Una Croce che Unisce

«Al di fuori della croce non vi è altra scala per salire al cielo. »S. Rosa da Lima

La Croce MGS ha finalmente iniziato il suo Pellegrinaggio nelle Regioni del

Movimento Giovanile Salesiano di Lombardia-Emilia. E con lei sono partiti i nostri

giovani, i nostri salesiani, le nostre comunità con le loro preghiere.

Nell’anno del Bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco queste intenzioni,

speranze, attese, sono tutte da caricare su questa croce, pronte per essere

trasportate fino a Torino dai giovani del Movimento Giovanile Salesiano, che

percorreranno un tratto di via Francigena nel mese di agosto, caricandosi della

Croce stessa, per portarla fino ai luoghi in cui visse don Bosco.

Tramite il passaggio della Croce MGS nelle nostre case si crea dunque l’occasione

per “fare comunità”, per riconoscersi nella Spiritualità Giovanile Salesiana, per

ritrovarsi tutti guardando nella stessa direzione: Torino, sì, proprio lì dove il santo

educatore visse, operò, radunò giovani e costruì qualcosa di unico: una via possibile

per la santità e una proposta diretta alla vita di ognuno.

La croce MGS è dunque segno di quell’unico messaggio che San Giovanni Bosco

volle indicare attraverso la propria vita: l’immagine del Cristo che salva e che non ha

paura di farlo a spese della propria vita:

«Fate conto che quanto io sono, sono tutto per voi. Non ho altra mira che procurare

il vostro vantaggio morale, intellettuale e fisico. Io per voi studio, per voi lavoro, per

voi vivo, e per voi sono disposto anche a dare la vita»

A ciascuno, questa croce ricorda che per il 2015 il Rettor Maggiore ci chiede di

diventare pastori che sanno condurre tutto il gregge verso l’unica meta: la santità.

Proprio a don Angel Artime chiederemo il 16 Agosto2015 di benedire la Croce MGS,

perché possa poi girare tutti i luoghi in cui i giovani del Movimento Giovanile

Salesiano si riuniscono, crescono insieme, costruiscono cose grandi.

La Costruzione

La Croce MGS, in legno d’abete, è nata dalle mani esperte di un vecchio falegname che ha a cuore i Salesiani ed interamente progettata, assemblata e pirografata dai Giovani del Movimento Salesiano Lombardo Emiliano.Da un lato presenta tutti i nomi delle città in cui sono presenti Case SdB e FMA della nostra Ispettoria, con l’aggiunta del Gruppo Missionario “Amici del Sidamo”. Dall’altro vi è una composizione grafica che inneggia al Bicentenario della Nascita di Don Bosco, con l’indicazione del luogo dove lo festeggeremo: il Colle Don Bosco.

Sesto San Giovanni

Scuola Formazione AnimatoriII Week End

29-30 Novembre 2014

Durante il secondo week end SFA a Sesto San Giovanni, tutti i ragazzi di Lombardia e Svizzera si sono avvicinati alla Croce MGS durante il momento di Adorazione inserito all’interno della Veglia penitenziale del sabato sera, vissuto davvero in un clima di intensa spiritualità e vero raccoglimento.I ragazzi si sono raccolti attorno alla Croce, posizionata nella navata centrale della Chiesa di Maria Ausiliatrice e hanno lasciato le loro intenzioni su un bigliettino personale, dopo aver partecipato numerosi al sacramento della Riconciliazione.In un secondo momento, i ragazzi sono stati accompagnati nella Cappella della Comunità della Casa Salesiana di Sesto per un momento di riflessione personale e preghiera.

La Croce MGS è stata poi presente alla messa di Domenica, vissuta assieme nella palestra dell’istituto, dove è stato spiegato il significato di questo segno, la peregrinazione che farà nelle nostre case durante tutto il periodo che ci porterà al Bicentenario di Don Bosco, il 16 Agosto 2015, e il lancio della proposta del Pellegrinaggio Estivo MGS sui passi della via Francigena, in direzione Torino, dal 5 al 16 Agosto, dove insieme ai giovani di tutto il mondo vivremo il Confronto Mondiale ed i festeggiamenti dei 200 anni di Don Bosco.

La PresentazioneDurante la Messa del II week end SFA a Sesto, la Croce MGS è stata ufficialmente presentata e, con Lei, il Pellegrinaggio Estivo sulla Via Francigena, nel quale i Giovani del Movimento se ne faranno carico e la accompagneranno a piedi fino a Torino! Un lungo viaggio da affrontare con cura, la Croce dei Giovani e i Giovani della loro Croce…

Milano S.Ambrogio

Adorazione per Universitari03 Dicembre 2014

La Croce MGS accompagna anche gli universitari ed i giovani lavoratori di Milano, nel consueto appuntamento mensile con l’Adorazione nella Cappella S.Ambrogio all’istituto salesiano di via Copernico 9.I giovani, accompagnati da Don Enrico Ponte e animati dai ragazzi della Comunità Proposta, si sono soffermati sul tema della Santità attraverso la figura carismatica di Alberto Marvelli, in momenti di preghiera personale e in una condivisione di intenzioni davvero bella, intensa, sentita.

In un secondo momento tutti i ragazzi hanno accesso un lumino e ad uno ad uno lo hanno lasciato ai piedi della Croce, affidando le loro preghiere.La Croce tornerà ad accompagnare questi momenti per gli universitari ogni qual volta si troverà ospite della Casa di Milano S.Ambrogio, e accoglierà le preghiere di tutti i giovani universitari che si accosteranno a lei, fino alla sua partenza per Torino il 5 Agosto, scortata dai Giovani dell’MGS che affronteranno il Pellegrinaggio sulla via Francigena.

CernuscoSul Naviglio

Campo Amici del Sidamo06-07 Dicembre 2014

Il 6/7 dicembre  a Cernusco sul Naviglio (MI) gli Amici del Sidamo hanno vissuto un campo di lavoro a favore delle missioni salesiane in Etiopia. Durante la serata circa 70 giovani hanno vissuto momenti di gioco e riflessione per capire che non basta un po' di pioggia per spegnere l'entusiasmo e la voglia di vivere. “Stavo bene ma c'era qualcosa che non andava, dipendevo da quello che mi capitava. Bastava niente per mandarmi in confusione. Era come se riflettessi una luce non mia, appena la luce si spegneva io tornavo nel mio buio.  Ogni volta nel mio buio. Ero stufo di vivere di riflesso. Ho capito che non andava, che non stavo bene per davvero. Non dico che sia stato facile eh, a volte ho fatto fatica, altre invece volevo proprio lasciar perdere.  

Per fortuna non ero da solo: qualche buon amico e un po' di coraggio hanno fatto la differenza. Adesso è tutta un'altra cosa. Adesso SONO FELICE. Adesso la luce VIENE DA ME: ecco la differenza! Questo non vuol dire che ci sia sempre il sole intorno a me, capitano ancora le giornate di pioggia. Però mi sento luminoso, SPLENDENTE! Anche se fuori è buio io sono splendente! Adesso SONO FELICE per davvero. Adesso NON C'È PIOGGIA CHE TENGA!" Nel momento conclusivo della serata tutti i ragazzi hanno spezzato uno starlight davanti alla croce affidandole le proprie fatiche e i passi da fare. La mattina seguente durante la messa anche i parrocchiani hanno avuto l'opportunità avere qualche minuto per pregare davanti alla Croce MGS.

