Cartina Gargano Web 1256731280696

2
Archaeological sites and monuments (from Paleolith Era until the Middle Age) The Gargano’s history crosses a period, dating from the Low Paleolith Era until the Middle Age and recent times. Of difficult access, the Gargano is morphologically impassable to men but populated since the Low Paleolith, dating from 30000 BC. The prehistoric man populated the Gargano, traces of human habitation are all around the karst headland, rich in dolines, caves and flint-stones. Paglicci cavern (D-6) Rignano G.co Italy’s most ancient rocky paintings have been housed in this age-old site. The profile of two red horses and dark handprint are painted. Here a young woman and a child were buried with grave goods, which helped in studying the cult of the dead, venerated by the Cro-Magnon humans. Sfinalicchio cavern C (H-2) Vieste It holds most of the rock engravings, dating to Upper Paleolith Era. Scaloria cavern (F-5) Manfredonia A water sanctuary dates to the Geografia e morfologia del territorio Lunga 65 km e larga 40, la penisola garganica occupa circa 2.100 kmq di superficie, intensamente boscata (39.000 ettari), protesa verso il mare Adriatico e vi si affaccia con un suggestivo percorso costiero di 176 km c.a. di cui 67 km di spiagge e 82 km di costa rocciosa. Il Gargano, la cui genesi è riconducibile al pliocene inferiore, era geologica antichissima databile 5 milioni di anni fa, è nato come isola emersa dai fondali marini. La sua nota forma a sperone è stata determinante nella conformazione orografica dell’odierno stivale italico. Numerose sono le cime arrotondate che oscillano dai 600 ai 1.000 metri d’altitudine, prima tra queste Monte Calvo (E-5) dalle nude e sassuose pendici, con i 1.056 metri cui seguono le cime minori di Monte Spigno (F-5) e Monte Nero (D-5). La coltivazione è povera, sia perché il terreno agrario è scarso e discontinuo sia per la scarsità delle acque superficiali. Verso settentrione e a levante il clima è più umido, con la presenza di una folta foresta di faggi, Region’s geography and morphology The Gargano’s headland, 65 km long and 40 wide, covers approximately 2100 km², of which 39.000 hectares is wood, stretching out into the Adriatic Sea with a 176 kms long coastline, of which 67 kms is shoreline and 82 kms is cliff. The Gargano, dating from the Lower Pliocene Era, about 5 milions years ago, came to the surface of the sea. Well-known is its shape, a spur, that played a leading role in the orography of today “Italian boot”. Several hills, the summits of which stand at 600 - 1000 m, namely Monte Calvo (E-5) standing at 1056 m, with bare and rocky slopes, followed by Monte Spigno (F-5) and Monte Nero (D-5). Few fields under cultivation are in this area because of surface water and ploughing lands shortage. North and east of Gargano is humid climate more severe, favourable to the growing of thick beech-woods, Turkey oaks, ash-trees, maples, pine trees and firs. Close to the sea are olive and almond groves, vineyards, fig trees and carobs. Wholly Apulia’s mountain is the Gargano, that leads off the Apennines Clima Il Gargano grazie alla sua morfologia e particolare posizione ha variazioni climatiche sensibili da luogo a luogo nonostante la sua limitata estensione e la sua altitudine massima di 1.065 m. Il clima lungo la costa e nelle zone limitrofe fino a 300 m s.l.m. è prettamente mediterraneo (clima temperato caldo); salendo di quota le caratteristiche diventano sempre più collinari (clima temperato sublitoraneo). Ad occidente si accentua la continentalità soprattutto in estate e in inverno mentre, nelle quote più elevate, si ha un clima temperato subcontinentale. La ventilazione, sempre piuttosto presente, è prevalentemente settentrionale e può frequentemente assumere forte intensità. La piovosità medie annue sono consistenti nell’area interna (800-1200 mm), discrete sul versante settentrionale (650-750 mm) e minime sul versante meridionale (450-550mm). In autunno, a causa degli afflussi di aria fredda proveniente dai Balcani, si verificano abbassamenti di temperatura ma continuano a non mancare i periodi piuttosto secchi e miti. Nella stagione invernale, nelle zone più elevate del promontorio non sono rare abbondanti nevicate. Durante le ondate di freddo più intenso, proveniente dai quadranti Nord, la neve imbianca anche le coste del versante settentrionale, raramente il versante meridionale. Nelle località montane, a causa del maggior interessamento di circolazione di aria fredda proveniente da Nord-Est, la temperatura può scendere di parecchi gradi sotto lo zero (-6/-8° C). La primavera non presenta un andamento regolare delle temperature e le precipitazioni, sotto forma di rovesci o temporali, si hanno in prevalenza nelle zone interne. Il massimo della calura estiva è raggiunto tra la fine di Luglio e l’inizio di Agosto, ma già verso la fine della stagione si ha una risalita delle precipitazioni e Luglio risulta essere il mese estivo più secco. Climate Gargano’s morphology and peculiar location cause variable weather patterns in the different areas, despite its small-sized territory and highest mountain, 1065 m above sea level. Close to the coastline and at about 300m above sea level is the climate typically Mediterranean (temperate hot climate); in the hills is temperate sub-coastal climate. Summer and winter climate is typically continental in the Gargano’s western side, but up to the hills the climate is temperate sub-continental. Winds frequently blow in from North heavily. Inland of Gargano, there is a substantial averaged annual precipitation (800-1200 mm), moderate (650-750mm) in the North and low (450-550mm) in the southern Gargano. In autumn cold air masses, coming from Balkans, cool temperature, even though dry and mild climate is present. In winter in the mountains heavy snowfall occurs. The northern and rarely the southern coastline is white with snow, when strong cold northern winds blow in. In the uplands cold north-eastern winds cool temperature (-6/-8ºC). In spring rainfall is common in the inland area. The summer heat wave is present at the end of July and the beginning of August. Diversificazione del clima garganico: - Versante centro-occidentale: clima “continentale” con inverni freddi ed estati particolarmente calde e un basso tasso di umidità; - Altipiani: clima del tipo “subcontinentale” con inverni mediamente nevosi ed estati calde con qualche rovescio; - Litorali: il clima è generalmente più mite e meno piovoso. La zona al confine col Tavoliere è caratterizzata da estati molto calde e siccitose con moderata ventilazione; - Foresta Umbra (G-4): ha un clima molto freddo in inverno e particolarmente fresco in estate, dovuto alla fittissima vegetazione. Rainfall is back by the end of summer; the driest month is July. Gargano’s climate regimes - Middle-western side: “continental climate”, severe winter and very hot summer, low degree of humidity; - Uplands: “sub-continental climate”, snowy winter, hot summer and short precipitation; - Coastline: mild climate and short rainfall. Within the borders of the Tavoliere plain very hot and dry summers and moderate winds occur; - Umbra Forest (G-4): due to the thick vegetation, severe winters and cool summers are present. Introduzione parte naturale Il Gargano si pone fra occidente e oriente, fra terra e mare, come luogo di transiti e di incontri millenari. La natura vi domina incontrastata, con la bellezza di un paesaggio sempre vario e cangiante, crogiuolo di innumerevoli culture, popoli, genti. Ognuno qui ha lasciato il proprio segno, su un territorio che parte dalla foce del Fortore, a Nord, e giunge alle paludi del Lago Salso, a Sud. Le spiagge, le lagune, le falesie a picco sul mare: la costa del Gargano è mutevole oltre ogni aspettativa. E poi c’è la montagna, con i suoi boschi e le sue asperità, con i suoi tesori naturali e con quelli realizzati dall’uomo, a testimonianza del sacro. Introducing Gargano’s nature The Gargano is sited between West and East, land and sea; a millenary thoroughfare and meeting place. Nature is king here, the beauty of changing landscapes, melting point of a great number of cultures and populations. Traces of these populations are all around the Gargano’s territory, stretching North from the mouth of the Fortore, South up to the Lago Salso marshland. Gargano’s coastline is very varied: beaches, bays, cliffs overhanging the sea. The mountains, where woods, harshness, natural and man-made treasures reign. La più vasta area protetta d’Italia Un patrimonio valorizzato anche dalla lungimiranza con la quale è stato istituito, nel 1995 il Parco nazionale del Gargano, su un territorio di 121.118 ha. Il Parco copre gran parte del promontorio omonimo a difesa della sua più che unica biodiversità, è per estensione lo 0.7 % di tutto il territorio italiano, ospita, tuttavia, circa il 31% degli habitat naturali, il 33% della flora, il 69% dell’avifauna selvatica, il 56% del mammiferi, il 46% dei rettili, il 29% degli anfibi. Il Gargano infatti ha rappresentato storicamente un’area isolata e difficilmente accessibile dall’entroterra Dauno tale da sviluppare una irripetibile ricchezza di specie endemiche. L’isolamento genetico del promontorio e l’impollinazione di vespe, api, calabroni e bombi ha permesso una diversificazione irripetibile di specie e generi di orchidee, diventate ormai un richiamo per gli appassionati di tutto il mondo. Il genere più diffuso è quello delle orchidee ophrys tra cui la rarissima Ophrys lacaitae, ma ne sono state censite oltre 60 specie, tra cui la maestosa barlia robertiana, la cangiante orchis purpurea, la cephalanthera rubra e la rarissima limodorum abortivum. Le caratteristiche climatiche e la vicinanza con le coste della Dalmazia hanno generato una vegetazione del tutto caratteristica tale da consentire Italy’s largest protected area Gargano’s heritage, largely increasing after the “Gargano’s National Park” foundation in 1995, covers an area of 121.118 hectares. Biodiversity marks this area, that is hardly 0,07% of Italy’s territory and houses approximately 31% of natural habitat, 33% of flora, 69% of wild birds, 56% of mammals, 46% of reptiles and 29% of amphibians. For a long time the Gargano was a secluded area of difficult access for those, who came from Daunia inland region, helping in this way, the growth of endemic species, as the insulation of the headland and the pollination of wasps, bees and bumble-bees, the flourishing of a variety of orchids, which draw people from all over the world. The ophrys sort is very common, including the uncommon Ophrys lacaitae, more than 60 species are listed, including the imposing barlia robertiana, the iridescent orchis purpure, the cephalanthera rubra Flora Il distretto botanico del Gargano è la più vasta area