DOCUMENTO DEL CONSIGLIO · 2015. 5. 25. · 1 Liceo Classico e Linguistico Statale “G. MAZZINI”...
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Liceo Classico e Linguistico Statale
“G. MAZZINI”
Sede : via P. Reti, 25 - 16151 GENOVA Tel. 010 468544 fax 010 4693927
Indirizzo e-mail : [email protected] Indirizzo sito: www.liceomazzini.it
Anno scolastico 2014/2015
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO
della classe 5 - sez.C
Liceo Linguistico
Genova, 15 MAGGIO 2015
LICEO CLASSICO E LINGUISTICO G. MAZZINI - GENOVA –5CL – a.s. 2014/2015
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INDICE
Pag. 2 indice
Pag. 3 composizione consiglio di classe
Pag. 4 elenco alunni
Pag. 5 presentazione della classe – obiettivi didattici comuni
Pag. 8 programmazione disciplinare RELIGIONE
Pag. 10 programmazione disciplinare ITALIANO
Pag. 11 programmazione disciplinare INGLESE
Pag. 13 programmazione disciplinare FRANCESE
Pag. 15 programmazione disciplinare SPAGNOLO
Pag. 17 programmazione disciplinare STORIA
Pag. 18 programmazione disciplinare FILOSOFIA
Pag. 19 programmazione disciplinare MATEMATICA
Pag. 20 programmazione disciplinare FISICA
Pag. 21 programmazione disciplinare SCIENZE
Pag. 22 programmazione disciplinare STORIA DELL’ARTE
Pag. 24 programmazione disciplinare SCIENZE MOTORIE
Pag. 25 TABELLA DELLE VALUTAZIONI
Pag. 26 quadro orario
Pag. 27 griglia prima prova
Pag. 28 griglia seconda prova
Pag. 29 griglia terza prova
Pag. 30 griglia colloquio
Pag. 31 simulazione prima prova
Pag. 33 simulazione seconda prova
Pag. 35 simulazioni terza prova
ALLEGATI
PROGRAMMI DELLE DIVERSE DISCIPLINE
ULTERIORI DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
1. Fascicoli personali; 4. Compiti, elaborati, test;
2. Pagelle alunni; 5. Registri personali e di classe;
3. Dossier alunni; 6. Verbali del Consiglio di Classe.
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(L. 425, art.3, comma 2 e Regolamento)
Le caratteristiche formali generali della terza prova scritta sono stabilite con decreto del Ministro della pubblica istruzione. Il
testo relativo alla predetta prova è predisposto dalla commissione di esame. La relativa formulazione deve essere coerente con
l’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno di corso. A tal fine, i consigli di classe, entro il 15 maggio elaborano
per la commissione di esame un apposito documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi ed i tempi del
percorso formativo, nonché i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti. Esso è immediatamente
affisso all’albo dell’istituto ed è consegnato in copia a ciascun candidato. Chiunque abbia interesse può estrarne copia.
Dall’ O.M. - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
1. I consigli di classe dell’ultimo anno di corso elaborano, entro il 15 maggio, per la commissione d’esame, un apposito
documento relativo all’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno di corso.
2. Tale documento indica i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti
di valutazione adottati, gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che i consigli di classe ritengano significativo
ai fini dello svolgimento degli esami. (…)
5. Al documento stesso possono essere allegati eventuali atti relativi alle prove effettuate e alle iniziative realizzate durante
l’anno in preparazione dell’esame di Stato, nonché alla partecipazione attiva e responsabile degli alunni ai sensi del
Regolamento recante le norme dello Statuto delle studentesse e degli studenti emanato con DPR n.249 del 24/6/98,
modificato dal DPR 21-11-2007,n.235.
6. Prima della elaborazione del testo definitivo del documento, i consigli di classe possono consultare, per eventuali proposte
e osservazioni, la componente studentesca e quella dei genitori. (…)
Il presente documento è condiviso in ogni suo aspetto dall’intero Consiglio di Classe.
Composizione del Consiglio di Classe e firme per assenso Materia di insegnamento Cognome e Nome Firma
Religione Prof. Fabio Campinoti Italiano Prof.ssa Maria Rosaria Salvo Inglese Prof.ssa Luciana Guido
Inglese conversazione Prof.ssa Susan Bane Francese Prof.ssa Vanda Medusi
Francese conversazione Prof.ssa Géraldine Chapuis Spagnolo Prof.ssa Aurora Romera
Spagnolo conversazione Prof.ssa Isabella Casartelli Storia e Filosofia Prof. Saverio Zuffanti
Matematica e Fisica Prof.ssa Rossella Chiri Scienze Prof.ssa Antonella Mezzano
Storia dell’Arte Prof.ssa Beatrice Astrui Educazione Fisica Prof.ssa Laura Faucci
Il Dirigente Scolastico
(Prof. Mario Eugenio Predieri)
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ELENCO DEGLI ALUNNI
Anno Scolastico: 2014/2015 Classe: 5C/L LICEO CLASSICO V.O. LICEO G. MAZZINI - Classico e Linguistico – v. GIOTTO
1 ALLEGRO SARA F
2 ARLETTI ARIANNA F
3 BESAS MIREJA F
4 BOGLIOLO BEATRICE F
5 BONAVIA FRANCESCA F
6 GABRINI ELISA F
7 GIRASOLI DENISE F
8 LAGROTTERIA LAURA F
9 MISURALE CECILIA F
10 NIEVES VALERIA F
11 PARODI RICCARDO M
12 PETRINI SARA F
13 PICCARDO SARA F
14 PICCOLI DAVIDE M
15 PROCOPIO ILENIA F
16 TOMATIS MARINA F
17 TONI BEATRICE F
18 TRUNGU TEJANA F
19 ZANCHI FEDERICO M
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5 linguistico-sez.C
Rapporto con l'attività scolastica
IMPEGNO:
Nel complesso la classe ha mostrato impegno continuo , regolarità e precisione nelle consegne.
INTERESSE E PARTECIPAZIONE:
L’interesse è stato globalmente buono, in alcuni casi e in alcune discipline anche propositivo. La partecipazione è
stata attiva per alcuni studenti, altri hanno seguito il lavoro scolastico, lasciandosi coinvolgere su sollecitazione
dei docenti .
FREQUENZA:
La frequenza, per un ampio gruppo di alunni , è stata assidua e sistematica per l’intero anno scolastico mentre per
gli altri è stata più irregolare ,specie inizialmente, ma poi continua nel secondo quadrimestre.
Bilancio medio conclusivo
Il percorso non del tutto lineare nel triennio , a causa della discontinuità in alcune discipline, non ha impedito alla
classe di sviluppare un atteggiamento positivo e costruttivo nell’approccio allo studio e nel lavoro in classe
unitamente ad un progressivo aumento del senso di responsabilità dei singoli e del gruppo. In alcuni casi
particolarmente positivi, alcuni alunni hanno messo a punto un metodo di lavoro appropriato raggiungendo risultati
apprezzabili, altri con buona volontà e miglioramento nell’impegno hanno raggiunto un più proficuo livello di
preparazione, permangono , per qualche studente, esiti non soddisfacenti in talune discipline.
Composizione
La classe si è modificata nel corso del quinquennio. Il gruppo originario composto
da 28 alunni nel primo anno di liceo, è stato ridotto nel passaggio al triennio
riducendosi a 23 elementi. Dal terzo al quarto anno è passato ulteriormente a 18
studenti a cui si è aggiunto un alunno esterno che si è poi ritirato in corso d’anno. Al
quinto anno si è unito al gruppo uno studente che aveva frequentato il primo anno di
liceo in questa classe e i successivi anni scolastici presso un liceo di altra provincia.
Si è così costituito il gruppo classe attuale formato da 19 alunni di cui 16 femmine
e 3 maschi.
Storia
Nel corso del triennio la classe ha avuto continuità didattica per tutte le discipline
tranne che in Storia dell’Arte, in Storia e in Filosofia dove ogni anno si sono
avvicendati vari docenti così come in Matematica nel passaggio dal terzo al quarto
anno. Ciò ha provocato, in talune di queste discipline, un certo disorientamento
iniziale, ma, nel complesso, la classe ha poi mostrato graduale maturazione e
capacità di adattamento.
Caratteristiche
Attitudinali
Complessivamente la classe
ha avuto un iter positivo di crescita sia nel percorso didattico che in quello
personale anche laddove è mancata la continuità didattica. Tuttavia gli alunni
presentano doti intellettive e attitudinali diversificate: pochissimi sono gli studenti
che hanno mostrato ottime capacità e attitudine in tutti gli ambiti, altri con discrete
capacità sono stati più settoriali., gli alunni più fragili hanno comunque evidenziato
un progressivo miglioramento nonostante il permanere di alcune difficoltà in certe
discipline.
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Obiettivi didattici comuni in termini di:
Conoscenze - Contenuti delle singole discipline.
Competenze :
a. Saper esprimersi con correttezza linguistica sia nell’esposizione orale sia in quella scritta.
b. Padronanza dei linguaggi specifici delle diverse discipline.
c. Saper reperire informazioni esplicite e implicite da un testo.
d. Saper selezionare i nodi concettuali fondamentali.
e. Essere in grado di contestualizzare storicamente problematiche e tematiche.
Capacità :
a) Capacità analitico-sintetiche.
b) Capacità di astrazione e di organizzazione logico-concettuale.
c) Capacità di rielaborazione dei contenuti e di individuazione di nessi e collegamenti.
d) Sviluppo organico e autonomo delle tematiche.
e) Esercitare il pensiero critico.
Metodologie adottate.
Si sono utilizzate sia la lezione frontale espositiva, sia la lezione dialogata, con procedure di
coinvolgimento attivo degli alunni, quali la discussione guidata, la proposta di un tema o problema
fondamentale di ordine disciplinare e/ o multidisciplinare per avviare un percorso di ricerca,
attualizzazioni di autori e concezioni .
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Strumenti
Aula video- Lim – Aula Informatica.
Attività integrative
Tutta la classe ha partecipato a:
-Progetto e presentazione “ Uomini e Macchine – Of Men and Machinery” (5° anno)
-Settimana di studio a Malaga (4°anno)
-Spettacoli teatrali: per ogni anno del triennio la classe ha assistito ad almeno una rappresentazione per
ciascuna delle tre lingue.
