DISSEZIONE AORTICA. Definizione -Primitivo indebolimento della parete aortica -lacerazione della...
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DISSEZIONE AORTICA
Definizione -Primitivo indebolimento della parete aortica
-lacerazione della tonaca intima
-infiltrazione del sangue circolante nella tonaca media
-scollamento delle due tonache con formazione di falso lume
-progressione ed eventuale rottura all’esterno
Aorta normale
• Spessore 3-4 mm
• Diametro 2.5-3.0 annulus
• 3.3-3.7 seni Valsalva
• < 3.7 radice aortica
• 2.9-3.2 ascendente
• 1.5-2.5 discendente
• Si espande con l’età (1-2 mm ogni 10 anni)
Stress di parete
• Direttamente proporzionale a: pressione intravasale raggio del vaso
• Inversamente proporzionale a: spessore parete
Fisiopatologia
• Qualunque forma di indebolimento della tonaca media dell’aorta, insieme all’aumento dello stress di parete, causano dilatazione dell’aorta e possibile dissezione e rottura.
Epidemiologia
• Incidenza: 0.5-3 casi/100000/anno (in Italia > 4 casi/100000/anno)
• Mortalità: 68% a 48 h (dati del 2000)
• Diagnosi corretta pre-autopsia: solo 15%
Storia naturale
• TIPO A:
Mortalità: -20% prima di ospedalizzazione
-Dopo ricovero (se non operati):
- 25% nelle prime 24 ore
- 90% entro tre mesi• TIPO B:
Mortalità: 20-25% a un anno (in terapia medica)
Eziologia e patogenesi
• ETA’ AVANZATA
• IPERTENSIONE ARTERIOSA
Eziologia e patogenesi
• Picco di incidenza: 50-70 aa
• Fattori di Rischio: il più importante è
IPERTENSIONE ARTERIOSA
(72-80% delle dissezioni)
EziopatogenesiMALATTIE CONGENITE DEL TESSUTO CONNETTIVO
1) Sindrome di Marfan
Sintesi alterata di fibrillina
Aumento delle metalloproteasi
Aumento apoptosi cell. muscolari lisce
Alterazione matrice extracellulare
Dilatazione e rottura aorta
MALATTIE CONGENITE DEL TESSUTO CONNETTIVO
2) Sindrome di Ehlers-Danlos
Difetto del collagene tipo III
Alterata tonaca media
Dilatazione e rottura aorta
MALATTIE CONGENITE DEL TESSUTO CONNETTIVO
3) Sindrome della Dissezione Aortica Familiare
• Degenerazione cistica
• Deposito mucopolisaccaridi
• Ectasia anulo aortica
Dissezione aortica
EziopatogenesiCONDIZIONI ACQUISITE
1) AterosclerosiAltera spessore e componenti della parete:
• Deposizione acidi grassi• Distruzione matrice extracellulare• Necrosi cellule muscolari lisce• Distruzione componente elastica
Aorta più rigida con placche
Maggiore vulnerabilità a forze pulsatili
Rottura intima, soprattutto a livello placche
Fattori di rischio principali:
• Ipertensione arteriosa (85% delle dissezioni)
• Fumo
• Dislipidemia
• Diabete
CONDIZIONI ACQUISITE
2) Altre cause associate a Dissezione Aortica
Cocaina (aumento pressione arteriosa, vasocostrizione vasa vasorum)
Gravidanza Stress emodinamicoCompressione uteroAlterazione componente elasticaMarfan o aorta bicuspide concomitanti
Sindrome di Turner (Assenza cromosoma x)Dilatazione radice aorticaMedionecrosi cisticaIpertensione (molto comune)Terapia estrogenica sostitutiva
Malattie infiammatorie autoimmuni
• Arteriti (Takayasu, a cellule giganti)
• Sifilide
• Artrite reumatoide
• Malattia di Ormond
• Malattia di Bechet’s
(meccanismo: infiltrati infiammatori con necrosi cellule muscolari, distruzione lamina elastica, fibrosi tonaca media)
Traumi toracici (cadute, incidenti stradali)- Rottura aortica in genere all’istmo- Forze di decelerazione, torsione, contusione, schiacciamento, martello d’acqua
Dissezioni iatrogene- Interventistica coronarica, renale ecc.- Cardiochirurgia (valvolare, By pass ecc.)
Malattie valvolari ereditarie- Aorta bicuspide (per insufficienza aortica)- Coartazione aortica
CLASSIFICAZIONE
• In base alla SEDE
1. Prossimale
2. Distale
• In base alla DURATA
1. Meno di due settimane acuta
2. 2 settimane o più cronica
Sistemi di ClassificazioneTIPO Sede di origine ed estensione del coinvolgimento
aortico
DeBakey
Tipo I Origina dall’aorta ascendente, si estende almeno fino all’arco aortico e spesso più distalmente
Tipo II Origina ed è confinata all’aorta ascendente
Tipo III Origina dall’aorta discendente e si estende distalmente lungo l’aorta o, raramente, in senso retrogrado nell’arco aortico e nell’aorta ascendente
Stanford
Tipo A Tutte le dissezioni che interessano l’aorta ascendente, a prescindere dalla sede di origine
Tipo B Tutte le dissezioni che non coinvolgono l’aorta ascendente
Descrittivo
Prossimale Comprende i tipi I e II di DeBakey o il tipo A di Stanford
Distale Comprende il tipo III di DeBakey o il tipo B di Stanford
Classificazione in base alla sede
Tipo A Tipo B
Sec. DeBakey
Nuova Classificazione
• CLASSE 1: Dissezione classica con flap tra falso e vero lume
• CLASSE 2: Ematoma o emorragia della media• CLASSE 3: Dissezione sottile lineare (può
guarire cicatrizzando)• CLASSE 4: Rottura di placca, ulcerazione
penetrante• CLASSE 5: Dissezione iatrogene e traumatiche
MANIFESTAZIONI CLINICHE
Sintomi Reperti Obiettivi
SINTOMI
• DOLORE (96% dei casi)
Esordio improvviso
Trafittivo
Tendenza a migrare
LOCALIZZAZIONE
MANIFESTAZIONI CLINICHE
Insufficienza cardiaca congestizia (7%)Sincope (9%): senza segni neurologici focali, indicazione ad
intervento d’urgenza
Accidenti cerebrovascolari (5%)
Neuropatia ischemica periferica
Paraplegia
Arresto cardiaco/morte improvvisa
REPERTI OBIETTIVI
• Ipertensione arteriosa (70% diss. distali, 36% diss. prossimali)
• Ipotensione/pseudoipotensione• Deficit dei polsi periferici• Soffio dell’insufficienza aortica• Manifestazioni neurologiche• Raramente IMA (1-2% dei casi)• Manifestazioni rare (vers.pleurici,disfagia ecc.)
