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ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “ARCHIMEDE “ ARTIGIANATO: MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA PRODUZIONI INDUSTRIALI ED ARTIGIANALI ˷TECNOLOGICO: ELETTRONICA – INFORMATICA – TRASPORTI E LOGISTICA via lago Trasimeno, 10 - 74121 TARANTO Centralino: tel. 0997762730 Codice Meccanografico: TAIS024005 - Codice Fiscale: 90205780738 e-mail: [email protected] [email protected] sito web: www.iissarchimede.it Dirigente Scolastico prof.ssa dott.ssa Teresa Statile Anno scolastico 2016-2017 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO del CONSIGLIO DI CLASSE della 5 sez. G Indirizzo MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA Opzione MANUTENZIONE E MEZZI DI TRASPORTO Numero di alunni: 19 Provincia di Taranto Centro risorse contro la I.I.S.S. “Archimede” Taranto CENTRO RISORSE CONTRO LA DISPERSIONE SCOLASTICA –SCUOLA CAPOFILA PROGETTO PON F3 PROGETTI INTEGRATI IN COLLABORAZIONE CON AZIENDE PER I CORSI POST-QUALIFICA PROGETTI DEL PIANO OPERATIVO NAZIONALE PRESIDIO DISCIPLINARE PON PER LE ICT PRESIDIO DISCIPLINARE PON PER LE SCIENZE PRESIDIO DISCIPLINARE E2 FORMAZIONE LINGUA INGLESE PER DOCENTI SCUOLA PRIMARIA TEST CENTER ECDL PRESIDIO TERRITORIALE MAT@BEL PROGETTO T-TEP (TOYOTA TECHNICAL EDUCATION PROGRAM) PER TUTTA LA PUGLIA E BASILICATA PRESIDIO “PROGETTO ICF: DAL MODELLO DELL’OMS ALLA PROGETTAZIONE PER L’INCLUSIONE” PROGETTO FORMAZIONE E INNOVAZIONE PER L’OCCUPAZIONE – FIXO SCUOLE – ITALIA LAVORO PROGETTO CAF – MIUR con ATTESTAZIONE EUROPEA DI “ EFFECTIVE CAF USER CENTRO ESAMI “TRINITY

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ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “ARCHIMEDE “ ARTIGIANATO: MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA – PRODUZIONI INDUSTRIALI ED ARTIGIANALI ˷TECNOLOGICO: ELETTRONICA – INFORMATICA – TRASPORTI E LOGISTICA

via lago Trasimeno, 10 - 74121 TARANTO – Centralino: tel. 0997762730 Codice Meccanografico: TAIS024005 - Codice Fiscale: 90205780738

e-mail: [email protected][email protected] – sito web: www.iissarchimede.it

Dirigente Scolastico prof.ssa dott.ssa Teresa Statile

Anno scolastico

2016-2017

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

del

CONSIGLIO DI CLASSE

della 5 sez. G

Indirizzo

MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA

Opzione

MANUTENZIONE E MEZZI DI TRASPORTO

Numero di alunni: 19

Provincia di Taranto

Centro risorse contro la

I.I.S.S. “Archimede”

Taranto

CENTRO RISORSE CONTRO LA DISPERSIONE SCOLASTICA –SCUOLA CAPOFILA PROGETTO PON F3 PROGETTI INTEGRATI IN COLLABORAZIONE CON AZIENDE PER I CORSI POST-QUALIFICA

PROGETTI DEL PIANO OPERATIVO NAZIONALE PRESIDIO DISCIPLINARE PON PER LE ICT

PRESIDIO DISCIPLINARE PON PER LE SCIENZE PRESIDIO DISCIPLINARE E2 FORMAZIONE LINGUA INGLESE PER DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

TEST CENTER ECDL PRESIDIO TERRITORIALE MAT@BEL

PROGETTO T-TEP (TOYOTA TECHNICAL EDUCATION PROGRAM) PER TUTTA LA PUGLIA E BASILICATA PRESIDIO “PROGETTO ICF: DAL MODELLO DELL’OMS ALLA PROGETTAZIONE PER L’INCLUSIONE”

PROGETTO FORMAZIONE E INNOVAZIONE PER L’OCCUPAZIONE – FIXO SCUOLE – ITALIA LAVORO PROGETTO CAF – MIUR con ATTESTAZIONE EUROPEA DI “ EFFECTIVE CAF USER ”

CENTRO ESAMI “TRINITY”

SOMMARIO

• Composizione del Consiglio di Classe

• Elenco degli Alunni

• Tabella crediti scolastici

• Presentazione della Classe

• Relazione per alunno diversabile elaborata dal docente di sostegno

• Obiettivi realizzati

• Metodi didattici – spazi – mezzi - strumenti

• Attività integrative e di recupero

• Attività extrascolastiche

• Alternanza scuola-lavoro

• Orario settimanale relativo all’attività didattica

• Contenuti svolti nelle varie discipline

• Griglia di valutazione d’Istituto

• Griglia di valutazione voto di condotta d’Istituto

• Simulata terza prova

• Proposte di griglie di valutazione relative alle prove d’esame

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

PRESIDENTE: il Dirigente Scolastico: Dott.ssa Teresa Statile

COORDINATORE: Prof. ssa AnnaMaria Odone

DISCIPLINA DOCENTE

Durata in

anni del

rapporto con

la classe

FIRMA

RELIGIONE CRISPINO MARCO 1 anno

ITALIANO ODONE ANNAMARIA 3 anni

STORIA ODONE ANNAMARIA 3 anni

MATEMATICA NUCARA ANNA RITA 3 anni

INGLESE SPADA ESTER 1 anno

SCIENZE MOTORIE NASTRI ELENA VALERIA 3 anni

LABORATORI TECNOLOGICI

ED ESERCITAZIONI ROMANAZZI ANTONIO 3 anni

TECNLOGIE MECCANICHE E

APPLICAZIONI DE GENNARO GIUSEPPE 1 anno

(LABORATORIO)

TECNLOGIE MECCANICHE E

APPLICAZIONI

ROMANAZZI ANTONIO 1 anno

TECNOLOGIE ELETTRICO

ELETTRONICHE E

APPLICAZIONI

CEPPAGLIA SIMONE 2 anni

(LABORATORIO)

TECNOLOGIE ELETTRICO

ELETTRONICHE E

APPLICAZIONI

MILLICO

MASSIMILIANO 1 anno

TECNOLOGIE E TECNICHE DI

DIGNOSTICA E

MANUTENZIONE DEI MEZZI

DI TRASPORTO

CAGNAZZO ANTONIO 3 anni

(LABORATORIO)

TECNOLOGIE E TECNICHE DI

DIGNOSTICA E

MANUTENZIONE DEI MEZZI

DI TRASPORTO

ROMANAZZI ANTONIO 3 anni

SOSTEGNO LUPO CARMELO 3 anni

[12Ore]

SOSTEGNO DI LONARDO

CONCETTA

2 anni

[6Ore]

ELENCO DEGLI ALUNNI

N. COGNOME NOME 1 Ammiragli Mihai

2 Carnevale Matteo

3 Carrieri Cristian

4 Cirillo Luca

5 Farilla Cosimo

6 Finelli Maksim

7 Guida Davide

8 Hussaini Komeil

9 Liddi Michele

10 Marangiolo Gabriele

11 Marinò Salvatore

12 Musio Roberto

13 Penta Alessandro

14 Pierri Davide

15 Pizzolante Umberto

16 Renna Stefano

17 Ricchiuti Giovanni

18 Sampietro Cosimo

19 Tribbia Mirko

RISULTATO DEGLI ANNI PRECEDENTI

RISULTATO DELLO SCRUTINIO

FINALE DEL 3° ANNO

RISULTATO DELLO SCRUTINIO

FINALE DEL 4°ANNO

3° anno 4° anno

N. alunni promossi 15 N. alunni promossi 16

N. alunni non promossi 10 N. alunni non promossi 5

TABELLA CREDITI SCOLASTICI

RELATIVI AL 3° E 4° ANNO

N. COGNOME NOME MEDIA

3° ANNO

CREDITO

3° ANNO

MEDIA

4° ANNO

CREDITO

4° ANNO

1 AMMIRAGLI Mihai 6,3 4 6,5 5

2 CARNEVALE Matteo 6,0 3 6,0 3

3 CARRIERI Christian 6.67 5 6,0 4

4 CIRILLO Luca 6,0 3 6,0 4

5 FARILLA Cosimo 6,0 4 6,0 4

6 FINELLI Maksim 6,3 4 6,0 4

7 GUIDA Davide 6,3 4 6,1 4

8 HUSSAINI Komeil 7,0 5 7,6 6

9 LIDDI Michele 7,0 5 7,1 5

10 MARANGIOLO Gabriele 6,0 4 6,0 3

11 MARINò Salvatore 6,0 4 6,0 4

12 MUSIO Roberto 6,0 4 6,0 4

13 PENTA Alessandro 6,4 4 7,5 6

14 PIERRI Davide 6,1 4 6,6 5

15 PIZZOLANTE Umberto 6,3 4 6,0 4

16 RENNA Stefano 6,1 4 6,3 4

17 RICCHIUTI Giovanni 6,0 4 6,0 4

18 SAMPIETRO Cosimo 6,6 5 6,6 5

19 TRIBBIA Mirko 6,2 4 6,7 5

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

V sez. G

La classe 5^ sezione G Indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” Opzione “Mezzi di

Trasporto” è composta da 19 alunni, compresi due alunni diversamente abili che seguono la

programmazione di classe con obiettivi minimi. La classe è formata da un alunno che ripete la

classe quinta, 16 alunni che sono passati alla classe successiva con promozione e due alunni

provenienti dal Liceo delle Scienze Umane e frequentanti dal 24 Gennaio 2017.

