DIPARTIMENTO DI CHIRURGIA - SALVATORE VIRZI · Splenectomia 4 Surrenectomia 1 Plastica laparocele...

46
DIPARTIMENTO DI CHIRURGIA PRESIDIO OSPEDALIERO OSPEDALE BENTIVOGLIO U.O. DI CHIRURGIA GENERALE DIRETTORE DOTT. SALVATORE VIRZì RELAZIONE TECNICA ANNO 2008

Transcript of DIPARTIMENTO DI CHIRURGIA - SALVATORE VIRZI · Splenectomia 4 Surrenectomia 1 Plastica laparocele...

DIPARTIMENTO DI CHIRURGIA

PRESIDIO OSPEDALIERO

OSPEDALE BENTIVOGLIO

U.O. DI CHIRURGIA GENERALE

DIRETTORE DOTT. SALVATORE VIRZì

RELAZIONE TECNICA

ANNO 2008

1 2

INDICE ORGANIGRAMMA MEDICO …………………………………….………….. pag. 3

ORGANIGRAMMA – FUNZIONIGRAMMA dell’Unità Assistenziale ………. pag. 4 INTRODUZIONE ……………………………………………………………..… pag. 5 Missione Dell’U.O. Chirurgia Generale Di Bentivoglio ………… pag. 5 Visione Della U.O. Chirurgia Generale Di Bentivoglio ………… pag. 5 Analisi Attività Svolta Anno 2008 ………………………………… pag. 6

Attività laparoscopica ……………………………………………… pag. 7 Attività chirurgica in urgenza……………………………………… pag. 8

A - DATI SULLA DEGENZA ……………………………………………… pag. 9 Disponibilità di posti letto …………………………………………. pag. 9

Degenza In Regime Di Ricovero Ordinario …………………….. pag. 9 Indicatori .................................................................................... pag. 10

Degenza In Regime Di Day Hospital ……………………………. pag. 10 B - ATTIVITA’ OPERATORIA ……………………….………………….. pag. 11 Procedure chirurgiche ……………………………………………. pag. 12

Elenco procedure chirurgiche in degenza ordinaria …………… pag. 12 Elenco procedure chirurgiche in degenza day hospital …..…… pag. 14 Attività chirurgica per altre UU.OO. ……………………………… pag. 15

C - ATTIVITA’ AMBULATORIALE …………………………..…………… pag. 16 Ambulatorio Divisionale ………………………………….……… pag. 16 Ambulatorio Endoscopia Digestiva …………………………….. pag. 17 Ambulatorio Di Proctologia ……………………………………. pag. 18 Ambulatorio Di Flebologia ………………………………………. pag. 23 Ambulatorio Chirurgico Delle Ernie e Laparoceli ……………. pag. 26 Ambulatorio Di Riabilitazione Enterostomale (A.R.E.) ………. pag. 27 D - ATTIVITA’ SCIENTIFICA …………………………………………….. pag. 28 Sito Internet ............................................................................... pag. 28

Dott. Salvatore Virzì …………………………………………….. pag. 29 Dott. Stefano Sacco …………………….……………………….. pag. 29

Dott. Giuseppe Giovanni Navarra ……..………………………. pag. 30 Dott. Ismail Ismail …………………….………………………. pag. 30 Dott. Antonio Grassi………………………….……………………… pag. 30

Dott.ssa Serena Bonomi ………………….……………………… pag. 30 Dott. D.Iusco………………………………………………………… pag. 31

CONCLUSIONI ……………………………………………………..…………. pag. 32 ALLEGATI………………………………………………………………………...pag. 33

1 3

ORGANIGRAMMA MEDICO

DOTT. SALVATORE VIRZI’ DIRIGENTE MEDICO DI 2° LIVELLO

DIRETTORE DELL’U.O.

MEDICI STRUTTURATI

Dott. Marcello BEDOSTI Dirigente Medico di 1° livello

Dott.ssa Serena BONOMI Dirigente Medico di 1° livello

Dott.ssa Giovanna CAVAZZANA Dirigente Medico di 1° livello

Dott. Antonio GRASSI Dirigente Medico di 1° livello

Dott. Domenico Iusco Dirigente Medico di 1° livello

Dott. Ismail ISMAIL Dirigente Medico di 1° livello

Dott. Marcello JANNACI Dirigente Medico di 1° livello

Dott. Giuseppe G. NAVARRA Dirigente Medico di 1° livello

Dott. Stefano SACCO Dirigente Medico di 1° livello

Dott. Cesare TOSCHI Dirigente Medico di 1° livello

1 4

ORGANIGRAMMA – FUNZIONIGRAMMA U.A. di CHIRURGIA BENTIVOGLIO

COORDINATORE C.P.S. Eliana CERIONI INFERMIERI PROFESSIONALI BIONDI Angela CANDI Anna CARADORI Cristina Referente accreditamento CASAMENTO Licia Referente Attrezzature, Tutor CAVICCHI Maria Sole DE LUCA Germana DI CASTRI Valentina Enterostomista FRIERI Grazia Referente U.A. MAGLIE Elisa Enterostomista MORI Stefania Referente Formazione NICOLAI Elena PASINI Debora Referente accreditamento PENNELLA Liana PINNA Daniela Referente preoperatori e DH SARTI Silvia Referente accreditamento SOLDATI Laura Enterostomista VARESI Flavio Geraci Valentina