protetta d’Italia con il 20% della superficie coperta di boschi, il quadruplo della media regionale. Dalle praterie, caratterizzate dalla salicornia e dai canneti delle umide zone sabbiose, si passa alla macchia mediterranea oppure a lande di bassi arbusti come il timo, che spesso insieme a lentisco, rosmarino, ginepro e cisto costituiscono il fitto sottobosco delle pinete di pino d’Aleppo (7.000 ha, circa il 50% dell’intera estensione presente in Italia e forse le uniche di sicura origine autoctona). Salendo di quota, prima di entrare nella grande macchia delle foreste di cerri, il verde della pineta e degli arbusteti lascia spazio alle leccete caratterizzate dalla presenza del corbezzolo e dell’alloro, piante incredibilmente ombrose come quelle caratterizzanti la celebre Foresta Umbra con un’area boschiva che occupa circa 10.330 ha del Gargano orientale. Il cuore vero e proprio di questo esteso complesso demaniale è costituito da circa 5.500 Flora Italy’s largest protected area is the Gargano’s botanic zone, of which 20% is woodland, that is four times the Apulian average. The territory runs the meadowlands, covered with glassworts and cane-brakes of the sandy swampy area, and the Mediterranean vegetation or lands with thyme, mastic tree, rosemary, juniper and cistus, which are the underbrush of the native Aleppo pine-trees wood (7000 hectares, 50% of Italy’s Aleppo pinewoods). Going uphill, are Turkey oaks and ilex woods, where strawberry-trees and bay plants thickly grow, like the thick leaves of the Umbra Forest’s trees, covering an area of 10.330 hectares, sited in the eastern Gargano. The heart of this wide State territory is the 5500 ha Biogenetic Wild Park, protected since 1977 and well equipped to be used by visitors. The large number of beeches, growing at isohypse 300 (depressed beech-wood), is due to the peculiar Gargano’s climate. Hardwood forest like the oak trees mixes with Fauna La varietà di ecosistemi del Gargano, la sua posizione sulle più importanti rotte migratorie e la presenza di ambienti palustri, ideali per lo svernamento e la riproduzione della fauna acquatica, ha permesso all’area protetta dal Parco nazionale di guadagnare il primato italiano della biodiversità e soprattutto di diventare il territorio privilegiato per il birdwatching e l’osservazione scientifica degli animali nel loro habitat naturale. Nei boschi del promontorio nidificano diverse specie di Picchio (verde, rosso mezzano, rosso maggiore, dorso bianco), tra i rapaci diurni non è difficile avvistare la Poiana e lo Sparviero forse l’Astore, mentre tra quelli notturni il Gufo (ed in alcune zone anche il rarissimo Gufo reale) e l’Allocco. Importante è inoltre la presenza di uccelli rupicoli come il Falco Pellegrino, la Rondine rossiccia, il Corvo Imperiale e, in alcune aree, anche il Biancone, detto aquila dei serpenti poiché si ciba principalmente di questi animali. Numerosa è inoltre la presenza di passeriformi (Upupa e Beccacce) e di coppie di Occhione, Rilevante è la presenza di anatre tra cui Fischioni, Mestoloni, Germani reali e tra le garze il raro Mignattaio. Tra i mammiferi spicca la presenza del Capriolo garganico, confinato nella Foresta Umbra e nel Bosco Spigno e di recente, sporadici avvistamenti nel XIII secolo, ormai svincolata dal monastero cassinese, contava possedimenti in terraferma dal Biferno fino alla terra di Trani e da quanto riportato dalle cronache dell’epoca, a seguito di una decadenza morale dei monaci nel 1237 i Benedettini vennero sostituiti da Cistercensi alla guida dell’abbazia. Nel 1412, dopo un lungo periodo di abbandono dell’abbazia, dovuto al susseguirsi di scorrerie corsare, il centro religioso venne restaurato e ampliato ad opera dei Canonici Lateranensi e a loro si deve la realizzazione di numerose cisterne ancora oggi funzionanti. Con i Canonici Lateranensi i possedimenti terrieri raggiunsero l’apice e i possedimenti si contavano in Terra di Bari, Gargano, Molise ed Abruzzo. L’abbazia fu soppressa nel 1783 ad opera di re Ferdinando IV di Napoli che nello stesso anno istituì una colonia penale. Capraia o Caprara deve il suo nome al cappero, la pianta più presente sull’isola. Completamente disabitata e con una vegetazione di prateria, cardi, marrubi e graminacee è l’isola di Capraia con una superficie di 44 ha e presenta su tutta la costa un susseguirsi di piccole grotte con l’attrattiva del piccolo “Architello”. Il Cretaccio è un grosso scoglio posto nello stretto che separa San Domino dall’isola di San Nicola. Quasi invisibile è la vicina Pianosa, appendice che non si eleva oltre i 9 m, completamente priva di vegetazione con un immenso tesoro nelle ricchezze dei suoi mari. the Cistercians ran the abbey. It had fallen into disrepair for a long time. In 1412 it was restored and enlarged by the Lateran monks, who built a great number of still working water cisterns. The Lateran monks’ possessions covered the Bari territory, the Gargano, Molise and Abruzzo. King Ferdinand IV from Naples suppressed the abbey in 1783 and founded a penal settlement. Capraia or Caprara takes its name from capers, in which the island is rich. Desert island of 44 hectares, covered with grassland, thistles, horehounds and grasses, holds a coastline plenty of small sea-caves and the spectacular “Architello” rocky arch. Cretaccio is a big rock, set halfway San Domino Island and San Nicola Island. The near Pianosa Island, approximately 9 m above sea level, is almost invisible, bare of vegetation and plenty of marine life. cerimonie e sacrifici a testimonianza dei quali, focolari e resti di animali ritrovati all’interno. Miniera della Defensola (H-3) Vieste Nel neolitico era sfruttata per l’estrazione della selce. Strutturata su due piani con un area complessiva di 6.000 mq. È considerato il più antico sito di archeologia mineraria d’Europa. Valle Sbernia (G-3) Peschici Ulteriore sito di lavorazione di schegge neolitiche. Manufatti semilavorati e strumenti di lavorazione della selce suggeriscono una evoluta organizzazione di estrazione e di lavorazione. Torre Mileto (D-2/3) San Nicandro G.co Notevoli quantitativi di frammenti ceramici con resti di parte di abitato e robuste fortificazioni in muratura riconducibile all’età del bronzo. Manaccora (H-2) Peschici Ripartita in diversi ambienti di cui il più interno utilizzato come luogo di sepoltura. Reperti litici, pesi da telaio e fuserole raccontano di attività dedita alla filatura e alla tessitura. Molinella (H-3) Vieste Insediamento tra i più antichi e significativi del Gargano. Sono stati trovati reperti litici micenei testimonianza di una intensa e fluente attività di commercio e scambio attraverso le rotte marittime attive già nel XV sec a.C. Monte Saraceno (H-5) Mattinata Lo scavo del fossato dell’abitato protostorico ha restituito una abbondante produzione vascolare, oltre a manufatti in pietra, osso, corno e bronzo, che consente di datare la frequentazione del sito tra l’XI ed il IV sec a.C. La produzione scultorea in pietra della Puglia settentrionale permette di seguire un’armonica linea evolutiva che, dai primitivi esemplari dell’Età del Bronzo, si sviluppa agli inizi dell’Età del Ferro, per giungere tra il VII ed il VI sec. a.C. alle complesse Paleolith - Upper-Eneolith Era. A great number of vases and vessels, perpendicularly set below the stalactites, collected dripping water. The cave housed rites, ceremonies and sacrifices, trace of which are animal remains. Defensola flint-stone quarry (H-3) Vieste Dating from Neolithic, flint-stone was quarried. This Europe’s most ancient quarrying archaeological site is a two-storied quarry, covering an area of 6000 sq m. Sbernia Valley (G-3) Peschici It is another working site of Neolithic splinter of stones. Semimanufactured artefacts and flint-stone working tools prove a more advanced stone quarrying and working. Torre Mileto (D-2/3) San Nicandro G.co A great number of pottery shards and ruins of fortifications and habitations, dating from the Bronze Age were discovered. Manaccora (H-2) Peschici A cave with different chambers, the most inner used as burial chamber. Stone finds, loom weights and spindles are trace of spinning and weaving activity. Molinella (H-3) Vieste Gargano’s most ancient and interesting human settlement is rich in Mycenaean stone finds, resulting from feverish trade exchanges by sea in the XV c. BC. Saraceno Mountain (H-5) Mattinata The dig of the AD XI -IV protohistoric habitation ditch held a large number of vases (and stone, bone and bronze artefacts). Northern Apulia’s stone sculptural production follows an harmonic evolution: the primitive artefacts, dates from the Bronze Age until the beginning of the Iron Age, in AD VII and VI c. appeared the complicated Daunia Steles of Tavoliere plain, depicting the dead with embroidered mourning clothes and ornaments for notables or arms for warriors. Siponto (F-6) Manfredonia Built at the beginning of the II c. BC, the little hamlet was enclosed with 3 km long boundary walls and rectangular towers. The boundary walls, the port, the amphitheatre and the thermal spa were the town symbol from the 2nd century BC until the Roman Age and the IV-V century. Longobard raids on the Byzantine countries, the expedition against Longobards by Constantine II, the swamping of the bay and two earthquakes, marked the beginning of the end and the rapidly decreasing Siponto’s population. Villa di Merino (H-2/3) Vieste Populated between the Republican Age and Late Antiquity, was an important place in producing enogastronomic products, especially olive-oil and wine. Villa Agnuli (H-5) Mattinata port area Dating from the Republican Age, it was populated until the Late Antiquity. Visible are traces of a Roman Age oil- mill and must fermentation containers. Necropolis of La Salata (H-2) Vieste Early Christian Necropolis, dating from the IV-VI c. with more than 300 rock- cut tombs, is one of the most ancient evidence of the arrival of the first eccellenza del culto micaelico, dopo le celebri apparizioni dell’angelo all’allora vescovo Lorenzo Maiorano; note come “del toro” (490), ”della battaglia” (492) e della consacrazione della basilica (493) e a seguito delle quali venne edificato, probabilmente nella VI secolo, un suggestivo santuario. Il culto fu molto sentito dai cavalieri Longobardi i quali lo elessero a santuario nazionale e lo resero tappa obbligata della via Sacra Langobardorum, per chi da Mont Saint Michael, raggiungeva Gerusalemme. Il centro antico si sviluppa intorno al santuario con il medioevale rione Junno, il Castello e la cosidetta Tomba di Rotari. Monte Sacro (H-4) Mattinata Lo stesso vescovo Lorenzo Maiorano, sentendo forte la missione cristiana si recò sul vicino Monte Dodoneo per eliminare il culto di Giove qui praticato e dedicarlo alla SS.ma Trinità (fine V secolo