Considerando il livello di partenza di ciascun allievo e le peculiarità individuali, la classe, nel

complesso e nei limiti possibili, ha alquanto adeguatamente consolidato le capacità critiche ed

operative rispetto alle capacità e alle competenze acquisite, raggiungendo un livello di conoscenze e

competenze limitato alle informazioni essenziali.

Il Consiglio di Classe ha sempre cercato di instaurare con la classe un dialogo aperto allo scopo

di promuovere una crescita degli alunni sia sul piano umano, sociale e puramente scolastico,

creando le condizioni affinchè i più motivati e capaci potessero perseverare in un atteggiamento

costruttivo volto a potenziare ulteriormente le proprie competenze e, nel contempo, stimolando un

maggiore interesse e una maggiore partecipazione e responsabilizzazione negli allievi più refrattari

all'impegno.

Nonostante ciò l'acquisizione dei contenuti e delle competenze è risultata per alcuni allievi,

incerta e superficiale anche a causa di un impegno limitato. Nei riguardi della classe si esprime un

giudizio ai limiti della sufficienza, per serietà nell’impegno e nell’applicazione, per interesse al

dialogo educativo, per la frequenza alle lezioni, per partecipazione alle attività educative e

didattiche, per capacità e costanza nello studio.

Buona parte della classe si è orientata verso la conclusione di un anno scolastico applicandosi in

maniera quasi accettabile in un lavoro metodico con risultati sufficienti. Tuttavia si evidenzia un

numero esiguo di allievi dalle adeguate capacità sia a livello di apprendimento che a livello

intuitivo, sensibilmente motivato verso gli argomenti proposti e che ha maturato una capacità

critica di rielaborazione.

Il percorso apprendimento-insegnamento si è avvalso di un numero sufficiente di verifiche

scritte e orali in ogni disciplina, atte a valutare il sapere e il saper fare conseguito dagli alunni. Per

quanto concerne le metodologie didattiche, la tipologia dei compiti somministrati, i sussidi didattici,

le attrezzature utilizzate e la valutazione sommativa per l’assegnazione del voto e per la condotta si

fa riferimento alle relative griglie concordate dal collegio dei docenti all’inizio dell’anno scolastico

e allegate al presente documento.

La classe ha inoltre partecipato a conferenze e seminari riguardanti vari temi dal carattere

sociale e culturale al fine di promuovere una crescita personale completa. L'iter didattico-educativo

si è attenuto a quanto deliberato all'inizio dell'anno scolastico dai competenti organi collegiali e

nell'ambito delle programmazioni individuali.

Inoltre, come stabilito dalla programmazione didattica della classe, ed in riferimento agli

obiettivi trasversali, sono state effettuate simulazioni della prima e seconda prova ed una

simulazione di terza prova d’esame; quest’ultima con cinque quesiti a risposta multipla(tipologiaC)

e due quesiti a risposta aperta(tipologia B) comprendenti le seguenti discipline: Lingua inglese,

matematica, Tecnologie meccaniche e applicazioni,Tecnologie elettriche-elettroniche e

applicazioni.

La terza prova è allegata al presente documento. Il criterio utilizzato per la selezione dei quesiti

della suddette prove ha privilegiato i contenuti mirati ed essenziali al fine di valorizzare le

conoscenze e le competenze acquisite.

RELAZIONE PER GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

AMMIRAGLI Mihai

PIERRI Davide

Gli alunni Ammiragli Mihai e Pierri Davide sono affetti da una disabilità di tipo psicofisico e

seguono la programmazione della classe con obiettivi minimi; entrambi sono seguiti da due

insegnanti specializzati per 3 ore ad alunno nell’area umanistica e 6 nell’area scientifico-tecnica.

Si allegano la relazioni finali.

PROF. Carmelo LUPO

PROF.ssa Concetta DI LONARDO

COMPETENZE DEL PROFILO PROFESSIONALE

Nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”, l’opzione “Manutenzione dei mezzi di trasporto” specializza e

integra le conoscenze e competenze in uscita dall’indirizzo, coerentemente con la filiera produttiva di riferimento e con

le esigenze del territorio, con competenze rispondenti ai fabbisogni delle aziende impegnate nella manutenzione di

apparati e impianti inerenti i mezzi di trasporto di interesse, terrestri, aerei o navali, e relativi servizi tecnici. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica” - opzione

“Manutenzione dei mezzi di trasporto”” consegue i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.3 dell’Allegato A), di

seguito descritti in termini di competenze.

1. Comprendere, interpretare e analizzare la documentazione tecnica relativa al mezzo di trasporto.

2. Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie

specifiche.

3. Seguire le normative tecniche e le prescrizioni di legge per garantire la corretta funzionalità del mezzo di trasporto e

delle relative parti, di cui cura la manutenzione nel contesto d’uso.

4. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel

montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite.

5. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti

relativi al mezzo di trasporto.

6. Garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte del mezzo di trasporto e degli impianti relativi, collaborando

alle fasi di installazione, collaudo ed assistenza tecnica degli utenti.

7. Agire nel sistema di qualità, gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire

servizi efficaci ed economicamente correlati alle richieste.

Le competenze dell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”, nell’opzione “Mezzi di trasporto”, sono sviluppate e

integrate in coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio.

OBIETTIVI REALIZZATI

Conoscenza:

• Conoscere e comprendere contenuti e metodi delle diverse discipline

• Analisi metodica dei dati culturali

• Ricerca delle relazioni causa-effetto

• Capacità di sintesi e generalizzazione dei contenuti di studio

• Comprensione della specificità dei diversi codici espressivi

Competenza

• Affrontare con razionalità le diverse situazioni problematiche attraverso l’analisi

e la contestualizzazione dei vari fenomeni

• Acquisire un linguaggio corretto

• Utilizzare in modo autonomo le conoscenze acquisite

Capacità

• Individuare i rapporti tra le varie discipline e rilevare le analogie e le peculiarità

• Padroneggiare l’uso dei diversi codici espressivi

MATERIA

Lezione

frontale

Discussione

guidata

Problem

solving

Attività di

recupero

Attività di

approfond.

Esercitaz. di

laborat.

Eserictaz.

di laborat.

in gruppi

Simulaz. o

esercitaz.

al computer

RELIGIONE X X X X

ITALIANO X X X X X X

STORIA X X X X

MATEMATICA X X X X X

INGLESE X X X X X

SCIENZE MOTORIE X

LABORATORI

TECNOLOGICI ED

ESERCITAZIONI

X X X X X X

TECNLOGIE

MECCANICHE E

APPLICAZIONI

X X X X X X

TECNOLOGIE

ELETTRICO

ELETTRONICHE E

APPLICAZIONI

X X

TECNOLOGIE E

TECNICHE DI

DIGNOSTICA E

MANUTENZIONE DEI

MEZZI DI TRASPORTO

X X X X X

MATERIA

SPAZI, MEZZI E STRUMENTI

Aule Laboratori

Aula

multimediale

Piattaforma

online

Lavagna LIM Appunti docente Video Libri e riviste

RELIGIONE X X X X X X

ITALIANO X X X X X

STORIA X X X X X

MATEMATICA X X X X

INGLESE X X X X

SCIENZE MOTORIE Palestra

LABORATORI

TECNOLOGICI ED

ESERCITAZIONI

x Toyota X X X X Banca dati

TECNLOGIE

MECCANICHE E

APPLICAZIONI

X X X X

TECNOLOGIE ELETTRICO

ELETTRONICHE E

APPLICAZIONI

X X X X X X

TECNOLOGIE E

TECNICHE DI

DIGNOSTICA E

MANUTENZIONE DEI

MEZZI DI TRASPORTO

X X X X X X

ATTIVITA’ INTEGRATIVE DI RECUPERO

La classe ha effettuato una pausa didattica di due settimane, come da delibera del collegio docenti,

nel mese di Gennaio in tutte le discipline.

ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE

Nel corso del quinquennio il gruppo-classe è stato interessato da attività relative al mondo del

lavoro ognuna nella sua specificità con risultati apprezzabili.

Sono stati trattati argomenti specifici relativi alla diagnostica, agli interventi di controllo e di

revisione al fine di favorire l’inserimento degli alunni come tecnici qualificati nel mondo del lavoro.

In particolare è stato effettuato uno studio approfondito per quanto concerne i sistemi di sicurezza.

Di seguito si riportano le attività svolte nel presente anno scolastico:

PROGETTI

Mese Aprile/Maggio:

”Tutti in scena”

Sportello didattico di matematica

Montaggio di una stampante 3D

CONFERENZE/INCONTRI/SEMINARI

AVIS”Campagna alla sensibilizzazione alla donazione del sangue e per un corretto stile di vita”

Interventi formativi di orientamento/interazione tra studenti e mercato del lavoro con Ciofs FP

Puglia

Convegno “11 Novembre 1940-La notte di Taranto”

“Open-day di Cubo Lab e Imp.& Tal”

Incontro con Forze Armate e Guardia di Finanza

Università privata Masterform

“Imparare come si fa impresa:modelli organizzativi e scenari locali e internazionali”

Workshop”Think pink,Think digital”organizzato dal gruppo giovani imprenditori della

Confindustria di Taranto

“L’utilizzo delle miniere di coltan nel Congo”

Presentazione dei corsi post-diploma ITS

VISITE E VIAGGIO DI ISTRUZIONE

Museo Marta di Taranto e città vecchia di Taranto

Barcellona (alunni partecipanti:Renna, ,Carrieri,Cirillo)

.

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Nel biennio 2015-2017 la classe, prima in quarta e poi in quinta, è stata coinvolta in attività di

alternanza scuola-lavoro (art. 8 comma 3 del DPR 15 marzo 2010, n. 87 pubblicato sulla Gazzetta

Ufficiale n. 137 del 15-6-2010 - Suppl. Ordinario n. 128) prevedendo minimo 132 di tirocinio

formativo. Diverse sono state le aziende operanti nel territorio coinvolte nelle due annualità nei vari

settori operativi attinenti le discipline professionalizzanti.. Quest'anno le attività di alternanza sono

state svolte alla fine dell’anno scolastico solo per i seguenti

alunni:Farilla,Musio,Cirillo,Finelli,Pizzolante e Sampietro. I risultati sono stati soddisfacenti e

alcune aziende hanno proposto di prolungare in estate il periodo di tirocinio formativo dopo il

conseguimento del diploma. Tutti gli alunni sono stati valutati riguardo le competenze evidenziate

nel corso del Tirocinio formativo.

Si allegano al presente documento i progetti presentati dai tutor scolastici,le valutazioni delle

aziende e il prospetto delle ore effettuate da ciascun alunno.

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

N.

ALUNNO

XII^ Edizione

“La

riparazione

delle

apparecchiatur

e”

a.s.2015/16

(classe quarta)

(Referente prof.

Cagnazzo)

PROGETTO

“Memory Safe”

a.s.2015/2016

(classe quarta)

(Referente prof. Ceppaglia)

X^ Edizione

“La

Manutenzione

degli Impianti”

a.s.2014/15

(classe terza )

(Referente prof.

Cagnazzo)

PROGETTO

“L’autoveicolo

e la

manutenzione”

a.s. 2016/2017

(classe quinta)

(Referente prof.

Cagnazzo)

1 AMMIRAGLI Mihai 136/142

2 CARNEVALE Matteo 133/142 100/100

3 CARRIERI Christian 142/142

4 CIRILLO Luca 123/142 100/100 10/132

5 FARILLA Cosimo 132/132

6 FINELLI Maksim 122/142 100/100 10/132

7 GUIDA Davide 133/142

8 HUSSAINI Komeil 133/142 100/100

9 LIDDI Michele 136/142

10 MARANGIOLO Gabriele 95/142 95/142

11 MARINò Salvatore 142/142

12 MUSIO Roberto 132/132

13 PENTA Alessandro 137/142

14 PIERRI Davide 142/142

15 PIZZOLANTE Umberto 118/142 15/132

16 RENNA Stefano 142/142 100/100

17 RICCHIUTI Giovanni 116/142 132/162

18 SAMPIETRO Cosimo 108/142 24/132

19 TRIBBIA Mirko 139/142 100/100

ORARIO SETTIMANALE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA

Il Collegio dei Docenti ha deliberato la scansione trimestre + pentamestre con verifica

intermedia nel pentamestre; l’orario settimanale è suddiviso secondo la seguente tabella:

DISCIPLINE

ORE

CURRICULARI

SETTIMANALI

Totale ore

RELIGIONE 1

33

ITALIANO 4

120

STORIA 2

40

MATEMATICA 3

81

INGLESE 3

94

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2

66

LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI 3

99

TECNLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI 4 (di cui 2 in

compresenza) 132

TECNOLOGIE ELETTRICO ELETTRONICHE E APPLICAZIONI 3 di cui 2 in

compresenza) 99

TECNOLOGIE E TECNICHE DI DIGNOSTICA E MANUTENZIONE

DEI MEZZI DI TRASPORTO

7 di cui 2 in

compresenza) 200

TOTALE 32

MATERIA: RELIGIONE DOCENTE: PROF. CRISPINO MARCO

CONTENUTI SVOLTI ABILITA’ ACQUISITE COMPETENZE

Il significato del sacro nell’orizzonte culturale

contemporaneo

Religione e fede

Scienze e fede

La dottrina sociale della Chiesa e gli impegni per la

Pace

Conoscere la ricerca della verità nella filosofia e teologia,

nella scienza e nella fede

Conoscere la differenza tra rivelazione e critica ragione

Conoscere la dottrina sociale della chiesa

Sostenere un dibattito aperto tra

diverse posizioni religiose e

culturali

Saper affrontare le tematiche

religiose in una prospettiva

pluralistica e interculturale.

Saper argomentare una risposta a

critiche e obiezioni

MATERIA: ITALIANO DOCENTE: Prof.ssa ODONE ANNAMARIA

CONTENUTI SVOLTI

ABILITA’ ACQUISITE

COMPETENZE

Modulo 1

L’evoluzione culturale tra il 19° e

il20° sec.:dal Positivismo al

Decadentismo

Modulo 2

La poesia italiana del primo

Novecento:G.Pascoli,G.D’Annunzio

Modulo 3

La poetica e la narrativa tra le due

guerre:I.Svevo e L.Pirandello

Modulo 4

L’Ermetismo:G.Ungaretti,E.Montale e

S.Quasimodo

• Saper sintetizzare e rielaborare in modo personale per iscritto e

oralmente i concetti portanti del modulo;

• Saper collocare storicamente i maggiori eventi letterari

considerati;

• Saper analizzare in modo appropriato i testi poetici;

• Formulare giudizi motivati e coerenti

• Interpretare le informazioni ;

• Stabilire collegamenti e relazioni;

• Formulare giudizi motivati e

coerenti;

• Utilizzare il patrimonio lessicale

ed espressivo della lingua

italiana;

• Comprendere ed analizzare un

testo in poesia ed in prosa;

• Contestualizzare storicamente

l’autore e le sue opere

MATERIA: STORIA DOCENTE: Prof.ssa ODONE ANNAMARIA

CONTENUTI SVOLTI

ABILITA’ ACQUISITE

COMPETENZE

Dall’Italia liberale alla sconda guerra

mondiale

• Cogliere i problemi relativi ai fenomeni storici del mondo;

• Cogliere le relazioni temporali di causa-effetto;

• Strutturare schemi logici e mappe concettuali;

• Leggere la societa’ attraverso categorie economiche,politiche e sociali;

• Saper usare il linguaggio specifico della disciplina;

• Rafforzare la consapevolezza di identità personale e collettiva.

• Classificare i fatti storici in ordine alla durata,alle scale spaziali e ai soggetti implicati;

• Individuare relazioni di causa-effetto;

• Cogliere l’evoluzione politica-economica e sociale;

• Problematizzare il passato e metterlo in rapporto al mondo attuale.

MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: PROF.ssa NUCARA ANNARITA

CONTENUTI SVOLTI

ABILITA’ ACQUISITE

COMPETENZE

• Problemi di massimo e minimo

• · Integrali definiti ed indefiniti

• · Il calcolo integrale nella

determinazionedelle aree e dei

volumi

• · Sezioni di un solido. Principio

diCavalieri

• Risolvere problemi di massimo e

minimo

• · Saper determinare l'insieme delle

primitivedi una funzione.

• Saper determinare misure di aree

disuperfici piane e misure di volume

di solididi rotazione

• · Saper applicare il principio di

Cavalieri

• Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della

matematica per organizzare e valutare

adeguatamente informazioni qualitative e

quantitative;

• Correlare la conoscenza generale della

disciplina agli sviluppi delle tecnologie e delle

tecniche negli specifici campi professionali

• Dal problema al modello

• L’algoritmo

• Le strutture di controllo

• L’iterazione

• Gli algoritmi ricorsivi

• Saper costruire un modello

• Saper distinguere l’iterazione dalla

ricorsione

• Saper costruire algoritmi per la

soluzione di problemi

• Utilizzare le strategie del pensiero razionale

negli aspetti dialettici e algoritmici per

affrontare situazioni problematiche, elaborando

opportune soluzioni;

• Utilizzare gli strumenti informatici nelle attività

di studio e approfondimento disciplinare

MATERIA: LINGUA INGLESE DOCENTE: PROF.SSA SPADA ESTER

CONTENUTI SVOLTI

ABILITA’ ACQUISITE

COMPETENZE

The automobile engine:

The first mass producers of cars-The assembly line

Internal combustion

The four-stroke combustion cycle

Parts of the engine,Hybrid car

Exploring the computer word:

The computer system,The internet

CAD/CAM system

Sensors and tranducers

GRAMMAR

Verbo be, tutte le forme

Verbo have, tutte le forme

Simple Present, tutte le forme

Simple Past, tutte le forme

Simple Pastvs Present Perfect

Present Continuous, tutte le forme

Present Continuous vs. Simple Present

Present Perfect:tutte le forme

Future Forms: Present Continuos-Will-Be goingt o

Comparative adjectives

Superlative adjectives

The relative clauses:Defing relative clause

Non-defining relative clause

Comprendere messaggi orali relative a varie situazioni;

Comprendere il senso e lo scopo di testi scritti, in particolare

quelli relativi ai contenuti disciplinari di indirizzo;

Esprimersi efficientemente in lingua inglese, sia oralmente che in

forma scritta, sugli argomenti relativi ai contenuti didattici svolti

Utilizzare la lingua

straniera per i principali

scopi comunicativi e

operativi.

Acquisire e utilizzare il

linguaggio settoriale per

interagire nell’ambito

professionale.

MATERIA: SCIENZE MOTORIE DOCENTE: PROF.SSA NASTRI ElenaValeria

CONTENUTI SVOLTI

ABILITA’ ACQUISITE

COMPETENZE

Potenziamento fisiologico generale e coordinazione

degli schemi motori.

Rielaborazione degli schemi motori di base

Sport di squadra.

Salute e benessere fisico

Elaborare risposte motorie efficaci ed

economiche in situazioni complesse.

Orientarsi nello spazio e nle tempo in relazione

agli oggetti e alle persone.

Eseguire autonomamente semplici tecniche,

strategie e regole, dei vari sport di squadra,

adattandole alle proprie capacità e abilità

tecnico-tattiche.

Conoscere i principi fondamentali di

prevenzione e primo soccorso.

Saper assumere comportamenti responsabili

nella tutela della salute con corretti stili di vita

e corretta alimentazione

Essere in grado di mettere in atto gli adattamenti necessari riferiti ad ina attività motoria abituale. Essere in grado di progettare e realizzare azioni motorie complesse in contesti non programmati. Saper applicare alcune tecniche di assistenza e saper agire in caso di infortunio.

MATERIA: LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI DOCENTE: PROF. ROMANAZZI ANTONIO

CONTENUTI SVOLTI

ABILITA’ ACQUISITE

COMPETENZE

o verifica condizioni di sicurezza o interventi ordinari e straordinari di verifica del

mezzo di trasporto o diagnosi sistema climatizzazione con opportuna

strumentazione o ricerca guasti sistema di propulsione o diagnosi e ricerca guasti su tutti i sistemi ausiliari

con o strumentazione specifica secondo protocolli di

intervento particolari o controllo, regolazione sistema di distribuzione e

analiasi sensori di posizione o regolazione e controllo sistema trazione e controllo

motricità o controllo e redazione documentazione tecnica

dell’autoveicolo

• Procedure per la presa in consegna del mezzo di trasporto.

• Procedure e tecniche standard di manutenzione programmata. Metodi di ricerca dei guasti.

• Procedure operative di smontaggio, sostituzione e rimontaggio di apparecchiature e impianti.

• Criteri di prevenzione e protezione relativi alla gestione delle operazioni sui mezzi di trasporto e sugli apparati e i sistemi che lo compongono.

• Software di diagnostica di settore.

• Elementi della documentazione tecnica.

• Distinta base del mezzo di trasporto.

• Valutare i rischi connessi al lavoro ed applicare le relative misure di prevenzione.

• Predisporre correttamente condizioni di sicurezza

• Applicare le procedure per la presa in consegna del mezzo di trasporto.

• Utilizzare la modulistica e le schede di presa in consegna del mezzo di trasporto.

• Applicare procedure e tecniche standard di manutenzione programmata del mezzo di trasporto.

• Utilizzare metodi e strumenti di diagnostica, anche digitali, per la manutenzione del mezzo di trasporto.

• Individuare guasti applicando metodi di ricerca.

• Smontare, sostituire e rimontare componenti e parti del mezzo di trasporto applicando procedure di sicurezza.

• Redigere la documentazione tecnica.

• Predisporre la distinta base degli elementi e delle apparecchiature componenti il mezzo di trasporto.

Si è favorità inoltre la creatività del singolo consentendo di progettare, analizzare , eseguire e verificare modelli didattici particolari- I contenuti svolti hanno tenuto conto anche di quanto trattato con le altre due discipline nelle quali era attuata la copresenza del docente.

MATERIA: TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI

DOCENTE: Prof. DE GENNARO GIUSEPPE

ITP: Prof. ROMANAZZI ANTONIO

MODULO e CONTENUTI SVOLTI

ABILITA’ ACQUISITE

COMPETENZE

CONTROLLO NUMERICO

Struttura delle macchine utensili a controllo numerico

e elementi base di programmazione CNC

Sapere i principi di funzionamento dei trasduttori

nelle macchine a CN. Determinare lo zero pezzo

e sapere il significato di zero macchina.

Calcolare le coordinate dei punti fondamentali

Essere in grado di interpretare le istruzioni

contenute nei programmi ed elaborare semplici

blocchi di programma secondo le ISO 6983

Conoscenza delle tecnologie e del

funzionamento della macchina a controllo

numerico

AFFIDABILITÀ E MANUTENZIONE

Ciclo di vita di un prodotto

Pianificazione del progetto in funzione della

manutenzione

Individuare le varie fasi del ciclo di vita di un

prodotto. Valutare un ciclo di vita. Valutare

numericamente l’affidabilità e la probabilità che

un guasto si verifichi nelle condizioni operative e

valutarne la pericolosità.

Conoscenza del linguaggio tecnico. Risalire

alle tipologie di guasto. Applicare la tecnica di

valutazione FMEA.

Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle

varie soluzioni tecniche, con particolare

attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro,

alla tutela della persona.

DISTINTA BASE

Generalità sulla distinta base e semplici esempi

applicativi

Rappresentazione grafica di una distinta base:

livelli, legami e coefficienti d’impiego, ruoli di

“padre” e di “figlio”; elaborare le fasi di sviluppo

di un prodotto.