-Progetto di Genetica:”il gusto e l’odorato” Ricerca del polimorfismo del geneTAS2R38 (4°e 5°anno)
-Progetto il giornale in classe: workshop di giornalismo –Secolo XIX
-Progetto ORIONS orientamento post diploma. (4° anno)
-Conferenza : “ La poesia di Edoardo Sanguineti” Prof. E.Testa- Università di Genova
-Conferenze Genetic coffe per un totale di circa 12 incontri
-Visita guidata alla mostra : “La Grande Guerra”-Biblioteca universitaria di Genova
-Visita alla mostra : “ L’espressionismo tedesco “- Palazzo Ducale di Genova
Alcuni alunni hanno partecipato alle seguenti iniziative:
-Certificazioni linguistiche: PET(B1), DELE(B1), DELF(B2), FCE(B2)
-Certificazioni informatiche: ECDL.
-Scambio culturale con Zernike College Paesi Bassi
-Stage linguistico-lavorativo a Winchester
-Stage orientamento post-diploma.
-Conferenza internazionale “Printemps des lycéens” a Martigues.
-Rappresentazione teatrale : “Enrico IV” Pirandello-Teatro della Corte
-Rappresentazione teatrale :”Sei personaggi in cerca d’autore” Pirandello- Teatro della Corte
Attività si sperimentazione CLIL:
Sono state promosse attività di sperimentazione CLIL in Inglese. Per l’attività avviata in forma sperimentale
e per numero ridotto di ore ai sensi della normativa relativa al Riordino dei cicli, il Consiglio di Classe non
prevede una verifica di tale attività all’Esame di Stato né per la terza prova scritta né per il colloquio.
Prove di Simulazione:
Si sono effettuate:
- n. 1 prova di simulazione della prima prova scritta d’esame: Italiano . Si è svolta il 23 Marzo 2015.
- n. 1 prova di simulazione della seconda prova scritta d’esame: Inglese. Si è svolta il 28 Aprile 2015.
- n. 2 prove di simulazione della terza prova scritta d’esame. Si sono svolte il 9 Febbraio e il 30 Aprile 2015.
Tipologia terze prove e documenti allegati –
Le simulazioni di terza prova d’esame si sono svolte secondo le seguenti modalità:
quesiti a risposta singola- tipologia B- del numero di tre per materia, escludendo quelle oggetto delle
prime due prove scritte, Italiano e Inglese, tenendo presente le materie di indirizzo e alternando alcune
discipline. Ogni simulazione di terza prova ha avuto la durate di tre ore da sessanta minuti.
La prima simulazione ha coinvolto le seguenti materie: Arte, Filosofia , Matematica, Spagnolo.
La seconda simulazione ha coinvolto le seguenti materie: Francese, Storia, Scienze , Spagnolo.
Nella correzione di tutte le prove di simulazione si sono seguiti i criteri di valutazione indicati nelle
corrispondenti griglie allegate ; in particolare per la simulazione della terza prova è stato attribuito un uguale
punteggio in quindicesimi per ogni materia, la valutazione finale è stata determinata dalla media.
Si allegano i testi delle quattro prove di simulazione.
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA: RELIGIONE PROF. FABIO CAMPINOTI
Libri di testo: Itinerari di IRC, Elledici-Il Capitello, 2010
Argomenti effettivamente svolti, spazi e tempi di svolgimento
Argomenti effettivamente svolti nel primo quadrimestre:
- Che cosa vuol dire essere persone vive? Alla ricerca di metodo.
- Essere felici vuol dire incontrare dei volti curiosi.
- Analisi della poesia “Ottobre di P. Kavanagh.
- Da dove viene la nostalgia?
- lettura di alcune parti di “Tracce di Cammino” di Dag Hammarskjöld
- la vera natura del desiderio ed suoi ritratti, riflessioni a partire dall’analisi di Massimo Recalcati.
- Visione del film “Ricomincio da capo” di Harold Ramis
- la libertà può esistere al di fuori di ogni possibile ricerca della verità?
Argomenti effettivamente nel secondo quadrimestre
- Lettura ed analisi del “Libro di Tobia”: una finestra aperta su un modo diverso di guardare alle cose
- Analisi dei principali nuclei fondativi dell’Islam: chi sono realmente gli uomini dell’Islam?
- La verità è oggettiva o soggettiva? cosa vuol dire chi afferma che è relativa? Significato della parola
relazione.
- Il problema della felicita, della carità e della verità: le risposte della scuola Theravada Buddhista. Studio di
convergenze e divergenze con la tradizione giudaico-cristiana.
- La felicità ed il problema della pesantezza dell’Io. La ricerca della felicità nella letteratura e nel cinema.
- La Gloria nascosta della piccole cose: lettura di alcune pagine tratte dalla versione integrale del “Diario” di
Etty Hillesum.
- Un incontro insolito: Innocent Smith incontra Zarathustra. Un incontro/scontro tra Chesterton e Nietzsche.
Si allega agli atti il programma dettagliato degli argomenti
Obiettivi mediamente realizzati in termini di capacità, conoscenze, competenze
. OBIETTIVI FORMATIVI
L’insegnamento della religione cattolica (IRC) nella scuola secondaria superiore concorre a promuovere,
assieme alle altre discipline, il pieno sviluppo della personalità degli alunni e contribuisce ad un più alto
livello di conoscenze e di capacità critiche. L’IRC, inoltre, nel quadro delle finalità della scuola, mira a
promuovere l’acquisizione dei nuclei fondamentali della cultura religiosa per la formazione dell’uomo e del
cittadino e la conoscenza dei principi del cattolicesimo che fanno parte del patrimonio storico del nostro
paese.
Con riguardo al particolare momento di vita degli alunni, l’IRC offre contenuti e strumenti specifici per una
lettura della realtà storico – culturale in cui essi vivono; viene incontro ad esigenze di verità e di ricerca sul
senso della vita; contribuisce alla formazione della coscienza morale e offre elementi per scelte consapevoli
e responsabili di fronte al problema religioso ed etico.
OBIETTIVI DIDATTICI
- Suscitare negli alunni un sincero interesse per la dimensione etico – religiosa
- Cogliere la dimensione religiosa dell’esistenza che si manifesta nelle domande di senso
- Conoscere le grandi tappe del cammino religioso dell’umanità, ed in particolare della cultura occidentale
basate sul contributo della tradizione giudeo-cristiana e greco-romana.
Gli obiettivi sono stati pienamente raggiunti.
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA: RELIGIONE PROF. FABIO CAMPINOTI
Criteri,metodologie e strumenti didattici
La metodologia adottata si è basata soprattutto sulla problematizzazione delle tematiche attraverso la lettura di
argomenti tratti da diversi libri di testo utilizzati dall’insegnante. A questa fase, o contestualmente, è seguita
la discussione e il confronto.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Le verifiche sono state orali impostate in modo da creare un dialogo costruttivo e formativo. La valutazione ha
tenuto conto dell’elaborazione personale dei concetti esposti e dell’esattezza delle risposte.
I voti utilizzati secondo la CM 20/64 sono : SCARSO, SUFFICIENTE, MOLTO E MOLTISSIMO
I criteri di valutazione sono: ATTENZIONE, PARTECIPAZIONE, PROFITTO E CRITICITA’
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA: ITALIANO PROF. MARIAROSARIA SALVO
Libri di testo: C.Bologna - P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Edizione gialla, Loescher
Dante, Antologia della “Divina Commedia”, a cura di C. Bologna - P. Rocchi, Loescher
Argomenti effettivamente svolti, spazi e tempi di svolgimento
Nella programmazione annuale, svolta con sostanziale regolarità, si è distribuito il più possibile il monte ore tra
tematiche relative all’Ottocento ed al Novecento, seguendo le Indicazioni Ministeriali per la Riforma che
evidenziano la necessità di dedicare attenzione adeguata all’ultimo secolo. Sono dunque stati oggetto di
trattazione sistematica anche scrittori e romanzi della metà e del secondo Novecento rilevanti per stile e per
contenuti, privilegiando testi ispirati da avvenimenti storici fondamentali dell’età contemporanea. È il caso di
Giuseppe Tomasi di Lampedusa, con Il Gattopardo, di Italo Calvino della fase neorealista, in particolare, di
Giorgio Bassani per Il giardino dei Finzi-Contini. Il criterio seguito nella scansione temporale è stato quello
della trattazione di movimenti e fenomeni culturali in parallelo con le altre letterature europee studiate dagli
alunni.
Si allega agli atti il programma dettagliato degli argomenti
Obiettivi mediamente realizzati in termini di capacità, conoscenze, competenze
Capacità: riconoscimento dei codici formali e letterari di una determinata fase storica; distinzione delle
diverse tipologie testuali, letterarie e non letterarie
Conoscenze: conoscenza del profilo della storia letteraria dell’Ottocento e del Novecento; conoscenza della
produzione di autori significativi di Ottocento e Novecento attraverso trattazione della loro produzione e
lettura di una selezione di testi in estratti antologici ed in edizione integrale; conoscenza della Divina
Commedia di Dante attraverso la lettura di alcuni canti; conoscenza delle caratteristiche delle diverse tipologie
di testo scritto previste per la prima prova dell’Esame di Stato
Competenze: comprensione di testi narrativi, poetici e teatrali nei loro aspetti formali e contenutistici;
confronto tra letterari in senso diacronico e sincronico, anche in riferimento alla produzione nelle altre lingue
del curricolo di studi; organizzazione critica dei dati cognitivi, correttezza nell’esposizione linguistica; stesura
di testi scritti delle tipologie previste per la Prima Prova dell’Esame di Stato, in particolare analisi del testo
letterario in prosa ed in versi, saggio breve, articolo di giornale, testo argomentativo ed espositivo-
argomentativo.
Criteri, metodologie e strumenti didattici Si sono svolte lezioni frontali e dialogate, approfondimenti su supporto multimediale per alcuni autori, lettura
diretta di testi; sono stati proposti lavori individuali e di gruppo ed esercitazioni sulle diverse tipologie della
prima prova scritta d’esame. Sono stati realizzati confronti con la storia, la storia dell’arte e la produzione
letteraria parallela in lingua inglese, francese e spagnola; materiali didattici integrativi sono stati predisposti
dalla docente in aggiunta alla trattazione del manuale. I libri di testo in adozione sono tuttavia rimasti punto di
partenza e presupposto imprescindibile per la preparazione.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Si sono svolte regolari verifiche scritte e orali. Le prove scritte sono state generalmente formulate come analisi di un
testo letterario, discussione di un argomento di cultura sotto forma di saggio breve, articolo di giornale o testo
argomentativo. Sono state inoltre proposte prove con quesiti a risposta aperta di lunghezza prescritta- di solito dieci righe
- sul modello della terza prova dell’esame di stato, per la verifica in itinere delle conoscenze.