Spiritualità della Gioia

La valorizzazione della gioia come atto dello Spirito comporta che si favoriscano nei giovani alcuni atteggiamenti ed esperienze:

l’esperienza gioiosa dell’affetto delle persone in un ambiente di partecipazione di relazioni sinceramente amichevoli e fraterne;

l’ammirazione e il gusto per le gioie che il Creatore ha messo sul nostro cammino, la natura, il silenzio, le relazioni compiute assieme nel sacrificio e nella solidarietà;

la grazia di poter vivere la croce e la sofferenza sotto il segno e la consolazione della Croce di Cristo.

Bologna BVSL

Scuola Formazione AnimatoriII Week End

13-14 Dicembre 2014

Nel secondo week end SFA a Bologna, i ragazzi di tutta l’Emilia Romagna e di San Marino, hanno accolto la Croce MGS durante il momento di Adorazione inserito all’interno della Veglia penitenziale del sabato sera, in un clima di preghiera e spiritualità.I ragazzi hanno lasciato le loro intenzioni su un bigliettino personale ai piedi della Croce, nella Cripta della Chiesa della Beata Vergine di San Luca, dopo aver vissuto assieme una prima parte di serata con riflessioni personali e provocazioni che hanno accompagnato un intenso momento di Riconciliazione e confronto, con i numerosi sacerdoti disponibili.

Nella Cripta, i ragazzi si sono fermati in preghiera personale, affidando i tanti desideri a chi porterà la Croce in estate al Colle Don Bosco, per essere benedetta dal Rettor Maggiore.La Croce MGS è stata poi presente alla messa di Domenica, vissuta assieme sempre nella palestra Cripta, dove è stato spiegato il significato di questo segno, la peregrinazione che farà nelle nostre case durante tutto il periodo che ci porterà al Bicentenario di Don Bosco, il 16 Agosto 2015, e il lancio della proposta del Pellegrinaggio Estivo MGS sui passi della via Francigena, in direzione Torino, dal 5 al 16 Agosto, dove insieme ai giovani di tutto il mondo vivremo il Confronto Mondiale ed i festeggiamenti dei 200 anni di Don Bosco.

Le VeglieLa Croce MGS accompagna i nostri Giovani durante le veglie penitenziali e di Adorazione che verranno svolte durante tutto l’anno, in tutte le nostre realtà, ma soprattutto accoglie le preghiere e le intenzioni di chiunque voglia lasciare un pensiero, facendosi carico delle volontà anche di chi non riuscirà quest’estate a portare fisicamente la Croce stessa a Torino.

Ferrara

Veglia della Luce20-21 Dicembre 2014

La Veglia proposta ai ragazzi delle superiori e ai giovani di Sambe, è stata realizzata attorno a due simboli importanti che abbiamo avuto la fortuna di ricevere: la luce di Betlemme, recuperata la mattina del 20 dicembre dalla Stazione di Ferrara e la Croce Mgs, creata appositamente per il bicentenario della nascita di Don Bosco.Tutta la veglia era incentrata sulla valorizzazione della Luce e della Croce e sui 10 comandamenti. Difatti ogni educatore si era preso un ambito dapprima concordato, e aveva cercato materiale cartaceo o audio-visivo da proporre ai ragazzi durante la riflessione personale in silenzio, che gli veniva proposta subito dopo aver letto e commentato alcuni brani del Vangelo.Gli ambiti erano: Io e Dio, la Famiglia, la Verità, gli Atti Impuri, il Desiderio, l'Uccidere e il Rubare.. Ognuno di questi abiti aveva un simbolo positivo e uno negativo, che stava a significare un passaggio, una trasformazione che avviene in tutti dopo una buona confessione. Come funzionava il tutto?

La croce era illuminata da un faro con immagini dei vari ambiti e una candela spenta attorno, i ragazzi erano seduti per terra, il tutto per creare l'atmosfera giusta, la luce di Betlemme era su un tavolino accanto alla Croce, i lettori leggevano trafiletti sui vari ambiti e man mano ogni educatore accendeva la propria candela con la Luce e portava la propria immagine, girata nel verso negativo, nello spazio che prima si era scelto. I documenti erano sparsi sul pavimento e, arrivato il momento, ogni ragazzo poteva consultare, leggere o trascrivere qualsiasi frase gli fosse rimasta impressa.Finito questo momento, incluse le confessioni, gli educatori riportavano le proprie immagini, questa volta girate nel verso positivo, attorno alla croce e riaccendevano con la Luce le candele che illuminavano i vari simboli.È stato un momento di raccoglimento bellissimo, che sicuramente ha lasciato qualcosa nel cuore di tutti.

Il Messaggio

Guardando meglio la Croce, si noteranno, sul lato delle città, delle lettere maggiormente scavate, marcate. Leggendo dal sinistra verso destra e successivamente dal basso verso l’alto, le lettere compongono la Strenna del Rettor Maggiore, che ci accompagna durante tutto questo anno del Bicentenario…a voi scoprire la Frase!

Vimercate

Campo Invernale Amici del Sidamo27 Dicembre 2014 - 01 Gennaio 2015

La Croce dell’MGS per il bicentenario di D. Bosco ci ha accompagnato lungo tutto il campo. Ha accolto i ragazzi al loro arrivo ed è stato attorno ad essa che abbiamo celebrato le messe ogni giorno.Il 28 era nella chiesa centrale di Vimercate, portata a braccia dai ragazzi in processione all’interno della chiesa prima della messa e lo stesso è avvenuto il 31: dall’ingresso dell’ospedale fino alla cappellina dove poi abbiamo celebrato messa. In entrambi i casi è stata presentata da alcuni di noi durante la celebrazione spiegando che croce fosse e il senso della sua permanenza a Vimercate al nostro campo.E’ stato bello vedere la croce portata da un paio di ragazzi e seguita poi da tutti gli altri. La prima volta non credo ne abbiano capito molto il senso ma il 31 era la loro croce, con cui avevano camminato in quei giorno e attorno a cui avevano provato a mettersi in gioco, a mettere in gioco il loro cuore, le loro sofferenze i loro sogni e il loro futuro.Il 29 sera (serata sulla sofferenza) al termine della serata ai ragazzi è

stato chiesto di deporre ai piedi della croce i sassi, grandi e piccoli che portavano addosso e di cui si volevano liberare; sempre ai piedi della croce la sera dopo (serata sulla pienezza della propria giornata) i ragazzi hanno affidato i loro desideri di una giornata e di una vita piena e la richiesta di aiuto a raggiungere questa pienezza.E’ stata poi la protagonista dei nostri ultimi istanti del vecchio anno e i primi del nuovo. A circa 20 minuti dalla fine del 2014 ci siamo seduti attorno alla croce e liberamente ciascuno diceva il proprio GRAZIE … un GRAZIE che ci ha accompagnato negli ultimi istanti del 2014 e non in programma anche i primi del nuovo anno.E’ stata una grazia veder come liberi, i ragazzi abbiano scelto di vivere così il loro capodanno… al di là di ogni previsione iniziale.E L’1 Gennaio era con noi per la prima messa dell’anno che festeggia il Bicentenario di Don Bosco.

Gli Amici del SidamoLa Croce MGS accompagna anche i Campi del Gruppo Missionario dell’Ispettoria. Ecco allora che quest’ultima raggiungerà anche i giovani di città dove non sono presenti Case Salesiane.

Varese

Mostra su Don Bosco14-16 Gennaio 2015

Nel contesto della mostra su Don Bosco allestita nella Casa salesiana di Arese, in preparazione della festa del 31 gennaio e del Bicentenario della nascita, la Croce MGS è passata tra i ragazzi delle scuole che hanno partecipato a giornate di conoscenza della figura di San Giovanni Bosco.I ragazzi, accompagnati nella visita dai Giovani del Movimento Giovanile Salesiano, hanno avuto modo di approfondire la strenna del Rettor Maggiore “Noi due faremo tutto a metà”, concludendo il giro affidandosi a Maria Ausiliatrice, in un momento di preghiera attorno alla Croce.

