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Ambrogio: Disegno del Modello di Servizio
GRUPPO TELECOM ITALIA
Ambrogio: Disegno del Modello di Servizio
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Ambrogio: Disegno del Modello di Servizio
GRUPPO TELECOM ITALIA
INDICE
GLI OBIETTIVI
IL MODELLO DI FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO
Il Modello Logico del Servizio
o Funzione di Ambrogio
o Primo Livello supporto
o Secondo Livello di supporto
o Il Controllo delle performance del Servizio: SLA e KPI
o I meccanismi di escalation Gerarchica e Funzionale
Il Modello Operativo del Servizio
o Il flusso operativo per la gestione di segnalazioni e problemi
o I meccanismi di interazione informativa tra Ambrogio, Segnalatori e
Soggetti della MCA
o Il supporto Tecnico-Applicativo al Servizio
L’ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
I Ruoli Organizzativi
Mansione e Attività
Skill e Competenze
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GRUPPO TELECOM ITALIA
OBIETTIVI DESCRIZIONE
GESTIRE LE
SEGNALAZIONE
PROVENIENTI DAL
TERRITORIO
CREARE UN PUNTO DI CONTATTO UNIVOCO CHE PRESIDI LA RICEZIONE DELLE SEGNALAZIONI
PROVENIENTI DAL TERRITORIO.
RAZIONALIZZARE LE MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DEI SOGGETTI DA COINVOLGERE, RIDUCENDO LE
RIDONDANZE ED EVITANDO CHE SIANO INGAGGIATI DIVERSI INTERLOCUTORI SULLE STESSE
PROBLEMATICHE.
OTTIMIZZARE L’ATTIVITA’
DI RISOLUZIONE DELLE
SEGNALAZIONI
E LA RELATIVA
COMUNICAZIONE
ATTIVARE EFFICACI CANALI DI COMUNICAZIONE CON GLI INTERLOCUTORI COINVOLTI AL FINE DI
CONTROLLARE LO STATO DI AVANZAMENTO NELLA GESTIONE E RISOLUZIONE DELLE SEGNALAZIONI
ASSICURARE UN EFFICACE MECCANISMO DI FEEDBACK VERSO I SEGNALATORI, COMUNICANDO LO
STATO DI LAVORAZIONE DELLA SEGNALAZIONE EFFETTUATA (ANALISI DEL PROBLEMA,
PROGRAMMAZIONE, CHIUSURA).
OTTIMIZZARE
I PROCESSI
STANDARIDIZZARE I PROCESSI AL FINE DI EROGARE UN SERVIZIO LA CUI EFFICACIA SIA VALUTABILE
GRAZIE A SLA E KPI MISURABILI.
VALORIZZARE I RUOLI E I COMPITI, ALL’INTERNO DELLA MACCHINA COMUNALE ALLARGATA, GRAZIE
ALL’ATTIVITA’ DI COORDINAMENTO SVOLTA DA AMBROGIO.
MASSIMIZZARE LA FOCALIZZAZIONE DEI DIVERSI SOGGETTI COINVOLTI SUL PROPRIO PERIMETRO
OPERATIVO (ATTIVITÀ CORE).
ASSICURARE IL
CONTROLLO CONTINUO
DEL CICLO DI VITA DELLE
SEGNALAZIONI
MONITORARE COSTANTEMENTE LA PROGRAMMAZIONE/’ESECUZIONE DEI DIVERSI INTERVENTI
CONSOLIDARE IL CENSIMENTO DEGLI “OGGETTI” (MAPPATURA DELLE SEGNALAZIONI) E LE “ATTIVITA’”
DI RESPONSABILITA’ DEI DIVERSI SOGGETTI DELLA MCA AL FINE DI NEGOZIARE, NEL MEDIO-LUNGO
PERIODO, STANDARD DI SERVIZIO SPECIFICI PER CIASCUNO DI ESSI.
GLI OBIETTIVI
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GRUPPO TELECOM ITALIA
INDICE
GLI OBIETTIVI
IL MODELLO DI FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO
Il Modello Logico del Servizio
o Funzione di Ambrogio
o Primo Livello supporto
o Secondo Livello di supporto
o Il Controllo delle performance del Servizio: SLA e KPI
o I meccanismi di escalation Gerarchica e Funzionale
Il Modello Operativo del Servizio
o Il flusso operativo per la gestione di segnalazioni e problemi
o I meccanismi di interazione informativa tra Ambrogio, Segnalatori e
Soggetti della MCA
o Il supporto Tecnico-Applicativo al Servizio
L’ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
I Ruoli Organizzativi
Mansione e Attività
Skill e Competenze
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Ambrogio: Disegno del Modello di Servizio
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SOGGETTO SEGNALATORE
PRIMO LIVELLO
DI SUPPORTO
AMBROGIOSPOC
IL MODELLO LOGICO DEL SERVIZIO: FUNZIONE DI AMBROGIO
SECONDO LIVELLO
DI SUPPORTO
Con Macchina Comunale Allargata (MCA ) si intendono:
aree organizzative del Comune di Milano (Settore Tecnico Infrastrutture, Centrale
Operativa Polizia Locale, Arredo Urbano e Verde, ecc.)
aziende esterne ( AMSA, A2A, ATM, ecc.)