Per lo scritto sono stati tenuti in considerazione i seguenti parametri:
-correttezza sintattica e proprietà di lessico
-aderenza alla traccia e pertinenza testuale
-chiarezza dell’impostazione e opportuna argomentazione
-completezza dell’informazione e ricchezza degli apporti personali
Nelle prove orali sono state considerate:
-conoscenza dell’argomento
-capacità di analisi e sintesi dei testi e del fenomeno letterario
-organizzazione critica dei dati cognitivi
-correttezza dell’esposizione
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA: INGLESE PROF. LUCIANA SIMONETTA GUIDO
Libri di testo: SPIAZZI, TAVELLA, Only Connect…New Directions, Vol 2, Zanichelli
Argomenti effettivamente svolti, spazi e tempi di svolgimento
Aspetti del panorama storico-letterario e delle biografie degli autori utili ad inquadrare i testi letterari
proposti. Selezione di testi ritenuti significativi nell’ambito dei diversi periodi, secondo la seguente
scansione:
I quadrimestre II quadrimestre the Romantic period: The Victorian age:
historical, social and cultural context The Victorian novel
Romantic poetry, Aestheticism
Romantic fiction. The Twentieth century:
The Victorian age: historical, social and cultural context
historical, social and cultural context Fiction and poetry in the first half of the
The rise of the novel (1). XX century
Si allega agli atti il programma dettagliato degli argomenti
Obiettivi mediamente realizzati in termini di capacità, conoscenze, competenze
Obiettivo generale in termini di capacità è stato lo sviluppo delle quattro abilità linguistiche di base:
1) comprensione orale (listening),
2) produzione orale (speaking),
3) comprensione scritta (reading),
4) produzione scritta (writing).
Obiettivi specifici sono stati i seguenti, finalizzati all’applicazione nell’ambito dello studio della
letteratura delle conoscenze linguistiche acquisite
1) saper comprendere e interpretare testi scritti di diverse tipologie e generi dimostrando di conoscerne
le caratteristiche;
2) saper leggere e comprendere un testo letterario (extensive reading),
3) saper analizzare ed apprezzare un testo letterario e saperne riferire in forma scritta (intensive
reading/text analysis/writing)
4) saper produrre brevi testi scritti per riferire, descrivere o argomentare facendo riferimento a diverse
tipologie testuali (argomenti letterari, di attualità, artistici o storico-sociali) (writing),
5) saper sintetizzare le proprie osservazioni (speaking-writing),
6) conoscere e saper riferire riguardo ai principali aspetti storico-letterari della produzione letteraria
inglese tra l’Ottocento ed il primo Novecento, conoscere gli autori di quel periodo, le loro opere e il
loro pensiero e saperne riferire in forma sia scritta che orale (listening-speaking-reading-writing).
La classe è caratterizzata da disomogeneità nell’attitudine e nell’impegno per la materia, pertanto gli
obiettivi sopraindicati sono stati raggiunti dagli studenti in maniera differenziata. Un piccolo gruppetto di
allievi, dotati di buone capacità e di impegno adeguato, ha partecipato attivamente al dialogo educativo ed
ha saputo quindi conseguire una preparazione solida e soddisfacente. Una buona parte della classe, meno
attrezzata sotto il profilo dell’attitudine per la materia, si è comunque impegnata sia in classe che a casa
ed ha pertanto conseguito risultati che, pur diversificati, sono considerati adeguati. Un gruppetto di
studenti, infine, caratterizzato da un coinvolgimento non sempre costante, ha intensificato la
partecipazione e l’impegno nell’ultima parte dell’anno, conseguendo risultati globalmente sufficienti. In
alcuni casi permangono incertezze a livello espressivo che risultano più marcate nella produzione scritta.
Criteri, metodologie e strumenti didattici.
Per consentire una migliore fruizione degli argomenti proposti, per suscitare l’interesse, la curiosità e la
partecipazione attiva dei discenti e per favorire la loro disposizione all’apprendimento permanente il
programma è stato sviluppato partendo dai testi. I brani analizzati sono stati poi contestualizzati
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA: INGLESE PROF. LUCIANA SIMONETTA GUIDO
nell’ambito dell’opera dei singoli autori e del periodo d’appartenenza.
Autori ed opere sono stati affrontati facendo ricorso a procedimenti di tipo euristico, cercando di suscitare
nei discenti lo spirito critico e la passione per la ricerca in generale e per la letteratura e la storia inglese in
particolare. L’approfondimento delle tematiche legate alla Rivoluzione Industriale, concretizzatosi nella
presentazione “Uomini e Macchine / Of Men And Machinery” è nato proprio nell’ottica di fornire agli
studenti uno strumento di lavoro che consentisse loro di attualizzare quanto studiato sui libri, rendendo il
più possibile fattiva la ricerca ed interessante la sua presentazione.
Ho cercato di utilizzare l’esiguo tempo a mia disposizione (due ore settimanali da 50 minuti ciascuna più
un’ora in compresenza con la lettrice madrelingua) tentando di stimolare negli studenti una visione aperta,
dinamica ed organica del pensiero letterario e della sua espressione ed incoraggiando nel contempo il
confronto costante con la realtà attuale. L’elaborazione e l’espressione personale sono state sempre
favorite e valorizzate.
Lo studio dei temi letterari è stato altresì utilizzato come strumento per favorire l’acquisizione spontanea
della lingua inglese e per stimolare la motivazione intrinseca al suo approfondimento. Le spiegazioni, i
dibattiti, le analisi critiche e gli approfondimenti sono stati interamente svolti in lingua straniera, peraltro
da sempre utilizzata in classe come veicolo comunicativo.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Come da decisione presa in sede di Dipartimento di Lingue, sono state effettuate almeno due verifiche
scritte e due orali per quadrimestre. Nel secondo quadrimestre è stata effettuata anche una simulazione di
seconda prova scritta: tale prova è stata oggetto di valutazione.
Nelle verifiche scritte si sono proposte le seguenti tipologie di prova:
domande a risposta aperta relative agli argomenti di letteratura o storia studiati
un tema su argomenti di tipo diverso (attualità, ambito artistico/storico o letterario)
analisi e comprensione di testi di tipologie diverse e successiva redazione di un testo in forma di
narrazione o descrizione o argomentazione afferente alla tematica trattata nel testo scelto
Sono stati utilizzati il dizionario bilingue o il monolingue, o entrambi, a scelta degli studenti.
La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi:
Produzione orale:
1) correttezza morfo-sintattica
2) pronuncia e fluency
3) conoscenza dei contenuti
4) uso di un lessico appropriato
5) capacità di rielaborazione personale.
Produzione scritta:
1) correttezza morfo-sintattica ed ortografica
2) pertinenza rispetto alla traccia
3) conoscenza dei contenuti (per le prove basate su quesiti di tipologia B)
4) uso di un lessico appropriato
5) capacità di analisi e di sintesi
6) capacità di rielaborazione personale dei contenuti.
La valutazione delle simulazioni di seconda prova è stata effettuata utilizzando la griglia comune di
valutazione adottata dal Dipartimento di Lingue.
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA: FRANCESE PROF. VANDA MEDUSI
Libro di testo: Bonini- Jamet “Ecritures” 2 - Valmartina
Argomenti effettivamente svolti, spazi e tempi di svolgimento
Aspetti del panorama storico-letterario e delle biografie degli autori utili ad inquadrare i testi letterari proposti.
Selezione di testi ritenuti significativi nell’ambito dei diversi periodi. In particolare
Primo quadrimestre: Secondo quadrimestre:
1) Le Romantisme et V.Hugo 4) Le Naturalisme d’E. Zola
2) Vers le Réalisme –H. de Balzac 5) C. Baudelaire et son influence sur le sympolisme
3) G.Flaubert et le roman moderne 6) Les poètes maudits P.Verlaine- A. Rimbaud
7) G. Apollinaire et le XXème siècle
8) M.Proust et la Recherche
9) E.Ionesco –le théâtre de l’absurde
Si allega agli atti il programma dettagliato degli argomenti
Obiettivi mediamente realizzati in termini di capacità, conoscenze, competenze
Obiettivo generale in termini di capacità è stato lo sviluppo delle quattro abilità linguistiche di base:
5) comprensione orale
6) produzione orale
7) comprensione scritta
8) produzione scritta
Obiettivi specifici sono stati i seguenti, finalizzati all’applicazione nell’ambito dello studio della letteratura delle
conoscenze linguistiche acquisite
7) saper leggere e comprendere un testo letterario
8) saper produrre un breve testo relativo ai diversi autori e testi letterari
9) saper sintetizzare le proprie osservazioni
10) saper usare il dizionario bilingue e monolingue
11) conoscere gli aspetti storico-letterari; conoscere gli autori, le loro opere e il loro pensiero
Gli obiettivi sopraindicati sono stati raggiunti dagli studenti in maniera differenziata, da globalmente sufficiente ad
ottima, a seconda delle capacità, dell’attitudine alla materia e dell’impegno di ciascuno. Per alcuni alunni
permangono incertezze a livello espressivo, più marcate nella produzione scritta, altri hanno conseguito una
preparazione solida e soddisfacente.
Criteri, metodologie e strumenti didattici
Si sono alternate lezioni frontali finalizzate a fornire i contenuti essenziali, a lezioni dialogate finalizzate alla
comprensione e al commento dei testi.
Si è cercato di favorire il coinvolgimento degli alunni nell’attività didattica sollecitandone le osservazioni
personali.
Si è ovviamente privilegiato il più possibile l’uso della lingua francese in ogni attività, al fine di consolidare ed
arricchire la competenza linguistica degli alunni.
Si sono suggerite tracce per attività di consolidamento sia scritte che orali.
Si è utilizzato il libro di testo, integrato, ove necessario, da fotocopie.
LICEO CLASSICO E LINGUISTICO G. MAZZINI - GENOVA –5CL – a.s. 2014/2015
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA: FRANCESE PROF. VANDA MEDUSI
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Si sono effettuate verifiche sia scritte che orali ad intervalli regolari, al termine di un argomento o di gruppi di
argomenti.
Nelle verifiche scritte si sono proposte domande a risposta aperta relative agli argomenti di letteratura e produzioni
scritte di tipo seconda prova per l’Esame di Stato nel primo quadrimestre.
