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Cert. n. 03.786 Liceo Artistico Statale Paolo Candiani Liceo Musicale e Coreutico Statale Pina Bausch sez. Musicale e sez. Coreutica Via L. Manara, 10 21052 Busto Arsizio www.artisticobusto.gov.it tel. 0331633154 Fax 0331631311 Email: [email protected] Pec: [email protected] Cod. Mec. VASL01000A C.F.81009790122 Liceo Musicale e Coreutico Pina Bausch Rev. 15 01/10/16 DCS 7.5 Documento di classe seconda Pagina 1 di 32 Documento del Consiglio di Classe 2CO a.s. 2016/2017 Docente Coordinatore Prof. GAMBERONI M. Luisella Docente verbalizzante Prof. FELICE Paola Presentazione e giudizio sintetico sulla classe Rispetto allo scorso anno il Consiglio di classe è cambiato in alcune discipline: italiano, tecnica della danza classica e laboratorio coreutico, teoria e pratica musicale. Anche la composizione della classe è variata, in quanto si è aggiunta un‟alunna. Per quanto riguarda il giudizio sulla classe, i docenti concordano nel riscontrare una crescita ed un miglioramento generale, pur rilevando un comportamento eccessivamente vivace, soprattutto al cambio dell‟ora ed un atteggiamento superficiale da parte di alcune allieve. Al fine di gestire in maniera positiva ed equilibrata lo stress da prestazione (intesa non solo come performance artistica, ma anche come prestazione didattica verifiche o interrogazioni), il C.d.C propone di proseguire gli incontri con la psicologa, già iniziati lo scorso anno. Tale proposta sarà sottoposta alla Dirigenza che ne valuterà la fattibilità ed i tempi. Numero Studenti Maschi: 0 Femmine: 21 N. alunni ripetenti: 0 Obiettivi del Consiglio di classe Obiettivi formativi e comportamentali (competenze) acquisizione della consapevolezza del proprio ruolo di studente (diritti/doveri) e presa di coscienza delle proprie responsabilità incremento delle capacità di relazioni interpersonali, della consapevolezza delle proprie opinioni e di ascolto di quelle altrui acquisizione di un comportamento democratico, di rispetto di sè, degli altri e dell'ambiente gestione dello stress in occasione di performance rafforzamento dell‟autostima

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Cert. n. 03.786

Liceo Artistico Statale Paolo Candiani

Liceo Musicale e Coreutico Statale Pina Bausch

sez. Musicale e sez. Coreutica

Via L. Manara, 10 – 21052 Busto Arsizio

www.artisticobusto.gov.it tel. 0331633154 – Fax 0331631311

Email: [email protected] Pec: [email protected]

Cod. Mec. VASL01000A – C.F.81009790122

Liceo Musicale e Coreutico

Pina Bausch

Rev. 15

01/10/16 DCS 7.5 Documento di classe seconda

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DDooccuummeennttoo ddeell CCoonnssiigglliioo ddii CCllaassssee 22CCOO

a.s. 2016/2017

Docente Coordinatore Prof. GAMBERONI M. Luisella

Docente verbalizzante Prof. FELICE Paola

Presentazione e giudizio

sintetico sulla classe

Rispetto allo scorso anno il Consiglio di classe è cambiato in alcune

discipline: italiano, tecnica della danza classica e laboratorio

coreutico, teoria e pratica musicale. Anche la composizione della

classe è variata, in quanto si è aggiunta un‟alunna. Per quanto riguarda

il giudizio sulla classe, i docenti concordano nel riscontrare una

crescita ed un miglioramento generale, pur rilevando un

comportamento eccessivamente vivace, soprattutto al cambio dell‟ora

ed un atteggiamento superficiale da parte di alcune allieve.

Al fine di gestire in maniera positiva ed equilibrata lo stress da

prestazione (intesa non solo come performance artistica, ma anche

come prestazione didattica – verifiche o interrogazioni), il C.d.C

propone di proseguire gli incontri con la psicologa, già iniziati lo

scorso anno. Tale proposta sarà sottoposta alla Dirigenza che ne

valuterà la fattibilità ed i tempi.

Numero Studenti Maschi: 0 Femmine: 21 N. alunni ripetenti: 0

Obiettivi del Consiglio di classe

Obiettivi formativi e

comportamentali (competenze)

acquisizione della consapevolezza del proprio ruolo di

studente (diritti/doveri) e presa di coscienza delle

proprie responsabilità

incremento delle capacità di relazioni interpersonali,

della consapevolezza delle proprie opinioni e di ascolto

di quelle altrui

acquisizione di un comportamento democratico, di

rispetto di sè, degli altri e dell'ambiente

gestione dello stress in occasione di performance

rafforzamento dell‟autostima

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Strumenti

dialogo docenti – alunni - famiglie

controllo puntuale sia del materiale necessario allo

svolgimento delle lezioni sia del lavoro domestico

assegnato

segnalazione sul registro di classe e/ o libretto personale

di eventuali mancanze

Obiettivi cognitivi (competenze)

Recupero dei prerequisiti laddove necessario

Acquisizione dei contenuti e delle competenze proprie

delle diverse discipline

Conoscenza dei codici - linguaggi - tecniche specifici di

ogni disciplina

Consolidamento di un efficace metodo di studio

Obiettivi misurabili (competenze)

(da raggiungere alla fine dell’anno,

possibilmente, in termine percentuale)

Tutti promossi ( 98 %)

Strumenti recupero curriculare ed extracurriculare

lavoro individuale e di gruppo

Il Consiglio intende proporre delle attività per potenziare le seguenti capacità:

Capacità Competenze

Ascolto

Cogliere nella struttura di un discorso orale i nuclei centrali

della comunicazione, distinguendoli da aspetti di sostegno e

di esemplificazione.

Schematizzare i punti essenziali della comunicazione.

Tradurre gli schemi in appunti facilitatori

dell‟apprendimento.

Osservazione

Cogliere i vari elementi che compongono l‟insieme di un

contesto.

Cogliere le relazioni e i rapporti tra le parti di una realtà

tridimensionale.

Individuare gli elementi proporzionali di un dato oggetto.

Mettere in relazione la realtà con i metodi di

rappresentazione bidimensionali e tridimensionali.

Comprensione

Selezionare segmenti, distinguendo informazioni principali

da informazioni secondarie.

Individuare concetti di particolare rilievo e costruire schemi.

Impostare e risolvere problemi (problem solving).

Logica

Cogliere concetti e instaurare relazioni tra essi.

Essere pertinente alla tematica proposta e consequenziale

nelle affermazioni.

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Individuare i passaggi ordinati e logici che conducono alla

risoluzione di un problema.

Comunicazione

Usare con consapevolezza i linguaggi nei processi di

costruzione del sapere e, quindi, nei diversi contesti

comunicativi.

Esprimere con consapevolezza le proprie idee nei diversi

codici, in modo chiaro ed efficace.

Elaborazione e creatività

Risolvere problemi non usuali applicando le proprie

conoscenze in contesti nuovi.

Identificare metodi, mezzi e strategie idonee alla risoluzione

di un problema dato.

Proporre soluzioni originali per problemi complessi.

MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Discipline

Lez

ion

e fr

on

tale

Lez

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Lez

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Nu

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socia

l, b

log, si

ti

ecc.

)

Italiano X X X

Storia/ Geografia X X X X

Inglese X X X X X X

Matematica X X X X X

Scienze X X X X X X

Storia dell‟Arte X X X X X

Religione X X X X X

Tecniche della danza

classica X X X X X X X

Tecniche della danza

contemporanea X X X X X

Laboratorio coreutico X X X X X X X

Teoria e pratica

musicale per la

danza

X X

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STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE

Discipline C

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Italiano X X X X X

Storia/ Geografia X X X X X X

Inglese X X X X X X

Matematica X X X X X X

Scienze X X X

Storia dell‟Arte X X X X X X

Religione X X

Tecniche della

danza classica X X X X X

Tecniche della

danza

contemporanea

X X X X

Laboratorio

coreutico X X X X X X

Teoria e pratica

musicale per la

danza

X X X X X X X

IL CONSIGLIO DI CLASSE DELIBERA IN RIFERIMENTO ALLE INTERROGAZIONE

Discipline

Adotta

l’interrogazione

programmata

Non adotta

l’interrogazione

programmata

Accetta una

giustificazione a

quadrimestre

Non accetta una

giustificazione a

quadrimestre

Italiano X X

Storia/

Geografia

X X

Inglese X X

Matematica X X

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Scienze X X

Storia dell‟Arte X X

Religione X X

Tecniche della

danza classica X X

Tecniche della

danza

contemporanea

X X

Laboratorio

coreutico X X

Teoria musicale

per la danza

X X

VALUTAZIONE DEL PROFITTO

Criteri di valutazione

Oggetto della valutazione non è la personalità dello studente, né le sue capacità intese come

potenzialità astratte ma la performance che evidenzia ciò che lo studente sa e sa fare, in ambito

disciplinare, in relazione ad un determinato obiettivo, compito o attività.

