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1 foglio a perto >> 2 Pubblicazione bimestrale in distribuzione gratuita Anno 28° - n. 2 marzo-aprile 2010 Proprietario: Amministrazione Comunale di Argelato nella persona del Sindaco pro tempore Direzione e redazione: Municipio di Argelato Tel. 051/66.34.611 - Fax 051/89.35.10 www.comune.argelato.bo.it Impaginazione e stampa: Tipografia Altedo Srl Via del Palazzino, 4 – Altedo (Bo) Direttore responsabile: Maurizio Garuti Comitato di redazione: Gianpaolo Borghi, ass. Cultura, Informazione, Volontariato, Associazionismo Daniela Fratti, cons. delegato alla Comunicazione William Cevolani - Miria Cervi - Valentina Gualandi Romano Guizzardi - Giovanna Rizzoli e-mail: [email protected] COMUNE DI ARGELATO marzo-aprile 2010 2/4 DELIBERE Delibere di Giunta e di Consiglio 5 SPECIALI ELEZIONI/IL COMUNE INFORMA Risultati regionali del 28 e 29 marzo 2010 Una precisazione sul premio Juice 6/9 IL COMUNE INFORMA Numeri, numeri, numeri Newsletter n. 1 Emergenza neve, benvenuta la primavera! Nuovo comandante per la Polizia Municipale Nuovo mezzo attrezzato per la Polizia Municipale Argelato Comune riciclone 50 anni insieme Errata corrige 10/12 LA VOCE DEI GRUPPI Il coraggio di essere Mimma Ad Argelato trionfa il Centro sinistra ma preoccupa... Il Partito Democratico ringrazia gli elettori L’ICI sulle aree di PSC è dovuta? Don Milani, il Crocifisso e... Argelato 13/17 ASSOCIAZIONISMO Lo Scarabocchio ha colpito ancora! Festa in Villa 2010 ArgeLatino group Ultime dal Circolo Arci Funo Teatro in Villa Fisco e solidarietà Pasqua creativa Nuovo Comitato al Centro Soc. Villa Beatrice di Argelato I soci del Centro Sociale di Funo in Croazia Doverose precisazioni Successo al saggio di ballo ad Argelato Fondazione ANT Italia Onlus Santa Maria della Venenta L’Ass. volontari di Protezione Civile Riolo 2 anni dopo 18 CULTURA Attività delle biblioteche di Funo ed Argelato Continua l’iniziativa “Letto per voi” Argelato si pubblica Spettacoli “al volo” per spettatori svegli 19 CULTURA/SCUOLA Teatro e cultura, il teatro è cultura A Villa Beatrice Merenda con gli autori 20/21 SPORT Argelato premia i Campioni del mondo Tennis tavolo Renogalliera Una svolta determinante E’ il momento dei saluti 22/23 LETTERE A fine maggio 2007 iniziò la Rivoluzione del rusco Una precisazione sull’area di Via Grazia Amare il proprio paese 24 INIZIATIVE Rassegna iniziative maggio-giugno 2010 Gli articoli non firmati sono da intendere a cura della redazione. Le fotografie del territorio sono di Miria Cervi. “Foglio Aperto” si ripresenta ai lettori L a nuova formula editoriale del nostro periodico co- munale è giunta al secondo numero. Il giudizio dei lettori riferito al numero di esordio ci è apparso po- sitivo, viste anche le numerose attestazioni di stima e i complimenti pervenuti, che estendiamo doverosamente – e in toto - al Comitato di Redazione. Ringraziamo i nostri concittadini e li invitiamo a seguirci nel nostro nuovo percorso con consigli, critiche, propo- ste, indicazioni, commenti. Cogliamo anzi l’occasione per invitarli anche alla collaborazione diretta, così come pro- posto dal Comitato di Redazione, che attende fotografie, lettere e anche articoli veri e propri (questi ultimi non dovranno superare le 1.200 battute e potranno proporre anche una o più immagini). A consultazioni elettorali concluse, questo secondo nu- mero rientra a pieno regime editoriale e ripresenta gli interventi dei Gruppi consiliari, le cui modalità tecnico- operative sono state unanimemente concordate in sede di Conferenza dei Capigruppo. Ripetiamo la richiesta ai lettori interessati di comunica- re la loro e-mail a: [email protected] nel caso fossero interessati a ricevere l’imminente rubrica periodico-informatica di newsletter e per la ricezione di Foglio Aperto in formato elettronico. Auguriamo una buona lettura e porgiamo un cordiale sa- luto a tutta la cittadinanza! Andrea Tolomelli Gian Paolo Borghi Sindaco Ass.re Cultura e Informazione Perché non destinare nella dichiarazione dei redditi il 5 per mille alle attività sociali del Comune? Anche in occasione della denuncia dei redditi 2009 è stata prevista la possibilità di destinare il 5 per mille dell’Imposta sui Redditi delle Persone Fisiche (IRPEF) ad interventi di solidarietà, compresi quelli attuati dal- le Amministrazioni comunali. In quest’ottica il Comune di Argelato si mette in cam- po chiedendo ai propri cittadini di destinare tale som- ma alle attività sociali dell’ente locale apponendo una firma nell’apposita casella inserita nei diversi modelli di dichiarazione dei redditi (CUD, 730, Unico). Sarà così possibile offrire il proprio contributo (senza pe- raltro alcun aggravio) per i servizi sociali erogati dal Comune correlati a significativi e importanti interventi per gli anziani, le politiche scolastiche, i minori, i di- versamente abili. Si ringraziano tutti coloro che decideranno di aderire a questo invito, semplice nella realizzazione e fonda- mentale per il raggiungimento dei risultati per le ca- tegorie più deboli!

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Pubblicazione bimestrale in distribuzione gratuitaAnno 28° - n. 2 marzo-aprile 2010Proprietario: Amministrazione Comunale di Argelatonella persona del Sindaco pro temporeDirezione e redazione: Municipio di ArgelatoTel. 051/66.34.611 - Fax 051/89.35.10www.comune.argelato.bo.it

Impaginazione e stampa: Tipografi a Altedo Srl Via del Palazzino, 4 – Altedo (Bo)

Direttore responsabile:Maurizio Garuti

Comitato di redazione:Gianpaolo Borghi, ass. Cultura, Informazione, Volontariato, AssociazionismoDaniela Fratti, cons. delegato alla ComunicazioneWilliam Cevolani - Miria Cervi - Valentina GualandiRomano Guizzardi - Giovanna Rizzoli

e-mail: [email protected]

COMUNEDI ARGELATOmarzo-aprile2010

2/4 DELIBERE • Delibere di Giunta e di Consiglio

5 SPECIALI ELEZIONI/IL COMUNE INFORMA • Risultati regionali del 28 e 29 marzo 2010 • Una precisazione sul premio Juice

6/9 IL COMUNE INFORMA • Numeri, numeri, numeri • Newsletter n. 1 • Emergenza neve, benvenuta la primavera! • Nuovo comandante per la Polizia Municipale • Nuovo mezzo attrezzato per la Polizia Municipale • Argelato Comune riciclone • 50 anni insieme • Errata corrige

10/12 LA VOCE DEI GRUPPI • Il coraggio di essere Mimma • Ad Argelato trionfa il Centro sinistra ma preoccupa... • Il Partito Democratico ringrazia gli elettori • L’ICI sulle aree di PSC è dovuta? • Don Milani, il Crocifi sso e... Argelato

13/17 ASSOCIAZIONISMO • Lo Scarabocchio ha colpito ancora! • Festa in Villa 2010 • ArgeLatino group • Ultime dal Circolo Arci Funo • Teatro in Villa • Fisco e solidarietà • Pasqua creativa • Nuovo Comitato al Centro Soc. Villa Beatrice di Argelato • I soci del Centro Sociale di Funo in Croazia • Doverose precisazioni • Successo al saggio di ballo ad Argelato • Fondazione ANT Italia Onlus • Santa Maria della Venenta • L’Ass. volontari di Protezione Civile Riolo 2 anni dopo

18 CULTURA • Attività delle biblioteche di Funo ed Argelato • Continua l’iniziativa “Letto per voi” • Argelato si pubblica • Spettacoli “al volo” per spettatori svegli 19 CULTURA/SCUOLA • Teatro e cultura, il teatro è cultura • A Villa Beatrice Merenda con gli autori

20/21 SPORT • Argelato premia i Campioni del mondo • Tennis tavolo Renogalliera • Una svolta determinante • E’ il momento dei saluti

22/23 LETTERE • A fi ne maggio 2007 iniziò la Rivoluzione del rusco • Una precisazione sull’area di Via Grazia • Amare il proprio paese 24 INIZIATIVE • Rassegna iniziative maggio-giugno 2010

Gli articoli non fi rmati sono da intendere a cura della redazione.Le fotografi e del territorio sono di Miria Cervi.

“Foglio Aperto”si ripresenta ai lettori

La nuova formula editoriale del nostro periodico co-munale è giunta al secondo numero. Il giudizio dei lettori riferito al numero di esordio ci è apparso po-

sitivo, viste anche le numerose attestazioni di stima e i complimenti pervenuti, che estendiamo doverosamente – e in toto - al Comitato di Redazione. Ringraziamo i nostri concittadini e li invitiamo a seguirci nel nostro nuovo percorso con consigli, critiche, propo-ste, indicazioni, commenti. Cogliamo anzi l’occasione per invitarli anche alla collaborazione diretta, così come pro-posto dal Comitato di Redazione, che attende fotografi e, lettere e anche articoli veri e propri (questi ultimi non dovranno superare le 1.200 battute e potranno proporre anche una o più immagini).A consultazioni elettorali concluse, questo secondo nu-mero rientra a pieno regime editoriale e ripresenta gli interventi dei Gruppi consiliari, le cui modalità tecnico-operative sono state unanimemente concordate in sede di Conferenza dei Capigruppo.Ripetiamo la richiesta ai lettori interessati di comunica-re la loro e-mail a: [email protected] nel caso fossero interessati a ricevere l’imminente rubrica periodico-informatica di newsletter e per la ricezione di Foglio Aperto in formato elettronico.Auguriamo una buona lettura e porgiamo un cordiale sa-luto a tutta la cittadinanza!

Andrea Tolomelli Gian Paolo BorghiSindaco Ass.re Cultura e Informazione

Perché non destinarenella dichiarazione dei redditiil 5 per mille alle attività socialidel Comune?Anche in occasione della denuncia dei redditi 2009 è stata prevista la possibilità di destinare il 5 per mille dell’Imposta sui Redditi delle Persone Fisiche (IRPEF) ad interventi di solidarietà, compresi quelli attuati dal-le Amministrazioni comunali.In quest’ottica il Comune di Argelato si mette in cam-po chiedendo ai propri cittadini di destinare tale som-ma alle attività sociali dell’ente locale apponendo una fi rma nell’apposita casella inserita nei diversi modelli di dichiarazione dei redditi (CUD, 730, Unico). Sarà così possibile offrire il proprio contributo (senza pe-raltro alcun aggravio) per i servizi sociali erogati dal Comune correlati a signifi cativi e importanti interventi per gli anziani, le politiche scolastiche, i minori, i di-versamente abili.Si ringraziano tutti coloro che decideranno di aderire a questo invito, semplice nella realizzazione e fonda-mentale per il raggiungimento dei risultati per le ca-tegorie più deboli!

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Delibere del Consiglio Comunale

foglioaperto >> 2delibere

Consiglio del 31 marzo 2010APPROVAZIONE RENDICONTO DI GESTIONE 2009 ED ELIMINAZIONE DEI RESIDUI ATTIVI INESIGIBILI.Voti favorevoli 8, voti contrari 3 (Consiglieri Seidenari Bru-no e Tolomelli Onorio, Gruppo Cambiamo Argelato; Con-sigliere Mazzanti Marco, Gruppo Insieme per Argelato) e astenuti 2 (Consigliere Chiari Gioele, Gruppo Cambiamo Argelato; Consigliere Comastri Andrea, Gruppo Sinistra per Argelato).

ADOZIONE ELABORATI DI AGGIORNAMENTO DELLA CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMU-NALE.Il Consiglio comunale ha deliberato l’adozione degli elabo-rati di aggiornamento della classifi cazione acustica del terri-torio comunale, aggiornandoli in base alle nuove previsioni del Piano Strutturale Comunale (PSC), dando atto che tali elaborati resteranno depositati per 60 giorni presso il Co-mune, che chiunque, nel medesimo termine, potrà presen-tare osservazioni e che verrà acquisito il parere dell’Agenzia regionale per la prevenzione e l’ambiente (ARPA),Voti favorevoli 8 e astenuti 4 (Consiglieri Tolomelli Onorio e Chiari Gioele, Gruppo Cambiamo Argelato; Consigliere Mazzanti Marco, Gruppo Insieme per Argelato, Consigliere Comastri Andrea, Gruppo Sinistra per Argelato).

ACQUISIZIONE AREE COSTITUENTI VIA TERESA CANDI – FRAZIONE VOLTARENO.Il Consiglio comunale ha deliberato l’acquisizione al patri-monio comunale di due aree ubicate in frazione Voltareno, in Via Teresa Candi, in quanto porzioni della sede stradale. Il trasferimento dei beni suddetti sarà regolarizzato con atto notarile da stipularsi tra le parti interessate, senza oneri per l’Amministrazione comunale.Voti favorevoli unanimi.

PRESA IN CARICO DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA DI VIA DUE PONTI AD ARGELATO CAPOLUO-GO.Il Consiglio comunale ha deliberato l’acquisizione al patri-monio comunale delle opere di urbanizzazione e relative aree oggetto del collaudo fi nale, realizzate nell’ambito del piano particolareggiato di iniziativa privata della zona di espansione produttiva-terziaria di Via Due Ponti (lottizza-zione ex Cassa Rurale) in Argelato Capoluogo. Il trasferi-mento dei beni suddetti, sarà regolarizzato con atto notari-le da stipularsi fra le parti interessate, previo corretto acca-tastamento, senza oneri per l’Amministrazione comunale.Voti favorevoli unanimi.

CONVENZIONE QUADRO PER L’AREA METROPOLITANA BOLOGNESE.Il Consiglio comunale ha deliberato l’approvazione di una convenzione quadro per gli uffi ci comuni e le forme di col-laborazione strutturata nell’area metropolitana bolognese, tra la Provincia di Bologna, il Comune di Bologna, altri Co-muni in forma singola e associata, la Comunità Montana ed il nuovo Circondario Imolese, al fi ne di svolgere in modo coordinato attività e funzioni determinate. Dalla convenzio-ne in oggetto, che scadrà il 31 dicembre 2014, non deri-vano oneri diretti e immediati a carico dell’Ente, poiché la fase di impegno della spesa si collega alla sottoscrizione dei successivi accordi attuativi, che dovranno corrispondere alle disponibilità di bilancio.Voti favorevoli 10, voti contrari 3 (Consiglieri Seidenari Bru-no, Chiari Gioele e Tolomelli Onorio, Gruppo Cambiamo Argelato).

INDIVIDUAZIONE DEGLI ORGANISMI INDISPENSABILI PER LA REALIZZAZIONE DEI FINI ISTITUZIONALI.Il Consiglio comunale ha deliberato di individuare i seguen-ti organismi collegiali ritenuti indispensabili per la realizza-

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zione dei fi ni istituzionali dell’Amministrazione:- Commissione per la qualità architettonica ed il

paesaggio- Nucleo di Valutazione- Prima Commissione – Affari Generali ed istitu-

zionali, bilancio, patrimonio ed attività produt-tive;

- Seconda Commissione – Territorio, ambiente, opere pubbliche;

- Terza Commissione – Servizi Sociali, sanitari, as-sistenziali, scolastici, sportivi e culturali.

