DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO - ipseoaducadibuonvicino.gov.it · Baldassarre Maria Rosaria Francese...

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1 ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI DELL’ENOGASTRONOMIA E DELL’OSPITALITÀ ALBERGHIERA “DUCA DI BUONVICINO” Via P. Raimondi, 19 -80141- NAPOLI Anno Scolastico 2017/2018 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO Elaborato dal consiglio della Classe V Sezione D Indirizzo: SERVIZI ENOGASTRONOMICI Il Coordinatore Prof. ssa Loredana Ruta Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Carmela Musello

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1

ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI DELL’ENOGASTRONOMIA

E DELL’OSPITALITÀ ALBERGHIERA

“DUCA DI BUONVICINO” Via P. Raimondi, 19 -80141- NAPOLI

Anno Scolastico

2017/2018

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

Elaborato dal consiglio della

Classe V Sezione D

Indirizzo: SERVIZI ENOGASTRONOMICI

Il Coordinatore

Prof. ssa Loredana Ruta

Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Carmela Musello

2

I N D I C E

Elenco degli alunni componenti il gruppo classe pag. 3

Elenco dei docenti componenti il Consiglio di Classe pag. 4

Composizione commissione Esame di Stato pag. 5

Materie assegnate ai Commissari Esterni pag. 5

Caratteristiche del territorio e dell’utenza pag. 6

Profilo dell’Istituto pag. 8

Elementi caratterizzanti il Piano dell’Offerta Formativa pag. 12

Alternanza Scuola/Lavoro pag. 13

Profilo della classe pag. 14

Situazione in ingresso degli alunni pag. 15

Relazione sulla classe pag. 17

Attività complementari e integrative pa.g 19

Relazioni singole discipline . pag. 20

Obiettivi perseguiti e valutazione pag. 21

Elenco Allegati pag. 23

Piano di lavoro effettivamente svolto

in relazione alla programmazione pag. 24

Relazioni singole discipline pag. 46

Simulazione di terze prove pag. 58

Proposte di griglie di valutazione

delle prove scritte e del colloquio pag. 73

Elenco degli alunni della classe

3

Cognome Nome Firma

BARBATO CRISTIAN

CARDILLO MIRKO

CIMMINO GIOVANNA GIOVANNA

COSENTINO

ANNA

DE MARIA IDA

DELLA CORTE ANDREA

ESPOSITO RAFFAELE

FACCIUTI ALESSANDRO

GUERRIERO ANIELLO

MASSA ANTONIO

MELE

GIANLUCA

NAVE RAFFAELE

PAL

PROBAL

PEZONE

DARIO

POLLIO

DAVIDE

SANTULLI ALESSANDRO

SERAO MARIAROSARIA

STASINO RAFFAELE

ZARA

REBECCA

4

Elenco dei docenti componenti il Consiglio di Classe

Disciplina Cognome e Nome Firma

Italiano – Storia

Ruta Loredana

Diritto e

Tecnica Amministrativa

della struttura ricettiva

Ussorio Francesco

Inglese

Baldassarre Maria Rosaria

Francese

Starace Maria Gabriella

Matematica D’Elia Maria

Lab. Servizi di cucina

Zelante Gaetano

Lab. Servizi di sala e

bar

De Martino Miniero Giulia

Scienza Alimentazione

Solimeno Attilio

Educazione Fisica

Cervone Pasquale

Religione

Caracciolo Autilia

5

Composizione commissione Esame di Stato

Commissario interno Materia

Ruta Loredana

Italiano - Storia

Starace Maria Gabriella

Francese

Zelante Gaetano

Lab. Servizi di cucina

Materie assegnate ai Commissari esterni

Scienza Alimentazione

Inglese

Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva

6

Caratteristiche del territorio e dell’utenza

Territorio di provenienza

Da un'analisi globale della provenienza del corpo studentesco dell'IPSEOA "Duca

di Buonvicino" si rileva che le zone della città che forniscono la quasi totalità della

platea scolastica sono i quartieri limitrofi e i comuni dell'hinterland collocati a

nord della città di Napoli. Si tratta di zone periferiche mal collegate, senza strutture

sociali ricreative e con attrezzature sportive comunali e private insufficienti per

numero e per manutenzione. Anche l'impianto urbanistico risulta improvvisato e

spesso carente nelle infrastrutture. Le abitazioni, per lo più vecchie, sono di edilizia

economica e popolare. La situazione di tali quartieri è sin troppo nota per costituire

ulteriore elemento di riflessione. Scarsa è la provenienza dalle zone residenziali di

Napoli.

Per quanto riguarda i mezzi di trasporto con i quali gli studenti raggiungono la

scuola, si rileva spesso la necessità di usare diversi tipi di vettori (metropolitana,

funicolare, autobus). Risulta in aumento il ricorso a mezzi privati o anche il

noleggio di autobus privati da parte di più famiglie distribuite sullo stesso percorso.

Tali fattori, uniti al cospicuo numero di ore curriculari, limitano le possibilità di

interventi formativi che comportino una prolungata permanenza o un ritorno

pomeridiano nella sede dell'Istituto.

La dislocazione dei quartieri spesso così lontani tra loro, rende poco realizzabile il

tentativo di amalgamare gli studenti fra loro, per cui le uniche occasioni di incontro

restano affidate agli impegni creati dalla scuola.

Il Contesto Socio-Culturale e i bisogni dell’utenza

L’Istituto “Duca di Buonvicino” ha il proprio bacino di utenza nel territorio della

III Municipalità di Napoli: un territorio particolarmente deprivato dal punto di vista

culturale e sociale e che presenta i problemi tipici di una periferia urbana ad alta

densità abitativa, caratterizzata da un marcato degrado socio-ambientale e un

crescente tasso di disoccupazione che ha, nel tempo, deteriorato il substrato

sociale, generando fenomeni di criminalità e microcriminalità diffusi. Nel corrente

anno scolastico l’Istituto ha aperto il proprio bacino d’utenza anche alla VII

Municipalità formando ulteriori classi prime grazie alle iscrizioni di alunni

provenienti dalle scuole medie del territorio. Le caratteristiche ed i bisogni

dell’utenza scolastica, ricavate dai questionari somministrati agli alunni delle

prime classi, mettono in evidenza generici bisogni di formazione culturale ed una

specifica richiesta di orientamento e inserimento nel mondo del lavoro. I ragazzi

del nostro Istituto appaiono spinti da motivazioni pratiche ed economiche e

dall’esigenza di trovare lavoro con il diploma. Essi provengono prevalentemente

da famiglie che scelgono per i figli una scuola che ha fama di essere in grado di

offrire loro un’adeguata preparazione professionale. Consapevoli dell’importanza

formativa che in tale contesto riveste l’istituzione scolastica, assume particolare

7

importanza l’obiettivo di fornire agli alunni un percorso scolastico che promuova

conoscenze e competenze, irrobustisca la consapevolezza delle proprie potenzialità

e -al tempo stesso-sappia confrontarsi con interlocutori per i quali vige l’assenza di

modelli di riferimento e che manifestano scarsa conoscenza dei propri doveri e

quasi inesistente rispetto delle regole.

L'analisi articolata dell'ambiente di provenienza della platea scolastica dell'Istituto

permette di rilevare l'importanza dei seguenti fattori:

a) famiglia: si tratta di nuclei spesso numerosi, aventi in genere un solo reddito

derivante da lavoro dipendente nell'industria o nel terziario; gli stimoli e gli

interessi culturali sono spesso molto scarsi;

b) spazio-casa: il rapporto fra lo spazio e i componenti del nucleo familiare

rivela di frequente l'impossibilità per una persona di disporre di un vano

proprio, per cui lo studente è spesso costretto allo studio in spazi comuni;

c) altri interessi: risulta trascurata quasi totalmente l'informazione, sia televisiva

sia radiofonica sia giornalistica. Gli unici interessi rilevabili sono lo sport,

limitato nella gran parte dei casi al calcio, e, negli ultimi anni, il computer

come mezzo per accedere, prevalentemente, ai social network;

d) socializzazione nel quartiere di provenienza: la mancanza di strutture sociali

costringe i ragazzi nel tempo libero a girovagare per la strada.

Gli effetti di tali fattori sono: la delega all'istituzione scolastica, da parte delle

famiglie, sia dell'educazione che della formazione dei figli e una propensione a

considerare il periodo di preparazione non come un investimento ma come un

intrattenimento; la disabitudine degli allievi all'espressione in lingua italiana, la

mancanza di fantasia e autonomia creativa, il disorientamento verso ogni stimolo

culturale. Nel comportamento la sopraffazione, la prevaricazione e il non rispetto

delle regole sono atteggiamenti comuni.

Aspettative

Le famiglie e gli studenti scelgono l'Istituto Professionale Alberghiero perché

cercano un concreto avviamento al lavoro dal quale gli allievi si attendono in tempi

rapidi promozione sociale ed economica.

Da ciò deriva la tradizionale aspettativa da parte degli allievi di itinerari di

apprendimento limitati e concreti e la scarsa disponibilità ad un impegno

approfondito nello studio; le soggettive demotivazioni possono essere espressione

di fattori personali o di condizionamenti di natura socio-culturale ed economica o,

ancora, della modesta preparazione conseguita al termine della scuola media.

8

Profilo dell’Istituto

Breve presentazione dell’Istituto

Le origini dell’Istituto risalgono al 1954, quando nasce l’I.P.S.S.A.R. “Ippolito

Cavalcanti”, prima scuola della città destinata specificatamente a formare

personale da indirizzare alle attività turistiche e alberghiere. Negli anni successivi

sono state aperte numerose sedi coordinate e succursali, che nel tempo si sono rese

Istituzioni autonome, tra cui quella di Via Pietro Raimondi, che assume la

denominazione “Duca di Buonvicino”. Il successo della scuola, riconosciuto nel

corso degli anni, ha generato un incremento notevole dell’utenza che ha reso

necessario ampliare la struttura scolastica con una nuova sede succursale in via

Caprera. Nell’anno scolastico 2014/2015, l’Istituto contava n. 48 classi; 53

nell’anno scolastico 2015/2016 e, nell’anno scolastico 2016/2017 ne contava 55

per circa 1200 alunni, attualmente, ne conta 56 per circa 1180 alunni. L’Istituto è

dotato di spazi ampi e adeguati alle esigenze didattiche, con laboratori

professionalizzanti, laboratori informatici, linguistici, palestra e un ampio

parcheggio. La scuola è moderna ed efficiente, fornita di attrezzature professionali

di ultima generazione che consentono agli alunni di scegliere fra tre diversi

indirizzi del settore alberghiero conseguendo al terzo anno la qualifica regionale di

operatore professionale, al quarto anno il diploma regionale di tecnico

professionale e al quinto anno il diploma di stato, altamente spendibili nel mondo

del lavoro.

9

Caratteri specifici dell’indirizzo di studio

TITOLO DEL DIPLOMA SERVIZI DELL’ENOGASTRONOMIA

DESCRIZIONE

Il tecnico nei servizi dell’enogastronomia è in grado di intervenire nella

valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione

dei prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo

le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le nuove

tendenze enogastronomiche.

CONOSCENZE

Possiede una buona conoscenza delle tecniche inerenti la realizzazione

delle singole portate.

Prepara menu equilibrati ed armonici nel rispetto dei valori dietetici che

sono il fondamento della moderna ristorazione.

È capace di programmare gli acquisti e valutarne i costi.

Sa inserirsi in un gruppo di lavoro.

Conosce ed usa moderne attrezzature tecnologiche.

Utilizza ai fini specifici due lingue straniere.

CAPACITÀ

Sa utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e

l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di

ristorazione e di ospitalità.

Sa organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle

attrezzature e alle risorse umane.

Sa applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni

di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro.

Sa utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito

professionale orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della

qualità del servizio.

Sa comunicare in almeno due lingue straniere.

Sa reperire e rielaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione

dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi.

Sa attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi

enogastronomici.

Sa curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il

patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del

territorio e la tipicità dei suoi prodotti.

COMPETENZE

Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico,

merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.

Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche

in relazione a specifiche necessità dietologiche.

Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda

dei mercati, valorizzando i prodotti tipici.

SETTORE

Enogastronomia

DURATA

3 anni + 2 anni post-qualifica

10

La mission

Il progetto educativo e formativo che l’IPSSEOA “ Duca di Buonvicino” propone

è fondato sulla convinzione che non sia possibile costruire un futuro

professionalizzante per i propri studenti rivolto al mondo del lavoro se non

operando sulla loro corretta e completa formazione anche da un punto di vista

civico. Il nostro Istituto, oltre a fare acquisire agli studenti le adeguate conoscenze,

competenze e capacità, privilegia un sistema formativo integrato nel cui ambito è

promossa la crescita della persona nelle dimensioni socio-affettive, professionali,

linguistiche e motorie. A tale scopo, l’insegnamento delle varie discipline del

primo biennio è strumentale per la formazione generale degli allievi ed ha anche

una funzione di orientamento al fine di rendere più consapevole la scelta di

indirizzo nel corso degli anni. Nel secondo biennio e nell’ultimo monoennio è

approfondita la preparazione professionale e culturale dei ragazzi, tenuto conto che

sono loro richieste competenze specifiche ad un livello sempre più alto ed una

preparazione qualificata per l’inserimento nel settore turistico alberghiero

ristorativo o per un ulteriore percorso di studi. I contenuti formativi e culturali di

riferimento dell’Istituto sono puntualmente descritti nel PECUP. Il Piano Triennale

dell’Offerta Formativa rende riconoscibili gli itinerari educativi e formativi che

l’Istituto s’impegna a realizzare coinvolgendo i diversi soggetti interessati: studenti

e famiglie, docenti, attori istituzionali ed economici del territorio. Il Piano

Triennale dell’Offerta Formativa non è solo il documento attraverso il quale

l’istituzione dichiara all’esterno la propria identità ma, avvalendosi delle scelte

progettuali degli anni precedenti, consolida le azioni ritenute positive e avvia

quelle attività volte alla promozione e alla valorizzazione delle risorse umane a

disposizione, per garantire il successo formativo di tutti gli studenti. I principi e i

valori cui si ispira il “Duca di Buonvicino” vanno, dunque, individuati: nella

centralità e nel rispetto verso la persona, indipendentemente dalla sua condizione

sociale, familiare o individuale; nella solidarietà ed equità sociale;

nell’affermazione dei diritti di cittadinanza; nella massima inclusione; nel rispetto

della democrazia; nello spirito di servizio. In tale ambito, la libertà d’insegnamento

dei docenti e il diritto all’apprendimento degli studenti sono garantiti da

programmazioni didattico-educative che promuovono la formazione individuale,

valorizzano le potenzialità evolutive di ciascun discente e contribuiscono ad uno

sviluppo globale della sua personalità.