Ma non sono mancati momenti di fraternità e allegria, che hanno coinvolto gli studenti della scuola durante i loro pomeriggi di studio. La Croce continua ad accompagnare i ragazzi di tutte le nostre realtà, dividendosi in momenti di forte spiritualità e spazi di semplice informalità nella bellezza dello stare insieme, come qui a Varese.

I RagazziLa Croce invita al Pellegrinaggio i Giovani dai 16 anni in sù, ma viene accolta da tutte le fasce d’età dei nostri ragazzi, elementari, medie, fino ad incontrare l’intera comunità!

Bibbiano

Veglia per i Giovani del Vicariato17-18 Gennaio 2015

Festa grande all’Istituto “Maria Ausiliatrice” per la visita del Rettore Maggiore

emerito don Pascual Chàvez che per tre giorni ha riunito intorno a sé la

famiglia salesiana lanciando un messaggio forte e chiaro con le parole di don

Bosco stesso, a 200 anni dalla nascita del Santo: «Vi voglio felici nel tempo

nell'eternità». Prima la veglia davanti alla Croce Itinerante, proposta dai

giovani dal Movimento Giovanile Salesiano, in occasione del bicentenario, poi

l’incontro con genitori ed educatori sulla sfida educativa odierna a cui non

sono voluti mancare nemmeno il vescovo della Diocesi di Reggio Emilia e

Guastalla Massimo Camisasca e il vicesindaco Paola Tognoni, la celebrazione

della S.Messa e infine la preghiera del mattino con i bambini e i ragazzi

dell’Istituto di via Enrichetta Monti: la carica lasciata da don Pascual

risuonerà a lungo nei cuori di tutti.

«Don Bosco ci ha lasciato tre indicazioni per essere felici – ha detto ai giovani

– avere sempre una visione positiva, studiare per realizzare a pieno i propri

talenti e fare di Gesù il vostro migliore amico, è Lui che riempirà di gioia la

vostra vita. Ci sono tante occasioni intorno a voi, siate sempre attenti e

impegnati a scoprire quanto di bello e di vero c'è nelle vostre giornate e nei

vostri territori, continuando a coltivare sogni grandi: questa società è dura e

se non siete preparati vi scarterà e vi sfrutterà».

Gallarate

Settimana dell’Educazione26 Gennaio 2015

Al mattino nel Santuario della Madonna in Campagna, la Croce MGS è stata esposta ai piedi dell'altare. Abbiamo iniziato la Celebrazione con una breve spiegazione e la lettura della parola di Papa Francesco: il silenzio, la preghiera personale e la lettura della Parola, sono stati il filo conduttore di tutta la giornata.Ai piedi della Croce, un cesto ha raccolto preghiere e riflessioni dei partecipanti, che hanno affidato le loro intenzioni Don Bosco.

Nel pomeriggio, nell'Oratorio la Croce è stata esposta in Cappella, dove con i ragazzi della catechesi e tutti i giovani presenti, abbiamo fatto una breve presentazione del significato e del viaggio che sta intraprendendo, pregando assieme in un momento molto sentito.Questa Croce ha dello straordinario! Chi l'ha vista e contemplata, ora la custodisce gelosamente nel suo cuore e racconta con entusiasmo questa esperienza. Pronti per accompagnarla in pellegrinaggio fino a Torino.

Sesto San Giovanni

Veglia Vocazionale29 Gennaio 2015

"Ma dov'è don Bosco oggi?Dov'è?"Questa frase, urlata dal centro della chiesa, ha fatto voltare lo sguardo di tutti verso quel ragazzo che recitando la sua parte ci provocava così. "Dov'è don Bosco?" 

La chiesa di Maria Ausiliatrice a Sesto San Giovanni era piena di ragazzi di varie case Salesiane e delle Figlie di Maria Ausiliatrice.Si è vissuto un momento intenso di preghiera in cui ci si è lasciati interrogare dalle parole di sei testimonianze che hanno parlato di cosa vuol dire dare una mano a don Bosco.Due giovani in cammino di discernimento ci hanno detto che stanno scoprendo quanto è bello condividere la propria vita con Gesù, tanto da pensare di donargli la vita. Una giovane ragazza ci parla di come l'esperienza del servizio ai poveri in Etiopia abbia preteso da lei molto di più di quello che pensava sarebbe andata "fare" per le persone che avrebbe incontrato.

Ora porta con sè il desiderio di scoprire davvero chi è lei, custodendo del cuore una nuova verità: quanto più sono capace di donare liberamente senza scappare da me

stesso tanto più mi accorgo di ricevere proprio da coloro che pensavo di aiutare. Una famiglia di cooperatori sottolinea come don Bosco oggi insegna loro a vivere nel quotidiano il sistema preventivo nell'educazione di loro figlia.Una giovane FMA ci parla del suo "per sempre" e dell'abbondanza che ne deriva, mentre dal Piemonte un giovane Salesiano ci parla di come è arrivato a dire sì a don Bosco.  Un cammino fatto di incontri, esperienze, fiducia e di quel coraggio necessario per mettersi in discussione. Storie concrete raccontate con quella semplicità capace di renderti partecipe e che permette ad una domanda come questa di risuonare dentro anche una volta che la veglia è finita

"Chi vuole dare una mano a don Bosco?"

Duomo di Milano

S.Messa per S.Giovanni Bosco30 Gennaio 2015

I Salesiani di Sesto San Giovanni, delle Opere Sociali don Bosco, hanno voluto solennizzare la Festa di don Bosco 2015, proponendo agli oltre duemila allievi con i loro Docenti e Formatori, agli Ex-allievi, ai benefattori e agli amici, una Messa speciale, nel Duomo di Milano. In mattinata la partenza proprio dall'Istituto, in molti con i mezzi pubblici, ma un gruppo di ragazzi della formazione professionale, guidato dal Direttore don Giuliano Giacomazzi, a piedi, davvero in pellegrinaggio, portando la Croce MGS del Bicentenario che sta girando di casa in casa, accolta da SDB e FMA e che i giovani del Movimento Giovanile Salesiano di Lombardia ed Emilia porteranno in Pellegrinaggio fino a Torino, il prossimo agosto.

La Messa in Duomo è stata presieduta da Mons. D'Ercole che ha ricordato ai giovani di avere un cuore grande e di pregare perché al giorno d'oggi la Chiesa ha bisogno di tanti Don Bosco. Se siamo con Gesù saremo sempre felici! Alla celebrazione erano presenti l’Ispettore don Claudio Cacioli e Don Samuele Marelli, Direttore della FOM e Responsabile del Servizio per i ragazzi, gli adolescenti e l'oratorio, che ha affidato tutti i suoi ragazzi di Milano nelle mani di don Bosco, donando le sue intenzioni di preghiera ai piedi della Croce.

