DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V M ANNO … · - Conferenza del Professor Alberto Burgio sul tema...

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Liceo Socio psico pedagogico ad orientamento musicale C. SigonioDOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V M ANNO SCOLASTICO 2012/13 Il dirigente scolastico Il coordinatore Prof. ssa Roberta Pinelli Prof.ssa Silvia Benuzzi

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Liceo Socio – psico – pedagogico ad orientamento musicale

“ C. Sigonio”

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

CLASSE V M

ANNO SCOLASTICO 2012/13

Il dirigente scolastico Il coordinatore

Prof. ssa Roberta Pinelli Prof.ssa Silvia Benuzzi

INDICE Cap. 1 – SCHEDE INFORMATIVE GENERALI

- Composizione del Consiglio di Classe - Breve storia e profilo della classe ( composizione, frequenza, interesse e

partecipazione, impegno, organizzazione nello studio, livello relazionale, continuità/discontinuità studenti/docenti)

- Obiettivi formativi e pluridisciplinari del Consiglio di Classe - Metodi e strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento (indicazioni in ogni

disciplina) - Strumenti e criteri comuni per la verifica degli apprendimenti

- Argomenti pluridisciplinari - Attività integrative (recupero/approfondimento)

- Viaggio di istruzione

Cap. 2 – SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE DISCIPLINE

- Italiano - Storia

- Inglese - Latino

- Pedagogia - Storia della musica

- Legislazione sociale - Biologia

- Filosofia - Metodologia della ricerca psico-pedagogica

- Matematica - Educazione fisica

- Strumento 1 - Strumento 2

- Cultura generale della musica

- Pratica e canto corale - Didattica della musica

- Religione cattolica

Cap. 3 – SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME

- Simulazione prima Prova - Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la Prima Prova

- Simulazione Seconda Prova - Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la Seconda Prova

- Simulazioni Terza Prova - Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la Terza Prova

- Simulazione colloquio

- Criteri di valutazione e griglia utilizzata per il colloquio

Capitolo 1 – SCHEDE INFORMATIVE GENERALI

Composizione del Consiglio di classe –

Materia Docente

Italiano Stracuzzi Rita

Storia Stracuzzi Rita

Latino Piccinini Cristina

Matematica Tonelli Giovanna

Filosofia Benuzzi Silvia

Pedagogia Benuzzi Silvia

Inglese Barbieri Barbara

Biologia Loprete Franca

Diritto Comida Ivano

Educazione Fisica Bompani Elisabetta

Metodologia della Ricerca Camurani Maurizia

Storia della Musica Colombini Matteo

Pratica Corale Bernabei Marco

Strumento (pianoforte) Penta Roberto

Strumento (chitarra) Colombini Matteo

Didattica della Musica Poggi Paola

Cultura Generale della Musica Poggi Paola

Religione Pantaleoni Daniela

Docente coordinatore del Consiglio di Classe : prof.ssa Benuzzi Silvia

Docente segretario del Consiglio di Classe : prof.ssa Rita Stracuzzi

Composizione e variazione del Consiglio di Classe nel triennio –

Discipline III IV V

Italiano Stracuzzi Stracuzzi Stracuzzi

Storia Stracuzzi Stracuzzi Stracuzzi

Inglese Barbieri Barbieri Barbieri

Latino Piccinini Piccinini Piccinini

Pedagogia Benuzzi Benuzzi Benuzzi

Storia della Musica Cremonini Colombini Colombini

Diritto Comida

Biologia Loprete

Filosofia Benuzzi Benuzzi Benuzzi

Sociologia Camurani Camurani

Psicologia Camurani Camurani

Metodologia della Ricerca Camurani

Matematica Tonelli Tonelli Tonelli

Educazione Fisica Bompani Bompani Bompani

Religione Mazzotti-Pantaleoni

Pantaleoni Pantaleoni

Didattica della Musica Poggi Poggi Poggi

Strumento 1 Penta Penta Penta

Strumento 2 Colombini Colombini Colombini

Pratica Corale Nascetti Bernabei Bernabei

Cultura generale della musica Poggi Poggi Poggi

Chimica Lo Prete

Fisica Babino

Breve storia e profilo della classe

La classe VM, composta da 16 studenti di cui tre maschi, è notevolmente ridotta

rispetto al numero di alunni di partenza (ventisette in prima), soprattutto per via di numerose bocciature nel corso del quinquennio.

La classe ha goduto di una discreta continuità praticamente in tutte le materie e

questo ha permesso di accompagnare gli alunni in un percorso formativo che li ha visti, soprattutto nel triennio, motivati nei confronti dello studio e attenti ai risultati,

pronti a recepire la valenza formativa e culturale delle varie attività proposte, sempre disponibili a collaborare.

In particolare si segnala la grande attenzione e capacità di ascolto che gli studenti di questa classe hanno dimostrato nei confronti degli alunni disabili della scuola, con i

quali per ben due anni hanno collaborato alla realizzazione di spettacoli col gruppo denominato “Gli insuperabili”.

Per quanto riguarda il rendimento scolastico, possiamo dire che un terzo della classe ha conseguito un livello ottimo dimostrando anche capacità critiche e di

rielaborazione personale, per un altro gruppo si è comunque raggiunto un livello buono-discreto, solo in alcuni casi sufficiente per via di qualche carenza nel metodo di

studio. Tutti hanno sempre comunque partecipato in modo attivo al dialogo educativo,

intervenendo e ponendo domande in modo critico e costruttivo.

Si segnala inoltre la particolare cura con cui gli studenti hanno operato la scelta dell’argomento da presentare all’esame, cercando di collegarlo il più possibile ai loro

interessi, alle loro esperienze scolastiche ed extrascolastiche e valutando attentamente i possibili collegamenti disciplinari.

Nelle materie dell’area musicale la classe ha raggiunto ottimi risultati, partecipando spesso ad attività extracurricolari e perfezionando la propria cultura musicale.

OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Obiettivi formativi Educazione alla democrazia

Educazione al giudizio critico (come potenziamento degli strumenti che rendono il soggetto capace di orientarsi in maniera autonoma e consapevole nella

miriade di informazioni indifferenziate tipica della nostra società in campo estetico, politico, ecc.)

Educazione alle relazioni interpersonali ( favorendo la creazione di un ambiente

sereno dove sviluppare la tolleranza intesa come rispetto delle idee e della cultura altrui)

Educazione al rapporto tra singolo e gruppo (coro) Educazione all’autodisciplina, prerequisito in ogni percorso didattico musicale

Obiettivi didattici

Capacità di analisi di situazioni e di fatti ( capire un problema o un testo, individuare gli elementi significativi, esaminarne la coerenza, distinguerne le

fasi) Capacità di sintesi, di astrazione, di formalizzazione

Capacità di collegamento fra conoscenze e competenze relative alle diverse discipline

Capacità di tradurre in operatività didattica le competenze musicali acquisite

Si allega il quadro orario settimanale delle materie di insegnamento

DISCIPLINE QUADRO ORARIO ORE ANNUALI

Ed. fisica 2 66

Religione 1 33

Italiano* 3(4) 115

Inglese* 3(2) 82

Latino 2 66

Storia 2 66

Storia/Musica 1 33

Diritto * 2(1) 49

Diritto/Metod. Ricerca 1 33

Pedagogia 2 66

Ped./Didattica Musica 1 33

Filosofia 3 99

Metod. Ricerca Sociale 1 33

Matematica 3 99

Biologia* 2(3) 82

TOTALE AREA COMUNE 29

Storia della musica 1 33

Didattica della musica 1 33

Cultura musicale gen. 2 66

Pratica corale 1 33

Strumento musicale° 1 33

TOTALE A. INDIRIZZO 6

TOTALE GENERALE 35

*discipline che per un quadrimestre vengono ridotte di un’ora. / ore di attività in compresenza per tutto l’anno scolastico.

° pianoforte o chitarra per chi deve scegliere la prima volta lo strumento musicale; viene garantita la prosecuzione di altro strumento già iniziato.

Lo studio dello strumento è disciplina curricolare la cui finalità non è di tipo tecnico,

ma soprattutto di educazione al metodo ed all’apprezzamento delle varie voci strumentali.

Metodologia didattica utilizzata per favorire l'apprendimento

Per quanto riguarda la trattazione delle varie unità didattiche, gli insegnanti del Consiglio di Classe hanno adottato in parte la lezione frontale, in parte la lezione

dialogata e partecipata, cercando sempre di stimolare il dialogo, di porre le questioni in chiave problematica e di fare il maggior numero di collegamenti possibili ad ambiti

concreti dell’esperienza quotidiana. Non sono mancati momenti di discussione su tematiche particolari, alcune attività di ricerca individuale o per piccoli gruppi e la

partecipazione a conferenze, alla visione di films , o a dibattiti con esperti.

Oltre ai manuali in adozione è stato utilizzato materiale in fotocopia, testi di carattere specialistico, audiovisivi e schemi di appunti organizzati degli insegnanti.

Quanto agli strumenti sono stati impiegati la lavagna luminosa ed il lettore cd ; sono stati inoltre utilizzati il laboratorio di informatica, la sala audiovisivi, la palestra e

soprattutto il laboratorio musicale con la relativa strumentazione.

Strumenti e criteri comuni per la verifica degli apprendimenti

Le verifiche, scritte ed orali, nelle varie discipline sono state organizzate in maniera diversa, ma utilizzando comunque la scala di valutazione decimale.

All’orale sono state valutate sia le interrogazioni sia le micro verifiche, ma anche le prove espositive di lavori di ricerca, singoli o comuni, nonché la capacità di

intervenire opportunamente in merito agli argomenti delle lezioni. Allo scritto si sono valutate prove più o meno strutturate, alcune delle quali simili alle

prove d’esame sino alla simulazione vera e propria delle tre prove scritte.

Argomenti pluridisciplinari

Si fa riferimento alle programmazioni delle discipline che hanno svolto compresenze

ATTIVITA’ INTEGRATIVE

- Viaggio di istruzione a Berlino

- Visita alla mostra su Alberto Manzi “Educare a pensare” - Conferenza del Professor Alberto Burgio sul tema del razzismo

- Conferenza del Professor Farnè sul tema dell’educazione alla cittadinanza - Visione della trasposizione filmica presso il cinema Victoria del testo teatrale

Frankenstein , messo in scena al Royal National Theatre di Londra

- Visione film In Darkness in relazione alla giornata della memoria - Partecipazione alle giornate di Orientamento universitario e compilazione

questionario di orientamento - Una alunna ha partecipato al Viaggio ad Auschwitz

- Giornata di educazione stradale al Museo Casa natale Enzo Ferrari di Modena - Realizzazione spettacolo musicale col gruppo Gli insuperabili

- Si segnala inoltre la partecipazione per tutto il triennio, di un piccolo gruppo di alunni al progetto Teatro in inglese

SOSTEGNO E RECUPERO

E’ stato effettuato recupero in itinere in classe in tutte le materie durante

l’anno scolastico

CAPITOLO 2: Schede informative relative alle discipline

ITALIANO

CLASSE 5 M DOCENTE: RITA STRACUZZI

FINALITA’ GENERALI

Educazione linguistica: Fare acquisire la padronanza della lingua italiana, in quanto strumento principale di

comunicazione, per le diverse funzioni e nella varietà delle forme previste anche dal nuovo Esame di stato.

Educazione letteraria: 1. Far acquisire un’abitudine alla lettura per accedere ai più diversi campi del sapere,

per la maturazione delle capacità di riflessione e per la maggior partecipazione alla realtà sociale.

2. Promuovere la formazione del senso storico come capacità di riconoscere la diversità delle esperienze umane e culturali attraverso il tempo, la durata dei

fenomeni e l’attualità dei prodotti culturali del passato. 3. Fare acquisire la consapevolezza che non esistono risposte semplici ai problemi

conoscitivi, che ogni oggetto di studio può assumere aspetti diversi a seconda delle angolazioni da cui è osservato, che ogni schema interpretativo è relativo

all’osservatore.

4. Fare acquisire capacità critiche di lettura. 5. Abituare a riflettere su diverse situazioni umane che trascendono la scena

personale. 6. Abituare a considerare il testo letterario come strumento per conoscere il passato

attraverso le diverse pratiche di lettura 7. Saper cogliere nel testo letterario:

Il rapporto tra tradizione e innovazione del linguaggio letterario; Il rapporto con la società.

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

Educazione linguistica:

Conoscenze:

1. Conoscere le diverse tipologie di testi, le loro caratteristiche strutturali e

linguistiche (il testo argomentativo, l’articolo, il saggio, il tema storico-letterario e d’attualità), la comprensione dei testi in genere secondo quanto

previsto dai nuovi Esami di stato. 2. Acquisire un’adeguata metodologia d’analisi del testo letterario o non

letterario.

Competenze: 1. Selezionare informazioni, documenti adeguati ad affrontare problematiche

storiche, letterarie e d’attualità; 2. Predisporre scalette da utilizzare nel corso della stesura;

3. Ordinare le conoscenze acquisite e schematizzarle logicamente in funzione della stesura;

4. Saper prendere appunti e saperli utilizzare; 5. Saper comunicare utilizzando un adeguato registro formale;

6. Saper argomentare oralmente e per iscritto utilizzando conoscenze acquisite.

Capacità: Realizzare diverse tipologie di testi: es. il testo argomentativo, il saggio breve,

l’articolo ecc. utilizzando strategie adeguate, coerenza e correttezza espositive.

Saper realizzare relazioni tecniche che illustrino un’esperienza didattica e/o un progetto.

Educazione letteraria:

Conoscenze:

1. Conoscere il quadro storico culturale delle varie epoche oggetto di studio, le principali correnti artistico-letterarie;

2. Conoscere le poetiche d’autore; 3. Conoscere alcune opere della letteratura, la loro struttura, le tematiche e le

caratteristiche espressive più significative; 4. Conoscere lo sviluppo d’alcuni generi letterari entro un determinato arco

storico.

Competenze:

1. Saper correlare autori opere nel contesto storico culturale; 2. Comprendere il rapporto fra poetica di un autore e singole opere;

3. Applicare analisi tematiche e linguistiche appropriate

Capacità: 1. Acquisire la padronanza di procedimenti e di storicizzazione dei testi

letterari, attraverso il riconoscimento di caratteristiche formali o tematiche storicamente connotate e la comprensione dei nessi con il contesto storico e

culturale. 2. Acquisire la padronanza di procedimenti d’analisi narrativa e poetica,

finalizzati ad una comprensione valida dei testi, delle tematiche e delle poetiche di cui sono espressione.