Sono stati utilizzati il dizionario bilingue o il monolingue, o entrambi, a scelta degli studenti.
Si è preferito non rendere oggetto di verifica gli aspetti esclusivamente storici del programma svolto.
La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi:
Produzione orale:
6) correttezza morfo-sintattica
7) pronuncia
8) conoscenza dei contenuti
9) uso di un lessico appropriato
10) scorrevolezza
11) capacità di rielaborazione personale.
Produzione scritta:
7) correttezza morfo-sintattica
8) conoscenza dei contenuti
9) uso di un lessico appropriato
10) capacità di sintesi
11) capacità di rielaborazione personale dei contenuti.
La valutazione delle simulazioni di terza prova (tipologia B) è stata effettuata utilizzando la griglia comune di
valutazione adottata dal consiglio di classe.
LICEO CLASSICO E LINGUISTICO G. MAZZINI - GENOVA –5CL – a.s. 2014/2015
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA: SPAGNOLO PROF. AURORA ROMERA DIEZ
Libri di testo:
- Contextos Literarios. “Del Romanticismo a nuestros días ” vol.2, L. Garzillo, R. Ciccotti, A. Gallego González,
A. Pernas Izquierdo, ed. Zanichelli
- “Sobre el terreno” Temas para el debate, di Gloria Boscain con I. López Almodóvar. Ed. Loescher
- “Agenda de gramática” di S. Cuenca Barrero, P. San Sebastián Álvarez, S. Mazzetti. Ed. Minerva Scuola
Argomenti effettivamente svolti, spazi e tempi di svolgimento
I° Quadrimestre
Letteratura: El siglo XIX
A) El Romanticismo: Contesto culturale (ambito storico, sociale, artistico, letterario)
- La poesía: José de Espronceda y Gustavo Adolfo Bécquer
- La prosa: Mariano José de Larra
- El teatro: El Duque de Rivas y José Zorrilla
B) El Realismo y el Naturalismo: Contesto culturale (ambito storico, sociale, artistico, letterario)
- La prosa realista: Benito Pérez Galdós y Leopoldo Alas Clarín
II° Quadrimestre
Del Siglo XIX al siglo XX
A) Modernismo y Generación del 98: Contesto culturale (ambito storico, sociale, artistico, letterario)
- El Modernismo: Rubén Darío y Juan Ramón Jiménez
- La Generación del 98: Miguel de Unamuno
B) Novecentismo, Vanguardias, Generación del 27: Contesto culturale (ambito storico, sociale, art. lett.)
La Generación del 27: Federico García Lorca
De la inmediata posguerra a los albores del siglo XXI: Contesto culturale (ambito storico, sociale, art., lett.)
- La narrativa: Camilo José Cela y Miguel Delibes. Carlos Ruiz Zafón.
- La literatura Hispanoamericana: Contesto culturale (ambito storico, sociale, artistico, letterario)
- Pablo Neruda, Gabriel García Márquez, Jorge Bukay
Cultura e Attualità:
- Instituciones (La Constitución de 1978, Monarquía parlamentaria, Transición democrática, Comunidades
Autónomas y Comunidades Históricas)
- Medios de Comunicación (Prensa, Televisión, Radio, Comunicación global en el siglo XXI...)
Si allega agli atti il programma dettagliato degli argomenti
Obiettivi mediamente realizzati in termini di capacità, conoscenze, competenze
L’obiettivo generale, in termini di capacità, è stato lo sviluppo delle quattro abilità linguistiche di base:
comprensione orale e scritta e produzione orale e scritta.
Gli obiettivi specifici, finalizzati all’applicazione delle conoscenze linguistiche acquisite nell’ambito dello studio
della letteratura, sono stati i seguenti: saper leggere e comprendere un testo letterario; saper produrre un breve
testo relativo a diversi autori e testi letterari, saper sintetizzare le proprie osservazioni; saper usare il dizionario
bilingue e monolingue; conoscere i contesti storici, artistici e letterari; conoscere gli autori, le loro opere e il loro
pensiero; stabilire paragoni fra autori di paesi diversi; favorire la comprensione interculturale; sviluppare un
linguaggio più elaborato e adatto all’espressione di argomenti culturali.
Gli obiettivi sopraindicati sono stati raggiunti dagli studenti in maniera differenziata, da globalmente sufficiente
a molto buona, a seconda delle capacità, dell’attitudine alla materia e dell’impegno di ciascuno. Per alcuni alunni
permangono incertezze (più o meno gravi) a livello espressivo, più marcate nella produzione scritta, altri hanno
LICEO CLASSICO E LINGUISTICO G. MAZZINI - GENOVA –5CL – a.s. 2014/2015
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA: SPAGNOLO PROF. AURORA ROMERA DIEZ
conseguito una preparazione più solida e soddisfacente. Solo un elemento, inseritosi quest’anno nella classe
proveniente da un altro istituto, ha dimostrato di non possedere la preparazione linguistica sufficiente per
affrontare lo studio della letteratura, mancanza di studio e di impegno soprattutto nel primo quadrimestre e in
parte del secondo.
Criteri, metodologie e strumenti didattici
Si sono alternate lezioni frontali finalizzate a fornire i contenuti fondamentali a lezioni dialogate finalizzate alla
comprensione e al commento dei testi.
Si è cercato di favorire il coinvolgimento degli alunni nell’attività didattica sollecitandone le osservazioni
personali.
Si è usata la lingua spagnola in ogni attività, al fine di consolidare ed arricchire la competenza linguistica degli
alunni.
Si sono utilizzate i libri di testo, integrati, ove necessario, da fotocopie.
Si è fatto ricorso ai video di film o teatro in lingua spagnola di alcuni brani di opere letterarie studiate, al CD per
la comprensione orale o per ascoltare poesie, di autori del programma, musicate da cantautori spagnoli di
attualità.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Si sono effettuate verifiche sia scritte che orali ad intervalli regolari, al termine di un momento storico o
movimento letterario.
Per lo scritto sono stati tenuti in considerazione i seguenti parametri:
L’ortografia
La correttezza morfo-sintattica.
La conoscenza dei contenuti.
L’uso del lessico appropriato.
La capacità di sintesi.
La capacità di rielaborazione personale dei contenuti.
Tipologia di prove:
nelle verifiche scritte si è proposto:
a) un commento e analisi del testo di un’opera o di un brano di un autore studiato, corredata da domande
relative all’autore o alla corrente letteraria di appartenenza.
b) domande a risposta aperta, tipo terza prova d’Esame di Stato, relative agli argomenti di letteratura trattati.
Sono stati utilizzati il dizionario bilingue o il monolingue, o entrambi, a scelta degli studenti.
Nelle prove orali sono stati considerati:
La conoscenza dei contenuti storico-sociali e culturali, letterari e artistici (architettura, pittura e scultura).
La pronuncia.
La correttezza morfo-sintattica.
L’uso del lessico adeguato.
La fluidità.
L’interazione.
La capacità di elaborazione personale e di fare paragoni.
LICEO CLASSICO E LINGUISTICO G. MAZZINI - GENOVA –5CL – a.s. 2014/2015
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA: STORIA PROF. SAVERIO ZUFFANTI
Libri di testo: Cattaneo,Canonici,Vittoria. “Manuale di Storia” vol.3. Editore Zanichelli
Argomenti effettivamente svolti.
Primo Quadrimestre:
dalla Destra alla sinistra. L’Italia crispina e la svolta giolittiana. La prima guerra mondiale. La
rivoluzione russa. Il primo dopoguerra.un nuovo scenario mondiale. Versailles 1919. I principali trattati
di pace.
Secondo Quadrimestre:
Il biennio rosso. La costruzione dell’Unione sovietica. Il caso italiano: dallo stato liberale al fascismo. La
grande crisi del 1929 e il New Deal. L’Italia fascista. Dalla repubblica di Weimar al nazismo. Dalla
morte di Lenin alla costruzione della Russia sovietica ad opera di Stalin. La guerra civile di spagna. La
Seconda guerra mondiale. La caduta del regime fascista e la guerra civile fino al 25 aprile 1945. L’Italia
repubblicana.
Obiettivi mediamente realizzati in termini di capacità, conoscenze, competenze.
Conoscenza degli eventi, dei modelli istituzionali-politici, teorie e prassi socio-economiche, della
terminologia adeguata. Capacità di collegare gli eventi in modo diacronico e sincronico; di confrontare
gli eventi a livello nazionale e internazionale. Competenze: costruzione più o meno autonoma di
argomentazione, attualizzazione di idee, problemi e soluzioni.
Criteri, metodologie e strumenti didattici.
Il programma si è svolto attraverso una narrazione tendente ad evidenziare la complessità dei processi storici,
segnalando gli intrecci causali e descrivendo gli aspetti diversi, da quelli economici e ambientali a quelli politici,
sociali e culturali. Si è offerta una conoscenza più ampia e articolata per alcuni argomenti, più sintetica per altri. si
è fatto uso di strategie didattiche come la lezione frontale espositiva, il lavoro individuale di ciascun studente, il
dibattito problematizzante.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Interrogazioni orali su più itinerari didattici, colloqui collettivi su singole parti degli argomenti trattati, o
riepilogativi, prove scritte, secondo la tipologia B di terza prova, temi di tipologia C e B , in occasione dei compiti
scritti di italiano. La valutazione complessiva si basa su esiti delle varie prove, tese a verificare le conoscenze
acquisite, le capacità e competenze maturate, l’impegno profuso. I livelli di preparazione della classe sono
differenziati: vanno dalla pura sufficienza per alcuni, al discreto e al buono per altri.
LICEO CLASSICO E LINGUISTICO G. MAZZINI - GENOVA –5CL – a.s. 2014/2015
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA: FILOSOFIA PROF. SAVERIO ZUFFANTI
Libri di testo: Cambiano,Mori “I tempi del pensiero” . Editore : Laterza
Argomenti effettivamente svolti, spazi e tempi di svolgimento
Primo Quadrimestre:
D.Hume, Il Criticismo kantiano,L’Idealismo tedesco: Fichte, Hegel, la Sinistra hegeliana,L.Feuerbach.
Secondo Quadrimestre:
K.Marx, A.Schopenhauer, S.Kierkegaard, Il Positivismo, F.Nietzsche, H.Bergson, S.Freud.
Obiettivi mediamente realizzati in termini di capacità,conoscenze,competenze.