Maggianico

Festa di S.Giovanni Bosco30 Gennaio 2015

Venerdì sera abbiamo portato un po' di don bosco anche nella piccola Maggianico. Abbiamo celebrato la S.Messa nella cappella dell'oratorio con ospiti d'eccezione: don Sandro, suor Maridele e la Croce MGS.È stato davvero bello vedere la gente, al termine della messa, fermarsi magari anche solo per curiosità davanti alla Croce, riconoscere lo spirito di Don Bosco nei giovani del Movimento Giovanile Salesiano e affidare le proprie preghiere. E poi, un semplice pezzo di pizza e via con la serata, incentrata sul tema "Noi due faremo tutto a metà". Un festa all’insegna del gioco assieme, nella semplicità di divertirsi facendo gruppo, e arricchita dalla testimonianza di suor Maridele, dei modi rocamboleschi in cui ha detto il suo “Sì, voglio fare tutto a metà con Te, Don Bosco!”.

Perché è sempre bello parlare un po' di don Bosco in una realtà non salesiana e trasmettere "la metà" che ha fatto con noi in questi anni di servizio con gli Amici del Sidamo, dove abbiamo conosciuto meglio la sua figura e compreso il suo grande amore per i giovani, che sprona ogni giorno a fare altrettanto e a chiederci come vuole che anche noi facciamo a metà con lui!

Pavia

Festa e Musical su Don Bosco31 Gennaio 2015

In questa data così importante la Croce MGS era a Pavia, protagonista indiscussa del recital “Educare con cuore” messo in scena dai giovani dell’Oratorio Don Bosco. Spettacolo che ha coinvolto tutti i gruppi che gravitano attorno all’oratorio, dai bambini del catechismo ai genitori, dagli animatori ai musicisti. La croce è riuscita ad unire tutti i gruppi attorno ad un unico emblema, rendendo possibile l’unità, la coesione e la collaborazione tra persone diverse ma tutte animate dallo stesso ideale, dal medesimo Spirito! Alla fine dello spettacolo, la buonanotte di Don Fabio Attard, consigliere mondiale per la Pastorale Giovanile Salesiana, il quale ha anche presieduto la Santa Messa del 1 febbraio, celebrata in Santuario.

La croce, anche in questa occasione al centro dell’attenzione, ha portato in questa comunità, attraverso la sua importante presenza, una testimonianza tangibile del Bicentenario e di quello che è l’impegno dei nostri ragazzi all’interno del Movimento Giovanile Salesiano.

Milano S.Ambrogio

Forum Giovani MGS8 Febbraio 2015

Gli EventiOgni anno, in occasione del Forum, il MGS propone a tutti i giovani dai 18 anni, l’occasione di confrontarsi su tematiche attuali, alla luce degli insegnamenti di Don Bosco. Da vivere!

La Croce MGS ha fatto tappa anche al Forum Giovani di quest’anno, compagna di più di 200 giovani che si sono lasciati provocare dalle parole di Don Rossano Sala, professore di Teologia all’UPS di Roma, sul tema del corresponsabilità e del protagonismo giovanile. Giovani con i giovani, per altri giovani: un tema fortemente sentito nello Spirito Salesiano, che in tante proposte diverse mette in campo ragazzi pronti a spendersi al servizio e capaci di creare così cose impensabili! Come Don Bosco!…e così, dopo un deserto personale accompagnato dalla riflessione e dalla preghiera, via al valzer delle testimonianze: 5 esperienze già attivate di servizio dai tanti giovani della nostra ispettoria. E ognuna così diversa: dall’oratorio per stranieri, all’evangelizzazione di strada…dall’animazione da campo,

all’associazionismo per attività artistiche…fino all’animazione missionaria! Dopo il confronto su questi temi, i giovani hanno assaporato il modo teatrale di esprimere gli stessi concetti grazie al bellissimo spettacolo dei Giovani Salesiani di Nave. La Croce non poteva che accompagnarci anche nel apice finale di questa giornata, la S.Messa nella Basilica di S.Agostino, dove con l’apertura alle iscrizioni al Pellegrinaggio, scatta il countdown verso la partenza. E nel frattempo la Croce riparte verso Bologna, accolta e trasportata dai giovani della Casa della Beata Vergine di San Luca, pronta ad un nuovo viaggio!

Bologna BVSL

Veglia Vocazionale12 Febbraio 2015

La Veglia Vocazionale a Bologna è partita con un bel momento conviviale, prima di arrivare all’anima vera dell’evento. Le testimonianze vocazionali di SDB e FMA sono state una vera Pro_Vocazione, spunto di riflessione, base da cui partire e meta verso cui puntare. L’animazione dei ragazzi della Comunità Proposta ha poi reso più dinamica e coinvolgente la serata, con una rappresentazione di Don Bosco che ci fa rivivere il suo Spirito e il suo ideale ancora ben presente in mezzo a noi, e attuale come pochi!La veglia è proseguita con l’affidamento delle intenzioni di tutti i ragazzi ai piedi della Croce, perché vengono ascoltate e portate al nostro Rettor Maggiore, segno di quanto sia vivo lo spirito salesiano del nostro Movimento e il nostro abbandonarci alla Sua volontà.

Cento

Veglia di Preghiera a XII Morelli21-22 Febbraio 2015

Anche a Cento è arrivata la Croce MGS ad è stata accolta con tutti gli onori. ‘Prenotata’ per due giorni, abbiamo avuto la possibilità di ospitarla tra noi quasi un’intera settimana nel segreto (si fa per dire) della nostra cappella al terzo piano. Le prime ad accoglierla sono state le suore della comunità.

Tanti i momenti organizzati: al mattino sr Elisa ha presentato la Croce ai ragazzi della scuola media, presente al secondo piano dell’Oratorio, e sr Anna Maria e sr Giovanna hanno guidato un piccolo momento di preghiera con i bambini della terza elementare del catechismo che venivano in Oratorio con i loro genitori per iniziare la preparazione alla prima confessione. Nel pomeriggio è stata la volta delle altre classi del catechismo e dei ragazzi dell’Oratorio. Prima di cena, un aperitivo (AperOratorio) con ospiti speciali, alcuni Salesiani Cooperatori di Bologna che hanno presentato la Croce e invitato i presenti (una sessantina di giovani) al Confronto Mondiale della prossima estate. Dopo cena, nella cappellina delle suore un gruppo di famiglie si è radunato per una veglia di preghiera con la Croce. È stato un momento importante per consegnare a questa Croce e a don Bosco

i sogni, i desideri, gli impegni, le preoccupazioni di tutti.Domenica mattina invece la Croce era già a XII Morelli, dove i bambini e la comunità parrocchiale hanno accolto la Croce con grande affetto.

La Messa dei bambini, è stata celebrata da don Diego Cattaneo, Parroco di S. Benedetto a Ferrara, invitato per l’occasione dal Parroco di XII Morelli.Al termine della Messa, un’ora di catechismo speciale, organizzata per i bambini delle elementari e per i ragazzi delle medie, sul tema della santità secondo don Bosco. Un gioco insieme e poi premi per tutti! Nel tardo pomeriggio, l’incontro mensile di Lectio Divina del gruppo degli universitari e giovani lavoratori si è tenuto a XII Morelli per essere lì dopo cena, ad animare una veglia in quella Parrocchia. 24ore intense, dense di occasioni per far conoscere e far incontrare don Bosco a bambini, ragazzi, giovani e famiglie. Grande la gratitudine di quanti hanno partecipato a questo evento, specialmente da parte degli abitanti di XII Morelli, affettivamente molto legati all’esperienza vissuta con salesiani e FMA nell’estate 2012, dopo il terremoto.

