Dietro le sbarre il teatro vibra Viaggio nel tempo Oggi a...

3
C on il suo lavoro fotografico documentaristico-antropo- logico, ha apportato un grandioso contributo alla Sici- lia, a partire dal 1957. Melo Minnella, nato a Musso- meli (Caltanissetta ) nel 1937, trasferitosi a Palermo dopo le scuole medie, dove si è laureato in Economia e Commercio, ha iniziato a interessarsi di fotografia sin da ragazzino, quando nel suo paese natio cominciò a “scattare”, a costruire macchine fotografiche e dove allestì anche una camera oscura insieme a un suo amico. All’università ha avuto la fortuna di studiare con Enzo Sellerio, docente di Diritto costituzionale e fotografo di levatura nazionale, con il quale ha stretto amicizia e che gli ha trasferito il suo baga- glio professionale di base, diventando il suo “erede” nel campo della fotografia. A 76 anni, com- piuti da poco, Melo Minnella è uno dei più impor- tanti fotografi siciliani con un bagaglio fotografico che abbraccia più di mezzo secolo. Figlio dell’analogico e ammiratore di Chartier – Bresson, Melo Minnella conserva un archivio di oltre due milioni di negativi, innumerevoli suoi libri fotografici e la curiosità di chi sa osservare e attendere l’attimo, intuendo cosa possa succedere, pronto a scattare. Così ha immortalato e regalato alla storia della fotografia migliaia di foto, pubblicate in decine di libri che scandagliano in lungo e in largo la Sicilia, e collaborando con i più importanti periodici, soprattutto con il settimanale culturale- politico Il Mondo, di Mario Pannunzio. «I miei soggetti preferiti sono i bambini, dai quali ci si può aspettare tutto – racconta – perché sono imprevedibili. Non solo quelli siciliani, ovviamen- te, ho viaggiato molto preferendo l’India e lo Yemen, paesi di cui sono innamorato e dove ho visto bambini che con la fantasia e pochi mezzi gio- cavano anche a costruirsi le automobili». La sua macchina fotografica preferita, una Leica MP - modello di cui esistono solo 500 esemplari-, è la sua fedele compagna di viaggio. «La fotografia è memoria e testimonianza. Gli scat- ti ai quali sono più legato sono quelli degli Anni 60, scene e tradizioni che oggi in parte sono andate perdute, e che ho avuto la fortuna di immorta- lare. Avendo la camera oscura ogni rullino è parte della mia vita, le foto le ho create io, nel senso materno della parola, sono figlie nate da me. Non è come fotografare in digitale, che comunque so utilizzare bene. Mi auguro che questa corsa al digi- tale, che ha tanti meriti, non sia tal- mente spasmodica da darci fotogra- fie tutte standardizzate. Spero che i nuovi fotografi tornino a pensare alla fotografia in analo- gico, anche se ha dei costi, perché col digitale, anche se più economico, si lavora meno di intelletto. Temo che la fotografia digitale diventi una cosa solo meccanica. Per fortuna noto che alcuni giovani stanno tornando alla camera oscura, forse per nostalgia – continua Minnella -. Io sono abbastanza critico, e nutro una riluttanza anche verso il fotoritocco, che a mio parere si dovrebbe usare solo per migliora- re qualcosa e non per stravolgere un’immagine, come fanno in molti». Minnella, sposato con Maria Giuf- frè docente della facoltà di Architet- tura, si definisce egli stesso un po’ architetto e un po’ archeologo. Nelle sue foto della Sicilia ha messo in risalto le ricchezze architettoniche del patrimonio artistico isolano, i siti archeologici, le feste religiose, patronali e il folklore, ma ha foto- grafato anche le regioni italiane, soprattutto quelle meridionali. Alcuni dei suoi libri contengono testi di Antonino Buttitta, antropo- logo e docente universitario emeri- to dell’Università di Palermo. «Consultando il mio archivio, da una foto posso trarre ispirazione per sviluppare un lavoro, mostra o libro che sia. Non mi fermo mai. Ancora viaggio, vado ogni mese a Roma per visitare mostre e musei, e continuo a viaggiare anche verso i Paesi esteri». In primavera sono attesi due importanti lavori del maestro della fotografia. Due mostre palermita- ne, che daranno vita anche a due nuove pubblicazioni: A ruota libe- ra,un’ esposizione di circa 150 foto- grafie d’archivio, in bianco e nero, che ritraggono bambini a partire dal 1973; e Sulle orme del Buddha, una mostra che, attraverso l’esposi- zione di 170 scatti a colori scattate tra il 1970 e il 2012, segue i luoghi in cui il Buddha viene magnificato: dall’India alla Cina passando per lo Sri Lanka, il Nepal, la Birmania e la Cambogia. [email protected] I l giorno della vigilia a Washington, proprio a due passi dall’albero- ne di Natale piantato dal presidente Obama, hanno sparato a Babbo Natale. Il poveruomo distribuiva doni scampanellando per strada quando un misterioso cecchino lo ha centrato con un fucile ad aria compressa tramutando il suo festoso borbottio in un lamen- to di dolore. Nulla di grave a parte una chiappa dolorante, ma Babbo Natale è comunque finito all’ospedale. Un duro colpo, l’ennesimo, alla figura del barbuto e rubicondo dispensatore di regali e “atmo- sfera”, già alle prese con il secolarismo planetario che un anno sì e un altro pure deve vedersela con i miscredenti. Certo, Babbo Natale ha i suoi strenui difensori - in Italia un’insegnante s’è beccata la denuncia per aver detto in classe che non esiste - ma la sua batta- glia è sempre più difficile e complicata. Vuoi perché ormai anche i cinesi sono sbarcati sulla Luna e quindi non è difficile ipotizzare a breve una certa quantità di astri luminosi più piccoli e a buon mer- cato, con tutte le eclissi che vogliamo tramite telecomando, vuoi perché anche il presidente del Consiglio Enrico Letta, gelando noi tutti che ci avevamo creduto eccome, ha seccamente smentito d’es- sere lui Babbo Natale. Non sparate su Babbo Natale di Michele Nania SMSicilians [email protected] settimanale di società, cultura e tempo libero [email protected] Anno XVIII - n. 709 27 dicembre 2013 0,26 Spedizione A.P. comma 20b Art. 2 legge 662/96 - Fil. CT vivere di Melania Mertoli Con un archivio di oltre 2 milioni di negativi Melo Minnella è il fotografo che in quasi 50 anni di attività ha scandagliato in lungo e largo la Sicilia , ma anche buona parte del mondo, con un occhio di riguardo per i bambini . A loro è dedicata una delle due mostre che inaugurerà a Palermo in primavera 3 Dietro le sbarre il teatro vibra Il regista messinese Sasà Neri porta al carcere di Gazzi la sua versione di “Civitoti in pretura” di Martoglio Nino Arena a pagina II Viaggio nel tempo Oggi a Catania la presentazione di “1999”, l’ultima fatica letteraria di Domenico Trischitta, 44 micro-racconti a ritroso nella memoria Gianni Nicola Caracoglia a pagina II / Pippo Fava 30 anni dopo scuole e fiction lo ricordano G.N.C. a pagina II / Capodanno, salta il tappo scaccia-crisi le feste di piazza, i club, le tendenze e la ricetta d’autore per festeggiare l’arrivo del 2014 Lavinia D’Agostino, Carmelo Chiaramonte, Manlio Vucotich, Agata Patrizia Saccone a pag. II / Cartellone a pag. IV Vivere torna in edicola il 10 gennaio 2014. Auguri di buon anno In alto, il fotografo Melo Minnella in uno scatto di Fabio Sgroi; sopra, da sinistra, alcune immagini del fotografo nisseno naturalizzato a Palermo: donna con bambina ad Orissa (India, 2007); il monastero buddista di Ladak, in India; Trapani, una bambina vestita da Addolorata durante la processione dei Misteri (1988). A sinistra, il gioco semplice di un bambino yemenita (Zabid, 1998); a destra, un motociclista cambogiano trasporta un maiale legato nel portapacchi (2007); alcuni bam- bini trainano un carretto nel centro storico di Palermo (1964) SCATTI DI MEMORIA

Transcript of Dietro le sbarre il teatro vibra Viaggio nel tempo Oggi a...

