diagnostica 3 [modalità compatibilità]

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1 BIOPSIE BIOPSIA Prelievo di frammenti di tessuti Eseguita: Via trans parietale/percutanea Cielo aperto (visione diretta in corso di intervento chirurgico) In corso di endoscopia Via endocavitaria Scopo Diagnostico Di controllo (follow-up) Strumenti : Aghi specifici Pinze bioptiche

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BIOPSIE

BIOPSIA

Prelievo di frammenti di tessuti

Eseguita:� Via trans parietale/percutanea

� Cielo aperto (visione diretta in corso di intervento chirurgico)

�In corso di endoscopia

�Via endocavitaria

Scopo

� Diagnostico � Di controllo (follow-up)

Strumenti:Aghi specificiPinze bioptiche

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Responsabilità infermieristiche

Unità operativa - ambulatorio diagnostico:

� Responsabilità organizzative� Responsabilità assistenziali

BIOPSIA EPATICA

Prelievo di un frammento di tessuto epatico È una procedura eseguita per definire la

diagnosi di alcune patologie epatiche e follow-up di epatopatie croniche

Tecniche per biopsia epatica

�Biopsia percutanea con o senza guida ecografica (utilizzo ago di Menghini)

�Biopsia per via trans giugulare (prelievo effettuato attraverso la vena giugulare, in pazienti ad alto rischio emorragico)

�Biopsia a cielo aperto – intraoperatoria(in corso di intervento chirurgico)

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IndicazioniLa biopsia consente la definizione diagnostica

dell’epatopatia nel 90 - 95% dei casi:

� Epatopatia alcolica, steatoepatite non alcolica (definizione dello stadio della malattia)

� Epatiti croniche da virus B e C (definizione dello stato della malattia)

� Epatite autoimmune(diagnosi e stato di malattia)

� Valutazione di massa epatica riconosciuta con esami strumentali (ecografia, TAC)

� Persistente alterazione di esami di funzionalità epatica (transaminasi, gamma GT) di origine ignota

Controindicazioni

� Pazienti confusi o non collaboranti

� Coagulopatie – piastrinopenie (?)

� Ascite moderata o severa (?)

� Pazienti gravemente itterici

� Età inferiore a 3 anni

� Infezioni della cavità pleurica o peritoneale

� Scompenso cardiocircolatorio

Assistenza inf. ca prima

della procedura

� Effettuare il controllo degli esami richiesti (assetto emocoagulativo completo, RX addome, RX torace, ecografia epatica … )

� Fornire informazioni alla persona sulla procedura da effettuare (insegnare e simulare con il paziente come trattenere il respiro dopo espirazione)

� Verificare il consenso informato

� Effettuare: Doccia - Clistere evacuativo - digiuno dalle ore 24

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� Invitare la persona a vuotare la vescica

� Posizionare via venosa periferica

� Somministrare un sedativo, se prescritto

� Aiutare la persona ad assumere la corretta posizione (supina con il fianco destro supina con il fianco destro supina con il fianco destro supina con il fianco destro il più vicino possibile al bordo del letto, il fianco sinistro può essere sostenuto da un cuscino. La mano destra mano destra mano destra mano destra viene posta sotto la nuca e la testa girata verso sinistra per esporre l’ipocondrio ds)

Modalità di esecuzione

� Biopsia trans toracica (intercostale) � Biopsia trans addominale (sotto costale)

Il medico � disinfetta la cute ed allestisce il campo sterile

� effettua anestesia locale tramite infiltrazione

� pratica una piccola incisione tra il 7777°°°°/8/8/8/8°°°° o 8o 8o 8o 8°°°°/9/9/9/9°°°° spazio intercostale sulla linea ascellare media di ds, vicino al margine superiore della costa inferiore

� L’ago viene raccordato alla siringa con alcuni ml di sol. fisiologica

� Si chiede al paziente di inspirare, espirare e trattenere il respiro

� Si inietta una parte di fisiologica e si aspira velocemente un frammento di parenchima