Voti favorevoli unanimi.

APPROVAZIONE NUOVO REGOLAMENTO DI-STRETTUALE DEI SERVIZI DOMICILIARI.Il Consiglio comunale ha deliberato l’approvazione di un nuovo Regolamento distrettuale dei servizi domiciliari, per i comuni del Distretto Pianura Est, teso a promuovere o mantenere le condizioni di vita indipendente presso il proprio domicilio, so-stenendo l’autonomia e la libertà di scelta delle persone e garantendo il maggior benessere pos-sibile per il benefi ciario e per chi si prende cura di lui.Voti favorevoli 11 e astenuti 2 (Consigliere Mazzan-ti Marco, Gruppo Insieme per Argelato; Consigliere Comastri Andrea, Gruppo Sinistra per Argelato).

CONVENZIONE PROGRAMMAZIONE ZONA SO-CIALE DISTRETTO PIANURA EST. INTEGRAZIO-NE.A seguito dell’approvazione, con delibera consi-liare n. 15 del 20.2.2008, della Convenzione tra i Comuni di Argelato, Baricella, Bentivoglio, Budrio, Castel Maggiore, Castello d’Argile, Castenaso, Gal-liera, Granarolo dell’Emilia, Malalbergo, Minerbio, Molinella, Pieve di Cento, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale e l’Azienda USL di Bologna – Distretto Pianura Est, per la gestione e la realizza-zione di progetti rientranti nella Programmazione della Zona Sociale Distretto Pianura Est, periodo 2008/2011, il Consiglio comunale ha deliberato di procedere alla integrazione del testo di tale con-venzione, inserendo un apposito art. 5 bis che in-dividua chiaramente nel Comune di San Pietro in Casale, già comune capofi la, il soggetto distrettuale istituzionalmente competente per la concessione dell’accreditamento.Voti favorevoli 8, voti contrari 3 (Consiglieri Seide-nari Bruno, Chiari Gioele e Tolomelli Onorio, Grup-po Cambiamo Argelato) e astenuti 2 (Consigliere Mazzanti Marco, Gruppo Insieme per Argelato; Consigliere Comastri Andrea, Gruppo Sinistra per Argelato).

CONVENZIONE PER RASSEGNA MUSICALE BORGHI E FRAZIONI IN MUSICA.Il Consiglio comunale ha deliberato l’approvazio-ne di una convenzione tra i Comuni di Argelato, Baricella, Bentivoglio, Castel Maggiore, Castello d’Argile, Galliera, Pieve di Cento, Poggio Renatico, San Giorgio di Piano e San Pietro in Casale, per la promozione e la realizzazione della rassegna in-tercomunale di musica e spettacolo denominata “Borghi e Frazioni in musica”, per le cinque edizioni annuali 2010 – 2014.Voti favorevoli unanimi.

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Giunta del 24 febbraio 2010CONCESSIONE PATROCINIO E CONTRIBUTO PER INIZIATIVA “DOME-NICHE D’AUTORE”.La Giunta ha deliberato la concessione del patrocinio all’Associazione Be-atrice per lo svolgimento di quattro incontri denominati “”Le domeniche d’autore”, autorizzando l’uso di Villa Beatrice e concedendo il contributo di Euro 137,60 a favore della stessa Associazione, a copertura della spesa prevista per il rimborso viaggio di due autori.Voti favorevoli unanimi

APPROVAZIONE ACCORDO DI PARTENARIATO PER PROGETTO VO-LONTARIATO GIOVANILE INTERNAZIONALE.La Giunta ha deliberato l’approvazione di un accordo di Partenariato tra i Comuni di Argelato, Castello d’Argile e Malalbergo, le Parrocchie di Funo e Altedo, le Associazioni “Giovani per i giovani” di Castello d’Argile e “Dolce Acqua” di San Giorgio di Piano, per la realizzazione di un progetto di vo-lontariato internazionale giovanile a Maputo in Mozambico. Tale progetto, che verrà realizzato solo in caso di ammissione al fi nanziamento mini-steriale, prevede una spesa di Euro1.000,00 a carico di ciascun Comune aderente all’iniziativa.Voti favorevoli unanimi

Giunta dell’11 marzo 2010AGGIORNAMENTO CORRISPETTIVI CESSIONE IN DIRITTO DI PRO-PRIETA’.La Giunta ha deliberato l’approvazione dell’adeguamento, per l’anno 2010, dei valori unitari di mercato di riferimento per il calcolo del corri-spettivo da versare al Comune per la cessione in diritto di proprietà dei beni già concessi in diritto di superfi cie e per la soppressione dei limiti di godimento.Voti favorevoli unanimi

Giunta del 31 marzo 2010AGGIORNAMENTO DOCUMENTO PROGRAMMATICO SICUREZZALa Giunta ha deliberato l’approvazione del documento programmatico della sicurezza del Comune di Argelato, redatto sulla base delle “Disposi-zioni inerenti l’adozione delle misure minime di sicurezza nel trattamento dei dati personali” previste dagli articoli 34 e 35 del decreto legislativo 196/2003.Voti favorevoli unanimi

ADESIONE ALLA DICIOTTESIMA MARCIA PER LA PACE PERUGIA – ASSISI.La Giunta ha deliberato l’adesione al Comitato Organizzatore della Marcia per la pace Perugia-Assisi, che si svolgerà domenica 16 maggio 2010 per iniziativa del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani e della Tavola della pace, defi nendo un programma di attività da realizzare sul territorio per promuovere il coinvolgimento e la parteci-pazione alla Marcia e al Forum delle scuole, dei giovani, degli immigrati, dei centri interculturali e di alcuni Amministratori di questo Comune.Voti favorevoli unanimi

AMPLIAMENTO SPERIMENTALE MERCATO SETTIMANALE DI FUNOLa Giunta ha deliberato l’approvazione dell’ampliamento sperimentale del mercato settimanale di Funo con l’istituzione di tre ulteriori posteggi, di mq. 40 cadauno, per merceologia non alimentare, per l’esercizio dell’atti-vità di commercio in area pubblica, sino al 31 dicembre 2010.Voti favorevoli unanimi

Delibere della Giunta Comunale

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foglioaperto >> 2speciale elezioni

Una precisazione sul Premio Juice 2009Nel numero di dicembre di “Foglio Aperto” comunica-vamo che il nostro Comune aveva ottenuto una “no-mination” al Premio “Juice 2009” per l’e-government in Emilia-Romagna ma che, al momento della chiusura del periodico, non avevamo ancora conoscenza del ricono-scimento che gli era stato attribuito. Cessate le limitazioni alla comunicazione imposte nel periodo elettorale, siamo ora in grado di fornire ai lettori notizie precise, peraltro già apparse anche in diversi siti Internet. Al Comune di Ar-gelato è stato assegnato il Premio riservato alle categorie dei Comuni medio-piccoli (tra 5.000 e 14.999 abitanti), con la seguente motivazione: “Il sito mostra un orien-

tamento particolare verso l’utenza rendendo disponibili numerosi strumenti che facilitano la navigazione. In tal senso c’è attuazione anche a favorire l’uso del sito da parte di persone affette da disabilità. La disponibilità nei confronti della cittadinanza si evidenzia anche con la pre-senza di strumenti di trasparenza e di e-government. Gra-zie al collegamento al sito dell’Unione Reno-Galliera, di cui fa parte, il Comune rende disponibile, con il SIT, uno strumento avanzato per i progettisti del territorio, mentre la cittadinanza può contattare la Polizia Municipale con un numero verde”. L’Amministrazione comunale si con-gratula vivamente con i propri operatori e funzionari per il prestigioso risultato conseguito.

Gian Paolo Borghi

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foglioaperto >> 2il Comune informa

Numeri, numeri, numeri...Come Assessore al bilancio tra i miei compiti c’è anche quello di verifi care e controllare i numeri del bilancio co-munale.E’ un lavoro che non mi dispiace, la mia professione ha sempre avuto a che fare con i numeri.Nel mese di dicembre abbiamo approvato il bilancio di pre-visione del 2010 e, seguendo quei dati, ci prefi ggiamo di svolgere al meglio l’attività comunale per l’anno in corso.La prima curiosità che ho avuto è stata quella di guardare i mutui contratti per le varie opere costruite ad Argelato.Ad oggi ci sono n. 90 mutui in essere e li ho raggruppati in 12 macro interventi indicando per quali opere sono stati contratti e le relative rate di restituzione, comprensive an-che degli interessi, per ogni anno fi no alla loro estinzione.Nell’analizzare i dati che mi sono stati forniti dai servizi co-munali, alcune cose mi hanno colpito, in particolare:1. la durata di molti mutui è eccessiva, addirittura uno è di

52 anni.2. ci sono mutui rinegoziati 3. fi no al 2015 non c’è nessun mutuo che si estingua.4. l’importo annuo delle rate è molto elevato, incide per il

20% sulle entrate del comuneDalla lettura del prospetto che ho elaborato si evince che: fi no al 2015, non ci sono mutui che si estinguono, questo perché negli anni scorsi, nel 1996 nel 2003 e nel 2005,

gli amministratori, visti i tassi elevati dei mutui contratti, li hanno rinegoziati per avere una diminuzione dei tassi di in-teresse, ma questo ha comportato un prolungamento della durata dei mutui. Mi sento di condividere quanto fatto per la diminuzione dei tassi, purtroppo questo ha allungato la durata dei mutui, posticipando le scadenze, alcune delle quali ricadevano giusto negli anni di questo mandato am-ministrativo (2009-2014).L’importo annuo delle rate da pagare è cospicuo e questo incide per un buon 20% sulle entrate del Comune; vuol dire che su quello che incassiamo il 20% è già speso per la restituzione delle rate dei mutui. Tutto ciò mette l’Ammi-nistrazione nell’impossibilità di contrarre mutui per nuovi investimenti, l’indebitamento è troppo alto e non possiamo permetterci di ingessare le possibilità di spesa delle future amministrazioni. Anche se la norma ci dice che abbiamo ancora del margine per aumentare l’indebitamento sono fermamente convinto che non possiamo farlo. Per i nuovi investimenti e per lavori straordinari di manutenzione del patrimonio pubblico, dunque, dovremo utilizzare fi nanzia-menti diversi quali ad esempio gli oneri di urbanizzazione legati all’attuazione del POC (Piano Operativo Comunale).

Assessore al Bilancio e Lavori PubbliciGabbriello Caparrini

ORIGINALE 2010..2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020..2022 2023 2024..2025 2026..2028 2029..2033 2034

324.232,11 298.461,54 238.139,93 236.169,63 236.169,63 125.277,68 125.277,68 125.277,68 125.277,68 125.277,68 96.166,32 - A LAVORI DI VIABILITA' VARI 5.239.407,43 324.232,11 324.232,11 298.461,54 238.139,93 236.169,63 236.169,63 125.277,68 125.277,68 125.277,68 125.277,68 125.277,68 96.166,32

196.290,67 170.237,63 170.237,63 170.237,63 170.237,63 99.818,90 99.818,90 99.818,90 83.359,52 66.362,64 46.865,04 - B EDILIZIA SCOLASTICA 3.701.715,82 196.290,67 196.290,67 170.237,63 170.237,63 170.237,63 170.237,63 99.818,90 99.818,90 99.818,90 83.359,52 66.362,64 46.865,04

104.204,79 88.155,52 88.155,52 88.155,52 88.155,52 88.155,52 88.155,52 88.155,52 88.155,52 88.155,52 56.880,36 - C CIMITERI 1.897.323,17 104.204,79 104.204,79 88.155,52 88.155,52 88.155,52 88.155,52 88.155,52 88.155,52 88.155,52 88.155,52 88.155,52 56.880,36

293.890,02 285.197,54 285.197,54 285.197,54 127.737,98 127.737,98 127.737,98 127.737,98 127.737,98 127.737,98 31.894,42 0,00 D FOGNATURE E DEPURATORI 4.946.376,80 293.890,02 293.890,02 285.197,54 285.197,54 285.197,54 127.737,98 127.737,98 127.737,98 127.737,98 127.737,98 127.737,98 31.894,42

108.759,93 94.947,67 86.919,74 86.919,74 86.919,74 21.173,16 21.173,16 21.173,16 21.173,16 21.173,16 21.173,16 - E VERDE PUBBLICO 1.771.271,87 108.759,93 108.759,93 94.947,67 86.919,74 86.919,74 86.919,74 21.173,16 21.173,16 21.173,16 21.173,16 21.173,16 21.173,16

53.325,31 53.325,31 53.325,31 53.325,31 53.325,31 - F VILLA BEATRICE 852.153,88 53.325,31 53.325,31 53.325,31 53.325,31 53.325,31 53.325,31

77.215,89 53.911,04 53.911,04 51.357,98 51.357,98 51.357,98 49.808,16 49.808,16 49.808,16 46.408,78 2.101,88 0,00 H MUNICIPIO + PALAZZINA FUNO+VARI 1.478.079,98 77.215,89 77.215,89 53.911,04 53.911,04 51.357,98 51.357,98 51.357,98 49.808,16 49.808,16 49.808,16 46.408,78 2.101,88

136.729,63 136.729,63 136.729,63 136.729,63 136.729,63 29.587,16 - I FERMATA FERROVIARIA FUNO 1.775.423,88 136.729,63 136.729,63 136.729,63 136.729,63 136.729,63 136.729,63 29.587,16

107.809,78 102.025,83 89.983,93 89.983,93 89.983,93 88.211,00 88.211,00 84.483,84 84.483,84 84.483,84 27.482,64 0,60- L IMPIANTI SPORTIVI 1.915.788,11 107.809,78 107.809,78 102.025,83 89.983,93 89.983,93 89.983,93 88.211,00 88.211,00 84.483,84 84.483,84 84.483,84 27.482,64

173.680,94 172.236,58 172.236,58 172.236,58 172.236,58 172.236,58 172.236,58 172.236,58 172.236,58 172.236,58 11.165,54 - M SCUOLA MATERNA 2.442.744,92 173.680,94 173.680,94 172.236,58 172.236,58 172.236,58 172.236,58 172.236,58 172.236,58 172.236,58 172.236,58 172.236,58 11.165,54

130.281,42 130.281,42 130.281,42 130.281,42 130.281,42 130.281,42 130.281,42 130.281,42 24.941,42 24.941,42 24.941,42 - N NIDO 2.016.687,76 130.281,42 130.281,42 130.281,42 130.281,42 130.281,42 130.281,42 130.281,42 130.281,42 130.281,42 24.941,42 24.941,42 24.941,42

32.328,98 32.328,98 32.328,98 32.328,98 32.328,98 - Q EDIFICI ERP 515.940,56 32.328,98 32.328,98 32.328,98 32.328,98 32.328,98 32.328,98

1.738.749,47 1.738.749,47 1.617.838,69 1.537.447,25 1.532.923,89 1.375.464,33 933.837,38 902.700,40 898.973,24 777.173,86 756.777,60 318.670,78 IMPORTO ANNUO RATE MUTUI

