DIEGO MINONZID L -AL Como, ''La città nuova - La rassegna stampa del Comune di...

6
l - GRILLO E L'ETERNA ILLUSIONE DEL NUOVO DIEGO MINONZID L onganesi, che era un genio, diceva che non erano tanto le idee a spaventarlo, ma le facce di quelli che le rappre- sentavano. E aveva ragione. Infatti, basta studiare per be- ne un primo piano di Gianro- berto Casaleggio per capire in che guaio, conia tipica genia- lità da paese sudamericano, siamo riusciti a infilarci. È impressionante con qwmtaleggerezzanoiitalia- nideleghiamostorlcamente -- al primo p.;ISSB . ·.. ··.. \ , , 1 Como, ''La città nuova l .. .. . . . . .. . . str ... · ... a - SAl\1"f'ELIA UN GENIO CHE VEDEVA IL FUTURO d! AI.8IRJO LONGAm La rassegna inaugurata ieri a VIlla Olmo: obiettivo 50 mila visitatori - ·UnalllOStra "parlante•, triennale.- « Uifi BOVità· -·nella continuità», per usare le parole del sindaco Mario Lucini. L'e- vento 2013 di Villa Olmo è stato presentato ieri, si intitola "La città nuova. Oltre Sant'Elia" e apre una nuova era, dopo nove anni Sergio Gaddi «Ci inseriamo -ha detto Lu- cini- in un percorso che è già stato avviato ed è giusto ricono- scerlo alle amministrazìoni pre- cedenti. Vogliamo continuare a FlodSià preoccupaw per le sorti diilfuese. Ma di più per lemie. valorizzare Villa Ohno come se- de di eventi culturali importan- ti. Questa, però, è una proposta diversa, visto che è stato •celto un tema, la città .. L'obiettivo è quota so·mila visitatori. -A-17 Fasci di luce su Villa Olmo per della mostra - AL PROCESSO ENTRAANCHE IL CINEMA d! MASSIMO PICDZZI n cinema;eon la citazione di "La parola ai ginrati" ir- rompe nel processo per l'omicidio di Sarah Scazzi, la ragazza di 15 anni uccisa nel2010 per cui sono ac- cusati la cugina, Sabrina Mis seri e la madre di que- st'ultima Cosima Serrano. L'li.RTKDLOA-8 cantO Rubi l soldi ellloé:aalleslot Ha fatto sparire il portafogli' di una anziana dopo aver preso un «Gratta e vincì» Ma è stato scoperto C ittà ipergonfiate, espanse ... estese su superfici accidenta- te. Città tese come vele, sospese come aerostati, o accatastate in piramidi di case. Città leggere come piu- me, trasparenti, .addirittura ectoplasmi, invisibili cOJ:ne quelle raccontate da Italo Calvino. Città ordinate, pet- tinate, ripiegate come tessu- ti nell'armadio. Città multistratificate, in- nalzate verso il cielo o sepol- te.nella terra. Città che usa- nolospazioperstabilirerap- porti fra un'abitazione e l'al- tra. percorse da grovigli di li- $ lì. interronnesse da una ra- gnatela.elettronica, ( ... ) -----·---·-<-· - Casa a rischio per 500 famiglie - Fondodisostegnoagli affitti azzerato. E per un centi- naio di famiglie della città e per oltre 500 in provincia si annun- ciano mesi difficilissimi Lari- prova arriva dal fatto che sono già più di cento le procedure di sfratto per morosità avviste da inizio anno. tasoprattutto al Comune cerca· re una via d'uscita. L'assessore Magatti pensa alle cessioni di Jnunobili comuriali per reperi- re nuovi alloggi popolari. BALLABIO AMGINA111 . :::r-..=.--1 ::.:.:.. L'auto vola «In un futuro dentro ll ... l'dlno l Incidente spettacolare pm a casa propna» in via Roma, protesta '6 !llaJEA-10 La dotazione del Fondo da parte di Stato e Regioni è anda- ta vis via riducendosi e ora spet- J il padrone dell'area: l ==:a PAGIIfA Il··-·· - Su L'Ordine: <<A Como manca la fonnazione» - Per salvare l'econo- mia comasca, bisogna ritor- nare alla formazione. Parola di Antonio Citterio, designer premiato per ben due volte (1987 e 1995) con il Compas- so d'oro su "L'Ordine" che propone anche uno scritto di Augusto Del Noce, e interven- ti di Basilio Luoni ed Enzo Pifferi. L'ORDINI DA PAlliNA 53 A PAGINA SOl !:!1 I.:ORDINE CATIOLICI E POLmCA IL PARTITO MANCAlD Erba Mense., meno debiti Gnzle a Internet Il Comune sistemai conti del servizio scolastico Il segreto? Pagamenti on line per scovare gli evasori -APAGINA41 CGnlo La Ruzzle .... .. conquista ...... .. Giovani e non impazziti per il nuovo gioco che gira sugli smartphone e tablet IIIIICI A A PAGINA l5 ••

Transcript of DIEGO MINONZID L -AL Como, ''La città nuova - La rassegna stampa del Comune di...

Page 1: DIEGO MINONZID L -AL Como, ''La città nuova - La rassegna stampa del Comune di …rassegnastampa.comune.como.it/archivio/2013/03_marzo/24... · 2013-03-27 · l'omicidio di Sarah

l

-GRILLO E L'ETERNA ILLUSIONE DEL NUOVO

dì DIEGO MINONZID

Longanesi, che era un genio, diceva che non erano tanto le idee a spaventarlo, ma le

facce di quelli che le rappre-sentavano. E aveva ragione. Infatti, basta studiare per be­ne un primo piano di Gianro­berto Casaleggio per capire in che guaio, conia tipica genia­lità da paese sudamericano, siamo riusciti a infilarci.

È impressionante con qwmtaleggerezzanoiitalia- --·~·---·------nideleghiamostorlcamente -- ~"

al primo ~e p.;ISSB ~ P9!':~ . ·.. ··.. • \ , ,

§.~ 1 Como, ''La città nuova

=:!t~~~<.~· l T~I-. .. . · . . . . . . .. . .· • . str .~~ ·.,.~>>'è<i*·enaswlllltlessammo ... · ... a -SAl\1"f'ELIA UN GENIO CHE VEDEVA IL FUTURO

d! AI.8IRJO LONGAm

La rassegna inaugurata ieri a VIlla Olmo: obiettivo 50 mila visitatori

- ·UnalllOStra "parlante•, laN~t"fP~.!I,!ij.W),progetto triennale.- « Uifi BOVità· -·nella continuità», per usare le parole del sindaco Mario Lucini. L'e­vento 2013 di Villa Olmo è stato presentato ieri, si intitola "La città nuova. Oltre Sant'Elia" e apre una nuova era, dopo nove anni f~m~ati Sergio Gaddi

«Ci inseriamo -ha detto Lu­cini- in un percorso che è già stato avviato ed è giusto ricono­scerlo alle amministrazìoni pre­cedenti. Vogliamo continuare a

FlodSià 'Q.~i: preoccupaw per le sorti diilfuese. Ma di più per lemie.

valorizzare Villa Ohno come se­de di eventi culturali importan­ti. Questa, però, è una proposta diversa, visto che è stato •celto un tema, la città .. L'obiettivo è quota so·mila visitatori. -A-17 Fasci di luce su Villa Olmo per l'l~ della mostra

-AL PROCESSO ENTRAANCHE IL CINEMA d! MASSIMO PICDZZI

n cinema;eon la citazione di "La parola ai ginrati" ir­rompe nel processo per l'omicidio di Sarah Scazzi, la ragazza di 15 anni uccisa nel2010 per cui sono ac­cusati la cugina, Sabrina Mis seri e la madre di que­st'ultima Cosima Serrano. L'li.RTKDLOA-8

cantO Rubi l soldi ellloé:aalleslot Ha fatto sparire il portafogli' di una anziana dopo aver preso un «Gratta e vincì» Ma è stato scoperto

C ittà ipergonfiate, espanse ... estese su superfici accidenta­te. Città tese come

vele, sospese come aerostati, o accatastate in piramidi di case. Città leggere come piu­me, trasparenti, .addirittura ectoplasmi, invisibili cOJ:ne quelle raccontate da Italo Calvino. Città ordinate, pet­tinate, ripiegate come tessu­ti nell'armadio.

