DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE

Comité de Liaison International des Organismes Militaires Sociaux

Il 22 aprile 1975, nella città di Parigi, quattro nazioni (Germania, Belgio, Francia e Paesi Bassi)

sottoscrissero un Protocollo d’intesa al fine di mettere in comune i loro organismi sociali militari

per fornire alle famiglie del personale militare una più ampia ed accessibile opportunità di

vacanza ma, soprattutto, per sviluppare l’integrazione tra le giovani generazioni attraverso

l'organizzazione di campi internazionali della gioventù. Nasceva così il “Comité de Liaison

International des Organismes Militaires Sociaux” noto anche con l’acronimo di CLIMS.

Un progetto che si evolve nel 1983 quando i

Paesi Bassi decisero di interrompere questa

collaborazione che trovò nuovo slancio

aprendosi ad altre nazioni. Tra queste,

l’Italia (1990). Altre nazioni hanno poi fatto

formale richiesta di adesione ma solo alcune

di esse hanno trovato favorevole

accoglimento: Spagna (1992), Polonia

(1995), Repubblica Ceca (1997), Ungheria

(1998), Portogallo (2000), Bulgaria (2003),

Romania (2005) e Grecia (2009).

Da allora non solo diverse migliaia di

dipendenti (civili e militari) dei Ministeri

della Difesa dei Paesi membri hanno avuto l’occasione di usufruire dei soggiorni militari

dislocati in quasi tutta l’Europa ma, soprattutto, migliaia di giovani europei hanno avuto

l’opportunità di incontrarsi e trascorrere insieme una vacanza che è rimasta nei loro cuori e che

ha dato il via ad alcune amicizie durate negli anni. Come l’Erasmus per gli studenti universitari

così il Clims per i figli dei dipendenti della Difesa: un progetto volto a formare ed integrare i

nuovi cittadini europei.

In definitiva, non volendo certo immaginare il Comitato come una sorta di agenzia turistica, non

si può non evidenziare la volontà e la determinatezza dimostrata dalle Amministrazioni della

Difesa dei Paesi membri nel perseguire, oltre alla formazione culturale delle giovani generazioni

verso una maggiore integrazione europea, anche e soprattutto l’interazione del proprio personale

The Liaison Committee of Social Military Organisations (Clims) is an international gathering of military social services whose objective consists in developing bi or multilateral youth exchanges and family vacations between the Ministries of Defence of the member countries, within their cultural and social institutions. (Fonte sito www.clims.eu)

con le strutture ed il personale delle Forze armate comunitarie con ciò facilitando la conoscenza

reciproca al fine di favorire le relazioni interpersonali tra componenti di un futuro esercito

europeo.

L’organizzazione

L’ampliamento delle nazioni partecipanti e le necessità organizzative che ne derivarono,

portarono i Paesi membri del CLIMS a rivedere la precedente organizzazione basata sugli

Accordi del 1975 dando seguito, nel meeting di Parigi del 26 ottobre 2000, alla sottoscrizione di

un Protocollo di Intesa con il quale si procedette alla formale strutturazione dell’attività del

Comitato che, senza nulla togliere alla rilevanza delle strutture nazionali che gestiscono

l’operatività dell’organizzazione nel suo complesso, possiamo sintetizzare in tre figure

fondamentali:

- Il Presidente, il quale rappresenta il Comitato nelle manifestazioni ufficiali ed in tutte le sedi

internazionali, definisce l’Agenda dei lavori, supervisiona l'attuazione e la conformità con le

decisioni prese, presiede la riunione dei Capi delegazioni, le riunioni di lavoro e le riunioni

plenarie. Viene nominato con voto segreto in seduta Plenaria, con un mandato biennale

rinnovabile ed è affiancato da un Vice presidente che lo sostituisce in caso di necessità.

- Il Segretario, che viene nominato con mandato permanente e svolge le funzioni di: assistenza

alla Presidenza in tutte le attività (inviti, verbali, comunicazioni, etc.), gestione del bilancio

interno, aggiornamento del sito istituzionale e coordinamento dell’Ufficio di Segreteria (sede

ufficiale del Clims con sede a Bonn).

- I meeting ossia gli incontri dei delegati nazionali che costituiscono il momento centrale per la

discussione di tutte le determinazioni che attengono al funzionamento del Comitato.

Il Comitato, infatti, si riunisce due volte l’anno, in una sessione autunnale (settembre) ed una

primaverile (aprile).

Rispetto la sessione primaverile, ritenuta essenzialmente operativa e di lavoro, la sessione

autunnale costituisce la riunione principale per quanto attiene l’organizzazione interna al

Comitato che dedica una specifica sessione (c.d. Presidenziale) riservata ai soli Capi

delegazione, per formalizzare atti come le varianti al regolamento, l’adesione di nuovi membri,

le elezioni di cariche interne, le comunicazioni ufficiali, ed altro.

Comune ad entrambe le sessioni, sono invece la Riunione Plenaria aperta a tutti i componenti

delle delegazioni nazionali e le riunioni Bilaterali tra le singole nazioni. Nel corso della Riunione

Plenaria vengono presentati i nuovi delegati, approvato il bilancio annuale e discussi i termini

per l’organizzazione dei Campi e dei meeting degli anni a venire; mentre negli incontri Bilaterali

i Paesi membri si accordano sugli interscambi dei soggiorni per i dipendenti e su eventuali campi

giovani organizzati in proprio nelle strutture nazionali del Clims.

Il meeting di Praga del 2015

Di particolare rilievo e per questo meritevole di segnalazione, è stato il recente meeting

autunnale di Praga del 24 Settembre 2015, durante il quale, si sono concluse le iniziative

celebrative del 40esimo anniversario della fondazione del Comitato e si è proceduto al rinnovo

della carica presidenziale.

Quanto al primo punto, oltre alle singole iniziative rivolte soprattutto al

proprio interno, la Presidente, a nome di tutto il Comitato, ha inviato una

lettera ufficiale di ringraziamento ai Ministri della Difesa dei Paesi

membri per l’impegno da loro dimostrato nel corso di questi anni. Con

ciò evidenziando l’apprezzamento per la loro fiducia nel lavoro svolto

dal Comitato e, soprattutto, dell’attualità degli intenti contenuti nel

Protocollo di intesa a 40 anni dalla sua prima sottoscrizione.

Quanto alle elezioni per il rinnovo della carica presidenziale che, come abbiamo visto,

avvengono con voto segreto nel corso della seduta Plenaria, esse si sono concluse con la

Presidente uscente, Mrs. Kamilla

Gralik (delegata polacca), che al

termine del suo doppio mandato,

durato 4 anni, passa le consegne al

suo collega italiano, il Dr. Marco

Sargenti (Persomil), eletto con una

qualificata maggioranza insieme al

delegato greco, Mr. Konstantinos

Michopoulos, eletto Vice Presidente.

Un evento, questo, che costituisce

motivo di grande soddisfazione per la

nostra Amministrazione che dopo

Il delegato italiano, Mr. Marco Sargenti, con la delegata polacca, Mrs. Kamilla Gralik, alla consegna del crest commemorativo del 40esimo anniversario della fondazione del Clims.

circa 20 anni vede un delegato italiano ricoprire un incarico che era stato affidato all’Italia solo

altre due volte: nel biennio 1994-1995 ed in quello 1995-1996 con l’elezione degli allora

rappresentanti italiani, Dr. Motta e Dr. Cosentino entrambi in servizio presso l’ex Difeassist.