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Discipline

AREA COMUNE

Italiano (scritto e orale) 4 ore

Storia (orale) 2 ore

Matematica (scritto e orale) 3 ore

Lingua Inglese (scritto e orale) 3 ore

Ed.Fisica (pratico) 2 ore

Religione (orale) 1 ora

AREA DI INDIRIZZO

Diritto e Tecnica Amministrativa (scritto e orale) 6 ore

Lab. Servizi di cucina (orale) 4 ore

Lingua Francese (scritto e orale) 3 ore

Lab. Servizi di sala e bar (orale) 2 ore

Scienza Alimentazione (orale) 2 ore

12

Elementi caratterizzanti il Piano dell’Offerta Formativa

L'I.P.S.E.O.A. "Duca di Buonvicino" si è proposto di essere per gli alunni un luogo

di formazione

- per l'acquisizione dei saperi

- per la crescita culturale, umana e civile

- per il conseguimento delle abilità professionali

Pertanto, attraverso la programmazione di modelli organizzativi e curriculari

flessibili aperti e polivalenti, nonché tenendo conto dell'interazione tra cultura e

professionalità e delle nuove competenze richieste dall'innovazione tecnologica,

l'Istituto si è impegnato a far conseguire agli allievi:

- lo sviluppo delle potenzialità e delle capacità di orientamento nel mondo che

li circonda per stabilire con esso relazioni equilibrate; lo sviluppo armonico

della loro personalità e il raggiungimento di un soddisfacente livello di

autonomia;

- l'acquisizione di abilità manuali e tecnico-pratiche e di una mentalità

operativa che consentano un soddisfacente inserimento nel contesto sociale e

nel mondo del lavoro;

- la formazione di cittadini educati al senso di civica responsabilità,

consapevoli dei propri diritti e doveri e che trovino la propria soddisfazione

nella convivenza e nella cooperazione con tutte le componenti della società,

senza distinzione di nazione, razza e religione.

13

Alternanza Scuola/Lavoro

L’alternanza scuola lavoro permette di introdurre nella scuola una metodologia didattica

innovativa che ha lo scopo di ampliare il processo e i luoghi dell’apprendimento coinvolgendo in

tale processo oltre agli studenti ed agli insegnanti anche l’azienda, che ospita le alunne e gli

alunni nel percorso di alternanza, e le famiglie degli studenti.

In tal senso, l’esperienza che si realizza con tale modalità, diventa un sostegno

all’orientamento circa le scelte future e alla motivazione allo studio, elementi fondamentali del

successo scolastico.

Gli obiettivi che ci si propone di raggiungere sono:

attuare finalità di apprendimento flessibili ma equivalenti a quelle tradizionali che

colleghino i due mondi formativi: scuola e azienda;

arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con competenze spendibili nel

mondo del lavoro;

favorire l’orientamento dei giovani per valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e

gli stili di apprendimento;

creare un’occasione di confronto tra le nozioni apprese con lo studio delle discipline

scolastiche e l’esperienza lavorativa;

rafforzare nelle alunne e negli alunni l’autostima e la capacità di progettare il proprio

futuro;

sviluppare e favorire la socializzazione in un ambiente nuovo;

favorire la comunicazione con persone che rivestono ruoli diversi all’interno della società

e del mondo del lavoro;

promuovere un atteggiamento critico e autocritico rispetto alle diverse situazioni di

apprendimento;

promuovere il senso di responsabilità e rafforzare il rispetto delle regole;

sviluppare le principali caratteristiche e le dinamiche che sono alla base del lavoro in

azienda (fare squadra, relazioni interpersonali, rapporti gerarchici, fattori che

determinano il successo);

rendere gli studenti consapevoli che la propria realizzazione nel mondo del lavoro è

legata anche alle conoscenze, alle competenze e alle capacità acquisite durante il percorso

scolastico;

orientare i giovani così da facilitarne le successive scelte.

Il nostro Istituto, nell’attuare l’Alternanza scuola-lavoro, ha previsto azioni diversificate

per i tre settori (Enogastronomia, Sala e Vendita , Accoglienza turistica), volte a verificare

l’efficacia della preparazione scolastica rispetto alle rispettive realtà lavorative, articolandone il

percorso in:

visite aziendali

stage/tirocinio

incontri con professionisti del mondo del lavoro, diversificati a seconda degli indirizzi.

14

Profilo della classe

Elenco degli alunni che hanno frequentato la classe

1

Barbato Cristian

Proveniente dalla classe V C TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto

2

Cardillo Mirko

Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto

3

Cimmino Giovanna

Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto

4

Cosentino Anna

Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto

5

De Maria Ida

Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto

6

Della Corte Andrea

Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto

7

Esposito Raffaele

Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto

8

Facciuti Alessandro

Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto

9

Guerriero Aniello

Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto

10

Massa Antonio

Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto

11

Mele Gianluca

Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto

12

Nave Raffaele

Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto

13

Pal Probal

Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto

14

Pezone Dario

Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto

15

Pollio Davide

Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto

16

Santulli Alessandro

Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto

17

Serao Maria Rosaria

Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto

18

Stasino Raffaele

Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto

19

Zara Rebecca

Proveniente dalla classe IV D TSE a.s. 2015/16 dello stesso Istituto

15

Situazione in ingresso degli alunni

Risultati dello scrutinio finale della classe IV di provenienza

Studenti promossi

con media

8 < M ≤ 10

Studenti promossi

con media

7 < M ≤ 8

Studenti promossi

con media

6< M ≤ 7

Studenti promossi

con media

6

Totale Credito

scolastico

Barbato Cristian (6,45)

4+4 = 8

Cardillo Mirko (9,09)

8+8 = 14

Cimmino Giovanna

(7,55)

4+6 = 10

Cosentino Anna (7,09)

4+5 = 9

De Maria Ida (6,55)

4+4 = 8

Della Corte Andrea(7,09)

6+5 = 11

Esposito Raffaele (7,09)

6+5 = 11

Facciuti Alessandro (6,82)

5+4 = 9

Guerriero Aniello (7,09)

5+5 = 10

Massa Antonio (7,27)

6+5 = 11

Mele Gianluca (7,09)

6+5 = 11

Nave Raffaele (6,64)

5+5 = 10

Pal Probal (6,91)

4+4 = 8

Pezone Dario (6,45)

5+4=9

Pollio Davide (6,45)

4+4 = 8

Santulli Alessandro (6,64)

5+5 = 10

Serao Mariarosaria (6,73)

4+4 = 8

Stasino Raffaele (6,55)

4+4 = 8

Zara Rebecca (8,09)

6+7 = 13

16

Studenti promossi con sospensione di giudizio Materie

De Maria Ida

Matematica

Facciuti Alessandro

Matematica

Pollio Davide

Matematica-Inglese

Stasino Raffaele

Matematica

17

Relazione sulla classe

OMISSIS

18

Cognome e Nome

Attività complementari e integrative

1 Barbato Cristian 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli. 2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi.

2 Cardillo Mirko 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli.

2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi 3. Corso Pizzeria (Vera Pizza).Eccellenza.

3 Cimmino Giovanna 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli.

2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi 3. Corso Pizzeria (Vera Pizza).Eccellenza.

4 Cosentino Anna 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli.

2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi

5 De Maria Ida 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli. 2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi

6 Della Corte Andrea 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli.

2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi

7 Esposito Raffaele 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli. 2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi

8 Facciuti Alessandro 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli.

2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi

9 Guerriero Aniello 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli. 2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi

3. Corso Pizzeria (Vera Pizza).Eccellenza.

10 Massa Antonio 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli.

2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi

11 Mele Gianluca 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli.

2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi

12 Nave Raffaele 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli.

2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi

13 Pal Probal 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli.

2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi

14 Pezone Dario 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli.

2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi

15 Pollio Davide 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli.

2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi

16 Santulli Alessandro 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli. 2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi

17 Serao Mariarosaria . 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli.

2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi

18 Stasino Raffaele . 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli. 2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi

19 Zara Rebecca . 1. Cineforum Imparare al Cinema, Moby Dick, presso il Cinema Modernissimo di Napoli.

2. Orientasud, salone delle opportunità per l’offerta formativa universitaria e gli sbocchi lavorativi

3. Corso Pizzeria (Vera Pizza).Eccellenza.

19

Attività di Alternanza Scuola/Lavoro

N. COGNOME E

NOME ORE AZIENDA PARTITA IVA--

COMUNE VOTO PERIODO

BARBATO

CRISTIAN

TOT 204

*** CERT MED

DI

MOMENTANEA

INABILITÀ AL

LAVORO

168

8

8

20

LE PLAGE NOIR

ECCELLENZE CAMPANE

TOFFINI

CORSO SICUREZZA

ITALMONDO SRL MILANO

NA

NA

NA

BUONO

BUONO

SUFFICIENTE

OTTIMO

05/09/16---24/09/16

1/10/17 – 22/12/17

25/10/17 – 31/05/18

A.S. 2105/16 – 16/17

1 . CARDILLO

MIRKO

TOT 348

200

24

80

20

24

HOTEL MARINETTA

SI IMPRESA

(CAMERA DI

COMMERCIO

CAMERA

COMMERCIO

CORSO SICUREZZA

ASS.VERACE PIZZA

NAPOLETANA

MARINA DI

BIBBONA

NAPOLI

NAPOLI---MILANO

NA

NA

OTTIMO

OTTIMO

OTTIMO

OTTIMO OTTIMO

29/05/17—

25/06/17

07/10/16—

10/10/16

A.S.2016/17

A.S. 2105/16 –

16/17

23-24/4 -4/5/18

2 . CIMMINO

GIOVANNA

TOT 478

224

24

186

20

24

PH HOTEL

SI IMPRESA (CAMERA DI COMMERCIO

TOFFINI

CORSO SICUREZZA

ASS.VERACE PIZZA NAPOLETANA

LU BAGNU

NAPOLI

NA

NA

NA

BUONO

BUONO

OTTIMO

OTTIMO OTTIMO

29/05/16—26/06/17

07/10/16—10/10/16

25/10/17 – 31/05/18

A.S. 2105/16 – 16/17

23-24/4 -4/5/18

3 . COSENTINO

ANNA

TOT 428

96

24

208

80

20

LE DOLCEZZE NAPOLETANE

SI IMPRESA (CAMERA DI COMMERCIO

HOTEL TORRE RUJA

CAMERA COMMERCIO

CORSO SICUREZZA

A.R.A. SHOP PALAU

NAPOLI

SARDEGNA

NAPOLI---MILANO

NA

OTTIMO

BUONO

OTTIMO

OTTIMO

OTTIMO

13/06/16---23/06/16

07/10/16—10/10/16

04/09/17—29/09/17

A.S.2016/17

A.S. 2105/16 – 16/17

20

N. COGNOME E

NOME ORE AZIENDA PARTITA IVA--

COMUNE VOTO PERIODO

5 . DE MARIA IDA

TOT 436

24

216

16

160

20

SI IMPRESA (CAMERA DI COMMERCIO)

HOTEL CALA DI FALCO

ECCELLENZE CAMPANE

TOFFINI

CORSO SICUREZZA

NAPOLI

SARDEGNA

NA

NA

NA

BUONO

BUONO

BUONO

OTTIMO

OTTIMO

07/10/16—10/10/16

04/09/17—02/10/17

1/10/17 – 22/12/17

25/10/17 – 31/05/18

A.S. 2105/16 – 16/17

6 . DELLA CORTE

ANDREA

TOT 300

240

24

16

20

LIVING PLACE

SI IMPRESA (CAMERA DI COMMERCIO)

ECCELLENZE CAMPANE

CORSO SICUREZZA

BOLOGNA

NAPOLI

NA

NA

BUONO

BUONO

BUONO

OTTIMO

26/06/17—26/07/17

07/10/16—10/10/16

1/10/17 – 22/12/17

A.S. 2105/16 – 16/17

7 . ESPOSITO

RAFFAELE

TOT 469

223

24

16

186

20

LIVING PLACE

SI IMPRESA (CAMERA DI COMMERCIO)

ECCELLENZE CAMPANE

TOFFINI

CORSO SICUREZZA

BOLOGNA

NAPOLI

NA

NA

NA

BUONO

OTTIMO

BUONO

OTTIMO

OTTIMO

26/06/17—24/07/17

07/10/16—10/10/16

1/10/17 – 22/12/17

25/10/17 – 31/05/18

A.S. 2105/16 – 16/17

8 . FACCIUTI

ALESSANDRO

TOT 446

216

24

90

96

20

BAIA DEI PINI

SI IMPRESA

(CAMERA DI

COMMERCIO)

TOFFINI

ECCELLENZE

CAMPANE

CORSO SICUREZZA

SARDEGNA

NA

NA

NA

NA

BUONO

OTTIMO

OTTIMO

OTTIMO OTTIMO

29/05/17—

25/06/17

07/10/16—

10/10/16

25/10/17 –

31/05/18

1/10/17 –

22/12/17

A.S. 2105/16 –

16/17

9 . FORMOSO

PATRIZIA (DA)

***HA SVOLTO

24 SI IMPRESA (CAMERA NAPOLI DISCRETO 07/10/16—

21

N. COGNOME E

NOME ORE AZIENDA PARTITA IVA--

COMUNE VOTO PERIODO

NEL TRIENNIO E

NEI PERIODI DI

FREQUENZA

SCOLASTICA

ATTIVITÀ

FORMATIVE IN

ISTITUTO

COMPATIBILI

CON LE SUE

DIFFICOLTÀ

20 DI COMMERCIO

CORSO SICUREZZA

OTTIMO 10/10/16

A.S. 2105/16 – 16/17

10 .

