DIPARTIMENTO SETTORE ECONOMICO
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “Leonardo da Vinci”
ITI – IPAA – IPSAAR – ITCG
SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) - Codice Meccanografico CSIS07700B
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DIPARTIMENTO SETTORE ECONOMICO
Indirizzo: AMMINISTRAZIONE, FINANZE E MARKETING
PRIMO BIENNIO / QUINTO ANNO
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PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO
SETTORE ECONOMICO: Amministrazione, finanze e marketing
A.S. 2019 – 2020
CLASSI: PRIMA S.I.A. SECONDA S.I.A. QUINTA A.F.M.
DISCIPLINE
AREA DI ISTRUZIONE GENERALE AREA DI INDIRIZZO
RELIGIONE DIRITTO PUBBLICO LINGUA E LETTERATURA ITALIANA ECONOMIA POLITICA FINAZIARIA
STORIA ECONOMIA AZIENDALE
MATEMATICA APPLICATA LINGUA FRANCESE
INFORMATICA
SCIENZE INTEGRATE
SCIENZE SPORTIVE E MOTORIE
LINGUA SPAGNOLO
LINGUA INGLESE
FISICA
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0. PREMESSA
La presente programmazione per quanto riguarda le parti generale si integra con la programmazione del dipartimento del primo biennio.
Composizione del dipartimento:
Coordinatore Dipartimento: Prof. Galasso Armando
Coordinatore della classe 1° A – S.I.A. : Prof. Pasqua Ercole
Coordinatore della classe 2° A – S.I.A. : Prof.ssa Straface Serafina
Coordinatore della classe IV° A AFM 5°A – A.F.M. : Prof. Mazzei Giuseppe
Docenti:
MATERIA CLASSE I° A SIA CLASSE II° A SIA CLASSE V° A AFM LINGUE E LETT. ITALIANA GRECO D. GRECO D. SPINA L.
LINGUA INGLESE BURZA R. BURZA R. BURZA R.
STORIA GRECO D. GRECO D. SPINA L.
MATEMATICA DE MARCO C. DE MARCO C. DE MARCO C.
SCIENZE MOTORIE E SP. PICCOLO G. MAZZEI G. MAZZEI G.
RELIGIONE CATTOLICA PASQUA E. PASQUA E. PASQUA E.
LINGUA FRANCESE ======= ======== TUCCI P.
EC.AZIENDALE STRAFACE S. STRAFACE S. STRAFACE S.
DIRITTO GALASSO A. GALASSO A. GALASSO A.
ECONOMIA POLITICA FIN. ======== ======== GALASSO A.
SCIENZE INTEGRATE SPADAFORA G. SPADAFORA G. ========
GEOGRAFIA SPADAFORA G. ======== ========
FISICA CORTESE A. ======== ========
CHIMICA ======== SPADAFORA G. ========
INFORMATICA ROGANO D. ROGANO D. ========
LINGUA SPAGNOLO TURANO A.M. ======== ========
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AREA PROFESSIONALE
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1. FINALITA’
Diritto, economia politica ed economia aziendale nella scuola superiore hanno una funzione formativa per lo studente in quanto lo pongono di fronte alla percezione di essere un individuo e contemporaneamente di essere parte di un gruppo. Lo aiutano nella formazione di una coscienza civile, nell’esigenza di ricercare un equilibrio tra il soddisfacimento dei bisogni individuali e quelli collettivi. Nel secondo biennio e quinto anno sono materie d’indirizzo e si svolgono con organici approfondimenti specialistici. “L’indirizzo “Amministrazione, finanza e marketing” persegue lo sviluppo di competenze relative alla gestione aziendale nel suo insieme e all’interpretazione dei risultati economici, con specifico riferimento alle funzioni in cui si articola il sistema azienda (amministrazione, pianificazione, controllo, finanza, marketing, sistema informativo, gestioni speciali)” (Linee guida Allegato B, D.P.R. 15/03/2010, Direttiva Ministeriale n. 4 del 16/01/2012). A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato consegue i risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale, di seguito specificati in termini di competenze:
Agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali;
Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali, aziendali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto;
Riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, aziendali, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale / globale;
Orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale; Analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici, economici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti; Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed approfondimento disciplinare; Analizzare la realtà e i fatti concreti nella vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare
i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica ed aziendalistica; Riconoscere ed analizzare le reti e gli strumenti informatici più idonei ed efficaci nelle attività di studio,
ricerca ed approfondimento delle discipline. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei
contesti organizzativi e professionali di riferimento. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare
attività comunicative con riferimento ai differenti contesti. Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile
di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.
