifica, di discussione e della trattazione del pensiero di Marx in senso interdisciplinare.

TIPOLOGIE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

1. Verifiche orali;

2. Verifiche scritte con domande a risposta breve aperta

3. Verifiche scritte con trattazione sintetica di argomento specifico.

Con le verifiche si è cercato di constatare sia la conoscenza che gli studenti possiedono ( il livello di

interiorizzazione, approfondimento), sia le capacità operative (organizzazione dei dati, linguaggio

specifico, correttezza formale e logica) che l’eventuale competenza di rielaborazione critica, di

rivisitazione personale degli elementi acquisiti. Lo strumento essenziale è stato la verifica orale nella

quale lo studente doveva soffermarsi criticamente sulle questioni proposte. A volte il colloquio era

sollecitato da alcuni testi affrontati assieme o scelti dallo studente. Sono state fatte verifiche a risposta

breve aperta e trattazione di argomenti specifici. Per l’organizzazione delle domande si è sempre fatto

riferimento al manuale in adozione e sempre su tematiche affrontate in classe e non sulle questioni di

carattere generale. Un altro elemento di valutazione è derivato dalla partecipazione e discussione che

in classe si è andata articolando lungo i diversi percorsi programmati.

E’ stato cura del docente consentire all’allievo di acquisire consapevolezza sui livelli di

approfondimento raggiunti.

Nella verifica il livello minimo richiesto era in relazione alla:

- capacità di comprendere il manuale, riferendone le linee essenziali e cogliendone lo sviluppo

logico;

- competenza linguistica, cioè l’utilizzo di una terminologia storico/filosofica sufficientemente

corretta ed adeguata.

Sono state effettuate due Simulazioni di terza prova. Nella prima è stata inserita Filosofia nella

seconda Storia.

Mirano, 10 maggio 2012 Prof. Piergiorgio Scaggiante

42

LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”

Indirizzo CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO

MIRANO - VENEZIA

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof. Piergiorgio SCAGGIANTE

MATERIA: FILOSOFIA CLASSE 5 L B A. S. 2011/2012

Premessa:

Elemento fondamentale da sottolineare è il fatto che in questa disciplina (Filosofia) c’è stata

continuità didattica nel quarto e quinto anno e questo ha consentito sia l’instaurarsi di un clima

positivo e sereno sul piano relazionale, cosa che ha reso ovviamente più proficuo lo stesso lavoro

didattico, sia una continuità logico/teoretica nelle questioni proposte che ha contribuito ad una

maggiore comprensione teorica negli studenti stessi.

Il lavoro è stato anche facilitato da un positivo atteggiamento generale della classe che si è

concretizzato in una partecipazione, magari a volte un po’ “silenziosa”, comunque seria e costante nel

lavoro personale ed in classe.

Alla fine del triennio, ovviamente sempre facendo riferimento allo statuto specifico di un liceo

linguistico che vede la presenza/complessità di molte discipline, si può ritenere sicuramente positivo il

livello di preparazione finale della classe, mediamente anche più che discreto, dove un buon gruppo di

studenti hanno comunque raggiunto, accanto ad un livello buono (in alcuni casi ottimo) di profitto,

anche un’adeguata conoscenza e comprensione delle problematiche filosofiche.

CONOSCENZE

Tutti gli allievi hanno dimostrato di conoscere le linee essenziali degli autori e delle problematiche

affrontate in relazione al corso storico/teorico della filosofia dal superamento romantico/idealistico di

Kant sino all’apertura del Novecento attraverso la riflessione di Nietzsche e Freud .

Un buon gruppo di studenti (circa la metà) dimostra di avere una conoscenza buona sia dal punto di

vista storico che teoretico delle questioni affrontate e in alcuni casi ottima.

CAPACITA’

Tutti gli studenti sostanzialmente sono in grado di:

a) individuare le tesi fondamentali e le idee-chiave degli autori trattati;

b) riprodurre gli schemi concettuali proposti dal manuale e/o dal docente;

c) esprimersi in un lessico sufficientemente corretto e fluido;

La metà degli studenti è in grado di:

a) riferire discretamente le linee essenziali degli argomenti considerati cogliendone lo sviluppo logico;

b) intervenire, su sollecitazione guidata dal docente, con osservazioni pertinenti su singole questioni

filosofiche;

Circa una metà degli allievi:

a) sa anche evidenziare i collegamenti storico/teorici all’interno della stessa disciplina e rispetto alle

altre;

b) esporre in modo da rendere la complessità e problematicità delle questioni affrontate attraverso la

costruzione di una corretta impostazione del discorso sia nel lessico sia nella correlazione

logico/concettuale.

43

COMPETENZE

a) stabilire interessanti collegamenti disciplinari e pluridisciplinari in modo autonomo;

b) acquisire una certa autonomia di giudizio e spunti di riflessione personale;

c) interiorizzare le questioni proposte e quindi rielaborarle secondo prospettive personali a conferma di

una buona capacità speculativa.

Tutti gli allievi hanno sostanzialmente sviluppato tali competenze, alcuni in modo decisamente buono.

CONTENUTI DELLA DISCIPLINA

A) La grande stagione idealistica, Fichte, Schelling, Hegel, letta in funzione hegeliana e preparata, per

così dire, dalla negazione della cosa in sé kantiana..

Questo percorso è stato preparato da una riflessione sui tratti fondamentali del Romanticismo e da

un’introduzione storico/teoretica sul superamento della filosofia kantiana nella negazione della cosa in

sé considerata contraddittoria, sulla dialettica intelletto (verstand) /ragione (vernunft), sulla nuova

valenza del pensiero non come atto di un soggetto/sostanza ma come Assoluto stesso.

LA FILOSOFIA DELL’INFINITO: le linee generali ( pag. 616-622) (4 ore di lezione circa)

-Idealismo e romanticismo

-L’aspirazione all’infinito

-La rivalutazione della dimensione storica

-L’esaltazione dell’arte

FICHTE : Il confronto con Kant, il concetto di deduzione assoluta e l’Io assoluto. I tre principi della

Dottrina della Scienza. La libertà e il senso dell’idealismo etico. (4 ore di lezione circa)

Questi i riferimenti dal testo:

( pag. 625-631)

-Il “Grande Io”

-La vita dell’Io

-Primato dell’etica

-La missione del dotto

SCHELLING: La critica a Fichte e il tentativo di conciliazione con Spinoza. L’Assoluto come identità

indifferenziata tra Natura e Spirito. La concezione della natura come “spirito visibile”. Lo spirito come

“natura invisibile”. La concezione dell’opera d’arte e il senso dell’idealismo estetico. (4 ore di lezione

circa)

Questi i riferimenti dal testo:

( pag. 634-636)

-L’assoluto come identità di natura e spirito

-L’intuizione estetica

HEGEL Rapporto con Kant, Fichte, Schelling .

I capisaldi del sistema: l’identità tra finito/infinito e reale/razionale, la funzione della filosofia, la

dialettica e il senso dell’aufheben.

Fenomenologia dello Spirito: significato e struttura dell’opera all’interno del Sistema. La dialettica

servo/padrone. Il concetto di coscienza infelice.

Filosofia dello Spirito: significato generale dello Spirito Oggettivo e la concezione hegeliana dello

Stato.

(11 ore di lezione circa)

Fotocopie relative a:

-Rapporto tra finito e infinito

-Rapporto tra reale e razionale

-Ruolo della filosofia

44

-I tre momenti dell’assoluto

-La dialettica

-La critica alle filosofie precedenti

Dal testo:

-Fenomenologia dello spirito: significato dell’opera come introduzione al sistema. La figura

dell’autocoscienza e la dialettica servo-padrone. La coscienza infelice. (Pag.666 -667-668)

-Dalle fotocopie: la filosofia dello spirito oggettivo e la concezione hegeliana dello stato.(pag.896-

900)

La filosofia della Storia.

B) Il pensiero di Marx è stato trattato in collegamento con il programma di storia per focalizzare

meglio la distinzione tra socialismo riformista e massimalista, la tesi di Lenin sull’imperialismo, gli

aspetti particolari della rivoluzione russa…

Per introdurre queste riflessioni si è cercato di lavorare intorno alla categoria dell’alienazione, sulla

causa “strutturale” dell’alienazione, sulla proprietà privata e sul suo superamento (5ore di lezione

circa)

Questi i riferimenti dal testo:

MARX

Il lavoro umano nella società capitalistica (pag.67-71)

Il materialismo storico (pag.82-85)

Il superamento dello stato borghese . La dittatura del proletariato. La fine dello stato e il comunismo.