d.C.). D’allora quel Monte sarebbe stato chiamato non più Dodoneo ma Monte Sacro. Custodite dal fitto della vegetazione, su di una superficie di 6500 mq sono presenti gli imponenti ruderi dell’Abbazia della SS.ma Trinità menzionata per la prima volta in una bolla papale del 1058. Abbazia di Santa Maria di Pulsano (F-5) Monte Sant’Angelo Di certo si sa che, a partire dal 1129, attorno alla figura di Giovanni da Matera (fondatore della congregazione degli Eremiti Pulsanesi) vi erano sei discepoli che in breve tempo diventarono sessanta; costoro ben presto costruirono un grande monastero e nei dintorni molte piccole abitazioni abbarbicate sulle aspre pareti della montagna. Abbazia di San Leonardo in Lama Volara (F-6) Manfredonia Era l’ultimo ristoro prima di accedere alla basilica di San Michele. Databile al XII secolo, fu tenuto a battesimo dai Canonici regolari di Sant’Agostino, probabilmente Christians in the Gargano. Headland’s most attractive area is worth visiting for its archaeology, geology, botany and fauna. Monte Sant’Angelo (G-5) This town was the heart of the Michael’s cult after the apparitions of the Archangel Michael to the bishop Saint Lorenzo Maiorano, namely the first apparition, known as “the episode of the bull” (490), the second “the episode of the victory” (492) and the third one, called “the episode of the dedication”, when the cavern was consecrated (493) and erected a suggestive shrine in the VI century. The Lombards were affected by the cult of St. Michael and elected the shrine, their national sanctuary and fixed stop along the route known as “Lombard Way”, used by pilgrims from Mont Saint Michael to Jerusalem. The old town centre is set around the shrine embellished with the Medieval Junno quarter, the Castle and the so-called Tomb of Rotari. Monte Sacro (H-4) Mattinata The pious bishop Saint Lorenzo Maiorano reached the near Dodoneo Mountain and dedicated it to the Holy Trinity (by the end of the V c.), removing the cult of Jupiter, practised here. Since then the name of the mountain was Monte Sacro (Sacred mountain) instead of Dodoneo. The imposing ruins of the Abbey of the Holy Trinity, hidden in a thick vegetation, covers an area of 6500 sq m. A Papal bull, dating to 1058, mentioned this abbey for the first time. Santa Maria di Pulsano Abbey (F-5) Monte Sant’Angelo It is said, that starting from the year 1129, Giovanni da Matera (founder of the Hermits of Pulsano Congregation) were followed by six disciples, who became sixty in a short time. hey erected an imposing abbey and little houses, sited on the steep slopes of the mountain, ideal place for their long periods of hermitage. provenienti, al seguito dei Normanni, dal monastero francese di San Leonardo presso Limoges. I crociati donavano alla badia i loro beni ed i loro corpi, in cambio di preghiere per la salvezza dell’anima prima di accedere nella grotta santa. Le caratteristiche ricordano molti elementi dell’architettura francese. Monastero di San Matteo (D-5) San Marco in Lamis Altra tappa obbligata, per chi proveniva da Nord era il monastero di San Matteo apostolo, situato nei pressi di San Marco in Lamis. Forniva asilo ai pellegrini che spesso trascorrevano qui la notte, ospiti dei monaci Benedettini. Il santuario nacque dall’esigenza di accudire i pellegrini che dalla fine del V secolo salivano sul Gargano diretti a Monte Sant’Angelo. Chiesa di Santa Maria di Monte d’Elio (D-3) Sannicandro G.co Luogo sacro della zona lagunare più settentrionale, è Monte Devia che ospita la chiesa di Santa Maria di Monte d’Elio in stile romanico e all’interno cicli di affreschi datati XII-XII secolo. Sul Monte Devia, nel medio evo, sorgeva un antico centro nato come colonia slava e oggi, si conservano ruderi di abitazioni e tracce delle fortificazioni realizzate dai Bizantini nell’XI secolo. San Leonardo in Lama Volara Abbey (F-6) Manfredonia Last stop, before reaching the shrine of Saint Michael, it dates from the XII century. The Canons Regular of St. Augustine, coming from the French monastery of Saint Leonard from Limoges and following the Normans, consecrated the abbey. The Crusaders donated to the abbey treasures and their bodies to have the salvation of their soul, before reaching the holy cavern. The abbey shows French architectural elements. San Matteo monastery (D-5) San Marco in Lamis Near the town San Marco in Lamis was sited the monastery of San Matteo Apostle, since the end of the V century another fixed stop for pilgrims, coming from North on the way to Monte Sant’Angelo. Here pilgrims were taken in and attended by the Benedictine monks. Santa Maria di Monte Elio church (D-3) San Nicandro Garganico Northernmost lake area’s holy place is Monte Devia, where the Romanesque Santa Maria di Monte Elio church is sited. The interior houses XII-XIII century frescoes. In the Middle Age on the Devia Mountain was an ancient Slave colony, ruins of which and traces of XI century fortifications by the Byzantines are today visible. TEMPERATURE MEDIE - AVERAGE TEMPERATURE STAZIONE DI RILEVAMENTO WEATHER STATIONS MEDIA ANNUALE ANNUAL EVERAGE D - J - F M - A - M J - J - A S - O - N FORESTA UMBRA (G-4) 11,1 3,7 9,6 19,1 12,0 MONTE SANT’ANGELO (G-5) 11,3 4,0 9,3 19,4 12,7 S. GIOVANNI ROTONDO (D/E-5) 13,6 6,0 11,9 21,7 14,7 LESINA (A-3) 15,4 8,2 13,6 23,0 16,6 CAGNANO VARANO (E-4) 15,4 8,3 13,8 23,1 16,4 MANFREDONIA (F-6) 15,4 8,6 13,6 22,9 16,6 VIESTE (I-3) 16,5 9,5 14,7 24,3 17,7 PRECIPITAZIONI MEDIE - AVERAGE PRECIPITATION FORESTA UMBRA (G-4) 1107,0 366,0 257,0 177,0 307,0 MONTE SANT’ANGELO (G-5) 763,0 238,0 176,0 131,0 218,0 S. GIOVANNI ROTONDO (D/E-5) 800,0 242,0 185,0 149,0 225,0 LESINA (A-3) 635,0 195,0 123,0 115,0 203,0 CAGNANO VARANO (E-4) 795,0 233,0 167,0 148,0 247,0 MANFREDONIA (F-6) 435,0 121,0 98,0 74,0 143,0 VIESTE (I-3) 569,0 176,0 125,0 91,0 178,0 PARCHI, RISERVE E OASI PARKS, WILD PARKS AND OASIS ESTENSIONE WIDTH TIPOLOGIA TYPE Parco Nazionale del Gargano Gargano National Park 121.118 ha Riserva Naturale Foresta Umbra (G-4) Umbra Forest wild park 399 ha Riserva biogenetica di faggio e carpino bianco Beeches and hornbeams biogenetic park Riserva Naturale Falascone (G-4) Falascone wild park 48 ha Faggeta naturale Wild beech-wood Riserva Naturale Sfilzi (G-3) Sfilzi wild park 56 ha Riserva integrale con faggio, carpino, leccio ad elevatissima biodiversità High biodiversity wild park of beeches, hornbeams, ilexes Riserva Naturale Ischitella e Carpino (F-3) Ischitella and Carpino wild park 299 ha Faggete “depresse” Depressed beech-woods Riserva Naturale Monte Barone (H/I -5) Monte Barone wild park 124 ha Pineta naturale di pino d’Aleppo Wild Aleppo pine-wood Riserva Naturale Isola Varano (D/E-3) Isola Varano wild park 154 ha Pineta a pino d’Aleppo e pino marittimo Pinaster and Aleppo pine wood Riserva Naturale Lago di Lesina (C-3) Lesina Lake wild park 930 ha Paludi di acqua dolce e salmastra Fresh and brackish marshes Riserva Naturale Palude di Frattarolo (F-7) Frattarolo marshland wild park 257 ha Prati allagati di salicornia ed altre specie resistenti alle acque salmastre Grassland covered with glassworts and plants resistant to brackish water Riserva Marina Isole Tremiti (B/C-1) Tremiti Islands sea park 1.509 ha Fondali sabbiosi e rocciosi popolati da spugne e coralli Rocky sandy sea floor filled with rocky sandy sea floor filled with Oasi Lipu Dune di Lesina (A-3) Lesina dunes LIPU Oasis 25 ha Macchia mediterranea in ambiente dunale Dunes covered with Mediterranean vegetation Oasi Wwf La Salata (H-2/3) La Salata WWF Oasis 3 ha Ambiente ipogeo sorgivo, notevole anche il valore archeologico Spring hypogean area (of notable archaeological value) Oasi Lago Salso (F-7) Salso Lake Oasis 490 ha Paludi di acqua dolce Fresh water marshland SUPERFICIE SURFACE COSTE COASTLINE ZONA PIANEGGIANTE PLAIN ZONA COLLINARE MONTUOSA HILLS POPOLAZIONE PER KMQ POPULATION PER SQ. MI ITALIA ITALY 301.303 7540 23.2 76.8 187 PUGLIA APULIA 19.362 829 53.3% 46.7% 206 PROVINCIA FOGGIA PROVINCE 6.966 212 92 GARGANO GARGANO 2.100 197 98.45 doline e le circa 600 grotte, molte delle quali di indubbia rilevanza archeologica. Grotte e doline sono disseminate su tutto il territorio; tra queste la dolina Pozzatina (C-4), 105 m di profondità per circa 1.850 m di perimetro, risulta essere una delle più grandi d’Europa. Si presenta come un vero anfiteatro a contorno sub-circolare. Gli insediamenti urbani sono ubicati per lo più lungo il perimetro sud-occidentale con Rignano Garganico (D-5), San Marco in Lamis (D-5), San Giovanni Rotondo (E-5), Monte Sant’Angelo (G-5) e sul mare Mattinata (H-5); lungo il perimetro Nord si ritrovano Sannicandro Garganico (D-3/4), Cagnano Varano (E-4), Carpino (F-3), Ischitella (F-3), Vico del Gargano (G-3) e, sul mare, Rodi Garganico (F-2), Peschici (G-2) e Vieste (E-3). Un terzo gruppo di insediamenti gravita nella Sella di Poggio Imperiale e comprende Lesina (B-3), Poggio Imperiale (B-4) ed Apricena (E-4); a Sud, nella piana del Tavoliere, affacciata sul mare è Manfredonia (F-6) che funge da cerniera di collegamento fra le zone montane e la pianura. houses a great number of birds, nesting here. The Gargano’s karst headland draws many speleologists from all over the world, astonishing at 4000 dolines and about 600 caves, some of these of archaeological value. Caves and dolines are all over the region, namely the largest Europa’s dolina, Pozzatina (C-4), 105 m deep and a 1850 m side-wall. It is a natural circular amphitheatre. Towns are placed along the south-western perimeter: Rignano Garganinco (D- 5), San Marco in Lamis (D-5), San Giovanni Rotondo (E-5), Monte Sant’Angelo (G-5) and close to the coastline Mattinata; the northern side houses towns namely Sannicandro Garganico (D-3/4), Cagnano Varano (E-4), Carpino (F-3), Ischitella (F-3), Vico del Gargano (G-3) and near the coastline Rodi Garganico (F-2), Peschici (G-2) and Vieste (E-3). Other towns are in the Sella di Poggio Imperiale area: Lesina (B-3), Poggio Imperiale (B-4) and Apricena (E-4). South of Gargano in the Tavoliere plain on the sea is Manfredonia (F-6), connecting mountains with plain. l’individuazione di un distretto botanico del Gargano: al suo interno sono state classificate oltre 2.000 specie vegetali (che costituiscono più di un terzo della ricchezza floristica italiana), molte delle quali del tutto esclusive o estremamente rare e caratterizzate da gigantismo vegetale (macrosomatismo). and the very uncommon limodorum abortivum. The climate and the closeness to the Dalmatian coast help the flourishing of a local Gargano’s vegetation with more than 2000 listed plants (approximately one third of Italy’s floristic heritage), including endemic, uncommon and colossal plants. ha di territorio tutelato integralmente dal 1977 come riserva biogenetica e attrezzato in modo intelligente