L’International Clims Camp

Come sopra accennato, uno degli aspetti principali che ha determinato la nascita del Comitato è

stato la partecipazione all’International Youth Camp: un istituto costituito nel 1972 a Kolding in

Danimarca dal Servizio Giovani delle British Forces Germany (BFG) finalizzato a sviluppare

l’integrazione tra le giovani generazioni dei Paesi membri della NATO. Una attività che si

interrompe nel 2003 quando, al meeting di Strausberg (Germania) del 27 ottobre, il Regno Unito

formalizza la propria impossibilità a continuare a sostenere gli oneri di gestione dei campi

giovani con conseguente ritiro della propria adesione al Protocollo di intesa dell’IYC.

Nonostante ciò, fortemente determinati nel continuare l’esperienza del campi giovani, i Paesi

membri del Comitato convennero nel gestire autonomamente la storica iniziativa assumendosene

tutti gli oneri sia organizzativi che economici. I risultati ottenuti nella gestione dei successivi

campi, (il primo, nel 2004, organizzato a Klietz in Germania cui seguirono quelli di Colle Isarco

2005 in Italia e Szentendre 2006 in Ungheria), rafforzarono la fiducia dei Paesi membri nelle

proprie capacità organizzative dando così avvio alle procedure che, nel meeting di Creta del 10

ottobre 2006, portarono alla firma del Memorandum di Intesa che istituzionalizzava la nuova

organizzazione e formalizzava la nascita dell'International Clims Camp (ICC) .

Il citato accordo, in seguito parzialmente aggiornato, prevede, oltre ad una serie di regole

operative e requisiti minimi di soggiorno, che ogni anno, nel periodo estivo, uno dei Paesi

membri ospiti e organizzi, presso le proprie strutture, un Campo internazionale della durata di

due settimane aperto alla partecipazione di tutti i Paesi aderenti al Comitato.

Naturalmente l’ICC non è l’unico Campo giovani organizzato dai Paesi membri ma di certo è

quello più rappresentativo in quanto raccoglie le maggiori adesioni ed assume, quindi, quello

specifico carattere di internazionalità che costituisce l’essenza dell’attività del Comitato. Che

ospitare un ICC sia motivo di vanto per il Paese ospitante lo conferma l’ampia rotazione negli

anni delle vari sedi:, Sarafovo 2007 (Bulgaria), Grenoble 2008 (Francia), Santoña 2009

(Spagna), Zakopane 2010 (Polonia), Bedrichov 2011 (Repubblica Ceca), Klietz 2012

(Germania), Sarafovo 2013 (Bulgaria), Elsenborn 2014 (Belgio) e, per finire, Colle Isarco 2015

(Italia) di cui vedremo in seguito tutti i dettagli.

Il Clims sul web

Che la comunicazione on line

rappresenti oggi uno dei mezzi di

maggiore diffusione non

costituisce certo una novità e

anche il Comitato ne conosce

tutte le potenzialità. D’altre parte

non potrebbe essere altrimenti

vista la lontananza fisica dei vari

uffici nazionali i quali utilizzano

il sito ufficiale del Clims,

(www.clims.eu) come punto

centrale di raccolta e

informazione sull’attività del Comitato. Al suo interno sono reperibili tutte le informazioni di

interesse generale per il personale mentre per gli addetti ai lavori, dopo aver effettuato l’accesso

protetto, sono reperibili ulteriori dati informativi e documentali attinenti i lavori del Comitato.

A partire da marzo 2015, anche

l’Italia ha aperto il proprio sito

raggiungibile direttamente dalla

home page del Ministero della

Difesa (www.difesa.it) nella parte

in basso dedicata ai “Siti di

interesse” sulla voce “Organismi

militari sociali internazionali

(CLIMS)”.

L’istituzione del sito ufficiale, sia europeo che italiano, abbinata ad un ampio utilizzo delle mail

per le comunicazioni interne, ha sicuramente contribuito, da un lato a rendere meno formale e

decisamente più rapido il rapporto diretto e personale dei vari delegati con ciò semplificando la

parte organizzativa delle varie attività in cui gli stessi sono coinvolti e, dall’altro a diffondere con

grande trasparenza la conoscenza del proprio lavoro presso ogni dipendente che nutra l’interesse

a conoscerlo.

Il Clims Italia

Seppure molto brevemente, nelle pagine precedenti abbiamo avuto occasione di conoscere parte

della storia e dell’organizzazione del Clims. Si ritiene ora opportuno cercare di comprendere

meglio questo organismo internazionale dedicando particolare attenzione alla parte italiana.

Come ricordato, l’Italia fu la prima ad aderire alla nuova organizzazione del Clims

condividendone lo spirito di integrazione che tutt’oggi lo caratterizza. Una adesione che venne

formalizzata nell’ottobre del 1990

durante il meeting di Garmisch (D)

con la firma del Protocollo di intesa da

parte del delegato italiano il Dr. Marco

Bernini, Direttore Generale dell’ex

Difeassist, su delega del Ministro della

Difesa pro tempore l’On. Virginio

Rognoni.

In questi 25 anni, pur mantenendo

fermi i principi ispiratori dell’originale

Protocollo, diverse cose sono cambiate nella struttura del Clims. Conseguenza necessaria per

mantenere agile e funzionale una organizzazione che conta oggi sull’adesione di 12 Paesi. In

particolare, sebbene sempre modificabili ed adattabili a nuove e non previste esigenze operative,

sono stati definiti dei Memorandum di intesa finalizzati a puntualizzare dei criteri uniformi

nell’organizzazione e gestione degli ICC ovvero nelle regole interne nell’attività del Comitato.

Vediamo allora, in grandi linee, come si struttura l’attività del Clims Italia.

Diversamente da quanto accade in altre nazioni (Germania, Francia, Belgio, Portogallo, Bulgaria

e Repubblica Ceca) che hanno accentrato la gestione dei soggiorni presso un’unica

organizzazione, in Italia tale attività viene svolta dai singoli Stati Maggiori di Forza Armata (EI,

MM, AM, CC) in virtù dei propri regolamenti interni. Per tale ragione anche l’organizzazione

Il Dirig. Dr. Luigi Bernini firma il Protocollo di intesa

del Clims Italia assume una sua peculiarità che si caratterizza con l’essere struttura di vertice che

trova il suo referente nello Stato Maggiore della Difesa il quale, pur mantenendo la policy su

tutte le decisioni che coinvolgono l’Amministrazione Difesa, ha delegato alla Direzione

Generale per il Personale Militare la parte inerente tutta la gestione operativa

dell’organizzazione. In particolare, quest’ultima designa il rappresentante italiano e cura tutta la

parte relativa all’organizzazione degli ICC e dei Campi internazionali cui annualmente partecipa.

Rispetto invece a quelli che sono gli interscambi dei soggiorni tra i Paesi membri, questi

rimangono nelle disponibilità degli singoli Stati Maggiori di Forza Armata i quali inviano i

propri delegati ai meeting annuali per definire, in forma bilaterale, tanto le località quanto i

periodi ed il numero di posti che, in virtù della propria capacità ricettiva e della dislocazione

geografica dei propri soggiorni, possono essere messi a disposizione dei singoli Paesi membri.

