Diario di viaggio Cornovaglia e Londra 2009 - WordPress.comPag. 3 di 8 Il carburante diesel costa...
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Malta
Diario del viaggio compiuto a Malta dal 17 al 23 luglio 2017
Equipaggio: Claudio, organizzazione, conducente, interprete di sopravvivenza inglese; Roberta,
vettovagliamento, affari culinari, supporto logistico; Federico (Fede), 16 anni, supporto
tecnologico.
Mezzi: aereo Ryanair da Bergamo Orio al serio a Malta International Airport Luca; noleggio
auto Kia Picanto.
Documentazione informativa:
Malta – Lonely Planet, edizione aprile 2016;
Malta – Marco Polo
Cartina turistica Kompass (sì… quella dei sentieri, tanto è grande l’isola !) - scala
1:50.000
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Note Generali
Nonostante la rilevante distanza, quest’anno abbiamo deciso di ritornare in Scozia dopo 23
anni; allora l’avevamo girata in macchina, tenda e B&B, ora ci muoviamo in camper.
(Germania) e soprattutto sull’A22 Autobrennero.
Meteo (clima e temperature)
Il clima “british” è un cliché al quale noi non siamo sfuggiti. Per meglio dire, abbiamo fatto un
esordio con due giorni pressoché ininterrotti di cielo grigio scuro e pioggia, ai quali sono
“Alti e Bassi…”
Riportiamo qui quelli che a nostra personale sensazione sono stati i più rilevanti “chiaroscuri”
della vacanza. Vedere (finalmente) i solitari paesaggi delle Highlands con la luce di un sole
vogliono tutti.
Strade (e “accessori”)
Per il trasferimento dall’Italia abbiamo transitato per Austria e Germania (Passo Fern),
autostrade 7 e 8 (Karlsruhe, Stoccarda), Lussemburgo, Belgio (Tournai), Francia verso
Prezzi
Per quanto si può giudicare come “turista itinerante”, abbiamo riscontrato che i prezzi
“british” sono in linea con quelli italiani. Gli ingressi a pagamento dei siti turistici sono
eccessivamente cari (tra £ 8 e £ 13), ma c’è la possibilità di acquistare le tessere di alcuni
“circuiti” ad un prezzo a forfait con possibilità di visitare un buon numero di attrazioni (ma
alcune delle migliori restano comunque escluse).
I normali acquisti (generi alimentari) non hanno prezzi più elevati rispetto ai nostri e si
possono effettuare presso i numerosi super- o iper-mercati anche qui dislocati nelle periferie
dei centri abitati (i nostri preferiti TESCO e Co-operative).
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Il carburante diesel costa intorno a GBP 1,15 al litro che, convertito in euro al cambio
corrente, equivale a € 1,30 / 1,35 al litro (nelle stazioni di servizio dislocate lungo le
autostrade i costi sono maggiori).
Note di dettaglio
17 luglio 2017, lunedì
Partenza da casa alle ore 7.45, arrivo al “Ciao Parking” di Orio (Grassobbio, BG),
trasferimento in aeroporto con pulmino navetta; decollo ore 11.40, atterraggio a Malta Luqa
ore 13.25 (bei panorami della penisola italiana – costa tirrenica – e di Malta dal finestrino !)
Il ritiro della macchina a noleggio è un po’ intralciato da prassi burocratiche (e dagli addetti
impediti… non siamo in Islanda !) e dopo aver fatto notare all’addetto le rigature già presenti
sulla carrozzeria finalmente partiamo, con guida a sinistra e posto guidatore a destra; in men
che non si dica ci troviamo catapultati in mezzo al traffico che ci sembra infernale (la
direttrice principale dell’isola raccoglie la stragrande maggioranza dei veicoli locali); con molta
“cautela” raggiungiamo il nostro appartamento “memories” a Pembroke.
Facciamo conoscenza con i gestori, che parlano molto bene italiano ed inglese, scarichiamo i
bagagli e ci muoviamo verso MOSTA dove andiamo a visitare la bella Cattedrale
dell'Assunzione, con la cupola più grande di tutta l’isola di Malta; la chiesa è bella ed
imponente, l'interno è veramente spettacolare di tinte azzurro oro e bianco. La chiesa è anche
famosa per un episodio miracoloso occorso durante la seconda guerra mondiale: una bomba è
caduta esattamente sulla chiesa rimanendo però inesplosa (la bomba è conservata nella
sacrestia della chiesa).