2. COMPETENZE CHIAVE DA PROMUOVERE
IMPARARE AD IMPARARE COMUNICARE RISOLVERE PROBLEMI INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI COLLABORARE E PARTECIPARE AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE PROGETTARE
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3. COMPETENZE DELL’ASSE (Competenze di base)
1. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più
appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;
2. Redigere documenti contabili, giuridici, economici e finanziari e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali e d’impresa;
3. Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico
e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell'apprendimento permanente;
4. Utilizzare e produrre strumenti di documentazione giuridica ed economica – finanziaria in
forma informatica multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;
5. Utilizzare il linguaggio e i metodi propri del diritto, dell’economia politica e dell’economia
aziendale e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;
6. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;
7. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle discipline economiche, giuridiche
e contabili con le tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento;
8. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell'ambiente naturale ed
antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
4. OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI
Gli obiettivi sono declinati per singola classe del triennio, riferiti all’asse culturale di riferimento (dei linguaggi, matematico, scientifico–tecnologico, storico–sociale) e articolati in Competenze, Abilità/Capacità, Conoscenze**. I singoli moduli sono allegati alla presente programmazione e costituiscono parte integrante delle programmazioni individuali disciplinari. Conoscenze - Le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale - I principali fenomeni storici e le coordinate spazio-tempo che li determinano - I principali fenomeni sociali, economici che caratterizzano il mondo contemporaneo, anche in relazione alle diverse culture - Conoscere i principali eventi che consentono di comprendere la realtà nazionale ed europea
- I principali sviluppi storici che hanno coinvolto il proprio territorio - Le diverse tipologie di fonti - Le principali tappe del o sviluppo dell’innovazione tecnico-scientifica e della conseguente innovazione tecnologica - Costituzione italiana - Organi dello Stato e loro funzioni principali - Conoscenze di base sul concetto di norma giuridica e di gerarchia del e fonti
- Principali Problematiche relative all’integrazione e alla tutela dei diritti umani e alla promozione delle pari opportunità - Organi e funzioni di Regione, Provincia e Comune
- Conoscenze essenziali dei servizi sociali - Ruolo delle organizzazioni internazionali
- Principali tappe di sviluppo del ’Unione Europea - Regole che governano l’economia e concetti fondamentali del mercato del lavoro - Regole per la costruzione di un curriculum vitae
- Strumenti essenziali per leggere il tessuto produttivo del proprio territorio
- Principali soggetti del sistema economico del proprio territorio
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Competenze
- Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche
e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
- Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree geografiche
- Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo - Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi
- Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria
esperienza personale
- Leggere - anche in modalità multimediale - le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche e differenti aree geografiche - Individuare i principali mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l’innovazione tecnico- scientifica nel corso della storia - Comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi e delle regole della Costituzione italiana - Individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico - Identificare i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale e le principali relazioni tra persona-famiglia società- Stato - Riconoscere le funzioni di base dello Stato, delle Regioni e degli Enti Locali ed essere in grado di rivolgersi, per le proprie necessità, ai principali servizi da essi erogati - Identificare il ruolo del e istituzioni europee e dei principali organismi di cooperazione internazionale e riconoscere le opportunità offerte alla persona, al a scuola e agli ambiti territoriali di appartenenza - Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali - Riconoscere le caratteristiche principali del mercato del lavoro e le opportunità lavorative offerte dal territorio - Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio
Capacità/abilità - Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree geografiche - Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo - Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi - Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale
- Leggere - anche in modalità multimediale - le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche
ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche e differenti aree geografiche - Individuare i principali mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l’innovazione tecnico- scientifica nel corso della storia - Comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi e delle regole della Costituzione italiana - Individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico - Identificare i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale e le principali relazioni tra persona-famiglia società- Stato - Riconoscere il ruolo dell’imprenditore e delle società commerciale nella realtà economica odierna ed essere in grado di rivolgersi, per le proprie necessità, sia per l’erogazione di beni e servizi - Capire il ruolo e le funzioni della moneta nella società contemporanea - Comprendere le cause egli effetti dell’inflazione e della disoccupazione quanto si manifestano nel sistema economico - Identificare il ruolo del e istituzioni europee e dei principali organismi di cooperazione internazionale e riconoscere le opportunità offerte alla persona, al a scuola e agli ambiti territoriali di appartenenza
- Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali
- Riconoscere le caratteristiche principali del mercato del lavoro e le opportunità lavorative offerte dal territorio
- Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio.
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5. SITUAZIONE INIZIALE SULLA BASE DEI RISULTATI DELTEST D’INGRESSO 6.
Le classi 1°A - SIA in riferimento agli esiti delle prove di “Test d’ingresso”, hanno fatto registrare i risultati che appresso si sintetizzano:
ECONOMIA AZIENDALE
Classe 1°A – S-I.A. – 13 Allievi (04 femmine e 09 maschi)
Fascia A B C D (Più che sufficiente) (Sufficiente) (Non sufficiente) (Gravemente insufficiente)
Percentuale 25% 75% /////// ///////
N.B. Gli esiti dei test d’ingresso di DIRITTO / ECONOMIA relativo alle classi 1°A – SIA e 1°A – CAT sono stati inseriti nella programmazione disciplinare del Dipartimento Umanistico.
6. CONTENUTI DISCIPLINARI
Il Dipartimento, salvaguardando il principio della libertà di insegnamento, stabilisce alcuni argomenti curricolari comuni.
- A.F.M -
CLASSE QUINTA - Amministrazione, finanza e marketing (A.F.M)
DIRITTO PUBBLICO
LO STATO E LA COSTITUZIONE
L’ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA
LE GARANZIE COSTITUZIONALI
LA FUNZIONE AMMINISTRATIVA
ECONOMIA POLITICA FINANZIARIA
L’ECONOMIA FINANZIARIA PUBBLICA
LA POLITICA DELLA SPESA E DELL’ENTRATA
IL BILANCIO PUBBLICO
IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO
1. CONTENUTI DISCIPLINARI MINIMI – DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE -
Il Dipartimento stabilisce i seguenti contenuti minimi obbligatori per le singole classi (anche per il recupero):
Classe Quinta – A.F.M. -
LA COSTITUZIONE ITALIANA
DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI
GLI ORGANI COSTITUZIONALI DELLO STATO
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
CONCETTO DI ECONOMIA FINANZIARIA PUBBLICA
CONCETTO D’IMPOSTA
IL BILANCIO DELLO STATO
IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO
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CONTENUTI DISCIPLINARI MINIMI – DISCIPLINE ECONOMICO AZIENDALI -
Il Dipartimento stabilisce i seguenti contenuti minimi obbligatori per le singole classi (anche per il recupero):
Classe Prima Classe Seconda Classe Quinta
“SISTEMA” AZIENDA: ELEMENTI, SOGGETTI E TIPOLOGIE
COMPRAVENDITE E LORO DOCUMENTAZIONE
LE IMPRESE INDUSTRIALI E LA CO.GE
LOCALIZZAZIONE E GESTIONE DELL’AZIENDA
STRUMENTI DI REGOLAMENTO DEGLI SCAMBI COMMERCIALI LA GESTIONE DELLE IMPRESE INDUSTRIALI
FUNZIONI AZIENDALI E LORO RAPPRESENTAZIONE
RILEVAZIONI AZIENDALI E RISULTATI PRODOTTI DALLA GESTIONE
IL SISTEMA INFORMATICO DI BILANCIO
************************************ ************************************ IL REDDITO FISCALE
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LA GESTIONE DELLE BANCHE
8. METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
Gli interventi didattici, improntati sulla chiarezza e sulla semplicità di linguaggio, tenderanno prevalentemente a creare nella classe un clima di fiducia riguardo alle possibilità di riuscita e di successo, motivando gli allievi alla partecipazione, al ragionamento ed alla riflessione. La metodologia da seguire sarà adeguata ai livelli di partenza e scelta in funzione del percorso didattico stabilito e dei ritmi e degli stili di apprendimento degli studenti. L’attività didattica verrà svolta mediante lezioni frontali e partecipate, a cui farà seguito l’applicazione pratica con esercitazioni in classe individuali e di gruppo. Saranno attuate, di concerto con l’insegnante tecnico-pratico, esperienze di laboratorio, sia individuali che di gruppo, utilizzando anche strumenti audiovisivi e informatici. Le esercitazioni pratiche si svolgeranno, possibilmente, nei laboratori. Si prevede di attuare, se necessario, interventi integrativi di recupero in itinere, indirizzando il recupero stesso ai livelli minimi delle conoscenze di base previsti.