METODI – MEZZI E STRUMENTI

METODI

Lettura ed analisi dei materiali, testi letterari e saggistici con l’elaborazione

d’interpretazioni. Lezione frontale.

Esercizio di redazione d’appunti, schematizzazioni di nuclei concettuali. Discussione.

MEZZI E STRUMENTI

Libro di testo in adozione: La scrittura e l’interpretazione vol. 3° ed. arancione – Autori: R. Luperini- P. Cataldi – L . Marchiani – F . Marchese ed. Palumbo.

Fotocopie da testi vari. Articoli di giornale riguardanti argomenti d’attualità.

MODALITA’ DI VERIFICA

Interrogazioni. Correzione del lavoro svolto a casa.

Questionari a risposte aperte. Brevi relazioni su parti del programma svolto.

*Temi argomentativi d’attualità – letteratura – storia. *Saggio breve.

*Articolo di giornale. *Analisi del testo letterario e non letterario.

VALUTAZIONE

Si indicano qui di seguito i criteri di valutazione delle diverse tipologie di prove di

verifica, così suddivise: a) Produzione e/o produzione di testi.

b) Prove orali (Interrogazioni – colloquio).

a) Produzione e/o comprensione di testi.

Le prove di verifica basate sulla produzione e/o comprensione dei vari testi, contrassegnate con l’asterisco * sono state misurate e valutate secondo i

seguenti criteri connessi alla tipologia della prova e basati sulle indicazioni desunte dal nuovo Esame di Stato:

Correttezza grammaticale e lessicale. Conoscenza dei contenuti.

Organizzazione del testo ed elaborazione d’argomentazioni pertinenti. Formulazione di giudizi critici, personali.

Originalità, creatività.

Livello della sufficienza: Uso di un linguaggio ordinato, con lievi errori.

Sviluppo accettabile dell’argomento per contenuti e conoscenze.

b) Prove orali (Interrogazioni – colloquio) Conoscenze.

Comprensione. Analisi – sintesi.

Capacità linguistico-espositive

Livello della sufficienza: Capacità di orientarsi fra gli argomenti, i testi e gli autori esaminati.

Uso di un linguaggio abbastanza chiaro.

La valutazione complessiva delle prove è espressa nella scala decimale. La

valutazione finale terrà conto sia del grado d’acquisizione dei contenuti e degli obiettivi, sia dei seguenti elementi:

Impegno ed interesse. Partecipazione e frequenza.

Progressione nell’apprendimento.

Metodo di Studio.

Le prove assegnate nel corso dell’ anno scolastico sono state desunte da quelle formulate dal Ministero della Pubblica Istruzione e somministrate nei

precedenti Esami di Stato o comunque strutturate secondo la stessa tipologia. La simulazione della prima prova è stata svolta il 18/04/2013.

Note sulla classe

Programma italiano

Lezione introduttiva: lettura - commento di :” Professore, ma che me ne faccio di Dante?” – U.Galimberti- Il Venerdì di Repubblica 27 agosto 2011.

MODULO: STORICO-CULTURALE: POSITIVISMO E DECADENTISMO A CONFRONTO

Il positivismo: elementi costitutivi ( riferimenti a Comte, Taine, Darwin, Spencer). Il naturalismo e il verismo elementi fondanti e differenze.

Lettura-analisi: I due amici-G. de Maupassant. Presentazione generale del ciclo dei Rougon-Macquart – E.Zola.

Lettura-analisi: L’assommoir ( L’ammazzatoio )- E. Zola.

G. Verga: vita, opere e pensiero Illustrazione de “Il ciclo dei vinti “.

Tecniche narrative del naturalismo e del verismo: l’impersonalità, la scientificità, il gergo, la regressione, lo straniamento.

Cenni: Nedda ( trama, temi, struttura). Lettura-analisi: Prefazione all’amante di gramigna; La roba (Novelle dei campi)

Libertà ( Novelle rusticane).

I Malavoglia: trama, temi, personaggi. Lettura-analisi: L’inizio dei Malavoglia; la tempesta sui tetti del paese; S. Francesco

salva i Malavoglia; l’ addio di ‘Ntoni; la rivoluzione per il dazio sulla pece: Mena, compare Alfio e le stelle.

Mastro don Gesualdo: trama, temi, personaggi. Lettura-analisi: La giornata di Gesualdo;

La morte di Gesualdo.

Il decadentismo: elementi costitutivi e fondanti. Definizione di simbolismo e estetismo.

Definizione dei vocaboli: aura, aureola, dandy,esteta. Lettura-analisi: L’albatro; Corrispondenze - C. Baudelaire

Arte poetica P. Verlaine.

G. D’Annunzio: vita, opere, pensiero Le diverse fasi della poetica dannunziana

Estetismo e panismo in D’Annunzio: Lettura- analisi: La pioggia nel pineto;

La sera fiesolana;

Solo presentazione: Pastori. Da : Il piacere: Andrea Sperelli: lettura-analisi;

La conclusione del romanzo: lettura-analisi.

G. Pascoli: vita, opere, pensiero La poetica del fanciullino

Lettura-analisi: Il fanciullino Da Myricae: lettura-analisi: La via ferrata; X Agosto; L’ assiuolo; I gattici; Lavandare;

Temporale. Da I Canti di Castelvecchio: lettura-analisi: Il gelsomino notturno.

MODULO D’OPERA: La vita di un giornalista durante la dittatura salazarista :” Sostiene Pereira “ A. Tabucchi . La tragedia di un uomo davanti alla guerra : “ Se

questo è un uomo “ P. Levi .

Tabucchi: Sostiene Pereira, lettura domestica integrale e analisi-guidata in classe : trama, temi, personaggi, sfondo storico.

P. Levi: Se questo è un uomo, lettura domestica integrale e analisi-guidata in classe :

trama, temi, personaggi, sfondo storico. In relazione al capitolo “ Il canto di Ulisse “, lettura-analisi del canto 26° dell’Inferno

di Dante ( vv. da 55 a 142 )

MODULO TEMATICO: LA CRISI DELL’ UOMO CONTEMPORANEO: LUIGI PIRANDELLO

L. Pirandello: vita, opere, pensiero.

Lettura-analisi: L’ umorismo; La vita e la forma.

Novelle:lettura-analisi : Il treno ha fischiato; Tu ridi. Il teatro di Pirandello: Sei personaggi in cerca d’autore: cenni.

Enrico 4°: trama, struttura, temi ( il doppio, l’estraneità alla vita, la pazzia patologica, la pazzia simulata ).

Lettura-analisi : atto 3°. Il fu Mattia Pascal : trama, struttura, temi ( il doppio, la ricerca dell’identità,

l’estraneità alla vita ). Lettura-analisi: Adriano Meis e la sua ombra ( cap.15 );Pascal porta i fiori alla propria

tomba ( cap. 18 ); Mattia Pascal – Adriano Meis si aggira per Milano.

Uno nessuno centomila: trama e temi( il doppio, la dissolvenza dell’io,il riscatto dell’inetto, la pazzia lucida.)

MODULO DI GENERE: CONTINUITA’ ED INNOVAZIONE NELLA POESIA

NOVECENTESCA ITALIANA.

L’Ermetismo: lineamenti generali.

G. Ungaretti: vita, opere, pensiero.

Da L’Allegria:lettura- analisi:

“I fiumi” “ San Martino”

“ Veglia” “ Soldati”

E. Montale: vita, opere, pensiero.

Da “Ossi di seppia”: lettura ed analisi: “Non chiederci la parola”

“Spesso il male di vivere ho incontrato”

Da “Le occasioni”:

“La casa dei doganieri”

Da Satura: lettura-analisi “ Ho sceso , dandoti il braccio, almeno un milione di scale.

MODULO D’AUTORE: I. SVEVO E IL ROMANZO CONTEMPORANEO.

I. Svevo: vita, pensiero e opere

Lettura ed analisi dei seguenti brani: Lettera sulla psicanalisi a Valerio Jahier

“Una vita” e “Senilità”: trama, temi.

“La coscienza di Zeno”: struttura, trama e temi Lettura ed analisi dei seguenti passi:

La proposta di matrimonio

L’addio a Carla La vita è una malattia

Lo schiaffo La salute di Augusta.

MODULO TRASVERSALE SULLA SCRITTURA

Contenuti

1. Articolo di giornale e saggio breve

2. Analisi del testo

4. Tema di ordine generale 3. Tema storico

Obiettivi

1. Produrre un testo scritto secondo le regole e i modelli forniti.

2. Migliorare ed affinare le competenze linguistiche in senso generale.

Metodologia

1. Lezione frontale.

2. Lettura-analisi di modelli dati.

P.S. Per quanto riguarda il completamento del programma di italiano nel caso in cui non riesca a svolgere tutti i moduli e le rispettive parti, sarà mia cura comunicarlo ai

colleghi, presenti in commissione. Le ore effettivamente svolte al 30/04/2013 sono 85, quelle presumibili al termine del corrente anno scolastico sono 16.

STORIA

FINALITA’ GENERALI

Consolidare l’attitudine a problematizzare e spiegare tenendo conto delle relazioni spazio-temporali dei fatti.

Analizzare i rapporti tra conoscenza del presente e conoscenza del passato e sviluppare le capacità d’applicazione delle conoscenze del passato per la

comprensione del presente. Riconoscere, analizzare e valutare gli usi sociali e politici delle conoscenze storiche

e della memoria collettiva. Analizzare la complessità delle ricostruzioni dei fatti storici e delle interpretazioni

storiche. Sviluppare la consapevolezza che ogni conoscenza storica è una costruzione alla

cui origine vi sono le procedure selezionate e attivate dallo storico. Sviluppare la consapevolezza che la crescita delle conoscenze, delle competenze e

delle abilità specifiche della storia è in funzione delle procedure che lo studente

mette in atto.

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

Conoscenze:

Conoscere alcuni aspetti fondamentali della storia contemporanea: economico-sociali, politici, di storia materiale.

Conoscere alcune principali tipologie di fonti, materiali, testi, documenti utili ai fini della ricostruzione ed interpretazione storica.

Competenze:

Comprendere il linguaggio proprio del sapere storico. Saper usare alcuni strumenti tipici del lavoro storico: cronologie, documenti, tabelle,

ecc. Saper interpretare documenti e testi per utilizzarli nel lavoro di ricerca.

Saper prendere appunti e saperli utilizzare

Capacità:

Saper correlare eventi storici ed interpretazioni storiografiche. Costruire testi argomentativi per formulare problemi e spiegazioni relativi a fatti

storici.

METODI, MEZZI E STRUMENTI

METODI

Lezione frontale. Esercizio di redazione d’appunti.

Lettura ed analisi di materiali, documenti, articoli, integrativi del manuale. Discussione

MEZZI E STRUMENTI

Libro di testo in adozione: Parlare di storia vol. 3° – M. Fossati, G. Luppi, E.Zanette. Ed. Verde/ B. Mondatori.

Fotocopie

VALUTAZIONE

Interrogazioni – colloquio Livello della sufficienza:conoscenza e comprensione degli aspetti essenziali di un

fenomeno storico. Esposizione semplice, ma corretta.

La valutazione complessiva delle prove è stata espressa nella scala decimale. La valutazione finale terrà conto sia del grado d’acquisizione dei contenuti e degli

obiettivi, sia dei seguenti elementi:

Impegno ed interesse. Partecipazione e frequenza.

Progressione nell’apprendimento. Metodo di studio.

PROGRAMMA STORIA 5 M

Lineamenti generali: il Congresso di Vienna, la Santa Alleanza, le Società segrete. Caratteri generali: i moti del 1820-1821, i moti del 1830-1831 in Europa e in Italia.

La Restaurazione: la carta geo-politica in Europa e i principi che la configurano. Liberalismo:gli elementi costitutivi.

Le rivoluzioni del 1848: cause, sviluppi, esiti.

Il Risorgimento: la fisionomia delle diverse concezioni politiche: G. Mazzini, V. Gioberti, M. D’Azeglio, C. Balbo.

La 1°guerra d’indipendenza: cause, sviluppi, esiti. La politica di Cavour nel regno sabaudo e la partecipazione alla guerra di Crimea.

La 2°guerra d’indipendenza: cause, sviluppi, esiti. Garibaldi e l’ impresa dei Mille.

La proclamazione dell’unità d’Italia. La Francia di Napoleone 3°.

La Germania di Bismark e la proclamazione dell’unità tedesca. L’Inghilterra vittoriana: fisionomia politico-socio-economica.

I governi italiani della destra 1861-1876 e della sinistra storiche 1877-1887. IL governo e la politica di F. Crispi ( 1887-1896 )

L’instabilità politica e la fisionomia dei governi dal 1896-al 1900. La grande guerra: cause, principali sviluppi e esiti.

La rivoluzione russa: cause, fatti storici più significativi, esiti e conseguenze.

La fisionomia dell’Europa del dopoguerra e la crisi economico-finanziaria del 1929. Il fascismo: nascita, sviluppo, caratteristiche peculiari.

Il nazismo: nascita, sviluppo, caratteristiche peculiari La Seconda Guerra Mondiale: cause, sviluppi, conseguenze.

Il dopoguerra: conseguenze politico-economiche. La proclamazione della Repubblica italiana.

La “ guerra fredda” : cenni.

COMPRESENZA STORIA-MUSICA

DOCENTI: M. COLOMBINI(STORIA DELLA MUSICA) R. STRACUZZI(STORIA)

Verdi e l’Unità di Italia

1. Presentazione dello scenario storico-culturale-musicale dal Risorgimento all’unità d’ Italia.

2. Ascolto guidato e commentato di brani musicali di opere verdiane. 3. La concezione politica di Mazzini e quella musicale.

Il Futurismo e la musica

1. Presentazione dei caratteri salienti e della poetica letteraria e musicale del

Futurismo. 2. Lettura-analisi del Manifesto futurista letterario e musicale.

3. Ascolti guidati e commentati delle esperienze musicali futuriste più significative.

Conoscenze

Quadro storico dell’epoca risorgimentale. Esperienze musicali salienti in riferimento agli ideali patriottico- risorgimentali.

La concezione politica e la poetica musicale di Mazzini La fisionomia storico-artistica del Futurismo

Esperienze letterarie-musicali dei futuristi.

Competenze

1. Articolare gli avvenimenti sul piano spazio-temporale e concettuale. 2. Usare il lessico e le categorie interpretative proprie delle discipline in oggetto.