Dopo aver assaggiato il primo “pastizzo” (pasta sfoglia salata ripiena di formaggi, carne o
verdure), ci trasferiamo verso la penisola settentrionale, in località RAS IL-QAMMIEH, dove
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si gode un bel panorama sull'isola e su GOZO e dove iniziamo a renderci conto della calura e
della siccità.
Poi scendiamo poco sotto, a PARADISE BAY, per una prima mezz'oretta di spiaggia, sul far
del tardo pomeriggio.
Concludiamo le visite con una veloce puntata all'estremità orientale della penisola, MADONNA
STATUE, dove si trova appunto una statua della Madonna ed una suggestiva cappella eretta
da un marinaio scampato ad un nubifragio.
Per cena siamo a MGARR, ristorante il-Barri suggerito da Lonely Planet: piatti di coniglio,
specialità maltesi, con antipastino di cipolle e lumache e arachidi di dessert... prezzo
complessivamente onesto.
18 luglio 2017, martedì
Invertendo un po’ il programma originario ci portiamo subito a visitare il Ta'cali craft Village,
un insieme di laboratori artigianali allestiti nei vecchi capannoni in lamiera di una ex base
aerea della RAF, oggi dismessi.
Poi facciamo rotta verso le Dingli cliffs, una serie di spettacolari scogliere alte 220 m.; ad
onor del vero non ci appaiono come uno dei siti più spettacolari di Malta, vuoi anche per
l’ambiente piuttosto desolato; facciamo una passeggiata lungo la strada che le percorre, ma c’è
veramente caldo e l’interesse non cresce…
Così ci portiamo in macchina (sfruttando sempre, come sarà per tutto il viaggio, il
provvidenziale condizionatore) ai Buskett Gardens (“boschetto”), l’unica zona boschiva degna
di tal nome dell’isola; anche qui il caldo è torrido, facciamo una breve passeggiata cercando un
po’ d’ombra sotto gli alberi; la zona è carina e mèta amata dai maltesi.
Ripresa la macchina torniamo verso MDINA dove con un po’ di fatica riusciamo a parcheggiare
in un park fuori le mura; nella storica cittadina facciamo un giro a piedi curiosando all’interno
dei suggestivi vicoletti e palazzi all’interno delle mura, fino al lato opposto dalle cui mura si
gode un bel panorama sulla vallata. Pranziamo ai giardini e poi ci incamminiamo verso RABAT
(distante poche centinaia di metri) per visitare le Catacombe di S. Paolo; la loro storia
(risalgono al III sec. D.C.) è interessante e variegata ed è interessante per capire come oggi
si presentano: alcune tombe sono vere e proprie opere di “ingegneria sotterranea”.
L’ultima tappa di giornata è Ghajn tuffieha bay, una bella spiaggia che richiede la discesa di
186 scalini dal parcheggio; da non perdere è la vista che si gode salendo le coste rocciose che
la contornano, dalle quali si ha vista sulle altre baie circostanti.
Per cena raggiungiamo Bugibba, una località turistica molto affollata, dove troviamo un
ristorante che ci serve fritto misto con vista mare.
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19 luglio 2017, mercoledì
Giornata dedicata alla capitale LA VALLETTA. Scegliamo un approccio “scenografico”, così
dopo aver trovato – a fatica - parcheggio nel quartiere di Sliema prendiamo il traghetto
(servizio pubblico) che in 10 minuti raggiunge l’attracco di Traq il-Lanca.
Saliamo lungo le due strade che portano in centro, dove a poca distanza si trovano il
Parlamento (ideato da Renzo Piano), il City Gate e la Fontana di Tritone (che però è
“incartata” per lavori di restauro).
Ritornando in parte sui nostri passi costeggiamo la Cappella di Nostra Signora della Vittoria
per raggiungere la Co-Cattedrale di St. John; dall’esterno la chiesa non dice molto di sé, ma
una volta entrati si rimane stupefatti: il pavimento è un mosaico di lapidi marmoree, il soffitto
e la volta sono costellati di affreschi (Mattia Preti), le pareti e le colonne sono decorati su
sfondi dorati in completo stile barocco; la perla più famosa è l’affresco di Caravaggio
raffigurante la decapitazione di Giovanni Battista.
Dopo l’accurata visita (con audio guida in italiano compresa nel prezzo) proseguiamo lungo Triq
il-Repubblika facendo un rapido capolino entro la National library, ingresso gratuito per la
biblioteca nazionale dove però non si può andare oltre il salone principale di ingresso.
