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Progetto EuREKA! FUNZIONA

Scuola primaria Federico Fellini – classe 3A Pagina 1

DIARIO DI BORDO

CLASSE III A

ISTITUTO COMPRENSIVO VIA STABILINI

SCUOLA PRIMARIA FEDERICO FELLINI - ROMA



LA NOTIZIA Tutto ha inizio il giorno che la maestra ci dice che avremmo partecipato ad un progetto dove bisognava dimostrare di essere in gamba e

realizzare un oggetto speciale, funzionante che ci doveva far gridare EUREKA! FUNZIONA.

Abbiamo scoperto il significato della parola EUREKA e che la usava un importante personaggio, un compagno ha detto che anche nei fumetti di

Topolino c’è un personaggio che fa esperimenti e grida sempre “EUREKA”.

Eravamo quindi molto curiosi di conoscere il progetto e capire quello che dovevamo fare, come ci potevamo mettere alla prova e dimostrare

di saper realizzare qualcosa.

Noi siamo abituati a lavorare in gruppo, a collaborare, a turno facciamo i tutor della fila per aiutarci sia a svolgere compiti ed esercizi che a

risolvere i problemi scolastici di convivenza tra noi, di comportamento, … il tutor ci ricorda le regole condivise da rispettare, ma non sempre ci

riesce.

Eccoci qua, ci presentiamo, siamo quelli della III A, siamo una simpatica banda di 25 monelli, furbetti, intelligenti ma … pestiferi.



IL MATERIALE Finalmente arrivano i materiali, nelle buste troviamo tanto oggetti che ci potranno servire per realizzare un oggetto, un modellino, un

giocattolo che alla fine deve funzionare.

La maestra legge l’elenco dei materiali e ogni gruppo ha il compito di controllare se ci sono tutti. Scopriamo che c’è un meccanismo con delle

batterie, una puleggia, elastici di varie dimensioni, fili di metallo, chiodi, bulloni, fermacampioni, dischi di cartone, assi di legno, fogli di

cartoncino plastificato e delle gocce che sembrano di plastica ma che si chiamano con un nome strano.

Ci siamo dati dei compiti e siamo andati a ricercare le cose che non conoscevamo per capire a cosa potevano servire e come potevano essere

usate.

- Cosa è il polipropilene?

- Come si può utilizzare?

- Cosa sono quelle gocce che sembrano di plastica?

- A cosa servono?

- Come si usano?

Nella ricerca ci hanno aiutato anche le studentesse di una scuola superiore che sono venute a fare tirocinio in classe nostra e, con loro ogni

gruppo ha iniziato a pensare all’oggetto da realizzare, a come farlo, al materiale occorrente che avevamo e a quello che dovevano procurarci.

Insomma è stato un vero e proprio lavoro di squadra.

Eccoci al lavoro, gruppo dopo gruppo.



LE IDEE

Ogni gruppo si è dato un nome e ha iniziato a lavorare al suo progetto:

- gruppo dell’elettricità: realizzazione di un robot

- gruppo l’idea: realizzazione della valigia Rorò

- gruppo costruttori e costruttrici: realizzazione della mini Ferrari

- gruppo le furie nere: realizzazione del robot Skell

- gruppo i magnifici sei: realizzazione della mongofantastica

- gruppo gli inventori e le inventrici: realizzazione di una nave gialla



Eccoci tutti al lavoro

In ogni gruppo si organizzano le idee e ci si prepara per

la realizzazione pratica, si distribuiscono i compiti, …



… si organizzano i vari passaggi utili alla realizzazione dei … GIOCATTOLI e, speriamo che

tutto funzioni!!!



… insieme abbiamo discusso e condiviso sia le idee che la pratica. Ringraziamo anche le

studentesse che ci hanno aiutato a ragionare e mettere insieme le nostre idee.



I nostri progetti cartacei iniziano a prendere forma. Quale funzionerà?!



Dopo giorni e giorni di lavoro, prove, revisione dei progetti e … qualche delusione perchè le

cose da fare sono tante e non sempre si riesce a fare quello che si era pensato. Il tempo che

resta è sempre di meno, decidiamo però di non arrenderci e, dopo una assemblea di classe, ci

mettiamo tutti insieme ad un unico progetto.

Quale scegliere?

Nessuno dei progetti è semplice, tutti sono belli e interessanti e allora si mettono ai voti e si

arriva alla conclusione che si lavorerà per realizzare quello che rappresenta il sogno di tutti:

possedere una macchina e, che macchina! La magica rossa: la FERRARI.