Nonostante l’apparente complessità organizzativa, nel corso degli anni, la costante

collaborazione ed il rilevante supporto fornito dagli Stati Maggiori ha permesso

Direzione Generale per il Personale Militare

Designazione rappresentante italiano

Partecipazione alle attività del Comitato

CIRCOLARI ANNUALI: International Clims Camp (ICC) Campi Giovani dei Paesi membri

Ricezione ed esame delle domande Formazione elenchi e organizzazione sorteggi Comunicazione agli ammessi e ai non ammessi Raccolta e verifica documentazione dei partecipanti Organizzazione viaggio Partecipazione al Visitor's day Rilascio attestati di partecipazione

Stati Maggiori di Forza Armata

Designazione del delegato per la definizione degli accordi bi-laterali Organizzazione e gestione dei soggiorni messi a disposizione del Comitato secondo gli accordi definiti nelle riunioni bi-laterali

Partecipazione alle procedure di selezione dei candidati ai Campi giovani ed agli ICC Supporto logistico negli ICC nazionali Assegnazione degli accampagnatori nei Campi giovani e negli ICC

all’organizzazione del Clims Italia di operare con costante impegno al fine di poter soddisfare

gran parte delle numerose richieste da parte dei dipendenti e delle loro famiglie.

Che l’impegno italiano nei rapporti

con i dipendenti, propri e dei Paesi

membri, sia sempre stato molto

significativo ed apprezzato lo dimostra

tanto l’annuale ampia partecipazione ai

Campi internazionali quanto il

rilevante interscambio effettuato nei

soggiorni Clims da parte degli stessi da

soli o con le loro famiglie. Dati che,

come si evidenzia nelle due tabelle,

riportano numeri il cui solo limite è

costituito dalla disponibilità degli accompagnatori necessari per consentire la partecipazione dei

giovani italiani ai vari campi (previsto un rapporto di 1 a 10 per gruppo) e dalla predisposizione e

volontà del personale (italiano e straniero) ad usufruire delle opportunità che l’organizzazione

del Clims offre a quanti desiderano usufruire dei loro servizi.

SEGRETARIATO GENERALE DELLA DIFESA /DNA

DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE

XII International Clims Camp – Colle Isarco 2015 –

L'International Clims Camp (ICC) è stato istituito dai paesi membri del CLIMS nel 2003 mediante un Protocollo di intesa che ha rivisto e regolamentato la precedente organizzazione degli International youth camps, con l'obiettivo di incoraggiare le famiglie del personale militare e civile delle nazioni membri a far partecipare i propri figli ad un programma internazionale in cui i giovani, di età compresa tra 15 e i 17 anni, possono trascorrere una vacanza di due settimane condividendo attività comuni, sviluppando una comprensione reciproca e riconoscendo il valore della diversità culturale.

Il Protocollo prevede che ogni anno, uno o più organismi militari sociali dei paesi appartenenti al CLIMS, organizzi presso le proprie strutture un Campo giovani internazionale. Il primo, dopo la firma del nuovo Protocollo, venne organizzato nel 2004 dalla Bundeswehr – Sozialwerk (l’organismo sociale tedesco) a Klietz nel land della Sassonia-Anhalt in Germania.

International Clims Camp - Colle Isarco 2005

Fu poi la volta dell’Italia, che scelse la Base Logistica di Colle Isarco in quanto oltre ad essere inserita in un luogo particolarmente apprezzato per le sue caratteristiche naturali ha una capacità ricettiva di oltre 500 persone e più di 100 stanze.

A seguire vennero poi l’Ungheria (Szentendre 2006), la Bulgaria (Sarafovo 2007), la Francia (Grenoble 2008), la Spagna (Santoña 2009), la Polonia (Zakopane 2010), la Repubblica Ceca (Bedrichov 2011), la Germania (Klietz 2012), la Bulgaria (Sarafovo 2013), il Belgio (Elsenborn 2014).

Il 2015, anno in cui in tutti i paesi membri si celebra il 40° anniversario della costituzione del Clims, l’Italia è stata nuovamente protagonista in quanto ha ospitato, presso la Base Logistica di Colle Isarco, il XII International Clims Camp cui hanno partecipato, dal 22 luglio al 5 agosto, ben 220 ragazzi e ragazze di 9 nazionalità: Italia, Germania, Belgio, Spagna, Francia, Polonia, Romania Bulgaria e Grecia. Un avvenimento che ha richiesto ed ottenuto un deciso e convinto impegno organizzativo della Direzione Generale per il Personale Militare, dello Stato Maggiore della Difesa, degli Stati Maggiore di Forza Armata (SME – SMM – SMA) e del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.

Informazioni generali Il XII International Clims Camp 2015 (ICC 2015) si è svolto, dal 22 luglio al 5 agosto, in Colle Isarco presso la Base Logistica dell’Esercito Italiano.

Hanno aderito all’iniziativa otto tra le dodici nazioni membri del Clims per un totale di n. 220 ragazzi di età compresa tra i 15 e i 17 anni e n. 22 accompagnatori (group leaders) inviati dalle nazioni partecipanti al seguito dei loro connazionali.

International Clims Camp - Colle Isarco 2015

L’ampia partecipazione sia in termini di nazioni che di giovani (uno dei campi a maggiore adesione degli ultimi anni) dimostra come l’Italia costituisca sempre un luogo di grande interesse a livello europeo tanto per le bellezze naturali ed artistiche quanto per la socialità e la predisposizione ad apprezzare i piaceri della vita tipici degli italiani. Un’aspettativa ampiamente soddisfatta grazie ad una ben strutturata organizzazione composta in parte dal personale inviato dalla D.G. e dagli SS.MM. ed in parte da quello presente nella Base Logistica. Quest’ultimo professionalmente preparato ad accogliere quanti scelgono la montagna come luogo di vacanza sia estiva che invernale essendo la Base uno dei soggiorni montani più frequentato dal personale della Difesa.

La Base Logistica di Colle Isarco Il soggiorno di Colle Isarco (BZ) è dislocato nella parte estrema dell’Alta Valle Isarco a sua volta circondata dalla splendida catena montuosa delle Dolomiti, in prossimità di altre località turistiche, quali: Vipiteno, Merano, Brunico, Bressanone, Ortisei. Fornito di un ampio numero di stanze (n. 105 provviste di 2, 3 o 4 letti) e mini alloggi (n. 18 provvisti di 2, 4 o 5 letti) il soggiorno offre numerosi intrattenimenti e servizi quali bar, discoteca, sala giochi, pizzeria, biliardo ed ampie e comode sale per trascorrere momenti di rilassante lettura o conviviale socialità.

Ottimo come soggiorno sia estivo che invernale, l'Alto Adige offre ampie opportunità a tutti in un ambiente con panorami che tolgono il fiato ad ogni angolo. Per tali ragioni e per le ampie

disponibilità alloggiative della Base si è ritenuto opportune riproporre una località montana come sede del Campo. Una scelta che è risultata vincente anche rispetto ad altre possibili località marine tendenzialmente più appetibili nei periodi estivi.

L’organizzazione Come sempre la buona riuscita di ogni iniziativa dipende in maniera preponderante dalle capacità organizzative e professionali di chi la pone in essere. Meritano quindi di essere citati, senza ordine di rilevanza, quelli che sono stati i servizi messi a disposizione dall’Amministrazione Difesa se non anche alcuni dei protagonisti dell’organizzazione.

Un supporto imprescindibile per avviare e concretizzare la messa in opera del XII International Clims Camp è stato fornito dallo Stato Maggiore della Difesa che ha contribuito in maniera significativa alle spese organizzative assegnando uno specifico stanziamento per l’organizzazione dell’evento.

Altro importante contributo è stato fornito dallo Stato Maggiore dell’Esercito che ha messo a disposizione, in maniera esclusiva, tanto la Base Logistica di Colle Isarco quanto il personale in essa presente. In merito a quest’ultimo va evidenziata la encomiabile capacità organizzativa e la disponibilità dimostrata dal Ten. Col. Ferrara Marco che, oltre al suo ruolo di Comandante della Base, ha svolto anche il compito di Direttore dell’International Clims Camp. Un incarico, questo, di particolare rilevanza in quanto figura di riferimento per l’attuazione del Codice di comportamento firmato, in fase di richiesta, dai partecipanti al Campo.

