DISEGNO dell’ ARCHITETTURA II · DISEGNO dell’ ARCHITETTURA II Richiami di geometria...

12
DISEGNO dell’ ARCHITETTURA II Richiami di geometria descrittiva - le proiezioni ortogonali applicate al disegno architettonico. Le diapositive costituiscono unicamente una base per lo sviluppo della lezione e, come tali, non sostituiscono in alcun modo i testi consigliati. 1

Transcript of DISEGNO dell’ ARCHITETTURA II · DISEGNO dell’ ARCHITETTURA II Richiami di geometria...

Page 1: DISEGNO dell’ ARCHITETTURA II · DISEGNO dell’ ARCHITETTURA II Richiami di geometria descrittiva - le proiezioni ortogonali applicate al disegno architettonico. Le diapositive

DISEGNO dell’ ARCHITETTURA II

Richiami di geometria descrittiva - le proiezioni ortogonali applicate al disegno architettonico.

Le diapositive costituiscono unicamente una base per lo sviluppo della lezione e, come tali, non sostituiscono

in alcun modo i testi consigliati.

1

Page 2: DISEGNO dell’ ARCHITETTURA II · DISEGNO dell’ ARCHITETTURA II Richiami di geometria descrittiva - le proiezioni ortogonali applicate al disegno architettonico. Le diapositive

FONDAMENTI DI GEOMETRIA

Si ritiene utile richiamare alcuni concetti fondanti della geometria descrittiva che sono

necessari per il disegno architettonico.

In particolare, la conoscenza della teoria delle proiezioni ortogonali diviene

indispensabile per il disegno architettonico nelle sue forme canoniche delle piante, dei

prospetti e delle sezioni.

Lasciando alla fase successiva il codice per il segno grafico, necessario alla lettura

dell’elaborato “disegnato”, si vuole focalizzare l’attenzione su alcune regole geometriche

delle p.o.

Relazione tra prospetti e pianta.

Page 3: DISEGNO dell’ ARCHITETTURA II · DISEGNO dell’ ARCHITETTURA II Richiami di geometria descrittiva - le proiezioni ortogonali applicate al disegno architettonico. Le diapositive

FONDAMENTI DI GEOMETRIA

Ricordiamo che un elemento geometrico, investito da un fascio con centro di proiezione

posto all’infinito, determina sui quadri principali le immagini dell’elemento presente nel

diedro.

Page 4: DISEGNO dell’ ARCHITETTURA II · DISEGNO dell’ ARCHITETTURA II Richiami di geometria descrittiva - le proiezioni ortogonali applicate al disegno architettonico. Le diapositive

FONDAMENTI DI GEOMETRIA

E’ fondamentale ricordare che per ottenere un disegno in vera grandezza, e quindi

misurabile sul foglio, anche se in scala opportuna, l’oggetto rappresentato deve essere

posto parallelamente al piano coordinato su cui si forma l’immagine proiettata.

Nel caso rappresentato, la figura è appartenente al piano α parallelo al piano coordinato

π’’

Page 5: DISEGNO dell’ ARCHITETTURA II · DISEGNO dell’ ARCHITETTURA II Richiami di geometria descrittiva - le proiezioni ortogonali applicate al disegno architettonico. Le diapositive

FONDAMENTI DI GEOMETRIA

Diversamente, se l’oggetto rappresentato non è parallelo al piano coordinato, la sua

proiezione non sarà in vera grandezza e quindi non sarà misurabile.

Nel caso rappresentato, la figura è appartenente al piano α non parallelo al piano

coordinato π’’. Per ottenere la sua p.o. in vera grandezza, e quindi misurabile, devo

ribaltare opportunamente il piano α in modo che questo sia parallelo ad uno dei piani

coordinati.

Page 6: DISEGNO dell’ ARCHITETTURA II · DISEGNO dell’ ARCHITETTURA II Richiami di geometria descrittiva - le proiezioni ortogonali applicate al disegno architettonico. Le diapositive

FONDAMENTI DI GEOMETRIA

Allo stesso modo, un elemento geometrico, che incide i quadri fondamentali, lascia su

questi delle tracce o sezioni, che sono il luogo dell’intersezione tra piano e quadro del

diedro.

