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La forza della vita L’antico cottage in Cornovaglia SPECCHI CHIC LA BAITA PIEMONTESE RISTRUTTURARE Casa Chic con SOLUZIONI DI PRESTIGIO PER RINNOVARE LA CASA 4,50 Ristrutturare con Casa Chic Anno IX N° 45 marzo-aprile 2015 bimestrale ABITARE NATURALE

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La forza della vitaL’antico cottage in Cornovaglia

SPECCHI CHIC

LA BAITA PIEMONTESE

RISTRUTTURARECasaChiccon

SOLUZIONI DI PRESTIGIO PER RINNOVARE LA CASA

€ 4,50

Ristrutturare con Casa Chic Anno IX N° 45 marzo-aprile 2015 bimestrale

ABITARE NATURALE

di Annarita Triarico foto Unique Home Stays

La forza della vitaI legami affettivi e i ricordi d’infanzia hanno spinto Jacqueline Bolt ad acquistare e ristrutturare un antico cottage in Cornovaglia.

Alcuni progetti di recupero e ristruttu-razione celano storie che parlano della forza

dei legami affettivi e familiari che attraversano il tempo e le generazioni. E’ il caso di quella che stiamo per raccontarvi e che riguarda un ameno cottage situato nei pressi di Crackington Haven, nel cuore della Cornova-glia rurale del Nord. Per la sua attuale proprietaria, Jacqueline Bolt, l’acquisto dell’immobile ha rappresentato l’avverarsi di un sogno a lungo atteso. Risalente con tutta probabilità al XVIII secolo, almeno secondo alcuni documenti ufficiali, il cottage è appartenuto per cinque gene-razioni ai Fray, una famiglia di agricoltori locali molto religio-sa. Negli anni Cinquanta la zia di Jacqueline lo affittò finché Muriel Fry (moglie di Bill Baker) non vi subentrò per crescere le sue tre figlie. Il cottage è rima-sto di proprietà della famiglia Baker fino al 1992 e in seguito ha conosciuto 17 lunghi anni di abbandono. Jacqueline Bolt ci ha raccontato il suo stretto legame con la proprietà: “Sono nata e cresciuta a Trelash Farm, pro-prio dietro il cottage. I miei geni-tori erano coltivatori e si prende-vano cura dei 300 acri di terreno circostante. A quel tempo le persone si spostavano poco, così le famiglie dei Baker e dei Bolt oltre a conoscersi bene erano anche imparentante tra loro. Io e mia sorella siamo cresciute, abbiamo giocato e siamo andate a scuola assieme alle figlie dei Baker. In questa zona è difficile

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trovare lavoro e dopo il college ho abitato a Londra e Bristol, sem-pre sognando di poter tornare un giorno a casa. Nel 1995 Bill Baker è morto, poco dopo mio padre. Il cottage è stato messo in vendita e io avrei tanto voluto acquistarlo, ma non potevo permettermelo economicamente. Più tardi scoprii che in realtà avrei potuto farlo, perché venne ceduto per una cifra molto inferiore rispetto a quella ri-chiesta nell’annuncio immobiliare. Ho dovuto quindi attendere altri 17 anni perché venisse nuovamen-te messo in vendita”. Jacqueline ha acquistato la proprietà nell’ottobre del 2009. In molti l’avevano visita-ta, ma si erano lasciati spaventare dal suo pessimo stato di conser-vazione. Costruito con i materiali e le tecniche tradizionali del luogo e con un’ampia metratura interna, l’edificio ha richiesto quasi quattro anni di lavori strutturali costosi e

Un materassino e vari cuscini hanno reso confortevole la panchetta in legno da esterni

presente in giardino.

Roger Bolt, fratello di Jacqueline, ha costruito un muro in pietra a secco sul lato est del cottage riutilizzando quella recuperata durante i lavori.

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Lampo di genioLe tende a pacchetto sono un’ottima soluzione quando bisogna sfruttare gli spazi al centimetro.

decisamente impegnativi per torna-re al suo antico splendore. Durante la ristrutturazione il cottage è stato svuotato e ridotto a uno scheletro senza pavimentazioni né tetto e da questo “punto zero” Jacqueline è ripartita per rendere possibile un nuovo inizio, senza ascoltare chi le consigliava di abbattere l’edificio per ricostruirlo ex novo allo scopo di risparmiare tempo e denaro. Un ar-chitetto locale l’ha aiutata a tradurre le sue idee in realtà e a richiedere i nulla osta necessari al progetto. Non sono ovviamente mancati i momenti di difficoltà. “Quello peggiore per me – ci racconta - è stato la brut-

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Il pavimento della cucina, dotata di angolo pranzo, è in lastre di ardesia locale.