per la fruizione turistica. I numerosi faggi, che si trovano già dall’isoipsa 300 (da questo dato il nome di faggeta depressa), sono dovuti al clima peculiare del Gargano. La vegetazione è costituita da latifoglie come le querce che spesso si mescolano alle venature del verde più chiare del pino d’Aleppo fino ai 600 metri s.l.m. c.a., oltre a millenari tassi che basterebbero da soli a giustificare l’importanza naturalistica del promontorio, aceri, carpini e larici. di Lupi. Molto diffusi sono la Volpe, il Cinghiale, la Faina, il Riccio e la Donnola; più raro è incontrare il Tasso e la Puzzola. Le grotte carsiche disseminate su tutto il territorio sono luogo d’elezione di molte specie di pipistrelli, tra cui il rarissimo Molosso di Cestoni, come le zone umide di numerose specie di anfibi. Wolves have been sighted in recent times. Very common are foxes, wild boars, beech-martens, hedgehogs and weasels; uncommon are badges and fitches. The karst caves, sited all over the territory, house a great number of bats, namely the very rare Molossian bat and the marshlands shelter many amphibian species. north-west. Hills are in the Gargano’s eastern side, crossed by a great number of natural deep valleys, stretching out sheer into the sea; in the north-western side are lower hills and the wet zone. The second larger Apulia’s river, the Fortore, marks here the northern boundary of the region. The 23 kms long and 2 kms wide Lesina Lake (A/B/C-3 ) with a 50 sq km surface and brackish water leads into the sea and is teeming with eels, here the Mediterranean vegetation meanders through the coastal dunes. This lake scenery has been designed Wild Park in 1981. At close range, the Varano Lake (D/E-3), a 10 km long thin sandy strip, covering 154 hectares of Aleppo pine- wood, Wild Park since 1977, cerri, frassini, aceri, pini e abeti. Verso il mare abbondano oliveti, vigne, mandorli, fichi e carrubi. Il Gargano è l’unica montagna interamente pugliese, poco articolata ed indipendente dall’Appennino dal quale si allontana nella parte nord- ovest. La parte Est più montuosa, solcata da valloni profondi ed incontaminati, si getta a picco verso il mare; il versante Nord-Ovest meno alto, scende verso la zona umida. Qui i confini più settentrionali sono segnati dal passaggio del fiume Fortore, i cui sedimenti hanno permesso al secondo fiume più esteso dell’Italia meridionale di trovare in questo luogo la propria collocazione. Il Lago di Lesina (A/B/C-3 ) (lungo 23 km, largo mediamente 2 km) con i suoi 50 kmq di superficie ed acque salmastre, comunicanti con il mare e note per l’abbondanza di anguille, si tinge del verde della macchia mediterranea che serpeggia lungo le dune costiere, questo paesaggio lagunare è stato eletto riserva naturale nel 1981. A poca distanza, il lago di Varano (D/E-3), separato dal mare da una sottile isola di terra sabbiosa lunga circa 10 km con154 ettari di pineta di pini d’Aleppo considerati riserva naturale dal 1977, ospita le numerose specie di volatili che trovano qui le condizioni migliori per nidificare. La natura carsica del promontorio è nota ai numerosi speleologi che da ogni parte del mondo raggiungono questa terra per ammirarne le 4000 Fauna The protected area of the Gargano National Park, due to the variety of ecosystems and the marshlands, where aquatic birds winter and reproduce, placed in the Gargano, sited on the major migratory routes, is Italy’s leader in biodiversity and watching at birds and scientifically at animals, living here. In the headland’s woods is a large number of birds species: the woodpecker (green, middle spotted, great spotted, white-backed woodpeckers), day predators namely buzzards, common nighthawks, goshawks and night predators namely owls (the rare eagle owl), tawny owls. Among the rock-birds are the barbary falcons, the red-rumped swallows, the raven and the short-toed eagle, also known as snake-eagle, snakes are eagles’ favourite prey. There is also a great number of sparrows (hoopoes and oystercatchers), stone curlews and ducks namely American Wigeons, shovelers, mallards and herons such as the rare glossy ibis. Among mammals are: the Gargano’s roe, living in the Umbra Forest and Spigno Wood. intense, la cui bellezza rapisce i sensi di chi passeggiando lungo i sentieri boscosi, avverte forte l’impeto con il quale la terra è accolta dal mare. La costa garganica, pungente e profumata dalle numerose specie di orchidee che le donano improvvisi sprazzi di colore, cela al proprio interno una distesa piana dove lo sguardo, non trovando ostacoli, si perde sino all’infinito; una scacchiera di colori alternati e ben delineati mostra uno scorcio paesaggistico dove il verde di boschi secolari regna incontrastato e si alterna, a tratti, a fazzoletti di terra ordinati dal lavoro duro dei contadini, produttori di risorse eno-gastronomiche di delicata e sublime natura. Tavoliere e mare sono le coordinate entro cui pianura e montagna combinandosi naturalmente, segnano i confini immaginari ma tangibili di una terra, punto di incontro tra sacro e profano, visibile ed immaginabile dove l’itinerario possibile è il risultato mai definitivo dell’offerta turistica variegata e multiforme, di un’infinita combinazione di destinazioni religiose, culturali e naturalistiche in continuo divenire, perché alla scoperta di un luogo corrispondono sempre nuovi scenari che rimandano ad altrettanti luoghi da esplorare. Il Gargano , luogo incantato dalla natura selvaggia, è da sempre meta di un turismo di eccellenza a cui si propone nelle infinite sfaccettature di una terra ricca di risorse naturali, storiche e culturali che conferiscono prestigio ed orgoglio alla provincia di Foggia che l’accoglie sul suo versante nord-orientale. Qui il mare Adriatico lambisce le sue coste selvagge e frastagliate, disegnando angoli d’incanto nella roccia viva. Osservando il territorio dal mare è affascinante scoprire, a ridosso della roccia, gli scheletri lignei dei numerosi trabucchi che caratterizzano la costa. Testimonianze, lontane nel tempo di antichi metodi di pesca, sono il tentativo ingegnoso da parte dell’uomo di dominare la natura selvaggia del territorio e delle sue correnti, per procacciare le risorse di cui il mare dispone. E’ questo uno degli elementi che distinguono la zona garganica rispetto al resto della Puglia, per avvicinarla tendenzialmente alle province confinanti a Nord. Un percorso costiero di 176 km c.a. quello che, protraendosi sul mare Adriatico per 65 km, unisce il lago di Lesina al golfo di Manfredonia. Un itinerario senza tempo dove la roccia bianca stratificata sembra tuffarsi in un mare dalle tonalità A wonderful wild landscape, ever since the Gargano offers to responsive visitors the variety of a land rich in nature, history and culture, pride of the Foggia Province northeastern side. Its wild and jagged coastline is lapped by the Adriatic Sea, that carves delightful corners in the living rock. Watching the land from the sea, you are astonished at the wooden frame of a lot of trabucchi, standing close to the cliff along the coastline. Ancient fishing tools, that are a successful human attempt to rule sea current and wild lands, getting available resources from the sea. This makes the Gargano different from other Apulian areas and similar to lands bordering on the North. Approximately 176 kms long coastline, that runs, covering about 65 kms, out into the Adriatic Sea and joins the Lesina Lake and the Gulf of Manfredonia. A timeless itinerary, where the white bedded cliff jumps into the colourful water and along the wooded paths, walkers are ravished by the beauty of the scenery, listing at the backwash. The Gargano’s coast, fragrant with the large number of colourful orchids holds an endless plain, which alternates thick woods with lands, carefully cultivated by local farmers, who raise crops of high quality. Lowland and sea, plain and mountains are unreal borders between the sacred and the profane, the visible and the imaginable; a mix of different religious, cultural and naturalist destinations for a varied tourist offering, that makes it possible searching for more and more unexplored sceneries. Il Trabucco Trabucco Cala del versante nord Northern coastline Trekking sul Gargano Gargano trekking Azienda di Promozione Turistica della Provincia di Foggia UFFICI TURISTICI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA Informazione e Accoglienza Turistica Local Tourist OFFICE - Verkehrsverein - Syndacat d’Initiative Gargano Tourist Map Azienda di Promozione Turistica della Provincia di Foggia Traduzioni - Translations AGENZIA SOL Sas di Abbattista T. R. (Vieste) Tel. 338.6330064 www.solvieste.it [email protected] Grafica e stampa - Layout and print GRAFICHE GRILLI S.r.l. Via Manfredonia, km 2,200 71100 Foggia Tel. 0881.56.80.40 - Fax 0881.75.55.25 www.grafichegrilli.it info@grafichegrilli.it FOGGIA Via S. E. Perrone, 17 - CAP 71121 Tel. 0881.723141 - Fax. 0881.725536 www.viaggiareinpuglia.it [email protected] MANFREDONIA Piazza della Libertà, c/o stazione F.S. - CAP 71043 Tel. e Fax 0884.581998 [email protected] MARGHERITA DI SAVOIA Via Principe Amedeo, 4 CAP 71044 Tel. e Fax 0883.654012 [email protected] MATTINATA Corso Matino, 68 - CAP 71030 Tel. 0884.559169 - Fax. 0884.550013 PESCHICI Via Magenta, 3 - CAP 71010 Tel. e Fax 0884.915362 SAN GIOVANNI ROTONDO Piazza Europa, 104 - CAP 71013 Tel. e Fax. 0882.456240 [email protected] TROIA Piazza Giovanni XXIII - CAP 71029 Tel. 0881.970020 VIESTE Piazza Kennedy - CAP 71019 Tel. 0884.708806 / 707495 - Fax 0884.704511 [email protected] Cartina turistica del Tutti i diritti anche parziali sono riservati all’Azienda di Promozione Turistica della Provincia di Foggia the greener leaves of Aleppo pine- woods , growing at 600 m above sea level, and ancient yews of notable naturalistic value, maples, hornbeams and larches. Le Isole Tremiti Al centro dell’Adriatico, tra il Gargano e la Dalmazia, a soli 135 km da Foggia e distanti appena 21 km a Nord dal promontorio del Gargano, vi è l’arcipelago delle Isole Tremiti. San Domino, San Nicola, Caprara, lo scoglio del Cretaccio e più distante Pianosa costituiscono un piccolo paradiso terrestre, con i suoi 1.509 ettari e 1.466 ettari di Area Marina Protetta, un perimetro di appena 21 km di natura incontaminata ed un paesaggio dove miti e leggende si intrecciano, narrando di una terra gia nota a Plinio e a Tacito, il quale ricondusse a questo luogo la morte di Giulia nipote dell’imperatore Augusto. Le Isole Tremiti sono note anche come “Isole Diomedee” perché riconducibili all’eroe greco Diomede. Secondo Plinio, i fedeli compagni dell’eroe omerico costruirono, dove oggi è collocata la necropoli ellenistica, risalente al V- III sec a.C. e più conosciuta come la Tomba di Diomede, il sepolcro in suo onore prima di essere