La valutazione non è un momento episodico, ma è parte integrante dell'attività scolastica ed è

finalizzata a verificare la graduale acquisizione di quelle abilità e competenze che concorrono al

processo formativo di crescita degli allievi.

La valutazione deve essere trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di

autovalutazione che conduca lo studente a individuare i propri punti di forza e di debolezza e a

migliorare il proprio rendimento.

La valutazione numerica dovrà tenere conto del giudizio dato alle singole prove, prodotte di volta in

volta, che permettono di verificare il graduale apprendimento, nell'uso degli strumenti, delle

tecniche ecc., e sarà espressa esclusivamente da numeri interi o da numeri interi seguiti da ½ (es. 6

½).

La valutazione tiene conto della conoscenza, competenza e capacità intese come:

Conoscenza: acquisizione di contenuti, cioè di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure,

metodi e tecniche.

Competenza: abilità applicate in ambiti noti e non, anche per risolvere situazioni problematiche.

Capacità: uso significativo e responsabile delle competenze trasversali in situazioni complesse in

cui interagiscono più fatti e/o più soggetti e in cui si debba assumere una decisione.

Per la valutazione finale si valuterà, oltre al profitto, anche i miglioramenti, l‟impegno e la

partecipazione al dialogo educativo.

ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

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Il voto di condotta, espresso in decimi, viene attribuito dell‟intero Consiglio di Classe e concorre

alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non

ammissione al successivo anno di corso o all‟Esame di Stato.

Per quanto riguarda la tabella della declinazione delle competenze, dell‟attribuzione del voto di

condotta e dei criteri specifici di non ammissione alla classe successiva si fa riferimento a quanto

esplicitato nel POF T A.S. 2016/19 pubblicato all‟indirizzo:

www.artisticobusto.gov.it

VALIDITÀ DELL’ANNO SCOLASTICO

In base alla Circolare n. 20 del 4 marzo 2011 e al DPR 122/2009 che vincola la validità dell‟anno

scolastico alla frequenza di tre quarti del monte ore personalizzato previsto dal curriculum di studi:

Classi

Orario

settimanale

n. ore

Monte ore

annuale

n. ore

Monte ore

valido per

l'anno

scolastico

Ore Minuti

Classi biennio 34 1122 841,5 841 30

Classi biennio musicale 32 1056 792 792 0

Classi biennio Coreutico 32 1056 792 792 0

Classi triennio Arti Figurative 35 1155 866,25 866 15

Classi triennio Arch. Ambiente 35 1155 866,25 866 15

Classi triennio Design 35 1155 866,25 866 15

Classi triennio Audiovisivo e Multimediale 35 1155 866,25 866 15

Classi triennio Grafica 35 1155 866,25 866 15

Classi triennio Scenografia 35 1155 866,25 866 15

Classi triennio Coreutico 32 1056 792 792 0

Classi triennio Musicale 32 1056 792 792 0

Il Collegio Docenti ha deliberato che nel computo delle assenze totale di un allievo non si tenga

conto di quelle che, debitamente documentate, si riferiscono a:

Gravi motivi di salute;

Terapie e/o cure programmate;

Donazioni di sangue;

Partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal

C.O.N.I.;

Adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il

sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l‟intesa con la Chiesa

Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti

tra lo Stato e l‟Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell‟intesa stipulata il 27

febbraio 1987).

purché tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere

alla valutazione degli alunni interessati.

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Il Consiglio di classe delibera inoltre di:

Segnalare sul Registro elettronico le verifiche collettive almeno una settimana prima;

Non effettuare più di due verifiche scritte nella stessa giornata.

ATTIVITÀ PROGRAMMATE PER IL RECUPERO E/O APPROFONDIMENTO

Programmazione didattica disciplinare classe 2CO a.s. 2016-2017

Docente Annarosa Bossi

Disciplina Lingua e letteratura italiana

Classe II CO Anno scolastico 2016/2017 Monte ore 132

Contenuti e

Tempi

Il linguaggio teatrale: le caratteristiche del testo teatrale; la rappresentazione;

tragedia e commedia nelle civiltà greca e latina; l'evoluzione del teatro dal

medioevo al barocco (settembre – ottobre)

Il linguaggio della poesia: il testo come disegno: l'aspetto grafico; il testo

come misura: l'aspetto metrico – ritmico; il testo come musica: l'aspetto

fonico (novembre); il testo come tessuto: l'aspetto lessicale e sintattico; il testo

come deviazione dalla norma: l'aspetto retorico (dicembre – gennaio); la

parafrasi e l'analisi del testo in poesia (primo quadrimestre)

L'autore: Giovanni Pascoli (febbraio)

Luoghi e paesaggi (marzo)

La poesia delle origini (aprile – maggio)

I Promessi sposi: lettura antologica di alcuni capitoli (intero anno scolastico)

Educazione linguistica: elementi di analisi logica (settembre - ottobre) e di

analisi del periodo (novembre – gennaio)

Produzione scritta: testo espositivo e narrativo (primo e secondo

quadrimestre); avviamento al testo argomentativo (secondo quadrimestre)

Obiettivi

Riconoscere gli aspetti logico-semantici e formali alla base dei testi

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per

gestire l'interazione comunicativa in vari contesti

Produrre testi orali e scritti di vario tipo in relazione ai differenti scopi

comunicativi

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo

Strumenti Libri di testo, quaderno di lavoro, schemi, appunti, eventuali fotocopie.

Metodologia Lezione frontale e dialogata.

Verifica

Due prove scritte e due prove valide per l'orale (interrogazioni, prove variamente

strutturate, sondaggi veloci, correzione degli esercizi assegnati per compito) sia

nel primo, sia nel secondo quadrimestre. Anche il quaderno di lavoro sarà oggetto

di valutazione.

Recupero In itinere, secondo quanto stabilito dal PTOF.

Progetti

Attività

diversificate

curriculari /

tempi

Docente Maria Grazia Pacchetti

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Disciplina Matematica

Classe 2CO Anno scolastico 2016/2017 Monte ore 99

Contenuti e

Tempi

Testo in adozione : Leonardo Sasso :‟La matematica a colori „ edizione

azzurra per il primo biennio . edizione Petrini volume 1 e 2

1° Quadrimestre

Ripasso dei seguenti argomenti:

Monomi (volume 1)

Operazioni tra monomi

M.C.D. e m.c.m. tra monomi

Polinomi (volume 1)

Operazioni tra polinomi

Prodotti notevoli: somma per differenza, quadrato di un binomio, quadrato di un

trinomio, cubo di un binomio, triangolo di Tartaglia

Scomposizioni (volume 1)

raccoglimento totale e parziale,

scomposizione di polinomi con i prodotti notevoli :differenza di quadrati,

quadrato di binomio ,cubo di binomio, scomposizione di trinomi di secondo

grado, scomposizione della somma e della differenza di due cubi

Equazioni di 1° grado (volume 1)

Intere

Disequazioni lineari (volume. 1)

Le disequazioni di primo grado

Programma da svolgere

1° Quadrimestre

Equazioni e disequazioni fratte di 1° grado;

Le equazioni e disequazioni risolvibili mediante fattorizzazione;

I sistemi di disequazioni

Geometria

Ripasso (vol. 1):

Nozioni base

Criteri di congruenza dei triangoli

Programma da svolgere di geometria

Parallelogrammi e trapezi:

Teorema di Talete

2° Quadrimestre

Radicali (Vol. 2)

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Radicali aritmetici;

Addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione fra radicali;

Trasporto dentro e fuori dal segno di radice;

La potenza e la radice di un radicale;

Razionalizzazione del denominatore di una frazione;

Potenze con esponente razionale.

