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1 Istituto Tecnico Economico e Tecnologico Amministrazione finanza e marketing Sistemi informativi aziendali Turismo Costruzione ambiente e territorio Corso serale DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO (DPR 23.07.98 n. 223 ART. 5) CLASSE V B CORSO A.F.M. A.S. 2017 - 2018 Consiglio di classe Docente Disciplina Firma Iannantuono Clara Economia aziendale Di Pierno Maria Grazia Italiano- Storia Corlito Antonio Inglese Izzi Anna Maria Francese Amoroso Stefano Matematica Di Giovine Raffaella Diritto Di Giovine Raffaella Scienza delle Finanze Sponcichetti Luigi Scienze motorie Vespa Antonietta Religione Corsano Francesco Sostegno Rappresentanti degli studenti Catenazzo Vincenzo – Fusco Enrico

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Istituto Tecnico Economico e Tecnologico

Amministrazione finanza e marketing

Sistemi informativi aziendali

Turismo

Costruzione ambiente e territorio Corso serale

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO (DPR 23.07.98 n. 223 ART. 5)

CLASSE V B CORSO A.F.M. A.S. 2017 - 2018

Consiglio di classe

Docente Disciplina Firma

Iannantuono Clara Economia aziendale

Di Pierno Maria Grazia Italiano- Storia

Corlito Antonio Inglese

Izzi Anna Maria Francese

Amoroso Stefano Matematica

Di Giovine Raffaella Diritto

Di Giovine Raffaella Scienza delle Finanze

Sponcichetti Luigi Scienze motorie

Vespa Antonietta Religione

Corsano Francesco Sostegno

Rappresentanti degli studenti Catenazzo Vincenzo – Fusco Enrico

2

INDICE

I PARTE - INFORMAZIONI GENERALI SULLA SCUOLA

1.1 Presentazione della scuola pag. 3

1.2 Calendario scolastico pag. 4

II PARTE – PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

2.1 Elenco alunni pag. 5

2.2 Profilo della classe pag. 5

2.3 Elenco libri di testo pag. 6

III PARTE – PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

3.1 PECUP pag. 7

3.2 Competenze per aree pag. 9

3.3 Metodologie didattiche e strumenti didattici pag. 11

3.4 Percorsi interdisciplinari pag. 12

3.5 Attività extracurriculari pag. 12

3.6 CLIL pag. 12

IV PARTE – VERIFICHE E VALUTAZIONI 4.1 Verifiche pag. 13

4.2 Parametri valutazione finale pag. 13

4.3 Tabella di valutazione pag. 14

4.4 Credito scolastico e credito formativo pag. 14

V PARTE – ATTIVITA’ PROGRAMMATE PER L’ESAME DI STATO 5.1 Simulazione terza prova con griglia

di valutazione pag. 15

Allegati:

1Testi di simulazione III prova e griglia di valutazione;

I PARTE - INFORMAZIONI GENERALI SULLA SCUOLA

1.1 Presentazione della scuola

L’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico “V.Emanuele III” di Lucera e' stato istituito con R.D. del 16.10.1924

e come tale è una delle istituzioni storiche della città.

La cultura e la storia hanno, in Lucera e nel territorio circostante, un polo di grande attrazione, con ricchezze

di tipo storico, archeologico, naturalistico, ma il turismo risulta ancora poco valorizzato e non riesce quindi

ad essere un settore trainante per l’economia locale. In questo contesto compito della Scuola è quello di

preparare ed aiutare i giovani ad inserirsi nella società e nel mondo del lavoro, e l’ Istituto “V. Emanuele III”

3

ormai da anni opera in questa direzione, attivando tutte quelle iniziative ritenute utili all’ assolvimento di

questa funzione.

Attualmente gli studenti iscritti sono 652, di cui circa il 25% provenienti dai paesi dei Monti dauni e 80

frequentanti i corsi serali. Complessivamente il numero delle classi è di 32. Il corpo docenti è formato da 78

insegnanti, mentre il personale non docente si compone di 25 unità.

Si sono succeduti, nel tempo, quattordici capi d’Istituto. Dall’ a.s. 2015-16 tale funzione è ricoperta dal

Dirigente Scolastico Pasquale Trivisonne.