3. Contestualizzare un documento storico. 4. Cogliere il senso di continuità e discontinuità dei fenomeni storici.

5. Usare correttamente materiali quali carte, tavole sinottiche e strumenti multimediali.

6. Ricercare, selezionare e organizzare in modo pertinente e adeguato il materiale di studio sui fatti storici affrontati.

7. Affinare il gusto musicale e la padronanza delle tecniche usate dai musicisti nel corso delle epoche studiate.

P.S. Le ore di lezione effettivamente svolte al 30 aprile 2013 sono 78, inclusa la

compresenza di storia, le ore presumibili alla fine dell’anno scolastico corrente sono

15, inclusa la compresenza..

INGLESE

DOCENTE PROf.SSA BARBARA BARBIERI

Testo in adozione :

Spiazzi Marina ,Tavella Marina Now and Then second edition- A short history and anthology of English literature with American and Commonwealth Insights ,

volume unico ed. Zanichelli

Camesasca, Gallagher, Martellotta Working with grammar gold- multimedia

edition ,volume unico ed. Longman

Obiettivi disciplinari generali:

Comprendere il senso generale di un testo scritto, in particolare letterario, ed essere in grado di fornirne una sintesi, sia scritta che orale;

Comprendere un testo scritto di media difficoltà in modo puntuale e saperne fornire la traduzione in L2 e la sintesi;

Produrre risposte a quesiti sia generici che mirati, in modo globalmente comprensibile e accurato;

Saper interloquire in L2 in modo tale che la comunicazione sia chiara;

Scrivere testi di media lunghezza, in particolare una recensione; Saper effettuare collegamenti tra testi e autori.

Gli obiettivi specifici per le classi quinte, concordati dal gruppo mono-disciplinare,

sono i seguenti:

riassumere e commentare un testo letterario relativamente a personaggi, ambientazione spazio-temporale, trama/riassunto, contesto e autore;

analizzare per punti essenziali un testo poetico rilevandone le figure retoriche principali ( simile, metaphor, repetition), le parole chiave, il tema e farne la

parafrasi; riassumere un testo rilevandone essenzialmente trama, tematiche, personaggi

principali e ambientazione spazio-temporale; contestualizzare un’opera letteraria conosciuta (contesto storico e autore);

paragonare personaggi/temi di diverse opere letterarie.

Gli obiettivi disciplinari sono stati globalmente raggiunti.

Contenuti :

CONTESTO STORICO E LETTERARIO :

L’età Romantica : principali eventi storici e caratteristiche del movimento letterario ( la rivoluzione industriale e le implicazioni sociali, la rivoluzione

francese , la rivoluzione americana e l’inizio della identita’ americana, la posizione dell’Inghilterra rispetto alla rivoluzione francese , l’artista e il potere

dell’immaginazione , l’importanza della natura, il tema dell’infanzia, il poeta

come “genio isolato”, l’influenza di Rousseau, i nuovi contesti di ispirazione).

Prosa :

Caratteristiche del romanzo gotico Biografia di Mary Shelley

Il romanzo “Frankenstein”di Mary Shelley : trama, struttura narrativa, la tematica del doppio , l’influenza della scienza, tematiche.

Analisi letteraria del passo “ The Creation of the Monster” (capitolo 5) dal romanzo Frankenstein .

Visione della trasposizione filmica presso il cinema Victoria del testo teatrale Frankenstein , messo in scena al Royal National Theatre di Londra.

Visione del film “Mary Shelley’s Frankenstein” in lingua originale (regia di Kenneth Branagh )

Poesia :

La poetica di William Blake Biografia di William Blake

Analisi letteraria delle due poesie “The Lamb and the Tyger” di Blake.

La poetica di William Wordsworth

Biografia di Wordsworth Analisi letteraria della poesia “My Heart leaps up “di Wordsworth

Analisi letteraria della poesia “Daffodils”di Wordsworth

CONTESTO STORICO E LETTERARIO:

L’eta’ Vittoriana : principali eventi storici e caratteristiche generali del periodo (i

valori vittoriani, le riforme nella sanita’ e nell’istruzione , il costo sociale del progresso, il movimento cartista, utilitarismo e darvinismo, religione e moralita’,

i movimenti evangelici, l’imperialismo).

Prosa:

Biografia di Charles Dickens. Charles Dickens e il romanzo a puntate .

Trama e tematiche del romanzo “Hard Times”. Analisi stilistico-letteraria del testo “A Man of Realities”di Dickens tratto dal

romanzo “Hard Times”. Visione del film “Oliver Twist” in lingua originale (regia di Roman Polansky).

Prosa: La crisi di fine secolo (Aestheticism and Decadence )

Biografia di Oscar Wilde

Il culto della bellezza e i principi ispiratori del movimento estetico . Trame e tematiche del romanzo “The Picture of Dorian Gray”.

Analisi del passo “I would give my Soul” tratto dal romanzo “The Picture of Dorian Gray” di Wilde .

CONTESTO STORICO E LETTERARIO:

L’età moderna: principali eventi storici e caratteristiche generali del periodo (la

profonda crisi culturale, l’influenza di Freud , Einstein e la teoria della relativita’, Bergson e il concetto di tempo interno vs tempo esterno , il romanzo modernista

e le nuove tecniche narrative, le suffragette , le due guerre mondiali ,la trasformazione della societa’ Britannica tra le due guerre ,lo stato assistenziale ,

Elisabetta II )

Prosa:

Biografia di James Joyce

Struttura e tecnica narrativa della raccolta di racconti “ Dubliners” Analisi del testo letterario “……Such a feeling must be love” tratto dal racconto

The Dead ,inserito nella raccolta Dubliners (fotocopie).

Totale ore di lezioni svolte al 30 aprile : 62

Ore di lezione da svolgere : 16

Latino

Docente: Prof.ssa Cristina Piccinini

STRUMENTI

Utilizzo del testo in adozione: Gian Biagio Conte, Emilio Pianezzola, Corso compatto di letteratura latina. Vol.

A e Vol. B, L’età Imperiale, Edizioni Le Monnier

Utilizzo di altro materiale in fotocopia procurato dal docente alle alunne per integrare il libro di testo

COMPETENZE TRASVERSALI e di CITTADINANZA EUROPEA

Sviluppo attraverso i testi della conoscenza del patrimonio di civiltà e di pensiero che fonda la moderna cultura europea

Ampliamento dell’orizzonte storico, riportando la civiltà europea ai suoi fondamenti linguistici e culturali

Consapevolezza del ruolo storico della lingua latina come lingua storica della cultura europea

Comprensione della persistenza e della trasformazione nelle letterature moderne di forme e temi letterari dell’antichità

Consapevolezza della continuità e dell’alterità tra strutture morfologiche lessicali e sintattiche della lingua latina e quelle della lingua italiana

Comprensione dei rapporti e delle differenze tra il mondo latino e cultura moderna,

individuandone elementi di continuità e/o frattura nella tradizione europea

OBIETTIVI COGNITIVI E DISCIPLINARI Acquisizione di una globale competenza linguistica ed una migliore capacità

espressiva in italiano attraverso l’esperienza esegetica e traduttiva dal latino Possesso degli strumenti necessari e sufficienti per leggere e tradurre un testo latino

di media difficoltà Comprensione di un testo precedentemente tradotto dall’insegnante e capacità di

analizzarne i principali elementi morfosintattici Capacità di riconoscere diverse tipologie di testi letterari

Capacità di applicare in modo autonomo nozioni e strumenti appresi in altri ambiti disciplinari letterari (elementi di narratologia, elementi di stilistica e di analisi retorica

di un testo poetico) Capacità di collocare storicamente un testo all’interno del periodo in cui è stato

elaborato

Conoscenza delle tematiche analizzate, anche in riferimento a passi antologici di autori in programma

Capacità di esporre in modo chiaro e sufficientmente elaborato gli argomenti oggetto di studio

CONTENUTI

Il mito di Orfeo; mitologia antica e moderna

Lettura dalle Georgiche di Virgilio, libro I

Ovidio, Le Metamorfosi, Orfeo ed Euridice, Apollo e Dafne J. J. Talkien, Sir Orfeo

La Favola di amore e Psiche

Lettura integrale dell’opera in lingua italiana Traduzione dell’Incipit dal latino

Le Metamorfosi di Lucio Apuleio

- Trama del romanzo ed elementi autobiografici - Il tema della curiositas

- Diverse interpretazioni dell’opera: simbolica, antropologica, esoterica, platonico/filosofica

- elementi realistici, il genere milesio

Introduzione alla vita e all’opera di Lucrezio

Il De rerum Natura: forma, struttura e contenuto

La filosofia epicurea a Roma I concetti fondamentali dell’epicureismo:

Hedoné/ voluptas, atarassia/tranquilllitas Il Proemio del poema: L’Inno a Venere

Primo elogio di Epicureo: De rerum natura, I, (62-79)

L’episodio di Ifigenia: critica alla religio Proemio del II libro: invito alla filosofia e al vivere filosofico

I topoi letterari del locus amenus e della peste; la peste di Atene Il concetto di clinamen: teorie del caos antiche e contemporanee

I Remedia filosofici Il tema dell’amore: lettura di brani dal IV libro

Seneca e l’età imperiale

La Prima età imperiale: caratteristiche storiche, politiche ed economiche

Lo Stoicismo romano: linee generali I Dodici Dialoghi e la saggezza stoica

Dal De constantia sapientis: V, 3-5: inviolabilità del saggio e concetto di virtù stoica Vizio e controllo delle passioni: lettura dal De ira

La filosofia come medicina dell’anima: dalle Epistulae ad Lucilium, n°50

La concezione del tempo e la meditazione sulla morte: il De brevitate vitae; dalle Epistulae ad Lucilium, n° 1

Approfondimento tematico: i poeti latini e la filosofia

Orazio: la vita e le opere

Le Odi: la concezione poetica Meditazione e cultura filosofica

Ode 1,1: manifesto e esistenziale e di poetica Ode 3,30: testamento poetico dell’autore

Ode 2,10: il concetto poetico ed esistenziale di aurea mediocritas La fuga del tempo: Ode 1,IX; Ode 1, XI

Marco Anneo Lucano

La vita e le opere: il poema epico Bellum Civile

L’anti-Virgilio Lo stile: espressionismo e tendenza al barocco

Mito e magia: L’incantesimo di Eritto, VI, 654-718

Dopo il 15 maggio si intende svolgere i seguenti argomenti

Petronio

Accenni al Satyricon: contenuto, personaggi e principali temi dell’opera

- La Cena Trimalchionis

Quintiliano

La vita e le opere: l’Institutio oratoriae Principi pedagogici ed elementi di modernità nel pensiero dell’autore

Quintiliano nella storia della pedagogia Letture dall’Institutio oratoriae: il maestro ideale, pedagogia del gioco.

METODOLOGIA Il metodo, di tipo induttivo, mantiene ferma la centralità del testo.

Si è cercato anche di favorire la motivazione allo studio e il dialogo tra insegnanti e alunni, anche con l’utilizzo di sussidi multimediali

Utilizzo sia della lezione frontale sia della lezione partecipata/dialogata Utilizzo di schemi guida alla lavagna e mappe concettuali

Analisi e traduzione di testi sia in lingua latina che in lingua italiana Discussioni finalizzate a rendere attuali temi ed argomenti trattati da autori

dell’antichità

VALUTAZIONE E STRUMENTI DI MISURAZIONE In previsione dell’esame di stato si è privilegiato il colloquio orale. E’ stata effettuata

anche una prova scritta (analisi e commento di un testo). Le verifiche e le valutazioni sono state finalizzate a rendere lo studente più

consapevole dei progressi compiuti o delle eventuali lacune e carenze nella

preparazione; all’insegnante sono servite per monitorare i risultati raggiunti e per correggere le modalità e gli obiettivi dell’attività didattica.

Numero di ore di lezione effettuate al 30 Aprile 2013: 52 ore

Pedagogia

Docente : Silvia Benuzzi

Testi in adozione: Avalle, Maranzana, Pedagogia storia e temi, dal Novecento ai

giorni nostri casa editrice Paravia

Contenuti svolti entro il 10 Maggio

Storia della Pedagogia

1. L’Attivismo pedagogico e le scuole nuove

Cecil Reddie e la scuola come “piccolo mondo reale”

Robert Baden-Powell e lo scoutismo Le sorelle Agazzi e l’educazione infantile materna

Le “cianfrusaglie” senza brevetto” Il gioco e la vita estetica

L’educazione linguistica

2. Dewey e l’attivismo americano

La centralità dell’esperienza

Il ruolo dell’insegnante e il significato dell’educazione Scuola e vita sociale

L’importanza del lavoro come punto di partenza Democrazia ed educazione

La didattica e l’esperimento di Chicago

Letture tratte da “Il mio credo pedagogico”

3. Maria Montessori

Importanza della psicoanalisi nella formazione della Montessori Due importanti precursori Itard e Seguin

Il bambino “ autentico” e il processo di “normalizzazione

L’importanza dell’ambiente e dei materiali La mente del bambino e il concetto di mente assorbente

Letture varie tratte da “Il segreto dell’infanzia” e da “La scoperta del bambino”

4. Ricerche ed esperienze europee

Cousinet e il lavoro dei gruppi

Freinet: cooperazione ed educazione popolare: il giornale scolastico

5. Le pedagogie alternative

A Neill e la scuola non direttiva di Summerhill Il presupposto psicoanalitico e la critica ad un’educazione repressiva

Né istruire né educare Autorità e libertà

Don Zeno Saltini e l’esperienza di Nomadelfia (cenni) Don Lorenzo Milani e Lettera ad una professoressa (cenni)

Freire e la pedagogia degli oppressi

Illich e la descolarizzazione Rogers e la pedagogia non-direttiva

6. Freud e la rivoluzione psicoanalitica

L’inconscio e l’educazione

L’interesse della pedagogia per la psicoanalisi

7. J. Bruner :dallo strutturalismo alla pedagogia come cultura

Aspetti innati ed acquisiti del processo di apprendimento Lo strutturalismo pedagogico e l’andare al di là dell’informazione data

Critica a Piaget e a Dewey Il ruolo fondamentale della cultura

L’importanza della narrazione per l’acquisizione del sé

Problemi di Pedagogia

8.Educazione e diritti umani

L’educazione alla pace, allla legalità e alla democrazia

I diritti dei bambini (Lettura articoli della Convenzione) La violazione dei diritti dei bambini da parte della società e della famigli

Lettura (F.Tonucci: il bambino solo) I bambini vittima del benessere

Obiettivi di una educazione scolastica ai diritti umani

Da svolgere entro la fine di maggio:

Problemi di pedagogia

9.I mass-media, le tecnologie e l’educazione

Caratteristiche della comunicazione di massa nell’età contemporanea

Il ruolo della scuola nell’educazione ai mass-media La didattica multimediale e l’uso del computer a scuola

10. Il rapporto tra scienze dell’educazione e pedagogia

11. educazione e sperimentazione nella scuola

Percorso svolto nella compresenza: Pedagogia- Didattica della musica

La didattica interculturale

- Presupposti di psicologia sociale: stereotipi e pregiudizi - Il fenomeno migratorio, una costante nella storia dell’umanità.