Sempre su richiesta dello Stato Maggiore dell’Esercito il Comando del 2° Reggimento Trasmissioni Alpino di Bolzano ha messo a disposizione dell’organizzazione due ufficiali medici ed un sottufficiale infermiere specializzato. Quest’ultimo, in quanto distaccato ed aggregato alla Base, è stato fondamentale per la continuità del servizio di intervento sanitario nell’arco delle 24 ore. L’assistenza sanitaria, di cui si vedrà in seguito, è stata molto apprezzata dai partner europei del Clims in quanto uno dei punti di maggiore attenzione tra quelli previsti dal Protocollo di intesa dell’International Clims Camp.

Non meno rilevante è stato il contributo dello Stato Maggiore dell’Aeronautica e del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri in particolare per quanto attiene il servizio trasporti. Infatti, per provvedere agli spostamenti necessari per le varie attività previste per tutta la durata del campo sono stati messi a disposizione dell’organizzazione due pullman con relativi autisti.

Consegna al Direttore del Campo della maglietta ricordo firmata da tutto lo Staff del Clims nazionale e internazionale. Da sinistra a seguire: Ten.Col. Ferrara Marco, Comandante della Base e Direttore ICC; Funz. Amm.vo Dr. Sargenti Marco, Responsabile Clims Italia; Cap. Tavolieri Gerardo, Direttore esecutivo del Soggiorno di Colle Isarco

Uno proveniente dal 3° Stormo AM con sede a Villafranca e l’altro dal 7° Reggimento Trentino Alto Adige con sede a Laives.

Sempre in tema di trasporti, un contributo è stato fornito anche dallo Stato Maggiore della Marina che ha provveduto al trasporto di alcuni partecipanti da e per gli aeroporti di arrivo e partenza. Favorendo, così, tali collegamenti con la Base ed evidenziando la disponibilità dell’organizzazione nel soddisfare le esigenze dei giovani ospiti e dei loro accompagnatori.

Da ultimo, non certo per importanza, non può mancare un accenno al contributo fornito dalla Direzione Generale per il Personale Militare che, in quanto designata come responsabile operativa del Clims per l’Italia, ha organizzato e posto in essere, in collaborazione con gli altri sopra citati organi, un evento che, non solo costituisce un motivo di orgoglio per l’Amministrazione Difesa ma che ha rappresentato una concreta e valida attività promozionale all’estero del territorio italiano, le cui immagini sono apparse, con commenti entusiastici, sopra le pagine dei più noti social network,

Il personale Se una efficiente organizzazione è fondamentale per realizzare un evento di rilevanza europea quale il XII International Clims Camp, non meno importante è la qualità e professionalità del personale che, in prima persona, ha reso possibile la realizzazione di tanti programmi e progetti che, fino al giorno prima dell’inizio del Campo, erano solo sulla carta.

In parte proveniente dai ranghi dell’Amministrazione Difesa ed in parte inviato dai Responsabili degli Uffici Clims dei paesi partecipanti, il vero cuore pulsante del Campo sono stati i 22 accompagnatori che, nel loro ruolo di Group leaders, hanno affiancato e motivato i giovani ospiti in tutte le loro attività. Più che semplici animatori, i Group leaders hanno avuto sia il compito di assistere il loro gruppo di riferimento nel corso delle attività, sia quello di verificare che i giovani partecipanti rispettassero le regole di comportamento previste; ma, soprattutto, hanno avuto il fondamentale compito di coinvolgere tutti i membri del loro gruppo al fine di non trascurarne

I Group leaders con al centro il Comandante ed il Direttore della Base

alcuno. Non è infatti raro che alcuni giovani trovino delle iniziali difficoltà di adattamento ad un contesto collettivo così variegato ed eterogeneo dove le differenze linguistiche e culturali costituiscono delle piccole, ma incontestabili barriere.

Divisi in dieci gruppi multinazionali ed equamente distribuiti per nazionalità e genere, ai 220 partecipanti sono stati assegnati come tutors due group leaders per ognuno dei gruppi formatosi. Con il loro supporto, i giovani hanno imparato a conoscersi e condividere le emozioni delle attività nelle quali sono stati impegnati superando così ogni residua barriera relazionale. Una ulteriore prova, se mai se ne sentisse il bisogno, che ci dimostra come le differenze linguistiche, culturali, di genere o sociali costituiscono un freno all’integrazione della popolazione europea solo se motivate da ragioni politiche.

Tra i vari servizi accessori messi a disposizione dalla Base e tipici di un soggiorno (reception, caffetteria, sala Tv, sala giochi, biliardo, pulizia stanze, lavanderia, etc.), uno in particolare merita di essere citato: il servizio di ristorazione. Strutturato a buffet servito si è basato su di un menù che, nella sua varietà, prevedeva una promozione delle specialità culinarie tipicamente italiane senza con ciò trascurare le differenti abitudini alimentari dei giovani ospiti. A tal

fine ai piatti tradizionali della cucina italiana sono state affiancate una serie di pietanze di carattere internazionale così da poter soddisfare i gusti e le esigenze dei vari ospiti. Una particolare attenzione è stata posta nella preparazione del buffet mattutino con cibi vari tanto dolci quanto salati, per una prima colazione nutriente e sostanziosa, fondamentale per affrontare in piena forma la giornata e tutte le attività programmate. Anche la scelta di non prevedere tavoli assegnati, ma lasciare ai giovani la libertà di scegliere il proprio all’interno delle quattro sale da pranzo disponibili, ha contribuito alla conoscenza reciproca al di là dei gruppi di appartenenza. Molto spesso, infatti, ragazzi e ragazze hanno colto questa opportunità per stringere amicizie con componenti di altri gruppi ampliando, così, le proprie conoscenze per nuove e future amicizie.

Le attività Le attività programmate durante il soggiorno sono state molto apprezzate dai giovani partecipanti sia per la loro varietà sia per i luoghi in cui hanno avuto luogo. In un alternarsi di sport, relax, cultura e tempo libero, l’ampia offerta ricreativa è stata finalizzata all’intrattenimento sia sportivo che culturale, senza però trascurare le occasioni di socializzazione in particolare nelle attività interne alla base. Tutte le attività sportive, realizzate con il supporto delle Associazioni locali, si sono svolte nella massima sicurezza, impiegando istruttori qualificati e mezzi di protezione ove necessari mentre le attività culturali, in particolare le visite alle città di Trento, Bressanone e

Il buffet servito

Una delle quattro sale da pranzo presenti nella Base

Vipiteno, sono state effettuate impiegando guide turistiche in lingua inglese operanti presso le locali Associazioni turistiche.

L’impiego degli operatori turistici locali, sia culturali che sportivi, è stata determinata da una specifica volontà dell’organizzazione, finalizzata a privilegiare il rapporto con il territorio e le comunità locali. Scelta in linea con le varie norme in materia di Organismi di protezione sociale e nello spirito del Clims che non trascura, nella sua policy, la promozione delle specificità culturali e delle tradizioni locali dei paesi ospitanti.

Nell’arco dei quindici giorni, tra le varie attività, sono state proposte:

Trekking e visita alle cascate di Stanghe. Per esplorare le bellezze naturali della Val di Fleres e la incantevole gola di Stanghe presso Vipiteno, unica in Europa, dove il rio Racines, nei secoli, ha scavato profondi percorsi sotterranei nel bianco marmo della zona.