Tali interlocutori hanno il compito di risolvere le segnalazioni pervenute e loro assegnate
Ambrogio si inquadra
come Singolo Punto di
Contatto verso cui
convergono le
segnalazioni provenienti
dal territorio
Soggetti Interni/Esterni
all’organizzazione del
Comune che rilevano e
comunicano eventi sul
territorio
MACCHINA COMUNALE ALLARGATA
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SOGGETTO SEGNALATORE
AMBROGIOSPOC
IL MODELLO LOGICO DEL SERVIZIO: 1° LIVELLO DI SUPPORTO
PRIMO LIVELLO
DI SUPPORTOSECONDO LIVELLO
DI SUPPORTO
FLUSSO
SEGNALAZIONI
Segnalazioni di eventi
che riguardano
danneggiamenti o altre
problematiche
occorrenti sul territorio
cittadino (Strade, Aree
Verdi, altre aree)
MACCHINA COMUNALE ALLARGATA
Segnalazione
Segnalazioni non
mappate/complesse
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SOGGETTO SEGNALATORE
AMBROGIOSPOC
IL MODELLO LOGICO DEL SERVIZIO: 2° LIVELLO DI SUPPORTO
Il Flusso dei Problemi
PRIMO LIVELLO
DI SUPPORTOSECONDO LIVELLO
DI SUPPORTO
FLUSSO
PROBLEMI
MACCHINA COMUNALE ALLARGATA
Problemi relativi alla gestione del territorio cittadino che:
costituiscano le cause latenti alla manifestazione, con frequente periodicità, di segnalazioni relative a un medesimo evento e/o luogo
non siano ascrivibili chiaramente a nessuno degli interlocutori della MCA e necessitino di un approfondimento sulle responsabilità
Problema
Segnalazione
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IL MODELLO LOGICO DEL SERVIZIO: 2° LIVELLO DI SUPPORTO
Le componenti logiche del Problem Management
Problem Management reattivo
Analizzare periodicamente tutte le segnalazioni
singole e ricorrenti e individuarne la root cause
Gestire i Problemi (segnalazioni complesse) che
hanno generato uno o più incident, fino alla loro
soluzione definitiva
Problem Management proattivo
Analizzare report e trend sugli Incidet e sui Problemi
e individuare azioni preventive
Analizzare gli scostamenti per indirizzare i Problemi
complessi
Gestione della Knowledge Base
Mantenere aggiornata una Knowledge Base
contenente informazioni su errori noti non ancora risolti,
i rispettivi workaround e le soluzioni definitive o
implementate
Gestione
della
KNOWLEDGE
BASE
Gestione delle
SEGNALAZIONI
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INDICE
GLI OBIETTIVI
IL MODELLO DI FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO
Il Modello Logico del Servizio
o Funzione di Ambrogio
o Primo Livello supporto
o Secondo Livello di supporto
o Il Controllo delle performance del Servizio: SLA e KPI
o I meccanismi di escalation Gerarchica e Funzionale
Il Modello Operativo del Servizio
o Il flusso operativo per la gestione di segnalazioni e problemi
o I meccanismi di interazione informativa tra Ambrogio, Segnalatori e
Soggetti della MCA
o Il supporto Tecnico-Applicativo al Servizio
L’ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
I Ruoli Organizzativi
Le Mansione e Attività
Gli skill e Competenze
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IL MODELLO LOGICO DEL SERVIZIO: CONTROLLO DELLA PERFORMANCE DEL SERVIZIO
I Livelli di Servizio attesi (SLA)
Per “Accordo di servizio atteso” o “Contratto di servizio” si intende genericamente la
formalizzazione di specifiche performance previste per ciascuna delle voci che caratterizzano il
servizio stesso.
Nello specifico, dovranno/dovrebbero essere concordati/negoziati tra “Ambrogio” ed i Soggetti
competenti (Aree comunali e aziende della MCA) i parametri fondamentali che diverranno quindi
oggetto di misurazione (vedi KPI) quali ad esempio:
Tempi di servizio per le varie fasi del processo
• Presa in carico
• Assegnazione
• Programmazione
• Chiusura
I suddetti “tempi” saranno ovviamente condizionati da parametri quali:
Priorità
N.ro segnalazioni per unità di tempo
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IL MODELLO LOGICO DEL SERVIZIO: IL CONTROLLO DELLA PERFORMANCE DEL SERVIZIO
Gli indicatori di performance (Key Performance Indicator)
Strettamente collegati al concetto stesso di “servizio”, sono la misurazione del livello di servizio erogato
(KPI) e l’analisi dello scostamento rispetto a quanto atteso o previsto da accordi/contratti di servizio.