Passeggiamo ancora per le vie del centro prima di scovare un ristorantino niente-di-ché dove
pranziamo con un piatto di costata di tonno.
Nel primo pomeriggio ci prenotiamo per la visita della Sacra Infermeria, che seppur limitata a
due saloni si rivela molto interessante per le spiegazioni della guida e della visione del filmato
Malta Experience (uno dei numerosi proposti nella capitale e nell’intera isola), bello ma
piuttosto “turistico”.
Facciamo ritorno partendo da Fort St. Elmo e attraversando i Lower Baracca Gardens (con
monumento e campana in ricordo della Guerra) e gli Upper Baracca Gardens, con vista sulle
cittadine prospicienti di SENGLEA e VITTORIOSA.
Ci riportiamo con calma verso il traghetto per tornare a Sliema e fare spesa in un
supermercato e poi cenare a casa.
Dopo cena uscita serale per visitare in notturno MDINA, superaffollata di turisti che hanno
avuto la nostra stessa idea…
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20 luglio 2017, giovedì
L’intera giornata è dedicata alla visita dell’Isola di Gozo, col senno di poi avrebbe meritato
qualcosa di più.
C’è la prassi curiosa per cui il traghetto da/per Gozo si paga solo al ritorno… tanto non ci sono
molte altre alternative…
La prima tappa è a XEWKIJA, un villaggio sovrastato dalla cupola della chiesa parrocchiale di
S. Giovanni Battista, conosciuta come “La Rotonda” (la terza cupola più alta al mondo).
Ci trasferiamo poi al vicino sito archeologico di Ggantija, dove i resti dei tempi megalitici
sono adagiati lungo un colle che regala una bella vista sul versante meridionale di GOZO.
Nonostante un moderno centro visitatori, la visita è un poco deludente.
Dopo 40-45 min. usciamo e raggiungiamo a piedi (5 min.) il mulino Ta’ Kola, con visita inclusa
nel prezzo del biglietto, uno dei pochi sopravvissuti fra tutti quelli fatti costruire dai
Cavalieri per la produzione di farina; carino per come sono arredati gli interni.
Poi riprendiamo la macchina e raggiungiamo la spiaggia di Ramla bay, segnalata come una delle
più belle di Gozo. In effetti la sabbia color rosso-oro è veramente particolare; nonostante la
fama e le dimensioni ridotte la presenza umana è assolutamente vivibile, quindi affittiamo un
ombrellone e ci sdraiamo; e meno male che c’era l’ombrellone, perché – complice anche l’orario
– rischiamo l’ustione di primo grado !
Nel primo pomeriggio, belli abbrustoliti, ci portiamo in macchina sul costone vicino per
ammirare la spiaggia dall’alto.
Nuovo breve tragitto per superare MARSALFORN e raggiungere le saline di Xwieni bay; lungo
un tratto roccioso di costa sono state ricavate una serie di vasche naturali per la raccolta del
sale, che formano un paesaggio pittoresco ed insolito; presso un chioschetto protetto solo da
un vecchio ombrellone una signora vende buste di sale, e ne ne comperiamo qualcuna come
souvenir.
Dopo una mezz’oretta puntiamo alla tappa successiva, la basilica di Ta’ Pinu, in posizione
spettacolare e mèta di pellegrinaggi: L’interno non è particolarmente attraente, ma il piazzale
esterno è contornato di belli e colorati mosaici moderni della scuola di Rupnik (Centro Aletti
di Roma).
Il pomeriggio ci consente ancora di raggiungere Dwejra bay, nei cui pressi si trovava l’Azure
Window, un arco naturale che era stato assunto come simbolo di Gozo e Malta; purtroppo la
bellezza naturale è crollata durante una tempesta lo scorso marzo, ed oggi non restano che…
le fotografie e qualche lontana traccia sul fondo del mare.
La località merita comunque una visita: dalla Blue Hole, una vasca naturale di acqua marina,
acquistiamo un giro in barca (circa 20 min.) che ci porta all’interno di una grotta per uscire dal
lato opposto, in mare aperto ad ammirare le belle scogliere ed un colore azzurro-blu dell’acqua
difficilmente osservabile in altri luoghi; il barcarolo ci porta sul punto dove si stagliava l’arco e
ci mostra la foto… di quello che c’era; l’uscita è piacevole, il paesaggio spettacolare e il tutto
termina velocemente. Rimaniamo in zona un’oretta, sdraiati su alcune rocce a… prendere
l’ombra.
