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DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE: 5A INDIRIZZO: LICEO ARTISTICO DELLA GRAFICA ANNO SCOLASTICO: 2014/2015 COORDINATORE: PROF.SSA MARTA ZANUTTINI

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DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

CLASSE: 5A

INDIRIZZO: LICEO ARTISTICO DELLA GRAFICA

ANNO SCOLASTICO: 2014/2015

COORDINATORE: PROF.SSA MARTA ZANUTTINI

DOCUMENTO DEL

CONSIGLIO DI CLASSE

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- 1 -

CLASSE 5A INDIRIZZO lag – liceo artistico della grafica

ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Coordinatore Prof.ssa Marta Zanuttini

INDICE

Presentazione generale della classe pag. 2

Elenco studenti e docenti con quadro orario pag. 10

RELAZIONI FINALI DEI SINGOLI DOCENTI pag. 11

Lingua e letteratura italiana pag. 11

Lingua e cultura inglese pag. 14

Storia pag. 17

Filosofia pag. 19

Matematica pag. 22

Fisica pag. 24

Scienze motorie e sportive pag. 26

Storia dell’arte pag. 28

Laboratorio di grafica pag. 31

Discipline grafiche pag. 35

Religione pag. 41

SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME pag. 43

Prima prova pag. 44

Seconda prova pag. 47

Terza prova pag. 52

Addenda: esempi di verifiche di inglese somministrate nell’anno pag. 59

Programmazione CLIL pag. 61

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1) Presentazione sintetica della classe

Storia del triennio conclusivo del corso di studi

La classe è composta da 18 alunni, uno dei quali certificato ex l. 104, un altro ex l. 170.

Ai 19 componenti la classe terza (dei quali uno ritirato nel corso dell’anno, tre respinti fra

giugno e agosto) se ne aggiunsero 6 provenienti dal corso C, smembrato. La quarta ripartì

dunque con 21 allievi, 4 dei quali non superarono l’anno. Al gruppo così formato si è ag-

giunto quest’anno l’alunno Vedovato, dopo aver sostenuto l’esame di idoneità alla classe

quinta come privatista per i due anni precedenti.

Riassumendo i flussi della classe:

classe Iscritti della stes-

sa classe

da altra

classe o

istituto

promossi a

giugno

promossi

ad agosto

non pro-

mossi

Terza 19 18 1 12 3 3 (+ 1 ritir)

Quarta 21 15 6 10 7 4

Quinta 18 17 1

Le due quinte del presente a.s. sono le prime del nuovo corso di studi, che ha visto la tra-

sformazione del vecchio indirizzo professionale di grafica, nel nuovo liceo artistico della

grafica. Il cambiamento ha influito sulla natura delle materie, sia nel biennio sia nel trien-

nio, e sulla diversa distribuzione delle ore nel corso degli anni delle materie di indirizzo. Non

essendoci dunque un’esperienza consolidata di esami di Stato alla quale fare riferimento,

e dopo un confronto con colleghi di altri licei che si sono trovati in questa nuova condi-

zione, il Consiglio di classe ha ritenuto di valorizzare le discipline caratterizzanti il corso di

studi, inserendo Laboratorio di grafica fra le materie oggetto d’esame.

Giova inoltre ricordare che la cosiddetta “Riforma Gelmini” è entrata in vigore con l’a.s.

2010/2011, e pubblicata ufficialmente nel giugno dello stesso 2010, a iscrizioni ormai chiu-

se: gli studenti attualmente in quinta liceo artistico si sono dunque iscritti, per la classe pri-

ma, in quello che al momento dell’iscrizione era ancora un istituto professionale.

Continuità didattica nel triennio

La continuità didattica nell’intero triennio è stata garantita per le discipline di laboratorio

di grafica, storia dell’arte e I.R.C. Nell’a.s. 2014/15 sono cambiati diversi docenti: lingua e

letteratura italiana, lingua e cultura straniera, storia, scienze motorie e discipline grafiche,

mentre sono rimaste invariate fra la quarta e la quinta le docenze di matematica, fisica e

filosofia. Si ricorda inoltre che in quinta non è presente l’insegnamento di scienze naturali,

che ha impegnato gli studenti fino alla quarta.

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Quanto ai docenti di sostegno, sono stati tutti confermati, mentre a partire dallo scorzo

anno si è aggiunto un docente per l’area linguistica.

Situazione di partenza della classe nell‟anno scolastico in corso

Il clima generale non è mai stato caratterizzato da una situazione di normale routine: fasi

di schietta creatività ed entusiasmo si sono alternate, o meglio mescolate a insofferenza

per la normalità dell’andamento scolastico, e a momenti di quasi passività. Questa posi-

zione, nel contempo appassionata e mutevole, è prevalente in un gruppo di studenti,

mentre altri hanno mantenuto un atteggiamento più costante e scolastico. Anche il ren-

dimento generale non è omogeneo: alcuni alunni hanno dimostrato perseveranza e con-

seguito un profitto positivo, la maggioranza si attesta sulla sufficienza, mentre per un pic-

colo gruppo tale soglia minima è stata raggiunta a volte con fatica. Le carenze più signi-

ficative si collocano nelle materie dell’area comune, e sono in parte dovute a un impe-

gno non adeguato, mentre in alcuni casi anche a difficoltà di apprendimento. Le stesse

difficoltà si evidenziano, per un gruppo di studenti, nell’esposizione orale e nella capacità

critica, aspetti nei quali alcuni studenti hanno invece raggiunto buoni risultati.

Nel complesso dunque il livello di preparazione è sufficiente, con qualche eccellenza e

con alcune situazioni invece problematiche.

Nel rapporto educativo gli allievi sono stati nel complesso disponibili e collaborativi, nono-

stante alcuni episodi di intemperanza; tale disponibilità è emersa in particolare nei con-

fronti dell’alunno certificato (l. 1049, verso il quale i compagni sono stati coinvolti in iniziati-

ve di cooperazione e supporto: in proposito alcuni studenti hanno dimostrato una sensibili-

tà e un’attenzione notevoli.

Anche in relazione alla vita scolastica molti studenti della classe si sono spesi con generosi-

tà e inventiva, in modo particolare in occasione dei momenti di Scuola aperta al territorio

di questi anni, nei quali, oltre a garantire la loro presenza, hanno preparato video di pre-

sentazione dell’Istituto e materiale vario per accogliere i visitatori. Durante il quarto anno è

stato realizzato un giornalino (l’Olomeo) “antagonista” di quello ufficiale d’Istituto (il Bart),

con contenuti e grafica originali. Nella seconda parte del presente anno uno studente ha

collaborato ad allestire l’esposizione degli elaborati degli studenti “Montagna in mostra”.

Si sottolinea inoltre che un alunno, per meriti scolastici del precedente anno, ha ricevuto

la borsa di studio “Marcello Mantovani”.

Nel corso dell’anno sono state intraprese attività di recupero e approfondimento in orario

curriculare ed extracurriculare.

2) Obiettivi generali (educativi e formativi)

La maggior parte degli alunni ha raggiunto e consolidato la capacità di:

collaborare attivamente al processo di insegnamento - apprendimento

sviluppare la capacità di socializzare in modo corretto

essere tolleranti accettando gli altri

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sviluppare atteggiamenti di solidarietà nei confronti dei compagni bisognosi o in diffi-

coltà

usare il proprio tempo in modo consapevole e propositivo

sviluppare la capacità di svolgere il proprio lavoro in modo responsabile

rispettare orari e regole della vita comunitaria mantenendo un comportamento cor-

retto nei confronti del Dirigente Scolastico, dei docenti, del personale ATA e dei com-

pagni

utilizzare con cura e responsabilità ambienti, strumenti e materiali scolastici

essere flessibili nell’affrontare situazioni nuove, adattandosi ai cambiamenti anche at-

traverso percorsi di auto apprendimento

usare la lingua italiana nelle relazioni interpersonali con i docenti

utilizzare un linguaggio consono all'ambiente scolastico

Oltre ai suddetti obiettivi educativi, anche quelli formativi sotto elencati sono stati suffi-

cientemente raggiunti dalla maggior parte degli allievi:

ascoltare, affinando la loro capacità di comprensione, al fine di imparare a prendere

appunti

leggere, capire e riassumere testi relativi alle diverse discipline

lavorare con metodo

lavorare in gruppo

raccogliere, classificare, rielaborare e rappresentare dati con disegni, schemi, grafici

e diagrammi

relazionare su interventi ed attività discutendo un argomento con sufficiente chiarez-

za espositiva e corretto utilizzo della terminologia specifica

individuare sequenze logiche operando collegamenti, confronti ed astrazioni semplici

all’interno di una stessa disciplina e tra discipline diverse

3) Conoscenze, competenze e capacità

Si indicano qui di seguito gli obiettivi raggiunti in termini generali, mentre per l’analisi det-

taglia si rimanda alle relazioni delle singole discipline a seguire

Conoscenze

possedere una adeguata conoscenza delle tematiche trattate nel corso dell’anno.

conoscere il linguaggio tecnico specifico.

saper valutare i messaggi e i prodotti riferiti all’ambito della comunicazione dal punto

di vista dei contenuti e delle loro modalità espressive.

possedere un corretto metodo di progettazione.

Competenze

possedere strumenti idonei all’analisi, alla critica e alla sintesi dei fenomeni di comuni-

cazione visiva.

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Capacità

possedere autonomia nelle diverse fasi del lavoro.

utilizzare in maniera significativa le competenze trasversali nelle situazioni di progetto

dei messaggi visivi.

4) Attività extra, para, inter curricolari

CLIL

Una delle novità introdotte dalla Riforma della scuola (L. 89/2010) è l’insegnamento in lin-

gua inglese di discipline non linguistiche. Per ottemperare a questa norma è necessaria la

presenza di un docente in possesso della certificazione B2: non essendoci una risorsa di

questo tipo, è stato attivato un progetto, realizzato nel secondo quadrimestre. Si tratta di

5 moduli effettuati da una docente esterna, Patrizia Brusaferro, sulla storia della grafica:

The Technologies of printing

The Victorian Age: Arts and Crafts

The Liberty Age

The Graphic Design between the Wars

The Bauhaus school

Viaggio di istruzione

A Berlino dal 9 al 13 febbraio

Attività sportive di istituto

Una alunna, Denise Zanon, ha partecipato alla manifestazione sportiva “Sulle strade della

Grande Guerra”, che è stata disputata il 20 aprile a Bassano del Grappa.

Incontri di orientamento

27 marzo: 7 studenti hanno visitato l’Accademia di Belle Arti di Venezia

30 marzo: incontro con i referenti della Scuola internazionale Comics di Padova; della

Nuova Accademia di Belle Arti (NABA) di Milano; della Scuola Italiana di Design (SID) di

Padova

20 aprile: incontro di orientamento al lavoro, in collaborazione con la Provincia di Vi-

cenza, con la dott.ssa Barbara Gelaini

Partecipazione a concorsi

Partecipazione al progetto “GuidandoVi”: Redesign di una guida di Vicenza, una parte

della quale destinata ad un target di bambini con lo scopo di abituarli a osservare e sco-

prire la città

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Partecipazione a incontri e manifestazioni:

In occasione del 25° anniversario della caduta Muro di Berlino: incontro con il prof. Luigi

Bonante dell’Università di Torino “Prima e dopo la caduta del Muro di Berlino: una rivo-

luzione internazionale?”, (24 ottobre); partecipazione all’azione pittorica “Dal Muro ai

muri...” presso la Loggia del Capitaniato, organizzato dal Centro ISTREVI (8 novembre)

In occasione delle manifestazioni per il centenario della Prima Guerra Mondiale, parte-

cipazione all’iniziativa “Al cinema con i Maestri”: 18 dicembre visione del film “Fango e

gloria” di Leonardo Tiberi; il 15 gennaio “Uomini contro” di Francesco Rosi; il 29 gennaio

“Torneranno i prati” di Ermanno Olmi

in occasione della Giornata della Memoria: incontro su Hetty Hillesum con la prof.ssa

Carla Poncina, direttrice dell’Istituto Storico per la Resistenza e l’Età contemporanea di

Vicenza, dal titolo “Vorrei essere un balsamo” (11 febbraio)

“La Resistenza durante la II Guerra Mondiale”, incontro con il prof. Sergio Lavarda del

Centro ISTREVI (14 aprile)

Stage aziendale

Continuando una esperienza pluriennale, il nuovo liceo artistico ha invitato gli studenti

presso le aziende del settore per una esperienza di stage estivo della durata di alcune set-

timane, di norma almeno 4. Tutti gli allievi provenienti dalla 4^ dell’Istituto hanno aderito

con convinzione alla proposta, nonostante la non obbligatorietà, e per tutti si è trattato di

una esperienza di profondo valore formativo, anche quando l'accoglienza da parte delle

aziende non è stata sempre delle migliori o qualitativamente valida, o quando la scelta

dell’azienda, per motivi logistici, non ha coinciso con le attitudini dello studente.

