Didattica del linguaggio 2013

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PROGETTI INTERCULTURA 2013/2014 LA DIDATTICA DEL LINGUAGGIO Progetti: Gestione dei conflitti; Facciamo pace; La cultura cinematografica e audiovisiva nelle scuole. Premessa Cari colleghi, la realizzazione di un progetto cinematografico sul disagio scolastico potrebbe rappresentare un valido documento informativo (da visionare insieme ai ragazzi) su quel fenomeno complesso legato sì alla scuola ma anche a variabili personali e sociali, come le caratteristiche psicologiche e caratteriali da una parte e il contesto familiare/culturale dall’altra. Un disagio che si esprime in una grande varietà di situazioni problematiche, che espongono lo studente al rischio di insuccesso e di manifestare problemi comportamentali. I problemi scolastici sono di tipo diverso e presentano diversi livelli di gravità, spesso non sono la conseguenza di una specifica causa, ma sono dovute al concorso di molti fattori che riguardano sia lo studente, sia il contesto in cui egli viene a trovarsi (ambiente socioculturale, clima familiare, qualità dell’istituzione scolastica e degli insegnanti). Alcune ricerche condotte negli ultimi anni su scala nazionale dal sistema "istruzione" hanno dimostrato che i nostri ragazzi risultano efficacemente coinvolti in esperienze didattiche che si servono di una pluralità di linguaggi. Non è difficile pensare a come la soglia d'attenzione si sposta continuamente in funzione del tema trattato, del metodo di lavoro oltre che naturalmente dalle condizioni soggettive dello studente; sta alle capacità del docente di impiegare forme diverse di comunicazione. Articolazione del progetto Il progetto prevede due fasi di realizzazione: nella prima fase gli alunni delle classi 1D e 3C discuteranno con gli esperti di alcune tematiche sul disagio scolastico facendo particolare riferimento a episodi di bullismo, accoglienza della diversità razziale, sessuale o religiosa, e prendendo coscienza degli argomenti trattati trarre dei suggerimenti utili a evitare, risolvere o meglio ancora prevenire il sorgere di tali situazione; nella seconda fase verrà realizzato un cortometraggio con personaggi fittizi interpretati dai nostri alunni (non è obbligatorio coinvolgere gli allievi delle classi interessati alla fase prima) in cui vengono tratte le tematiche suddette. L'indirizzo musicale sarà coinvolto in questo progetto proponendo alcune musiche come colonna sonora e proponendo la musica come filo conduttore delle storie e dei personaggi del corto.

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PROGETTI INTERCULTURA 2013/2014

LA DIDATTICA DEL LINGUAGGIO

Progetti: Gestione dei conflitti; Facciamo pace; La cultura cinematografica e audiovisiva nelle scuole.

Premessa Cari colleghi, la realizzazione di un progetto cinematografico sul disagio scolastico potrebbe rappresentare un valido documento informativo (da visionare insieme ai ragazzi) su quel fenomeno complesso legato sì alla scuola ma anche a variabili personali e sociali, come le caratteristiche psicologiche e caratteriali da una parte e il contesto familiare/culturale dall’altra. Un disagio che si esprime in una grande varietà di situazioni problematiche, che espongono lo studente al rischio di insuccesso e di manifestare problemi comportamentali. I problemi scolastici sono di tipo diverso e presentano diversi livelli di gravità, spesso non sono la conseguenza di una specifica causa, ma sono dovute al concorso di molti fattori che riguardano sia lo studente, sia il contesto in cui egli viene a trovarsi (ambiente socioculturale, clima familiare, qualità dell’istituzione scolastica e degli insegnanti). Alcune ricerche condotte negli ultimi anni su scala nazionale dal sistema "istruzione" hanno dimostrato che i nostri ragazzi risultano efficacemente coinvolti in esperienze didattiche che si servono di una pluralità di linguaggi. Non è difficile pensare a come la soglia d'attenzione si sposta continuamente in funzione del tema trattato, del metodo di lavoro oltre che naturalmente dalle condizioni soggettive dello studente; sta alle capacità del docente di impiegare forme diverse di comunicazione.

Articolazione del progetto Il progetto prevede due fasi di realizzazione: nella prima fase gli alunni delle classi 1D e 3C discuteranno con gli esperti di alcune tematiche sul disagio scolastico facendo particolare riferimento a episodi di bullismo, accoglienza della diversità razziale, sessuale o religiosa, e prendendo coscienza degli argomenti trattati trarre dei suggerimenti utili a evitare, risolvere o meglio ancora prevenire il sorgere di tali situazione; nella seconda fase verrà realizzato un cortometraggio con personaggi fittizi interpretati dai nostri alunni (non è obbligatorio coinvolgere gli allievi delle classi interessati alla fase prima) in cui vengono tratte le tematiche suddette. L'indirizzo musicale sarà coinvolto in questo progetto proponendo alcune musiche come colonna sonora e proponendo la musica come filo conduttore delle storie e dei personaggi del corto.