PERSONALE TECNICO BELLINI Anna Maria BIOSA Maria Rosella CALORI Morena CASAMASSIMA Vincenza CASSANI Mirella NARDI Daniela TEODORI Cinzia ZUPPIROLI Angela Referente Qualità Alberghiera

1 5

RELAZIONE TECNICA ANNO 2008

INTRODUZIONE

Missione dell’U.O. di Chirurgia Generale dell’ Ospedale di Bentivoglio La missione dell’Unità Operativa di Chirurgia Generale dell’Ospedale di Bentivoglio

consiste nell’assicurare assistenza ospedaliera ai pazienti affetti da patologie di pertinenza

della specialità di chirurgia generale in regime di ricovero ordinario e di day-hospital. Tale

assistenza è rivolta a favore di tutti i cittadini che liberamente ne facciano richiesta, in

particolar modo di quelli residenti nella nostra area metropolitana.

Inoltre l’Unità Operativa è impegnata nella produzione di prestazioni specialistiche di

propria competenza anche nei confronti di cittadini non ricoverati.

Particolare importanza, nell’esercizio della professionalità propria di tutte le componenti

dell’Unità Operativa, riveste l’aggiornamento professionale continuo con il miglioramento

delle prestazioni e la ricerca dell’efficienza operativa attraverso un uso appropriato delle

risorse assistenziali ed il pieno utilizzo delle capacità produttive.

Visione dell’U.O. di Chirurgia Generale dell’Ospedale di Bentivoglio La visione dell’Unità Operativa di Chirurgia Generale dell’Ospedale di Bentivoglio si basa

sulla consapevolezza di essere una specialità di base dell’Azienda Sanitaria di Bologna,

integrata nella rete ospedaliera metropolitana, con un ruolo rilevante nella cura delle

malattie d’interesse chirurgico generale di tutti i cittadini che ne facciano richiesta, nel

rispetto dei principi di dignità della persona umana, del bisogno di salute, della qualità

delle cure e della loro appropriatezza.

1 6

Analisi attività svolta nell’anno 2008 L’anno 2008 questa Unità Operativa, nonostante sia stata penalizzata in termini di risorse

(vedi la mancata sostituzione di una unità medica a contratto addetta alla copertura di

numero 15 guardie notturne e festive, le cui dimissioni sono ormai datate all’Ottobre 2007),

ha onorato gli impegni di budget consolidando l’attività rispetto all’anno precedente.

Il numero degli interventi chirurgici effettuati complessivamente è stato di 1679

( più 55 rispetto al 2007)

Le procedure chirurgiche sono state n°2694( 135 in meno rispetto al 2007)

Sono stati ricoverati 1514 pazienti ( pz-1104 DO+pz- 410 DH ) fra la degenza ordinaria ed

il day hospital.

Da una attenta analisi dei dati, pubblicati dai flussi informativi, relativi alla scheda di

attività, ai primi 30 DRG più frequenti dimessi per Unità Operativa e Azienda di

Residenza, confrontati con l’anno precedente, si rileva quanto segue:

a) Ricoveri ordinari: riduzione della presenza media giornaliera , del tasso di

occupazione e della degenza media preoperatoria nonostante vi sia stato un

aumento degli interventi chirurgici con aumento dell’indice operatorio.

I punti DRG dimessi si sono mantenuti ai valori dell’anno precedente con un lieve

calo superando comunque il valore negoziato in budget. Il valore del punto medio si

è stabilizzato a 1,62 in calo dello 0,07 rispetto all’anno precedente. Sono aumentati

gli interventi effettuati in Day-surgery del 13,6%

b) Ricoveri in DH: Il numero degli interventi chirurgici sono diminuiti del 2,9% con un

aumento dei punti DRG dimessi e del punto medio

La produzione complessiva dei punti DRG dimessi in regime di ricovero ordinario e DH è

stata di 1841,17 che rappresenta il valore più alto dell’area chirurgica dipartimentale.

L’importo dei dimessi è risultato stabile, inferiore del 1,1% rispetto all’anno precedente

con una mobilità attiva anch’essa stabile , superiore dello 0.7% rispetto al 2007.

Analizzando i 30 DRG più frequenti si rileva un aumento del totale del 1,6%.

Il DRG più frequente e che caratterizza questa unità operativa è risultato il 148 e 149 e

cioè gli interventi maggiori su intestino crasso e tenue con e senza complicanze, che sono

risultati essere rispettivamente 127 e 83 per un valore complessivo di 210 interventi.

1 7

CARCINOSI PERITONEALE

La chirurgia del peritoneo per patologia oncologica avanzata si è stabilizzata in termini di

numeri ai dati dell’anno precedente, grazie ad una rigorosa selezione dei numerosi

pazienti che sono venuti alla nostra osservazione anche con l’utilizzo della laparoscopia

diagnostica.

Sono stati infatti operati 44 pazienti affetti da carcinosi peritoneale diffusa di cui 33 con

citoriduzione e chemioipertermia intraoperatoria intraperitoneale , 2 con citoriduzione

senza chemioipertermia e 9 con interventi palliativi.