L’Istituto è costituito da due corpi di fabbrica comunicanti tra loro, in cui sono ubicate le aule, i laboratori, la

Sala video, la Biblioteca, l’Aula Magna, gli Uffici della Presidenza e quelli Amministrativi. La palestra, dotata

di attrezzature polivalenti, viene utilizzata non solo per lo svolgimento delle lezioni di educazione fisica, ma

anche per iniziative sportive extra‐scolastiche, essendo la struttura sportiva coperta più grande di Lucera.

All’interno del recinto che lo circoscrive dispone di ampi spazi utilizzati per manifestazioni di tipo culturale e

sportivo.

La biblioteca, ubicata al primo piano dell’edificio, è dotata di 9000 volumi circa e viene arricchita ed aggiornata

ogni anno. Comprende anche alcuni dischi a 78 giri, di valore storico, risalenti al periodo tra la prima e la

seconda guerra mondiale.

L’Istituto è stato scuola‐polo del progetto per la promozione delle biblioteche scolastiche di Lucera, e' stato

riconosciuto test‐Center dall’AICA e organizza quindi corsi di preparazione volti a conseguire la patente

europea ECDL. Inoltre, considerata l’esperienza pluriennale nel settore, esso è partner nella formazione per

i percorsi di alternanza scuola‐lavoro.

L’Istituto Tecnico Economico Tecnologico “V. Emanuele III” di Lucera eroga formazione nei seguenti indirizzi

di studi:

1. SETTORE ECONOMICO‐ Amministrazione, finanza e Marketing‐ Sistemi Informativi Aziendali ‐ Turismo

2. SETTORE TECNOLOGICO‐ Costruzioni, Ambiente e Territorio

3. CORSO SERALE PER RAGIONIERI SIRIO

SETTORE ECONOMICO

Gli indirizzi del settore economico fanno riferimento a comparti in costante crescita sul piano occupazionale

e interessati a forti innovazioni sul piano tecnologico ed organizzativo, soprattutto in riferimento alle

potenzialità delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Information Communication

TechnologiesICT).

L’ indirizzo “AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING” persegue lo sviluppo di competenze generali nel

campo dell’economia nazionale ed internazionale, della normativa civilistica e fiscale, dei processi aziendali,

degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Le competenze

professionali sono integrate con quelle linguistiche e informatiche.

Nell’articolazione “Sistemi informativi Aziendali” il profilo si amplia all’ambito della gestione del sistema

informativo aziendale e alla valutazione, scelta e adattamento di software applicativi.

1.2 Calendario scolastico

Inizio delle lezioni: – Mercoledì 13 Settembre 2017

Termine 1° trimestre –Venerdì 22 dicembre 2017

Termine delle lezioni – Martedì 12 giugno 2018

Festività:

– 1° novembre 2017 : festa di tutti i Santi

– 8 dicembre 2017 : Immacolata Concezione

– 25 dicembre 2017: Natale

– 26 dicembre 2017: Santo Stefano

4

– 1° gennaio 2018: Capodanno – 6 gennaio 2018 : Epifania

– 02 aprile 2018: Lunedì dell’Angelo

– 25 aprile 2018: anniversario della Liberazione

– 1 maggio 2018 : festa del lavoro

– 2 giugno 2018 : festa nazionale della Repubblica

Sospensione delle lezioni (in corsivo quelli deliberati dalla scuola)

