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DISTRETTO 2030 Anno 6° NUMERO 69 giugno 2005

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D I S T R E T T O 2 0 3 0A n n o 6° N U M E R O 69

giugno 2005

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PROGRAMMA DEL CLUBMESE DI LUGLIO 2005

Per il mese di luglio è sempre richiesta la prenotazione in segreteria almeno 7 giorni prima.Tel/fax 010 8398196 - Email [email protected]

Mercoledì 6 Luglio Riunione con piccola conviviale - Jolly Hotel Plaza - ore 20,00.Assemblea dei Soci del Club: programmi ed iniziative anno 2005/06,approvazione preventivo 2005/06; proposta annullamento almeno treriunioni conviviali imputando ai soci il corrispondente costo da devolverea favore della Rotary Foundation.

Mercoledì 13 Luglio Teatro Carlo Felice, ore 18,00.“Il teatro dietro le quinte”: visita guidata al Teatro accompagnati dall’Ing.Roberto Orvieto, Direttore Ufficio tecnico Teatro Carlo Felice.Segue pizza informale.

Mercoledì 20 Luglio Riunione con piccola conviviale - Jolly Hotel Plaza - ore 20,00.Incontro con Padre Emilio Ratti sul tema “Ospedali nella foresta”.Proiezione di due filmati ed illustrazione del progetto “protesi per bambini”avviato nel Congo.

Mercoledì 27 Luglio Riunione conviviale - Circolo Canottieri Elpis (Porto) - ore 20,00.Relazione del Dott. Alberto Marco Gattoni, Presidente dell’AssociazioneBattibaleno per la tutela dell’ambiente mediterraneo, dal titolo “Riflessionisul santuario dei cetacei” con proiezione di un filmato.

Dal 1° Luglio 2005 è in pagamento la quota sociale per l’anno rotariano 2005/2006, diEuro 550 che potrà essere versata direttamente al Tesoriere Mario Viano, oppure bonificata sul conto

corrente intestato al Club, n°17028/80, presso l’Ag.6 della Banca CARIGE in P. Dante 40rBBAN: CIN N ABI 06175 CAB 01406 N. CONTO 000001702880

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LETTERA DEL GOVERNATORE - LUGLIO 2005

Cari Amici,

nel celebrare il Centenario rotariano, la sera del 23 febbraio 2005, il PDG Franco Borachia,che parlava ai soci del suo Club, ebbe ad affermare:“Ritengo che il modo migliore per noi rotariani, non dico di celebrare ma di festeggiarequesta grande data, sia quello di guardare non solamente al passato, ma al futuro con un serioimpegno di coe-renza e fedeltà ai nostri ideali”.

Non troverei espressione migliore mentre mi accingo ad iniziare, assieme a Voi, rotarianitutti del Distretto 2030 questo nuovo anno di impegnato lavoro.

Dopo le iniziative per ricordare il compimento del 1° secolo di vita del Rotary, nuovi compitici attendono in un vivificato spirito di servizio come ha voluto ricordare il Presidente Internazionale Carl-Wilhelm Stenhammar, esortando a “servire al si sopra di ogni personale interesse”.

Ed io credo che chiunque sia rotariano senta dentro di sé, come imperativo categorico, l’impegno a servire al disopra di ogni personale interesse, “ dicendo sì prima ancora di pensare sì”.

Ed il servire si può manifestare nelle più varie forma.

Sappiamo che il mese di luglio è il mese dedicato all’Alfabetizzazione e che proprio nell’Alfabetizzazione ilPresidente Stenhammar vede una delle azioni più importanti, considerandola tra le esigenze umane fondamentaliin quanto, l’incapacità di leggere, scrivere e far di conto è un problema che limita la capacità di sviluppo e disopravvivenza di una parte importante della popolazione mondiale.

Io spero che i Club vogliano promuovere – singolarmente o in gruppi – iniziative per attrezzare scuole, realizzareprogrammi formativi, fornire ai giovani delle comunità più biso-gnose testi e accessori scolastici e tutto quanto,caso per caso, possa occorrere, per consentire a loro di frequentare l’inse-gnamento e trarne profitto.

Nel nostro Distretto opera un’apposita Commissione per l’Alfabetizzazione con il compito di individuare imigliori progetti e per portarli a buon fine, ove possibile.

Mi pare altresì opportuno ricordare che tra gli altri compiti di un Club efficiente è il sostegno alla RotaryFoundation e sarà bene che i responsabili dei singoli Club operino a stretto contatto con la specifica Commissioneper finanziare i vari tipi di iniziative Umanitarie, di Scambio Giovani, di Scambio Gruppi di Studio, perproporre borsisti e quant’altro rientri nelle competenze della Commissione stessa.

Approfittiamo di questa opportunità ed avviamo al più presto i nostri progetti nei vari settori di attività rotariane.Gli attestati di lode presidenziale per il nostro anno di lavoro premieranno tutti quei Club che, tra il 1° luglio2005 ed il 1° aprile 2006 avranno conseguito l’obiettivo prestabilito rispetto al numero dei soci nonché realizzatoun’attività o un progetto per ciascuna delle categorie previste dall’attestato: Miglioramento dell’immagine delRotary; Azione interna; Azione Professionale; Azione di Interesse Pubblico; Azione Internazionale.

Oggi siamo favoriti dalla possibilità di scambiarci comunicazioni in tempo reale e con poca spesa. In questostesso numero del nostro giornale troverete tutte le indicazioni per collegarVi al sito Web del Distretto e l’elencodegli indirizzi di posta elettronica che possano tornare utili.

Pertanto non mi resta che augurare buon lavoro a Voi tutti in attesa che, visitando i Vostri Club, possiamomeglio conoscerci e, insieme, fare Rotary.

Luigi

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GLI INCONTRI DEL CLUB

Sabato 04 Giugno Assemblea Distrettuale 2005/6 - Sheraton Hotel, Aeroporto, ore 9,00

PRESENZE SOCI: Bagnasco, Bellin, Fuselli, Gotelli, Iachino, Mascia, Parodi Adriana, Romeo, Tomaselli,Vassallo.

SOCI DISPENSATI : Brassesco, Sarpero

PERCENTUALE PRESENZE SOCI (10/56) = 18 %

ResocontoL’assemblea distrettuale, primo grande eventodell’anno rotariano 2005/2006 e della “squa-dra” del nuovo Governatore Salvati, si è svoltacome previsto, alla presenza di circa 500 parte-cipanti in rappresentanza degli 82 Club del Di-stretto.Dopo gli onori alle bandiere, hanno aperto ilavori il Presidente del RC Genova Carbone, ilquale ha porto a tutti gli intervenuti il benve-nuto dei Club genovesi, ed il Governatore in

carica Nuzzo, il quale, ricordate le attività svolte nell’anno rotariano 2004/2005, ha consegnato al GovernatoreIncoming Luigi Salvati il collare di Governatore per sancire, anche se con qualche giorno di anticipo, il passag-gio delle consegne all’insegna della continuità dell’azione distrettuale.Il Governatore Incoming Salvati ha svolto quindi un intervento a tuttocampo, una sorta di dichiarazione programmatica per l’anno rotariano2005/2006, riprendendo le linee guida tracciate dal Presidente Interna-zionale Stenhammar ed anche il motto “servire al di sopra di ogni interes-se personale”, come chiave di volta del passaggio dal primo al secondosecolo di attività del Rotary International.Sono seguiti gli interventi dei Governatori Designati Gino Montalcini(AR 2006/2007) e Marco Canepa (AR 2007/2008), del RappresentanteDistrettuale Rotaract Riccardo Perinetto e dei PDG Viale, Pirisi eVinciguerra.Dopo la pausa pranzo e l’approvazione del bilancio preventivo 2005/2006,i lavori sono proseguiti a sessioni separate per i dirigenti dei Club: Presi-denti, Tesorieri, Segretari, Prefetti e Informatici.Infine, con gli interventi in sessione plenaria di Napolitano sulla RotaryFoundation e di altri Relatori, i lavori si sono avviati a conclusione, dopo gli auguri di buon lavoro del Gover-natore Salvati ed i rituali onori alle bandiere.Ai lavori dell’Assemblea viene dato ampio spazio sulla stampa distrettuale (rivista, notiziario elettronico), allaquale si fa senz’altro rinvio.

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Martedì 07 Giugno Riunione conviviale interclub con R.C. Genova OvestRistorante La Marina (Fiera del Mare) - ore 20,00Serata musicale dal titolo … un sogno di mare…- le più belle canzoni di FabrizioDe André con la cantante Claudia Pastorino & il quartetto di violoncelli.

PRESENZE SOCI: Bagnasco, Bregante, Bruni, Chiodini, De Concilio, Dodero, Doria Lamba, Fresia, Garaventa,Gotelli, Gramatica, Grimaldi, Iachino, Icardi, Marconi, Milintenda, Parodi Adriana, Parodi Annamaria, Piana,Raucci, Romeo, Sarpero (dispensato), Vassallo, Viano.