Nello specifico, gli indicatori fondamentali sono legati al tempo di avanzamento (cambio di stato)
dell’anomalia a partire dalla segnalazione (apertura) fino alla conclusione (chiusura):
Latenza o tempo di presa in carico della segnalazione – l’anomalia è registrata nel sistema
CRM ma deve essere presa in carico dall’operatore di Primo livello per le verifiche ed il
dispatching, qualora il processo non sia automatizzabile. Indica il tempo di servizio di
AMBROGIO;
Assegnazione o tempo di pianificazione dell’intervento risolutore – l’anomalia è stata
indirizzata al soggetto competente della MCA ma non è stata definita/comunicata la data di
prevista chiusura. Indica il tempo di servizio di pianificazione attività del soggetto competente;
Programmata o tempo di intervento operativo per la risoluzione – è il tempo (espresso in
giorni) che intercorre tra la comunicazione della data di prevista chiusura e la data stessa.
Indica il tempo di servizio operativo per la soluzione da parte del soggetto competente.
Chiusa o tempo di risoluzione dell’anomalia – è il tempo (espresso in giorni) che intercorre
tra l’assegnazione e la data di chiusura effettiva. Indica il tempo di servizio effettivo
dell’attuatore.
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IL MODELLO LOGICO DEL SERVIZIO: MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
Gli indicatori di performance (Key Performance Indicator)
A titolo puramente esemplificativo, di seguito è riportato il grafico relativo al “progetto Pilota” con i dati
relativi al periodo 14/7/2008 – 26/9/2008:
0
20
40
60
80
100
120
0,00
20,00
40,00
60,00
80,00
100,00
120,00
140,00
Assegnata Programmata Chiusa
#gg
Tempi di servizio Comune MI
giorni # segnalazioni
Sulla base dei dati raccolti dal progetto Pilota, il grafico mostra il tempo di servizio per ciascuna fase
della gestione delle segnalazioni secondo le regole descritte in precedenza: tempo di permanenza per
le fasi “Assegnata” e “Programmata” e tempo complessivo di gestione “Chiusa”.
Gli istogrammi indicano il tempo (gg – scala sinistra), mentre i punti rappresentano le occorrenze (n.ro
segnalazioni) che compongono il campione (n.ro – scala destra).
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IL MODELLO LOGICO DEL SERVIZIO: MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
Gli indicatori di performance (Key Performance Indicator)
Ulteriori indicatori sono:
Pending o ritardo rispetto alla chiusura prevista – è il tempo (espresso in giorni) che
intercorre tra la data di analisi (oggi) e la data di chiusura prevista (dove, ovviamente, la data
di analisi è maggiore alla chiusura prevista e la segnalazione non risulta “chiusa”);
Rapporto priorità – misura il rapporto tra i livelli di priorità ed il totale delle segnalazioni.
Indica il livello di attenzione/accuratezza del soggetto segnalatore;
Tempi per Priorità (Latenza, Assegnazione, Programmazione, Chiusura) – indicatori
descritti in precedenza in funzione della priorità;
Verifica della pertinenza – misura il tempo di aggiornamento del Knowledge Base a fronte
di un oggetto non precedente gestito
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SERVICE
MANAGER
AM
BR
OG
IO
IL MODELLO LOGICO DEL SERVIZIO: I MECCANISMI DI ESCALATION GERARCHICA E FUNZIONALE
OPERATORE
SECONDO LIVELLO
DI SUPPORTO
ES
CA
LA
TIO
N G
ER
AR
CH
ICA
ESCALATION FUNZIONALE
OPERATORE
PRIMO LIVELLO
(FRONTLINE)
Il Processo di Escalation Gerarchica indirizza il livello Manageriale più idoneo alla gestione delle segnalazioni (quali eventuali SLA, Urgenze, ecc..).
Il Processo di Escalation Funzionale indirizza il livello Operativo necessario alla risoluzione della segnalazione.