Sistemi lineari (Vol. 2)

Interpretazione grafica dei sistemi di due equazioni in due incognite;

Metodo di sostituzione

I sistemi determinati, indeterminati, impossibili;

Rette nel piano cartesiano (Vol. 2)

Richiami sul piano cartesiano;

distanza tra due punti

Punto medio di un segmento;

La funzione lineare;

L‟equazione della retta nel piano cartesiano: rette parallele agli assi e rette

passanti per l‟origine;

Rette parallele e perpendicolari;

Come determinare l‟equazione di una retta: retta passante per un punto di

direzione assegnata, ricerca dell‟equazione di una retta, retta passante per un

punto e perpendicolare ad una retta data, retta passante per due punti

Geometria

Teorema di Pitagora e di Euclide

Similitudine tra triangoli

Durante l‟intero anno scolastico si attiveranno esercitazioni in preparazione alla

prova Invalsi

Si utilizzeranno le risorse digitali quando possibile

Obiettivi

L‟alunno dovrà:

Consolidare la conoscenza degli argomenti trattati durante l‟anno scolastico

attraverso un ripasso sistematico del programma svolto

Dimostrare di sapere utilizzare correttamente i concetti acquisiti, le regole e le

formule applicando leggi o principi studiati.

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico,

rappresentandole anche sotto forma grafica

Saper risolvere i problemi con lo strumento algebrico

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Leggere ed interpretare grafici

Cominciare a comprendere i passaggi logici di una dimostrazione

Saper utilizzare un linguaggio scientifico appropriato

Strumenti

Libro di testo

Fotocopie

Lezione frontale

Lezione guidata

Lavori di gruppo

Metodologia

Discussioni

Lezioni frontali

Lezioni dialogate

Lavori a gruppi e recupero come attività di collaborazione tra allievi

Lezioni multimediali

Verifica

3 verifiche

Recupero

Viene dedicato molto tempo al recupero curricolare , ogni lezione dove e

quando gli studenti evidenzino difficoltà e momenti di sospensione del

programma per recupero in classe

Progetti

Attività

diversificate

curriculari /

tempi

Approfondimenti e curiosità matematiche secondo l‟interesse della classe

Docente FELICE PAOLA

Disciplina INGLESE

Classe 2 CO Anno scolastico 2016 / 2017 Monte ore 99

Contenuti e

Tempi

Grammar

Section 1.

Revision of tenses: present simple and continuous, past and continuous tenses.

Prediction and future facts and possibilities- Will, may/might

Section 2.

1st Conditional, When, as soon as, unless, offers and promises.

Section3. Past continuous and past simple, when, while, as

Section4. Must/mustn‟t, have to- have to /don‟t have to, mustn‟t

Section5.

Adverbs of manner-comparative adverbs (not) as…as

Section 6.

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Should, ought to, had better- Advice-make, let.

Section 7. Present perfect, ever, never. Just, already, (not) yet, still-for and since.

Section 8.

Non-defining relative clauses. Defining relative clauses

Section 9.

2nd

conditional, wish + Past simple, too + adjective; (not) + adjective + enough,

Present continuous + always, wish + would

Vocabulary

Life choices, clothes. Environment/geography;Crime and criminals, daily

routine; Skills and qualities, jobs, Types of music and instruments, people in

music; The body, names connected with health problems and remedies,

housework; Fitness activities, equipment, food and drinks, relationships,

describing people.

Writing

Short reports; rewriting a story; writing messages and emails.Jobs .Feelings

Fiction/Non-fiction. Computer and internet. Sms.

Obiettivi

Language

Comprensione, globale e selettiva,di testi orali e scritti su argomenti noti

inerenti alla sfera personale e sociale

Produzione di testi orali e scritti,lineari e coesi per riferire fatti e descrivere

situazioni inerenti ad ambienti vicini ed a esperienze personali

Interazione,anche con parlanti nativi, in maniera adeguata al contesto

Riflessione sulle strategie di apprendimento della lingua straniera per

raggiungere autonomia nello studio

Culture

Comprensione di aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la

lingua,con particolare riferimento all‟ambito sociale.

Analisi di semplici testi orali,scritti, iconografici,quali documenti di attualità,

testi letterari di facile comprensione, film, video ecc.

Riconoscimento di similarita‟ e diversita‟ tra fenomeni culturali di paesi in cui

si parlano lingue diverse(es. cultura straniera vs. cultura italiana)

Strumenti Libro di testo e grammatica in adozione, CD player, ove possibile aula video/

LIM, materiale multimediale

Metodologia

Pair/group work, Role play, Listening and reading comprehension,

lezionefrontale, conversazione con insegnantemadrelingua

Verifica

Tests: a scelta multipla, vero/falso/non menzionato, completamento,

trasformazione, abbinamento

Prove scritte a quesiti aperti: domande, composizione di messaggi, annunci,

cartoline, lettere/email, paragrafi, dialoghi guidati

Prove orali: domande, dialoghi di coppia, presentazioni individuali e di gruppo

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su progetto

Valutazione secondo la scala numerica da 1 a 10

Congruo numero di verifiche a quadrimestre

1 verifica comune a maggio per la valutazione delle competenze acquisite al

termine dell’obbligo scolastico

Recupero

Secondo le indicazioni del Collegio docenti

Progetti

Attività

diversificate

curriculari /

tempi

10/12 ore di conversazione con assistente madrelingua

Docente GAMBERONI M. LUISELLA

Disciplina SCIENZE (biologia)

Classe 2 CO Anno scolastico 2016/2017 Monte ore 66

Contenuti e

Tempi

Modulo tempo:

Introduzione allo studio della biologia 10 ore

Il metodo scientifico sperimentale: le fasi; teorie, leggi, modelli, validità di una

teoria. Le scienze biologiche: ambito di studio e applicazioni. Teoria della

generazione spontanea e della biogenesi a confronto.

Le caratteristiche dei viventi: viventi come sistemi, livelli di organizzazione,

ciclo vitale (crescita e sviluppo), riproduzione (sessuata e asessuata),

metabolismo (organismi autotrofi e eterotrofi), omeostasi, reattività,

adattamento, selezione naturale ed evoluzione. Teoria creazionista ed

evoluzionista. Concetto di ecosistema, habitat, nicchia ecologica.

La teoria cellulare e lo studio delle cellule 10 ore

La teoria cellulare; dimensioni delle cellule e microscopi; cellule procariote;

cellule eucariote animali e vegetali con funzione e struttura della membrana

plasmatica e dei vari organuli

Biomolecole e metabolismo cellulare 12 ore

Le biomolecole: monomeri e polimeri, reazioni di condensazione ed idrolisi.

Metabolismo cellulare (anabolismo e catabolismo) e ATP; reazioni

esoergoniche e endoergoniche.

Composizione, struttura, funzioni e classificazione di carboidrati, lipidi,

proteine. Gli enzimi (modello chiave-serratura, denaturazione)

DNA e sintesi delle proteine 8 ore

Struttura degli aminoacidi e delle proteine (legame peptidico); funzioni delle

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proteine; gli enzimi (modello chiave-serratura, denaturazione). Struttura di

nucleotidi e acidi nucleici (DNA e RNA); duplicazione semiconservativa del

DNA. Sintesi delle proteine: trascrizione, traduzione, codice genetico e triplette;

mutazioni

Principi alimentari ed alimentazione 8 ore

Principi alimentari; importanza di una dieta equilibrata, piramide alimentare,

indice di massa corporea, regole per una sana e corretta alimentazione; effetti di

una scorretta alimentazione sulla salute. Spreco alimentare, cibo e sostenibilità.

Il corpo umano 14 ore

.1 I principali tessuti umani (epiteliale, connettivo, osseo, muscolare, nervoso):

struttura, funzioni e classificazione. Anatomia e fisiologia dell‟apparato

digerente, scheletrico, muscolare.

Obiettivi

1 Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà

naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema

e complessità 1.1 descrivere con linguaggio appropriato fenomeni naturali o artificiali studiati

nell‟ambito della biologia

1.2 individuare gli aspetti fondamentali di un fenomeno o di un sistema e

correlarli,

anche ricorrendo a modelli propri dei diversi contesti studiati

2 Analizzare dal punto di vista qualitativo e quantitativo fenomeni legati

alle trasformazioni a partire dall’esperienza 2.1 individuare analogie e differenze e relazioni causa-effetto nei vari contesti

studiati

2.2 tramite l‟uso di grafici, tabelle, modelli raccogliere o ricavare dati e

informazioni e rielaborarli

2.3 ordinare secondo precisi criteri le fasi di un fenomeno e classificare processi

o sistemi biologici (cellule, organismi)

3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel

contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

1.1 utilizzare il pc e la rete per produrre testi, rappresentare dati, cercare

informazioni

1.2 rilevare l‟importanza che le scoperte in ambito biologico e tecnologico

rivestono per la salute dell‟uomo e per la biodiversità

1.3 utilizzare le conoscenze apprese per comprendere fatti di cronaca (passati o

recenti) relativi a problematiche o scoperte in campo biologico

Le competenze 1 e 2 saranno valutate in modo puntuale ad ogni verifica, mentre

la competenza 3 sarà valutata tramite la produzione di ricerche o lavori di

gruppo.