ANNO 2005 2006 2007 2008 Citoriduzione con HIPEC programmata 28 31 34 33 Citoriduzione senza HIPEC programmata 24 24 11 2 Interventi palliativi 5 18 21 9 TOTALE 57 73 66 44

Sono stati sottoposti a laparoscopia diagnostica 27 pazienti.

Tale indagine è ormai ritenuta fondamentale nella diagnostica della carcinosi peritoneale

ed è indispensabile per l’arruolamento dei pazienti alla chirurgia citoriduttiva.

Questa Unità Operativa ormai da anni in questo settore ha acquisito una notevole

esperienza con una attività chirurgica all’avanguardia in campo nazionale.

Sempre nel campo della carcinosi peritoneale si è continuato a produrre attività scientifica

anche con partecipazione in qualità di relatori a vari congressi nazionali. Rimane la

collaborazione con l’Istituto Tumori Romagnolo di Forlì per uno studio sperimentale di

chemiosensibilità su pezzi anatomici prelevati ai pazienti operati in questa U.O..

Permane la collaborazione con l’Istituto Nazionale Tumori di Milano con progetti di studio

in corso e con l’Istituto di Nefrologia e Dialisi dell’Università S.Orsola di Bologna con cui

abbiamo attivato uno studio sperimentale su alcuni marcatori urinari.

1 8

Anche nel 2008 sono stati raccolti dei fondi dai centri sociali e da privati per finanziare la

borsa di studio sulla carcinosi.

Attività laparoscopia

Nel corso del 2008 sono stati sottoposti ad interventi laparoscopici 230 pazienti.

La laparoscopia è stata utilizzata nella valutazione dei pazienti destinati a chirurgia

citoriduttiva per una corretta stadiazione degli stessi.

Inoltre prelievi bioptici eseguiti su tali pazienti sono stati inviati all’Istituto Tumori

Romagnolo per i test di chemiosensibilità nell’ipotesi di acquisire le maggiori informazioni

sulla malattia del paziente in previsione dei trattamenti futuri.

Accanto alla attività diagnostica la laparoscopia è stata utilizzata per interventi demolitivi

(colon, surrene, milza,etc.) mantendo sempre un corretto approccio oncologico.

Chirurgia laparoscopica 2008 Colecistectomia 166 Ulcoraffia 1 Emicolectomia dx 2 Emicolectomia sx 12 Colectomia totale 1 Appendicectomia 5 Splenectomia 4 Surrenectomia 1 Plastica laparocele 11 Laparoscopia diagnostica +/- biopsia 27

TOTALE 230

ATTIVITA’ CHIRURGICA IN URGENZA

Viene qui di seguito elencato il numero mensile ed il complessivo di interventi chirurgici

eseguiti dall’U.O. in urgenza (conteggi eseguiti sulla documentazione cartacea messa a

disposizione dalla Caposala di S.O. perché i dati GEDO non consentono adeguata

precisione).

1 9

Sono stati considerati notturni gli interventi urgenti che hanno coinvolto (anche

parzialmente) la S.O. dopo le 22 o prima delle 6 del mattino.

INTERVENTI URGENTI

ora inizio e/o fine

diurni notturni Totali

gennaio 16 2 18 febbraio 17 2 19

marzo 21 5 26 aprile 17 5 22

maggio 7 1 8 giugno 22 4 26

luglio 17 5 22 agosto 12 1 13

settembre 18 3 21 ottobre 11 4 15

novembre 24 4 28 dicembre 10 6 16

TOTALI 192 42 234

Formazione

Continua nel 2008 il percorso di formazione del personale medico ed infermieristico della

U.O. mediante partecipazione a corsi di aggiornamento e congressi nazionali ed

internazionali e audit su casi clinici selezionati.

Si è continuato nel percorso di formazione in sala operatoria coinvolgendo quanto più

possibile il personale medico in procedure chirurgiche sempre più complesse.

A - DATI SULLA DEGENZA

DISPONIBILITA’ POSTI LETTO 2008

L’U.O. dispone , a pieno regime di 28 posti letto (PL) di Degenza Ordinaria (DO) e 2 PL per la Degenza in Day Hospital. Nei periodi delle festività natalizie e durante la stagione estiva viene attuata una riduzione di PL, come da schema sotto esposto, per permettere al Personale di usufruire di periodi di congedo ordinario. Durante tali periodi si attua un accorpamento logistico con L’U.O. di Ortopedia e Traumatologia per ottimizzare l’assistenza.

1 10

PERIODO POSTI LETTO 01.01 al 06.01 18 PL + 2 DH (+ accorpamento U.O. di Ortopedia)

07.01 al 06.07 28 PL + 2 DH

07.07 al 20.07 21 PL + 2 DH

21.07 al 06.09 18 PL + 2 DH (+ accorpamento U.O. di Ortopedia)

07.09 al 20.12 28 PL + 2 DH

21.12 al 31.12 18 PL + 2 DH (+ accorpamento U.O. di Ortopedia)

DEGENZE Dal 01.01.08 al 31.12.08 sono stati ricoverati 1514 ( pz-1104 DO+pz- 410 DH ) pazienti

fra la degenza ordinaria ed il day hospital.