Durante lo stage gli studenti sono stati inseriti in ambienti lavorativi diversi, agenzie, studi di

pubblicità e fotografici e aziende di stampa e legatorie.

Sul periodo trascorso in azienda gli studenti hanno preparato una presentazione con brevi

testi ed immagini.

Elenco sintetico degli stage effettuati (la valutazione è quella fatta dall’azienda ospitante)

Alunno Azienda Periodo Valutazione

Balzarin Jonah Foto Borracino, Vicenza 09.06-04.07 2014 99/100

Barci Andrea CECOS snc., Cittadella (PD) 23.06-04.07 2014 89/100

Benetton Erika Tipolitografia Boschetti, San

Bonifacio (VR)

09.06-04.07 2014 95/100

Bottoglia Cristian Fotocolor, Arzignano (VI) 10.06-05.07 2014 97/100

Cattelan Munaretto Elia Pagus Media, Vicenza 16.06-11.07 2014 98/100

Cazzola Marco

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Dal Cero Marco Tipografia Alfagraf, Montec-

chio Maggiore (VI)

16.06-04.07 2014 94/100

Federle Paolo Noparking, Vicenza 23.06-31.07 2014 100/100

Ferrell David Harrison II Studiomama, Vicenza 16.06-11.07 2014 86/100

Mitic Kristina ABC Consulting, Arcugnano

(VI)

09.06-04.07 2014 100/100

Mottin Nicole CLG Service, Nove (VI) 17.06-12.07 2014 91/100

Munari Francesco TVA, Vicenza 09.06-04.07 2014 89/100

Pieropan Nicola Fotogi, Chiampo (VI) 30.06-25.07 2014 94/100

Pretto Lorenzo Tucano Group, Castelgom-

berto (VI)

09.06-04.07 2014 88/100

Vedovato Alberto

Vidale Ilaria Serigrafia Mander, Monticello

Conte Otto (VI)

16.06-04.07 2014 80/100

Virginio Linda GraphX Studio, Umbertide

(PG)

09.06-04.07 2014 100/100

Zanon Denise Tipografia Unione, Vicenza 01.09-12.09 2014 78/100

5) Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione approvati dal Consiglio

di Classe

In generale nel valutare si è tenuto conto dei seguenti criteri

L’impegno dimostrato

Progressi riscontrati rispetto alla situazione di partenza

Capacità di analisi e di sintesi del contenuti

Grado di autonomia raggiunto nell’organizzazione del lavoro

Conoscenze generali relative ai contenuti disciplinari

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- 8 -

Per le prove strutturate e semistrutturate i docenti dell’istituto hanno utilizzato la seguente

tabella di conversione:

Punteggio in % Voto in decimi Voto in quindicesimi

0 2 1

<31 3 4

31-37 3,5 5

38-44 4 6

45-50 4,5 7

51-56 5 8

57-61 5,5 9

62-66 6 10

67-71 6,5 11

72-76 7 12

77-80 7,5 12,5

81-84 8 13

85-88 8,5 1,5

89-92 9 14

93-96 9,5 14,5

97-100 10 15

Per tutte le altre prove ed i quesiti a risposta singola vengono utilizzate le griglie di valuta-

zione e le tabelle di conversione presenti negli allegati.

Per definire il livello di valutazione del profitto si utilizza la seguente tabella di Istituto:

VOTO DESCRITTORE

2 Nessun elemento significativo per poter formulare un giudizio

3

Scarsissima conoscenza anche degli argomenti fondamentali.

Assenza di comprensione o incapacità di applicazione delle conoscenze acquisite.

Gravi e numerosi errori e confusione nella comunicazione scritta e orale.

4

Conoscenza carente o frammentaria degli argomenti significativi, difficoltà di esposizione.

Comprensione limitata o difficoltà evidente nella applicazione degli argomenti fondamen-

tali.

Numerosi errori nella comunicazione scritta e orale.

5

Conoscenza incompleta o superficiale, esposizione impacciata degli argomenti fondamen-

tali.

Comprensione parziale con incertezze o limitata autonomia nell’applicazione degli argo-

menti appresi.

Errori nella comunicazione scritta e orale.

6

Conoscenza sostanziale degli argomenti fondamentali anche se esposti con qualche ine-

sattezza.

Capacità di cogliere gli aspetti essenziali degli argomenti trattati.

Comprensione o applicazione corretta dei contenuti fondamentali

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- 9 -

7 Conoscenza abbastanza sicura degli argomenti ed esposizione chiara e corretta.

Capacità di cogliere le relazioni tra i contenuti trattati.

Comprensione ed applicazione corretta degli argomenti richiesti.

8

Conoscenza approfondita degli argomenti ed esposizione chiara, corretta, appropriata e

personale.

Capacità di cogliere in maniera organica le relazioni tra i contenuti trattati.

Comprensione e applicazione corretta ed autonoma degli argomenti richiesti.

9

Conoscenza approfondita degli argomenti ed esposizione chiara, corretta, appropriata e

personale.

Capacità di padroneggiare argomenti e problematiche complesse e di organizzare le co-

noscenze sapendo operare gli opportuni collegamenti interdisciplinari.

10 Livelli e capacità del descrittore precedente con caratteristiche di eccezionalità.

Data__________________________

Firma del coordinatore Firma del Preside

_____________________________ ____________________________

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- 10 -

Elenco degli studenti della classe 5A lag:

1. Balzarin Jonah 10. Mitic Kristina

2. Barci Andrea 11. Mottin Nicole

3. Benetton Erika 12. Munari Francesco

4. Bottoglia Cristian 13. Pieropan Nicola

5. Cattelan Munaretto Elia 14. Pretto Lorenzo

6. Cazzola Marco 15. Vedovato Alberto

7. Dal Cero Marco 16. Vidale Ilaria

8. Federle Paolo 17. Virginio Linda

9. Ferrell David Harrison II 18. Zanon Denise

Elenco dei docenti della classe 5A lag, con discipline e quadro orario:

Ore sett. Disciplina Docente

4 Lingua e letteratura italiana Zovi Maria Lorena

3 Lingua e cultura inglese Carraro Roberta

2 Storia Zovi Maria Lorena

2 Filosofia Poloni Leila

2 Matematica Mandruzzato Chiara

2 Fisica Mandruzzato Chiara

2 Scienze motorie e sportive Panarotto Daniele

3 Storia dell’arte Zanuttini Marta

8 Laboratorio di grafica Iannello Giuseppe

6 Discipline grafiche Pettenon Sofia

1 Religione Zanuso Giovanni

4 Sostegno area tecnico professionale Aranzulla Filippa

5 Sostegno area scientifica Noto Davide

4 Sostegno area umanistica Milan Pasqualina

35 Monte ore settimanale

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RELAZIONI FINALI DEI SINGOLI DOCENTI

MATERIA Lingua e letteratura italiana

Prof. Maria Lorena Zovi

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe 5^A è formata da 18 alunni dei quali un'alunna con dsa e uno con programma

differenziato per il quale si allega programma.

Nello svolgimento del programma di letteratura è stata approfondita sia l’analisi

contenutistica e stilistica dei testi che il contesto storico in cui erano inseriti.

E’ stato dato ampio spazio all’interpretazione dei testi, alla discussione e allo scambio di

opinioni tra alunni e insegnante cercando di attuare un andamento “dialogico” alla

lezione per curare “l’espressione chiara ed efficace”.

Una particolare cura è stata data alla correzione individuale degli elaborati scritti, per

stimolare l’uso di un linguaggio corretto, più ricco e meno approssimativo e non ripetitivo,

cercando di abituare gli allievi a potenziare una capacità critica e a rielaborare e

collegare i concetti.

Un gruppo di allievi ha seguito più per un’esigenza scolastica che per inclinazione

personale, ma altri hanno dimostrato un interesse e una spiccata curiosità per i temi

culturali proposti e hanno nel corso del triennio maturato competenze e capacità

maggiori; un alunno in particolare ha pubblicato, nel corso degli ultimi 3 anni, 2 romanzi

che hanno dimostrato una spiccata attitudine per la narrativa.

In generale l’impegno è stato presente in un gruppo di alunni, dove c’è stata la volontà di

acquisire una preparazione solida e personale, negli altri l’impegno si è mostrato solo nel

momento delle verifiche.

Gli elaborati scritti sono mediamente soddisfacenti ed alcuni su distinguono per maturità

di pensiero.

CONOSCENZE

L’alunno è in grado di conoscere il linguaggio appartenente ad un autore

Conoscere il linguaggio che lega il codice espressivo di un autore alla situazione

storica e culturale

Conosce il ruolo culturale di ogni autore svolto nel periodo di appartenenza

Riconosce tematiche comuni ai testi letterari.

COMPETENZE E CAPACITÀ

L’alunno è in grado di leggere e decodificare i testi poetici e narrativi degli autori

(competenza testuale)

Sa contestualizzare un testo letterario

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- 12 -

E’ in grado di problematizzare un evento letterario

Sa individuare i concetti e le idee chiave dei testi

1. CONTENUTI DISCIPLINARI

U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento

Modulo 1: La poesia di fine „800

- G. Leopardi : L'infinito, Il sabato del villaggio

- G. Pascoli : La mia sera, Novembre, Il gelsomino notturno, L'assiuolo

- Baudelaire e il Decadentismo : caratteristiche

Modulo 2: La prosa di fine „800

- Realismo e simbolismo nei romanzi di fine '800

- Leopardi: Dialogo della Natura e di un Islandese

- Kafka: Il risveglio di Gregor

- Joyce: Il monologo della signora Bloom

- G. Pascoli: Il fanciullino

Modulo 3: La poesia del primo „900

- D'Annunzio: La pioggia nel pineto, La sera fiesolana

- Ungaretti: I fiumi, S. Martino del Carso, Soldati, Veglia, Natale

- Montale: Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato, I limoni

Modulo 4: La prosa del primo „900

- Marinetti: Manifesto del Futurismo, La battaglia diAdrianopoli

- Caratteristiche del Futurismo, Crepuscolari e Vociani(cenni)

- Pirandello: L'umorismo, Il treno ha fischiato, La patente

- Svevo : L'ultima sigaretta, La morte del padre

- Cenni sulla letteratura di guerra: Rigoni Stern, Lussu.

Modulo 5

Ripasso delle principali forme di scrittura previste dall'esame di stato: analisi del testo

poetico e in prosa, saggio breve, testo argomentativo.

Modulo 6

- Dante: La divina commedia, Paradiso, canti 1, 3, 15, 33

2. METODOLOGIE/STRUMENTI

Lezioni frontali

Lezioni guidate

Testo come punto di partenza

Appunti

Il quotidiano

Altri testi forniti dall'insegnante

Libro di testo: Sambugar-Salà, “L M Letteratura Modulare” – Quarto anno (Dal Realismo

al Simbolismo) ; Quinto anno - Il Novecento, La Nuova Italia

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3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Verifiche orali

Verifiche scritte: saggi brevi,analisi del testo narrativo e poetico, tema

argomentativo

Per la valutazione sono stati utilizzati i seguenti criteri e strumenti: impegno,

partecipazione, interesse, capacità di comprensione e contestualizzazione del

testo, capacità di collegamento anche con problematiche del mondo

contemporaneo.