Strumenti Uso guidato del libro di testo

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Uso di audiovisivi e materiale multimediale allegato al libro di testo o reperibile

in rete

Utilizzo di mappe concettuali, schemi, dispense preparati dal docente

Lezioni e attività di collegamento con Progetto Greenschool

Metodologia

Lezione frontale e/o interattiva

Svolgimento esercizi del libro

Correzione del lavoro domestico e delle verifiche

Ricerche e approfondimenti autonomi e/o di gruppo

Discussione aperta e guidata

Semplici attività pratiche

Verifica

Numero previsto: almeno 3 a quadrimestre (scritte) relative ad un intero

modulo o a segmenti formativi. Tali verifiche saranno semistrutturate e

finalizzate alla valutazione delle competenze (con particolare riguardo alle

conoscenze e alle competenze 1 e 2). Eventuali verifiche orali.

Recupero

In itinere, svolto in concomitanza con la correzione delle verifiche scritte o in

momenti appositamente dedicati . Tale attività sarà seguita da verifica di

recupero scritta o orale.

Durante il recupero in itinere da effettuare al termine del I quadrimestre, per gli

studenti non coinvolti è previsto l‟approfondimento riguardante alcuni

argomenti.

Progetti

Nell'ambito del progetto Greenschool, verranno proposte alcune attività pratiche

o visione di filmati sulla sostenibilità ambientale e sulla raccolta differenziata

dei rifiuti, sullo spreco alimentare

Attività

diversificate

curriculari /

tempi

Se possibile, nel rispetto delle norme di sicurezza, saranno svolte in laboratorio

alcune semplici attività pratiche quali osservazioni al microscopio di preparati

cellulari, fermentazione alcolica, riconoscimento amido negli alimenti,

estrazione del DNA. Eventuali altri esperimenti saranno trattati in modo teorico

con l‟ausilio di apposite schede.

Visione di filmati

Tempi : non meno di 4 ore per le attività sperimentali (comprese nello

svolgimento dei moduli)

Docente Colombo Stefania

Disciplina Storia, geografia, cittadinanza e costituzione

Classe II CO Anno scolastico 2016/2017 Monte ore 99

Contenuti e

Tempi

STORIA

Modulo 1 Il dominio di Roma nel Mediterraneo: le conquiste e le

trasformazioni politiche, sociali ed economiche nella repubblica romana. La

crisi della repubblica e le guerre civili tempo: ore 5

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Modulo 2. Dalla repubblica all‟impero: l‟età di Cesare; il principato di

Augusto; la dinastia Giulio Claudia e la dinastia Flavia tempo: ore 6

Modulo 3 Un grande impero multinazionale: l‟apogeo dell‟impero; la

“romanizzazione” dell‟impero; la cultura, la religione e il cristianesimo.

tempo: ore 6

Modulo 4 L‟impero tardo-antico: la crisi del III secolo e le riforme di

Diocleziano; Costantino e la fondazione dell‟impero cristiano; la fine

dell‟impero d‟Occidente. tempo: ore 7

Modulo 5 Occidente e Oriente: l‟Europa germanica; l‟impero bizantino; la

chiesa, l‟Italia e i longobardi tempo: ore 6

Modulo 6 La civiltà islamica tempo: ore 6

Modulo 7 L‟Europa nell‟Alto Medioevo: il sistema curtense; la Chiesa di

Roma e i franchi; impero europeo di Carlo Magno; la fine dell‟intero

sistema feudale. tempo: ore 8

GEOGRAFIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Elementi di geografia umana

Globalizzazione. Le reti del mondo

Europa. Grande ideale, difficile realtà tempo: 13 ore

Questioni di cittadinanza e costituzione

Esistono guerre giuste ?

Esiste ancora la schiavitù?

Invasioni o migrazioni?

Politica e religione: unite o separate?

Lo spazio dell‟Oriente

Le radici dell‟Europa tempo: 13 ore

Obiettivi

Conoscenza dei contenuti

Collocazione di fenomeni ed eventi nello spazio e nel tempo, attraverso

la costruzione di linee del tempo e la collocazione di fatti su carte

geografiche, politiche, fisiche, mute.

Capacità di individuare relazioni e catene causali.

Acquisizione di un efficace metodo di studio.

Comprensione ed uso del linguaggio specifico delle discipline

Strumenti

Manuale in adozione

Strumenti digitali

Lavagna per spiegazioni e schematizzazioni

Schemi di sintesi, assi cronologici, tabelle, ecc.

Metodologia

Lezione frontale, attività individuale e di gruppo, programmazione per moduli

articolati in unità didattiche, coinvolgimento degli alunni anche sul piano

dell‟operatività

Verifica

Prove strutturate e semi-strutturate

Verifica orale

Numero previsto: 4 prove semi-strutturate, almeno 2 interrogazioni orali per

alunno

Recupero N. ore programmate: 8 ore

Progetti

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Attività

diversificate

curriculari /

tempi

Docente Elena Angeleri

Disciplina Storia dell‟arte

Classe 2 Co Anno scolastico 2016/2017 Monte ore 66

Contenuti e

Tempi

Modulo1. L'età di Costantino e di Diocleziano: il contesto storico e l'arte

paleocristiana. La questione delle immagini: simboli e iconografie. Opere chiave: le

catacombe e le basiliche.

L'arte ravennate e le decorazioni musive (a scelta del docente). Opere chiave:

mausoleo di Galla Placidia, San Apollinare Nuovo e San Vitale. tempo:10

Modulo 2 Arte barbarica: il contesto storico-artistico. Opere chiave: il Tempietto di

Cividale, la Cappella palatina, l'altare di Vulvinio. tempo:3

Modulo 3 Arte romanica: il contesto storico-artistico. Le soluzioni tecniche della

chiesa romanica e la decorazione scultorea. Opere chiave a scelta -Milano- Modena

(Antelami e Wiligelmo) Pisa-Firenze. tempo:10 Modulo 4 Arte gotica: il contesto storico-artistico: la Francia e il sistema

costruttivo gotico. Opere chiave a scelta tra Notre Dames di Parigi, Chartes, Assisi.

Duecento e Trecento la scultura di Nicola e Giovanni Pisano, Arnolfo di Cambio:

la pittura di Cimabue e Duccio. Il rinnovamento di Giotto: Assisi e Padova.

Simone Martini e i Lorenzetti. tempo:16

Modulo 5 Il gotico internazionali: caratteri generali.. tempo:3

Obiettivi

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del

patrimonio artistico, cioè:

A. Leggere, comprendere e interpretare testi iconici di vario tipo:

1) Leggere intuitivamente l'opera

2) Individuare le componenti materiali, formali e tematiche

3) Interpretare il significato dell'opera

B) Usare il linguaggio appropriato e la terminologia specifica

C) Collocare cronologicamente il manufatto e metterlo in relazione con il

contesto storico che lo ha prodotto

D) Individuare differenze e similitudini all'interno della stessa tipologia o

all'interno di un genere.

Strumenti

Lezione frontale dialogata

Lavoro individuale

Lavoro di gruppo

Esercizi domestici

Esercizi in classe

Visite dirette al patrimonio storico-artistico.

Metodologia Metodo induttivo deduttivo, per confronto, per similitudine e differenze.

Verifica

N di verifiche: 2 orali e 2 scritte per quadrimestre di differente tipologia: tempi

h 24

Test strutturati

Domande a risposta aperta

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Breve relazione orale su un argomento concordato

Colloquio veloce

Verifiche lessicali

Recupero 3-4 ore in orario curriculare, a seconda delle necessità

Progetti

Attività

diversificate

curriculari /

tempi

Quelle previste da POF e decise dal Consiglio.

Docente

Flavia Schiavi

Disciplina Tecnica della danza classica

Classe 2° CO Anno scolastico 2016/2017 Monte ore 198

Contenuti e

Tempi

I QUADRIMESTRE

(Settembre 2016 – Gennaio 2017)

RIPASSO dell’A. S. 2015/’16 – SVOLGIMENTO PROGRAMMA di II

ANNO di CORSO AND

Dopo un approfondito ripasso delle nozioni apprese nell‟anno precedente, si

entrerà nello studio specifico del programma di II anno di corso dell‟AND che

prevede:

Lo sviluppo della forza muscolare.