tramutati in uccelli. Le Diomedee o le Berte sono gli uccelli che popolano gli scogli delle Isole, loro è il lamento notturno che ricorda la leggenda. San Domino “orto del paradiso”, come lo definirono i lateranensi che visitandola ne rimasero incantati, è l’isola più grande dell’arcipelago, 207 ha di estasiante bellezza, adagiati sul mare. Profumate ed ombrose le pinete di pini d’Aleppo degradano verso Nord, mentre al proprio interno la piana dell’“Eden” The Tremiti Islands Halfway of Gargano and Dalmatia, in the Adriatic Sea, approximately 135 km from Foggia and 21 km North of the Gargano’s headland is the Tremiti Islands archipelago. San Domino, San Nicola, Caprara Island, Cretaccio rock and the distant Pianosa Island are an earthly paradise, covering an area of 1509 hectares, of which 1466 is Protected Sea Area. 21km of wild nature, a landscape, where tales and myths mix, telling about a land, well-known to Pliny and Tacitus, who set here the death of Julia, Emperor Augustus’ granddaughter. The Tremiti Islands are also named “Diomede Islands” after the Greek hero Diomed. Pliny has it, that the faithful fellows of the Homeric hero buried him, where today is the Hellenistic Necropolis, dating from the V-VII c. BC, known as Tomb of Diomed, and then turned into birds. The Cory’s Shearwaters are housed on the Tremiti’s rocks and their night wailing tells about the legend. con i suoi vigneti è la distesa coltivabile che occupa la zona centrale dell’isola. Lunga 2.600 m, larga m 1.700, registra un’altezza massima sul livello del mare di 116 m (Colle dell’Eremita), l’isola deve il proprio nome all’antica chiesetta, ormai perduta, dedicata al martire omonimo. Il percorso costiero lungo c.a. 9.700 m è impreziosito da numerose insenature ed affascinanti grotte, a testimonianza della natura carsica del territorio. Cala delle arene è l’unico tratto litoraneo sabbioso dell’arcipelago. A poca distanza (405 metri ) l’isola di San Nicola, Teutria come la denominò Plinio, è il capoluogo dell’arcipelago, cuore pulsante di tutte le attività amministrative e riferimento importante per la ricostruzione degli avvenimenti che susseguendosi nei secoli hanno segnato la storia delle Isole Tremiti. Il suo territorio è di appena 43 ha, lunga 1.600 m da NE a SO, larga 450 da E a N, presenta un’altezza massima di 75 m sul livello del mare, e uno sviluppo costiero di 3.700 m, caratterizzato da pareti a picco sul mare e costa frastagliata. L’isola di San Nicola e la sua Abbazia di Santa Maria a Mare racchiudono molti secoli di storia e ancora oggi sono conservate tutt’intorno fortificazioni risalenti al tardo medioevo. Secondo il Chartularium Tremitense il primo centro religioso fu edificato nel IX secolo ad opera dei Benedettini come dipendenza diretta dell’Abbazia di Montecassino. Nel secolo XI il complesso abbaziale raggiunse il periodo di massimo splendore, aumentando a dismisura possedimenti e ricchezze; Alcuni siti archeologici e monumentali (dal paleolitico al medioevo) Il Gargano è un contenitore di storie antichissime, le une intrecciate alle altre lungo le direttive di un percorso cronologico che dal paleolitico inferiore prosegue sino al medioevo e poi ancora sino a tempi meno remoti. Morfologicamente poco accessibile e dalla natura poco incline al condizionamento dell’uomo è stato invece abitato sin dal paleolitico inferiore, epoca risalente al 30.000 a.C. la natura carsica del territorio, la presenza di doline, di grotte e l’abbondanza di pietra silicia, sono il presupposto della presenza dell’uomo preistorico sul Gargano. sono infatti numerosi i focolari di insediamenti abitativi ritrovati sul promontorio. Grotta Paglicci (D-6) Rignano G.co Tra i siti cronologicamente più datati ha custodito per millenni le più antiche pitture rupestri rinvenute in Italia. Le sagome rosse di due cavalli sono accompagnate dalle impronte di una mano in negativo. Le due sepolture rinvenute appartengono ad una giovane donna e ad un fanciullo, i loro corredi funerari hanno fornito spunti importanti per lo studio del culto dei morti, molto sentito dall’Uomo Cromagnano. Riparo Sfinalicchio C (H-2) Vieste Ha la più complessa espressione di arte parietale graffita, con incisioni databili per lo più al tardo paleolitico. Grotta Scaloria (F-5) Manfredonia Sempre ricollocabile al paleolitico superiore-eneolitico, era un santuario delle acque; numerosi vasi e recipienti collocati perpendicolari alle stalattiti raccoglievano le acque di stillicidio. La grotta accoglieva rituali, San Domino Island, the “Garden of Paradise” of the Lateran monks, is the largest one, covering 207 hectares of marvellous scenery, set on the sea water. It is fragrant with shady Aleppo pine-woods, stretching northward, and the inland “Eden” plain, covered with vine-yards, is sited in the centre of the island. It is 2600 m long, 1700 m wide and 116m above sea level (Hermit hill); the island takes its name from the ancient little church, dedicated to the martyr with the same name, today disappeared. Its 9700m long coastline is perched with a great number of bays and breathtaking sea-caves, testifying the karst formation of the territory. Cala delle Arene bay is the only sandy beach in the archipelago. About 405m away is San Nicola Island, the Teutria by Pliny, chief town of the archipelago, centre of the local government and midpoint of the Tremiti Islands history. It covers an area of 43 hectares, is 1600 m long and 450 m wide, 75 m above sea level and 3700m jagged coastline with sheer cliffs. The San Nicola Island and its abbey Santa Maria a Mare keep centuries of history and fortifications, dating to the Late Middle Age. The Chartularium Tremitense has it, that the first church was built in the IX century by the Benedictines and controlled by the Montecassino Abbey. The XI century was the blooming time for the abbey, that possessed many properties. In the XII century, free from the Cassino Abbey authority, it owned possessions, stretching from Biferno area up to Trani. According to history, in 1237 the Benedictines, for their moral decadence, were sent out, and stele daunie del Tavoliere che rappresentano schematicamente il defunto, vestito da una veste funebre ricamata sulla quale sono appuntati ornamenti, per i notabili, o appoggiate armi, per i guerrieri. Siponto (F-6) Manfredonia Fondata agli inizi del II secolo a.C. era un piccolo impianto, contenuto da un perimetro murario per uno sviluppo di 3 km, scandito da torri rettangolari. Dal II secolo e per tutta l’età romana, il circuito murario di Siponto si configurò come il segno della città almeno fino al IV-V secolo con il suo importante porto, l’anfiteatro e le terme. Siponto cambiò assetto, quando a causa delle incursioni longobarde nei territori bizantini e della successiva spedizione antilongobarda ad opera di Costantino II, la città iniziò ad essere poco popolata. Il completo abbandono avvenne a causa dell’impaludamento della laguna omonima e dei due terremoti. Villa di Merino (H-2/3) Vieste Abitata in un periodo che dall’età Repubblicana scende a quella tardoantica. La villa aveva una spiccata attività di produzione di prodotti enogastronomici, con aree adibite alla produzione di olio e vino. Villa Agnuli (H-5) Mattinata porto Villa dell’età Repubblicana abitata fino all’epoca tardo antica. Sono ancora intuibili dai resti del frantoio di epoca romana, e serbatoi destinati alla fermentazione del mosto. Necropoli La Salata (H-2) Vieste Necropoli paleocristiana databile al IV-VI secolo d.C. con oltre 300 tombe scavate nella roccia. È una delle testimonianze più antiche dell’arrivo dei primi cristiani sul Gargano. Luogo tra i più suggestivi del Promontorio e oltre all’importanza archeologica, presenta aspetti rilevanti anche sotto il profilo geologico, botanico e faunistico. Monte Sant’Angelo (G-5) Questo luogo divenne il centro per DISTANZE CHILOMETRICHE Distance (km) APRICENA CAGNANO VARANO CANDELA CARPINO FOGGIA ISCHITELLA LESINA LUCERA MANFREDONIA MATTINATA MONTE SANT’ANGELO PESCHICI POGGIO IMPERIALE RIGNANO GARGANICO RODI GARGANICO SAN GIOVANNI ROTONDO SAN MARCO IN LAMIS SAN NICANDRO G.CO VICO DEL GARGANO VIESTE APRICENA - 33 80 43 41 53 13 32 54 72 56 64 9 28 51 31 21 13 59 84 CAGNANO VARANO 33 - 123 11 72 16 38 66 47 62 46 31 40 41 18 26 36 20 22 51 CANDELA 80 123 - 124 40 129 95 53 78 96 104 144 91 75 131 80 76 93 135 132 CARPINO 43 11 124 - 75 10 48 78 49 50 34 25 49 65 12 46 57 31 16 45 FOGGIA 41 72 40 75 - 88 55 18 39 58 54 108 50 36 92 40 37 56 97 95 ISCHITELLA 53 16 129 10 88 - 62 83 59 60 44 21 63 59 8 42 52 36 6 41 LESINA 13 38 95 48 55 62 - 43 76 94 78 67 4 51 54 54 44 24 68 87 LUCERA 32 66 53 78 18 83 43 - 54 72 69 98 39 39 85 55 45 47 89 108 MANFREDONIA 54 47 78 49 39 59 76 54 - 18 15 74 72 39 68 22 32 50 53 54 MATTINATA 72 62 96 50 58 60 94 72 18 - 16 56 80 57 69 40 50 68 54 36 MONTE SANT’ANGELO 56 46 104 34 54 44 78 69 15 16 - 54 65 41 53 24 34 52 38 52 PESCHICI 64 31 144 25 108 21 67 98 74 56 54 - 73 74 13 57 67 51 16 20 POGGIO IMPERIALE 9 40 91 49 50 63 4 39 72 80 65 73 - 38 55 41 31 22 70 88 RIGNANO GARGANICO 28 41 75 65 36 56 51 39 39 57 41 74 38 - 59 17 7 25 65 92 RODI GARGANICO 51 18 131 12 92 8 54 85 68 69 53 13 55 59 - 44 54 38 15 33 SAN GIOVANNI ROTONDO 31 26 80 46 40 42 54 55 22 40 24 57 41 17 44 - 10 28 48 76 SAN MARCO IN LAMIS 21 36 76 57 37 52 44 45 32 50 34 67 31 7 54 10 - 18 58 86 SAN NICANDRO G.CO 13 20 93 31 56 36 24 47 50 68 52 51 22 25 38 28 18 - 42 72 VICO DEL GARGANO 59 22 135 16 97 6 68 89 53 54 38 16 70 65 15 48 58 42 - 36 VIESTE 84 51 132 45 95 41 87 108 54 36 52 20 88 92 33 76 86 72 36 - DJF: Inverno (Winter) - MAM: Primavera (Spring) - JJA: Estate (Summer) - SON: Autunno (Autumn) Temperature e precipitazioni medie annuali e stagionali, in gradi centigradi e millimetri, calcolati in base trentennale 1961-1990. Last thirty years 1961-1990 seasonal annual average temperature and precipitation. Costa sud Southern coastline Portogreco Portogreco Laghetto d’Umbra Umbra Forest small lake Vegetazione del sottobosco Brushwood vegetation Isole Tremiti Tremiti Islands Necropoli di Monte Saraceno Saraceno Mountain Necropolis Grotta Paglicci Paglicci Cavern Riparo Sfinalicchio C Sfinalicchio Cavern C Chiesa di San Leonardo Church of San Leonardo Esemplare di Cerro A Turkey oak Isola di San Nicola - Isole Tremiti S. Nicola Island - Tremiti Islands Mucche podoliche al pascolo Podoliche cows grazing Scogliera Cliff Baia dei Mergoli Mergoli bay Torre Preposti - Porticello Preposti Warning Tower - Porticello Mufloni in località Santa Tecla Mouflons in Santa Tecla area Vieste - Il Faro Vieste - Lighthouse Necropoli La Salata La Salata Necropolis Abbazia di Santa Maria di Pulsano Santa Maria di Pulsano abbey Chiesa di San Pio da Pietrelcina San Pio da Pietrelcina church Foto concessa da Tuttogargano.com

