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DISPLAY mensile gratuito N.21 / GIU-LUG 2010 Bugie A differenza di quanto si creda, gli uomini mentono più spesso delle donne. Anche se il gentil sesso, maestro nel dissimulare, lo fa in maniera molto più insidiosa.

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Mensile gratuito di informazione, attualità e cultura

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N.21 / GIU-LUG 2010

BugieA differenza di quanto si creda, gli uomini mentono più spesso delle donne. Anche se il gentil sesso, maestro nel dissimulare, lo fa in maniera molto più insidiosa.

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DARWIN E LA MORALEDEL BURATTINO

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Incantevole la fiaba di Pinocchio. La storia di un pezzo di le-gno che si fa bambino, un bambino però vero, umano. Fragile, facilmente influenzabile, irriconoscente, ingenuo e terribilmente bugiardo.Eppure non si può non volergli bene, non si può non empa-tizzare con lui.Collodi, che lo scrisse nel 1881, aveva forse capito che il suo eroe non avrebbe dovuto aver bisogno di poteri magici o doti speciali, ma che sarebbe diventato un uomo soltanto se fosse riuscito a superare le defaillances dell’essere umano.Questo mese parliamo di bugia, una delle più frequenti tattiche che il cervello imposta e mette in atto per uscire da un “impasse”, da un imbarazzo o semplicemente per plasmare la verità in modo che meglio si adatti al suo tornaconto.In fondo è proprio grazie a stratagemmi come questo che siamo, almeno fino ad ora, i “padroni” del mondo, la razza dominante. Potremmo dire che per l’evoluzione darwiniana la bugia, alla fin fine, premia. Ma questo non ha nulla a che vedere con la morale del burattino di legno.

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N.21 / GIU-LUG 2010

BugieA differenza di quanto si creda, gli uomini mentono più spesso delle donne. Anche se il gentil sesso, maestro nel dissimu-lare, lo fa in maniera molto più insidiosa.

di Riccardo Staroccia

editoriale

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CENTRO DI TERAPIA FISICA E GINNASTICA MEDICA SRLISTITUTO POLISPECIALISTICO PER LA DIAGNOSI E LA CURA DELLE MALATTIE REUMATICHE E NEFROLOGICHE

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// Sommario Giugno-Luglio / 2010DISPLAY

Mensile di attualità, informazione e cultura

Autorizzazione del Tribunale di Tivoli n. 2/2008

del 12 Febbraio 2008

DIRETTORE RESPONSABILE

Riccardo Staroccia

CONSULENTI TECNICIDomenico Silvestri

Adriano Bonamoneta

REDAZIONEVia tiburtina, 95 00019 Tivoli

STAMPAAGB 1881 s.r.l.

via di Villa Braschi, 14300019 Tivoli - Roma

tel. 0774 312735

Per informazioni e costi pubblicitari:

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Tutti i diritti di riproduzione riservati.

Salvo accordi scritti o contratti di cessione di copyright,

la collaborazione a questo mensile è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita.In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali

giunti in redazione.

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1 21 41 83 03 13 23 4

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storie

LA COPPA DEL MONDO

macchina del tempo

2000

strange news // notizie dal mondocinema // il film del mesetop five // le classifichequi roma // gli eventila foto del mesepensieri e parole oroscopo // le stelle del mese

psicologia

LE BUGIE

tecnologia

SUONERIE TERAPEUTICHE

wedding planner

DULCIS IN FUNDO

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Hai mai pensato a quante bugie dici in un giorno?Probabilmente no. Si tratta, infatti, di un comportamento talmente radicato da passare praticamente e automati-camente inosservato. E, comunque, pur prestando attenzione, potrebbe esse-re ugualmente difficile riconoscere una piccola bugia: spesso, infatti, si tratta di “mezze verità”, bugie a “fin di bene” che il nostro cervello e la nostra coscienza non catalogano come menzogne.

Con una media di 3 bugie al giorno, sono gli uomini a mentire più spesso delle donne, che tuttavia lo fanno con maggior abilità.

Una media di mille bugie l’anno, spesso però a fin di bene.

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MENTIRE, ROBADI TUTTI I GIORNI

psicologia

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Uno studio inglese ha voluto vederci più chiaro, e ha stu-diato un campione di circa 3mila persone: quello che ne esce è una sfilza di risultati a dir poco interessanti e in alcuni casi, come vedremo, sorprendenti.Ciò che più sorprende, della ricerca, è che va a sovver-tire una delle più diffuse credenze popolari, che vede il sesso femminile come più propenso alla bugia. Sembra che il 55 per cento degli intervistati creda che siano le donne a raccontare più bugie, mentre secondo lo studi, sarebbero proprio gli uomini a mentire più spesso. Per la precisione, 3 volte al giorno (per un totale di 1.092 l’anno), rispetto ad una media di 2 bugie l’anno (728 l’anno) del gentil sesso.Oltretutto, sembra che le donne abbiano una maggiore sensibilità e una coscienza più sviluppata, che le porta a pentirsi subito dopo aver manipolato la verità nell’82