ANNI

MUTUI ARGELATO ACCORPATI PER MACRO-INTERVENTI CON IMPORTO RATE FINO A SCADENZA MUTUI

MUTUI CONTRATTI IMPORTO

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NEWSLETTER N. 125 MARZO 2010 Anche noi (dipendenti PA) siamo cittadini! E quante volte ci è successo di scontrarci contro servizi (non solo online) mal fatti di altre PA? E come ci siamo sentiti? Irritati? BENE! Recuperiamo le rifl essioni (e le irritazioni) di quei momen-ti e facciamone il nostro slogan: IO NON FARO’ COSI’!Noi vogliamo mettere on line dei servizi che i cittadini tro-vano facili da usare. Noi vogliamo che sappiano che i ser-vizi ci sono e che funzionano. Per questo stiamo cercando di capire cosa i cittadini si aspettano da un servizio on line e cosa li mette in diffi coltà. Abbiamo iniziato a lavorare su questi temi nel 2009 con i colleghi del Politecnico di Milano e ci sembra di aver raccolto informazioni, meto-dologie e strumenti che possono aiutare quelli che quo-tidianamente si confrontano con i servizi web a renderli più fruibili.Bisogni e comportamenti degli utenti e la PA on line: i cittadini conoscono i servizi on line? L’offerta di servizi on line da parte della PA non è nota ai cittadini in regione neanche a quelli che già usano Internet. Il 24% degli uten-ti Internet in regione intervistato a fi ne 2008 ha dichiarato di non essere al corrente se le PA del loro territorio (Co-muni e Province principalmente) consentano di reperire informazioni on line.Semplicità ed immediatezza dei termini. L’uso di una terminologia troppo tecnica rende diffi cile il reperimento di un servizio on line già disponibile. Un gruppo di cittadi-ni ha verifi cato l’usabilità dei servizi demografi ci a Cesena che offre - tra gli altri - la visura in merito al proprio stato di famiglia.Metodi e strumenti: Il mio servizio on line è utile ai cittadini? Per sviluppare dei servizi on line con il coinvol-gimento degli utenti è fondamentale chiedersi da subito se rispondono ad un loro bisogno. Il punto di partenza diventa quindi identifi care e razionalizzare l’insieme dei benefi ci attesi dall’utente quando si approccia un servizio on line. Come?Le buone pratiche di altri: Dite la vostra Segnalateci le vostre esperienze o i vostri interessi in merito a questi temi. Pensiamo sia utile costituire un patrimonio di espe-rienze da condividere. Avete sviluppato servizi on line sot-toponendo agli utenti requisiti e prototipi? Avete condiviso obiettivi e struttura dei servizi con i vostri utenti? Siamo certi che siano numerose le esperienze già attive in questo ambito al di là delle etichette date ai diversi processi. Rac-contateci come avete fatto e le esperienze più interessanti verranno riportate nelle prossime newsletter.Newsletter della Comunità telematica Co-design dei servi-zi pubblici on line: www.regionedigitale.net

Emergenza neve:benvenuta la primavera!L’inverno che ci stiamo lasciando alle spalle è sembrato uno dei più rigidi degli ultimi anni e, stando a quanto dichiara-to dalla responsabile del Gruppo di ricerca di Climatologia storica dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Cnr di Bologna, Teresa Nanni, è stato “il più piovoso degli ultimi due secoli”. Ci sentiamo di aggiungere che anche le precipitazioni nevose non sono mancate, anzi! Tutti ricorderemo che tra il 18 e il 23 dicembre un’anomala ondata di neve e di gelo ha investito il territorio: sono stati impiegati cinque spazzaneve che hanno operato ininterrot-tamente al fi ne di eseguire passaggi completi su tutto il ter-ritorio e per la pulizia dei camminamenti, dei marciapiedi e degli accessi, si è reso necessario un consistente intervento degli operai del Comune e dell’Avola, cooperativa incaricata anche di affrontare l’emergenza climatica.La nevicata, accompagnata da un vento ghiacciato, ha pro-vocato l’accumulo anche di 20 cm. di neve e la “pioggia gelida” del 21 dicembre in brevissimo tempo, a causa di temperature minime prossime ai -10° C, ha reso le strade impraticabili ovunque evidenziando, purtroppo, l’ineffi ca-cia del sale alle basse temperature. Un’anomala ondata di maltempo di diffi cile gestione che, ciò nonostante, il Co-mune ha cercato di affrontare al meglio, pur nella diffi coltà del caso.Non si è trattato, tuttavia, dell’unica nevicata: a questa sono seguite quelle del 4, del 5 del 31 gennaio oltre che del 9 e del 10 marzo: sono state, in questi casi, precipitazioni importanti ma di minore intensità e durata, caratterizzate, per fortuna, da una maggiore “mitezza” delle temperature che hanno fatto registrare minori disagi e criticità.Alti i costi dell’emergenza neve: centinaia i quintali di sale utilizzati, le ore di lavoro impiegate dagli operai e dai tec-nici per risolvere l’emergenza, massiccio l’utilizzo dei mez-zi spargisale e spazzaneve. Oltre 60.000,00 euro le risorse che il Comune ha dovuto impiegare per affrontare una situazione di straordinaria emergenza ed anche per que-sto Argelato ha inteso aderire alla richiesta avanzata da Le-gautonomie - associazione autonomie locali - insieme ad Uncem ed Anci Emilia Romagna, alla Regione, da avanzare nelle competenti sedi nazionali, di proclamazione dello sta-to di calamità naturale e della conseguente predisposizione di misure straordinarie a sostegno degli ingenti costi affron-tati: attendiamo e nel frattempo, benvenuta la primavera!

Federica GhettiAssessore alla Sicurezza

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Nuovo Comandanteper la Polizia Municipale

3 marzo 2010 - E’ Massimiliano Gal-loni, insediato il 18 gennaio 2010 al Corpo Unico di Polizia Municipale del-la Reno Galliera. Sotto il suo comando

rimane anche la Polizia Municipale di Castel Maggiore.Massimiliano Galloni ha iniziato da vigile urbano “avventizio” nel 1987 a Castel San Pietro Terme, dove poi è rimasto per nove anni come agente di polizia municipale di ruolo. Dopo la laurea a pieni voti in scienze politiche, ha ottenuto il comando della polizia municipale di Medicina.Il 1° aprile 1997 è divenuto coman-dante del Corpo di Polizia Municipale di Castel Maggiore, dove negli anni si è riusciti ad organizzare un comando noto per la particolare operatività e presenza sul territorio.Il corpo unico della Reno Galliera, costituito nel gennaio 2003, conta attualmente 46 operatori e svolge la sua attività su sette degli otto comuni dell’Unione (il corpo di PM di Castel Maggiore è organizzato in forma auto-

noma). Il servizio viene svolto per tutti i 365 giorni dell’anno su tre turni, dal-le 7 di mattina all’una di notte.Il Comando di Castel Maggiore conta invece 11 operatori. Obiettivo princi-pale dell’incarico è la riorganizzazione del Corpo Unico Reno Galliera per mi-gliorare l’attività di controllo del terri-torio al fi ne di dare risposte sempre più puntuali alle richieste di maggio-re presenza della polizia municipale che giungono dai cittadini dei comuni dell’Unione.Tale riorganizzazione dovrà prevedere altresì un potenziamento delle attività in sinergia con la polizia municipale di Castel Maggiore, tenuto conto che il comandante dei due reparti è lo stes-so.

Sergio SecondinoServizio stampa e comunicazione

Unione Reno Galliera

Il Corpo di Polizia Municipale “Reno Galliera” è stato dotato di un nuovo furgone attrezzato con funzioni di “Stazione mobile”, acquistato grazie anche ad un fi nanziamento regiona-le. Il nuovo autoveicolo, operativo sul territorio dell’Unione Reno Galliera da circa una decina di giorni, è equi-paggiato con sofi sticate apparecchia-ture di ultima generazione capaci di accedere, tramite un collegamento Wi-Fi, alle banche dati nazionali ed internazionali dei veicoli rubati, delle patenti e delle persone ricercate. E’ inoltre attrezzato con computer e stampanti collegati con gli uffi ci del Comando centrale di San Giorgio di Piano, per facilitare la raccolta di se-gnalazioni di piccoli e grandi disagi incontrati dai cittadini nella vita d’ogni giorno. L’autoveicolo verrà utilizzato a ro-

tazione nei sette comuni serviti dal Corpo unico di Polizia Municipale e con il suo utilizzo gli uomini al co-mando di Massimiliano Galloni si ri-promettono di raggiungere le diver-se località dell’ampio territorio per garantire una presenza capillare nei mercati, nelle fi ere di paese, e sulle strade a fi anco degli automobilisti per tutelare la sicurezza stradale. In un momento particolare in cui il tema sicurezza è centrale nei territori dell’Unione, stante alcuni furti verifi ca-tisi recentemente in diverse zone dei sette comuni, la nuova Stazione Mo-bile può rappresentare una risposta concreta, sia sul piano della deterren-za attraverso una maggiore presenza del controllo della polizia municipale sul territorio, sia sul piano della atti-vità repressiva: la sua capacità di ve-rifi care in tempo reale i veicoli e le

persone sospette, la sua mobilità e il suo pronto impiego, può costituire un importante sostegno ed ausilio per le forze di polizia dello stato impegnate in prima persona nelle indagini con-seguenti agli eventi verifi catisi.

Sergio Secondino Uffi cio Comunicazione Unione Reno Galliera

Nuovo mezzo attrezzato per la Polizia Municipale:rafforzato il controllo del territorio

Argelato Comune riciclone 2009Anche Argelato è entrato a far parte dei “Comuni Ricicloni dell’Emilia Romagna 2008” . Il premio “Comune Riciclo-ne 2008”, è stato ritirato dal Sindaco Andrea Tolomelli il 5 febbraio 2010.Argelato si è piazzato al secondo posto, dopo Monte San Pietro, nella classifi ca dei comuni tra i 5.000 e i 25.000 abitanti per i minori quantitativi di rifi uti smaltiti. Sempre secondo a Monte San Pietro anche nella classifi ca per i Comuni con maggior aumento di raccolta differenziata tra il 2007 e il 2008, mentre è al primo posto nella classifi ca

di comuni con maggior raccolta differenziata dell’organi-co!Un grande risultato per l’amministrazione comunale ma soprattutto per tutti gli argelatesi che hanno dimostrato il loro amore e rispetto per l’ambiente in cui vivono diffe-renziando in maniera sempre più attenta e consapevole.Chissà magari Argelato entrerà a far parte anche dei “Co-muni Ricicloni dell’Emilia Romagna 2009”!! Con questa speranza concludiamo augurando buona raccolta diffe-renziata a tutti!

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50 anni insieme

Errata corrigeSegnaliamo che nell’articolo dal titolo “AIPE – Amici Insieme Per Essere, comunicare con spirito creativo” pubblicato a pagina 17 dello scorso nu-mero di Foglio Aperto, per mero errore materiale non abbiamo riportato il nome dell’autrice. Lo facciamo in questo numero scusandoci con i lettori e precisando che si tratta della Sig.ra Genziana Ricci.

La Redazione

Domenica 31 gennaio 2010 i Coniugi Angela Lodi e Lino Pinardi hanno fe-steggiato le nozze d’oro con l’Ammini-strazione Comunale.

Nella foto, i coniugi con il Sindaco Andrea Tolomelli.

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Guardando le fotografi e pubblica-te sul sito del museo della Certosa (http://certosa.cineteca.it), alla voce Irma Bandiera, s’incontrano immagini ormai sbiadite, ricordi di una vita in-gialliti.Irma è spesso ritratta con le sue ami-che, o sola con i suoi cani, mentre sembra di poter sentire ancora bisbi-gliare le loro risate: esisteva una vita, un mondo intero, oltre la guerra, dove ci si sentiva giovani comunque, nono-stante le privazioni e la paura.

Irma proveniva da una famiglia bene-stante e in fotografi a sorrideva sem-pre: non poteva neppure immagina-re che un giorno sarebbe diventata un’eroina nazionale, Medaglia d’Oro al Valor Militare, dopo aver dimostrato una straordinaria, eroica, forza d’ani-mo che le impedì di condannare alla sua stessa sorte i compagni di lotta.Aveva scelto liberamente di essere una staffetta della 7° G.A.P. G. Garibal-di, di essere insomma Mimma.Quando venne arrestata nella borgata di S. Giobbe, il 7 Agosto 1944, certa-mente si era accorta che, nell’improv-visato carcere di San Giorgio di Piano in cui era stata rinchiusa, la piantona-vano in continuazione: i fascisti, evi-dentemente, speravano di ottenere molte informazioni.Chissà quante ore avrà rifl ettuto Mim-ma, da sola, durante quella notte, pri-ma che decidessero di portarla da San Giorgio a Bologna.Il 9 Agosto la sua stessa brigata liberò i detenuti di San Giovanni in Monte, ma di Mimma nessuna traccia.

Nessuno sa esattamente cosa sia sta-to di lei fi no al 14 Agosto, quando qualcuno, incredulo, si rese conto che il suo corpo era stato esposto in una pubblica strada non lontana dalla sua stessa casa: martoriato, accecato, del quale nessuno aveva avuto nemmeno la pietà riservata ad un corpo femmi-nile.Mimma era morta così, sola e senza occhi, ma con tutto il coraggio che aveva in corpo: non aveva rivelato nul-la a nessuno.Non può essere stato solo un politiciz-zato ideale di democrazia e liberazio-ne dalla dittatura a sorreggere Mimma in quella irreversibile scelta: credo che più di ogni altra cosa, ciò che possa spingere ad un gesto di tale coraggio, sia l’immenso rispetto per la vita altrui e per la propria, dove non c’è posto per il tradimento, ma solo immenso desiderio di fare qualcosa, con i pro-pri giovani anni, che permetta ad una società civile di reagire, di mantene-re sempre saldi e mai scontati valori come quello della libertà, dell’ugua-glianza e della tolleranza.Credo che Mimma questo debba aver avuto nel cuore, così come sapeva che se avesse parlato forse sarebbe torna-ta a casa: una casa, però, in un paese dove la libertà era una bugia, la vio-lenza lo strumento del governo.Guardare queste fotografi e, immagini di vita e non di morte, ricorda quanto sangue è costata questa Repubblica, e che un valore è vero solo se lo vivi ogni giorno, facendolo tuo.Grazie, Mimma.

Barbara BiniArgelato Democratica

Il coraggio di essere “Mimma”Irma Bandiera e le scelte dei 29 anni

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Il Partito Democraticoringrazia gli elettoriQuesta tornata elettorale rappresentava una tappa im-portante per il Partito Democratico, anche nel nostro Comune. Siamo arrivati a queste elezioni dopo un pe-riodo complesso per il partito a livello nazionale, ma il nostro impegno e la nostra voglia di ripartire ci ha visti lavorare dal primo momento per ottenere un buon ri-sultato. Con tante e tanti di voi ci siamo incontrati in questo mese e mezzo nei mercati e nei vari incontri pubblici organizzati dai circoli ed il nostro lavoro è sta-to ripagato da una grande fi ducia. Ad Argelato, infatti, siamo riusciti ad ottenere un risultato superiore al 48% (a Funo abbiamo superato il 52%) dimostrando di es-sere ancora il partito più votato in assoluto. Questo è stato possibile grazie ai tanti iscritti e simpatizzanti che si sono impegnati sul territorio, dal canto nostro siamo convinti che questa fi ducia sia stata conquistata sulla base di proposte politiche forti e alternative a quelle messe in atto dal Governo. Il nostro slogan “Emilia Ro-magna cuore dell’Italia che vogliamo” rappresenta per noi la direzione da intraprendere per poter in questa regione riuscire ancora a garantire occupazione, servizi sociali, istruzione qualifi cata e diritti. La volontà di distinguerci da questo governo, ed il fatto di essere riusciti a farlo in Emilia Romagna in questi anni, ci ha permesso di ottenere questo importante risultato. Grazie a tutti e, citando Vasco Errani nella chiusura del suo spot elettorale: “andiamo ancora avanti, insieme!”