Sono agli atti esempi di prove e verifiche effettuate, nonché le schede di valutazione

utilizzate

15 maggio 2015 Maria Lorena Zovi

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- 14 -

MATERIA Lingua e cultura inglese

Prof. Roberta Carraro

CONOSCENZE

Gli studenti conoscono gli elementi di lessico, morfologia e sintassi di livello intermedio

funzionali ad una comprensione generale del testo e ad una produzione essenziale.

Conoscono i vocaboli relativi ai testi e agli argomenti trattati durante l’anno, gli ele-

menti principali dei periodi letterari e hanno avviato un apprezzamento via via più au-

tonomo e consapevole del testo narrativo e poetico.

COMPETENZE

Gli studenti sono generalmente in grado di comprendere e trarre informazioni da un te-

sto, compiendo inferenze e osservazioni sugli aspetti letterari e testuali analizzati insie-

me.

Sanno rielaborare un testo con la finalità di esporlo in modo essenzialmente corretto e

talvolta autonomo e sanno produrre qualche collegamento di carattere interdisciplina-

re.

CAPACITÀ

Gli studenti, nella maggior parte, comprendono un testo scritto nelle linee essenziali, e

riescono a rispondere a quesiti sul contenuto e su elementi linguistici di particolare im-

portanza.

Sono in grado di sostenere una breve conversazione di carattere personale, sanno rife-

rire su argomenti attinenti al programma in modo talvolta mnemonico, talvolta mini-

mamente rielaborato. Sono infine in grado di comporre autonomamente brevi testi si-

mili a quelli trattati in classe.

Dimostrano maggiore sicurezza nell’analisi di un testo partendo dalla lettura del testo

stesso, secondo il modello testo-contesto.

1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo

THE ROMANTIC AGE

WILLIAM BLAKE

London

The Chimney Sweeper (Songs of Innocence)

The Chimney Sweeper (Songs of Experience)

The Tyger

PERSY BYSSHE SHELLEY

Ozymandias

Men of England

Settembre-novembre

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- 15 -

WILLIAM TURNER

The Shipwreck

Snow Storm: Annibal and his Army crossing the Alps

THE VICTORIAN AGE

CHARLES DICKENS

From: Oliver Twist

Oliver’s ninth Birthday

Oliver wants some more

From: Hard Times

Coketown

OSCAR WILDE

From: The Picture of Dorian Gray

Beauty is a Form of Genius

It is the Face of my Soul

WILLIAM MORRIS

And the Arts and Crafts Movement

Strawberry Thief

Dicembre – gennaio

THE XX CENTURY

WAR POETS AND THE FIRST WORLD WAR

S. SASSOON: Glory of Women

W. OWEN: Dulce et Decorum est

ISAAC ROSENBERG : Agust 1914

T.S. ELIOT

From: The Waste Land

Unreal City under the brown Fog…

At the violet Hour, when the Eyes and Back…

Here is non water but only Rock

EDVARD MUNCH

Evening on Karls Johann Strasse

The Scream

PABLO PICASSO

Guitar

Portrait of Dora Maar

JAMES JOYCE

From: Dubliners

Eveline

GEORGE ORWELL

From: 1984

Newspeak

How can you control memory?

Febbraio - maggio

Ore effettivamente svolte dal docente nell‟intero anno scolastico 74

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- 16 -

2. METODOLOGIE

Il modello operativo ha seguito, in linea di massima, queste fasi:

esposizione degli obiettivi da raggiungere e delle modalità di valutazione

lettura dei testi e controllo della comprensione; inferenze logico- linguistiche

ripetizione corale ed individuale,

riflessione testuale, lessicale, retorica e contenutistica

assunzione di ruoli via via più autonomi e creativi; produzione orale e scritta;

eventuale attività di approfondimento individuale,

verifica;

esercizi/attività di recupero, se necessario.

3. MATERIALI DIDATTICI

In assenza di un testo in adozione, abbiamo utilizzato materiale fotocopiato

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Le verifiche sono state di vario tipo: orali, scritte, formali, informali, su obiettivi intermedi

e finali, di tipo formativo (diagnostiche del progresso) e sommativo (riassuntive); nello

scritto abbiamo utilizzato prove strutturate, semi-strutturate e tipologie di terza prova

d’esame, in prevalenza di tipo B. Le prove orali hanno sempre avuto come inizio un

argomento scelto dallo studente e l’analisi o il riassunto di un testo partendo dal testo

stesso.

Sono allegati al documento del Consiglio di classe alcuni seguenti esempi delle prove e

delle verifiche effettuate.

15 maggio 2015 Roberta Carraro

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MATERIA Storia

Prof. Maria Lorena Zovi

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Nella maggior parte degli allievi l’interesse è stato sempre vivo, ma per alcuni alunni

l’impegno si è concentrato soprattutto nel momento delle verifiche.

Discreta la partecipazione alle lezioni e se pur con ritmi ed interessi diversi si è verificata

una generale crescita rispetto ai livelli di partenza.

Il programma è stato svolto secondo le indicazioni programmatiche, con ricchezza di

dibattiti e di riflessioni su temi del passato e del presente. Ho cercato soprattutto di far

comprendere agli allievi la storia favorendo anche valutazioni approfondite sugli

avvenimenti socio-politici attuali che maggiormente li stimolavano.

E’ stato dedicato ampio spazio all’interpretazione dei testi e alla discussione e allo

scambio di opinioni tra alunni e insegnante, cercando di attuare un andamento

“dialogico” della lezione per curare costantemente l’espressione chiara ed efficace e

l’attitudine alla lettura critica.

CONOSCENZE

Buona parte della classe ha conseguito una discreta conoscenza dei contenuti

proposti, dimostrando particolare interesse per alcuni degli argomenti. Una parte

degli studenti ha partecipato attivamente alle lezioni con approfondimenti personali

che ha poi esposto ai compagni.

COMPETENZE

Nel presente anno scolastico la classe ha raggiunto nella quasi totalità:

una più che sufficiente competenza nella classificazione, tematizzazione e

selezione di un evento storico

una più che sufficiente competenza nell'uso corretto del lessico specifico della

storia

una discreta padronanza, non nella totalità degli alunni, nella contestualizzazione

di un evento precedentemente classificato, all'interno del processo storico in

divenire

CAPACITÀ

Nel presente anno scolastico la classe ha raggiunto nella quasi totalità:

una sufficiente capacità di comprendere, analizzare, riferire con chiarezza i

contenuti acquisiti

una sufficiente capacità nel comprendere gli aspetti peculiari del processo di

storicizzazione, oltre le principali categorie di analisi degli eventi storici

1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

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U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento

Modulo 1

1890-1914: l'età giolittiana, la società di massa, le alleanze

Modulo 2

1914-1919 : la grande guerra, la rivoluzione russa

Modulo 3

1919-1928 : il dopoguerra in Italia, la grande depressione, democrazie e totalitarismi,

l'Italia fascista

Modulo 4

1929-1938 : la crisi economica, l'avvento del Nazismo, la guerra di Spagna

Modulo 5

1939-1950 : la seconda guerra mondiale,la decolonizzazione (cenni) e la guerra fredda

(cenni)

Durante tutto l'anno gli studenti sono stati guidati ad operare analisi, confronti e critiche su

semplici testi storici proposti dall'insegnante.

Sono stati approfonditi in particolare gli argomenti sulla prima guerra mondiale per i quali

gli alunni hanno partecipato all'attività proposta dal Miur con la visione dei tre film” Fango

e gloria”, “Torneranno i prati” “ Uomini contro” con la relativa discussione, e sul Fascismo.

2. METODOLOGIE/STRUMENTI

Lezioni frontali

Processi individualizzati

Attività di recupero-sostegno e integrazione

Appunti

Lavagna

Computer

Altri testi forniti dall'insegnante

Libro di testo: Giardina-Sabbatucci-Vidotto, “Il mosaico e gli specchi – nuovi program-

mi”, Vol. 5 / Dalla Prima Guerra Mondiale all’Età contemporanea, Laterza

3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Questionari, interrogazioni, test scritti di approfondimento

Per la valutazione si è tenuto conto dell'impegno profuso da ciascuno, della

partecipazione e dell'interesse dimostrati, nonché del processo di maturazione personale

Sono agli atti esempi di verifiche effettuate, nonché le schede di valutazione utilizzate.

15 maggio 2015 Maria Lorena Zovi

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- 19 -

MATERIA Filosofia

Prof.ssa Leila Poloni

CONOSCENZE

La classe ha raggiunto una sufficiente conoscenza relativa alla storia della Filosofia mo-

derna tra 700 e 800, e 800-900. I contenuti sono stati selezionati in base all'indirizzo specifi-

co della scuola privilegiando, cioè di ogni autore, la sua riflessione sull'estetica, sul Bello e

sull'Arte in generale.

COMPETENZE

La classe presenta, mediamente, grosse difficoltà espositive e di padronanza del lessico

filosofico specifico. In alcuni casi e relativamente ad alcuni argomenti è in grado di espri-

mere contenuti più articolati, a volte anche personali, soprattutto nel "leggere" il rapporto

filosofia-arte.

CAPACITÀ

La classe presenta una notevole difficoltà' nel padroneggiare il lessico filosofico sia nella

forma scritta che in quella orale. Non è stata in grado di organizzare un metodo di studio

coerente ed adeguato alla disciplina. In alcuni casi e' presente una certa capacità di

analisi critica del rapporto tra filosofia, estetica e concezione dell'arte.

1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo

KANT - Il problema estetico nella "Critica del Giudizio":

- il sentimento tra Intelletto e Ragione

- giudizi determinanti;

- giudizi riflettenti: giudizi estetici e teleologici.

- l'universalità del giudizio estetico: la bellezza come accordo tra

l'oggetto e il soggetto.

- il sublime;

- il giudizio teleologico e il finalismo della natura.

- Kant e l'arte: l'arte bella e il genio (fotocopie).

Settembre-ottobre

L'IDEALISMO TEDESCO Novembre-dicembre

Intima connessione tra Idealismo e Romanticismo:

- nostalgia dell'Infinito;

- esaltazione dell'Arte;

- la rivalutazione della tradizione.

Gennaio

W.F.J. SCHELLING - l'Idealismo estetico

- l'unità originaria di Spirito e Natura;

- l'Assoluto come inizio: la Natura come Spirito visibile, e lo Spirito

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- 20 -

come Natura invisibile;

- la superiorità dell'Arte sulla Filosofia: l'Arte come intuizione esteti-

ca, come unità di finito e infinito, conscio e inconscio. L'Arte co-

me suprema via di intuizione della Verità come Assoluto. L'artista

è un "divin creatore".

Hegel e la Filosofia come comprensione del Reale

- la Razionalità del Reale;

- la Verità è l'intero;

- la Dialettica come legge triadica dello sviluppo dello Spirito e

della Realtà:

Logica - l'Idea in sé;

Filosofia della Natura - l'Idea fuori di sé;

Filosofia dello Spirito - l'Idea in sé e per sé;

- Lo Spirito Assoluto:

Arte

Religione

Filosofia

- la concezione dell'Arte: simbolica, classica, romantica.

La difficile interpretazione "della morte dell'Arte" in Hegel.

A. SCHOPENHAUER - l'analisi dell'esistenza

Una nuova concezione della realtà e del ruolo della Filosofia.

- la realtà fenomenica come illusione ed inganno;

- il Mondo come Rappresentazione;

- il Mondo come Volontà;

- l'esistenza umana come dolore e noia;

Le vie di liberazione dell'uomo intraviste da Schopenhauer:

la via estetica - l'arte come sospensione del dolore,

come catarsi.

la morale (l'etica)

l'ascesi

Febbraio

Nietzsche e la crisi dei valori tradizionali

Nietzsche filologo: "La nascita della tragedia dallo spirito della

musica":

- Apollineo e Dionisiaco nella tragedia classica greca;

Nietzsche filosofo: il periodo "illuminista" la decostruzione e la de-

mistificazione dei valori della tradizione metafisica: la verità, il be-

ne-male. La metafora "Dio è morto".

- L'annuncio di Zarathustra al di là del bene e del male: l'oltreuo-

mo e la Volontà di Potenza; lo spirito come cammello, come le-

one, come fanciullo;

- l'Arte come libera espressione del "dionisiaco dimenticato", vo-

lontà di potenza che dice sì alla vita.

