Dipartimento di Medicina - anestesia-triveneto.org · Aumento del rischio di polmonite...
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Identificazione del paziente
a cui somministrare il sugammadex
E. Parotto
Padova, 17 marzo 2012
Università degli Studi di Padova
Dipartimento di Medicina
Clinica di Anestesia e Medicina Intensiva
Anestesia Recupero spontaneo dopo NMB
Debaene B. Anesthesiology. 2003;98:1042-8.
1.0
0.9
0.8 0.7
0.6
0.5 0.4
0.3
0.2
0.1
0.0
0 50 100 150 200 250 300 350 400
TO
F R
ati
o
Tempo (min)
Tutti i pazienti (n = 526)
1.0
0.9
0.8
0.7
0.6
0.5 0.
4 0.3
0.2
0.1
0.0
0 50 100 150 200 250 300 350 400
TO
F R
ati
o
Tempo (min)
Rocuronium (n = 402)
1.0
0.9
0.8
0.7
0.6
0.5
0.4
0.3
0.2
0.1
0.0
0 50 100 150 200 250 300 350 400
TO
F R
ati
o
Tempo (min)
Vecuronium (n = 47)
TOF, train-of-four.
Recupero spontaneo del NMB dopo somministrazione di una singola dose di agente paralizzante
1.0
0.9
0.8
0.7
0.6
0.5 0.4
0.3
0.2
0.1
0.0
0 50 100 150 200 250 300 350 400
TO
F R
ati
o
Time (min)
C: atracurium (n = 77)
Anestesia Complicanze associate a NMB residuo
TOFR <0.9
TOFR <0.8
TOFR <0.7
Murphy GS. Anesth Analg. 2010;111:120-8. TOFR = train of four ratio
Aumento del rischio di ipossiemia post-operatoria
Aumento dell’incidenza di ostruzione delle vie aeree superiori
Maggiore rischio di eventi respiratori critici in PACU
Prolungato svezzamento ventilatorio post-operatorio
Ridotta coordinazione faringea e forza di contrazione
Disfunzione della deglutizione
Aumentato rischio di aspirazione
Riduzione della capacità muscolare delle vie aeree superiori
Riduzione della capacità ventilatoria ed ipossiemia
Profonda debolezza muscolare
Aumento del rischio di polmonite post-operatoria
Complicanze associate a NMB residuo (TOFR<0.9)
Anestesia Monitoraggio del NMB e/o antagonismo
0
20
40
60
80
100
1995 (n=435) 2000 (n=130) 2002 (n=101) 2004 (n=218)
Monitoraggio del NMB e/o antagonismo PORC in recovery room (TOFR<0.9)
Baillard C. Br J Anaesth 2005; 95:622-6
(%)
PORC = postoperative residual curarization
Anestesia Postoperative residual curarization (PORC)
Plaud BAnesthesiology. 2010; 112:1013-22
Sugammadex è in grado di ottenere
un rapido e completo reversal
del NMB profondo e moderato
in modo rapido, efficace e sicuro in
tutti i pazienti
in cui è stato indotto un NMB
con rocuronio (e vecuronio).
Popolazioni speciali Anziani Bambini
Obesi
Cardiopatici Pneumopatici
Nefropatici Epatopatici
Pazienti anziani
Kruijt Spanjer MR . Best Pract Res Clin Anaesthesiol. 2011;25:355-65
• Costituiscono una popolazione crescente dipazientichegiungonoall’osservazionedell’anestesista
• alterazione della sensibilità del recettore • gittata cardiaca • concentrazione proteica • funzionalità renale • funzionalità epatica
effetto del NMBA durata del NMB
Fa
rma
cod
ina
mic
a
Fa
rma
coci
net
ica
• no reversal del NMB profondo ( efficacia) • tempi prolungati per il reversal ( efficacia) • effetto tetto (“ceiling effect”) • effetti collaterali
neostigmina presenta dei limiti
Bartkowski RR. Anesth Analg 1987; 66: 594-8.