Insufficienza aortica acuta
POSSIBILI MECCANISMI:• La dissezione dilata la radice aortica• Estensione della dissezione aortica fino alla
radice aortica prolasso diastolico del flap valvolare
• Prolasso del flap intimale libero nel tratto di efflusso del ventricolo sinistro (rottura intimale estesa o circonferenziale)
DIAGNOSI
• Rx torace
• Aortografia
• Angio TC
• RMN
• Ecocardiografia (TTE-TEE)
RX
RX torace
• Reperti aspecifici
• Raramente diagnostici
• Rx normale non esclude una dissezione
ECG
Reperti non specifici
Tuttavia:
• Permette di escludere ischemia miocardica
• Rivela un IMA in caso di interessamento di una coronaria da parte del flap
AORTOGRAFIA
Aortografia
VANTAGGI:• Capacità di definire l’estensione della dissezione
• Permette di evidenziare le eventuali complicanze e la pervietà delle coronarie
SVANTAGGI:• Limitata sensibilità
• Procedura invasiva/ utilizzo di mdc
ANGIO TC
TC
VANTAGGI:• Alta sensibilità• Non invasiva
SVANTAGGI:• Raramente identifica la sede• Non evidenzia IAo
RMN
RMN
VANTAGGI:• Tecnica non invasiva• Immagini in diversi pianiSVANTAGGI:• Controindicata in pz portatori di PM, clip
vascolari, vecchie protesi valvolari metalliche• Immagini limitate dei rami arteriosi/Non
documenta Iao• Non indicata in pazienti instabili
ECO TEE
ECO TEE
• Controindicato in patologia esofagea accertata (varici,tumori,stenosi)
• Procedura relativamente non invasiva• Non richiede mezzo di contrasto• Bassa incidenza di effetti collaterali
(ipertensione,bradicardia,broncospasmo, perforazione esofagea)
• Non visualizza aorta toracica e tratto prossimale dell’arco
Nella scelta di un esame per immagini bisogna considerare affidabilità,
sicurezza e disponibilità di ciascun esame, e le specifiche informazioni
diagnostiche ricercate
RESA DIAGNOSTICA
ANGIOANGIO TCTC RMNRMN TEETEE
Sensibilità ++ +++ +++ +++Specificità +++ +++ +++ +++Sede rottura intimale
++ + +++ ++
Presenza di trombo
+++ ++ +++ +
Presenza di IAo +++ - + +++Versamento pericardico
- ++ +++ +++
Coinvolgimento dei vasi arteriosi
+++ ++ ++ +
Interessamento delle coronarie
++ - - ++
TRATTAMENTO
Arrestare la progressione della dissezione
Trattamento medico trattamento chirurgico
INDICAZIONI PER IL TRATTAMENTO MEDICO
DEFINITIVO• Trattamento di scelta per la dissezione
distale non complicata
• Trattamento per la dissezione stabile e isolata dell’arco aortico
• Trattamento di scelta per la dissezione cronica stabile (dissezione non complicata osservata 2 o settimane o più dall’esordio)
INDICAZIONI PER IL TRATTAMENTO DEFINITIVO
CHIRURGICO
• Trattamento di scelta per la dissezione prossimale acuta
• Trattamento per la dissezione distale acuta complicata da:
• Progressione con compromissione degli organi vitali• Rottura o pericolo di rottura• Estensione retrograda dell’aorta ascendente• Dissezione nella S. di Marfan
Trattamento medico
OBIETTIVI PRINCIPALI:
• Eliminazione del dolore
• Riduzione della pressione sistolica (nitroprussiato, labetalolo)
• Riduzione della forza di eiezione ventricolare (beta bloccanti)
Tamponamento cardiaco
• Possibile causa di ipotensione
• Pericardiocentesi può essere pericolosa
• CORREZIONE CHIRURGICA DIRETTA DELL’AORTA E DRENAGGIO DELL’EMOPERICARDIO
Trattamento chirurgico
OBIETTIVI:
• Resezione del segmento aortico danneggiato
• Asportazione della lacerazione intimale
• Obliterazione del punto di entrata nel falso lume
Insufficienza aortica
• Decompressione del falso lume
• Intervento di Bentall
COMPLICANZE
PRECOCI:• Emorragia• Infezioni• Insufficienza respiratoria• Insufficienza renale• Ischemia del midollo spinaleTARDIVE:• Insufficienza aortica progressiva• Formazione localizzata di aneurismi• Recidiva della dissezione
FOLLOW-UP
• RX torace
• TEE
• TAC
• RMN