Città multistratificate, in­nalzate verso il cielo o sepol­te.nella terra. Città che usa­nolospazioperstabilirerap­porti fra un'abitazione e l'al­tra. percorse da grovigli di li-

$ lì. interronnesse da una ra­~ gnatela.elettronica, ( ... )

-----·---·-<-· -Casa a rischio per 500 famiglie - Fondodisostegnoagli affitti azzerato. E per un centi­naio di famiglie della città e per oltre 500 in provincia si annun­ciano mesi difficilissimi Lari­prova arriva dal fatto che sono

già più di cento le procedure di sfratto per morosità avviste da inizio anno.

tasoprattutto al Comune cerca· re una via d'uscita. L'assessore Magatti pensa alle cessioni di Jnunobili comuriali per reperi­re nuovi alloggi popolari. BALLABIO AMGINA111

. :::r-..=.--1 ::.:.:.. L'auto vola

«In un futuro dentro ll ... l'dlno

l si.~avorerà sem~re Incidente spettacolare p m a casa propna» in via Roma, protesta

'6 !llaJEA-10

La dotazione del Fondo da parte di Stato e Regioni è anda­ta vis via riducendosi e ora spet- J il padrone dell'area:

l ==:a PAGIIfA Il··-·· ;;;:~:;.~,:~asta» -----·--·----·~--·--·--·--Su L'Ordine: <<A Como manca la fonnazione» - Per salvare l'econo­mia comasca, bisogna ritor­nare alla formazione. Parola di Antonio Citterio, designer premiato per ben due volte (1987 e 1995) con il Compas­so d'oro su "L'Ordine" che propone anche uno scritto di Augusto Del Noce, e interven­ti di Basilio Luoni ed Enzo Pifferi. L'ORDINI DA PAlliNA 53 A PAGINA SOl

!:!1 I.:ORDINE 1~1

CATIOLICI E POLmCA IL PARTITO MANCAlD

Erba Mense., meno debiti Gnzle a Internet Il Comune sistemai conti del servizio scolastico Il segreto? Pagamenti on line per scovare gli evasori -APAGINA41

CGnlo La Ruzzle .... .. conquista ...... .. Giovani e non impazziti per il nuovo gioco che gira sugli smartphone e tablet IIIIICI A A PAGINA l5

••

Page 2: DIEGO MINONZID L -AL Como, ''La città nuova - La rassegna stampa del Comune di …rassegnastampa.comune.como.it/archivio/2013/03_marzo/24... · 2013-03-27 · l'omicidio di Sarah

IO PUnti cl visla

PuntidiVista ~~-~~~~---

LA PROYIIItlA DOMENICA 24 MARZO 2013

GRILLO E L'ETERNA ILLUSIONE DEL NUOVO Sulla Croce

lo splendore regale di Gesù

seguedaHaprimapagina GrilloeCasaleggiohannoutilizzato,percontrol~. !are laloro entusiasta, spaurita e tanto tanto sprov­

dìDII!GOMINONZIO vedutarappresentamaparlamentare,lepiùconsu-mate tecnicbe di gestione del reparto salmerie: ca­

( ... ) alla prima critica che arriva e ripetere estasiati rezze, rimbrotti. minacce, perdoni Si lasciano sfo­cheiTtaliaèun paese!llei.'3.Viglioe cheperòlagen- gare i ragazzi ma po~ quando bisogna andare al so­te è stufa e i! gioco è fatto: W1 bel venti per cento non do, li si manda tutti a donnire. n gioro lo conduco­te lo toglie nessuno. Da !l in avanti i sacri furori pa- no loro. Basta guanlare i due capigruppo. Niente di lingenetici deinuovi.bnorevoli si possono riporre in personale, ma Vito C rimi e Roberta Lombardi sono cantinaperriempireinveceicinqueamùchesepa- · duenullità.Quandoilprimo,conl'amlffatasicume­ranodalleelezionisuccessiveconW1olirnpicochis- radeiliderinisessantottardimentreorganizzavano senefrega. la rivoluzione proletaria al terzo giro di bianchì, si è

EanchestawltaandràcostConfavventode!Mo- pen:nessodidirechealleconsultazioni"IJVIlWtenu· vimento5 stelle, in Parlamento non è cambiato pro- to sveglio Napolitano" si è subito capito di che pasta prio niente. O meglio, è cambiato tutto ma non è fosse fatto. La stessa di quei buzzurri alla Prosperi­cambiatoniente. Certo, la rivoluzione del voto di feb- ni che si davano di gomito al bar dopo aver strapar­braio èindiscutibile, ineoeletti sono quasi tuttigìo- lato di rifonne e dei quali proprio igrillini avevano vani e nuovissimi, il deragliamento dei blocchi so- promesso di far piazza pulita. Uno vince alla lotte­ciali e partitici garantiti da Pd e Pdl evidente e con riae invece di ringraziare san Luigi e mettersi a stu· tutta probabilità inesorabile, ma sotto sotto le tec- diare si atteggia subito a statista dei tempi nuovi co­niche della "presa del potere", al di là dei ridicoli meW1DiPietroqualsiasi. Chepena.SullaLombar­strombazzamentisullacatarsiculturaleintemet- di.poi.esnlsuospassosissimorevisionismostorico tian-grillina, sono le stesse di PI'ÌI!la. Le stesse di da scuola per corrispondenza non è neanche il caso sempre. Un capo autocratico, uno pseudopartito "le- di infierire, visto che infinite risateomeriche snl te­ninista", W1 cerchio magico, uno smisurato e imbel· ma ci sono già state regalate dai lrattatistoricidi La le parco buoi Punto. E tanti saluti alla democrazia · Russa e Alemanno. .. Dd:nunmaveroèehe,dasubi--più bella che c'è. to, Grillo e Casaleggio hanno fatto come tutti gli al-

Se ci mettiamo a osservare con cura la struttura . tri: sì sono circondati dei mediocri, dei peggiori. fa­gerarchica dei Cinque stelle si nota t'orsè qualche dif-" ,. cendo emergere solo gli insulsi e.ecutori di una li· ferenza con la Lega dagli esordi tino a quando Bos- nea che sta completamente al di fuori dal cbòattito sihatenutoiltimonedelcomando?OdelPdldipri- delgruppoparlamentare,alqualelral'altrosièar­ma,dioggiedidomani.doveBerlllllCOOiètuttoetut- rivati111lii!Migrazieaduecentopreferenzesulnter­tiglialtrimenodi zero? Ode!Politburo piddino, al- net. Comico. Sarebbe questa la vera democrazia? E l'interno del quale non esiste W1 solo ltlader inamo- che dill'eremac'è con il tanto vituperato listino bloc­vibile- almeno questo gli va riconosciuto- ma una catodel~um?Proprioperquesto, tuttofapen­casta diintoccabill dilungo corso più legati alla poi- sare che i due statisti proseguiranno nel solco del tronadeigeneralonidallaRomaniadeitempid'oro? peggìorpersonalismo,fruttoavvelenatoeunicaere-

/-

dità della seconda Repubblica:· epurazione dei mi­gliori. seppellimento nelle retrovie di chiW1que si ostini a pensare con la propria testa, premi e incari­chi ai signorsl sempre pronti a dare aria alla vanità deigrandicapiconilventagliodelservilismoedel· la piaggeria. Unaltrodisastrodiquesti vent'amùma­ledetti chefannoquasirimpiangerele tresche forfo­rose e le imboscate da sagrestia della prima Repub­blica, figlia di W1'Italia schifosa e tragica, ma più se­ria, dove per arrivare al vertice di W1 partito si dove­vano almeno passare tutti i gradi di W1 romanzo di formazione politica )Wlgo azmi.Adessosi prende un finto laureato in quarta fila e gli si mette subito in mano W1 ministero.