Marzo-aprile

Freud e la crisi della Ragione tra '800 e '900

Freud e la nascita della Psicoanalisi;

"L'Io non è più padrone in casa propria":

prima topica - conscio, preconscio, inconscio;

seconda topica - Io, Es, Super-Io.

- Il sogno come "Via maestra per arrivare all'inconscio";

- la complessità della psiche umana;

Aprile-maggio

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- il disagio della civiltà.

- Freud e le due pulsioni primordiali: Eros e Thanatos.

Ore effettivamente svolte dal docente nell‟intero anno scolastico 55

Letture guidate:

I. KANT: risposta alla domanda "Cos'è l'Illuminismo?"

W.F. SCHELLING: "Il sistema dell'Idealismo trascendentale"- la superiorità dell'arte.

F. NIETZSCHE: "La nascita della tragedia" - Apollo e Dioniso, la misura e l'ebbrezza; l'origine

della tragedia greca, il declino della tragedia.

FILOSOFIA e ARTE: "Il sentimento tragico dell'esistenza nell'Espressionismo tedesco"; "Incon-

scio e immaginazione nella ricerca artistica dei surrealisti".

2. METODOLOGIE

Le lezioni si sono svolte prevalentemente in forma frontale cercando di favorire la di-

scussione e il confronto in classe sui vari temi trattati. Nel corso dell'anno scolastico si

sono svolte delle ore di approfondimento in vista della preparazione agli esami di Stato.

3. MATERIALI DIDATTICI

Libro di testo: D. Massaro, La comunicazione filosofica, vol. 2 e 3°, ed. Paravia.

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Per la valutazione si sono utilizzate prove scritte (domande aperte come nella tipologia

B della Terza prova d’esame) e verifiche orali.

15 maggio 2015 Leila Poloni

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MATERIA Matematica

Prof. Chiara Mandruzzato

CONOSCENZE

conoscere i teoremi fondamentali dell’analisi infinitesimale

conoscere il concetto di limite

conoscere il concetto di derivata e il suo significato geometrico

conoscere le tecniche e le procedure proprie dell’analisi

COMPETENZE

saper applicare la definizione per la verifica di un limite

saper eliminare forme indeterminate nel calcolo di un limite

saper applicare la definizione di continuità di una funzione per la verifica della stes-

sa.

saper eseguire la derivata di una semplice funzione

saper orientarsi per condurre a termine lo studio completo di un a funzione razionale

intera e fratta

saper tracciare il grafico di una funzione

saper analizzare e descrivere il grafico di una funzione

CAPACITÀ

essere in grado di orientarsi per condurre a termine lo studio completo di un a fun-

zione razionale intera e fratta

tracciare il grafico di una funzione

analizzare e descrivere il grafico di una funzione

1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento

1. - Ripasso sul dominio di funzioni razionali intere e fratte e sul segno di una funzione

2. I LIMITI

- Intervallo e intorno di un punto

I

- punti isolati e di accumulazione

- concetto di limite

- limite destro e sinistro

- teoremi sui limiti: unicità, confronto, permanenza del segno

- verifica di un limite

- calcolo di limiti, con eliminazione di forme indeterminate

- asintoti orizzontali e verticali

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- 23 -

3.GRAFICO DI FUNZIONE

- tracciare il grafico presunto di una funzione in base a risultati analitici

I/II

- analisi di un grafico di funzione

4. LA CONTINUITA’

- funzioni continue: definizione

- verifica della continuità di una funzione

- punti di discontinuità e classificazione della discontinuità in base alla specie

II

- funzioni definite per casi e continuità

- asintoto obliquo

5. LE DERIVATE

- significato geometrico di derivata

- calcolo di semplici derivate tramite limite del rapporto incrementale

- derivate di semplici funzioni

- intervalli di crescenza/ decrescenza di una funzione e punti di massimo e minimo

II

Ore effettivamente svolte dal docente nell‟intero anno scolastico 51

2. METODOLOGIE

Lezione frontale, lezione partecipata, esercitazioni partecipate, lavori di gruppo, attivi-

tà di recupero e sostegno in itinere ed extrascolastiche

3. MATERIALI DIDATTICI

Appunti personali, testo: Matematica. Azzurro multimediale. Vol. 5. Bergamini, Trifone.

Zanichelli

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Prove scritte, orali, simulazione terza prova

15 maggio 2015 Chiara Mandruzzato

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- 24 -

MATERIA Fisica

Prof. Chiara Mandruzzato

CONOSCENZE

conoscere i principali fenomeni elettrici

conoscere le leggi fisiche sottostanti ai fenomeni elettrici

conoscere i principali fenomeni magnetici

conoscere le leggi fisiche sottostanti ai fenomeni magnetici

conoscere i fenomeni di interazione elettrica-magnetica

conoscere le analogie tra i fenomeni elettrici e magnetici

COMPETENZE

saper applicare le leggi fisiche nella risoluzione di problemi nell’ambito elettrico e

magnetico

saper descrivere i fenomeni elettrici e magnetici

CAPACITÀ

saper rappresentare la realtà mediante modelli fisici

saper orientarsi nella risoluzione in situazioni di problem posing

1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento

1. FENOMENI ELETTRICI

- Tecniche di elettrizzazione di un corpo

- Legge di Coulomb

- Principio di sovrapposizione delle forze in una distribuzione di cariche

I

- Elettroforo di Volta

2. CAMPO ELETTRICO

- Campo elettrico i una carica puntiforme

- Linee di campo

- Sovrapposizione di campi elettrici

- Flusso del campo elettrico e teorema di Gauss

I

- Potenziale elettrico

3. EQUILIBRIO ELETTROSTATICO

- conduttori carichi

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- 25 -

- densità superficiale di carica in un conduttore

- campo elettrico e potenziale di un conduttore all’interno, all’esterno e sulla superficie

II

- capacità di un conduttore

- conduttore sferico

- il condensatore

- capacità di un condensatore

- campo elettrico di un condensatore, all’interno e all’esterno delle armature

4. CIRCUITI ELETTRICI

- corrente elettrica, prima legge di Ohm

- circuiti elettrici semplici con resistori in serie e in parallelo

II

- resistenza equivalente

5. IL CAMPO MAGNETICO

- fenomeni magnetici

- interazione tra campo magnetico ed elettrico

- campo magnetico e linee di campo di filo rettilineo percorso da corrente

II

- interazione tra due fili percorsi da corrente

Ore effettivamente svolte dal docente nell‟intero anno scolastico 50

2. METODOLOGIE

Lezione frontale, lezione partecipata, esercitazioni partecipate, lavori di gruppo, attivi-

tà di recupero e sostegno in itinere ed extrascolastiche, documentari

3. MATERIALI DIDATTICI

Appunti personali, testo: LE TRAIETTORIE DELLA FISICA 3, Amaldi, Editore Zanichelli

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Prove scritte, orali.

15 maggio 2015 Chiara Mandruzzato

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- 26 -

MATERIA Scienze motorie e sportive

Prof. Daniele Panarotto

CONOSCENZE

Conosce i benefici principali dell’attività fisica e del movimento.

Conosce i metodi di attivazione cardio-respiratoria, articolare e muscolare.

Conosce le posizioni di alcune figure di acrogym a coppie.

Conosce i maggiori distretti muscolari e in particolare della fascia addominale.

Conosce le tecniche di base del badminton.

Conosce le tecniche di base della corsa veloce dell’atletica leggera.

COMPETENZE

Sa applicare i principi base dell’attività fisica.

Sa applicare e gestire autonomamente la fase di attivazione e allenamento cardi-

respiratorio, articolare e muscolare.

Sa applicare la tensione muscolare per mantenere posizioni statiche a coppie.

Sa applicare esercizi di bonificazione addominale.

Sa applicare i principi fondamentali di tecnica del badminton

Sa applicare i principi fondamentali della corsa veloce.

CAPACITÀ

Di tipo generale: apprendimento motorio, controllo motorio, adattamento e trasforma-

zione del movimento

Di tipo speciale: spazio –tempo, ritmizzazione, equilibrio, differenziazione dinamica, resi-

stenza, rapidità, forza, mobilità articolare.

1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo

Potenziamento fisiologico attraverso lo sviluppo delle capacità

condizionali:

-Test sulle capacità condizionali

-Esercitazioni di tipo aerobico con corsa prolungata e a vari

ritmi

-Esercitazioni di tipo anaerobico con andature, scatti

-Esercitazioni di tonificazione a carico naturale

-Esercitazioni a coppie anche con l’utilizzo di piccoli attrezzi

-Esercitazioni di mobilità articolare

-Esercitazioni di stretching

Settembre/Ottobre

Tutto l’anno

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- 27 -

Consolidamento degli schemi motori di base e delle capacità

coordinative:

-Esercitazioni di equilibrio statico e dinamico

-Esercitazioni di coordinazione segmentaria e generale

Dicembre

Tutto l’anno

Conoscenza e pratica delle varie discipline sportive:

Campestre (preparazione)

Acrogym

Addominali

Badminton

Pallavolo

Baseball

Atletica Leggera, corsa veloce

Settebre/Ottobre

Novembre

Gennaio

Aprile

Novembre/Marzo

Dicembre

Maggio

Ore effettivamente svolte dal docente nell‟intero anno scolastico 52

2. METODOLOGIE

Lezioni frontali pratiche

Metodologia globale

Metodologia a gruppi di lavoro e a coppie

Metodologia individualizzata con interventi di tipo analitico

3. MATERIALI DIDATTICI

Palestra e spazi all’esterno

Attrezzatura tipica per Educazione Fisica

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Prove pratiche

Osservazione sistematica

Le valutazioni si sono basate sulle competenze acquisite, con griglie di riferimento, sui pro-

gressi ottenuti in riferimento al livello di partenza, alla partecipazione, all’impegno e

all’interesse.

15 maggio 2015 Daniele Panarotto

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- 28 -

MATERIA Storia dell‟arte

Prof. Marta Zanuttini

CONOSCENZE

Principali protagonisti e movimenti artistici compresi tra la metà dell’ '800 e la prima

metà del '900

Terminologia specifica della materia

Metodi per la lettura dell’opera d’arte

Linguaggi e stili delle epoche esaminate

COMPETENZE

Riconoscere le opere degli artisti e degli stili studiati e collocarli nelle coordinate

spazio-temporali

Riconoscere le tecniche e i materiali nell’ambito delle diverse arti

Usare correttamente il linguaggio tecnico

CAPACITÀ

Lettura dell’opera: iconografia, iconologia (relazione tra opera d’arte/artista e il

contesto storico-culturale da cui è influenzata/o), tecnica, stile

Analisi comparativa dell’opera, cogliendo analogie e differenze

Rielaborazione critica personale

1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo

La Scuola di Barbizon

- Corot, “La cattedrale di Chartres” Settembre

Modulo 1 – Il Realismo

Caratteri generali

- Millet, “Le spigolatrici”;

- Daumier, “Vagone di terza classe”

- Courbet, “Fanciulle sulla riva della Senna”

I Salon e le Esposizioni Universali, Paxton, Eiffel

Manet; “Colazione sull’erba”; “Olympia”; “Ritratto di Emile Zo-

la”; “Il bar delle Folies-Bergère”

Modulo 2 – L‟Impressionismo

Caratteri generali

- Monet, “Impressione sole nascente”; serie de “La cattedrale di

Rouen”; “Lo stagno delle ninfee”

- Degas: “Lezione di ballo”; “L’assenzio”; “La famiglia Bellelli”

- Renoir: “ Ballo al Moulin de la Galette”; “Gli ombrelli”

Le stampe giapponesi e l’Occidente

Ottobre

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- 29 -

Modulo 3 – Tendenze postimpressioniste

- Cézanne: “La casa dell’impiccato”; “Ritratto di Ambroise Vol-

lard”; “I giocatori di carte”

- Seurat e il Neoimpressionismo: “Un dimanche après-midi à l’Ile

de la Grande Jatte

- Gauguin: “Il Cristo giallo”; “ Aha oe feii”

- Van Gogh: “I mangiatori di patate”; gli autoritratti; “Notte stella-

ta”; “Campo di grano con volo di corvi”

- Toulouse-Lautrec: “Au Moulin Rouge”; manifesti pubblicitari

Novembre

Dicembre

Modulo 4 – Verso il crollo degli imperi centrali

Cenni sul Simbolismo

L’Art Nouveau

- Klimt: “Giuditta I”; “Giuditta II”; “Danae”

Gennaio

Modulo 5 – Le avanguardie storiche

Il concetto di Avanguardia

Matisse e i Fauves

- Matisse: “Lusso, calma e voluttà”; “La gioia di vivere”; “Donna

con cappello”; “La stanza rossa”

Munch, precursore dell’Espressionismo: “Sera nel corso Karl Jo-

hann”; “Il grido”; “Modella con sedia di vimini”

L’Espressionismo

- Die Brücke; Kirchner, “Due donne per la strada”

- Schiele, “L’abbraccio”

Il Cubismo: fase protocubista, fase analitica e fase sintetica

- Picasso: “Les Demoiselles d’Avignone”; “La fabbrica”; “Ritratto

di Ambroise Vollard”; Natura morta con sedia impagliata”

- Braque: “Case a all’Estaque”; “Violino e brocca”

Picasso: periodo blu, “Poveri in riva al mare”; “Famiglia di sal-

timbanchi”; “I tre musici”; “Guernica”

Il Futurismo e il manifesto del 1909

- Boccioni: “Autoritratto”; “La città che sale”; il trittico “Stati

d’animo”; “Forme uniche della continuità nello spazio”

- Balla: “Dinamismo di un cane al guinzaglio”; “Compenetrazioni

iridescenti”

Il Dada

- Duchamp: “Nudo che scende le scale”; “Fontana”;“L.H.O.O.Q.”