9. INIZIATIVE DIDATTICHE E RECUPERO E DI OTTIMIZZAZIONE DEL PROFITTO
Verranno effettuate attività di recupero in itinere, laddove se ne presenti la necessità. Il recupero consisterà in interventi di controllo dell’attività di insegnamento/apprendimento rivolti a far conseguire gli obiettivi di uno o più segmenti di competenza agli studenti che non li hanno raggiunti o far acquisire i prerequisiti per affrontare nuovi apprendimenti. Il recupero sarà quindi una metodologia didattica rivolta ai bisogni specifici dello studente che mira a mettere l’alunno in condizioni di seguire con profitto ulteriori esperienze cognitive. Verranno, parallelamente, avviate attività di approfondimento e potenziamento dei moduli programmati per quegli allievi che avranno acquisito e maturato, attraverso il possesso delle abilità e delle conoscenze ad un livello più che sufficiente, le competenze di base prima descritte.
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10. RISORSE E STRUMENTI DIDATTICI
Verranno utilizzati i libri di testo, appunti forniti dai docenti, le attrezzature disponibili nei laboratori, le LIM presenti anche nelle aule ed i software didattici dedicati, il Codice civile, la Costituzione italiana e prontuari di contabilità, vocabolario della lingua italiana.
11. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione periodale (intermedia e finale) del profitto degli studenti, preceduta da una verifica non formale ma costante nell’attività in aula ed nei laboratori di pertinenza, si basa su un congruo numero di prove teorico-pratiche individuali sommative (almeno tre per quadrimestre), elaborate anche attraverso l’uso degli strumenti informatici e laboratoriali, volte ad accertare le competenze indicate e i livelli di acquisizione delle capacità concettuali ed operative. Le prove saranno assegnate al termine di una o più sequenze didattiche ed i relativi problemi proposti presenteranno uguali difficoltà e saranno formulati tenendo presenti le competenze di cui si intende verificare l'effettiva acquisizione. Con le stesse finalità e con lo scopo ulteriore di verificare il conseguimento degli obiettivi intermedi e recuperare eventuali lacune, saranno attuate verifiche formative quali indagini in itinere, controllo del lavoro svolto a casa, colloqui, test oggettivi e questionari, osservazione del lavoro svolto durante le esercitazioni in laboratorio. La valutazione, intesa come possesso formativo individualizzato, è basata su una serie di operazioni quali: accertamento della situazione iniziale, bisogni, prerequisiti e competenze dei singoli alunni, rilevamento dei progressi o delle difficoltà durante lo svolgimento delle attività. Al raggiungimento delle competenze indicate concorrono, inoltre, la frequenza assidua alle lezioni, la partecipazione attenta e attiva al dialogo educativo, lo studio a casa, l’attitudine allo sviluppo critico delle questioni proposte e alla costruzione di un discorso organico e coerente, la capacità di utilizzare le conoscenze, di collegarle di approfondirle e rielaborarle, nonché la comprensione e l’uso del linguaggio tecnico.
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SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICHE N.B. I Moduli disciplinari di DIRITTO / ECONOMIA relativo alle classi 1°A – SIA e 1°A – CAT sono inseriti nella Programmazione disciplinare del Dipartimento Umanistico.
MODULI DI DIRITTO PUBBLICO E ECONOMIA FINANZIARIA PUBBLICA
CLASSE QUINTA
PERCORSO DISCIPLINARE
COMPETENZA MODULO PREREQUISITI ABILITA’ CONOSCENZE COMPETENZE IN USCITA
DEL MODULO DISCIPLINA
1 -2- 4 LO STATO E
LA
COSTITUZIO
NE
- Capire il concetto giuridico di Stato e i suoi elementi. - Conoscere le diverse forme di Stato. - Conoscere le diverse forme di governo. - Capire il concetto di costituzione e i tipi di costituzione. - Individuare le tappe storico-giuridico dell’evoluzione del sistema costituzionale italiano. - Conoscere l’evoluzione storica dell’Unione europea e il suo contenuto. - Capire le competenze dell’Unione europea.
- Analizzare l’evoluzione delle forme di Stato. - Individuare le caratteristiche fondamentali delle diverse forme di governo. - Individuare i diversi tipi di costituzione. - individuare le caratteristiche della Costituzione italiana. - Individuare le funzioni delle organizzazioni internazionali. - Analizzare le ragioni della nascita e dell’evoluzione dell’integrazione europea. - Distinguere le diverse forme di Stato.
- Lo Stato: nozione ed elementi. - Le forme di Stato e le forme di governo. - La Costituzione. - Lo Stato e l’ordinamento internazionale. - L’integrazione europea. - Profili di storia costituzionale italiana. - I principi fondamentali della Costituzione.
Distinguere la differenza
tra diritto privato e diritto
pubblico.
Orientarsi nelle varie
forme di Stato esistenti.
Individuare le tappe
storico-giuridiche della
formazione dello Stato
italiano.
Individuare l’importanza
dell’Unione europea e
capire il ruolo degli organi
in essa operanti.
DIRITTO
1 - 3 L’ORDINAME
NTO DELLA
REPUBBLICA
- Conoscere il concetto di Parlamento e le sue funzioni. - Il concetto di Capo dello Stato e le sue funzioni. - Il concetto di Governo e le sue funzioni.
- Analizzare le funzioni del Parlamento come organo rappresentativo. - Riconoscere e distinguere le diverse funzioni del Capo dello stato a seconda della loro maggiore o minore rilevanza. - Analizzare la formazione e la composizione del governo e individuare il rilievo delle diverse componenti. - Riconoscere il ruolo del corpo elettorale.
- Democrazia rappresentativa e democrazia diretta. - Il Parlamento. - La funzione legislativa. - Il Presidente della Repubblica. - Il Governo: formazione e struttura. - Le funzioni normative del Governo.
Valutare il concetto di democrazia nelle diverse forme. Riconoscere e capire il significato di organo costituzionale e soprattutto individuare il potere loro attribuito. Distinguere le diversificazione delle leggi prodotte per capirne il loro concreto utilizzo.