Quello della politica è W1 pane duro, questa è la verità, e per addentariocivogliono denti saldi.e pre­parazione, umiltà, comPete!l2a Centrosinislra e centrodeslra dagli inizi degli amù Novanta a oggi hanno combinato tali disastri e r>~C~X>ntato tante di quelle frottole e rubato e sprecato tanti di quei sol­dicheandrebberofattispariredallascenapersem­pre.Nonhannoancorapagatoabbastanza.Anzi,nlm hanno ancora iniziato a pagare. Ed è quindi com­prensibile che milioni di elettori abbiano scelto un voto di rivolta e di disprezzo. Legittimo. Giusto, ad­dirittura. Dlwen>so;Ma se il risnltato di tanto sde­gno è veder arrivare alle consultazioni al Quirinale un comico cisposo che regala qualche verità rivela­ta alla folla, igno111 i suoi deputati e se neva sgom­·mando in mezzo al traffico, bruciando almeno tre semafori rossi in sequenza come la più becera delle sottosegretariediungovernoBerlusconi.allora!or­se era meglio lasciare quelli di prima. n potere è una belva feroce. Ci vuoi ben altro di un Grillo per do­marlo. ·

d.mìflOflzìo@liliJ!tlVìncìa.ìt

U no dei malfattori appesi alla croce lo insnltava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!». L'altro invece lo

rimproverava dicendo: «Non hai aicun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di male». E disse: •Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». Gli rispose: «<n verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso».

Era già verso mezzogiorno e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio, perché il sole si era eclissato. Il velo del tempio si squarciò a metà. Gesù, gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito».

·Detto questo, spirò. luca 23, 39-46

L ucaè attento a mostrare la grandezza morale di Gesù:

. egli è il modello del marti· re cristiano. Soprattutto è poi attento a mostrare che

l tratti più èa.ratteristici e costanti della sua vita, qui si fanno ancora più cbiari.l\.d esempio, la sua inno­cenza, ricoll0$cluta dal buon ladro­ne e dal centurione. Gesù ha parla­m di perdono e ha predicato l'amo­re ai nemicì: ora non solo rifiuta la violenza ma perdonai suoi crocifis. sori e muore per coloro che lo rifiu.

IL GENIO DI SANT'ELIA tano. È l'Illustrazione vivente di quell'ostinato amore di Dio di cui parla tutta la Bibbia. Gesù non si preoccupa di sé: è venum a servire, non a essere servito. Cosi sulla cro-

segue dalla prima pagina

dì ALBERTO LONGA'ITI

(_)laRetepreconizzatadecennifadallapreveggen­za di W1 acuto sociologo, Lewis Murnford. Ma an­che le megacittà,. come Pechino, sovrastate da una minacciosanuvolainquinanteprodottadalle espet­torazioni di macchine, industrie, bracieri di rifiuti tossici.

Così appaiono, nelle realizmzloni o nei progetti rimasti sulla carta o snl monitor, gli agglomerati ur­bani fra Novecento e nuovo millennio ricostnùti o esemplificati nelle sale di V'Jlla Olmo per la mostra del nuovo corso espositivo voluto dal ComW1e. Nuo­vo corso che non esclude affatto (sia detto per tron­care sterili polemiche) la poss:tòilità di rientrare an­cora episodicamente nel circuito nazionale delle esibizioni artistiche, comunque destinate a ricorre­re come materiale espositivo alla periodizzazione minuta di espressioni artistiche e non alla deliba­zione anunirata di capolavori ormai quasi sempre rinchiusi a doppia mandata nei musei. E alla storia, siaporetrasformatainspettacolovisivo,ricorrean­che la grande mostra che occupa una parte di Villa Olmo, oggi purtroppo usata e attrezzata per un de­cimo di quello che potrebbe ol!'.rire. Una storia che riflette sulla civiltà urbanistica e architettonica del nostro tempo, dai nonni ai nipoti. con uno straordi-

nario punto di avvio, la Città Nuova di Antonio Sant'Elia, geniale interprete di un futuro che sca­valcava la realtà del primo Novecento, trasforman­do in una possibile colossale arnia ronzante in con­tinuo movimento la metropoli del Duemila. Sbaglia chiancoraoggìlaqu.al.itiea una semplice utopia sen­za concretezza, sostenendo che s.i. tratta di una en­nesima città impossibile, nutrita dalle fantastiche­rie di narratori come V eme o Salga.ri. di illuslratorì come Robida, Corbett o Runnel con le loro deliran­ti prefigurazioni di W1a tentacolare New York, la spettrale Metropolis del noto film diLang. L'imma­gine santellana del futuro, malintesa persino dagli stessifuturistimarinettiani che la esaltarono, ha una credibilità tutt'altro che scontata.

Genio comasco, gloria nostra. Ma anche mito in­ternazionalecontinuamentedariscoprire.Permetà della mia vita mi sono adoperato a rivedere, a ripen­sare la sua opera: e oggi. dopo aver rivisto la colle­zione civica dei famosi disegni conservati nella Pi­nacoteca civica, esaminandoli in primo piano g:ra. zie ad adeguati sttumenti d'indagine, mi ritrovo a pensare che il campo di studio non è affatto esauri­to, anzi ha bisogoodi nuove esplorazioni e della re­visione di troppi giudizi imprecisi. talora deviantt Per questo è quanto mai opportW1o che la mostra di Villa Olmo, riferendosi all'eredità di Sant'Elia, si sia sdoppiata con W1'altramostrainP!nacoteca, de­nominataimpropriament.e"settore"delrallraquan-

ce non si preoccupa di salvare se do è invece la sua premessa. Q\lesta operazione cui- stesso, ma accoglie prontamente il turale. che giustamente considera Villa Olmo come l adrone pentito: non si serve della il terminale di un sistema espositivo ariicolato in sua posizione di Figlio di Dio per varie sedi. presenta due mostre distinte, due càta- salvare se stesso, ne fa invece occa-loghi e un laboratorio multimediale insediato in Pi- si o ne di servizio e di dono. nacotecacheresteràsempreadisposizionedel pub- Gesù muore pregando il salmo 31: blico.Perriva!utareilrùòlodiSant:EJiaecapireme- «Padre, nelle tue mani affido Il mio glio l'influsso esercitato "dopo" di lui l'operazione spirito». È la preghiera di un pove-di studio compiuta era necessaria e ancor più ne- ro abbandonato, smentito, che nel-cessariosaràilprosegnirlad'orainavanti,sistema- l'assenza di ogni verifica proclama ticamente, con sufflciente impegno. Quanti avran- la sua umile fiducia in Dio, e in quel· no da ora la poss:tbilità di ammirare disegni fino ad · la fiducia si abbandona completa-oggidiflicilmenteconsnltabillsirenderannoconto mente. Gli uomini lo crocifiggono, di quanto siano in~ressanti anche gli schizzi più ma egli muore per lo= muore per-piC<XJli e frettolosamente tracciati per intendere me- donando come sempre ha fatto. glio il metodo progettuale di Sant'Elia, il progressi- Sullo sfondo del racconto della vo avvicinamento all'edificazione di quell'universo morte in croce c'è il tema della re-urbano che la morte prematura gli lui impedito di . galità. Una regalità che sulla croce completare. è affermata e schernita. Luca usa

Solo così anche n visitatore più distratto sarà in una costruzione enfatica: ~Questi è grado di intuire che quei mazzetto di fogli percorso n re dei giudei» (23,38). È il motivo dalabilisegnidimatitaepennaèd'i:mportam.asin- dellacondannaevorrebbe slgnifi· golare. Principalmente, per un motivo. Antonio care, nella mente dei capi, la fine Sant'Elia, giovanissimo profeta di W1 domani dalla · dell'assurda pretesa di Gesù. Inve-societàdimassa,nonèl'addendoisolatodiunasto- l ce è l'affermazione inconsapevole ria urbanistica della modernità, è lui stesso storia, che proprio li, sulla croce, la su.a re· così misterioso nella sua inconclusa scalata ad un galità si manifesta In tutto il suo complessivoprogettorealizzahiledimegacittà,uni- splendore.

copadronedelsuosogìwgrandioso. 1-------------

Page 3: DIEGO MINONZID L -AL Como, ''La città nuova - La rassegna stampa del Comune di …rassegnastampa.comune.como.it/archivio/2013/03_marzo/24... · 2013-03-27 · l'omicidio di Sarah

LA PROVINCIA DOMENICA 24 MARZO 2013

Como 954

17

Dal deserto al Sociale La Perrotti con i Lions

r~ redcroniiCa@)laJII'OVIncla.lt Tel. 031 582311 Fax 031 582421

Emlllofllprto ef~laprovinciait. c.ta ColmeCna La>[email protected]. -- p.moretti@~provincia.it, Gisella- g,r""'oroni@laprovill(iaJt. AMIISaml a:savlnl@laprovinciait Ratlaele Folll1l [email protected],- 5ada [email protected], t.tartlona watdl mJualdi@laprovlocid

Carla Perrotti, prima donna ad. attraversare i deserti da sola, martedì alle 19.30 sarà al Sociale, ospite del Lions Club Plinio il Gio­vane; darà un cane guida a un non vedente.