(pag.87-91)

C) L’asse Schopenhauer/Nietzsche interpretata nella sua valenza di un pensiero che s-maschera la

ragione e la razionalità del mondo come prodotti di una cieca volontà che vuole sé stessa, che, in N.,

viene pensata come volontà di potenza..

Lo smascheramento di questa ragione pone il problema dell’oltrepassamento., della possibilità stessa

di un andare oltre: in questo senso viene confrontata la Noluntas di S. con la Voluntas di N.

SCHOPENHAUER : Il mondo come volontà e rappresentazione. Lo s-mascheramento della ragione e

razionalità del mondo. La Voluntas. Il pessimismo. La liberazione dalla Volontà. (5ore di lezione

circa)

Questi i riferimenti dal testo:

Tra dolore e noia: il mondo di Schopenhauer (Pag. 6-17)

Il rifiuto totale della vita. L’incontro con la saggezza orientale. Che cos’è il mondo. Il mondo come

rappresentazione. Le forme a priori della conoscenza. La vita è sogno. Il corpo come via d’accesso

all’essenza della vita. Il mondo come volontà. Il dolore della vita. Le vie della redenzione: arte,etica

della pietà ed ascesi.

NIETZSCHE : Dioniso e Apollo: la nascita e la decadenza della tragedia. La sentenza dell’uomo folle

della Gaia Scienza: Dio è morto. L’apertura del nichilismo. Il problema dell’oltrepassamento nella

figura del Superuomo come Oltre-uomo La fedeltà alla terra. L’eterno ritorno. La volontà di potenza.

(8ore di lezione circa)

Questi i riferimenti dal testo:

Dioniso e Apollo: la nascita e la decadenza della tragedia (pag. 222-223-224) La sentenza dell’uomo

folle: Dio è morto. (pag.227) Il mondo senza Dio. (pag.231). L’annuncio dell’uomo nuovo. L’eterno

ritorno (pag.234-235). La volontà di potenza (Pag. 237 – 238 -239)

.

D) KIERKEGAARD: La critica al concetto di totalità e l’emergere della figura del Singolo. La critica

alla filosofia hegeliana. L’esistenza come possibilità. I tre stadi dell’esistenza. L’angoscia e la

disperazione.

(4 ore di lezione circa)

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Questi i riferimenti dal testo:

Il grande contestatore dell’idealismo (pag. 19); I nuclei fondamentali del suo pensiero (Pag.20); La

scelta (Pag.24); La vita estetica, etica e religiosa (pag. 24-27); La possibilità come categoria

dell’esistenza. La disperazione e la fede.(Pag.30-31)

A partire dal pensiero di Kierkegaard è stata avviata una riflessione sui caratteri generali

dell’esistenzialismo e un modulo didattico sulla concezione dell’uomo in Heidegger (tratta da Essere e

Tempo) e Sartre. (vedi fotocopie) (2 ore di lezione circa)

E) Freud e la sconvolgente nuova visione della coscienza non più originaria. (6 ore di lezione circa)

Questi i riferimenti dal testo: (Unità 6 )

- Freud e la psicoanalisi . (Pag. 272-273)

-Il sogno come via d’accesso all’inconscio. (Pag.282-285)

-La struttura della psiche (Pag. 287-289)

-La nevrosi e la terapia psicoanalitica (291-292)

-La teoria della sessualità (Pag. 294-296)

METODI

Il lavoro è stato organizzato su più piani:

la lezione frontale in classe, dove si è cercato soprattutto di far emergere quel “filo rosso” che

collega i vari autori dal punto di vista storico e teoretico in relazione alle linee interpretative che

hanno guidato la selezione dei contenuti. In tal senso non si sono considerati gli aspetti biografici

degli autori ma si è lavorato sui temi degli stessi, sempre comunque con un preciso riferimento al

manuale in adozione;

nella trattazione didattica, sia nelle lezioni frontali sia prendendo spunto dagli interventi dei

ragazzi, si è sempre cercato di lavorare con ottica interdisciplinare;

la discussione e il confronto come ulteriore momenti per garantire una maggiore interiorizzazione,

personale e come classe;

MEZZI

Per lo svolgimento del programma ci si è serviti prioritariamente dei seguenti testi in adozione:

Massaro, La Comunicazione filosofica, Vol. 2B e 3A, Paravia.

Fotocopie e dispense.

TEMPI

Alla data del Maggio sono state effettuate circa 75 ore di lezione, comprensive dei momenti di

verifica e di discussione.

Accanto ad ogni autore/problematica affrontata è indicato il numero di ore, a grandi linee, dedicate.

TIPOLOGIE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

1. Verifiche orali;

2. Verifiche scritte con domande a risposta breve aperta

3. Verifiche scritte con trattazione sintetica di argomento specifico.

Con le verifiche si è cercato di constatare sia la conoscenza che gli studenti possiedono (il livello di

interiorizzazione, approfondimento), sia le competenze operative ( organizzazione dei dati, linguaggio

specifico, correttezza formale e logica) che l’eventuale capacità di rielaborazione critica, di

rivisitazione personale degli elementi acquisiti. Lo strumento essenziale è stato l’interrogazione orale

nella quale lo studente doveva soffermarsi criticamente sulle questioni proposte.

Sono state fatte alcune verifiche scritte con domande a risposta breve ed aperta e trattazione sintetica

di argomento (sia in Storia che in Filosofia) funzionali alla terza prova d'esame prevista. .

Un altro elemento di valutazione è derivato da eventuali lavori personali di ricerca e approfondimento

e, infine, dalla partecipazione e dalla discussione argomentativa che in classe si è andata articolando

lungo i diversi percorsi programmati.

46

E' stato cura del docente consentire all’allievo di acquisire consapevolezza sui livelli di apprendimento

effettivamente raggiunti.

Nella verifica il livello minimo di sufficienza era in relazione alla:

capacità di comprensione del manuale o degli appunti forniti dal docente, riferendone le linee

essenziali e cogliendone lo sviluppo logico;

competenza linguistica, ossia il possesso di una terminologia storico/filosofica sufficientemente

adeguata e precisa.

Sono state effettuate due simulazioni di terza prova. Nella prima è stata inserita Filosofia nella seconda

Storia..

Mirano, 10 maggio 2012 Prof. Piergiorgio Scaggiante

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MIRANO - VENEZIA

RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE

Prof.ssa Francesca TERREN

Disciplina: MATEMATICA Classe: 5B Liceo Linguistico A.S.: 2011/2012

Le finalità della disciplina avevano come obiettivo lo sviluppo delle capacità nel risolvere e analizzare

problemi relativi allo studio analitico e all’andamento grafico di una funzione, oltre alla formazione

del pensiero matematico. È stato necessario un accurato ripasso e un consolidamento delle conoscenze

più significative per poi acquisire e sviluppare in modo adeguato gli argomenti dell’ultimo anno

scolastico. In generale la classe ha partecipato alla trattazione delle lezioni teoriche e alle attività

pratiche svolte in classe con sufficiente interesse. Relativamente al profitto ottenuto, bisogna

distinguere varie tipologie di studenti. Infatti la classe presenta un gruppo di allievi dotati di discrete

capacità che hanno sempre lavorato e studiato in modo costante, altri che per carenze pregresse, uno

studio discontinuo e un impegno saltuario, incontrano ancora difficoltà nello svolgimento degli

esercizi ottenendo per questo un livello di preparazione quasi sufficiente o sufficiente.

In ogni giudizio si è sempre tenuto conto dell’interesse e della partecipazione dimostrati in classe,

dell’impegno e della costanza nello studio domestico.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi, in termini di:

1.CONOSCENZE

­ Conoscere il simbolismo e il linguaggio matematico;

­ Conoscere definizioni, proprietà, enunciati di teoremi relativi agli argomenti trattati: funzioni,

funzioni continue, limiti, derivate;

­ Sviluppare semplici dimostrazioni;

­ Conoscenza della terminologia scientifica propria delle disciplina.