DIRITTO
2 – 3 - 4 LE GARANZIE
COSTITUZIO
NALI
- Conoscere il concetto di principi fondamentali della Costituzione italiana. - Capire il concetto di libertà e uguaglianza. - Conoscere il ruolo dei cittadini nei rapporti civili, etico - sociali, economici e politici. - Saper i doveri dei cittadini. - Capire l’importanza della Corte costituzionale e sue funzioni.
- Analizzare criticamente i principi fondamentali della Costituzione. - Analizzare le libertà dei cittadini e riconoscere i diritti e i doveri. - Analizzare le funzioni della Corte costituzionale con particolare riguardo al controllo di legittimità.
- I principi fondamentali della Costituzione. - I diritti e doveri dei cittadini: i rapporti civili. - I rapporti civili etico sociali e i rapporti economici. - I rapporti politici. - La Corte costituzionale: struttura e funzioni.
Capire il significato e l’importanza dei diritti economici, sociali, economici e politici dei cittadini. Saper esercitare concretamente i propri diritti nella vita economica e sociale di ogni cittadino. Saper correlare diritti e doveri in modo concreto. Valutare l’impatto positivo della giustizia come tutela dei diritti dei cittadini e come per la funzione di equilibrio tra i vari organi dello Stato.
DIRITTO
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3 - 4
LA
FUNZIONE
AMMINISTR
ATIVA
- Conoscere il concetto di diritto amministrativo. - Individuare l’oggetto del diritto amministrativo. - Capire il ruolo dell’attività amministrativa.
- Sapersi orientare nella comprensione del ruolo della PA. - Individuare la specificità di singoli atti della PA. - Valutare gli effetti dei singoli atti.
- La funzione amministrativa e la Pubblica Amministrazione. - I principi costituzionali sulla Pubblica Amministrazione. - L’attività amministrativa.
Capire il significato e l’importanza della Pubblica Amministrazione nella vita economica e sociale di ogni cittadino ed impresa. Valutare i diversi modi di di relazionarsi dei cittadini con la Pubblica Amministrazione per valutarne gli effetti concreti.
DIRITTO
1 – 3
L’ECONOMIA
FINANZIARIA
PUBBLICA
- Analizzare l’attività economica del settore pubblico. - Capire l’Economia pubblica finanziaria come studio dell’economia pubblica. - Individuare l’intervento dello Stato nell’economia di mercato. - Conoscere la finanzia pubblica come strumento di politica economica. - Capire gli obiettivi e gli strumenti di politica fiscale.
- Individuare la ragion d’essere, le caratteristiche e la funzione dell’attività finanziaria pubblica.
- L’economia finanziaria pubblica. - Il fallimento del mercato.
Distinguere tra
Differenza tra micro e
macro economia.
Individuare il ruolo
dell’operatore economico
Stato come protagonista
della realtà economica
finanziaria attuale.
Individuare la differenza
tra le varie teorie
economiche finanziarie
che hanno determinato il
“fallimento” del mercato.
ECONOMIA
POLITICA
FINANZIARIA
1 – 3 - 4 LA POLITICA
DELLA SPESA
E L’ ENTRATA
- Capire il concetto, le dimensioni e la struttura della spesa pubblica. - Conoscere gli effetti economici della spesa pubblica. - Capire la manovra della spesa in relazione ai diversi obiettivi di politica economica. - Conoscere la struttura e gli effetti economici della spesa. - Capire il concetto e funzione delle entrate pubbliche; natura e caratteri delle diverse fonti di entrata. - Conoscere la funzione dell’imposta; diverse forme di prelievo. - Analizzare i principi fondamentali dell’imposizione e requisiti del sistema tributario. - Conoscere il principio di equità impositiva; diverse teorie; confronto fra i vari tipi di imposta sotto il profilo dell’equità. - Conoscere i principi di chiarezza ed efficienza; le fasi della gestione delle imposte; i vari tipi di imposta sotto il profilo amministrativo. - Capire gli effetti economici della pressione fiscale; gli effetti dell’imposta sulla produzione e sui prezzi; confronto fra i vari tipi di
- Individuare la funzione della spesa pubblica come strumento di politica economica. - Individuare la funzione delle entrate pubbliche come strumenti di politica economica. - Mettere a confronto la politica della spesa con la politica dell’entrate ed
analizzarne gli effetti.
-La spesa pubblica. - Le entrate pubbliche. - Le imposte. - I criteri di ripartizione del carico tributario. - Gli effetti economici delle imposte. - La traslazione delle imposte nelle diverse forme di mercato. - I principi giuridici ed amministrativi delle imposte.
Individuale l’importanza
della spesa pubblico negli
Stati moderni.
Capire il fenomeno
dell’espansione della
spesa pubblica e le
relative strategie
economiche finanziarie
per il relativo
contenimento.
Individuale l’importanza
delle entrate pubbliche
per l’erogazione dei beni
e servizi pubblici.
Capire le diverse forme di
entrate esistenti e gli
effetti che il prelievo
fiscale determina sul
comportamento e dei
soggetti economici.
ECONOMIA
POLITICA
FINANZIARIA
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imposta sotto il profilo economico.
1 – 2 - 4 IL BILANCIO
PUBBLICO
- Conoscere le funzioni, i principi e la struttura del bilancio; profili giuridici ed economici; le diverse teorie sulla politica di bilancio. - Individuare il bilancio come strumento di programmazione economica. - Conoscere il bilancio di previsione e gli altri documenti inerenti alla politica economico - finanziaria in Italia. - Capire il significato di deficit e debito pubblico.
- Esaminare sul piano teorico e normativo il bilancio, come atto di indirizzo politico - giuridico e strumento di programmazione economica.
- La funzione e struttura del Bilancio pubblico. - I bilanci pubblici. - La struttura del Bilancio dello Stato. - Gli altri documenti economici. - La formazione e approvazione del Bilancio. - La gestione del bilancio e i controllo.
Leggere ed interpretare il
Bilancio dello Stato.
Capire la funzione del
Bilancio dello Stato come
strumento di politica
economica e di
programmazione
economica.
Conoscere l’iter
formativo del Bilancio
dello Stato ed il
significato che assume
nel coinvolgimento del
Parlamento, del Governo
e della Magistratura
contabile con particolare
riferimento alla fase di
gestione e di controllo
delle spese e delle
entrate in esso inserite.