DEGENZA IN REGIME DI RICOVERO ORDINARIO

Nel corso dell’anno 2008 il calcolo dei letti medi per la degenza ordinaria è risultato pari a

25.98

Sono stati ricoverati 1104 pazienti per un totale di 7251 giornate di degenza. I pazienti

sottoposti ad intervento sono stati 822 ( 774 pz U.O.Ch+48pz al.U.O)

Gli indicatori sono stati Presenza media giornaliera 19,80 Indice di occupazione PL 76,13 Indice di rotazione 42.46 Indice operatorio 0.70 Degenza media 6,69 Indice di turn over 2,06

1 11

DEGENZA IN REGIME DI DAY HOSPITAL

Totale Pazienti 410

Giornate di presenza 477

Giorni nel periodo 192

Presenza media giornaliera 2,48

1 12

B - ATTIVITA’ OPERATORIA

Nell’anno 2008 sono stati eseguiti 1364 interventi a pazienti ricoverati. Di questi, 1216 presso la

nostra U.O. e 48 presso altre U.O.

Dei 1216 pazienti degenti ed operati presso la nostra U.O. 774 sono stati ricoverati in regime di

degenza ordinaria e 442 in day hospital. I pazienti operati per interventi ordinari sono stati 822 di

cui 774 sono stati eseguiti per il proprio reparto e 48 per altre U.O.

L’attività di chirurgia ambulatoriale, effettuata solo una mattina alla settimana per la mancanza di

adeguati spazi operatori (con lunghissima lista d’attesa) è stata di 370 interventi. Pertanto

complessivamente nell’anno 2008 sono stati eseguiti 1679 interventi.

INTERVENTI Degenza ordinaria Degenza day hospital Totali

Chirurgia Bentivoglio 774 442 1216 Altre U.O. 48 0 48 Totali 822 442 1364

Ambulatoriali 370 TOTALE GENERALE 1734

1 13

PROCEDURE CHIRURGICHE Nel corso del 2008 sono state praticate 2694 procedure chirurgiche (dati da GEDO) a 1216

pazienti ricoverati presso la nostra U.O., di cui 2162 procedure in regime ordinario (774 pz) e 532

in day hospital (442 pz). A queste vanno aggiunte 79 procedure eseguite a 48 pazienti presso

altre UU.OO. per un totale di 2773 procedure chirurgiche.

Le procedure clinicamente più significative sono dettagliate di seguito.

ELENCO PROCEDURE ESEGUITE IN RICOVERO ORDINARIO 2008 Tiroidectomia Totale 5 Emitiroidectomia 1 Paratiroidectomia 1 Surrenectomia 8 Drenaggio Toracico 36

Exeresi Lesione Diaframma 2 Safenectomia E Flebectomia 3 Fistola Arterovenosa Per Dialisi 1 Bypass aorto iliaco femorale 1 Asportazione Linfonodi 108 Splenectomia 27 Gastroresezione 13 Gastrectomia Totale 9 Ulcorrafia 5 GEA 2 Exeresi Lesione Gastrica 1 Exeresi Lesione Tenue 3 Polipectomia Endoscopica 1 Resezione Segmentaria Multipla Tenue 3 Resezione Tenue 34 Resezione Ceco 8 Emicolectomia Dx 47 Resezione Colon Trasverso 4 Emicolectomia Sx 70 Resezione Sigma 10 Altra resezione crasso 6 Colectomia Totale 12 Ileostomia Colostomia 64 Chiusura Stomia 32 Endoscopia Intraoperatoria 15 Manipolazione Intraaddominale Intestino 34 Dilatazione Pneumatiche Intestino 2 Appendicectomia Laparoscopica 5 Appendicectomia 95

1 14

Amputazione Del Retto Per Via Addominoperineale 2 Resezione Anteriore Retto 44 Proctopessi Addominale 2 Proctopessi Transanale/Starr 32 Drenaggio Ascesso Perianale 10 Exeresi Appendice E/O Tessuti Perianale 17 Fistulectomia Anale 6 Emorroidectomia 29 Sfinterotomia 7 Biopsia Epatica A Cielo Aperto 6 Resezione Epatica 6 Termoablazione lesione epatica 7 Colecistectomia Laparotomica 101 Colecistectomia laparoscopica 166 Coledocotomie ed Esplorazione Vb 5 Dilatazione sfintere di Oddi 1 Duodenocefalopancreasectomia 7 Pancreasectomia Distale 1 Drenaggio cisti pancreatica 1 Escissione lesione pancreas 2 Plastica Parete Addominale (Ernia Ing., Crur., Omb.) 57 Plastica Laparocele 61 Laparotomia Eplor., Laparoscopia , Ecc 112 Viscerolisi 186 Lisi laparoscopica di adesioni peritoneali 92 Biopsia Renale A Cielo Aperto 1 Nefrectomia 8 Rafia Vescicale 1 Cistectomia parziale 2 Riparazione fistola rettovaginale 2 Annessiectomia 26 Isterectomia 16 Exeresi Cisti Pilonidale 2 Biopsia Peritoneale, Lavaggi, Omentectomia, Ecc 122 Chemioipertermia 33 Exeresi Tessuti Molli , Miomectomie , Ecc 87