per cento dei casi. Molto di più dei maschi, che invece si pentono soltanto 7 volte su 10.Sia chiaro, non si tratta sempre di bugie “cattive”. Anzi, nella maggior parte dei casi parliamo di piccole omis-sioni, rassicurazioni, minimizzazioni dette per non met-tere in ansia il proprio interlocutore. Lo dimostra il fatto che il bersaglio più frequente di queste bugie sono le mamme, con l’intento di tranquillizzare più che di ingan-nare.Tuttavia, sebbene gli uomini lo facciano più frequen-temente, le donne sono senz’altro più brave a mentire. Sebbene meno frequenti in termini di numero, le bugie delle donne sono senz’altro più insidiose. Più brave a dissimulare dei maschietti, insomma, più capaci di na-scondere le proprie frottole tra le pieghe della verità.Una parziale spiegazione della maggior propensione alla balla da parte degli uomini, potrebbe fornirla il sag-gio di Dorothy Parker, psicologa australiana autrice del saggio “Why we lie”, “Perchè mentiamo”. A sentire la versione della studiosa, sarebbe il mondo del lavoro (ne quale gli uomini dedicano la maggior parte delle pro-prie risorse) a stimolare le bugie. Sembra infatti che chi bluffa più spesso, chi finge e millanta credito, chi “but-ta fumo negli occhi”, abbia maggior successo di chi si attiene scrupolosamente alla verità. Secondo la Parker, dunque, “la strada verso la vetta è lastricata di piccole bugie”. Una tesi, questa, supportata anche da una recen-te inchiesta della Harvard Business Review.

Un intreccio machiavellico tra potere e finzione, dunque, che si traduce in una finta armonia con i colleghi, una finta accettazione delle gerarchie, una finta soddisfazio-ne del proprio lavoro. E che, alla lunga, paga. Tanto che spesso emerge non chi è realmente più bravo, ma chi sa “vendersi” meglio. Come se il mondo del lavoro fos-se un grande parco teatrale, vince l’attore più bravo. Un palco in cui la bugia diventa quasi necessaria.D’altro canto non è neanche giusto demonizzare la men-zogna. Si tratta infatti di una complessa strategia messa in atto dal nostro cervello, che ci distingue dagli altri es-seri viventi e che rappresenta un fiore all’occhiello della nostra evoluzione. E non a caso imparare a dire le bugie è una tappa fondamentale nello sviluppo cognitivo di un bambino. Secondo una ricerca condotta dallo psicologo Kang Lee, che dirige l’Institute of Child Study dell’Uni-

versità di Toronto, già a due anni, un bambino su cinque è in grado di mentire. “Non è una cosa facile. Il cervello deve compiere due operazioni contemporanee: prima mettere da parte la verità, poi sostituirla con una rappre-sentazione alternativa e coerente, dopo aver manipolato i dati dell’ambiente circostante. I bambini che imparano prima a dire le bugie – conclude il ricercatore – avranno probabilmente più successo nella vita”. Pinocchio ne è la dimostrazione.

Già a due anni, un bambino su cinque è in grado di mentire.

r

psicologia

« C’era una volta...- Un re! - diranno subito i miei piccoli lettori.No ragazzi, avete sbagliato: c’era una volta un pezzo di legno. » (Carlo Collodi, incipit de “Le avventure di Pinocchio”) 7

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«Nel paese della bugia, la verità è una malattia».

IPSE DIXIT

Gianni Rodari

psicologia

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LA TOP TEN DELLE BUGIE

1. Non ho bevuto molto2. Non è niente, sto bene

3. Il cellulare non prendeva4. Non costava poi molto

5. Sono già sulla strada, torno6. Sono imbottigliato nel traffico

7. Il tuo sedere non è troppo grande

8. Scusa, non ho fatto in tempo a rispondere

9. Sei dimagrita10. È quello che ho sempre

desiderato

1. Non è niente, sto bene2. Non so dove sia, io non l’ho toccato

3. Non costava poi molto4. Non ho bevuto molto

5. Ho mal di testa6. Era a saldo

7. Sono già sulla strada, torno8. Io ce l’ho già da tanto tempo

9. Non l’ho buttato via io10. L’ho sempre desiderato

lui lei

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storie

Il trofeo più calcistico più importante del mondo, che sarà assegnato alle 20,30 dell’11 luglio a Johannesburg ha una storia particolare.

E origini tutte italiane.