Rafting. Una discesa, in piena sicurezza, a bordo di gommoni attrezzati tra rulli e onde spumeggianti di un limpido e fresco fiume dell’Alto Adige: l’Isarco.

Climbing. Con circa 20 m di altezza, 1.600 mq. di superficie per l’arrampicata e quasi 200 diversi itinerari, il Vertikale a Bressanone è una palestra per Arrampicata Sportiva che ha soddisfatto ed entusiasmato i giovani ospiti.

Acquapark. Fornita di piscina interna ed esterna, scivoli, sauna, aree wellness e fitness, bar e ristorante, l'Acquarena a Bressanone è stata una delle attività più apprezzate.

Skytrek Arrampicarsi sulle funi, tenersi in equilibrio su ponti traballanti e aggrapparsi alle reti è una sfida per tutte le età. Una sfida su 9 differenti percorsi a crescente difficoltà, disposti a differenti altezze tra le cime degli alberi. Questo quanto offerto dal parco avventura di Vipiteno.

Mountain Kart

Dopo una lunga salita in funivia a Ladurns si monta su di un triciclo attrezzato e giù in discesa libera per 12 Km. Un’avventura indimenticabile.

Mountain Bike Come rinunciare ad una passeggiata in bicicletta tra gli innumerevoli percorsi montani della Valle Isarco condotti da esperte guide della zona.

Le attività interne alla Base

Oltre alle varie iniziative sopra citate, non sono poi mancate le attività interne alla Base: sport collettivi come piccoli tornei di calcetto e pallavolo, giochi di gruppo e poi teatro, con spettacoli organizzati dai partecipanti o con l’esibizione dell’Orchestra tirolese.

E per concludere, la sera, dopo una doccia ed un lauto pasto: discoteca, cinema, biliardo, ping pong, biliardino, giochi da tavolo e, per chi lo desiderasse, relax in compagnia dei propri amici su comodi divani bevendo una dissetante bibita analcolica.

Il tutto fino alle 23:30, il giusto orario per non togliere ore di sonno a dei giovani esuberanti che il mattino seguente avrebbero dovuto affrontare piacevoli ma impegnative attività.

Le visite guidate nelle città di Trento, Vipiteno e Bressanone.

In un Paese come il nostro, ricco di storia, non si può fare a meno di citare l’impegno dell’organizzazione nel diffondere, in particolare alle giovani generazioni di europei, la conoscenza delle bellezze culturali del nostro paese. Naturalmente le località scelte sono state quelle che più rispecchiano la tradizione locale come le quasi fiabesche cittadine di Vipiteno e Bressanone senza però dimenticare la vicina Trento l’antica capitale del Tirolo. Una città di storia, arte e d’incontro fra la cultura italiana e mitteleuropea; la “Città del Concilio” che conserva ancora intatto tutto il fascino del suo patrimonio architettonico, tra costruzioni dell’ottocento asburgico e lo splendore di chiese e palazzi di epoca rinascimentale.

Luoghi ricchi di storia e tradizioni che solo le esperte guide delle locali Associazioni turistiche riescono a sintetizzare e rendere piacevoli all’ascolto, riuscendo così a catturare l’attenzione anche dei più distratti trai giovani visitatori. Una scelta, questa delle guide locali, rivelatasi più che ottimale sia per le finalità educative che sono alla base delle visite turistiche organizzate in ogni Campo internazionale, sia per i rapporti con le istituzioni locali che hanno molto apprezzato questa collaborazione in prospettiva di una diffusione di un turismo culturale che non si focalizzi sempre e solo sulle note città d’arte.

La sicurezza e l’attività di prevenzione Un aspetto su cui il Protocollo di intesa, ma soprattutto i genitori dei giovani partecipanti ai Campi, pone particolare attenzione, verte sulla sicurezza e sulla loro incolumità personale.

Tralasciando quelle che sono le ovvie misure di rispetto delle normative di settore, è stata posta, da parte dell’Organizzazione, una particolare attenzione agli aspetti legati alla prevenzione partendo proprio dalla scelta delle attività. Si è cercato cioè di selezionare e concordare con i vari istruttori e/o guide un livello di difficoltà di ogni singola attività che non fosse troppo semplice da risultare poco interessante ma che, nel contempo, riducesse il livello di rischio legato alla eterogeneità dei gruppi diversificata tanto nel genere quanto nella preparazione fisica dei partecipanti.

Si è anche provveduto, all’inizio del Campo, a fornire tutte le indicazioni necessarie per affrontare eventuali rischi naturali dando seguito ad una esercitazione coordinata con il Comandante della stazione dei Vigili del Fuoco di Colle Isarco il quale, dopo appropriate istruzioni al riguardo, ha valutato sia l’idoneità dei Group Leadears come referenti in caso di necessità ed urgenza, sia l’idoneità, in termini di spazio e sicurezza, dei punti di raccolta pianificati e segnalati all’interno della Base. Al termine dell’esercitazione, il Coordinatore dell’operazione, nell’esprimere il proprio apprezzamento per l’iniziativa, ha ritenuto i risultati soddisfacenti ed i tempi sufficienti per una eventuale evacuazione di massa.

Un altro aspetto su cui l’Organizzazione ha posto particolare attenzione è stata l’assistenza sanitaria che è stata fornita da due ufficiali medici dell’Esercito che, sebbene sempre reperibili, si sono alternati assicurando la loro presenza in Base dalle 08:00 alle 17.00 dal lunedì al venerdì e dalle 08:00 alle 12.00 nei fine settimana. Ad essi si è affiancato un infermiere specializzato dell’Esercito il quale, usufruendo della predisposta infermeria, ha dato continuità al servizio 24 ore su 24, dormendo nella Base e fornendo assistenza a qualsiasi ora. Infine, nei casi di necessità e/o urgenza così come in tutti quei casi in cui il medico ha ritenuto fosse preferibile avere un esame strumentale

La Squadra dei Vigili del Fuoco di Colle Isarco mentre assiste alle operazioni di raccolta dei giovani da parte dei Group Leaders

più approfondito, si è fatto ricorso ai servizi sanitari dell’ospedale civile di Vipiteno, distante dieci minuti dalla Base.

In particolare, hanno usufruito del servizio medico n. 155 ospiti di cui n. 100 per comuni sintomi influenzali, n. 40 per escoriazioni e/o traumi di lievissima entità e n. 15 per sintomatologie che hanno richiesto l’intervento specialistico del Pronto Soccorso ospedaliero. In merito a questi ultimi, solo n. 5 casi sono stati diagnosticati come rilevanti (n. 3 di natura traumatica e n. 2 per patologie non connesse al soggiorno). Questi dati, sebbene in linea con quelli

medi rilevati nei precedenti Campi Internazionali, evidenziano l’importanza di un servizio sanitario efficiente e, soprattutto, sempre disponibile in sede. Può sembrare secondario, pur senza esserlo, ma per degli adolescenti lontani centinaia di Km da casa pur se affetti anche solo di una semplice influenza, la presenza costante di un medico costituisce un elemento di grande rassicurazione. Senza per questo dimenticare che, nei casi di maggiore importanza, la rapidità di intervento e le competenze professionali degli operatori sono elementi imprescindibili per evitare qualsiasi possibilità di danno fisico a quei giovani che, con fiducia, sono stati posti sotto nostra tutela da parte dei loro genitori.

