LICEO CLASSICO “PUBLIO VIRGILIO MARONE”

DI VICO DEL GARGANO

A.S. 2014-2015

“DIRITTI A SCUOLA – TIPO C”

“SPORTELLO DI ASCOLTO E ORIENTAMENTO

SCOLASTICO E SOCIO-LAVORATIVO”

Dott.ssa Emanuela La Sala

L’orientamento ha assunto negli ultimi anni un

riferimento fondamentale:

• nell’ambito della formazione scolastica

• nei percorsi di formazione e inserimento

professionale

• nei corsi di aggiornamento professionale

Prima dell’avvento dell’era

industriale il principale

agente di orientamento

era la famiglia;

il lavoro veniva in genere

tramandato di generazione

in generazione.

I mutamenti culturali, sociali ed economici,

le trasformazioni dei vari ambiti scientifico-

tecnologici, il diffondersi

della formazione continua

in risposta alle rapide

modificazioni del mercato

del lavoro e della qualità del lavoro hanno

sconvolto le tradizionali identità lavorative e

le classi sociali.

“Fare Orientamento significa aiutare le persone

(qualunque sia la loro età) a prendere

coscienza delle proprie caratteristiche

personali (capacità, desideri, personalità,

condizione, ruoli, valori, limiti, aspirazioni) e di

svilupparle in vista della scelta degli studi e

delle attività professionali, con lo scopo

congiunto di perseguire la crescita personale e

lo sviluppo della società.

Leonardo Evangelista: www.orientamento.it

FINALITÁ DELLO SPORTELLO DI “ASCOLTO E

ORIENTAMENTO SCOLASTICO E SOCIO-LAVORATIVO”

RIVOLTO AI RAGAZZI

• “Creare un’esperienza d’apprendimento che possa

permettere agli allievi di sviluppare

e potenziare le cosiddette

competenze orientative:

“un insieme di caratteristiche,

abilità, atteggiamenti e

motivazioni personali che

sono necessarie al soggetto

per gestire con consapevolezza ed efficacia

la propria esperienza formativa” (Pombeni, 2003).

Obiettivi specifici

• Favorire l’autoesplorazione, cioè la ricostruzione del punto di vista

soggettivo rispetto alle attitudini, risorse e competenze personali, ed

anche la storia personale e familiare

• Favorire lo sviluppo di competenze affettivo-relazionali

• Stimolare al lavoro di gruppo ed alla socializzazione del gruppo-classe

• Facilitare l’inserimento positivo nell’ambiente scolastico e l’apertura alla

conoscenza del territorio in cui la scuola è inserita

• Favorire lo sviluppo delle capacità di coping e di problem solving:

saper identificare le aree in cui si può migliorare e i fattori che

“impediscono” la concentrazione

analizzare correttamente le situazioni

prendere decisioni e trovare soluzioni

assumersi la responsabilità delle proprie scelte e dei problemi che

possono sorgere

• Saper costruire progetti futuri

METODOLOGIA/STRUMENTI

• Attività di classe

• Attività individuali e in minigruppi

• Questionari

• Test

• Carte tematiche

• Simulazioni

• Giochi psicologici

• Strumenti multimediali

RISULTATI ATTESI

• Progressivo ed attivo coinvolgimento dei partecipanti rispetto

alle informazioni date ed alle attività programmate.

• Acquisizione di consapevolezza di sé e delle proprie

caratteristiche di personalità.

• Sviluppo dell’autostima, dell’autoefficacia e della fiducia nelle

capacità di affrontare con successo le scelte scolastiche e

professionali.

• Sviluppo delle capacità di adattamento al cambiamento e

alla transizione, incremento dell’abilità di gestione dell’ansia

e dello stress.

• Sviluppo delle capacità di progettazione e decisionali e

creazione di progetto personale/professionale.

• Riduzione delle bocciature e del numero di studenti promossi

con debiti.

TEMPI

APRILE-GIUGNO 2015

Liceo Classico Statale Virgilio di Vico del Gargano

A partire dal 30/04/2015:

Il lunedì dalle 08.00 alle 12.00

dalle 14.30 alle 17.30

Il giovedì dalle 14.30 alle 17.30

Il venerdì dalle 08.00 alle 12.00

Liceo Scientifico di Carpino

A partire dal 05/05:

Il martedì dalle 08.00 alle 12.00

SPORTELLO DI “ASCOLTO E ORIENTAMENTO SCOLASTICO E

SOCIO-LAVORATIVO” RIVOLTO AI GENITORI

Per raggiungere questi obiettivi abbiamo bisogno dei

genitori.

La cooperazione delle famiglie come

partner della scuola costituisce

un fattore determinante per il

successo formativo degli alunni.

Molteplici esperienze, attivate dalle

istituzioni scolastiche, di dialogo e

promozione dei genitori, hanno

rappresentato un prezioso sostegno

per i genitori stessi, per il loro sempre

più difficile e impegnativo compito educativo.

FINALITA’ DELL’INTERVENTO RIVOLTO AI GENITORI

• Sviluppare una riflessione sulle modalità di rapporto

della scuola con i genitori, che veda questi ultimi

partners, capaci di dare un contributo rilevante al

processo formativo delle giovani generazioni.

“ Il genitore che si sente partner

sviluppa una percezione di

sé positiva e propositiva.

I genitori, uscendo dalla

mentalità della delega e

da atteggiamenti di rinuncia

e di passività, si riappropriano

del proprio ruolo educativo

ed assumono soggettività nella relazione istituzionale

scuola-famiglia.

Obiettivi specifici

• Fornire ai genitori chiavi di lettura dei

comportamenti propri e dei loro figli, con

particolare riguardo alle forme di comunicazione

e conflitto che caratterizzano le famiglie, per

assolvere in modo sempre più efficace al loro

ruolo educativo e influenzare positivamente il

successo scolastico dei loro figli.

CONTENUTI

• Le funzioni educative nel sistema

delle relazioni familiari

• Interventi a scuola e in famiglia

in grado di offrire ai ragazzi

opportunità liberanti e di promuovere

l’autostima

• La famiglia come elemento fondamentale per rendere

armonico il rapporto tra individuo e società

• Gli stili educativi: sapere dire

in modo equilibrato ciò che si

pensa: “autorevolezza”,

“assertività”

• Analisi dei bisogni

• La gestione dei conflitti

METODOLOGIA

• Strategie di animazione e di lavoro a gruppi per sviluppare

il dibattito e la riflessione;

• Brainstorming;

• Discussioni di casi;

• Simulazioni;

• Scambio di esperienze e confronto su nodi tematici che

presentano elementi di criticità.

La metodologia è finalizzata a rendere i genitori coinvolti

protagonisti attivi, capaci di dare e ricevere aiuto

attivando scambi interpersonali di stimoli e risposta.

STRUMENTI:

• Questionari

• Test

• Carte tematiche

• Strumenti multimediali

RISULTATI ATTESI

• Ricaduta positiva sulla relazione educativa tra genitori e figli;

• Approfondimento della lettura dei bisogni inespressi attraverso

l’interpretazione dei comportamenti educativi genitoriali;

• Migliorare la qualità della vita dei ragazzi potenziando la funzione

educativa dei genitori.

TEMPI

MAGGIO -GIUGNO 2015

Liceo Classico Statale Virgilio di Vico del Gargano

Tutti i venerdì, a partire dall’ 08/05, dalle 14.00 alle17.00

Liceo Scientifico di Carpino

Tutti i martedì, a partire dal 12/05, dalle 14.00 alle17.00

Grazie per l’attenzione