È la protagonista assoluta di tutta la competizione. Per lei le trentadue squadre giunte alla fase finale, dopo qualifi-cazioni durissime, farebbero di tutto.È la Coppa del Mondo, quell’opera darte, scintillante d’oro e di gloria, che mette un groppo in gola ai calciofili di tutto il mondo.Pochi però sanno, che in questa coppa c’è molta Italia. Non solo perchè gli azzurri sono gli attuali detentori del pre-mio dopo il trionfo in Germania di quattro anni fa, ma an-che e soprattutto perchè è stata concepita da uno scultore italiano, e realizzata in un’azienda di Milano. à

UNA COPPA MADE IN ITALY

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storieLe cose andarono così: nel 1970, dopo la terza vittoria consecutiva del Brasile della Coppa Rimet (l’equivalente della Coppa del Mondo di oggi), la FIFA ebbe la necesità di creare un altro trofeo.Bandì un concorso, che vide vincere, tra le 53 proposte pervenute, proprio quella dell’Italiano Silvio Cazzaniga.La proposta di Cazzaniga, che oggi è il simbolo più conosciuto e rappresenta-tivo del calcio stesso, rappresentava la gioia e la grandezza dell’atleta nel mo-mento della vittoria: due atleti stilizzati che, esultando, sorreggono il mondo.Il trofeo viene realizzato nell’oreficeria Bertoni di Milano, nata nel 1900 e specia-lizzata in trofei e realizzatrice anche del-la Coppa Uefa e del trofeo “dalle grandi orecchie”, la Champion’s League.Fino a qualche anno fa la squadra che vinceva i mondiali conservava la copia

originale per 4 anni. Accadeva spesso però che il trofeo si rovinasse e fosse-ro necessari interventi di restauro. Per questo dai mondiali di Germania 2006 è stato deciso che alla squadra che si ag-giudica il titolo viene consegnata solo la copia del trofeo. O meglio, la premia-zione in campo avviene con l’originale, poi sostituita con una versione fedele ma più leggera (circa 1 kg di peso, contro i 6 dell’originale), che resta di proprietà della federazione vincente. La coppa au-tentica, invece, viene custodita all’inter-no di una cassetta di sicurezza nella sede FIFA di Zurigo.Dal 1974, quando fu istituita per la pri-ma volta, il trofeo è stato assegnato due volte alla Germania Occidentale (1974, 1990), all’Argentina (1978, 1986), all’Ita-lia (1982, 2006), al Brasile (1994, 2002) e, una sola volta, alla Francia.La nostra speranza è che si possa ripe-tere il miracolo di Berlino, anche se non sarà affatto facile. Male che vada potremmo consolarci del fatto che comunque, sotto la coppa che sarà alzata al cielo dal capitano della squadra vincitrice, ci sarà scritto: “Made in Italy”.

r

Al capitano della squadra vincitrice viene consegnata l’originale, poi sostituita con una copia molto più leggera.

Altezza: 36,8 cm

Peso: 6,175 kg

Materiale: oro massiccio 18 carati

Attuale detentore: Italia (2006)

Diametro: alla base 13 cm

Scultore: Silvio Gazzaniga

AMARCORD: LA COPPA RIMETPrima della coppa odierna era la Coppa Rimet il premio assegnato alle squadre vincitrici dei mondiali.Originariamente chiamata “Victory”, è stata ufficialmente rinominata nel 1946 in onore del presidente della FIFA Jules Rimet, che nel 1929 aveva dato inizio alla competizione.La coppa è stata definitivamente conquistata dal Brasile nel 1970, poichè il regolamento FIFA imponeva che essa sarebbe entrata in possesso della prima squadra che l’avesse vinta per tre volte.L’italia la vinse nel 1934 e nel 1938, ma perse la finale del 1970 proprio con il Brasile, e perse l’occasione di custodirla per sempre.Nel 1983 venne rubata dalla sede della Confe-derazione brasiliana,e fusa dai ladri.

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Strange

( )Emirati Arabi

ARMENIA

TUNISIA

Un grattacielo ad Abu Dhabi è stato riconosciuto il più pendente del mondo dal Guinness dei primati, spodestando così la Torre di Pisa. La torre ‘Capital Gate’, ancora in costruzione, alta 160 metri e a 35 piani, è parte di un complesso espositivo nella capitale degli Emirati e gli architetti che l’hanno progettata l’hanno voluta pendente a partire dal 12° piano. Ha un’inclinazione di 18 gradi, ovvero 4 volte più di quella della Torre di Pisa. (ANSA)

Ricercatori dell’università irlandese di Cork hanno trovato una scarpa che secondo esami al carbonio è la più antica al mondo in pelle. La datazione compiuta su alcuni frammenti, come riporta la rivista Plos, ha rilevato che la calzatura risale a 5500 anni fa. Il ritrovamento è avvenuto in Armenia, ai confini con l’Iran, e la scarpa, completa di lacci, è in così buone condizioni che i ricercatori pensavano avesse 600 anni. La datazione ha invece rivelato che risale al 3500 a.C. (ANSA)

Con una media di due partite al giorno da seguire davanti alla televisio-ne per un totale di 5760 minuti di trasmissione, gli italiani rischiano un aumento di peso fino a tre chili dovuto alla sedentarietà e al maggior consumo di bevande e “schifezze snack” provocato dalla tensione con cui si seguono le sfide. È quanto stima la Coldiretti, che ha evidenziato il rischio per gli appassionati di calcio di accumulare fino a circa 600 chilo-calorie alla settimana in più durante il periodo dei mondiali. (Intrage.it)

