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Pagina 1 A DEFINIZIONE DI RADICALE INDICE PARI : Si chiama rad condizioni: 1. a ≥ 0 (Condizione d 2. b ≥ 0 ( Condizione INDICE DISPARI : Si chiama caso il radicale esiste per ogni va N.B. L’indice di radice deve esse PROPRIETA’ INVARIAN Il valore di un radicale non camb 1. si moltiplicano l’indice d positivo p; 2. si dividono l’indice di ra In simboli : np np n m a a = REGOLA DI SEMPLIFICA quando ciò sia possibile, si divi M.C.D. Δlessio abelli Studente di Matematica Sapienza - Università di Roma” Dipartimento di Matematica Guido Castelnuovo” web-site: www.sabelli87.altervista.org e-ma APPUNTI SUI RADICALI dice n-esima di a il numero reale b tale che b di esistenza : radicando maggiore o uguale a e di segno : radicale maggiore o uguale a zero a radice n-esima di a il numero reale b tale c alore del radicando a e ha lo stesso segno di a ere un numero naturale positivo ( non ha sig NTIVA bia se : di radice e l’esponente del radicando per uno adice e l’esponente del radicando per un loro p AZIONE DI RADICALI : Per semplific ide l’indice della radice e l’esponente del ra ail [email protected] b n =a con le seguenti a zero ) ; o ) . che b n =a e in questo a . gnificato 0 a ) stesso numero intero divisore comune. care un radicale , adicando per il loro

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APPUNTI SUI RADICALI

DEFINIZIONE DI RADICALE

INDICE PARI : Si chiama radice n

condizioni:

1. a ≥ 0 (Condizione di esistenza : radicando maggiore o uguale a zero )

2. b ≥ 0 ( Condizione di segno : radicale maggiore o uguale a zero )

INDICE DISPARI : Si chiama radice n

caso il radicale esiste per ogni valore del radicando

N.B. L’indice di radice deve essere un numero naturale positivo ( non ha significato

PROPRIETA’ INVARIANTIVAIl valore di un radicale non cambia se :

1. si moltiplicano l’indice di radice e l’esponente del radicando per uno stesso numero intero

positivo p; 2. si dividono l’indice di radice e l’esponente del radicando per un loro divisore comune.

In simboli :

np npn m aa =

REGOLA DI SEMPLIFICAZIONE DI RADICALI

quando ciò sia possibile, si divide l’indice della radice e l’esponente del radicando per il loro

M.C.D.

Δlessio ∫abelli Studente di Matematica

“Sapienza - Università di Roma”

Dipartimento di Matematica

“Guido Castelnuovo”

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APPUNTI SUI RADICALI

Si chiama radice n-esima di a il numero reale b tale che b

(Condizione di esistenza : radicando maggiore o uguale a zero )

( Condizione di segno : radicale maggiore o uguale a zero )

Si chiama radice n-esima di a il numero reale b tale che

cale esiste per ogni valore del radicando a e ha lo stesso segno di a .

L’indice di radice deve essere un numero naturale positivo ( non ha significato

PROPRIETA’ INVARIANTIVA Il valore di un radicale non cambia se :

moltiplicano l’indice di radice e l’esponente del radicando per uno stesso numero intero

si dividono l’indice di radice e l’esponente del radicando per un loro divisore comune.

np

REGOLA DI SEMPLIFICAZIONE DI RADICALI : Per semplificare un radicale ,

quando ciò sia possibile, si divide l’indice della radice e l’esponente del radicando per il loro

mail [email protected]

bn=a con le seguenti

(Condizione di esistenza : radicando maggiore o uguale a zero ) ; ( Condizione di segno : radicale maggiore o uguale a zero ) .

tale che bn=a e in questo

a .

L’indice di radice deve essere un numero naturale positivo ( non ha significato 0 a )

moltiplicano l’indice di radice e l’esponente del radicando per uno stesso numero intero

si dividono l’indice di radice e l’esponente del radicando per un loro divisore comune.

: Per semplificare un radicale ,

quando ciò sia possibile, si divide l’indice della radice e l’esponente del radicando per il loro

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RIDUZIONE DI PIU’ RADICALI ALLO STESSO INDICE

REGOLA : Per ridurre due o più

m.c.m. degli indici dei singoli radicali ( dopo averli ridotti al massimo ) ; si divide poi il

m.c.m. per ciascun indice e il quoziente ottenuto si moltiplica per l’esponente del rispettivo

radicando.