DIRETTORE
DI SETTORE
SERVICE
MANAGER
MC
A
OPERATIVO
MCA
RESPONSABILE
SOGGETTO MCA
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INDICE
GLI OBIETTIVI
IL MODELLO DI FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO
Il Modello Logico del Servizio
o Funzione di Ambrogio
o Primo Livello supporto
o Secondo Livello di supporto
o Il Controllo delle performance del Servizio: SLA e KPI
o I meccanismi di escalation Gerarchica e Funzionale
Il Modello Operativo del Servizio
o Il flusso operativo per la gestione di segnalazioni e problemi
o I meccanismi di interazione informativa tra Ambrogio, Segnalatori e
Soggetti della MCA
o Il supporto Tecnico-Applicativo al Servizio
L’ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
I Ruoli Organizzativi
Le Mansione e Attività
Gli skill e Competenze
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SEGNALATORE
Ricezione segnalazioni
Analisi
Classificazione
Inoltro della segnalazione
al soggetto competente
Monitoraggio del ciclo di
vita della segnalazione
Comunicazione della
risoluzione al segnalatore
AMBROGIOSPOC
ALTRI SOGGETTI
MCA
REPARTI STRADE
ARREDO URBANO E
VERDE
CENTRALE OPERATIVA
PL
IL MODELLO OPERATIVO DEL SERVIZIO: IL FLUSSO DI GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI
ATTIVITA’PRIMO LIVELLO
DI SUPPORTO
Risoluzione delle segnalazioni
Comunicazione avvenuta attività
ATTIVITA’
Segnalazione
SECONDO LIVELLO
DI SUPPORTO
SE
GN
AL
AZ
ION
I
MA
PP
AT
E
SEGNALAZIONI NON
MAPPATE/COMPLESSE
Fe
ed
ba
ck
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SEGNALATORE
AMBROGIOSPOC
ALTRI
SOGGETTI
MCA
REPARTI
STRADE
ARREDO
URBANO E
VERDE
CENTRALE
OPERATIVA
PL
IL MODELLO OPERATIVO DEL SERVIZIO: IL FLUSSO DI GESTIONE DEI PROBLEMI
Il Problem Management reattivo: segnalazioni non mappate
PRIMO LIVELLO
DI SUPPORTO
Segnalazione
SECONDO LIVELLO
DI SUPPORTO
SEGNALAZIONI NON
MAPPATE / COMPLESSE
Problema
Analisi della Problematica
Identificazione della tipologia di
evento
Se la tipologia risulta tra quelle nel
perimetro del servizio si verifica con gli
interlocutori della MCA la
responsabilità
Se la segnalazione non risulta
mappabile nei normali ambiti di
servizio si procede ad una
integrazione degli stessi (Nota:
Processo da specificare con Comune
di Milano)
Se la segnalazione non rientra nel
perimetro di pertinenza di Ambrogio il
problema viene chiuso e si riporta un
feedback al segnalatore
ATTIVITA’
SEGNALAZIONE NON PERTINENTE
Fe
ed
ba
ck
AN
AL
ISI
SE
GN
AL
AZ
ION
I
MA
PP
AT
E INDIVIDUAZIONE COMPETENZA
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AMBROGIOSPOC
IL MODELLO OPERATIVO DEL SERVIZIO: IL FLUSSO DI GESTIONE DEI PROBLEMI
Il Problem Management proattivo: analisi delle tendenze e fenomeni rilevanti (1/3)
PRIMO LIVELLO
DI SUPPORTO
SECONDO LIVELLO
DI SUPPORTO Indaga le caratteristiche e tendenze relative all’insieme
delle segnalazioni gestite evidenziano cause e fenomeni
latenti che ne costituiscono l’origine
Verifica casi specifici in cui insistono su un medesimo
luogo uno o più eventi in modo ricorsivo e frequente
Condivide e analizza con il Service Manager manager
le risultanze dell’indagine condotta
Definisce, congiuntamente con il Service Manager, le
informazioni da esportare e le eventuali ipotesi di
discussione
ATTIVITA’
Problema
ANALISI
SEGNALAZIONI
SEGNALAZIONI
RICORSIVE
(eventuale)
SERVICE
MANAGER
ASSESSMENT DEL PROBLEMA
DESCRIZIONE DEI FENOMENI
EVIDENZIATI
DIRETTORE
DI SETTORE
ALTRI
SOGGETTI
MCA
REPARTI
STRADE
ARREDO
URBANO E
VERDE
CENTRALE
OPERATIVA
PL
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AMBROGIOSPOC
IL MODELLO OPERATIVO DEL SERVIZIO: IL FLUSSO DI GESTIONE DEI PROBLEMI
Il Problem Management proattivo: analisi delle tendenze e fenomeni rilevanti (2/3)
PRIMO LIVELLO
DI SUPPORTO
SECONDO LIVELLO
DI SUPPORTO
Problema
SERVICE
MANAGER
DIRETTORE
DI SETTORE
ALTRI
SOGGETTI
MCA
REPARTI
STRADE
ARREDO
URBANO E
VERDE
CENTRALE
OPERATIVA
PL
Condivide con il Direttore di Settore le principali
evidenze e i fenomeni riscontrati
Identifica con il Direttore di Settore le possibili azioni e
gli interlocutori della MCA coinvolti
Supporta il Direttore di Settore nella fase di condivisione
con gli interlocutori della MCA
ATTIVITA’
EVIDENZE PRINCIPALI
IPOTESI DI DISCUSSIONECondivide con gli interlocutori della MCA i fenomeni
evidenziati, i necessari approfondimenti a carico della
MCA e/o le ipotesi di soluzione evidenziate
Negozia le azioni da intraprendere
Garantisce il coordinamento della comunicazione con i
soggetti Direttivi dell’organizzazione del Comune e/o con
gli organismi politici eventualmente da allineare (es.