Il primo tappeto elettronico al mondo per la preghiera, sarà prossimamente commercia-lizzato in Tunisia. Il tappeto, grazie ad un dispositivo elettronico, permette al fedele di conoscere esattamente il numero delle prosternazioni (sajda) e degli altri adempimenti connessi (raka) al rito della preghiera. A questo primo tappeto, che ha ottenuto il sì del Mufti della Repubblica, ne seguiranno altri, anche in infrarosso. Costa 25 euro. (ANSA)

Un puzzle di notizie storte dal mondo

LA SCARPA PIU’ ANTICA DEL MONDO

ABU DHABI BATTE PISA

DOPO IL ROSARIO, IL TAPPETO ELETTRONICO

I MONDIALI CHE FANNO INGRASSARE

WORLD

SUDAFRICA

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)

Il punto - Realtà Medica 2000 - n. 1/2008

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Stando alla Dichiarazione internazionale di Kandersteg, sottoscritta dai maggiori studiosi del settore che si sono riuniti nel giugno 2007 nella cittadina svizzera, l’incidenza media dei fenomeni di bullismo è circa il 10%; il che si traduce in una cifra pari a 200 milioni di bambini e di giovani abusati dai loro compagni in tutto il mondo.Cifre che spaventano ed evidenziano la gravità del problemache affligge una larga fetta delle nuove generazioninei paesi industrializzati e in quelli in via di sviluppo.Un fenomeno che, stando ai dati presentati al 13°congresso della Società europea di psichiatria infantile eadolescenziale, coinvolge in Italia il 25% dei ragazzi inetà scolare, mentre in alcuni paesi del mondo raggiungepersino punte del 40-50%. Dalle indagini di TelefonoAzzurro e Eurispes emerge poi che il 43,2% dei bambinitra i 7 e gli 11 anni subisce brutti scherzi da parte deicoetanei. Il 39,6% afferma di subire provocazioni e presein giro reiterate nel tempo, mentre il 33,6% viene offesoripetutamente e senza motivo. Esistono però anche casipiù gravi: il 20,2% dei ragazzi dichiara di essere minacciatodai coetanei o ragazzi più grandi, il 12,6% di subirefurti di oggetti o cibo, mentre il 12,1% sostiene di

essere stato vittima di maltrattamenti ripetuti da parte dicoetanei.Cos’è il bullismo? Per Telefono Azzurro “è un tipo dicomportamento aggressivo particolarmente insidioso epervasivo che si basa sull’intenzione ostile di uno o piùragazzi, sulla ripetitività nel tempo dell’azione persecutoriae sulla debolezza della vittima che difficilmente riescea difendersi”. Gli psicologi Sharp e Smith ne danno unadefinizione sintetica ed efficace “abuso tra pari”, cioè direlazioni sociali tra compagni improntate a ruoli di poteree di controllo. Tra i comportamenti di bullismo direttodi tipo fisico, si possono rintracciare: dare colpi, calci,pugni e rubare o danneggiare le cose degli altri; tra lemodalità verbali vi sono: le offese, il prendere in giro e leminacce; le modalità indirette sono rappresentate dall’esclusionesociale e dai comportamenti diffamatoriverso la vittima. Accanto a queste forme tradizionali lericerche recenti hanno gettato luce su nuove forme diprepotenza: il cyber-bullying.Si tratta di una nuova forma di prevaricazione basatasull’uso di internet o del telefonino per fare prepotenze aun compagno. E’ ancora forte l’eco di un episodio di cronaca

Nutrizione

Disagio giovanile:dal bullismo alla depressionedi Delfo Galileo Faroni

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I segreti di Brokeback mountain

LA SCHEDA Il filo conduttore che lega questo film di ormai già 5 anni fa a “Fratellanza”, è senza dubbio il tema dell’omosessualità che esce dai luoghi comuni e viene raccontato in contesti nuovi. Se nel film del regista danese Donato l’am-biente era quello di un grupo neo-nazista, in “Brokeback” ci troviamo addirittura nel Wyo-ming del 1963, e i due protagonisti sono nien-te di meno che due cow boy, da sempre icona indiscussa del “vero maschio americano”.Un film molto romantico, che racconta una sto-ria d’amore tormentata e trascinante. Da vedere.

LA SCHEDA

Lars è un giovane tenente dell’esercito che viene congedato per molestie sessuali: avrebbe tentato degli approcci inequi-vocabili con alcune reclute. Ritornato nel freddo ambiente domestico, senza prospettive e in uno stato totale di incertezza, Lars si unisce a un gruppo di ispirazione neonazista e viene affidato a Jimmy, che deve mettere alla prova la nuova recluta dal punto di vista ideolo-gico.Inaspettatamente tra i due scoppia la passione. Opera prima del regista danese Nicolo Donato e vincitore del IV Festival del Film di Roma, Brotherskab (e cioè in da-nese “fratellanza”) è un film sorprendente e coraggioso, che mostra in maniera nel complesso credibile la nascita di un amore omosessuale in un ambiente estremamente represso e omofobo.