-Lunedi 30 e Martedì 31 -Ponte di Ognissanti

– 2 novembre 2016 – commemorazione dei defunti

– Sabato 9 dicembre 2018 -Ponte dell’ Immacolata

– dal 23 dicembre 2017 al 08 gennaio 2018 : Vacanze natalizie

– 12 e 13 febbraio 2018: Carnevale

– Dal 29 marzo al 3 aprile 2018 : Vacanzse Pasquali

– 30 aprile 2018 - ponte

II PARTE – PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

2.1 Elenco alunni

1 BARTOLINO ROSA

2 CATENAZZZO VINCENZO

3 CERRO CHRISTIAN

4 COLAGROSSI MARIAROSA

PIA

5 CONTINI ANNA

6 CORVELLI REBECCA

ANTONIA

7 DE LUCA LUIGI ANDREA

8 DE PALMA MARIA

9 DI STEFANO SALVATORE

10 FERRANTE SAMUELE

11 FUSCO ENRICO

12 GRANCHELLI CRISTIAN

13 LUISI LUIGINA

14 MIGNOGNA CIRO

15 NARDELLI MARIO PIO

16 PIERRO FRANCESCO

17 PISANI STEFANIA

5

18 PITTA VINCENZO

19 RAMIERI LUCIA

20 RAMIERI MARIAGRAZIA

21 RESCE ENZA

22 RICCIO MARIAROCCHINA

23 SARACENO FEDERICA

24 SILVESTRE ROSANGELA

25 STELLUTO ANDREA

Profilo della classe

La classe è composta da 25 alunni, undici ragazzi e quattordici ragazze, l’attuale composizione è il frutto di

alunni provenienti dalla stessa classe, un solo studente ha ripetenze nel suo curricolo scolastico. La classe,

costituita da studenti in maggioranza residenti in Lucera, tranne otto pendolari, appare eterogenea sia dal

punto di vista degli apprendimenti sia da quello degli interessi personali.

All’interno della classe è possibile individuare allievi che si sono distinti per l’apertura al dialogo educativo, il

lavoro sistematico e approfondito, la maturità intellettuale e i risultati positivi conseguiti in tutte le discipline.

Rispetto al rendimento scolastico, la classe appare divisa. Un gruppo ha dimostrato impegno costante

ottenendo risultati nel complesso buoni, in alcuni casi e per alcune discipline anche ottimi; per l’altro gruppo

lo studio e l’applicazione soprattutto nel secondo periodo sono valsi, invece, a colmare le fragilità iniziali

riuscendo a raggiungere una preparazione sufficiente. Difficoltà, che ancora permangono in alcuni ragazzi,

sono imputabili essenzialmente a un metodo di studio mnemonico e orientato prevalentemente ad una

conoscenza essenziale degli argomenti. Al momento in alcune discipline, qualcuno non ha conseguito gli

obiettivi didattici previsti o non si è ancora sottoposto a verifica.

La frequenza è stata continua per la maggior parte degli alunni, solo un’alunno presenta un numero elevato

di assenze che ha inciso sul suo profitto

Nell’ultimo triennio la classe ha beneficiato della continuità didattica della maggioranza degli insegnanti. Il

Consiglio di Classe, pur nella fluttuazione della sua composizione, ha svolto nel quinquennio, sulla base di

un’adeguata programmazione educativo‐didattica, un’intensa azione di formazione, al fine di far conseguire

agli alunni un grado di preparazione e di sviluppo della personalità tale da permettere loro di continuare gli

studi o di inserirsi con consapevolezza nel mondo del lavoro.

Nella diversità degli interventi unico è stato l'obiettivo del Consiglio di Classe da perseguire: fare acquisire agli

alunni conoscenze, competenze e capacità nelle varie discipline che potessero essere spendibili

professionalmente e culturalmente. Si è cercato di accrescere l’interesse e la partecipazione degli studenti

mediante la trattazione di argomenti legati ai loro interessi personali.

Durante l’anno scolastico, in occasione dei rapporti scuola – famiglia, positivi sono stati i rapporti che il

Consiglio di Classe ha avuto con i genitori degli studenti. Il comportamento degli alunni è stato improntato

alla correttezza sia nei rapporti interni al gruppo classe sia nei confronti dei docenti.

2.3 Libri di testo

Materia Autore Titolo Vol. Casa Editrice

Italiano

Letteratura

Barberi Squarotti

G.

Genghini G..

Autori e opere della letteratura italiana - vol. 3A Dall’unità

d’Italia al primo novecento + vol.3B Dal primo novecento

ad oggi.

3 ATLAS

6

Inglese Bentimi – Richardson

Vaughan

In Business digital edition + audio book

Pearson

Longman

Francese Hautuel Domitille Commerce en action U Eli

Storia Palazzo M. – Bergese M. – Rossi

A.