SOCI DISPENSATI: Brassesco, Sarpero

PERCENTUALE PRESENZE SOCI (23/56) = 41 %

CONIUGI: Bregante, Bruni, Chiodini, Dodero, Fresia, Garaventa, Iachino, Marconi, Milintenda, ParodiAdriana, Vassallo, Viano.OSPITI DEL CLUB: Cantante e musicistiVISITATORI ROTARIANI: Il Cav. Giovanni Cereda del RC Chiavari Tigullio; il Sig. Luciano Ghezzi eSignora del RC Genova Golfo Paradiso; il Sig. Michele Montanella del RC Genova Sud Ovest.

Resoconto della serata

La serata conviviale, in Interclub con il RC Genova Ovest, ha luogo presso il Ristorante La Marina all’internodegli spazi della Fiera del Mare, dove sullo spazioso terrazzo sul mare vengono serviti gli aperitivi e all’internodel Ristorante la cena.

La serata ha inizio con il tocco di campana del Presidentedel RC Genova Ovest Damiani, il quale, anche a nome delPresidente del RC Golfo di Genova Vassallo, saluta e dà ilbenvenuto ai graditi ospiti e visitatori rotariani, oltre che aisoci e coniugi presenti, e presenta agli intervenuto la cantanteClaudia Pastorino ed il quartetto di violoncellisti chel’accompagnano in questa serata musicale che vuoleriproporre alcune splendide canzoni dell’indimenticabileFabrizio De André.Ha luogo quindi la presentazione ufficiale di una nuovaSocia del Club Genova Ovest, dopo di che il PresidenteDamiani ricorda ai Soci del suo Club i prossimiappuntamenti.Analogamente il Presidente Vassallo rammenta ai soci del

RC Golfo di Genova gli impegni del mese di giugno: la cerimoniadi passaggio delle consegne dei Presidenti del Club Genovesi, inInterclub generale, martedì 14 presso l’Auditorium Montale delTeatro Carlo Felice, nonché le riunioni conviviali del 22 e 29giugno, rispettivamente presso l’Acquario di Genova e la Locandadel Cigno Nero a Villa Serra di Comago.A questo punto inizia la cena, al termine della quale gli artistioffrono ai presenti uno straordinario spettacolo con la splendidavoce della cantante Claudia Pastorino e gli interessanti arrangiamentidei violoncellisti. Gli applausi e le richieste di bis suggellano il

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successo della serata.Verso le 23.00 il Presidente del RC Golfo di Genova Vassallo, anche a nome del Presidente del RC GenovaOvest Damiani e di tutti gli intervenuti, ringrazia la cantante ed i musicisti per la riuscita serata, e saluta tuttichiudendo la conviviale con il tradizionale tocco di campana.

Martedì 14 Giugno Auditorium Montale, presso Teatro Carlo Felice - Ore 18,30.Cerimonia del passaggio ufficiale delle consegne tra i Presidenti dei Club genovesie consegna del Premio President’s Award 2005 al Dottor Giovanni AlbertoBerneschi. Segue aperitivo/buffet.

PRESENZE SOCI: Albini, Amalfitano, Amoretti, Bagnasco, Bellin, Bruni, De Concilio, Fuselli, Garaventa,Gazzano, Gotelli, Gramatica, Iachino, La Terra, Marconi, Muratori, Panfili, Parodi Adriana, Parodi Annamaria,Piana, Raucci, Romeo, Sanguinetto, Spadolini, Tomaselli, Traversa, Vassallo, Viano.

SOCI DISPENSATI: Brassesco, Sarpero

PERCENTUALE PRESENZE SOCI (28/56) = 50 %

CONIUGI: Dodero, Fuselli, Iachino, Vassallo.

Resoconto della serata

Secondo una tradizione ormai ben più che decennale, anche quest’anno si è svolta la cerimonia del passaggiodelle consegne dei Presidenti dei 10 Club genovesi, alla quale ha preso parte anche il RC Chiavari-Tigullio. Si ètrattato di un appuntamento importante per molti aspetti, sia sul piano simbolico, con l’ideale abbraccio deiRotariani genovesi ai loro Presidenti, sia su quello dei contenuti rotariani, grazie alla presenza e agli interventi deiGovernatori 2004/2005 Giuseppe Nuzzo e 2005/2006 Luigi Salvati, e - last but not least - sotto il profilo dellavisibilità dei Club dell’area genovese, con la consegna del premio Presidents’ Award 2005 al Dott. GiovanniAlberto Berneschi, Presidente della Banca Carige SpA.Che questa manifestazione sia divenuta con il passare del tempo un evento rotariano di portata e risonanza piùvaste rispetto alla semplice “festa di famiglia” – come è stata definita da Alberto Bagnasco nel suo intervento -dei Club di Genova e del Tigullio (pur senza derogare affatto dalla matrice originaria), è apparso evidente dallapartecipazione alla cerimonia dei Governatori Nuzzo e Salvati, di numerosi Past Governors del Distretto 2030- Pietro Matteini, Lamberto Mosci, Franco Borachia, Giancarlo Piombino, Filippo Giusto, Giuseppe Viale eSebastiano Cocuzza - del Governatore Designato 2007/2008 Marco Canepa, della Governatrice del Distretto204 Inner Wheel Rossana Rizzo, nonché della squadra distrettuale 2004/2005, guidata dal Segretario AldoZanvercelli, con Bruno Scovazzi, Mizio De Grandi, Enrico Mastrobuono, Luigi D’Andrea, Cesare Crescio,Enzo Fulginiti e Lorenzo Perinetto, ai quali tutti i Rotariani genovesi devono gratitudine per il lavoro svoltonell’annus mirabilis del Centenario.

Dopo gli onori alle bandiere, ha introdotto i lavori l’Assistente del Governatore Alberto Bagnasco, il quale nellasua prolusione si è soffermato sulle opportunità che proprio il Centenario ha offerto ai Club dell’area genoveseper collaborare fra loro e con il Distretto, e ha sottolineato come il Governatore Nuzzo abbia voluto incentrareil suo Congresso di Torino sui Club e sulle loro azioni, facendo rivivere e conoscere, nella mostra allestita alLingotto, quanto i Club del Distretto hanno fatto per aiutare il prossimo: ora che l’anno del Centenario stavolgendo al termine, occorre indirizzare lo sguardo al futuro, ponendosi nuovi obiettivi e progettando nuoveazioni di servizio, sempre con la consapevolezza che l’essere rotariani non costituisce né un obbligo, né tantomeno una moda, quanto piuttosto una scelta di vita e d’impegno a favore degli altri.