Con il suo lavoro fotografico documentaristico-antropo-logico, ha apportato un grandioso contributo alla Sici-lia, a partire dal 1957. Melo Minnella, nato a Musso-meli (Caltanissetta ) nel 1937, trasferitosi a Palermodopo le scuole medie, dove si è laureato in Economia eCommercio, ha iniziato a interessarsi di fotografia sin

da ragazzino, quando nel suo paese natio cominciò a “scattare”, acostruire macchine fotografiche e dove allestì ancheuna camera oscura insieme a un suo amico. All’università ha avuto la fortuna di studiare conEnzo Sellerio, docente di Diritto costituzionale efotografo di levatura nazionale, con il quale hastretto amicizia e che gli ha trasferito il suo baga-glio professionale di base, diventando il suo“erede” nel campo della fotografia. A 76 anni, com-piuti da poco, Melo Minnella è uno dei più impor-tanti fotografi siciliani con un bagaglio fotograficoche abbraccia più di mezzo secolo. Figlio dell’analogico e ammiratore di Chartier –Bresson, Melo Minnella conserva un archivio dioltre due milioni di negativi, innumerevoli suoilibri fotografici e la curiosità di chi sa osservare eattendere l’attimo, intuendo cosa possa succedere,pronto a scattare. Così ha immortalato e regalato alla storia dellafotografia migliaia di foto, pubblicate in decine dilibri che scandagliano in lungo e in largo la Sicilia,e collaborando con i più importanti periodici,soprattutto con il settimanale culturale- politico IlMondo, di Mario Pannunzio. «I miei soggetti preferiti sono i bambini, dai qualici si può aspettare tutto – racconta – perché sonoimprevedibili. Non solo quelli siciliani, ovviamen-te, ho viaggiato molto preferendo l’India e loYemen, paesi di cui sono innamorato e dove hovisto bambini che con la fantasia e pochi mezzi gio-cavano anche a costruirsi le automobili». La sua macchina fotografica preferita, una LeicaMP - modello di cui esistono solo 500 esemplari-, èla sua fedele compagna di viaggio. «La fotografia è memoria e testimonianza. Gli scat-ti ai quali sono più legato sono quellidegli Anni 60, scene e tradizioni cheoggi in parte sono andate perdute, eche ho avuto la fortuna di immorta-lare. Avendo la camera oscura ognirullino è parte della mia vita, le fotole ho create io, nel senso maternodella parola, sono figlie nate da me.Non è come fotografare in digitale,che comunque so utilizzare bene.Mi auguro che questa corsa al digi-tale, che ha tanti meriti, non sia tal-mente spasmodica da darci fotogra-fie tutte standardizzate. Spero che i

nuovi fotografi tornino a pensare alla fotografia in analo-gico, anche se ha dei costi, perché col digitale, anche sepiù economico, si lavora meno di intelletto. Temo che lafotografia digitale diventi una cosa solo meccanica. Perfortuna noto che alcuni giovani stanno tornando allacamera oscura, forse per nostalgia – continua Minnella -.Io sono abbastanza critico, e nutro una riluttanza anche

verso il fotoritocco, che a mio pareresi dovrebbe usare solo per migliora-re qualcosa e non per stravolgereun’immagine, come fanno inmolti». Minnella, sposato con Maria Giuf-frè docente della facoltà di Architet-tura, si definisce egli stesso un po’architetto e un po’ archeologo. Nellesue foto della Sicilia ha messo inrisalto le ricchezze architettonichedel patrimonio artistico isolano, isiti archeologici, le feste religiose,patronali e il folklore, ma ha foto-grafato anche le regioni italiane,soprattutto quelle meridionali.Alcuni dei suoi libri contengonotesti di Antonino Buttitta, antropo-logo e docente universitario emeri-to dell’Università di Palermo. «Consultando il mio archivio, dauna foto posso trarre ispirazioneper sviluppare un lavoro, mostra olibro che sia. Non mi fermo mai.Ancora viaggio, vado ogni mese aRoma per visitare mostre e musei,e continuo a viaggiare anche versoi Paesi esteri». In primavera sono attesi dueimportanti lavori del maestro dellafotografia. Due mostre palermita-ne, che daranno vita anche a duenuove pubblicazioni: A ruota libe-ra,un’ esposizione di circa 150 foto-grafie d’archivio, in bianco e nero,che ritraggono bambini a partiredal 1973; e Sulle orme del Buddha,una mostra che, attraverso l’esposi-zione di 170 scatti a colori scattatetra il 1970 e il 2012, segue i luoghiin cui il Buddha viene magnificato:dall’India alla Cina passando per loSri Lanka, il Nepal, la Birmania ela Cambogia.

[email protected]

Il giorno della vigilia a Washington, proprio a due passi dall’albero-ne di Natale piantato dal presidente Obama, hanno sparato a

Babbo Natale. Il poveruomo distribuiva doni scampanellando perstrada quando un misterioso cecchino lo ha centrato con un fucilead aria compressa tramutando il suo festoso borbottio in un lamen-to di dolore. Nulla di grave a parte una chiappa dolorante, ma BabboNatale è comunque finito all’ospedale. Un duro colpo, l’ennesimo,alla figura del barbuto e rubicondo dispensatore di regali e “atmo-sfera”, già alle prese con il secolarismo planetario che un anno sì eun altro pure deve vedersela con i miscredenti. Certo, Babbo Nataleha i suoi strenui difensori - in Italia un’insegnante s’è beccata ladenuncia per aver detto in classe che non esiste - ma la sua batta-glia è sempre più difficile e complicata. Vuoi perché ormai anche icinesi sono sbarcati sulla Luna e quindi non è difficile ipotizzare abreve una certa quantità di astri luminosi più piccoli e a buon mer-cato, con tutte le eclissi che vogliamo tramite telecomando, vuoiperché anche il presidente del Consiglio Enrico Letta, gelando noitutti che ci avevamo creduto eccome, ha seccamente smentito d’es-sere lui Babbo Natale.

Non sparate su Babbo Nataledi Michele Nania SMSicilians

[email protected]

settimanale di società,cultura e tempo [email protected] A

nno

XV

III -

n. 7

09

27 d

icem

bre

2013

€ 0,26 Spedizione A.P. comma 20b Art. 2 legge 662/96 - Fil. CT

vivere

di Melania Mertoli

Con un archivio di oltre 2 milioni dinegativi Melo Minnella è ilfotografo che in quasi 50 anni diattività ha scandagliato in lungo elargo la Sicilia, ma anche buonaparte del mondo, con un occhio diriguardo per i bambini. A loro èdedicata una delle due mostre cheinaugurerà a Palermo in primavera

3Dietro le sbarre il teatro vibraIl regista messinese Sasà Neri porta al carcere di Gazzi la suaversione di “Civitoti in pretura” di Martoglio Nino Arena a pagina II

Viaggio nel tempo Oggi a Catania la presentazione di “1999”, l’ultima fatica letteraria di Domenico Trischitta, 44 micro-racconti aritroso nella memoria Gianni Nicola Caracoglia a pagina II / Pippo Fava 30 anni dopo scuole e fiction lo ricordano G.N.C. a paginaII / Capodanno, salta il tappo scaccia-crisi le feste di piazza, i club, le tendenze e la ricetta d’autore per festeggiare l’arrivodel 2014 Lavinia D’Agostino, Carmelo Chiaramonte, Manlio Vucotich, Agata Patrizia Saccone a pag. II / Cartellone a pag. IV

Vivere torna in edicola il 10 gennaio 2014.Auguri di buon anno

In alto, il fotografo Melo Minnella in uno scatto di Fabio Sgroi;sopra, da sinistra, alcune immagini del fotografo nisseno naturalizzato a Palermo: donna con bambina ad Orissa (India,2007); il monastero buddista di Ladak, in India; Trapani, unabambina vestita da Addolorata durante la processione deiMisteri (1988). A sinistra, il gioco semplice di un bambinoyemenita (Zabid, 1998); a destra, un motociclista cambogianotrasporta un maiale legato nel portapacchi (2007); alcuni bam-bini trainano un carretto nel centro storico di Palermo (1964)

SCATTI DIMEMORIA

mondo di dentro e quello di fuori».Lo spettacolo è stato già presentatoal teatro Annibale Maria Di Fran-cia, a Gazzi replica la stessa compa-gnia applaudita qualche giorno fadal pubblico messinese.«Si tratta di uno spettacolo ricco dicolori e profumi di Sicilia - spiegaSasà Neri - che mi dàl’opportunità di mette-re meglio a fuoco i per-sonaggi vestendolidella freschezza checontraddistingue que-sta straordinaria com-pagnia, Sceluq, il nomeche ha il vento di sci-rocco per i marocchini.