- Significato dei termini multicultura e intercultura - La pedagogia interculturale

- La musica come veicolo per la realizzazione di percorsi inetrculturali

Lettura : Superare l’etnocentrismo, passi verso un’educazione interculturale, di G.Mantovani

Ore di lezione svolte 56

Ore da svolgere 9

STORIA DELLA MUSICA

Docente: Matteo Colombini

OBIETTIVI RAGGIUNTI NELLA DISCIPLINA

Facendo riferimento agli obiettivi indicati in sede di programmazione d'inizio anno, gli

obiettivi raggiunti dalla classe nella disciplina sono i seguenti:

conoscenza dei contenuti disciplinari indicati di seguito

organizzazione di risposte sintetiche e pertinenti in forma scritta e orale

corretta utilizzazione del lessico specifico

CONTENUTI EFFETTIVAMENTE SVOLTI

Testo in adozione:

Galli-Papeschi-Siniscalchi, "Preludio", ed.Poseidonia fascicolo b.

Ulteriori sussidi bibliografici:Enrico Fubini: Beethoven e Schubert: il doppio volto del Romanticismo, in Il pensiero musicale del Romanticismo, EDT; Carlo Migliaccio, Invito

all'ascolto di Debussy, ed. Mursia; Guido Salvetti, La nascita del Novecento ed. EDT; Gesualdo Nicastro, Le sinfonie di Gustav Mahler ed. Mursia; Flavio Testi, La Parigi

musicale del primo Novecento, ed. EDT; Riccardo Allorto, Nuova storia della musica, ed. Ricordi; AA. VV. Erik Satie, ed. Auditorium; Enrica Lisciani-Petrini, Il suono

incrinato, ed. Einaudi.

La musica nella seconda metà del XIX secolo: Il ruolo paradigmatico dell'arte dei

suoni nella riflessione estetica del romanticismo; la rivalutazione dell'asemanticità del linguaggio musicale; breve accenno alla metafisica della musica nella filosofia di

Arthur Schopenhauer; L. v. Beethoven: i tre periodi compositivi e le relative opere; la paradigmatica recensione della quinta sinfonia redatta da E. T. A Hoffmann; l'estetica

romantica nella poetica di Fryderyk Chopin; Beethoven e Schubert: il doppio volto del romanticismo; l'opera pianistica di Robert Schumann; i generi rappresentativi del

romanticismo musicale: sinfonia, lied, sonata per pianoforte, notturno, improvviso, poema sinfonico, sinfonia a programma; musica assoluta vs. musica a programma;

breve accenno dell'estetica di Eduard Hanslick ne Il bello musicale; Erik Satie: un emarginato esteticamente decisivo, le Gnossienne e le Gymnopedie, l'estetica

avanguardistica in Parade; l'epilogo della sinfonia; Gustav Mahler: il contesto culturale della finis Austriae; profilo biografico - estetico; analisi del primo e del

quarto tempo della prima sinfonia, del quarto tempo della terza sinfonia e dell' Adagietto della quinta sinfonia; L'opera di Achille Claude Debussy: il Prélude à

l'aprés-midi d'un faune; le Images I e II per pianoforte, la silente rivoluzione teatrale

compiuta con il Pelléas et Mélisande; accenno all'estetica simbolista. La Musica nel XX secolo: crisi ed epilogo della sintassi e della grammatica del sistema

tonale, il contesto socio culturale, i generi, le forme e gli autori ( pag 146-155 fasc.

b), i linguaggi post-tonali (l'espressionismo e le diverse estetiche dell'atonalismo); la poetica e l'estetica di Igor Stravinskij, approfondimento relativo alla Sagra della

primavera, lettura analitica del saggio Le maschere del disincanto di Enrica Lisciani-Petrini;

La seconda scuola di Vienna: Arnold Schoenberg, Alban Berg, Anton Webern. Le nuove tendenze dal 1950 ad oggi: accenno alle composizioni pianistiche di John

Cage; Darmstadt: il culto di Webern; dal puntillismo al serialismo integrale; dalla crisi dello strutturalismo all'alea; l'eclettica ed eterogenea parabola compositiva di

Karlheinz Stockhausen, ascolto e approfondimento relativo a Stimmung e Mantra;

Sono state svolte a tutt’oggi 28 ore di lezione; si prevede di utilizzare le restanti 6 ore

di lezione per concludere le unità didattiche relative a Debussy, Igor Stravinskij, la seconda scuola di Vienna e Darmstadt.

Ore di lezione effettivamente svolte: 28; ore di compresenza 28

Ore di storia della musica da svolgere nei mesi di maggio/giugno: 5

ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI svolti in STORIA della MUSICA/ITALIANO

Nelle ore di compresenza di Storia della Musica e Italiano sono state sviluppate le seguenti unità didattiche:

l’opera in musica nel XIX secolo in Italia e lo spirito risorgimentale; Nabucco di G. Verdi; analisi semantica, lessicale e musicale del " Va' pensiero"; ascolto e visione

delle parti drammaturgicamente e musicalmente più significative dell’opera.

Il futurismo: le coordinate estetiche del movimento; il potenziale inespresso di

un'estetica rivoluzionaria; comparazione tra il futurismo letterario e il futurismo musicale; approfondimento relativo ai rappresentanti del futurismo musicale:

Francesco Balilla Pratella e Luigi Russolo.

Legislazione Sociale

Prof.Ivano Comida

Obiettivi

Il programma di legislazione sociale prevede come orario curricolare due ore

settimanali ed un'ora di compresenza con metologia nel primo quadrimestre, cioè sino alla fine di gennaio.

Nel secondo quadrimestre l’orario è ridotto ad una sola ora ( l’alternanza è con biologia ) e sempre viene sempre svolta l’ora di compresenza.

Quindi la classe VM,è bene sottolineare,svolge un programma ridotto e meno approfondito,rispetto alle altre quinte di indirizzi diversi,poiché le ore di lezione sono

la metà,durante l’intero secondo quadrimestre. Il programma prevede più o meno gli stessi argomenti,ma sono stati svolti in modo

assai meno approfondito ed usufruendo,in particolare anche delle ore di compresenza.

Visto il programma ministeriale vengono condivisi gli obiettivi generali suggeriti : 1 – esporre con linguaggio tecnico giuridico adeguato i concetti appresi

2 – riconoscere i soggetti collettivi pubblici e privati ( i tipi di persone giuridiche ) 3 – distinguere i diversi tipi di rapporti giuridici che possono instaurarsi tra cittadino e

Pubblica Amministrazione

Finalità generali dell'insegnamento possono essere indicate : a – promuovere nello studente una maggiore consapevolezza della complessità

dei rapporti sociali e delle regole che li organizzano b – consentire di individuare le connotazioni delle diverse formazioni operanti nella

società,comprendendone anche la rilevanza giuridica c – attivare ed evidenziare la riflessione sull'essenzialità del nesso tra società ed

ordinamento giuridico d – mettere in evidenza la particolare prospettiva e funzione giuridica,rispetto la

prospettiva sociologica e filosofica di analisi del sociale Quali obiettivi specifici ( nel senso di conoscenze e specifiche ) :

1 – conoscere le fonti del diritto 2 – conoscere la storia e le caratteristiche della Costituzione italiana

3 – conoscere le diverse forme di stato e di governo 4 – conoscere la composizione e le funzioni degli organi costituzionali dello Stato

5 – conoscere la struttura della Pubblica Amministrazione,i principi e le procedure che

regolano l’azione della P.A. e la natura dei rapporti con i privati 6 – atti e procedimenti amministrativi e cenni riguardo la giustizia amministrativa

7 – conoscere le funzioni degli organi ausiliari dello Stato : Consiglio di Stato e Corte dei Conti

8 – conoscere in particolare l'autonomia dell'azione giurisdizionale ed i principi dei processi civili e penali e gli organi di riferimento come il Consiglio Superiore della

Magistratura 9 – conoscere i soggetti del diritto ed in particolare le capacità della persona fisica

10 – conoscere i diritti soggettivi pubblici 11 – conoscere i doveri del cittadino,in particolare quelli indicati nel testo della

Costituzione

12 – conoscere le fonti ed i principali istituti del rapporto subordinato privato,le norme della Costituzione,del Codice Civile ed almeno della L.20 maggio 1970, n° 300

“ Lo Statuto dei Lavoratori “ 13 – conoscere le cause di estinzione del rapporto di lavoro : in particolare

i vari tipi di licenziamento e le forme di tutela del lavoratore nei confronti dei licenziamenti illegittimi

14 – conoscere i partiti e sindacati come soggetti del diritto e le loro funzioni 15 – conoscere gli istituti principali del diritto di famiglia

16 – conoscere gli aspetti fondamentali del sistema di sicurezza sociale

Come obiettivi specifici in tema di capacità ( competenze specifiche ): a – riconoscere e saper definire le fonti del diritto

b – saper riconoscere e definire le varie forme di stato e di governo c – saper esporre la struttura e le funzioni dei principali organi costituzionali dello

Stato d – in particolare saper descrivere l'iter del procedimento legislativo ed i rapporti tra

Parlamento e Governo e – saper riconoscere la struttura ed i principi della Pubblica Amministrazione

f – saper esporre i principi fondamentali dell'azione dei Magistrati e dei processi civili e penali

g– saper esporre i diritti fondamentali ed i doveri del cittadino h– saper esporre le fonti legislative e contrattuali del diritto del lavoro ed i principali

diritti e doveri del lavoratore i – saper esporre i principali istituti del diritto di famiglia

Abilità minime di conoscenza :

memorizzare e comprendere ed esprimere con competenza lessicale le conoscenze essenziali riguardo :

i soggetti del diritto,le funzioni dello Stato,il rapporto di lavoro. Saper distinguere il valore giuridico della Costituzione, delle leggi e dei regolamenti,

del c.c.n.l.,di sentenze e provvedimenti amministrativi

Abilità minime di saper fare ( come competenze generali o interdisciplinari )

:

identificare e comprendere le essenziali normative ed istituti descritti nel programma specifico.

Rielaborare in forma verbale o scritta i contenuti sotto indicati con informazioni corrette e struttura logica adeguata e termini precisi

Contenuti specifici del programma :

Introduzione :

Diritto e società Norma sociale e norma giuridica

La sanzione Diritto oggettivo e diritto soggettivo

Le fonti del diritto

Il sistema delle fonti di produzione Le fonti di cognizione del diritto

Il rapporto giuridico e le situazione soggettive : Che cos’è il rapporto giuridico

Le situazioni giuridiche soggettive attive Le situazioni giuridiche soggettive passive

La classificazione dei diritti soggettivi Le persone fisiche :

I soggetti del diritto e le persone fisiche

La capacità giuridica La capacità di agire

La fine della persona fisica L’incertezza sull’esistenza della persona fisica

I luoghi di riferimento della persona fisica L’incapacità e la protezione dell’incapace

L’incapacità legale e l’incapacità naturale L’incapacità assoluta

L’incapacità relativa La protezione dei incapaci

Le persone giuridiche e le associazioni non riconosciute : Le organizzazione collettive

Le persone giuridiche Il riconoscimento

La capacità giuridica e la capacità di agire delle persone fisiche

Gli enti di fatto : le associazioni non riconosciute Lo Stato e suoi elementi :

Lo Stato : nozione Il popolo

Il territorio La sovranità

Le forme di Stato Le forme di governo

Le vicende costituzionali dello Stato italiano : Le origini dell’assetto istituzionale italiano

Lo Statuto Albertino Il periodo liberale

Il periodo fascista La nascita della Repubblica

Caratteristiche dello Stato italiano

La Costituzione italiana : I caratteri della Costituzione repubblicana

La struttura della Costituzione repubblicana I principi fondamentali

La regolamentazione dei rapporti civili La regolamentazione dei rapporti etico - sociali

La regolamentazione dei rapporti economici Il Presidente della Repubblica :

I ruoli della figura Presidenziale Vicende della carica

La responsabilità del Presidente della Repubblica Le funzioni ed attribuzioni

Il Parlamento : La struttura bicamerale del Parlamento

Organizzazione e funzionamento delle Camere I parlamentari : ineleggibilità,incompatibilità e prerogative

Le funzioni del Parlamento : la funzione legislativa Il procedimento di revisione costituzionale

Le altre funzioni del Parlamento

Il Governo : Il Governo nel sistema istituzionale

La struttura del Governo La formazione del Governo : la procedura e le varie fasi

Le vicende del Governo : crisi parlamentari ed extraparlamentari La responsabilità del Presidente del Consiglio e dei Ministri

Le attribuzioni del Governo La magistratura :

La funzione giurisdizionale I principi generali e costituzionali della funzione giurisdizionale

Il giudice Il processo civile

Il processo penale Le fasi del processo penale

La giurisdizione amministrativa

La sentenza Il Consiglio Superiore della Magistratura

La Corte Costituzionale : Caratteri generali

Composizione Lo status di giudice costituzionale

Le attribuzione della Corte Costituzionale : in particolare il giudizio di legittimità costituzionale

Il corpo elettorale e i partiti politici : Il corpo elettorale e l’elettorato attivo

L’elettorato passivo La democrazia

I sistemi elettorali I partiti politici

Il sistema dei partiti

Le forme di democrazia diretta :l’iniziativa legislativa,la petizione popolare e il Referendum

L’organizzazione della Pubblica Amministrazione : Il concetto di Pubblica Amministrazione

Principi costituzionali dell’azione amministrativa : in particolare il principio di legalità

I diversi compiti della Pubblica Amministrazione Il pluralismo della Pubblica Amministrazione

La struttura degli enti pubblici Principi generali sull’organizzazione della Pubblica Amministrazione

Atti e provvedimenti della P.A. : Atti di diritto pubblico ed atti di diritto privato