1 15

ELENCO PROCEDURE ESEGUITE IN REGIME DI D.H. ANNO 2008 Nodulectomia mammella 1 Safenectomia e flebectomia 76 Exeresi linfonodi (inguinali, ascellari, iliaci, ecc) 6 Dilatazione pneumatica intestino 5 Exeresi lesione rettale, anale 45 Fistulectomia 26 Emorroidectomia sec. Milligan Morgan 15 Legatura elastica di prolasso emorroidario 140 Sfinterotomia anale 7 Plastica parete addominale ( ernia inguinale, crurale, ombelicale, ecc) 162 Varicocele, idrocele, frenuloplastica, circoncisione 2 Exeresi cisti pilonidale 11 Exeresi lesioni cute, muscolo 16 Applicazione bendaggio compressivo 2 Laparotomia 1

1 16

ATTIVITA’ CHIRURGICA PER ALTRE U.O. Nel corso del 2008 i paziente operati dalla nostra U.O. ma degenti presso altre U.O. di

questo nosocomio sono stati 48 e sono state eseguite 79 procedure chirurgiche.

Procedure per singola U.O. : Pediatria 20

Cardiologia 2

Medicina 11

Geriatria 7

LDPA 1

Ginecologia 1

Tipo 37

Elenco delle procedure Drenaggio intercostale 2 Appendicite 19 P.E.G 1 Colecistectomia 3 Colangiografia 2 Resezione epatica 1 Termoablazione 1 Gastroresezione 1 Resezione ileale 3 Emicolectomia dx 1 Ileostomia/colostomia 3 Emicolectomia sx 2 Resezione sigma 3 Splenectomia 1 Isterectomia 1 Annessiectomia 1 Asportazione linfonodi regionali 1 Riparazione retto post partum 1 Drenaggio ascesso anale 3 Legatura emorroidi 1 Viscerolisi 7 Ernia, manipolazione ,suture vasi , laparotomie, ecc 21

1 17

C - ATTIVITA’ AMBULATORIALE

AMBULATORIO DIVISIONALE

Sono stati aperti nell’anno 151 accessi ambulatoriali, durante i quali sono stati visitati:

1456 pazienti per visita chirurgica programmati da CUP.

3031 pazienti con medicazioni varie (postoperatorie, post-traumatiche successive a

prestazione di pronto soccorso, ustioni, lesioni cutanee da pressione o vascolari ecc.)

programmati da agenda interna.

L’afflusso di medicazioni supera largamente la programmazione con frequente necessità

di prolungamento dell’Ambulatorio oltre il normale orario.

Si segnalano quì, anche se eseguite fisicamente in Pronto Soccorso dal Medico di

Guardia, 948 consulenze chirurgiche per utenti esterni con relative eventuali prestazioni

(suture di ferite, incisioni ascessi, anoscopie ecc.).

1 18

AMBULATORIO DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA

ATTIVITA’ NELL’ANNO 2008 Esofagogastroduodenoscopie: Totale del Servizio 1831

Eseguite dalla divisione chirurgica 777 Colonscopie: Totale del servizio 1336

Eseguite dalla Divisione chirurgica 1066 Analogamente agli scorsi anni si osserva una modesta diminuzione delle EGD (svolte in

massima parte dai sanitari della Divisione Medica), compensata da un aumento delle

colonscopie. Anche questo anno non ci si è limitati alla sola diagnostica, ma si è dato

spazio a polipectomie, posizionamenti di PEG e loro sostituzione, emostasi di emorragie

non varicose, rimozione di corpi estranei, ecc.

Come espresso anche nelle relazioni degli scorsi anni si avverte sempre di più la

necessità di un potenziamento delle attrezzature: il processore è decisamente vecchio

(come pure la quasi totalità delle sonde) e sempre più a rischio di guasti (come spiegare

questa carenza ad un Paziente che ha già fatto l’impegnativa preparazione per una

colonscopia?) e comunque la frequente necessità di un esame endoscopico peroperatorio,

in assenza di un secondo processore, significa un ritardo nelle normali attività di routine.

Non bisogna dimenticare la lunghezza delle liste di attesa per i Pazienti ambulatoriali (fino

5 mesi) e gli impropri ritardi nell’esecuzione degli esami richiesti per i Pazienti ricoverati, il

ché si traduce in un allungamento dei tempi di degenza.

La carenza di spazi inoltre non permette un corretto svolgimento delle attività libero

professionali, queste ultime in costante aumento (significativo indice di gradimento da

parte dell’utenza).

1 19

AMBULATORIO DI PROCTOLOGIA

Le prestazioni erogate nell’anno 2008 mantengono i livelli quantitativi del 2007 .

2005 2006 2007 2008

Visite 1055 1251 1048 1090

Rettoscopie 268 181 168 147

Medicazioni 565 759 445 449

Legat. Elastiche 253 223 193 140

Interventi in A.L. 61 52 35 54

Totale prestazioni 2207 2466 1889 1880

Nota: Il calcolo delle visite tiene conto, analogamente in conteggi degli anni precedenti, di quelle effettuate in concomitanza di prestazioni quali le legature elastiche, interventi in A.L. e medicazioni.