- Man Ray: “Le violon d’Ingres”

Il Surrealismo

- Magritte: “L’uso della parola”; “La condizione umana”

- Dalì: “Costruzione molle con fave bollite”; “Apparizione di un

volto e di una fruttiera sulla spiaggia”; “Sogno causato dal volo

di un’ape”

L’Astrattismo; Der Blaue Reiter (cenni)

- Kandinskij: “Senza titolo” (1910); “Composizione VI”; “Alcuni cer-

chi”

- Mondrian: “Mulino al sole”; serie de “L’albero”; “Composizione

11”

Febbraio

Marzo

Aprile

Modulo 6 – Il Razionalismo

Il Bauhaus

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CONSIGLIO DI CLASSE

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- 30 -

- La sede di Dessau: architettura e arredi

- Oggetti e manifesti prodotti nell’ambito della scuola

Le Corbusier

- Principi del suo fare architettonico: i cinque punti

- Ville Savoy

F.L.Wright

- Casa Kaufmann

- Il museo Guggenheim di New York

Maggio

Modulo 7 – Il manifesto pubblicitario

- Percorso da Toulouse-Lautrec alle avanguardie

Ore effettivamente svolte dal docente nell‟intero anno scolastico 85

2. METODOLOGIE

Si è proceduto quasi esclusivamente tramite lezioni frontali.

La metodologia adottata prevede la partecipazione attiva dello studente attraverso le

fasi di:

osservazione dell’immagine

riconoscimento dell’iconografia, della tecnica, della composizione, dello stile

dell’opera

messa a confronto con le opere precedentemente studiate e individuazione della

relazione tra opera/artista e il contesto storico culturale da cui è influenzata/o e che

ha motivato il cambiamento rispetto a quanto già conosciuto

3. MATERIALI DIDATTICI

Il testo in uso è: Cricco-Di Teodoro, Itinerario nell’arte. Vol. 3, Dall’età dei Lumi ai giorni

nostri, Versione verde, Zanichelli

Al testo sono state aggiunte alcune (poche) opere ritenute importanti per comprende-

re l’autore trattato, sfruttando le aule con le LIM dell’Istituto, quando possibile.

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Le tipologie delle prove somministrate sono state verifiche orali e prove scritte con va-

lore di orale, oltre alle simulazioni della terza prova d’esame.

In segreteria sono disponibili esempi delle prove di verifica effettuate.

15 maggio 2015 Marta Zanuttini

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CONSIGLIO DI CLASSE

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- 31 -

MATERIA Laboratorio grafico

Prof. Giuseppe Iannello

CONOSCENZE

Conoscere le regole progettuali e la loro applicazione per lo sviluppo dell’esecutivo.

Conoscere e creare un collegamento disciplinare tra progettazione e pianificazione

grafica sviluppando una strategia comunicativa.

Conoscere e utilizzare le regole della grafica.

Conoscere e utilizzare i software applicativi per la restituzione computerizzata degli

elaborati grafici.

COMPETENZE

Saper progettare e realizzare un’immagine coordinata.

Saper progettare e realizzare un catalogo o opuscolo.

Saper fare ricerca ed esposizione di un argomento attraverso Power Point o Prize (e-

sperienza Stage).

Potenziare le conoscenze e le abilità nell'uso dei software grafici e introduzione a

quelli multimediali.

CAPACITÀ

Capacità di comporre testo e immagini secondo i contenuti acquisiti.

Capacità di apprendimento e uso delle funzioni dei software grafici utilizzati.

Coerenza fra tema grafico dato e suo sviluppo.

Capacità di visualizzazione delle fasi dell'iter progettuale: schizzi, rought e layout. Ri-

spetto dei tempi di consegna fissati.

1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo

Modulo 1 - dalla progettazione all‟esecutivo

La metodologia progettuale

Le regole compositive

Analisi e sviluppo delle idee: fase creativa, il rought

Lo sviluppo progettuale con software grafici: il layout.

La stampa del finish-layout.

Esercitazione:

Elaborati grafici “IN STILE” avanguardie artistiche

Etichetta per il packaging da the sul tema “Vicenza arti-

stica”

Linea del Tempo

Progetto di gruppo: il muro di Berlino

Campagna pubblicitaria “Cyberbullismo”

Locandina “Teatro di strada”

Settembre - maggio

DOCUMENTO DEL

CONSIGLIO DI CLASSE

(Regolamento, art. 5)

Sistema Gestione Qualità

D2-11 Revisione n.2

- 32 -

Locandina “Aspettando il tuo film”

Reimpaginazione del “ DIARIO di Repubblica”

Organigramma per il sito “Hotel Tablè”

Porftolio personale

Porftolio personale versione Sito Web con Wordpress o Wix

N° 4 simulazioni di seconda prova

Modulo 2: Comunicare con il progetto

Esposizione dell’esperienza dello stage estivo con proiezioni

Analisi di un brief di seconda Prova “Antiquariato”)

I formati dei mezzi di comunicazione: panoramica dei mezzi

pubblicitari

Strumenti di comunicazione: Above/Below; Mezzi/Veicoli; Offli-

ne/Online

Infografica

Sistemi di stampa (ripasso)

Analisi di un brief: logo per la Biennale di Antiquariato

Le parti della pagina pubblicitaria

Le figure retoriche nella pubblicità

Come utilizzare il visual nella pubblicità: panoramica di soluzioni

grafiche

Accordi armonici

Esercitazioni:

Accordi armonici applicati nella “Campagna sociale

sull'utilizzo dello smartphone”

Infografica della classe

Gennaio - aprile

Modulo 3: La grafica computerizzata

Software di presentazione: Prezi

Software vettoriale: Illustrator

Software bitmap: Photoshop

Software di impaginazione: InDesign

Software per creazione di siti web: Dreamweaver, Muse, Wor-

dpress, Wix (il mancato interesse generale della classe non ha

permesso il normale svolgimento delle lezioni ridotte solo

all’introduzione dell’argomento)

Esercitazione:

(Vedere le esercitazioni elencate nei moduli precedenti)

Settembre – maggio

Ore effettivamente svolte dal docente nell‟intero anno scolastico 93

2. METODOLOGIE

- lezione frontale

- processi individualizzati

- gruppi di lavoro

- attività di recupero mirata

- esercitazioni pratiche realizzate in laboratorio di disegno/PC e a casa

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4. MATERIALI DIDATTICI

Testo adottato: G. Federle- C.Stefani- “Gli strumenti del grafico I e II”- Clitt Zanichelli

Laboratorio PC

Appunti alla lavagna

Proiezione slide, materiale da internet

5. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

test oggettivi

prove grafiche

prove di laboratorio

Simulazione della seconda prova dell’Esame di Stato

Simulazione della terza prova dell’Esame di Stato

Per la seconda prova gli insegnati hanno chiesto nelle prove di simulazione appunti e an-

notazioni brevi sul progetto manuale (layout) anziché una relazione finale.

Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle

verifiche effettuate:

Test su argomenti affrontati in “Laboratorio grafico”

1° Simulazione della Seconda Prova di Grafica d’Esame: “Abbandono cani”

2° Simulazione della Seconda Prova di Grafica d’Esame: “Museo”

3° Simulazione della Seconda Prova di Grafica d’Esame: “Vivaldi”

4° Simulazione della Seconda Prova di Grafica d’Esame: (fissata in data 21.05.15)

La valutazione

Alla luce di queste considerazioni nella tabella sono elencati con il relativo peso gli ele-

menti che il docente valuta nella prova, in grado diverso.

Indicatori valore rapportato a 15

Progressione nello sviluppo del tema 4

Coerenza delle parti 3

Efficacia della comunicazione 5

Allestimento dell’elaborato 3

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Indicatori descrittori p. su 15

Progressione nello sviluppo del tema.

Si valuta la competenza nel cogliere idee e

spunti diversi, anche da provenienze etero-

genee e di diverso valore, conducendoli ver-

so una maturazione progressiva fino a com-

piere una motivata scelta finale.

Capacità di leggere e interpretare corretta-

mente la traccia.

La traccia è stata interpreta-

ta e sviluppata in maniera:

1. Scorretta e disordinata

2. Frammentaria e parziale

3. Sufficiente e completa

4. Articolata e approfondita

max 4

Coerenza delle parti.

Si valuta la congruenza dei diversi elaborati

rispetto al tema dato (es. a seconda di quel-

lo che richiede la traccia, coerenza tra tono

e visual, coerenza grafica all’interno di una

collana, coerenza tra gli elementi di una im-

magine coordinata: busta, lettera, biglietto

da visita)

Le parti del progetto sono

collegate in modo:

1. Incoerente

2. Debolmente coerente

3. Coerente e forte

max 3

Efficacia della comunicazione.

Si valuta la forza visiva nel cogliere

l’attenzione del destinatario, l’appeal, la co-

erenza del tono nell’armonizzare il soggetto

trattato con lo stile grafico, la logica che as-

sume la composizione, delle scelte cromati-

che e dei caratteri nel guidare il lettore e nel

veicolare informazioni in ordine di priorità. In-

fine l’abilità nello scegliere, tra i bozzetti svi-

luppati, il percorso progettuale via via più ef-

ficace.

La comunicazione è

1. Scorretta

2. Parziale

3. Sufficiente

4. Ampia

5. Completa e approfondita

max 5

Allestimento dell‟elaborato.

Si valuta la cura nell’impaginazione delle ta-

vole, la presenza di didascalie e del grado di

personalizzazione.

Si valuta la completa esecuzione di tutto ciò

che è richiesto nella traccia.

La presentazione è

1. Carente

2. Sufficiente

3. Buono

max 3

Totale generale max 15

15 maggio 2015 Giuseppe Iannello

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MATERIA Discipline grafiche

Prof. Sofia Pettenon

CONOSCENZE

Conoscere la gerarchia ed enfasi del testo e i problemi di leggibilità e visibilità.

Conoscere il colore come veicolo di informazioni.

Conoscere la composizione tipografica.

Conoscere le applicazioni della grafica commerciale ed editoriale.

Conoscere le regole progettuali e la loro applicazione

Conoscere la corretta tecnica di presentazione grafica ed espositiva da adottare

Conoscere il linguaggio tecnico specifico

Conoscere le tecniche di rappresentazione più idonee ai diversi contenuti

comunicativi

Conoscere software relativi al disegno

Conoscere ed utilizzare i software applicativi per la restituzione computerizzata

degli elaborati grafici.