Consigli di Zona)
ATTIVITA’
RICHIESTA APPROFONDIMENTI
PROPOSTA AZIONI
COORDINAMENTO DELLA COMUNICAZIONE
SEGNALAZIONI
RICORSIVE
(eventuale
comunicazione)
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AMBROGIOSPOC
IL MODELLO OPERATIVO DEL SERVIZIO: IL FLUSSO DI GESTIONE DEI PROBLEMI
Il Problem Management proattivo: analisi delle tendenze e fenomeni rilevanti (3/3)
PRIMO LIVELLO
DI SUPPORTO
SECONDO LIVELLO
DI SUPPORTO
SERVICE
MANAGER
DIRETTORE
DI SETTORE
ALTRI
SOGGETTI
MCA
REPARTI
STRADE
ARREDO
URBANO E
VERDE
CENTRALE
OPERATIVA
PL
Verifica e Monitora (coadiuvato dal Service Manager)
i risultati derivanti dalle azioni intraprese
Decide la Chiusura del Problema, in caso di esito
positivo
In caso di esito negativo viene riattivata la fase di
valutazione ed esecuzione di azioni correttive
ATTIVITA’
PIANIFICAZIONE/ESECUZIONE ATTIVITA’
Chiusura Problema
VERIFICA POSITIVA
RISULTATI
RISULTATI
NEGATIVI
COMUNICA
CHIUSURA
PROBLEMA
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INDICE
GLI OBIETTIVI
IL MODELLO DI FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO
Il Modello Logico del Servizio
o Funzione di Ambrogio
o Primo Livello supporto
o Secondo Livello di supporto
o Il Controllo delle performance del Servizio: SLA e KPI
o I meccanismi di escalation Gerarchica e Funzionale
Il Modello Operativo del Servizio
o Il flusso operativo per la gestione di segnalazioni e problemi
o I meccanismi di interazione informativa tra Ambrogio, Segnalatori e
Soggetti della MCA
o Il supporto Tecnico-Applicativo al Servizio
L’ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
I Ruoli Organizzativi
Le Mansione e Attività
Gli skill e Competenze
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GRUPPO TELECOM ITALIA
IL MODELLO OPERATIVO FUTURO: INTERAZIONI INFORMATIVE CON I SEGNALATORI
CITTADINI
VIGILE DI QUARTIERE-
CANTONIERI - ALTRI 020202
SOGGETI DEL COMUNE AZIENDE MCA
AM
BR
OG
IO PRIMO LIVELLO
DI SUPPORTOSECONDO LIVELLO
DI SUPPORTO
RECLAMI -POSTA
SINDACO
SOGGETTI
MCA*
* Soggetti quali Centrale Operativa della Polizia Locale, aziende quali ATM, AMSA, A2A etc che
intercettano segnalazioni dai propri utenti/clienti relative all’ambito di pertinenza di Ambrogio
Segnalazione
TECNOLOGIA
PALMARE O CLIENT
CRM SU PC
PORTALE
WEB (?)
SEGNALATORI
CLIENT /WEB BROWSER CRM SU PC O ALTRO (EMAIL, TEL..)
Flusso
attualmente
in essere
22
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SOGGETTI DEL COMUNE
STRUTTURE,
PROCESSI E SISTEMI
INFORMATICI
OPERATIVI
IL MODELLO OPERATIVO: INTERAZIONI INFORMATIVE CON I SOGGETTI MCA
I Processi di Contatto
STRUTTURE,
PROCESSI E SISTEMI
INFORMATICI
OPERATIVI
PROCESSI DI
CONTATTO
(FRONT END)
AZIENDE MCA
AMBROGIO
PRIMO LIVELLO
DI SUPPORTOSECONDO LIVELLO
DI SUPPORTO
PROCESSI DI
CONTATTO
(FRONT END)
Le segnalazioni saranno
instradate ai soggetti
dell’organizzazione comunale
interfacciandosi con funzioni e
processi che garantiscano la
ricezione e presa in carico
della segnalazione (detti
processi di Front End)
Le segnalazioni saranno
instradate verso le aziende
della MCA interfacciandosi
con le strutture di Customer
Care che i diversi soggetti
hanno attivato al fine di
gestire le problematiche di
propria pertinenza
I processi Operativi
dell’interlocutore di Ambrogio
consentiranno la gestione
della segnalazione sino alla
sua chiusura
CITTADINIVIGILE DI QUARTIERE-
CANTONIERI - ALTRI 020202RECLAMI -POSTA
SINDACOSOGGETTI MCA
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Ambrogio: Disegno del Modello di Servizio
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SOGGETTI DEL COMUNE
STRUTTURE,
PROCESSI E SISTEMI
INFORMATICI
OPERATIVI
IL MODELLO OPERATIVO: INTERAZIONI INFORMATICHE CON I SOGGETTI INTERNI AL CM