2207

2466

1889 1880

0

500

1000

1500

2000

2500

2005 2006 2007 2008

Prestazioni proctologiche negli anni

L’analisi qualitativa delle singole prestazioni dimostra che si è mantenuto il livello delle prestazioni degli anni precedenti con una lieve diminuzione di legatute elastiche e rettoscopia , compensata da un aumento di interventi chirurgici proctologici in AL.

1 20

Andamento della attività proctologica

66 52 35

253 223268

168 147

10901048

1251

1055

449445

759

565

54

140193181

0

200

400

600

800

1000

1200

1400

2005 2006 2007 2008

Visite Proct. Medicazioni Interv. In A.L. Legat. Elast. Rettoscopie

Andamento prestazioni proctologiche più

qualificate

66 52 35 54

253223

193

140

268

181 168147

0

100

200

300

Interventi 66 52 35 54

Legat. Elastiche 253 223 193 140

Rettoscopie 268 181 168 147

2005 2006 2007 2008

Nota: legature elastiche e interventi sono già conteggiati in attività di Sala Operatoria, ma qui riportati perché eseguiti materialmente nei locali e dal personale dell’ambulatorio proctologico

Occorre ribadire che la condivisione di spazi fisici e temporali con altre attività ( Interventi chirurgici ambulatoriali, attività endoscopica, ecc.) limita lo sviluppo della attività proctologica per cui è difficile ipotizzare una produttività più alta con le risorse attuali.

1 21

Pazienti per sesso

maschi

49%

femmine

51%maschi

femmine

Tipologia e provenienza dei pazienti Sono state eseguite 449 prime visite ( con un aumento rispetto all’anno precedente ) e 541 controlli, 51% di sesso femminile e il 49% di sesso maschile. Il confronto con l’anno precedente conferma la prevalenza del sesso femminile. La prevalenza della popolazione dei pazienti è verso le fasce di età più avanzate

.

Età dei pazienti

09

37

116

165 167

148

125

94

40

25

50

75

100

125

150

175

200

>9 10<>19 20<>29 30<>39 40<>49 50<>59 60<>69 70<>79 80<89 >90

1 22

Curva di distribuzione dell’età negli 3 ultimi anni

0 2

38

121

140

190

225

191

59

60

5

28

90

179

156 155144

70

50

9

37

116

165 167

148

125

94

40

25

50

75

100

125

150

175

200

225

>9 10<>19 20<>29 30<>39 40<>49 50<>59 60<>69 70<>79 80<89 >90

2006

2007

2008

Le prestazioni fornite ad esterni sono state 146, quelle per la U.O. di Chirurgia 134 e 126 alle altre U.O. L’ambulatorio Proctologico si conferma come un riferimento per le esigenze sanitarie del territorio,costituendo una sorta di ponte tra Ospedale e Medici esterni di base.

1 23

115

120

125

130

135

140

145

150

Provenienza dei pazienti proctologici

Esterni 146

Altre UO 126

UO Chirurgia 134

Criticità Mancanza di riservatezza. Si ricorda che l’atto medico proctologico esige un elevato livello di tutela della riservatezza (“privacy”). La attuale disposizione dei locali costringe al colloquio tra medico e paziente proctologico in uno spazio che funge da corridoio per accedere ad altre attività svolte contemporaneamente. Tutto ciò pone il paziente a disagio particolarmente grave per il contenuto della visita proctologica e ostacola l’operatore. Limiti strutturali raggiunti. Già si è accennato alla limitazione della attività proctologica in fasce orarie ben definite e ristrette per la presenza negli stessi locali di altre attività con lo lo stesso personale. Di qui la difficoltà a far fronte a “urgenze proctologiche”, che vengono risolte con soluzioni estemporanee quando l’ambulatorio proctologico non è attivo. Eseguire interventi ambulatoriali incontra così ostacoli maggiori. La grande richiesta di visite proctologice, si traduce in lista di attesa per la prima visita, a un aumento della condizione di “urgenza”, a un fenomeno di “drop-out”, con spreco di risorse. Oltre a questi concetti già in precedenza espressi, in questo ultimo anno si è creata una sofferenza dovuta all’accresciuto impegno del personale medico per turni di guardia notturna, diurna e festiva che riducono la disponibilità ad ambulatori specialistici dedicati. . Attrezzature mancanti Lettino chirurgico con gambali per posizione ginecologica (per interventi sull’ano che richiedono tale posizione). Ansa recettrice per polipi rettali Poligrafo per esecuzioni manometrie. Esami utili allo studio della patologia perineale ed anale, ed anche utili allo studio di altre patologie gastroenterologiche) Ecografo con sonda adeguata alla esplorazione anche tridimensionale anale.

1 24

Sviluppi Ulteriore integrazione con endoscopisti e gastroenterologi a noi attigui per lo studio e il trattamento di patologie di confine: Sviluppo delle collaborazioni con ginecologi, urologi, e fisiatri per la patologia perineale. Sviluppo delle collaborazioni esterne in atto con radiologi e perineologi per gli studi funzionali del canale anale. Apprendimento ed approfondimento di nuove tecniche chirurgiche e diagnostiche.