La discrezionalità amministrativa Gli atti amministrativi

I provvedimenti amministrativi : caratteri generali Tipi di provvedimenti

Atti amministrativi che non sono provvedimenti L’attività di diritto privato della Pubblica Amministrazione

I vizi dell’ atto amministrativo

La giustizia amministrativa Il procedimento amministrativo :

La funzione del procedimento amministrativo Le fasi del procedimento amministrativo

Il rapporto di lavoro : Il lavoro nella Costituzione

L’evoluzione del diritto del lavoro Lavoro subordinato e lavoro autonomo

Le fonti del diritto del lavoro : in particolare i contratti collettivi nazionali di lavoro e la contrattazione “ articolata “

Il contratto di lavoro individuale : le caratteristiche La Costituzione e lo svolgimento del rapporto di lavoro :

Limiti nella formazione del contratto individuale La disciplina del collocamento

Durata del contratto di lavoro

Cenni riguardo la riforma del mercato di lavoro Gli obblighi del lavoratore

I diritti del lavoratore Gli obblighi del datore di lavoro

I poteri del datore di lavoro : le sanzioni disciplinari L’estinzione di rapporto di lavoro ( dimissioni e varie

Forme di licenziamento : giusta causa,giustificato Motivo e licenziamenti collettivi )

Il trattamento di fine rapporto ( T.F.R. ) Il sistema previdenziale e assistenziale italiano :

Alle origine della legislazione sociale previdenziale L’assistenza sociale

L’interventi di integrazione e sostegno sociale Prestazioni economiche assistenziali di maternità

L’assistenza sanitaria

La previdenza sociale La riforma del sistema previdenziale

L’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali

E' bene,comunque,precisare ( che,come previsto nelle indicazioni generali del programma fornite dal Ministero,in particolare che la materia “ concorre ad integrare

la prospettiva offerta dalle scienze umane e sociali,studiate nell'indirizzo con la peculiarità delle proprie categorie logiche e sistematiche “ ) si è preferito trattare vari

argomenti generali, anziché approfondire adeguatamente istituti e normative. Il programma ha affrontato questi argomenti di carattere generale :

funzioni dello Stato,legislativa,amministrativa e giudiziaria ( e si specifica che si è trattata,ma non approfondita l'attività della Pubblica Amministrazione ).

Soggetti del diritto : si è svolta la parte riguardo la persona fisica,le capacità,la perdita della capacità d'agire ed in modo non approfondito le persone giuridiche.

Si è svolta adeguatamente la parte relativa al rapporto di lavoro subordinato in particolare riguardo principi costituzionali,Statuto dei Lavoratori,contratti collettivi ed

individuali ed estinzione del rapporto di lavoro ( le varie forme di licenziamento ). A causa dell’orario ridotto si è scelto di illustrare l’intero programma,ma gli argomenti

riguardo la Pubblica Amministrazione e il sistema previdenziale ed assistenziale non

sono certo stati approfonditi. Per quanto riguarda la scansione temporale gli argomenti : i

soggetti del diritto,le persone fisiche e giuridiche,lo Stato e la Costituzione,Presidente della Repubblica e Parlamento sono stati svolti nel primo quadrimestre ( in realtà

un trimestre ). Gli argomenti : Governo,Magistratura,Corte Costituzionale, corpo elettorale partiti politici,Pubblica

Amministrazione, Diritto del Lavoro,sistema previdenziale ed assistenziale, invece,sono stati trattati nel secondo quadrimestre ( in realtà un pentamestre )

Contenuti specifici svolti nelle ore di compresenza :

Il Concetto di Stato e Costituzione Stato contemporaneo : lo Stato di diritto ed il principio di legalità

Le varie forme di Stato : anche secondo una scansione cronologica Tipi di Stato e sistemi economici

Le crisi economiche in particolare la Grande Crisi Le tutele previste per la donna lavoratrice

Lavoro minorile

Si precisa che causa la riduzione d’orario nel secondo quadrimestre,alcune ore di

compresenza sono state dedicate ad argomenti indicati nel programma curricolare.

Obiettivi raggiunti :

La conoscenza conseguita dalla classe riguardo il programma svolto può essere definita,in generale discreta. E’ stato possibile interessare la classe con riferimenti alla storia ed a problematiche attuali,non è stato possibile invece migliorare in modo

adeguato i mezzi espressivi per il tempo limitato concesso dall'orario settimanale

Metodi utilizzati :

Per svolgere il programma ed illustrare i vari istituti e normative è stata usata prevalentemente “ la lezione frontale “. La lezione,comunque,non è stata intesa solo come strumento per chiarire i contenuti

esposti nel libro di testo adottato,ma per sottolineare l'importanza di particolari argomenti e per evidenziare collegamenti interdisciplinari e come mezzo per

suggerire logiche strutture espositive e stimolare l'uso di termini precisi e tecnici. E' stata poi stimolata la discussione su tematiche e problematiche inerenti la

disciplina ed in particolare gli argomenti interdisciplinari per migliorare l'attenzione e la partecipazione al dialogo didattico

Criteri e strumenti di valutazione :

Sono stati usati come strumenti di verifica e di valutazione sia verifiche orali,tramite interrogazione “ sommativa “,sia questionari scritti.

Come previsto nelle riunioni di materia il numero delle verifiche è stato almeno due per quadrimestre ( se sufficienti) ed invece un numero maggiore,intese come “

recupero in itinere “ o per migliorare il profitto.

Libro di testo :

Fernanda Vitagliano “ Elementi Di Diritto,Nozioni Di Diritto Del Lavoro, Legislazione Sociale “

Editore : Simone per la Scuola

Codice : ISBN 978-88-244-6523-6

Sono inoltre stati usati :

1 – La Costituzione

2 – Il Codice Civile

3 – Leggi speciali in particolare per quanto riguarda Diritto del Lavoro

Ore effettivamente svolte di legislazione sociale dall’inizio dell’anno alla fine di

aprile : 34 ore

Ore effettivamente svolte di compresenza dall’inizio dell’anno alla fine di aprile : 15 ore

Ore di legislazione sociale che si presume di svolgere dalla fine di aprile alla conclusione dell’anno scolastico : 5 ore

Ore di compresenza che si presume di svolgere dalla fine di aprile alla fine dell’anno scolastico : 6 ore

BIOLOGIA

DOCENTE: PROF. SSA LOPRETE FRANCA

CONTENUTI DIDATTICI E OBIETTIVI

Nello stendere questo programma, si è operato, in modo da strutturare un

curriculum capace di far acquisire agli allievi alcuni saperi significativi, stabili e

capitalizzabili, per giungere ad un reticolo di conoscenze tendenti a fornire agli studenti i concetti fondamentali della disciplina.

Obiettivo primario è stato quello di applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, in modo da porsi in maniera critica e consapevole di fronte ai problemi di

attualità di carattere scientifico e tecnologico della società moderna. I contenuti dell’Anatomia e Fisiologia Umana sono stati trattati in modo che possano

portare, oltre che all’acquisizione delle conoscenze disciplinari, anche alla consapevolezza delle implicazioni etiche riguardanti le nuove prospettive aperte dalle

scoperte in ambito scientifico.

TESSUTI, APPARATI, OMEOSTASI

L’organizzazione generale del corpo. I tessuti animali.

I principali apparati.

Omeostasi e sistemi di regolazione: come mantenere costante l’ambiente cellulare

SISTEMA NERVOSO

Le cellule nervose. L’impulso nervoso: il potenziale di riposo ed il potenziale d’azione.

Come si propaga l’impulso nervoso. La comunicazione tra le cellule nervose: le sinapsi elettriche e le sinapsi chimiche.

Organizzazione del sistema nervoso centrale: il midollo spinale e l’encefalo Organizzazione del sistema nervoso periferico: nervi cranici e spinali

Le suddivisioni del sistema nervoso periferico in somatico e autonomo I sistemi simpatico, parasimpatico e i rispettivi campi d’azione

SISTEMA ENDOCRINO

Definizione di ghiandola endocrina e ormone Cellule neurosecretrici

Ipotalamo: centro di controllo del s. endocrino Ipofisi: neuroipofisi e adenoipofisi e relativi ormoni

Tiroide e controllo dell’omeostasi. ipotiroidismo e ipertiroidismo Pancreas, relativi ormoni e controllo del livello di glucosio ematico

Ghiandole surrenali e attivazione di risposte allo stress Le gonadi e gli ormoni sessuali

APPARATO RIPRODUTTORE

Apparato riproduttore maschile e controllo ormonale della produzione di spermatozoi.

Apparato riproduttore femminile e controllo ormonale della produzione delle cellule uovo e delle modificazioni dell’utero.

Dalla fecondazione alla nascita. Le varie tappe dello sviluppo embrionale. Fecondazione assistita: legge 40

APPARATO CARDIO-CIRCOLATORIO

o L'apparato circolatorio umano. o Il cuore umano ed il ciclo cardiaco.

o I vasi sanguigni: struttura e funzioni o La pressione sanguigna e velocità del sangue e rispettive variazioni

o Controllo della distribuzione del sangue ad opera degli sfinteri precapillari o Il passaggio di liquidi da e verso i capillari ad opera della pressione sanguigna e

pressione osmotica o Struttura e funzioni del sangue: plasma e frazione cellulare

o La coagulazione e il suo meccanismo d’azione. o Cellule staminali ematopoietiche

SISTEMA LINFATICO E IMMUNITA’

Le difese immunitarie innate Le difese immunitarie non specifiche

La risposta infiammatoria e l’istamina Il sistema linfatico e le sue funzioni.

L’immunità acquisita: anticorpi e antigeni L’immunità attiva e i vaccini

L’immunità passiva I linfociti T e B

L’immunità umorale e quella mediata da cellule I recettori antigenici e la loro funzione

Risposta primaria e risposta secondaria Le immunoglobuline

L’immunità mediata da cellule Azione combinata di macrofagi e linfociti T helper

Linfociti T citotossici e cellule APC

La risposta allergica

APPARATO DIGERENTE

La bocca, la faringe e l’esofago: meccanismo di masticazione e deglutizione

Lo stomaco: struttura, meccanismo di protezione della mucosa gastrica, la trasformazione del cibo in chimo.

L’intestino tenue e gli organi annessi: completamento della digestione e assorbimento.

L’intestino crasso: assorbimento dell’acqua e eliminazione delle feci. Ghiandole annesse : ghiandole salivari, pancreas, fegato e cistifellea.

TESTO IN ADOZIONE :

CAMPBELL, REECE “il nuovo immagini della biologia “

Vol. C il corpo umano

Ed. Linx

Ore svolte al 30/ 04/2013: 47

Ore da svolgere a fine anno: 11

FILOSOFIA

DOCENTE: Silvia Benuzzi

Testi in adozione: Il pensiero plurale,Loescher editore vol III e IV ottocento e novecento, Ruffaldi, Terravecchia, Sani

CONTENUTI SVOLTI ENTRO IL 10 MAGGIO

kant

Introduzione all’illuminismo: la fiducia nel progresso

La “rivoluzione Copernicana” e il criticismo I giudizi sintetici a priori

L’estetica trascendentale Le categorie come concetti puri

L’io penso come fondamento della conoscenza

Fenomeno e noumeno Le pretese metafisiche della ragione e i suoi limiti (l’indimostrabilità dell’esistenza di

Dio) La Fondazione della metafisica dei costumi e la questione morale: l’imperativo

categorico, il formalismo della morale, la morale del dovere La Critica del giudizio e la questione estetica

Giudizio estetico e giudizio teleologico Il bello e il sublime

Letture: Alcune condizioni necessarie per costruire la pace. (Kant, Per la pace

perpetua); Il piacere e il dolore (Kant,Antropologia dal punto di vista pragmatico); Una moralità senza compromessi (Kant, Critica della ragion pratica)

2. Caratteri generali del romanticismo tedesco ed europeo

Il circolo di Jena e la rivista “Athenaeum” Il recupero del sentimento

la spiritualità della natura L’estetica romantica e la celebrazione della musica

Il senso dell’infinito La Sehnsucht, l’ironia e il titanismo

(Lettura . Frankestein. L’altra faccia del titanismo. Il valore estetico dell’orrido)

L’interesse per la storia

3. Schelling (solo in riferimento alla concezione dell’arte)

L’assoluto come sintesi soggetto e oggetto, spirito e natura L’arte come sintesi di conscio e inconscio

L’infinità inconscia dell’opera d’arte

4. Hegel

I capisaldi del sistema Hegeliano

Il finito che si risolve nell’infinito La funzione giustificatrice della filosofia

La fenomenologia dello spirito e le sue “figure” Il rapporto servo-signore e la sua influenza sul pensiero marxista

La coscienza infelice

Lo spirito assoluto e le sue forme: arte, religione e filosofia La dissoluzione dell’arte

La razionalità e il fine della storia Il divenire storico e il ruolo dell’individuo: le passioni come “astuzia della

ragione”

5. Schopenhauer

Il mondo della rappresentazione come velo di Maya La volontà di vivere come radice noumenica dell’uomo e dell’universo

Il pessimismo: dolore piacere e noia; l’influenza del pensiero di Leopardi L’illusione dell’amore

Le vie di liberazione dal dolore: analisi dell’arte La musica come diretta rappresentazione della volontà

Lettura: L’amore disinteressato verso gli altri (A.Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione)

Riflettere sulle immagini: l’influenza di Schopenhauer sulla pittura di G. de Chirico

6. Kierkegaard

L’esistenza e il singolo Gli stadi dell’esistenza

Dall’angoscia alla fede

Letture:L’origine di Don Giovanni e La seduzione e la sensualità tratte da Gli stadi erotici immediati, ovvero il musicale erotico

7. Nietzsche

Profilo dell’autore La nascita della tragedia

Il coro e la musica dionisiaca Euripide, Socrate e la morte della tragedia

Nietzsche e Wagner Il Cristianesimo come rifiuto della vera vita

Le considerazioni inattuali e la concezione della storia La chimica della morale

La Gaia scienza: critica alla scienza e alla sua pretesa di verità assoluta; l’annuncio della morte di Dio

Così parlò Zarathustra: dire di sì alla terra ed essere fedeli all’uomo; il“pensiero abissale” e l’eterno ritorno

La genealogia della morale: la morale dei signori e il “risentimento dei sacerdoti

Nichilismo attivo e nichilismo passivo Recupero degli istinti vitali e volontà di potenza