-Niente botti, la scommessa Sant'EHa Apre oggi al pubblico la mostra a Villa Olmo, dopo nove anni firmati Gaddi Il tema è «la città nuova» Il sindaco: «Un evento che ci lega al territorio». Cavadini: «La prima tappa di un progetto triennale»

IIICIIIIUIAM

- Unamostra"parlante", la prima tappa di un progetto triennale. «Una novitàneDa con­tinuità», per usare le parole del sindaco Mario Lucini.

ni fa, quando con.Aiberto Lon· r ---­

gatti e Luciano Cammei cura­volamostrasuSant'EiiaaVene-

L'evento 2013 di Villa Ohno è stato presentato ieri, si intitola "La città nuova Oltre Sant'Elia" e apre una nuova era, dopo nove anni firmati Sergio Gaddi. <<Ci inseriamo- ha detto Lucini - in Wl percorso che è giìlstato avvia­to ed è giusto riconoscerlo alle amministrazioui precedenti. Vo­glia:mo continuare a valori=lre Villa Ohno come sede di eventi culturali importanti. Questa, però, è una proposta di111!1"!!11, vi­sto che è stato scelto un tema, la città. Un altro cambiamento è che il punto di partenza è unge­nio comasco come

zia e lui si occupava della comu· nicazione. Sono felice di averlo ritrovato per un altro progetto che parte da Sant'Elia. Ritengo inconcepìbile che le' opere del­fartista comasco non siano a di­sposizione di tutti a Palazzo Voi· pi, la sede naturale. E che la Ca­sa del fascio sia occupata dalla Guardia di finanza».

lni'IUIIJIII.adleda .... Poi ha chiarito: •Questa mostra si occupa dalle città sognate, non delle città reali Sant'Elia è il pri­mo ad aver provato a disegnare la città del futuro, ha inaugurato una stagione durata fino agli an· ui '70. Mentre in seguito si è pen­

sato al futuro sempre Antonio Sant'EHa, c'è un legame con il territorio. Infine, que­sta è una mostra diffu­sa all'interno della no­stra città, visto che ci sono opere esposte anche in Pinacoteca e nella sede di Confin· c:lustria».

QP­

Travilla Pinacoteca

e Unione Industriali

con un occhio al pas­sato».

«Non è una mostra di architettora, non è nulla di noioso - ha aggiunto con un sor· risoDeMichelis-. Ci sono quadri, disegni, installazioni e video. La struttura è chiara, potremmo definirla

sono esposte 162opere

L'assessore alla CulturaLuigiCawdinihaspie­gato i dettagli del progetto: «l1 te­ma della "città nuova" si svilup­perà tra quest'anno e il2015. Par­tiamo da Sant'Elia, passeremo ai giorni nostri e approderemo alla città del futuro. Oltre alle Cl.mto opere di Villa Olmo (w quindi­cina gli artisti, ndr), in Pinacote­cacisono50diseguidiSant'Elia della collezione cittadina e due salemultimedialldedicate,men­tre in Confmdustria l2 schizzi proveuienti dallecolleziouidegli eredi». Poi ha parlato di un'inau-

. gurazione «VV!utamente sobria», senza fuochi d'artificio.

Genio-di~ n curatore Maroo De Micbelis ha esordito con un aneddoto: •Ho conosciuto Cavadini 21 an·

L'ANALISI

ELENA DI RADDO

Architettura . . . vzszonana e concreta ' E arte nuova

una mostra parlante. Ci auguria­mo che riesca a instaurare un dialogo con i visitatori». In chin· sura i ringraziamenti ai tanti sponsor (istituzionall e privati), con una sottolineatura partico­lare per il contributo di Csu e del· l'ufficio Cultura del Comune. «Senza di loro -ha detto il curar tore ·non saremmo mai riusciti a costruire un evento del genere

. in tre mesi». L'obiettivo del Co­mune è arrivare a 50mlla visita­tori La mostra è aperta da oggi. al l4luglio. Orari e altre informa­zioni su wwwJacittanuova.it •

r SUl siiDWI!b .:uro EVEJEO D€. li:INAUGURAZiQNE EDELLA MOSTRA

....... l M ., .. l

U namostrad'arteodilll'­chitettura?

Lungo questo sottile confine si sviluppa la mostra "Oltre la Città Nuova. Oltre Sant'Elia" che raccoglie, pro· prio a partire dall'immagina· zione visionarla dell'arèhltet· to comasco, una serie di pro­getti legati a idee futuribili di città sviluppati da architetti, ma anche da artisti visivi. '

Il debito a Sant'Elia nella mostra confezionata da Mar­co De Michells è evidente. Pri­ma di lui del resto nessuno """""mal avuto l'ardire di im· maginar(, spazi tanto avveni­ristici: una "città che sale", per parafrasare il famoso dipinto di Boccioni, con grattacieli, si· sterni viari integrati, con auto­strade e binari ferroviari che

1 Il pubblico tra gli allestimenti della mostra sul tema della città nuova z. !:assessore luigi cavadinl mentre illustra l dettagli di un'opera 1 (iiocltl d l luce Sulla faa:lata di Villa Olmo >OTO POZZON1

-Inaugurazione per mille, oon giochi di luci ._ Non è stata una festa, ma una sobria inaugurazione, con un boon a1Dussodipubblico.

Senza fuochi d'artificio e altri spettacoli, fapertura de "La città nuova.OitreSant'Eiia"harichia­mato a Villa Olmo più di mille spettatori: sicuramente meno di quellidell'annopassato(deglian­ui passati), ma contando unica· mente su una visita all'esposizio­ne. C'è un fascio luminoso, offer­to dal Consorzio Corno turistica, che illumina la facciata, il Monu­mentoaicaduti(natodaundise-

si intersecano sotto gli stessi edifici della città. Che siano state le nuovissime centrali elettriche della Valtellina, con le loro forme aUungate svet­tanti tra i rostoni rocciosi del­le montagne, o il gigantismo delle proporzioni architetto­niche insegnate da Otto Wa· gner e dalla Wagnerschule ad aver agito sull'immaginazione creativa di Sant'Elia, sta di fat­to che i suoi disegni costituì· senno un unicum nel panora­ma artistico e architettonico mondiale. E la mostra di Como lo comunica molto bene.

Sia nell'ampia prospettiva storica della mostra curata da Luciano Caramel e Alberto Longatti alla Pinacoteca di Pa­lazzo Volpi, sia la sala che in­troduce al uermrso esnositivo

gno di Sant'Elia), il Tempio Vol­tiano e il faro di Brunate crean­do una connessione con un altro grande concittadino del passato. Le prime impressioui, raccolte tre chi ne usciva, erano positive, perché il passaparola è fonda­mentale come e quanto la pro­mozione ufficiale.

A sostenere la grande mostra 2013 il sindaco Mario Lueini e tutti gli altri componenti della sua Giunta, numerosi consiglie­ri comunall, Chiara Braga, di­rettamente dalla Camera dei de-

putati, e L~!m Gaffari dal Con· sigiio regionale: una presenza politicanettachesegnailpiùvi­stosocamblamentoconilpassa­to,e non potevaeilsere altrirnen• ti. Unmuta:mentochenonhavi­sto cambiare l'atteggiamento verso la cultura delle peri;onalltà dellavitacomasca,acominciare dal Prefetto Michele Thrtora, dal presidente.della Camera di commercio Paolo De Santis, Jean Mare Droulers di Villa Elba, Danilo Zuccbetti di Vl)la d'Este, l'ad di Asl. Annarita Po-

Nagyo nel dipinti di Femand Léger, nella mostra proposti appunto come riferimenti di partenza nel pel"COl'IIO verso la modernità.

Sarà poi con i grandi archi­tetti modernistl, come Le Cor­busier e Frank Uoyd Wright, che l'evoluzione della città as­sumerà un aspetto veramente moden)O, ma si deve arrivare agli anni Sessanta e Settanta

Femand UCer. "111escaffoldlnll" per ritrovare lo stesso spirito · utopistico che si respira nelle

di Villa Ohno. Dopo Sant'Elia opere di Sant'Elia con il pro­nei primi decenni del Nove- getto New Babìlon disegnato c:ento solo Fritz Lang nel fihn da Constant nell957, l'idea di "Metropolis" avrebbe saputo una città destrutturata e mo­rendereconaltrettantaeflica- difieabilediYomìFriedntano cial'ideadiunacittà verticale, le città tecnologiche e avveni­captando quello stesso spirito ristichelmmaginatedaArclli­avveniristlco presente anche zoom e Superstudio nei loro nei fotomontaonrl di Moholv fotomontafti e installazioni.

hu:cblni, che ha messo a dispo Sizione i bus navetta che hann< traghettato il pubbliro dalla .Pi nacote€a alla villa.