AMBULATORIO DI FLEBOLOGIA

L’entità complessiva delle prestazioni fornite nell’anno 2008 è praticamente sovrapponibile ai dati del 2007:

2005 2006 2007 2008

ecocoVisite totali 510 394 339 291

Prime visite 273 297 262 248

Controlli 237 97 75 43

Eco C.Doppler 86 43 53 65

Sceroterapia 92 43 42 77

Altre( med., bend.) 75 73 71 20

Totale prestazioni 763 527 503 501

N.B. : Gli ecocolordoppler conteggiati sono comprensivi di 52 esami effettuati per degenti, operandi ecc ., che sommati a 13 risultanti con impegnativa per esterni danno il totale di 65 riportato.

1 25

763

527503

501

0

100

200

300

400

500

600

700

800

2005 2006 2007 2008

Prestazioni flebologiche negli anni

Andamento della attività flebologica

237

977586

43

92

42

7775 73 71

20

763

527503 501

291

339

394

510

248262

297273

43655343

0

100

200

300

400

500

600

700

800

900

2005 2006 2007 2008

Visite totali Prime visite Controlli Eco C.Doppler

Sceroterapia Altre( med., bend.) Totale prestazioni

1 26

Andamento prestazioni flebologiche più qualificate

92

43 42

7786

4353

65

0

20

40

60

80

100

scleroterapia 92 43 42 77

ecodoppler 86 43 53 65

2005 2006 2007 2008

Sono state eseguite 248 prime visite e 43 controlli, la riduzione del numero dei controlli è proporzionale all’andamento del numero di operati flebologici nel 2008

1°Visite e controlli

prime visite

85%

controlli

15%prime visite

controlli

Criticità

� Ambulatorio classificato come “ angiologico” ingenerando frequenti equivoci nei pazienti, nonostante sollecitazioni ripetute a modificare la classificazione.

� Riduzione del numero di operatori dedicati a causa di pensionamento. � Assenza di chiari spazi per uso di ecocolordoppler condiviso con altre discipline.

1 27

� Necessità di spazi operatori ambulatoriali dedicati ad interventi flebologici eseguibili in AL. Sviluppo Accrescimento ed omogeneizzazione degli operatori in diagnostica vascolare ed ecocolordoppler e di scleroterapia di complemento. Snellimento delle liste di attesa (in aumento) con ricorso a sedute chirurgiche dedicate o “aggiuntive”.

AMBULATORIO CHIRURGICO DELLE ERNIE E LAPAROCELI

Sono stati visitati complessivamente 349 pazienti fra prime visite e controlli postoperatori.

2004 2005 2006 2007 2008

accessi 43 42 44 44 40

1° visite 96 143 193 138

controlli 243 224 221 211

totale visite 353 339 367 414 349

media visite/accessi 8 8 8 8 8

1 28

AMBULATORIO DI RIABILITAZIONE

ENTEROSTOMALE (A.R.E.)

Totale ore di apertura N° giornate nell’anno Media ore per ambulatorio Visite effettuate

Solo IP IP + Medico Consulenze ad altri reparti Preoperatorie in Chirurgia

Per dimissione in Chirurgia Consulenze telefoniche

N.B. Dall’Aprile 2003 l’A.R.E. ha acquisito valenza dipartimentale con sviluppo su tutto l’ambito dell’ex Azienda Bologna Nord, con accessi ai Pazienti sui tre Presidi Ospedalieri di Bentivoglio, Budrio e S. Giovanni in Persiceto, aperto anche ai Pazienti di quelle U.O. Chirurgiche e dell’Urologia. ET Catozzi Isabella ET Soldati M.Laura ET Di Castri Valentina ET Maglie Elisa I dati sopra riportati fanno riferimento ai soli Pazienti seguiti presso l’Ospedale di Bentivoglio.

2005 2006 2007 2008 150 172 158 163 42 49 47 45 3h15’ 3h30’ 3h20’ 3h20’

2005 2006 2007 2008 / 190 128 184 9 11 8 8 9 19 7 15 48 55 52 56 37 47 35 49 / 7 0 0

2005 2006 2007 2008 Nuovi pazienti 38 51 53 54 Colostomie 8 20 14 10 Ileostomie 18 32 30 39 Ureterocutaneostomie / 3 7 5 Ureteroileocutaneostomie / 2 2 / Nefrostomie / / 1 /

1 29

D - ATTIVITA’ SCIENTIFICA Virzì S., Iusco D., Grassi A., Navarra G.,Ismail I., Panetta A.,Bonomi S. -Chemioipertermia intraperitoneale adiuvante in pazienti con carcinoma colorettale a rischio di carcinosi. Esperienza preliminare di un singolo centro- Chirurgia Italiana 2008 Vol. 60 n° 6 pp. 825-830 Virzì S., Iusco D., Bonomi S.,Grassi A., Navarra G., Ismail I., Panetta A., Deraco M. -Chirurgia citoriduttiva associata a chemioipertermia intraperitoneale per carcinosi di origine colica. Esperienza di un singolo centro.- XXXI Congresso Nazionale SICO , Forlì 19-21 giugno 2008 (abstract pubblicato su Minerva chirurgica “2008;63 (suppl.1 al n.° 3):25-27. Iusco D., Bonomi S., Grassi A., Navarra G., Ismail I., Panetta A., Deraco M., Virzì S. -Peritoneal carcinomatosis arising from colorectal adenocarcinoma:our 5 years experience with cytoreductive surgery combinated with hypertermic intraperitoneal chemioterapy.- Poster presentato al VIII peritoneal workshop Lyon 17.19 nov. 2008 Navarra G., Iusco D., Bonomi S., Grassi A., Sacco S., Ismail I., Virzì S. -Laparoscopic splenectomy for non-parasitic cyst- Video presentato al XVIII Congresso Nazionale Acoi – Fiuggi 27-28-29 nov. 2008