Page 7: DISEGNO dell’ ARCHITETTURA II · DISEGNO dell’ ARCHITETTURA II Richiami di geometria descrittiva - le proiezioni ortogonali applicate al disegno architettonico. Le diapositive

PROIEZIONI ORTOGONALI ED ELABORATI CARATTERISTICI

La teoria delle proiezioni ortogonali viene applicata alla realizzazione dei disegni

architettonici in modo da rappresentare l’oggetto architettonico con le rappresentazioni

“canoniche” proprio realizzandone una proiezione ortogonale. L’apertura del diedro ci

consente di ottenere quindi il prospetto frontale, il prospetto laterale e la pianta.

Page 8: DISEGNO dell’ ARCHITETTURA II · DISEGNO dell’ ARCHITETTURA II Richiami di geometria descrittiva - le proiezioni ortogonali applicate al disegno architettonico. Le diapositive

Generalità sulle sezioni

Gli oggetti da rappresentare contengono spesso

delle parti che dall’esterno risultano nascoste; per

facilitare la loro rappresentazione si ricorre alla

sezione.

Questa operazione consiste nel taglio dell’oggetto

con un piano ideale (piano di sezione) e nella

rappresentazione di una delle due parti in cui

l’oggetto è stato diviso.

Per rappresentare una casa, la vista dall’alto non

consente di vedere i muri interni, che invece

risulteranno visibili sezionandola con un piano

orizzontale.

La scelta del piano di sezione è legata alla

posizione e alla forma dell’oggetto; si ricorre

pertanto a piani di sezione disposti nel modo

opportuno: orizzontali,

verticali, obliqui.

In generale, per la realizzazione della pianta si

utilizza un piano di sezione posto a circa 80 cm dal

piano di calpestio che si desidera rappresentare.

Page 9: DISEGNO dell’ ARCHITETTURA II · DISEGNO dell’ ARCHITETTURA II Richiami di geometria descrittiva - le proiezioni ortogonali applicate al disegno architettonico. Le diapositive

In genere nella rappresentazione degli edifici

vengono eseguite anche delle sezioni con

piani

verticali, che consentono la vista dei solai,

delle porte, finestre etc.

Le superfici sezionate, devono essere

rappresentate opportunamente a seconda

della scala in cui è realizzato il disegno o la

tipologia Dei materiali rappresentati.

Le campiture sono normate ed in funzione

della scala metrica.

In generale, la sezione viene realizzata per

rappresentare le situazioni altimetriche della

struttura. Nel caso siano presenti delle scale,

la sezione viene realizzata su questo

collegamento verticale in modo da chiarirne il

suo andamento spaziale.

La figura sezionata, và rappresentata

utilizzando una linea spessa per le parti

sezionate ed una sottile per le parti non

sezionate, me visibili in secondo piano (in

proiezione).

Page 10: DISEGNO dell’ ARCHITETTURA II · DISEGNO dell’ ARCHITETTURA II Richiami di geometria descrittiva - le proiezioni ortogonali applicate al disegno architettonico. Le diapositive

Nel caso il piano di sezione non intersechi la struttura, questo genera una sezione impropria, ovvero, sul piano si formerà l’immagine del prospetto. Nella convenzione europea, si disegna quello che si osserva. Per tale motivo, i prospetti che si formano sul piano di sezione improprio sono quelli di fronte all’osservatore.

Page 11: DISEGNO dell’ ARCHITETTURA II · DISEGNO dell’ ARCHITETTURA II Richiami di geometria descrittiva - le proiezioni ortogonali applicate al disegno architettonico. Le diapositive

In conclusione, tutti gli elaborati che si realizzano per la compilazione di un progetto, di qualsiasi tipo questo sia, sono sempre riconducibili ad una p.o.

Page 12: DISEGNO dell’ ARCHITETTURA II · DISEGNO dell’ ARCHITETTURA II Richiami di geometria descrittiva - le proiezioni ortogonali applicate al disegno architettonico. Le diapositive

12

RAPRESENTAZIONE ARCHITETTONICA- piante e prospetti