Diventare ricchi con la matematica
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Transcript of Diventare ricchi con la matematica
Giocare in borsa con la matematica di Cristiano Armellini ([email protected])
Molti matematici ritengono che l'analisi tecnica (tanto cara agli economisti e alle banche) non
sia un valido strumento di previsione. Forse hanno ragione, forse no.
L'idea è allora quella di proporre (algoritmi un po' strani e fantasiosi) che però potrebbero
essere efficaci in molte situazioni
Supponiamo di considerare che X sia una variabile casuale. X rappresenta il valore di una certa
azione al variare del tempo. Consideriamo i valori di X per circa 30 sedute di borsa
consecutive (un mese e mezzo di contrattazioni).
Calcoliamo la media e lo scarto quadratico medio di X cioè
μ ,σ
. Questa può in effetti
essere una forzatura ma possiamo accettare l'ipotesi valida. Per giustificarla
potremmo dire che in un determinato periodo temporale (periodo che comprende
anche le previsioni a breve ovvero periodo totale = periodo dati + periodo
previsione) la variabile casuale X assumerà dei valori x1.....xN, con probabilità
p1........pN tale che la somma delle probabilità pi sia pari a 1.
Utilizziamo il teorema di Chebicev che dice che data una qualunque variabile casuale X vale la
seguente relazione:
P( μ−kσ<X< μ+kσ )>1− 1
k2
cioè
P(|X−μ|>kσ )< 1
k2
k >0
μ=∑i
x in
σ 2=∑i
( xi−μ)2
n
Ove P è la probabilità che la variabile casuale X assuma certi valori in un intervallo di dati.
Impostiamo il livello di affidabilità al 95% cioè
1− 1
k 2=0 . 95
e troviamo K (possiamo fare altre
scelte dl tipo 90% o 98%, troveremo valori di k differenti). Più aumentiamo il livello di
affidabilità più aumenta anche il range cioè l'intervallo in cui il valore della nostra azione può
oscillare per il prossimo mese di contrattazioni. Diminuendo la percentuale si rischia di fare
previsioni poco attendibili.
Con queste considerazioni stimiamo che il valore della nostra azione oscillerà nel prossimo
mese di contrattazioni in un determinato intervallo a < X < b con una certa probabilità.
Ovvio che la previsione del valore del titolo deve essere limitata nel tempo in quanto i
parametri della variabile casuale andrebbero ricalcolati alla fine di ogni giornata borsistica. Ma
tanto per semplificare supponiamo di fare una previsione per un periodo temporale di circa un
mese
se si potesse stimare la probabilità p che un titolo scenda o salga in un ben determinato
periodo (o q la probabilità opposta p+q =1) non sarebbe una idea malvagia considerare la
distribuzione di Bernulli e dire che la probabilità che in n sedute di contrattazioni ci siano k
rialzi del titolo è:
Pn , k=¿ (n ¿ ) ¿¿
¿¿
ove p+q = 1, e dove la variabile casuale ha media = np e varianza = npq. Se riusciamo a
ben stimare p e q riapplicando il teorema di Chebicev possiamo avere delle informazioni in più
sul possibile andamento del nostro titolo. Possiamo calcolare p e q supponendo di studiare il
titolo per 30 sedute di borsa consecutive p = numero di sedute positive /30, q = numero di
sedute negative / 30, la media è facilmente calcolabile
np−3σ<X<np+3σ
np−3√npq<X<np+3√npq
Posso considerare un portafoglio finanziario formato da n titoli, impostare un valore C da
investire e cercare le quantità che devo acquistare di ogni singolo titolo in modo da
massimizzare il mio investimento (problema di ricerca operativa)
I piani di accumulo del capitale
Molte strategie di investimento si basa sui piani di accumulo del capitale. L'idea che voglio
proporre è quella di usare la serie geometrica per progettare un piano di accumulo. Di solito i
tradizionali piani prevedono un investimento costante, usando la serie aritmetica o quella
geometrica possiamo considerare interessanti varianti
S = somma da investire
n = numero delle sedute di borsa da considerare = periodo di investimento
a = valore iniziale da investire
S=a+aq+aq2+.. . .+aqn=a 1−qn+1
1−q
G1=aqi
(termine ennesimo)
ad ogni seduta investirà il termine:
a cui impongo dei limiti fissati
Se penso che la tendenza si al rialzo una strategia prudente è 0<q<1 (se ci fossero delle
chiusure in "negativo" la perdita sarebbe limitata)
Se penso che la tendenza sia al ribasso una strategia prudente è q>1 (al primo "rimbalzo
tecnico" si recuperano tutte le perdite)
Nel caso delle progressioni aritmetiche:
S=a+(a+q )+( a+2q )+ .. ..+(a+nq )=(n+1)(2a+nq )
2
Gi=a+id
il vero problema è come scegliere i parametri in modo da ottimizzare i guadagni e ridurre la
perdite supponendo di sapere la "tendenza del mercato". L'argomento merita un
approfondimento. Non tutti sono concordi con queste teorie ed esistono comunque pareri
discordi.
Il Lotto e la matematica
Non esistono teoria sicure sul gioco del lotto. Qui vogliamo presentare un semplice programma
in Visual Basic .Net per la generazione di numeri casuali per giocare al Lotto e tentare la
fortuna. Chi vende i numeri "fortunati" spesso altro non fa che usare sistemi come questo
(sistemi che non garantiscono in nessun caso vincite)- Il listato si può modificare per adattarlo
anche ad altri linguaggi di programmazione come il C/C++.
LISTATO IN VISUAL BASIC .NET
Module Module1 Sub Main() Dim generator As New Random Dim arr(30) As Integer Dim randomValue As Integer Dim ruota As String Dim i As Integer Console.WriteLine("inserisci la ruota") ruota = Console.ReadLine() Console.WriteLine(ruota) For i = 0 To 4 randomValue = generator.Next(1, 90) arr(i) = randomValue Console.Write(arr(i)) Console.Write("-") Next Console.ReadLine() End SubEnd Module