Conoscenza delle periodizzazioni e delle correnti filosofiche dell’Ottocento e di alcune del
Novecento,degli autori e delle tematiche trattate,con riferimento al contesto storico;
conoscenza della terminologia specifica.
Capacità di comprensione, analisi e sintesi dei contenuti. Individuazione della peculiarità
argomentativa del singolo autore.
Competenze: uso del lessico appropriato, saper esporre il pensiero di un autore.
Saper individuare i nessi nell’ambito delle problematiche filosofiche e in area multidisciplinare.
Criteri, metodologie e strumenti didattici.
Si sono usate strategie educative quali: la lezione frontale e quella dialogata, le discussioni problematizzanti, la
costruzione di schemi riassuntivi, la lettura di brevi testi con commento critico. Nella presentazione degli
argomenti si sono offerti spunti per la riflessione e la rielaborazione personale dei contenuti, cercando sempre
di rendere attivi e partecipativi gli studenti.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Si sono utilizzate prove orali, sotto forma di interrogazioni generali e individuali, le prime su più itinerari
didattici, due per quadrimestre, le altre di riepilogo o su singole parti di un percorso, o di chiarimento. Si è
anche ricorso a prove scritte, utili per la verifica dell’acquisizione di alcuni concetti, della terminologia
specifica, dell’argomentazione sintetica. la valutazione complessiva si basa sugli esiti delle prove e
sull’impegno manifestato nel corso delle lezioni. la preparazione conseguita dagli studenti risulta
complessivamente soddisfacente.
LICEO CLASSICO E LINGUISTICO G. MAZZINI - GENOVA –5CL – a.s. 2014/2015
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA: MATEMATICA PROF. ROSSELLA CHIRI
Libri di testo: Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi : “Matematica.azzurro”Vol.5
Edito Zanichelli
Argomenti effettivamente svolti, spazi e tempi di svolgimento
I Quadrimestre:
Le funzioni di variabile reale
I limiti: teoremi e operazioni
II Quadrimestre:
Le funzioni continue
La derivata di una funzione
Si allega agli atti il programma dettagliato degli argomenti
Obiettivi mediamente realizzati in termini di capacità, conoscenze, competenze
L’intera classe, nel corso dell’ultimo anno, ha migliorato la propria formazione nella materia in rapporto
al precedente anno iniziato e proseguito molto faticosamente per la stragrande maggioranza degli alunni
. Da questo punto di vista la classe si può dire che abbia raggiunto mediamente gli obiettivi previsti anche
se questi ultimi non possono ritenersi particolarmente approfonditi.
Le conoscenze coprono tutti gli argomenti e sono state acquisite in modo piuttosto uniforme dagli alunni
Le capacità variano a seconda delle attitudini dei singoli, tuttavia mediamente gli alunni riescono ad
applicare correttamente le procedure risolutive inerenti a esercizi standard. Per un gruppo le competenze
raggiunte sono soddisfacenti , per gli altri restano ad un livello appena sufficiente.
Criteri, metodologie e strumenti didattici.
Il criterio con cui ho sviluppato i contenuti ha tenuto conto , sin dall’inizio,delle osservazioni fatte
precedentemente. Ciò si è tradotto nella scelta di sviluppare i temi insistendo poco sugli aspetti formali e
teorici , tranne nei casi dove ciò risultava strettamente necessario ad esempio per l’introduzione del
concetto di limite, di continuità di derivabilità e per le definizioni. Ho potuto dare più spazio quindi agli
esercizi svolti utilizzando il più possibile il supporto grafico. Gli esercizi sono stati utilizzati in classe
anche come pretesto di studio , discussione e chiarimento dei concetti teorici.
Le lezioni sono state frontali limitatamente all’introduzioni di nuovi concetti o procedure di calcolo ,
altrimenti sono sempre state partecipate e impostate come esercitazioni a cui gli studenti hanno partecipato
attivamente.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Le verifiche scritte sono state due per quadrimestre, sotto forma di esercizi, Le prove orali , unaa per
quadrimestre Per la valutazione sono stati utilizzati i seguenti criteri:
I LIVELLO
Conoscenza e comprensione delle informazioni essenziali
Applicazione in semplici situazioni
Utilizzazioni di un linguaggio corretto
I corrispondenti voti in decimi saranno da sufficiente a discreto (da 6 a 7)
II LIVELLO
Applicazione consapevole delle procedure acquisite in situazioni più articolate che richiedono
collegamenti e capacità di sintesi
Utilizzazione di un linguaggio specifico e corretto
I corrispondenti voti in decimi saranno buono (da 7 a 8)
III LIVELLO
Saper affrontare situazioni complesse con contributi personali e proficua originalità di metodo
Utilizzazione di un linguaggio mirato ed efficace
I corrispondenti voti in decimi saranno da ottimo ad eccellente (da 8 a 10)
LICEO CLASSICO E LINGUISTICO G. MAZZINI - GENOVA –5CL – a.s. 2014/2015
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA: FISICA PROF. ROSSELLA CHIRI
Libri di testo: Stefania Mandolini: “ Le parole della fisica.azzurro ” Vol. 3
Editore : Zanichelli
Argomenti effettivamente svolti, spazi e tempi di svolgimento
I Quadrimestre: II Quadrimestre:
La corrente elettrica
Il campo gravitazionale terrestre Fenomeni magnetici fondamentali
Fenomeni elettrici fondamentali
Si allega agli atti il programma dettagliato degli argomenti
Obiettivi mediamente realizzati in termini di capacità, conoscenze, competenze
Le difficoltà che la classe ha mostrato ,già il precedente anno scolastico , in merito all’applicazione degli
strumenti matematici non mi ha permesso di trasferire i contenuti di Fisica anche sul piano applicativo.
Quindi non abbiamo svolto problemi. Ciò non ha consentito di andare oltre lo studio della teoria per
concetti. Tenendo conto che questa materia è prevista soltanto oralmente , posso dire che gli obiettivi
raggiunti relativamente alle conoscenze, si possono considerare, mediamente sufficienti .
Criteri, metodologie e strumenti didattici.
Tenendo conto delle osservazioni precedenti, per evitare uno studio puramente mnemonico di formule, ho
cercato di approfondire il modello di campo in maniera da poter uniformare l’interpretazione dei tre
fenomeni fisici visti, gravitazione, elettricità e magnetismo.
Le formule sono state quasi sempre ricavate dai principi fisici e dalle definizioni.
Non è stato usato il laboratorio.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Le lezioni, tolte quelle frontali volte alla spiegazione e all’introduzione di concetti nuovi, sono state
impiegate come colloquio. E’ stato effettuato un test scritto e un colloquio orale per quadrimestre.
Per la valutazione sono stati utilizzati i seguenti criteri:
I LIVELLO
Conoscenza e comprensione delle informazioni essenziali
Applicazione in semplici situazioni
Utilizzazioni di un linguaggio corretto
II LIVELLO
Applicazione consapevole delle procedure acquisite in situazioni più articolate che richiedono
collegamenti e capacità di sintesi
Utilizzazione di un linguaggio specifico e corretto
III LIVELLO
Saper affrontare situazioni complesse con contributi personali e proficua originalità di metodo
Utilizzazione di un linguaggio mirato ed efficace
LICEO CLASSICO E LINGUISTICO G. MAZZINI - GENOVA –5CL – a.s. 2014/2015
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA: SCIENZE PROF. ANTONELLA MEZZANO
Libri di testo: BIOLOGIA: La scienza della vita / Scienze della terra : Tettonica delle placche
Autori: Sadava,Heller,Orians, Puerves, Hilli / A. Bosellini
Editore: Zanichelli
Argomenti effettivamente svolti, spazi e tempi di svolgimento
I Quadrimestre : Duplicazione, trascrizione e traduzione,il genoma,la regolazione genica ,le biotecnologie
II Quadrimestre : Le biomolecole, la cellula e l’energia, il metabolismo dei glucidi e reti metaboliche
Tettonica a zolle
Si allega agli atti il programma dettagliato degli argomenti
Obiettivi mediamente realizzati in termini di capacità, conoscenze, competenze
Mediamente è stato ottenuto che gli studenti:
a) Conoscano: ricordino e sappiano ripetere termini appropriati, definizioni, leggi e teorie
b) Comprendano: espongano con parole proprie una comunicazione verbale o scritta
illustrino con parole proprie definizioni, proposizioni e leggi espresse in linguaggio
tecnico-scientifico
leggano ed interpretino grafici e schemi
c) Analizzino: individuino regolarità, analogie e differenze nelle situazioni esaminate
d) Sintetizzino: riferiscano in modo corretto e con linguaggio appropriato letture personali
e) Valutino la pertinenza e la precisione di affermazioni proprie e altrui
Criteri, metodologie e strumenti didattici
Strumenti di lavoro usati durante lo svolgimento dei programmi:
a) lezione frontale
b) analisi di schemi
c) proiezione di filmati anche in lingua inglese
d) discussioni in classe
e) laboratori biologici
f) lezioni esterne di genetica
Aspetti metodologici rilevanti:
Base empirica nella costruzione delle conoscenze
Analisi statistica dei fenomeni
Ruolo del modello nella interpretazione dei fenomeni
Scomposizione dei sistemi complessi per isolare e controllare le variabili che li influenzano
Individuazione delle interazioni tra i sistemi biologici
Ricostruzione storica dei fenomeni biologici
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
La misurazione dei risultati conseguiti è stata fatta attraverso:
a) questionari modello test
b) prove a risposta aperta
c) interrogazioni orali
La valutazione è stata espressa con un voto che ha tenuto conto del grado di partecipazione,
dell’impegno, delle conoscenze e delle capacità logiche, di sintesi, di rielaborazione personale e di
integrazione dei contenuti.
LICEO CLASSICO E LINGUISTICO G. MAZZINI - GENOVA –5CL – a.s. 2014/2015
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA: STORIA DELL'ARTE PROF. BEATRICE ASTRUA
Libri di testo: G. Dorfles- C. Dalla Costa – G. Pieranti, Arte 2. Artisti Opere e Temi, Atlas; G. Dorfles –
A. Vettese, Arte 3. Artisti Opere e Temi, Atlas
Argomenti effettivamente svolti, spazi e tempi di svolgimento
I Quadrimestre Arte del Seicento: Caravaggio e il Barocco.
Il Neoclassicismo di Antonio Canova e Jacques-Louis David.
Il Romanticismo: il senso del sublime e del pittoresco; il patriottismo in Francia e in Italia.
Il Realismo in Francia e i Macchiaioli in Italia.
L'Impressionismo.