GUERRIERO

ANIELLO

TOT 380

216

24

96

20

24

MARINA BEACH

SI IMPRESA

(CAMERA DI

COMMERCIO

ECCELLENZE

CAMPANE

CORSO SICUREZZA

ASS.VERACE PIZZA

NAPOLETANA

SARDEGNA

NAPOLI

NA

NA

NA

DISCRETO

BUONO

OTTIMO

OTTIMO OTTIMO

25/06/17—

24/07/17

07/10/16—

10/10/16

1/10/17 –

22/12/17

A.S. 2105/16 –

16/17

23-24/4 -4/5/18

11 .

MARTINELLI

ALESSANDRO

TOT 300

256

24

20

MARINA BEACH

SI IMPRESA

(CAMERA DI

COMMERCIO

CORSO SICUREZZA

SARDEGNA

NA

NA

DISCRETO

BUONO OTTIMO

24/06/17—

26/07/17

07/10/16—

10/10/16

A.S. 2105/16 –

16/17

12 .

MASSA

ANTONIO

TOT 340

216

24

80

20

GRUPPO STER RISTORANTE I MELOGRANI

SI IMPRESA (CAMERA DI COMMERCIO)

CAMERA COMMERCIO

CORSO SICUREZZA

MARINA DI

BIBBIONA

NAPOLI

NAPOLI---MILANO

NA

BUONO

BUONO

OTTIMO

OTTIMO

29/05/17—25/06/17

07/10/16—10/10/16

A.S. 2016/17

A.S. 2105/16 – 16/17

13 .

MELE

GIANLUCA

TOT 438

216

24

88

90

20

BAIA DEI PINI

SI IMPRESA

(CAMERA DI

COMMERCIO)

ECCELLENZE CAMPANE

TOFFINI

CORSO SICUREZZA

SARDEGNA

NAPOLI

NA

NA

NA

BUONO

OTTIMO

OTTIMO

OTTIMO

OTTIMO

29/05/17—

25/06/17

07/10/16—

10/10/16

1/10/17 –

22/12/17

25/10/17 –

31/05/18

A.S. 2105/16 –

16/17

14 NAVE

RAFFAELE

TOT 340

216

24

80

20

BAIA DEI PINI

SI IMPRESA

(CAMERA DI

COMMERCIO)

CAMERA

COMMERCIO

CORSO SICUREZZA

SARDEGNA

NAPOLI

NAPOLI---MILANO

NA

BUONO

BUONO

OTTIMO

OTTIMO

29/05/17—

25/06/17

07/10/16—

10/10/16

A.S. 2016/17

A.S. 2105/16 –

16/17

22

N. COGNOME E

NOME ORE AZIENDA PARTITA IVA--

COMUNE VOTO PERIODO

15 PAL PROBAL

TOT 340

216

24

104

20

MARINA BEACH

SI IMPRESA (CAMERA DI COMMERCIO)

ECCELLENZE

CAMPANE

CORSO SICUREZZA

SARDEGNA

NAPOLI

NA

NA

DISCRETO

OTTIMO

OTTIMO

OTTIMO

25/06/17—24/07/17

07/10/16—10/10/16

1/10/17 – 22/12/17

A.S. 2105/16 – 16/17

16 PEZONE DARIO

TOT 340

216

24

80

20

BAIA DEI PINI

SI IMPRESA

(CAMERA DI

COMMERCIO)

ECCELLENZE

CAMPANE

CORSO SICUREZZA

SARDEGNA

NAPOLI

NA

NA

BUONO

BUONO

OTTIMO

OTTIMO

29/05/17—

25/06/17

07/10/16—

10/10/16

1/10/17 –

22/12/17

A.S. 2105/16 –

16/17

17 .

POLLIO DAVIDE

TOT 252

160

24

8

40

20

HOTEL PLAGE NOIR

SI IMPRESA (CAMERA DI COMMERCIO)

ECCELLENZE CAMPANE

TOFFINI

CORSO SICUREZZA

08834200969 ITALMONDO MILANO

NAPOLI

NA

NA

NA

BUONO

BUONO

BUONO

BUONO

OTTIMO

03/09/16---26/09/16

07/10/16—10/10/16

1/10/17 – 22/12/17

25/10/17 – 31/05/18

A.S. 2105/16 – 16/17

18 .

SANTULLI

ALESSANDRO

TOT 340

216

24

88

20

LA PLAGE NOIR ITALMONDO SRL

SI IMPRESA (CAMERA DI COMMERCIO

ECCELLENZE

CAMPANE

CORSO SICUREZZA

PLATAMONA

NAPOLI

NA

NA

BUONO

BUONO

OTTIMO

OTTIMO

28/05/17—25/06/17

07/10/16—10/10/16

1/10/17 – 22/12/17

A.S. 2105/16 – 16/17

19 .

SERAO

MARIAROSARIA

TOT 332

176

24

56**

MARANELLO RISTORANTE

SI IMPRESA (CAMERA DI COMMERCIO)

MARANELLO

NAPOLI

NA

BUONO

BUONO

OTTIMO

OTTIMO

13/06/16---05/07/16

07/10/16—10/10/16

25/10/17 –

23

N. COGNOME E

NOME ORE AZIENDA PARTITA IVA--

COMUNE VOTO PERIODO

56

20

TOFFINI **IN CORSO

ECCELLENZE

CAMPANE

CORSO SICUREZZA

NA

NA

OTTIMO 31/05/18

1/10/17 – 22/12/17

A.S. 2105/16 – 16/17

20 .

STASINO

RAFFAELE

TOT 432

24

196

192

20

SI IMPRESA (CAMERA DI COMMERCIO

HOTEL TORRE RUJA

ECCELLENZE

CAMPANE

CORSO SICUREZZA

NAPOLI

SARDEGNA

NA

NA

BUONO

BUONO

OTTIMO

OTTIMO

07/10/16—10/10/16

04/09/17—29/09/17

1/10/17 – 22/12/17

A.S. 2105/16 – 16/17

21 .

ZARA REBECCA

TOT 422

200

24

80

66

8

20

24

PH HOTEL

SI IMPRESA (CAMERA DI COMMERCIO

CAMERA COMMERCIO

TOFFINI

ECCELLENZE

CAMPANE

CORSO SICUREZZA

ASS. VERACE PIZZA NAPOLETANA

LU BAGNU

NAPOLI

NAPOLI—MILANO

NA

NA

NA

NA

BUONO

OTTIMO

OTTIMO

OTTIMO

BUONO

OTTIMO

OTTIMO

29/05/16—26/06/17

07/10/16—10/10/16

A.S.210/17

25/10/17 – 31/05/18

1/10/17 – 22/12/17

A.S. 2105/16 – 16/17

23-24/4 -4/5/18

24

Obiettivi perseguiti e valutazione

Obiettivi trasversali culturali, comportamentali e professionali raggiunti in termini

di conoscenza, competenze e capacità

Circa le metodologie adottate i docenti hanno seguito dei percorsi didattici con

agganci pluridisciplinari per abituare gli alunni a correlare i contenuti delle varie

discipline. A tal fine sono stati individuati i seguenti obiettivi trasversali:

- Conoscenza dei contenuti minimi per ogni disciplina;

- Padronanza dell’espressione linguistica;

- Capacità di analizzare e correlare i contenuti attinenti le diverse discipline;

- Capacità di formulare giudizi autonomi;

- Capacità di individuare il valore del contesto della comunicazione ambientale e

situazionale;

- Consolidamento delle capacità di responsabilità e di iniziativa nella società e nel

mondo del lavoro;

- Consapevolezza dello stretto rapporto tra il mondo professionale e mondo

culturale;

- Consapevolezza delle proprie capacità e del proprio ruolo professionale.

Tali obiettivi sono stati mediamente raggiunti in termini di capacità, conoscenze, e

competenze.

Criteri e strumenti per la valutazione La valutazione si è svolta all'inizio dell'anno con le prove di ingresso (valutazione

diagnostica) ed è proseguita per tutto il corso dell'anno in modo sistematico e

frequente (valutazione formativa) pervenendo infine al giudizio finale (valutazione

sommativa) come sintesi del processo di apprendimento.

Per tale valutazione si sono utilizzati strumenti di verifica adeguati, oggettivi e

periodici, orali e scritti, quali, ad esempio, interrogazioni, questionari, prove

strutturate e semi strutturate, produzioni ed esercitazioni.

Per gli scrutini ed in particolare per quelli di fine anno, si è tenuto conto dei

seguenti elementi:

- Progressione dell'apprendimento;

- Attitudini, interessi e problemi individuali;

- Capacità acquisite;

- Metodo di lavoro;

- Attenzione ed impegno;

- Frequenza;

- Comportamento e grado di socializzazione nella classe e nella scuola;

- Partecipazione al dialogo educativo;

- Risultato di eventuali interventi educativi;

25

- Superamento dei debiti formativi.

Criteri per l’attribuzione del credito scolastico

Il consiglio di classe nell'attribuzione del credito scolastico ha tenuto conto delle

indicazioni generali del Collegio dei docenti, che ha stabilito le seguenti priorità:

- Assiduità nella frequenza.

- Media dei voti superiore allo 0,50 all’interno della fascia di credito.

- Interesse, impegno, partecipazione al dialogo didattico-educativo, alle attività

previste nell'area di progetto e alle attività complementari ed integrative,

- Crediti formativi certificati

Numero e tipologie delle prove scritte

Per la simulazione della terza prova scritta il Consiglio di Classe ha scelto una

tipologia mista costituita da:

- tipologia C, 20 quesiti a scelta multipla (4 per ciascuna disciplina);

- tipologia B, 10 quesiti a risposta aperta (2 per ciascuna disciplina).

Le discipline coinvolte sono: Storia, Lingua Inglese, Scienza degli Alimenti,

Matematica, Accoglienza Turistica e Ospitalità Alberghiera.

Sono state svolte due simulazioni di terza prova, una nel mese di febbraio, una nel

mese di aprile.

Simulazione del colloquio

È prevista una simulazione del colloquio orale nel mese di maggio.

26

Elenco allegati

1. Piano di lavoro effettivamente svolto in relazione alla programmazione

2. Relazioni singole discipline .

3. Simulazione di terze prove

4. Proposte di griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio

27

Piano di lavoro effettivamente svolto

in relazione alla programmazione

28

PROGRAMMA DI ITALIANO

Prof. ssa Ruta Loredana

L’ETA’ DEL REALISMO

La “descrizione” prende il posto della “narrazione”

Il NATURALISMO FRANCESE

Il romanzo e la novella in Francia dal Realismo al Naturalismo

Flaubert, Zola, Maupassant

Il VERISMO ITALIANO: POETICHE E CONTENUTI

Le arti: dal Realismo all’Impressionismo

Il romanzo e le novelle

La grande stagione del romanzo russo

La rivoluzione stilistica e tematica di G. VERGA. Vita e opere

La formazione giovanile catanese, il periodo fiorentino

Il periodo milanese e il ritorno a Catania. I romanzi fiorentini e del periodo milanese

La fase tardoromantica e scapigliata

Primavera e altri racconti e Nedda <bozzetto siciliano>. L’adesione al Verismo e il ciclo dei

>Vinti>

La poetica e il problema della “conversione” Rosso Malpelo e le novelle di Vita dei campi

I Malavoglia: progetto letterario e la poetica

Mastro-don Gesualdo:la struttura e la trama. La figura dell’artista nell’immaginario e nella realtà

La perdita dell’”aureola” e la crisi del letterato tradizionale in Italia. Il vate e l’esteta

Le poetiche: Baudelaire e le due linee della poesia europea simbolismo e allegorismo

La poesia in Francia. “I fiori del male” di C. Baudelaire

LA NARRATIVA DECADENTE: LA FIGURA DELL’ESTETA in WILDE.

Il DECADENTISMO: caratteri generali

Giovanni Pascoli: vita e opere

La poetica del “fanciullino”

Myricae: struttura e organizzazione interna. Temi e la natura

L’orfano e il poeta “X Agosto” ,“L’Assiuolo”, “Novembre”

I “Canti di Castelvecchio”: il simbolismo naturale Il mito della famiglia.

I Poemetti. I Poemi conviviali

GABRIELE D’ANNUNZIO: vita e opere

L’ideologia e la poetica

Le poesie. La scoperta della “bontà”: il Poema paradisiaco

La poesia. Il grande progetto delle Laudi

Le prose. Dalle novelle abruzzesi al “Notturno”

“Il Piacere” ovvero l’estetizzazione della vita e l’aridità

“Trionfo della morte”: il Superuomo e l’inetto. L’”Alcyone”: struttura dell’opera. Lettura “La

sera fiesolana”. “La pioggia nel pineto”

LUIGI PIRANDELLO: vita e opere

Le varie fasi dell’attività artistica

La poetica dell’umorismo: “personaggi” e le “maschere nude”

La <forma> e la <vita>

29

I romanzi umoristici. “Il fu Mattia Pascal” “Uno nessuno e centomila”

ITALO SVEVO. La rinascita del romanzo d’avanguardia in Italia

“La coscienza di Zeno”. Organizzazione del racconto

La psicoanalisi. L’io narrante e l’io narrato

IL FUTURISMO: caratteri generali.

ERMETISMO: caratteri generali.

GIUSEPPE UNGARETTI: vita formazione e poetica “L’allegria”: struttura e tema. Poesie:”

Mattina”, “Fratelli”, “Veglia”e “Sono una creatura”.

EUGENIO MONTALE: vita e opere. “Ossi di seppia”: romanzo di formazione

L’allegorismo umanistico delle Occasioni: “La bufera” e le prose

Alunni Docente

________________________________ _________________________

________________________________

________________________________

30

PROGRAMMA DI STORIA

Prof. ssa Ruta Loredana

UNITA’ 1 Giolitti e la difficile modernizzazione italiana

L’ età giolittiana.