2.CAPACITA’

­ Utilizzare consapevolmente le tecniche e le abilità di calcolo;

­ Riconoscere proprietà di funzioni razionali e irrazionali;

­ Rielaborare in modo critico situazioni problematiche e relativa scelta delle appropriate strategie di

risoluzione di semplici studi di funzioni fratte;

­ Saper utilizzare le conoscenze e le competenze matematiche anche in altri ambiti.

48

3. COMPETENZE

Saper determinare il dominio di funzioni algebriche;

­ Saper determinare il segno di funzioni algebriche;

­ Saper tracciare grafici di funzioni elementari;

­ Saper calcolare i limiti di funzioni razionali, irrazionali;

­ Saper classificare i punti di discontinuità;

­ Saper determinare gli asintoti di una funzione;

­ Saper applicare le regole di derivazione;

­ Saper studiare semplici funzioni razionali,

­ Saper dimostrare capacità logiche, deduttive e di sintesi;

­ Saper risolvere problemi utilizzando procedimenti adeguati;

­ Saper comunicare i risultati delle conoscenze apprese mediante l’espressione orale e scritta,

usando l’appropriata terminologia scientifica.

4.CONTENUTI DELLA DISCIPLINA

5.METODI

Le lezioni sono state frontali, guidate e spesso accompagnate da molte ore di esercitazioni. Le

spiegazioni sono state semplici ed esaurienti avendo cura di rispettare la correttezza logica e simbolica

della materia. Per quanto riguarda i criteri e le modalità dei recupero, sono state sviluppate attività di

recupero e sostegno in orario curricolare per una parte di allievi con maggiore difficoltà.

INSIEMI NUMERICI Definizione di intervallo, intorno e intorno completo. Insiemi limitati superiormente e inferiormente.

Estremo inferiore e superiore. Punto isolato e di accumulazione. classificazione delle funzioni:

polinomiali, fratte, irrazionali. Studio del dominio di una funzione FUNZIONI E FUNZIONI CONTINUE Definizione di funzione matematica. Dominio e codominio. Funzione pari e dispari, funzione

biunivoca. Funzione crescente e decrescente e limitate. Definizione di continuità di una funzione in un

punto o in un intervallo. Esempi di funzioni continue. Teoremi ( solo enunciato ) sulle funzioni

continue. Discontinuità delle funzioni. Grafico probabile di una funzione

LIMITI DELLE FUNZIONI Approccio intuitivo al concetto di limite. Definizione di limite finito di una funzione per x che tende

ad un valore finito. Definizione di limite finito di una funzione per x che tende all’infinito. Definizione

di limite infinito per x che tende ad un valore finito. Definizione di limite infinito per x che tende

all’infinito. Limite destro e sinistro di una funzione. Infinitesimi e loro confronto. Infiniti e loro

confronto. Calcolo dei limiti e risoluzione di alcune forma indeterminate: / , 0/0, .

DERIVATA DI UNA FUNZIONE Definizione di rapporto incrementale. Definizione di derivata. Significato geometrico della derivata:

retta tangente in un punto ad una curva di data equazione. Calcolo delle derivate fondamentali, in

particolare funzioni polinomiali e fratte Teoremi sul calcolo delle derivata (solo enunciato). Derivata

della funzione composta (semplici esempi).

MASSIMI, MINIME E ASINTOTI DI UNA FUNZIONE Funzioni crescenti e decrescenti in un punto e in un intervallo. Massimi e minimi e loro ricerca con il

metodo della derivata prima. Concavità di una curva in un punto o in un intervallo con il metodo della

derivata seconda ( per casi di semplice espressione). Definizione di asintoto verticale , orizzontale,

obliquo. Ricerca degli asintoti di una funzione. Schema generale per lo studio di una funzione

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6.MEZZI

Si è fatto uso del libro di testo adottato e di alcune fotocopie per gli esercizi

Testo:Dodero-Baroncini-Manfredi “ Moduli di lineamenti di matematica , moduli O/P “, Ghisetti e

Corvi editori.

7.SPAZI

Le lezioni si sono svolte in classe

8.TEMPI

Il monte ore complessivo effettivamente realizzato fino al 10 Maggio 2012 è stato di 87 ore , ripartite

in tre ore settimanali. Fino alla fine dell’anno scolastico si presume che vengano svolte altre 12 ore che

saranno dedicate alle interrogazioni ,al ripasso e soprattutto allo studio di una funzione fratta.

9.CRITERI E STUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE ADOTTATI

La tipologia delle prove utilizzate per la valutazione sono state:

­ Brevi verifiche orali quotidiane per accertare il grado di comprensione e la costanza

nell'impegno. a cui far corrispondere un + o - in caso rispettivamente di risposta positiva o

negativa

­ Controllo degli esercizi eseguiti a casa.

­ Test oggettivi

­ Verifiche scritte per una valutazione orale

­ Verifiche scritte corrette in classe

­ Prove strutturate e semi - strutturate.

­ Interrogazioni brevi e lunghe.

Mirano 10 Maggio 2012 La Docente

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RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE

Prof.ssa Francesca TERREN

DISCIPLINA: FISICA CLASSE: 5B- LICEO LINGUISTICO A. S. 2011/2012

Le finalità della disciplina sono indirizzate verso lo sviluppo delle capacità di risolvere problemi e la

formazione del pensiero fisico. L’insegnamento della fisica deve quindi promuovere:

­ il possesso di abilità di calcolo e la padronanza di adeguati strumenti di calcolo, anche se con un

livello di conoscenza non specialistico, ma rivolti a risolvere problemi;

­ la comprensione dei procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica;

­ lo sviluppo di capacità intuitive e logiche deduttive e quindi di capacità di ragionare e risolvere in

modo coerente gli argomenti trattati;

In generale la classe ha assistito alla trattazione delle lezioni teoriche con sufficiente interesse. Gli

alunni hanno trovato delle difficoltà nell’approccio teorico con il libro di testo che in molte parti è

risultato molto approfondito per l’acquisizione di contenuti in un liceo linguistico. Per questo motivo

ho privilegiato , in particolare nel primo quadrimestre, lo sviluppo pratico applicando la conoscenza

teorica all’esercizio di non elevata difficoltà. Relativamente al profitto ottenuto, bisogna distinguere

varie tipologie di studenti. Infatti la classe presenta un piccolo gruppo di allievi dotati di discrete

capacità che hanno sempre lavorato e studiato in modo costante, molti altri, a causa di uno studio

discontinuo, un impegno saltuario e un interesse superficiale hanno incontrato molte difficoltà

ottenendo per questo un livello di preparazione appena sufficiente o sufficiente.

In ogni giudizio si è sempre tenuto conto dell’interesse e della partecipazione dimostrati in classe,

dell’impegno e della costanza nello studio domestico.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi, in termini di:

1. CONOSCENZE

­ Conoscere il simbolismo e il linguaggio fisico

­ Conoscere le regole di trasformazione di formule

­ Conoscere definizioni, proprietà degli aspetti fisici studiati

­ Conoscenza dei concetti e dei procedimenti che stanno alla base degli aspetti fisici

­ Conoscenza della terminologia scientifica propria delle discipline.

2. ABILITA’

­ capacità di ragionare autonomamente, con atteggiamento critico verso le informazioni che si

ricevono

­ capacità di raccogliere dati e porli in un contesto coerente di conoscenze, interpretandoli

correttamente;

­ capacità di utilizzare in modo appropriato il linguaggio matematico in ambito fisico.

3. COMPETENZE

− Saper calcolare, applicare o rappresentare gli argomenti trattati come: le leggi dei gas, il primo

principio della termodinamica nell’analisi di particolari trasformazioni reversibili dei gas (a

volume costante, a pressione costante, a temperatura costante, senza scambio di calore), il

rendimento di particolari macchine termiche rappresentare un campo elettrostatico di tipo radiale,

51

o uniforme (condensatore piano ), le superfici equipotenziali di campi radiali o uniformi, le leggi

di Ohm ad un circuito elettrico elementare (generatore – resistenza), circuiti in serie e parallelo.

− Saper esaminare dati e ricavare informazioni da tabelle e grafici

− Saper comunicare i risultati delle conoscenze apprese mediante l’espressione orale e scritta,

usando l’appropriata terminologia scientifica;

− Saper collocare in un quadro unitario e coerente le conoscenze scientifiche precedentemente

acquisite.