Energia vitale che si somma all’en-tusiasmo di alcuni artisti dellaLuna Obliqua, la mia compagnia,per un allestimento che, provadopo prova, ha riempito di vitaogni pagina di copione, ogni battu-ta e perfino ogni singolo momentodi silenzio. L’innesto di brani musi-cali tratti dal repertorio di OrazioStrano e Rosa Balistreri nellariscrittura dei testi ad opera diMatilde Perissinotti Bisoni, ci hapoi portato a coinvolgere il gruppomusicale popolare Sicilia e Dintor-ni che a suon di tamburello, fisar-monica, chitarra e friscalettu, rea-lizza dal vivo il giusto sottofondoalla vicenda che narra di una rissaad un lavatoio pubblico fra uominie donne e di come la civitota nume-ro uno, Cicca Stonchiti, tenti ditirarsi fuori dal rischio di finire ingalera senza tradire i suoi compae-sani. Una vera propria festa popo-lare che vuole coinvolgere il pubbli-co in canti e balli nella rivisitazionein dialetto messinese di un testo

IIIII

Festeggiare in piazza,brindando con “lacomunità”, è da sem-pre uno dei più beimodi per festeggiarel’arrivo del nuovo

anno, soprattutto in tempo di crisi.Anche i Comuni siciliani hannocercato di fare economia, ma nonper questo hanno rinunciato –

di Lavinia D’Agostino

Non saranno certo i tempi di vacche magre a impedire ai siciliani di festeggiare l’arrivo del 2014. E mentre le città più grosse festeggiano in piazza - Bregovica Catania, Gazzè a Palermo e Baciamolemania Ragusa - i club puntano ai dj’s di tendenza e i teatripuntano all’accoppiata spettacolo e veglione in scena

primo piano

CAPODANNOsalta il tappo

scaccia-crisiL

a Sicilia goliardica epopolare dei Civitotiin Pretura di NinoMartoglio entra incarcere grazie a SasàNeri e alle compagnie

Sceluq e Luna Obliqua: la data del4 gennaio non è ancora definitiva,ma la macchina si è messa in motoe la meta, una o più repliche al car-cere di Gazzi a Messina, è dietrol'angolo. «Il pensiero di questaesperienza ci fa vibrare - commental’attore e regista Sasà Neri -, nonsappiamo cosa ci aspetta, ma ciavviciniamo con il rispetto con cuici si accosta a un grande appunta-mento».«Quando il regista Neri mi ha pro-posto di rappresentare Martoglioper i detenuti - racconta CalogeroTessitore, direttore della casa cir-condariale di Messina - ho accoltocon entusiasmo questa idea anoma-la solo all’apparenza: tra le funzio-ni istituzionali del carcere c’è quel-lo di agevolare il reinserimento deisuoi ospiti e ogni inziativa di que-sto genere apre una finestra cheaiuta la comunicazione tra il

di Nino Arena

caposaldo del teatro comico sicilia-no. E’ una festa alla quale io stessonon sono riuscito a sottrarmi e incui mi sento un po’ il cerimoniere,fino al punto da decidere di vestirein prima persona i panni dello stra-lunato pretore».Con Neri saranno protagonisti sulpalco Antonio Zaccone (l’avvocatuPappalucerna), Sabrina Sciabà (lupubbricu ministeru), Vittorio Sci-mone (lu cancilleri), Salvatore Bur-rascano (l’uscieri), Denny Napoli(messer Rapa, appuntato delleguardie scelte), Antonio Scilipoti(Giovanni Masillara, accusato),Rita Natoli (Cicca Stonchiti, teste),Matilde Perissinotti Bisoni (Viulan-te Sparapaulo, teste), Luca D’Arri-go (Natali Fraschinedda), Alessan-dra Borgosano (Giuseppa Caillaz-za, ma anche aiuto regia), IreneBruno (Pudda Bellaquasetta), Mar-tina Cucé (Tudda Chianciminestra),Martina Bertino (Sara Pecurajan-ca), Maddalena Mannino (MinicaCiolla), Veronica Cuppari (CuncettaCacaligna). Completano il castRenzo Di Chio (luci e check sound),Antonio Lo Presti (scenografie)trucco-e-parrucco di Alice Ingegne-ri (trucco-e-parrucco).«Questo testo - aggiunge il registaSasa Neri - consente di sottolinearequanto bella sia la teatralità dellanostra terra e la possibilità di unareplica a Gazzi l’ho buttata lì con ildirettore Tessitore, non pensavonemmeno che questo sogno potesseavverarsi. Ci siamo tutti buttatianima e corpo dentro questa avven-tura che è particolare, anche per-ché lo spettacolo si apre tra il pub-blico e richiede una certa complici-tà tra chi è in scena e chi assisteallo spettacolo. Per i detenuti saràun momento distensivo, la possibi-lità di ridere grazie al clima goliar-dico con cui nella commedia diMartoglio si guarda la giustizia».

[email protected]

La guida

Il libro

Sopra, il musicista bosniacoGoran Bregovic, protagonista delCapodanno di Catania in piazzaDuomo; a destra, dall’alto, MaxGazzè, che si esibirà il 31 a Paler-mo, in piazza Politeama; e iBaciamolemani protagonisti dellanotte di San Silvetro a Ragusa

Capodanno vuol dire anche ballare, possibilmente con idj’s più di tendenza. E mentre ogni locale o albergo inSicilia offre la formula cenone pù pista da ballo, alcuni

club hanno studiato delle proposte ad hoc. A CATACATA--NIANIA al Ma Musica Arte va in scena Super Ma -Ma -Capodanno/New Year's Eve Party 2014Capodanno/New Year's Eve Party 2014,cenone e dancefloor con le crew delle varie sera-te del club catanese (Fun Or Nothing, Disko-Partyzani, Respect! e No Ordinary Sunday). Sulpalco del teatro suoneranno i Venus70 con laloro rilettura soul e disco di grandi classici dellamusica internazionale, e i Color Indaco Reloadovvero la band dei fratelli Mario, Valentina, Gian-

luca e Giorgio Indaco. Lunga la lista dei dj’s:nel foyer dj’s Antonio Vetrano, Renato Gar-giulo, Giancarlo Salafia, Paolo Mei, Colape-sce; nella caffetteria Fernando Gioeni, RobertoSamperi, Vicky Firetto, Salvo Borrelli Fonkarel-

li, Franco Seminara; in Birreria Tommy Boy,Marco Zappalà, Antonio Oliva, Santi Cantarella,Giuseppe Bazzano, Fabio Cocuzza. Altro grandeevento, che accomuna tre club, è Next StepNext Step2014 - Party itinerante di Capodanno2014 - Party itinerante di Capodanno traMercatiGenerali, Centro Zo e Barbara Disco Lab.La formula prevede anche il cenone al VdBNextpresso Hotel Villa del Bosco. Un bus navetta gratui-to collegherà i 4 punti dell’evento. Anche in questocaso la lista dei dj’s è lunga. Mercati Generali presenta House-meister, Blatta & Inesha, Doc Rouge, 00 Tabù, Simone Giuf-

vivere vivere

con una fuga. «Il plot narrativoparte dalla fuga dalla città natia –spiega Trischitta -, ne attraversagli umori e la rimuove attraversouno spostamento geografico, main realtà è sempre presente neipensieri del protagonista, e dellostesso scrittore che cerca di ricu-

cirne gli strappi. Attraverso larievocazione avviene di fatto unarimozione totale del passato».Il tutto si chiude con un ritorno,targato 2 gennaio 2000, quando ilprotagonista, dopo aver vissuto esognato all’interno di un mondofatto di derelitti, frustrati, puttanee viados, torna a casa accolto da unconfortante profumo di melenzanefritte. «Rimangono solo le ragionidella letteratura, lo scopo e il finedi tutta una vita che fa i conti conle proprie esperienze e i propri fal-limenti – commenta lo scrittore –.Lo scrittore non si separerà maidal suo essere umano, è un’unicaessenza, sia quando vive, sia quan-do analizza con distacco le espe-rienze esistenziali. Non gli rimaneche raccontare, perché è l’unicacosa che riesce a fare, mentre vivescrive e mentre scrive vive. Non èforse questa l’essenza profondadella letteratura?».

[email protected]

Una scena di “Civitoti in pretura” andato inscena all’Annibale di Francia di Messina neigiorni scorsi; in basso il regista e attore Sasà

Neri che porterà lo spettacolo al carcere di Gazzi

Il 31 tutti in piazzaa suon di musica

Si rinnova la tra-dizione delConcerto di

Capodanno a Paler-mo, promosso dallapresidenza del Con-siglio comunale che,

per la prima volta, sarà realizzato al TeatroMassimo, a partire dalle 18.30 dell’1 gen-naio, con l’orchestra e il coro della fonda-zione diretti da Paolo Arrivabeni, Maestrodel coro Piero Monti, e con la presenza didue interpreti vocali di rilievo: il sopranoLaura Giordano (nella foto) e il baritonoElia Fabbian. In programma brani di Rossi-ni, Bizet, Rota, Gounoud, Cajkovskij, Pucci-ni, Wagner, Lehar, von Suppé. A Ragusa il Teatro Tenda ospita, dalle 18dell’1 gennaio, il Gran Concerto di Capo-danno con la Euro Simphony Orchestradiretta dal Maestro Umberto Terranova.