MilanoBonvesin

Residenziale Ragazzi21-22 Febbraio 2015

Ed eccola qui tra noi, la Croce MGS è arrivata: a metà del suo percorso varca il portone di Bonvesin. L'intera veranda la sta aspettando, gli occhi sono puntati su di lei e da quando inizia il suo cammino cattura subito l'attenzione. File interminabili di ragazzzi la accolgono come in un grande abbraccio. Accompagnata dal canto “l'Emmanuel” si erge maestosa tra I ragazzi: il silenzio regna sovrano. Si dirige in cappella dove aspetta la visita delle classi di ciuscun ordine di scuola, che, illuminate dalla sua Luce, sono pronti a farsi guidare e aiutare. E i ragazzi si lasciano abbracciare da questa luce e affidandosi, caricano la Croce delle loro preghiere, perchè don Bosco li possa ascoltare ed accompagnare nel loro percorso di crescita.

Brescia

2CentoinCentro28 Febbraio - 1 Marzo 2015

Sabato 28 febbraio si è tenuta la tappa bresciana, scandita da tre appuntamenti. Il primo e più appariscente step è stato il secondo pomeriggio dei 2centoincentro, il meeting di testimonianza salesiana che i nostri studenti hanno realizzato in centro città. La prima edizione si era svolta lo scorso 13 dicembre e ne avevamo dato un commento a suo tempo. La seconda edizione è stata più modesta, ma anche più vivace, complice il tempo più mite e soleggiato. Sempre emozionante incontrare sotto il gazebo ex-allievi più o meno cresciuti, amici di don Bosco, ma anche qualche personaggio ostile, cui render conto in modo mite e fermo del nostro amore per il santo dei giovani e per la Chiesa.

In ogni caso, questa volta l’annuncio si è appoggiato a un surplus: la

Croce del Bicentenario, esposta sulla pubblica via, segnale chiaro e

potente per tutti i passanti, distintivo di fierezza per noi partecipanti

all’evento.La Croce poi è stata portata presso la parrocchia dei

Salesiani, dove ha accompagnato sia la Via Crucis del Savio Club, sia

le celebrazioni domenicali: simbolo potente e sfumatura salesiana

importante in questo tempo di Quaresima. Infine la Croce ha

raggiunto i ragazzi e le famiglie delle elementari, radunati per il ritiro

quaresimale presso la casa di Nave.

Sondrio

Veglie Comunitarie12-15 Aprile 2015

Dopo settimane di preparativi ed attese, finalmente la Croce del Movimento Giovanile Salesiano è arrivata anche a Sondrio. Un incontro ricco di partecipazione, sviluppato in molteplici momenti che hanno coinvolto anche le realtà giovanili degli altri oratori della città.

I primi ad accogliere il simbolo del pellegrinaggio MGS sono stati i giovani del Convitto che hanno vissuto il loro momento di preghiera, unito alla buonanotte del Direttore, la sera di giovedì 12. Nelle giornate successive, fino all’ultima Messa del mattino della IV domenica di Quaresima, la Croce ha presenziato nella Chiesa di San Rocco. Un’accurata disposizione ha fatto sì che nessun posto a sedere venisse meno, e, nello stesso tempo, ha consentito una debita collocazione della Croce in modo che i molti giovani la potessero circondare. Le giornata principale è stata quella di sabato, culminata con la veglia degli adolescenti e dei giovani oratoriani della città.

Già nel pomeriggio dello stesso giorno, però, si erano alternati i pellegrinaggi dei più piccoli (le diverse classi delle elementari e delle medie). Tra i quali particolarmente significativo è stato quello dei ragazzi di V elementare che hanno portato la Croce lungo la navata

della Chiesa per collocarla nel luogo prestabilito. Gli adolescenti e i giovani, invece, hanno vissuto il loro ritiro in preparazione alla Pasqua a partire dallo stesso pomeriggio seguendo una riflessione sul significato della croce. Dopo una frugale cena tutti insieme, la partecipazione alla Veglia fino a tarda sera. La conclusione del ritiro con la Messa domenicale, che, in questa occasione, è incominciata con la processione della Croce dal cortile dell’Istituto. Momenti davvero belli e significativi, dove abbiamo assaporato il significato della Croce, affidato preghiere e intenzioni, vissuto assieme un clima di spiritualità salesiana davvero forte.

Pellegrinaggio“La Fede non si vive dal balcone…ma

Camminando!” _ Papa FrancescoEcco perchè caricarsi la propria Croce e vivere

un viaggio assieme…alla volta di Don Bosco!

Varese

Veglia per ragazzi16-18 Marzo 2015

La Croce Mgs è tornata a Varese il 16 marzo, stavolta accolta dalle Figlie di Maria Ausiliatrice, dopo essere stata tra i ragazzi delle scuole del confratelli salesiani.

Nei giorni della sua permanenza nella nostra cappella, è stato un

continuo andare e venire di alunni, ragazzi, suore e genitori per

pregare e affidare la propria vita a Gesù e per ringraziare Dio per il

grande dono che è stato Don Bosco. La preghiera della comunità

religiosa ha avuto al centro i giovani, la loro vita, i loro sogni; con i

giovani abbiamo anche affidato tutte le famiglie, specialmente le più

bisognose in questi tempi, affinché la Croce sorregga i nostri pesi

quotidiani e ci aiuti a donarci ancora nei confronti degli altri.

La preghiera con i bambini, i ragazzi e anche le giovani universitarie

del decanato ha avuto come obiettivo l’affidamento di un impegno di

vita da realizzare a breve o lungo termine. Non è mancata poi la

presentazione del Pellegrinaggio MGS che ha incuriosito diversi

giovani, nell’attesa che scelgano di intraprendere questo viaggio sulla

Francigena verso Torino. Don Bosco accompagni e sostenga

chiunque ha pregato, riflettuto davanti alla Croce, in particolare i

nostri Giovani, perchè possano davvero essere felici nel tempo e

nell’eternità!

Castellanza

Tempo di Preghiera18-20 Marzo 2015

E così, dopo tanta attesa, la Croce dell'MGS è arrivata anche all'IMA di Castellanza rendendo emozionanti, vive e sentite le preghiere che si sono susseguite in un clima raccolto e partecipato per tutte le 43 ore di permanenza.

L'arrivo è stato accolto della comunità FMA in un momento di riscoperta della croce nella vita dei nostri fondatori: la croce come kayros di Dio. Giovedi mattina il saluto corale per i tre ordini di scuola ed alcuni genitori nel cortine dell'istituto. Successivamente la mattinata ha visto alternarsi le classi delle medie: al male ed al dolore che ci vengono proposti ogni giorno, l'uomo della croce risponde con la mitezza e la dirompente forza dell'Amore; anche loro, anche noi, siamo chiamati a fare nostro questo Amore controcorrente. I piccoli della primaria, invece, sono stati protagonisti della preghiera pomeridiana: le spine della corona che si trasformano in fiori per ogni nostro gesto di bontà, una drammatizzazione di alcune stazioni della via crucis per poi affidare al buon Gesù chi ci è caro e sta soffrendo. Il rosario delle ex allieve nel pomeriggio a cui è seguita un'intensa e partecipata ora del gruppo Sales ed ex allievi: lla croce come fallimento o come sosta per ripartire con slancio?

Le testimonianze di Giusy Versace e Nick Vujicic hanno suggerito ai ragazzi la risposta più adatta. L'intensa giornata si è conclusa accogliendo ai piedi della croce genitori, cooperatori e collaboratori per intuire che la croce di Gesù, come le nostre croci, hanno tutte collocazione provvisoria. Alcuni testimoni

oculari della crocifissione hanno preso la parola nella via crucis di venerdì per la comunità, mentre i ragazzi dei corsi professionali sono stati protagonisti attivi della preghiera conclusiva, dove una testimonianza di vita ha fatto intuire loro che la croce portata con coraggio, gioia e fiducia in Colui che ci ha dato l'esempio, emana una forza ed una luce contagiosa.