Perché, altra novità di que st'anno, ]e inaugurazioni son! state due, come le sedi dellamo stra (conu:rl'importantepresen za in Confindustria). A Palazz< VolpihafattoglioÌlorÌdicasal'e sperin.Aiberto Longatti e tra h discontinuità con il passato è dJ sottolineare che Cavadini, pu avendo i titoli per farlo, non è eu ratore: un onore (e onere) eh• spetta a Marco De Michelis. Co spicua la presenza di architetti capitanati dal presidente dell'or dine Angelo Monti. A. lini.

Con questi progetti architet tura e arte perdono i confini perebé questi lmrori hanno l; componente progettuale de grande architetto, ma anche l• spirito utopico dell'arte.

Ed è appunto con visioni ar tistiehechelamostrasicon elude: ai confini della realtà • del virtuale nell'opera in "Se cond Life" di Cao Fei, nella ri presa della "Città Volante• d Krutikovnelle installazioni d Carsten Holler e nella memo ria sognante di Chris Burden che crea una prolifica e stra bordante instaUazione co1 frammenti di città diverse. An ni fa in una conferenza Gilli Dorfles disse che l'arte del fu turo sarà l'arclùtettnra. L'ar chitettura sta diventando dav vero Una nuova arte.

Page 4: DIEGO MINONZID L -AL Como, ''La città nuova - La rassegna stampa del Comune di …rassegnastampa.comune.como.it/archivio/2013/03_marzo/24... · 2013-03-27 · l'omicidio di Sarah

LA t"KUVJrt\.IA DOMENICA 24 MARZO 2013 como 1~ ,_

' Tappe e dati

l Azzerato il fondo sostegno affitti 0 r::F!ndi stanziati 7 ::JtfiUai per gli enti

Rischiano la casa 500 famiglie Un centinaio solo nel capoluogo. Boom di sfratti da inizio anno: a Como già 102 L'assessore Magatti: <<A parità di domande potremo dare solo 300 euro a testa»

UlA IIAI.LMIO

- LoStatoazzeralerisor· se per il Fondo sostegno affitti e a Como è sempre più emergen­za casa. Basti dire che sono già 102le procedure di sfratto per morosità emesse nel 2013 dal­fAutoritàgiudiziaria nel territo­oodicompetenzadel tribunale di Como e riguardanti ùnmobili abitativi

ti dalla provincia. Nel 2012 il Fondo sostegno Affitti è diven­tato "Fondo peri! disagio acuto• e sono scesi a 12 milioni i fondi messi a disposizione per totta la Regione. In provincia di Como è giunto l milione e 120milaeuro, per 539 domande. Nel solo capo­luogo, i nuclei familiari in diffi­coltà, si sono dovuti spartire 80mila euro giunti da Stato eRe­gionepiùa2milaeuromessilo­roa dlsposizionedaPalazr.oCer­nezzi. n tatto, per coprire lOOri­clùeste di sostegno. Da quest'an­no, però, dovranno essere Regio­ni e Comuni a trovare nelle pie­ghe, dei loro bilanci risorse per tamponare l'emergenza.

vare ancora 100 domande, si tratterebbe d'un contributo di poco più di 300 euro a famiglia. Tenutocontocheloscorsoanno, per rientrare nei parametri del bando,eranecessariopossedere un reddito Isee di non più di 4mila euro. n contributo comu­nale sarebbe una vera goccia nel­l'oceano». SFRATTASl

Saldi dedmlltl A questi, si devono aggiungere 43procedimenti di sfratto emes­si sempre nel20l3 e relativi a ne­gozi, magazzini, capannoni

Per quanto riguarda gli im­mobiliAier, sono 17 gli sfratti pendenti nel Comune di Como, 61 quelli registrati nell'intera provincia di Como. Eppure, il Governo Monti, per riSanare le casse dell'erario, ha tagliato per R20l3i trasferimenti agli enti lo­cali e il Fondo Sostegno Affitti, già ridotto di tre quarti nel2012, non esisterà più.

Fino al20ll, erano giunti in Lombardia da Stato e Regione 40,080milionidieuroasostegno deUe famiglie in difficoltà con l'affitto (erano arrivati69 milio­ninel2007), di cui l milione e 979mila euro destinati da Stato e Regione alla provincia di Como e 316.516euro messi assieme dai Comuni della provincia. n tutto, pereoprire&376domandediso­stegno alla locazione provenien-

-

•Quello del2.0l3 sarà un bi­lancio d'emergenza· esordisce rassessoreài.Se~ Sociali, Bru.­DO Magatti -non penso che ri­durremo il bndgetperil sostegno all'affitto ma, se dovessero arri-

~

«llComune conferma

lo stanziamento di 32mila euro»

Vendite del bini Pllb'lmonllll «Confidiamo di reperire le ri­

sorse, 4 milioni di euro derivan­ti da un piano di venditadi60 ap­partamenti comunali, per siste­mare e rimettere a norma 110 appartamenti di edilizia popola­re, da anni in cattive condizioni - puntualizzaM8glltti-. Sarebbe necessario rivedere le procedu­re per accedere alle graduatorie eabbassareilpiùposs:lbilel'Imu a coloro che danoo alloggi in al­fitto. È allarmante, però - sotto­linea- che i Comuni vengano sempre più lasciati soli di fronte a !ematiche sociali cosl gravi». Del resto, .negli alloggi popolari di Como ci sono anche famiglie che da 4 anni non pagano l'affit­to e che hanno maturato un ros­so che anì:va al2.mila euro- pun­tuallzza l'assessore al Patrimo­nio, Marcello lantXlmo- nei ca­si di più gravi. siamo ancora di­sposti a concordare un Piano di rientro. Nei restanti, saremo co­stretti afarintervenire l'Autorità giudiziaria», conclnde. •

·Laboratori, negozi e magazzini in difficoltà Non ce la fanno a pagare e vengono sfrattati - Volano gli sfratti sul Lario, con 587 procedure emes­se dal Tnbunale di Como e 260 sfratti eseguiti dall'Autorità gin­dlzlaria nel20l2. Una situazio-

. ne davvero molto difficile, con dati che lasciano davvero poco

· spazioall'ottimismo. Numeri drammatici che han­

no iniziato a crescere dal2010. Infatti, neUo scorso aìmo, sono state 440 le procedure di sfrat­toemessepermorositàrelative a innnobili ad uso abitativo. A

-

queste, si devono aggiungere 147 provvedimenti per morosità riguardanti negozi, capannoni, magazzini e altri innnobili non residenziali

Ben 164 famiglie si sono viste sfrattare dall'abitazione, altre 96 hanno dovuto abbandonare con la forza negozi, laboratori, ma-gszzini.

Andando indietro negli anni, erano state 452 le procedure di sfratto emesse per immobili re­sidenziali e ad uso diverso nel

L'allarme del presidente Aler «In 2.600 chiedono un alloggio» - L'azzeramento del Fondo sostegno Affitto per il

, 2013 è solo uno degli elementi che contribuisce ad acuire le di­mensioni deU'emergenza abita­tiva anche in provincia di Como -commenta il presidente del­l'Aier, Alessandro Turati -le altre cause, sono l'aumento del fabbisogno abitativo, le nuove povertà, la scarsi.tà di risorse e la cri&i del settore edilizio».

Ammontano a 2.6llle do­mande per l'assegnazione di un alloggio Aler pervenute dal 2012 ad oggi; di queste, 515 ri­guardano famiglie che attendo­no d'essere inserite in gradua­toria.

Ben 270 sono nuclei familia­ri del capoluogo. n tutto, a fron­te di 217 alloggi Aler assegnati in provincia di Como nel2012 e di 39 alloggi già assegnati nel

2013. E ancora 31 alloggi risul· tano in fase di assegnazione da parte dei Comuni competenti

Per non dire, del fatto che Aler ha in fase di realizzazione 27 alloggi popolari a Como, 16 ad Alzate Brianza,10 a Bregna­no, 12 a Lipomo, 17 a Lurago Marinone e 21 a Mozzate.