E’ sempre attivo il sito internet dell’Unità Operativa il cui indirizzo è www.salvatorevirzi.it

1 30

ATTIVITA’ SCIENTIFICA INDIVIDUALE CREDITI ECM

S. Virzì CREDITI ECM

Attività Formative FAD (vedi allegato) 37

Carcinosi Peritoneale

Manerbio, 12 Gennaio 2

“Minimally invasive surgery: what’s news?”

Napoli, 6-8 Marzo 13

27° Congresso ACOI

Bergamo, 28 – 31 Maggio

La chirurgia dei tumori rari addominale e delle carcinosi

2 Ottobre

VII Convegno annuale S. Giuseppe Moscati

Avellino, 5 Novembre

S. Sacco

Laparoceli in laparoscopia

Dozza (BO), 16 Maggio

27° Congresso ACOI

Bergamo, 28 – 31 Maggio 5

1 31

G. G. Navarra

27° Congresso ACOI

Bergamo, 28 – 31 Maggio 5

XXXII Congr. Naz. Ass. It. Studio Pancreas (AISP)

Montecatini, 2 – 4 ottobre 8

I. Ismail

XVIII Congresso Nazionale Acoi Videochirurgia tra scienza ed arte – Fiuggi 27-28-29 nov. 2008

A. Grassi

XXXI Congr. Naz. SICO

Forlì, 19 – 21 Giugno

6° International Workshop on Peritoneal Surface Malignancy

Lione, 17 – 19 Novembre

S.Bonomi

R.I.S.I.C.O. :rischio in chirurgia oncologica

9-10 maggio Roma 9

XXXI Congr. Naz. SICO

Forlì, 19 – 21 Giugno (relatore)

1 32

6° International Workshop on Peritoneal Surface Malignancy

Lione, 17 – 19 Novembre

Iusco D.

Iusco D.,Altilia F., Massa St., Schirone s., Villani P.,Roggia G.

-Jejunal adenocarcinoma : still an elusive diagnosis. Case report and rewiew of the

literature-

Chir. Ital 2008 May-Jun;60(3):457-62

Talarico F.,Negri L.,Iusco D., Corazza GG.

-Unicentric Castelman’s disease in peripancreatic tissue: case report and review of

the literature-

G.Chir. 2008 Apr.;29(4) :141-4

1 33

CONCLUSIONI

La penalizzazione di questa U.O. in termini di risorse umane ed economiche nel 2008 non

ha sicuramente portato quella serenità nel personale, auspicata nella relazione tecnica

dell’anno precedente. Il personale medico ha dovuto sostenere del lavoro aggiuntivo

perché si è dovuto far carico, per tutto l’anno, dell’attività svolta dal medico a contratto

addetto alla copertura di n° 15 guardie festive e notturne, non sostituito dopo le sue

dimissioni.

La promessa di un riconoscimento economico di tale attività, assicurata verbalmente al

sottoscritto dalla Direzione di Dipartimento, a tutt’oggi non è stata onorata.

Nonostante tutto quanto sopra, questa U.O. nel 2008 ha continuato nel trend positivo di

miglioramento dei dati di produzione, come si può rilevare dall’analisi dell’attività.

Di questo debbo vivamente ringraziare tutto il personale medico , infermieristico ed

ausiliario della Chirurgia, del complesso operatorio, dei vari ambulatori e quanti ,sanitari e

facenti parte del personale infermieristico e tecnico di questo e di altri Ospedali, in vari

modi ed occasioni, hanno collaborato con questa U.O.

Particolare ringraziamento va ai miei collaboratori medici che ancora una volta hanno

voluto darmi credito svolgendo la propria attività con impegno e grande professionalità e

senso di appartenenza all’Azienda. Il loro lavoro straordinario, extracontrattuale, ancora

adesso non remunerato, ne è un evidente esempio.

Ringrazio ancora La Signora Rita Zironi che anche quest’anno ha voluto regalare una

nuova attrezzatura e precisamente: il lettino passa-ammalati per il nuovo complesso

operatorio, continuando nella sua opera meritoria di sponsor di questo Ospedale.

Un ringraziamento va ai vari Centri Sociali che hanno perseverato nella raccolta di fondi

finalizzati alla ricerca nel campo della carcinosi peritoneale, sostenendo così una borsa di

studio a tal fine.

Un ultimo ringraziamento va alla Direzione del Dipartimento e alla Direzione Generale

dell’Azienda per averci indirizzato e sostenuto nella realizzazione degli obbiettivi

aziendali.

1 34

ALLEGATI

1 35

1 36

1 37

1 38

1 39

1 40

1 41

1 42

1 43

1 44

1 45

1 46