Transcript of Cartina Gargano Web 1256731280696

Page 1: Cartina Gargano Web 1256731280696

Archaeological sites and monuments(from Paleolith Era until the Middle Age)

The Gargano’s history crosses a period, dating from the Low Paleolith Era until the Middle Age and recent times. Of diffi cult access, the Gargano is morphologically impassable to men but populated since the Low Paleolith, dating from 30000 BC.The prehistoric man populated the Gargano, traces of human habitation are all around the karst headland, rich in dolines, caves and fl int-stones.

Paglicci cavern (D-6) Rignano G.co Italy’s most ancient rocky paintings have been housed in this age-old site. The profi le of two red horses and dark handprint are painted.Here a young woman and a child were buried with grave goods, which helped in studying the cult of the dead, venerated by the Cro-Magnon humans.

Sfi nalicchio cavern C (H-2) ViesteIt holds most of the rock engravings, dating to Upper Paleolith Era.

Scaloria cavern (F-5) ManfredoniaA water sanctuary dates to the

Geografi ae morfologiadel territorioLunga 65 km e larga 40, la penisola garganica occupa circa 2.100 kmq di superfi cie, intensamente boscata (39.000 ettari), protesa verso il mare Adriatico e vi si affaccia con un suggestivo percorso costierodi 176 km c.a. di cui 67 kmdi spiagge e 82 km di costa rocciosa. Il Gargano, la cui genesi è riconducibile al pliocene inferiore, era geologica antichissima databile 5 milioni di anni fa, è nato come isola emersa dai fondali marini.

La sua nota forma a sperone è stata determinante nella conformazione orografi ca dell’odierno stivale italico. Numerose sono le cime arrotondate che oscillano dai 600 ai 1.000 metri d’altitudine, prima tra queste Monte Calvo (E-5) dalle nude e sassuose pendici, con i 1.056 metri cui seguono le cime minori di Monte Spigno (F-5)e Monte Nero (D-5). La coltivazione è povera, sia perché il terreno agrario è scarso e discontinuo sia per la scarsità delle acque superfi ciali. Verso settentrione e a levante il clima è più umido, con la presenza di una folta foresta di faggi,

Region’s geography and morphology

The Gargano’s headland, 65 km long and 40 wide, covers approximately 2100 km², of which 39.000 hectares is wood, stretching out into the Adriatic Sea with a 176 kms long coastline, of which 67 kms is shoreline and 82 kms is cliff. The Gargano, dating from the Lower Pliocene Era, about 5 milions years ago, came to the surface of the sea. Well-known is its shape, a spur, that played a leading role in the orography of today “Italian boot”. Several hills, the summits of which

stand at 600 - 1000 m, namely Monte Calvo (E-5) standing at 1056 m, with bare and rocky slopes, followed by Monte Spigno (F-5) and Monte Nero (D-5). Few fi elds under cultivation are in this area because of surface water and ploughing lands shortage. North and east of Gargano is humid climate more severe, favourable to the growing of thick beech-woods,Turkey oaks, ash-trees, maples, pine trees and fi rs. Close to the sea are olive and almond groves, vineyards, fi g trees and carobs.Wholly Apulia’s mountain is the Gargano, that leads off the Apennines

ClimaIl Gargano grazie alla sua morfologia e particolare posizione ha variazioni climatiche sensibili da luogo a luogo nonostante la sua limitata estensione e la sua altitudine massima di 1.065 m. Il clima lungo la costa e nelle zone limitrofe fi no a 300 m s.l.m. è prettamente mediterraneo (clima temperato caldo); salendo di quota le caratteristiche diventano sempre più collinari (clima temperato sublitoraneo). Ad occidente si accentua la continentalità soprattutto in estate e in inverno mentre, nelle quote più elevate, si ha un clima temperato subcontinentale. La ventilazione, sempre piuttosto presente, è prevalentemente settentrionale e può frequentemente assumere forte intensità. La piovosità medie annue sono consistenti nell’area interna (800-1200 mm), discrete sul versante settentrionale (650-750 mm) e minime sul versante meridionale (450-550mm).In autunno, a causa degli affl ussi di aria fredda proveniente dai Balcani, si verifi cano abbassamenti di temperatura ma continuano a non mancare i periodi piuttostosecchi e miti. Nella stagione invernale, nelle zone più elevate del promontorio non sono rare abbondanti nevicate. Durante le ondate di freddo più intenso, proveniente dai quadranti Nord, la neve imbianca anche le coste del versante settentrionale, raramente il versante meridionale. Nelle località montane, a causa del maggior interessamento di circolazione di aria fredda proveniente da Nord-Est, la temperatura può scendere di parecchi gradi sotto lo zero (-6/-8° C). La primavera non presenta un andamento regolare delle temperature e le precipitazioni, sotto forma di rovesci o temporali, si hanno in prevalenza nelle zone interne. Il massimo della calura estiva è raggiunto tra la fi ne di Luglio e l’inizio di Agosto, ma già verso la fi ne della stagione si ha una risalita delle precipitazioni e Luglio risulta essere il mese estivo più secco.

ClimateGargano’s morphology and peculiar location cause variable weather patterns in the different areas, despite its small-sized territory and highest mountain, 1065 m above sea level. Close to the coastline and at about 300m above sea level is the climate typically Mediterranean (temperate hot climate); in the hills is temperate sub-coastal climate. Summer and winter climate is typically continental in the Gargano’s western side,but up to the hills the climate is temperate sub-continental.Winds frequently blow in from North heavily. Inland of Gargano, there is a substantial averaged annual precipitation (800-1200 mm), moderate (650-750mm) in theNorth and low (450-550mm)in the southern Gargano.In autumn cold air masses, coming from Balkans, cool temperature,even though dry and mild climateis present. In winter in the mountains heavy snowfall occurs.The northern and rarely the southern coastline is white with snow, when strong cold northern winds blow in.In the uplands cold north-eastern winds cool temperature (-6/-8ºC).In spring rainfall is commonin the inland area. The summer heat wave is present at the end of July and the beginning of August.

Diversifi cazione del clima garganico:- Versante centro-occidentale: clima

“continentale” con inverni freddi ed estati particolarmente calde e un basso tasso di umidità;

- Altipiani: clima del tipo “subcontinentale” con inverni mediamente nevosi ed estati calde con qualche rovescio;

- Litorali: il clima è generalmente più mite e meno piovoso. La zona al confi ne col Tavoliere è caratterizzata da estati molto calde e siccitose con moderata ventilazione;

- Foresta Umbra (G-4): ha un clima molto freddo in inverno e particolarmente fresco in estate, dovuto alla fi ttissima vegetazione.

Rainfall is back by the end of summer; the driest month is July.Gargano’s climate regimes- Middle-western side: “continental

climate”, severe winter and very hot summer, low degree of humidity;

- Uplands: “sub-continental climate”, snowy winter, hot summer and short precipitation;

- Coastline: mild climate and short rainfall. Within the borders of the Tavoliere plain very hot and dry summers and moderate winds occur;

- Umbra Forest (G-4): due to the thick vegetation, severe winters and cool summers are present.

Introduzioneparte naturale

Il Gargano si pone fra occidente e oriente, fra terra e mare, come luogo di transiti e di incontri millenari.La natura vi domina incontrastata,con la bellezza di un paesaggio sempre vario e cangiante, crogiuolodi innumerevoli culture, popoli, genti.Ognuno qui ha lasciato il proprio segno, su un territorio che parte dalla foce del Fortore, a Nord, e giunge alle paludi del Lago Salso, a Sud.Le spiagge, le lagune, le falesiea picco sul mare: la costa del Garganoè mutevole oltre ogni aspettativa.E poi c’è la montagna, con i suoi boschi e le sue asperità, con i suoi tesori naturali e con quelli realizzati dall’uomo, a testimonianza del sacro.

Introducing Gargano’s nature

The Gargano is sited betweenWest and East, land and sea;a millenary thoroughfareand meeting place.Nature is king here, the beautyof changing landscapes, melting point of a great number of culturesand populations.Traces of these populations are all around the Gargano’s territory, stretching North from the mouth of the Fortore, South up to the Lago Salso marshland. Gargano’s coastline is very varied: beaches, bays, cliffs overhangingthe sea. The mountains, where woods, harshness, natural and man-made treasures reign.

La più vastaarea protetta d’ItaliaUn patrimonio valorizzato anche dalla lungimiranza con la quale è stato istituito, nel 1995 il Parco nazionale del Gargano, su un territorio di 121.118 ha. Il Parco copre gran parte del promontorio omonimo a difesa della sua più che unica biodiversità, è per estensione lo 0.7 % di tutto il territorio italiano, ospita, tuttavia,

circa il 31% degli habitat naturali, il 33% della fl ora, il 69% dell’avifauna selvatica, il 56% del mammiferi, il 46% dei rettili, il 29% degli anfi bi.Il Gargano infatti ha rappresentato storicamente un’area isolata e diffi cilmente accessibile dall’entroterra Dauno tale da sviluppare una irripetibile ricchezza di specie endemiche. L’isolamento genetico del promontorio e l’impollinazione di vespe, api, calabroni e bombi ha permesso una diversifi cazione irripetibile di specie e generi di orchidee, diventate ormai un richiamo per gli appassionati di tutto il mondo. Il genere più diffuso è quello delle orchidee ophrys tra cui la rarissima Ophrys lacaitae, ma ne sono state censite oltre 60 specie, tra cui la maestosa barlia robertiana, la cangiante orchis purpurea, la cephalanthera rubra e la rarissima limodorum abortivum.Le caratteristiche climatiche e la vicinanza con le coste della Dalmazia hanno generato una vegetazione del tutto caratteristica tale da consentire

Italy’s largest protectedareaGargano’s heritage, largely increasing after the “Gargano’s National Park” foundation in 1995, covers an area of 121.118 hectares. Biodiversity marks this area, that is hardly 0,07% of Italy’s territory and houses approximately 31% of natural habitat, 33% of fl ora, 69% of wild birds, 56% of mammals, 46% of reptiles and

29% of amphibians. For a long time the Gargano was a secluded area of diffi cult access for those, who came from Daunia inland region, helping in this way, the growth of endemic species, as the insulation of the headland and the pollination of wasps, bees and bumble-bees, the fl ourishing of a variety of orchids, which draw people from all over the world. The ophrys sort is very common, including the uncommon Ophrys lacaitae, more than 60 species are listed, including the imposing barlia robertiana, the iridescent orchis purpure, the cephalanthera rubra