«Le crescenti difficoltà degli inquilini a pagare regolannen­te l'affitto e le spese reversibili

2008 (222 gli sfratti portati a termine), 503 le procedure emesse nel2009 (174 gli sfratti esegniti), 562 le procedure emesse nel 2010 (22.6 quelle eseguite) e 567 le procedure emesse nel20ll (2.60 gli sfratti esegnili).

Numeri che danoo l'idea del­la difficile situazione che l'azze.. ramento delle risorse statali per il Fondo Sostegno Affitti cau­serà da quest'anno a Como.

Cosl, •il Comune sta valutan-

1. Un carll!llo "sfrattasi", dal tono volutamente polemico 2. L'assessore comunale ai servizi sociali, Bruno Ma­gatti

do la possibilità che gli inquilini che effettuano lawri sugli im­mobili possano rientrare dei fondi spesi vedendosi ridurre il canone d'affitto- spiega l'asses­sore al Patrimonio, Marcello Jantomo- e con privati e asso­ciazioni intendiamo dar vita a un Patto territoriale che veda i loc;ltori concedere in affitto al­loggi con un canone calmierato ma per una dnrata inferiore».

•Del resto per un affittuario è meglio percepire un canone più basso che avere un inquili-110 in gravi condizioni economi­che», conclude lantorno. , Una situazione problematica che interessa tutte le attività j>roduttive, dai negoziai labora­tori, anche del resto della pro­vincia.•S.IIII.

- puntualizza Turati - sono .spesso sinonimo di nuove mo­rosità. Inoltre, le numerose ri­chieste di ricalcolo in diminu­zione del canone di locazione, giustificate da improvvise ridu­l!ioni della capacità red<lituale degli inquilini, dal punto di vi­sta gestionale significano meno entrate per le casse deU'Azien­da. già gravate dall'Imu, e dun· que meno risorse da investire in nuovi interventi e nella ma­llUtenzione degli stabili».

Alla luce di ciò, «Si delinea un forte squilibrio tra la domanda di alloggi a canone sociale e l'of­ferta di risorse da impiegare per dare risposte a tale fabbiso­gno», conclude Turati: eS.IIII.

Nel2011 sano stati SlllnZIIItl dllstllto e a. 11ane 40 milioni per il Fondo Soste-8110 Affitto In Lombardia; di QUeSti, 1,979 milioni sono stati destinati al­la provincia di como

Nel20'12 can 11 FllniiD per IIIINIID acu~~~. i fondi per la Lombardia sono scesi a 12 milioni. In provincia di Como è &!unto l milione e 120mlla euro. Nel capoluogo, l nuclei familiari in diffi­coltà, si sono dovuti spartire 80ml­laeuro l!luntl da stato e Regione piO 32mlla euro messi a disposizione dal Comune

Nel2013 llellonlec:-Jnldovnlnno trova­renelloroblland l fondi perlam!X>­nare remeraenza.lntanto. sono &la 1451e procedUn! di sfratto per mo­rosltàemessedalTrlbunalediComo nel2013

COSi Ili sfratti Emm Sbll:ll S87 le Procedun! di sfratto emanate dal Tribunale nel 2012 e 260quelll eseguiti. Nel2008, si sono contate 452 procedure di sfratto emesse per Immobili resi­denzlalleadusodlversoe222sfrat­tl portati a termine. Nel 2009 sono salltl!a503·1eprocedUn!emesse mn 174 sfratti esesultl, nel 2010 si è ar· rivali a 562lll'llCl!dllrl! emesse e a 226 sfratti portati a tl!lmlne.lnflne. ne12011 sono state 5671e PI'VQ!dll­reeme$Se e 260 llli srmti esesuitl

MascllenHii (lllat Clsl)

<<La revisione dei contratti è l'unica soluzione»

«Nee bllndodel2012 c'Ira una clau­sola- spleaa Darlo ~1. SI­OitCisl-chedla!Yadleseuncamu­nenanfosserluscltoastanzlaredel fondi, III!IMieiiO la Rl!llone avn!l!­be dovUto mettere nulla. «Sepurequest'annodcMissei'lpl9-sentarslquestDassunto-puntuallz­za - è avvio che, mancando l fondi della51atD,s1nnescherebbeunboo­rnennadiSaslroso».ManonètuttD. «1: Uflll!llle che venp IDIIo Il CIIIIO­ne liberO e llllrOdotiD Il CDnCDrclato ·continua-echeslallbassinoletas­se SUl lacatori, dal momantD che swiiDilO una funzlane sociale. Del resto. lo sano anno- rtman:a ·ab­biamo IDI15lcllab:la molle faml&lle. che non l'ienlravMonel parametri, di fare la dldllarazlone del redditi' per usul'rulre deiiiiiiJII'IIIIIseall ed IM!I1lvallbllnus>oo. Ne12013, peli).«< motti al'llttuarl rl· vedranno l contmt1 o sempre piO famlsllesil'llnMirannoper~.

Anche Sllvana Brenna, Slllla CIII, non ha dubbi. «L'arinoscono. perfl­nopenslonatlcon tamlnlmll nonso­norlusdllaotllenereiiS0Sbl8110.Cbe è,lnvece.anda!Dachlnonhaclk:hllt­ramUvwo.Quest'anno-preclsa-se da un lab:l saremo alStn!t1l a veder lievitano lÌ! aliquote lmU, daH'allro, CR!SCI!I'à Il ~di famllllesotto iasoalladl_.uo..seAL

Page 5: DIEGO MINONZID L -AL Como, ''La città nuova - La rassegna stampa del Comune di …rassegnastampa.comune.como.it/archivio/2013/03_marzo/24... · 2013-03-27 · l'omicidio di Sarah

~PROVINCIA ,1'-MENICA 24 MARZO 2013

ij 5 ; ! -Taskforce di imbianchini e giardinieri I prof e i genitori fanno belle le scuole Dopo la primaria Kolbe di Muggiò, pulizie di primavera in tanti altri istituti della città Hanno aderito materna e elementare di Ponte Chiasso e l'istituto di Como Borghi

fUIICISCA-- Si sono improvvisati imbianchini, ma anche giardi­nieri e addetti alle pulizie. Una numeroso gruppo di mamme e papà, ma anche di insegnanti. ie­ri ha aderito all'inziativa «Non­t:iscordardime» promossa da Le­gambiente. Scopo del progetto è quello di coinvolgere genitori e docenti per rendere più belle le scuole di Como;ma anche per sensibilizzare al rispetto del­l'ambiente. Prosegue così Pini­ziativa che la scorsa settimana ha visto l'imbiancatura della scuola primaria Kolbe di Mug­giò.

Le vem1c1 11111 camune «Questo progetto nazionale -spiega Michele Marciano, pre­sidente del circolo Legambien­te di Como- permette l'iugresso ai genitori nelle scuole per fMll­gerepiccolemanutenzionioab-. bel!imenti.nonsoloperrender­le più accoglienti per i propri fi­gli, ma anche come esempio di cittadinanza attiva. Ringrazia­moil Comune per 1M!!' messo a disposizione vernici e tempere per la tinteggiatura».

Alla giornata di pulizie prima­verili hanno aderito la scuola materna e elementare di Ponte Chiasso e le scuole dell'Istituto comprensivo Como Borghi: ele­mentare Vacchi di via Monte­lungo, scuola dell'infanzia di Sa-

lita Cappuccini, elementare Gobbi e scuola media Virgilio. «È un'iniziativa importante- ag­gitmge f..sessore ai Lavori pub­blici Daniela Gemsa c di gran­deutilitàperilbeoecomuneedi educazione al se!ISO civico. Que­ste persone rendono un servizio importante dove il Comune non riesce ad arrivare».

Secondo anno di adesione al­la manifestazione per l'Istituto comprensivo Como Borghi do­ve le opere si sono rese possibili anche grazie ai fondi raccolti tra i genitori. È n caso, ad esempio. della scuola elementare di via Monte! ungo dove i papà si sono dedicati alle opere esterne pittu­rando di arancione cordoli e passiUilallÌ, mentre mamme e maestre si sono messe all'opera per sistemare la palestra.

