· Web viewE’ avere la sensibilità di ammettere “ho bisogno di te”....
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Mi piacerebbe ti ricordassi sempre che essere felici non è avere un cielo senza tempeste, strade senza ostacoli, lavori senza fatiche, relazioni senza delusioni. Essere felici è trovare forza nel perdono, speranza nelle battaglie, sicurezza nel palcoscenico della paura, amore nelle separazioni. Essere felici non è solo dar valore al sorriso, ma riflettere sulla tristezza. Non è solo celebrare il successo, ma trarre lezioni di vita dagli errori. Non è solamente esultare negli applausi, ma trovare la gioia nella semplicità. Essere felici è riconoscere che vale la pena vivere la vita, nonostante tutte le sfide, incomprensioni e periodi di crisi. Essere felici è smettere di essere vittime dei problemi e diventare autori della propria storia. E’ attraversare deserti fuori da se stessi, ma essere capaci di trovare un’oasi di rifugio per la propria anima. E’ essere grati ogni mattina per il miracolo della vita. Essere felici è non aver paura dei propri sentimenti. E’ saper parlare di se stessi. E’ aver coraggio di sentirsi dire “no”. E’ sentirsi sicuri quando si riceve una critica, anche se ingiusta. E’ baciare i figli, godersi i genitori ed avere momenti poetici con gli amici, anche se ci deludono. Essere felici è avere la maturità di dire “ho sbagliato”. E’ il coraggio di dire “perdonami”. E’ avere la sensibilità di ammettere “ho bisogno di te”. Mi auguro che la vita si trasformi in una serie di opportunità perché tu possa essere felice. Che nelle tue primavere tu possa essere amante dell’allegria. Che nei tuoi inverni tu sia amico della saggezza. Quando sbaglierai la strada, non scoraggiarti e ricomincia tutto daccapo. Poiché solo così sarai sempre più innamorato della vita. E scoprirai che essere felice non è avere una vita perfetta. Ma usare le perdite per migliorare la pazienza. Far tesoro degli errori per “scolpire” la serenità. Sfruttare gli ostacoli per aprire le finestre dell’intelligenza. COMPITI PER LE VACANZE DI NATALE 3°E Cari ragazzi: - riposatevi un po’ prima di cominciare a fare quanto assegnato; - diluite i compiti nell’arco delle due settimane, cercate di non fare tutto subito o alla fine, poco prima di iniziare nuovamente la scuola; - cercate di eseguire ogni cosa con cura e precisione, riflettendo senza essere precipitosi. STORIA E GEOGRAFIA Ripasso del capitolo sulla prima guerra mondiale, delle dispense su Titanic ed attentato a Sarajevo (No rivoluzione bolscevica russa) pag. 90-106. Studio e mappa “America Meridionale” ed “Argentina” pag.336-337 e 340-341. ITALIANO
Transcript of · Web viewE’ avere la sensibilità di ammettere “ho bisogno di te”....
Mi piacerebbe ti ricordassi sempre che essere felici non è avere un cielo senza tempeste, strade senza ostacoli, lavori senza fatiche, relazioni senza delusioni. Essere felici è trovare forza nel perdono, speranza nelle battaglie, sicurezza nel palcoscenico della paura, amore nelle separazioni. Essere felici non è solo dar valore al sorriso, ma riflettere sulla tristezza. Non è solo celebrare il successo, ma trarre lezioni di vita dagli errori. Non è solamente esultare negli applausi, ma trovare la gioia nella semplicità.
Essere felici è riconoscere che vale la pena vivere la vita, nonostante tutte le sfide, incomprensioni e periodi di crisi. Essere felici è smettere di essere vittime dei problemi e diventare autori della propria storia. E’ attraversare deserti fuori da se stessi, ma essere capaci di trovare un’oasi di rifugio per la propria anima. E’ essere grati ogni mattina per il miracolo della vita.
Essere felici è non aver paura dei propri sentimenti. E’ saper parlare di se stessi. E’ aver coraggio di sentirsi dire “no”. E’ sentirsi sicuri quando si riceve una critica, anche se ingiusta. E’ baciare i figli, godersi i genitori ed avere momenti poetici con gli amici, anche se ci deludono.
Essere felici è avere la maturità di dire “ho sbagliato”. E’ il coraggio di dire “perdonami”. E’ avere la sensibilità di ammettere “ho bisogno di te”.
Mi auguro che la vita si trasformi in una serie di opportunità perché tu possa essere felice. Che nelle tue primavere tu possa essere amante dell’allegria. Che nei tuoi inverni tu sia amico della saggezza. Quando sbaglierai la strada, non scoraggiarti e ricomincia tutto daccapo. Poiché solo così sarai sempre più innamorato della vita.
E scoprirai che essere felice non è avere una vita perfetta. Ma usare le perdite per migliorare la pazienza. Far tesoro degli errori per “scolpire” la serenità. Sfruttare gli ostacoli per aprire le finestre dell’intelligenza.
COMPITI PER LE VACANZE DI NATALE 3°E
Cari ragazzi:
-riposatevi un po’ prima di cominciare a fare quanto assegnato;-diluite i compiti nell’arco delle due settimane, cercate di non fare tutto subito o alla fine, poco prima di
iniziare nuovamente la scuola;-cercate di eseguire ogni cosa con cura e precisione, riflettendo senza essere precipitosi.
STORIA E GEOGRAFIA
Ripasso del capitolo sulla prima guerra mondiale, delle dispense su Titanic ed attentato a Sarajevo ( No rivoluzione bolscevica russa) pag. 90-106. Studio e mappa “America Meridionale” ed “Argentina” pag.336-337 e 340-341.
ITALIANO
SCRITTURA: scrivi una mail sulle tue vacanze di Natale all’indirizzo [email protected] così mi potrai raccontare le tue avventure. Se non hai il pc, puoi scrivermi una lettera e consegnarmela giovedì, al rientro dalle ferie.
LETTERATURA e LETTURA: lettura della fine de “I Promessi sposi”. Cominciate a leggere un libro di narrativa a vostro piacere. Se non avete idee in proposito vi posterò qualche spunto di vostro interesse. Il libro deve essere terminato entro le vacanze pasquali.
GRAMMATICA: ripasso di quanto studiato sulla proposizione (principale, coordinata, subordinata, grado, esplicite ed implicite) in preparazione al compito in classe che si terrà in gennaio.
PROVA INVALSI: eseguirete in un’ora e un quarto (cronometrando) la prova invalsi che posterò sul blog, la stamperete (o ricopierete le risposte che avete dato) e porterete il tutto a scuola per la correzione.