Claudia MuzicSegretario PD Funo

Lorenzo D’ArpaSegretario PD Argelato

Ad Argelato trionfail centro sinistra ma preoccupa l’astensionismoIndipendentemente dalla misura del successo che ha por-tato alla riconferma di Vasco Errani alla presidenza della regione Emilia Romagna, il vero vincitore delle elezioni re-gionali del 28 e 29 marzo è stato, anche nel nostro comu-ne, l’astensionismo.Anche nella nostra realtà è emerso il partito del non voto, con dimensioni mai viste prima. Certamente un dato che deve farci rifl ettere, se dalle ultime elezioni regionali del 2005 a quelle di quest’anno è stato ben il 10% dell’elettorato a decidere di non votare nel co-mune di Argelato.Una scelta trasversale, che ha colpito tutti i partiti (i dati lo dimostrano) ma, a maggior ragione in territori come il nostro in cui l’affl uenza alle urne che si registra è sempre, storicamente, molto alta, il passaggio dall’83% del 2005 al 73% di quest’anno è un dato non trascurabile, come anche il boom della lista Grillo e della Lega Nord che non solo conferma il risultato positivo delle precedenti ammini-strative, ma addirittura lo supera.Questi due movimenti hanno senza ombra di dubbio ot-tenuto il loro successo “pescando” anche dall’elettorato attivo di Centro-Sinistra deluso dalle attuali forze politiche, portando avanti parole d’ordine che hanno toccato un elet-torato storicamente di sinistra sensibile alla questione mo-rale in politica e alle problematiche legate al lavoro.Evitando di limitarci a tirare un sospiro di sollievo per lo “scampato pericolo” e la rielezione di Errani, dobbiamo do-mandarci in quali modi una politica responsabile potrà recepire il messaggio di quanti hanno deciso di non andare al voto mandando un segnale di disaffezione e sfi ducia ai partiti ed alla politica in genere. La lista di centro sinistra ha staccato qui di ben 35 punti percentuali il centro destra (cresce dal 46 al 48% il PD ri-spetto alle ultime europee, calano in misura diversa IDV, Fed. Sinistra e SEL) un risultato importantissimo, un distac-co che oltre ad essere quantitativo è, e deve essere, anche qualitativo. in Emilia-Romagna abbiamo ora la possibilità di dimostrare, ancora più effi cacemente, la bontà di una politica fatta di progettualità, azioni concrete e risposte ai problemi dei cittadini.Dobbiamo ripartire dall’impegno quotidiano, dall’onestà dei nostri amministratori e dall’ascolto delle istanze dei no-stri territori per ridare alla politica la dignità che merita e migliorare ulteriormente la qualità della vita della nostra regione.Forse solo così riusciremo anche a livello nazionale a dimo-strare che questa coalizione ha in sé la coerenza politica e programmatica per essere credibile forza di governo, per riuscire a scalfi re il partito del non voto, e ridare fi ducia a quella parte di elettorato che, questa volta, ha deciso di guardare altrove, “risintonizzarci” con quella parte di so-cietà che non si è sentita rappresentata ed ha consapevol-mente scelto di non votare.

Argelato Democratica

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Dopo che la corte europea ha sentenziato di toglie-re il crocefi sso dalle scuole, si è iniziato a tirare in bal-

lo Don Milani. Ad Argelato, nel consiglio comunale del 17/12/2009, la consigliera Davino ha affermato:“Don Milani diceva: meno croce e più vangelo, e tolse il crocifi sso dalla scuola di Barbiana”.1) Ci sembra poco corretto coinvolgere in questo dibattito una

persona scomparsa nel 1967, attribuendogli frasi che dubi-tiamo fortemente abbia detto.

2) Abbiamo visitato tutti i siti internet su Don Milani [www.donlorenzomilani.it; www.barbiana.it] e abbiamo consulta-to tutti i testi scritti dallo stesso [Esperienze pastorali; L’ob-bedienza non è più una virtù-Lettera ai giudici; Lettera a una professoressa; Lettere alla mamma; Il Vangelo come catechismo; Una lezione alla scuola di Barbiana] per pro-vare di capire in quale contesto avesse asserito ” meno cro-ce più vangelo”, ma non siamo riusciti a trovarne traccia.

3) Non abbiamo trovato neppure traccia del fatto che Don Milani tolse il crocefi sso a Barbiana. Abbiamo però repe-rito alcune foto che dimostrano come a Barbiana ci fosse il crocefi sso e come Don Milani vi facesse tranquillamente lezione sotto.

4) Crediamo che se si vogliono citare i “grandi personaggi”, occorra farlo con rispetto e precisione.

Don Lorenzo Milani non tolse il crocefi sso alla scuola di Bar-biana, ma lo tolse nella prima scuola che aprì: la scuola serale di San Donato di Calenzano.Siamo alla fi ne degli anni ‘40 la popolazione è fortemen-te spaccata in due: comunisti da una parte e democristiani dall’altra.Il grado di istruzione dei giovani è molto basso: la metà non ha la licenza elementare, ma nei paesi è iniziata la gara a chi offre più divertimenti per attirare i giovani.Bar, sale da ballo, campi da gioco, cinematografi …due per ognuno. L’uno gestito dalla chiesa e l’altro gestito dal “partito”.Mentre da entrambe le parti si propongono solo divertimenti Don Milani sostiene che: “per difendersi da tutti, anche dai preti, ci vuole l’istruzione” [Esperienze Pastorali: Prima appen-dice], e per fare in modo che anche i giovani comunisti siano liberi di frequentare la scuola, toglie il crocefi sso.

In quegli anni la tensione era forte: da un lato il partito co-munista additava la chiesa, e i preti come nemici del popolo e dall’altro la chiesa scomunicava e negava l’assoluzione a chi aveva la tessera del “partito”.5) A 60 anni di distanza, crediamo che i tempi siano cambiati,

e che nessuno di noi, comprese le persone extracomuni-tarie, debba avere paura di fre-quentare un luogo solo perché vi si ostenti il crocefi sso.

6) Vorremmo che Don Lorenzo Mila-ni fosse ricordato per ciò che ha fatto e non per ciò che non ha fat-to: per l’essere stato maestro oltre che prete e per essere riuscito a scuotere le coscienze di allora ri-guardo una scuola divenuta ormai inadeguata.

In particolare ci piace ricordare la scritta che venne affi ssa alla scuola di Barbiana:”I CARE”: il motto intraducibile dei giovani americani migliori “me ne importa, mi sta a cuore”. È il contra-rio esatto del motto fascista “Me ne frego” [Lettera ai Giudici].

Lista civica CAMBIAMO ARGELATO

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foglioaperto >> 2la voce dei gruppi

Siamo in una fase transitoria dove la regione Emilia Ro-magna, che norma in materia di urbanistica, ha chiarito che con la sola approvazione del PSC non vi è il diritto ad edifi care e quindi non è dovuto il pagamento delle imposte; mentre lo stato, che norma in materia di tributi, non si è ancora espresso in merito. Il comune di Argelato, nonostante le nostre ripetute richieste di non procedere, ha iniziato a chiedere il pagamento dell’ICI su queste aree.Ai cittadini interessati non è stata inviata nessuna comunica-zione uffi ciale, e banalmente, si è divulgata la notizia solo at-traverso volantini e il sito web del comune.Dulcis in fundo: ad oggi solo ad alcuni proprietari è stato inviato l’accertamento con l’ICI, le sanzioni e gli interessi di mora da pagare; Il gruppo consigliare Cambiamo Argelato, in attesa che STATO e REGIONE si mettano d’accordo, sentite le prime lamentele dei cittadini, ha voluto testare le tabelle e il metodo di stima delle aree adottato dal comune di Argelato.Si sono scelti 3 casi tipo: 2 proprietà di Argelato (A e B) e una proprietà di Funo (C) e si è calcolata l’ICI che queste persone dovrebbero versare al comune.A grandi linee si chiede di versare al comune di Argelato un’ICI annuale che si aggira attorno a 1000 E/ha per Argelato e 1700 E/ha per Funo, quando in media dalle coltivazioni si guada-gna 100 E/ha + 400 E/ha (contributi) all’anno.Tenuto conto che con molta probabilità quei terreni non an-dranno a POC prima di 30 anni, le cifre che complessivamen-te dovranno versare i cittadini presi come campione saranno rispettivamente di:PROPRIETÀ A: 210.000 Euro per complessivi 7,5 ettariPROPRIETÀ B: 140.000 Euro per complessivi 4,3 ettariPROPRIETÀ C: 380.000 Euro per complessivi 7,3 ettariRiteniamo che le cifre che scaturiscono dalle tabelle e dalle aliquote approvate dalla maggioranza politica del consiglio co-munale siano ECCESSIVAMENTE ALTE!Da una parte si è messo moltissimo terreno in PSC, e dall’altra si inizia a parlare di non sprecare terreno e di limitare quindi l’espansione. Nel frattempo si chiede il pagamento di un’ICI spropositata e si pretende che I cittadini paghino.Non dimentichiamoci che gli agricoltori, come le altre imprese, stanno vivendo un forte momento di crisi. Questo incremento di ICI aggrava ancor più l’agricoltore e lo obbligherà a vendere, ancor prima del tempo, tutto o parte del fondo agricolo.D’altro canto, con questi presupposti, il valore di quelle aree è destinato a calare: nessuno vorrà comperare del terreno, che forse sarà edifi cabile tra 30 anni o forse non lo sarà mai, con sopra un’imposta pesante come un macigno.Noi di CAMBIAMO ARGELATO abbiamo chiesto al Sindaco e a tutto il consiglio comunale l’accoglimento delle seguenti pro-poste: 1) Che l’amministrazione si interessi presso gli enti competen-

ti, affi nché venga chiarito in tempi brevi se l’ICI sulle aree di PSC è dovuta o meno.

2) Che Il consiglio comunale si interroghi riguardo la legalità e la legittimità che ha un comune di chiedere tali cifre di ICI per un numero indefi nito di anni.

3) Che in caso di conferma dell’applicazione dell’ICI sulle aree di PSC, si rivedano i parametri per la stima del valore del-le aree e le aliquote per il calcolo dell’ICI, abbassandole e differenziandole tra probabili zone di future immissioni in POC.

4) Che l’amministrazione dimostri di avere un atteggiamento imparziale verso i cittadini: se si fanno gli accertamenti applicando gli interessi di mora, questo trattamento deve valere per tutti e non solo per alcuni.

Ci auguriamo che nel prossimo consiglio comunale le pro-poste vengano accolte e che questa maggioranza dimostri di essere vicina ai cittadini nella vita di tutti i giorni e non solo in campagna elettorale.

Lista civica CAMBIAMO ARGELATO

L’ICI sulle areedi PSC è dovuta?

Don Milani,il crocifi sso e... Argelato

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ARGELATINO GROUP

“Vuoi anche tu assaggiare la salsa?” Così citava il volan-tino che a Ottobre 2009 attirò persone, di diverse età, al Centro Sociale di Villa Beatrice, non per gustare un nuovo condimento, ma per ballare al ritmo latino! Iniziarono così le lezioni di Piero e Simona che con grande impegno, co-stanza, serietà, ma anche tanta allegria e divertimento in-segnano, ogni giovedì sera, i passi della salsa. L’entusiasmo e l’amicizia creatasi fra questo gruppo di persone ha dato vita all’ Argelatino Group, che si è esibito per la prima volta al Teatro Comunale di Argelato l’8 marzo 2010 in occasione della festa della Donna. Questa iniziativa ha riscosso un tale successo da replicare.Lunedì 12 aprile, presso il Centro Sociale di Villa Beatrice, ha avuto inizio il nuovo corso principianti. Vieni anche tu a gustare la salsa… Piero e Simona ti aspettano!

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foglioaperto >> 2associazionismo

Lo Scarabocchioha colpito ancora!Il noto Circolo di pittura “Lo Scarabocchio” di Argelato ha fatto centro per l’ennesima volta. Infatti, grazie all’impegno di Lazzari Franco (bravo, puntuale, preciso e meticoloso – qualcuno infatti lo preferisce come organizzatore di eventi culturali che non come pittore) si sono dati appuntamento una cinquantina di pittori nella saletta comunale per un concorso di pittura: tema e tecnica libera, 20 cm per 20. I partecipanti, molte le donne, hanno esposto i loro lavori dal 13 al 20 marzo.La premiazione, premi e riconoscimenti per tutti, si è cele-brata sabato 20 marzo alla presenza di notevole e compe-tente pubblico, a dimostrazione, se ce ne fosse stato anco-ra bisogno, che ad Argelato la cultura è di casa.

Mario Aurigi

Costo a serata:

Info:

Prevendita:

Con il Patrocinio del Comune di Argelato

Organizza:

TEATRO in VILLA

8 e 28 Maggio 2010 Spettacoli all’aperto nel parco

di Villa Beatrice, Argelato (BO) (Ingresso da Via degli Aceri, 6)

...ultime dal Circolo Arci-Funo L’inverno quest’anno è stato freddo e soprattutto lungo ma l’ incipiente primavera farà dimenticare le lunghe giornate buie, per fare spazio al sole ed alla voglia di aria aperta; per questo vi aspettiamo in tanti, il primo maggio, per la pedalata che come sempre ci porterà da Funo a Malacappa, dove approfi tteremo per fare merenda con qualche buona crescentina.Il 16 maggio, invece, faremo una specialissima biciclettata, che partirà ancora da Funo, per andare a Bentivoglio, all’Oasi La Rizza, a vedere dove nascono e vivono le cicogne nei loro grandi nidi.Con una guida competente tra salici, carpini, pioppi e biancospini andremo in “giro”per l’oasi dove, sottovoce per non disturbare, potremo ammirare meglio i tanti “animaletti” che la popolano, come i germani reali, le oche, gli aironi bianchi e cenerini, le garzette, i rapaci e tanto altro. Non fatevi spaventare dalla distanza, sono 11 Km, ma fatti nella quasi totalità su percorsi ciclabili di campagna.Se poi non avete voglia di pedalare o foste impossibilitati a farlo, venite a trovarci alla Tombola di Funo: noi siamo lì dalle 21.00 in poi tutti i venerdì sera, vi aspettiamo.Ah, dimenticavo, a nome di tutti noi, buona estate.

“1° maggio a Malacappa Festa di un Borgo Antico”Partenza ore 15.00 parcheggio Conad a Funo.“. . . andiamo a vedere le cicogne ! “Partenza ore 15.00 Piazza della Stazione a Funo.

per Arci-FunoMariella Messina

Festa in Villa 2010E’ ormai passato un anno dall’inaugurazione di Villa Be-atrice e quale occasione migliore se non quella di fare una festa per ricordare questo evento che ha arricchito di un prezioso monumento il nostro patrimonio archi-tettonico. FESTA IN VILLA 2010, voluta dalla Pro Loco e dall’Amministrazione Comunale, si terrà il 13, 14, 15 e 16 maggio in villa e nel suo magico parco. Quattro giornate all’insegna del divertimento, della cultura, dell’arte, del-le rievocazioni storiche, dello sport e tutto questo sarà possibile grazie alla collaborazione e al lavoro di tutte le associazioni presenti nel territorio. Vi aspettiamo nu-merosi!