L'architettura in ferro e vetro in Europa.
II Quadrimestre Post-Impressionismo: Seurat, Cézanne, Gaugin e Van Gogh.
Simbolismo e Modernismo in Europa. Le Secessioni di Vienna (Klimt) e di Berlino (Munch).
Le Avanguardie storiche di primo Novecento: l'Espressionismo dei Fauves e del Gruppo del Ponte, il Cubismo,
il Futurismo, l'Astrattismo.
Accenni al Dadaismo e al Surrealismo.
Obiettivi mediamente realizzati in termini di capacità, conoscenze, competenze
a. Conoscere i contenuti storico-artistici.
b. Conoscere e saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.
c. Possedere e utilizzare gli strumenti di lettura dei singoli manufatti soffermandosi sui caratteri tipologici,
tecnico-esecutivi, iconografici, stilistici e formali.
d. Saper comprendere la poetica di un artista, di un movimento, di un periodo e la differenza tra i linguaggi
artistici delle diverse epoche, inserendo l'opera d'arte nel contesto storico culturale.
Criteri,metodologie e strumenti didattici
Lezione frontale articolata su due piani interagenti:
- l'approccio storico-critico alla produzione artistica è stato sviluppato con lezioni frontali durante le quali gli
studenti hanno preso appunti; lo studio domestico si è svolto attraverso letture comparate del libro di testo e
degli appunti.
- La lettura delle immagini contenute nel libro di testo e nei power point proiettati in classe si è svolta con
lezioni partecipate al fine di coinvolgere maggiormente gli studenti.
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA: STORIA DELL'ARTE PROF. BEATRICE ASTRUA
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Si sono svolte regolari verifiche scritte e orali, formulate in gran parte sul modello delle prove del nuovo Esame
di Stato.
La valutazione delle verifiche orali e delle prove scritte è stata attuata verificando il grado di acquisizione dei
seguenti obiettivi:
Conoscenze: a. Conoscere i contenuti storico-artistici
Competenze: b. Conoscere e utilizzare il linguaggio specifico
c. Possedere e utilizzare gli strumenti di lettura e comprensione dei singoli manufatti (caratteri tipologici,
tecnico-esecutivi, iconografici, stilistici e formali).
Capacità: d. Essere in grado di comprendere e rielaborare gli argomenti dimostrando capacità di analisi, di sintesi e di
collegamento.
Sono state effettuate verifiche periodiche scritte e orali; quelle scritte sono state formulate sotto forma di
domande aperte e di lettura dei singoli manufatti in presenza di immagini senza didascalia.
Il raggiungimento degli obiettivi a e b ha determinato la sufficienza.
Il raggiungimento degli obiettivi a,b e c ha determinato risultati discreti o buoni a seconda dell'esposizione più
o meno fluida e corretta.
Il raggiungimento degli obiettivi a,b,c e d ha determinato risultati buoni o ottimi a seconda dell'esposizione più
o meno fluida e corretta.
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE PROF. LAURA FAUCCI
Libri di testo: “ In movimento” Fiorini – Coretti – Bocchi
Editore : Marietti Scuola
Argomenti effettivamente svolti, spazi e tempi di svolgimento
Potenziamento fisiologico, dei distretti muscolari con attività a carico naturale, con grandi e piccoli attrezzi.
Esercitazioni per il miglioramento della mobilità articolare, dell’allungamento muscolare tramite metodiche di
stretching attraverso esercizi a corpo libero, esercizi di ginnastica respiratoria.
Esercitazioni relative ai giochi di squadra con approfondimento individualizzato sulla tecnica ed il regolamento
di: pallavolo, calcetto, pallatamburello, atletica leggera, canottaggio, apnea, pattinaggio sul ghiaccio.
Sistema scheletrico: struttura dello scheletro – paramorfismi e dimorfismi – effetti del movimento sul sistema
scheletrico.
Sistema muscolare: muscoli scheletrici e azioni muscolari – effetti del movimento sul sistema muscolare –
alterazioni e traumi del sistema muscolare.
Per quanto riguarda l’educazione alla salute si è approfondito l’intervento di primo soccorso( tecniche di
rianimazione e BLS).
Si allega agli atti il programma dettagliato degli argomenti
Criteri,metodologie e strumenti didattici Gli esercizi sono stati svolti con lavoro individuale e di gruppo, proposti secondo ritmi di apprendimento e
intensità proporzionati ai singoli soggetti.
Le esercitazioni pratiche sono sempre state adeguatamente motivate dalle relative conoscenze teoriche utilizzando
anche supporti multimediali.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Si sono svolte regolari verifiche pratiche con relativi test e orali, formulate in gran parte sul modello delle prove
del nuovo Esame di Stato.
Nelle prove orali sono stati considerati i seguenti parametri: la valutazione ha riguardato le singole capacità e
competenze. Oltre alle capacità oggettivamente espresse sono stati considerati l’impegno, la costante e motivata
partecipazione alle lezioni, i progressi relativi messi in evidenza dai singoli.
Dal 15 maggio le lezioni verteranno sugli approfondimenti necessari e sulle verifiche degli argomenti trattati.
LICEO CLASSICO E LINGUISTICO G. MAZZINI - GENOVA –5CL – a.s. 2014/2015
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Tabella delle valutazioni in decimi ed in quindicesimi
È qui proposta una corrispondenza tra voto numerico, giudizio sintetico e descrittori, con riferimento alla scheda di valutazione
quadrimestrale.
c1) – Conoscenza: complesso dei dati conosciuti delle materia di studio.c2) – Capacità: idoneità a comunicare i dati cognitivi
(utilizzando strumenti individualmente maturati per acquisire ed esporre ordinatamente gli apprendimenti). c3) – Competenza:
abilità organizzativa nell’ipotizzare e predisporre strategie concettuali al fine di costruire un’elaborazione autonoma
utilizzando gli apprendimenti acquisiti e riordinati.
Voto Parametri di riferimento: conoscenze(c1), capacità(c2), competenze(c3) Voto in
15.esimi
Voto in
30.esimi
10
c1) Conosce approfonditamente la materia oggetto di programmazione.
c2) Espone con sicurezza e proprietà; utilizza costantemente il lessico specialistico.
c3) Dimostra perizia nello sviluppare approfondimenti personali ipotizzando
eventualmente percorsi di ricerca.
15 30
9
c1) Conosce esaurientemente gli argomenti in programmazione.
c2) Espone con sicurezza e proprietà; utilizza a tratti il lessico specialistico.
c3) Dimostra abilità nell’istituire consapevoli collegamenti tra i dati appresi.
14 28\29
8
c1) Conosce accuratamente gli argomenti oggetto di programmazione.
c2) Dimostra fluidìtà ed appropriatezza espositiva.
c3) Presenta attitudine a rielaborare personalmente.
13 25\27
7
c1) Conosce con sicurezza gli argomenti fondamentali.
c2) Sa esporre con chiarezza e linearità argomentativi.
c3) Manifesta attitudine a relazionare fra i contenuti rispondendo alle sollecitazioni
dell'interlocutore.
12 23\24
6 1/2
c1) Conosce adeguatamente gli argomenti essenziali.
c2) Espone complessivamente in modo chiaro e scorrevole.
c3) Mostra piena idoneità a motivare efficacemente, a richiesta, almeno gli elementi base
del discorso.
11 21\22
6
c1) Conosce in modo accettabile gli argomenti essenziali.
c2) Espone con correttezza e comprensibilità.
c3) Palesa accettabile sicurezza nello stabilire collegamenti fra gli elementi–base dello
studio.
10 20
5 1/2
c1) E’ in possesso di conoscenze alterne o generiche.
c2) Ha un linguaggio approssimativo ma comprensibile.
c3) E’ a disagio nel fornire chiarimenti circa gli argomenti essenziali.
9 18\19
5
c1) Conosce in modo impreciso gli argomenti essenziali.
c2) Il suo linguaggio è poco chiaro.
c3) Non distingue i concetti fondamentali dagli accessori.
8 15/17
4
c1) La sua preparazione risulta decisamente lacunosa.
c2) L’esposizione è disorganica.
c3) Ha notevoli difficoltà nello stabilire collegamenti logici.
7 12/14
3
c1) Possiede solo minimi barlumi di conoscenza.
c2) L’esposizione è frammentaria.
c3) Non sa stabilire collegamenti logici.
6 9/11
2
c1) La sua preparazione risulta pressoché assente.
c2) L’esposizione è quasi nulla o caotica e linguisticamente scorretta.
c3) Risulta pressoché assente l’organizzazione argomentativa.