L’interazione attraverso il sistema di CRM
AMBROGIO
PRIMO LIVELLO
DI SUPPORTOSECONDO LIVELLO
DI SUPPORTO
CITTADINIVIGILE DI QUARTIERE- CANTONIERI
- ALTRI SEGNALATORI
ISTITUZIONALI
020202RECLAMI -POSTA
SINDACO
SIS
TE
MA
CR
M
PROCESSI DI
CONTATTO
(FRONT END)
IL SISTEMA DI CRM SARA’ CONDIVISO
SARANNO IDENTIFICATI PROFILI
DIFFERENZIATI PER L’ACCESSO AI DATI E
PER L’OPERATIVITA’ (DISTINGUENDO TRA
GLI OPERATORI DI AMBROGIO E I
RISOLUTORI PRESSO I SETTORI E I SERVIZI
DEL COMUNE DI MILANO)
SARANNO DEFINITI DEI WORKFLOW PER
STRUTTURARE L’OPERATIVITA’ E
GARANTIRE IL COORDINAMENTO TRA I
DIVERSI SOGGETTI
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Ambrogio: Disegno del Modello di Servizio
GRUPPO TELECOM ITALIA
SOGGETTI DEL COMUNE
STRUTTURE,
PROCESSI E SISTEMI
INFORMATICI
OPERATIVI
AMBROGIO
PRIMO LIVELLO
DI SUPPORTOSECONDO LIVELLO
DI SUPPORTO
CITTADINIVIGILE DI QUARTIERE- CANTONIERI
- ALTRI SEGNALATORI
ISTITUZIONALI
020202RECLAMI -POSTA
SINDACO
PROCESSI DI
CONTATTO
(FRONT END)
SARANNO DEFINITI ALCUNI SERVIZI “VERTICALI”,
DEDICATI ALL’OPERATIVITA’ DEI SOGGETTI
RISOLUTORI DELL’ORGANIZZAZIONE DEL COMUNE
ED EROGATI TRAMITE LE TECNOLOGIE DI AMBROGIO
TALI SERVIZI POTRANNO ALTRESI’ CONSENTIRE
UN INTEGRAZIONE TRA AMBROGIO E I SOGGETTI
RISOLUTORI SU PROCESSI OPERATIVI CHE VANNO
AL DI LA’ DELLO STATO DI MERA PRESA IN CARICO
DELLA SEGNALAZIONE (FRONTEND)
IL MODELLO OPERATIVO: INTERAZIONI INFORMATICHE CON I SOGGETTI INTERNI AL CM
Il sistema di CRM come leva per l’integrazione dei processiS
IST
EM
A C
RM
SISTEMA
CRM E
ULTERIORI
SOLUZIONI
APPLICATIVE
25
Ambrogio: Disegno del Modello di Servizio
GRUPPO TELECOM ITALIA
STRUTTURE,
PROCESSI E SISTEMI
INFORMATICI
OPERATIVI
PROCESSI DI
CONTATTO
(FRONT END)
AZIENDE MCA
AMBROGIO
PRIMO LIVELLO
DI SUPPORTOSECONDO LIVELLO
DI SUPPORTO
CITTADINIVIGILE DI QUARTIERE- CANTONIERI
- ALTRI SEGNALATORI
ISTITUZIONALI
020202RECLAMI -POSTA
SINDACO
LA
YE
R C
RM
L’INTERAZIONE TRA I PROCESSI DI
AMBROGIO E I PROCESSI DI CONTATTO
(FRONTEND) DELLE AZIENDE DELLA MCA SI
SVILUPPERA’ SU UN LAYER INFORMATICO
CHE CONSENTIRA’:
AL SISTEMA DI CRM DI AMBROGIO DI
ESPORTARE I DATI NECESSARI AL
“DISPATCHING” DELLA SEGNALAZIONE
ALL’AZIENDA DELLA MCA DI FRUIRE
DELLE INFORMAZIONI NECESSARIE AD
“IMPORTARE” E GESTIRE LA
SEGNALAZIONE ATTRAVERSO I PROPRI
PROCESSI E SISTEMI
ALL’AZIENDA DELLA MCA DI ESPORRE
VERSO AMBROGIO LE INFORMAZIONI
NECESSARIE A GESTIRE IL CICLO DI VITA
DELLA SEGNALAZIONE
IL MODELLO OPERATIVO: INTERAZIONI INFORMATICHE CON LE AZIENDE DELLA MCA
L’interfacciamento tra il sistema CRM di Ambrogio e i sistemi delle aziende MCA
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Ambrogio: Disegno del Modello di Servizio
GRUPPO TELECOM ITALIA
STRUTTURE,
PROCESSI E SISTEMI
INFORMATICI
OPERATIVI
PROCESSI DI
CONTATTO
(FRONT END)
AZIENDE MCA
AMBROGIO
PRIMO LIVELLO
DI SUPPORTOSECONDO LIVELLO
DI SUPPORTO
CITTADINIVIGILE DI QUARTIERE- CANTONIERI
- ALTRI SEGNALATORI
ISTITUZIONALI
020202RECLAMI -POSTA
SINDACO
SIS
TE
MA
CR
M
AZIENDA MCA
Assegnazione di un n. identificativo interno in
corrispondenza al n. di ticket univoco assegnato da Ambrogio
Assegnazione di un responsabile interno di riferimento per la
risoluzione della segnalazione
Identificazione della data prevista di attuazione
Inserimento della data di chiusura
AMBROGIO:
Assegnazione di un identificativo: numero di ticket
univoco per ciascuna segnalazione
Inserimento della descrizione ed eventuali allegati:
documentazione di supporto (file foto, pdf)
Assegnazione di una priorità
IL MODELLO OPERATIVO: INTERAZIONI INFORMATIVE CON LE AZIENDE DELLA MCA
L’interfacciamento tra il sistema CRM di Ambrogio e i sistemi delle aziende MCA: informazioni scambiate