4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA:

TERMODINAMICA Unità 1: La temperatura Paragrafo: 1 . Il concetto di temperatura: 1,1.1, 1.2. 3 . Sistemi , stati e variabili termodinamiche. 5 . Le leggi dei gas: 5, 5.1, 5.2 (solo equazione di stato). 8 . Energia cinetica e temperatura: solo relazione tra Ec e ΔT.

Unità 2: Il calore e i cambiamenti di stato Paragrafo: 1 . Il calore e la sua misura. 2 . Il calore specifico. 3 . Propagazione del calore: solo definizioni. 5 . Cambiamenti di stato e calori latenti: definizioni, enunciati delle caratteristiche, calore latente Unità 3: Il primo principio della termodinamica Paragrafo: 1 . Principio di equivalenza. 2 . Trasformazioni reversibili e irreversibili. 3 . Il lavoro termodinamico. 4 . Il primo principio della termodinamica. 6 . Trasformazioni adiabatiche. Unità 4: Il secondo principio della termodinamica Paragrafo: 2 . Enunciato di Kelvin del secondo principio della termodinamica: 2.1, 2.2. 3 . L’enunciato di Clausius e l’irreversibilità. 4 . Teorema e ciclo di Carnot:4.1

ELETTROMAGNETISMO

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5. METODI

Le lezioni sono state frontali, guidate e accompagnate da ore di esercitazioni. Le spiegazioni sono

state semplici ed esaurienti avendo cura di rispettare la correttezza logica e simbolica della materia.

Per quanto riguarda i criteri e le modalità dei recupero, sono state sviluppate momenti di ripasso in

orario curricolare.

6. MEZZI

Si è fatto uso del libro di testo adottato :

Antonio Caforio-Aldo Ferilli “ Le leggi della fisica “ vol. 2, Le Monnier

7. SPAZI

Le lezioni si sono svolte in classe o in laboratorio ( calcolo calore specifico di un materiale )

8. TEMPI

Il monte ore complessivo effettivamente realizzato fino al 10 Maggio 2012 è stato di 51 ore , ripartite

in due ore settimanali. Fino alla fine dell’anno scolastico si presume che vengano svolte altre 8 ore che

saranno utilizzate per le interrogazioni e il ripasso.

9. CRITERI E STUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE ADOTTATI

La tipologia delle prove utilizzate per la valutazione sono state:

­ Brevi verifiche orali quotidiane per accertare il grado di comprensione e la costanza

nell'impegno. a cui far corrispondere un + o - in caso rispettivamente di risposta positiva o

negativa

­ Verifiche scritte per una valutazione orale

­ Verifiche scritte corrette in classe

­ Prove strutturate e semi - strutturate.

­ Interrogazioni brevi e lunghe.

Mirano 10 Maggio 2012 La Docente

Unità 5: la carica elettrica e la forza di Coulomb Paragrafo: 1 . Corpi elettrizzati e loro interazioni. 2 . Conduttori e isolanti. 4 . L’induzione elettrostatica 5 . La legge di Coulomb: 5.1, 5.2. Unità 6: Il campo elettrico Paragrafo: 1 . Il concetto di campo elettrico, differenze ed analogie con il campo gravitazionale 2 . Il campo elettrico di una carica puntiforme: 2.1, 2.2. 3 . Il campo elettrico di una distribuzione piana di carica 4 . Distribuzione di carica e campo elettrico di un conduttore in equilibrio elettrostatico. 5 . Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss 6 . Energia potenziale elettrica: 6.1, 6.2. 7 . Potenziale elettrico. 8 . Capacità di un conduttore. 9 . Condensatori: 9.1 (solo definizione).

Unità 7: La corrente elettrica Paragrafo: 1 . La corrente e la forza elettromotrice. 2 . La resistenza elettrica e le leggi di Ohm. 4 . Circuiti elettrici in corrente continua: 4.3. 5 . Strumenti di misura 6 . Energia e potenza elettrica.

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MIRANO - VENEZIA

RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE

Prof.ssa Anna COLLARIN

Materia: BIOLOGIA Classe 5LB A.S. 2011/2012

Il programma svolto in quinta è il completamento di un percorso iniziato nella classe seconda, risente

del numero esiguo di ore di lezione e della difficoltà di recuperare le conoscenze acquisite e poi

abbandonate per molto tempo. Il programma di Scienze si basa sull‟ anatomia e fisiologia del corpo

umano con la parziale ripresa di argomenti trattati negli anni precedenti solo quando necessari alla

comprensione delle tematiche trattate.La classe ha sempre avuto un atteggiamento interessato, anche

se non sempre si è distinta per la partecipazione attiva alla lezione. Il gruppo ha lavorato con impegno

e regolarità anche nei momenti di maggiore stanchezza e si è distinto per la maturità dimostrata nel

rapporto con l’insegnante. Il profitto è nel complesso più che discreto con alcune punte di

eccellenza.La disponibilità al dialogo e lo spirito di collaborazione hanno permesso il raggiungimento

di buona parte degli obiettivi prefissati.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE:

- Elencare i quattro tipi di tessuti animali spiegandone le caratteristiche, cogliendone le differenze ed

elencandone le principali funzioni

- Descrivere la struttura dei vari organi e apparati dell’uomo, nonché di alcuni meccanismi biochimici

(contrazione del tessuto muscolare, trasmissione dell’impulso nervoso, diffusione dei gas

respiratori…)

- Definire la corretta funzione dei principali organi, sistemi e apparati del corpo umano

ABILITA’:

- Fornire un quadro d’insieme della morfologia funzionale dell’uomo

- Spiegare i meccanismi omeostatici dell’organismo umano

- Spiegare ed usare in modo adeguato e significativo i termini specifici della Biologia

COMPETENZE:

- Utilizzare parte delle conoscenze acquisite nelle classi seconda e terza per spiegare le caratteristiche

specifiche del corpo umano e la sua fisiologia

- Valutare in modo critico informazioni scientifiche su temi biologici

- Confrontare teorie e fenomeni individuando somiglianze e differenze

- Correlare le conoscenze acquisite nello studio della fisiologia con le esperienze vissute

quotidianamente in relazione alla propria salute e alla percezione del proprio corpo.

1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA

A. ORGANIZZAZIONE CORPOREA DEI MAMMIFERI

- gli animali sono dotati di un’organizzazione strutturale di tipo gerarchico

- i tessuti del corpo umano: tessuto epiteliale, tessuto muscolare, tessuto nervoso, tessutoconnettivo

- Alcune importanti funzioni dell’organismo: omeostasi, energia e metabolismo, integrazione e

54

controllo, controllo a feedback

- Il sistema muscolare: il meccanismo della contrazione, regolazione della contrazione, giunzione

neuromuscolare

- Il sistema scheletrico

B. IL SISTEMA DIGERENTE - Masticazione e deglutizione

- Lo stomaco: demolizione del cibo

- L‟ intestino tenue: digestione e assorbimento del cibo

- L‟ intestino crasso: assorbimento ed eliminazione

- Una dieta corretta: calorie, amminoacidi essenziali, vitamine, sostanze inorganiche

C. IL SISTEMA RESPIRATORIO - Diffusione e pressione atmosferica

- Le prime vie respiratorie

- Bronchi e polmoni

- La meccanica respiratoria

- Trasporto e scambio di gas

- Il controllo della respirazione

D. IL SISTEMA CIRCOLATORIO - Il sangue e i suoi componenti

- I vasi sanguigni

- Il cuore: regolazione del battito cardiaco

- Evoluzione del sistema cardiovascolare

- La pressione sanguigna

- Il centro di regolazione cardiovascolare

- Il sistema linfatico

E. IL SISTEMA IMMUNITARIO - I meccanismi di difesa del corpo umano:

- Immunità innata

- Immunità acquisita

- Linfociti B e immunità mediata da anticorpi: linfociti B, struttura e funzione degli anticorpi, varietà

di anticorpi

- Linfociti T e immunità mediata da cellule: caratteristiche dei linfociti T, complesso maggiore di

istocompatibilità, funzione dei linfociti T

F. IL SISTEMA NERVOSO - Struttura del sistema nervoso

- i neuroni sono le unità funzionali del sistema nervoso

- Il sistema nervoso centrale e periferico: suddivisione del sistema nervoso periferico