Individuare i componenti che costituiscono un

sistema al fine di intervenire nel montaggio,

nella sostituzione dei componenti e delle parti

MATERIA: TECNOLOGIE ELETTRICO ELETTRONICHE E APPLICAZIONI

DOCENTE: Prof. CEPPAGLIA SIMONE

ITP: Prof.MILLICO MASSIMILIANO

COMPETENZE

1. Utilizzare strumenti e tecnologie specifiche nel rispetto della normativa sulla sicurezza

2. Seguire le normative tecniche e le prescrizioni di legge per garantire la corretta funzionalità del mezzo di trasporto e delle relative parti,

oggetto di interventi di manutenzione nel contesto d’uso

3. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei

componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite

4. Garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte del mezzo di trasporto e degli impianti relativi, collaborando alle fasi di insta llazione,

collaudo ed assistenza tecnica degli utenti

5. Agire nel sistema della qualità, gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci ed

economicamente correlati alle richieste

6. Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei

luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio

DOCENTE: Prof. CEPPAGLIA SIMONE MATERIA: TECNOLOGIE ELETTRICO ELETTRONICHE E APPLICAZIONI

ITP: Prof. MILLICO MASSIMILIANO

CONTENUTI SVOLTI

ABILITA’ ACQUISITE

COMPETENZE

Norme di settore Sicurezza sul lavoro

Le tipologie di manutenzione secondo le norme UNI 10147, tecniche di manutenzione, la documentazione di manutenzione, gestione di un magazzino. Tassi di guasto dei sistemi serie e parallelo, affidabilità e manuntenibilità. Le malattie professionali e gestione degli infortuni, il D.lgs 81/08

ELETTRONICA ANALOGICA Amplificatori operazionali: invertente, non invertente. Applicazioni lineari, applicazioni non lineari. I regolatori d tensione. Sensori e trasduttori.

SEGNALI

Segnali analogici-digitali. Analisi dei segnali

GUASTI

Tipologie di guasti, ricerche e diagnosi

• Analisi di affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza.

• Linee guida del progetto di manutenzione.

• Tecniche per la programmazione di progetto.

• Contratto di manutenzione e assistenza tecnica.

• Metodi tradizionali e innovativi di manutenzione.

• Conoscenze delle funzioni caratteristiche e ambito di impiego in linearità e non linearità dell’Amp-Op.

• Capacità di comprensione e lettura critica dei data sheet dei componenti.

• Conoscere le caratteristiche del trasduttore

• • Segnali analogici e digitali, sistemi congruenti.

• Analisi dei segnali

• Tipologia di guasti e modalità di segnalazioni, ricerca e

• diagnosi.

• Tecniche di rilevazione e analisi dei dati di

• funzionamento.

• Applicazioni di calcolo delle probabilità e statistica al • controllo della funzionalità delle apparecchiature

• Pianificare e controllare interventi di manutenzione.

• Organizzare la logistica dei ricambi e delle scorte..

• Organizzare e gestire processi manutentivi in contesti assegnati.

• Capacità di analisi e sintesi di semplici circuiti di generazione conversione e acquisizione dei segnali.

• Autonomia nella scelta della componentistica e delle soluzioni più idonee nell’ambito della risoluzione di problemi di media complessità.

• Scegliere il trasduttore adatto per il rilievo della grandezza fisica.

• Analizzare impianti per diagnosticare guasti.

MATERIA: TECNOLOGIE E TECNICHE DI DIAGNOSTICA E MANUTENZIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO

DOCENTE: Prof. CAGNAZZO ANTONIO

ITP: Prof. ROMANAZZI ANTONIO

COMPETENZE

1. Utilizzare strumenti e tecnologie specifiche nel rispetto della normativa sulla sicurezza

2. Seguire le normative tecniche e le prescrizioni di legge per garantire la corretta funzionalità del mezzo di trasporto e delle relative parti,

oggetto di interventi di manutenzione nel contesto d’uso

3. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei

componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite

4. Garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte del mezzo di trasporto e degli impianti relativi, collaborando alle fasi di

installazione, collaudo ed assistenza tecnica degli utenti

5. Agire nel sistema della qualità, gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci ed

economicamente correlati alle richieste

6. Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza

nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio

CONTENUTI SVOLTI

CONOSCENZE

ABILITA’ ACQUISITE

LA MANUTENZIONE

Le tipologie di manutenzione secondo le norme

UNI 10147, tecniche di manutenzione, la

documentazione di manutenzione, gestione di un

magazzino.

Tassi di guasto dei sistemi serie e parallelo,

affidabilità e manutenibilità. Le malattie professionali e gestione degli

infortuni, il D.lgs 81/08

• Analisi di affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza.

• Linee guida del progetto di manutenzione.

• Tecniche per la programmazione di progetto.

• Contratto di manutenzione e assistenza tecnica.

• Metodi tradizionali e innovativi di manutenzione.

• Pianificare e controllare interventi di manutenzione.

• Organizzare la logistica dei ricambi e delle scorte..

• Organizzare e gestire processi manutentivi in contesti assegnati.

LA CONTABILITA’ E LA

DOCUMENTAZIONE

I servizi di pre-consegna e di manutenzione degli

autoveicoli, produzione della documentazione

secondo la certificazione di qualità.

La preventivazione, analisi dei costi di

un’officina.

• Modalità di compilazione dei documenti di collaudo.

• Modalità di compilazione di documenti relativi alle normative nazionale ed europea di settore.

• Documentazione prevista nella certificazione della qualità.

• Elementi della contabilità generale e industriale.

• Analisi dei costi d’intervento e d’esercizio.

• Applicare le procedure per la valutazione funzionale,

l’installazione ed il collaudo di dispositivi ed apparati in dotazione o accessori del mezzo di trasporto.

• Collaudare il mezzo di trasporto per la consegna e certificarne la funzionalità.

• Applicare le procedure per il processo di certificazione di qualità.

• Stimare i costi dell’intervento e del servizio.

• Redigere preventivi e compilare capitolati di manutenzione.

LA DIAGNOSI DEI SISTEMI

Classificazione delle macchine elettriche e

relative tipologie di guasto. Batterie, alternatori,

raddrizzatori, regolatori e motorini di

avviamento principio di funzionamento e relativi

guasti.

Il microprocessore, sensori, attuatori e

trasduttori, impianti multiplexer, reti VAN, LIN,

CAN, strutture gerarchiche, il protocollo CAN,

body computer.

Schemi, analisi dei componenti, principio di

funzionamento e guasti più frequenti dei sistemi

di: avviamento, immobilizer, climatizzazione,

airbag, ABS, ESP, SRS, sospensioni a

smorzamento controllato e attive, cambio

.

• Principi, tecniche e strumenti della telemanutenzione e della teleassistenza.

• Affidabilità del sistema di diagnosi.

• Sistemi basati sulla conoscenza e sulla diagnosi multisensore.

• Lessico di settore, anche in lingua inglese.

• Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti,

anche digitali, di diagnostica tipici delle attività manutentive di interesse.

• Ricercare e individuare guasti.

• Utilizzare il lessico di settore, anche in lingua inglese

CONTENUTI SVOLTI

CONOSCENZE

ABILITA’ ACQUISITE

automatico

ATTIVITA’ DI LABORATORIO

Principio di funzionamento e uso del tester,

misure di resistenze, tensioni e correnti sui

circuiti elettrici a bordo degli autoveicoli.

Principio di funzionamento e uso

dell’oscilloscopio digitale, visualizzazione di

forme d’onda e misure di frequenza sull’uscita

dei sensori a bordo degli autoveicoli.

• Metodiche di ricerca e diagnostica dei guasti.

• Procedure operative di smontaggio, sostituzione e rimontaggio di apparecchiature e impianti.

• Strumenti per il controllo temporale delle risorse e delle attività.

• Ricercare e individuare guasti.

• Smontare, sostituire e rimontare componenti e apparecchiature di varia tecnologia applicando procedure di sicurezza.

• Gestire la logistica degli interventi.

MODULI TOYOTA INSERITI NEI MODULI DELLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

MODULI TOYOTA :Le competenze dei moduli Toyota sono: - Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche;

- Uutilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione

Che equivalgono alle competenze 1-2 della disciplina.

CONTENUTI SVOLTI

CONOSCENZE

ABILITA’ ACQUISITE

Sistema Elettrico I - Fondamenti di Elettrotecnica - Impiego del multimetro - Sistema di illuminazione - Sistema di avviamento - Sistema di ricarica - Condizionatore dell'aria .

• Metodiche di ricerca e diagnostica dei guasti

• Ricercare e individuare guasti.

Sistema Elettrico II - Fondamenti di Elettronica - Schemi Elettrici Toyota (EWD) - Sistemi multiplex (BEAN, CAN, LIN, AVC-

LAN) - Struttura dei sistemi comandati da ECU - Sistema immobilizzatore e chiusure

centralizzate

• Metodiche di ricerca e diagnostica dei guasti

• Ricercare e individuare guasti.