Pro Loco Argelato

AD ARGELATO ESTATE RAGAZZI 2010Dal 7 al 25 giugno si svolgerà in Parrocchia, ad Arge-lato, ESTATE RAGAZZI; l’attività estiva ruoterà quest’an-no intorno al personaggio di Robin Hood. Vivremo così un’esperienza cristiana di amicizia, di gioia e di allegria. I moduli di iscrizione saranno disponibili a partire dalla metà di aprile presso la parrocchia di Argelato.

Gli animatori

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Gentili lettori,nello scorso numero, parlando dell’importanza di sottoscrive-re la destinazione dell’8 per mille e del 5 per mille delle tasse, vi ho lasciati con una rifl essione: se lo Stato ha approvato delle leggi per mezzo delle quali rinuncia ad una piccola parte delle sue entrate, non l’avrà fatto per spingere anche noi cittadini a destinare una parte del nostro reddito alla benefi cenza?Effettivamente, se guardiamo all’insieme delle norme che re-golano questa materia, scopriamo che già nella Costituzione si fa riferimento a “doveri di solidarietà”. Sono poi numerose le leggi che tutelano il volontariato e promuovono l’assistenza e la mutualità. In campo fi scale troviamo tantissime detrazioni e deduzioni, per favorire le offerte in denaro a sollievo delle emergenze umanitarie. E’ quindi evidente che la legge italia-na, soprattutto tramite le agevolazioni fi scali, incoraggia e pro-muove la benefi cenza, per coinvolgere tutti i cittadini nei pro-grammi di lotta alla povertà, alla malattia e all’emarginazione.Purtroppo, nonostante una così ricca disponibilità di norme incoraggianti, le donazioni a favore delle organizzazioni che si adoperano con energia ed entusiasmo ad alleviare questi enormi problemi, restano scarse. Probabilmente molti pensa-no che una piccola offerta non possa cambiare nulla.Dobbiamo però rifl ettere sul fatto che, ad esempio, se ogni cittadino adulto di Argelato destinasse un euro al giorno alla benefi cenza, in capo ad un anno si raccoglierebbero circa 2 milioni di euro. Una cifra enorme. Suffi ciente ad alleviare le povertà del nostro territorio e a sostenere in modo determi-nante diversi interventi strutturali a favore del Sud del mondo.Se pensiamo a questa potenzialità e se la moltiplichiamo per i mille e mille comuni d’Italia, dovremmo renderci conto che forse sono maturi i tempi per una nuova battaglia di civiltà.La nostra epoca, soprattutto grazie alla generazione degli an-ziani di oggi, ha raggiunto innegabili risultati nel campo dei diritti umani, della democrazia e del ripudio della guerra. Sa-rebbe magnifi co se la generazione dei nostri giovani potesse raggiungere un altro ambizioso traguardo: sconfi ggere la po-vertà e sradicarla dalla faccia della Terra.Volevo trattare in queste poche righe il tema delle norme fi -scali che consentono la detrazione delle offerte a ONLUS e associazioni varie, ma mi sono dilungato troppo. Lo spazio a mia disposizione e la vostra pazienza, volgono al termine.Mi riservo di tornare sull’argomento principale, per chiarire a tutti i lettori interessati, quali siano le possibilità concrete di risparmiare un po’ di tasse destinando una piccola parte delle nostre risorse quotidiane ad opere di solidarietà e di carità.

Giovanni Guizzardi

Fisco e solidarietà

NUOVO COMITATO AL CENTRO SOCIALEVILLA BEATRICE DI ARGELATO

Nei giorni 20 – 21 marzo u.s., si sono svolte, presso il Cen-tro Sociale Villa Beatrice di Argelato, le elezioni per eleg-gere il nuovo comitato di gestione, che rimarrà in carica fi no al 2013. Dal risultato delle elezioni è uscito il nuovo comitato così formato:PRESIDENTE Veronesi BenedettaVICE PRESIDENTE Roncarati DeamaCASSIERE Vandelli VeraSEGRETARIA Cavazza SerenaCONSIGLIERI Brunelli Beppino, Grazia Gianna,

Fanti Gino, Pulga Germano, Ronca-rati Romano, Tassinari Nara, Cervi Miria, Crispo Giulia, Ziosi Enzo

Il comitato così formato si impegnerà affi nché gli obiettivi prefi ssi dal centro stesso possano concretizzarsi a vantag-gio di tutti.

Il Nuovo Comitato

Pasqua creativaDomenica 21 marzo il Centro Sociale di Funo ha ospitato la terza edizione di Pasqua Creativa, l’ormai consolidato ap-puntamento pensato per i bambini legato alle feste della tradizione che come Gruppo Creativa.Mente proponiamo due volte l’anno.Il nutrito gruppo di “allievi” ha lavorato con impegno, con un piccolo aiuto da parte nostra, per creare un oggettino pasquale, questa volta utilizzando la pasta di mais. E’ stato un lavoro probabilmente più diffi cile degli altri realizzati in passato, ma che ha dato modo ai bambini presenti di cre-are davvero qualcosa con le proprie mani: tre simpatici e colorati pulcini che sono poi stati incollati alla sagoma di un guscio d’uovo di legno. Grande la soddisfazione per i piccoli impegnati, anche per i tanti complimenti ricevuti dai loro genitori a lavoro fi nito.Il pomeriggio si è chiuso, come sempre, con una gustosa merenda preparata da alcuni “nonni” soci del Centro.Vogliamo ricordare che questo appuntamento che propo-niamo come Gruppo Creativa.Mente e come Centro Sociale Funo viene proposto nei periodi pre-natalizio e pasquale e non ha alcun tipo di costo per i partecipanti, in quanto viene completamente fi nanziato dai fondi raccolti in occa-sione dei nostri “mercatini”.Le prossime occasioni in cui potrete trovarci sono: il 1° maggio a Malacappa, l’8 maggio al Mercato di Funo, il 9 maggio alla Festa dell’Aria del Centro Sociale di Funo (que-sta domenica è anche la Festa della Mamma), ed il 15 maggio alla Festa di Villa Beatrice. Quanto ricaviamo da queste vendite viene utilizzato per le iniziative per i bam-bini o completamente devoluto in benefi cenza. Nel 2010, in accordo con il Centro Sociale, il benefi ciario sarà l’Asso-ciazione Bentivoglio Cuore che ha sede presso l’Ospedale di Bentivoglio.Un ringraziamento fi nale ad Andra e Cristina, che ci han-no aiutato e supportato durante questa edizione di Pasqua Creativa, ed a Sabrina, Agnese, Veronica, Matteo, Elisa, Ni-colò, Simona, Andrea, Mauro, Tomas, Manuela, Vanessa, Francesco, Elena, Andrea, Michela, Alice, Giorgia, Alessia e Federica che hanno voluto passare il pomeriggio con noi.

Creativa.Mente

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I SOCI DEL CENTRO SOCIALEDI FUNO IN CROAZIAIn una fredda e umida mattina di fi ne febbraio che non prometteva nulla di buono 46 soci del Centro Sociale di Funo si “imbarcavano” a bordo di un moderno 54 posti con destinazione Trieste.Pochi chilometri e le cateratte del cielo si aprivano e una violenta pioggia ci accompagnava fi no alla città Giuliana.Ci accoglieva il “Caffè degli specchi” elegante e storico ri-storante sito in piazza d’Italia, dove in un clima di grande allegria si consumava un ottimo pranzo accompagnato dal-la convinzione che da lì a poco l’inclemenza del tempo ci avrebbe fi nalmente abbandonato.L’ottimismo della volontà e la convinzione che doveva pur smettere una buona volta di piovere, sfi dando il tem-po contro ogni logica del buon senso, comportamen-to insito in noi “vecchietti” convincevano il bravo Giu-seppe abile “pulmanista” di fare scalo a Pirano in terra Slovena e dopo alcuni spo-radici piovaschi ecco fi nal-mente la fi ne della pioggia.Ci si perdeva all’interno delle antiche strette e caratteristi-che stradine della cittadina in piccoli gruppi alla ricerca di scorci suggestivi da immortalare con le nostre sofi sticate e troppo complicate digitali, invidiando in cuor nostro un no-vello socio che infi schiandosene della moderna tecnologia usava soddisfatto una bella e gloriosa Minolta 101. Umago ci accoglieva all’imbrunire in un confortevolissimo ed elegante 4 stelle. Doccia, cena, “buonina” e…relax, due chiacchiere, progetti per il domani, partitina a carte, poi nanna.Rovigno!!! Perla della penisola Istriana, bellissima in una sfavillante giornata di sole, salita alla chiesa con visita.Petra, la nostra bella e giovane guida ci intratteneva inter-vallando esilaranti canzoni a profonde e interessantissime informazioni sulla sua terra che ama profondamenteUno sperduto agriturismo perso all’interno della penisola Istriana era la agognata meta per il pranzo; accolti con canti e musica eravamo confortati da profumate zuppe di cereali e legumi, piatti di cucina locale, succulenti e abbondanti libagioni di un fresco vinello rosso e in un grande camino scoppiettavano grossi ciocchi di legna.Un giovane e timido Istriano ci rallegrava con musiche lo-cali, quando all’improvviso il vice presidente del Centro Sociale di Funo e il presidente della sezione calcio della polisportiva Funo si impossessavano del giovane e cantan-do a squarciagola intonavano “Romagna mia,” costringen-do il povero musicista in equilibrismi musicali impossibili; non paghi, lo trascinavano all’esterno e si esibivono in uno scatenato ballo che si potrebbe defi nire il ballo dell’orso e il salterello mischiati assieme, coinvolgendo in questo turbine di allegra pazzia tutti i presenti.Felici ci si dirigeva alla volta di Umago dove si visitava fra l’altro la storica e bella basilica Afrosiana per poi rientrare in hotel per una leggerissima cena e poi fi nire la serata al casinò.E’ fi nita! Valige alla mano si riprende la via del ritorno, sosta ad Aquileia, visita con guida, per arrivare alle 13 a Grado dove si consumava un ottimo pranzo con portate di pesce, due passi per la bella cittadina Friulana poi veloci e paghi verso casa.Che dire ancora? Forse ci si potrebbe allargare e dire bravi, bravi a tutti i soci che hanno lavorato per organizzare ancora una bella e ori-ginale piccola vacanza e augurare loro di continuare così, perché è così che il Centro sociale di Funo intende il turi-smo

Idalgo Mandrioli

Il 12 marzo, durante l’assemblea dei soci con 2 importanti punti all’ordine del giorno: approvazione del bilancio con-suntivo e dinamica per le elezioni del Comitato di Gestio-ne, abbiamo ricevuto da alcuni soci espressioni di totale negatività sia sulla gestione della spesa corrente sia sulle scelte relative agli investimenti.Assolutamente legittimo il pensiero espresso, ma non ne possiamo condividerne il metodo; le offese gratuite le ri-gettiamo, i consigli li accettiamo da tutti, ma le lezioni un po’ meno, specialmente da chi in passato ha ricoperto ruo-li di grande importanza amministrativa, dimostrando una totale indifferenza in merito ai problemi che innumerevoli volte abbiamo portato a conoscenza dell’amministrazione.Premesso che sono fondamentali:• critiche• libertà di parola• suggerimenti costruttivi per la gestione del CentroRibadiamo che non sono accettate (come è emerso dall’assemblea dei soci del 12/03) le offese e ci preme rispondere alle seguenti critiche:1) La benefi cenza deve essere fatta nell’ambito del nostro

comune2) Ricordare che nulla è del Centro, perché gli immobili

sono tutti del Comune3) La condivisione e la critica della nuova sala poiché an-

tiestetica4) Che quanto viene fatto presso il Centro di Funo si fa

ovunque, anzi negli altri centri si fa di più e meglio5) Che il Centro Sociale non ha fatto progressi, è cambiato

o meglio si è fermato.Sul punto 1), a chi devolvere gli importi di benefi cenza, fi no ad ora si sono presi accordi con i responsabili delle associazioni di riferimento e con il comitato di gestione, associazioni che nella maggioranza dei casi operano diret-tamente sul territorio.Sui punti 2) e 3), nessuno ha mai fatto precisazioni con-trarie, anzi, si cura il tutto nel migliore dei modi proprio perché le autorità locali siano soddisfatte ed i cittadini ap-prezzino il decoro che circonda il Centro Sociale di FunoCirca i punti 4) e 5), pensiamo sia molto triste che alcu-ni soci si limitino a pagare una tessera per denigrare ed esprimere giudizi anche offensivi nei confronti dei tanti al-tri soci che dedicano moltissimo del loro tempo, energie e fatiche del tutto gratuitamente per mantenere il decoro della struttura e fare in modo che il Centro, tutti i giorni, festivi compresi, sia aperto.Questi giudizi fortunatamente sono espressi da un limita-tissimo numero di soci, dai quali ci aspettiamo doverose scuse, mentre tantissimi altri soci ringraziano e apprezza-no.

Per il comitato di gestionedel Centro sociale di Funo

Il presidente Idalgo Mandrioli

Doverose precisazioni

SUCCESSO DEL SAGGIODI BALLO AD ARGELATOLo scorso 27 febbraio si è tenuto, presso la Palestra, l’or-mai tradizionale saggio di ballo, promosso da “Il Mondo del Ballo” (affi liato al Team Diablo), in collaborazione con Auser Argelato e con il patrocinio del Comune. L’iniziativa ha riscosso un più che soddisfacente successo e ha visto la partecipazione dei maestri e dei numerosi allievi che fre-quentano questa scuola, ospitata settimanalmente presso il Teatro comunale. L’incontro ha costituito anche l’occasio-ne per una raccolta di fondi a favore del Comitato Argelato Solidale.

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FONDAZIONE ANT ITALIA ONLUSwww.ant.it

Numero verde: 800 929 203Via Jacopo di Paolo, 36 Bologna

tel. 051/[email protected]

(uffi cio stampa)

“Ogni morente rappresenta un pro-blema singolo, unico, non ripetibile e non vi sono due persone esattamen-te eguali neppure al momento della loro morte”- questo afferma il Prof. Pannuti, padre della Fondazione ANT Italia e promotore del Progetto Eu-biosia. EUBIOSIA“Questa parola l’ha inventa mio pa-dre, – afferma Raffaella Pannuti, Segretario Generale della Fondazione ANT Italia – deriva dal greco “buona vita” nel signifi cato della vita vissuta con dignità dal primo all’ultimo respi-ro”.