Partiti, movimenti e sindacati.

L’azione di Giolitti e il suo programma

I limiti della politica giolittiana

La crisi degli ultimi anni

Il governo Giolitti e l’occupazione delle fabbriche

Nascita e ascesa del movimento fascista

Gli ultimi governi liberali e la marcia su Roma

UNITA’ 2 1929: La grande crisi e la ripresa

Gli anni della prosperità

Euforia e crollo della borsa

La grande depressione

La crisi n Europa: considerazioni generali.

UNITA’ 3 L’Unione Sovietica da Lenin a Stalin

La morte di Lenin e l’ascesa di Stalin

Il consolidamento del potere di Stalin

La dittatura di Stalin

La politica estera sovietica

UNITA’ 4 La grande guerra

L’attentato di Sarajevo

Alle radici del conflitto

La prima fase del conflitto

L’intervento italiano

Le stragi della fase centrale del conflitto

La svolta del 1917

I nuovi scenari aperti del conflitto

UNITA’ 5 L’Italia fascista

I fondamenti dello Stato autoritario

L’assassinio di Matteotti e l’Aventino

L’instaurazione della dittatura

Il regime totalitario

La risposta del regime alla crisi del 1929

La politica estera

Antifascismo e dissenso

UNITA’ 6 La diffusione del Fascismo in Europa

La diffusione dei regimi autoritari

L’ascesi del Nazismo

La dittatura e il regime nazista

I primi passi della politica estera hitleriana

31

I successi della politica estera tedesca e la crisi del sistema di sicurezza europeo

L’Italia fascista e la Germania nazista

UNITA’ 7 Guerra e rivoluzione in Russia

Il 1917: un anno cruciale

La rivoluzione d’Ottobre

UNITA’ 8 La seconda guerra mondiale

Un nuovo devastante conflitto

Le origini del conflitto e l’attacco alla Polonia

L’offensiva contro la Francia e l’entrata in guerra dell’Italia

La “guerra parallela” dell’Italia in Africa e nei Balcani

L’offensiva tedesca contro l’U.R.S.S.

Il “nuovo ordine” nell’Europa nazista

Le grandi vittorie alleate tra il 1942 e 1943

La guerra in Italia.

Il controllo del terzo Reich

La fine della guerra nel Pacifico

UNITA’ 9 Le resistenze in Europa. La distruzione degli Ebrei

Guerra di massa e guerra partigiana

La seconda guerra mondiale come “guerra civile”

Il peso militare delle resistenze e i rapporti con gli alleati

La nascita dei movimenti

L’ Olocausto

Dalle leggi di Norimberga alla “notte dei cristalli”

Le operazioni mobili di massacro

Deportazione e sterminio

Le marce della morte

Le conseguenze della guerra

Alunni Docente

________________________________ _________________________

________________________________

________________________________

32

PROGRAMMA DI DIRITTO E TECNICHE AMM.VE DELLA STRUTTURA RICETTIVA

Prof. Ussorio Francesco

Modulo A – Il mercato turistico .

1- La domanda turistica mondiale, europea e nazionale

2- L'evoluzione del sistema d'offerta in Europa e in Italia

3-Gli organismi e le fonti normative internazionali.

4-Gli organismi e le normative interne.

Modulo B – Il marketing .

1- Il marketing : aspetti generali

2- Il marketing strategico

3- Il marketing operativo

4- Il web marketing

5- Il marketing plan

6- Il pricing: i prezzi dei prodotti ricettivi e della ristorazione

7- Distribuzione e promozione dei prodotti turistici

8- Il marketing plan

Modulo C– La pianificazione e la programmazione e il controllo di gestione.

1- La pianificazione e la programmazione

2- Il budget

3-Il business plan: funzioni e regole per la redazione

Modulo D – Normativa del settore turistico-ristorativo.

1- Le norme sulla costituzione dell’impresa

2- I contratti delle imprese turistico-ristorative

Modulo E – Le economie del territorio.

1- I marchi di qualità alimentare.

Alunni Docente

________________________________ _________________________

________________________________

________________________________

33

PROGRAMMA DI INGLESE

Prof.ssa Baldassarre Maria Rosaria

MODULE 1 GRAMMAR REVISION

Consolidamento delle strutture grammaticali e funzioni linguistiche di livello A2-B1

Esercizi interattivi sul sito MYZanichelli

Grammar in progress – Unit 1-10; schede ed esercizi di grammatica vari.

Recupero e revisione delle strutture grammaticali e funzioni linguistiche di livello A2-B1

MODULE 2 TECHNOLOGY IN THE KITCHEN AND FOOD SAFETY PRECAUTION

Comprendere come conservare correttamente

i cibi e prevenire la contaminazione batterica. L’abbattitore; il congelamento, la cottura.

HACCP: sistemi di controllo; normativa, rischi,prevenzione; contaminazione e avvelenamento

del cibo.

Da Catering@ school; module 2 units 5-6, schede e articoli

Cook and chill method,

Shock Freezing, Blast chillers.

Induction range.

HACCP – Procedure, grooming rules.

Food contamination. Food borne illnesses.

MODULE 3: HEALTH AND FOOD NEW TRENDS

Conoscere le caratteristiche dei prodotti biologici e degli Ogm.

Il fenomeno Monsanto. Conoscere i principi di una sana nutrizione.

La dieta Mediterranea e la piramide alimentare.

I disordini alimentari.

La sostenibilità.

Conoscere i movimenti, le organizzazioni di valorizzazione dei prodotti tipici e locali: Slow Food.

Conoscere gli orientamenti attuali riguardo al consumo di cibi e bevande.

Organic food and GMOs.

The Mediterranean diet and the Food pyramid.

Sustainability.

Slow food.

Food and health.

Eating disorders.

Superfoods and energy drinks.

MODULE 4: UK AND ENGLISH SPEAKING COUNTRIES

Conoscere le abitudini alimentari dei paesi anglosassoni e dei principali paesi europei.

MODULE 5: WINES, ALCOHOL AND SPIRITS, BEER

Conoscere la storia della vinificazione. Conoscere le tecniche di degustazione del vino.

Conoscere i principali alcolici e la loro classificazione. Conoscere la storia della birra. Conoscere

come utilizzare vino e birra nella cottura dei cibi. Wines, grape varieties. Taste of wines. The

Distillation process. Beer and the brewing process.

MODULE 6: GRAMMAR IMPROVEMENT

Strutture e funzioni linguistiche di livello B1

Alunni Docente

________________________________ _________________________

________________________________

________________________________

34

PROGRAMMA DI SCIENZA ALIMENTAZIONE

Prof. Solimeno Attilio

MODULO n° 1: Nuove tendenze di filiera

Evoluzione dei Consumi Alimentari in Italia

Identificazione delle tendenze di consumo. Legge del consumo di Engel —

Esigenze di prodotto e di processo nella filiera — Alimentazione, cultura, salute, e

territorio.

Sicurezza Alimentare e filiera produttiva

Filiera nel sistema agroalimentare - Filiera e sicurezza alimentare in Europa-

Pericolo e e rischio alimentare — Contaminazioni fisiche- Contaminazioni

Chimiche: pesticidi e fertilizzanti- pratiche zootecniche e veterinarie, metalli pesanti,

policlorobifenili, e idrocarburi policiclici aromatici, micotossine.

Contenitori per alimenti —

Fattori anti-nutrizionali e sostanze tossiche naturali degli alimenti

Contaminazione biologica — Indicatori di contaminazione e controllo degli alimenti

Innovazione nei processi di conservazione e cottura

Conservazione: Mild Technologies innovative ( microfiltrazione- riscaldamento

ohmicopascalizzazione- ultrasuoni- campi elettrici, estrazione con fluidi supercritici,

ultrasuoni, campi elettrici pulsanti

Cottura: Nuove tecnologie di cottura (a microonde, a induzione

magnetica, sottovuoto, a bassa densità di calore) Abbattitori di

temperatura Filiera corta sviluppo sostenibile: Filiera corta o prodotti a

km 0 — sviluppo sostenibile.

MODULO n° 2: Nuovi prodotti alimentari

I cinque gruppi alimentari —

I nuovi prodotti alimentari

Alimenti alleggeriti o "light"

Alimenti fortificati, arricchiti, supplementati

Alimenti funzionali (Functional food)

Alimenti innovativi o Novel foods

Alimenti di gamma e Convenience foods

Alimenti integrali

Alimenti biologici

Alimenti destinati ad alimentazione particolare integratori alimentari

Additivi alimentari: Additivi alimentari suddivisi per funzione - aromatizzanti

MODULO n° 3: Malattie alimentari trasmesse da contaminazioni biologiche

Contaminazioni biologiche

Modalità di contaminazione Prioni e malattie prioniche Virus: Epatite A Batteri: Classificazione- Riproduzione batterica- Spore batteriche — Crescita batterica Malattie da contaminazione microbiche: Salmonellosi- Intossicazioni da stafilococco-

BotulismoTossinfezione da Clostridium perfigens- Tossinfezione da Bacillus cereus- Listeriosi-

35

Tifo e paratifo — Colera- Dissenteria batterica- Campilobatteriosi Funghi Microscopici: lievite e muffe- Intossicazioni da muffe Parassitosi da Protozoi: Amebiasi- Giardiasi Parassitosi da Metazoi: Teniasi- Echinococcosi- Trichinosi- Ascaridiosi- Ossiurasi-

Anisakidosi Nuove patologie infettive di origine alimentare: gastroenterite da Escherichia

Coli- Influenza aviaria.

MODULO n° 4: Sistema HACCP e qualità degli alimenti

Requisiti generali di igiene

Igiene dei locali

Igiene del personale

Sistema HACCP

Prima fase: pianificazione preliminare

Seconda fase: i sette principi HACCP

Determinazione del pericolo

Controlli ufficiali

Identificazione dei contaminanti potenzialmente pericolosi

Albero delle decisioni

Analisi dei pericoli e dei punti di controllo critici

Le cinque chiavi per la sicurezza degli alimenti

Controllo HACCP nel sistema ristorativo

Sicurezza e antinfortunistica

Qualità Alimentare

Challeng test

Norme e certificazioni

Certificazioni di qualità

Frodi alimentari — Frodi sanitarie (Adulterazione— Sofisticazioni- Alterazione)

Frodi commerciali (Contraffazione)

MODULO n° 5: Alimentazione equilibrata e LARN

Generalità — Fabbisogno energetico — Metabolismo basale — Termogenesi indotta

dalla dieta- Termoregolazione — Accrescimento — Livello di attività fisica —

Valutazione dello stato nutrizionale- Composizione corporea — Indice di massa corporea

(IMC) — LARN e dieta equilibrata — Fabbisogno lipidico — Fabbisogno glucidico -

Fabbisogno di vitamine e Sali minerali — Fabbisogno di acqua — Composti bioattivi -

Etanolo — Metabolismo e dieta equilibrata — Linea guida per una sana alimentazione

MODULO n° 6: Alimentazione nelle diverse condizioni fisiologiche e tipologie di diete

Alimentazione in gravidanza- Alimentazione della nutrice- Alimentazione nell’età

evolutiva- Alimentazione nella prima infanzia- Svezzamento — Alimentazione della

seconda infanzia e nell’età scolare- Alimentazione nell'adolescenza- Alimentazione

nell’età adulta-

Alimentazione nella terza età — Alimentazione nello sport-

Alimentazione nelle ristorazioni collettive — Fast Food e Slow Food —

Tipologie Dietetiche: Dieta Mediterranea — Dieta vegetariana — Dieta Eubiotica — Dieta

36

Macrobiotica — Cronodieta — Dieta a Zona — Diete dissociate — Diete iperproteiche-

Diete iperglucidiche —

MODULO no 7: Dieta in particolari condizioni patologiche

Obesità — Aterosclerosi — Ipertensione — Diabete — Indice glicemico e carico

glicemico — Indicazioni dietetiche — Alimentazione e cancro — Fattori alimentari

cancerogeni- Fattori alimentari anticancerogeni — Disturbi del comportamento

alimentare: Anoressia nervosa Bulimia nervosa- Malnutrizioni da carenza di nutrienti —

Allergie e intolleranze alimentari

Alunni Docente

________________________________ _________________________

________________________________

________________________________

37

PROGRAMMA DI MATEMATICA

Prof.ssa D’Elia Maria

Finalità dell’insegnamento della disciplina:

matematizzare situazioni problematiche utilizzando tecniche di calcolo di base

Comprendere i concetti essenziali della disciplina collegabili con altre discipline, sapendo fornire semplici esempi di

analogie

applicare i metodi di ragionamento di tipo deduttivo in semplici contesti

Acquisire il linguaggio specifico della disciplina ai fini di una esposizione quanto più possibile rigorosa ed essenziale

Sviluppare l’attitudine a risistemare logicamente le conoscenze acquisite

Libro di testo: Matematica. Modelli e Competenze. Linea gialla.

Autori: L.Tonolini, F. Tonolini, G. Tonolini, A. Manenti Calvi e G. Zibetti.

MODULI CONOSCENZE

OBIETTIVI RAGGIUNTI

IN TERMINI DI

COMPETENZE E CAPACITÀ

Mod. 1:

RICHIAMI DI

ALGEBRA

U.D. 1: Disequazioni e sistemi lineari

Disequazioni di 1° e 2° grado

Disequazioni fratte

Sistemi di disequazioni

Sistemi lineari

Risolvere disequazioni di 1° e 2° grado

Risolvere disequazioni fratte

Risolvere sistemi di disequazioni

Risolvere un sistema lineare

Mod. 2:

LE FUNZIONI

U.D. 1: le funzioni

Insiemi numerici

Intervalli

Insiemi numerici limitati e

illimitati

Massimo e minimo di un

insieme numerico

Definizione di funzione

Classificazione delle funzioni

algebriche:

Funzioni Razionali intere e

. fratte.

Funzioni irrazionali intere e

fratte.