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

I dipartimenti dettano gli indirizzi generali per le programmazioni disciplinari, che

definiscono i parametri valutativi dei prerequisiti e dei livelli standard d’istituto, attraverso le

seguenti tecniche:

•osservazione delle dinamiche cognitive, comportamentali e relazionali

•controllo sistematico delle assenze

•prove oggettive di verifica iniziali, intermedie e finali

•verifica dei processi d’insegnamento – apprendimento con comunicazione periodo intermedio del pentamestre alle famiglie

mediante il “pagellino”

•valutazione trimestre e pentamestre dei processi didattico - educativi

GRIGLIA DI VALUTAZIONE D’ISTITUTO

La valutazione deriverà dalla misura del livello raggiunto in termini di competenze, conoscenze e

abilità. Tale misurazione sarà tradotta in un voto ottenuto attraverso la seguente griglia di

valutazione, e sarà reso noto all’allievo con opportune indicazioni, utili a trasformare in occasione

di formazione anche il momento valutativo.

Livello

Voto –

giudizio

sintetico

Impegno e

partecipazione Conoscenze Abilità Competenze

Livello base non raggiunto

Insufficiente molto grave

3

Nulli Frammentarie e gravemente

lacunose

Sa applicare le conoscenze minime solo

se guidato e con gravi

errori

Non si esprime in modo corretto e con un lessico

appropriato

Livello base

non raggiunto

Insufficiente

grave

4

Scarsi

Superficiali e

lacunose

Sa applicare le

conoscenze minime, se

guidato, ma con errori nell’esecuzione di

semplici compiti

Elabora in modo inadeguato

le conoscenze e necessita di

supporto per le operazioni di analisi e sintesi

Livello base

parzialmente

raggiunto

Insufficiente

non grave

5

Irregolari e

discontinui

Superficiali ed

incerte

Sa applicare le

conoscenze con alcune

imprecisioni

nell’esecuzione dei compiti assegnati

Elabora in modo non sempre

coerente, mostra alcune

difficoltà a cogliere nessi

logici e compie semplici operazioni di analisi

Livello base raggiunto

Sufficiente 6

Accettabili Essenziali ma non approfondite

Sa applicare le conoscenze eseguendo

semplici compiti senza

errori sostanziali, ma con

alcune incertezze

Elabora in modo semplice, ma adeguato; incontra

qualche difficoltà nelle

operazioni di analisi e

sintesi, pur individuando i principali nessi logici

Livello buono Discreto 7

Soddisfacenti ed attivi

Essenziali con opportuni

approfondimenti

Sa applicare le conoscenze in modo

appropriato e pertinente,

con qualche imprecisione

nella gestione di compiti complessi

Elabora in modo abbastanza efficace e corretto. Effettua

analisi e sintesi, cogliendo

gli aspetti fondamentali

Livello buono Buono 8

Costanti e responsabili con

buone iniziative

personali e

spirito di collaborazione

Sostanzialmente complete, con

approfondimenti

autonomi

Sa applicare le conoscenze in modo

adeguato e pertinente e

gestisce problemi

complessi in modo globalmente autonomo.

Elabora in modo efficace ed appropriato. Compie analisi

corrette ed individua

collegamenti. Gestisce

autonomamente situazioni nuove non complesse

Livello avanzato

Ottimo 9

Costanti e responsabili con

ottime iniziative

personali e

spirito di collaborazione

Complete, organiche,

articolate e con

approfondimenti

critici ed autonomi

Sa applicare le conoscenze in modo

corretto ed autonomo,

anche a problemi

complessi

Elabora in modo efficace ed articolato, personale e

critico, documenta

ampliamente il proprio

lavoro; gestisce situazioni nuove e complesse

Livello avanzato

Eccellente 10

Costanti e responsabili con

eccellenti

iniziative personali e

spirito di

collaborazione

Complete, organiche,

articolate,

approfondite ed ampliate

autonomamente

Sa applicare le conoscenze in modo

corretto, autonomo e

creativo a problemi complessi

Elabora in modo efficace, articolato e critico;

documenta ampliamente il

proprio lavoro; gestisce situazioni nuove

individuando soluzioni

originali.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

VOTO DI CONDOTTA D’ISTITUTO

VOTO DESCRITTORI

9 - 10

• Ruolo propositivo e costruttivo all’interno della classe

• Correttezza e sensibilità nel comportamento durante le lezioni

• Autocontrollo e civismo durante le attività didattiche, svolte anche al di fuori dell’Istituto (viaggi,

visite, stage, scambi, soggiorni linguistici...)

• Frequenza assidua alle lezioni e alle attività integrative, di recupero e/o di potenziamento, svolte anche

al di fuori dell’Istituto

• Puntualità e responsabilità nell’espletamento degli impegni scolastici (rispetto orario di lezione,

presentazione giustificazioni, riconsegna verifiche, rispetto regolamento d’Istituto ...)

• Rispetto dell’integrità delle strutture e degli spazi dell’Istituto come fattore di qualità della vita

scolastica

• Partecipazione costruttiva all’attività didattica ed agli interventi educativi

• Disponibilità alla collaborazione con docenti e/o compagni durante l’attività didattica

• Interesse e partecipazione attiva all’attività didattica ed agli interventi educativi

7 - 8

• Partecipazione all’attività didattica ed agli interventi educativi

• Correttezza nel comportamento durante le lezioni

• Atteggiamento responsabile durante le attività didattiche, svolte anche al di fuori dell’Istituto

• Equilibrio nei rapporti interpersonali

• Frequenza costante alle lezioni e alle attività integrative, di recupero e/o di potenziamento, svolte

anche al di fuori dell’Istituto

• Adeguato adempimento degli impegni scolastici (rispetto orario di lezione, presentazione

giustificazioni, riconsegna verifiche, rispetto regolamento d’Istituto)

• Rispetto dell’integrità delle strutture e degli spazi dell’Istituto come fattore di qualità della vita

scolastica

6

• Rispetto delle norme precise del Regolamento di Disciplina

• Lievi, occasionali violazioni rientranti comunque nella normale tollerabilità

• Elevato numero di assenze. Assenze ingiustificate

• Ritardi nell’ingresso e/o uscite anticipate oltre il consentito

• Permanenza prolungata fuori dall’aula

• Falsificazione firma genitore

5

• Interesse scarso e mancanza assoluta di partecipazione al dialogo educativo e all’attività didattica

• Ruolo negativo all’interno del gruppo classe

• Comportamenti che ostacolano il sereno e produttivo svolgimento delle lezioni (deride o mette alla

berlina i compagni, docenti e personale della scuola)

• Usa il telefonino o apparecchi audio e audiovisivi durante le lezioni)

• Viola le norme sulla sicurezza e sul divieto del fumo.

• Responsabile di azioni che possono creare pericolo a se stesso o agli altri.

• Si esprime in modo arrogante, utilizzando un linguaggio volgare nei confronti dei docenti, del

personale della scuola e dei compagni

• Gravi sanzioni disciplinari

• Grave e frequente disturbo all’attività didattica

• Violazione reiterata del regolamento d’Istituto

• Atteggiamento irresponsabile durante le attività didattiche svolte al di fuori dell’Istituto

• Comportamento lesivo della dignità dei compagni e del personale della scuola

• Mancato rispetto dell’integrità delle strutture e degli spazi comuni

• Atti occasionali di violazione della dignità e del rispetto della persona (minacce, insulti, percosse)

• Diffusione di materiale inneggianti al razzismo e/o discriminazioni di ogni genere

N.B.: Per l’attribuzione del voto di condotta deve essere riscontrata la maggior parte degli

indicatori relativi ai profili corrispondenti ai voti.

Si terrà, inoltre, conto della situazione di partenza e della sua eventuale evoluzione. Le

mancanze sanzionabili sono da considerarsi tali sia se commesse durante l’attività didattica

ordinaria sia in altra sede esterna all’istituto ( visite guidate, uscite, altro). I voti di

condotta negativi devono trovare riscontro in una corretta applicazione del regolamento di

disciplina e dello statuto delle studentesse e degli studenti. Inoltre i consigli di classe sono

tenuti a monitorare in itinere il comportamento degli allievi, sanzionando i comportamenti

poco corretti, tenendo costantemente informata la famiglia in maniera che lo studente,

attraverso la sanzione, che non ha carattere punitivo ma educativo, possa correggere il

proprio comportamento

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

“MEZZI DI TRASPORTO” A – RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI

ASSI CULTURALI COMPETENZE DI RIFERIMENTO LIVELLO1

ASSE DEI

LINGUAGGI

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più

appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. (anche in lingua straniera)

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo

relative a situazioni professionali. (anche in lingua straniera)

Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediali anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della

comunicazione in rete.

Padroneggiare la lingua straniera per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi

settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali.

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle

tecnologie negli specifici campi professionali di riferimento.