Paese USAGenere DrammaticoRegia Ang LeeInterpreti Jake Gyllenha-al, Heath Ledger, Michelle Williams, Anne Hathaway, Randy QuaidDurata 134’

Display consiglia

IL FILM DEL MESE

Rewind

Paese Danimarca Genere DrammaticoRegia Nicolo Donato Interpreti Thure Lindhardt, David Dencik, Nicolas Bro, Morten Holst, Claus FlygareDurata 90’

2005

DAL 2 LUGLIOFratellanza - Brotherhood

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tecnologia

Ne è arrivata un’altra dal lontano e sempre originale Oriente. Ancora nel campo dell’Hi-Tech, in cui gli inge-gneri dagli occhi a mandorla sembrano farla da padro-ni. Si tratta, stavolta, di suonerie terapeutiche. Lo dice la parola stessa: suonerie del telefonino che cu-rano. Cosa? Di tutto: insonnia, riniti allergiche, pigrizia. Ma potrebbero anche servirvi per superare una sbron-za o scacciare i corvi.In Giappone sono già un must, vedremo se prenderan-no piede anche in Occidente.

In Giappone, le suonerie del cellulare adessano diventano “terapeutiche”.Suoni personalizzati per superare una sbronza, avere un seno più grande

o risolvere le allergie.

à

LE SUONERIECHE CURANO

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Il mercato ne avrebbe bisogno, visto che dopo il boom degli anni duemila, sembra essere in leggera ma costan-te crisi.A inventare queste suonerie miracolose è stato Matsumi Suzuki, studioso dalla solida reputazione e capo del “Ja-pan Ringing Tone Laboratory”. Se non fosse per la credi-bilità di quest’uomo, probabilmente l’idea sarebbe già stata annoverata nell’affollato cestino delle bufale. Ma Suzuki, dopo aver lavorato per anni al National Research Institute of Police Science e dopo aver ricevuto numerosi

premi per i suoi studi sull’identificazione vocale, merita un pò di attenzione.Come conferma il londinese Times, inoltre, queste suo-nerie stanno avendo un vero e proprio boom di down-load in Giappone: bisogna ora capire se si tratta di una moda, e magari di un colossale “effetto placebo di grup-po” o se c’è qualcosa di vero.Molto intuitiva la dinamica delle suonerie per dormire di più e quelle per restare svegli: le prime, rilassanti e contornate da rumori naturali, le seconde molto ritmate e quasi “da discoteca”.La vera rivoluzione, tuttavia, riguarda la “Hanna Sukkiri

Melody”, ovvero quella che promette di sconfiggere con un solo squillo la fastidiosissima allergia da polline.Basterà infatti far squillare il telefono per liberare il pro-prio naso. Non solo: questa suoneria emetterebbe, infatti, una serie di diverse frequenze, in modo che le persone possano scegliere il suono che agisce meglio nella loro cavità nasale, facendo cadere la maggior percentuale di polline.Sembra strano, ,a già altri scienziati in passato hanno dimostrato il legame tra le suonerie di un telefono e le

reazioni del corpo umano. È il caso del dottor Hideto To-mabechi, che ha dedicato 15 anni della sua vita a pro-gettare un tono che contenesse i veri subliminali di un bambino che piange, notando delle reazioni fisiche ed emotive da parte delle donne.Tra le altre suonerie disponibili inventate da Suzuki, ci sarebbero anche quelle per superare una sbronza, avere un seno più grande, trovare la voglia di svolgere i lavori domestici e tradurre i versi del proprio cane.Per capirne appieno il funzionamento, però, vi rimandia-mo alla prossima puntata.

tecnologia

Le persone potranno scegliere il suono che agisce meglio nel loro naso, per liberarsi dal polline.

r

«Non c’è suono più irritante di quello di un telefono che non squilla».

IPSE DIXIT

Rupert Holmes

Avete presente Virgola, il tanto “odiato” gattino di-venuto l’emblema della pubblicità deficiente e os-sessiva? Potrebbe non avere vita lunga.Secondo “Ibis World”, un accreditato gruppo ame-ricano di ricerca sui trend nel settore tecnologico, saremmo alla fine dell’era delle suonerie. Il motivo? La diffusione degli smartphone avrebbe fatto crol-lare il numero di chiamate (-15%), a favore di sms ed e-mail.Così nel 2016, sempre secondo la ricerca, sarà de-cretata la fine dell’era delle suonerie. Purtroppo non quella delle pubblicità deficienti.

E VIRGOLA RISCHIA DI SPARIRE....

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classifiche

Libri

top five

La classifica ha valore puramente indicativo.

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LitfibaStato libero di LitfibaTEG

LigabueArrivederci, mostro!Warner Bros

Biagio AntonacciInaspettataSony Music

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1

2

3

4

5

Disc

hi

Dvd

Alice nel Paese delle meraviglieBuena Vista

Sherlock HolmesWarner

Il meglio di Playhouse DisneyBuena Vista

Avatar20th Century Fox

Alice in WonderlandBuena Vista

Carlos Ruiz ZafònIl palazzo del-la mezzanotteMondadori

Glenn CooperIl libro delle animeNord

Andrea CamilleriLa caccia al tesoroSellerio

Gianrico CarofiglioNon esiste saggezzaRizzoli

Massimo GramelliniL’ultima riga delle favoleLonganesi

MinaCaramellaPDU

Cesare Cremonini1999-2000 The Greatest HitsWarner Bros

La classifica dei più venduti del mese: per capire cosa leggiamo, cosa ascoltiamo, cosa guardiamo...