Il prospettivismo L’influenza del pensiero di Nietzsche sulla psicoanalisi

Interpretazione del nichilismo e accuse di antidemocraticismo

Letture: Democrazia come decadenza (Nietzsche, Al di là del bene e del male); L’arte

dionisiaca come ebbrezza della vita (Nietzsche,La nascita della tragedia dallo spirito della musica)

8. Freud e la psicoanalisi

Le ricerche sull’isteria

La scoperta dell’inconscio e l’interpretazione dei sogni Psicoanalisi e società: la rinuncia alla felicità

Lettura: Freud e Einstein sulla guerra

Visione DVD “Umberto Galimberti racconta: Freud, Jung e la psicoanalisi” tratto dal Caffè Filosofico

9. Sartre: filosofia e vita

Caratteri fondamentali dell’esistenzialismo Sartre e il tema della libertà

Il rapporto con l’altro e il pessimismo La svolta umanista: la vita come impegno e responsabilità

Lettura, brano tratto da La nausea

Ore di lezione svolte 55 Ore da svolgere 9

METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIO-PSICOPEDAGOGICA

Docente: Prof.ssa Maurizia Camurani

La presenza nel quinto anno della disciplina denominata “Metodologia della ricerca socio-psicopedagogica” si giustifica soprattutto in base al principio della unitarietà del

sapere e del processo di formazione, tipico del progetto Brocca. Si vuole offrire in questo ambito agli allievi l’occasione per una analisi strutturale ed

epistemologica comparata delle discipline d’indirizzo e per una valutazione delle varie

forme in cui si presenta la loro ”interazione”. Tutto ciò rappresenta il tentativo di sintetizzare significativamente le acquisizioni

assunte negli anni precedenti in campo socio-psicopedagogico, al fine di maturare competenze adeguate in campo professionale ed un più definito orientamento

culturale. La compresenza con Diritto e Legislazione scolastica ha permesso di verificare come

ogni problematica umana possa essere indagata attraverso diversi approcci

disciplinari con le relative metodologie; infatti il tema del barbonismo ha indotto la

riflessione sul welfare in Italia, così come l’inchiesta sui meninos de rua di Bandeira

de Ataide è stata letta con riferimenti alla Dichiarazione dei Diritti dei minori del 1989

e le leggi applicative come la legge n.275/97, la ricerca sul lavoro delle “tabacchine”

della manifattura Tabacchi di Modena ha permesso di indagare sulla condizione delle

donne lavoratrici e sulla loro emancipazione.

FINALITÀ 1. Sensibilizzare l’alunno all’incontro interdisciplinare della ricerca socio-psico-

educativa con conseguente innalzamento quantitativo e qualitativo del livello di formazione generale, sia come apertura a molteplici istanze culturali, sia come

migliore organizzazione delle conoscenze acquisite. 2. Determinare nell’alunno l’acquisizione di esperienze inerenti alla metodologia di

ricerca nelle aree socio-psico-educative, fruibili in particolar modo per elaborare proprie scelte valoriali e per costruire criteri d’analisi e strumenti di giudizio

critico.

OBIETTIVI COGNITIVI

1. Lo studente deve dimostrare di essere in grado di ripercorrere concretamente, sia pure in modo generale, l’itinerario tipico della ricerca che si definisce

attraverso l’analisi della realtà da indagare, la ricerca di schemi o modelli interpretativi, la formulazione di conclusioni ottenute con l’aiuto di particolari

strategie euristiche. 2. Lo studente deve acquisire la capacità di individuare i problemi, le procedure, i

modelli, i linguaggi, le tecnologie, le analisi che portano in itinere alla

consapevolezza epistemologica e al riconoscimento delle identità disciplinari, nonché alla soluzione dei problemi.

OBIETTIVI MINIMI

1. Lo studente è in grado di descrivere le fasi della ricerca socio-psicopedagogica, mostrandone la consequenzialità e l’interdipendenza.

2. Lo studente deve dimostrare di saper produrre elementari strategie euristiche e conclusioni coerenti in merito all’analisi di realtà pedagogiche,psicologiche e

sociologiche.

3. Lo studente deve dimostrare di possedere una sufficiente consapevolezza epistemologica, in modo che possa individuare e definire significativamente

problemi e modelli di ricerca.

CONTENUTI

A. Di carattere metodologico: 1. Scienze socio-umane e questione metodologica

2. Ricerca quantitativa e qualitativa 3. Come si progetta una ricerca

4. L’osservazione 5. L’intervista

6. Le storie di vita 7. Il questionario

8. Il metodo clinico critico

9. Il metodo clinico

B. Di carattere disciplinare

1. La costruzione dell’identità

2. La condizione minorile: dai diritti alla loro negazione 3. Il lavoro minorile

4. Lo sviluppo 5. La comunicazione

6. Povertà ed emarginazione

STRUMENTI DIDATTICI La classe ha utilizzato sia il libro di sociologia, Volonté, Lunghi, Mora Sociologia,

Einaudi e una dispensa preparata dalla sottoscritta in cui accanto ai contenuti

tradizionali della metodologia sono stati inseriti alcuni esempi di pianificazioni di ricerche di fenomeni sociali come ad esempio il barbonismo, la condizione infantile, il

lavoro femminile.

La classe ha seguito, partecipando con interesse, lo svolgimento del programma nel

suo insieme, consapevole anche che lo studio della disciplina in questione sarebbe risultato utile all’organizzazione stessa della preparazione dell’esame conclusivo.

Ore di lezione svolte: 33

MATEMATICA

DOCENTE: PROF.SSA GIOVANNA TONELLI

Testo in adozione: M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, Elementi di matematica- Le funzioni e i limiti, Modulo

U verde, ed. Zanichelli;

M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, Elementi di matematica – Il calcolo differenziale e lo

studio delle funzioni, Modulo V verde, ed. Zanichelli

Obiettivi disciplinari

Considerata la disciplina specifica e l’indirizzo di studi in cui si trova, le finalità da

ritenersi prioritarie in ambito cognitivo sono: - Conoscenza di contenuti

- Capacità di applicare i contenuti - Competenza linguistica ed espositiva

- Competenza d’analisi-sintesi - Competenza nella rielaborazione;

- Competenza nell’argomentazione.

Relativamente alla classe si rileva che gli alunni sono dotati di competenze

matematiche diversificate: la maggior parte degli studenti conosce e utilizza consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate; alcuni alunni sono

capaci di mettere in atto procedimenti di analisi, di sintesi e di rielaborazione in altri permangono alcune difficoltà sia nel calcolo che nella risoluzione di situazioni

problematiche; l’utilizzo del linguaggio specifico non sempre preciso.

Gli obiettivi raggiunti possono così schematizzarsi:

1. conoscere le definizioni relative alle principali caratteristiche di una funzione reale di variabile reale;

2. saper dedurre le caratteristiche di una funzione dal suo grafico; 3. saper determinare il dominio di una funzione razionale intera, razionale fratta,

irrazionale, logaritmica ed esponenziale; 4. saper calcolare semplici limiti di funzioni razionali intere e fratte (anche nel caso

delle forme indeterminate

0

0);

5. saper individuare, in semplici funzioni i punti di discontinuità;

6. conoscere il concetto di derivata di una funzione in un punto; 7. saper calcolare la derivata prima di semplici funzioni razionali intere e fratte;

8. saper classificare una funzione e determinare nel caso di funzioni razionali intere e fratte il dominio, le intersezioni con gli assi , l’insieme di positività, gli

asintoti orizzontali, verticali e obliqui, gli intervalli di crescenza e decrescenza,

gli eventuali punti di massimo/ minimo relativo 9. saper disegnare l'andamento del grafico di semplici funzioni algebriche razionali

intere e fratte.

Contenuti

1. Funzioni Definizione di funzione reale a variabile reale. Classificazione delle funzioni. Dominio

e codominio di una funzione. Calcolo del dominio di funzioni algebriche razionali, irrazionali, e in casi semplici di

funzioni trascendenti esponenziali e logaritmiche (gli esercizi di determinazione del dominio proposti richiedevano la soluzione, nelle condizioni di esistenza, di equazioni

o disequazioni algebriche razionali intere o fratte oppure di sistemi di disequazioni).

Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche. Funzioni crescenti, decrescenti, crescenti in senso lato, decrescenti in senso lato, monotone. Funzioni pari e dispari.

Intersezione del grafico di una funzione con gli assi cartesiani. Insieme di positività di una funzione.

Intorno di un punto. Definizione di massimi e minimi relativi e assoluti. Funzioni limitate e illimitate.

Analisi del grafico di una funzione: dal grafico dedurre dominio, codominio, iniettività, intersezioni con gli assi, intervalli di positività, intervalli di crescenza e decrescenza,

equazione degli asintoti, massimi e minimi relativi e assoluti. Determinazione del dominio, delle intersezioni con gli assi, dell’insieme di positività di

funzioni algebriche razionali intere e fratte a partire dall’equazione. Richiami di alcune funzioni notevoli e dei loro grafici: funzione lineare, di secondo

grado, esponenziale e logaritmica. Grafici di funzioni definite per casi contenenti funzioni algebriche e del valore assoluto

di funzioni lineari.

2. Limiti di funzioni Definizione di intervallo aperto, chiuso, limitato e illimitato. Gli intorni di un punto: intorno completo, intorno destro e sinistro di un punto, intorni di infinito.

Concetto intuitivo di limite (introdotto attraverso esempi grafici): limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito, limite infinito di una funzione per x che

tende a un valore finito, limite finito di una funzione per x che tende all’infinito, limite infinito di una funzione per x tendente all'infinito. Definizione di limite (tramite

stringhe di simboli) di limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito.

Limite destro e sinistro (esistenza del limite quando i due limiti coincidono). Determinazione dei limiti dal grafico di una funzione.

Teorema dell’unicità del limite, della permanenza del segno e del confronto (solo

enunciati). Teoremi relativi alle operazioni con i limiti (solo enunciati): somma algebrica,

prodotto e quoziente. Calcolo dei limiti di semplici funzioni algebriche. Analisi delle forme indeterminate +-, / , 0/0, cui si perviene nel calcolo di limite di semplici

funzioni razionali intere e fratte. Definizione di asintoto del grafico di una funzione. Determinazione degli asintoti

verticali, orizzontali e obliqui di funzioni razionali. Grafico probabile di semplici funzioni razionali intere e fratte.

3. Le funzioni continue Definizione di funzione continuità in un punto e in un intervallo. Classificazione dei punti di discontinuità di una funzione: punti di discontinuità di

prima, seconda e terza specie. Determinazione e classificazione dei punti di discontinuità per funzioni algebriche razionali fratte e per semplici funzioni definite a

tratti (con espressioni analitiche algebriche razionali).

4. Le Derivate

Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico.

Calcolo della derivata di una funzione in un punto usando la definizione. Derivata destra e sinistra.

Continuità e derivabilità: enunciato del teorema (senza dimostrazione). Derivata di alcune funzioni notevoli: y=k; y=x; y=xn(con )Qn ; y= ex; y=lnx (senza

dimostrazione).

Teoremi per il calcolo della derivata: derivata del prodotto di una costante per una funzione, derivata della somma algebrica di funzioni,derivata del prodotto di due

funzioni, derivata del quoziente di due funzioni (senza dimostrazioni).

Calcolo della derivata prima di semplici funzioni algebriche razionali. Determinazione degli intervalli in cui una funzione derivabile è crescente/decrescente

e degli eventuali punti di massimo/minimo relativo mediante lo studio del segno della derivata prima.

La concavità ed i flessi a tangente orizzontale. 5. Studio di funzione

Studio e rappresentazione nel piano cartesiano di semplici funzioni razionali intere e fratte.

L’attività didattica è stata condotta attraverso il metodo della lezione-dialogo in modo

da stimolare la partecipazione degli alunni e suscitare interesse nei confronti della disciplina. Ogni argomento è stato trattato dopo un accurato ripasso dei prerequisiti

tenendo conto di una conoscenza alquanto settorializzata degli argomenti degli scorsi anni. Per favorire la comprensione di tutte le nozioni relative allo studio di funzione, i

concetti sono stati introdotti a partire dal grafico in modo da renderli più facilmente

intuibili attraverso un approccio visivo, solo successivamente si è passati alla formalizzazione seppur in modo semplificato. Sono stati forniti agli alunni schemi di

sintesi e numerosi esercizi di difficoltà graduale. Le verifiche sono state sia scritte che orali e si è tenuto conto dei seguenti indicatori per la valutazione:

Conoscenza dei contenuti Pertinenza e sintesi dei contenuti

Competenza linguistica generale e specifica e correttezza di calcolo Si è tuttavia tenuto presente, per favorire una valutazione globale dell'alunno,

anche del grado di attenzione, della partecipazione al dialogo, dell'impegno e dell'organizzazione nello studio.

Il completamento delle unità 5 e 6 è previsto in data successiva al 30 aprile.

Totale ore di lezioni svolte al 30 aprile: 76

Ore di lezione da svolgere: 15

EDUCAZIONE FISICA

DOCENTE: BOMPANI ELISABETTA

Il libro di testo in adozione, utilizzato per tutto il quinquennio, è “ Nuovo praticamente sport” ed. D’ Anna, autori:Del Nista, Parker e Tasselli.

Complessivamente le ore totali di lezione dell’anno scolastico sono state 54

PROGRAMMA SVOLTO

CONTENUTI:

1) Traumatologia sportiva: traumi articolari( frattura e lussazione), traumi muscolari( strappo, stiramento e crampo);

2) apparato scheletrico ed articolare: ossa e articolazioni;

3) apparato muscolare: suddivisione dei muscoli, tono muscolare, meccanismo della

contrazione muscolare;

4) regolamento dei principali giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro e pallamano;

5) preparazione di una lezione pratica su un argomento a scelta, con tesina scritta e proposta pratica, in palestra, alla classe.

OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA

1) Raggiungimento di una buona capacità di stabilire rapporti di collaborazione con i compagni e con l'insegnante

2) Raggiungimento di buone competenze motorie per la maggioranza degli studenti,

e affinamento delle tecniche sportive e delle attitudini individuali più congeniali alle proprie capacità

3) Acquisizione di una buona capacità di comunicazione, di senso di responsabilità e

di autonomia

4) Acquisizione di contenuti teorici della disciplina precisi e corretti, con linguaggio

specifico chiaro e coerente.