ANT è assistenza domiciliare gratuita da oltre 30 anni. I Sofferenti di tumo-re assistiti dal 1985 a dicembre 2009 sono 75.071, che tradotto in giornate di assistenza signifi cano numeri da capogiro: oltre 12 milioni di giornate erogate. L’Emilia Romagna è la capo-lista, poiché è la città di Bologna che ha visto questa realtà crescere con più del 40% degli ammalati curati nella propria abitazione. ANT è quindi assi-stenza, ma anche formazione medica e diagnosi tempestiva: sono le tre ani-me che la muovono e che rendono il cuore di quest’Opera pulsante e vivo, pronto a generare persone e cifre importanti. Partiamo con il dire, banalmente, che il cancro rappresenta la seconda causa di morte in Italia e per molti pazienti le ultime settimane di vita sono carat-terizzate da una ridotta autosuffi cien-za e da una sempre più intensa richie-sta assistenziale. Quando, negli anni ’70, il Prof. Pannuti iniziò assieme ad altri 12 amici fedelissimi questa espe-rienza, erano in atto alcuni processi che sottolineavano con chiarezza la propensione, da parte delle strutture sanitarie del nostro paese, all’impie-go delle alte tecnologie per alcuni tipi di Pazienti e alla sempre minore at-tenzione riservata ai cosiddetti Malati “terminali” di cancro. Allo stesso tem-

po si registravano crescenti diffi coltà derivanti dalla minore disponibilità di fondi necessari ad un’assistenza adeguata a tutti i livelli. L’esperienza dell’ANT è partita proprio dall’assun-zione dell’impegno a riservare la mas-sima attenzione ed energia operativa per i Sofferenti di tumore “inguaribili” e spesso emarginati dagli ospedali pubblici e privati: così incominciarono ad assisterli presso il loro domicilio, in collaborazione con le loro Famiglie, per una vita dignitosa fi no all’ultimo respiro e gratuitamente. “Ero primario della divisione di on-cologia medica presso l’Ospedale Sant’Orsola-Malpighi – afferma il Prof. Pannuti interrogato al riguardo - mi resi subito conto agli inizi degli anni ’70 di due situazioni critiche. La prima si riferiva ai Pazienti trattati in ospeda-le che una volta dimessi dopo il ciclo di chemioterapia dovevano (e non lo erano) essere assistiti adeguatamen-te. La seconda criticità era legata alla decisione <politica> di ridurre il nu-mero dei posti letto in ospedale per <razionalizzare> la spesa. Noi, pren-dendo atto di questa situazione, con l’assistenza domiciliare gratuita ab-biamo dato vita ad un vero e proprio ammortizzatore sanitario. Abbiamo dato vita ad un progetto di solidarie-tà (l’abbiamo chiamato PROGETTO EUBIOSIA) per la migliore dignità di questo tipo di Sofferenti. L’accoglien-za da parte dei Pazienti e delle loro Famiglie è stata incondizionata. Del pari abbiamo registrato molta indiffe-renza da parte delle autorità sanitarie e qualche ostilità da parte dei Medici di Famiglia”. Questo per il passato … poi si sa che il “nuovo” porta sempre diffi denza, ma quando si impara a ca-pirne il valore lo si accetta, anzi lo si propone come modello. Infatti, negli ultimi anni è stata posta grande atten-zione verso un modello assistenziale che privilegi la permanenza al domi-cilio del paziente oncologico in fase avanzata di malattia (dando ragione all’intuizione da noi avuta 31 anni or sono). I malati oncologici terminali in fase avanzata (con malattia non più guari-bile) e avanzatissima (i cosiddetti ma-lati in fase terminale) necessitano di assistenza continuativa per un periodo che può variare dai 90 ai 120 giorni. Moltissimi necessitano di trattamen-ti mirati al controllo della sofferenza provocata dal tumore, defi nita “dolo-re totale” e caratterizzata dalla diffi -coltà a soddisfare i bisogni primari e dal deteriorarsi dell’identità corporea, dell’equilibrio psicofi sico, del ruolo sociale e dello status economico. Per questi malati le cure più idonee sono sicuramente le cure palliative (di re-cente hanno ottenuto l’ok dal Sena-to) che si propongono di garantire la

miglior qualità di vita possibile com-patibilmente alla patologia di base e a una morte dignitosa. Le esigenze di larga parte di questi ammalati sono: vivere i propri giorni a casa con i fami-liari, non essere lasciati soli, godere di ambienti idonei alle proprie esigenze (il tipo di letto, il bagno attrezzato, il telefono, ecc.), ricevere regolarmente le cure necessarie per il controllo dei sintomi, essere accuditi in base alle necessità fi siche, psicologiche e so-ciali. L’attenzione inoltre non va rivolta solo al paziente, ma anche ai suoi fa-miliari; ancora, questa attenzione non va tolta alla famiglia una volta che il morente li ha lasciati. La scelta di un appropriato regime as-sistenziale quale prosecuzione della fase post-acuta ed un effi cace coordi-namento delle attività sanitarie e so-cio-assistenziali, dopo la dimissione, deve permettere la riduzione di inap-propriati prolungamenti della degen-za ospedaliera nonché di ricoveri ripe-tuti. Nel contempo la dimissione pro-tetta non deve essere assolutamente intesa come una dimissione “preco-ce” del ricoverato rispetto ai tempi richiesti da una degenza ospedaliera che completi l’iter assistenziale ne-cessario, bensì deve essere concepita come l’organizzazione di un sistema di comunicazione e di integrazione ospedale-territorio al fi ne di garantire la continuità assistenziale del pazien-te. Un ulteriore obiettivo nella scelta del percorso deve essere quello di pri-vilegiare un rientro “protetto” al pro-prio domicilio attraverso lo sviluppo e la diffusione dei servizi domiciliari, come fa ANT, che offre gratuitamente una completa assistenza domiciliare e tutte le terapie palliative e di supporto necessarie ad affrontare in piena di-gnità le ultime fasi della vita. In conclusione, la risposta del Prof. Pannuti, padre della Fondazione ANT, a questo tipo di problema è stata de-cisa e precisa: contano poco le confe-renze e ancor meno le tavole rotonde. E’ determinante progettare azioni che dimostrino che la vita può essere dife-sa, che la dignità della vita può esse-re mantenuta fi no all’ultimo respiro e per far ciò occorrono fondi, personale specializzato e nuove strutture per la formazione del personale sotto il pro-fi lo tecnico e morale. Tutto ciò è sta-to messo in campo da ANT offrendo servizi altamente specifi ci a domici-lio, completamente gratuiti, metten-do a disposizione strutture formative adeguate e non abbandonando mai i Sofferenti e le loro Famiglie, né da un punto di vista sanitario né sociale. Alla fi ne, dulcis in fundo, anche l’eco-nomia ci ha stretto la mano!

Fondazione ANT Italia Onluswww.ant.it

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Santa Maria della Venenta

Stiamo crescendo ed operiamo, per norma statutaria, su due livelli: Emergenze provinciali e nazionali coordinate dalla Con-sulta Provinciale; attività nei territori dei due Comuni di com-petenza, San Giorgio di Piano e Argelato, le cui amministrazio-ni ci hanno accordato il loro patrocinio.

Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2009 abbiamo complessiva-mente erogato servizi e fatto formazione per 322 giornate-uomo, così suddivise:Allarme Reno gg. 2Assistenza per gare ciclistiche e podistiche gg. 49Assistenza a manifestazioni locali gg. 94Giornate FAI (Palazzo Albergati) gg. 12Corso per prevenzione infortuni domestici gg. 2Monitoraggio dei canali di scolo del territorio gg 2Divulgazione lotta alla zanzara tigre gg. 26Avvisamento incendi in zona collinare (AIB) gg. 3Assistenza popolazione terremotata Abruzzo gg. 56Altre gg. 56Formazione scorta tecnica gg. 20

Per il prossimo futuro abbiamo in previsione un ampliamen-to delle possibili aree di intervento: recependo richieste delle attività che i Comuni potrebbero avanzare; partecipando al corso di prevenzione incendi al fi ne di dare un maggiore con-tributo alla Consulta Provinciale.Dalla fi ne di settembre abbiamo a disposizione un mezzo per il trasporto di persone ed attrezzature ed un magazzino messo a disposizione dal Comune di San Giorgio di Piano.Stiamo potenziando le attrezzature ed i mezzi a disposizione per garantire un più ampio spettro di possibili risposte alle esigenze del territorio (radio, pompe, generatori ecc.).Considerando l’attività svolta e le previsioni di un am-pliamento sono bene accetti NUOVI SOCI (vieni a cono-scerci il mercoledì sera dalle 20.30)VERSA ALLA NOSTRA ASSOCIAZIONE IL 5x1000: Codice Fiscale 91291180379.La nostra sede è a San Giorgio di Piano, in Via Fosse Ar-deatine, 10/2. VI ASPETTIAMO!!!

La Comunità da tempo offre accoglienza a persone disagiate, in particolare ragazze madri, adolescenti, bimbi in affi do, don-ne e minori che subiscono violenza domestica, senza distin-zione di etnia o religione.La sua ubicazione la rende un luogo sicuro e protetto anche per casi che richiedano condizioni di elevata tutela.Ogni inserimento viene effettuato in condivisione con i Servizi Sociali di territorio (AUSL, Comuni) con i quali si sono conso-lidati rapporti profi cui.Il sostegno educativo, psicologico, professionale è sem-pre presente e svolto da operatori qualifi cati; inoltre i nume-rosi volontari che ruotano attorno alla Comunità offrono un prezioso contributo aggiuntivo.Lo psicologo, il pedagogista e il musicoterapeuta metto-no a disposizione metodi specifi ci con i quali integrano l’aiuto degli altri operatori.Sarà avviata una Ludoteca per creare momenti ludico-espres-sivi per le madri coi loro fi gli in un clima libero e sereno, così da rinforzare la relazione madre-bambino e socializzare me-glio con gli altri componenti di questa famiglia…”allargata”.Il progetto “Lavorare insieme” è l’avvio di borse lavoro e/o piccole attività di laboratorio per apprendere tecniche lavo-rative semplici o “manuali” in attesa di inserimenti lavorativi esterni più congrui.Corsi informatici di base in via di attivazione consentireb-bero una conoscenza di base sempre utile per uno sbocco lavorativo futuro.Piccoli ambienti indipendenti dalla struttura-madre in futuro potrebbero offrire un’accoglienza di secondo livello alle ospiti

che, dopo un primo percorso di autonomia, necessitino anco-ra di verifi carsi in una dimensione più libera e/o non abbiano ancora sistemazione defi nitiva sul territorio.La Comunità si sta attivando per dare una risposta di acco-glienza più signifi cativa, completa ed esauriente, che esca dai soliti canoni tutelari e consenta un valido reinserimento nel tessuto sociale di queste persone disagiate.Nelle attività esterne la Comunità invia un gruppo di collabo-ratori e volontari che con un camioncino di servizio ogni mer-coledì sera presso la Stazione di Bologna distribuisce generi di prima necessità ai “senza fi ssa dimora” per venire incontro ai bisogni più elementari, cosi pure il martedì e giovedì mattina attraverso un punto d’ascolto al DLF si aiutano anche famiglie in situazioni di disagio economico.

Comunità Santa Maria della Venenta

L’ASSOCIAZIONE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE RIOLO DUE ANNI DOPO

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foglioaperto >> 2cultura

Nell’ambito di un progetto relativo ad un tirocinio post-laurea in collaborazione con l’Università di Ferrara, è stato realizzato un lavoro ragionato sulla pubblicistica comunale dal 1982 ai nostri giorni. Intitolata “Argelato si pubblica. Work in progress dell’editoria comunale”, la ricerca ricostruisce quasi un tren-tennio di comunicazione istituzionale, a partire dal primo nu-mero di “Foglio Aperto”, dato alle stampe proprio nel 1982. La curatrice, Sara Celeghin, ha puntualmente operato su due prospettive: da un lato ha eseguito un meticoloso lavoro di reperimento dei materiali (per i quali sarà creato uno spe-cifi co punto espositivo e di consultazione, anche via web) e dall’altro ha studiato una metodologia di organizzazione dei materiali stessi, fruibile ad ampio raggio di lettura. Articola-te per collane o per tematiche, le pubblicazioni ripercorrono un’attività “editoriale” che ha condotto a soddisfacenti risultati istituzionali, grazie soprattutto alla costante e professionale attività dei Servizi Comunicativi e alla Persona. Il lavoro è sta-to tradotto, intanto, in una pubblicazione a stampa digitale, a tiratura limitata. Gli interessati potranno richiederla all’Uffi cio Segreteria del Comune.

“ARGELATOSI PUBBLICA”Rassegnadell’editoria comunaleGian Paolo BorghiAssessore Culturae Informazione

CONTINUA L’INIZIATIVA“LETTO PER VOI”Leggendo si viaggia in paesi lontani, si affrontano le tigri della giungla, si viaggia nel passato, si conoscono posti nuovi: leggere un libro è come vivere un avventura como-damente seduti sul divano del proprio salotto, sulla pan-china del parco o in biblioteca. Le biblioteche di Argelato e Funo sono ben fornite e attente alle novità in arrivo. Per questo l’Ass. Culturale Beatrice, col patrocinio del comune di Argelato e la collaborazione delle bibliotecarie, conti-nua nell’iniziativa “Letto per voi” : i lettori che prendono in prestito i libri potranno scrivere brevi recensioni perso-nali pubblicate poi dall’Associazione su Foglio Aperto. In questo numero pubblichiamo le recensioni del libro “Non dire notte”di Amos Oz fatta da Linda Agrilo:“Dopo la morte per overdose di un suo studente, Noa accetta di seguire il progetto per la costruzione di un centro di disintossicazione e recupero dalla droga, coinvolgendo nella pianifi cazione della struttura anche il suo compagno architetto Theo, seb-bene la quasi totalità degli abitanti di Tel Kedar, cittadina immaginaria nel deserto del Negev nello Stato di Israele, sia contraria. La vicenda, narrata alternativamente dai due protagonisti, si intreccia alla storia delle loro vite e di quelle degli altri personaggi che popolano il romanzo: tra i più signifi cativi quella di Tal, prossima alla partenza per il mili-tare obbligatorio stufa di ragazzi che hanno in testa “solo unità scelte di combattimento” e l’autostoppista irlandese arrivato in Israele per cercare una ragazza di nome Daph-ne, senza conoscerne cognome e indirizzo convinto che “se si ha un briciolo di bontà, si trova bontà ovunque”. Non dire notte mi ha colpito in particolare per la maniera in cui A. Oz racconta il rapporto tra Noa e Theo rendendo in modo così reale la quotidianità della loro relazione, per i temi della tolleranza e del rispetto reciproco che l’autore affronta sen-za emettere giudizi, con una scrittura poetica ed evocativa”.Pubblichiamo anche la recensione di Stefano Toselli del libro “Mille splendidi soli”di Khaled Hosseim:“Un attimo spaccato delle condizioni di vita delle donne nell’area me-diorientale. La sofferenza di popoli oppressi da tiranni locali e stranieri, ma la voglia di rinascita e di rivincita è espressa al meglio in questo libro senza dimenticare i sentimenti dei protagonisti immersi in situazioni terribili come la violenza della guerra, della malattia, della morte e della vita.”