Storia Magazine Il Novecento e l’inizio del XXI secolo Toma A Il primo novecento + Tomo B Dal secondo

dopoguerra ai giorni nostri + Verso l’esame di Stato

3 La

Scuol

a Editrice

Matematica Baroncini – Manfredi – Fabbri -

Grassi

Lineamenti. Math Rosso

3

Ghisetti e

Corvi

Scienza delle

finanze

Gagliardini-

Palmerio- Lorenzini

Economia politica - Per il quinto anno U Le

Monn

ier Scuola

Economia

Aziendale Astolfi – Barale –

Ricci Entriamo in azienda oggi 3 – Volume 3 (Tomo 1 – 2 ) 3 Tramontana

Diritto Bobbio Corso di Diritto U Scuola e

Azienda

Scienze Motorie

e Sportive Virgili F. – Presutti F. Vivere lo sport – Due tomi indivisibili U ATLAS

III PARTE – PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE.

3.1 PECUP

Il Perito in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze specifiche nel campo dei macrofenomeni

economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali

(organizzazione, pianificazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei

prodotti assicurativo-finanziari e dell'economia sociale. Integra le competenze dell'ambito professionale

specifico con quelle linguistiche ed informatiche per operare nel sistema informativo dell'azienda e

contribuire sia all'innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell'impresa.