Conclusioni e Reports Il Visitor’s day

Nelle norme del Protocollo di Intesa è previsto che, al termine della prima settimana di soggiorno, i delegati dei Paesi partecipanti possano trascorrere un’intera giornata in compagnia dei giovani per valutare se le strutture, le attività e l’organizzazione risponde ai canoni previsti nella prassi e nelle regole degli International Clims Camp. Una visita che, oltre alla natura “ispettiva”, costituisce un momento di confronto e di crescita in prospettiva del successivo Campo ed anche un cordiale interscambio tra i rappresentanti delle Nazioni presenti all’evento.

Un appuntamento che unisce e confonde l’aspetto formale con quello informale e che, per il XII Internatiol Clims Camp, ha avuto luogo il 29 e 30 luglio 2015 ed ha visto la partecipazione dei delegati di cinque delle nove nazioni partecipanti al campo: Bulgaria, Francia, Germania, Grecia e Italia (il Vice D.G. di Persomil, dr. Concezio Berardinelli ed il rappresentante dello S.M.M., C.F. Maurizio Fischetti). I delegati, al loro arrivo, sono stati cordialmente accolti dal Comandante della Base (T.C. Marco Ferrara) e dai rappresentanti della D.G. (dr. Marco Sargenti, dr. Stefano Luci) ed ospitati presso gli alloggi della struttura. A seguire, dopo la cena di benvenuto, hanno potuto assistere, insieme a tutti i giovani partecipanti e relativi accompagnatori, ad uno spettacolo folcloristico della tradizione tirolese.

Come da programma, il giorno successivo, nel corso del briefing mattutino il dr. Sargenti ha illustrato i principali aspetti organizzativi del Campo, fornendo i dati relativi alle varie attività, il personale impiegato, l’organizzazione e i suoi costi. Terminato il briefing di presentazione le delegazioni hanno visitato tutti i locali della Base impiegati per l’attività, manifestando il loro compiacimento per la funzionalità e la qualità dei locali. In seguito, dopo il pranzo consumato insieme ai giovani, hanno incontrato i loro connazionali per raccogliere le impressioni dei partecipanti e degli accompagnatori, che sono state poi esposte nel de-briefing del pomeriggio. Da questo incontro è emersa una generale soddisfazione da parte dei delegati per l’organizzazione, le attività in programma, l’assistenza medica, la struttura nel suo complesso e il lavoro dello staff organizzativo. La visita si è conclusa con una formale cena di commiato a base di cibi tradizionali della cucina Tirolese alla quale è intervenuto anche il Sindaco di Brennero (dr. Franz Kompatscher) seguita da uno spettacolo di intrattenimento ideato e realizzato da tutti i partecipanti al campo.

Il giudizio dei partecipanti

Al termine del campo sono stati distribuiti a tutti i giovani partecipanti dei questionari per valutare, in forma anonima, il loro gradimento per il periodo trascorso nel campo.

I risultati ottenuti (espressi in numero di stelle) evidenziano un generale grado di soddisfacimento che, pur con alcuni limiti (indicati nella tabella di dettaglio), costituiscono di certo un ottimo risultato.

Documentazione :

Delega del Ministro della Difesa al Direttore Generale di Difeassist per la firma del Memorandum di Intesa che sancisce l’adesione dell’Italia al Clims

Memorandum di Intesa del 22 aprile 1975

Lettera di Intenti (Statuto) sull’organizzazione interna del Clims

Memorandum di Intesa sull’organizzazione dell’International Clims Camp

INTERNAL REGULATIONS OF CLiMS

established in pursuance of the article 7 of the letter of intention of the 26th October 2000

regarding the organisation and the running of the

Comité de Liaison International des organismes Militaires Sociaux

The heads of the delegations have approved this regulation

during the Spring session organised in Krakow from the 15th to the 18th of April 2013

(Paragraph 3 amended “Running of the Permanent Secretariat”)

INTERNAL REGULATIONS OF CliMS

The present internal regulations, according to the Article 7 of the letter of intention regarding the

organisation and running of CliMS, have the purpose of defining in particular the provisions

concerning:

• the appointment of the Chairman and the Vice-Chairman and the procedure for exercising their

duties

• the organisation of meetings

• the running of the permanent secretariat

• the admission of new members

• the cancellation fees

1. Appointment of the Chairman and Vice-Chairman

1.1 Chairman

The chairman must belong to the social organisation of one of the signatory parties. He is chosen from

among the CliMS members who submit their candidature before the autumn meeting during which the

appointment is to be made.

The candidacy is individual and by nomination.

The heads of the delegations vote by secret ballot and the chairman is elected by simple majority.

The duration of the term of office is two years with the possibility of re-election.

The responsibilities of the chairman are the following:

- he chairs the meeting of the heads of delegations, the working meetings and the plenary meetings;

- he sets the agenda;

- he represents CliMS at official events;

- he oversees the implementation of and compliance with the decisions taken.

1.2 Vice-Chairman

The vice-chairman is elected under the same conditions as the chairman.

He fulfils the duties and functions of the chairman in the absence of the chairman or if he resigns.

2. Organisation of the Meeting

2.1 Venue of the Meetings

During the annual autumn session, each signatory party can apply to organise one of the sessions of the

following year.

The meetings will preferably take place in an establishment which could be made available for bilateral

exchanges, so that the participants can become acquainted with the running of the institutions of the partner

nations.

The organising will preferably party sends the CliMS secretariat - at the latest three month before the session

- all relevant information (accommodation, costs, route, meeting schedule, meals, excursions, and so on)

needed for issuing of the invitation. It arranges the local transportations, reservations and all other matters

directly with all the partners.

2.2 Organisation of the Sessions

2.2.1 - Autumn session (October)

The heads of delegation are required to attend the autumn session, which latest in principle 3 days.

All types of meetings mentioned 2.3 may be organised.

2.2.2 - Spring session (April)

Each signatory party is represented at this session, which lasts in principle 2 days but the delegations

are in principle limited. Only working and bilateral meetings may be organised.

2.3 Procedure

The chairman sets the agenda of the meetings and chairs the discussions.

� Decisions concerning the letter of intention and the admission of new members are taken unanimously by

the committee.

� Other decisions are taken by simple majority vote.

� If no majority can be found, the chairman has the casting vote.

Each signatory party has one vote.

Different types of meetings may be organised:

a) Meeting of the heads of the delegations: Meeting during which decisions are taken concerning the

functioning of the CLiMS, the letter of intention, the chairmanship, the election and appointment of the

chairman and the vice-chairman.

b) Plenary meeting: Forum in which the heads of the delegations (or their delegates) and invited guests

participate. The chairman sets the agenda.

c) Working meeting: Forum in which the complete delegations participate and where a general exchange

topic is discussed. The chairman sets the agenda.

d) Bilateral meetings: Meeting between 2 signatory parties, during which all practical details regarding the

holiday proposals are discussed.

2.5 Working Languages

English and French are the working languages (the same applies for the permanent secretariat).

Each signatory party has to arrange for English translations during the meetings.

2.6 Accommodation and Meals for the Participants

The accommodation, paid for by the participants, will preferably be provided in a holiday centre of the

organising signatory party.

The participants pay for all meals, except for the official banquet of the autumn meeting.

3. Running of the Permanent Secretariat

The delegation of one signatory party is entrusted with the permanent secretary ship of the CLiMS, as

decided upon in a meeting of the delegation heads.

Its tasks are the following:

- assisting the presidency and the vice-presidency in their tasks - Drawing up, on the chairman’s instructions, , the invitations, the agenda and the minutes of the meetings

and to communicate them in due time to all CLIMS delegations as well as any change or information likely to interest the delegations,

- to manage the Internet side of CLIMS (updating, on the basis of the information given by the

delegations, proposals for improvements, information before and after the meetings) - to establish an annual financial balance, to be presented during the autumn meeting - to preserve and exploit the archives The permanent secretariat receives an annual allowance from each nation, which amount is determined during the chairmen's meeting upon presentation of the expense account.