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INDICE
GLI OBIETTIVI
IL MODELLO DI FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO
Il Modello Logico del Servizio
o Funzione di Ambrogio
o Primo Livello supporto
o Secondo Livello di supporto
o Il Controllo delle performance del Servizio: SLA e KPI
o I meccanismi di escalation Gerarchica e Funzionale
Il Modello Operativo del Servizio
o Il flusso operativo per la gestione di segnalazioni e problemi
o I meccanismi di interazione informativa tra Ambrogio, Segnalatori e
Soggetti della MCA
o Il supporto Tecnico-Applicativo al Servizio
L’ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
I Ruoli Organizzativi
Le Mansione e Attività
Gli skill e Competenze
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Ambrogio: Disegno del Modello di Servizio
GRUPPO TELECOM ITALIA
AMBROGIO
PRIMO LIVELLO
DI SUPPORTOSECONDO LIVELLO
DI SUPPORTO
CITTADINIVIGILE DI QUARTIERE- CANTONIERI
- ALTRI SEGNALATORI
ISTITUZIONALI
020202RECLAMI -POSTA
SINDACO
IL MODELLO OPERATIVO: HELP DESK PER IL SUPPORTO TECNICO-APPLICATIVO
IL SERVIZIO DI HELP DESK
HELP DESK (1° livello di supporto tecnico)
IN PARALLELO RISPETTO AI PROCESSI
OPERATIVI CORE SARÀ ISTITUITO UN HELP
DESK CHE CONSENTA AI SEGNALATORI E AD
AMBROGIO STESSO DI INDIRIZZARE
PROBLEMATICHE RELATIVE ALL’UTILIZZO DEI
PALMARI E/O DEGLI APPLICATIVI IN USO
SUPPORTO SISTEMISTICO SUPPORTO PALMARI SUPPORTO APPLICATIVO
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Ambrogio: Disegno del Modello di Servizio
GRUPPO TELECOM ITALIA
INDICE
GLI OBIETTIVI
IL MODELLO DI FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO
Il Modello Logico del Servizio
o Funzione di Ambrogio
o Primo Livello supporto
o Secondo Livello di supporto
o Il Controllo delle performance del Servizio: SLA e KPI
o I meccanismi di escalation Gerarchica e Funzionale
Il Modello Operativo del Servizio
o Il flusso operativo per la gestione di segnalazioni e problemi
o I meccanismi di interazione informativa tra Ambrogio, Segnalatori e
Soggetti della MCA
o Il supporto Tecnico-Applicativo al Servizio
L’ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
I Ruoli Organizzativi
Mansioni e Attività
Skill e Competenze
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Ambrogio: Disegno del Modello di Servizio
GRUPPO TELECOM ITALIA
L’ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO: I RUOLI DEL PRIMO LIVELLO DI SERVIZIO
RUOLO MANSIONI/ATTIVITA’
OPERATORE DI PRIMO
LIVELLO
COORDINATORE
RESPONSABILE
(SERVICE MANAGER)
RICEVE LE SEGNALAZIONI,
REGISTRA E LASCIA TRACCIA DEGLI EVENTI SEGNALATI,
INOLTRA LE SEGNALAZIONE AGLI INTERLOCUTORI COMPETENTI
INFORMA IL SEGNALATORE CIRCA LO STATO AVANZAMENTO LAVORI E I SUCCESSIVI SVILUPPI
IN QUALSIASI MOMENTO E’ IN GRADO DI RINTRACCIARE LO STATO DELLA SEGNALAZIONE
COORDINA LE ATTIVITÀ RELATIVE AL PROCESSO DI GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI
SUPPORTANDO AL CONTEMPO IL PROCESSO DI RISOLUZIONE DEI PROBLEMI
COORDINA LA GESTIONE, LA RACCOLTA E L’ELABORAZIONE DEI DATI/RISULTATI PROVENIENTI
DA VARI DATA BASE, GARANTENDONE IL CONTINUO AGGIORNAMENTO
INTERAGISCE CON GLI INTERLOCUTORI COINVOLTI NELLA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI PER
EVENTUALI AZIONI DI REVISIONE DELLE ATTIVITÀ PIANIFICATE
PRESIDIA TUTTO IL CICLO DI VITA DELLA SEGNALAZIONE FINO ALLA VERIFICA DELLA SUA
CHIUSURA
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Ambrogio: Disegno del Modello di Servizio
GRUPPO TELECOM ITALIA
RUOLO SKILL/COMPETENZE
OPERATORE DI PRIMO
LIVELLO
BUONA CONOSCENZA E UTILIZZO DEI PRINCIPALI STRUMENTI OFFICE
BUONA PREDISPOSIZIONE ALLE RELAZIONI INTERPERSONALI