Che cosa lascia la Croce in ciascuno di noi?Lascia un Bene che nessuno può darci: la certezza dell’Amore fedele di Dio per noi.

ColleDon Bosco

Esercizi Vocazionali Adolescenti06-08 Marzo 2015

Tre momenti hanno segnato questi esercizi vocazionali vissuti dagli adolescenti venuti dalle Case salesiane della Lombardia ed Emilia Romagna: il primo è stato la Via Crucis del Venerdì sera, dove la croce portata a spalle dai ragazzi è stata portata dal piazzale della Basilica alla scaiota, ripercorrendo le stazioni aiutati da testimoni che hanno fatto la scelta di rimanere fedeli a Gesù anche in momenti difficili della vita. Un secondo momento è stato quello della celebrazione penitenziale, che è stato vissuto all’interno della Basilica del Colle. Al centro del presbiterio, davanti all’altare, era posta la nostra Croce dalla quale partiva un drappo rosso con un grande nodo.

La celebrazione era impostata sui nodi che ci tengono legati, su ciò che ci tiene imprigionati e non ci permette di essere veramente liberi. Grazie al sacrificio della croce i nostri nodi e legami con il male vengono sciolti e allentati: ecco che ogni ragazzo dopo la confessione si avvicinava al nodo ai piedi della croce dal quale estraeva un laccio colorato da depositare davanti al santissimo… non più lacci che si annodano dunque ma lacci che grazie al sacrificio e posti nelle “giuste” mani, le “Sue”, ci fanno volare alto. Ultimo momento forte in cui era presente la croce è stata la messa conclusiva, i ragazzi l’hanno portata all’offertorio e posta sull’altare come segno del Pellegrinaggio che vivranno quest’estate verso Torino.

Chiari

DL Day21-22 Marzo 2015

La prima cosa è il senso di appartenenza. Il senso di forte legame con la tua casa, che si trasforma in una dimensione molto più ampia, il senso di appartenenza ad un movimento, ma che dico, ad uno Spirito.

La prima cosa è il senso di appartenenza, la seconda è la competizione. Quel Palio del vincitore che accanto alla Croce MGS quest’anno assume ancora più valore, simbolico e spirituale, che investirà la casa che ci ha messo più cuore. La prima cosa è il senso di appartenenza, la seconda la competizione, la terza la spiritualità. L’unica trama che può rendere un’esperienza di gioco e di festa un segno nella tua vita, più indelebile del tatuaggio che per giorni ti ricorderà di essere stato parte di una missione di alto rango. La prima cosa è il senso di appartenenza, la seconda la competizione, la terza la spiritualità, la quarta il servizio. L’entusiasmo messo in campo, la disponibilità nei confronti del più piccolo, la carica emotiva, la passione, la voglia anche di lasciarsi un po’ provocare.

La prima cosa è il senso di appartenenza, la seconda la competizione, la terza la spiritualità, la quarta il servizio, la quinta quegli occhi.

Gli occhi di quei ragazzi presi, persi, pieni, che ripartono verso un nuovo orizzonte, gonfi di quello spirito, illuminati da quella Luce, non possono che aprirti, svuotarti, riempirti, rinfrancarti. Si…la prima cosa è…e la terza..e poi la preparazione, e la relazione, la veglia, il grande gioco, la messa, la premiazione, la Croce che non smette di seguirci ovunque! 1300 ragazzi. 500 animatori. Più di 2000 persone. Una sola missione: GIOVANI PER I GIOVANI!

Milano S. Ambrogio

Settimana Vocazionale23-27 Marzo 2015

Sfogliando le pagine del diario che sta raccontando il passaggio della Croce MGS nelle diverse realtà dell’Ispettoria si nota che essa più volte è già passata per Milano e dintorni.

In modo particolare però, nella quinta settimana di Quaresima, tra il 23 e il 28 marzo, la Croce è sostata nella casa di Milano Sant’Ambrogio così che tutti gli studenti dell’Istituto potessero fermarsi a pregare almeno un po’ alla sua presenza. I momenti sono stati differenti e organizzati dai vari catechisti di ogni settore. Così la scuola media ha visto la Croce come centro del momento del buongiorno, in cui richiamando le parole di Papa Francesco, si è evidenziato il segno di speranza, salvezza e gioia che Essa rappresenta per i cristiani. Per i ragazzi delle scuole superiori la presenza della Croce ha sottolineato in maniera ancora più forte l’esperienza della Misericordia di Dio, sperimentata e vissuta nel

momento della celebrazione penitenziale e della confessione personale. E così anche per i ragazzi della formazione professionale per cui la riflessione si è centrata sull’insegnamento più bello della nostra fede: “amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio”.

Non sono mancati momenti di preghiera condivisi dalla comunità salesiana e dalla comunità parrocchiale di fronte alla Croce MGS, come alcune celebrazioni eucaristiche comunitarie e la Via Crucis del venerdì sera nella Basilica di Sant’Agostino. A tutti gli allievi è stata lasciata una piccola crocetta di legno, fatte giungere apposta dalla Terra Santa. Ciascuno è chiamato nel suo piccolo a portarla e custodirla, simbolo e ricordo della Croce davanti a cui abbiamo pregato. Nella consapevolezza che Essa porta con sé le preghiere e le intenzioni che ognuno di noi ha affidato al Signore e che a Lui saranno nuovamente affidate nella prossima estate come dono e offerta per il duecentesimo compleanno del santo dei giovani.

Milano

Campo Vides Adolescenti28 Marzo 2015

Con grande attesa, la CROCE MGS, ha fatto tappa all’incontro del CAMPO ADOLESCENTI del Vides Lombardia. Alcuni volontari del Vides insieme ad un gruppo di Adolescenti, prima di dirigersi al centro OSF dei Francescani di Viale Piave per un’esperienza di contatto con una realtà che si prende cura delle povertà del territorio di Milano, hanno vissuto un momento di preghiera e di contemplazione della croce.

E TU QUALI MANI VUOI ESSERE?Contemplando la croce scorgiamo una storia di mani...mani che accusano, feriscono, inchiodano, uccidono; ma anche mani che consolano, aiutano... e poi le mani di Gesù. Ognuno, proprio davanti alla croce ha scelto, dopo esser stato avvolto dall’Amore che salva, di essere il prolungamento delle mani di Gesù.

Sesto San Giovanni

Campo Sidamo28-29 Marzo 2015

Manca una sola settimana alla Santa Pasqua e il Gruppo Sidamo di Sesto organizza il Campo Sidamo all’oratorio Rondinella. E’ il mio primo campo Sidamo e per me tutto è nuovo. Il lavoro, la responsabilità , il gruppo. C’è una cosa che non è nuova, però, e che è la motivazione per cui oggi sono qui: il mio Papà. Quello con la P maiuscola. Si respira nell’aria la sua presenza: nella splendida giornata di sole, nel lavoro, nei sorrisi, nelle fatiche, nel gruppo: insomma Lui c’è! Ne sono sicura. A Lui il ringraziamento a fine giornata del Sabato non solo è dovuto, ma è proprio sentito, da ognuno di noi, con particolare necessità! Come? In modo molto semplice, nella cappellina dell’oratorio, alla presenza della Croce MGS. E’ stato questo il momento più bello in assoluto di questo campo perché abbiamo sentito davvero che “dove due o tre sono riuniti nel mio nome, Io sarò con loro”.