4. Admission of New Members

Any nation wishing to join the Comité de Liaison International des Organismes Militaires Sociaux must

apply in writing to the secretariat of the organisation. This application must be processed at the following

autumn meeting. If all the member nations approve it, a delegation from the applicant nation is invited to

attend the next autumn meeting as an observer.

During this meeting, the nation invited as an observer must give a presentation of its organisation and its

aims.

Concurrently, the Chairman of CLiMS himself will give a presentation of the purpose and the organisation of

the committee.

At the end of this meeting, the applicant nation must confirm in writing that it still wishes to join CLiMS and

state the date from which it wishes its membership to take effect.

Observer status can only be granted to a delegation for a period of one year (2 meetings).

5. Cancellation fees

In case of cancellation of holiday stays the following fees will be applied:

Until 30 days prior arrival…………………..No cancellation fees

From 29 to 1 day prior arrival………………30% of the booking costs

No show…………………………………….100% of the booking costs

These cancellation fees will be applied by common cancellation reasons except the following:

- Death of the applicant, spouse, child or parents

- Hospital stay (only with medical certificate) of the applicant, spouse or child

- Military deployment

1

Memorandum of Understanding concerning

the organization and conduction of the "International CLIMS Camp"

The signatory parties have reached on 10th October 2006 the following understanding: Preamble:

The "International CLIMS Camp" (ICC) was established by the CLIMS member nations in 2003. The aim is to bring together young people for a two-week camp where they can live in mixed groups sharing common activities, and develop a mutual understanding and tolerance. The youth camp is held annually and hosted by one of the CLIMS member nations. § 1, Aim and Objectives

The aim of the International CLIMS Camp is to encourage young people from the age of 15 to 18 from families of military and civilian personnel of the CLIMS member nations to take an active part in an international youth program. Its objectives include:

Encourage young people to find out about, become aware of, and recognize the value of cultural diversity; Provide opportunities for ICC participants to live together in mixed nationality groups by respecting the “Code of Conduct” established by the CLIMS (Annex A); Encourage participation in group decision-making and team development; Enable young people to learn and develop new skills; Make young people aware of equal opportunities for all men and women.

§ 2, Venue, Timing and Costs

a. Venue and timing A youth camp of two weeks duration will be organized each year in the period of July/ August. The venue and actual dates will be announced at the CLIMS fall meeting two years in advance.

b. Costs Up to the fall meeting of the preceding year, the host nation will determine the costs of the ICC and inform the other member nations during the meeting about the costs per participant. In order to keep the costs as low as possible, it is recommended to host the camp in military facilities. The host nation will inform the participating nations about the payment. The price per participant includes all forseen activities & services except the transportation to/from the camp and national insurances. Staff and group leaders are free of charge during the camp. § 3, Responsibilities a. Organization CLIMS is the body responsible for planning the ICC. The host nation is responsible for implementing the camp in coordination with the CLIMS secretariat. The host nation will provide all information prior the camp through the CLIMS secretariat. In so doing, event proposals will be discussed, among other things, during the fall meetings. CLIMS will hand out to each nation a check list which is to serve as a rough guideline for the equipment that may be required for the ICC. The host nation will submit to the CLIMS secretariat a detailed report on the Camp not later than four weeks after the end of the ICC. The host nation will give a report on the Camp during the plenary session at the fall meeting.

2

b. Management

The host nation will provide the Camp Director, the Deputy, a Banker, a Doctor and the Staff mentioned in Annex B, paying special attention to their experience in the youth field;

The nations participating in the ICC will provide group leaders at a ratio of 10:1; Specialists and instructors will be provided by the host nation or by any other nation

on special request; All staff must be able to communicate in English.

c. Insurance The host nation is responsible for arranging overall public liability insurance. Each participating nation is responsible for an appropriate insurance (accident, transport and health and possibly also personal liability) for its participants and group leaders.

d. Staff Training The host nation will organize and conduct a staff training on a weekend held either at the venue of the ICC or nearby within an appropriate period of time (usually 2 months) prior to the ICC. The cost of billeting, messing and local transport of the group leaders will be supported by the host nation (2 are free of charge). Travel expenses have to be paid by the sending nations. Each participating nation must send at least one group leader to the training. Immediately after the training the host nation will inform the participating nations on any other business regarding the camp.

e. Personal and medical information The participating nations have to make sure that the CLIMS data forms (Annex C) are hand over to the host nation fully completed and signed. § 4, Language

ICC business will be conducted in English. § 5, Attendance

Basically, all CLIMS member nations are encouraged to take part in the ICC. The host nation should offer a balanced number of places to each nation. Other nations may be permitted to participate in the ICC as associate members following a decision at the chairmen's meeting (two-third majority needed). § 6, Modification of this MoU

Any modification must be approved by a two-third majority decision of the signatory parties. Annexes A Code of Conduct B Requirements C CLIMS data form Crete, 10th October 2006

Annex A

INTERNATIONAL CLIMS CAMP

CODE OF CONDUCT The code must be understood by all ICC participants & a parent or guardian

The ICC is a two-week ‘alcohol and drug free’ event bringing together young people from different nationalities. As a participant of the ICC, it is essential that you understand that the following points needs to be adhered to. Participants will be expected to: 1. Fully participate in all daytime and evening activities; 2. Behave in a responsible manner whilst undertaking activities; 3. Be courteous and supportive to other group members and staff; 4. Understand certain areas and all other participants bedrooms are “out of

bounds”; 5. Be punctual for all activities; 6. Communicate in English; 7. Ensure bedrooms are kept tidy; 8. Be responsible for one’s personal belongings; 9. Smoke (if applicable) only in designated smoking areas; 10. Inform group leaders of any concerns/problems as soon as possible. The key word for the success of ICC is RESPECT. If we all show RESPECT to all other participants, group leaders, instructors and resources, the camp will be a fantastic experience.

All participants have to accept the staff’s authority! Any young person whose behaviour is of an unacceptable standard will be dealt with by the Camp Director who has the licence to send participants home at their parent’s expense. __________________________ __________________________ Signature Participant Signature Parent/Guardian

Annex B

REQUIREMENTS CONCERNING THE ORGANISATION OF AN INTERNATIONAL CLIMS CAMP

ARTICLE 1: The host nation will provide the internal rules of the Camp and the job descriptions to the different responsible persons concerned with the organisation of the Camp. ARTICLE 2: Check-list: 2.1 Accommodation:

300 beds – Male/Female – separate accommodation Sheets, blankets and pillows Cutlery – spoons, knives, forks Crockery – cups, saucers, plates Pillows Dustbins Wastepaper bins Sanitary bins Cleaning materials; brushes; dustpans; dusters Cleaning fluids

2.2 Heat an light 2.3 Power points 2.4 Food 2.5 Staff costs for catering, cleaning, guarding, etc. 2.6 Laundry facility: washing machine and cleaning materials 2.7 Sports and recreation facilities and equipment 2.8 Specialist instructors 2.9 Communication facilities 2.10 Transport 2.11 Fuel for motorised transport 2.12 Safe ARTICLE 3: Job Descriptions a. ICC Camp Director b. ICC Banker c. ICC Doctor d. ICC Evening Programme Co-ordinator e. ICC Group Leader f. ICC Liaison Officer

ICC DIRECTOR 1. Job Role

To plan and organise the ICC, ensuring at all times that due attention is paid to safety and equal opportunities for all involved staff and young people. Given the importance of this role a minimum age of 25 is required.