1 – 2 - 3
ILSISTEMA
TRIBUTARIO
ITALIANO
- Capire i lineamenti del sistema tributario italiano- - Conoscere la funzione, il presupposto, i caratteri e la disciplina giuridica delle imposte vigenti. - Capire il significato di accertamento e la riscossione delle imposta dirette. - Conoscere le imposte dirette in particolare IRPEF. - Conoscere il ruolo dell’autonomia impositiva degli enti locali. - Capire il ruolo e l’importanza dell’I.M.U.
- Analizzare l’evoluzione e i caratteri del sistema tributario italiano. - Individuare i profili giuridici ed economici delle sopra elencate imposte vigenti.
- L’evoluzione storica dell’ordinamento tributario italiano. - Le imposte dirette. - Irpef: le categorie di redditi. - I principali tributi locali. - L’I.M.U.
Saper distinguere, ai fini
della scelta più
opportuna quali
imposizione mettere in
atto, ion particolare
diretta o indiretta.
Individuare ed orientarsi
nell’applicazione
concreta dell’IRPEF o
dell’IMU relative alle
diverse posizioni
economico – finanziare
del contribuente o
soggetto passivo.
ECONOMIA
POLITICA
FINANZIARIA
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SCIENZE ECONOMICHE – AZIENDALI
MODULI DI ECONOMIA AZIENDALE
CLASSE PRIMA - S.I.A. “SISTEMI INFORMATICI AZIENDALI” -
***
MODULO N. 1
Materia Asse* Classe
Economia aziendale Storico-sociale PRIMA
TITOLO: “Sistema” azienda: elementi, soggetti e tipologie
PERIODO/DURATA
Ottobre - novembre
METODOLOGIA
Lezione frontale; applicazione
STRUMENTI Libro di testo; schemi
VERIFICHE
Risoluzione di problemi; test
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
- utilizzare linguaggio e strumenti matematici per trattare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
-interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli e processi, facendo riferimento alle differenti categorie di imprese
- riconoscere gli elementi costitutivi del sistema azienda
- distinguere le varie categorie di aziende - distinguere i diversi tipi di imprese - individuare il soggetto giuridico e il soggetto economico dell’impresa - risolvere problemi economico-aziendali con gli strumenti di calcolo percentuale
- caratteristiche fondamentali ed elementi del “sistema” azienda
- classificazione delle aziende - categorie di imprese in base all’oggetto della loro attività - soggetti interni ed esterni delle imprese - calcoli percentuali applicati all’attività delle imprese
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MODULO N. 2
Materia Asse* Classe
Economia aziendale Storico-sociale PRIMA
TITOLO: Localizzazione e gestione dell’azienda
PERIODO/DURATA
Dicembre – gennaio- febbraio
METODOLOGIA
Lezione frontale; applicazione
STRUMENTI Libro di testo; schemi
VERIFICHE
Risoluzione di problemi; test
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
- riconoscere e interpretare i fenomeni economici per connetterli alla specifica gestione di un’impresa
- stabilire l’importanza dei fattori che incidono sulla localizzazione dell’azienda e sulle sue modifiche nel corso del tempo
- riconoscere le diverse categorie di operazioni che formano l’unitaria gestione aziendale - distinguere le categorie di finanziamenti aziendali e descriverne le principali caratteristiche - determinare il grado di capitalizzazione di un’impresa
- localizzazione dell’azienda e modifiche che può subire nel tempo
- concetti di distretto industriale e di rete di imprese - gestione e suoi obiettivi diretti e indiretti - categorie di operazioni che si individuano nell’insieme unitario della gestione aziendale - finanziamenti di capitale proprio e di capitale di debito - concetto di impresa capitalizzata
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***
MODULO N. 3
Materia Asse* Classe
Economia aziendale Storico-sociale PRIMA
TITOLO: Funzioni aziendali e loro rappresentazione
PERIODO/DURATA
Marzo – aprile - maggio
METODOLOGIA
Lezione frontale; applicazione
STRUMENTI Libro di testo; schemi
VERIFICHE
Risoluzione di problemi; test
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
- utilizzare linguaggio e metodi matematici per effettuare calcoli finanziari - distinguere i diversi organi nella scala gerarchica delle imprese, rappresentandone la struttura organizzativa mediante organigrammi
- riconoscere i ruoli delle funzioni aziendali primarie, di supporto e infrastrutturali - eseguire calcoli finanziari diretti e inversi dell’interesse, del montante, dello sconto e del valore attuale . esprimere la complementarietà delle funzioni aziendali attraverso la catena del valore - distinguere i diversi organi aziendali e la loro posizione nella scala gerarchica dell’impresa - rappresentare la struttura organizzativa dell’impresa mediante organigrammi e altri schemi grafici
- sottosistemi di cui è composta l’impresa per lo svolgimento delle sue funzioni primarie, di supporto e infrastrutturali - Calcoli della funzione finanza per determinare interessi e montanti, sconti e valori attuali applicando le formule dirette e inverse - schema grafico denominato catena del valore - struttura organizzativa dell’impresa e suoi organi volitivo, direttivi ed esecutivi
CLASSE SECONDA - S.I.A. “SISTEMI INFORMATICI AZIENDALI” -
*** MODULO N. 1
Materia Asse* Classe
Economia aziendale Storico-sociale SECONDA
TITOLO: Compravendite e loro documentazione
PERIODO/DURATA Ottobre-novembre-dicembre
METODOLOGIA Lezione frontale, lezione interattiva, applicazione
STRUMENTI Libri di testo, appunti, schemi
VERIFICHE Risoluzione di problemi e test
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
Individuare e accedere alla normativa civilistica e fiscale riguardante gli scambi commerciali tra imprese; conoscere le condizioni tipiche inserite nei contratti di vendita; redigere e analizzare documenti collegati ai contratti di vendita
- Riconoscere le possibili forme con cui si stipula un contratto di vendita - individuare gli obblighi che derivano ai contraenti dalla stipulazione del contratto di vendita - redigere documenti di trasporto o consegna e fatture - calcolare la base imponibile IVA in presenza di sconti, costi accessori di vendita, interessi per dilazione di pagamento e di mora - calcolare il saldo IVA del periodo - riconoscere gli elementi inseriti nelle ricevute e negli scontrini fiscali