E l’1 gennaio il Gran Concerto

A TAVOLAla ricetta d’autore

LENTICCHIE SICILIANECORIANDOLI DEL CAPODANNO

La tradizione delCenone è codifica-ta, da quasi qua-

rant’anni. I menu sici-liani, specie quelli con-sumati a casa, propon-gono sempre menudiversi: carne, pesci,aragoste, semplici

acciughe fritte, e quelliche… la salsiccia per forza, o le ver-dure ripassate dentro focacce aforma di mezzaluna, corona o cilin-dro. Panettone e lenticchie nondevono mancare. Superstizione egola, a passeggio per un mezzometro di posto a tavola, che molti-plicato sei milioni di siciliani, fannoi chilometri di tovaglieimbandite per lo sfogomasticatorio, per gioia oper rabbia, sempre perfierezza dimenticata.Mangiare i semi a dicem-bre, già dagli antichiromani, voleva dire man-giare la vita. Visto che unminuscolo grano di lenticchia puòdiventare pianta. Questo è l’augu-rio che conserva la consuetudine amangiare migliaia di piatti di len-ticchie conciate alla meglio, semprebuoni. E’ un inchino al piatto,materno, brodoso, asciutto, con lapasta, con l’olio buono. Le mie len-ticchie preferite, quelle del cuore,sono i semi piccoli delle terre lavi-che di Ustica. Fantastiche, hannosconfitto in sapore pure le celebratecugine umbre di Castelluccio. Que-ste lenticchie minute, un po’ costo-se ma saporitissime, non hannobisogo di condimenti esasperati enemmeno tanti soffritti. Il lorosapore è tondo e terragno e la con-sistenza splendida, bisogna proprioessere distratti per farle scuocere:tengono la cottura perfettamente.Ad Ustica, le cuoche, non mettonosedano e carote, ma solo cipolle,timo e un pezzetto di pomodorosecco. Un’altra lenticchia fantasticaè nera. Si pianta da tanto temposulle colline ennesi. Il sapore è piùdelicato, sono tenere alla cottura esi abbracciano con affetto ai finoc-chietti selvatici o alla cime di broc-coli. Nel mio piccolo, visto che nonadoro preparare le lenticchie dopoil dolce di Capodanno, ho variatosul tema panettone e lenticchia e liho resi golosi, almeno per me. Unafetta sottile di pancetta, un nientedi rosmarino, un cubo di panettone,dieci minuti in forno al grilli e unsacco di questi quadrati succulentipoggiati sulla minestra cara didicembre. (Carmelo Chiaramonte [email protected])

TENDENZEi must di san silvestro

ABITI LUCCICANTI, ACCENT NAIL,EYE JEWEL E ACCONCIATURE RETRÒ

Chi almeno una volta nella vitanon ha vestito di rosso a capo-danno? Si sa che la tradizione

vuole che la sera del 31 dicembre sidebba indossare almeno un capodel coloreportafortu-na cosic-chè, dandospazio allafantasia,ci si sbiz-zariscetra fas-hion etradizione.Ogni anno arrivano nuovi trendche non riguardano solo l’abbiglia-mento e la lingerie ma che spazianopure al make up, unghie e capelli.Quest’anno saluteremo il 2013 conun trucco che ci farà brillare, sicu-ramente si andrà sui colori sgar-gianti e glitterati. Le principali ten-denze andranno sull'oro, sulle pail-lettes, sui colori glitter per il viso eil corpo e ovviamente l'immancabilecolore rosso.Protagonista di questo Capodannosarà l'eye jewel: must intramonta-bili come il golden touch e il rosso,abbinati a ricche paillettes, glitter eapplicazioni preziose tono su tono.Ovviamente in tutto ciò non devonomancare un incarnato senza imper-fezioni e sopracciglia all'estremodella perfezione.I colori che vanno di moda sono ilblu elettrico, il grigio, il verde e ilclassico e tradizionale nero. Per lelabbra osate conil rosso borgo-gna o il rossolaccato da rifi-nire con ungloss per illu-minare il tutto.Se il trucco saràda femme fatalei capelli dovran-no invece avereuno stile rigo-rosamente rétroda lady sofisticata. Osate con leacconciature vintage che prevedo-no capelli raccolti e voluminosi,onde morbide il tutto arricchito confermagli molto grandi, fasce e cer-chietti tempesati da cristalli, pizzi epiume. Red dress e abiti oro dasfoggiare per dare il benvenuto alnuovo anno. Le romantiche potran-no puntare a modelli in pizzo, leminimaliste si lasceranno tentareda linee pulite e easy chic mentre lepiù sofisticate preferiranno unabito luminoso in satin. Il binomioblack&red è un must elegante esuper versatile da provare assoluta-mente. Parte centrale ormai diqualsiasi look, quasi quanto abiti eaccessori, è la nail art. Quindi acapodan-no nonbastasfoggia-re solooutfitaccatti-vanti,ma è fon-damentale prestare molta curaanche alle mani. Unghie sempre

perfette, molto in voga è l’ac-cent nail, le unghie dell’a-nulare in contrasto con le

altre dita della mano.Ma il pezzo forte diCapodanno si sa che èla lingerie, cosi anchequest’anno si da spazioa una serie di capi dilingerie in red, sen-suali e intriganti, daindossare sotto ivestiti durante l’ulti-ma notte dell’anno;

pizzo floreale, reggise-ni carioca, slip brasi-liani e capi black

impreziositi con micro dettaglicolor fuoco. Insomma non resta cheaugurarvi un brillante 2014.Auguri!. (Agata Patrizia Saccone [email protected])

almeno non tutti – a organizzareuna festa per dare il benvenuto al2014. Tra gli eventi in programmaspicca su tutti il Capodanno delComune di Catania che inizierà ilnuovo anno a suon di musica folkbalcanica dai ritmi sfrenati, graziead un gruppo di sponsor (quindi acosto zero per le casse comunali)che porterà in piazza Duomo a par-tire dalle ore 23 il musicistabosniaco Goran Bregovic insiemealla sua Wedding and funeral bandche per l’occasione sarà compostada dodici elementi e da due cantan-ti bulgare. Nonostante la pioggiadi polemiche anche Palermo si pre-para ad accogliere il 2014. Nelcapoluogo dell’Isola si potrà brin-dare in piazza Politeama, accompa-gnati dalle note di Max Gazzè e daquelli degli Akkura , per poi balla-re fino a tardi con i dj Luca DePaoli e Bash. A Palermo si puòfesteggiare anche in piazza Garraf-fello, nel cuore del mercato dellaVucciria, insieme ai dj Uwè, Gab-bianin, Yakuza con gli ospitiRooge e Bonzai Mc. Nel corso di“New Vucciyear” i volti dei parteci-panti saranno proiettati live in HDsui muri della piazza, per un effet-to altamente scenografico. A Ragusa il nuovo anno si attendetutti insieme in piazza San Giovan-ni con la musica dei Baciamolema-

ni, una piccola orchestra capace dicoinvolgere e portare la festa e l’al-legria grazie alla loro musica:rumbe, mazurke, ritmi ska in leva-re e charleston. Dopo il live si con-tinua a ballare fino a tarda nottecon i dj di Radio Zammarra e Sur-farata dj set. Anche a Siracusa sidanzerà tutta la notte in piazzaDuomo con i dj di radio Fm Italia,oppure, per chi preferisce le sono-rità latino americane, davanti alTempio di Apollo. Musica e intrat-tenimento saranno le protagonistedel Capodanno di Messina, dove inpiazza Duomo sarà anche proietta-to in anteprima il film “Ballando ilsilenzio” di Salvatore Arimatea. Nel piccolo borgo marinaro di Mar-zamemi (Sr) l’arrivo del nuovoanno si festeggia ballando, dallamezzanotte in poi, in piazzale Bala-ta e nel Cortile di Villadorata con idj Sarah Spampinato, Roberto DiMauro, Arlos e Corrado Quartaro-ne. Se dovesse piovere nientepaura: la festa si sposterà nellaLoggia della Tonnara. A Enna, il Comune con le associa-zioni culturali del territorio orga-nizzano una festa al Palatenda, condj e musica live, mentre a Caltagi-rone (Ct) si brinda sulla pista dipattinaggio sul ghiaccio allestitain piazza Matteotti.