2. Responsibilities

Responsible to the host nation for all aspects of his/her work and involvement throughout the camp and staff meetings. Duties and responsibilities are as follows: a. Direct all activities of the ICC b. Co-ordinate the activities and programme of the ICC c. Deliver a training programme to all nominated staff advance of the ICC d. Assume overall responsibility for ensuring the highest possible standards of

safety and hygiene throughout the Camp domestic site and activity areas. e. Provide support and direction to the Staff f. Organise staff meetings, and opportunities for exchange of skills and ideas g. Oversee the accounting systems and financial records during the ICC h. Whilst the camp is operating acts as counter signatory to the Treasurer i. In case that the host nation provides a Liaison officer, the camp director

also advises and co-operates with him j. Provide a written report on the ICC for presentation to the CLIMS

ICC BANKER 1. Job Role

To devise and operate appropriate accounting systems and records for Camp Funds including the money and valuables of individual young people and staff.

2. Responsibilities

Responsible to the Camp Director for all aspects of work and involvement throughout the period of the camp. Duties and tasks include:

a. Taking a full and active part in all aspects of the Camp.

b. Establishing constructive working relationships with other Camp staff in

order to facilitate the work to be done.

c. Developing positive relationships with members of the international group.

d. Working with group members and co-ordinator to establish a constructive

group identity and sense of belonging. e. Balance and reconcile all accounts and funds on a daily basis.

f. Monitor Camp expenditure and ensure that the Camp Director is fully

informed.

g. Responsibility for the deposit and withdrawal of monies from a commercial bank account, which will be opened by the host nation.

h. Ensuring that all money and valuables are kept secure and safe at all

times.

i. Producing account balances for the Director when required.

j. Produce a final balance of accounts for the camp funds when required by the host nation.

k. Assisting in other areas of the operation of the Camp and programme when

required.

l. Assisting in the supervision of young people during social hours and after `lights out`.

m. Attending staff meetings as requested by the Camp Director.

n. Informing the Camp Director of any problems or difficulties which arise.

o. Demonstrating behaviour and attitude which are in keeping with the aims

and ethos of the Camp, and which will serve as positive examples to young people.

p. Undertake any other duties and tasks assigned by Camp Director.

ICC DOCTOR

1. Job Role

To provide emergency first aid and minor routine medical treatment for all Camp staff and participants.

2. Responsibilities

Responsible to the Camp Director for all aspects of his/her work and involvement throughout the period of the Camp. This includes any preparation before the Camp in addition to organisation after the Camp. Duties and tasks include:

a. Establishing constructive working relationships with other Camp staff in

order to facilitate the work to be done. b. Keeping a record of all medical attention/treatment administered.

c. Establishing at least two daily `clinic sessions for dealing with minor

ailments and problems.

d. Responsibility for preventative medicine in the Camp (health hygiene).

e. Liaise with local/national health service in cases of hospital admissions or evacuation.

f. Secure and provide sufficient medical supplies to deal with the treatment of

minor injuries and illnesses during the Camp.

g. Assisting in other areas of the operation of the Camp and programmes when required.

h. Attending staff meetings as requested by the Camp Director.

i. Informing the Camp Director of any problems or difficulties which arise.

j. Demonstrating behaviour and attitude which are in keeping with aims and

ethos of the Camp, and which will serve as positive examples to young people.

ICC EVENING PROGRAMMEE CO-ORDINATOR 1. Job Role

To plan and organise the evening social programme for the Camp, ensuring at all times that attention is paid to safety and equal opportunities for all involved staff and young people.

2. Responsibilities

Responsible to the Camp Director for all aspects of his/her work and involvement throughout the period of the Camp. This includes any preparation before the Camp in addition to organisation after the Camp. Duties and tasks include:

a. Taking a full and active part in all aspects of the Camp.

b. Establishing constructive working relationships with other Camp staff in

order to facilitate the work to be done.

c. Planning and outlining an evening programme before the start of the Camp in consultation with the Camp Director.

d. Organising and procuring before the Camp any materials and items of

equipment which may be required.

e. Responsibility for the organisation and running of the evening program.

f. Enthuse and motivate young people and staff to participate in the programme.

g. Responsibility for the supervision of any other staff assigned to him/her.

h. Ensuring that attention is paid to the safety and well being of young people

and staff at all times.

i. Ensuring that all equipment is checked and Maintained in working order throughout the Camp.

j. Ensuring that all allocated equipment is accounted for and correctly used

and stored.

k. Assisting in-other areas of the programme and operation of the Camp when required.

l. Attending staff meetings as requested by the Director.

m. Assisting in the supervision of young people after `lights out`.

n. Informing the Camp Director of any problems or difficulties which arise.

o. Demonstrating behaviour and attitudes which are in keeping with the aims

and ethos of the Camp, and which will serve as positive examples to young people.

p. Undertaking any other duties and tasks assigned by the Camp Director.

ICC GROUP LEADER 1. Job Role

Co-ordinate and supervise the involvement of members of an international group throughout the duration of the Camp, ensuring at all times that attention is paid to safety and equal opportunities for all involved staff and young people. Given the importance of this role a minimum age of 21 is required.

2. Responsibilities

Responsible to the Camp Director for all aspects of his/her work and involvement throughout the period of the Camp. Duties and tasks include:

a. Taking a full and active part in all aspects of the Camp.

b. Establishing constructive working relationships with other Camp staff in

order to facilitate the work to be done.

c. Developing positive relationships with members of his/her international group.

d. Working with group members and co-ordinator to establish a constructive

group identity and sense of belonging.

e. Enthuse and motivate the young people in his/her group to participate fully in all aspects of the Camp and programme.

f. Promoting the programmes and activities to ensure that group members

are informed of any special arrangements and timings.

g. Concern about the safety, well being and enjoyment of all group members at all times.

h. Ensuring that he/she is aware of the whereabouts of all group members at

all times.

i. Assisting activity instructors working with the group in the delivery of sessions.

j. Encouraging group members to get to know each other and learn about

each other’s countries and cultures.

k. Responsibility for the supervision of his/her group members.

l. Assisting in other areas of the programme and operation of the camp when required.

m. Attending staff meetings as requested by the Camp Director.

n. Keeping the Camp Director informed of any problems or difficulties that

arise.

o. Demonstrating behaviour and attitudes that are in keeping with the aims and ethos of the Camp, and which: will serve as positive examples to young people.

p. Undertaking any other duties and tasks assigned by the Camp Director.

ICC LIAISON OFFICER

1. Job Role

To plan and organise the ICC together with the Camp Director. To liaise between the Camp Director, Host Nation and Activity Providers.

2. Responsibilities

To act as the link between the Camp Director and the Host Nation for all aspects of his/her work before, during and after the Camp. Duties and responsibilities include:

a. Taking an active interest in all aspects of the Camp

b. Responsible for compliance with the support agreement between the Host

Nation and the ICC

c. Informing the Camp Director of any problems which arise from the Host Nations

d. Assist the Director to plan the ICC programme including liaison with

Activity Providers.

e. Make all necessary arrangements for the visitors day in consultation with the Host authorities an Director

f. Attending ICC meeting as requested by the chairman.

g. Attending staff meetings and training as requested by the Camp Director.

h. Demonstrate behaviour and attitudes which are in keeping with the aim

and ethos of the ICC and which serve as a positive example to young people.

i. Undertake other duties and tasks assigned by the Camp Director and to

ensure the efficient and effective delivery of the ICC.

DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE III REPARTO – SERVIZIO PROVVIDENZE

Edizione 2015