- caratteri del contratto di vendita e modalità di stipulazione; elementi essenziali e accessori del contratto di vendita - documento di trasporto o consegna della merce; fattura immediata, differita e riepilogativa - caratteristiche dell’imposta sul valore aggiunto e sistema di liquidazione periodica e di versamento unificato; calcolo della base imponibile
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*** MODULO N. 2
Materia Asse* Classe
Economia aziendale Storico-sociale SECONDA
TITOLO: Strumenti di regolamento degli scambi commerciali
PERIODO/DURATA Gennaio-febbraio
METODOLOGIA Lezione frontale, lezione interattiva, applicazione
STRUMENTI Libri di testo, appunti, schemi
VERIFICHE Risoluzione di problemi e test
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
Conoscere le forme di regolamento elettronico e i tradizionali mezzi di pagamento rappresentati da titoli di credito bancari e cambiari; individuare ed accedere alla normativa civilistica e fiscale che riguarda gli assegni e le cambiali
- distinguere le modalità elettroniche dalle modalità cartacee utilizzate per il regolamento degli scambi commerciali - compilare ordini di bonifico per cassa e con registrazioni in conto corrente - compilare assegni bancari e circolari - compilare cambiali pagherò e cambiali tratte
- trasferimenti di denaro tramite bonifici - servizi di incasso elettronico RiBa, RID e moduli MAV - carte di debito e carte di credito - norme antiriciclaggio, limiti ai pagamenti cash - assegni bancari e assegni circolari: funzione, caratteri, provvista, contenuto, limiti alla trasferibilità - cambiali pagherò e cambiali tratte: contenuto, caratteri, girate, avallo, pagamento e mancato pagamento
*** MODULO N. 3
Materia Asse* Classe
Economia aziendale Storico-sociale SECONDA
TITOLO: Rilevazioni aziendali e risultati prodotti dalla gestione
PERIODO/DURATA Marzo-aprile-maggio
METODOLOGIA Lezione frontale, lezione interattiva, applicazione
STRUMENTI Libri di testo, appunti, schemi
VERIFICHE Risoluzione di problemi e test
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione istituzionale, socio-ambientale e di marketing più appropriati per intervenire nei contesti di riferimento; individuare e accedere alla normativa civilistica e fiscale con particolare attenzione alle rilevazioni aziendali; leggere gli schemi di bilancio e valutare in base ad essi le condizioni di equilibrio con riferimento alle differenti tipologie di imprese
- distinguere i flussi comunicativi prodotti dalle imprese - distinguere i documenti originari compilati all’interno o arrivati dall’esterno - classificare le scritture aziendali e riconoscere gli elementi che compongono il sistema informativo aziendale e il sistema informatico integrato - redigere gli schemi contabili di bilancio e individuare i risultati della gestione - verificare le condizioni di equilibrio aziendale attraverso i principali indici economici, patrimoniali e finanziari dell’impresa
- obiettivi fondamentali del processo comunicativo attuato dalle imprese - contenuti delle comunicazioni economico-finanziarie, socio-ambientali e commerciali - rilevazione come strumento di registrazione delle operazioni di gestione per la produzione di informazioni e la determinazione dei risultati ottenuti - schemi contabili che compongono il bilancio di esercizio - equilibrio aziendale come somma di condizioni economiche, patrimoniali e finanziarie che emergono dal Conto economico e dallo Stato patrimoniale
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CLASSE QUINTA - “AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING” -
***
MODULO N. 1
Materia Asse* Classe
Economia aziendale Storico-sociale QUINTA
TITOLO: le imprese industriali e la CO.GE.
PERIODO/DURATA
METODOLOGIA
Lezione frontale,
applicazione
STRUMENTI
Libri di testo, appunti,
schemi
VERIFICHE
Risoluzione di problemi e
test
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
Conoscenza della funzione della
contabilità generale e dei conti.
Saper redigere tutte le scritture di
contabilità generale dalla
costituzione alla chiusura generale
dei conti, con particolare riferimento
alle immobilizzazioni strumentali e
redigere il bilancio di esercizio dopo
aver effettuato le scritture di
assestamento, di epilogo e chiusura
Le principali operazioni di gestione
compiute dall’impresa industriale.
I criteri di valutazione degli elementi
patrimoniali secondo il codice civile e
i principi contabili.
Funzioni e scopi delle scritture di
assestamento, epilogo e chiusura
***
MODULO N. 2
Materia Asse* Classe
Economia aziendale Storico-sociale QUINTA
TITOLO: la gestione delle imprese industriali
PERIODO/DURATA
METODOLOGIA
Lezione frontale,
applicazione
STRUMENTI
Libri di testo, appunti,
schemi
VERIFICHE
Risoluzione di problemi e
test
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
Interpretare le strategie attuate dalle
imprese industriali.
Applicare le conoscenze contabili alla
tenuta della contabilità generale e
gestionale
Saper classificare i costi e saper
rappresentare il diagramma di
redditività
Le principali caratteristiche delle
imprese industriali.
Il concetto di pianificazione
strategica
La contabilità gestionale e le
modalità di calcolo dei costi
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TITOLO: il sistema informativo di bilancio
PERIODO/DURATA
METODOLOGIA
Lezione frontale
applicazione
STRUMENTI
Libri di testo, appunti,
schemi
VERIFICHE
Risoluzione di problemi e
test
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
Individuare le funzioni del bilancio di
esercizio
Interpretare la realtà economica,
finanziaria e patrimoniale
rappresentata nel bilancio di
esercizio attraverso il calcolo di indici
Redigere un bilancio con dati a scelta
Saper redigere il bilancio,
riclassificare stato patrimoniale e
conto economico e attraverso
l’analisi per indici saper interpretare
la realtà economica, patrimoniale e
finanziaria dell’impresa
Capacità di analisi, logica e
collegamenti sul bilancio
La funzione del bilancio di esercizio e
la normativa civilistica; il contenuto
dei documenti che lo accompagnano.
L’interpretazione del bilancio, la sua
riclassificazione e le tecniche di
analisi per indici.