L‟approfondimento della coordinazione tra le diverse parti del corpo

attraverso l‟uso articolato dei ports de bras e dei passaggi espressivi, con

l‟inserimento di tutte le piccole e grandi pose croisées, effacées ed

écartées con l‟arto libero sollevato a tutte le altezze, ma con il piede

portante a terra.

Un lavoro al centro più complesso sia dal punto di vista tecnico, dinamico

che musicale, inoltre si lavora l‟equilibrio sulla mezza punta en face in

tutte le posizioni a 45°.

Il lavoro dell‟Allegro e l‟approccio allo studio della tecnica sulle punte.

Modulo 1 (settembre – ottobre)

Ripasso approfondito del programma di I anno di corso AND con elementi di II

anno di corso AND nella sbarra.

Modulo 2 (ottobre – novembre)

Studio del programma di II anno di corso AND, con incremento nel centro e

nell‟allegro.

Studio di una lezione coreografata, (sbarra e centro) per aumentare le capacità

attitudinali, espressive e musicali degli allievi.

Modulo 3 (novembre – gennaio)

Sviluppo dello studio del programma di II anno di corso AND con incremento

delle difficoltà in termini di durata e complessità degli esercizi alla sbarra e nelle

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legazioni al centro e nell‟allegro.

Studio e sviluppo di una lezione coreografata*, (sbarra, centro e allegro) per

aumentare le capacità attitudinali, espressive e musicali degli allievi.

II QUADRIMESTRE

(Febbraio 2017 – Giugno 2017)

COMPLETAMENTAMENTO DEL PROGRAMMA di II ANNO diCORSO

AND con EVENTUALE INSERIMENTO di ELEMENTI di PROGRAMMA

di III ANNO di CORSO AND DOVE SI RITIENE OPPORTUNO e

POSSIBILE

Modulo 4 (febbraio – giugno)

Si completa il programma di studio di II corso AND facendo attenzione:

Al lavoro alla sbarra e al centro dell‟arto portante con arto libero a punta a

terra, nelle diverse altezze in posizione statica e dinamica.

All‟impostazione del lavoro dell‟entournant (verso fine anno aprile-

giugno)

Allo studio della tecnica del salto con l‟aggiunta della batterie.

La lezione di danza aumenta di difficoltà dal punto di vista:

Tecnico, articolandosi in: sbarra, centro e allegro e/o punte.

Mnemonico, in quando esercizi e legazioni cominciano a essere più lunghi

ed elaborati.

Della resistenza sia muscolare che dell‟apparato cardiovascolare.

Musicale, si utilizzano tempi anche più veloci e con struttura più

complessa.

Modulo 5(novembre 2016 – giugno 2017)

Parallelamente allo studio della tecnica, dal mese di novembre si affianca il

lavoro artistico- espressivo tramite:

La lezione coreografata* dimostrata durante gli open day.

La realizzazione di una o più coreografie inserite all‟interno dello

spettacolo di danza di fine anno scolastico. Tale/i coreografia/e potranno

essere prese dal repertorio classico, con gli adattamenti coreografici

necessari rispetto al livello della classe, e/o essere lavori creati dalla

docente stessa in relazione al livello tecnico, culturale ed interpretativo

raggiunto dalla classe.

Obiettivi

Gli obiettivi principali da raggiungere all‟interno di un percorso di studi coreutici

è quello di arrivare ad avere piena consapevolezza del proprio corpo, del suo

movimento e della sua gestualità attraverso lo studio su se stessi, indotto dalla

tecnica classica accademica, da quella contemporanea e dalle tecniche di supporto

quali la Fisiodanza previste nel programma di Laboratorio coreutico.

Al termine del secondo anno di studio i discenti dovranno raggiungere i seguenti

obiettivi, che si dividono in generali (conoscenze) e specifici (abilità):

Obiettivi generali

- Impostazione generale accademica del corpo, allineamento in posizione neutra

ed en dehors; orientamento del corpo nello spazio e coscienza della relazione

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tra movimento e spazio.

- Struttura tecnica e ritmica degli elementi di base (movimenti, passi, passaggi,

combinazioni) della sbarra, del centro, dell‟adagio, del giro, dell‟allegro e delle

punte del programma di II e se opportuno di III anno di corso accademico in

vigore presso l‟ Accademia Nazionale di Danza.

- Definizioni terminologiche ed etimologia di passi e movimenti previsti dal

programma con riferimento anche ai principi dinamici e ritmici che li

differenziano.

- Coinvolgimento globale della figura nel movimento quindi principi di

coordinazione formale e funzionale.

- Sviluppo del senso estetico nella comunicazione gestuale per giungere ad un

movimento bello, pulito, espressivo e mai esagerato.

- Uso tecnico ed espressivo della respirazione.

- Sviluppo del senso del ritmo e della sensibilità artistica e musicale.

- Sviluppo dell‟attenzione e della concentrazione nel rispetto delle regole.

- Conoscenza delle qualità di movimento del proprio corpo.

- Alcuni elementi basilari delle danze storiche e di carattere.

Obiettivi specifici

- Usare in modo consapevole e creativo le diverse fasi di apprendimento

(conoscenza, sperimentazione, appropriazione, interiorizzazione).

- Eseguire e coordinare passi e movimenti secondo i programmi di II e III anno

di corso in vigore presso l‟Accademia Nazionale di Danza.

- Eseguire con precisione tecnica e stilistica esercizi della sbarra e del centro di

media difficoltà, raccordando in tutti i movimenti e passaggi l‟uso dello

sguardo, delle mani, degli arti superiori,del torace, degli arti inferiori e dei

piedi.

- Eseguire esercizi che legano insieme vari passi con equilibrio, stabilità, rigore

formale, plasticità e intensità in tutte le pose, nei movimenti e nei passaggi

espressivi.

- Eseguire con correttezza dinamica e ritmica esercizi e combinazioni di piccolo

e medio sbalzo curando la coordinazione formale e funzionale tra le diverse

parti del corpo.

Strumenti

- Aula attrezzata per la danza con pavimento idoneo

- Predisposizione di un pianoforte per accompagnamento musicale dal vivo

- Abbigliamento consono alla lezione di danza classica comprese scarpe da punta

- Libro di testo: “La danza classica tra arte e scienza”; F. Pappacena; Gremese

editore.

- Dispense e videodispense fornite dal docente.

- Uso della telecamera per documentare il materiale coreografico emerso dalle

lezioni

- DVD e immagini del repertorio ballettistico italiano del XVIII e XIX sec.,

nonché delle performances odierne.

- Dizionari

Metodologia

Lezioni pratiche: hanno l‟intento di far apprendere la tecnica dell‟esecuzione, la

coordinazione dei movimenti, sviluppare la forza e la resistenza muscolare,

stimolare l‟espressività dell‟esecuzione. Si articolano attraverso lo studio degli

elementi alla sbarra, il loro sviluppo al centro, lo studio dell„Allegro (salti), e lo

studio della tecnica sulle punte. Le lezioni verranno mantenute per due settimane

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per favorire l‟apprendimento e la concentrazione nella corretta esecuzione dei

passi, salvo eventuali cambiamenti dovuti a tempistiche e/o eventuali imprevisti.

Fondamentale sarà il concetto di Danza Classica, nella sua accezione più

completa, quale arte che si palesa attraverso il linguaggio del corpo, e che ha le

sue fondamenta nella mente e nelle emozioni umane. Per questo motivo sarà

richiesto a ogni allievo un atteggiamento: consapevole, disciplinato e autonomo,

atto a favorire quella Concentrazione che facilita l‟apprendimento nella sala di

danza e definisce una “forma mentis” che accompagna il danzatore nella vita.

Necessario e imprescindibile sarà il lavoro sulla Musicalità, che permetterà lo

sviluppo dell‟estetica e dell‟espressività del gesto grazie alla compresenza del

pianista accompagnatore che seguirà e faciliterà l‟apprendimento passando da una

dinamica all‟altra, in base alle esigenze dell‟insegnante e della classe,

personalizzando il lavoro e mettendo così l‟allievo nelle condizioni di apprendere

in maniera chiara e continuativa.

Lezioni teoriche: di analisi dei movimenti e di nozioni stilistiche

Percorsi Pluridisciplinari: la dimensione trasversale della danza permette di

attuare percorsi artistici culturali e collegamenti con varie discipline espressive e

cognitive come la Storia dell‟Arte, la Letteratura, la Storia ma anche le materie

Matematico-Scientifiche.