COMPETENZE

Possedere una propria autonomia operativa nelle diverse fasi di lavoro

Rappresentare, ideare e progettare

Possedere capacità di analisi, di critica e di sintesi nei confronti delle

problematiche emerse nelle ricerche e negli studi di settore

Possedere capacità di reperire il maggior numero di informazioni e dati esaurienti

ed articolati, pianificando i contenuti secondo un percorso coerente e funzionale

Possedere un atteggiamento professionale orientato rispetto delle consegne

Possedere, dato un brief, capacità di ideazione, progettazione e produzione delle

diverse strategie comunicative di prodotti e servizi.

Valutare attraverso uno studio consapevole le diverse fasi necessarie alla

realizzazione di uno stampato

CAPACITÀ

Applicare le conoscenze acquisite nel corso dell’anno

Riconoscere le caratteristiche generali di ogni medium utilizzato nella

comunicazione

Riconoscere e suddividere i diversi prodotti grafici individuandone le caratteristiche

fondamentali

Usare un linguaggio pertinente in relazione ai livelli di conoscenze acquisite

Rispondere in modo appropriato alle richieste di una traccia operativa fornita

Compiere ricerche come fonte di ispirazione e per documentare e motivare le

proprie scelte progettuali.

Leggere e decodificare i messaggi testuali, visivi e le informazioni espresse in forma

grafica

Sviluppare soluzioni visive diverse, generando idee iniziali, formalizzandole e

compiendo scelte, per soddisfare le richieste fissate da un brief.

Motivare le proprie scelte progettuali argomentandole.

Documentare il percorso progettuale riportando fonti e identificando modi e stili

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- 36 -

comunicativi e visivi.

Presentare lavori completi nel modo più appropriato alla destinazione

Individuare e mettere in atto strategie per incrementare la propria abilità.

1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo

• Immagine coordinata: restyling immagine coordinata per

un azienda operante nel settore dell'interior design partendo

dall'analisi del caso JVLT ; campagna COINDESIGNDESIGN

Designer/azienda di riferimento: Marimekko

Restyling: Brand, shopping bags, packaging

• Progetto di gruppo: il muro di Berlino

• Grafica editoriale: impaginazione di una guida per la città

di Vicenza.

Proposta di collaborazione progetto “GuidandoVi”

Redesign di una guida di Vicenza suddivisa in 10 percorsi in cui,

con l'ausilio della toponomastica, aneddoti e leggende, si cerca

di suscitare curiosità e passione per la città. Una parte della

guida è destinata ad un target di bambini dai 6 anni ai 10 con lo

scopo di abituarli a osservare e scoprire i luoghi di Vicenza.

• Storia della grafica: Timeline e breve descrizione dei

progetti più significativi di Graphic designers del panorama

internazionale.

• Simulazione seconda prova: campagna per la

sensibilizzazione dell'opinione pubblica e per una raccolta fondi

finalizzata alla costruzione e manutenzione di strutture idonee

all'accoglienza temporanea degli animali abbandonati. Poster

da mettere in commercio e maxi-manifesti da affiggere in luoghi

di abituale ritrovo e di grande visibilità.

Settembre-dicembre

• Manifesto: “Primavera sound” Poster per un festival

musicale progettato prendendo come riferimento un ricerca su

alcuni grafici di fama internazionale.

• Packaging: progetto “Hedonist”; rielaborazione del logo e

dell'etichetta di un contenitore in vetro per il miele.

• Simulazione seconda prova: Convegno di studi sulla

musica di Antonio Vivaldi. Progetto: copertina, controcopertina e

il booklet (piccolo libro o gruppo di pagine che sta esattamente

nel contenitore di cd) di un CD contenente musiche di Antonio

Gennaio-maggio

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Vivaldi per esempio "Le quattro stagioni"

• Simulazione seconda prova: Pieghevole per una mostra

sull'Arte del '900

• Analisi di un brief: logo per la biennale di Antiquariato

• Impaginazione in illustrator: portfolio personale

• Prototipo: portfolio personale

• Impaginazione in Illustrator e InDesign: Tesina per colloquio

d'esame

• Software utilizzati:

• Software vettoriale: Illustrator

• Software bitmap: Photoshop

• Software di impaginazione: InDesign

Settembre - maggio

Ore effettivamente svolte dal docente nell‟intero anno scolastico 162

2. METODOLOGIE

Laboratorio, ricerca

Lezione frontale

Lezione dialogata, esposizione di tematiche scelte dagli studenti e dal docente

Esercitazioni in classe, domestiche, di laboratorio

Lavori di gruppo

Verifiche pratiche

3. MATERIALI DIDATTICI

Libro di testo: G. Federle – C. Stefani, Gli strumenti del grafico, Clitt Zanichelli, Roma

2014

Laboratorio informatica e Laboratorio di disegno

Riviste/quotidiani

Collegamenti multimediali

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Esercitazioni laboratoriali,

Valutazione dei lavori prodotti,

Colloqui

Prove di competenza in laboratorio,

Simulazione della seconda prova dell’Esame di Stato.

La prova di Progettazione grafica e Laboratorio di grafica.

Griglia di valutazione

La seconda prova di grafica degli Esami di Stato è volta ad accertare le competenze

dello studente nella realizzazione di un progetto grafico del quale è fornito un brief, una

descrizione tecnica.

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Gli oggetti grafici da progettare

Si chiede lo studio di una serie di oggetti grafici coordinati tra loro allo scopo di saggiare

la capacità di declinare lo stesso soggetto in situazioni compositive diverse; per esempio

logotipi impaginati su carte intestate e copertine di cataloghi o striscioni, annunci su

formati diversi con sviluppo orizzontale e/o verticale, per esempio un manifesto verticale e

un annuncio stampa su formato orizzontale. Si può richiedere l’ideazione di slogan o

headlines ma più spesso la traccia fornisce già gli elementi testuali da inserire nella

composizione, cosa che avviene normalmente nella pratica professionale dove uno

specialista si occupa dei testi, per saggiare la capacità di dare una gerarchia visiva alle

informazioni, gerarchia che è diversa in funzione di una lettura veloce, per strada, o una

lettura senza interferenze, su una rivista.

La consultazione di materiali

Durante le esercitazioni normalmente i docenti consentono la consultazione di libri, riviste

e di internet, che al contrario è precluso nella prova d’esame. Lo scopo della visione di

materiali di consultazione è quello di documentare il soggetto della traccia, che può

essere una attività ignota agli studenti: una fiera nautica può essere familiare agli studenti

di Genova o Taranto, completamente sconosciuta agli studenti di Vicenza, mentre può

essere vero all’incontrario se il tema tratta di escursioni in montagna. La consultazione fa

parte dell’attività progettuale e consiste proprio nel raccogliere quello che “si fa” di solito

in casi analoghi e nella capacità quindi di cogliere trend e mode correnti. Agli occhi del

formatore diventa secondario il rischio che lo studente vada a “copiare” dalle fonti,

perché il saperlo fare con intelligenza costituisce un positivo atto di “re-invenzione”.

Il progetto e la relazione finale

Nell’attività professionale la fase progettuale ha una importanza relativa rispetto al

prodotto finito che è esclusivamente digitale; lo schizzo a mano libera ha solo la funzione

di fissare e comunicare velocemente l’idea a fini interni allo studio. Diversamente e

singolarmente in classe si progetta con l’aiuto di schizzi realizzati a mano libera per poi

passare rapidamente alla realizzazione di prototipi digitali. Le tavole hanno la funzione di

documentare il processo ideativo e progettuale dello studente, per questo è necessario

che siano messe in ordine progressivo e corredate di commenti scritti (preferibili alla

stesura di una relazione finale, che è spesso richiesta nella traccia): i commenti aiutano lo

studente ad esplicitare le motivazioni delle proprie scelte e il docente a comprenderle.

Ricordiamo tuttavia che rimane un margine di “indicibilita” nel progetto, tutto ciò che non

può essere tradotto in parole: un esempio classico è la motivazione razionale delle scelte

cromatiche.

Diventa del tutto artificiale perciò la separazione della fase manuale da quella di

realizzazione al computer perché si tratta di un processo ricorsivo, di continuo

avanzamento e ritorno.

Qui la valutazione della parte manuale dell’esercitazione ha senso proprio perché mette

in mostra i passaggi progettuali, la genesi dell’idea, passaggi che possono essere

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- 39 -

consequenziali o discontinui senza tuttavia che siano preferibili gli uni agli altri, rispetto

all’esplorazione di soluzioni diverse.

La validità del progetto grafico consiste nella sua validità in termini di comunicazione,

efficacia nella quale l’originalità e il fattore estetico sono chiaramente importanti ma non

esclusivi come accade nell’opera di arte figurativa. Nella comunicazione conta

l’efficacia del richiamo per cogliere l’attenzione del destinatario, l’appeal, la coerenza

del tono nell’armonizzare il soggetto trattato con lo stile grafico la logica che assume la

composizione nel guidare il lettore e nel veicolare informazioni in ordine di priorità.

Il layout definitivo

La durata massima della prova è di 18 ore. Scopo secondario dell’esercitazione

progettuale è di saggiare la capacità dello studente di pianificare la propria attività nel

tempo assegnato: pertanto aver concluso o meno il layout finale assume solo la funzione

di indice di questa capacità.

La valutazione

Alla luce di queste considerazioni nella tabella sono elencati con il relativo peso gli

elementi che il docente valuta nella prova, in grado diverso.

Indicatori valore rapportato a 15

Progressione nello sviluppo del tema 4

Coerenza delle parti 3

Efficacia della comunicazione 5

Allestimento dell’elaborato 3

Indicatori descrittori p. su 15

Progressione nello sviluppo del tema.

Si valuta la competenza nel cogliere idee e

spunti diversi, anche da provenienze etero-

genee e di diverso valore, conducendoli ver-

so una maturazione progressiva fino a com-

piere una motivata scelta finale.

Capacità di leggere e interpretare corretta-

mente la traccia.

La traccia è stata interpreta-

ta e sviluppata in maniera:

1. Scorretta e disordinata

2. Frammentaria e parziale

3. Sufficiente e completa

4. Articolata e approfondita

max 4

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- 40 -

Coerenza delle parti.

Si valuta la congruenza dei diversi elaborati

rispetto al tema dato (es. a seconda di quel-

lo che richiede la traccia, coerenza tra tono

e visual, coerenza grafica all’interno di una

collana, coerenza tra gli elementi di una im-

magine coordinata: busta, lettera, biglietto

da visita)

Le parti del progetto sono

collegate in modo:

1. Incoerente

2. Debolmente coerente

3. Coerente e forte

max 3

Efficacia della comunicazione.

Si valuta la forza visiva nel cogliere

l’attenzione del destinatario, l’appeal, la co-

erenza del tono nell’armonizzare il soggetto

trattato con lo stile grafico, la logica che as-

sume la composizione, delle scelte cromati-

che e dei caratteri nel guidare il lettore e nel

veicolare informazioni in ordine di priorità. In-

fine l’abilità nello scegliere, tra i bozzetti svi-

luppati, il percorso progettuale via via più ef-

ficace.

La comunicazione è

1. Scorretta

2. Parziale

3. Sufficiente

4. Ampia

5. Completa e approfondita

max 5

Allestimento dell‟elaborato.

Si valuta la cura nell’impaginazione delle ta-

vole, la presenza di didascalie e del grado di

personalizzazione.

Si valuta la completa esecuzione di tutto ciò

che è richiesto nella traccia.

La presentazione è

1. Carente

2. Sufficiente

3. Buono

max 3

Totale generale max 15

15 maggio 2015 Sofia Pettenon

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MATERIA Religione

Prof. Giovanni Zanuso

CONOSCENZE

Gli alunni conoscono:

I fondamentali diritti umani presenti nella Costituzione italiana.

Alcuni esempi storici di razzismo e xenofobia.

Le principali problematiche relative all’ambiente.

COMPETENZE

Sviluppare un senso critico per valutare correttamente le problematiche sopra-citate te-

nendo conto della documentazione storica e scientifica, delle fonti bibliche e

dell’esperienza umana.