Risultati di apprendimento

COMUNI

Risultati di apprendimento

Settore ECONOMICO

Risultati di apprendimento

Indirizzo Amministrazione,

Finanza e Marketing

agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper

valutare fatti e ispirare i propri

comportamenti personali e sociali

analizzare la realtà e i fatti

concreti della vita quotidiana

ed elaborare generalizzazioni

che aiutino a spiegare i

comportamenti individuali e

collettivi in chiave economica

partecipare al lavoro organizzato

e di gruppo con responsabilità e

contributo personale

7

utilizzare gli strumenti culturali e

metodologici acquisiti per porsi con

atteggiamento razionale, critico e

responsabile di fronte alla realtà, ai suoi

fenomeni e ai suoi problemi, anche ai

fini dell’apprendimento permanente

riconoscere la varietà e lo

sviluppo storico delle forme

economiche, sociali e

istituzionali attraverso le

categorie di sintesi fornite

dall’economia e dal diritto

operare con flessibilità in vari contesti affrontando il

cambiamento

padroneggiare il patrimonio lessicale ed

espressivo della lingua italiana secondo

le esigenze comunicative nei vari

contesti: sociali, culturali, scientifici,

economici, tecnologici

riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali

e la loro dimensione

locale/globale

operare per obiettivi e per

progetti

riconoscere le linee essenziali della

storia delle idee, della cultura, della

letteratura, delle arti e orientarsi

agevolmente fra testi e autori

fondamentali, con riferimento

sopratutto a tematiche di tipo

scientifico, tecnologico ed economico

analizzare, con l’ausilio di

strumenti matematici e

informatici, i fenomeni

economici e sociali

documentare opportunamente

il proprio lavoro

riconoscere gli aspetti geografici,

ecologici, territoriali, dell’ambiente

naturale ed antropico, le connessioni

con le strutture demografiche,

economiche, sociali, culturali e le

trasformazioni intervenute nel corso del

tempo

orientarsi nella normativa

pubblicistica, civilistica e

fiscale

individuare, selezionare e gestire

le fonti di informazione

stabilire collegamenti tra le tradizioni

culturali locali, nazionali ed

internazionali sia in una prospettiva

interculturale sia ai fini della mobilità di

intervenire nei sistemi

aziendali con riferimento a

previsione, organizzazione,

conduzione e controllo di

elaborare, interpretare e

rappresentare dati con il ricorso

a strumenti informatici

studio e di lavoro gestione

utilizzare i linguaggi settoriali delle

lingue straniere previste dai percorsi di

studio per interagire in diversi ambiti e

contesti di studio e di lavoro

utilizzare gli strumenti di

marketing in differenti casi e

contesti

operare con una visione

trasversale e sistemica

riconoscere il valore e le potenzialità dei

beni artistici e ambientali, per una loro

corretta fruizione e valorizzazione

distinguere e valutare i

prodotti e i servizi aziendali,

effettuando calcoli di

convenienza per individuare

soluzioni ottimali

comunicare con linguaggi

appropriati e con codici diversi

individuare ed utilizzare le moderne

forme di comunicazione visiva e

multimediale, anche con riferimento alle

strategie espressive e agli strumenti

tecnici della comunicazione in rete

agire nel sistema informativo

dell’azienda e contribuire sia

alla sua innovazione sia al suo

adeguamento organizzativo e

tecnologico

comunicare in due lingue

straniere anche su argomenti

tecnici

8

Collocare le scoperte scientifiche e le

innovazioni tecnologiche in una

dimensione storico-culturale, nella

consapevolezza della relatività e storicità

dei saperi individuale e collettivo

elaborare, interpretare e

rappre-sentare efficacemente

dati aziendali con il ricorso a

strumenti informatici

rilevazione dei fenomeni

gestionali utilizzando metodi,

strumenti, tecniche contabili ed

extracontabili

utilizzare modelli appropriati per

investigare su fenomeni e interpretare

dati sperimentali

analizzare i problemi

scientifici, etici, giuridici e

sociali connessi agli strumenti

culturali acquisti

trattamenti contabili in linea con

i principi nazionali ed

internazionali

riconoscere, nei diversi campi

disciplinari studiati, i criteri scientifici di

affidabilità delle conoscenze e delle

conclusioni che vi afferiscono

operare con flessibilità in vari contesti affrontando il

cambiamento

adempimenti di natura fiscale

(imposte dirette ed indirette,

contributi)

padroneggiare il linguaggio formale e i

procedimenti dimostrativi della

matematica; possedere gli strumenti

matematici, statistici e del calcolo delle

probabilità necessari per la

comprensione delle discipline

scientifiche e per poter operare nel

campo delle scienze applicate

individuare, selezionare e

gestire le fonti di

informazione

trattative contrattuali riferite

alle diverse aree funzionali

dell’azienda

.

collocare il pensiero matematico e

scientifico nei grandi temi dello sviluppo

della storia delle idee, della cultura, delle

scoperte scientifiche e delle invenzioni

tecnologiche

operare con flessibilità in vari contesti affrontando il

cambiamento

lettura, redazione e

interpretazione dei documenti

contabili e finanziari aziendali

utilizzare le reti e gli strumenti

informatici nelle attività di studio,

comunicare con linguaggi

appropriati e con codici

controllo della gestione

ricerca e approfondimento disciplinare diversi

padroneggiare l’uso di strumenti

tecnologici con particolare attenzione

alla sicurezza nei luoghi di vita e di

lavoro, alla tutela della persona,

dell’ambiente e del territorio

elaborare, interpretare e

rappresentare dati con il

ricorso a strumenti informatici

reporting di analisi e di sintesi

utilizzare, in contesti di ricerca applicata,

procedure e tecniche per trovare

soluzioni innovative e migliorative, in

relazione ai campi di propria

competenza

documentare

opportunamente il proprio

lavoro

utilizzo di tecnologie e programmi informatici dedicati alla gestione

amministrativo/finanziaria

cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e

della deontologia professionale

operare con una visione

trasversale e sistemica

effettuare ricerche ed elaborare

proposte in relazione a

specifiche situazioni finanziarie

9

saper interpretare il proprio autonomo

ruolo nel lavoro di gruppo

partecipare al lavoro

organizzato e di gruppo con

responsabilità e contributo

personale

predisporre report differenziati

in relazione ai casi studiati e ai

destinatari, anche in lingua

straniera

3.2 Competenze per aree ASSE

LINGUISTICO

Competenze in esito Disciplina di

riferimento

Disciplina

concorrente

L1 individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team

working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi

e professionali di riferimento

Italiano Inglese Diritto

Francese

L2 utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini

dell’apprendimento permanente

Inglese Francese

L3 padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua

comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi

settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi

ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune

europeo di riferimento per le lingue (QCER)