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La parola è quindi data al Governatore 2004/2005 Giuseppe Nuzzo, il quale a conclusione del suo mandatotraccia una prima sintesi dei risultati davvero considerevoli raggiunti dal Distretto e dai Club che lo compongo-no grazie agli innumerevoli service, solo in parte illustrati dai tabelloni esposti al Congresso di Torino: le inizia-tive organizzate in occasione del Centenario, infatti, hanno consentito non solo di incrementare la quota procapite da devolvere alla Rotary Foundation, che - dall’iniziale “promessa” di 85 dollari - supera ora i 92 dollari asocio, ma anche di raccogliere una somma complessiva che ammonta a oltre 7 milioni di euro. Nel corso delsuo intervento il Governatore Nuzzo rammenta anche alcune delle linee guida che hanno caratterizzato l’opera-to del Distretto, dall’impegno per l’informatica, che grazie al lavoro di molti soci (e soprattutto di LuigiD’Andrea) è divenuta uno strumento efficace per garantire una comunicazione e una collaborazione sempre piùintensa fra tutti i Club, all’attenzione - ricambiata con vivo entusiasmo - nei confronti dei giovani del Rotaract,davvero una promessa per il futuro, alle iniziative intraprese d’intesa con il Governatore 2005/2006 LuigiSalvati, fra cui il progetto dedicato alle carceri, che proseguirà e per il quale un sentito ringraziamento va anchealla Governatrice dell’Inner Wheel, per il sostegno finanziario del sodalizio (8.200 euro) e per il fattivo aiuto. Altermine, il Governatore Nuzzo approfitta dell’occasione per consegnare alcune PHF - già conferite nel Con-gresso di Torino - ai rotariani genovesi A. Brichetto, R. Campi, R. Gotelli, M. Marchi, C. Paolocci, A. Iester, E.Rizzo, nonché l’attestato di benefattore e la targa del Distretto al webmaster distrettuale Luigi D’Andrea, del RCdi Viverone Lago, principale artefice del grande sviluppo telematico del Distretto, il quale offre la propriadisponibilità a continuare il “compito” anche per il prossimo anno rotariano. Quasi ad anticipare l’imminentepassaggio delle consegne fra i Presidenti dei Club genovesi, all’intervento “conclusivo” del Governatore Nuzzoseguono le considerazioni programmatiche del Governatore incoming Luigi Salvati, il quale porge il suo salutoagli intervenuti richiamando come nel corso dell’Assemblea distrettuale tenutasi pochi giorni fa all’Hotel Sheratondi Genova avesse già insistito sulla propria idea in merito ai concetti di “servizio” e di “Rotary”, i quali costitu-iscono di fatto un unicum; ricorda inoltre che, se l’anno del Centenario è stato davvero speciale per tutti iRotariani, ora si apre un nuovo secolo di sfide e di traguardi da raggiungere, e per questo formula a tutti gliauguri di buon lavoro, nell’ideale prosecuzione dell’azione rotariana nel segno della continuità.Al termine del discorso del Governatore incoming, la parola torna all’Ing. Bagnasco, il quale traccia una breve“storia” del Premio Presidents’Award conferito dal 1991/1992 dai Presidenti dei Club genovesi a una persona-lità che non soltanto si sia distinta in modo particolare nella propria professione, ma che abbia dato lustro conil proprio operato alla città di Genova : alla lista dei premiati - che in ordine cronologico dal 1991/2 al 2004/5annovera Giamba Parodi, Vittorio Pertusio, Alberto Marmont, Victor Uckmar, Riccardo Garrone, BiancaBozzo Costa, Carlo Castellano, Aldo Grimaldi, Sergio Maria Carbone, Vincenzo Lorenzelli, Antonio Di Giovine,Sandro Pontremoli e Lele Luzzati - si aggiunge nel 2005, su indicazione unanime dei dieci Presidenti dei Clubgenovesi, quello del Dott. Giovanni Alberto Berneschi, Presidente della Banca Carige SpA. Seguendo il princi-pio rotariano dell’alternanza, è chiamato a leggere la motivazione del premio e il curriculum vitae del Dott.Berneschi il Presidente del RC Genova Golfo Paradiso Roberto Gotelli, mentre la consegna della targa è affidataal Presidente del RC Genova Ovest Sandro Damiani. La semplice constatazione del ruolo fondamentale svoltodalla Banca Carige nell’ambito dello sviluppo della città di Genova sarebbe già in sé motivo sufficiente a pre-miarne il Presidente, ma questo riconoscimento è indirizzato soprattutto alla persona e alla personalità del Dott.Berneschi che, non soltanto in qualità di Presidente, ha saputo guidare con sicurezza, lungimiranza e passione lesorti della Banca, guadagnandole una posizione di assoluto prestigio in campo nazionale e ora anche internazio-nale. Dal suo ricchissimo curriculum professionale emerge infatti la lunga militanza del Dott. Berneschi all’in-terno della Carige, in cui - dal suo ingresso in banca nell’ormai lontano 1957 - ha rivestito molteplici ruoli finoalla Presidenza, attraverso incarichi di rilievo anche in enti ad essa collegati, come la Fondazione Carige, nellaquale ha rivestito la carica di Direttore Generale. Nel corso della sua durevole e proficua esperienza lavorativa,che ha consentito alla Banca Carige di navigare in acque tranquille anche in momenti di grandi mutamentinell’economia italiana e nel sistema bancario internazionale, ha ricevuto numerose attestazioni di stima e rico-noscimenti al merito, fra cui la Laurea Honoris Causa in Economia Bancaria e, ora, il Presidents’Award dei RC

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genovesi. Dopo la consegna della targa e l’applauso caloroso del folto pubblico intervenuto alla cerimonia, ilDott. Berneschi prende la parola per ringraziare i Presidenti per il premio, che egli interpreta come un riconosci-mento soprattutto per l’attività svolta nel corso degli anni, ravvisando nella propria adesione al principio del“lavorare a favore degli altri” - cardine dello statuto rotariano e comune ad altre associazioni di servizio, quale ilLions Club di cui egli stesso è socio - il principale motivo d’onore e di orgoglio per il premio conferitogli daiRotary Club genovesi; l’ufficialità della cerimonia non impedisce comunque di sottacere la grande carica umanadel dott. Berneschi, il quale conclude il discorso rammentando alcuni spiritosi aneddoti a proposito della suaproverbiale passione per il lavoro, ben nota (e talvolta temuta) dai suoi collaboratori.Dopo le parole del Dott. Berneschi, l’Assistente del Governatore Bagnasco introduce l’ultima fase della cerimo-nia, quella in certo senso cui più si attaglia la definizione di “festa di famiglia” dei RC genovesi e del RC ChiavariTigullio, chiamando uno ad uno i Presidenti uscente ed entrante dei singoli Club, in ordine di anno di fonda-zione : mentre l’assistente Bagnasco legge i loro nomi, i Presidenti si scambiano di posto e si stringono la manoin un ideale passaggio del testimone. Nel RC Genova (1924) a Sergio Maria Carbone subentra Beppe Manzitti,nel RC Genova Ovest (1958) a Sandro Damiani subentra Raimondo Cervetti, nel RC Genova Est (1961) adAttilio Brichetto subentra Filippo Cerruti, nel RC Genova Nord (1972) a Gianni Canevello subentra PaoloGardino, nel RC Genova Golfo Paradiso (1975) a Roberto Gotelli subentra Andrea Rossi, nel RC Genova Sud-Ovest (1977) a Giacomo Borello subentra Waldemaro Flick, nel RC Genova Nord Ovest (1982) a MarioMarchi subentra Giancarlo Ghiglino, nel RC Chiavari Tigullio (1985) a Renzo Repetto subentra GiovanniCereda, nel RC Golfo di Genova (1998) a Pietro Vassallo subentra Carlo Iachino, nel RC Genova San Giorgio(2002) a Valerio Ruggiero subentra Roberto Adinolfi, e infine nel RC Genova Centro Storico (2004) ClaudioPaolocci mantiene la presidenza per un secondo mandato.Al termine del “passaggio delle consegne”, il Governatore incoming Salvati nomina gli Assistenti dell’annorotariano 2005/2006: per il Gruppo “GENOVA 1” (R.C. Genova Ovest, Genova Est, Genova Golfo Paradi-so, Genova Nord Ovest e Golfo di Genova) Alberto Bagnasco prosegue nel suo mandato; per il Gruppo“GENOVA 2” (R.C. Genova, Genova Nord, Genova Sud Ovest, Genova San Giorgio e Genova CentroStorico) ad Aldo Iester subentra Gianni Canevello; per il Gruppo “Liguria di Levante” (R.C. La Spezia, RapalloTigullio, Sarzana Lerici e Chiavari Tigullio) Attilio Ferrero prosegue nel suo mandato.Da ultimo prende la parola l’Assistente Aldo Iester, il quale - dopo aver ringraziato ancora il Governatore Nuzzoper l’onore che gli ha fatto nominandolo, nonché tutti i Presidenti genovesi con i quali ha lavorato molto inquesto anno del Centenario - sollecita i numerosissimi soci rotariani presenti a mettere se stessi in discussione, alfine di operare, in piena sintonia con gli ideali che il Rotary ha espresso fin dalla sua fondazione, per rendere ilRotary ancora più attuale ed efficace nella complessa realtà odierna.Infine, con il rituale tocco di campana dell’Assistente Iester la cerimonia ha termine.

Mercoledì 22 Giugno Riunione conviviale IC con R.C. Genova Ovest, R.C. Genova Nord el’Associazione Culturale La Maona - Acquario di Genova, ore 20,00.Il Dott. Giancarlo Ligabue, Presidente della Ligabue Catering spa, Presidentedel Centro Studi Ricerche Ligabue di Venezia, già Parlamentare Europeo,coadiuvato dal Dottor Viviano Domenici, inviato speciale del Corriere dellaSera, presenta il filmato dal titolo Il lungo sonno degli antenati prodotto dalCentro Studi Ricerche Ligabue.

PRESENZE SOCI: Amoretti, Bagnasco, Cecconi, Chiodini, De Concilio, Fuselli, Garlaschi, Gazzano, Ghezzi,Grimaldi, Iachino, La Luce, La Terra, Melchiori, Milintenda, Parodi Adriana, Raucci, Romeo, Tomaselli, Vassallo,Viano, Vigotti.

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SOCI DISPENSATI: Brassesco, Sarpero.

PERCENTUALE PRESENZE SOCI (22/56) = 39 %

CONIUGI: Bagnasco, Fuselli, Iachino, La Luce, La Terra, Milintenda, Parodi Adriana, Sarpero, Vassallo,Viano, Vigotti.OSPITI DEL CLUB : I Relatori Dott. Giancarlo Ligabue e Dott. Viviano Domenica.OSPITI DI SOCI : di Amoretti la Sig.ra Cigolini, di Bagnasco la Sig.ra Paola Grandi, di Milintenda il Prof.Saverino e Signora, di Vassallo la Prof. Iole Baldaro Verde, il Dott. Enrico Belloni e Signora, il Dott. ArturoBiscaldi, il Prof. Mauro Casanova e Signora, l’Avv. Luciano Marocco (Visitatore Rotariano del RC Susa Valsusa)e Signora, Dott. Vincenzo Merlano e Signora, Dott. Simone Pazzaglia, Sig. Sergio Testino e Signora, Dott.Enrico Vassallo e Signora, Ing. Paolo Vassallo e Signora, Sig. Andrea Melis, del Relatore Dott. Ligabue il Sig.Mauro Conte, Dott. Nicola Costa e Signora, Dott. Andrea Cosulich e Signora, Avv. Leopoldo Ghigliotti,Signora Rita Lucido, il Dott. Bruno Dardani (no cena),

VISITATORI ROTARIANI : Dott. Luigi Fabii e Signora del RC Genova; Dott. Federico Costa, Dott. GiorgioDerchi e Signora, Dott. Alberto Fontana del RC Genova Est; Dott. Bianca Bozzo Costa, Dott. Luciano Ghezzi,Dott. Roberto Gotelli e Signora, Dott. Paolo Magliano e Signora, Dott. Mauro Muti e Signora, Avv. AdolfoSemino e Signora, Signora Di Natale del RC Genova Golfo Paradiso; Ing. Luca Canevello e Signora, Rag.Walter Chiapussi e Signora del RC Genova San Giorgio; Dott. Cristina Cosulich e Dott. Giacomo Pongiglionee Signora del RC Genova Sud Ovest; Cav. Giovanni Cereda e Signora Eliana Perino, Avv. Massimo Mallucci eDott. Nicola Manes del RC Chiavari Tigullio.