CRITERI METODOLOGICI

1) lezioni frontali 2) organizzazione di attività "in situazione"

3) correzione guidata ed autonoma dell'errore 4) gradualità nell'affrontare difficoltà di ordine fisico e psichico

5) apprendimento attraverso tentativi ed errori

STRUMENTI

1) piccoli e grandi attrezzi 2) attrezzi specifici delle varie discipline sportive

3) audiovisivi

Ore effettivamente svolte 54

Pianoforte

Professor Penta Roberto

Area psico- motoria

Obiettivi: coordinamento ed indipendenza delle due mani sulla tastiera,

riconoscimento delle diverse sfumature espressive del linguaggio musicale con riferimento alla letteratura pianistica.

Contenuti: studio di brani della letteratura pianistica e per tastiera in generale

dal periodo barocco al periodo romantico con particolare riferimento ai seguenti autori: J.S. Bach, W.A. Mozart, F. Chopin e F. Schubert.

Accenno ai più significativi brani del repertorio jazz e blues del primo ‘900.

Area sociale

Obiettivi: socializzazione attraverso attività musicali di gruppo con esperienze a due pianoforti e con coro, rafforzamento del gruppo classe attraverso

attività collettive.

Contenuti: studio ed esecuzione pubblica all’interno delle manifestazioni della scuola di brani da suonare a quattro mani o a due pianoforti. Collaborazione

con le classi di chitarra e di pratica corale.

Area cognitiva

Obiettivi: conoscenza dei simboli principali del linguaggio musicale con

particolare riferimento alla scrittura per pianoforte, capacità di interpretazione di un brano pianistico in relazione al periodo storico di

appartenenza, lettura a prima vista di un semplice brano. Conoscenza a

livello generale del funzionamento del pianoforte acustico.

Contenuti: studio dei principali simboli di scrittura musicale con particolare riferimento ai segni di dinamica ed espressione. Confronto tra grammatica

e sintassi musicali e quelle linguistiche. Analisi delle principali strutture armoniche dei brani studiati.

Studio del funzionamento del pianoforte acustico con attività di analisi della meccanica interna dello strumento.

Chitarra

Professor Matteo Colombini

La programmazione del corrente anno scolastico si è svolta coerentemente alla

natura dell'esame di maturità. Durante il trimestre sono state analizzate varie composizioni appartenenti a differenti aree geografiche e a diverse epoche,

caratterizzate da un vocabolario espressivo vario ed eterogeneo. L'analisi delle

composizioni e degli autori ha permesso al gruppo classe di osservare il ricco ventaglio espressivo proprio dello strumento e, di conseguenza, di rileggere,

attraverso le nuove categorie estetiche emerse, le condotte esprimibili attraverso il medium strumentale. La pratica analitica ha consentito alla classe di conoscere lo

strumento sotto una luce diversa rispetto all'immagine stereotipata e condizionante offerta dai media.

Durante il pentamestre, al termine di questo percorso che ha comparato le differenti estetiche musicali e le molteplici possibilità espressive offerte dallo strumento, ogni

alunno ha selezionato, concordandolo con l'insegnante, un brano che rispecchiasse le proprie inclinazioni musicali, e che, allo stesso tempo, fosse compatibile con le

competenze strumentali maturate durante il percorso scolastico.

Dato questo assetto didattico, il quadro degli obiettivi è il seguente:

obiettivi dell'area cognitiva: conoscere la grammatica della musica nei suoi aspetti

fonologici, sintattici e semantici; analizzare un testo musicale al fine di valutarne le intrinseche caratteristiche armoniche ed estetiche e rilevarne le problematiche

strumentali;

obiettivi dell'area affettiva: valorizzare una composizione musicale alla luce dell'empatia estetica e selezionarla quindi come rappresentativa del proprio vissuto

culturale, sociale, etico e musicale;

area psicomotoria: sviluppare una motricità fine rivolta al superamento delle difficoltà meccanico-strumentali immanenti al brano selezionato. Gli obiettivi sono

stati raggiunti in modo direttamente proporzionale alle caratteristiche peculiari di ogni singolo alunno, quali i prerequisiti fisici, l'empatia emotiva instaurata con la materia e

la costanza nell'esercizio strumentale. La decisione di attuare una strategia didattica specifica per ogni singolo alunno è

coerente con la natura dell'esame di maturità che prevede una prova strumentale a

carattere individuale.

Ore di lezione effettivamente svolte: 24 Ore da svolgere nei mesi di maggio/ giugno: 6

CULTURA MUSICALE GENERALE

Docente: PAOLA POGGI

CONTENUTI

1. Le triadi maggiori, minori, eccedenti e diminuite

2. Le settime di prima e seconda specie 3. Le principali cadenze armoniche

OBIETTIVI 1. Saper analizzare, armonizzare e orchestrare una semplice melodia

utilizzando accordi di primo, quarto e quinto grado.

PRATICA CORALE

Professor Bernabei Marco Considerazioni finali

La classe ha svolto un ottimo lavoro nell’ambito della materia del canto corale. Gli

alunni si sono generalmente dimostrati diligenti e vogliosi di ampliare il proprio repertorio e si sono distinti per le buone, e per taluni ottime, capacità vocali.

Buona o discreta anche l’abilità acquisita dal loro “orecchio musicale”, ovvero la

capacità di riconoscere intervalli e di distinguere differenti specie di accordi (maggiori, minori, eccedenti e diminuiti).

Obiettivi finali:

- migliorare l’auto-percezione della voce e della respirazione; - progredire nella tecnica vocale;

- cantare in coro perseguendo la fusione delle voci, l’espressività e il fraseggio in modo coerente al tipo di brano da eseguire;

- imparare a riconoscere intervalli e accordi; - saper apprezzare le differenti qualità stilistiche dei brani tratti da repertori diversi

per genere, epoca e autore; - avere qualche nozione di base sulla tecnica della direzione del coro.

Strumenti e metodologie:

Auto-ascolto, auto-percezione;

esercizi di respirazione e di tecnica vocale; esecuzioni corali;

riconoscimento di intervalli e accordi; ripasso o approfondimento (soprattutto con esempi pratici) di elementi, concetti e

terminologia di teoria e analisi musicali.

Contenuti svolti:

Esercizi di varia natura per migliorare le prestazioni vocali: esercizi di respirazione, di

emissione del fiato e di proiezione della voce. Vocalizzi per ampliare l’estensione della

voce e migliorarne la performance. Riconoscimento di intervalli e accordi, distinzione degli intervalli consonanti da quelli

dissonanti. Ripasso di elementi di teoria e terminologia musicali, come il concetto di timbro, cosa sono gli armonici, la differenza tonica/dominante, la sensibile, il

riconoscimento delle tonalità. Studio ed esecuzione di brani corali tratti da repertori e periodi differenti:

- Lollipop (canzone anni ’60);

- Deck the hall (trad. natalizio); - Joy to the world (trad. natalizio);

- Ninna nanna pentafonica (G. Viozzi, compositore contemporaneo); - Luci care, luci belle (W.A. Mozart);

- O fortuna (C. Orff).

Ripasso di brani imparati negli anni scolastici passati:

- Viva la musica; - Barbara Ann;

- Pastime;

- Go down Moses.

DIDATTICA DELLA MUSICA

Docente: PAOLA POGGI

CONTENUTI

1.Creatività e didattica.

2. Creatività e invenzione musicale

3.”Progettare” con la musica e nella musica..

OBIETTIVI

1. Saper analizzare un brano musicale (vocale o strumentale), ai fini della rielaborazione dello stesso e possibile inserimento all’interno di un progetto

didattico. 2. Saper utilizzare in modo creativo e pertinente alla attività didattica la body

percussion, lo strumentario a piccola percussione e lo strumentario a piastre. 3. Saper utilizzare oggetti e strumenti non convenzionali nella elaborazione di

percorsi musicali.

4. Saper progettare e allestire uno spettacolo di ” teatro in musica”.

Per l’intero anno scolastico l’attività didattica è stata caratterizzata dalla realizzazione

del progetto “ insuperabili” nato da una collaborazione con i docenti di sostegno e gli educatori della nostra scuola e in continuità con l’esperienza dello scorso anno.

Per realizzare tale progetto i ragazzi partecipano, ogni sabato, a un laboratorio di due ora mirato alla realizzazione di una performance musico-teatrale dal titolo “Che

meraviglia!” di cui essi stessi sono autori, interpreti e registi, accanto al gruppo di ragazzi diversamente abili che frequentano varie classi del Liceo Sigonio.

Il progetto mira alla valorizzazione delle diversità e delle caratteristiche specifiche di ogni alunno attraverso il fare gruppo, la collaborazione e il rispetto reciproco.

Lo spettacolo sarà messo in scena giovedì 23 maggio al Teatro Michelangelo di Modena.

Questa esperienza ha messo in luce la grande capacità di questo bellissimo gruppo

classe di mettersi in gioco con disponibilità ed entusiasmo in un percorso, difficile da gestire, ma estremamente ricco di momenti di crescita emozionanti e significativi. I

ragazzi hanno davvero dimostrato di possedere risorse eccezionali , poco spesso valutabili, in ordine alla disponibilità, alla sensibilità e alla ricchezza interiore.

Arricchente ed esaltante è stato il clima che si è venuto a creare in questi due anni; meraviglioso il rapporto di amicizia nato tra i ragazzi della classe e i loro “nuovi”

compagni. All’interno dello stesso percorso didattico educativo, la VM, con tutti gli insuperabili e

le calassi 3M e 4M, si è recata il giorno 19 Aprile 2013 all’Istituto Charitas di Modena

per assistere ad uno spettacolo allestito dagli ospiti della struttura e condividere con loro una mattinata di amicizia e di allegria.

Religione Docente Pantaleoni Daniela

Gli alunni della classe 5M che si sono avvalsi dell’insegnamento della religione cattolica sono stati 13.

La classe ha seguito con interesse lo svolgimento dei moduli previsti dalla

programmazione.

La programmazione è stata inoltre arricchita con un modulo sul metodo utilizzato

dalle scienze teologiche per consentire agli studenti di avvicinarsi correttamente alla

Storia della Chiesa.

LIBRO DI TESTO: Il libro di testo utilizzato nella trattazione dei contenuti è il nuovo,

“Religione e religioni”, S. Bocchini, Ed. Dehoniane

I MODULO: La storia della Chiesa

OBIETTIVO: conoscere il metodo di analisi e studio della storia della Chiesa ed individuare i tratti fondamentali del suo sviluppo dalla nascita all’epoca moderna.

CONTENUTI:

Il metodo utilizzato dalle scienze teologiche: uso delle fonti. La nascita della Chiesa a partire dal testo degli Atti degli Apostoli.

La Chiesa primitiva dalle origini alle grandi persecuzioni. La storia della Chiesa nel Medioevo. Brevi cenni sui momenti fondamentali della

vita della Chiesa da Costantino all’età moderna: Il conflitto tra potere temporale e potere spirituale

II MODULO: Il personalismo e la crisi del 1929

OBIETTIVO: riflettere sul personalismo come pensiero complesso nato in Francia

come risposta alla crisi di ideali seguita alla crisi economica del 1929 e rintracciare elementi similitudini rispetto alla situazione mondiale contemporanea.

CONTENUTI: Il significato storico e teoretico del personalismo

Emmanuel Mounier: le strutture dell’universo personale Jaques Maritain: la fondazione metafisica della persona

III MODULO: La Chiesa e i totalitarismi del ‘900

OBIETTIVO: conoscere i testi di storia della Chiesa e i pronunciamenti dei Pontefici per comprendere la posizione della Chiesa rispetto ai totalitarismi.

CONTENUTI: I Pontificati tra le due Grandi Guerre: Benedetto XVI, Pio XI e Pio XII

La Ad Beatissimi Apostolorum di Benedetto XV L’Enciclica Non abbiamo bisogno e la posizione della Chiesa rispetto al fascismo

L’enciclica Mit brennender Sorge di Pio XI e la condanna del nazismo

IV MODULO: Il Pontificato di Giovanni Paolo II e il magistero della Chiesa

OBIETTIVO: rintracciare nel pontificato di Karol Wojtyla i pronunciamenti e le analisi più significative del mondo post-moderno.

CONTENUTI: La Chiesa nel panorama culturale di fine millennio.

La Centesimus annus: analisi del capitalismo e del comunismo a partire dalla centralità della persona.

V MODULO: Vivere in modo responsabile OBIETTIVO: riflettere sul valore della vita umana.

CONTENUTI: Che cos’è l’etica?

Le etiche contemporanee Il relativismo etico

L’insegnamento morale della Chiesa

VI MODULO: L’integrazione delle differenze OBIETTIVO: scoprire le possibilità di integrare le diverse culture o i diversi sistemi di

pensiero a partire da un fondamento comune: la persona. CONTENUTI:

L’uomo inteso come raccordo dei diversi ideali nell’Italia tra le due guerre nell’analisi di Guareschi.

La conoscenza del “diverso” come soluzione dei conflitti: I diari dei Freedom

writers.

ORE DI LEZIONE

Ore di lezione svolte entro il 30 aprile: 22 Ore di lezione da svolgere entro l’8 giugno: 5

CAPITOLO 3 : SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME

3.1 SIMULAZIONE PRIMA PROVA

E’ stata effettuata una simulazione di prima prova in data 18 aprile 2013 Il testo è stato estratto dalle tracce somministrate negli esami degli anni passati,

come già avvenuto per altre prove scritte del corrente anno scolastico.