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ISTITUTO COMPRENSIVO QUATTRO CASTELLA - VEZZANO SUL CROSTOLO Dirigenza e Segreteria: Via P. Togliatti 20/2 - 42020 Montecavolo di Quattro Castella

Sintesi Piano Offerta Formativa a.s. 2013/2014 - Sintesi Progetti/Attività

Sezione 1 – Descrittiva

1 – 1 DENOMINAZIONE DEL PROGETTO (Indicare codice e denominazione del progetto)

“FACCIAMO PACE”

1 – 2 RESPONSABILE DEL PROGETTO (Indicare il responsabile del progetto)

Prof.ssa Sara Germini

1 – 3 OBIETTIVI(Indicare gli obiettivi misurabili che si intendono proseguire, le finalità, le attività e le metodologie; i destinatari del progetto: alunni, genitori, insegnanti, classi, sedi)

società affrontando tematiche quali: intercultura, stili di vita, pace, legalità, cittadinanza attiva, diritti.

Favorire la socializzazione dei giovani e promuovere la tolleranza e il rispetto reciproco attraverso

tematiche e l’uso di metodologie dinamiche e attive che mettano al centro la relazione, l’incontro con

l’altro e il diverso. Fornire spunti di riflessione e strumenti concreti di lavoro alle figure di riferimento dei ragazzi nella

scuola, per affiancarli e aiutarli nella loro azione educativa, in modo da favorire anche una ricaduta

sul territorio a livello educativo e formativo.

SPECIFICI

Elaborare il concetto di pace e interiorizzare il concetto di unicità della persona umana;

Riconoscere che la pace si può costruire a piccoli passi e che ognuno può contribuire nel suo piccolo

a crearla;

Prendere coscienza della testimonianza di persone/personaggi storici che si sono battuti per far

valere la pace e i diritti umani, imparando a superare l’impotenza che a volte si prova di fronte ai grandi sogni.

Sede Classe/i

Scuola secondaria “A. Balletti”-Quattro Castella 3^C

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ISTITUTO COMPRENSIVO QUATTRO CASTELLA - VEZZANO SUL CROSTOLO Dirigenza e Segreteria: Via P. Togliatti 20/2 - 42020 Montecavolo di Quattro Castella

Sintesi Piano Offerta Formativa a.s. 2013/2014 - Sintesi Progetti/Attività

Sezione 1 – Descrittiva

1 – 1 DENOMINAZIONE DEL PROGETTO (Indicare codice e denominazione del progetto)

“GESTIONE DEI CONFLITTI”

1 – 2 RESPONSABILE DEL PROGETTO (Indicare il responsabile del progetto)

Prof.ssa Sara Germini

1 – 3 OBIETTIVI(Indicare gli obiettivi misurabili che si intendono proseguire, le finalità, le attività e le metodologie; i destinatari del progetto: alunni, genitori, insegnanti, classi, sedi)

OBIETTIVI:

GENERALI

aiutare i ragazzi nel loro cammino di crescita fornendo loro spunti per capire e vivere meglio la

società affrontando tematiche quali: intercultura, pace, affettività, legalità, diritti;

Favorire la socializzazione dei giovani e promuovere la tolleranza e il rispetto reciproco attraverso

tematiche e l’uso di metodologie dinamiche e attive che mettano al centro la relazione, l’incontro con l’altro e il diverso;

Fornire spunti di riflessione e strumenti concreti di lavoro alle figure di riferimento dei ragazzi

(genitori, insegnanti) per affiancarli e aiutarli nella loro azione educativa, in modo da favorire anche

una ricaduta sul territorio a livello educativo e formativo. SPECIFICI

Sperimentare alcuni strumenti di base per un'analisi critica delle situazioni di conflitto; misurarsi con

dinamiche di gestione del conflitto; Riuscire ad accogliere la diversità dell'altro come ricchezza, creare un clima di prevenzione

all'insorgenza di episodi di bullismo;

Esercitarsi:

- nel prendere accordi in piccolo gruppo, - sviluppare la capacità di prendersi cura dell'altro,

- nell'attenzione all'altro;

Saper gestire i conflitti e le relazioni attraverso un rapporto personale e non mediati da strumenti

digitali e virtuali.

Sede Classe/i

Scuola secondaria “A. Balletti”-Quattro Castella 1^D