Resoconto della serata

La serata conviviale, in Interclub con i RC Genova Ovest e RC Genova Nord e in collaborazione con l’AssociazioneCulturale “La Maona” ha inizio nel suggestivo scenario dell’Acquario di Genova, dove vengono serviti ainumerosissimi intervenuti dapprima l’aperitivo, quindi una cena a buffet nella sala degli squali, in cui i presentipossono muoversi liberamente ammirando da vicino sia questi celebri predatori del mare, sia altri straordinariabitanti del mare. Al termine della cena, gli intervenuti vengono fatti accomodare nell’Auditorium dell’Acquario,dove - con il tocco di campana del Presidente del RC Golfo di Genova Vassallo, che introduce i relatori anchea nome dei Presidenti dei RC Genova Ovest Sandro Damiani e RC Genova Nord G.B. Canevello - ha ufficialmenteinizio la serata conviviale, dedicata a un ospite di grande prestigio a livello nazionale e internazionale quale ilDott. Giancarlo Ligabue, accompagnato per l’occasione dall’amico e collaboratore scientifico Dott. VivianoDomenici, noto giornalista del Corriere della Sera nonché Direttore del periodico Ligabue Magazine. Dopo isaluti e i ringraziamenti al folto pubblico presente, ai rappresentanti e visitatori di ben sei RC dell’area genovese,

al Presidente dell’Associazione “La Maona”Davide Viziano, nonché agli illustri ospiti, ilPresidente del RC Golfo di Genova Vassallointroduce l’argomento della serata con unapresentazione dei relatori e del documentario chesarà di lì a breve trasmesso, in anteprima e inesclusiva per gli intervenuti, dal titolo “Il lungosonno degli antenati”. Nel tracciare il profiloprofessionale e scientifico del dott. GiancarloLigabue, il Presidente Vassallo sottolinea la

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capacità davvero non comune del relatore non solo di conciliare l’attività imprenditoriale con la passione per laricerca archeologica, ma soprattutto di essere riuscito in entrambi i campi a raggiungere vette di assoluta eccellenza,come testimoniano per un verso i successi in ambito professionale, dall’altro i riconoscimenti scientifici e irisultati conseguiti nel corso delle missioni di esplorazione e scavo. Infatti, il Giancarlo Ligabue imprenditore haconsolidato e sviluppato l’azienda ereditata dal padre, la Ligabue Catering Spa, fino a renderla leader mondialenel settore della ristorazione su navi, piattaforme ed aerei, con oltre tremila addetti; nel medesimo tempo, ilGiancarlo Ligabue profondo appassionato di paleontologia e di archeologia, ha fondato (nel 1973) il CentroStudi Ricerche Ligabue, con il proposito di promuovere la ricerca nei settori archeologico, antropologico,paleontologico e naturalistico, attraverso l’organizzazione di spedizioni, esplorazioni e campagne di scavo neicinque continenti. Il Centro, che si avvale della consulenza di un Comitato Scientifico composto da studiosi edocenti di università italiane e straniere e della collaborazione con enti di ricerca dei vari Paesi europei edextraeuropei, dalla sua fondazione ha organizzato e condotto - sotto la guida dello stesso Dott. Ligabue - oltre130 missioni in ogni parte del mondo, conseguendo risultati scientifici di primaria rilevanza, quali i rinvenimentidi importanti giacimenti fossili di dinosauri e di ominidi, le scoperte di popolazioni primitive e di etniesconosciute, l’esplorazione di insediamenti abitativi e monumentali di genti preistoriche fino ad allora ignoti, lescoperte di nuove specie di animali. Né i risultati di una così intensa e proficua attività scientifica sono rimastiriservati ai soli “addetti ai lavori”, in quanto il Centro Studi Ricerche Ligabue ha dato, e continua a dare, ampiadiffusione alle proprie scoperte, con la divulgazione dei reportage nella rivista semestrale Ligabue Magazine, inarticoli e dossier pubblicati in periodici prestigiosi come Scientific American, National Geographic Magazine,Archeo e attraverso la produzione di documentari trasmessi dalle più importanti reti televisive, come quello chesarà proiettato nella serata odierna. Per la sua intensa e appassionata attività scientifica e divulgativa nell’ambitodella paleontologia, disciplina in cui ha conseguito il PhD alla Sorbona, il dott. Ligabue - che è Presidente delMuseo di Storia Naturale di Venezia ed è anche stato dal 1994 al 1999 Deputato al Parlamento Europeo (doveha rivestito la Presidenza del III gruppo parlamentare e ha fatto parte della Commissione Cultura) - ha ricevutoben quattro Lauree Honoris Causa, conferitegli da Atenei italiani e stranieri, e nel 2000 ha ottenuto il PremioUNESCO per la comunicazione scientifica. Al termine dell’introduzione del Presidente Vassallo, prendono laparola i due relatori: dapprima il Dott. Ligabue, che in modo piano eppure profondo affronta - quasi ponessela domanda ai presenti e in certo senso anche a sé stesso - il problema del contrasto fra le esigenze della ricercascientifica e la ‘profanazione’ del sonno degli antenati: se nel caso delle civiltà del Vecchio Continente, con i suoimillenni di storia e di culture differenti succedutesi le une dopo le altre, il quesito potrebbe anche non porsi, ciònon vale però per le civiltà di interesse antropologico ed etnologico di oggi, giacché le indagini sul territorio (peresempio in Africa, nelle isole del Pacifico, in America Meridionale) alla ricerca della storia delle popolazionilocali conducono talora all’apertura di tombe vecchie non di millenni, ma di anni, per di più sotto lo sguardosevero dei discendenti diretti, rendendo l’attività del ricercatore più ardua, soprattutto sotto il profilo dell’eticae della pietas religiosa. Su un altro piano si pone l’intervento del Dott. Domenici, il quale con tono più spiritososi sofferma a ricordare episodi - ora divertenti, ora drammatici - verificatisi durante le innumerevoli campagnecui ha partecipato insieme con il Dott. Ligabue, episodi che consentono ai presenti d’intravedere da un latol’entusiasmo, la curiosità e il desiderio di conoscenza che costituiscono il bagaglio indispensabile dell’esploratore,dall’altro le difficoltà e i sacrifici, talora notevoli, che i ricercatori sono costretti ad affrontare nel corso delle loromissioni. Tornando infine sul dilemma proposto dal Dott. Ligabue, il Dott. Domenici evidenzia il fatto che ilproblema del ‘disturbare il sonno degli antenati’, se tocca la sensibilità dei moderni ricercatori, non serve comunquead arginare la profanazione delle necropoli da parte dei ‘tombaroli’; inoltre, sottolinea opportunamente il risvoltopolitico che possono assumere oggi le rivendicazioni dei nativi, nel tentativo di dimostrare - con il richiamo alletombe degli antenati - la legittima proprietà di determinati territori, in particolare nei confronti degli occidentali,il cui approccio nei confronti delle popolazioni indigene di vaste aree del globo non fu, specie fino al XIXsecolo, certamente immune da storture e da errori di valutazione. Le parole del Dott. Domenici, cui fa eco uncaloroso applauso, introducono nel miglior modo i presenti alla visione del documentario Il lungo sonno degliantenati, prodotto dal Centro Studi e Ricerche Ligabue, che sarà trasmesso prossimamente dalla RAI nel