3.2.1 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA, PER TIPOLOGIA

ANALISI E COMMENTO DEL TESTO

indicatori

punteggi

grav. insuff

insuff suff discr buon

ottimo

Comprensione del testo e pertinenza nelle risposte

0 - 1 1,5 2 2,5 3

Articolazione e coerenza dell’analisi o

dell’argomentazione. Riconoscimento del tipo di testo e delle sue strutture

formali

0 - 1 1,5 2 2,5 3

Elaborazione originale, capacità di

approfondimento e di sviluppo critico delle questioni proposte

0 - 1 1,5 2 2,5 3

Scorrevolezza, chiarezza del discorso

e della grafia, proprietà lessicale 0 - 1 1,5 2 2,5 3

Sintassi, grammatica, ortografia 0 - 1 1,5 2 2,5 3

totale .………../15

SAGGIO BREVE / ARTICOLO

indicatori

punteggi

grav. insuff

insuff suff discr buon

ottimo

Pertinenza alle consegne e presentazione della tesi

0 - 1 1,5 2 2,5 3

Articolazione e coerenza dell’analisi o

dell’argomentazione 0 - 1 1,5 2 2,5 3

Elaborazione originale, capacità di

approfondimento e di sviluppo critico delle questioni proposte

0 - 1 1,5 2 2,5 3

Adeguatezza del registro linguistico

rispetto la tipologia del testo scelto, scorrevolezza, chiarezza del discorso

e della grafia, proprietà lessicale

0 - 1 1,5 2 2,5 3

Sintassi, grammatica, ortografia 0 - 1 1,5 2 2,5 3

totale .………../15

TEMA DI ORDINE GENERALE

indicatori

punteggi

grav.

insuff insuff suff

discr

buon

ottimo

Pertinenza alla consegna, correttezza

delle informazioni 0 - 1 1,5 2 2,5 3

Articolazione, coerenza dell’argomentazione e completezza

della trattazione

0 - 1 1,5 2 2,5 3

Elaborazione originale, capacità di

approfondimento e di sviluppo critico delle questioni proposte

0 - 1 1,5 2 2,5 3

Scorrevolezza, chiarezza del discorso e della grafia, proprietà lessicale

0 - 1 1,5 2 2,5 3

Sintassi, grammatica, ortografia 0 - 1 1,5 2 2,5 3

totale .………../15

TEMA STORICO

indicatori

punteggi

grav. insuff

insuff suff discr buon

ottimo

Pertinenza alla consegna, correttezza delle informazioni

0 - 1 1,5 2 2,5 3

Conoscenza delle informazioni

storiche, coerenza dell’argomentazione e completezza

0 - 1 1,5 2 2,5 3

Elaborazione originale, capacità di

approfondimento e di sviluppo critico delle questioni proposte

0 - 1 1,5 2 2,5 3

Scorrevolezza, chiarezza del discorso e della grafia, proprietà lessicale

0 - 1 1,5 2 2,5 3

Sintassi, grammatica, ortografia 0 - 1 1,5 2 2,5 3

totale .………../15

3.3 Simulazione della seconda prova.

E’ stata effettuata una simulazione della seconda prova in data 8 Maggio 2013

Il testo è stato estratto dalle tracce somministrate negli esami degli anni passati,

come già avvenuto per altre prove scritte del corrente anno scolastico.

3.4 Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la Seconda Prova

Pertinenza =

aderenza alla

traccia

1

non

pertinente

1,5

superficiale

/scarsa

2

parziale

2,5

completa ma

sbilanciata

3

completa

Riferimenti inter-

e intradisciplinari,

conoscenza

specifica

contenuti

0

inesistente

1

limitata

2

accettabile

3

corretta

3,5

esauriente

Coerenza e

organicità del

discorso =

organizzazione

testo e

consequenzialità

ragionamenti

1

incoerente/

disorganico

1,5

qualche

incongruenza/

poco

organico

2,5

complessivame

nte

coerente ma

schematico

2,5

coerente ma non

sempre organico

3

coerente e

organico

Argomentazione e

rielaborazione

(anche giudizi

critici e personali

e originalità)

0

assente

0,5

non

significative

1

non ben

articolate/

poco

significative

1,5

soddisfacente/

rielaborazione

personale

2

articolate/

rielaborazi

one

critica e

originalità

Chiarezza

comunicazione

e correttezza

forma/ Proprietà

e ricchezza

lessico

1

forma

spesso

oscura e

scorretta/

lessico

improprio

e

elementare

2

forma poco

chiara e poco

corretta/

lessico

approssimativo

2,5

abbastanza

chiara ma non

sempre corretta

e viceversa/

registro

generico

3

chiara e

sostanzialmente

corretta/ qualche

improprietà

lessicale

3,5

chiara,

corretta e

scorrevole

/lessico

proprio e

ricco

Nome del candidato :……………………………………. Classe…….

Punteggio totale …./15

SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA DELL’ ESAME DI STATO

E’ stata effettuata una simulazione di terza prova in data 23 aprile 2013 tipologia B, tempo max 3 ore ,nelle seguenti materie : matematica,inglese, storia della musica

,filosofia. Una seconda simulazione è stata svolta in data per il 19 2 maggio 2013 nelle seguenti discipline : inglese ,storia della musica, diritto, matematica.

Si riportano di seguito le simulazioni delle materie d’esame.

Simulazione della terza prova 23 Aprile 2013

Quesiti si storia della musica Classe 5^M 1) Esponi le differenze tra poema sinfonico e sinfonia a programma e la relativa

polemica con la musica assoluta inaugurata da E. T. A. Hoffmann. ____________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________

2) Descrivi l'estetica e la poetica compositiva di F. Chopin.

________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________

3) Illustra lo stile esecutivo di F. Chopin, contestualizzandolo nella Parigi del XIX

secolo. ____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________

Disciplina: filosofia

Classe 5 M a.s. 2012/13

alunno…………………………………….

classe……………………………………… Nietzsche

1- Spiega la concezione dell’arte che emerge dall’opera La nascita della tragedia e il

motivo per cui Nietzsche attacca fortemente Socrate (Max 8 righe) -----------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

2- Spiega perché il tema della “fedeltà alla terra” è anche una critica alle filosofie della trascendenza (Max 10 righe)

-----------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

3- Come possiamo intendere il concetto di “superuomo” ? Quali aspetti lo caratterizzano? (Max 10 righe)

-----------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA DELL’ESAME DI STATO

MATERIA : INGLESE

1. What were some of the significant changes in different fields at the end of the

nineteenth century , that contributed to put the powerful tradition of the Victorian novel to a crisis ?

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2.Who is the theorist of the Aesthetic Movement in England , who is the writer

/aesthete who is representative of this movement, what are the most important features of the works of these decadent artists ?

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3.The origins of the English Aesthetic Movement can be traced back to the Pre- Raphaelite Brotherhood.

When did the movement begin, what did they criticize , what did they praise, what was their attitude towards the industrial and urban world , who were some important

figures among them ?

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CLASSE Quinta M Liceo Sigonio ALUNNO ________________________________

Aprile 2013

SIMULAZIONE TERZA PROVA: MATEMATICA

1. Dopo avere scritto la definizione di funzione reale di variabile reale, classifica e determina il

dominio della seguente funzione:

65

162

2

xx

xy

2. Dopo avere enunciato il teorema del quoziente dei limiti ed elencato le forme indeterminate che da

esso ne derivano calcola i seguenti limiti mostrandone la risoluzione

1

12lim

675

10352lim

2

3

2

23

2 x

xx

xx

xxx

xx

3. Dopo aver dato la definizione di punto di discontinuità per una funzione, ed aver esplicitato le

varie specie, individua le eventuali discontinuità delle seguenti funzioni:

71

717)

45

16)

22

2

xx

xxyb

xx

xya

N.B. Durante la prova è consentito l’uso di calcolatrice, materiale per scrivere e disegnare, fogli di

brutta copia. Non è consentito l’uso del correttore.

Simulazione terza prova maggio 2013

CLASSE 5 M Liceo Sigonio ALUNNO ________________________________

Maggio 2013

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: MATEMATICA

1. Dopo aver dato la definizione di asintoto di una curva, determina gli eventuali asintoti verticali,

orizzontali e obliqui della funzione: 2x 2x 1

yx

2. Dopo aver dato la definizione di derivata di funzione in un punto, calcola tramite la definizione la

derivata della funzione 124 2 xxy nel punto 10 x . Verifica poi il risultato applicando le

regole di derivazione.

3. Dopo avere dato la definizione di punto di massimo relativo per una funzione, determina le

caratteristiche indicate per il grafico di funzione assegnato: Dominio e Codominio, Punti di

intersezione con l’asse x e con l’asse y, Intervalli di positività , Intervalli di crescenza e di decrescenza, Punti di minimo/massimo relativo, Punti di minimo/massimo assoluto, Equazione asintoti.

xfxf

xfxf

xfxf

xx

xx

xx

limlim

limlim

limlim

22

22

N.B. Durante la prova è consentito l’uso di calcolatrice, materiale per scrivere e disegnare,

MATERIA INGLESE

“ Respectability has spread its leaden mantle over the whole country……and the man wins the race who can worship that great goddess with the most undivided

devotion “ ( Leslie Spender : Sketches from Cambridge 1865 )

Explain what were the most important values of the Victorians , defining especially the idea of “respectability “ and which social class was it distinguishable in.

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…………………………………………………………………………………………………………………………………

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…………………………………………………………………………………………………………………………………

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…………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………..………………………………………………………………………………………………

2. The concept of “the white man’s burden “ was at the basis of British patriotism and imperialism. Explain how and why the British regarded the expansion of the Empire

as a mission.

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3.What were some social problems that industrialization caused in the new industrial

towns ?

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…………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………

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Legislazione Sociale

1 – Lo stato liberista : definizione ed indica i pregi e difetti

2 – Rapporti tra Presidente della Repubblica e Parlamento

3 – Gli obblighi del datore di lavoro

SIMULAZIONE TERZA PROVA, 2/5/2013 QUESITI DI STORIA DELLA MUSICA

CLASSE 5^M NOME COGNOME

1) Descrivi la complessa personalità artistica di Gustav Mahler.

____________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________

2) Descrivi l'articolato contesto culturale in opera, vive e compone Gustav Mahler.

________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________ 3) Illustra le caratteristiche poetiche e stilistiche delle sinfonie di Gustav Mahler.

____________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________

3.6 - Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la Terza Prova

Nome del candidato……………………………………………………………………… Classe…..

INDICATORI

PUNTEGGIO

MASSIMO ATTRIBUIBILE

ALL’INDICATORE

DESCRITTORI

PUNTEGGIO CORRISPOND

ENTE AI DIVERSI LIVELLI

MATERIE TO

TALE

CONOSCENZE RIFERITE AGLI

ARGOMENTI PROPOSTI: PERTINENZA, CORRETTEZZA, QUALITÀ

6

o contenuti nulli o estremamente lacunosi

e/o non pertinenti 1

o contenuti molto lacunosi e/o non del tutto pertinenti

2

o contenuti superficiali

e scarsa rielaborazione 3

o contenuti corretti, sufficientemente articolati

4

o contenuti corretti, discretamente articolati e approfonditi

5

o contenuti approfonditi, articolati e puntuali

6

EFFICACIA DELLA SINTESI

ORGANIZZAZIONE LOGICA

APPLICAZIONE DELLE PROCEDURE

5

- sintesi non efficace, organizzazione incoerente,

errata applicazione delle procedure 1

- Sintesi scarsamente efficace; qualche incongruenza logica; applicazione a volte impropria delle procedure

2

- Sintesi e organizzazione del testo accettabili; applicazione delle procedure nel complesso corretta

3

- Sintesi efficace; organizzazione coerente, applicazione corretta delle procedure

4

o Ottima sintesi; testo organico e coerente; applicazione precisa delle procedure 5

PADRONANZA DEL CODICE LINGUISTICO / FORMALE

4

o espressione inadeguata;

uso incoerente del lessico / codice specifico 1

o espressione semplice; uso spesso improprio del lessico / codice specifico

2

o espressione chiara; uso quasi sempre corretto del linguaggio/codice specifico

3

o espressione fluida e coerente;

uso preciso del linguaggio /codice specifico 4

Voto complessivo attribuito alla prova …………… / 15

3.7 - GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO ORALE

12-15

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

VERIFICA DEL TUTTO INADEGUATA PRIVA DI INDICATORI

16-19

INSUFFICIENTE VERIFICA LACUNOSA O INCOMPLETA

CON DIVERSI ERRORI

20 SUFFICIENTE VERIFICA FRUTTO DI UN LAVORO

MANUALISTICO CON SUFFICIENTI CONOSCENZE DISCIPLINARI E CON

QUALCHE ERRORE

21-22 PIÙ CHE SUFFICIENTE VERIFICA CHE FORNISCE

INFORMAZIONI ESSENZIALI, FRUTTO DI UN LAVORO DILIGENTE, ESPOSTE

IN FORMA NEL COMPLESSO CORRETTA

23-24

DISCRETO VERIFICA CHE FORNISCE

CONOSCENZE CORRETTE E

SUFFICIENTEMENTE ARTICOLATE, ESPOSTE IN FORMA CORRETTA, ED

EVIDENZIA SUFFICIENTI CAPACITÀ DI COLLEGAMENTO

25-26 BUONO VERIFICA CHE DENOTA UN CERTO

APPROFONDIMENTO DA PARTE DELLO STUDENTE ED ESPOSIZIONE CHIARA

E SCORREVOLE, CON DISCRETE

CAPACITÀ DI COLLEGAMENTO

27-28

OTTIMO VERIFICA PRECISA IN CUI SI NOTANO BUONE CAPACITÀ DI

RIELABORAZIONE PERSONALE E DI COLLEGAMENTO, CON ESPOSIZIONE

SICURA E APPROPRIATA

29-30 ECCELLENTE VERIFICA SICURA E RIGOROSA IN

CUI SI NOTANO OTTIME CAPACITÀ DI RIELABORAZIONE PERSONALE E

CRITICA, UNITAMENTE AD UNA ESPOSIZIONE BRILLANTE E AD UNA

PADRONANZA DEI TERMINI PRECISA, CAPACITÀ DI COLLEGAMENTO E DI

UTILIZZO DELLE CONOSCENZE A LIVELLO INTERDISCIPLINARE E

PLURIDISCIPLINARE

Candidato_______________________

Classe______________

Proposta di integrazione alla valutazione del colloquio

Punteggio massimo punti 30 da suddividere tra: tesina, interrogazione, prova musicale

Ai fini dell’attribuzione dei punti relativi alla prova musicale si utilizzano

i seguenti indicatori :

padronanza tecnica dello strumento

(esecuzione sicura e priva di errori;

controllo delle mani)

comprensione musicale

(giusto stacco di tempo, fraseggio

rispettoso della scrittura, corretta

resa polifonica)

capacità interpretativa

(atmosfera comunicativa ed

emozionale dell’esecuzione)

Si ricorda che la prova musicale, momento iniziale del colloquio di ogni candidato,potrà consistere in un brano strumentale, o vocale, o vocale con

accompagnamento strumentale, o in un movimento coreografico creato dalla candidata/o.

Docente Firma

Rita Stracuzzi

Cristina Piccinini

Giovanna Tonelli

Silvia Benuzzi

Barbara Barbieri

Franca Loprete

Ivano Comida

Elisabetta Bonpani

Maurizia Camurani

Matteo Colombini

Marco Bernabei

Roberto Penta

Paola Poggi

Daniela Pantaleoni

Rappresentanti degli

studenti

Firma

Alex Cavani

Paolo Petrone