- L’impulso nervoso

- Il potenziale di riposo

- Il potenziale d’azione

- Propagazione dell’impulso nervoso

- La sinapsi

- Neurotrasmettitori

- La percezione sensoriale: l‟ occhio

- L’encefalo: struttura, cervello e corteccia cerebrale, mappatura della corteccia (aree dellinguaggio),

cervello destro e sinistro, aree di elaborazione intrinseca, la formazione reticolare,il sistema limbico,

memoria e apprendimento

G IL SISTEMA ESCRETORE E LA TERMOREGOLAZIONE

- Anatomia del sistema escretore

- La funzione dei reni: i nefroni e la formazione dell’urina, conservazione dell’acqua, regolazione della

funzione renale da parte degli ormoni

55

- Regolazione della temperatura corporea

H LA RIPRODUZIONE ( si prevede di trattare questo argomento nella parte conclusiva del

quadrimestre)

- Anatomia del sistema riproduttore

- spermatogenesi ed oogenesi

- gli ormoni regolano i cambiamenti ciclici che hanno luogo nelle ovaie e nell’utero

2. METODI

Il limitato numero di ore a disposizione e la complessità della disciplina non hanno consentito di

adottare metodi didattici definiti “attivi”, per cui il lavoro in classe si è basato sulla “lezione frontale”,

che consente di sviluppare in tempi brevi un maggior numero di argomenti, con uso sistematico del

libro di testo, fotocopie e appunti. E’ stato lasciato spazio espressivo agli interventi ed alle curiosità

degli studenti, soprattutto per svilupparne la competenza inerente l’educazione alla salute.

3.MEZZI

Il testo in adozione è:

H.Curtis – N.SueBarnes INVITO ALLA BIOLOGIA Vol. B Fisiologia umana Zanichelli

Sono state sistematicamente utilizzate presentazioni in formato ppt, proiettate alla classe con l’uso

della LIM, allo scopo di corredare la lezione con immagini e schemi riassuntivi relativi ai vari

argomenti trattati; il materiale è stato lasciato in utilizzo agli studenti in formato elettronico,

4. TEMPI

Il corso di Biologia nella classe quinta del linguistico prevede due ore di lezione alla settimana.

Le ore complessive di lezione sono circa 60 da suddividere fra spiegazioni e verifiche. Diverse ore di

lezione perse per vari motivi non hanno consentito lo svolgimento di alcuni argomenti previsti nel

piano di lavoro iniziale.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Gli strumenti di valutazione che sono stati usati per la valutazione del raggiungimento degli obiettivi si

possono ricondurre ai seguenti:

- Verifiche scritte di tipologia A e B che hanno permesso di valutare in maniera “oggettiva” gli

alunni su precisi argomenti e su determinate capacità, anche in vista di un’eventuale terza

prova all’Esame di Stato

- Interrogazioni orali che permettono di valutare con efficacia le capacità logiche ed espositive,

la comprensione, la conoscenza dei vari argomenti, le capacità di approfondimento autonomo

dei temi trattati

- Domande scritte svolte in aula all’inizio di ogni lezione, per verificare la comprensione in

itinere degli argomenti trattati

La valutazione si è basata su una scala di voti da 2 a 10.

Mirano10/05/2011 la Docente (Anna Collarin)

56

.

LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”

Indirizzo CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO

MIRANO - VENEZIA

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof. Italo PELLIZZON

Materia: Storia dell’Arte Classe 5LB A. S. 2011/2012

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE:

Intese come dotazione di strumenti culturali dinamici nonché razionalmente, logicamente

organizzati al fine di trovare applicazione nella soluzione e formulazione critica di problemi.

Sapere specifico: Gli Alunni hanno arricchito e specializzato il possesso e l’uso della terminologia

specifica ; hanno potenziato la capacità di leggere e comprendere l’oggetto d’arte come testo, intra-

testo (com’è fatto il testo), l’extra-testo (ciò che è esterno al testo), il geno-testo (genesi del testo);

per il suo valore in sé, come prodotto di lavoro umano, come oggetto di conservazione e tutela.

Conoscono le principali vicende e opere dell’arte: Rinascimentale, Manierista, Barocca, Rococò,

Neoclassica, Romantica, del Realismo italiano e francese, dell’Impressionismo e Postimpressionismo,

secondo la funzione dell’opera e del fare artistico nel contesto europeo.

Possiedono una metodologia critica di indagine secondo categorie diverse e complementari:

iconologica, tecnica, grafico-cromatica, storica, estetica, stilistico-retorica, secondo le fonti.

Conoscono categorie estetiche specifiche come il Sublime.

COMPETENZE:

Intese come capacità di utilizzare le conoscenze acquisite nella elaborazione di strategie tese alla

soluzione di quesiti e problemi relativi alla storia dell’arte e non; di operare produttivamente e

prospettivamente servendosi di tutti i mezzi e gli strumenti propri dell’ Indirizzo. Ovvero secondo un

sistema aperto di regole interiorizzate, atto a formare un sapere grazie al quale si è in grado di

produrre e/o comprendere saperi anche nuovi e diversi.

Saper fare specifico:

Gli Alunni sanno operare confronti, cogliere analogie e differenze fra autori, opere e movimenti

diversi; analizzare ed elaborare giudizi sintetici di opere; utilizzare la sospensione del giudizio o

“epochè ”al fine di evitare scetticismi o dogmatismi; sanno condurre ricerche personali di tipo

tradizionale e informatico; sanno esporre e discutere con chiarezza tesi e lavori di ricerca; sanno

elaborare e servirsi di modelli esplicativi.

CAPACITÀ:

Intese come abilità, idoneità a fare ed agire, di comportarsi secondo modalità di previsione e

progettualità; un complesso di facoltà sviluppabili anche grazie all’azione educativa, che

pongono il soggetto nella condizione di operare con successo nel raggiungimento di obiettivi

prefissati a livello di Piano di lavoro e personale.

Lo studio della produzione artistica è veicolo fondamentale nella promozione del Saper essere inteso

come capacità di costruire il sé intenzionalmente, criticamente, in modo autonomo e consapevole,

57

secondo modalità, nel rispetto della propria inclinazione, volontà, razionalità anche intesa come

conoscenza dei limiti della “ragione” stessa. Gli Alunni sono capaci di porsi obiettivi e di raggiungerli

con efficacia e determinazione nei tempi stabiliti.

Sono consapevoli di essere autori e protagonisti del proprio processo formativo; pertanto riescono ad

interagire con l’insegnante in modo che gli obiettivi risultino comuni e le finalità condivise.

CONTENUTI DELLA DISCIPLINA.

Il Rinascimento: caratteri generali. I Protagonisti.

Raffaello: Stanza della “Signatura Gratiae”, analisi testuale e genotesto.

Michelangelo: La Pietà; Il David, confronto col medesimo di Donatello, Bernini, Canova. La tecnica

scultorea di Michelangelo; Il tondo Doni; Il Genesi della Sistina, analisi testuale ed extratestuale.

Il Manierismo: caratteri generali anche secondo W. Tatarkiewicz, Storia dell’Estetica vol. 2.

Il Barocco, caratteri generali. I Protagonisti.

La fondazione delle Accademie di Belle Arti a fronte della “crisi” del Manierismo e della Bottega

rinascimentale.

I Carracci e L’Accademia de’ gl’Incamminati.

Quodlibet: riflessioni sul “Genio”, E. Kant, Criticadel giudizio § 46. Il “genio” secondo H. Fielding, T.

Jones.

Caravaggio: La canestra dell’Ambrosiana; Storie di S. Matteo in S. Luigi de’ Francesi; opere scelte.

G. Reni: La strage de’gl’Innocenti; Sansone vittorioso; Atalanta & Ippomene.

G. B. Pozzo: Gloria di S. Ignazio.

Pietro da Cortona: Trionfo de’ Barberini.

G. L. Bernini: Apollo & Daphne; Estasi di S. Teresa; La fontana de’ fiumi; Il ciborio di S. Pietro;

Piazza S. Pietro e il colonnato.

F. Borromini: “Il suicidio”; S. Carlino alle 4 fontane; S. Ivo alla Sapienza.

La Natura Morta, secondo le diverse tipologie.

Il Rococò: caratteri generali. I Protagonisti.

W. Hogarth: Il matrimonio alla moda.

Canaletto: la “camera obscura”, per la selezione cromatica e spaziale; opere scelte; i “capricci”.