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programma SuperQuark: il filmatorappresenta un ‘viaggio’ attraverso le principaliscoperte dell’équipe del Centro, e testimoniaun’attività di scavo e di ricerca che dura dapiù di trent’anni. Gli spettatori sono cosìcondotti in un lungo e affascinante tour chetocca continenti diversi, in ambienti naturaliora incantevoli ora desolati, alla scoperta dipopolazioni enigmatiche e di misteriarcheologici: si inizia in Perù - e, per inciso, èqui documentata l’attività dei tombarolilocali, detti Huaqueros - dove il CentroLigabue ha realizzato negli anni importantiscoperte destinate a migliorare la conoscenzadi popoli misteriosi come i Moche, nell’areadi Sipan, e dei Chachapoyas, con i lorostraordinari “Purumachu”, sarcofagiantropomorfi collocati, ad altezze vertiginose e in modo pressoché irraggiungibile, su costoni rocciosi a strapiombosulle valli sottostanti; si prosegue nel Belize, a Colha, dove è stato portato alla luce dagli archeologi del Centroe da studiosi statunitensi un insediamento Maya specializzato nella lavorazione della selce (materiale fondamentaleper un popolo che ignorava i metalli): qui l’attività artigianale era sviluppata quasi a livello industriale, con unampio raggio di commercio ed esportazione. Il viaggio continua, sulle orme dei navigatori del Pacifico, nelleisole della Polinesia, in cui il Centro ha compiuto esplorazioni al fine di individuare le rotte che condussero nelI millennio a.C. popolazioni di origine asiatica a spingersi fino nel cuore dell’oceano, muovendo da Tonga eSamoa alle isole Marchesi e da queste fino all’Isola di Pasqua, Rapa-nui, celeberrima per le sue misteriose statuegigantesche, i Mohai: qui le campagne di scavo hanno portato a nuove e interessanti scoperte destinate a cambiarele conoscenze sulle migrazioni di questi antichi navigatori. Dalla Polinesia all’Australia, dove il filmato documentacon immagini suggestive sia il rinvenimento - a seguito di diverse missioni esplorative - di un affresco rupestredi ampie dimensioni risalente ad almeno 20.000 anni fa, che raffigura la ‘dea madre’ e alcuni devoti, sia lascoperta del ritratto di una misteriosa imbarcazione: se il primo affresco s’inquadra nello studio della mitologiaaborigena, caratterizzata da una straordinaria ricchezza di miti e da un’ineguagliabile connotazione poetica, ilsecondo contribuisce in maniera decisiva a smentire l’ipotesi di un totale isolamento dell’Australia prima dellasua “scoperta” da parte degli Occidentali. L’ultima parte del documentario è dedicata alle missioni realizzate dalCentro Ligabue in Asia, con le immagini di grande effetto delle campagne di scavo in regioni impervie e oggipoco ospitali: in primis nell’altopiano iranico del Sistan, dove è stata individuato e portato alla luce un importantecentro proto-urbano noto come “la città bruciata del deserto salato”, il cui studio può fornire indicazioni essenzialiper ricostruire l’origine delle più antiche città; quindi nel deserto delle sabbie nere del Turkmenistan, dove aGonur-Tepe sono stati rinvenuti i resti di due imponenti ed enigmatiche cittadelle fortificate; infine in Kazakhstan,dove nell’Altai è stato scavato un kurgan, tumulo sepolcrale tipico dei Saka (Sciti), popoli nomadi delle steppe:in questa sontuosa tomba principesca, straordinariamente conservata perché preservata nel ghiaccio del permafrost,sono stati rinvenuti i resti di un personaggio maschile di altissimo rango sepolto con i suoi tredici cavalli bardaticon finimenti e decorazioni in oro di eccezionale fattura, accompagnati e protetti nel loro ultimo viaggio daoggetti in oro e da statue lignee di animali fantastici come i grifoni. Su questa eccezionale testimonianza dellaricchezza e dello stile di vita degli Sciti, che pare confermare, a distanza di oltre 2000 anni, il favoloso (almenoin apparenza) racconto dello storico greco Erodoto secondo cui nelle più estreme regioni della Scizia erano “igrifoni custodi dell’oro”, termina l’affascinante documentario.Il Presidente del RC Golfo di Genova Vassallo ringraziando i relatori anche a nome di tutti gli intervenuti e deiPresidenti Damiani e Canevello così conclude : “Al termine di una serata come questa è difficile parlare, si rischia

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di rompere un’atmosfera; nonostante l’ora, sono convinto che molti vorrebbero che la proiezione continuasse.Personalmente credo che la fame di conoscenza dell’uomo non abbia limiti e questa sera dobbiamo ringraziarei nostri relatori per averci proiettato un documentario straordinario, di altissima qualità e di grande interessescientifico, conducendoci per mano alla ricerca delle nostre radici. Vorrei ringraziare in modo particolare il Dott.Giancarlo Ligabue per aver saputo realizzare con il Centro Studi Ricerche Ligabue “il suo sogno” (e di questocredo tutti noi riuniti qui stasera siamo in fondo un po’ invidiosi) e per aver compreso fin dall’inizio della “suamissione” l’importanza di divulgare i risultati delle ricerche in maniera continuativa e sistematica cercando diraggiungere la più vasta platea possibile.”Fra gli applausi dei presenti il Presidente Vassallo chiude la serata con il tradizionale tocco di campana alle ore23,00.

Mercoledì 29 Giugno Riunione conviviale - Locanda del Cigno Nero, Villa Serra di Comago - ore20,00 - Cerimonia ufficiale del passaggio delle consegne : Pietro Vassallo passala presidenza a Carlo Iachino.

SOCI ONORARI: Pistolese.PRESENZE SOCI: Alberti, Amalfitano, Amoretti, Bagnasco, Bruni, Ceccherini, Cecconi, Chiodini, Crovari,De Concilio, Dodero, Fuselli, Garaventa, Gazzano, Gotelli, Gramatica, Gualeni, Iachino, La Terra, Mascia,Melchiori, Muratori, Panfili, Parodi Adriana, Parodi Annamaria, Piana, Raucci, Romeo, Savioli, Tomaselli,Traversa, Vassallo.PRESENZE COMPENSATE: Bellin.

SOCI DISPENSATI: Brassesco, Sarpero

PERCENTUALE PRESENZE SOCI (33/54) = 61 %

CONIUGI: Bagnasco, Bruni, Chiodini, Crovari, Dodero, Fuselli, Garaventa, Iachino, Savioli, Vassallo.OSPITI DI SOCI: di Amoretti Jenni Grimaldi, di Gotelli Cristina Roncallo e coniuge.VISITATORI ROTARIANI: Il Dott. Sandro Damiani e signora del RC Genova Ovest, l’Ing. Attilio Brichettodel RC Genova Est, il Dott. Roberto Gotelli e signora del RC Genova Golfo Paradiso, il Cav. Giovanni Ceredadel RC Chiavari Tigullio, il Dott. Andrea Fusaro del RC Genova Nord.

Resoconto della serata

La cerimonia ufficiale del passaggio delle consegne fraPietro Vassallo e Carlo Iachino ha inizio,nell’incantevole scenario del parco storico della VillaSerra di Comago, in una serata estiva e festosa: dopol’aperitivo in giardino, i numerosi intervenuti sitrasferiscono nella sala dove il Presidente Vassallo dàavvio con il tocco di campana alla riunione conviviale;innanzitutto il Presidente ringrazia i soci e gli ospitipresenti e cede la parola al Prefetto Emma Tomaselli,la quale rivolge un caloroso indirizzo di saluto e dibenvenuto da parte del Club ai numerosi ospitipresenti, sia del Club sia dei singoli soci, ai coniugi edai visitatori rotariani, augurando a tutti una buonaserata. Riprende quindi la parola il Presidente Vassallo,

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il quale in un breve intervento aggiunge al benvenuto generale un ringraziamento e un saluto particolare, cheriportiamo testualmente:«Permettetemi di ringraziare di cuore i colleghi Presidenti che sono presenti questa sera. Grazie Sandro, Attilioe Roberto perché con voi è stato veramente facile collaborare ai progetti comuni, perché per misteriose vierotariane, pur senza esserci conosciuti in precedenza, siamo sempre riusciti a capirci al volo, avendo semprechiaro, particolarmente con riferimento alle celebrazioni del centenario, che non era importante che ogni Clubperseguisse propri obiettivi, ma che tutti i nostri Club collaborassero in comunione di intenti per raggiungeregli obiettivi fissati dal Rotary International. Grazie».Infine, ricorda che l’amico e socio onorario PDG Giuseppe Capone, impossibilitato con rammarico a condividerecon tutti noi questa serata, lo aveva pregato di portare a tutti il suo saluto; rassicurandolo in merito, il Presidenteaggiunge che gli aveva anticipato che comunque « lo avremmo sentito presente col cuore»: a perfetta confermadelle sue parole i presenti applaudono con spontanea e viva sincerità.Prende quindi la parola la socia Rosanna Muratori che, reduce dal Congresso Internazionale di Chicago, dove harappresentato il nostro Club, fornisce una prima rapida impressione della sua esperienza, rammentando qualcheparticolare caratteristico della gigantesca Convention (con oltre 60.000 delegati), consegnando al Presidentealcuni fanions di Club di altre parti del mondo (Corea, Giappone, Stai Uniti) ai cui rappresentanti ha consegnatoquello del RC Golfo di Genova, e menzionando alcune tradizioni - talvolta inusuali per noi - apprese in meritoalle modalità degli incontri dei vari Rotary Club; ricorda infine come abbia ufficialmente consegnato la letteradel nostro Presidente del Centenario Pietro Vassallo ai rotariani del futuro da inserire in un’urna che sarà apertanel 2105 per festeggiare il 2° centenario del Rotary, secondo un invito che a quanto pare ben pochi Club italiani(e nessun altro del nostro Distretto) hanno raccolto.Dopo la cena, il caldo veramente estivo della serata costringe i presenti a un cambiamento di “sede” e conefficienza e celerità il personale della Locanda del Cigno Nero appronta per la parte ufficiale della cerimonia ilpiù fresco e ventilato giardino. Qui, in una cornice forse inconsueta, ma che rende - alla luce delle candele - ilclima più familiare e rilassato, prende avvio il momento del consuntivo, da parte del Presidente Vassallo, delproprio anno alla guida del Club.