Associazione Culturale Beatrice

Nella biblioteche di Argelato e Funo sono stati realizzati due laboratori per i bambini dai 4 ai 6 anni sulla musica; il labo-ratorio prevedeva la lettura di una storia tratta da libri “Sofi a la mucca musicista”, “I musicanti di Brema”, “Incantesimi”e la successiva costruzione di uno strumento e di un libro musica-le. Inoltre a Funo è stato effettuato un laboratorio per i bam-bini dai 7 ai 10 anni sulla forza motrice, all’interno del quale i bambini hanno potuto sperimentare tale forza attraverso la costruzione di piccoli meccanismi ad hoc. Ad Argelato anche i bambini del secondo ciclo delle elementari hanno sperimen-tato percorsi musicali: “Il sentiero sonoro” e “Il cacciatore di suoni”. Tutti gli incontri hanno visto una partecipazione entu-siasta da parte dei bambini, mentre i genitori hanno richiesto nuove proposte anche per i prossimi mesi. In occasione della Festa della donna, è stata organizzata pres-so la Biblioteca di Funo una serata di letture a tema dal titolo: “Donne nella storia contemporanea; squarci di vita al femmi-nile dall’inizio del ‘900 ad oggi” intervallate dalla proiezione di fotografi e e dall’indicazione delle leggi più signifi cative riguar-danti l’emancipazione femminile. Nell’ambito della settimana d’azione contro il razzismo (15 – 21 marzo 2010) la Biblioteca di Argelato ha organizzato un percorso di rifl essione destinato ai ragazzi di 10-13 anni, tra-mite la narrazione della storia “Ciò che Bassora insegna…”. Grazie alla mediazione di un’educatrice esperta, i ragazzi sono passati dal dibattito sul tema delle differenze e della pace alla produzione di un cartellone ora affi sso nella sezione ragazzi.

Le bibliotecarieAnnalisa Demariae Elisa Tamburini

Attività delle bibliotechedi Funo ed Argelatogennaio-marzo 2010

“VOL AU VENT” OVVEROSPETTACOLI “AL VOLO” PER SPETTATORI SVEGLI

È l’effi cace titolo della piccola rassegna di teatro integra-to, con compagnie diverse, formate da attori con e senza disabilità. Promossa dai Comuni del Distretto Pianura Est (15 Comuni, tra cui quelli dell’Unione Reno-Galliera), dal Teatro di Camelot e dai Piani di Zona, è iniziata il 27 marzo scorso a Castel Maggiore (con la previsione di successive tappe a San Pietro in Casale, San Giorgio di Piano e Moli-nella) e si concluderà il prossimo 22 maggio a Budrio. Con la collaborazione di vari attori partecipanti ad esperienze laboratoriali, propone “Il Barbiere di Stoccolma”, libera-mente ispirato ad un racconto di Gianni Rodari.

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foglioaperto >> 2cultura/scuola

Teatro e cultura, il teatro è culturaI ragazzi della III^ A della scuola media Statale di Argelato a teatro

I ragazzi della 3ª della scuola media statale Nicolas Green di Argelato, hanno partecipato in orario extrascolastico a diverse rappresentazioni teatrali presso il teatro “L’Arena del Sole” di Bologna.Gli spettacoli a cui hanno partecipato molti dei ragazzi e molti genitori sono stati egregiamente scelti tra le diverse tipologie di spettacoli teatrali in tabellone, dalla professoressa di lettere della classe, ciò ha dato l’opportunità ai ragazzi di vedere e capire quali sono i differenti aspetti e stili dell’arte teatrale.La prima rappresentazione a cui abbiamo partecipato, è stata: “Risorgimento, un autoritratto, ideazione di Luigi Gozzi, drammaturgia di Alberto Gozzi, letture di Ivano Mare-scotti e Marinella Manicardi.” “Durante il processo di unifi cazione d’Italia, le forze in cam-po erano molte e anche di orientamento opposto: dai mo-narchici, ai repubblicani, dai clericali ai federalisti, con visioni politiche, amministrative, culturali dettate da passati storici profondamente diversi. In un contesto così eterogeneo, an-cora oggi presente nel nostro Paese, la voce che più di ogni altra si levò a manifestare l’esigenza di una patria comune fu quella di scrittori e artisti. Sul fi lo delle parole e delle musiche di scena (tanto Verdi, ma non solo) riaffi orano autori classici e titoli dimenticati oppure spuntano, come da un sottosuolo inesplorato, nomi e scritture sorprendenti: sono i cosiddetti minori che non hanno trovato spazio nei programmi scolastici ma che rappresentano il tessuto connettivo della nostra cultu-ra del XIX secolo”.Fulcro, dello spettacolo è stata la fi gura storica del “Generale Garibaldi”, con il racconto di attori professionisti, i ragazzi, ma anche noi adulti, abbiamo potuto vivere un utile esperienza, che, indubbiamente, si è tradotta in un’ottima occasione per approfondire la conoscenza storica del risorgimento e degli eventi storici che hanno portato all’unità d’Italia, esulando da quelli che sono i canoni dei libri di testo.Poco prima di Natale, siamo andati a vedere : Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand, regia Daniele Abbado, con Massimo Popolizio, “Esagerato quanto il suo deforme naso, formidabile spadacci-no nonché poeta acrobata della parola, tormentato dall’incof-fessato amore per la cugina Roxanne. Sentimento corrisposto solo nell’ombra dell’equivoco essendo la giovane innamorata dell’afasico Christian, al quale Cyrano presta le proprie arti po-etiche. Ispirandosi alle gesta di Savinien Cyrano de Bergerac, poeta e libero pensatore realmente vissuto nella Francia del XVII secolo, il testo ci restituisce il ritratto di un eroe sconfi tto in partenza, suggeritore della vita e dell’opera altrui, che lotta fi no alla fi ne contro un destino tragicomico quanto il suo gran naso, simbolo di libertà, indipendenza e diversità, indicandoci l’utopia di una purezza esemplare”.Un classico del teatro, che il regista Daniele Abbado ha saputo interpretare con scene e battute sagaci, e con scenografi e e at-tori che si muovevano magistralmente sul palcoscenico, dun-que, molto diverso dallo spettacolo sul Risorgimento che era un dialogo tra il personaggio e la voce fuori campo, pertanto si evinceva esclusivamente e veemente la bravura degli attori con il solo linguaggio e l’interpretazione vocale.Il 13 gennaio u.s. è stata la volta di uno spettacolo agli antipodi con i primi due, si trattava dell’: “Arena Horror Comic Show uno spettacolo di Francesco Freyrie e Daniele Sala con Vito, Malandrino & Veronica,Luciano Manzalini, Caterina Soldati e i Ridillo”, “L’esimio prof. Luigi Galvani tenta ossessi-vamente di riportare in vita la moglie defunta. Tra lampi elet-trici ed esperimenti con le rane si racconta una storia comple-tamente reinventata il cui fondamento poggia sull’incredibile scoperta della somiglianza tra Galvani e il dottor Frankenstein e che si trasfi gura nella versione emiliana del Rocky Horror Picture Show.”.Il divertimento, la sottile comicità e l’interattività tra il palco-scenico e la platea hanno fatto da padroni, hanno cinvolto e integrato i ragazzi e tutto il pubblico in quello che è stato un crescente e incontenibile momento di gioco e divertimento.

L’iniziativa, non voleva essere un ripasso o un prolungamento delle ore curricolari, ma l’obbiettivo principe è quello dell’av-vicinamento dei ragazzi al teatro, alla rappresentazione dal “vivo”, in una società ipertecnologica dove gli adolescenti sono abituati a pixel, bite e decibel, a comunicare con sms, mms, face-book, ecc. Occorre, forse, far conoscere ai giovani e si-curamente ricordare agli adulti che l’emozione di un attore del quale senti il respiro, percepisci l’agitazione nascosta nella professionalità, non può in alcun modo essere comparata a nessun mezzo elettronico compreso il “maxischermo lcd hd”.Questa lodevole iniziativa, l’avvicinamento al teatro di tanti ra-gazzi, è dovuta esclusivamente alla Professoressa Antonia Sa-fi na insegnante di lettere della classe, che, oltre ad un proprio inconfutabile amore per il teatro ha chiaramente dimostrato una grande passione per il proprio lavoro, e per l’insegnamen-to (quanti professori dell’attuale scuola Italiana dedicherebbe-ro delle serate alla propria classe?).Forse, fi nita le scuola media, alcuni ragazzi non andranno più a teatro, noi, sicuramente continueremo questa piacevole espe-rienza e coinvolgeremo anche i nostri fi gli, ma, la speranza maggiore, è che molti coltivino questa passione e che almeno qualcuno la trasmetta ad altri. Questo, sarebbe il vero succes-so dell’iniziativa.Infi ne, non possiamo esularci dall’esprimere un sentito e sin-cero ringraziamento alla Prof.ssa Antonia Safi na, e ai professori che hanno partecipato alle diverse serate.

I genitori della III/a Scuola Media Statale di Argelato

Nicholas Green

A Villa BeatriceMerenda con gli autoriContinuano con successo le “Domeniche d’Autore” a Villa Beatrice, nella Sala dell’Eremita sotto lo sguardo di-vertito dei putti affrescati del Baglione si sono incontrati domenica 7 marzo Federica Guidi ed il suo libro “Morte nell’arena” con un numeroso gruppo di spettatori. L’au-trice ha saputo raccontare in maniera divertente e, per-ché no, anche spensierata la vita dei Gladiatori, questi lottatori leggendari la cui fama è arrivata fi no ai giorni nostri. Domenica 21 marzo è entrata in scena la musica dei Clash nel libro di Luca Frazzi “The Clash i wanna riot”. Frazzi ha raccontato attraverso i testi di questo sto-rico gruppo degli anni ottanta, un modo di vivere e di pensare presente ancora oggi nella nostra società. Ha fatto seguito domenica 18 aprile “In Fedele” di Tiziana Bertacci dove Rita Comelli, accompagnata dalla chitarra di Claudio 48, ha letto le poesie per gli spettatori e, durante il reading, sono state esposte le opere fotografi -che di Tiziana Bertacci. L’ultimo appuntamento del 2010 sarà domenica 9 maggio con “La mia Akragas: quan-do i pali erano quadrati”di Dario Spagnoli, un viaggio nel calcio degli anni settanta e nella provincia siciliana, campi di sabbia e tifoserie bollenti; quel mondo calcisti-co che non compare nelle grandi testate nazionali ma che si ritrova in tutte le provincie e i paesini italiani, Ar-gelato compresa!Gli incontri con gli autori hanno luogo a Villa Beatrice, via degli Aceri 12 a Argelato, la domenica pomeriggio alle ore 16:00 con ingresso gratuito. Si ringrazia il co-mune di Argelato per il patrocinio, la ProLoco e il Centro Sociale di Argelato per il prezioso sostegno.

Associazione Culturale Beatrice

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foglioaperto >> 2sport

Argelato premiai Campioni del mondo

Giulia Merli, 22 anni funese doc e Da-niele Ragazzi 24 anni di San Giovanni in Persiceto, sono la coppia d’oro del pattinaggio artistico a rotelle. I ragazzi hanno infatti conquistato l’oro ai Mon-diali di Friburgo nel novembre 2009.Il sindaco Andrea Tolomelli assieme a Davide Marani, consigliere con delega allo sport, lunedì 22 marzo, durante la cerimonia voluta dall’amministra-zione, hanno consegnato ai ragazzi una targa per questa loro splendida avventura.

Gli atleti dell’Unione Sportiva Persice-tana si erano già distinti agli europei di Fuengirola in Spagna nel settembre 2009, salendo sul gradino più alto del podio. Il successo ai Mondiali di Friburgo è quindi una conferma del-la loro bravura e perfezione in questa disciplina che non è, purtroppo, pre-sente alle Olimpiadi.Daniele gestisce il bar del palazzetto sportivo al Muzzinello dove si allena, mentre Giulia studia e si allena sui pattini. “Ringrazio l’Amministrazione

comunale per questo riconoscimento, ringrazio gli allenatori e Daniele che mi sopporta da ormai dieci anni”afferma, scherzando, Giulia “e ringrazio la mia famiglia che mi ha aiutato tantissimo, sono infatti le famiglie che danno l’aiuto più prezioso a chi pratica sport, sostenendoci e affi ancandoci in ogni momento”conclude la Campionessa.

A loro un grandissimo in bocca al lupo da parte di tutta Argelato per i prossi-mi campionati!

Nella foto, da sinistra, Sergio Vanelli, Assessore allo sport e all'associazionismo del Comune di San Giovanni in Persiceto, Giulia Merli, Fiocchi William, in rappresentanza del Comitato Provinciale di Bologna della Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio, Daniele Ragazzi, il Sindaco Andrea Tolomelli e il Consigliere Davide Marani.

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TENNISTAVOLORENOGALLIERAParlare della nostra associazione ora a distanza di un anno dalla sua fondazione sembra di raccontare una favola…Tutto nasce dalla passione per questo sport di otto amici, alcuni già agonisti altri semplicemente amatori, che per po-ter giocare regolarmente trovano la sala idonea, comprano tavoli e relative attrezzature e partono per questa avventu-ra.Presto come succede nelle storie più belle si è sparsa la voce, e così sera dopo sera bambini, ragazzi/e e persone più mature si sono aggregate condividendo la nostra pas-sione, giocando e divertendosi.Vedendo crescere il gruppo e le potenzialità dei singoli ci siamo iscritti alla Federazione Italiana Tennistavolo e con due squadre partecipiamo al campionato regionale.Due parole su questo bellissimo e entusiasmante sport: dai più è considerato un passatempo estivo, magari per trascorrere qualche ora serena in spiaggia o in albergo, ma chi viene ad allenarsi con noi capisce subito che non è così. Dopo i primi palleggi cerchiamo di correggere i difetti di impostazione e suggeriamo la posizione e il movimento giusto da fare nelle varie situazioni di gioco. A poco a poco tutti diventano più agili, più reattivi, la coordinazione dei movimenti si sincronizza con la velocità della pallina che in alcune fasi di gioco può raggiungere velocità prossime ai 200 km/h. La mente lavora sulla concentrazione, la tattica, l’attacco o la difesa per conquistare il punto in uno scambio dall’esito incerto. Così a tutte le età sia il fi sico che la men-te hanno benefi cio in poco tempo, divertendosi in buona compagnia.Siamo in grado di accogliere nuovi amici e amiche che vo-gliono condividere con noi l’amore per questo sport. Venite ad allenarvi con noi!

Sede legale: via Fontana 53/b - 40018 San Pietro in Casale (Bo). Campo gare e allenamenti: Pieve di Cento (Bo).Contatti: Presidente Luca Ballarin 339.662.00.32; referente Mauro Sale 338.489.60.49.Internet: http://tennistavolorenogalliera.blogspot.com

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foglioaperto >> 2sport

DALLA POLISPORTIVA FUNO

Una svolta determinanteProbabilmente siamo ad una svolta determinante per la vita della Polisportiva Funo che dovrà adeguarsi a revisioni orga-nizzative, economiche e politiche, portando alla ribalta proba-bili nuovi nomi con la capacità di coniugare l’esistente con il futuribile per salvaguardare la nostra Associazione.Uscendo dal concetto generale, ci caliamo all’interno della nostra Polisportiva e dei relativi gruppi che la costituiscono, gruppi autonomi, ma rapportati sempre al C.D.L’impegno sportivo è (giustamente) sempre più indirizzato verso la realizzazione di attività remunerative: corsi, corsi e ancora corsi o quanto meno alla ricerca di autofi nanziamen-ti per sostenere quelle manifestazioni istituzionali che sono l’anima della Polisportiva Funo, così come la concepiamo noi “vecchi”, come d’altronde tutte le manifestazioni di altri gruppi così concepite. Per arrivare alla realizzazione di questi eventi i “gruppi” devono impegnarsi a fondo e per farlo c’è bisogno di partecipazione.Oggi, la mia personale sensazione è quella di una rilevante fl essione dei cosiddetti “attivisti”, nonostante la più ampia di-sponibilità all’adesione; in linea di massima, i personaggi sono sempre quelli, alcuni si affannano, altri piano piano si adagia-no e tutti diventano ripetitivi. Forse mancano gli stimoli? Mi ri-volgo ai soci più giovani, fatevi avanti, candidatevi, c’è bisogno di aria fresca che porti con sé la voglia di capire quella che sarà la Polisportiva Funo domani.E’ evidente che l’impegno non deve mancare per chi si pro-pone, non deve essere solo una decisione improvvisa dal mo-mentaneo entusiasmo, ma ponderata e con una prospettiva lunga almeno quanto il mandato.Ripensando la nostra storia, ci rendiamo conto dei tanti tra-guardi raggiunti. I volontari e i dirigenti che mi hanno prece-duto, mi hanno indicato la strada da percorrere.Si tratta di continuare a lavorare insieme guardando al futuro ed alle sue sfi de con la fi ducia che ci danno le nostre radici. Coraggio, abbiamo tutti molta strada da fare.