[email protected]

di Gianni Nicola Caracoglia

Sembra solo ieri che ave-vamo la paranoia delmillenium bug, il“bacillo” informaticoche avrebbe mandatoin tilt la rete mondiale

dei computer, sconvolgendo la vitaquotidiana di tutti noi. Era il pas-saggio tra il 1999 e il 2000 “l’atti-mo” incriminato. Fu una grandebufala, fortunatamente o purtrop-po (dipende dai punti di vista), enon successe praticamente nulla.E dell’immobilità degli eventi ne èconvinto anche Domenico Trischit-ta nel suo nuovo libro di racconti1999, uscito per la collana Gliocchi di Barbara dell’editore Garufidi Catania, a compimento di unanno molto positivo per la suascrittura che ha visto a giugno ilritorno in digitale, per Sikeliana diMineo, del suo libro sul breve mitodi Daniela Rocca. Ed era proprio il1999 quando l’editore Boemi avevapubblicato quel libro che dopo unasola messa in scena romana sem-pre quell’anno, aspetta ancora unpalcoscenico catanese. «1999: unviaggio a ritroso attraverso lamemoria, di viaggi, esperienzeadolescenziali, delusioni, speranze– commenta Trischitta -. L’annoche chiude un secolo e un millen-nio è solo un pretesto per illudersi

Anno XVIII N. 709 del 27 dicembre 2013Testata indipendente - Registrazione n. 5 del 15-4-1993presso Tribunale di CataniaDirettore responsabile Mario Ciancio Sanfilippo CoordinatoreMichele Nania [email protected] Sanfilippo Editore SpA Viale O. da Pordenone, 50 - Catania Realizzazione editorialeGNC Press via Gabriele D’Annunzio, 15, CataniaRedazione [email protected]@gmail.comtel. 095.317725 - 095.2276021fax 095.2931675Pubblicità Publikompass filiale di Catania Corso Sicilia, 37/43 tel. 095.7306311Pubblicità nazionalePublikompass Spa - Milano via Winckelmann, 1 tel. 02.24424611Stampa E.TI.S. 2000 Spa, zona Ind. 8a strada Catania

viveresettimanale

che qualcosa stia per cambiare. Inrealtà non cambierà nulla, i dispe-rati saranno sempre più disperati,gli stranieri non più viaggiatori dipassaggio, ma infelici che si uni-scono ad altri infelici».Oggi, alle 18, Trischitta presenteràil libro da Catania Libri nella cittàetnea, alla presenza del filosofoManlio Sgalambro, che ne firma lapostfazione, della scrittrice Gio-vanna Giordano e dei giornalistiDaniele Lo Porto e Antonio Iacona.L’attrice Gisella Calì leggerà alcuniracconti. «E Franco Battiato, cheha apprezzato il libro, mi ha pro-messo di venire ad ascoltare»annuncia Trischitta. Sono 44 i racconti brevi di 1999,divisi in 6 sezioni: viaggi, città,speranze, illusioni, certezze, finedel millennio. E a differenza di“Una raggiante Catania” del 2008,uno dei testi più cari allo stessoscrittore, dove l’elemento dellamemoria, sociale e personale, sem-pre presenti nel suo modo di rac-contare, era presupposto di riscat-to, in “1999” i viaggi a ritroso neltempo bruciano un po’ le “speran-ze”, anche se c’è tutta una sezionedi micro-racconti ad essa dedicata,seguita, però, dalla sezione chia-mata “illusioni”. “1999 non è unaprofezia orwelliana – scrive nellapresentazione lo scrittore Giusep-pe Manfridi -. Non è una raccolta

di racconti, o se lo è, è come “Dubli-ners” di Joyce:, un paesaggio inmovimento, dove tutto, citandoPessoa, è simbolo e analogia. E chiracconta, al pari di chi è racconta-to, è parte stessa di un paesaggioche mai può eludere se stesso”. “Lerighe di questi racconti di Trischit-

ta sono rivoli preziosi – scrive Sga-lambro nella postfazione -. Acqualustrale. Sono questi gli effetti chedesta. Siano ricordi o sensazioni.Emozioni che sciolgono, per unistante, anche ciò che ha induritochi è vissuto».Il racconto-non racconto comincia

Viaggio nel TEMPO

Oggi la libreria Catania Libri ospita la presentazione di 1999l’ultima fatica letteraria di Domenico Trischitta, sequenzadi 44 micro-racconti a ritroso nella memoria dove il passaggio di millennio incarna l’illusione di un cambiamento che mai arriverà

Il ministero dell’Istruzionee la Fondazione Giusep-pe Fava ricordano

nelle scuole la figura delgiornalista ucciso tren-t’anni fa, il 5 gennaio1984, dalla mafia a Cata-nia. E fino al 5 gennaio intutte le scuole si svolgeranno atti-vità per ricordare la figura del giornali-sta con lezioni, video, foto, letture, stu-diando e leggendo le cose dette escritte da Fava. Ed è proprio la frase diFava - “Apri la finestra sulla tua città eracconta dove vedi traccia di mafie” -il titolo del bando intitolato a Fava; ilsito dell’agenzia Ansa (www.ansa.it)accoglierà i lavoro delle scuole cheaderiranno al bando. E proprio il 5gennaio su RaiTre andrà in onda la fic-tion “I ragazzi di Pippo Fava” dove èraccolta la travolgente esperienza deI

Siciliani, mensile fondato dalgiornalista. Il docufilm diFranza Di Rosa, ideato escritto da Gualtiero Peirce eAntonio Roccuzzo, è trattodal libro di Roccuzzo “Men-

tre l’orchestrina suonavagelosia”. Nel cast, tra gli altri,

Leo Gullotta e Alessandra Costanzo.A Palazzolo Acreide, dove Fava eranato, domani alle 18 la bibliotecacomunale ospita un recital della com-pagnia TeatroAllaria diretta da Seba-stiano Spada. Il 4 gennaio, l’aula con-siliare di Palazzolo, dalle 17.30, ospite-rà un dibattito moderato dai giornalistiMassimiliano Perna e Santina Gianno-ne - parteciperanno il pm della Dda diPalermo Nino Di Matteo, e il procura-tore aggiunto di Messina SebastianoArdita - e sarà consegnato il Premiogiornalistico Fava Giovani. (G. N. C.)

Cultura&società

Dietro leSBARRE ilteatro vibra

foto

di F

ilip

po

Mila

zzo

L’attore e registamessinese SasàNeri il 4 gennaio

porterà lo spettacoloCivitoti in pretura

dentro la casa circondarialedi Gazzi: «Ci

avviciniamo conrispetto a un grande

appuntamento» ilsuo commento. Il

direttore del carcereCalogero Tessitore:«La comunicazionetra il mondo dentro e quello fuori aiuta

il reinserimento»

PIPPO FAVA30 anni doposcuole e fiction lo ricordano

frida, Soggiu, Male, Lerac. Il Centro Zo presenta Shinedoe,Larsen & Marano, Paska, Sisio, Toti Coco, Salvo Castelli, Gio-

vanni Savoca B2b Paul Eff, Dangeli, Salvo Lupica, Domi,J.Livingston, Crab, Peppe Maugeri, Luca Zuccarello,

Peppe Salomone + Trippidea; Barbara Discolabpresenta Digi G'alessio, No Fake Beats, Kaioh,Boombass, Morphine, Ronk, Nuccio Giuffrida,Etnafari, A. Pulvirenti, Virus D.D.D., Ostile 17,Vulkano Crew, La Famiglia Sound, SycanRoots; il Vdbnext presenta Miss Cat Clap e

Roberto Agosta. Il Sal (Spazio Avanzamentolavori) di Catania presenta The Great GatsbyThe Great Gatsby

New YearNew Year, cenone e ballo stile Anni 20. LaCucaracha presenta New Year’s VillageNew Year’s Village con2 cenoni e 4 aree musicali: area 1 Anni60/70/80, italiana, e caraibica; area 2 r&b, hiphop, american style; area 3 commerciale ehouse; area 4 musica dal vivo revival. A PALERPALER--

MOMO, al Kursahl Kalesa un tuffo per una notte nellamagica atmosfera di una vacanza romanavacanza romana concenone, live di Jack & the Starlighters e dopo lamezzanotte il dj set di Marco Borgese. RadioRadioTimeTime e Il Ricovero festeggiano i 25 anni della

radio a Villa Costes con il rock dei Tre Terzi, le hit'70/'80 con la SuperBand di Marcello Mandreucci

and The Family, la musica e la animazione dei dj'sdella radio. All’Harira Bistrot cenone e poi si balla con

pizziche e tarantellepizziche e tarantelle con Simona Ferrigno, Lucilla Benanti,Paolo De Leonibus, Ciccio Piras. (Manlio Vucotich)

Capodanno a teatro,una formula che uni-sce l’aspetto del pal-

coscenico e quello dellafesta. Tre gli appuntamenti

in Sicilia. A Catania sarà ilTeatro Stabile che ha organizzato l’appun-tamento di fine anno al Musco dove va inscena “San Giovanni decollato” di NinoMartoglio diretto da Angelo Tosto (nellafoto l’attore-regista con Mimmo Mignemi)e un ricco cast di attori dello Stabile chefesteggeranno col pubblico, con cenoneannesso, dopo lo spettacolo. A Palermo ilTeatro Jolly festeggerà con tanti nomi delcabaret: Gianni Nanfa, Antonio Pandolfo,Manlio Dovì, Francesco Scimemi, MaryCipolla, Ernesto Maria Ponte, Lasciare Libe-ro Lo Scarrozzo, Manfredi Di Liberto, TittiGiambrone, Sale & Pepe che faranno i loroscketch dalla mezzanotte in poi. Al TeatroDante di Palermo, il cenone dello chefNatale Giunta si sposa col Gran Varietà diCapodanno con la regia di Katiuscia Falbo.