Verifica

Nella danza la valutazione del lavoro è percettibile quotidianamente attraverso

l‟esecuzione delle legazioni tecniche, quindi saranno tenute in considerazione per

la valutazione degli allievi:

- attitudine e predisposizione fisica alla danza

- capacità di attenzione

- capacità di interiorizzazione del movimento

- conoscenza teorica dell‟esecuzione del movimento

- nomenclatura dei passi

- acquisizione ed esecuzione tecnica- pratica del movimento

- partecipazione e impegno

- espressività

- musicalità

- disciplina

I Quadrimestre

2 valutazioni pratiche (in cui possono esserci domande orali riguardo passi e

movimenti eseguiti)

1 valutazione pratica in pubblico

II Quadrimestre

2 valutazioni pratiche (in cui possono esserci quando domande orali riguardo

passi e movimenti eseguiti)

1 valutazione pratica in pubblico

La valutazione complessiva distinta in voto pratico e orale, nello scrutinio finale,

risulterà dalla media delle valutazioni delle varie tipologie di verifica, tenendo

conto dell‟attenzione e dell‟interesse dimostrati, della costanza nell‟applicazione

allo studio e del progressivo miglioramento.

La valutazione finale sarà unica ed espressa in decimi.

NB. Qualora uno studente dovesse saltare una o più verifiche ,verrà programmata

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una valutazione orale riguardante lo studio della verifica pratica saltata in cui si

richiederà anche la dimostrazione di movimenti e passi trattati.

Progetti

- Realizzazione delle performances per le giornate di Open Day dell‟ Istituto

- Realizzazione di video contenenti il materiale coreografico

- Realizzazione di uno spettacolo di fine anno scolastico

- Partecipazione a spettacoli e rassegne di danza sul territorio.

- Partecipazione a Master Class e Stage con Maestri di danza di fama nazionale e

internazionale.

- Visite Guidate: presso Teatro a “La Scala” etc.

- Rappresentazioni teatrali

- Scambi didattici: es. Accademia Nazionale di Danza

Attività

diversificate

curriculari /

tempi

All‟interno della classe le attività didattiche verranno diversificate tra gli elementi

della classe che hanno già avuto esperienza dei passi e presentano una

muscolatura adeguata al lavoro in punta, e chi invece deve ancora iniziare il

percorso di potenziamento muscolare.

Docente Flavia Schiavi

Disciplina Laboratorio Coreutico

Classe 2° CO Anno scolastico 2016/2017 Monte ore 132

Contenuti e

Tempi

Il laboratorio coreutico é concepito come articolazione della materia Tecnica della

danza classica ed interessa esclusivamente il primo biennio. Suo compito

principale é seguire lo studente in un percorso di esplorazione e di

approfondimento del movimento che lo conduca ad una piena consapevolezza del

proprio corpo e degli elementi portanti della tecnica della danza. Esso ha lo scopo

di far conoscere agli allievi il loro strumento di comunicazione e linguaggio, il

corpo, che oltre ad essere usato in maniera corretta va rispettato nella sua natura

biologica.

A tal fine il corso sarà articolato in lezioni teoriche e lezioni pratiche nei modi

sotto indicati.

I QUADRIMESTRE

(Settembre 2016 – Gennaio 2017)

Modulo 1:

- Elementi di Teoria della Danza –

Lezioni teoriche: la tecnica della danza classica verrà sostenuta da un

approfondimento teorico basato sull‟analisi anatomica che, focalizzando

l‟attenzione sulle principali strutture dell‟apparato muscolo scheletrico, è volto

all‟esplorazione delle sue naturali possibilità di movimento anche in relazione al

movimento coreutico e al corretto uso della respirazione.

Nozioni storico culturali sulla nascita e lo sviluppo della Tecnica Accademica.

Modulo 2:

- Fisiodanza -

Lezioni pratiche: con il supporto della Fisiodanza lo studente sarà in grado di

relazionarsi con consapevolezza e autonomia critica allo studio del movimento

coreutico. Attraverso l‟uso della visualizzazione, del tocco e della manipolazione

a coppie, lo studente giungerà a percepire e interiorizzare l‟origine del

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movimento. Partendo dalle strutture scheletriche e articolari, attraverso l‟uso della

respirazione, giungerà alla sensazione muscolare profonda. La consapevolezza

propriocettiva consentirà allo studente di costruire un allineamento posturale

bilanciato e di affrontare lo studio della danza con il giusto equilibrio strutturale e

dinamico.

Si utilizzeranno principi di Fisiotecnica e di Pilates per danzatori non ché principi

di visualizzazione del movimento.

II QUADRIMESTRE

(Febbraio 2017 - Giugno 2017)

Modulo 3:

- Elementi di Teoria della Danza -

Lezioni teoriche: Si passerà poi all‟analisi strutturale anatomica dei movimenti

della danza classica affrontando uno studio analitico dei passi che, partendo dal

significato terminologico e seguendo la struttura di essi, ne approfondisca le

interazioni delle varie parti del corpo. L‟esplorazione del movimento, attraverso

un lavoro equilibrato tra tensione e rilassamento, elasticità e scioltezza, è volta ad

attivare la sensibilità profonda del movimento (propriocezione) e l‟uso della

respirazione.

Modulo 4:

- Fisiodanza -

Lezioni pratiche: si lavorerà sul potenziamento dei muscoli principalmente

coinvolti nel movimento coreutico cercando di compensare, con un lavoro

appropriato, il potenziamento di quei muscoli apparentemente meno coinvolti nei

movimenti della danza.Si lavorerà in fase di riscaldamento (pre-lezione di tecnica

della danza) o di defaticamento (post-lezione di tecnica della danza),

sull‟allungamento e sull‟equilibrio tra tensione e rilassamento.

Si utilizzeranno principi di Fisiotecnica e di Pilates per danzatori nonché

principi di visualizzazione del movimento.

Obiettivi

Alla fine del secondo anno gli allievi dovranno essere in grado di conoscere:

- Nozioni fondamentali dell‟apparato muscolo- scheletrico

- Principi di analisi strutturale-anatomica dei passi previsti dal programma

di tecnica della danza

- Principi della propriocezione e visualizzazione

- Principi generali dell‟allineamento posturale e dell‟equilibrio sia nella

danza classica che in quella contemporanea

- Concetto di tensione e di rilassamento

- Principi generali della respirazione

- Percepire ed interiorizzare l‟origine profonda del movimento esplorando

le strutture scheletriche ed articolare, la meccanica articolare, la

sensazione muscolare profonda e l‟uso della respirazione, raggiungendo

un livello sufficiente di propriocezione del movimento.

- Sperimentare e costruire l‟allineamento posturale

- Sviluppare e riequilibrare le qualità di forza, elasticità e resistenza

muscolare

- Essere in grado di usare le tecniche di supporto per il riscaldamento pre-

lezione o di defaticamento post-lezione

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- Regolare e padroneggiare le dinamiche dell‟equilibrio e del salto

applicandole nell‟esecuzione della tecniche della danza previste dal

programma.

Strumenti

- Aula attrezzata per la danza con pavimento idoneo

- Predisposizione di un pianoforte per accompagnamento musicale dal vivo

- Abbigliamento consono alla lezione di danza classica comprese scarpe da punta

- Libro di testo consigliato: “La danza classica tra arte e scienza” ; F. Pappacena;

Gremese editore.

- Dispense del docente

- Dizionari

- Piccoli attrezzi per il potenziamento: elastico, form roller, soft ball etc.. a carico

degli allievi

Metodologia

- Lezioni teoriche di Teoria della Danza

- Lezioni pratiche di Fisiodanza

- Lezioni di Fisiotecnica e Fisiodanza

- Lezioni di Pilates per danzatori

Verifica

Il lavoro è percettibile giornalmente attraverso l‟esecuzione delle esercitazioni.

A causa della parte teorica, la valutazione del Laboratorio Coreutico avverrà sia

sul lavoro pratico che sul lavoro teorico,con interrogazioni orali e compiti scritti.

Per la valutazione saranno tenute in considerazione:

- capacità di interiorizzazione del movimento

- capacità di sentire l‟origine profonda del movimento

- corretto uso della respirazione durante il movimento

- conoscenza delle nozioni fondamentali dell‟apparato muscolo scheletrico

- essere in grado di fare un‟analisi strutturale-anatomica dei passi previsti dal

programma di tecnica della danza;

- conoscere il significato terminologico del passo, la sua struttura, la sua funzione

e la qualità dinamica

- essere in grado di usare nelle tecniche della danza: respirazione, tensione e

rilassamento, elasticità, forza e resistenza muscolare.