� L’ago e la siringa vengono estratti insieme con un movimento veloce e sicuro

� Si effettua la medicazione sul punto di incisione

� Si consiglia posizionamento della borsa del ghiaccio sulla medicazione

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Assistenza inf.ca post biopsia

� Si consiglia il riposo in decubito laterale dsdecubito laterale dsdecubito laterale dsdecubito laterale ds

� Si consiglia di rimanere immobile per qualche ora, senza tossire e senza compiere sforzi

� Mantenere il digiuno per 12 ore

� Monitorare:�FC – P.A. – F.R. – dolore – perdita ematica dalla zona

di incisione – colore cutaneo – irrequietezza

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Complicanze

� Emorragia (involontaria puntura vaso sanguigno intra o extraepatico)

� Peritonite (involontaria puntura dotto biliare)

� PNX (involontaria puntura pleura)

� Emotorace

BIOPSIA RENALEBIOPSIA RENALEBIOPSIA RENALEBIOPSIA RENALE

Prelievo di uno o più frustoli di tessuto renale

Scopo:• Diagnostico • Di controllo (follow-up)

Tecniche per biopsia renale

� Biopsia percutanea mediante apposito agoBiopsia percutanea mediante apposito agoBiopsia percutanea mediante apposito agoBiopsia percutanea mediante apposito ago (ago di Silverman) con modalità ecoguidata o guida TAC

� Biopsia per via transgiugulareBiopsia per via transgiugulareBiopsia per via transgiugulareBiopsia per via transgiugulare (prelievo effettuato attraverso la vena giugulare, in pazienti ad alto rischio emorragico)

� Biopsia a cielo aperto Biopsia a cielo aperto Biopsia a cielo aperto Biopsia a cielo aperto –––– intraoperatoriaintraoperatoriaintraoperatoriaintraoperatoria (in corso di intervento chirurgico)

� Biopsia a spazzola della Biopsia a spazzola della Biopsia a spazzola della Biopsia a spazzola della mucosamucosamucosamucosa renale e renale e renale e renale e ureteraleureteraleureteraleureterale (cistoscopia, introduzione di catetere ureterale e “spazzola” da biopsia)

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Biopsia con guida ecografica o TAC

Indicazioni

� Proteinuria asintomatica

� Ematuria in presenza di altri segni di malattia renale (proteinuria, > creatinemia, > PA)

� Insufficienza renale acuta o cronica (eziologia non chiara)

� Glomerulopatie

� Rigetto per trapianto

Controindicazioni

Assolute :�Rene unico�Rene piccolo�Rene policistico�Alterazioni morfologiche

Relative: �Ipertensione arteriosa grave�Alterazioni della coagulazione (trattamento in

atto con anticoagulanti)�Infezioni renali

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Assistenza inf.ca pre biopsia

� Controllo degli esami richiesti (urinocolturaurinocolturaurinocolturaurinocoltura, assetto emocoagulativo, ecografia … )

� Informare la persona sulla procedura – collaborazione (apnea durante l’inserimento dell’ago da biopsia)

� Consenso informato

� Bagno/doccia pre esame

� Clistere evacuativo

� digiuno dalle ore 24

Immediatamente prima prima prima prima dell’inizio della procedura

� Posizionare via venosa periferica

� Somministrare un sedativo, se prescritto

� Far assumere alla persona la posizione prona con un cuscino sotto l’addome

� Controllo dei parametri vitali

Modalità di esecuzione

Tecnica transcutanea

� Punti anatomici di riferimento (rapporti tra 12° costa e linea delle apofisi spinose delle vertebre) identificati dalle immagini ecograiche

� Si disinfetta la cute e si allestisce il campo sterile

� Si pratica l’anestesia locale (infiltrazione)

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� Si effettua una piccola incisione cutanea e si introduce l’ago da biopsia (ago di Silverman)

� Il paziente viene invitato a trattenere il respiro dopo una inspirazione profonda

� Si estrae il frustolo

� Si effettua la medicazione compressiva (si consiglia il posizionamento della borsa del ghiaccio)