4

1

2

3

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VERTICE FAO - CONFERENZA SULLA SICUREZZA ALIMENTARE DELLE NAZIONI UNITE

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Page 22: Display / Numero Ventuno / Giugno 2010

come eravamo

22

La macchina

del tempoLa nazionale italiana di

Rugby fa il suo esordio nel

prestigioso torneo delle Sei

Nazioni (in precedenza de-

nominato Cinque Nazioni)

Viene divulgato il terzo se-

greto di Fatima, per volontà

di papa Giovanni Paolo II.

Oltre al Papa, l’unico a

conoscere il segreto era il

cardinale Joseph Ratziger.

5 FEBBRAIO

26 GIUGNO

Al Senato della Repubblica

viene approvata la legge

sulla par condicio.

Viene stampata l’ultima

banconota della Lira Italiana. Per la precisione si tratta di

un pezzo da 5.000 lire.

18 FEBBRAIO

28 LUGLIO

Michael Schumacher

riporta il mondiale di piloti

Formula 1 a Maranello,

dopo un digiuno che

durava dal 1979.

La comunità OpenOffice.org,

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suite di software per ufficio

con licenza GNU, ovvero

gratuita.

13 OTTOBRE8 OTTOBRE

Page 23: Display / Numero Ventuno / Giugno 2010

23

come eravamo

23

2000

Il film American Beauty,

del regista Sam Mendes,

si aggiudica il premio

Oscar come miglior film.

Papa Giovanni Paolo II,

in occasione del Giubileo,

celebra una Messa a Tor

Vergata, davanti a circa un

milione di persone.

26 MARZO

20 AGOSTO

i fatti dell’anno

La Lazio, al termine di

un’accesa lotta contro la

Juventus, si aggiudica il

secondo Scudetto della

sua storia.

Va in onda su Canale 5

la prima puntata del nuovo

reality show Il Grande Fra-

tello, condotto da

Daria Bignardi.

14 MAGGIO

Elezioni presidenziali ne-

gli Stati Uniti. Benchè i voti

popolari siano a favore di Al

Gore, il repubblicano

George W. Bush vince di

strettissima misura.

7 NOVEMBRE

Finiscono il XX secolo

ed il 2° Millennio d.C.

31 DICEMBRE

14 SETTEMBRE

Page 24: Display / Numero Ventuno / Giugno 2010

Igiene orale e parodontologiaConservativaEndodonziaImplantologiaProtesi fissa e mobileChirurgia oraleOrtodonzia

“Un giorno senza un sorriso, è un giorno perso”

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Page 25: Display / Numero Ventuno / Giugno 2010

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Dulcis in Fundo… Anche nello svolgimento del ricevimento nuziale vige questa “regola”. Infatti i confetti e le bomboniere sono la parte conclusiva del Matrimonio, un momento da non lasciare al caso.Le origini dei confetti sono antichissime: le praline di man-dorle risalgono all’epoca romana, per poi diffondersi prima dell’anno mille nella penisola araba ed in India. Intorno al 1400 si arrivò a perfezionare la lavorazione. In Italia la fabbricazione dei confetti iniziò nel XV secolo a Sulmona, che tuttora è considerata la patria mondiale del confetto e, dove oggi si può visitare il “museo dell’arte e della tecnologia confettiera”. à

25

a cura di Francesca Cinque info: [email protected]

Il momento conclusivo della cerimonia è di solito quello della consegna delle bomboniere. Notevolmente cambiate nel corso degli anni, restano

comunque una tradizione e un modo per ricordare il giorno del matrimonio.

Dulcis in fundoIgiene orale e parodontologiaConservativaEndodonziaImplantologiaProtesi fissa e mobileChirurgia oraleOrtodonzia

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Page 26: Display / Numero Ventuno / Giugno 2010

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La parola confetto deriva dal latino confectum, parti-cipio passato di conficere che vuol dire letteralmente “preparato, confezionato”. I confetti bianchi erano ben noti già nel 1500, mentre i confetti colorati fecero la loro prima apparizione intorno al 1820.Nel corso della storia il confetto è stato e continua ad essere un simbolo che accompagna la vita degli uomi-ni nelle tappe fondamentali della sua vita, per citarne alcune: Battesimo, Comunione, Laurea, Matrimonio, An-niversari, etc. Da sempre l’utilizzo del confetto viene associato ad un qualcosa da celebrare e festeggiare: si diceva infatti “non c’è festa senza confetto”!In questi ultimi anni si trovano una varietà infinita di ti-pologie di confetti, diversi tra di loro per forma, colore e