“Ceiling effect”
“Effetto tetto” dei farmaci anticolinesterasici
Pazienti anziani
• BRADICARDIA (stimolazione colinergica dei recettori muscarinici atropina) • VASODILATAZIONE (ipotensione) • BRONCOCOSTRIZIONE • INCREMENTO DELLA MOTILITÀ INTESTINALE • INCREMENTO DELLA SECREZIONE GHIANDOLARE (saliva, mucose, stomaco)
Effetti collaterali dei farmaci anticolinesterasici
Bartkowski RR. Anesth Analg 1987; 66: 594-8.
Pazienti anziani
Tempo dalla somministrazione di sugammadex
(ricomparsa del T2) fino al valore di TOFR = 0.9
gittata cardiaca e ridotto flusso ematico muscolare
(riduzione della conduttanza vascolare, arteriosclerosi, volume muscolare, consumo d’ossigeno)
Lenta distribuzione del sugammadex nel sito d’azione
<
McDonagh DL . Anesthesiology. 2011;114:318-29
TOFR = train of four ratio
Pazienti anziani
McDonagh DL . Anesthesiology. 2011;114:318-29
Tempo dalla somministrazione di sugammadex
(ricomparsa del T2 ) fino al valore di TOFR = 0.9
TOFR = train of four ratio
Pazienti anziani
Meretoja OA. Paediatr Anaesth. 2010;20:591-604; Plaud B Anesthesiology 2009 ;110:284-94
• rapido (< 3 min) • efficace (no PORC) • ben tollerato (no effetti collaterali)
sicuro : no effetti respiratori no effetti cardiovascolari
Sugammadex nei pazienti
anziani
Sugammadex negli anziani
Pazienti anziani
Meretoja OA. Paediatr Anaesth. 2010;20:591-604
• La maturazione della trasmissione neuromuscolare avviene progressivamente dopo i primi mesi di vita e si conclude entro il primo anno di vita.
• variabilità interindividuale • clearance (immaturità detossificazione epatica)
conservato onset del NMBA
• aggiustamento dose età dipendente ( t½) • no reversal del NMB profondo • tempi prolungati per il reversal (>10 min) • effetto tetto (“ceiling effect”) • effetti collaterali
• sensibilità del recettore • volume di distribuzione
durata del NMB
neostigmina presenta dei limiti
Pazienti pediatrici F
arm
aco
din
am
ica
Fa
rma
coci
net
ica
Plaud B Anesthesiology 2009 ;110:284-94
Tempo dalla somministrazione di sugammadex (ricomparsa del T2 ) fino al valore di TOFR = 0.9
TOFR = train of four ratio
Pazienti pediatrici
Reversal del NMB con placebo e sugammadex 2 mg/kg
Meretoja OA. Paediatr Anaesth. 2010;20:591-604; Plaud B Anesthesiology 2009 ;110:284-94
• rapido (< 2 min) • efficace (no PORC) • ben tollerato (no effetti collaterali) • sicuro : no effetti respiratori no effetti cardiovascolari • nolimitid’età(es.2>anni)
Sugammadex in
età pediatrica
Sugammadex in età pediatrica
Pazienti pediatrici
Khalil M Anesthesiology 1994;80:1241-7; Magorian T. Anesth Analg. 1995;80:754-9; Servin FS. Anesthesiology. 1996;84:1092-100; Bartkowski RR. Anesth Analg 1987; 66: 594-8.