Prima di pronunciare la relazione conclusiva, il Presidente procede con il conferimento di due Paul HarrisFellow deliberate all’unanimità dal Consiglio Direttivo su sua proposta : chiama accanto a sé prima il Socioonorario Pietro Pistolese, cui consegna l’importante onorificenza con la seguente motivazione: «A Pietro Pistolese,degno rappresentante dell’Arma dei Carabinieri, per aver fornito al Club le motivazioni e gli stimoli permoltiplicare l’impegno nell’organizzazione e nella realizzazione degli eventi che hanno caratterizzato la celebrazionedel centenario del Rotary International da parte dei Club genovesi, per il vivo senso dell’amicizia sempre dimostrato

verso tutti i Soci e per aver testimoniato gliideali rotariani in tutte le sue numerosemissioni di servizio all’estero». All’applausodei presenti segue un breve ringraziamentodel Gen. Pistolese, il quale sottolinea l’affinitàfra l’Arma e il Rotary, entrambe istituzioni“in servizio permanente effettivo” a favoredella società e del bene collettivo. E’ quindila volta del socio Giorgio Fuselli, cui la PHFè consegnata dai due Presidenti Vassallo eIachino, con la seguente motivazione: «AGiorgio Fuselli per aver incentivatol’entusiasmo del Club nell’ideazione econduzione delle manifestazioni genovesi perla celebrazione del centenario del Rotary

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International e per l’impegno profuso ed il contributodi idee e di iniziative fornito per la fondazione e losviluppo del Rotaract Club Genova, di cui è statofondatore e primo Presidente nel 1968». Anche ilDott. Fuselli pronuncia un breve discorso, nel qualeringrazia per l’onorificenza, che costituirà un incentivoin più a impegnarsi con passione ed entusiasmo nellavita del Club.

Successivamente il Presidente consegna - a nome suopersonale e della sua consorte Antonella - un ricordoai soci che con il loro impegno e con la lorocollaborazione hanno reso più agevole il suo compito: nell’ordine sono chiamati dal Presidente Vassallo isoci Francesca Gazzano (per la straordinariadisponibilità e la grande passione e competenza sempredimostrate nella redazione dei resoconti delle riunionipubblicati sul bollettino), Rosalba Romeo (per l’infaticabile, attenta e precisa attività di Consigliere Segretario),Emma Tomaselli (per aver svolto in maniera sempre impeccabile il ruolo di Prefetto), Alberto Bagnasco (peressere stato sempre disponibile ed pronto a fornire appoggio e consigli dettati dalla sua lunga militanza rotariana),Michele Bellin (per la competenza, la disponibilità e la fantasia con la quale ha ideato e realizzato il sito web delClub), Alessandro Savioli (per la capacità, la cura e la puntualità sempre dimostrata nell’ideazione grafica e nellaredazione del bollettino), Mario Viano (per la precisione e la puntualità con la quale ha interpretato il ruolo diTesoriere).

Alla consegna dei riconoscimenti ai soci segue la relazione conclusiva del Presidente Vassallo : dato il carattereufficiale del discorso, ricco di dati, fatti, esperienze e riflessioni, si è preferito includerne non un sempliceriassunto, bensì la versione originale, in modo che le sue esatte parole possano raggiungere tutti i soci e nonsoltanto quelli - pur molto numerosi - presenti.

PIETRO VASSALLO - PRESIDENTE ROTARY CLUB GOLFO DI GENOVA 2004/2005 RELAZIONE CONCLUSIVA

«Cari amici,è trascorso un anno da quando Anna Maria consegnandomi il “collare” mi ha trasmesso la responsabilità dellaconduzione del Club e al termine di questa serata, nella quale cercherò come è tradizione di valutare lo stato disalute del Club e di ricordare gli avvenimenti più importanti che hanno caratterizzato l’anno rotariano che sichiude, a mia volta, ripetendo lo stesso gesto, passerò il testimone a Carlo.Dalla nascita del Club è la settima volta che questa cerimonia si compie e questa lenta cadenzata sequenza benrappresenta l’essenza stessa del Rotary; la ruota gira, è la nostra storia. Ogni Presidente ha profuso impegno enon ha lesinato sforzi con l’unico obiettivo di sviluppare il Club, ognuno ha raggiunto risultati brillanti ed ilClub è cresciuto e nel tempo ha realizzato importanti iniziative di solidarietà e di cultura nel territorio e nelmondo.I nomi dei Presidenti sono tutti scolpiti in queste targhette e, di anno in anno, ogni nuova targhetta aggiunge unpezzo di storia. Vorrei ricordare i presidenti che mi hanno preceduto e ringraziarli per quanto hanno fatto per ilnostro Club : 1998/99 Alberto Bagnasco, 1999/2000 Alberto Bagnasco, 2000/01 Pier Giuseppe Rosciano,2001/02 Enrico Brizzolara, 2002/03 Francesca Milintenda, 2003/04 Anna Maria Parodi.Ecco che anche quest’anno il presidente ha predisposto la targhetta con il proprio nome; è quindi tempo dibilanci. Ma prima di procedere a questa analisi della vita del Club, sento l’esigenza di farvi il mio bilanciopersonale e vi prego di credere che quello che sto per dire non è dettato dalla ricerca di un effimero applauso, ma

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da una profonda convinzione maturata lungo tutto l’anno.Gli amici chi mi sono stati vicino in questa avventura e che mi hanno aiutato sanno che pur con tutti i mielimiti ed i miei difetti mi sono impegnato molto, ho speso tante energie, sanno che non ho avuto timore diassumermi responsabilità e che non ho mai perso la passione e l’entusiasmo; quello che non sanno, ed è questoche voglio testimoniarvi, è che io ho ricevuto molto più di quello che ho dato.Non dimenticherò l’affetto di cui mi avete sempre circondato, non dimenticherò il vostro continuo sostegnoed i vostri contributi necessari alla crescita ed allo sviluppo del Club, non dimenticherò la vostra pronta rispostaalle mie non rare sollecitazioni; grazie a voi il Club, particolarmente nei momenti più importanti dell’annorotariano, ha sempre dimostrato di essere vivo, compatto e motivato.Nella mia relazione programmatica di inizio anno facevo affidamento sul vostro aiuto, sul vostro coinvolgimento,sulle vostre idee, sulle vostre energie ed anche sulle vostre critiche costruttive per raggiungere gli obiettivi fissati;a conclusione del mio mandato posso testimoniare che grazie a voi è stato senz’altro un anno positivo, il Clubè cresciuto come previsto, ha realizzato o sta portando a termine le azioni di servizio a suo tempo impostate edha raggiunto ulteriori e significativi successi, facendo anche un’ottima figura in ambito distrettuale. Pertantoquesta mi pare la sede più opportuna per esprimervi il mio più vivo ringraziamento.Permettetemi adesso una breve analisi dello stato di salute del Club passando in rassegna gli aspetti di maggiorrilievo, anche con riferimento agli obiettivi originariamente fissati.

Azione interna :Sviluppo dell’effettivo : In linea con le indicazioni del Distretto, nel corso dell’anno sono stati inseriti 6 nuovisoci, di cui tre appartenenti a categorie professionali scoperte; si sono peraltro verificate due dimissioni e pertantol’incremento netto dell’effettivo è stato di 4 unità pari al 7,7 %.Affiatamento ed assiduità : Tutti gli obiettivi indicati dal Consiglio Direttivo sono stati pienamente raggiunti:- La percentuale di assiduità è salita di 6 punti arrivando a sfiorare il 50% grazie all’attività della commissione edei dirigenti del Club.- Le riunioni e le relazioni che si sono susseguite sono state sempre di grande interesse spaziando su vari argomenti.Tra queste ricordo su tutte quelle del dott. Riccardo Garrone, del Dott. Giovanni Novi, della Prof. Iole BaldaroVerde, del Prof. Carlo Barbieri, dell’Assessore Arcangelo Merella, del Prof. Michele Troilo ed ancora la visita alMuseo D’Albertis ed al Museo Ansaldo ed infine, la settimana scorsa, l’indimenticabile serata all’Acquario conla proiezione del documentario “Il lungo sonno degli antenati” presentato dal Dott. Giancarlo Ligabue; inquesto elenco non posso tralasciare le sempre interessantissime relazioni dei soci : Michele Bellin, FrancescaGazzano, Adriana Albini, Alfredo Sanguinetto, Rosanna Muratori, Donatella Mascia, Paola Gualeni, CristinaManicardi. Grazie per la vostra disponibilità.