Inglese Francese

L4 utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di

comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività

comunicative con riferimento ai differenti contesti

Inglese Economia

aziendale,

francese,inglese

L5 redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e

di gruppo relative a situazioni professionali

Italiano Francese, inglese

ASSE MATEMATICO

M1 utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per

organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e

quantitative

Matematica

M2 utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e

algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando

opportune soluzioni

Matematica

M3 utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attivita di studio,

ricerca e approfondimento disciplinare

Matematica Diritto,

economia

aziendale

ASSE STORICO-SOCIALE

G1 correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze,

delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di

riferimento

Storia Matematica

10

G2 riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente

naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche,

economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel

corso del tempo

Storia Diritto, scienza

delle finanze,

religione

G3 Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita,

riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio

cristiano

Religione

G4 avere percezione del proprio corpo e decodificazione sensoriale Scienze

motorie

G5 conoscere i principi fondamentali della sicurezza e gli elementi di

primo intervento

Scienze

motorie

ASSE TECNICO-PROFESSIONALE

P1 identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione

per progetti

Economia

aziendale

Scienza delle

finanze

P2 interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione

e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese

Economia

Aziendale

P3 riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le

procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date

Economia

aziendale

P6 riconoscere e interpretare:

- le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne

le ripercussioni in un dato contesto;

Scienza delle

finanze Diritto

Economia

aziendale

- i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per

connetterli alla specificità di un’azienda;

- i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione

diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella

dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e

culture diverse

P 7 individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale

con particolare riferimento alle attività aziendali.

Diritto Scienza delle

finanze

Economia

aziendale

P 8 applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del

controllo di gestione, analizzandone i risultati

Economia

aziendale

3.3 Metodologia didattiche e strumenti didattici

L’approccio didattico I docenti del Consiglio di Classe hanno mirato ad una costante azione di controllo del

processo di insegnamento/apprendimento. Poiché gli aspetti da cogliere erano molteplici, anche se ciascuno

di essi doveva contribuire ad un’unica valutazione, l’azione didattica ha fatto uso di strumenti di diverso tipo

e valenza. Pertanto, al fine di migliorare l’offerta formativa, di stimolare l’interesse degli alunni verso il

11

dialogo educativo e di rimuovere le cause che potevano inibire la motivazione al successo scolastico, al

tradizionale ciclo lezione frontale/studio individuale/verifica, i docenti hanno cercato ove possibile

privilegiare tutti quei metodi che “insegnavano ad imparare” autonomamente e criticamente, evitando una

meccanica trasmissione di nozioni. Tutte le strategie didattiche adottate hanno naturalmente tenuto conto

dei diversi tempi e stili di apprendimento di ciascun alunno/a. Gli strumenti

strumento

utilizzato

Italian

o

Stori

a

Ingles

e

Frances

e

Matem

.

Economi

a

Aziendal

e

Diritt

o

Scienz a delle finanz

e

Scienze

Motori

e

Religion

e

lezione

frontale X X X X X X X X X

esercitazio

ni X X X X X X X X X X

laboratorio

multim. X X X X X X X X

e-learning X X X X X

peer

education X X X X

tutoring

questionari X X X X X X X X X X

ricerche X X X X X X X X X

prove

strutturate X X X X X X X X X X

Le attività di recupero I docenti sono stati organizzatori di interventi compensativi per correggere gli svantaggi

culturali. Tali interventi sono stati attuati a diversi livelli, in particolare si sono svolte attività di rinforzo e/o

potenziamento, per tutte le discipline, con modifica od interruzione della normale scansione dei programmi,

svolti durante il normale orario di servizio; sono serviti ad ovviare all’assenza dei prerequisiti e/o ad assicurare

a tutti gli alunni gli stessi livelli (minimi) di partenza prima dell’inizio di un nuovo modulo di apprendimento.

3.4 Percorsi interdisciplinari

I docenti di Diritto, Scienze delle Finanze e Lingue hanno realizzato un percorso comune sul tema

dell’Unione Europea e delle sue politiche, con la compilazione di un formulario su una progettazione

europea in lingua inglese. L’attività ha previsto anche la visita presso il GAL (Gruppo Azione Locale)

Meridaunia di Lucera, che si occupa di sviluppo locale con particolare riferimento alla presentazione di

progetti europei.

3.5 Attività extracurriculari

Conferenze, viaggi di istruzione, manifestazioni varie.