Illuminismo e Neoclassicismo.

Neoclassicismo: caratteri generali.

Cenni sulla teoria estetica del Sublime: Il sublime di “Anonimo”; il S. secondo A, Schopenhauer, il M.

come V&R.

J.J. Winckelmann teorico.

A. Canova: Il metodo scultoreo; Amore e Psiche, con riferimento alla favola di Apuleio; Paolina

Borghese; Il monumento funebre per Maria Cristina d’Austria.

F. Goya: “ El quitasol”; “Las dos Majas”; Il 2 & 3 di Maggio; “ La Familia de Carlos IV ”, confronto

con “ Las meninas”di Velázquez; Goya incisore, Los Caprichos, I disastri della guerra.

Teoria del colore: Tono e timbro, contrasto successivo e simultaneo, sintesi sottrattiva retinica.

J.L.David: Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat; Marte disarmato da Venere e le Kariti.

Neoclassicismo e Romanticismo.

J.H. Füssli: L’incubo.

Programma preventivo dopo il 10 Maggio.

W. Turner: La valorosa Témeraire…; L’incendio della Camera dei Lords; opere scelte.

F.Hayez: Il bacio, 2 versioni; Pensiero malinconico.

T.Géricault: La zattera della “Medusa”; ritratti di alienati.

E.Delacroix: La Libertà che guida il popolo.

G. Courbet e il Realismo: Lo spaccapietre; Lo studio dell’artista; Fanciulle sulla riva della Senna.

Il Realismo italiano: I Macchiaioli, La tecnica della macchia, G. Fattori: Campo italiano alla battaglia

di Magenta; Soldati francesi; La rotonda di Palmieri; Il muro bianco.

58

2. METODI

(Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno, ecc.)

La lezione ex cathedra aperta a qualsiasi contributo (inter-rogatio)di ordine cognitivo e logico-

critico.

La discussione tesa alla verifica di validità di opinioni, giudizi, informazioni e dati.

Quodlibet inteso come risposta e soddisfazione a quesiti coerenti posti dagli allievi.

Il procedimento per problemi al fine di evitare la definitività dei risultati di ricerca, nonché

dogmatismi, scetticismi, determinismi, pre-giudizi.

Il lavoro personale di ricerca, guidato, condotto per tesi nell’ambito dell’Area di progetto.

La teoria estetica dell’ “ Einfühlung ”(si veda il Piano di Lavoro per l’A.S. 2011-12 ).

3. MEZZI

( Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali

ecc.)

Testi sussidiari: Itinerario nell’Arte, a c. di G. Cricco e F.P. Di Teodoro, voll. 2 & 3.

Classici dell’arte Rizzoli; Art Dossier; la “Garzantina”. Fotocopie.

Appunti in forma di quaderno.

Strumenti e mezzi multimediali.

4. SPAZI

(Laboratori, biblioteca, stages, viaggi e visite guidate, mostre, ecc.)

Nessuna iniziativa.

5. TEMPI

(Calendarizzazione, monte-ore, ecc.)

Circa 6o ore.

6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

I criteri di verifica sono stati quantitativi per quanto riguarda i risultati delle verifiche effettuate

per mezzo dell’ “inter-rogatio in itinere”. tramite terze prove simulate, valutate in quindicesimi

secondo i seguenti parametri: Aderenza alla traccia p.2; Correttezza lessicale e sintattica p.2; Rigore

informatico-referenziale p.3; Coerenza argomentativa p.2; Originalità e personalità espositiva p.3;

Rigore critico p.3; e ancora sulla base dei risultati ottenuti in corso di elaborazione dei materiali di

ricerca ai fini dell’Area di progetto.

Qualitativi relativamente alle competenze e abilità raggiunte, ai miglioramenti ottenuti, all’impegno,

alla autonomia e all’ applicazione dimostrati nella realizzazione degli obiettivi di Piano.

Il docente con l’intento di generare negli allievi la massima disponibilità conoscitiva, non ha

utilizzato criteri rigidamente selettivi, teso a verificare nello studente le effettive conoscenze e

competenze.

È stata somministrata nel corso del secondo periodo una sola Simulazione di terza prova, Tipologia A.

Testo del quesito proposto:

“La/Il Candidata/o, prescelta ad arbitrio un’opera significativa nell’ambito della cultura artistica

oggetto di studio, previa descrizione denotativa, proponga il proprio commento critico, con attenzione

al suo valore connotativo. Data:13.12.2011.

Opera scelta e didascalia…………………

Mirano, 10. Maggio 2012 Il docente

Italo Pellizzon

59

LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”

Indirizzo CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO

MIRANO - VENEZIA

All. A

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof.ssa Valentina ZORZI

Materia: Educazione fisica Classe 5° B Linguistico A. S. 2011/2012

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE: la classe composta da 17 alunni (15 alunne e 2 alunni), durante le lezioni ha

dimostrato, nel complesso, un buon interesse ed una partecipazione costante, ha avuto un buon

rapporto con l’insegnante, molto corretto e collaborativo acquisendo nella sua totalità, discrete ed in

alcuni casi, buone ed ottime competenze riguardo:

le giuste tecniche da adottare per l’allungamento muscolare, la scioltezza e la mobilità articolare in

relazione alle discipline proposte, e per il potenziamento fisiologico.

La conoscenza delle regole e dei gesti tecnici specifici dei principali giochi sportivi in particolare della

pallavolo (oltre alla pallamano, pallacanestro e calcetto) con i relativi tests di verifica. Conoscenza ed

apprendimento d’alcune discipline acroginnastica, ping pong,, oki do yoga, step ed esercizi di

tonificazione con palla medica, tecnica di lancio del disco, approccio al gioco del rugby e

all’arrampicata sportiva.

Va sottolineato che nel corso dei cinque anni scolastici gli alunni hanno dimostrato di essere solidali

tra loro,soprattutto nei confronti di una compagna ipovedente, partecipando nel corso dell’anno

scolastico 2008/2009 a due interventi (in classe ed in palestra), tenuti dall’associazione ipovedenti di

Padova, che ha permesso agli stessi di avere la consapevolezza di quali possono essere le difficoltà

d’esecuzione delle attività motorie da parte di chi ha un handicap visivo. I suggerimenti avuti dagli

esperti ci hanno aiutato ad adottare strategie adattate alle attività eai giochi sportivi svolti nei

successivi anni scolastici.

COMPETENZE: per quanto riguarda le competenze acquisite, ritengo che complessivamente la

classe sia in grado di eseguire: i fondamentali individuali e di squadra della pallavolo,della pallamano,

del calcetto e della pallacanestro; esercitazioni con palle mediche e palloni, manubri, funicelle, a corpo

libero, eseguite singolarmente e/o a coppie, a tempo e/o in circuito o in percorso; combinazioni di step,

test di lancio della palla medica, test di forza (addominali, dorsali, gambe) test di rapidità, corsa a

navetta e salto della funicella in modi diversi singolarmente, in coppia ed in gruppo. Particolarmente

ho evidenziato l’importanza dell’attivazione motoria e della mobilità e dell’allungamento muscolare

prima e durante le diverse discipline sportive,quale acquisizione di un stile di vita atto a prevenire gli

infortuni ed eventuali paramorfismi.

CAPACITÀ: la classe ha espresso mediamente buone-ottime capacità sia di tipo coordinativo, sia

condizionale e discrete capacità d’organizzazione ed autonomia di gestione delle attività.

1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA

I contenuti della disciplina sono stati i seguenti: potenziamento fisiologico (attività a carico naturale, la

corsa con cambio di ritmo, andature preatletiche, stretching, esercizi di rilassamento, esercizi di

mobilità articolare, attività di potenziamento muscolare a corpo libero e con sovraccarichi).

Rielaborazione degli schemi motori di base: consolidamento degli schemi motori acquisiti nei

precedenti periodi scolastici. Conoscenza e pratica delle attività sportive: regole dei principali giochi

60

di squadra, pallavolo, pallamano,pallacanestro, calcetto, gesti tecnici fondamentali individuali e di

squadra.

La conoscenza di alcune discipline dell’atletica leggera, l’acroginnastica,lo step, la disciplina oki do

yoga e la conoscenza e la pratica del gioco del rugby.