Conoscere lo schema del bilancio di
esercizio con i dati a scelta
***
MODULO N. 4
Materia Asse* Classe
Economia aziendale Storico-sociale QUINTA
TITOLO: programmazione e controllo di gestione
PERIODO/DURATA
METODOLOGIA
Lezione frontale
applicazione
STRUMENTI
Libri di testo, appunti,
schemi
VERIFICHE
Risoluzione di problemi e
test
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
Individuare gli strumenti di
programmazione, di controllo e di
comunicazione aziendale
Distinguere funzione e contenuto
delle differenti parti di un business
plan
Distinguere funzione e contenuto
dei budget che compongono il
sistema di budget
Redigere un business plan in
situazioni semplici
Redigere il budget
Comprendere il ruolo della
programmazione e del controllo di
gestione
Conoscere le funzioni, le
caratteristiche, l’elaborazione del
business plan
Conoscere le funzioni, le
caratteristiche, l’elaborazione
del budget
***
MODULO N. 3
Materia Asse* Classe
Economia aziendale Storico-sociale QUINTA
18
***
MODULO N. 5
Materia Asse* Classe
Economia aziendale Storico-sociale QUINTA
TITOLO: il reddito fiscale
PERIODO/DURATA
METODOLOGIA
Lezione frontale
applicazione
STRUMENTI
Libri di testo, appunti,
schemi
VERIFICHE
Risoluzione di problemi e
test
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
Individuare le divergenze tra le
valutazioni civilistiche e le valutazioni
fiscali
Calcolare il reddito fiscale e le
relative imposte di competenza e le
imposte differite e anticipate.
Iscrivere in bilancio le imposte
Saper determinare il reddito fiscale e
distinguere le imposte di
competenza dalle imposte differite
e dalle imposte anticipate
Le imposte dirette.
Il reddito d’impresa ai fini fiscali
Le norme tributarie per la
valutazione dei componenti del
reddito.
Irpef, Ires e Irap e loro applicazione
***
MODULO N. 6
Materia Asse* Classe
Economia aziendale Storico-sociale QUINTA
TITOLO: la gestione delle banche
PERIODO/DURATA
METODOLOGIA
Lezione frontale
applicazione
STRUMENTI
Libri di testo, appunti,
schemi
VERIFICHE
Risoluzione di problemi e
test
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
Analizzare le principali caratteristiche
dell’impresa bancaria: aspetti giuridici e
gestionali
Analizzare le principali operazioni di
raccolta e di impiego fondi
Saper effettuare i calcoli relativi alle
principali operazioni bancarie
saper rilevare le scritture contabili
relative alle principali operazioni
Il sistema bancario
Le imprese bancarie e loro caratteristiche
principali
Il fido bancario e le principali operazioni
di impiego e di raccolta fondi
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MODULI INTERDISCIPLINARI
Come stabilito nelle riunioni di coordinamento dei i Dipartimenti e sia nelle singole riunioni
di Dipartimento come pure nella riunione congiunta per classi parallele di tutti gli indirizzi
operanti nell’Istituto, nel corso del corrente anno scolastico verranno svolti i seguenti moduli
interdisciplinari sia per le classi del PRIMO BIENNIO e sia nelle classi del SECONDO
BIENNIO e nelle classi del QUINTO e riguarderanno le seguenti tematiche:
1. PRIMO BIENNIO
Educazione alla salute (I° Quadrimestre)
Cultura e legalità (II° Quadrimestre)
2. PRIMO BIENNIO e QUINTO ANNO
Cultura e legalità (I° Quadrimestre)
Ambiente e sviluppo sostenibile (II° Quadrimestre).
I suddetti moduli verranno deliberati ogni Consiglio di classe e strutturati dai singoli docenti
della classe per unità didattiche ed inseriti nella Programmazione didattica disciplinare della
classe.
Il coordinatore del Dipartimento A.F.M.
Prof. Armando Galasso
20
ALLEGATI
Rubrica valutazione delle
competenze
Griglie di valutazione scritto
ed orale
21
DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE, FINANZE E MARKETINGI –A.F.M. – RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
INDICATORI
LIVELLI DI PADRONANZA: Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico ed aziendalistico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. COMPITI
Non Raggiunto (NR)
Base (B) Intermedio (I) Avanzato (A)
Capacità espositiva e uso del linguaggio settoriale (comprendente un corretto uso del simbolismo e dei formalismi giuridici, economici ed aziendali).
L’allievo si esprime in modo elementare e talora scorretto anche nel linguaggio settoriale. Colloca la sua esperienza personale in un sistema di regole, dimostra di reperire le fonti, partendo dalla Costituzione e riconosce le caratteristiche essenziali del sistema socio economico nel tessuto produttivo del proprio territorio, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di sapere usare le regole e le
procedure.
L’allievo si esprime in modo semplice ma corretto e possiede un lessico tecnico-professionale essenziale. Colloca la sua esperienza personale in un sistema di regole, dimostra di reperire le fonti, partendo dalla Costituzione e riconosce le caratteristiche essenziali del sistema socio economico nel tessuto produttivo del proprio territorio, mostrando di sapere applicare le regole e le procedure apprese.
L’allievo si esprime in modo ben organizzato e corretto e possiede una padronanza del linguaggio settoriale soddisfacente. Colloca la sua esperienza personale in un sistema di regole, dimostra di reperire le fonti, partendo dalla Costituzione e riconosce le caratteristiche essenziali del sistema socio economico nel tessuto produttivo del proprio territorio, mostrando di sapere utilizzare e applicare le conoscenze e le abilità acquisite.
L’allievo si esprime in modo appropriato e ben articolato e possiede una ricchezza lessicale settoriale che usa in modo pertinente. Colloca la sua esperienza personale in un sistema di regole, dimostra di reperire le fonti, partendo dalla Costituzione e riconosce le caratteristiche essenziali del sistema socio economico nel tessuto produttivo del proprio territorio, utilizzando le proprie conoscenze ed abilità con padronanza, in contesti diversi cui si renda necessario trasferirle e per risolvere, in modo responsabile, problemi nuovi, motivando sempre con sicurezza le sue scelte.
Prove scritte, orali, semi-strutturate, risoluzione di casi per la verifica delle conoscenze, delle abilità e/o delle competenze (contesto non noto).
Capacità di trasferire saperi e saper fare acquisiti nel settore economico.
L’allievo trasferisce i saperi e saper fare essenziali in situazioni semplici e note, non sempre con pertinenza.
L’allievo trasferisce i saperi e saper fare essenziali in situazioni semplici non note.
L’allievo ha una buona capacità di trasferire saperi e saper fare in situazioni nuove, adattandoli e rielaborandoli nel nuovo contesto, individuando collegamenti.
L’allievo ha un’eccellente capacità di trasferire saperi e saper fare in situazioni nuove e anche complesse, con pertinenza, adattandoli e rielaborandoli nel nuovo contesto, individuando collegamenti.