I teatri brindanoal 2014 che verrà

In alto Colapesce che,nelle vesti di dj, staràdietro la consolle al Ma.

Sotto Housemeister tra idj dei Mercati Generali

LA NOTTE PIU’ LUNGA IN PISTA / E’ il dj l’eroe di fineanno, anche il dancefloor vuole la sua parte di festa

ivvivere cartellone 27/12_013_9/1_014

INCONTRIZAMPOGNAREA Catania, Chiesa di San Francesco BorgiaPercorso nel “mondo delle zampogne edegli uomini” suonata e raccontata daFabio Tricomi Dom 29/12 alle h 10 alleh 13 Meltin’folkARANCIA. PERCORSI SICILIANI DI CULTURA, NATURA E GASTRONOMIARagusa, Teatro Donnafugata Presentazione editoriale di Carmelo Chia-ramonte, il “cuciniere errante” danza escenografia. Ven 27/12 h 18ALLA RICERCA DELL'ASTRONOMIA E DELLA MUSICA PERDUTARiposto (Ct), Palazzo Vigo di Torre Archirafi Conferenze musicate: dom 29/12 h 18.30“Stonehenge, la scienza nascosta”a cura diMassimo Borzì; dom 5/1 h 18.30 “Lacometa dei Magi. Tra astronomia e tradi-zione popolare” a cura di Massimo Borzì;lun 6/1 h 18.30 “l’Astronomia dei Magi e laMusica nell’Antica Persia”a cura di AndreaOrlando e Giuseppe Severini Fino al 26/1AERORACCONTO DELL’AMORE FATALECatania, Centro ZoPresentazione editoriale di Laura Laman-da Dom 29/12 h 18SI RIPARANO BAMBOLEPiazza Armerina (En), SamarcandaPresentazione editoriale di Antonio Pizzu-to Sab 4/1 h 20.30

VISIONIGOMMOCatania, Teatro CoppolaFilm di Harmony Korine (USA, 1997) Ven27/12 h 21 Alcinemamai

EVENTIVEGAN MED FESTCefalù (Pa), Luogi variFestival euromediterraneo delle “pratichefelici per cambiare il Pianeta” secondo i prin-cipi dell’antispecismo, della libertà e dellapace. In programma conferenze, workshop,laboratori, cinerassegne, giochi e mostremercato Da ven 27/12 a dom 29/12MILLE MIGLIA LONTANOCatania, Monastero dei BenedettiniCon Pamela Toscano e Angelo D’Agosta,spettacolo itinerante liberamente ispiratoalla novella “Donato del Piano” di FedericoDe Roberto: dal Monastero fino alla Chiesadi San Nicolò (dove l’organo di Donato DelPiano suonerà grazie a Franco Lazzaro)attraverso la porta di comunicazione chiu-sa dall’epoca della confisca (1866) e aper-ta eccezionalmente per il pubblico Ven27/12 e sab 28/12 h 19 e h 21CENTROCONTEMPORANEO OFFCatania, Luoghi variUltimo appuntamento dell’anno con l’e-vento ideato da Antonio Recca che riani-ma le strade intorno piazza Manganelli.Performance, musica ed estemporaneedi pittuta nelle botteghe, i palazzi e lapinacoteca Sab 28/12 dalle h 18

TEATRO SAN GIOVANNI DECOLLATODi Martoglio, con Mimmo Mignemi, Vital-ba Andrea, Cosimo Coltraro, Amalia Conta-rini, Alessandro Idonea, regia Angelo TostoVen 27/12 h 21, sab 28/12 h 21, dom29/12 h 17.30, mar 31/12 h 20.30, gio 2/1h 21, ven 3/1 h 21, sab 4/1 h 17.30, dom5/1 h 17.30 Catania, Teatro MuscoDUE PASSI SONODi e con Giuseppe Carullo e CristianaMinasi Ven 27/12 h 21 Messina, SalaLaudamo La prima voltaRASCATURACon e regia Sergio Vespertino ed Ernesto MariaPonte Ven 27/12 h 21.30, sab 28/12 h 21.30,dom 29/12 h 18.45Palermo, AgricantusHOUSE OF HORRORCompagnia Olifant Take Over, con RobbieBaars e Victor Ormazabal musiche FratelliLa Strada Ven 27/12 h 21.30 Chiara-monte Gulfi (Rg), Teatro Annunziata;Sab 28/12 h 21 Catania, Teatro CoppolaARLECCHINO OCCULTO Con Cristina Coltelli e Marcella Colaianni Sab28/12 h 21. Cefalù (Pa), Teatro ComunaleCAPPUCCETTO VERDEDi e regia Antonella Caldarella, con Iridia-na Petrone e Alfio Zappalà Sab 28/12 h17.30, dom 29/12 h 16.30 e h 18.30lCatania, Teatro PiscatorIL TACCHINOCon Guia Jelo, Riccardo Maria Tarci, AldoToscano, regia Mario Sangani Sab 28/12 h 21,dom 29/12 h 17.30 Catania,Teatro BrancatiJSB COME BACHDi Cristiano Nocera e Johanne Maitre, Enri-co Dibennardo clavicembalo, BenjaminChénier violino, Enrico Sorbello violoncello,Johanne Maitre flauti, Cristiano Nocera nar-ratore e regia Sab 28/12 h 21 Vittoria (Rg),Teatro Vittoria Colonna Vocìo;Mer 8/1 h21.15 Catania, Cine Teatro Odeon AmeSE' NÙMMARIDi Salvatore Rizzo, regia Vincenzo Pirrot-ta, con Filippo Luna e Valeria ContadinoSab 28/12 h 21, dom 29/12 h 18 Treca-stagni (Ct), Teatro ComunaleLE STORIE DI FATA FANTASIACon Barbara Giummarra e Laura Guardia-no, regia Franco Giorgio Dom 29/12 h 17Vittoria (Rg), Teatro Vittoria ColonnaVENTI FOTICIDi e con Francesco Foti Dom 29/12 h 20,lun 30/12 h 21 Catania, La Cartiera STORIE E CRONACHE DELLA CITTÀ SOTTERRANEA Con Salvo Piparo e Rosemary Enea Dom29/12 h 17. Cefalù (Pa), Teatro Comunale RITRATTIDi e con Donatella Venuti, musiche liveArcadio Lombardo Dom 29/12 h 21 Mes-sina, Teatro Savio Atto unicoKAROL WOJTYLA IL MUSICALRegia Duccio Forzano, coreografie MarcoSellati, musiche Noa Dom 29/12 h 21Cata-nia, Teatro MetropolitanIL MALATO IMMAGINARIODi Molière, con Pippo Pattavina, regiaFederico Magnano San Lio Lun 30/12 h 21Sant'Agata di Militello (Ct),Teatro AuroraL’EREDITÀ DELLO ZIO CANONICOCompagnia Roscio Gallico Lun 30/12 h20.30 Misterbianco (Ct), PalatendaNASCITA DI GESÙ BAMBINOOpera dei pupi dei Fratelli Napoli Gio 2/1h 20.30 Catania, Vecchia DoganaIL BERRETTO A SONAGLIDi Pirandello, con Pino Caruso, regia France-sco Bellomo Fino al 12/1. Ven 3/1 h 21.15,sab 4/1 h 17.15 e h 21.15, dom 5/1 h 17.15,mart 7/1 h 17.15, mer 8/1 h 17.15, gio 9/1 h17.15 Palermo, Teatro Al MassimoWUNDER SHOW XII varietà di arti sceniche Sab 4/1 h 21, dom5/1 h 21 Vittoria (Rg), Teatro Comunale GLI AMANTI DEL METRODi e con Davide Migliorisi Sab 4/1 h 21, dom5/1 h 18 Ragusa Ibla, Teatro DonnafugataQUALCOSA DI NUOVO, Con Rosanna Sparapano e Marta Galli Dom5/1 h 20, lun 6/1 h 21. Catania, La CartieraLA BELLA ADDORMENTATASab 4/1 h 21, dom 5/1 h 17.30, lun 6/1 h17 Catania, Piccolo TeatroGIOVANNI CACIOPPODom 5/1 h 18 Palermo, Teatro ColosseumLA LETTERADi e con Paolo Nani Mar 7/1 h 21 Cata-nia, Teatro Metropolitan OH DIO MIO!Di Anat Gov, regia Nicola Pistoia, conViviana Toniolo, Vittorio Viviani e RobertoAlbin Fino al 19/1. Mar 7/1 h 21, mer 8/1h 21, gio 9/1 h 21 Catania, Teatro MuscoDARIO CASSINI Fino al 12/1. Gio 9/1 h 21.15 Catania,Sala Harpago Officine Gatto BluAGGIUNGI UN POSTO A TAVOLADi Garinei & Giovannini con JacquelineFerry e Brunella Platania Gio 9/1 h 21Catania, Teatro Metropolitan EFFETTO LUCIFERODi Dario Merlini, regia Andrea Lapi eUmberto Terruso Fino all’11/1. Gio 9/1 h21.15 Palermo, Teatro Libero