ES. : Ridurre allo stesso indice

Poiché m.c.m.( 3; 2; 4 ) = 12 si ha :

PRODOTTO E QUOZIENTE DI RADICALI

REGOLA : Il prodotto di due o più radicali

radicale che ha come indice lo stesso indice e come radicando il prodotto dei radicandi.

In simboli : nnn aba =⋅

N.B. Se i radicali non hanno lo stesso indice ,

la regola del prodotto .

REGOLA : Il quoziente di due radicali

che ha come indice lo stesso indice e

In simboli : n

nnn ba =÷

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RIDUZIONE DI PIU’ RADICALI ALLO STESSO INDICE

: Per ridurre due o più radiceli allo stesso indice si assume come indice comune il

m.c.m. degli indici dei singoli radicali ( dopo averli ridotti al massimo ) ; si divide poi il

m.c.m. per ciascun indice e il quoziente ottenuto si moltiplica per l’esponente del rispettivo

Ridurre allo stesso indice 3 a ; a ; 4 3a .

Poiché m.c.m.( 3; 2; 4 ) = 12 si ha : 12 4a ; 12 6a ; 12 9a .

PRODOTTO E QUOZIENTE DI RADICALI

: Il prodotto di due o più radicali dello stesso indice è uguale ad un unico

radicale che ha come indice lo stesso indice e come radicando il prodotto dei radicandi.

ba ⋅

Se i radicali non hanno lo stesso indice , prima si riducono allo stesso indice ,

: Il quoziente di due radicali dello stesso indice è uguale ad un unico radicale

che ha come indice lo stesso indice e come radicando il quoziente dei radicandi.

nn

b

aba

b

a =÷= con 0≠b

mail [email protected]

radiceli allo stesso indice si assume come indice comune il

m.c.m. degli indici dei singoli radicali ( dopo averli ridotti al massimo ) ; si divide poi il

m.c.m. per ciascun indice e il quoziente ottenuto si moltiplica per l’esponente del rispettivo

è uguale ad un unico

radicale che ha come indice lo stesso indice e come radicando il prodotto dei radicandi.

si riducono allo stesso indice , poi si applica

è uguale ad un unico radicale

come radicando il quoziente dei radicandi.

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N.B. Se i radicali non hanno lo stesso indice ,

la regola del quoziente .

TRASPORTO DI UN FATTORE SOTTO E FUORI DAL SEGNO DI RADICE

REGOLA DEL TRASPPORTO DI UN FATTORE

RADICE : Un fattore (non negativo) che moltiplica un radicale di indice

portato sotto il segno di radice , come fattore del radicando, purché si moltiplichi il suo

esponente per l’indice n del radicando .

In simboli : n nn baba ⋅=⋅

REGOLA DEL TRASPPORTO DI UN FATTORE

RADICE : Dato un radicale di indice

esponente m=np ( cioè multiplo di

radice , con esponente uguale a

In simboli : pn np aba ⋅=⋅

N.B. Se l’esponente del radicando è maggiore,

va fuori dal segno di radice avrà per esponente il

fattore e l’indice della radice , mentre sotto il segno di radice figura lo stesso fattore elevato ad un

esponente uguale al resto della divisone

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Se i radicali non hanno lo stesso indice , prima si riducono allo stesso indice ,

TRASPORTO DI UN FATTORE SOTTO E FUORI DAL SEGNO DI RADICE

REGOLA DEL TRASPPORTO DI UN FATTORE SOTTO IL SEGNO DI

: Un fattore (non negativo) che moltiplica un radicale di indice

portato sotto il segno di radice , come fattore del radicando, purché si moltiplichi il suo

del radicando .

b oppure nn

n

a

bb

a=⋅1

.

REGOLA DEL TRASPPORTO DI UN FATTORE FUORI DAL SEGNO DI

: Dato un radicale di indice n, un fattore del radicando che compare con un

( cioè multiplo di n ) può essere trasportato, come fattore, fuori dal segno di

radice , con esponente uguale a p , cioè al quoziente tra m e n.

n b oppure np

nnp

baa

b ⋅= 1.