Autonomia
L’allievo ha raggiunto un’autonomia parziale nello svolgere i compiti, in contesti noti, e spesso necessita di spiegazioni aggiuntive e di una guida.
L’allievo ha raggiunto un’autonomia parziale nello svolgere i compiti, in contesti noti, e talora necessita di spiegazioni aggiuntive.
L’allievo ha raggiunto un discreto livello di autonomia nello svolgere il compito, così come nella scelta degli strumenti e delle informazioni, anche in situazioni nuove.
L’allievo è completamente autonomo nello svolgere il compito e gestisce le risorse disponibili in modo efficace anche in situazioni nuove e complesse.
Uso degli strumenti e delle tecnologie.
L’allievo incontra qualche difficoltà nell’uso di strumenti e tecnologie. Il prodotto ha una funzionalità incerta.
L’allievo utilizza strumenti e tecnologie al minimo delle loro potenzialità. Il prodotto presenta una funzionalità essenziale.
L’allievo utilizza strumenti e tecnologie con discreta precisione e destrezza. Trova soluzione ad alcuni problemi tecnici con discreta manualità, spirito pratico e discreta intuizione. Il prodotto
L’allievo utilizza strumenti e tecnologie con precisione, destrezza e pertinenza. Trova soluzione ai problemi tecnici, unendo manualità, spirito pratico a intuizione. Il prodotto è
Osservazione delle attività di laboratorio.
22
GRIGLIA PER VALUTAZIONE DELLE PRODUZIONI SCRITTE EC. AZIENDALE
Voto Conoscenze Competenze Capacità 1 Nessuna
Nessuna
Nessuna
2 Gravemente errate
Non sa cosa fare Non si orienta
2.5 Grosse lacune ed errori
Non riesce ad applicare le
minime conoscenze Non riesce ad analizzare
3 Conoscenze frammentarie e gravemente lacunose
Applica le conoscenze minime
solo se guidato, ma con gravi
errori
Compie analisi errate, non sintetizza, commette errori
3.5 Conoscenze frammentarie e
gravemente lacunose
Applica le conoscenze minime
solo se guidato, ma con errori Compie analisi lacunose,
sintetici incoerenti,
commette errori
4 Conoscenze carenti, con errori ed espressione impropria
Applica le conoscenze minime
solo se guidato Qualche errore, analisi
parziali, sintesi scorrette
4.5 Conoscenze carenti, espressione difficoltosa
Applica le conoscenze minime anche autonomamente, ma con
gravi errori
Qualche errore, analisi e
sintesi parziali
5 Conoscenze superficiali, improprietà di linguaggio
Applica autonomamente le
conoscenze minime, qualche
errore
Analisi parziali e sintesi
imprecise
5,5 Conoscenze con imperfezioni, esposizione a volte imprecisa
Applica autonomamente le
conoscenze minime, con imperfezioni
Imprecisioni, difficoltà nel gestire semplici situazioni
nuove
6 Conoscenze non approfondite,
esposizione semplice ma corretta
Applica autonomamente e
correttamente le conoscenze
minime
Coglie il significato di
semplici informazioni,
analisi corrette, gestione di
semplici situazioni nuove
6.5 Conoscenze poco approfondite, esposizione corretta
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi, ma con errori
Sa definire un concetto,
gestisce autonomamente
situazioni nuove
7 Conoscenze quando guidato sa
approfondire, esposizione
corretta con proprietà
linguistica
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi, ma con
imperfezioni
Coglie le implicazioni,
compie analisi coerenti
8 Conoscenze complete, qualche
approfondimento autonomo,
esposizione corretta con
proprietà linguistica
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi, in modo corretto
Coglie le implicazioni,
compie correlazioni.
Rielaborazione corretta
9 Conoscenze complete, con
approfondimento autonomo,
esposizione fluida con utilizzo
del linguaggio specifico
Applica in modo autonomo
anche a problemi complessi, le
conoscenze
Coglie le implicazioni,
compie correlazioni esatte e
analisi approfondite,
rielaborazione corretta,
completa e autonoma 10 Conoscenze complete,
approfondite e ampliate;
esposizione fluida con utilizzo
di un lessico ricco ed
appropriato
Applica in modo autonomo,
anche a problemi complessi, le
conoscenze; trova da solo le
soluzioni
Sa rielaborare correttamente
e approfondire in modo
autonomo e critico
situazioni complesse
presenta una buona funzionalità.
eccellente dal punto di vista della funzionalità.
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “LEONARDO DA VINCI”
SAN GIOVANNI IN FIORE (CS)
ITI – IPA, IPSSAR – ITCG
A.S. 2018 /2019
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE
Alunno/a________________________________________ Classe _______________ 1°-2° QUADRIMESTRE
Il / La DOCENTE IL GENITORE VOTO FINALE ___ / 10
________________________ ________________________
Colloquio
Descrittori
Punteggio 1° Verifica
Data _______
2° Verifica
Data _______
3° Verifica
Data _______
4° Verifica
Data _______
5° Verifica
Data _______
Conoscenze
Contenuti
(max 5 punti)
Completi ed approfonditi 5
______
_______
_______
_______
_______
Precisi 4,5
Appropriati 3,5
Essenziali 3
Parziali 2,5
Confusi 2
Limitati 1,5
Lacunosi 1
Inesistenti, rifiuto al confronto 0,5
Abilità
Esposizione
(max 2,5 punti)
Espressione curata, linguaggio
specifico preciso 2,5
______
_______
_______
_______
_______
Espressione sicura, precisione
lessicale 2,1
Espressione chiara, lessico corretto 1,8
Espressione corretta, lessico adeguato 1,5
Espressione faticosa, lessico non
sempre corretto 1,2
Espressione incerta e scorretta 0,9
Espressione scorretta, rifiuto al
confronto 0,5
Organizzazione
del discorso
(max 2,5 punti)
Argomentazione sicura, collegamenti precisi, riflessione autonoma
2,5
______
_______
_______
_______
_______
Argomentazione appropriata, collegamenti fondamentali, spunti di
riflessione
2,1
Argomentazione adeguata,
collegamenti fondamentali 1,8
Argomentazione essenziale 1,5
Argomentazione parziale 1,2
Argomentazione frammentaria 0,9
Argomentazione inesistente, rifiuto del
confronto 0,5
VOTO (Max. 10 / 10)