Definizione di dominio di una

funzione

Determinazione del dominio di

una funzione algebrica

Definizione del grafico di una

funzione

Definizioni di funzioni crescenti

e funzioni decrescenti

Funzioni limitate

Funzioni pari e funzioni dispari

Segno di una funzione razionale:

Determinazione

Degli intervalli di positività e di

negatività.

Intersezione con gli assi del

grafico di funzioni razionali

Intere e fratte.

Rappresentare geometricamente gli intervalli con

le relative notazioni

Definire gli insiemi limitati (illimitati)

Classificare le funzioni

Richiamare la definizione di funzione

Determinare il dominio di una funzione algebrica

Riconoscere dal grafico se un funzione è

crescente, decrescente, limitata

Riconoscere se una funzione è pari o dispari dalla

sua equazione.

Studiare il segno di una funzione razionale

Calcolare i punti di intersezione con gli assi

cartesiani

38

U.D. 2:funzione lineare

Dominio

Positività

Crescenza e decrescenza

Intersezione con gli assi

Intersezione tra due funzioni

linerai

Determinare il dominio

Studiare il segno di una funzione lineare

Calcolare i punti di intersezione con gli assi

cartesiani

Rappresentare graficamente una funzione lineare

Calcolare il punto di intersezione tra 2 funzioni

lineari

U.D. 3:funzione quadratica

Dominio

Positività

Crescenza e decrescenza

Intersezione con gli assi

Intersezione tra una funzione

lineare e una funzione

quadratica

Determinare il dominio

Studiare il segno di una funzione quadratica

Calcolare i punti di intersezione con gli assi

cartesiani

Rappresentare graficamente una funzione

quadratica

Calcolare il punto di intersezione tra una funzioni

lineare e una funzione quadratica

Determinare l’equazione della funzione

quadratica date tre condizioni

Mod. 3:

LIMITI*

U.D. 1: limiti e funzioni continue

Concetto intuitivo di limite

Operazioni con i limiti

Forme indeterminate

;;

0

0

Definizione di funzione continua

Limiti delle funzioni razionali

Asintoti verticali e orizzontali

Asintoti obliqui.

Determinare il limite dal grafico della funzione

Stabilire se il grafico di una funzione ha asintoti verticali

o orizzontali

Riconoscere la continuità di una funzione dal suo grafico

Calcolare i limiti delle funzioni razionali

Studiare le forme indeterminate

Determinare gli asintoti verticali/orizzontali e obliqui dii

una funzione razionale

U.D. 2: Grafico probabile

Grafico probabile di una funzione

Studio approssimativo di una funzione

Mod. 4:

Derivate*

U.D. 1: Derivata di una funzione.

. Rapporto incrementale

. Significato geometrico del rapporto

incrementale

. Derivata di una funzione in un punto e in

un intervallo

. Significato geometrico della derivata

. Punti stazionari

.Continuità delle funzioni derivabili.

. determinare il rapporto incrementale di una funzione

f(x)

. Derivata di una funzione f(x) in un punto

. Calcolo di una derivata mediante la definizione

. Determinare la retta tangente ad una curva in un punto

U.D. 2: Derivate fondamentali

. Derivata di una funzione costante

.Derivata di x

. Derivata di

U.D. 3: Teoremi sul calcolo delle

derivate

.Derivata del prodotto di una costante k per una funzione

derivabile f(x)

.Derivata della somma (algebrica) di due o più funzioni

derivabili

.Derivata del prodotto di due funzioni derivabili

. Derivata del quoziente di due funzioni derivabili

39

Mod. 5:

Massimi, minimi,

flessi.

Studio di una funzione

razionale

U.D. 4: Determinazione degli intervalli

nei quali una funzione è crescente o

decrescente.

Massimi e minimi assoluti e relativi di

una funzione.

Teorema di Fermat

Regola pratica per la determinazione

dei massimi e dei minimi relativi di una

funzione derivabile.

Concavità di una curva,

punti di flesso

Regola pratica per la determinazione

dei flessi di una funzione derivabile

Studio delle principali caratteristiche di

una funzione

Razionale intera e frazionaria

. Regola per la determinazione degli intervalli in cui una

funzione derivabile è crescente o decrescente

. Determinare Massimi e minimi assoluti

. Determinare Massimi e minimi relativi

. Relazioni tra Max e min assoluti e relativi

. Calcolare punti di max e min

. Stabilire la concavità di una curva

. determinare eventuale punto di flesso

. Rappresentare graficamente una funzione (razionale)

nel piano cartesiano .

Questi argomenti , se possibile, saranno svolti in questo ultimo mese-

METODOLOGIA STRUMENTI VERIFICHE RECUPERO

x Lezione frontale

x Lezione partecipata

x Discussioni guidate

X Lavori di gruppo

x Risoluzione di esercizi e/o

problemi

x Libro di testo

X Test

X Interrogazioni

x Prove strutturate

x Compiti in classe

x Esercizi/problemi

x In itinere

x Studio individuale

Alunni Docente

________________________________ _________________________

________________________________

________________________________

40

PROGRAMMA DI FRANCESE

Prof.ssa Starace Maria Gabriella

OBIETTIVI MODULI METODOLOGIE,MEZZI,

STRUMENTI

VERIFICHE

Décrire les

modifications

organoleptiques

d’un aliment

Les maladies du

à alimentation

La sureté et

l’hygiene

Alimentation

equilibrée

Exprimerses

opinions sur le

“bio” et les

OGM

Découvrir la

France

Normandie

Bretagne

Provence

L’hygiène alimentaire

Les modifications

organoleptiques d’un

aliment

Anorexie, boulimie et

obésité

Le système, les

principes et la mise en

place de l’ HACCP

Les pyramides

alimentaires, l’eau et

la memoire, les

regimes méditerranéen

et slow food

Le chocolat

Les signes de

qualitéeuropéens

Les OGM

Produits typiques de

Provence

La tableprovencale

Lezione frontale

Lettura e ascolto di documenti

autentici

Lavori di coppia e di gruppo

Esposizioni in lingua

Metodo induttivo-deduttivo

Libro di testo

Testi di supporto

Fotocopie

Riviste

Documenti autentici

Prove strutturate e

semi-strutturate

Comprensione (vero-

falso)

Analisi : (risposta

multipla-

completamento del

testo)

Produzione : (risposta

a domande –

riassunto)

Verifiche orali:

Rispondere a

domande

Sostenere la propria

opinione

Esporre l’argomento

Alunni Docente

________________________________ _________________________

________________________________

________________________________

41

PROGRAMMA DI RISTORAZIONE

Prof. Zelante Gaetano

DOCENTE ITP DI CUCINA: GAETANO ZELANTE

Unita’ 1 IGIENE E SALUBRITA’ DELLE LAVORAZIONI

- Il sistema HACCP e le regole di una buona prassi igienica

- Il piano di autocontrollo

Unita’ 2 SICUREZZA E SALUBRITA’ SUL LUOGO DI LAVORO

- La sicurezza sul lavoro

- I rischi lavorativi nella ristorazione

Unita’ 3 ALIMENTI E QUALITA’ ALIMENTARE

- Le certificazioni di qualita’

- I prodotti ecologici ed i nuovi alimenti

Unita’ 4 APPROVVIGIONAMENTO

- La gestione dell’economato

- La determinazione dei costi e dei prezzi

Unita’ 5 I MENU’ E LA CORRETTA NUTRIZIONE

- I menu ‘ della ristorazione commerciale

- Gli aspetti nutrizionali dei menu’

Unita’ 6 CATERING E BANQUETING

- Tecniche di catering e banqueting

- I menu’ della ristorazione collettiva

- Simulazione di un evento di banqueting

PROGRAMMAZIONE ESERCITAZIONE PRATICHE DI CUCINA CLASSI QUINTE A.S.

2017/2018

Lezione n° 1 Gnocchi di ricotta su crema di zucca e croccante di bacon e amaretti

Lezione n° 2 Club sandwich –Croquemonsier&Croque madame

Lezione n° 3 Ravioli di melanzane e caprino in salsa di pomodorino

Lezione N° 4 Mystery box (primo piatto)

Lezione n° 5 Tortino al cioccolato con salsa alla vaniglia

Lezione n° 6Tagliatelle di barbabietola son salsa al gorgonzola e salvia

Lezione n° 7Verifica di un menu svolto

Lezione n ° 8Coniglio alla sanremese con carciofi alla ligure

Lezione n ° 9 Passatelli in brodo su fonduta di pecorino, funghi porcini e olio al tartufo

42

Lezione n ° 10 Mystery box: (secondo con contorno)

Lezione n ° 11 Il riso: riso venere, arborio e pairboiled

Lezione n ° 12 Cucina molecolare: spaghetti di pomodoro con aria di basilico e mousse di

parmigiano.

Lezione n ° 13 Cucina regionale: Lagane e ceci (classica e rivisitata)

Lezione n ° 14 Verifica di un menu svolto

Lezione n ° 15 Rivisitazione della cucina regionale: Mezzi paccheri con genovese di mare

Lezione n ° 16Dessert da buffet: dolci al cucchiaio

Lezione n ° 17Preparazione elaborati per esame di maturità

Lezione n ° 18Mystery box: (pasticceria )

Alunni Docente

________________________________ _________________________

________________________________

________________________________

43

PROGRAMMA DI LAB. SERVIZI DI SALA EVENDITA

Prof.ssa De Martino, Miniero Giulia

MODULO 1

Ripasso:

etica professionale

H A C C P

I prodotti alimentari : igiene e sicurezza

MODULO 2

Le imprese di servizi

La ristorazione

La ristorazione commerciale

La ristorazione collettiva

Il catering

La ristorazione viaggiante

MODULO 3

Gli alimenti:

definizione e caratteristiche

la classificazione di gamma

la rilevanza nutrizionale

la funzione nutrizionale prevalente

la concentrazione dei principi alimentari

MODULO 4

Le caratteristiche organolettiche:

le sensazioni visive, olfattive,

gustative, aromatiche, tattili, uditive.

Palatabilità

Temperatura

Analisi sensoriale:

esame visivo

esame olfattivo

esame gusto-olfattivo

La struttura del piatto

MODULO 5

Criteri di abbinamento:

Indicazioni generali

Per concordanza

Per contrasto

Per tradizione

MODULO 6

Food cost

44

Full cost

Indagini di mercato

( modulo che si svolgerà durante le ultime lezioni)

MODULO 7

Il vino:

Dalla vite al vino: la pianta; ciclo vitale ed annuale; il grappolo; terreno e clima; vendemmia,

diraspatura e pigiatura;

IL mosto

La fermentazione

Tecniche di vinificazione

La birra:

La produzione, cottura, fermentazione, classificazione.

Alunni Docente

________________________________ _________________________

________________________________

________________________________

45

PROGRAMMA DI RELIGIONE

Prof.ssa Caracciolo Autilia

I NODI PROBLEMATICI DELLA STORIA DEL CRISTIANESIMO E DELLA CHIESA

Le difficoltà odierne a comprendere il senso della Chiesa.

Il relativismo culturale, il pluralismo religioso, la secolarizzazione.

IL RAPPORTO TRA ETICA, SOCIETÀ, POLITICA ED ECONOMIA

Etica e valori cristiani.

La coscienza e l’agire morale.

L’alimentazione secondo le varie religioni e le principali prescrizioni alimentari.

Il significato dell’amore umano, del lavoro, del bene comune, dell’impegno per la

promozione dell’uomo nella giustizia e nella verità.

IL PENSIERO SOCIALE CRISTIANO

La Chiesa come realtà che promuove.

Il valore della persona. Per non dimenticare… la Shoah.

La libertà come valore.

La dottrina sociale della Chiesa e i diritti dell’uomo.

Alunni Docente

________________________________ _________________________

________________________________

________________________________

46

PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA

Prof. Cervone Pasquale

Moduli

Unità

didattiche

Contenuti

Obiettivi

Metodolog

ie

Strumenti

Verifiche

Tem

pi

Capacità

coordinat

ive

Capacità di

apprendim

ento

motorio;

capacità di

controllo

motorio;

adattament

o e

trasformazi

one dei

movimenti.

Attività con

carico

naturale

con

opposizion

e e

resistenza.

Lavoro

multimedial

e, controllo

e

regolazione

dei

movimenti

Presentazi

one di

gesti e

movimenti

nuovi e

con regole

di gioco

diverse e

con

attrezzatur

e non

usuali.

Esercizi di

percezione

della

postura e

di

controllo

posturale

Esercitazion

i ludiche-

motorie e

percorsi

vari.

Verifiche

con prove

di ese-

cuzione di

movimenti

alla

massima e

minima

velocità;

mantenere

una

determinat

a

posizione

degli arti

inferiori o

superiori.

Verifica.

Increment

o o

decrement

o delle

capacità

coordinati

ve.

h.

6

Abilita’

motorie

Esercitazio

ne per il

miglioram

ento del

bagaglio

motorio e

sportivo.

Conoscenz

e di gesti e

conoscenz

e di

movimenti

specifici di

discipline

sportive.

Esercizi di

rilassament

o e di

respirazion

e. Attività

di ritmo e

temporo-

spaziale.

Raggiungim

ento

progressivo

della

stabilizzazio

ne della

coordinazio

ne.

Esercizi

con

passaggi,ti

ri,

percorsi,

giochi,

gare. Il

metodo di

insegname

nto sarà di

tipo :

GLOBAL

E e

ANALITI

CO-

GLOBAL

E.

Palloni,

piccoli

attrezzi,suss

idi vari,

percorsi con

difficoltà

differenziata

.

Salto da

fermo.

Corsa

avanti e

indietro, a

passo

incrociato

h.

6

47

Tennis

tavolo

Dama

Allenamen

ti con

schemi di

gioco.

Regolamen

to tecnico.

Organizzaz

ione delle

attività

sportive

con

elementi di

arbitraggio

di due sport

a scelta.

Socializzazi

one.

Capacità di

va-lorizzare

le azioni.

Miglio-

mento della

resistenza,

forza,

velocità,

destrezza.

Conoscenza

ed

accettazione

delle regole,

senso della

cooperazion

e.