Allora si ricomincia, tutti insieme con il coinvolgimento anche di qualche genitore di buona

volontà che ci vuole aiutare a superare la delusione e a realizzare questo sogno, possedere una

FERRARI.



Di nuovo tutti al lavoro e, ecco la documentazione del lavoro.

… dopo aver tagliato e unito le assicelle di

legno si costruisce l’abitacolo con le lastre in

plastica modellabile

… il modello comincia a prendere forma.



… cartoncino rosso e nero e un po’ di pittura

acrilica ci servono per migliorare la forma del

nostro modellino.

… prendono forma e vita gli alettoni



… il lavoro procede e giorno dopo giorno si

migliorano le parti



… il modello assume sempre di più la forma

desiderata ed appare sempre più somigliante

alla realtà.



… le montiamo

… ora è quasi completa

….realizziamo le ruote con dischi di

cartone pieni di ovatta



… COSA MANCA?

IL NUMERO E ABBIAMO DECISO CHE LEI

E’ LA NOSTRA NUMERO 1 .

… ORA NONCI RESTA CHE PROVARLA. FUNZIONERA’?

INCROCIAMO TUTTILE DITA E …



… EUREKA! funziona!!!!!

Siamo soddisfatti del nostro lavoro e non siamo più delusi, ora non ci resta che presentare

il nostro modellino alla giuria.



Ma, per completare il lavoro, inventiamo una filastrocca:

La nostra macchina … MAGIC ONE

Il nostro giocattolo è proprio un modello

lo possiamo presentare sul più bello,

è una macchina che non sa inquinare

e a noi il suo viaggio fa sognare!

Ce l’hanno principi e principesse

ma anche calciatori e dottoresse.

Una strega l’aveva avvelenata

ma un principe l’ha salvata.

Ora che l’abbiamo

siam tutti contenti

e,facciamo

un sorriso a mille denti.



… e uno slogan pubblicitario:

VOLETE VOLETE VOLETE VOLETE VINCEREVINCEREVINCEREVINCERE TUTTE LE GARE DI TUTTE LE GARE DI TUTTE LE GARE DI TUTTE LE GARE DI F1F1F1F1????

ALLORA SCEGLIETE LA NOSTRA ALLORA SCEGLIETE LA NOSTRA ALLORA SCEGLIETE LA NOSTRA ALLORA SCEGLIETE LA NOSTRA MACCHINAMACCHINAMACCHINAMACCHINA::::MAGICMAGICMAGICMAGIC ONE ONE ONE ONE

LA NOSRA MACCHINA HA VERAMENTE TUTTO: LA NOSRA MACCHINA HA VERAMENTE TUTTO: LA NOSRA MACCHINA HA VERAMENTE TUTTO: LA NOSRA MACCHINA HA VERAMENTE TUTTO: E’ SPAZIOSAE’ SPAZIOSAE’ SPAZIOSAE’ SPAZIOSA, E’ , E’ , E’ , E’

VELOCE, … VELOCE, … VELOCE, … VELOCE, … E’ ROSSAE’ ROSSAE’ ROSSAE’ ROSSA!!!!

È LA MACCHINA CHE È LA MACCHINA CHE È LA MACCHINA CHE È LA MACCHINA CHE TUTTI TUTTI TUTTI TUTTI GRANDI E PICCOLIGRANDI E PICCOLIGRANDI E PICCOLIGRANDI E PICCOLI VORREBBERO AVERE. VORREBBERO AVERE. VORREBBERO AVERE. VORREBBERO AVERE.

THIS IS THE CAR THAT WILL BRING AS TWO VICTORY!THIS IS THE CAR THAT WILL BRING AS TWO VICTORY!THIS IS THE CAR THAT WILL BRING AS TWO VICTORY!THIS IS THE CAR THAT WILL BRING AS TWO VICTORY!



I bambini della III A della scuola primaria FEDERICO FELLINI – Via Stabilini - ROMA

Enrica, Walid, Giulia B, Samuele, Emanuela, Daniel, Mattia, Pietro, Andrea, Lorenzo, Camilla,

Flavio, Asia, Pierpaolo, Alessandro, Claudia, Giulia P, Simone, Davide, Rosa Luna, David,

Angelica, Luca, Riccardo, Ciro.

Insegnanti: Daniela Bianchi, Paola Pattaro

Dirigente Scolastico: prof. Salvatore Sasso

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