Di certo, questa Croce, in questo momento ha fatto la differenza e non perché sia più importante di altre o più preziosa, no! ma perché li, io mi sono sentita davvero parte di un gruppo che sull’esempio di Don Bosco fa consistere la sua missione nel lavorare “CON i giovani PER i giovani”, i giovani d’Italia e d’Etiopia, i giovani che stanno meglio e quelli che vivono nella disperazione, i giovani che piangono e i giovani che hanno il sorriso della Speranza negli occhi.. i giovani, la vera ricchezza! Di certo don Bosco è fiero di noi, ne siamo certi, e quella croce era lì a dirci che non sempre tutto è facile, ma che bisogna seminare senza arrendersi mai perché in tutti c’è un punto accessibile al bene, un pezzettino di terra fertile da cui può nascere un fiore colorato e delicato che strappa il più bel sorriso, quello della consapevolezza che il Signore, da quella Croce, ci guida e ci ama infinitamente!

Metanopoli

Via Crucis comunitaria30-31 Marzo 2015

Finalmente è arrivata! La croce MGS è stata accolta con grande gioia e entusiasmo tra i giovani della nostra scuola.

L'abbiamo esposta al centro della nostra scuola nel nostro saloncino dove i bambini si trovano la mattina prima che inizi la scuola e alla fine della giornata. Durante le due giornate sono stati organizzati momenti di preghiera con ogni classe della scuola (infanzia, elementari e medie) e momenti di preghiera anche con i docenti e educatori della scuola e una via crucis per i genitori animata dalle terze medie. E' stato un' esperienza molto bella che ci ha uniti come scuola intorno alla Croce, riflettendo sul suo significato nella vita di ognuno di noi.

Milano Via Timavo

Incontro Universitari15-16 Aprile 2015

Nei giorni 15-16 Aprile la Croce Mgs è Tornata nella casa di via Timavo a Milano. Una sosta veloce, già avvenuta, ma bella per la sua intensità e per il senso di appartenenza ad una realtà più grande! Prima di ripartire verso Treviglio, alla Festa MGS! Quanta gente ha già pregato davanti a questa Croce! Con quale spirito ha condiviso le sue intenzioni e affidato i suoi pensieri! Confidando in chi quest’estate la porterà in Pellegrinaggio a Torino, per essere benedetta dal Rettor Maggiore!

Da noi la croce è arrivata proprio nel Tempo Pasquale, abbiamo affidato nella preghiera la vita di ciascuno ma anche portato ai piedi della Croce molti fiori, segno di Resurrezione e di un nuovo tempo di rinascita per noi, per le persone che abbiamo nel cuore, per coloro che hanno bisogno di nuova Luce. Alla sera le ragazze del Collegio Universitario con la comunità delle suore hanno vissuto insieme un momento di preghiera e al mattino i ragazzi dei Corsi professionali hanno condiviso con tutti i formatori un tempo di sosta e riflessione davanti alla Croce.

Milano

Festa del Grazie11-12 Aprile 2015

La CROCE MGS è stata accolta anche dall’intera Ispettoria “Sacra Famiglia” durante la Festa del Grazie del 12 aprile 2015.

La festa si è aperta con la celebrazione Eucaristica ed è continuata nel pomeriggio con il grande spettacolo del gruppo Namastè degli alunni ed ex alunni del Ciofs del Centro di Pavia.

Lo spettacolo dal titolo “È cosa di cuore” ha riattualizzato il sistema preventivo di don Bosco in modo coinvolgente , spettacolare e riflessivo.

Il saluto e il messaggio di sr Maria Teresa ha concluso la nostra festa e, naturalmente non poteva mancare un buona ed abbondante merenda, momento di Festa attorno a questa Croce nel cui viaggio ci Uniamo! Pronti per Torino!

Treviglio

Festa MGS17-19 Aprile 2015

Una Grandissima Festa, Vera, Piena, all’insegna dei Giovani! Ecco dove è capitata la Croce MGS Domenica 19 aprile.A Treviglio, al mattino il Kolossal che li ha visti protagonisti e nel pomeriggio il Cortile che si è animato con gran Spirito Salesiano!

La Croce MGS ha accompagnato anche questo appuntamento, una “Tre-Giorni” davvero intensa, vissuta assieme impegnandosi per tirar su uno spettacolo in meno di 48 ore, coinvolgendo più di 300 ragazzi! Davvero un’impresa Kolossale, dove la Croce ci è stata accanto, nei momenti di impegno pratico, nell’accompagnamento spirituale dei momenti di veglia, di preghiera e riflessione, nel momento del gioco e dello svago, dell’animazione e del vero spirito di festa! Pronta ad accoglierci, ad ascoltare in qualsiasi momento le nostre intenzioni, le nostre paure, i dubbi, i Grazie, i desideri, le attenzioni, le debolezze!E’ stata ad assistere la bellezza di quei ragazzi che si spendono per altri ragazzi, bellezza che si concretizza anche quest’anno nella storia intricata del K15, e per alcuni nell’arrivo del percorso SFA!

Basterebbe forse già la Gioia di quei lunghi 3 giorni, ma la Festa non si ferma qui! La Croce non si accontenta! Si prende una bella fetta di Paradiso: il pomeriggio di entusiasmo giovanile che investe il Cortile della Casa di Treviglio!

Tornei Sportivi tra case, con l’accompagnamento musicale del Music Fest sul palco, il tempo dello svago e della relazione, del saluto e dell’arrivederci a… E ancora la testimonianza di Don Claudio Burgio e dei suoi Urchins, che si rimettono in gioco e che ci chiamano davvero, molto espliciti e guardandoci negli occhi, ci chiamano a Fare Tutto a Metà con questo Don Bosco! Sino al suo momento, sgomita, si allarga, prende il suo spazio: la Croce viene presentata, per chi ancora non la conoscesse, e viene letteralmente “spedita” in cielo, lanciata verso nuovi orizzonti, accolta da chi troverà quei palloncini colorati in giro e vorrà rispedirci la sua cartolina di invito al Pellegrinaggio Estivo! La Croce è pronta. Il MGS è vivo e carico.Ora….portiamola a Torino!

Lecco

Momenti di Preghiera20-22 Aprile 2015

Dal 20 al 22 aprile le FMA di Olate-Lecco hanno ospitato presso il loro Istituto IMA, la Croce MGS.È stato un tempo di gioia e di grazia quello del passaggio della croce MGS qui da noi a Lecco. Parlare di croce nel Tempo di Pasqua, invitando i ragazzi a sostare per adorala, è una esperienza forte.

Tanto più che la croce MGS non ha il crocifisso e dunque ancor più ci ricorda che Lui è veramente risorto! Con questa certezza guardiamo la croce: albero da cui fiorisce il sogno di vita di Don Bosco, di molti santi e dei cristiani, soprattutto quelli perseguitati. La croce arriva nella Comunità delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Lecco, alle 19,00 di domenica 19 aprile, direttamente dalla FESTA MGS di TREVIGLIO. A portarcela tre giovani dell’MGS Amici del Sidamo che l’hanno assemblate mentre proprio all’ingresso di casa nostra, ad accoglierla in modo informale, le suore della comunità e un gruppo di papà di nostri alunni che tornavano da un pellegrinaggio si sono fermati intorno alla croce desiderando sapere la provenienza e il significato.

