12 luglio 2011

Silvano RaveraDirettore Generale Arpa Piemonte

Temperature

Qualità dell’aria: PM10

PM10 numero superamenti - anni 2000-2010

Emissioni da trasporti PM10

Emissioni da riscaldamento PM10

Balneazione

Spiagge balneabili 1995 = 58

Spiagge balneabili 2011 = 86

Ondate di calore

Andamento dei decessi giornalieri osservati, con la relativa media mobile calcolata su 5 giorni e le temperature registrate

Bollettino previsionale ondate di calore sul sito di Arpa

Luglio 2010: molto più caldo della media climatologica

Aumento della mortalità, soprattutto a carico dei soggetti di età superiore ai 65 anni

-5

0

5

10

15

20

25

30

35

15-m

ag

22-m

ag

29-m

ag

05-g

iu

12-g

iu

19-g

iu

26-g

iu

03-lu

g

10-lu

g

17-lu

g

24-lu

g

31-lu

g

07-a

go

14-a

go

21-a

go

28-a

go

04-s

et

11-s

et

dece

ssi g

iorn

alie

ri

0,02,04,06,08,010,012,014,016,018,020,022,024,026,028,030,0

HS

I

oss. 65+ media mob. (5gg di oss.) att. 65+ HSI oss.

Radiazioni ionizzanti

Livelli di I-131 misurati dopo l’evento di Fukushima

La concentrazione di I-131 rilevata nelle due settimane se protratta per un anno sarebbe 33.000 volte piùbassa del limite stabilito dalla normativa italiana (1 mSv/anno; DLgs 230/95)

1,E+00

1,E+01

1,E+02

1,E+03

1,E+04

1,E+05

1,E+06

1,E+07

1,E+08

21/06/10 10/08/10 29/09/10 18/11/10 07/01/11 26/02/11 17/04/11 06/06/11 26/07/11

Bq/m

3 ( X

100

0000

)

sensibilità I-131 concentrazione I-131 concentrazione non rilevanza concentrazione limite legge

Limite normativo

Limite di non rilevanza radiologica

Misure settimanali di I-131 nel particolato atmosferico

Prodotti fitosanitari. Risultati del controllo ufficiale dei prodotti analizzati

Campioni di alimenti privi di residui: 65%

Numero delle irregolarità: 0.2% (nel 2002: 5%)

Sicurezza alimentare

0102030405060708090

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

%

Privi di residuo Residuo < LMR Residuo > LMRLMR = Limite Massimo di Residuo

Rumore

CITTA' DI TORINO Percentuale persone esposte al rumore stradale di notte

33%

67%

Livelli non critici (< 55 dB)Livelli critici (> 55 dB)

• Grande criticità per il traffico stradale: nei grandi centri piùdel 50% delle persone esposte a livelli sonori critici

• Tendenza a leggera riduzione dei livelli per:- rinnovamento parco veicolare-riduzione complessiva dei flussi circolanti

CITTA’ DI TORINOTrend temporale livelli rumore stradale di notte (1995 - 2006)

0%

2%

4%

6%

8%

10%

12%

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

mese

perc

entu

ale

sul t

otal

e

Distribuzione mensile dei fenomeni

di instabilità naturale nel XX secolo

Eventi naturali

Mesi di giugno, ottobre e maggio: percentuale più elevata di fenomeni di instabilità naturale

Incidenza degli eventi di giugno nei bacini, espressi in classi di numero di anni a partire dal 1800