5 7/8
1 Rifiuta le prove, consegna in bianco l’elaborato. < / = 4 < / = 6
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26
QUADRO ORARIO LICEO LINGUISTICO
MATERIE 1° biennio 2° biennio
5°
anno 1° anno 2°anno 3°anno 4°anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura latina 2 2 Lingua straniera 1*inglese 4 4 3 3 3
Lingua straniera 2* Francese 3 3 4 4 4 Lingua straniera 3* Spagnolo 3 3 4 4 4 Storia 2 2 2
Storia e geografia 3 3 Filosofia 2 2 2
Matematica 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze naturali 2 2 2 2 2
Storia dell’arte 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività
alternative
1 1 1 1 1
Totale
27 27 30 30 30
Il quadro orario del Liceo Classico e Linguistico Statale G. MAZZINI è realizzato tramite gli strumenti
della flessbilita’ previsti dall’art.4 del D.P.R. 275/1999 e dall’art. 10 del D.P.R. n. 89 del 15 marzo 2010
(Riordino Gelmini)
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27
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
Cognome e nome _________________________________ classe ______
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
Padronanza linguistica
Errori morfosintattici. Lessico povero. Improprietà
diffuse
Esposizione imprecisa. Lessico limitato. Alcune
improprietà
Esposizione semplice, ma corretta. Lessico essenziale
Esposizione scorrevole. Morfosintassi corretta e
precisa. Lessico vario ed appropriato
1
2
3
4
Aderenza alla traccia/
Pertinenza testuale
Uso molto limitato dei dati forniti. Pertinenza testuale
poco riconoscibile
Comprensione parziale dell’argomento. Pertinenza
testuale accettabile
Contenuti corretti. Pertinenza testuale adeguata
Elaborazione puntuale delle richieste. Piena
competenza testuale
1
2
3
4
Chiarezza dell’impostazione/
Coerenza
dell’argomentazione
Esposizione poco chiara, non argomentata
Trattazione discontinua. Osservazioni non sempre
coerentemente motivate
Riflessione sostanzialmente coesa e coerente
Impostazione chiara ed articolata con spunti critici ben
argomentati
1
2
3
4
Ricchezza degli apporti
culturali e personali
Sviluppo parziale della consegna. Esiguità di elementi
personali
Svolgimento completo, integrato da conoscenze
scolastiche e personali
Trattazione arricchita da apporti culturali vari e ben
contestualizzati. Osservazioni personali approfondite
1
2
3
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28
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
Candidato____________________________________Classe________ anno scolastico________
Valutazione della comprensione del testo
Del tutto
insufficiente
Gravemente
insufficiente
Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo
Comprensione
del testo e delle
domande
1 4,25 5,5 6 6,5 7 7,5
Correttezza
grammaticale
0,5 0,75 1,5 1,5 1,75 2 2,25
Ampiezza
lessicale
0,5 0,75 1,5 1,5 1,75 2 2,25
Elaborazione
personale
0 0,25 0,5 1 1,5 2 3
Totale 2 6 8 10 11,5 13 15
Valutazione della produzione o dell’eventuale tema
Del tutto
insufficiente
Gravemente
insufficiente
Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo
Rispetto delle
consegne
0,5 2 2,5 3 3 3 3
Contenuto 0,5 2,5 3 3,5 4 5 6
Correttezza
grammaticale
0,5 0,75 1 1,5 1,75 2 2,25
Ampiezza
lessicale
0,5 0,75 1 1,5 1,75 2 2,25
Elaborazione
personale
0 0 0,5 0,5 1 1 1,25
Totale 2 6 8 10 11,5 13 15
Valutazione dell’eventuale riassunto
Del tutto
insufficiente
Gravemente
insufficiente
Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo
Comprensione
del testo e delle
domande
0,5 1,5 2 2,5 2,5 3 3
Correttezza
grammaticale
0,5 0,75 1,25 1,5 1,75 2 2,25
Ampiezza
lessicale
0,5 0,75 1,25 1,5 1,75 2 2,25
Sintesi 0,5 2,75 3 4 4,5 5 6
Coesione 0 0,25 0,5 0,5 1 1 1,5
Totale 2 6 8 10 11,5 13 15
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Cognome e nome _________________________________ classe ______
Descrittori
PUNTI
proposti
MATERIA
…………..
MATERIA
…………..
MATERIA
…………..
MATERIA
…………..
PUNTI
assegnati
PERTINENZA:
Rispondente
Parzialmente
rispondente
Scarsamente
rispondente
Assente
3
2
1
0
CONOSCENZA:
Completa
Adeguata
Frammentaria
Lacunosa
Pressoché inesistente
5
4
3
2
1
ORGANIZZAZIONE
LOGICO E
ARGOMENTATIVA:
Buona
Adeguata
Limitata
Assente
3
2
1
0
CORRETTEZZA
FORMALE E
COMPETENZA
LINGUISTICA:
Buona
Adeguata
Limitata
Scarsa
Assente
4
3
2
1
0
TOTALE
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30
GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO
Cognome e nome _________________________________ classe ______
Descrittori PUNTI proposti
PUNTI
assegnati
CONOSCENZA:
Completa ed approfondita
Ampia
Discreta
Essenziale
Parziale
Lacunoso
Gravemente lacunosa
Assente
16
14 - 15
12 - 13
10 -11
9-10
7 - 8
4 - 6
1 - 3
COMPETENZA (abilità espositiva, proprietà di linguaggio): Organica
Adeguata
Sufficiente
Limitata e/o poco appropriate
Inadeguata
Assente
6
5
4
3
2
0 - 1
CAPACITA’ (Rielaborazione personale e critica, analisi e
sintesi): Sicura e rigorosa
Adeguata
Sufficiente
Parziale
Limitata
Assente
8
7
5 - 6
3 - 4
2
0 - 1
TOTALE ===========
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31
SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA 23 Marzo 2015
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Primo Levi, dalla Prefazione di La ricerca delle radici. Antologia personale, Torino 1981
Poiché dispongo di input ibridi, ho accettato volentieri e con curiosità la proposta di comporre anch’io un’«antologia personale», non
nel senso borgesiano di autoantologia, ma in quello di una raccolta, retrospettiva e in buona fede, che metta in luce le eventuali tracce di
quanto è stato letto su quanto è stato scritto. L’ho accettata come un esperimento incruento, come ci si sottopone a una batteria di test; perché
placet experiri e per vedere l’effetto che fa.
Volentieri, dunque, ma con qualche riserva e con qualche tristezza. La riserva principale nasce appunto dal mio ibridismo: ho letto
parecchio, ma non credo di stare inscritto nelle cose che ho letto; è probabile che il mio scrivere risenta più dell’aver io condotto per
trent’anni un mestiere tecnico, che non dei libri ingeriti; perciò l’esperimento è un po’ pasticciato, e i suoi esiti dovranno essere interpretati
con precauzione. Comunque, ho letto molto, soprattutto negli anni di apprendistato, che nel ricordo mi appaiono stranamente lunghi; come se
il tempo, allora, fosse stirato come un elastico, fino a raddoppiarsi, a triplicarsi. Forse lo stesso avviene agli animali dalla vita breve e dal
ricambio rapido, come i passeri e gli scoiattoli, e in genere a chi riesce, nell’unità di tempo, a fare e percepire più cose dell’uomo maturo
medio: il tempo soggettivo diventa più lungo.
Ho letto molto perché appartenevo a una famiglia in cui leggere era un vizio innocente e tradizionale, un’abitudine gratificante, una
ginnastica mentale, un modo obbligatorio e compulsivo di riempire i vuoti di tempo, e una sorta di fata morgana nella direzione della
sapienza. Mio padre aveva sempre in lettura tre libri contemporaneamente; leggeva «stando in casa, andando per via, coricandosi e
alzandosi» (Deut. 6.7); si faceva cucire dal sarto giacche con tasche larghe e profonde, che potessero contenere un libro ciascuna. Aveva due
fratelli altrettanto avidi di letture indiscriminate; i tre (un ingegnere, un medico, un agente di borsa) si volevano molto bene, ma si rubavano a
vicenda i libri dalle rispettive librerie in tutte le occasioni possibili. I furti venivano recriminati pro forma, ma di fatto accettati
sportivamente, come se ci fosse una regola non scritta secondo cui chi desidera veramente un libro è ipso facto degno di portarselo via e di
possederlo. Perciò ho trascorso la giovinezza in un ambiente saturo di carta stampata, ed in cui i testi scolastici erano in minoranza: ho letto
anch’io confusamente, senza metodo, secondo il costume di casa, e devo averne ricavato una certa (eccessiva) fiducia nella nobiltà e
necessità della carta stampata, e, come sottoprodotto, un certo orecchio e un certo fiuto. Forse, leggendo, mi sono inconsapevolmente
Pag. 2/10
preparato a scrivere, così come il feto di otto mesi sta nell’acqua ma si prepara a respirare; forse le cose lette riaffiorano qua e là nelle pagine
che poi ho scritto, ma il nocciolo del mio scrivere non è costituito da quanto ho letto. Mi sembra onesto dirlo chiaramente, in queste
«istruzioni per l’uso» della presente antologia.
Primo Levi (Torino 1919-87) è l’autore di Se questo è un uomo (1947) e La tregua (1963), opere legate alla esperienza della deportazione,
in quanto ebreo, nel campo di Buna-Monowitz presso Auschwitz, e del lungo e avventuroso viaggio di rimpatrio. Tornato in Italia, fu prima
chimico di laboratorio e poi direttore di fabbrica. A partire dal 1975, dopo il pensionamento, si dedicò a tempo pieno all’attività letteraria.
Scrisse romanzi, racconti, saggi, articoli e poesie.
A proposito di La ricerca delle radici, Italo Calvino così scrisse in un articolo apparso su «la Repubblica» dell’11 giugno 1981: «L’anno
scorso Giulio Bollati ebbe l’idea di chiedere ad alcuni scrittori italiani di comporre una loro «antologia personale»: nel senso d’una scelta non
dei propri scritti ma delle proprie letture considerate fondamentali, cioè di tracciare attraverso una successione di pagine d’autori prediletti un
paesaggio letterario, culturale e ideale. […] Tra gli autori che hanno accettato l’invito, l’unico che finora ha tenuto fede all’impegno è Primo
Levi, il cui contributo era atteso come un test cruciale per questo tipo d’impresa, dato che in lui s’incontrano la formazione scientifica, la
sensibilità letteraria sia nel rievocare il vissuto sia nell’immaginazione, e il forte senso della sostanza morale e civile d’ogni esperienza».
1. Comprensione del testo
Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo.
2. Analisi del testo
2.1 Quali sono per Levi le conseguenze degli «input ibridi» (r. 1) e dell’«ibridismo» (r. 7)?
2.2 Spiega le considerazioni di Levi sul «tempo soggettivo» (r. 13).
2.3 Perché si leggeva molto nella famiglia di Levi? Spiega, in particolare, perché leggere era «una sorta di fata morgana nella direzione
della sapienza» (r. 17).
2.4 Soffermati su ciò che Levi dichiara di avere ricavato dalle sue letture (rr. 24-29). In particolare, spiega l’atteggiamento di Levi nei
confronti della «carta stampata» (r. 26).
2.5 Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.
3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti
Proponi una tua interpretazione complessiva del brano e approfondiscila con opportuni collegamenti al libro da cui il brano è tratto o ad
altri testi di Primo Levi. In alternativa, prendendo spunto dal testo proposto, proponi una tua «antologia personale» indicando le letture
fatte che consideri fondamentali per la tua formazione.
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SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA 23 Marzo 2015
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in
parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve»
argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti
al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che
l’articolo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: L’aspirazione alla libertà nella tradizione e nell’immaginario artistico-letterario
1. AMBITO SOCIO-ECONOMICO
ARGOMENTO: La ricerca della felicità.
3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Il ruolo dei giovani nella storia e nella politica. Parlano i leader.
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Siamo soli?
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Il Novecento è stato segnato da feroci e crudeli conflitti, nati proprio nel cuore del continente europeo, che lo hanno
sconvolto e lacerato, a partire dalla “Grande Guerra”. Ripercorrendo la storia del nostro continente nell’Età
Contemporanea, individua dove vadano ricercati i germi di questa instabilità.