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale

ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali

e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

□ Base □ Intermedio □ Avanzato

□ Base □ Intermedio □ Avanzato

□ Base □ Intermedio □ Avanzato

□ Base □ Intermedio □ Avanzato

□ Base □ Intermedio □ Avanzato

□ Base □ Intermedio □ Avanzato

ASSE

MATEMATICO

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e

valutare adeguatamente informazioni qualitative quantitative.

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici

per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni .

Utilizzare i concetti e i metodi delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e

approfondimento disciplinare

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze e delle

tecnologie negli specifici campi professionali di riferimento.

□ Base □ Intermedio □ Avanzato

□ Base □ Intermedio □ Avanzato

□ Base □ Intermedio □ Avanzato

□ Base □ Intermedio □ Avanzato

□ Base □ Intermedio □ Avanzato

ASSE

PROFESSIONALE

/TECNICO

Comprendere,interpretare e analizzare la documentazione tecnica relativa al

mezzo di trasporto.

Utilizzare ,attraverso la conoscenza e l'applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche.

Seguire le normative tecniche e le prescrizioni di legge per garantire la corretta

funzionalità del mezzo di trasporto e delle relative parti, di cui cura la manutenzione nel contesto d'uso.

Individuare I componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali

impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei

componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite.

Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi,eseguire le

regolazioni dei sistemi e degli impianti relativi ai mezzi di trasporto.

Garantire e certificare la messa a punto a regola d'arte del mezzo di trasporto e

degli impianti relativi, collaborando alle fasi di installazione, collaudo ed

assistenza tecnica degli utenti.

Agire nel sistema di qualità, gestire le esigenze del committente, reperire le

risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci ed economicamente

correlati alle richieste.

□ Base □ Intermedio □ Avanzato

□ Base □ Intermedio □ Avanzato

□ Base □ Intermedio □ Avanzato

□ Base □ Intermedio □ Avanzato

□ Base □ Intermedio □ Avanzato

□ Base □ Intermedio □ Avanzato

□ Base □ Intermedio □ Avanzato

1- Livelli relativi all'acquisizione delle competenze di ciascun asse:

Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed

abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali. Nel caso in cui non sia stato

raggiunto il livello base, è riportata l'espressione "livello base non raggiunto", con l'indicazione della

relativa motivazione

Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie

scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilita acquisite

Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando

padronanza nell'uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere

autonomamente decisioni consapevoli

NOTE:

Allegati:

• simulata terza prova (svolta il 18 marzo2017)

• giudizi e documenti Alternanza scuola-lavoro(*)

• proposte di griglie di valutazione per le prove d’esame:

o scheda di valutazione per la prova di Italiano (tipologia A, B, C e D)

o scheda di valutazione per la seconda prova

o scheda di valutazione per la terza prova

o scheda di valutazione del colloquio

o scheda di valutazione BONUS

(*) disponibili in segreteria alunni

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

" Archimede " - TARANTO

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5 m

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rist

inat

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PRIMA SIMULAZIONE

DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO Indirizzo: Manutenzione e assistenza tecnica Opzione: MANUTENZIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO Classe 5^ Sez. G DURATA: 120 MINUTI

Candidato:

Data:

Ora inizio: Ora consegna _________________

DISCIPLINE COINVOLTE: FIRMA

DOCENTE

• LINGUA INGLESE __________________________

• LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI __________________________

• MATEMATICA __________________________

• STORIA __________________________

• TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI __________________________

PUNTEGGIO RIPORTATO → /15

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TABELLA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA DELLA PROVA

Prova strutturata mista. Per ogni materia 4 quesiti a risposta chiusa e 2 quesiti a risposta singola

(risposta aperta max. 5 righi). DISCIPLINE COINVOLTE:

Cinque, secondo le indicazioni del D.M. del 20 novembre 2000, n.429, artt. 2 e 3:

Domande a risposta chiusa Punti

Nulle 0,00

Corrette 1,50

PUNTEGGIO COMPLESSIVO CONSEGUITO

DISCIPLINA

1^

MULTIPLA

2^

MULTIPLA

3^

MULTIPLA

4^

MULTIPLA

1^

SINGOLA

2^

SINGOLA

TOTALE

LINGUA STRANIERA

(INGLESE)

……/15

LABORATORI

TECNOLOGICI

……/15

MATEMATICA

……/15

STORIA

……/15

TECNOLOGIE

MECCANICHE E APPLICAZIONI

……/15

TOTALE PUNTI ……/75

MEDIA ARITMETICA ……/15

Domande a risposta singola

Conoscenze Punti

Nulle 0,00

Con errori 0,75

Essenziali 1,15

Approfondite e organiche 1,50

Competenze

Nulle 0,00

Analizza i problemi con qualche imprecisione 0,75

Analizza i problemi in modo articolato ed adeguato 1,15

Applica le conoscenze in modo autonomo ed elaborato 1,50

Capacità

Si esprime in modo scorretto, improprio e inadeguato 0,3

Si esprime in modo semplice e chiaro nonostante alcune imprecisioni 0,75

Si esprime in modo complessivamente corretto 1,15

Si esprime in modo efficace ed appropriato 1,50

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

" Archimede " - TARANTO

LINGUA INGLESE 1) A Piston is

a) a tiny bright piece of burning

b) a bar that connects parts of a machine

c) a movable disc or a cylinder that is part of the engine

d) a valve that is in a cylinder.

2) What is the Ohm’s Law?

a) The relationship between resistance, electrons, voltage.

b) the relationship between voltage, current an resistance.

c) the difference between positive and negative terminals of the power source.

d)the relationship between electrons, having negative charge, protons having positive

charge.

3) Piston rings are placed:

a) outside the cylinder

b) between the cylinder and the piston

c) inside the piston

d) outside the piston.

4) Automobile engines may have

a) more than one cylinder.

b) only one cylinder arranged inline.

c) the same cylinders as lawn mowers.

d) different parts in a simple four-cycle engine.

Explain in no more than five lines

5) What is a Hybrid car?

________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________

6)What are the functions of the connecting rod and the crankshaft?

________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________

LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI

1) Riguardo al controllo strumentale della centralina motore, qual è la differenza tra sistema

Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

" Archimede " - TARANTO

operativo e software diagnostico?

a. Il sistema operativo si occupa del funzionamento di base del computer mentre il software diagnostico è l’applicativo che consente la comunicazione con le ECU della vettura

b. Sono entrambi relativi alla sola centralina c. Il sistema operativo consente la comunicazione con le ECU della vettura mentre il

software diagnostico è l’applicativo che si occupa del funzionamento di base del computer

d. Il sistema operativo è l’hardware del computer mentre il software diagnostico è il programma che si occupa del funzionamento di base del computer.

2)Relativamente agli interventi di manutenzione programmata (tagliando) è necessario che:

a. Il controllo del veicolo sia effettuato con la sola prova su strada b. Veicoli che sono frequentemente utilizzati su percorsi polverosi, accidentati o fangosi

possono essere assistiti in accordo ad intervalli di normale manutenzione. c. Se un veicolo è utilizzato esclusivamente per guida cittadina, sarà necessario sottoporlo

ad interventi di manutenzione più frequenti. d. Se un veicolo è utilizzato esclusivamente per guida su distanze brevi, gli intervalli di

manutenzione possono essere estesi. 3)Quale tra le seguenti affermazioni relative alla ispezione del servofreno (ad eccezione del servofreno di tipo idraulico) è corretta?

a. Avviare il motore e premere il pedale del freno. Se la posizione del pedale è superiore alla prima dopo aver esercitato per 2 o 3 volte pressione sul pedale, la tenuta della depressione è normale.

b. Con il motore spento, premere il pedale del freno diverse volte (per evacuare la depressione accumulata) e mantenere premuto. Avviare il motore. Se il pedale del freno affonda, il funzionamento del servofreno è normale.

c. Applicare un manometro in parallelo al sistema.

d. Premere il pedale del freno e mantenerlo premuto. Se il pedale del freno affonda allorché il motore è spento ed il pedale risale una volta che il motore è nuovamente avviato. Il funzionamento del servofreno è normale.

4) Selezionare il numero dei giri dell’albero di uscita quando la velocità dell’albero di ingresso (primario) è pari a 1200 giri/min.