• variabilità interindividuale • clearance (alterazione detossificazione epatica)
onset del NMBA
(rocuronio: 158±56 sec vs. 108±33 sec)
• no reversal del NMB profondo • tempi prolungati per il reversal (>8-10 min) • effetto tetto (“ceiling effect”) • effetti collaterali
• volume di distribuzione
(104 ± 21 vs. 78 ± 24 ml/kg)
durata del NMB
neostigmina presenta dei limiti
Pazienti epatopatici F
arm
aco
din
am
ica
Fa
rma
coci
net
ica
Pazienti cirrotici
Pazienti non cirrotici
van Miert MM. Br J Clin Pharmacol. 1997;44:139-44
2.66 ±0.6 3.7 ±1.03 Clerance rocuronio
(ml/kg/min)
(media ± SD)
Pazienti
cirrotici
Pazienti
non cirrotici
Il NMB risulta prolungato nei pazienti cirrotici rispetto ai pazienti non cirrotici
Pazienti epatopatici
Craig RG Anaesthesia. 2009;64 Suppl 1:55-65
Modello farmacodinamico-farmacocinetico
blocco immediato
3 min dopo rocuronio 1.2 mg/kg
sugammadex 16 mg/kg no differenze
blocco profondo 15 min dopo rocuronio 1.2 mg/kg
sugammadex 4 mg/kg
(4.12 min)
blocco moderato Ricomparsa del T2
sugammadex 2 mg/kg
(2.55 min)
Pazienti epatopatici
• rapido (pazienti epatopatici > non epatopatici) • efficace (no metabolismo epatico, no PORC) • ben tollerato (no effetti colaterali) • sicuro : no effetti respiratori no effetti cardiovascolari
sugammadex nei pazienti
epatopatici
Craig RG Anaesthesia. 2009;64 Suppl 1:55-65
Pazienti epatopatici
• variabilità interindividuale • clearance (rocuronio: 2.7± 0.7 vs. 4.5±1.2 ml/kg/min )
Conservato onset del NMBA
• no reversal del NMB profondo • tempi prolungati per il reversal (> 8-10 min) • effetto tetto (“ceiling effect”) • effetti collaterali
• Non alterazioni sensibilità recettore
• N o volume di distribuzione
durata del NMB
neostigmina presenta dei limiti
Pazienti nefropatici
Craig RG Anaesthesia. 2009;64 Suppl 1:55-65 ; Robertson EN. Eur J Anaesthesiol. 2005;22:4-10; Bartkowski RR. Anesth Analg 1987; 66: 594-8.
Fa
rma
cod
ina
mic
a
Fa
rma
coci
net
ica
Tempo dalla somministrazione di sugammadex (ricomparsa del T2) fino al valore di TOFR = 0.7, 0.8, 0.9
NMB indotto con Rocuronio 0.6 mg/kg
Staals LM. Br J Anaesth. 2008;101: 492-7 TOFR = train of four ratio
Pazienti nefropatici
Staals LM. Br J Anaesth. 2010; 104: 31-9
CLrocuronio= 41.8±46.9 vs. 167±30.8 ml/min
La clearance del sugammadex è
diminuita di 17 volte
CLsugammadex= 5.5±108 vs. 95.2 ±21.1 ml/min
La clearance del rocuronio è diminuita
di 4 volte
Non vi sono differenze a causa di una
redistribuzione del rocuronio nei primi 45 min.
Pazienti nefropatici
• rapido • efficace (no PORC a 48-72 ore) • ben tollerato (no effetti collaterali) • sicuro : no effetti respiratori no effetti cardiovascolari
sugammadex
nei pazienti
nefropatici
Staals LM. Br J Anaesth. 2008;101: 492-7; Staals LM. Br J Anaesth. 2010; 104: 31-9;
Pazienti nefropatici
Plaud B. Anesthesiology 2010;112:1013-22; Porter MV Anaesth Intensive Care. 2011;39:299-302
I pazienti con patologia polmonare sono potenzialmente ad alto rischio di complicazioni polmonari precoci e tardive postoperatorie, di supporto intensivo non programmato e di aumento della degenza
ospedaliera correlate ad un inadeguato reversal del NMB
Pazienti pneumopatici
La necessità di monitoraggio e di un adeguato reversal del NMB sono raccomandati nella pratica clinica
• ossigeno terapia in COPD
ipossiemia
ARF arresto respiratorio
• complicanze polmonari precoci
risposta ventilatoria allo stimolo ipossico ( PaCO2)
• limiti della neostigmina
• no reversal del NMB profondo
• effetto tetto (“ceiling effect”) • effetti collaterali (es. broncospasmo, broncorrea)
• influenza sull’attività respiratoria
NIV
IMV
• complicanze polmonari tardive
polmonite da aspirazione
Plaud B. Anesthesiology 2010;112:1013-22; Porter MV Anaesth Intensive Care. 2011;39:299-302; Bartkowski RR. Anesth Analg 1987; 66: 594-8.