Dopo 24-48h si esegue ecografia di controllo

Assistenza inf. ca post esame

� Paziente in posizione prona, riposo per 6 – 8 ore

� Monitoraggio :�caratteristiche urina (ematuria)�FC – P.A. – F.R. – dolore – perdita ematica

dalla zona della ferita

� Infusione di liquidi

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Complicanze

� Emorragia – ematuria macroscopica

� Ematoma in sede renale

� Dolore lombare (coagulo in uretere- ematoma)

� Infezione

� Fistola arterovenosa

PROCEDURE SUL PROCEDURE SUL PROCEDURE SUL PROCEDURE SUL

MIDOLLO OSSEOMIDOLLO OSSEOMIDOLLO OSSEOMIDOLLO OSSEO

PROCEDURE SUL

MIDOLLO OSSEO

1.1.1.1. AspirazioneAspirazioneAspirazioneAspirazione – prelievo del contenuto liquido (cellule in fase di sviluppo)

2. 2. 2. 2. BiopsiaBiopsiaBiopsiaBiopsia mediante trapanazione – campione di tes. osseo contenente midollo osseo (alterazioni strutturali)

3. 3. 3. 3. RaccoltaRaccoltaRaccoltaRaccolta – prelievo di midollo osseo contenente cellule staminali (trapianto autologo e allogenico o per crioconservazione)

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Indicazioni

• Aspirazione di midollo osseo per valutazione dell’ematopoiesi e accertamento diagnosi malattie malattie malattie malattie ematologiche ematologiche ematologiche ematologiche – monitoraggiomonitoraggiomonitoraggiomonitoraggio decorso della malattia

• Prelievo di midollo osseo per trapianto o crioconservazione

Puntato midollare

Sedi di prelievo:

� Sterno (II – III spazio intercostale)� Creste iliache posteriori – superiori� Apofisi spinosa delle vertebre� Tibia (neonati e lattanti)

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Prelievo dallo sterno� Posizione: decubito supino, cuscino sotto le spalle

� Disinfezione ed allestimento del campo sterile

� Anestesia per infiltrazione o anestesia generale

� Incisione cutanea e introduzione dell’ago di Mallarmè

� Prelievo/aspirazione del midollo

� Rimozione dell’ago

� Medicazione

Prelievo dalla cresta iliaca

� Posizione: decubito laterale decubito laterale decubito laterale decubito laterale con cuscino di appoggio pronapronapronaprona (cresta iliaca anteriore o posteriore)

� Allestimento campo sterile

� Anestesia per infiltrazione o anestesia generale

� Incisione cutanea e introduzione dell’ago di Mallarmè

� Prelievo/Aspirazione del midollo

� Rimozione dell’ago

� Medicazione

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Prelievo dall’apofisi spinosa delle vertebre

Posizione: sedutasedutasedutaseduta sul letto con le gambe appoggiate sullo sgabello, un cuscino vicino all’addome circondato dalle braccia

� Allestimento campo sterile

� Anestesia generale o per infiltrazione

� Incisione cutanea e introduzione dell’ago di Mallarmè

� Prelievo/Aspirazione del midollo

� Rimozione dell’ago

� Medicazione

Prelievo dalla tibia

Paziente pediatrico: gamba libera sorretta da unamano nella fossa poplitea edall’altra sotto la cavigliaper immobilizzarel’articolazione del piede

Assistenza infermieristica

� Informare il paziente sulle modalità della procedura (dolore) - Consenso informato

� Posizionare via venosa periferica

� Somministrare un sedativo, se prescritto

� Far assumere alla persona la posizione supina (puntura sternale), prona o laterale (puntura della cresta iliaca anteriore o posteriore)

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Modalità di esecuzione

� Disinfezione della cute e allestimento del campo sterile

� Infiltrazione anestesia locale

� Incisione cutanea, introduzione dell’ago nel midollo osseo e aspirazione della quantità necessaria

� Rimozione dell’ago

� Medicazione compressiva

� Riposo per alcune ore

� Monitoraggio dei parametri vitali

Complicanze

� Tamponamento cardiaco (raro)

� Emorragia (trombocitopenia)

� Infezione

� Fratture ossee (neonati)

Altre biopsie:

Biopsiaprostatica

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Biopsia mammella