I QUADRIMESTRE

almeno 2 valutazioni pratiche

almeno 1 valutazione orale (anche scritta con valenza di orale)

II QUADRIMESTRE

almeno 2 valutazioni pratiche

almeno 1 valutazione orale (anche scritta con valenza di orale)

Il voto finale, in sede di scrutinio, sarà unico tra teoria e pratica e sarà espresso in

decimi.

Progetti

Il lavoro approfondito di analisi e potenziamento svolto durante il laboratorio sarà

ovviamente legato alla performance di fine anno e quindi ai progetti relativi alla

disciplina di Tecniche della Danza.

Attività

diversificate

curriculari /

tempi

All‟interno della classe il lavoro verrà diversificato in base al potenziamento di

ogni singolo allievo a causa della diversa struttura fisica di ciascuno.

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Docente LEONARDO RUDY LOCATELLI pianista accompagnatore

Disciplina TEORIA E PRATICA MUSICALE PER LA DANZA

Classe 2CO Anno scolastico 2016/2017 Monte ore 66

CONTENUTI

e Tempi

TEMPI: I e II quadrimestre CONOSCENZE E ABILITA‟

Padroneggiare le conoscenze specifiche del linguaggio musicale di base al fine

di trovare uno stretto rapporto tra sfera acustica e sfera gestuale.

Percepire e identificare le strutture basilari dell‟architettura musicale (notazione

e caratteristiche del suono).

Distinguere all‟ascolto il tempo, l‟andamento, il metro e il modello ritmico

iniziale e finale di una composizione musicale.

Saper tradurre spartiti musicale mettendo in relazione l‟elemento grafico con

l‟aspetto percettivo.

Intonazione di semplici melodie

Individuare la struttura fraseologica e architettonica di una composizione.

Saper rappresentare ritmi graficamente utilizzando la scrittura musicale.

Comprendere fenomeni acustici in relazione all‟ascolto di una brano musicale.

CONTENUTI

I parametri di altezza, durata, intensità e timbro del suono.

La terminologia tecnica del linguaggio musicale

Gli elementi del linguaggio e della notazione musicale (accento, metro, misura,

figure, ritmo, impulso, chiavi, dinamica, velocità, intervalli).

La texture musicale: il periodo musicale e la sua articolazione; il sistema tonale

(tonalità, scale, armonia).

L‟episodio e la struttura nelle forme semplici (binarie e ternarie).

Classificazione e riconoscimento timbrico degli strumenti musicali

Schema armonico dei brani per l‟accompagnamento per la danza (accordi di

tonica, sottodominante e dominante)

Analisi dei brani di repertorio scelti per la lezione di danza: ascolto guidato,

contestualizzazione storico-stilistica, analisi formale, metrica, ritmica e

armonica.

Analisi ritmica e metrica dei principali passi scenici: pas de valse, pas de

polonaise, pas de mazurka, pas de polka.

Analisi dei brani tratti dai balletti selezionati per lo spettacolo di fine anno.

Obiettivi

La disciplina “Teoria e pratica musicale per la danza”, punto di unione e supporto

alle discipline coreutiche, permette allo studente di trovare i presupposti musicali

per costruire una corrispondenza tra suono, pensiero musicale, gesto e movimento.

Quindi l‟obiettivo di tale disciplina è far maturare la consapevolezza degli elementi

portanti del linguaggio musicale con particolare riferimento al rapporto tra musica e

danza. In seconda lo studente prenderà coscienza dei meccanismi comunicativi

delle scelte compositive e percettive; i parametri del linguaggio musicale e la loro

simbologia grafica e percettiva; il “testo musicale” e la sua realizzazione ritmica ed

espressiva; la fraseologia musicale nell‟unità espressiva di voce, gesto e movimento.

Strumenti

Lezioni frontali

Attività di aggregazione e di ascolto

Spazio a discussioni guidate con il fine di stimolare un senso critico e analitico

nei confronti sia dell‟aspetto percettivo, sia grafico, sia del significato del

pensiero musicale.

Metodologia L‟insieme delle strategie per il conseguimento degli obiettivi, facendo

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riferimento alla pratica didattica, si articolano in strategie di carattere

trasmissivo-addestrativo essenzialmente incentrato su dati di contenuto e

capacità di tipo tecnico guidato;

affrontando e risolvendo interrogativi sia di ordine concettuale che pratico;

promuovendo attivismo spontaneo con attività a-strutturata rivolta a stimolare la

creatività.

Verifica

sulla capacità espositiva, di analisi, l‟uso della corretta terminologia specifica

nonché la dimostrazione e l‟abilità pratica delle nozioni richieste attraverso:

Verifiche scritte e /o Interrogazioni

Test di ascolto e di ritmica

Verifiche in pubblico.

Recupero In itinere

Progetti

Attività

diversificate

curriculari / tempi

Elaborazione e riproduzione di brevi sequenze ritmiche

Intonazione su lettura di sequenze di note e semplici melodie

Esempi di dettati ritmici

Attività di ascolto e di analisi incentrate sul riconoscimento della struttura

formale di una composizione musicale.

Attività di ascolto e di analisi incentrate sul riconoscimento timbrico degli

strumenti musicali e dei registri vocali.

Laboratori di ritmica, body percussion e vocalità.

Docente De Santis Ilaria

Disciplina Tecnica della danza contemporanea

Classe 2 CO Anno scolastico 2016/2017 Monte ore 66

Contenuti

I QUADRIMESTRE

(tempo: 12 settembre 2016 – 28 gennaio 2017)

Il programma mira a sviluppare quelli che sono i principi fondamentali della

disciplina, già introdotti al I anno, il cui scopo è quello di offrire allo studente la

possibilità di conoscere un linguaggio diverso dalla tecnica della danza classica.

Modulo 1 : (settembre – ottobre) Studio dei principi della tecnica release, costruzione della lezione: a terra, in

piedi, nello spazio. Esercizi di rafforzamento dei muscoli addominali e dorsali.

Esercizi di stretching.

Verticalità del corpo e allineamento delle varie parti ossee nella posizione supina,

in piedi e attraverso lo spazio.

Particolare attenzione al lavoro in piedi, che prevede un utilizzo muscolare

diverso, una maggiore abilità nel controllare il peso del corpo e un rapporto con

lo spazio più complesso e completo. Triplets nello spazio.

Modulo 2 : ( novembre – gennaio) Lezione a terra, in piedi, nello spazio. Studio delle curve.

Al secondo anno verranno ripresi e approfonditi i concetti di base

sviluppando maggiormente la parte della lezione che si svolge in piedi e nello

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spazio, con dinamiche, qualità differenti e cambiamenti di livello, variazioni

ritmiche e di velocità attraverso l‟esecuzione di esercizi più complessi,

legazioni e sequenze coreografiche.

II QUADRIMESTRE

(tempo: 30 gennaio – 8 giugno 2017)

Modulo 3 : (26 gennaio – 31 marzo)

Lezione a terra, in piedi, nello spazio.

Approfondimento e consolidamento degli aspetti tecnici ed interpretativi

analizzati nel primo quadrimestre.

Studio delle diverse dinamiche e qualità del movimento in relazione allo

spazio e al tempo.

Preparazione e studio di un brano coreografico per lo spettacolo di fine anno

scolastico.

Modulo 4 : ( aprile – giugno)

Lezione a terra, in piedi, nello spazio.

Preparazione della lezione per la valutazione di fine anno scolastico con la

referente dell‟Accademia Nazionale di Danza di Roma.

Studio del lavoro coreografico per lo spettacolo di fine anno scolastico

Obiettivi

Incremento del processo creativo dello studente.

Sviluppo della memoria, della sensibilità e dell‟espressività.

Sviluppo della capacità di osservazione, attenzione, concentrazione,

autocontrollo.

Interpretazione di sequenze dinamiche e disegni spaziali, utilizzando

variazioni ritmiche e di velocità.

Consapevolezza e percezione del centro del corpo e del suo asse,

allineamento del corpo.

Conoscenza degli elementi della danza in relazione ai suoi rapporti di

ritmo, spazio e dinamica.

Conoscenza ed utilizzo corretto della respirazione, coordinata al

movimento.

Conoscenza ed utilizzo del centro del corpo in relazione ai movimenti

centrifughi (free flow) e movimenti centripeti (bound flow), in relazione

al suolo ed alla forza di gravità.

Conoscenza, sperimentazione, appropriazione ed interiorizzazione del

movimento, in relazione a se stessi e agli altri, in maniera consapevole e

creativa.

Strumenti

Aula di danza con pavimento idoneo e specchi.