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Le scaleSiamo abituati a dare la loro presenza per scontata, invece si tratta di elementi architettonici che per essere realizzati necessitano di una attenta progettazione. Le scale possono essere classificate in base al loro grado di inclinazione, ossia al valore ottenuto in base al rapporto tra alzata e pedata (rispettivamente, distanza verticale tra i gradini e dimensione della parte calpestabile del singolo gradino). Le scale comuni hanno una pendenza compresa tra i 25 e i 45 gradi mentre la pedata corrisponde generalmente alla misura media del piede umano. Il progettista dovrà valutare fattori come le dimensioni del locale, la frequenza di utilizzo e il numero di persone che abitano nella casa per stabilire la larghezza della rampa.

ta avventura con l’acquisto della termocucina dotata di sistema di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria. Il tempo era stato particolarmente piovo-so, eravamo impegnati nei lavori di ricostruzione e la forte umi-dità impediva al nuovo intonaco posato sulle pareti di asciugarsi. Non era neppure ipotizzabile far pitturare una cosa qualunque negli

interni e io desideravo avere un po’ di riscaldamento come mai nella mia vita. Alcuni mesi prima avevo acquistato (pagando 7.500 sterline) una termocucina ma ho scoperto, con sommo orrore, che invece di essermi consegnata era stata rivenduta ad altri. La ditta da cui l’avevo comprata era in crisi e non aveva alcuna intenzione di rimediare. Dopo alcuni mesi di

telefonate, fax e email alla fine me ne hanno recapitata una, però una volta installata ci siamo accorti che funzionava male e ha iniziato a ricoprire gli interni del cottage con una patina di fuliggine. Alla fine l’ho sostituita con una elettrica e con un boiler esterno. Niente per me è stato paragonabile a questo, neppure la fase in cui avevamo solo tre muri perimetrali in pie-

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L’elemento ad isola, con top in legno e base dipinta di bianco che riprendono lo stile del tavolo da pranzo, raddoppia i piani di lavoro della cucina.

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Lampo di genioPersonalizzate la pediera con un decoro a mano libe-ra o degli stickers floreali.

Il ciel de lit dalle candide calate in tessuto ha reso scenografico il letto matrimoniale.

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di, nessun tetto e niente pavimentazioni!”. Superato il momento e risolti poco alla volta con successo i vari interventi previsti, tra cui il rifacimento del tetto con lastre di ardesia locale di recupero, l’istallazione di un sistema di isolamen-to termico, di 17 radia-tori alimentati dal boiler ad alte prestazioni e di numerose finestre all’in-glese con un basso valore di trasmittanza termica, Jacqueline e sua cognata hanno iniziato a cercare mobili e arredi presso case d’asta locali, charity shop e negozi dell’usato per utilizzarli, assieme a quelli di cui era già in possesso, per rifare l’arredamento del cottage. “Essermi impe-gnata in prima persona fin dall’inizio in ogni fase del progetto, documentandole anche a livello fotografico, mi fa sentire come se fossi diventata anch’io una parte integrante della struttura stessa della proprietà. A chi sia in procinto di af-frontare una ristrutturazio-ne complessa come la mia consiglio tre parole chiave: isolamento, isolamento e ancora isolamento termico! E’ un aspetto fondamen-tale. Ma consiglio anche di non accettare mai un no come risposta: non lasciatevi abbattere dalle difficoltà e andate avanti per la vostra strada. Io non sono una persona dal

Dipingere una parete in un colore

a contrasto è un ottimo modo per

vivacizzare un ambiente.

Cuscini e trapunte rendono accogliente il letto in ferro

battuto ridipinto.

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L’installazione in bagno di un’ampia vasca freestanding dai bordi arrotondati assicura momenti di relax.

Risparmio idrico per il bagnoLa scelta delle rubinetterie può aiutarci a ridurre il consumo di acqua e a rendere più leggero il suo costo in bolletta. Esistono infatti diversi modelli in commercio che sono stati appositamente studiati per ottenere questo scopo. La tecnologia Ecosmart dell’azienda tedesca Hansgrohe consente ad esempio di limitare la portata di rubinetti e docce aumen-tando al contempo il volume dell’e-rogazione grazie a speciali diffusori che incamerano particelle di aria e rendono il getto “vaporoso” e allo stesso tempo molto confortevole. Il sistema utilizza un “O-ring” di preci-sione che risponde in modo flessibile alla pressione dell’acqua. Quando la pressione è alta, l’O-ring riduce l’apertura attraverso la quale passa l’acqua, mentre quando è bassa la allarga, mantenendo al tempo stesso costante il volume d’acqua utilizzato. Per info: www.hansgrohe.it.

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Per il cottage Jacqueline ha scelto finestre all ’inglese con un basso

valore di trasmittanza termica, in modo da contenere i costi in bolletta.

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carattere facile, la pazienza e la tolleranza non sono al primo posto nella lista dei miei pregi ma questo proget-to mi ha costretto a imparare ad esercitarle e mi ha anche insegnato molto sulla natura umana e su ciò che ci si può aspettare dalle altre persone. Il momento più bello è stato quando due delle tre sorelle che sono nate e cresciute nel cottage sono passate ina-spettatamente a farci visita

durante i lavori. Ero mol-to preoccupata. In fondo, stavo modificando la casa della loro famiglia. Invece, con mia grande gioia, sono venuta a sapere che hanno approvato le mie scelte e che si sono dette molto felici che un’amica di famiglia abbia dato vita a un progetto per trasformare la loro ex abitazione ormai in disuso in una casa per il futuro; il mio futuro”.

Per info e PrenotazioniSe desiderate affittare il cottage per soggiornarvi durante la vostra visita in Cornovaglia, potete con-tattare la Unique Home Stays: tel. +44 (0) 1637 881183 www.uniquehomestays.com.

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