CAPACITÀ

Individuare nella società contemporanea e del passato, situazioni di ingiustizia e di op-

pressione che chiamano in causa il giudizio morale.

Individuare i fondamentali principi dell’etica cristiana e laica e verificarne l’applicazione

in alcuni ambiti di vita.

1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo

Modulo 1 I diritti umani a partire dalla Costituzione italiana Settembre-ottobre

Modulo 2 Varie forme di razzismo e xenofobia. Novembre-gennaio

Modulo 3 Film: “Gandhi” e “Nel nome del padre”. Febbraio-marzo

Modulo 4 La relazione dell’uomo con l’ambiente. Aprile-maggio

Ore effettivamente svolte dal docente nell‟intero anno scolastico 30

2. METODOLOGIE

Presentazione delle tematiche da parte del docente seguita da un libero dibattito con

gli alunni, cercando di giungere, per quanto possibile, ad una sintesi motivata.

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3. MATERIALI DIDATTICI

Libro di testo: Sergio Bocchini, Religione e religioni, vol. unico.

Appunti personali, articoli di giornale e riviste, film e documentari.

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Non sono previste prove scritte. Si è valutato il comportamento, l’interesse e la parte-

cipazione attiva alla discussione in classe.

8 maggio 2015 Giovanni Zanuso

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- 43 -

SIMULAZIONI DI PROVE D‟ESAME

Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate due simulazioni di tutte e tre le prove

d’esame, mentre una terza è prevista per la fine del mese di maggio.

In merito alla seconda prova, all’inizio del presente a.s. non era chiara quali sarebbero

state le indicazioni del Miur, in particolare sulla durata; quindi le prime due simulazioni so-

no state fatte utilizzando un solo giorno (durata di 6 ore). Una volta chiarita la conformità

agli altri indirizzi dell’istruzione artistica, è stata fatta una terza simulazione (della durata di

due mattine e un pomeriggio), e una quarta è in previsione.

Simulazioni I prova: sono state effettuate due simulazioni, in data 2 dicembre e 20 marzo;

una terza simulazione è prevista per il 20 maggio prossimo.

Simulazioni di II prova: due prove di 6 ore (1 dicembre e 19 gennaio); una prova di tre

mezze giornate (23 marzo mattina e pomeriggio, 24 marzo); è prevista un’ulteriore simula-

zione per la fine del mese di maggio (21, 23, 25)

Simulazione di III prova: 22 gennaio (tipologia B); 26 marzo (tipologia B)

Data Materie coinvolte Tipologia

22 gennaio Storia dell’arte, Matematica, Storia, Inglese B

26 marzo Storia dell’arte, Filosofia, Laboratorio di grafica,

Inglese

B

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I PROVA – ITALIANO

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

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- 47 -

II PROVA – DISCIPLINE GRAFICHE

TESTO DELLA PRIMA SIMULAZIONE (6 ore)

II PROVA – DISCIPLINE GRAFICHE

TESTO DELLA SECONDA SIMULAZIONE (6 ore)

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- 48 -

II PROVA – DISCIPLINE GRAFICHE

TESTO DELLA TERZA SIMULAZIONE (tre giorni)

In occasione del Convegno di studi sulla musica di Antonio Vivaldi (1678 - 1741), intito-

lato

“Torna a sonar

il prete rosso”

e che si terrà a Venezia presso la Chiesa di Santa Maria della Pietà nel settembre 2015

viene pubblicato un CD doppio contenente le sue musiche con strumenti originali, tra

queste per esempio “Le quattro stagioni”.

Per tale iniziativa il candidato, sulla base delle metodologie progettuali e laboratoriali

proprie dell’indirizzo di studi frequentato, proponga i seguenti elaborati ponendo par-

ticolare attenzione all’impaginazione, alla riproducibilità e al rapporto testo immagine

e alla coordinazione dei prodotti:

• Manifesto del convegno (cm 50 x 70)

• La copertina, la controcopertina e il booklet (piccolo libro o gruppo di pagine

che sta

esattamente nel contenitore di cd) di un CD contenente musiche di Antonio Vivaldi

per

esempio “Le quattro stagioni”.

Potranno essere sviluppati progetti in scala diversa del formato, indicando la scala u-

sata.

Si chiedono i seguenti elaborati:

• schizzi preliminari

• progetto esecutivo con annotazioni e mockup

• didascalie a commento dei layout di progetto.

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II PROVA – DISCIPLINE GRAFICHE

TESTO DELLA QUARTA SIMULAZIONE (tre giorni – PREVISTA PER FINE MAGGIO)

Valorizzare la vera cucina italiana e le eccellenze agroalimentari che la contraddistin-

guono è uno degli obiettivi principali di molti grandi chef. Uno in particolare ha da poco

inaugurato nella tua Regione un ristorante, avendo come obiettivo quello di servirsi esclu-

sivamente di prodotti italiani. Inoltre molte delle materie prime utilizzate per preparare i

piatti sono di sua produzione: ad esempio nel ristorante vengono serviti solo formaggi e vi-

ni delle sue tenute. Il ristorante si chiama “Il Bel Paese”; si presenta dunque l’esigenza di

progettare il marchio e logo del ristorante, che figurerà anche sulle etichette dei formaggi

e dei vini.

1° FASE

Il candidato progetti il marchio e logotipo del ristorante.

2° FASE

Il candidato realizzi l’etichetta per una bottiglia di vino rosso “Il tralcio”, ottenuto da uve

Cabernet, gradazione 13°

o, in alternativa,

un pieghevole, formato A4 con due pieghe, contenente: riferimenti alla regione e alla zo-

na di produzione, il marchio e logotipo, i prodotti dell’azienda, l’immagine del ristorante. Il

pieghevole dovrà contenere:

N O M E N C L A T U R A

Il brand Il marchio e logo “Il Bel Paese”.

Il visual La parte illustrata dell’annuncio (foto, disegni, immagini create al computer).

L’head-line La frase che indica la caratteristica del ristorante: “Solo prodotti italiani”.

Il body copy Il testo che descrive l’attività dell’azienda e dei suoi prodotti (il candidato

può utilizzare del falso testo).

Gli elaborati dovranno comprendere:

- Gli studi preliminari attraverso i quali dovranno essere evidenziati la logica dell’iter pro-

gettuale e la scelta dei criteri per la soluzione adottata.

- Lo sviluppo tecnico-grafico del progetto (ogni candidato ha la facoltà di utilizzare le e-

sperienze acquisite, facendo emergere le attitudini personali nell’autonomia creativa).

- La realizzazione di un particolare del progetto stesso, ossia una campionatura tecnica.

- Una relazione scritta che motivi le ragioni della scelta progettuale effettuata e che de-

scriva le problematiche tecniche di realizzazione.

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ALLEGATI

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II PROVA – DISCIPLINE GRAFICHE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Indicatori valore rapportato a 15

Progressione nello sviluppo del tema 4

Coerenza delle parti 3

Efficacia della comunicazione 5

Allestimento dell’elaborato 3

Indicatori Descrittori p. su 15

Progressione nello sviluppo del tema.

Si valuta la competenza nel cogliere idee e spunti

diversi, anche da provenienze eterogenee e di

diverso valore, conducendoli verso una matura-

zione progressiva fino a compiere una motivata

scelta finale.

Capacità di leggere e interpretare correttamente

la traccia.

La traccia è stata interpretata e

sviluppata in maniera:

1. Scorretta e disordinata

2. Frammentaria e parziale

3. Sufficiente e completa

4. Articolata e approfondita

max 4

Coerenza delle parti.

Si valuta la congruenza dei diversi elaborati rispet-

to al tema dato (es. a seconda di quello che ri-

chiede la traccia, coerenza tra tono e visual, co-

erenza grafica all’interno di una collana, coeren-

za tra gli elementi di una immagine coordinata:

busta, lettera, biglietto da visita)

Le parti del progetto sono colle-

gate in modo:

1. Incoerente

2. Debolmente coerente

3. Coerente e forte

max 3

Efficacia della comunicazione.

Si valuta la forza visiva nel cogliere l’attenzione

del destinatario, l’appeal, la coerenza del tono

nell’armonizzare il soggetto trattato con lo stile

grafico, la logica che assume la composizione,

delle scelte cromatiche e dei caratteri nel guida-

re il lettore e nel veicolare informazioni in ordine di

priorità. Infine l’abilità nello scegliere, tra i bozzetti

sviluppati, il percorso progettuale via via più effi-

cace.

La comunicazione è

1. Scorretta

2. Parziale

3. Sufficiente

4. Ampia

5. Completa e approfondita

max 5

Allestimento dell‟elaborato.

Si valuta la cura nell’impaginazione delle tavole,

la presenza di didascalie e del grado di persona-

lizzazione.

Si valuta la completa esecuzione di tutto ciò che

è richiesto nella traccia.

La presentazione è

1. Carente

2. Sufficiente

3. Buono

max 3

Totale generale max 15

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- 52 -

III PROVA – PRIMA SIMULAZIONE

(Storia dell‟arte, Matematica, Storia, Inglese)

Storia dell’arte:

Le risposte ai quesiti avevano 10 righe di spazio

1 – Indica autore e titolo dell’opera riprodotta, e dalla sua analisi parla dello stile

(max 10 righe)

2 – Quali sono le differenza fra il modo di sentire e rendere il paesaggio che trovi qui, e

quelle di un dipinto di Monet, e perché? Rispondi citando un’opera a tua scelta (max 10

righe)

3 – In Matisse assistiamo a un ulteriore passo nella resa del paesaggio. Cosa cambia, e

dove si vede? (max 10 righe)

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- 53 -

Matematica:

Quesito 1

Verifica, applicando la definizione, se il seguente limite è corretto o errato. In quest’ultimo

caso correggine opportunamente la scrittura.

321lim1

xx

Rappresenta, poi, la funzione sul piano cartesiano ed evidenzia un intorno di 3 ed il corri-

spondente intorno di 0x .

Quesito 2

Traccia un possibile grafico di funzione che soddisfi le seguenti condizioni:

a) D= 2;4 ;

b) f(x)>0: 2;14; ,

c) f(0)=1;

d) 0lim

xfx

;

e)

xfx 4lim ;

f)

xfx 4lim

g)

xfx 2lim ;

h) 2lim2

xfx

i) 1lim

xfx

Esplicita le equazioni degli asintoti

Quesito 3

Calcola i seguenti limiti eliminando, eventualmente, le forme indeterminate.

a) 1

2lim

2

2

1

x

xx

x b)

1

23lim

1

x

x

x

c) 3

2lim

2

2

x

xx

x

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- 54 -

Storia:

Rispondi in 10 righe alle seguenti domande:

1) Quali sono le cause che riconducono allo scoppio della prima guerra mondiale?

2) Racconta quali fatti furono a tuo parere gli eventi più importanti che determinarono

l’esito della guerra

3) Indica quali furono le differenze e i diversi risultati dei due momenti (febbraio e ottobre)

in cui si può dividere la rivoluzione russa

Inglese

Le risposte ai quesiti avevano 10 righe di spazio

1) In “Oliver’s ninth birthady” we find the following passage: “The elderly female was a

woman of wisdom and experience: she knew what was good for her children, and she

had a very accurate perception of what was good for herself”. Explain the meaning of

these words describing the woman’s behavior ant the children’s condition. Do you feel

any humor or irony in it?

2) OLIVER WANTS SOME MORE: make a short summary of the passage

3) In the world of Dickens’s novels the adults are often described as negative, absurd, in-

sensitive or pitiless. Make three examples from the passage we read.

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III PROVA – SECONDA SIMULAZIONE

(Storia dell‟arte, Filosofia, Laboratorio di grafica, Inglese)

Storia dell’arte:

Le risposte ai quesiti avevano 10 righe di spazio

1) Che rapporto c’è fra gli artisti delle avanguardie e la fotografia? Sia come suggestione,

sia come mezzo espressivo autonomo

2) squali sono le nuove tecniche artistiche usate dagli artisti delle avanguardie storiche?

3) Indica l’autore e il titolo dell’opera riprodotta. Che significato ha?