Pazienti pneumopatici
A
Tono d
ello
SE
S (
mm
Hg)
Tem
po d
i tr
ansito (
s)
Coord
inazio
ne F
E (
msec)
• La paralisi residua (TOFR ratio <0.9) causa disfunzione faringea ed
aumenta il rischio di aspirazione.
• La funzione faringea non si normalizza neppure con un TOFR ≥ 0.9.
• Lo sfintere esofageo e molto più sensibile alla paralisi residua del
muscolo costrittore della faringe
Eriksson LI. Anesthesiology 1997; 87:1035-43
Aspirazione (14 Pz)
29% 21% 7% 0%
TOFR = train of four ratio
Pazienti pneumopatici
Eikermann M. Br J Anaesth. 2008; 101: 344-9
Pazienti pneumopatici
Bartkowski RR. Anesth Analg 1987; 66: 594-8; Arsura EL. Am J Med Sci. 1987 Jan;293(1):18-23
Le modificazioni cardiovascolari osservate in corso di reversal del NMB con neostigmina ed atropina sono ben note e possono costituire un rischio aggiunto per i pazienti con cardiopatia
Sugammadex nei pazienti con cardiopatia
Pazienti cardiopatici
• bradicardia (> con terapia medica) • ipotensione (> con terapia medica)
• gittata cardiaca (> con terapia medica) neostigmina nel cardiopatico • blocco AV di vario gado (I-III) (Park KW, Anesthesiology 1991)
• tachiaritmie (Zeidan A. Anaesthesia 2005)
• vasospasmo coronarico (Kido K. Acta Anaesthesiol Scand 2005)
• arresto cardiaco (paz. cardiotrapiantato) (Backman SB, Anesthesiology 2008)
de León G . Rev Esp Cardiol. 2010; 63: 1155-61
La somministrazione di atropina alla fine di un esercizio sub maximale comporta un aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa
accompagnata a segni di ischemia cardiaca in un terzo dei pazienti osservati
Sugammadex nei pazienti con cardiopatia
Senza atropina Con atropina
Pazienti cardiopatici
Dahl V . Eur J Anaesthesiol. 2009;26:874-84
Tempo dalla somministrazione di sugammadex (ricomparsa del T2 ) fino al valore di TOFR = 0.9
TOFR = train of four ratio
Pazienti cardiopatici
• rapido • efficace (no PORC) • ben tollerato (no effetti collaterali) • sicuro: no effetti respiratori no effetti cardiovascolari (no ST, no QT)
Sugammadex
nei pazienti con
pneumopatia e cardiopatia
Sugammadex nei pazienti con cardiopatia
Dahl V . Eur J Anaesthesiol. 2009;26:874-84; de Kam PJ. Clin Drug Investig. 2010;30:599-611
Pazienti cardiopatici
Pazienti con disordini neuromuscolari
I disordini neuromuscolari comprendono un gruppo eterogeneo di patologie che in modi diversi finiscono per interessare il muscolo scheletrico.
Benché la composizione dei sintomi e segni clinici sia diversa tra i vari disordini neuromuscolari e talora all'interno della stessa entità patologica, spesso il deficit di forza e la fatica muscolare ne rappresentano il comune
denominatore.