CAPACITÀ DI LAVORARE IN TEAMWORK
CAPACITA’ DI PROBLEM SOLVING
CONOSCENZE DI STRUMENTI INFORMATICI DI CRM/TROUBLE TICKETING MANAGEMENT
L’ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO: OPERATORE DI PRIMO LIVELLO
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Ambrogio: Disegno del Modello di Servizio
GRUPPO TELECOM ITALIA
L’ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO: OPERATORE DI SECONDO LIVELLO
RUOLO MANSIONI/ ATTIVITA’
OPERATORE di
SECONDO LIVELLO
PRESIDIA E COORDINA LE ATTIVITA’ RELATIVE AL PROCESSO DI GESTIONE DEI PROBLEMI
(PROBLEM MANAGEMENT) SUPPORTANDO AL CONTEMPO IL PROCESO DI GESTIONE DELLA
SEGNALAZIONE
DEFINISCE E PRODUCE LA REPORTISTICA NECESSARIA ALLE INDAGINI SUI FENOMENI CHE
SOTTENDONO IL MANIFESTARSI DELLE SEGNALAZIONI
IDENTIFICA CONGIUNTAMENTE CON IL SERVICE MANAGER LE POSSIBILI CAUSE E AZIONI DA
INTRAPRENDERE PER LA RISOLUZIONE DI PROBLEMI
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Ambrogio: Disegno del Modello di Servizio
GRUPPO TELECOM ITALIA
RUOLO SKILL/ COMPETENZE
OPERATORE DI
SECONDO LIVELLO
CONOSCENZA DEL PACCHETTO OFFICE
CONOSCENZA A LIVELLO AVANZATO DI STRUMENTI DI CRM E TROUBLE TICKETING ( DAL
PUNTO DI VISTA DELLE FUNZIONALITA’ E DEL LORO UTILIZZO NEI PROCESSI)
CAPACITA’ DI EFFETTUARE ANALISI STATISTICHE/QUANTITATIVE SUGLI EVENTI IN SCOPE AL
SERVIZIO AMBROGIO
CAPACITA’ DI ANALISI E IDENTIFICAZIONE DI REPORT VOLTI ALLA VERIFICA DI FENOMENI E
TENDENZE INSITE NEL PROCESSO DI GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI
CAPACITA’ DI PREDISPORRE E PRESENTARE DOCUMENTAZIONE D’ANALISI
BUONA PREDISPOSIZIONE ALLE RELAZIONI INTERPERSONALI
CAPACITÀ DI LAVORARE IN TEAMWORK
CAPACITA’ DI PROBLEM SOLVING
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Ambrogio: Disegno del Modello di Servizio
GRUPPO TELECOM ITALIA
L’ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO: SERVICE MANAGER
RUOLO MANSIONI/ ATTIVITA’
SERVICE MANAGER
INTERFACCIA PRINCIPALE DEL PROCESSO DI GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI
COORDINA IL TEAM DI LAVORO ASSICURANDO L’EROGAZIONE DEL SERVIZIO SECONDO I
LIVELLI ATTESI
COORDINA LE RISORSE COINVOLTE SECONDO LE ESIGENZE DI SERVIZIO E LE
CONOSCENZE E COMPETENZE DEI DIVERSI AMBITI TECNICI DI VOLTA IN VOLTA
NECESSARI
COSTITUISCE IL PRINCIPALE RIFERIMENTO MANAGERIALE NEL PROCESSO DI
ESCALATION GERARCHICA
E’ IL RESPONSABILEULTIMO DEL PROCESSO DI GESTIONE DEL SERVIZIO
VERIFICA E APPROVA LA PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITA’
RISOLVE EVENTUALI CONFLITTI CHE SI VERIFICANO A SEGUITO DI MODIFICA DELLE
ATTIVITA’ PIANIFICATE
VERIFICA LA CORRETTA SOLUZIONE DEL PROBLEMA SEGNALATO COMUNICANDONE
L’ESITO ALLE PARTI COINVOLTE
PRESIDIA LE RELAZIONI/COMUNICAZIONI TRA GLI INTERLOCUTORI COINVOLTI
RICHIEDE REPORT E STATI AVANZAMENTO LAVORI SULLE ATTIVITA’ PIANIFICATE
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Ambrogio: Disegno del Modello di Servizio
GRUPPO TELECOM ITALIA
RUOLO SKILL/COMPETENZE
SERVICE MANAGER
COMPETENZE DI RELAZIONE E DI NEGOZIAZIONE
CONOSCENZA APPLICATA DI METODI/TECNICHE DI GESTIONE DI GRUPPI
DI LAVORO, DI PROJECT CONTROL E GESTIONE DEL RISCHIO;
ESPERIENZA NELLA PIANIFICAZIONE, COORDINAMENTO E CONDUZIONE DI
SERVIZI COMPLESSI;
CONOSCENZE GENERALI DI QUALITY MANAGEMENT;
CONOSCENZA DI METODOLOGIE DI ANALISI, VALUTAZIONE E CONTROLLO
INVESTIMENTI/REDDITIVITÀ ED ELEVATA CAPACITÀ DI FORMALIZZAZIONE
TRAMITE L'UTILIZZO DI SCHEMI E DIAGRAMMI;
COMPETENZA IN AMMINISTRAZIONE DI SISTEMI OPERATIVI CLIENT E SERVER E
IN PROBLEMATICHE DI GESTIONE E MANUTENZIONE DI AMBIENTI COMPLESSI
L’ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO: SERVICE MANAGER