2. METODI

Nell’illustrazione dei contenuti della mia disciplina ho usato prevalentemente il metodo globale, per

poi passare a quello analitico e in alcune circostanze a quello individuale. In alcune attività si sono

messi gli allievi nella condizione di risolvere autonomamente i problemi.

3. MEZZI

Esercizi ed esercitazioni a carico naturale e con sovraccarico, piccoli e grandi attrezzi.

4. SPAZI

Oltre alla palestra ed alla ”palestrina”, la classe ha svolto una lezione presso la palestra

dell’associazione di arrampicata sportiva di Spinea .

5. TEMPI

Ore di Educazione Fisica svolte 58, di cui12 per il potenziamento fisiologico, la mobilità articolare e

l’allungamento muscolare, 10 per lo svolgimento della pallavolo, 4 di basket, 4di acroginnastica, 4 di

oki do yoga, 4 di atletica leggera10 ore di ping pong, di step, hochey, pallamano, palla tra due fuochi,

4 di volano, 6 ore di rugby e tre di arrampicata sportiva.

6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

La classe non ha partecipato alle attività pomeridiane proposte dal Dipartimento di Educazione Fisica,

solo due alunni hanno partecipato alle fasi provinciali dei Giochi Sportivi Studenteschi di Atletica

Leggera con ottimi risultati.

.La valutazione finale ha tenuto conto per il 60% di verifiche periodiche e di tests, per il 40% ha tenuto

conto delle capacità individuali, nell’organizzazione del lavoro, dell’impegno profuso, dell’interesse

dimostrato e per la frequenza.

Mirano, 10/05/2012 La Docente: Valentina Zorzi

.

61

LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”

Indirizzo CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO

MIRANO - VENEZIA

RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE

Prof.ssa PAOLA MOZZATO

Materia: Insegnamento Religione Cattolica Classe 5LB A. S. 2011-2012

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE:

- gli alunni conoscono e valutano i principali fatti e temi legati alla presenza del cristianesimo nella

storia e nella cultura italiana;

- gli alunni conoscono le principali articolazioni dell’etica cristiana.

COMPETENZE:

gli alunni sanno impostare correttamente il problema etico, specialmente in riferimento alle tematiche

della vita, della persona, del bene comune, della pace e della salvaguardia del creato.

CAPACITÀ:

- gli alunni sono capaci di lettura critica della realtà e della cultura e alla luce delle conoscenze

religiose;

- gli alunni sanno confrontare costruttivamente la proposta cristiana con gli umanesimi

contemporanei e altre forme religiose.

1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA

Durante l'anno si è cercato di approfondire alcune tematiche inerenti la morale cattolica, la fede

religiosa, temi e domande proposti dagli studenti.

In particolare si è affrontato il tema della differenza ragazzo- ragazza, della fede oggi:

- Le problematiche religiose legate al conflitto tra Israele e Palestina. Fede musulmana e fede ebrea.

- La diseguaglianza fra i popoli, fra le nazioni e fra le persone.

- I problemi per una famiglia oggi: dialogo, separazioni, accoglienza della vita.

- L'etica: definizione, elementi per una sua identificazione e costituzione, implicazioni per l'individuo

e per la società oggi.

- La fede e la concezione di Dio nella realtà sociale contemporanea e per l'uomo d'oggi.

- I problemi per una famiglia oggi: dialogo, aborto, divorzio, separazioni, accoglienza della vita.

62

- L'etica: definizione, elementi per una sua identificazione e costituzione, implicazioni per l'individuo

e per la società oggi.

- La fede e la concezione di Dio nella realtà sociale contemporanea e per l'uomo d'oggi, valenza e

difficoltà.

- Le tappe della fede nelle sue varie articolazioni.

2. METODI

Sono attivate ricerche individuali, discussioni in classe alternate a lezioni frontali, per assicurare la

maggior chiarezza ed esaustività degli argomenti ed una partecipazione costante di tutti gli alunni.

3. MEZZI

Sono stati utilizzati documentari audiovisivi inerenti alle religioni, al cristianesimo.

Si sono utilizzate fotocopie e per la consultazione il testo di Bocchini “Religione e religioni”, EDB,

vol. 2°.

4. SPAZI

Sono stati usati l’aula di classe e le sale proiezioni video

5. TEMPI

I tempi sono stati cadenzati dall’ora settimanale prevista per un totale di 30 ore.

6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

I criteri di valutazione finale sono impostati sulla base della seguente griglia:

- interesse e partecipazione

- conoscenza dei contenuti

- capacità di esposizione:

- proprietà di linguaggio

- iniziativa d'intervento

- capacità di analisi critica e di confronto

Il grado di conseguimento degli obiettivi specifici, sia in sede quadrimestrale che annuale, è stato

dedotto da verifiche attuate mediante relazioni orali e scritte.

Mirano, 10 maggio 2012

L’insegnante Prof.ssa Paola Mozzato

63

LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”

Indirizzo CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO

MIRANO - VENEZIA

ALLEGATO B

1. Prima prova di simulazione di Terza Prova pag. 64

2. Seconda prova di simulazione di Terza Prova pag. 65

3. Griglia di valutazione di Terza Prova pag. 66

4. Griglia di valutazione di Seconda Prova pag. 68

5. Griglia di valutazione di Prima Prova pag. 70

64

QUESITI RELATIVI ALLA 1^ SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

13/12/2011

SCIENZE

Rispondi in maniera articolata alla seguente domanda, senza superare le 20 righe

Descrivi il meccanismo e la regolazione della contrazione muscolare, specificando la struttura

del sarcomero

FILOSOFIA

“Il poeta (Il genio) è colui che incarna meglio l’Assoluto, ossia l’infinita attività creatrice di

Dio, il poeta cosmico” (Schelling)

Il candidato spieghi il senso di questa affermazione di Schelling facendo riferimento alla

struttura dell’intero suo sistema filosofico.

STORIA DELL’ARTE

La/Il Candidata/o, prescelta ad arbitrio un'opera d'arte ritenuta significativa, previa sintetica

ma precisa descrizione denotativa, proponga il proprio rigoroso commento critico.

Opera scelta e didascalia...................................

INGLESE

The killing of the Albatross is a crucial event within the story.We could talk of the world

before and the wold after the killin.We could talk of man before and man after the

killing.Make a comment on thiss statement in no more than 20 lines.

TEDESCO

Erklären Sie die letzten zwei Verse in der 2. „Hymne an die Nacht“: Unendlicher

Geheimnisse / schweigender Bote“. Welche Rolle spielt die Nacht für Novalis? (bedenken Sie

auch Novalis‘ Definition vom Begriff „romantisieren“).

SPAGNOLO

Il/la candidato/a tratti in maniera sintetica il seguente argomento (produz. max.20 righe):

“Compare usted la visión romántica de la vida que destaca en la “Canción del Pirata”de J. De

Espronceda con la de las “Rimas” de G.A. Bécquer y de los poemas de Rosalía De Castro,

fijándose en la tipología de símbolos que eligen los tres poetas románticos”

FRANCESE

Reperez en vous appuyant sur les textes que nous avons lus, les different sentiments

avec lesquels A.de Musset s’ adresse dans “Les Nuits” à la Muse.( la colère, le désespoir,

L’ amour, la solitude……..). 20 lignes.

65

QUESITI RELATIVI ALLA 2^ SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

23/04/2012

MATEMATICA

Esegui lo studio della seguente funzione

12

8)(

2

x

xxf

determinando in particolare il dominio, le intersezioni con gli assi coordinati, il segno, i punti

di discontinuità, gli asintoti, i punti stazionari e gli intervalli di crescenza e decrescenza.

Infine traccia il grafico della funzione (su un foglio a parte).

STORIA

Il candidato, dopo averle opportunamente contestualizzate dal punto di vista storico, analizzi i

punti salienti delle Tesi di Aprile di Lenin spiegando perché la sua proposta di conquista del

potere implichi “un salto” anche rispetto alla stessa ideologia marxista.

INGLESE

In the second chapter of Hard Times Thomas Gradgrind meets Sissy Jupe, a pupil in his

school.

It is the meeting of two different worlds.Starting from a short analysis of the passage, analyse

the novelist’s attitude towards the two characters and the worlds they represent.Max 20 lines.