Greenberg SA.Semin Neurol. 2010; 30: 28-34; Schmitt H. Minerva Anestesiol 2009; 75: 632–7
Pazienti con disordini neuromuscolari
Tabella 1. Disordini neuromuscolari
Patologie neuromuscolari ereditarie Patologie neuromuscolari acquisite
1) Pregiunzionali (neuropatie periferiche) 1) Pregiunzionali
- Charcot-Marie-Tooth - Malattia del motoneurone
- Atassia di Friedreich - Sclerosi multipla
2) Postgiunzionali - Sindrome di Guillain–Barre
[A] distrofie - Neuropatie periferiche—diabete mellito
- Duchenne 2) Giunzionali
- Becker - Miastenia grave
[B] miotonie - Sindrome di Eaton–Lambert
- Distrofia miotonica 2) Postgiunzionali
- Miotonia congenita - Miopatie infiammatorie
- Paralisi periodica iper-ipokaliemica
[C] Disordini metabolici/mitocondriali
Greenberg SA.Semin Neurol. 2010; 30: 28-34; Schmitt H. Minerva Anestesiol 2009; 75: 632–7
Pazienti con disordini neuromuscolari
attivazione diffusa e protratta dei recettori nicotinici con iper-afflusso di potassio extracellulare e conseguente
iperkaliemia
In presenza di disordini neuromuscolari la succinilcolina
deve essere utilizzato con grande cautela
muscolo denervato e/o immobile
recettori colinergici nicotinici extragiunzionali
isoformafetale(subunitàγ)delrecettorecolinergico nicotinico
Levine M, Brown DF. J Emerg Med 2011 Dec 3.
Pazienti con disordini neuromuscolari
In presenza di disordini neuromuscolari il NMBA
deve essere utilizzato con grande cautela
muscolo denervato e/o immobile
Effetto e durata NMB
recettori colinergici nicotinici extragiunzionali
isoformafetale(subunitàγ)delrecettorecolinergico nicotinico
(debolezza muscolare, insufficienza respiratoria, difficoltà allo svezzamento ventilatorio, incapacità di espettorare, disfagia)
Petrovski J. Anaesth Intensive Care 2011; 39: 505-6
• rapido • efficace (no PORC) • ben tollerato (no effetti collaterali) • sicuro: no effetti cardio-respiratori no alterazioni elettrolitiche no ipertermia maligna
Sugammadex
nei pazienti con
disordini neuromuscolari
Sugammadex nei pazienti con disordini neuromuscolari
Pazienti con disordini neuromuscolari
de Boer HD. Paediatr Anaesth 2009; 19: 1226-8; Petrovski J. Anaesth Intensive Care 2011; 39: 505-6; Levine M, Brown DF. J Emerg Med 2011 Dec 3.
Pazienti obesi
• Negli Stati Uniti il 66.3% degli adulti di età superiore ai 20 anni risulta in sovrappeso e ben il 32% risulta obeso.
• L’obesitàinteressacircail20% (150 milioni) della popolazione europea.
• In Italia sarebbero in sovrappeso il 42.5% dei maschi e il 26.6% delle donne, con una percentuale di obesi rispettivamente del 11.1% e 9.2%.
• Per il 2015 sono previsti circa 700 milioni di obesi a livello mondiale, contro i 400 attualmente stimati.
OMS, 2009
Bartkowski RR. Anesth Analg 1987; 66: 594-8; Carron M. Minerva Anestesiol 2012; 78: 112-113
• variabilità interindividuale • N o clearance (steatosi, NASH)
conservato onset del NMBA
• massimo della dose (50-70 mcg/kg) • no reversal del NMB profondo • tempi prolungati per il reversal (>10 min) • effetto tetto (“ceiling effect”) • effetti collaterali (UAO)
• N o volume di distribuzione
N o durata del NMB (IBW<RBW)
neostigmina presenta dei limiti
Fa
rma
cod
ina
mic
a
Fa
rma
coci
net
ica
Pazienti obesi
• Il paziente obeso ha una ridottatolleranzaall’apnea.
• Nei pazienti obesi (BMI >35), il tempo di desaturazione a 90% risulta ridotto
rispetto ai pazienti normopeso ed il passaggio della SpO2 da 90% a 40% è
rapido (<35 sec).
Altermatt. Br J Anaesth 2005; 95: 706–9; McClelland. Anaesthesia, 2008; 63: 264–269
Pazienti obesi
• L’obesità(BMI30<)rappresentaunrischioaggiuntodidifficoltà di
ventilazione in maschera (DMV).
• L’incidenzadiDMVpuòvariareda1.4%a5%(asecondadeicriteridi
definizione) e può raggiungere in taluni casi anche il 15%.
(sessomaschile,OSA,anomalaprotrusionemandibolare,barba,edentulia,Mallampati,3≤circonferenzacollo).