FloraIl distretto botanico del Gargano è la più vasta area protetta d’Italia con il 20% della superfi cie coperta di boschi, il quadruplo della media regionale. Dalle praterie, caratterizzate dalla salicornia e dai canneti delle umide

zone sabbiose, si passa alla macchia mediterranea oppure a lande di bassi arbusti come il timo, che spesso insieme a lentisco, rosmarino, ginepro e cisto costituiscono il fi tto sottobosco delle pinete di pino d’Aleppo (7.000 ha, circa il 50% dell’intera estensione presente in Italia e forse le uniche di sicura origine autoctona). Salendo di quota, prima di entrare nella grande macchia delle foreste di cerri, il verde della pineta e degli arbusteti lascia spazio alle leccete caratterizzate dalla presenza del corbezzolo e dell’alloro, piante incredibilmente ombrose come quelle caratterizzanti la celebre Foresta Umbra con un’area boschiva che occupa circa 10.330 ha del Gargano orientale. Il cuore vero e proprio di questo esteso complesso demaniale è costituito da circa 5.500

FloraItaly’s largest protected area is the Gargano’s botanic zone, of which 20% is woodland, that is four times the Apulian average. The territory runs the meadowlands, covered with glassworts and cane-brakes

of the sandy swampy area, and the Mediterranean vegetation or lands with thyme, mastic tree, rosemary, juniper and cistus, which are the underbrush of the native Aleppo pine-trees wood (7000 hectares, 50% of Italy’s Aleppo pinewoods). Going uphill, are Turkey oaks and ilex woods, where strawberry-trees and bay plants thickly grow, like the thick leaves of the Umbra Forest’s trees, covering an area of 10.330 hectares, sited in the eastern Gargano. The heart of this wide State territory is the 5500 ha Biogenetic Wild Park, protected since 1977 and well equipped to be used by visitors. The large number of beeches, growing at isohypse 300 (depressed beech-wood), is due to the peculiar Gargano’s climate. Hardwood forest like the oak trees mixes with

FaunaLa varietà di ecosistemi del Gargano, la sua posizione sulle più importanti rotte migratorie e la presenza di ambienti palustri, ideali per lo svernamento e la riproduzione della fauna acquatica, ha permesso all’area protetta dal Parco nazionale di guadagnare il primato italiano della biodiversità e soprattutto di diventare il territorio privilegiato per il birdwatching e l’osservazione scientifi ca degli animali nel loro habitat naturale. Nei boschi del promontorio nidifi cano diverse specie di Picchio (verde, rosso mezzano, rosso maggiore, dorso bianco), tra i rapaci diurni non è diffi cile avvistare la Poiana e lo Sparviero forse l’Astore, mentre tra quelli notturni il Gufo (ed in alcune zone anche il rarissimo Gufo reale) e l’Allocco. Importante è inoltre la presenza di uccelli rupicoli come il Falco Pellegrino, la Rondine rossiccia, il Corvo Imperiale e, in alcune aree, anche il Biancone, detto aquila dei serpenti poiché si ciba principalmente di questi animali. Numerosa è inoltre la presenza di passeriformi (Upupa e Beccacce) e di coppie di Occhione,

Rilevante è la presenza di anatre tra cui Fischioni, Mestoloni, Germani reali e tra le garze il raro Mignattaio. Tra i mammiferi spicca la presenza del Capriolo garganico, confi nato nella Foresta Umbra e nel Bosco Spigno e di recente, sporadici avvistamenti

nel XIII secolo, ormai svincolata dal monastero cassinese, contava possedimenti in terrafermadal Biferno fi no alla terra di Tranie da quanto riportato dalle cronachedell’epoca, a seguito di una decadenza morale dei monaci nel 1237 i Benedettini vennero sostituiti da Cistercensi alla guida dell’abbazia. Nel 1412, dopo un lungo periodo di abbandono dell’abbazia, dovuto al susseguirsi di scorrerie corsare, il centro religioso venne restaurato e ampliato ad opera dei Canonici Lateranensi e a loro si deve la realizzazione di numerose cisterne ancora oggi funzionanti. Con i Canonici Lateranensi i possedimenti terrieri raggiunsero l’apice e i possedimenti si contavano in Terra di Bari, Gargano, Molise ed Abruzzo. L’abbazia fu soppressa nel 1783 ad opera di re Ferdinando IV di Napoli che nello stesso anno istituì una colonia penale. Capraia o Caprara deve il suo nome al cappero, la pianta più presente sull’isola. Completamente disabitata e con una vegetazione di prateria, cardi, marrubi e graminacee è l’isola di Capraia con una superfi cie di 44 ha e presenta su tutta la costa un susseguirsi di piccole grotte con l’attrattiva del piccolo “Architello”. Il Cretaccio è un grosso scoglio posto nello stretto che separa San Domino dall’isola di San Nicola. Quasi invisibile è la vicina Pianosa,appendice che non si eleva oltre i 9 m, completamente priva di vegetazione con un immenso tesoro nelle ricchezze dei suoi mari.

the Cistercians ran the abbey.It had fallen into disrepair for a long time. In 1412 it was restored and enlarged by the Lateran monks, who built a great number of still working water cisterns. The Lateran monks’ possessions covered the Bari territory, the Gargano, Molise and Abruzzo. King Ferdinand IV from Naples suppressed the abbey in 1783 and founded a penal settlement.Capraia or Caprara takes its name from capers, in which the island is rich. Desert island of 44 hectares, covered with grassland, thistles, horehounds and grasses, holds a coastline plenty of small sea-caves and the spectacular “Architello” rocky arch. Cretaccio is a big rock, set halfway San Domino Island and San Nicola Island. The near Pianosa Island, approximately 9 m above sea level,is almost invisible, bare of vegetation and plenty of marine life.

cerimonie e sacrifi ci a testimonianza dei quali, focolari e resti di animali ritrovati all’interno.

Miniera della Defensola (H-3) ViesteNel neolitico era sfruttata per l’estrazione della selce. Strutturata su due piani con un area complessiva di 6.000 mq. È considerato il più antico sito di archeologia mineraria d’Europa.

Valle Sbernia (G-3) PeschiciUlteriore sito di lavorazione di schegge neolitiche. Manufatti semilavoratie strumenti di lavorazione della selcesuggeriscono una evoluta organizzazione di estrazione e di lavorazione.

Torre Mileto (D-2/3) San Nicandro G.coNotevoli quantitativi di frammenti ceramici con resti di parte di abitato e robuste fortifi cazioni in muratura riconducibile all’età del bronzo.

Manaccora (H-2) PeschiciRipartita in diversi ambienti di cui il più interno utilizzato come luogo di sepoltura. Reperti litici, pesi da telaio e fuserole raccontano di attività dedita alla fi latura e alla tessitura.

Molinella (H-3) ViesteInsediamento tra i più antichi e signifi cativi del Gargano. Sono stati trovati reperti litici micenei testimonianzadi una intensa e fl uente attività di commercio e scambio attraverso le rotte marittime attive già nel XV sec a.C.

Monte Saraceno (H-5) MattinataLo scavo del fossato dell’abitato protostorico ha restituito una abbondante produzione vascolare, oltre a manufatti in pietra, osso,corno e bronzo, che consentedi datare la frequentazione del sitotra l’XI ed il IV sec a.C.La produzione scultorea in pietra della Puglia settentrionale permette di seguire un’armonica linea evolutiva che, dai primitivi esemplari dell’Etàdel Bronzo, si sviluppa agli inizi dell’Età del Ferro, per giungere tra il VII ed il VI sec. a.C. alle complesse

Paleolith - Upper-Eneolith Era. A great number of vases and vessels, perpendicularly set below the stalactites, collected dripping water. The cave housed rites, ceremonies and sacrifi ces, trace of which are animal remains.

Defensola fl int-stone quarry (H-3) ViesteDating from Neolithic, fl int-stone was quarried. This Europe’s most ancient quarrying archaeological site is a two-storied quarry, covering an area of 6000 sq m.

Sbernia Valley (G-3) PeschiciIt is another working site of Neolithic splinter of stones. Semimanufactured artefacts and fl int-stone working tools prove a more advanced stone quarrying and working.

Torre Mileto (D-2/3) San Nicandro G.coA great number of pottery shards and ruins of fortifi cations and habitations, dating from the Bronze Age were discovered.

Manaccora (H-2) PeschiciA cave with different chambers, the most inner used as burial chamber. Stone fi nds, loom weights and spindles are trace of spinning and weaving activity.

Molinella (H-3) ViesteGargano’s most ancient and interesting human settlement is rich in Mycenaean stone fi nds, resulting from feverish trade exchanges by sea in the XV c. BC.

Saraceno Mountain (H-5) Mattinata The dig of the AD XI -IV protohistoric habitation ditch held a largenumber of vases (and stone, boneand bronze artefacts). Northern Apulia’s stone sculptural production follows an harmonic evolution:the primitive artefacts,dates from the Bronze Age untilthe beginning of the Iron Age,in AD VII and VI c. appeared the complicated Daunia Steles

of Tavoliere plain, depictingthe dead with embroidered mourning clothes and ornaments for notablesor arms for warriors.

Siponto (F-6) ManfredoniaBuilt at the beginning of the II c. BC, the little hamlet was enclosed with 3 km long boundary walls and rectangular towers. The boundary walls, the port, the amphitheatre and the thermal spa were the town symbol from the 2nd century BC until the Roman Age and the IV-V century. Longobard raids on the Byzantine countries, the expedition against Longobards by Constantine II, the swamping of the bay and two earthquakes, marked the beginning of the end and the rapidly decreasing Siponto’s population.

Villa di Merino (H-2/3) ViestePopulated between the Republican Age and Late Antiquity, was an important place in producing enogastronomic products, especially olive-oil and wine.

Villa Agnuli (H-5) Mattinata port area Dating from the Republican Age, it was populated until the Late Antiquity. Visible are traces of a Roman Age oil-mill and must fermentation containers.

Necropolis of La Salata (H-2) Vieste Early Christian Necropolis, dating from the IV-VI c. with more than 300 rock-cut tombs, is one of the most ancient evidence of the arrival of the fi rst

eccellenza del culto micaelico, dopo le celebri apparizioni dell’angelo all’allora vescovo Lorenzo Maiorano; note come “del toro” (490), ”della battaglia” (492) e della consacrazione della basilica (493) e a seguito delle quali venne edifi cato, probabilmente nella VI secolo, un suggestivo santuario. Il culto fu molto sentito dai cavalieri Longobardi i quali lo elessero a santuario nazionale e lo resero tappa obbligata della via Sacra Langobardorum, per chi da Mont Saint Michael, raggiungeva Gerusalemme. Il centro antico si sviluppa intorno al santuario con il medioevale rione Junno, il Castello e la cosidettaTomba di Rotari.