La classe ha partecipato alle seguenti iniziative:

- partecipazione a OrientaPuglia Foggia;

- incontro di orientamento università LUM, IULM, Infobasic (scuola di formazione nel campo

dell’informatica avanzata) ;

- incontro di orientamento alle professioni militari;

- giornata di orientamento presso università di Foggia;

- incontro sulla legalità con il comandante dei Carabinieri di Lucera;

12

- incontro con il Vescovo

- Partecipazione alla conferenza di Don Ciotti presso il Convitto R. Bonghi

- Visita al Consiglio Regionale a Bari

- Visita guidata alla Prefettura di Foggia

- Visita presso il GAL

- Incontro con gli “autori”

- Partecipazione a rappresentazioni teatrali e cinematografiche

3.5 CLIL

Nessun docente del Consiglio di classe è in possesso della certificazione in Lingua necessaria per lo

svolgimento dell'Attività CLIL (insegnamento di una disciplina professionalizzante in lingua Inglese) e

pertanto non si è attivato il percorso CLIL.

IV PARTE – VERIFICHE E VALUTAZIONI. 4.1 Verifiche

La valutazione assume un ruolo fondamentale nella strutturazione dell'attività didattica in moduli ed unità,

perdendo la sua esclusiva funzione di giudizio conclusivo sull'impegno e l'acquisizione dei contenuti da parte

degli alunni per acquistare quello di strumento per verificare i bisogni di ogni singolo alunno/a e potere

instaurare le opportune azioni di recupero. La verifica, intesa come accertamento dei livelli di conoscenza,

nonché delle capacità critiche e strumentali dell’alunno/a, è stata attuata facendo uso sia di prove

“tradizionali” come le verifiche orali, momento positivo di chiarificazione e di riflessione per l’intera classe e

le verifiche scritte nelle quali rappresentare in maniera equilibrata tutte le parti essenziali del programma a

cui la prova si riferiva, che di prove “oggettive” strutturate e di prove semistrutturate, per la preparazione

alla III prova dell’esame di stato.

Strumenti utilizzati per l’attuazione delle verifiche

strumento

utilizzato Italian

o Stori

a Frances

e Ingles

e Matem

. Economi

a

Aziendal

e

Diritt o

Scienz

a delle

finanze

Scienze.Motori

e Religion

e

Interrogazion

e lunga X X X X X X X X X

Interrog.brev

e X X X X X X X X X

Tema o

problema X X X X X

Prove

strutturate X X X X X X X X X

Prove

semistruttur. X X X X X X X X X

Questionario X X X X

Relazione X X X

Esercizi X X X X X X X

13

4.2 Parametri valutazione finale

La valutazione ha avuto una funzione formativa o in itinere quando il docente doveva ricavare gli elementi

per correggere il percorso formativo, scegliendo soluzioni metodologiche atte a differenziare gli interventi

didattici o per riformulare quegli obiettivi che rivelatisi inadeguati. Ha avuto una funzione sommativa o

conclusiva quando doveva consentire di controllare la consistenza dei risultati raggiunti dagli alunni, alla fine

di un modulo od alla fine di ciascun periodo. Le prove scritte e quelle orali sono valutate in base alle griglie di

valutazione adottate dai singoli docenti e contenute nelle programmazioni disciplinari o nel POF. Nelle

valutazioni ciascun docente ha tenuto conto, oltre che dei voti conseguiti dagli alunni nelle prove orali ed in

quelle scritto/grafiche:

1. del raggiungimento degli obiettivi minimi, in rapporto alle capacità di ogni alunno/a;

2. dell’impegno e della costanza nello studio;

3. dell’interesse e della partecipazione mostrati;

4. dei contributi nelle discussioni; 5. del miglioramento rispetto al livello di partenza.

Per l’attribuzione del voto di condotta, nella valutazione del primo trimestre ed in quella finale, il Consiglio di

Classe si è attenuto al D.P.R. 22 giugno 2009, n.122, recante norme in materia di “Regolamento per la

valutazione degli alunni”. Pertanto si è tenuto conto dei seguenti indicatori:

Comportamento corretto e responsabile:

a. nel rapporto con il Dirigente scolastico, i docenti, il personale scolastico, gli altri studenti;

b. durante gli scambi culturali, gli stage, i viaggi e le visite d’istruzione;

c. nell’utilizzo degli ambienti, delle strutture e dei materiali.

Rispetto delle regole:

a. rispetto delle norme di sicurezza;

b. rispetto del Regolamento d’Istituto.