Per l’ora di cena raggiungiamo VICTORIA, il capoluogo dell’isola; ci accomodiamo presso il
ristorante Ta’ Rikardu, cucina tradizionale maltese, nella piazza centrale della cittadina.
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Dopo cena raggiungiamo la cittadella, piena di atmosfera illuminata dalle luci notturne.
21 luglio 2017, venerdì
Anche se non siamo in camper, facciamo un po’ di spesa presso un Lidl.
L’area in programma per oggi è quella delle “tre città”, anzi due (Senglea e Vittoriosa) più
l’Ipogeo di Paola.
La prima tappa è a SENGLEA, dove percorriamo a piedi l’intera penisola (caratteristiche
abitazioni con balconi colorati) fino a La Guardiola, una torretta che fa bellissima scena sul
panorama opposto della città di La Valletta; rientriamo dal lato interno per passare sulla
penisola adiacente di VITTORIOSA; bello e caratteristico anche questo agglomerato, però il
Fort St. Angelo è visitabile all’interno con un biglietto piuttosto salato, per cui ci limitiamo a
guardarlo dall’esterno.
Per pranzo ci fermiamo sulle panchine del parco situato in fronte allo War Museum.
Nel primo pomeriggio abbiamo prenotata la visita allo splendido Ipogeo di PAOLA; biglietto
carissimo, entrata contingentata a 10 persone alla volta (durata circa 1 ora), ma nel complesso
ne vale la pena, un sito archeologico veramente particolare sotto le case della cittadina.
Per il resto del pomeriggio raggiungiamo la spiaggia di St. Peter pool, una zona rocciosa di
conformazione molto particolare dove le persone (soprattutto più giovani) si divertono a
tuffarsi nel mare verde-blu.
Ceniamo a casa e in serata Claudio fa una passeggiata fino al centro dell’abitato di PEMBROKE
(spiaggia e vita notturna).
22 luglio 2017, sabato
Sosta iniziale al piccolo supermercato del quartiere e poi partenza verso le mète di giornata.
La prima tappa, segnalata come gran panorama, ci risulta “introvabile”, MQABBA.
Procediamo quindi verso i siti archeologici di Hagar Qim e Mnajdra. Nonostante il caldo
africano la visita è apprezzata; notevoli i lavori di protezione di questi resti, interessanti le
spiegazioni fornite dall’audio guida in italiano e superbo il panorama circostante [durata visita
poco più di 1 ora].
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In macchina raggiungiamo poi la vicina Blue Grotto; dall’alto fa la sua bella impressione (grotta
che si specchia – anche qui – in un’acqua verde azzurra), ma a piedi non la si può raggiungere,
se non tramite barca o gommone; perciò la sosta non dura molto e da qui raggiungiamo Hofra il
kbira / Krobb i ghagin, una bella baia che fronteggia esattamente la St. Peter’s pool visitata
ieri; troviamo riparo dal sole a picco sotto un’ampia grotta dove ci spaparanziamo al riposo.
Nel pomeriggio visitiamo un’ulteriore spiaggia, la St. Thomas bay che, in realtà, più che una
spiaggia è una distesa di lastroni, con spazi abbastanza ristretti e gente che si azzanna per
accaparrarsi un posto in vista del crepuscolo quando (scopriremo poi) inizia il rituale del pic-
nic in riva al mare.
Fatto è che rimaniamo poco meno di 1 ora e poi facciamo un’escursione a piedi (30-40 minuti)
fino al centro di MARSASKALA, dove abbiamo adocchiato (Lonely Planet) il ristorante Tal
Familija: ottima cena con portate locali.
23 luglio 2017, domenica
Ultimo giorno di soggiorno, riusciamo a sfruttare bene la mattinata.
Raggiungiamo la spiaggia di Ghar Lapsi, dislocata su un duplice fronte roccioso; è meno bella
ed affascinante rispetto a quelle visitate nei giorni scorsi, ma spendiamo ugualmente un’oretta
per goderci l’ultimo bagno maltese.
Verso mezzogiorno ci portiamo a MARSAXLOKK, dove sul lungomare alla domenica si tiene un
affollato e pittoresco mercato di … tutto un po’; ci sediamo presso uno dei numerosi locali
presenti e pranziamo.
Quindi non ci resta che raggiungere l’aeroporto di LUKA, riconsegnare la macchina e…
attendere l’imbarco. I 6 giorni sono volati !
E, come sempre, buona avventura,
“… perché viaggiare non è solamente partire, partire e tornare, ma imparare le
lingue degli altri, imparare ad amare” (F. de Gregori).