- Per quanto riguarda gli appuntamenti diversidalle riunioni ufficiali, quelli che contribuisconoin maniera determinante a migliorarel’affiatamento tra i soci, ricordo con piacere lamagica domenica settembrina trascorsa a Bavariospiti di Francesca Milintenda nell’ormaitradizionale “semel in anno” e poi la splendida gitadel 7/8 maggio a Vicenza ed alle ville venetemagistralmente organizzata da Pietro Pistolese.- Inoltre nel corso dell’anno abbiamo avutosvariate occasioni di riunirci in interclub, così comeconsigliato dal Governatore per migliorare irapporti tra i Club ed eventualmente per progettareiniziative in comune; si registrano altresì 12 riunionicon argomenti prettamente rotariani, tra assemblee,

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visita del Governatore, relazione sulla RotaryFoundation e discussioni libere tra i soci.Bollettino e sito Web : Secondo le indicazionidel Consiglio Direttivo abbiamo dedicatomolte energie per migliorare ed arricchire dicontenuti il Bollettino e dobbiamo essereveramente soddisfatti dei risultati ottenuti. Diquesto voglio ringraziare Alessandro Savioli edil nuovo acquisto, l’ormai celebre “Caffaro”,Francesca Gazzano.Inizialmente il Consiglio Direttivo non avevaprevisto la realizzazione del sito Web; tuttaviaha prontamente aderito alla richiesta delGovernatore formulata in occasione della suavisita del 8 Settembre e grazie al contributo diMichele Bellin il sito è diventato operativo giàall’inizio dell’autunno e, progressivamentearricchito con l’apporto di tanti soci, ha

conseguito il premio quale miglior sito Web del Distretto al Congresso di Torino del 21/22 Maggio.Azione professionale e di interesse pubblico : Per quanto riguarda l’attività sul nostro territorio, oltre allapartecipazione alle iniziative comuni dei Club genovesi, era stata prevista l’azione di sostegno per la riaperturadella “casa della giovane” di Via delle Fontane.Per ritardi nella ristrutturazione dell’immobile l’iniziativa non è ancora decollata ed eventualmente potrà essereripresa in seguito quando si determineranno le condizioni per operare.Abbiamo invece riproposto “l’operazione sorriso” in una scuola elementare genovese ed abbiamo lanciato unnuovo progetto che si propone di migliorare la sicurezza stradale; tale progetto è in via di definizione e registral’interesse sia del Comune che dell’Automobile Club, con i quali prossimamente discuteremo come nel concretoproporre la campagna.

Abbiamo anche deciso un contributo alla Croce Biancagenovese, di cui quest’anno corre il centenario dellafondazione, per l’allestimento di un ambulatoriomedico presso la sede di Piazza Palermo.Come ogni anno abbiamo erogato il nostro contributoal Fondo Distrettuale di Solidarietà istituito dall’alloraGovernatore e nostro socio onorario Pino Capone perintervenire rapidamente a sostegno delle popolazionicolpite da calamità naturali.Abbiamo altresì aderito al progetto distrettualedenominato “Campus Disabili” sia con un contributoin denaro, che con la disponibilità del nostro socioAlberto Bagnasco, cui va il nostro plauso.Insieme agli altri Club genovesi abbiamo erogato uncontributo a favore del Festival della Scienza.In totale gli interventi sul territorio ammontano adoltre 8.000 Euro.Azione internazionale :Abbiamo disposto il consueto contributo a Padre

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Emilio; inoltre ci siamo inseriti in un progetto Matching Grant che vede coinvolti dieci Rotary Club di tutto ilmondo per dotare la scuola di Arusha (Tanzania) di due autobus necessari per l’accompagnamento dei bambini.Abbiamo erogato il contributo alla Rotary Foundation a suo tempo deliberato in 120 $ a socio, che ancora unavolta ci pone ai primissimi posti nel Distretto.Abbiamo infine versato al Distretto un importante contributo a favore delle popolazioni dello Sri-Lanka colpitedallo tsunami che verrà destinato alla costruzione di una scuola; il nostro contributo è risultato in valore assolutoil terzo del Distretto.In totale gli interventi relativi a questo capitolo ammontano ad oltre 9.000 Euro.

Genova 2004 capitale della cultura :Come previsto abbiamo aderito insieme a tutti i Club genovesi all’iniziativa del R. C. Genova Ovest che harealizzato due targhe di grande misura apposte nei pressi dei due monumenti gemelli “la vela di Colombo” chesono situati presso l’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova e presso lo State Liberty Park nella ColumbusMonumental Plaza di New York, prospiciente la statua della Libertà.

Celebrazione del centenario del Rotary :Come tutti sapete il Rotary International ha attribuito grande importanza alla celebrazione del centenario dellafondazione del Rotary.Il nostro club ha avuto il merito di elaborare un progetto volto a celebrare l’avvenimento, ha avuto la capacitàdi proporlo e condividerlo con gli altri nove Club genovesi e successivamente di organizzarlo e realizzarlo nelmigliore dei modi.Il progetto si è composto dei seguenti treeventi che nel più pieno spirito rotarianouniscono solidarietà e cultura:- Convegno distrettuale sul tema “Genovae le banche - seicento anni di storia”;- Concerto di beneficenza dell’Orchestra daCamera Italiana diretta da SalvatoreAccardo;- Cena di gala del 23 febbraio 2005;Interclub cui hanno partecipato tutti i Clubgenovesi.Ricordo che i dieci Club genovesi condecisione unanime hanno deliberato diversare al Distretto l’avanzo netto realizzatopari ad Euro 7.719 destinandolo a favoredelle popolazioni dello Sri-Lanka colpitedallo tsunami.In questo contesto, aderendo alle richiestedel Distretto ed insieme agli altri Clubgenovesi, con l’apporto determinante delRC Genova Nord, abbiamo realizzato la cartolina del centenario con relativo annullo speciale.Terminato l’esame dei vari aspetti che hanno caratterizzato l’anno rotariano, non mi resta che concludere larelazione con un sincero ringraziamento a tutti voi, dai soci fondatori all’ultimo entrato, grazie per avermi datol’opportunità di fornire il mio contributo al Club, per avermi concesso la vostra collaborazione, la vostrafiducia, il vostro affetto e la vostra amicizia.

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Prima di procedere alla consegna ufficiale del collare del presidente, desidero rivolgere il più caloroso augurio aCarlo che si appresta a guidare il nostro “Golfo di Genova” in una nuova tappa della nostra avventura, continuandoil sogno rotariano.Con amiciziaPietro Vassallo»

Al termine della relazione conclusiva del Presidente uscente tutti i soci intervenuti manifestano il lororingraziamento e la loro gratitudine nei confronti di Pietro Vassallo, che ha condotto con mano sicura e grandededizione il Club nell’anno del Centenario, tanto denso di eventi di straordinaria importanza, con un lungo,sincero e commosso applauso; prima del passaggio delle consegne vero e proprio prende la parola il socio e VicePresidente Alberto Bagnasco, il quale colma una “voluta lacuna” del Presidente uscente ringraziando a nome ditutti la sua consorte Antonella, la quale nel corso di quest’anno ha collaborato fattivamente e generosamente,“supportando e sopportando” - per riprendere la felice espressione utilizzata da Alberto - il Presidente nel suomandato. Dopo l’applauso sincero dei presenti, Bagnasco passa in rapida rassegna i meriti acquisiti dal Club inquest’anno 2004/2005 e i riconoscimenti ricevuti, la cui descrizione completa è reperibile sul sito web delnostro Club (per chi ancora non lo avesse memorizzato www.rotarygolfodigenova.org) : basti qui menzionareil premio per il miglior sito web del Distretto conferito dal Governatore Nuzzo durante il Congresso delmaggio scorso a Torino e l’attestato di lode presidenziale del Presidente Internazionale.Dopo le incoraggianti parole di Alberto Bagnasco, giunge il momento della consegna, da parte del Presidenteuscente Vassallo, del Collare al nuovo Presidente Carlo Iachino: è un momento di grande intensità, in cui trovala sua più completa espressione la natura stessa del Rotary, con l’accento posto sulla “rotazione” e sulla disponibilitàa dedicare un anno al Club e alla sua gestione. L’abbraccio fra i due Presidenti suggella il “passaggio delleconsegne”, cui fa seguito un conciso discorso del Presidente Iachino, il quale delinea in sintesi il proprioprogramma, rimandando innanzitutto al motto del Rotary “Service above self ” (Servire al di sopra dei propriinteressi personali) e alla sua intenzione di seguire il cammino fin qui percorso dai predecessori proseguendonel’attività e l’impegno; per questo chiede non solo il sostegno e l’aiuto della propria “squadra” di collaboratori delConsiglio Direttivo, ma anche dei singoli soci al fine di incrementare ulteriormente l’immagine del Club;conclude invitando i soci a presenziare numerosi all’Assemblea indetta per il 06 luglio alle ore 20.00 pressol’Hotel Jolly Plaza per un primo programma generale della sua presidenza.Con un applauso sentito da parte dei presenti e il tocco di campana da parte del Presidente Iachino la bella serataha termine intorno alle ore 24.00.