Se l’esponente del radicando è maggiore, ma non multiplo dell’indice di radice, il fattore che

va fuori dal segno di radice avrà per esponente il quoziente della divisione tra l’esponente del

fattore e l’indice della radice , mentre sotto il segno di radice figura lo stesso fattore elevato ad un

resto della divisone stessa .

mail [email protected]

si riducono allo stesso indice , poi si applica

TRASPORTO DI UN FATTORE SOTTO E FUORI DAL SEGNO DI RADICE

IL SEGNO DI

: Un fattore (non negativo) che moltiplica un radicale di indice n, può essere

portato sotto il segno di radice , come fattore del radicando, purché si moltiplichi il suo

DAL SEGNO DI

, un fattore del radicando che compare con un

) può essere trasportato, come fattore, fuori dal segno di

ma non multiplo dell’indice di radice, il fattore che

tra l’esponente del

fattore e l’indice della radice , mentre sotto il segno di radice figura lo stesso fattore elevato ad un

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ES : 5532750 3 ⋅=⋅⋅=

5 3225 137 yxxyyx =

POTENZA ED ESTRAZIONE DI RADICE DI UN RADICALE

REGOLA DI POTENZA DI UN RADICALE

p intero , si ottiene elevando a potenza il radicando .

In simboli : ( ) (n mp

n m aa =

REGOLA PER LE SUCCESSIVE ESTRAZIONI DI RADICE

un radicale è uguale a un radicale che ha

In simboli : mnn m aa ⋅=

ADDIZIONE ALGEBRICA TRA RADICALI

RICORDA : normalmente si ha

( pensa : 916916 +≠+

normalmente si ha

( pensa : 925925 −≠−

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532 ⋅⋅

POTENZA ED ESTRAZIONE DI RADICE DI UN RADICALE

REGOLA DI POTENZA DI UN RADICALE : La potenza p-esima di un radicale, con p intero , si ottiene elevando a potenza il radicando .

) n mppm a=

REGOLA PER LE SUCCESSIVE ESTRAZIONI DI RADICE: La radice nun radicale è uguale a un radicale che ha per indice il prodotto degli indici .

ADDIZIONE ALGEBRICA TRA RADICALI

normalmente si ha nnn baba +≠+

infatti 525916 ==+ mentre 16 +

normalmente si ha nnn baba −≠−

infatti 4169125 ==− mentre 25

mail [email protected]

POTENZA ED ESTRAZIONE DI RADICE DI UN RADICALE

esima di un radicale, con

: La radice n-esima di per indice il prodotto degli indici .

7349 =+=+ )

235925 =−=− )

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Pagina 5

Un radicale si dice ridotto quando sul radicando si sono

si sono portati fuori dal segno di radice tutti i fattori per i quali ciò sia possibile .

Il fattore che si trova davanti ad un radicale ridotto si chiama

ES : Riduci i seguenti radicali :

233218 2 =⋅= ; 3 è il coefficiente del radicale ridotto ;

444

5

4 23

2

3

2

81

32 == ; 2/3 è il coefficiente del radicale ridotto .

2

35

9543

1065

2232

abcba

abc

cba ==

Due o più radicali si dicono simili

REGOLA DELLA SOMMA DI RADICALI :

� la somma algebrica di due radicali coefficiente la somma algebrica dei coefficienti ;

� la somma di più radicali proprio segno e sommando tra loro gli eventuali radicali simili.

ES : Calcola il valore delle seguenti espressioni :

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quando sul radicando si sono eseguite tutte le semplificazioni possibili e

si sono portati fuori dal segno di radice tutti i fattori per i quali ciò sia possibile .

Il fattore che si trova davanti ad un radicale ridotto si chiama coefficiente del radicale.

radicali :

3 è il coefficiente del radicale ridotto ;

; 2/3 è il coefficiente del radicale ridotto .

32

232

22

abc ;

2

32cab è il coefficiente del radicale ridotto

simili se i loro radicali ridotti differiscono solo per il coefficiente.

REGOLA DELLA SOMMA DI RADICALI :

la somma algebrica di due radicali simili è un radicale simile ad essi, che ha per coefficiente la somma algebrica dei coefficienti ; la somma di più radicali qualunque si ottiene scrivendoli uno dopo l’altro con il proprio segno e sommando tra loro gli eventuali radicali simili.

lcola il valore delle seguenti espressioni :

mail [email protected]

eseguite tutte le semplificazioni possibili e

si sono portati fuori dal segno di radice tutti i fattori per i quali ciò sia possibile .

coefficiente del radicale.

è il coefficiente del radicale ridotto

se i loro radicali ridotti differiscono solo per il coefficiente.

è un radicale simile ad essi, che ha per

si ottiene scrivendoli uno dopo l’altro con il

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1) −+−− 1085

183

4

323

5

6

4

33

2

3232

+−+

−−=

2) aaaaa =+=+ 393

3) 25452205 −=+−

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−+−−=−2

33

5

6223

4

32318

2

1

320

92

2

1 +−=

.

( ) aa+3

( ) 5556215652 =+−=+

mail [email protected]

=2