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
La musica — diceva Aristotele (filosofo greco del IV sec. a.C.) — non va praticata per un unico tipo di beneficio
che da essa può derivare, ma per usi molteplici, poiché può servire per l’educazione, per procurare la catarsi e in
terzo luogo per la ricreazione, il sollievo e il riposo dallo sforzo. Il candidato si soffermi sulla funzione, sugli scopi
e sugli usi della musica nella società contemporanea. Se lo ritiene opportuno, può fare riferimento anche a sue
personali esperienze di pratica e/o di ascolto.
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito soltanto l’uso del dizionario di Italiano.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura della prova.
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SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA 28 Marzo 2015
Tema di: LINGUA STRANIERA INGLESE
A) - TESTO LETTERARIO (Comprensione e produzione in lingua straniera) ARS POETICA
A poem should be palpable and mute
As a globed fruit,
Dumb
As old medallions to the thumb,
Silent as the sleeve-worn stone 5
Of casement ledges where the moss has grown—
A poem should be wordless
As the flight of birds.
A poem should be motionless in time
As the moon climbs, 10
Leaving, as the moon releases
Twig by twig the night-entangled trees,
Leaving, as the moon behind the winter leaves,
Memory by memory the mind—
A poem should be motionlessin time 15
As the moon climbs.
A poem should be equal to:
Not true.
For all the history of grief
An empty doorway and a maple leaf. 20
For love
The leaning grasses and two lights above the sea—
A poem should not mean
But be.
Archibald MacLeish, “Collected Poems”, 1917-1952, Houghton – 1952
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS
1 Can you explain in your own words the definitions of poetry that MacLeish gives in the first six lines?
2 How can a poem be “wordless” (line 7)?
3 Lines 9-10 are repeated in lines 15-16. They reiterate the idea that a poem should be 'motionless in time'.
How can a poem be 'motionless in time'. Explain the comparison with the moon (lines 10-14).
4 What does the poet mean in lines 17-20?
5 Explain lines 21-22.
6 What do you think the two concluding lines mean?
7 The poem develops into e series of definitions and comparisons which appeal directly to our senses,
including tactile experience. Find out some of this imagery and explain how it helps the poet to display his
theory of poetry. Quote from the text.
COMPOSITION
The Latin title, literally translatable as “The Art of Poetry,” is a traditional title for works on the philosophy of
poetry. What, according to you, is MacLeish's philosophy of poetry? Consider also the following statement by the
poet:
“Modern poetry signifies […] the effort to regain for poetry the public speech of which it has been so long
deprived. It is a revolt against the almost neurotic conception of poetry which exiles poets from the actual world. It
is a struggle to regain that conception of poetry in which a poem, like a war or an edict, is an action of this earth.”
Archibald MacLeish, “Public Speech and Private Speech in Poetry”,
Yale Review, n.s. 27.3, Spring 1938: 536–547
Alternatively, read the following statements:
“The good reader of poetry will he a reader receptive to all kinds of experience. He will be able to make that
willing suspension of disbelief that Coleridge characterized as constituting poetic faith.[…] The primary value of a
poem depends not so much on the truth of the idea presented as on the power with which it is communicated and on
its being made a convincing part of a meaningful total experience.”
L. Perrine, “Literature”, Harcourt Brace Jovanovich, New York, 1974 p. 690
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34
“For poems are not, as people think, simply emotions (one has emotions early enough)—they are experiences. ”
Rainer Maria Rilke
Poetry is the “spontaneous overflow of powerful feelings” originating from “emotions recollected in
tranquillity”
W. Wordsworth
Discuss these points of view about poetry. Use your own experience and knowledge as a poetry reader. Give
reasons and, possibly, examples to support your opinions.
B) - TESTO DI ATTUALITÀ (Comprensione e produzione in lingua straniera) They may look like toys, but these robots have helped to back one theory of the origins of language.
Sometime between seven million years ago, when we shared our last common ancestor with chimps, and 150,000 years ago,
when anatomically modern humans emerged, true language came into being.One idea of how it emerged from the “primordial
soup” of communication in the animal kingdom,whether primitive signalling between cells, the dance of bees, territorial calls
and birdsong, goes as follows.
Early humans had a few specific utterances, from howls to grunts, that became associated with specific objects. Crucially,
these associations formed when information transfer was beneficial for both speaker and listener. And in this way, the
evolution of cooperation was crucial for language to evolve. But this theory has been impossible to prove, given the lack of
time machines or lack of fossil evidence of tongues.
Now backing for the role of cooperation has come from experiments with robots - both real and virtual -that possess evolving
software. The study is described today by a group including Dario Floreano of Ecole Polytechnique of the Fédérale de
Lausanne, in Switzerland, and Laurent Keller of the University ofLausanne, in the journal Current Biology.
In the new work, the researchers studied the changing behaviour of 100 “colonies” of 10 virtual robots over 500 generations,
during which their software was mutated and mixed - the equivalent of breeding -so that more successful traits were passed
down to future generations.
Part of the work was also done with real robots, shown here. The breeding robots could forage in a virtual environment
containing “food” and “poison” sources that could only be told apart at close range. Theoretically, the efficiency of food
foraging could be increased if the robots transmitted information to one another about the location of poison but in the case of
food, there is a downside to announcing finds because rival robots could then compete for the same resource.
This is a neat way to represent the pressures facing social animals in real-world conditions, where
communication may be costly or harmful to the individual, but beneficial to the group.
The team could make the simulation even more realistic by having different tribes of robots, where each tribe contained robots
that were more similar (in terms of software) than robots of rival tribes.
The team found that communication evolves rapidly when colonies contain genetically similar (related) individuals, or when
evolutionary selection pressure works primarily on the “group” level.
The only scenario in which communication did not result in higher foraging efficiency was when colonies were composed of
robots of low relatedness, when the rule was, in effect, every robot for herself.
The Daily Telegraph, 22 February 2007
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS
1. When did language start?
2. When did humans’ utterances begin to originate communication?
3. Which was the crucial element for language to evolve?
4. What allowed researchers to study the behaviour of robots over generations?
5. Where is the study described?
6. Which elements were used with the breeding robots?
7. Which was the function of poison?
8. Why did food constitute a downside?
9. How did the researchers make the simulation more realistic?
10. What have the experiments proved?
COMPOSITION
Sometimes when we talk to each other we do not succeed in communicating. What are your views about the
conditions for real communication to take place?
Durata massima della prova: 6 ore.
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PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA Tipologia B 9 Febbraio 2015
MATERIE: STORIA DELL’ARTE-FILOSOFIA-FISICA-SPAGNOLO
Numero di righe per ciascuna materia 10
TESTI DEI QUESITI
MATERIA: STORIA DELL’ARTE
1. In quale modo le stampe giapponesi e la fotografia hanno contagiato la pittura impressionista? Utilizza esempi di artisti e
opere.
2. Numerose opere d'arte furono oggetto di scandalo e furono rifiutate dal sistema dei "Salons" ufficiali di Parigi. Parla di uno
o più esempi significativi.
3.Confronta Daumier, Courbet e Millet analizzando i diversi tipi di "realismo".
MATERIA: FILOSOFIA
1. Quale percorso porta Feuerbach a maturare un rifiuto radicale dell’ idealismo e di conseguenza del necessario
rovesciamento della filosofia hegeliana ?
2. Quali sono i punti essenziali della nuova antropologia che Feuerbach ritiene di aver fondato ?
3. Commenta il seguente periodo: “Quando la filosofia tinge il suo grigio sul grigio, allora una figura della vita è invecchiata,
e con grigio su grigio non è possibile ringiovanirla, ma soltanto conoscerla: la civetta di Minerva inizia il suo volo soltanto
sul far del crepuscolo.”(G.W.F.Hegel,1821 “Grundlinien der philosophie des rechts”).
MATERIA: FISICA
1. Definisci cosa sono le linee di forza di un campo elettrico e fai poi alcuni esempi.
2. Definisci il vettore campo elettrico. Nel caso in cui il campo sia generato da un dipolo elettrico, scegli un punto P che
non sia sulla congiungente le due cariche generatrici e disegna in quel punto il vettore campo elettrico.
3. Illustra la terza legge di Keplero.
MATERIA: SPAGNOLO
1. ¿Qué es el Costumbrismo, en qué momento se desarrolla? Cita a algunos autores diciendo qué tipo de obras escriben.
2. Don Juan Tenorio ¿Qué sabes de esta obra y de su autor? ¿A qué momento literario pertenece? ¿Tiene algún precedente o
contemporáneo? ¿Influyó en otras literaturas u obras de arte?
3. El Realismo y el Naturalismo en la literatura española haciendo referencia a los autores estudiados.
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SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA Tipologia B 30 Aprile 2015
MATERIE: FRANCESE-STORIA-SCIENZE-SPAGNOLO
Numero di righe per ciascuna materia 10
TESTI DEI QUESITI
MATERIA: FRANCESE
1) Pourquoi Julia la protagoniste- narratrice de l’extrait lu « se rua-t-elle au CDI pour réclamer d’urgence un exemplaire
des œuvres complètes de C. Baudelaire « ?
2) Qui sont les deux protagonistes du texte de C. Baudelaire « Le joujou du pauvre » et par quoi sont-ils séparés ?
3) Quel message Baudelaire veut-il faire passer dans la conclusion du poème en prose « Le joujou du pauvre » ?
MATERIA: STORIA
1) Descrivi gli avvenimenti che contrassegnano il 1919 in Italia
2) La fenomenologia della marcia su Roma (ott.1922) contiene importanti elementi di riflessione sul ruolo dell’istituto
monarchico. Quali responsabilità si assume il sovrano in questa circostanza?
3) Quali sono le ‘colpe’ del deputato Matteotti che determinano il suo assassinio e quali sono le conseguenze nel primo e
nel medio termine di questo evento?
MATERIA: SCIENZE DELLA TERRA
1) Metabolismo energetico
2) Scambi di energia e materia con l’ambiente
3) Biomolecole e bioreazioni:
MATERIA: SPAGNOLO
1) Modernismo y Generación del 98. Establece qué es lo que tienen en común y cuáles son las diferencias
a. (origen, finalidad, temas, lenguaje, géneros, autores)
2) En Miguel de Unamuno el problema de España es fundamental ¿esto significa que no le interesa el resto del mundo o
pueden establecerse relaciones con el extranjero (países, autores, movimientos filosóficos....?
3) ¿Cómo era el marco literario en España a principios del siglo XX y hasta cuándo dura?
a. (nombre, características, instituciones o lugares emblemáticos, movimientos o corrientes....)