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COMMISSIONI 2005/2006

1) AZIONE INTERNAa) Classifiche, ammissioni e sviluppo dell’effettivoCompiti : Compila entro il 31/8 l’elenco delle classifiche occupate e vacanti; individua i settori menorappresentati; esamina le proposte di affiliazione al Club e comunica le decisioni al Consiglio Direttivo.Componenti : Alberto Marconi, Pier Lorenzo Benedetti, Edmondo Fresia, Giorgio Fuselli, Nicoletta Garaventa.

b) Informazione rotarianaCompiti : Informa i nuovi Soci sulle attività svolte dal Rotary; affianca i nuovi soci nel primo anno di iscrizione.Componenti : M. Elvira Amalfitano, Filippo Gramatica, Mauro La Luce, Francesca Milintenda, Paola Piana.

c) Affiatamento ed assiduitàCompiti : Stimola e verifica la partecipazione dei Soci alle riunioni; comunica al Consiglio Direttivo i dati relativiall’assiduità; promuove attività per incrementare la partecipazione e la conoscenza reciproca, specie nei confrontidei nuovi Soci.Componenti : Lorenzo La Terra, Andrea Bruni, Francesca Gazzano, Paola Ghezzi, Enrico Gotelli, Anna RobertaMelchiori, Emma Tomaselli.

d) Relazioni interne, compagine dei soci e manifestazioni esterneCompiti: Favorisce e coordina manifestazioni ed avvenimenti sportivi, scientifici, didattici, ecc. sul territorio o alivello nazionale, verificando la disponibilità e promuovendo la partecipazione dei soci a tali appuntamenti, rotarianio extrarotariani.Componenti : Marco Dodero, Giorgio Alberti, Andrea Bruni, Adriana Albini, Luigi De Concilio.

e) Bollettino e sito internet del ClubCompiti : Si occupa del bollettino mensile e del sito internet, favorendo il coinvolgimento dei Soci; prepara brevirassegne per le pubblicazioni del Rotary.Componenti : Alessandro Savioli, Michele Bellin, Maurizio Bregante, Francesca Gazzano, Luciana Gori.

f ) Relazioni pubbliche e programmiCompiti : Definisce i programmi delle riunioni ordinarie e speciali del Club; promuove la conoscenza dell’attivitàdel Rotary; pubblicizza le attività del Club.Componenti : Pietro Vassallo, Giovanni Cecconi, Luigi De Concilio, Adriana Parodi, Alfredo Sanguinetto.

2) AZIONE PROFESSIONALECompiti : Si occupa delle attività giovanili, in collaborazione con le commissioni di interesse pubblico e diazione internazionale.

Componenti : Anna Maria Faganelli, Giorgio Alberti, Gualtiero Chiodini, Luciana Gori, Filippo Gramatica,Cristina Marré Brunenghi, Anna Paria Panfili.

3) INTERESSE PUBBLICOCompiti : Elabora proposte per migliorare le condizioni di vita nella comunità locale, fornendo assistenza esostegno; sviluppa attività volte alla conservazione dell’ambiente e del costruito; collabora con altreorganizzazioni locali.

Componenti : Donatella Mascia, Fabrizio Ceccherini, Giovanni Cecconi, Marco Dodero, Giancarlo Icardi,Annamaria Parodi, Maria Benedetta Spadolini.

4) AZIONE INTERNAZIONALECompiti : Favorisce e coordina incontri e scambi con Club esteri; promuove la conoscenza ed il sostegno allacampagna polio plus.

Componenti : Adriana Albini, Franca Amoretti, Ettore Crovari, Giacomo Garlaschi, Paola Gualeni, CristinaManicardi, Rosanna Muratori, Alberto Raucci.

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ROTARY FOUNDATION – Campagna per l’eradicazione della PolioIntervista a William T. Sergeant, Presidente della Commissione Internazionale PolioPlus

Servono ancora contributi per l’eradicazione della Polio?

Certamente servono ancora contributi. La campagna di finanziamento del 2002-2003 ha superato il nostroobiettivo di 80 milioni di USD, che però era stato fissato per sfruttare un’opportunità limitata di collaborazionecon altre due organizzazioni e rimpinguare il fondo PolioPlus ormai quasi esaurito.Nonostante questa operazione, l’iniziativa globale di eradicazione della polio è ancora sottofinanziata e necessita dialtri 100 milioni di USD per la vaccinazione dei bambini nei paesi africani in cui l’infezione è riemersa.I finanziamenti arriveranno principalmente dai governi dei paesi industrializzati esenti dalla polio, ma il Rotarydeve proseguire nel lavoro di sensibilizzazione e dare impulso al progetto con la mobilitazione dei Rotariani neipaesi ancora colpiti dalla malattia. Tutto questo richiede contributi finanziari ai partner PolioPlus.Servono altri fondi perché il nostro obiettivo deve essere l’accertata eradicazione della polio, come dichiarato dalRotary International; per raggiungere questo traguardo dobbiamo assicurarci che eventuali campioni residui delvirus nei laboratori e altrove siano sotto controllo.Non stiamo considerando un’altra campagna. Siamo convinti che la maggior parte dei fondi necessari debbaprovenire dai governi del mondo, ma abbiamo bisogno che le promesse di finanziamento per il 2002-2003 sianomantenute e che i Distretti, i Club ed i singoli Rotariani versino contributi volontari ai partner e al fondo PolioPlus,nei limiti delle rispettive possibilità.

SCHEGGE DI STORIA PATRIA

La Croce di San Giorgio : garrisce al vento da nove secoliFino alla conquista di Gerusalemme, ottenuta dai Crociati nel 1099 anche per merito dei genovesi condotti

da Guglielmo l’Embriaco, il Grifone era stato il vessillo di Genova.A seguito di questa e d’altre gloriose imprese condotte in Terrasanta i genovesi “ritennero per loro insegna

la Croce vermiglia in campo bianco” senza mai più abbandonarla. E’ quella che Papa Urbano II diede nel 1096 aiCrociati.

Riferiscono gli annalisti che i genovesi non erano restii a concedere di portare le loro insegne “ai loro amicio confederati nelle marittime spedizioni”.

E così nel 1190 Riccardo Cuor di Leone chiese ed ottenne da Genova di poter utilizzare il nostro vessillo,naturalmente dietro pagamento di una royalty annuale.

La bandiera fu quindi da allora adottata dall’Inghilterra, quando le navi inglesi dirette verso il Mediterra-neo iniziarono ad inalberarla per essere protette dalla potente flotta della Repubblica, che a quell’epoca era dominatriceincontrastata del Mare Nostrum. La scelta non fu casuale: gli inglesi sventolavano così la bandiera considerata inmare la più temibile e la più vendicativa, con l’obiettivo di spaventare i pirati allontanandoli.

Il contratto del 1190 non venne però né onorato, né disdettato, ma l’Inghilterra ha utilizzato fino al 1707la nostra Croce di San Giorgio e tuttora la espone quale jack sulle unità della Royal Navy e sui panfili del RoyalYacht Squadron.

Pare che in occasione di una visita a Genova della Regina Elisabetta II alcuni volessero richiedere arretratied interessi !

Anche Milano però……Lo storico F.M. Accinelli scrive: “E mandati dalla repubblica 500 balestrieri con la suddetta insegna in

soccorso dei milanesi nel 1247, espugnata col loro valore la città Vittoria nuovamente fabbricata dall’ImperatoreFederico II vicino a Parma, vollero i milanesi per maggior onore assumersi lo stendardo de’ genovesi l’insegna”.

A.B.

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QUANTI SIAMO: il Rotary in cifre

1.214.127 Soci32.176 Club

in 168 Nazioni

FATTI ROTARIANI

Da un’indagine svolta dall’Ufficio Membership Developmentrisulta che il periodo della giornata preferito dai Rotary Clubdi tutto il mondo per le loro riunioni è la sera dopo le 19,00.

PILLOLE di ROTARY

La missione del Rotary International è di sostenere i suoi Clubnel raggiungimento dell’obiettivo rotariano

promuovendo l’unità tra i Club,rafforzando ed espandendo il Rotary nel mondorendendo noto l’operato del Rotary nel mondo e

fornendo un sistema di amministrazione internazionale.

Hanno detto

Carl W. Stenhammar

“Il Rotary è come una grande festa: non c’è festa senza gli ospiti:Non c’è Rotary senza i Rotariani.

NdR: Non c’è Rotary senza il contributo dei Rotariani

“Parliamo del Rotary come di una forza o di un movimento …. evocando l’immaginedi una grande organizzazione senza identità, di uomini senza nome.

Invece il Rotary è una associazione di individui di ogni parte del mondo, ciascuno con ilproprio percorso alle spalle, che parlano lingue diverse e abbracciano fedi diverse, ma uniti

nell’intenzione comune di offrire il proprio servizio all’umanità , al di sopra di ogni interesse personale.”

George Kiyoshi Tagasaki – Presidente R.I. 1968-69

“PENSIERINI DELLA SERA”

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L’IMMAGINE DEL MESE

Bollettino mensile del Rotary Club Golfo di GenovaDistribuzione riservata ai sociPer comunicazioni con la redazione prego inviareuna email all’indirizzo: [email protected]

Per gentile concessione del Segretario Distrettuale Sergio Santi,già Comandante di Nave Vespucci