Accompagnamento musicale con pianoforte dal vivo.

Abbigliamento idoneo all‟attività della danza.

Dispense e video a cura dell‟insegnante.

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Metodologia

Lezioni pratiche per far apprendere all‟allievo la tecnica ed i principi del

movimento che caratterizzano la danza contemporanea, in particolare i

principi della tecnica release, con spiegazioni teoriche per approfondire

gli aspetti tecnici analizzati.

Verifica

Le verifiche consisteranno in:

3 valutazioni pratiche per il I quadrimestre.

3 valutazioni pratiche per il II quadrimestre.

Recupero

Sono previste ore di recupero da utilizzare nel corso dell‟anno qualora ci siano

gravi insufficienze all‟interno della classe.

Progetti

Realizzazione di uno spettacolo di fine anno scolastico.

Visite guidate.

Visione di spettacoli di danza a teatro.

Attività

diversificate

curriculari /

tempi

Se presenti alunni/e con PdP o altra certificazione.

Docente COLOMBO EMANUELA

Disciplina Religione

Classe 2CO Anno scolastico 2016/2017 Monte ore 33

Contenuti e

Tempi

Modulo 1

Le religioni

- Le religioni monoteiste

- Cenni sulle altre religioni

Modulo 2

Gesù Cristo: il Figlio di Dio che si è fatto uomo. Vita, annuncio del Regno,

morte e resurrezione, il Mistero della sua Persona nella comprensione della

Chiesa

- L‟uomo Gesù

- Maria

- La vita nascosta di Gesù

- La vita pubblica

- Le parabole, i miracoli

- Eucaristia

- Passione morte e resurrezione

- Gesù della fede

- Chi è Gesù?

Modulo 3

Le Beatitudini: vita nuova nello Spirito

- Lettura e spiegazioni delle beatitudini

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Modulo 4

La Comunità Cristiana: mistero e istituzione. Dalla Chiesa degli apostoli

alla diffusione del Cristianesimo nell‟area mediterranea ed europea.

- Nasce la Chiesa

- La Chiesa si organizza

Obiettivi

1. Conoscere gli elementi caratteristici comuni e non delle religioni al fine

del dialogo e della costruzione della pace; cogliere il valore dela centralità di

Dio in esse e della dignità umana.

2. Individuare in Gesù i tratti fondamentali della Rivelazione di Dio, fonte

della vita e dell‟amore, ricco di misericordia.

3. Comprendere il significato cristiano della felicità e la sua attuale

funzione sull‟agire umano; scoprire una concezione del vivere caratterizzata

da valori etici.

4. Riconoscere lo sviluppo e l‟influenza della presenza del cristianesimo

nella società e nella cultura.

Strumenti

Testo

Dispense dell‟insegnante

Audiovisivi

La Sacra Scrittura

Metodologia

Lezione frontale

Attività d‟interazione

Brainstorming

Metodo induttivo e deduttivo

Verifica

Numero previsto: 2 per quadrimestre

Tempi previsti: 2 ore per quadrimestre

LABORATORI CURRICULARI

Sulla base di quanto deliberato dal Collegio Docenti si attiveranno i seguenti laboratori curriculari:

Laboratorio Docente che eroga l’attività

10 ore di conversazione con madrelingua

inglese

Madrelingua in copresenza con docente di

inglese

ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI PROGRAMMATE DAL

CONSIGLIO DI CLASSE

Uscite didattiche

Destinazione Castello della Manta (Cuneo)

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Finalità Visita del Castello e iscrizione della classe al FAI

Ricaduta didattica Approfondimento della cultura tardo gotica

Giorno Da definire

Partenza ore Da definire Rientro ore Entro le 12 ore dalla partenza

Accompagnatori Bossi, Angeleri

Mezzo di trasporto pullman

Costo orientativo Euro da definire

Destinazione Milano romanica e gotica

Finalità Vedere monumenti e opere studiati in storia dell‟arte

Ricaduta didattica Approfondimento della cultura romanico - gotica

Giorno Da definire

Partenza ore Da definire Rientro ore Entro le 12 ore dalla partenza

Accompagnatori Bossi, Angeleri

Mezzo di trasporto treno

Costo orientativo Euro da definire

Viaggio di Istruzione

Il Consiglio propone il seguente viaggio:

Destinazione Roma

Finalità Visita all‟Accademia di Danza e alla città

Ricaduta didattica Acquisizione di consapevolezza circa le caratteristiche del „‟sistema danza‟‟

in Italia. Visitare e osservare dal vivo opere e monumenti studiati in storia

dell‟arte

Giorno 2-3 giorni da definire

Partenza ore da definire Rientro ore da definire

Accompagnatori De Santis, Bossi (sostituto Felice)

Mezzo di trasporto pullman

Costo orientativo Euro 300

Partecipazione a iniziative culturali

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Il Consiglio di classe delibera le seguenti iniziative didattiche:

Attività Numero incontri

Esibizioni durante l’OPEN DAY

all’interno della scuola

2 (a dicembre e gennaio)

Dietologia e nutrizione

(all’interno della scuola)

1

Conferenza sullo spreco

alimentare (all’interno della

scuola)

1

BAFF (a Busto A.) 1

Spettacolo teatrale in italiano o

in inglese (da definire)

1

Realizzazione dello spettacolo di

fine anno

1

Rapporti con le Famiglie

Colloqui Scuola-Famiglia

I rapporti Scuola-Famiglia saranno curati attraverso colloqui settimanali individuali che si

svolgeranno nei seguenti periodi:

dal 17 ottobre 2016 al 14 gennaio 2017

dal 27 febbraio 2017 al 20 maggio 2017

Per evitare un eccessivo numero di Genitori e al fine di garantire una migliore qualità del servizio

offerto, è necessario che il Genitore chieda di essere ricevuto su appuntamento nel giorno di

ricevimento.

La richiesta di appuntamento va inoltrata al docente utilizzando il libretto scolastico e/o Axios

Sissiweb.

Colloqui Generali

23 novembre 2016 Dalle ore Alle ore Ricevono i docenti di

17.30 19.30 Matematica e Fisica

17.30 19.30 Inglese

17.30 19.30 Italiano e Storia

24 novembre 2016 Dalle ore Alle ore Ricevono i docenti di

17.30 19.30 Storia dell‟Arte

17.30 19.30 Scienze - Chimica

17.30 19.30 Scienze motorie – Tecniche della danza

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25 novembre 2016 Dalle ore Alle ore Ricevono i docenti di

17.30 19.30 Disc. Pittoriche – Disc. Plastiche

17.30 19.30 Disc. Geometriche - Filosofia

17.30 19.30 Religione – Tecniche della Fotografia

22 marzo 2017 Dalle ore Alle ore Ricevono i docenti di

17.30 19.30 Disc. Pittoriche – Disc. Plastiche

17.30 19.30 Disc. Geometriche - Filosofia

17.30 19.30 Religione – Tecniche della Fotografia

23 marzo 2017 dalle ore alle ore Ricevono i docenti di

17.30 19.30 Matematica e Fisica

17.30 19.30 Inglese

17.30 19.30 Italiano e Storia

24 marzo 2017 Dalle ore Alle ore Ricevono i docenti di

17.30 19.30 Storia dell‟Arte

17.30 19.30 Scienze - Chimica

17.30 19.30 Scienze motorie – Tecniche della danza

N.B.: i docenti di strumento musicale riceveranno su appuntamento

Altri canali di comunicazione Scuola-Famiglia:

Consultazione del Sito del Liceo;

Rapporti telefonici;

Comunicazioni scritte;

Area Genitori-studenti-news del sito del Liceo.

Per ricevere informazioni relative agli orari di ricevimento dei docenti e alle iniziative offerte dal

Liceo, si possono reperire presso il Sito della Scuola collegandosi:

www.artisticobusto.gov.it

Consiglio di classe

Disciplina Cognome e Nome del Docente

Italiano BOSSI ANNAROSA

Storia/ Geografia COLOMBO STEFANIA

Inglese FELICE PAOLA

Matematica PACCHETTI MARIA GRAZIA

Scienze GAMBERONI M. LUISELLA

Storia dell‟Arte ANGELERI ELENA

Religione COLOMBO EMANUELA

Tecniche della danza classica SCHIAVI FLAVIA

Tecniche della danza contemporanea DE SANTIS ILARIA

Laboratorio coreutico SCHIAVI FLAVIA

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Teoria musicale per la danza LOCATELLI LEONARDO

Busto Arsizio, 10 ottobre 2016

Coordinatore di classe

Gamberoni M. Luisella