LUNEDI’ 20 avviene l’accoglienza ufficiale dell’ IMA: ore 8,00 tutta la scuola, dalla Primaria alla Secondaria di 2° Grado con la Direttrice, Sr. Irma Fumagalli, le Presidi. La Coordinatrice, i Docenti e le Maestre, si ritrovano con tutti gli alunni in Palestra per il momento celebrativo. Al termine della preghiera, sulle note del canto: “Sai fischiare”, alcuni insegnati dei vari ordini scolastici scortati da una rappresentanza di alunni, portano la croce nella Cappella dell’Istituto, dove sosterà in questi giorni. Nelle mattine del 20, 21 e 22 varie classi con le presidi, o gli assistenti o i loro insegnanti si alternano per sostare un po’ davanti alla Croce. Sempre LUNEDI’ 20 APRILE, alle 21,00 viene proposta una Veglia di Preghiera alla quale partecipano oltre ad alcuni membri della Comunità Educante, anche alcuni giovani e catechisti.

Non mancano le soste di molti genitori, insegnanti, alunni e persone esterne ai nostri ambienti che sostano personalmente davanti alla croce

chiedendo talvolta la possibilità di portare con sé il foglietto preparato per la preghiera comunitaria. Gli alunni della scuola primaria lasciano ai piedi della croce tante croci di carta, colorate e piene di pensieri e preghiere frutto della riflessione e condivisione suggerita dalle loro insegnanti. Mercoledì nel tardo pomeriggio la croce dalla Cappella viene portata nella Sala della Comunità delle Suore per il Saluto che gli viene riservato nella Celebrazione dei Vespri. È dunque tempo di portare la croce altrove… A noi FMA, Docenti, Genitori, Alunni, non ci resta che ringraziare per esserci ritrovati SOTTO LA CROCE !

La Spezia

Centenario della Casa di Maria Ausiliatrice

25-26 Aprile 2015

Finalmente è arrivato il momento tanto atteso, l’AGORÁ 2015, la festa-incontro MGS, per tutti i giovani dalla prima superiore in su, delle realtà salesiane delle nostre regioni. “Perché abbiamo festeggiato proprio a La Spezia?” direte voi.

È molto semplice: i motivi principali di questo evento sono stati la ricorrenza del centenario della fondazione della casa delle Figlie di Maria Ausiliatrice a La Spezia e la celebrazione del bicentenario della nascita del nostro padre Don Bosco. Non abbiamo potuto perdere l’occasione di unire queste due importantissime ricorrenze. Il tema centrale dei due giorni è stato l’allegria e la gioia salesiana; i ragazzi partecipanti, attraverso riflessioni, catechesi e testimonianze, hanno conosciuto lo stile salesiano reso presente da Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice nel corso degli anni. L’Agorà ci ha aiutato a leggere e conoscere la missione salesiana nel quotidiano attraverso la vita concreta vissuta e condivisa con i giovani. Lo slogan di questa festa – incontro è risuonato con gioia in Piazza Garibaldi e l’abbiamo espressa attraverso i nostri santi: “State allegri!” “L’allegria è il segno di un cuore che ama tanto il Signore” e “La santità consiste nello stare sempre allegri”.

Sabato 25 lancio del tema con accoglienza animata con entusiasmo dall’oratorio di Livorno; cena al sacco e musical sulla vita di San Giovanni Bosco dei giovani di Scandicci-Firenze, vivaci, molto ben preparati e coinvolgenti. Buona notte dell’Ispettrice sr. Celestina Corna.

Domenica 26 mattina i ragazzi hanno vissuto un momento di approfondimento della spiritualità salesiana con sr. Paola Farioli e poi, divisi a gruppi, hanno percorso quattro degli otto itinerari organizzati che li hanno portati, visitando la città, a scoprire le realtà salesiane. Conclusione della mattinata con la celebrazione Eucaristica presieduta dall’Ispettore dell’Ispettoria Centrale, don Leonardo Mancini. Nelle due giornate è stata presente la croce che sta attraversando le realtà delle tre ispettorie ILE – ILO e ILS e che dal 5 agosto raggiungerà Torino per il grande evento mondiale SYM don Bosco 2015 in occasione del duecentesimo compleanno di Don Bosco Due belle giornate di festa, un’altra occasione per ringraziare il Signore, questa volta con i giovani, della presenza centenaria delle FMA e del dono alla Chiesa di san Giovanni Bosco.

Vimercate

Campo Amice del Sidamo1-2 Maggio 2015

La Croce Mgs ci ha accompagnati nella serata del campo di vimercate. Era una serata dedicata all'Etiopia e pensata in tre momenti, ognuno accompaganto da una lettera scritta da un volonario o salesiano in Etiopia.

Il tema della serata era FAI IN TEMPO A FARE BENE IL BENE. La lettera letta davanti alla croce era di Abba Sandro Giuliani in cui ci ricordava come c'è un tempo per ogni cosa ma E' SEMPRE TEMPO DI AMARE e la croce ne è la testimonianza. Abbiamo visto un video e stimolato i ragazzi ad riflettere sul loro tempo, su come stanno vivendo.... alla fine ogni ragazzo ha consegnato sotto la croce una preghiera in cui affida al Signore il proprio tempo...Siamo ritornati davanti alla Croce per la Buonanotte finale. Il campo si è poi concluso con la messa in Parrocchia Sabato 2 Maggio. Due ragazzi hanno portato in processione la croce precedendo i Sacerdoti all'ingresso della Celebrazione e la Croce è sata portata sull'altare e presentata per la seconda volta alla comunità, dopo quest’inverno.

Il Pellegrinaggio Estivo sulla Via Francigena

«Il sole non è mai così bello quanto nel giorno che ci si mette in cammino.» Jean Giono

Nell’anno del Bicentenario della nascita di don Bosco, a tutti i giovani del

MGS Lombardia-Emilia è proposta, dal 5 al 16 agosto 2015, l’esperienza estiva

del Pellegrinaggio attraverso un tratto di Via Francigena che conduce a Torino,

fino al confronto mondiale SYM Don Bosco 2015.

Portando la Croce MGS a piedi, infatti, quest’anno si attraverseranno le

Regioni del Movimento Giovanile Salesiano Lombardia-Emilia in direzione

Torino, alla volta dei luoghi del Santo Educatore. Il cammino sarà occasione

per vivere un momento forte di spiritualiutà, di condivisione, di gioia e di fatica

per i nostri giovani, Salesiani di Don Bosco e Figlie di Maria Ausiliatrice.

Il percorso prevede infatti alcuni tratti di strada a piedi, alcuni in pullman,

facendo tappa in alcune città, visitando le loro principali bellezze, dando ai

partecipanti l’occasione di conoscersi, pregare insieme, approfondire il

proprio cammino spirituale e rileggerlo alla luce del carisma salesiano, ovvero

ciò che San Giovanni Bosco ha lasciato di più prezioso ai giovani che ancora

oggi, duecento anni dopo la sua nascita, desiderano mettersi sui suoi passi e

camminare verso la santità.

Partecipare al Pellegrinaggio MGS e portare la Croce MGS verso Torino non è

un’esperienza fine a se stessa: mettersi in cammino, stare con i propri

compagni usuali, conoscerne altri, insieme raggiungere una meta comporta

soprattutto il ripartire “nuovi” per l’anno successivo, significa ricaricarsi per

condurre sulla giusta via il proprio futuro più prossimo, vuol dire riempire di

nuovi sogni il proprio zaino e portarsi a casa nuovi volti e nuovi obiettivi. Per

ricominciare sotto la protezione di San Giovanni Bosco, occorre essere pronti

a mettersi al servizio degli altri come di consueto, ma con un entusiasmo e una

gioia rinnovati e rinsaldati.

E allora, buttati anche tu in questo Cammino! Partecipa al Pellegrinaggio

Estivo MGS, chiedi al responsabile della tua realtà!

In Viaggio verso…

Pavia_16.05.15