Il materialè per dipiugere è stato donato da Color Servire. «l volontaridiLegamhientecihan­no messo a disposizione un fur­goncino- dice Carla Ella, inse­gnate- per n trasporto di rifiuti ingombranti e materiale non più

~

Tante mamme, papà e insegnanti hanno

aderito all'iniziativa "Nontiscordardime"

l. Gellitllri, blmlli e inseananti • insieme a Lepmblente per risi­steman! la scuola di via Brogeda; :t. La maternadlvla5aHtacap. pua:lnt; 3. ft geniture l:ilownni Planteianl alle etementar1 di Via

<<Gli scioperi al venerdì puzzano>> Bufera, poi Gerosa fa retroniarcia - Bufera pervn messaglo pubbllc:alo su TWitll!r dalrassesso­re comunale al Trasporti Daniela Gerosa. «Questi scioperi di venerdì mi puzzano alquanto», ha scritto l'assessore sul web. n riferimen­to è alla recentissima agitazione nel settore dei trasporti e l'accu­sa che si legge tra le righe non è nuova: si sceglie di incrociare le braccia al venerdì per allungare ilweekend.

La sortita dell'esponente del­la giunta di Mario Luclniha fat­to imbufalire i sindacati, ma an­che tra i consiglieri di maggio­ranzanonmancanoicommenti critici. Sulle barriCate sale in pri­mis la Cgll, con il segretario ge­nerale del settorè Trasporti, Marco Fontana che tuona: «L'assessore farebbe, meglio a informarsiprimadiparlare,per­ché con questa uscita infelice ha dimostrato di non sapere come funziona il settore dei trasporti Si lavora a ciclo coutinuo. ci so­no autisti in servizio anche alsa­hatoealladomenica.Sonorima­sto davvero perplesso anche per­ché ci vuole sempre rispetto nei confronti di chi sciopera, visto che rinuncia al salario. Non esi­stonoscioperidicomodo,è'sem­p re una sofferenza. Tra l'altro i ~ . - . . ~

cinque anno non hanno il con­tratto. Forse ha agito d'impulso per la giovane età, ma prima avrebbe dovuto informàrsi».

Il messaggio dell'assessore non è piaciuto nemmeno al con­sigliere di maggioranza Vmeen­zo Sapere (Paco-Sel): «Non penso che Yabbiafatto con catti­veria, ma nel merito non la pen­so assolutamente come lei. Di­ciamo che è molto giovane, non è un politico e ora ha càpito che si deve stare molto attenti a quel­lo che si dice o si scrive».

Sul sito web e sullapaginaFa­cebook de La Provincia si è sca· tenato il dibattito. Anche un au­tista, Marco Melldlclno, ha la­sciato un commento: <Posso ca­pire le affermazioni della signo­ra Gerosa, dettate da una certa ignoranza al riguardo. Noi con­ducenti di autobus lavoriamo 365 giorni l'anno, peÌ:cuilosclo­pero (per chi ha aderito) al ve­nerdì non si "'attacca" al weekend, perché noi continuia­mo a lavorare. Gradiremmo che ogni tanto la signora Gerosa ve­nisse a fare un gìro insieme a noi perrendersicontodellasituazio. ne assurda che ogni giorno con­ducenti e utenti sono costretti a vivere».

L'am:ssore ha comunque in-

~

«Rispetto i sindacati Ero solo dispiaciuta

per i tanti disagi subiti dagli utenti Un tweet infelice»

DANIILAGIIIIISA -Al-

do su Twitter: «Nessuna man­canza di rispetto per i sindacati, ma quando si sta dalla parte del trasporto pubblico locale dispia­ce che i cittadini debbano subire tali disagi». E,contàttata. ha ag­giunto: «1 sindacati hanoo tutto il diritto di indire uno sciopero. non sono in discussione le ragio­ni dei lavoratori e so che il con­tratto è scaduto da cinque anni. Ho voluto solò sottolineare che ci sono tanti disagi per gli utenti quandoilserviziovieneinterrot­to. Ammetto che è stata una hat· tuta infelice, ma legata al fatto che credo molto nel trasporto pubblico locale e l~voro tutti i

utilizzato». Cura del verde e messa in sicurezza del giardino per la materna di Salità Cappuc­cini come spiega la referente della scuola dell'infanzia Gio­VIliUla Corbani: «1 genitori si sono resi disponibili a seminare n prato e alla pulizia dei giochi esterni E' bello vedere l'impe­gno di mamme e papà in questa iniziativa».

«BeeloWderequestD~ Genitori e insegnati "tuttofare" anche alla scuola elementare Gobbi e alla media Virgilio dove sono continuati i lavori già ini­ziati lo scorso anno. Tutti impe­gnati per l'intera mattinatà con pennelli e vernici, ma anche sco­pe e attrezzi da lavoro, in opere di piccola manutenzione e tin· teggiatura delle aule per P opera­zione «seuole pulite».

L'iniziativa di Legambiente, oltre a offrire l'occasinne a inse­gnanti, studenti e genitori di tra­scorrere una giornatà insieme per e in nome della scuola, vede nell'evento un'opportunità per mettere in luce questioni come la precarietà degli edifici scola­stici sollecitando l'attenzione delle istituzionj. •

i Sd ... riMMAGI. Nl E VIDEO DELLA PULIZIA DELLE SCcOLf

e~op~wl Il •

como 23

Al lavoro pure i piccoli di materne e primarie

NonfOio fnselnantl e aenlal. nnt­:datlva dll..elllmblente <NSCUDié pu­lite» ha visto Pl\ltliiPIIstl anche Ili studel1tL lpltmllaiUnni della scuola materna e elementare di POnte Chlasso.conla~di pre­skle e.vlcll pneskle. hanno dato una manoarnamme e papa per abbelll· rell&la'llno.«<n!QIIInlo~ mod rlalrden!modl questa...,_ ta·Sfliepnl>lernammeAnltaeAnlt­la-una bella lrllzlatlva>o. PB!tateor­tensle,conUcmirlbuiDdei"Fislldel Fiori" • ....._della struttura. •Un esempio di partecipazione e collaborazione -dice H vlceslnllaco eiiSSe!iSOI'IIairlstnrZJoneSIIVlaMa­cnl-. Questa adesione dimostra che lepenone hannovoslla di mettersi adlsposlzloneperllbene-. SCUOla di POnte Chiasso In prima 11-neapersenslblllzzarelpltmll.axne st11eaa Maria Fortunilll: «Abbiamo pai111dpa1D,t1111Zleallacollaborazlo. ne delle suar!fle ecoiOékhe. a uri Pf'OIII!tiO per ripulire pial:zale Anna Franke Pl-ltet'emo l r1sultaH di questo lniZiallva per la slsllllnaZIO­ne del wrde e la I1IIXOita del r1ftull neii10VII'eSI!I>. F. GUI.

Page 6: DIEGO MINONZID L -AL Como, ''La città nuova - La rassegna stampa del Comune di …rassegnastampa.comune.como.it/archivio/2013/03_marzo/24... · 2013-03-27 · l'omicidio di Sarah

A PROVINCIA •OMENICA 24 MARZO 2013 Como 27

rutto co 958

-lerlperlasllladl ................

Famlllla comasca ALemna mn l'ulivo

Treno a vapore a Como Lago Il macchinista è·Van De Sfroos

La Famiglia Comasca organizza per .oggi la partecipazione alla tradizionale festa de la Rama d'illiva a Lemria di Faggeto. Si parte con auto proprie, o picco­lo bus, alle 9 davanti alla basili­ca del Crocifisso in viale Varese, con sosta in viale Lecco, angolo via Perlasca Alle 11 a Lemna si assisterà alla Messa celebrata dal parroco don Cadenazzi alla quale seguirà la benedizione dell'ulivo. Al termine, pranzo al ristorante San Giorgio.

È una delle inquadrature più antich~ della storia del cinema: l'aniw del treno al­la stazione. Ieri, poco prima delle 13, al­la stazione di Como Lago, Dario Tognoechi ha ripetu­to l'impresa che fu dei Lu­mière riprendendo un con­wglio a vapore e, se non fos­se abbastanza inusuale ve­der arrivare un locomotore , che sbuffa e soffia nel2013, è anrora più strano scopri­re che n macchinista che lo guida altri non è se non il cantautore lariano Davide Van De Sfroos. Dai 1re vagoni antichi e co­lorati entrati in stazione, so­no scesi i personaggi delle suecanzonL L'occasione di un ingresso

-

VIli De Sfr1los. macchinista per un Biamo SUl treno a vapore FOTO POZZO N l

tanto originale è stato n filma­to della sigla di ~&acqua", la trasmissione che l'artista la­ghée sta realizzando. In colla­borazione con Trenord, che ha estratto dadtissà quale deposi-

to questo gioiello a vapore, la clip sarà anche utilizzata dalla società milanese per promuo­vere un mezzo di trasporto eco­sostenibile come è appunto n 1reno.