El-Orbany M . Anesth Analg 2009;109:1870–80
Pazienti obesi
• Anchesel’obesità,per se, non rappresenta un fattore di
rischio, l’intubazionetrachealeè più difficoltosa rispetto alla
popolazione normale.
• Il rischio di intubazione difficile aumenta in presenza di un
Mallampati3≤econl’aumentaredellacirconferenzadelcollo
(40 cm: 5%; 50 cm: 18%; 60 cm: 35%)
Brodsky JB. Anesth Analg 2002;94:732–6; Collins. Anesthesiology 2006; 104: 617; Shiga. Anesthesiology 2005; 103: 429-437; Gonzales H. Anesth Analg 2008;106:1132–6
Pazienti obesi
E’necessariounrapidocontrollodellevieaeree…
…RSI! (Rapid Sequence Induction)
Succinilcolina o rocuronio?
Pazienti obesi
Tejirian T. Obes Surg. 2009;19:534-6
“Sugammadex, a new cyclodextrin that rapidly reverses rocuronium-
induced neuromuscular blockade may potentially render succinylcholine
obsolete if it can overcome its recent rejection by the U.S. FDA”.
“With sugammadex, reversal will be obtained immediately, effectively
controlling time of paralysis. Until that time, we believe that succinylcholine
remains the drug of choice for tracheal intubation in bariatric patients”.
Brodsky JB. Obes Surg 2009; 19:537
Pazienti obesi
Lee C . Anesthesiology. 2009;110:1020-5
Tempo dalla somministrazione di rocuronium (1.2 mg/kg)
e succinilcolina (1 mg/kg) fino al recupero di T1 al 10% e T1 al 90%
Sugammadex (16 mg/kg) è stato somministrato dopo 3 min dalla somministrazione del Rocuronio.
Tempo dalla somministrazione di rocuronium (1.2 mg/kg) fino al valore di:
TOFR = 0.7 1.3 ±0.6
TOFR = 0.8 1.5 ±0.6
TOFR = 0.9 2.2 ±2.2
TOFR = train of four ratio
Pazienti obesi
I muscoli dilatatori della faringe
(> genioglosso)
sono molto sensibili agli effetti
di un NMB residuo
Eikermann M. Anesth Analg 2006; 102: 937-42
Pazienti obesi
Nel paziente con obesità patologica (>OSA) una
minima curarizzazione residua (TOFR <1)
altera la funzione faringea e delle vie aeree superiori,
compromette la protezione delle vie aeree
ed altera la risposta allo stimolo ipossico.
Nel paziente obeso è indispensabile il recupero
completo dal NMB (TOFR =1)
Carron M, Parotto E, Ori C. Can J Anaesth. 2011 Dec 17. [Epub ahead of print] TOFR = train of four ratio
Pazienti obesi
L’inappropriatasomministrazionedi
neostigmina può alterare
la funzionalità delle
vie aeree superiori.
Eikermann M. Anesthesiology. 2007; 107: 621-9, Eikermann M. Br J Anaesth. 2008; 101: 344-9
Pazienti obesi
Effetto della somministrazione di 0.12 mg/kg sulle vie aeree superiori. Il volume delle vie aeree superiori è diminuito del 17% dopo somministrazione di neostigmina e il recupero avviene dopo 45 minuti dalla somministrazione della neostigmina
Eikermann M. Anesthesiology. 2007; 107: 621-9
Pazienti obesi
Pazienti obesi
• rapido • efficace (no PORC) • ben tollerato (no effetti collaterali)
sicuro : no effetti respiratori (no UAO) no effetti cardiovascolari (no ST, no QT)
Sugammadex nei pazienti
obesi
Sugammadex nei pazienti con obesità
Gaszynski T. Br J Anaesth. 2012 Feb;108(2):236-9
Grazieperl’attenzione
“…Il reversal del NMB mediato dal sugammadex rappresenta la più grande
innovazione nella farmacologia neuromuscolare degli ultimi decenni”.
(Jim Caldwell, ASA Newsletter, Sept 2003)
Il sugammadex è ideale per il reversal del NMB in tutti i pazienti
e risulta indispensabile per certe categorie di pazienti