Partecipazione al dialogo didattico ed educativo a.

frequenza alle lezioni

b. Impegno nel lavoro scolastico in classe ed a casa

4.3 Tabella di valutazione

A Avanzato L’alunno svolge il compito assegnato mostrando padronanza e consapevolezza

nell’uso delle conoscenze e delle abilità richieste

9 - 10

B Intermedio L’alunno svolge il compito assegnato mostrando di saper utilizzare le

conoscenze e le abilità richieste

7 - 8

C Base L’alunno svolge il compito assegnato mostrando di possedere conoscenze e

abilità essenziali

5 - 6

D Iniziale L’alunno, se opportunamente guidato, svolge il compito assegnato mostrando

di possedere alcune delle conoscenze e abilità richieste 2.3.1 -

4

4.5 Credito scolastico e formativo

Il credito scolastico tiene conto del profitto strettamente scolastico dello studente, il credito formativo

considera le esperienze maturate al di fuori dell’ambiente scolastico, in coerenza con l’indirizzo di studi e

debitamente documentate. Credito scolastico

Il credito scolastico e’ un punteggio che si ottiene durante il triennio della scuola secondaria di II grado e che

dovrà’ essere sommato al punteggio ottenuto alle prove scritte e alle prove orali per determinare il voto

finale dell’esame di maturità.

14

Nell’attribuzione del credito scolastico si tiene conto delle disposizioni vigenti per gli alunni regolarmente

frequentanti il 5° anno; nei casi di abbreviazione del corso di studi per merito, il credito e’ attribuito, per

l’anno non frequentato, nella misura massima prevista per lo stesso dalla tabella A, in relazione alla media

dei voti conseguita nel penultimo anno. Ai fini dell’attribuzione concorrono: la media dei voti di ciascun anno

scolastico, il voto in condotta, l’assenza o presenza di debiti formativi. Il punteggio massimo cosi determinato

è di 25 crediti.

Per i candidati interni l’attribuzione si basa sulla seguente tabella:

Nell’attribuzione del credito scolastico e formativo si terranno in considerazione i seguenti fattori: a.

Credito scolastico

• Interesse, impegno e partecipazione al dialogo educativo

• Livelli di frequenza

• Partecipazione alla vita scolastica

• Partecipazione ad attività complementari Partecipazione ad attività di orientamento

b. Credito formativo

• Partecipazione ad attività culturali

• Partecipazione ad attività socio-assistenziali

• Partecipazione ad attività sportive

• Qualsiasi altra attività inerente allo specifico indirizzo di studio

V PARTE – ATTIVITÀ PROGRAMMATE PER L’ESAME DI STATO.

5.1 Simulazione terza prova con griglia di valutazione.

Per lo svolgimento della simulazione, è stata utilizzata la tipologia B e C, due quesiti a risposta aperta, e 4 a

risposta multipla con quattro opzioni, con un numero di domande pari a cinque per ogni disciplina coinvolta,

per un totale di 30 domande.

Coerentemente con quanto sopra indicato la prova è stata programmata come segue:

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Data di svolgimento Tempo assegnato Materie coinvolte nella prova Tipologia

26 marzo 2018 1,30 h Storia

Inglese

Francese

Matematica

Diritto

Tipologia Mista B+C

09 maggio 2018 1,30 h Storia

Inglese

Francese

Matematica

Diritto

Tipologia Mista B+C

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

Punti per ogni materia: da 0 a 1 punto per ogni risposta tipologia B; quesiti a risposta multipla: risposta

corretta p. 0,25 – risposta errata o non data p. 0

Domande a risposta singola – tipo B

Indicatori Descrittori Punteggio

Conoscenza Corretta informazioni Suff. – 0,15

Ottima 0,25

Completezza informazioni Suff. – 0,15

Ottima 0,25

Competenza Correttezza formale.

Teminologia specifica

Suff. – 0,15

Ottima 0,25

Abilità Capacità di sintesi ed efficacia argomentativa Suff. – 0,15

Ottima 0,25

Punteggio parziale 1,00

Lucera, 15 maggio 2018 Il coordinatore del Consiglio di classe

Prof.ssa Clara Iannantuono

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