Regolamenti

tecnici.

Lavori

individuali

, di gruppo

e a coppie.

Esercitazion

i individuali

con piccoli

attrezzi e

successivam

ente in

gruppi.

Test

operativi

per

riflessi,

velocità,

resistenza

e gioco.

h.

15

Corpo

umano

Norme

prevenzi

one

infortuni

Anatomia

del

movimento

.

Acquisizio

ne delle

tecniche di

soccorso.

Informazio

ni sul gesto

atletico.

Conoscenz

e essenziali

in caso di

incidente.

Conoscenze

del corpo

umano per

un migliore

sfruttamento

delle proprie

capacità.

Saper

affrontare le

difficoltà

negli

infortuni.

Spiegazio

ni e

dibattiti

per un

confronto

diretto.

Simulazio

ne degli

infortuni

con

individua-

zione della

velocità di

soccorso.

Scelta di un

test a

piacere per

confronti,

ricerche ed

approfondi

menti

Interrogaz

ioni ed

esercitazio

ni tra

alunni con

simulazio

ne

d’esame

h.

4

A completamento del programma dal 15 maggio in poi verranno svolte le lezioni con

argomentazione sul corpo umano.

Alunni Docente

________________________________ _________________________

________________________________

________________________________

48

Relazioni singole discipline

49

RELAZIONE DI ITALIANO

Prof. ssa Loredana Ruta

OMISSIS

50

RELAZIONE DI STORIA

Prof. ssa Loredana Ruta

OMISSIS

51

RELAZIONE DI DIRITTO E TECNICHE AMM.VE DELLA STRUTTURA RICETTIVA

Prof. Ussorio Francesco

OMISSIS

52

RELAZIONE DI INGLESE

Prof.ssa Maria Rosaria Baldassarre

OMISSIS

53

RELAZIONE DI SCIENZA ALIMENTAZIONE

Prof. Attilio Solimeno

OMISSIS

54

RELAZIONE DI MATEMATICA

Prof.ssa Maria D’Elia

OMISSIS

55

RELAZIONE DI FRANCESE

Prof.ssa Maria Gabriella Starace

OMISSIS

56

RELAZIONE DI RISTORAZIONE

OMISSIS

57

RELAZIONE DI SALA E VENDITA

OMISSIS

58

RELAZIONE DI RELIGIONE

Prof.ssa Autilia Caracciolo

OMISSIS

59

RELAZIONE DI EDUCAZIONE FISICA

Prof. Cervone Pasquale

OMISSIS

60

Simulazione di terze prove

61

ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI DELL’ENOGASTRONOMIA

E DELL’OSPITALITÀ ALBERGHIERA

“DUCA DI BUONVICINO”

Via P. Raimondi, 19 -80141- NAPOLI

Anno Scolastico

2017/2018

TERZA PROVA

ESAME DI STATO

V D TSE

Napoli, 09 marzo 2018

Alunna/o _________________________________

Valutazione ___/15

62

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Tipologia mista B + C

- Per ogni domanda di tipologia B (con quesiti a risposta aperta)

INDICATORI PUNTI

Risposta articolata ed ampia,

corretta sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo

1

Risposta lineare ed adeguata,

approssimativa sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo

0,75

Risposta parziale e confusa,

imprecisa sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo

0,50

Risposta frammentaria e disorganica,

incongruente sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo

0,25

Risposta non data

0

- Per ogni domanda di tipologia C (con risposta a scelta multipla)

INDICATORI PUNTI

Risposta esatta

0,25

Risposta errata o non data

0

Tabella riepilogativa valutazioni singole discipline:

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

DISCIPLINE I item II item III item IV item V item VI item Punteggio parziale

Storia /3

Lingua Francese /3

Lab. Servizi di Cucina /3

Lingua Inglese /3

Diritto e tecnica

amministrativa /3

Punteggio Totale /15

63

STORIA

1. CHI ERA GIOVANNI GIOLITTI E DA CHI ERA STATO CHIAMATO AL GOVERNO?

a) Era un onesto ed esperto amministratore nominato da Vittorio Emanuele III

b) Era un valido e forte condottiero nominato da Cavour per difendere la patria dagli invasori.

c) Era un rivoluzionario che voleva l’Unità dell’Italia attraverso delle organizzazioni segrete nominato da

alcuni partigiani.

d) Era un Re buono perché governò con audacia e saggezza il suo popolo che lo nominò per difendere la

patria.

2. L’ITALIA CON CHI FIRMO’ IL PATTO DI LONDRA E IN CHE DATA?

a) Con la Triplice Alleanza nel 1916 a Londra.

b) Con la Germania, la Francia l’Inghilterra nel 1915.

c) Con l’Inghilterra, l’Austria e la Francia nel 1916

d) Con la Triplice Intesa nel 1915.

3. CHI ERA LUIGI CADORNA?

a) Era un generale italiano che occupò importanti posizioni nel Trentino.

b) Era un sergente italiano che era chiamato “pugno di ferro” in quanto vinceva tutte le battaglie

c) Era un abile amministratore che riuscì a risolvere la crisi italiana dalla banca rotta.

d) Era un soldato che morì valorosamente nella I guerra mondiale facendo occupare importanti posizioni

strategiche

4. QUANDO ENTRARONO IN GUERRA GLI USA?

a) Nel 1917

b) Nel 1916

c) Non parteciparono alla Guerra

d) Parteciparono solo nel 1918

5. Quali riforme vennero attuate da Crispi?

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

6. La sinistra al potere: qual era il programma di Depretis? _____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

64

FRANCESE

1. Quelle est la fonction des produits sucrés ?

a) Ils fournissent énergie immediate

b) Ils sont indispensables à la vie

c) Ils aident à lutter contre les maladies et le stress

d) Ils permettent de grandir

2. A quels mets s’accorde parfaitement le champagne ?

a) Quinche aux asperges

b) Frases

c) Fromages

d) Oranges

3. Quels sont les aliments au sommet de la pyramide ?

a) Volaille

b) Haricots secs

c) Produits laitiers

d) Huiles et matières grasses, sucres

4. Le système HACCP repose sur

a) 3 Principes

b) 5 Principes

c) 7 Principes

d) 12 Principes

5. Quand est né le concept d’alimentation méditerranéenne? Sur la base de quelle étude?

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

6. Qu’est – ce que l’obésité?

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

65

RISTORAZIONE

1- Una delle caratteristiche della ristorazione rapida è:

a. Prezzi elevati;

b. Consumo di un pasto in modo rapido;

c. Arredamenti di tendenza;

d. Menù ampio.

2- Il menù a la carte è:

a. L’equivalente del menù turistico;

b. Un menù con ampia possibilità di scelta;

c. Un menù senza possibilità di scelta;

d. Un menù con scelta limitata.

3- Il servizio all’italiana si esegue:

a. Con il carrello;

b. Con il vassoio:

c. Direttamente al piatto;

d. Direttamente al tavolo.

4- Il Banqueting è:

a. Un contratto tipico del settore ristorativo;

b. Una tipologia di servizio offerto;

c. Una tipologia di mise en place;

d. Uno stile particolare per gli arredi durante un evento

5- L’allievo definisca il sistema Haccp.

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

6- L’allievo illustri le caratteristiche legate ad un evento realizzato utilizzando un servizio di catering.

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

66

INGLESE

1. Slow food is :

a) the world’s largest food fair

b) a non- profit, eco-gastronomic international organization that promotes biodiversity and gastronomic

traditions

c) a meeting of food communities

d) a national eco-gastronomic movement

2. Among the superfoods, seaweeds

a) contain iron, vitamins B and sugar

b) contain less calcium than milk and beef

c) contain more calcium than milk and beef

d) contain as much calcium as milk and beef

3. HACCP stands for

a) Heat analysis and critical control point

b) Hazard analysis and critical check points

c) Hazard analysis and chemical control points

d) Hazard analysis and critical control points

4. The danger zone is

a) between 10 C and 35 C

b) between 4 C and 60 C

c) between 0 C and 70 C

d) between 2 C and 72 C

5. What are the advantages and disadvantages of GMOs food ? (Scrivere almeno 5 righi o 90 parole) _____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

6. What is HACCP, what is its aim, in which sectors is it applied?

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

67

DETA

1. Con gli accordi Schenghen

e) La Svizzera è entrata a far parte dell’UE

f) I cittadini possono viaggiare liberamente

g) E’ nata l’Unione Europea Monetaria (UEM)

h) Vengono eletti i membri del Parlamento europeo dai cittadini comunitari

2. Quale delle seguenti nazioni non fa parte dei paesi BRICS

i) Cina

j) Brasile

k) Sud Africa

l) Irlanda

3. Non rappresenta una componente del marketing mix :

a) il prezzo

b) la distribuzione

c) la concorrenza

d) la comunicazione

4. La quota potenziale di mercato di un hotel è detta:

a) market share

b) fair share

c) marketing

d) market plan

5. Descrivi le differenze che si osservano nel passaggio dal turismo di massa (1960-90) al turismo globale (dal

1991 in poi) :

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

6. Descrivi le fasi del ciclo di vita di un prodotto:

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

68

ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI DELL’ENOGASTRONOMIA

E DELL’OSPITALITÀ ALBERGHIERA

“DUCA DI BUONVICINO”

Via P. Raimondi, 19 -80141- NAPOLI

Anno Scolastico

2017/2018

TERZA PROVA

ESAME DI STATO

V D TSE

Napoli, 09 marzo 2018

Alunno (DSA)

Valutazione ___/15

69

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Tipologia mista B + C

- Per ogni domanda di tipologia B (con quesiti a risposta aperta)

INDICATORI PUNTI

Risposta articolata ed ampia,

corretta sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo

1

Risposta lineare ed adeguata,

approssimativa sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di

calcolo

0,75

Risposta parziale e confusa,

imprecisa sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo

0,50

Risposta frammentaria e disorganica,

incongruente sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo

0,25

Risposta non data

0

- Per ogni domanda di tipologia C (con risposta a scelta multipla)

INDICATORI PUNTI

Risposta esatta

0,25

Risposta errata o non data

0

Tabella riepilogativa valutazioni singole discipline:

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

DISCIPLINE I

item

II

item

III

item

IV

item

V

item

VI

item

Punteggio

parziale

Storia /3

Lingua

Francese /3

Lab. Servizi di

Cucina /3

Lingua Inglese /3

Diritto e

tecnica

amministrativa

/3

Punteggio Totale /15

70

STORIA

1. CHI ERA GIOVANNI GIOLITTI E DA CHI ERA STATO CHIAMATO

AL GOVERNO?

a) Era un onesto ed esperto amministratore nominato da Vittorio Emanuele

III

b) Era un valido e forte condottiero nominato da Cavour per difendere la

patria dagli invasori.

c) Era un rivoluzionario che voleva l’Unità dell’Italia attraverso delle

organizzazioni segrete nominato da alcuni partigiani.

d) Era un Re buono perché governò con audacia e saggezza il suo popolo

che lo nominò per difendere la patria.

2. L’ITALIA CON CHI FIRMO’ IL PATTO DI LONDRA E IN CHE

DATA?

a) Con la Triplice Alleanza nel 1916 a Londra.

b) Con la Germania, la Francia l’Inghilterra nel 1915.

c) Con l’Inghilterra, l’Austria e la Francia nel 1916

d) Con la Triplice Intesa nel 1915.

3. CHI ERA LUIGI CADORNA?

a) Era un generale italiano che occupò importanti posizioni nel Trentino.

b) Era un sergente italiano che era chiamato “pugno di ferro” in quanto

vinceva tutte le battaglie

c) Era un abile amministratore che riuscì a risolvere la crisi italiana dalla

banca rotta.

d) Era un soldato che morì valorosamente nella I guerra mondiale facendo

occupare importanti posizioni strategiche

4. QUANDO ENTRARONO IN GUERRA GLI USA?

a) Nel 1917

b) Nel 1916

c) Non parteciparono alla Guerra

d) Parteciparono solo nel 1918

71

5. Quali riforme vennero attuate da Crispi?

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

6. La sinistra al potere: qual era il programma di Depretis? __________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

72

FRANCESE

1. Quelle est la fonction des produits sucrés ?

a) Ils fournissent énergie immediate

b) Ils sont indispensables à la vie

c) Ils aident à lutter contre les maladies et le stress

d) Ils permettent de grandir

2. A quels mets s’accorde parfaitement le champagne ?

a) Quinche aux asperges

b) Frases

c) Fromages

d) Oranges

3. Quels sont les aliments au sommet de la pyramide ?

a) Volaille

b) Haricots secs

c) Produits laitiers

d) Huiles et matières grasses, sucres

4. Le système HACCP repose sur

a) 3 Principes

b) 5 Principes

c) 7 Principes

d) 12 Principes

73

5. Quand est né le concept d’alimentation méditerranéenne? Sur la base de quelle

étude?

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

6. Qu’est – ce que l’obésité?

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

74

RISTORAZIONE

1. Una delle caratteristiche della ristorazione rapida è:

a) Prezzi elevati;

b) Consumo di un pasto in modo rapido;

c) Arredamenti di tendenza;

d) Menù ampio.

2. Il menù a la carte è:

a. L’equivalente del menù turistico;

b. Un menù con ampia possibilità di scelta;

c. Un menù senza possibilità di scelta;

d. Un menù con scelta limitata.

3. Il servizio all’italiana si esegue:

a. Con il carrello;

b. Con il vassoio:

c. Direttamente al piatto;

d. Direttamente al tavolo.

4. Il Banqueting è:

a. Un contratto tipico del settore ristorativo;

b. Una tipologia di servizio offerto;

c. Una tipologia di mise en place;

d. Uno stile particolare per gli arredi durante un evento

75

5. L’allievo definisca il sistema Haccp.

_____________________________________________________________

_____________________________________________________________

_____________________________________________________________

_____________________________________________________________

_____________________________________________________________

6. L’allievo illustri le caratteristiche legate ad un evento realizzato utilizzando

un servizio di catering.