gust. Possiamo infatti trovare dal classico confetto bian-co con la mandorla perlata d’avola, al confetto sferico al pistacchio, al torroncino al caffè, alla nutella e mille altri gusti! Si ha la possibilità di avere anche i confetti alla frutta, Ananas, fragola, melone, e chi più ne ha più ne metta..Per dare la possibilità ai vostri invitati di degustare le varietà di confetti che il settore offre è stata ideata la cosiddetta “Confettata”. Molti si staranno chiedendo in cosa consiste. Anche in questo caso avete la possibilità di dare libero spazio alla vostra creatività e dar vita ad

un angolo dedicato ai confetti, nei diversi gusti e colo-ri, e stuzzicare la curiosità (e la golosità) di parenti ed amici. Generalmente all’angolo dei confetti viene data importanza grazie ad un accostamento di colori negli allestimenti e all’ausilio di cartoncini che identificano il diverso gusto dei confetti. Come Wedding Planner soli-tamente nei matrimoni si cerca di realizzare delle con-fettate fuori dal comune, utilizzando contenitori che pos-sano dar vita ad un qualcosa di originale e mai scontato. La confettata è generalmente legata alla sposa che con la sua WP, cerca di adornare con nastrini e tulle il tavolo dedicato a questo dolce angolo. Vi starete chiedendo, e lo sposo?Solitamente per lo Sposo viene allestito un corner dedi-

cato ai Sigari ed al Rhum, molto apprezzato dagli invitati di sesso maschile, e non solo! A piacimento può essere aggiunto qualche cioccolatino fondente, considerato da molti un buon abbinamento con il sigaro-.I sigari che di solito trovano maggiore spazio per la loro pregiatezza sono i sigari cubani, di seguito alcune tra le marche migliori: Bolivar, Cohiba, Cuaba, H. Upmann, Hoyo de Monterrey, Juàn Lopez, Montecristo, Partagàs, Punch, Ramon Allones, Romeo y Julieta, Saint Luis Rey, San Cristobal de la Habana, Trinidad, Vegas Robaina.Legato all’uso del confetto troviamo tradizionalmente

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Solitamente per lo Sposo viene allestito un corner dedicato ai sigari e al rhum

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quello delle Bomboniere, che da sempre fanno parte del Matrimonio made in Italy! Oggigiorno il concetto della bombonie-ra ha subito una notevole trasformazione: si cerca infatti di stupire parenti ed amici scegliendo oggetti sempre più ricercati, ma allo stesso tempo semplici e versatili.Il Boom degli ultimi due anni sono le scato-line in plexiglass trasparenti, che possono essere confezionate nei modi più disparati, sia nelle forme che nei colori.È buona norma, da parte degli Sposi, ter-minare il loro ricevimento e congedare gli ospiti con un piccolo cadeaux, dando la possibilità agli invitati di portare con sè un ricordo del matrimonio. Originariamente le bomboniere erano nate per rappre-sentare un filo conduttore tra gli sposi e gli ospiti che avevanoo preso parte al ma-trimonio. Vanno ordinate almeno due, tre mesi prima delle nozze e, contrariamente a come erano soliti fare i nostri genitori, vanno consegnate direttamente il giorno delle nozze (e non prima!).Come WP, vi consiglio di caratterizzare al massimo il vostro Matrimonio per fare in modo che parenti ed amici possano ap-prezzare il vostro lato creativo e possano godere appieno della vostra ospitalità, che soprattutto in un ricevimento Nuziale, rap-presenta l’elemento distintivo...

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ROMAQUI

Eventi e appuntamenti in città

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Dal 18 Giugno al 7 Agosto //Roma incontra il mondo // info: www.villaada.orgTorna a Villa Ada di Roma l’appuntamento con le esibizioni live della rassegna estiva Roma Incontra il Mondo. Come di consueto, anche quest’anno il cartellone privilegerà gruppi di world music provenienti da tutto il mondo. Ma ci sarà anche spazio per il rock, lo ska, il jazz e il dj set. Un grande appuntamento con la buona musica live in un festival multietnico. L’area é aperta al pubblico dalle ore 20.00, i concerti iniziano alle ore 22.00.

4-5 Luglio // Momix // Teatro di Ostia Antica // Viale dei Romagnoli 717

Il 4 e il 5 luglio 2010, i Momix saranno il scena al Teatro di Ostia Antica con lo spettacolo Remix. Il famosissimo gruppo di ballerini-illusionisti presenta l’ultimo lavoro frutto della regia di Moses Pendleton; il nuovo spettacolo, presenta le loro immagini più impressionanti e affascinanti in occasione del trentennale della nascita della compagnia. I biglietti sono acquistabili sul circuito Ticketworld.

Dal 5 al 30 Luglio // Rock in Roma // Ippodromo delle Capannelle // info: www.rockinroma.com

Torna a Roma l’appuntamento con il rock più atteso dell’estate. Dopo il successo della scorsa edizione, Rock in Roma arriva anche quest’anno con un importante cartellone. Dal 5 al 30 luglio 2010, appuntamento a Roma per la grande kermesse del Rock. Già confermati The Cult, Skunk Anansie, Ska P+99 Posse, Mika i Gossip e ZZ Top.