DANZALA PASION DE CARMENCatania, Teatro AmbasciatoriBallet Flamenco Espanol Dom 5/1 h21.30, lun 6/1 h 18MADNESS OF THE GODSCatania, Scenario PubblicoDi, regia, coreografie e con Daniela Ben-dini, Moritz Ostruschnjak Sab 4/1 h20.45, dom 5/1 h 19

CLASSICAUN BEL DÌ VEDREMOGiarre (Ct), Teatro RexDi e con Bruno Torrisi voce recitante, concon Marianna Cappellani soprano, NinniSpina pianoforte Ven 27/12 h 20.30MESSA DELLA MADONNAPetralia Sottana (Pa), Chiesa S. Maria di LoretoDi Girolamo Frescobaldi , Luca Ambrosioorganista Ven 27/12 h 18.30QUARTETTO D’ARCHI MEDITPalermo, Piazzetta Bagnasco.Walzer e Polke viennesi con repertoriosacro Ven 27/12 h 18 e h 20CLARINETTIO E PIANOFORTEBagheria (Pa), Palazzo CutòCon Marilena Anello, Ignazio La Corte eDaniele Priolo Ven 27/12 h 18 QUARTETTO D’ARCHI DIONISIOAdrano (Ct), Circolo OperaiDanilo Mascali e Luca Cannavò violini,Maurizio Salerno viola, Salvatore Mam-moliti violoncello, musiche Beethoven,Mozarti, Bach, Mascagni, Piazzolla, Mor-ricone e classici natalizi Sab 28/12 h 19ARIE SACRE E BRANI NATALIZIAspra (Pa), Chiesa SS. AddolorataConcerto per pianoforte con il tenoreSalvo Randazzo Sab 28/12 h 21CONCERTO PER LA VITACatania, Auditorium Ist. Sacro Cuore di GesùChiara Bonaventura pianoforte, SalvericoCutuli fisarmonica Sab 28/12 h 18NOTE E VERSIPartinico (Pa), Palazzo dei CarmelitaniConcerto per pianoforte del Conservato-rio Bellini di Palermo Dom 29/12 h 19ORCHESTRA DA CAMERA GLI ARMONICIPalermo, Palazzo delle AquileAndrea Del Moro violino, Umberto Brunodirettore, musiche di Rossini, Mendels-sohn e altri Dom 29/12 h 11CONCERTO DI CAPODANNOvedi box a pagina IIILA BELLA EPOQUE. OPERE E OPERETTERagusa Ibla, Teatro DonnafugataPeppe Arezzo pia-noforte, GiovanniCucuccio violino,Manuela Cucucciosoprano Ven 3/1 h20.30 Ibla sacraAL CHIARO DI LUNA, CON BEETHOVENRagusa, Aud. Camera di CommercioPierre - Laurent Boucharlat pianoforteSab 4/1 h 20.30 MelodicaSTORIE DEL PRESSAPOCOCatania, Monastero dei BenedettiniLeonardo Marino pianoforte, OrazioMarino visual designer Dom 5/1 h 21GRAN CONCERTO D’EPIFANIA Ragusa, Duomo San GiorgioCoro Polifonico “G. De Cicco” , direttoreMaria Carmela De Cicco +“Conversazionistoriche sul Duomo di San Giorgio: l’or-gano Serassi” a cura di Andrea OttavianoLun 6/1 h 19.30 Ibla sacraCORO “LAUDATE DOMINUM”Bagheria (Pa), Chiesa Maria SS. ImmacolataConcerto dell’Epifania Lun 6/1 h 19

ARTEvernissage

COME GRAFIAPersonale di pittura diIrene Catalfamo. In mostrail verbo visivo dell’artista,una scrittura enigmatica,misteriosa, apparentemen-te indecifrabile, introspettiva. Una pittura cheparla la lingua dei sogni, quella ermetica, capa-ce di svelarsi solo attraverso il linguaggio del-l’arte che reca dietro di sé una grande tradizio-ne segnica Fino al 5/1 Scordia (Ct), Palazzo Modica, Sab 28/12 h 18ARTI MESTIERI VENDITORI E BOTTEGHENELLE COLLEZIONI DEL MUSEO PITRÈIn mostra, circa cinquecentopezzi, tra manoscritti originaliprovenienti dall’Archivio stori-co comunale, attrezzi e utensilida lavoro, foto d’epoca, rico-struzione di ambienti, insegnedi bottega, costumi, statuine,incisioni, manufatti e modelliniche illustrano le tradizioni, isimboli, i protagonisti del mondo del lavoro inSicilia, dal Quattrocento ai primi del Novecento. Palermo, Museo Pitré, ven 27/12 h 17.30

da vedere

FRONTIERA DI IMMAGINI Curata Achille Bonito Oliva, la mostra propone ilavori di Francesco Clemente, una sessantinadi opere rappresentative dei temi, delle scelteiconografiche e delle problematiche linguisti-che con le quali l’artista si è confrontato dallametà degli anni 80 a oggi. Orari: tutti i giorniore 10- 13.30 e 16-19.30. Nei giorni festivisarà visitabile solo in orario pomeridiano.Palermo, Palazzo Sant’Elia. Fino al 2/3LA PITTURA DI ORAZIO SPADARO NEL NOVECENTO MODICANOOltre cinquanta opere dello Spadaro, il prete arti-sta le cui opere sono custodite, per la maggiorparte, tra Noto e Modica. In mostra riproduzionie originali provenienti da collezioni private.Orari:da lunedì a sabato, ore 9-13 e 16-20.Modica (Rg), Palazzo Grimaldi. Fino al 12/1LO STRANIEROMostra collettiva di arti figurative contempora-nee che indagano il concetto di “straniero” dauna prospettiva originale ed esperienziale. Orari:dal martedì alla domenica, ore 17 - 20,30Siracusa, Galleria Roma. Fino al 7/1

MUSICAvenerdì 27/12A TOYS ORCHESTRAPalermo, I Candelai, h. 22"Technicolor Dreams" tour + AlìMIMÌ STERRANTINO & GLI ACCUSATICatania, Lomax , h. 22Mimì Sterrantino voce, chiarra ,armonica, mandolino, tromba;Francesco Frudà banjo, chitarredobro, armonica; Sandro Cur-curuto xilofono, organo, chitar-ra, sega, percussioni; FlavioGullotta contrabbasso, AndreaNunzio batteria NOAPalermo,Teatro Massimo, h. 20.30

Con l’Orche-stra Sinfoni-ca Giovaniledel Conser-vatorio Belli-ni, direttore

Domenico Sanfilippo, e i bam-bini del “Sistema Musicale Gio-vanile di Palermo”HULIGANZRagusa, Lanificio, h. 21.30AUGUSTA BLUESFEST Augusta (Sr), Piazza D’Astorga, h. 21Live Valeriano Adorno feat.Alderuccio & Salamone, BlueValentine Boogie GooglesELEONORA BORDONARO TRIOCatania, La Cartiera, h. 21.30Eleonora Bordonaro voce, SaroMoschitta chitarra, AlexandreCazumba percussioni. Brassjazz clubI PERCUSSONICIRamacca (Ct), P.zza Elena, h. 21“Carapace”. Festa della SolidarietàDRAMA EMPERORCatania, Mr Hyde, h. 22LiveMARIO INCUDINENissoria (En), Teatro Comunale , h. 20.30E scinniu la notti... con France-sca Incudine e Antonio VastaFABIO ABATERagusa Ibla, Teatro Donnafugata, h. 18“Il siero del twistinduce movi-mento” + dj set Simone Rai-mondo RamonLOVELESS WHIZZKIDCatania, Magazzini Sonori, h. 22Davide Iannitti chitarra e voce,Gabriele Timpanaro basso,Enrico Valenti batteria. OpeningClaudio PalumboLE ORE DI LIBERTÀ TRIOAci Castello (Ct), Vinile, h. 21.30Beppe Mignemi chitarra evoce, Alfredo Longo chitarra,Nico Piluso bassoOPIRA NOVAMotta Camastra (Me), Chiesa Madre, h. 18.30“Guardando una stella, musi-che e canti della tradizionenatalizia di Sicilia”, Anna Tine-bra voce narrante, Salvo Zap-palà voce, Salverico Cutulifisarmonica e cori, FrancescoEmanuele chitarre e bouzoukigreco, Marco Carnemolla con-trabbasso, Alessio Carastro percussioni e coriHOT SHANKS BLUES BAND Riposto (Ct), Puzzle Pub, h. 21Alessandro Rossini canto earmoniche, Salvo Mercurio chi-tarre, Marco Cannata basso,Alessio Cannata batteria, per-cussioni e cajònLA RAPPRESENTANTE DI LISTAFavara (Ag), Farm Culural Park, h. 22Feat la Banda delle Ciance