_____________________________________________________________

_____________________________________________________________

_____________________________________________________________

_____________________________________________________________

_____________________________________________________________

76

INGLESE

1. Slow food is :

a) the world’s largest food fair

b) a non- profit, eco-gastronomic international organization that promotes

biodiversity and gastronomic traditions

c) a meeting of food communities

d) a national eco-gastronomic movement

2. Among the superfoods, seaweeds

a) contain iron, vitamins B and sugar

b) contain less calcium than milk and beef

c) contain more calcium than milk and beef

d) contain as much calcium as milk and beef

3. HACCP stands for

a) Heat analysis and critical control point

b) Hazard analysis and critical check points

c) Hazard analysis and chemical control points

d) Hazard analysis and critical control points

4. The danger zone is

a) between 10 C and 35 C

b) between 4 C and 60 C

c) between 0 C and 70 C

d) between 2 C and 72 C

77

5. What are the advantages and disadvantages of GMOs food ? (Scrivere

almeno 5 righi o 90 parole)

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

6. What is HACCP, what is its aim, in which sectors is it applied?

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

78

DETA

1. Con gli accordi Schenghen

a) La Svizzera è entrata a far parte dell’UE

b) I cittadini possono viaggiare liberamente

c) E’ nata l’Unione Europea Monetaria (UEM)

d) Vengono eletti i membri del Parlamento europeo dai cittadini comunitari

2. Quale delle seguenti nazioni non fa parte dei paesi BRICS

a) Cina

b) Brasile

c) Sud Africa

d) Irlanda

3. Non rappresenta una componente del marketing mix :

a) il prezzo

b) la distribuzione

c) la concorrenza

d) la comunicazione

4. La quota potenziale di mercato di un hotel è detta:

a) market share

b) fair share

c) marketing

d) market plan

79

5. Descrivi le differenze che si osservano nel passaggio dal turismo di massa

(1960-90) al turismo globale (dal 1991 in poi) :

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

6. Descrivi le fasi del ciclo di vita di un prodotto:

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

80

ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI DELL’ENOGASTRONOMIA

E DELL’OSPITALITÀ ALBERGHIERA

“DUCA DI BUONVICINO”

Via P. Raimondi, 19 -80141- NAPOLI

Anno Scolastico

2017/2018

TERZA PROVA

ESAME DI STATO

V D TSE

Napoli, 20 aprile 2018

Alunna/o _________________________________

Valutazione ___/15

81

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Tipologia mista B + C

- Per ogni domanda di tipologia B (con quesiti a risposta aperta)

INDICATORI PUNTI

Risposta articolata ed ampia,

corretta sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo

1

Risposta lineare ed adeguata,

approssimativa sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo

0,75

Risposta parziale e confusa,

imprecisa sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo

0,50

Risposta frammentaria e disorganica,

incongruente sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo

0,25

Risposta non data

0

- Per ogni domanda di tipologia C (con risposta a scelta multipla)

INDICATORI PUNTI

Risposta esatta

0,25

Risposta errata o non data

0

Tabella riepilogativa valutazioni singole discipline:

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

DISCIPLINE I item II item III item IV item V item VI item Punteggio parziale

Storia /3

Lingua Francese /3

Lab. Servizi di Cucina /3

Lingua Inglese /3

Diritto e tecnica

amministrativa /3

Punteggio Totale /15

82

STORIA

1. I "14 PUNTI" DI WILSON: DI COSA SI TRATTA?

a) Sono i 14 punti che fissarono le premesse di pace alla fine del primo conflitto mondiale. Prendono il nome dal

presidente americano che li stabilì

b) Sono i 14 motivi per i quali gli USA dichiararono la guerra all'Austria durante il primo conflitto mondiale.

c) Sono i 14 punti indicati dal presidente americano Wilson per risanare l'economia degli USA dopo la crisi del '29.

d) Sono i 14 punti indicati dal presidente Wilson che elencano i risarcimenti inflitti dagli Usa alla Germania

2. DOPO LA RIVOLUZIONE DEL FEBBRAIO 1917, IN RUSSIA, IL POTERE ESECUTIVO ERA

DIVISO FRA

e) lo Zar e la Duma;

f) la Duma e il soviet di Pietrogrado;

g) il soviet di Pietrogrado e il governo provvisorio retto dal principe L’vov;

d) i menscevichi e i bolscevichi.

3. IN CHE ANNO SALI’ AL POTERE STALIN

a) Nel 1921

b) Nel 1922

c) Nel 1923

d) Nel 1924

4. COSA SI INTENDE PER "NEP"?

e) Nuova Politica Economica, programma teorizzato da Marx

f) Nuova Politica Economica, programma teorizzato da Lenin

g) Nuova Politica Economica, programma teorizzato da Trockij

h) Nuova Politica Economica, programma teorizzato da Stalin

5. CHE COSA STABILIVA IL TRATTATO DI BREST – LITOVSK

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

6. CHE COSA ERANO I SOVIET? _____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

83

DISCIPLINA FRANCESE

1) Le cidre est une boisson produite à partir de

a) Pommes

b) Poires

c) Raisin

d) Bananes

2) Les boissons saines comprennent :

a) Le lait et le café

b) Les jus et les boissons gazeuses

c) L’eau et les tisanes

d) Les boissons énergétiques

3) Au quotidien il faut ?

a) Manger de la viande

b) Boire de l’alcool

c) Faire de l’activité physique

d) Privilégier les produits sucrés

4) L’HACCP est :

a) L’ensemble des conditions nécessaires pour assumer la salubrité des lieux de travaille

b) Un agent biologique, chimique, physique, présent dans un aliment

c) Un système qui identifie et maîtrise les dangers significatifs par rapport à la sécurité des

aliments

d) Une maladie professionnelle

5) La pyramide alimentaire

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

6) Slow food et sa mission?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

84

RISTORAZIONE

1. L’HACCP è ;

a. Un metodo di cottura basato sulle alte temperature

b. Un sistema di autocontrollo per l’igiene sul lavoro

c. Un contratto di assicurazione infortuni per i dipendenti che lavorano in cucina

d. Un prodotto sanificante

2. Arredi ed atmosfere tipiche

a. Determinano la stagionalità dei prodotti

b. Favoriscono attento abbinamento cibo vino

c. Caratterizzano gli ambienti di un ristorante etnico

d. Sono caratteristici dei fast food

3. Tra i beni intangibili che caratterizzano l’offerta ristorativa troviamo:

a. Il menu

b. La carta dei vini

c. Il rapporto con il cliente

d. Gli arredi

4. Il food & beverage manager:

a. Seleziona i fornitori per il reparto cucina, bar e sala

b. Pianifica i menu di fast food e pizzerie

c. Controlla la qualità dei servizi offerti nelle aziende di catering

d. Organizza il lavoro dei capireparto su navi da crociera e treni a lungo raggio

5. Nel procedimento di pulizia e sanificazione la disinfezione deve avvenire con:

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

6. L’allievo descriva brevemente in che modo si sviluppa ed articola un menu a la carte.

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

85

DISCIPLINA INGLESE

1. Domanda uno: Organic food

a) never contains artificial colours or flavours

b) can sometimes contains artificial colours or flavours

c) is cheaper than non-organic food

d) is transgenic

2. Domanda due: GMO foods come from

a) animals and plants raised and grown in natural ways

b) animals and plants whose DNA has been modified

c) food products processed in organic farm

d) animals and plants artificially raised and grown

3. Domanda tre: Energy drinks are

a) natural drinks containing caffeine and sugar

b) drinks containing large amount of caffeine and other stimulants, sugar, herbal extracts and amino-acids

c) soft drinks such as coke

d) natural drinks containing ginseng and guarana

4. Domanda quattro: Blast chillers help

a) cook food more quickly

b) reduce shelf life

c) become cool chefs

d) prevent foodborne illnesses

5. Write about organic foods : (Scrivere almeno 5 righi o 90 parole)

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

6. What are Superfoods? Write about their advantages. (Scrivere almeno 5 righi o 90 parole)

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

86

Diritto e Tecniche Amministrative

1 Una scelta strategica:

a) può essere realizzata anche in sei mesi

b) può essere effettuata anche dai dirigenti di livello più basso

c) comporta sempre la necessità di elevati finanziamenti

d)riguarda la normale gestione dell’impresa

2 La strategia dell’impresa viene sempre determinata :

a) dalle previsioni circa l’evoluzione dell’ambiente esterno all’impresa

b) dai fornitori dell’impresa

c) dalle risorse a disposizione dell’impresa

d) dalla missione dell’impresa

3 Il posizionamento dell’impresa viene rappresentato su un piano cartesiano dove:

a) sull’ascissa viene rappresentata la quantità dei servizi e sull’ordinata il prezzo

b) sull’ascissa viene rappresentata la qualità del servizio e sull’ordinata il prezzo

c) sull’ascissa viene rappresentata la quantità della produzione e sull’ordinata il prezzo

d) sull’ascissa viene rappresentata il costo del servizio e sull’ordinata il ricavo

4 L’interesse di computo è :

a) oneri straordinari

b) oneri fiscali

c) oneri figurativi

d) oneri finanziari

5 Che cosa si intende con il termine “vision di un’ impresa” ?

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

6 Descrivi cosa si intende per vantaggio competitivo e da quali leadership traggono origine:

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

87

ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI DELL’ENOGASTRONOMIA

E DELL’OSPITALITÀ ALBERGHIERA

“DUCA DI BUONVICINO”

Via P. Raimondi, 19 -80141- NAPOLI

Anno Scolastico

2017/2018

TERZA PROVA

ESAME DI STATO

V D TSE

Napoli, 20 aprile 2018

Alunno (DSA)

Valutazione ___/15

88

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Tipologia mista B + C

- Per ogni domanda di tipologia B (con quesiti a risposta aperta)

INDICATORI PUNTI

Risposta articolata ed ampia,

corretta sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo

1

Risposta lineare ed adeguata,

approssimativa sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di

calcolo

0,75

Risposta parziale e confusa,

imprecisa sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo

0,50

Risposta frammentaria e disorganica,

incongruente sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo

0,25

Risposta non data

0

- Per ogni domanda di tipologia C (con risposta a scelta multipla)

INDICATORI PUNTI

Risposta esatta

0,25

Risposta errata o non data

0

89

Tabella riepilogativa valutazioni singole discipline:

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

DISCIPLINE I item II

item

III

item

IV

item

V

item

VI

item

Punteggio

parziale

Storia /3

Lingua

Francese /3

Lab. Servizi

di Cucina /3

Lingua Inglese /3

Diritto e tecnica

amministrativa /3

Punteggio Totale /15

90

STORIA

1. I "14 PUNTI" DI WILSON: DI COSA SI TRATTA?

a) Sono i 14 punti che fissarono le premesse di pace alla fine del primo conflitto

mondiale. Prendono il nome dal presidente americano che li stabilì

b) Sono i 14 motivi per i quali gli USA dichiararono la guerra all'Austria durante il

primo conflitto mondiale.

c) Sono i 14 punti indicati dal presidente americano Wilson per risanare

l'economia degli USA dopo la crisi del '29.

d) Sono i 14 punti indicati dal presidente Wilson che elencano i risarcimenti

inflitti dagli Usa alla Germania

2. DOPO LA RIVOLUZIONE DEL FEBBRAIO 1917, IN RUSSIA, IL

POTERE ESECUTIVO ERA DIVISO FRA

a) lo Zar e la Duma;

b) la Duma e il soviet di Pietrogrado;

c) il soviet di Pietrogrado e il governo provvisorio retto dal principe L’vov;

d) i menscevichi e i bolscevichi.

3. IN CHE ANNO SALI’ AL POTERE STALIN

a) Nel 1921

b) Nel 1922

c) Nel 1923

d) Nel 1924

4. COSA SI INTENDE PER "NEP"?

a) Nuova Politica Economica, programma teorizzato da Marx

b) Nuova Politica Economica, programma teorizzato da Lenin

c) Nuova Politica Economica, programma teorizzato da Trockij

d) Nuova Politica Economica, programma teorizzato da Stalin

91

5. CHE COSA STABILIVA IL TRATTATO DI BREST – LITOVSK

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

6. CHE COSA ERANO I SOVIET? __________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

92

DISCIPLINA FRANCESE

1) Le cidre est une boisson produite à partir de

a) Pommes

b) Poires

c) Raisin

d) Bananes

2) Les boissons saines comprennent :

a) Le lait et le café

b) Les jus et les boissons gazeuses

c) L’eau et les tisanes

d) Les boissons énergétiques

3) Au quotidien il faut ?

a) Manger de la viande

b) Boire de l’alcool

c) Faire de l’activité physique

d) Privilégier les produits sucrés

4) L’HACCP est :

a) L’ensemble des conditions nécessaires pour assumer la salubrité des lieux de

travaille

b) Un agent biologique, chimique, physique, présent dans un aliment

c) Un système qui identifie et maîtrise les dangers significatifs par rapport à la

sécurité des aliments

d) Une maladie professionnelle

93

5) La pyramide alimentaire

_________________________________________________________________

_________________________________________________________________

_________________________________________________________________

_________________________________________________________________

_________________________________________________________________

6) Slow food et sa mission?

_________________________________________________________________

_________________________________________________________________

_________________________________________________________________

_________________________________________________________________

_________________________________________________________________

94

RISTORAZIONE

1) L’HACCP è ;

a) Un metodo di cottura basato sulle alte temperature

b) Un sistema di autocontrollo per l’igiene sul lavoro

c) Un contratto di assicurazione infortuni per i dipendenti che lavorano in

cucina

d) Un prodotto sanificante

2) Arredi ed atmosfere tipiche

a) Determinano la stagionalità dei prodotti

b) Favoriscono attento abbinamento cibo vino

c) Caratterizzano gli ambienti di un ristorante etnico

d) Sono caratteristici dei fast food

3) Tra i beni intangibili che caratterizzano l’offerta ristorativa troviamo:

a) Il menu

b) La carta dei vini

c) Il rapporto con il cliente

d) Gli arredi

4) Il food & beverage manager:

a) Seleziona i fornitori per il reparto cucina, bar e sala

b) Pianifica i menu di fast food e pizzerie

c) Controlla la qualità dei servizi offerti nelle aziende di catering

d) Organizza il lavoro dei capireparto su navi da crociera e treni a lungo raggio

95

5) Nel procedimento di pulizia e sanificazione la disinfezione deve avvenire

con:

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

6) L’allievo descriva brevemente in che modo si sviluppa ed articola un

menu a la carte.