Il Presidente dimissionarioLorenzo Accomo

E’ il momento dei salutiAlla fi ne il momento dei saluti è arrivato. Mi distacco da una realtà che ha rappresentato per me più di quanto pensassi all’inizio. Non solo un incarico importante e l’occasione per mettere alla prova capacità ed esperienza accumulate nel cor-so di molti anni, ma anche uno stimolo a ripensare positi-vamente valori, prospettive, contenuti del mio impegno alla Polisportiva Funo, una realtà che all’inizio io, torinese doc, ha interpretato con qualche diffi coltà, ma in cui ben presto ho po-tuto incominciare a scorgere la trama ricca di rapporti umani che ho saputo fare l’elemento di forza della Polisportiva.Ma poiché lascio nell’imminenza di un cambiamento istituzio-nale di grande rilievo che in sostanza il lavoro fatto insieme non andrà perduto e non dovrà essere perduto, ma servirà a migliorare il servizio reso a tutti i cittadini.Il mio impegno, dopo 16 anni di presidenza, termina dunque in un momento di svolta. La soddisfazione di essere riuscito a portare a termine lavori importanti mitiga la tristezza del rito dei saluti.A tutti gli operatori protagonisti del cambiamento che abbia-mo promosso e dei risultati positivi ottenuti, rivolgo un ringra-ziamento fi nale davvero sentito e niente affatto di maniera. Un arrivederci ed anche, naturalmente, i migliori auguri di buon lavoro.“La vita è partire da… e arrivare a…, durante il cammino si incontrano altri viandanti e si fa con loro un pezzo di strada. Personalmente ho vissuto tutti questi anni della mia vita in buona compagnia”.

Il Presidente dimissionarioLorenzo Accomo

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foglioaperto >> 2posta

Quando l’ex-Sindaco Luigi Pasquali illustrò i cambiamen-ti che la sua Giunta intendeva apportare alla raccolta dei rifi uti solidi urbani nelle ormai storiche assemblee del 28 e del 30 Maggio 2007, tante furono le lamentele, tanti i disagi espressi, tante le preoccupazioni prospettate dalla cittadinanza.Ma sopra ogni altra considerazione, prima di qualsiasi altra perplessità la domanda che più di tutte fu posta al Sindaco, risuonava più o meno così: “ma se siamo già così bravi e virtuosi, se siamo già tra i migliori comuni dell’Emilia Ro-magna come percentuale di differenziata, perché proprio noi dobbiamo essere tanto penalizzati?” E ancora: ”Perché l’Amministrazione non vuole dare la possibilità ai suoi citta-dini di migliorarsi ulteriormente, senza però prevedere un così drastico e repentino cambiamento?”.Il resto della storia la sapete tutti, fi no ad arrivare ai gior-ni nostri e precisamente alla serie di incontri che l’attuale Giunta ha programmato con la cittadinanza a partire dal 18 Gennaio scorso.In quella data al Centro Civico di Funo il Sindaco Andrea To-lomelli ha infatti reso noti i risultati di raccolta differenziata relativi al 2009, che si aggirano intorno al 70%, sottoline-ando come questo sia un valore inaspettato, che ha colto un po’ tutti di sorpresa, in quanto era opinione diffusa tra la Giunta che il ritorno del famigerato cassonetto dell’indif-ferenziato per strada avrebbe comportato un drastico calo della percentuale di differenziata.Così non è stato perché i cittadini di Argelato, Funo e di tutte le Frazioni hanno saputo dimostrare in pratica che la loro coscienza civile ed il rispetto per l’ambiente non di-pendono dall’avere o non avere per strada quel cassonetto piuttosto che l’altro, ma dall’essere responsabili ed amanti del loro Comune.

A tutte queste persone il Comitato ApA desidera esprimere un sentito ringraziamento, perché l’impegno che la cittadi-nanza ha dimostrato, e che noi non avevamo mai messo in dubbio, è stata la risposta più bella ed inoppugnabile a tutti gli scettici e a tutti quelli che sostenevano che l’ot-tenimento di certi risultati fosse possibile solo attraverso l’imposizione.Grazie di cuore!

Il comitato ApA

A fi ne maggio 2007 iniziò la cosiddetta“Rivoluzione del rusco”a Funo ed Argelato

UNA PRECISAZIONE SULL’AREAVERDE DI VIA GRAZIAPrima e durante la campagna elettorale ho discusso, con diversi cittadini di Funo, della delibera di Giunta, presa in regime di vacatio, riguardante la vendita dell’area verde di Via Cesare Grazia. Apriti cielo: nessuno voleva credermi. Fino a quando, entrato in possesso della delibera datata 28.3.2009, ho potuto mostrarla ai cittadini increduli.Il 17 giugno 2009, con l’aiuto del Sig. Cinelli, presento in Comune la raccolta di ben 123 fi rme di cittadini, che rin-grazio per la loro partecipazione, attenzione e sensibilità verso la Natura, con l’invito al nuovo Sindaco – bene la di-scontinuità – di recedere dalla vendita dell’area descritta.Ho letto con soddisfazione nel Foglio Aperto n. 4, che la nuova Giunta in data 29.6.2009, sospende il bando di vendita del terreno di Via Grazia. Si badi bene, “sospen-de” e non “abroga”, perciò, se pur legittimo tanto clamore, andrei cauto a cantar vittoria.Approfi tto di questa opportunità per ricordare ai cittadini di Funo che a breve ci aspettano altre iniziative, ad esem-pio, il “Braccetto” (nuova Galliera) che sarà realizzato a ridosso delle scuole di Funo.

Argelato, 30 marzo 2010Citriniti Michele

Amare il proprio PaeseAmare il proprio paesenon vuol dire solodedicargli delle poesie

Amare il proprio paesesignifi ca soprattutto fare

Autorità e cittadinisempre qualcosaper il nostro paese dobbiamo fare.

Il proprio paese amachi per lui sempre qualcosa fache ognuno sempre deve farequello che sa fare.

Ama il proprio paesechi la propria gente ama come fratelli.

Il proprio paese ama chi è lontanoe a lui pensa sempre con il cuore in mano!Chi è lontano che non vede l’ora di ritornare!

Amare il proprio paeseper farlo sempre progrediree fra gli altri primeggiare.

Amar si deve il proprio paese,di ciascuno culla vitale.Il cordone invisibile, che a lui ci legacon amore passionale!

Se il nostro paese amiamo,non lo dobbiamo deturpare,né mai maltrattare

Le sue strade, le sue piazze, i suoi giardinie le sue contrade di campagna,con il bosco verdeggiante,non dobbiamo sporcare,né mai imbrattare, rovinare o peggio incendiare!

Il nostro paese tutti dobbiamo amaree sempre bene trattare,chè da sempre è il nostro paese caro.

Per il nostro paese,tutti prodigarci dobbiamoper farlo sempre più migliorare.

E per questo sempre pulito deve staree la manutenzione non deve mai mancare!

Gerardo Renna

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foglioaperto >> 2posta e cultura

Quando ad Argelatoc’era la ferroviaLa costruzione di infrastrutture per il tra-

sporto su rotaia costituì uno dei princi-pali impegni per i primi Governi dell’Ita-lia unita.La Bologna-Ferrara nasce nel 1862 e so-stituisce le carrozze trainate da cavalli. Queste servivano per Poste e viaggiato-ri, con la ferrovia anche le merci poteva-no essere trasportate agevolmente.Nel 1883 nasce la diligenza Castello d’Argile - Argelato - San Giorgio di Piano, per poter usufruire della linea ferrovia-ria BO-FE. Nella nostra zona, si discute della necessità di una ferrovia per tra-sporto persone e soprattutto merci. L’8 luglio 1887 si fi rma una Convenzione fra i Comuni interessati e la Provincia di Bologna. Per contenere le spese di esproprio terreni, fu deciso di costruire la ferrovia a lato delle strade esistenti e vicino al fi ume Reno per avere la ghiaia più comodamente.La linea Bologna-Pieve di Cento fu inau-gurata il 16 settembre 1889. Una scelta opportuna fu lo scartamento normale e il raccordo con le Ferrovie dello Sta-to per cui si collegarono in breve due caserme militari (Bologna e Boschetto), Offi cine Casaralta, Zuccherifi cio, Mani-fattura Tabacchi e altre aziende.Il servizio era effettuato con locomotive a vapore trainanti carrozze con 36 posti a sedere e carri merci con quattro cor-se al giorno. Nei periodi di punta per la frutta e le bietole venivano effettuate corse in più per merci soltanto.Nel 1937 entrano in funzione le auto-motrici a nafta (Littorine) con 56 posti a sedere. Aumentano le corse e i tempi di percorso diminuiscono. Il treno a vapore impiegava da Bologna a Pieve 1 ora e 20 minuti, la littorina solo 45 minuti.Ad Argelato, venendo da Pieve, la fer-rovia costeggiava Via Centese, dopo l’attuale incrocio con Via Argelati era po-sizionato lo scambiatore per un binario morto che procedeva fi no al confi ne col palazzo Mota, ove un terrapieno a fi lo del binario serviva per il carico e scarico di animali. Dopo lo scambiatore il bina-rio principale faceva una curva di circa 45° a destra. Ora è possibile vedere il passaggio nel confi ne sud del terreno Mota, che è rimasto come era allora.Altra curva di circa 45° attraversando Via Canaletta procedendo verso Casa-dio, sulla sinistra della fossa. E’ visibile il passaggio sul lato sud del palazzo al civico 18/2.La stazione era alla fi ne della prima cur-va, ove ora c’è la piazza. Era un fabbri-cato con il solo piano terra. Un locale biglietteria e attesa, un locale uffi cio e l’abitazione del capostazione. Un picco-lo fabbricato a parte conteneva l’acqua per le locomotive. Il binario morto era in leggera salita, la locomotiva vi spingeva i carri vuoti al mattino e li lasciava frenati. La sera i carri erano pieni, il treno fer-mava alla stazione, il personale toglieva

il freno e spingeva i carri in discesa fi n dopo lo scambio. Poi il treno in retro-marcia li agganciava e li trainava fi no a Bologna.A causa della guerra il servizio fu sospe-so il 7 luglio 1944 e riprese poi con dif-fi coltà. Con l’aumento del traffi co delle merci su gomma il servizio, anziché red-dito, produceva perdita per cui fu assor-bito dall’A.T.C.Il 27 novembre 1955 l’ultima corsa partì

da Pieve con a bordo le Autorità, si fer-mò alla stazione di Argelato dove era-no 4 corriere arrivate da Bologna che avrebbero sostituito il treno nel servizio.Il Presidente della Provincia Roberto Vi-ghi pronunciò il discorso per l’occasione e col fi schio del treno e le trombe delle corriere fi nì la festa e pure la ferrovia ad Argelato.

Romano Guizzardi

COMPLIMENTI AL NEO-CAVALIERECon lettera del 17 febbraio 2010 la Prefettura di Bologna ha comunicato la nomina a Cavaliere del Lavoro del nostro concittadino, signor Mauro Taddia.La Redazione porge al neo-cavaliere le più sentite felicitazioni!!!

Page 24: Direttore responsabile: Maurizio Garuti Amministrazione … · 2013. 11. 29. · Voti favorevoli 11 e astenuti 2 (Consigliere Mazzan-ti Marco, Gruppo Insieme per Argelato; Consigliere

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foglioaperto >> 2iniziative

sabato 1 e domenica 2 maggio Manifestazione “1° Maggio a Malacappa” (Pro Loco Argelato)

dal lunedì 3 a domenica 30 maggio 2010Centro Sportivo FunoFuno Kids Cup 2010 - Memorial “Stefano Chiodi”Calcio cat. esordienti e pulcini (Polisportiva Funo)

da sabato 8 maggio a sabato 5 giugnoVilla Beatrice ArgelatoEsposizione pittorica “Di terra di colori di suoni” di Antonio Borzì a Villa Beatrice Argelatoinaugurazione sab. 8 maggio ore 17.00orari apertura mostra sabati e domenica 16.00-19.00 (Co-mune di Argelato, uffi cio cultura)

sabato 8 maggio area Villa Beatrice, ore 21.00rassegna “Teatro in Villa” commedia dialettale “La lu-mira ad Tugnol” (Centro Sociale Villa Beatrice Argelato)

area Centro Sociale Via Nuova 27 a Funo, ore 9.00-19.00Giornata della salute ottava e ultima iniziativa degli “In-contri della Salute” (Centro Sociale Funo)

Villa Beatrice Argelato, ore 16.00Dario Spagnoli presenta “La Mia Akragas” quarto e ulti-mo incontro de “Le Domeniche d’Autore” (Associazione Beatrice)

sabato 8 e domenica 9 maggioarea Centro Sociale FunoFesta dell’Aria e della Mamma (Pro Loco Argelato e Cen-tro Sociale Funo)

da giovedì 13 a sabato 15 maggio Festa in Villa (Pro Loco Argelato in collaborazione con al-tre associazioni locali) in occasione della ricorrenza di un anno dall’inaugurazione di Villa Beatrice

domenica 16 maggio 2010parco di Villa Beatrice Argelato, mattinoPartenza Prima Pedalata (Centro Sociale Villa Beatrice)

Funo, Piazzale della Stazione, ore 15.00Partenza biciclettata “..andiamo a vedere le cicogne” (Circolo ARCI Funo) all’Oasi Naturale La Rizza di Bentivoglio

giovedì 20 maggioFuno, ore 19.00-20.30 circa Camminata nel Boscovivo (Centro Sociale Funo e Grup-po Podistico Sport 2001)

sabato 22 maggioore 10.00Inaugurazione nuova scuola materna ad Argelato

venerdì 28 maggioarea Villa Beatrice Argelato, ore 21.00Rassegna “Teatro in Villa” commedia “L’Incanto Verde” (Centro Sociale Villa Beatrice)

sabato 29 e domenica 30 maggioparco “I. Mashi” Argelato, ore 16.00-23.00Maggiolata al Parco (Centro Sociale Villa Beatrice di Ar-gelato)

domenica 13 giugnoArgelato, ore 13.00-18.00Campionati Italiani Amatoriali di Ciclismo (A.S.D. Fran-chini Sport di Calderara di Reno)

sabato 19 e domenica 20 giugnoImpianti sportivi esterni Argelato e/o palestre Argelato Torneo 3 x 3 (Argelato Basket)

giovedì 24 giugnoMalacappa, ore 21.30Primo concerto rassegna musicale intercomunale “Bor-ghi e Frazioni in Musica 2010”

mercoledì 30 giugnoarea Oratorio del Savignano a Voltareno, ore 21.30Secondo concerto rassegna “Borghi e Frazioni in Musi-ca 2010”.

Rassegna iniziative maggio-giugno 2010