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a. 1000 Giri/min.

b. 1250 Giri/min.

c. 825 Giri/min

d. 630 Giri/min

5) Il candidato descriva la fase progettuale ed esecutiva del dispositivo didattico nella cui realizzazione si è cimentato, riferendo circa particolari tecniche esecutive adottate:

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6) Il candidato descriva il protocollo dei controlli da seguire nella fase di manutenzione programmata di un autoveicolo che ha percorso 16.000 Km in condizioni d’uso severe, motivi se è il caso le operazioni da eseguire nel caso di interventi che si rendessero necessari per eventuali malfunzionamenti e/o difetti:

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MATEMATICA

1) La derivata della seguente funzione è:

a)

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b)

c)

2) La primitiva della funzione è:

a

b)

c)

d)

3) L’area della parte di piano compresa tra la curva y= e l’asse delle x nell’intervallo (0;1)

è:

a)

b)

c)

d) 0

4) Quali sono le strutture che non devono mai mancare in un algoritmo matematico?

a) iterazione

b) input

c) input ed output

d)output

5) Definisci l’integrale definito

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6) Definisci l’algoritmo iterativo

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STORIA

1. In che anno si è verificata la rivoluzione bolscevica?

1907 1917 1922 1925

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2. Che cosa si intende con il termine “stalinismo”?

a. Un modo di governare democratico e liberale

b. Il regime instaurato da Stalin prima della rivoluzione bolscevica

c. Il regime instaurato da Stalin dopo la rivoluzione bolscevica

d. Il regime instaurato da Lenin

3. Quali tra i seguenti elementi sono provvedimenti varati dal regime fascista?

a. Carta del Lavoro

b. Pieni poteri al Parlamento

c. Istituzione del Gran Consiglio del Fascismo

d. Istituzione del Parlamento

4. Alla fine della prima guerra mondiale, in tutti i paesi europei, sia gli sconfitti che i vincitori, si verificò una

forte inflazione, ossia:

a. Il prevalere della domanda sull’offerta dei prodotti

b. Il prevalere dell’offerta sulla domanda dei prodotti

c. La continua perdita di valore della moneta interna in rapporto ad altre valute

d. Il prevalere dei prodotti sulla domanda

5.Che cosa fu il fascismo?(max 5 righe)

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________________________________________________________________________________________6.L'evoluzione della politica estera e l'invasione dell'Etiopia(max 5 righe)

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TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI

1) Nella programmazione delle macchine utensili CNC la funzione preparatoria ISO 6983 “G00” indica: A) avanzamento in mm/minuto B) avanzamento in mm/giro C) interpolazione circolare in senso orario D) movimento in rapido dalla posizione 2) MTTR è:

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A) la probabilità che un componente non si guasti mai cioè p=0 B)la probabilità che è certo che un componente si guasti p=1 C) il tempo di funzionamento tra un guasto e l’altro D) il tempo di riparazione di un guasto

3) Se λ è il tasso di guasto di un componente o sistema, il suo inverso rappresenta: A) l’affidabilità di un componente e/o sistema B) la disponibilità di un componente e/o sistema C) l’ MTTF D) l’MTBF

4) una ruota motrice compie 1000 giri/min e trasferisce il moto ad una ruota condotta che compie 400 giri/min; il rapporto di trasmissione è: A) 1,0 B) 0,8 C) 0,4 D) 2,5

5) Descrivi cosa è il punto “ zero pezzo” (OP) nel CNC:

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6) Descrivi la classificazione dei guasti di un componente, un sistema o un macchinario in funzione del tempo:

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Griglia di valutazione prima prova

Tipologia A

Indicatori Livello basso

Livello

medio Livello

alto Competenze linguistiche

(ortografia, sintassi, lessico …) 1 2 3

Comprensione complessiva 1 2 3

Analisi e interpretazione del testo 1 2 3

Riflessione, elaborazione, capacità logico-critica

1 2 3

Approfondimenti 1 2 3

TOTALE

Tipologia B

Indicatori Livello basso

Livello

medio Livello

alto Competenze linguistiche

(ortografia, sintassi, lessico …) 1 2 3

Qualità dell’analisi dei dati e corretta utilizzazione dei

documenti 1 2 3

Conformità e congruenza dello stile e del linguaggio

con la destinazione editoriale scelta dal candidato 1 2 3

Collegamenti a conoscenze ed esperienze personali 1 2 3

Originalità dell’argomentazione e dell’elaborazione 1 2 3

TOTALE

Tipologia C e D

Indicatori Livello basso

Livello

medio Livello

alto

Competenze linguistiche (ortografia, sintassi, lessico …)

1 2 3

Aderenza alla traccia e completezza della trattazione 1 2 3

Sviluppo e coerenza delle argomentazioni 1 2 3

Elaborazione personale 1 2 3

Capacità di approfondimento critico e originalità delle

opinioni espresse

1 2 3

TOTALE

ESAME DI STATO DI ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO

INDIRIZZO: IPMM - MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA OPZIONE

"MANUTENZIONE MEZZI DI TRASPORTO"

Seconda prova scritta (SIMULAZIONE Tipologia b)

Griglia di valutazione seconda prova

Parte prima: Descrittori: Punteggio

Massimo

Punti

Conoscenza dell’argomento 4

Esposizione ordinata, in sequenza

logica e completa di eventuali

schemi

3

TOTALE 7

Parte seconda

(I^ quesito):

Descrittori: Punteggio

Massimo

Punti

Conoscenza dell’argomento 3

Esposizione ordinata e in

sequenza logica

1

TOTALE 4

Parte seconda

(II^ quesito):

Descrittori: Punteggio

Massimo

Punti

Conoscenza dell’argomento 3

Esposizione ordinata e in

sequenza logica

1

TOTALE 4

TOTALE GLOBALE PROVA 15

Prova strutturata mista. Per ogni materia 2 quesiti a risposta singola (risposta aperta max. 5 righi) e 4 quesiti a

risposta chiusa.

Domande a risposta chiusa Punti

Nulle 0,00

Corrette 1,50

PUNTEGGIO COMPLESSIVO CONSEGUITO

DISCIPLINA

1^

MULTIPLA

2^

MULTIPLA

3^

MULTIPLA

4^

MULTIPLA

1^

SINGOLA

2^

SINGOLA

TOTALE

LINGUA STRANIERA (INGLESE)

……/15

LABORATORI TECNOLOGICI

……/15

MATEMATICA

……/15

STORIA

……/15

TECNOLOGIE MECCANICHE E

APPLICAZIONI

……/15

TOTALE PUNTI ……/15

MEDIA ARITMETICA ……/15

Domande a risposta singola

Conoscenze

Nulle 0,00

Con errori 0,75

Essenziali 1,15

Approfondite e organiche 1,50

Competenze

Nulle 0,00

Analizza i problemi con qualche imprecisione 0,75

Analizza i problemi in modo articolato ed adeguato 1,15

Applica le conoscenze in modo autonomo ed elaborato 1,50

Capacità

Si esprime in modo scorretto, improprio e inadeguato 0,3

Si esprime in modo semplice e chiaro nonostante alcune imprecisioni 0,75

Si esprime in modo complessivamente corretto 1,15

Si esprime in modo efficace ed appropriato 1,50

GRIGLIA DI VALUTAZIONE - COLLOQUIO

CANDIDATO___________________________________ CLASSE V G

ARGOMENTO INDICATORI LIVELLI PUNTI

ARGOMENTO SCELTO Originalità della scelta Non sufficiente 1

DAL CANDIDATO Sufficiente 2

Buona 3

Ottima 4

Esposizione orale, Scarso 1-2

conoscenza Non sufficiente 3-4-5

dell'argomento, Sufficiente 6 collegamenti Buona 7

pluridisciplinari Ottima 8

ARGOMENTO SCELTO Conoscenza e Scarso 1-2

DALLA COMMISSIONE collegamenti Non sufficiente 3-4

Sufficiente 5

Buona 6

Ottima 7

Discussione ed Scarso 1-2

approfondimento, Non sufficiente 3-4

capacità specifiche Sufficiente 5 del corso di studi Buona 6

Ottima 7

ANALISI DELLE PROVE Discussione ed Non sufficiente 1

SCRITTE approfondimento Sufficiente 2

Buona 3 Ottima 4

TOTALE /30

ATTRIBUZIONE DEL “BONUS” DI 5 PUNTI

per i candidati che abbiano conseguito un credito scolastico di almeno 15 punti

ed un risultato complessivo nelle prove di esame pari almeno a 70 punti

1 PUNTO IN PRESENZA DI CIASCUNO DEI SEGUENTI INDICATORI:

PESI: INDICATORI: PUNTI:

20% a. La continuità del curriculum (del quinquennio o del triennio)

20% b. Eccellenza in due delle tre prove scritte (14/15)

20% c. Eccellenza del colloquio (28/30)

20% d. Originalità del percorso o progetto presentato

20% e. Partecipazione alla vita della scuola