TONY MARINO SOUL BANDPalermo, Kalesha h. 22.30segue dj set Marco Borgese

sabato 28/12A TOYS ORCHESTRA Catania, Barbara Discolab, h. 22"Technicolor Dreams" tour QUATTRO CANTI Catania, Il Ballatoio, h. 18“Di solo ritmo, di solo canto”Costanza Paternò voce, ShirinDemma voce e flauto, RiccardoGerbino tabla, Mario Gulisanopercussioni, voce e marranza-no. Meltin’folkALESSIO BERTALLOTRagusa, Lanificio, h. 22.30Dj set + dj resident Jose Dicaro,vj Kriff e One_JAUGUSTA BLUESFEST Augusta (Sr), Piazza D’Astorga, h. 21Blues Around, Slidin’ Charlie &Bobo Shake, guest Blue StuffWAINESCatania, Mercati Generali, h. 22.30Fabio Rizzo voce e chitarra slide,Roberto Cammarata chitarra evoce, Ferdinando Piccoli batteriaFRANÇOIS & LE COCCINELLECatania, La Cartiera, h. 21.30Francois Turrisi voce e chitarra,Fabio Finocchiaro voce e chitarra,Lucio Renna basso, RuggeroRotolo batteria. Brass jazz clubZUMACatania, Lomax, h. 22“Less is more” showcaseBLUE SEVENPalermo, P.zza Politeama, h. 16+“La Bottega delle percussioni”I PERCUSSONICIRagusa, P.zza S. Giovanni, h. 21“Carapace”. Natale baroccoMARIO INCUDINERosolini (Sr), p.zza Garibaldi , h. 21E scinniu la notti... con France-sca Incudine e Antonio VastaNOVENA DI NATALICatania, Gammazita, h. 21.30Di e con Davide Di Rosolini,con Cinzia Di Rosolini e la TintoBrass Street BandBOTTEGA DELLE PERCUSSIONIPalermo, p.zza Politeama, h. 18LELLO ANALFINO + TRE TERZI Palermo, Montevergini, h. 22Claudio Terzo voce e chitarra, Nico-la Liuzzo voce e batteria, Ferdinan-do Moncada voce, chitarra e armo-nica,Diego Tarantino voce e bassoGAETANO RUGGIERI Palazzolo Acreide (Sr), ChiesaSan Sebastiano, h. 19Concerto per organo ONORATA SOCIETÀModica (Rg), p.zza Matteotti, h. 21Open I Picciotti di Vasco

domenica 29/12EUGENIO FINARDIPalermo, Teatro Jolly, h. 21"Parole e Musica" ANDREA CANTIERIRagusa, Lanificio, h. 21.30LiveAROUND THE JAZZAspra (Pa), Chiesa SS. AddolorataI BEDDIRagusa, Piazza Prefettura, h.18 "E falla bedda la ninnaredda: cantie cunti del Natale siciliano" THE HARLEM SPIRIT OF GOSPEL Barcellona P.G. (Me), Palalberti, h.21 Feat Anthony MorganQBETAModica (Rg), p.zza Matteotti, h. 21

ANTONELLA RUGGIEROMarsala (Tp), Teatro Impero, h. 19Con Francesco Buzzurro chitarra,Giuseppe Milici armonica a boccaMARIO INCUDINECalascibetta (En), Cineteatro Comunale , h. 19.30E scinniu la notti... con France-sca Incudine e Antonio VastaLE ORE DI LIBERTÀ TRIOCatania, La Chiave, h. 23Beppe Mignemi chitarra evoce, Alfredo Longo chitarra,Nico Piluso bassoCATANIA RISUONACatania, Teatro Sangiorgi, h. 18Cesare Basile,Etta Scollo,Skinshout (Fan-cesco Cusa &Gaia Mattiuzzi),Riccardo Ange-lo Strano , Ita-lian Ensemble(Marcello Spina, Salvo Domina,Luigi De Giorgi, Vadim Pavlov,Davide Galaverna, AdrianoMurania), Quattro Canti(Costanza Paternò, ShirinDemma, Mario Gulisano, Ric-cardo Gerbino), Affinity Duet(Mario Scirè Chianetta, MatildeVerdiana Pinto), Luca Recupe-ro, Open vernissage AndreaCantieri, Giovanni Kranti Lom-bardo, Aldo Palazzolo, AngeloSturiale FABRIZIO CAMMARATA & BAND Palermo, Montevergini, h. 21

lunedì 30/12MARIO INCUDINEValguarnera (En), Chiesa Madre, h. 20E scinniu la notti... con France-sca Incudine e Antonio VastaTHE HARLEM SPIRIT OF GOSPEL Barcellona P.G. (Me), Palalberti, h.21 Feat Anthony MorganDRUMS PHILOSOPHYSiracusa, Ass. Cult Koinè, h.19 Francesco Branciamore

martedì 31/12vedi articoli a pagina III

mercoledì 1/1KARIM ALISHAHIMonforte S. Giorgio (Me), Oratorio SS. Sacramento, h.17.30 Canti e musiche religiose per-siane, per voce e tar LA TOSSE GRASSACatania, Mr Hyde, h. 212

giovedì 2/1THE CYRBORGSMessina, RetroNoveau, h. 22RockettaI BEDDIPetralia Sottana (Pa), Cine Teatro Grifeo, h.21.30 "E falla bedda la ninnaredda: cantie cunti del Natale siciliano" LE ORE DI LIBERTÀ TRIORagusa, Prima Classe, h. 22Beppe Mignemi chitarra e voce,Alfredo Longo chitarra, NicoPiluso basso

venerdì 3/1 THE CYRBORGSPalermo, I Candelai, h. 22RockettaLA RAPPRESENTANTE DI LISTARagusa, Cortile Prefettura, h. 21Feat la Banda delle Ciance

FRITZ DA CATCatania, Barbara DiscoLab, h. 23“Fritz Tour” con Mc Ensi e iltruce poeta urbano Noyz Nar-cos. Opening dj Kollasso, Pro-getto 23, Barile & Gheesa; afterdj set Soggiu + dj DeltaOPIRA NOVAAci Catena (Ct), Chiesa Santa Lucia, h. 19“Guardando una stella, musi-che e canti della tradizionenatalizia di Sicilia”, Anna Tine-bra voce narrante, Salvo Zap-palà voce, Salverico Cutulifisarmonica e cori, FrancescoEmanuele chitarre e bouzoukigreco, Marco Carnemolla con-trabbasso, Alessio Carastro percussioni e cori

sabato 4/1THE OSCILLATION Catania, Lomax, h.22KIizmiaz Psych/R’n’R FestTHE CYRBORGSCatania, Ma Musica Arte, h. 22DiskopartyzaniI BEDDIMessina, Teatro Pinelli, h.21 "L'Armata dei Pupi Siciliani",guest Alessio Carastro batteriaetnica, congas, djambè; CiccioFrudà mandola, chitarra battente,ukulele, chitarra elettricaMARIO INCUDINEGangi (Pa), Palaisola , h. 21E scinniu la notti... con France-sca Incudine e Antonio VastaCARTOSIO E SALEMIMonforte S. Giorgio (Me), Chiesa Madre, h.19.30 La religiosità nel barocco, flau-to dolce e violoncello

domenica 5/1FABRIZIO CAMMARATA & THE SECOND GRACECatania, La Chiave, h. 22Rocketta lightMARIO INCUDINECatania, Teatro Massimo Bellini, h. 21E scinniula notti...con Anto-nio Vasta,AntonioPutzu,ManfrediTumminello, Salvo CompagnoONORATA SOCIETÀRagusa, P.zza Matteotti, h. 21LiveSAID BENMSAFERMonforte S. Giorgio (Me), Oratorio SS. Sacramento, h.17.30 Musiche religiose tunisine, oud

lunedì 6/1MARIO INCUDINEMontalbano Elicona (Me), Borgo Medievale , h. 17E scinniu la notti... con AntonioVastaMUSIKARTERagusa, Auditorium San Vincenzo Ferreri, h. 21Con Chiara Unisoni, AndreaFidelio, Mr. Bucket, OrchestrinaMaccheroni SwingGIANCARLO PARISI TRIORagusa, Chiesa Ecce Homo, h. 19Giancarlo Parisiflauti e zampogna aparo, Antonio Smiri-glia voce e tambu-rello, Tanino Lazzarofisarmonica