Certo che, dopo tutto quel vapore, la città lungo la stra­da ferrata ha cambiato odo­re per qualche minuto gra­zie alla locomotiva, una Gouillet belga del1883, 130 di storia che la città ha potu­to ripercorrere e ammirare per un'occasione davvero unica e forse irripelibile. n prossimo appuntamento comascocon VanDeSfroosè fissatoperilprossimomese; il7 aprile, il cantautore è in­fatliattesoincittà, sul palco­scenico del Teatro Sociale, doveterràunconcerto. ALES·

510 BRUNIALTI

rSUisiiDweb GUARDA LE FOTO DELL'ARRIVO A COMO LAGO 01 VAN DE SFROOS

• ......,.._.••n-

IIICDIII8I Arteeyoga mncardlna Oggi, dalle 9.30 alle 12.30 e dal­le 14 alle 17, nella sede dell'asso­

. ciazione Cardina (via Conconi 12), si tiene il primo degli incon­tri sul tema "Le quattro stagio­ni tra arte e yoga". A cura di Alexa,ndra Kalsdorf e Elisabetta Gandola. Informazioni e iscri­zioni sul sito internet www.car­dina.il

Mll

"Il canto di Alice" Espone Esposlto

Le bancarelle in centro salutano la primavera

Oggi, la mattina dalle 10 alle 13 e il pomiiliggio dalle 15 alle 19.30, allo Spazio Natta. via Natta 18, ultimogiomopervisitarelamo­Fa personala.di Andrea Espo­sito "ll canto dÌ Alice". L'ingres­so alla rassegna è libero.

- t stablnauiUI'llta Ieri, In via Maestri Comacini e In plana Verdi, l'edizione 2013 della "Festa di prlmaven". L'iniziativa, del Consorzio Co­mo turistica, che ha subito atti­rato l'attenzione dei comaschi e dei turisti anche per l'ineditalo­cation. Fulcro della manifesta­zione è il mercatino di Pasqua. con le sue tradizionali casette di legno con prodotti artigianali e alimentari.

Poic'èlagiostraperipiùpic­coli, ma ànche la mostra foto­grafica "Como città di luce" (al- li mercatino di prlmaveraePaSCJJa lnciWI

-"Per un sorriso" Fèsta della lotteria tra musica e risate

un momentu dello spettaallo di venenn sera

- Musica, risate e solida­rieti. EaD llllllll'edlenll della sent­ladlvenenll,nelraudllllrUndel Po­litecnico, a chiusura della "Lotlerla di Pasqua 2013", delrassodazlone "Per un sorriso", lepta alla sezione provinciale della ConfartlllanaiD. L'inizia~~raaso~o.di ~

multipla pediatrica, a cura del­l'Aism (Associazione italiana contro la scleJ;OSi multipla), e del progetto "Trasporto del cordone ombelicale" a cura dell'associa­zione "ll giardino di Luca e Vio­la".

La lotteria ha fruttato venti-

associazioni, come annunciato dalla presidente di "Per un sorri­so",MaruscaNava.

Sono poi stati estratti i nume­ri dei biglietti vincenti: primo premio al numero 0353. Gli altri premi: 1119, 3740, 1961, 0532, 1666, 2781, 0680, 3610, 1653/A Perii ritiro, rivolgersi alla sedè di "Per un sorriso" (viale Roosevelt 15, te!. 031/31.64.32, fax 031/27.83.42). Per maggiori informazioni, sito www.perun­sorrisoonlus.it

L'estrazione ha avuto luogo al termine di uno spettacolo orga­nizzato dalle sezioni provinciali deiD\nap (Associazione naziona­le degli artigiani pensionati) -Confartigianato e di Confartigia­nato Persone; un'alternativa ori­ginale al tradizionale concerto bandistico. Si sono alternati sul palco artisti di Como e dintorni: la "T. O .Band", un complesso che propone musica swing, funky, jazz e blues", il "Piccolo coro pic­colo", il gruppo cabarettistico "di­rettamente dalla parrocchia di San Giovanni di Beregazzo con Figliaro" che ha partecipato alla trasmissione "ltalia's got talent", ed i "Ninetyseven", una cover

lo studio fotografico Corbetta in via Rodari). La manifestazione proseguirà fino al14 aprile e prevede anche dall'l al7 dalle 15 (ogni ora) spettacoli gratuiti di burattini della compagnia "I Pi­gliapupazzi", e il14 alle 16l'esi­bizione della banda di Fino.

Gli espositori che metteran­no i mostra i propri prodotti: Azienda agricola La Rosa, Le Cascine, Punt di reseg. Muvipel, Paradise fruit, Irma Perez Mo­scoso, Pierre Jean Mateudi, Fio­renzo Pistono, macelleria We-" ger.• G.Aib.

l -

....u. .... _. stabat Mater In San Fedele Questa sera alle 21, nella basili­ca di San Fedele, appuntamen­to con "Eccotuamadre",Stabat Mater di Arvo Part, per un trio d'archi e un trio vocale. L'appun­tamento con l'elevazione spiri­tuale è a ingrèsso libero e per­mette ai fedeli di avvicinarsi al­la settimana santa attraverso al­cune delle pagine più intense

Berliner Kinderchor a sanrAgata

Oggialle17levocibianchesarannoprotagonistenellachie­sa di Sant'Agata per un concerto di voci bianche. Al centro dell'attenzione del pubblico 50 ragazzi che fanno parte del

. Berliner Kinderchor di Berlino. Saranno i ragazzi di Berli­no a cantare insieme ai giovani del coro Akses di Milano e al coro delle voci bilinche del Teatro Sociale di Como. L'ap­puntamento è patrocinato dal Coniune di Como. L'ingres­so al concerto è a offerta h'bera e il ricavato andrà al fondo "Un piccolo dono è un grande gesto" della onlus ''ll Giardi­no di Luca e Viola".lnfotel.: 333/8451673.

Stabat Maler In San Fedele

della Passione di Cristo.

m-IZICIII

Elevazione a CMIIIo musiche di Haydn Nel pomeriggio di oggi alle 16, nella chiesa parrocchiale di San Tommaso a Civigl.io, si tiene l'E­levazione spirituale "Le ultime sette parole di Cristo sulla cro­ce".

, A cura del quartetto Estro armo­nico, !Jlusiche di Franz Joseph Haydn.

CIIBM "L'Intervallon Film al Gloria Domani alle 21, al cinemà Gloria di via Varesina, nell'ambito del­la rassegna di cinema contem­poraneo internazionale d'auto­re, verrà proiettato il film "L'In­tervallo• di Leonardo Di Costan­zo (wwwJunedicinema.com).

~

In ca· d'Industria si pai-la d'Alzheimer Secondo incontro per i familia-' ri di malati di Alzheimer, orga­nizzato dalla cooperativa Csls. L'appuntamento è domani, alle 16.30, nella sala convegni della Ca' d'Industria (via Brambilla), e ha per tema "Alzheimer: in­contrare e dare significato ai sin­tomi •, a cura della psicologa e psicoterapeuta Rita Pezzati. Info 347/5076068.

-Detenzione e occupazione Se ne parla con il Kiwanis

- Domanisera,alle20,al Palace Hotel in via Lungolario Trieste 16, si terrà la conviviale del Kiwanis club Como sul tema "Detenzione e non solo, qnali le difficoltà all'integrazione socia­le". Ospite della serata sarà Gio­vanni Perricone, referente d'a­rea alla Casa circondariale del Bassone, con esperienza ultra­ventennole dell:amrninistrazio­ne penitenziaria.

Con lui al tavolo dei relatori siederà anche Emanuela Co­lombo del consorzio Solco.

Insieme, i due ospiti, espor­ranno il progetto regionale che porta il titolo di "Lavoro dentro lavoro fuori", che dovrebbe por­tare occupazione in carcere, at­traverso un'idea progettuale che è in fase di studio.

Ulteriori informazioni con­sultando il . sito internet