5 Luglio // The Cranberries // Ippodromo delle capannelleNuova data italiana per The Cranberries: la band si esibirà il 5 luglio al Rock in Roma 2010. L’evento rock della capitale si arricchisce così di un’altra importante band del panorama musicale internazionale. Dopo un periodo di separazione durato sette anni in cui i membri del gruppo si sono dedicati ai propri progetti individuali, i Cranberries hanno deciso di tornare ad esibirsi insieme.

9 Luglio // Ligabue Tour 2010 // Stadio Olimpico Inizierà con due date romane il tour italiano di Luciano Ligabue, che dopo aver inciso il suo ultimo album, “Arrivederci, mostro!”, torna ad esibirsi live proponendo gli ultimi pezzi e rispolverando i grandi successi del passato. I biglietti sono acquistabili sul circuito SeatWave.

29 Giugno // Elio e Le Storie Tese // AuditoriumUn nuovo, divertentissimo concerto di Elio e Le Storie Tese, allieterà la notte romana.La data sarà quella del 29 Giugno presso l’Auditorium della Musica, nell’ambito della rassegna “Luglio suona bene 2010”. Prezzi non proprio “abbordabili”: tra i 30 e i 40 euro.

// Le date e lo svolgimento stesso degli eventi possono essere soggetti a variazioni.

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la foto del mese

TORERO A 12 ANNI

Esordio amaro e paura per Michelito.

Il torero franco-messicano, nome di batte-

simo Michel Lagravere, anni 12, si è esibito

per la prima volta a Città del Messico.

Ha ucciso il primo toro, ma poi è stato ferito

dal secondo animale con cui si è «confronta-

to» e immediatamente soccorso.

«Me ne vado soddisfatto» ha detto il ragazzi-

no mentre lo trasferivano in ospedale.

Il padre: «Sono orgoglioso di lui».

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Nella storia del po-tere creativo del pensiero umano più besti che nella foresta. Questi or-mai storici lavori furono l’avvio di una lunga e bril-lante carriera ac-

«Se la conoscenza può creare

dei problemi, non è con l’ignoranza

che possiamo risolverli».

Isaac AsimovScrittore

«Le altre parti del mondo

hanno le scimmie; l’Europa ha i francesi. La cosa si compensa».

Arthur SchopenhauerFilosofo

«Il lusso mi ripugna. Mi dà l’idea

della morte».

Stefano AccorsiAttore

«Chi comanda il mare, guida la storia.».

Horatio NelsonAmmiraglio britannico

«Ogni attore ha una cosa che lo fa

andare avanti. Io ho la musica: ogni mattina dà il via alla

mia giornata».Nicole Kidman

Attrice

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pensieri & parole

Page 33: Display / Numero Ventuno / Giugno 2010

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Nella storia del po-tere creativo del pensiero umano più besti che nella foresta. Questi or-mai storici lavori furono l’avvio di una lunga e bril-lante carriera ac-

Page 34: Display / Numero Ventuno / Giugno 2010

ArieteSe in amore le cose non sembrano ancora chiare, sarete brillanti sul lavoro, e le vostre entrate cresceranno.fausto

bertinotti

22 marzo 1940

ToroÈ un momento di grandi riflessioni e delle decisioni difficili che potranno porta-re, in futuro, grandi benefici.

tony renis

13 maggio 1938

GemelliStelle molto positive, ottime per cercare novità e avventure fiabesche, anche e soprattutto in amore.arianna david

13 giugno 1973

Cancro Curate di più il vostro benessere e il vostro aspetto fisico.Staccare qualche ora dalla routine quotidia-na vi gioverà.

courtney love

9 luglio 1964

Leone C’è ancora qualcosa da sopportare. La bella notizia è che il periodo difficile è qua-si finito. Non cedete all’ira.

francesco

cossiga

26 luglio 1928

VergineAvete le pile un pò scariche e poca fiducia nei vostri mezzi. Tirate fuori la vostra prover-biale grinta e tutto si sistemerà.

hugh grant

9 settembre

19601

Bilancia Concentrate tutte le vostre energie per raf-forzare le vostre finan-ze: potrebbe esserecene bisogno in futuro.roger moore

14 ottobre 1927

Sarete più solari e di-namici del solito, e questo vostro umore vi porterà anche tan-ta fortuna... cavalcate l’onda!

mango

6 novembre

1954

SagittarioRiportate tutta la vo-stra energia e la vostra creatività sul lavoro... ultimamente lo avete un pò trascurato.franco carraro

6 dicembre 1939

CapricornoVe ne sarete accorti: non è un buon mo-mento. Siete agitati e suscettibili. Cercate di rilassarvi un pò, e ne trarrete benefici.

val kilmer

31 dicembre 1959

AcquarioSarete alleggeriti dai numerosi impegni e dai problemi che vi avevano afflitto... ora potete ritrovare la serenità!

livia turco

13 febbraio 1955

PesciLa vostra vita è piena di cose belle, ma volte sembra che non ve ne accorgiate...Date più importanza a quello che avete!

carlo mazzone

19 marzo 1937

Scorpione

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le stelle del mese

PPP PPP PPPP

PP P PP

PPP PPPP PP

P PPPP PPP

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