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- 56 -

Filosofia:

Le risposte ai quesiti avevano 10 righe di spazio

1) Perché il Mondo, per Schopenhauer, è considerato una Rappresentazione del Sogget-

to?

2) Il Mondo come Volontà: spiega il significato di questa affermazione di Schopenhauer.

3) Quali sono le vie di liberazione intraviste da Schopenhauer per superare la volontà di

vivere?

Laboratorio di grafica:

Le risposte ai quesiti avevano 8 righe di spazio

1) Elencare e spiegare tutti i passaggi necessari per la progettazione di un marchio da

applicare come Immagine Coordinata. Utilizzare una riga di testo per passaggio.

2) Descrivere i tre sistemi di stampa oggigiorno più utilizzati.

3) I colori utilizzati nei software di grafica sono additivi, mentre gli stessi vengono convertiti

in colori sottrattivi nella fase di stampa. Descrivere con termini tecnici le differenze fra que-

sti spiegando in fase di stampa offset come si vengono a formare tutti gli altri colori

Inglese:

Le risposte ai quesiti avevano 10 righe di spazio

GEORGE ORWELL

1)Focus on the passage “Newspeak” and say:

a) how Newspeak works

b) what its objectives are

2)Focus on the passage “How can you control Memory?” and say:

a) why memory is considered as dangerous by the Party

b) what the Party does to control Memory

3)Focus on the general elements of “1984” and describe:

a) Thoughtcrime

b) Doublethink

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- 57 -

III PROVA - GRIGLIE DI VALUTAZIONE

Filosofia: INDICATORI DESCRITTORI DESCRITTORI DI LIVELLO PUNTI

Conoscenze

Attinenza alla treccia

Completezza delle informazioni

Assenza di risposta

Gravi carenze

Insufficienza netta

Insufficienzanon grave

Sufficienza

Discreto

Buono/ottimo

1

2

3

4

5

6

7

Competenze

Utilizzo del linguaggio specifico

Articolazione e coerenza

Applicazione delle conoscenze

Assenza di risposta

Insufficienza netta

Sufficienza

Deiscreto/Buono

0

1

2

3

Capacità

Analisi

Sintesi

Rielaborazione personale

Assenza di risposta

Grave carenza di requisiti

Insufficienza non grave

Sufficienza

Discreto

Buono/Ottimo

0

1

2

3

4

5

TOTALE /15

Storia dell’arte: INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

Conoscenza degli argomenti Scarsa o nulla

Carente

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

1

2

3

4

5

6

7

8

Abilità linguistica, espressiva, uso corretto di termini,

simboli ed eventuali procedure

Carente

Insufficiente

Sufficiente

Discreto/Buono

1

2

3

4

Capacità di analisi, sintesi e rielaborazione dei conte-

nuti

Insufficiente

Sufficiente

Discreto/Buono

1

2

3

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- 58 -

Inglese: Tipologia B (quesiti o testo + quesiti) -

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

Comprensione, pertinenza, or-

ganizzazione

e conoscenza

dei contenuti

Mancata risposta

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Non del tutto sufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

1

2

3

4

5

6

7

8

Competenza grammaticale, sintat-

tica

e lessicale

Scarso

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Non del tutto insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono

1

2

3

4

5

6

7

TOTALE punti

……… / 15

Indicatori e descrittori:

1. Comprensione, pertinenza, organizzazione e conoscenza dei contenuti:

Gravemente insufficiente: fraintende quasi completamente le informazioni esplicite/dimostra conoscenza frammenta-

ria o superficiale dell’argomento

Insufficiente: coglie le informazioni in modo parziale o ridondante/risponde in modo troppo aderente al testo e dimo-

stra una conoscenza parziale dell’argomento

Non del tutto sufficiente: coglie le informazioni in modo parziale e poco coerente/dimostra una conoscenza essenziale

degli argomenti che espone in modo incoerente o incompleto

Sufficiente: coglie e collega le informazioni essenziali/dimostra di conoscere gli elementi essenziali dell’argomento che

espone in modo chiaro ma sintetico

Discreto: coglie e collega le informazioni esplicite in modo pertinente/dimostra conoscenze sicure dell’argomento che

espone in modo coerente

Buono: dimostra di cogliere la totalità delle informazioni richieste con coerenza /dimostra conoscenze approfondite

che espone in modo chiaro, e parzialmente personale.

Ottimo: dimostra originalità nell’esposizione dei contenuti / dimostra conoscenze ricche che espone in modo preciso e

personale.

2. Competenza grammaticale, sintattica e lessicale

Scarso: la risposta risulta incomprensibile.

Gravemente insufficiente: si esprime con numerosi e/o gravi errori che compromettono la comprensibilità

Insufficiente: si esprime in modo spesso scorretto e usa un lessico limitato e/o non sempre corretto

Non del tutto sufficiente: si esprime in modo comprensibile ma non sempre corretto/usa un lessico ripetitivo o ripreso dal

testo

Sufficiente: si esprime con strutture semplici ma sostanzialmente corrette; usa un lessico pertinente

Discreto: si esprime in modo scorrevole pur con qualche inesattezza formale; usa un lessico semplice ma appropriato

Buono: si esprime con correttezza formale e in modo scorrevole; usa un lessico appropriato al registro linguistico

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- 59 -

ADDENDA: ESEMPI DI VERIFICHE DI INGLESE SOMMINISTRATE NELL‟ANNO

P.B. SHELLEY

OZYMANDIAS

1) What is the poem about?

2) How is the Faraoh described?

3) What is the message of the poem?

MEN OF ENGLAND

1) Write a short summary of the poem including some examples of the questions that

the poet asks the English people.

2) What does the poet suggest doing in order to change the situation?

3) What will happen to the people of England unless they follow the poet’s advice?

O. WILDE

BEAUTY IS A FORM OF GENIUS

1)According to Lord Henry, Beauty is the most important thing in life. How does he de-

scribe it? What are its advantages?

2) What are, in contrast, the terrible aspects of Old Age?

6) What does Lord Henry suggest that Dorian should do?

IT IS THE FACE OF MY SOUL

6) Describe Basil’s reaction at seeing the picture:

6) Describe Dorian’s state of mind: At the beginning, when he watches Basil examine

the picture, and at the end, when the two men talk.

6) Describe Dorian’s double personality: how he looks like and how he really is.

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- 60 -

W. MORRIS AND WAR POETS

1) W.OWEN: DULCE ET DECORUM EST

If in some smothering dreams you too could pace

Behind the wagon that we flung him in,

And watch the white eyes writhing in his face,

His hanging face, like a devil's sick of sin;

If you could hear, at every jolt, the blood

Come gargling from the froth-corrupted lungs,

Obscene as cancer, bitter as the cud

Of vile, incurable sores on innocent tongues,--

My friend, you would not tell with such high zest

To children ardent for some desperate glory,

The old Lie: Dulce et decorum est

Pro patria mori.

a) How is the dying soldier described?

b) What are the similes used in the text?

2)In THE GLORY OF WOMEN Sassoon talks about “reported war”. Describe:

a) what women think about men at war

b) what they do at home in the meantime

3)WILLIAM MORRIS

a) What aspects of Victorian Society did he criticise?

b) What kind of products did he try to create?

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- 61 -

ASPETTI DI STORIA DELLA GRAFICA CON PROGRAMMAZIONE CLIL

Prof.ssa Patrizia Brusaferro

Prerequisiti disciplinari:

● Conoscenza dei lineamenti di sviluppo della storia della grafica dall’antichità

all’Ottocento.

● Conoscenza (in italiano) del linguaggio specifico della materia.

● Capacità di analisi di un'opera grafica.

Prerequisiti linguistici:

● Conoscenza delle strutture linguistiche di livello intermedio.

● Capacità di comprensione di messaggi scritti e orali di livello intermedio.

● Capacità di produzione di comunicazioni scritta e orale di livello intermedio

Obiettivi didattici disciplinari (sapere e saper fare):

● Conoscenza dei lineamenti di sviluppo della grafica moderna.

● Comprensione delle idee e delle opere presentate.

● Analisi di singoli particolari o di opere grafiche e delle idee e motivazioni che le hanno

generate.

● Sintesi delle varie conoscenze acquisite in un insieme organico che inquadri il processo

di sviluppo (cenni)

● Valutazione del ruolo e del significato assunto dalle idee e dalle opere nel panorama

mondiale del Novecento anche a confronto con quello di discipline simili come storia

dell'arte.

Obiettivi linguistici (sapere e saper fare)

● Arricchire il lessico: conoscere ed utilizzare opportunamente una ampia gamma

terminologica inerente ambiti diversi.

● Potenziare la capacità di ascolto di fonti e documenti originali : comprendere discorsi

registrati in videointerviste sia contemporanee che in filmati.

● Stimolare la produzione linguistica scritta e orale: saper porre richieste di chiarimento,

saper rispondere a brevi quesiti, saper esporre adeguatamente e correttamente i

concetti fondamentali appresi, saper sintetizzare i concetti essenziali.

● Acquisire una infarinatura terminologia specifica in ambito artistico e tecnico.

● Obiettivi trasversali (comuni a diverse materie: ad es. abilità cognitive, abilità di studio,

sviluppo di un tema, come si conduce una ricerca).

● Rinforzare le competenze linguistiche sintattiche.

Modulo 1: 'Towards the Modern Movement'.

Tempi complessivi:

2 unità didattiche per un totale di 2 lezioni di 2 ore ciascuna.

UD1. Influenza della Rivoluzione Industriale, il periodo Vittoriano, il movimento Arts and

Crafts, Art Noveau.

UD2. Influenza dell'Arte Moderna: Il Cubismo, Futurismo, Dadaismo, Surrealismo

Contenuti:

1^ unità didattica:

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- 62 -

1. Lezione frontale con l'ausilio di powerpoint, partecipata.

2. Approfondimento di un tema e presentazione orale da parte degli studenti.

2^ unità didattica:

1. Lezione frontale con l'ausilio di powerpoint, partecipata.

2. Rinforzo degli argomenti trattati.

Modulo 2: 'The Twentieth Century'.

3 unità didattiche per un totale di 3 lezioni di 2 ore ciascuna e una di 1 ora.

UD3.Il XX secolo: le avanguardie. Cenni su Costruttivismo e Suprematismo Russo.

UD4. Il Poster, cenni sulla sua storia e suo uso politico. Tecniche di stampa.

UD5. Il Bauhaus.

3^ unità didattica:

1. Lezione frontale con l'ausilio di powerpoint, partecipata.

2. Approfondimento di un tema e descrizione orale

4^ unità didattica:

1. Lezione frontale con l'ausilio di powerpoint, partecipata.

2. Rinforzo degli argomenti trattati.

5^ unità didattica:

1. Lezione frontale con l'ausilio di powerpoint, partecipata.

2. Verifica e autovalutazione.

Metodologia (lezione frontale, partecipata, cooperativa, autoformazione,ecc.).

Le lezioni sono state analizzate e comprese mediante esercizi (immediati e a casa):

• Collegamento (nome/definizione)

• Abbinamento di immagini con termini e paragrafi..

• Completare le parti mancanti di un testo o di uno schema

• Visione e ascolto di interviste o filmati

• Approfondimento di un tema.

Ciascun gruppo ha dovuto saper eseguire istruzioni, porre domande, rispondere

individualmente o in coppia a domande orali o scritte, produrre appunti, stilare riassunti,

selezionare immagini opportune per illustrare i testi prodotti, relazionare sulle proprie

ricerche davanti ai compagni, produrre una presentazione finale su powerpoint su un

tema concordato.

Strumenti testi, materiali, attività, risorse. Laboratorio multimediale con numerosi computer

per i lavori di gruppo. Sussidi audiovisivi multimediali

Modalità verifica (orale, scritta, relazione in plenaria, presentazioni).

Abbinamento di immagini con termini e paragrafi. Esposizione scritta di un argomento a

scelta. Completare le parti mancanti di un testo o di uno schema. Eseguire istruzioni

(risposte individuali a domanda orale, appunti, riassunti e relazioni per i lavori di gruppo)

Esposizione orale dei concetti fondamentali appresi.

Le verifiche sono state effettuate alle fine del corso.