TEDESCO

Erklären Sie kurz den Unterschied zwischen Realismus und Naturalismus in der 2. Hälfte des

20. Jh. in Deutschland und vergleichen Sie die Hauptfiguren im Roman „Effi

Briest“(Fontane) mit denen im Theaterstück „Die Weber“ (Hoffmann) . Was fällt dabei auf?

SPAGNOLO

Il/la candidato/a tratti in maniera sintetica il seguente argomento (produz. max.20 righe)

La critica reconoce a Antonio Machado como un poeta simbolista. Con referencia a las obras

leídas, ?En qué sentido se puede hablar de él como de un poeta simbolista? Haga referencia a su

procedimiento típicamente simbolista, que viene de la tradición romántica, y a los símbolos

utilizados en sus poemas.

FRANCESE

Quelles sont les differences et les points de contacte entre les “ réalismes”

De Balzac, Stendhal et Flaubert?

66

Liceo Statale “ E.Majorana - E. Corner “ - Mirano (VE)

Indirizzo Linguistico

Candidato/a………………………………………… Classe 5 L___

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

Tipologia A

punteggio/giudizio CRITERI

Grav. Insuf. 1-7

Insuf. 8

Quasi

suff. 9

Suff. 10

Più

che

suff. 11

Disc. 12

Buono 13

Più che

buono 14

Ottimo 15

Livello di conoscenza dei

contenuti

Capacità di cogliere

l’essenza dei quesiti

Capacità di sintesi ed

organizzazione logica

nell’argomentare

Corretto uso dei linguaggi

specifici

Chiarezza e correttezza

espositiva

Gli indicatori andranno utilizzati integralmente o parzialmente a seconda della specifiche discipline.

Si riporta sul retro della scheda griglia di corrispondenza completa di indicatori e descrittori.

67

GRIGLIA DI CORRISPONDENZA

Indicatori Descrittori Punteggio

Livello di conoscenza dei contenuti

Conoscenza dei contenuti gravemente lacunosa o

scorretta 1 – 7

Contenuti imprecisi e delineati in modo superficiale 8 - 9 Conoscenza essenziale dei contenuti 10 Contenuti corretti ed adeguatamente sviluppati 11-12 Conoscenza dei contenuti precisa ed approfondita 13 Conoscenza precisa, approfondita e critica 14-15

Capacità di cogliere l’essenza dei

quesiti

L’elaborato non è pertinente ai quesiti 1 – 7 L’elaborato è stato in parte frainteso 8 - 9 L’elaborato ha colto l’assunto essenziale dei quesiti 10 L’elaborato ha nel complesso compreso la traccia ed i

suoi scopi 11-12

L’elaborato ha correttamente compreso la traccia ed i

suoi scopi 13

Contenuto coerente con l’assunto; efficace aderenza

allo scopo 14-15

Capacità di sintesi e di

organizzazione logica

nell’argomentare

Elaborato disorganico e confuso, sintesi incoerente 1 – 7

Elaborato non sempre organico e povero

nell’argomentazione; la sintesi è parziale 8 - 9

Articolazione semplice ma organica; la sintesi è

elementare ma coerente 10

Sviluppo abbastanza articolato e strutturato; sintesi

coerente 11-12

Svolgimento organico e ben sviluppato; la sintesi è

completa 13

Trattazione organica e ben sviluppata; la sintesi è

efficace 14-15

Corretto uso dei linguaggi specifici

Scarsa la conoscenza del linguaggi specifico della

disciplina 1 – 7

La conoscenza del linguaggio specifico è parziale 8 - 9 Utilizza il linguaggio specifico nelle sue linee

essenziali 10

Qualche imperfezione, ma l’uso del linguaggio

specifico è complessivamente appropriato 11-12

La conoscenza del linguaggio specifico è ricca ed

appropriata 13

L’uso efficace del linguaggio specifico denota sicura

competenza lessicale 14-15

Chiarezza e correttezza espositiva

Gravi errori grammaticali , lessicali ed ortografici

rendono l’elaborato di difficile comprensione 1 – 7

La forma contiene vari errori ed imprecisioni e non è

sempre chiara 8 - 9

La forma è semplice ma complessivamente chiara e

corretta 10

La forma è corretta e scorrevole; soddisfacente le

capacità espressive 11-12

Forma corretta e lineare ; lo stile evidenzia buone

capacità espressive 13

La forma evidenzia una sicura competenza linguistica

ed efficaci doti espressive

14-15

68

Liceo Statale “ E.Majorana - E. Corner “ - Mirano (VE)

Sezione Linguistico

Candidato/a………………………………………… Classe 5 L__

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

Traccia scelta: Lingua scelta:

punteggio/giudizio CRITERI

Grav. Insuf. 1-7

Insuf. 8

Quasi

suff. 9

Suff. 10

Più

che

suff. 11

Disc. 12

Buono 13

Più che

buono 14

Ottimo 15

Correttezza morfosintattica

ed appropriatezza lessicale

Capacità di comprensione

Aderenza alla traccia

Organizzazione logica e

capacità argomentativa

Capacità di sintesi

Capacità di elaborazione

personale

Vista la differente tipologia della prova, gli indicatori andranno utilizzati integralmente o parzialmente

a seconda della traccia scelta.

Si riporta sul retro della scheda griglia di corrispondenza completa di indicatori e descrittori.

69

GRIGLIA DI CORRISPONDENZA

Indicatori Descrittori Punteggio

Correttezza

morfosintattica ed

appropriatezza lessicale

Gravi errori grammaticali ed ortografici rendono l’elaborato

di difficile comprensione

Vari errori grammaticali ed imprecisioni lessicali

Forma complessivamente corretta; lessico semplice

Forma corretta e scorrevole; lessico appropriato

Forma corretta e fluida; lessico ricco ed appropriato

Forma corretta, lineare ed efficace; sicura competenza

lessicale; efficace espressività

1 - 7

8 – 9

10

11 – 12

13

14 – 15

Capacità di comprensione

La comprensione del testo risulta gravemente compromessa

La comprensione del testo risulta lacunosa

Il testo è stato complessivamente compreso, pur con qualche

incertezza

Il testo è stato correttamente compreso

Il testo è stato correttamente compreso nel contenuto e nelle

sue finalità

Il testo è stato efficacemente compreso anche nelle sue

finalità più specifiche

1 – 7

8 – 9

10

11 - 12

13

14 – 15

Aderenza alla traccia

L’elaborato non è pertinente alla traccia

L’elaborato è stato in parte frainteso

L’elaborato ha colto l’assunto essenziale della traccia

L’elaborato ha nel complesso compreso la traccia ed i suoi

scopi

L’elaborato ha correttamente compreso la traccia ed i suoi

scopi

Contenuto coerente con l’assunto; efficace aderenza allo

scopo

1 – 7

8 – 9

10

11 - 12

13

14 – 15

Organizzazione logica

e

capacità argomentativa

Elaborato disorganico e confuso

Elaborato non sempre organico e povero

nell’argomentazione

Articolazione semplice ma organica

Sviluppo abbastanza articolato e strutturato

Svolgimento organico e ben sviluppato

Trattazione organica, ben sviluppata ed efficace

1 – 7

8 – 9

10

11 – 12

13

14 - 15

Capacità di sintesi

Gravi difficoltà nell’operare la sintesi dei contenuti che

risulta incoerente e disorganica

La sintesi dei contenuti è parziale

Qualche imperfezione ma la sintesi dei contenuti è

sostanzialmente coerente.

La sintesi dei contenuti è corretta e coerente.

Buone capacità di sintesi e di strutturazione coerente.

Ottime capacità di sintetizzare i contenuti in modo completo,

coerente ed efficace

1 – 7

8 – 9

10

11 – 12

13

14 – 15

Capacità di elaborazione

personale

Non esprime opinioni personali o non le motiva

Esprime opinioni senza sostenerle ed argomentarle

adeguatamente

Esprime opinioni personali poco argomentate

Esprime opinioni personali argomentandole adeguatamente

Esprime idee personali e le sa ben elaborare e sostenere

Esprime idee personali argomentandole con efficacia,

dimostra creatività ed originalità

1 – 7

8 – 9

10

11 – 12

13

14 - 15

70

Liceo Statale “ E.Majorana - E. Corner “ - Mirano (VE)

Sezione Linguistico

Candidato/a………………………………………… Classe 5 L__

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

71

GRIGLIA DI CORRISPONDENZA

72