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

96

DISCIPLINA INGLESE

1. Organic food

e) never contains artificial colours or flavours

f) can sometimes contains artificial colours or flavours

g) is cheaper than non-organic food

h) is transgenic

2. GMO foods come from

e) animals and plants raised and grown in natural ways

f) animals and plants whose DNA has been modified

g) food products processed in organic farm

h) animals and plants artificially raised and grown

3. Energy drinks are

e) natural drinks containing caffeine and sugar

f) drinks containing large amount of caffeine and other stimulants, sugar,

herbal extracts and amino-acids

g) soft drinks such as coke

h) natural drinks containing ginseng and guarana

4. Blast chillers help

e) cook food more quickly

f) reduce shelf life

g) become cool chefs

h) prevent foodborne illnesses

97

5. Write about organic foods : (Scrivere almeno 5 righi o 90 parole)

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

6. What are Superfoods? Write about their advantages.

(Scrivere almeno 5 righi o 90 parole)

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

98

Diritto e Tecniche Amministrative

1 Una scelta strategica:

a) può essere realizzata anche in sei mesi

b) può essere effettuata anche dai dirigenti di livello più basso

c) comporta sempre la necessità di elevati finanziamenti

d)riguarda la normale gestione dell’impresa

2 La strategia dell’impresa viene sempre determinata :

a) dalle previsioni circa l’evoluzione dell’ambiente esterno all’impresa

b) dai fornitori dell’impresa

c) dalle risorse a disposizione dell’impresa

d) dalla missione dell’impresa

3 Il posizionamento dell’impresa viene rappresentato su un piano cartesiano

dove:

a) sull’ascissa viene rappresentata la quantità dei servizi e sull’ordinata il

prezzo

b) sull’ascissa viene rappresentata la qualità del servizio e sull’ordinata il

prezzo

c) sull’ascissa viene rappresentata la quantità della produzione e sull’ordinata il

prezzo

d) sull’ascissa viene rappresentata il costo del servizio e sull’ordinata il ricavo

4 L’interesse di computo è :

a) oneri straordinari

b) oneri fiscali

c) oneri figurativi

d) oneri finanziari

99

5 Che cosa si intende con il termine “vision di un’ impresa” ?

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

6 Descrivi cosa si intende per vantaggio competitivo e da quali leadership

traggono origine:

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

100

Proposte di griglie di valutazione

delle prove scritte

e del colloquio

101

IPSEOA “ Duca di Buonvicino” Napoli

Esame di Stato a.s. 2017/2018

Griglia di valutazione della prima prova scritta

Saggio breve, articolo di giornale, tema storico o di ordine generale

Candidato/a_______________________________________________ Classe V Sez D TSE

INDICATORI DESCRITTORI Scala dei

punti

Punti

attribuiti

Approfondite 5.0

Aderenza alla traccia e Complete 4.0

Conoscenza dei contenuti Adeguate 3.0

Sommarie 2.0

Parziali 1.0

Organiche 3.0

Articolazione e coerenza Lineari 2.5

del testo Ordinate 2.0

Incerte 1.5

Frammentarie 1.0

Significativi 3.0

Approfondimento e Efficaci 2.5

Originalità Essenziali 2.0

Episodici 1.5

Marginali 1.0

Puntuali 4.0

Correttezza e Appropriate 3.5

proprietà linguistica Semplici 3.0

Modeste 2.0

Limitate 1.0

La Commissione

_____________________________ _____________________________

_____________________________ ______________________________

_____________________________ ______________________________

Napoli, Il Presidente

102

IPSEOA “ Duca di Buonvicino” Napoli

Esame di Stato a.s. 2017/2018

Griglia di valutazione della prima prova scritta

Analisi del testo

Candidato/a_____________________________________________ Classe V Sez D TSE

INDICATORI DESCRITTORI Scala dei

punti

Punti

attribuiti

Articolata 5.0

Comprensione e analisi Completa 4.0

delle strutture formali Esauriente 3.0

Superficiale 2.0

Parziale 1.0

Sistematica 3.0

Contestualizzazione Coerente 2.5

del testo Ordinata 2.0

Approssimata 1.5

Confusa 1.0

Puntuale 3.0

Correttezza ortografica, Appropriata 2.5

morfologica e sintattica Semplice 2.0

Modesta 1.5

Limitata 1.0

Ricercata 4.0

Padronanza del Specifica 3.5

linguaggio tecnico Corretta 3.0

Modesta 2.0

Imprecisa 1.0

La Commissione

_____________________________ _____________________________

_____________________________ ______________________________

_____________________________ ______________________________

Napoli, Il Presidente

103

IPSEOA “ Duca di Buonvicino” Napoli

Esame di Stato a.s. 2017/2018

Griglia di valutazione della seconda prova scritta

Candidato/a_______________________________________________ Classe V Sez D TSE

Tipologia prova Ambito

Punteggio attribuito /15

Aderenza alla

traccia

Completezza di

esecuzione

Conoscenza

dei contenuti

Capacità

espressive e/o

correttezza

grammaticale

Uso della

terminologia

specifica

0 Non aderente

0 Non svolto 0 Nessuna 0 Scorretta 0 Scorretto

1 Parzialmente

Aderente

1 Solo accennato 1 Scorretta e

superficiale

1 Superficiale e

confusa

1 Parzialmente

corretto

2 Sostanzialment

e aderente

2 Sostanzialment

e svolto

2 Frammentaria 2 Corretta 2 Corretto

3 Completamente

svolto

3 Corretta ma

incompleta

3 Elaborata e

chiara

4 Completa ma

senza

collegamenti

5 Ben

argomentata e

con

collegamenti

pluridisciplinar

i

La Commissione

_____________________________ _____________________________

_____________________________ ______________________________

_____________________________ ______________________________

Napoli, Il Presidente

104

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Tipologia mista B + C

- Per ogni domanda di tipologia B (con quesiti a risposta aperta)

INDICATORI PUNTI

Risposta articolata ed ampia,

corretta sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo

1

Risposta lineare ed adeguata,

approssimativa sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo

0,75

Risposta parziale e confusa,

imprecisa sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo

0,50

Risposta frammentaria e disorganica,

incongruente sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo

0,25

Risposta non data

0

- Per ogni domanda di tipologia C (con risposta a scelta multipla)

INDICATORI PUNTI

Risposta esatta

0,25

Risposta errata o non data

0

Tabella riepilogativa valutazioni singole discipline:

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

DISCIPLINE I item II item III item IV item V item VI item Punteggio parziale

Storia /3

Lingua Inglese /3

Matematica /3

Scienza e Cultura

dell’Alimentazione /3

Laboratorio di

Accoglienza Turistica /3

Punteggio Totale /15

La Commissione

_____________________________ _____________________________

_____________________________ ______________________________

_____________________________ ______________________________

Napoli, Il Presidente

105

IPSEOA “ Duca di Buonvicino” Napoli

Esame di Stato a.s. 2017/2018

Griglia di valutazione del colloquio

Candidato/a______________________________________________ Classe V Sez D TSE

INDICATORI DESCRITTORI Scala dei

punti

Punti

attribuiti

Approfondita 9

Capacità di utilizzare le Completa 8

conoscenze e le esperienze

professionali

Essenziale 6-7

Sommaria 4-5

Generica 2-3

Lacunosa 1

Sicura 9

Capacità di collegare Coerente 8

ed argomentare Ordinata 6-7

Approssimativa 4-5

Debole 2-3

Frammentaria 1

Critica 6

Capacità di discutere Autonoma 5

ed approfondire Sostanziale 4

Riduttiva 3

Episodica 2

Carente 1

Disinvolta 6

Padronanza del Appropriata 5

linguaggio tecnico-

disciplinare

Semplice 4

Modesta 3

Limitata 2

Stentata 1

La Commissione

_____________________________ _____________________________

_____________________________ ______________________________

_____________________________ ______________________________

Napoli, Il Presidente

106

IPSEOA “ Duca di Buonvicino” Napoli

Esame di Stato a.s. 2017/2018

Griglia di valutazione della prima prova scritta

Saggio breve, articolo di giornale, tema storico o di ordine generale

CANDIDATI DSA

Candidato/a_______________________________________________ Classe V Sez D TSE

INDICATORI DESCRITTORI Scala dei

punti

Punti

attribuiti

Approfondite 5.0

Aderenza alla traccia e Complete 4.0

Conoscenza dei contenuti Adeguate 3.0

Sommarie 2.0

Parziali 1.0

Organiche 3.0

Articolazione e coerenza Lineari 2.5

del testo Ordinate 2.0

Incerte 1.5

Frammentarie 1.0

Significativi 3.0

Approfondimento e Efficaci 2.5

Originalità Essenziali 2.0

Episodici 1.5

Marginali 1.0

Puntuali 4.0

Correttezza* e Appropriate 3.5

proprietà linguistica Semplici 3.0

Modeste 2.0

Limitate 1.0

* Per i candidati con DSA l’indicatore relativo alla correttezza non terrà conto dell’ortografia,

ma solo della morfologia e della sintassi.

La Commissione

_____________________________ _____________________________

_____________________________ ______________________________

_____________________________ ______________________________

Napoli, Il Presidente

107

IPSEOA “ Duca di Buonvicino” Napoli

Esame di Stato a.s. 2017/2018

Griglia di valutazione della prima prova scritta

Analisi del testo

CANDIDATI DSA

Candidato/a______________________________________________ Classe V Sez. D TSE

INDICATORI DESCRITTORI Scala dei

punti

Punti

attribuiti

Articolata 5.0

Comprensione e analisi Completa 4.0

delle strutture formali Esauriente 3.0

Superficiale 2.0

Parziale 1.0

Sistematica 3.0

Contestualizzazione Coerente 2.5

del testo Ordinata 2.0

Approssimata 1.5

Confusa 1.0

Puntuale 3.0

Correttezza* ortografica, Appropriata 2.5

morfologica e sintattica Semplice 2.0

Modesta 1.5

Limitata 1.0

Ricercata 4.0

Padronanza del Specifica 3.5

linguaggio tecnico Corretta 3.0

Modesta 2.0

Imprecisa 1.0

* Per i candidati con DSA l’indicatore relativo alla correttezza non terrà conto dell’ortografia,

ma solo della morfologia e della sintassi.

La Commissione

_____________________________ _____________________________

_____________________________ ______________________________

_____________________________ ______________________________

Napoli, Il Presidente

108

IPSEOA “ Duca di Buonvicino” Napoli

Esame di Stato a.s. 2017/2018

Griglia di valutazione della seconda prova scritta

CANDIDATI DSA

Candidato/a____________________________________________ Classe V Sez. D TSE

Tipologia prova Ambito

Punteggio attribuito /15

Aderenza alla

traccia

Completezza di

esecuzione

Conoscenza

dei contenuti

Capacità

espressive e/o

correttezza*

grammaticale

Uso della

terminologia

specifica

0 Non aderente

0 Non svolto 0 Nessuna 0 Scorretta 0 Scorretto

1 Parzialmente

Aderente

1 Solo accennato 1 Scorretta e

superficiale

1 Superficiale e

confusa

1 Parzialmente

corretto

2 Sostanzialment

e aderente

2 Sostanzialment

e svolto

2 Frammentaria 2 Corretta 2 Corretto

3 Completamente

svolto

3 Corretta ma

incompleta

3 Elaborata e

chiara

4 Completa ma

senza

collegamenti

5 Ben

argomentata e

con

collegamenti

pluridisciplinar

i

* Per i candidati con DSA l’indicatore relativo alla correttezza non terrà conto dell’ortografia,

ma solo della morfologia e della sintassi.

La Commissione

_____________________________ _____________________________

_____________________________ ______________________________

_____________________________ ______________________________

Napoli, Il Presidente

109

IPSEOA “ Duca di Buonvicino” Napoli

Esame di Stato a.s. 2017/2018

Griglia di valutazione della Terza Prova

Candidato/a______________________________________________ Classe V Sez D TSE

Tipologia mista B + C

CANDIDATI DSA

- Per ogni domanda di tipologia B (con quesiti a risposta aperta)

INDICATORI PUNTI

Risposta articolata ed ampia,

corretta sul piano morfosintattico, lessicale o del procedimento matematico.

1

Risposta lineare ed adeguata,

approssimativa sul piano morfosintattico, lessicale o del procedimento matematico.

0,75

Risposta parziale e confusa,

imprecisa sul piano morfosintattico, lessicale o del procedimento matematico.

0,50

Risposta frammentaria e disorganica,

incongruente sul piano morfosintattico, lessicale o del procedimento matematico.

0,25

Risposta non data

0

- Per ogni domanda di tipologia C (con risposta a scelta multipla)

INDICATORI PUNTI

Risposta esatta

0,25

Risposta errata o non data

0

La Commissione

_____________________________ _____________________________

_____________________________ ______________________________

_____________________________ ______________________________

Napoli, Il Presidente

110

IPSEOA “ Duca di Buonvicino” Napoli

Esame di Stato a.s. 2017/2018

TABELLA CONCLUSIVA

Classe V Sez D TSE

Alunno

Credito

Voto

I

Prova

Voto

II

Prova

Voto

III

Prova

Totale

Credito

Prove

Voto

Colloquio

Orale

Voto

Finale

Barbato Cristian

Cardillo Mirko

Cimmino Giovanna

Cosentino Anna

De Maria Ida

Della Corte Andrea

Esposito Raffaele

Facciuti Alessandro

Guerriero Aniello

Massa Antonio

Mele Gianluca

Nave Raffaele

Pal Probal

Pezone Dario

Pollio Davide

Santulli Alessandro

Serao Maria Rosaria

Stasino Raffaele

Zara Rebecca

111

112

113

114