Monte Sacro (H-4) MattinataLo stesso vescovo Lorenzo Maiorano, sentendo forte la missione cristiana si recò sul vicino Monte Dodoneo per eliminare il culto di Giove qui praticato e dedicarlo alla SS.ma Trinità (fi ne V secolo d.C.). D’allora quel Monte sarebbe stato chiamato non più Dodoneo ma Monte Sacro. Custodite dal fi tto della vegetazione, su di una superfi cie di 6500 mq sono presenti gli imponenti ruderi dell’Abbazia della SS.ma Trinità menzionata per la prima volta in una bolla papale del 1058.

Abbazia di Santa Maria di Pulsano (F-5)Monte Sant’AngeloDi certo si sa che, a partire dal 1129,attorno alla fi gura di Giovanni daMatera (fondatore della congregazionedegli Eremiti Pulsanesi) vi erano sei discepoli che in breve tempo diventarono sessanta; costoro ben presto costruirono un grande monastero e nei dintorni molte piccole abitazioni abbarbicate sulle aspre pareti della montagna.

Abbazia di San Leonardoin Lama Volara (F-6) ManfredoniaEra l’ultimo ristoro prima di accedere alla basilica di San Michele.Databile al XII secolo, fu tenuto a battesimo dai Canonici regolari di Sant’Agostino, probabilmente

Christians in the Gargano.Headland’s most attractive area is worth visiting for its archaeology, geology, botany and fauna.

Monte Sant’Angelo (G-5)This town was the heart of the Michael’s cult after the apparitions of the Archangel Michael to the bishop Saint Lorenzo Maiorano, namely the fi rst apparition, known as “the episode of the bull” (490), the second “the episode of the victory” (492) and the third one, called “the episode of the dedication”, when the cavern was consecrated (493) and erected a suggestive shrine in the VI century. The Lombards were affected by the cult of St. Michael and elected the shrine, their national sanctuary and fi xed stop along the route known as “Lombard Way”, used by pilgrims from Mont Saint Michael to Jerusalem. The old town centre is set around the shrine embellished with the Medieval Junno quarter, the Castle and the so-called Tomb of Rotari.

Monte Sacro (H-4) MattinataThe pious bishop Saint Lorenzo Maiorano reached the near Dodoneo Mountain and dedicated it to the Holy Trinity (by the end of the V c.), removing the cult of Jupiter,practised here. Since then the name of the mountain was Monte Sacro (Sacred mountain) instead of Dodoneo. The imposing ruins of the Abbey of the Holy Trinity, hidden ina thick vegetation, covers an areaof 6500 sq m. A Papal bull, datingto 1058, mentioned this abbeyfor the fi rst time.

Santa Maria di Pulsano Abbey (F-5) Monte Sant’AngeloIt is said, that starting from the year 1129, Giovanni da Matera (founder of the Hermits of Pulsano Congregation) were followed by six disciples, who became sixty in a short time. hey erected an imposing abbeyand little houses, sited on the steep slopes of the mountain,ideal place for their long periodsof hermitage.

provenienti, al seguito dei Normanni, dal monastero francese di San Leonardo presso Limoges.I crociati donavano alla badia i loro beni ed i loro corpi, in cambio di

preghiere per la salvezza dell’anima prima di accedere nella grotta santa. Le caratteristiche ricordano molti elementi dell’architettura francese.

Monastero di San Matteo (D-5)San Marco in LamisAltra tappa obbligata, per chi proveniva da Nord era il monastero di San Matteo apostolo, situato nei pressi di San Marco in Lamis. Forniva asilo ai pellegrini che spesso trascorrevano qui la notte, ospiti dei monaci Benedettini. Il santuario nacque dall’esigenza di accudire i pellegrini che dalla fi ne del V secolo salivano sul Gargano diretti a Monte Sant’Angelo.

Chiesa di Santa Maria di Monte d’Elio (D-3) Sannicandro G.coLuogo sacro della zona lagunare più settentrionale, è Monte Devia che ospita la chiesa di Santa Maria di Monte d’Elio in stile romanico e all’interno cicli di affreschi datatiXII-XII secolo. Sul Monte Devia,nel medio evo, sorgeva un antico centro nato come colonia slavae oggi, si conservano ruderi di abitazioni e tracce delle fortifi cazioni realizzate dai Bizantini nell’XI secolo.

San Leonardo in Lama Volara Abbey (F-6) ManfredoniaLast stop, before reaching the shrine of Saint Michael, it dates from the XII century. The Canons Regular of St.

Augustine, coming from the French monastery of Saint Leonard from Limoges and following the Normans, consecrated the abbey. The Crusaders donated to the abbey treasures and their bodies to have the salvation of their soul, before reaching the holy cavern. The abbey shows French architectural elements.

San Matteo monastery (D-5)San Marco in LamisNear the town San Marco in Lamis was sited the monastery of San Matteo Apostle, since the end of the V century another fi xed stop for pilgrims, coming from North on the way to Monte Sant’Angelo. Here pilgrims were taken in and attended by the Benedictine monks.

Santa Maria di Monte Elio church (D-3) San Nicandro Garganico Northernmost lake area’s holy place is Monte Devia, where the Romanesque Santa Maria di Monte Elio church is sited. The interior houses XII-XIII century frescoes. In the Middle Age on the Devia Mountain was an ancient Slave colony, ruins of which and traces of XI century fortifi cations by the Byzantines are today visible.

TEMPERATURE MEDIE - AVERAGE TEMPERATURE

STAZIONE DI RILEVAMENTOWEATHER STATIONS M

EDIA

ANN

UALE

ANNU

AL E

VERA

GE

D - J

- F

M -

A - M

J - J

- A

S - O

- N

FORESTA UMBRA (G-4) 11,1 3,7 9,6 19,1 12,0

MONTE SANT’ANGELO (G-5) 11,3 4,0 9,3 19,4 12,7

S. GIOVANNI ROTONDO (D/E-5) 13,6 6,0 11,9 21,7 14,7

LESINA (A-3) 15,4 8,2 13,6 23,0 16,6

CAGNANO VARANO (E-4) 15,4 8,3 13,8 23,1 16,4

MANFREDONIA (F-6) 15,4 8,6 13,6 22,9 16,6

VIESTE (I-3) 16,5 9,5 14,7 24,3 17,7

PRECIPITAZIONI MEDIE - AVERAGE PRECIPITATION

FORESTA UMBRA (G-4) 1107,0 366,0 257,0 177,0 307,0

MONTE SANT’ANGELO (G-5) 763,0 238,0 176,0 131,0 218,0

S. GIOVANNI ROTONDO (D/E-5) 800,0 242,0 185,0 149,0 225,0

LESINA (A-3) 635,0 195,0 123,0 115,0 203,0

CAGNANO VARANO (E-4) 795,0 233,0 167,0 148,0 247,0

MANFREDONIA (F-6) 435,0 121,0 98,0 74,0 143,0

VIESTE (I-3) 569,0 176,0 125,0 91,0 178,0

PARCHI, RISERVE E OASIPARKS, WILD PARKS AND OASIS

ESTENSIONEWIDTH

TIPOLOGIATYPE

Parco Nazionale del GarganoGargano National Park 121.118 ha

Riserva Naturale Foresta Umbra (G-4)Umbra Forest wild park 399 ha

Riserva biogenetica di faggioe carpino biancoBeeches and hornbeams biogenetic park

Riserva Naturale Falascone (G-4)Falascone wild park 48 ha Faggeta naturale

Wild beech-wood

Riserva Naturale Sfi lzi (G-3)Sfi lzi wild park 56 ha

Riserva integrale con faggio, carpino, leccio ad elevatissima biodiversitàHigh biodiversity wild park of beeches, hornbeams, ilexes

Riserva Naturale Ischitellae Carpino (F-3)Ischitella and Carpino wild park

299 ha Faggete “depresse”Depressed beech-woods

Riserva Naturale Monte Barone (H/I -5)Monte Barone wild park 124 ha Pineta naturale di pino d’Aleppo

Wild Aleppo pine-wood

Riserva Naturale Isola Varano (D/E-3)Isola Varano wild park 154 ha

Pineta a pino d’Aleppo e pino marittimoPinaster and Aleppo pine wood

Riserva Naturale Lago di Lesina (C-3)Lesina Lake wild park 930 ha Paludi di acqua dolce e salmastra

Fresh and brackish marshes

Riserva Naturale Paludedi Frattarolo (F-7)Frattarolo marshland wild park

257 ha

Prati allagati di salicornia ed altre specie resistenti alle acque salmastreGrassland covered with glassworts and plants resistant to brackish water

Riserva Marina Isole Tremiti (B/C-1)Tremiti Islands sea park 1.509 ha

Fondali sabbiosi e rocciosi popolati da spugne e coralliRocky sandy sea fl oor fi lled with rocky sandy sea fl oor fi lled with

Oasi Lipu Dune di Lesina (A-3)Lesina dunes LIPU Oasis 25 ha

Macchia mediterranea in ambiente dunaleDunes covered with Mediterranean vegetation

Oasi Wwf La Salata (H-2/3)La Salata WWF Oasis 3 ha

Ambiente ipogeo sorgivo,notevole anche il valore archeologicoSpring hypogean area(of notable archaeological value)

Oasi Lago Salso (F-7)Salso Lake Oasis 490 ha Paludi di acqua dolce

Fresh water marshland

SUPE

RFI

CIE

SURF

ACE

CO

STE

COAS

TLIN

E

ZON

A P

IAN

EGG

IAN

TEPL

AIN

ZON

A C

OLL

INA

RE

MO

NTU

OSA

HILL

S

POPO

LAZI

ON

E PE

R K

MQ

POPU

LATI

ON

PER

SQ.

MI

ITALIAITALY 301.303 7540 23.2 76.8 187

PUGLIAAPULIA 19.362 829 53.3% 46.7% 206

PROVINCIA FOGGIA PROVINCE 6.966 212 … … 92

GARGANOGARGANO 2.100 197 … … 98.45

doline e le circa 600 grotte, molte delle quali di indubbia rilevanza archeologica. Grotte e doline sono disseminate su tutto il territorio; tra queste la dolina Pozzatina (C-4),105 m di profondità per circa 1.850 m di perimetro, risulta essere una delle più grandi d’Europa. Si presenta come un vero anfi teatro a contornosub-circolare. Gli insediamenti urbani sono ubicati per lo più lungo il perimetrosud-occidentale con Rignano Garganico (D-5), San Marco in Lamis (D-5),San Giovanni Rotondo (E-5), Monte Sant’Angelo (G-5) e sul mare Mattinata (H-5); lungo il perimetro Nordsi ritrovano Sannicandro Garganico (D-3/4), Cagnano Varano (E-4), Carpino (F-3), Ischitella (F-3), Vico del Gargano (G-3) e, sul mare, Rodi Garganico (F-2), Peschici (G-2) e Vieste (E-3). Un terzo gruppo di insediamenti gravita nella Sella di Poggio Imperiale e comprende Lesina (B-3), Poggio Imperiale (B-4) ed Apricena (E-4); a Sud, nella piana del Tavoliere, affacciata sul mare è Manfredonia (F-6) che funge da cerniera di collegamento fra le zone montane e la pianura.

houses a great number of birds, nesting here. The Gargano’s karst headland draws many speleologists from all over the world, astonishing at 4000 dolines and about 600 caves, some of these of archaeological value. Caves and dolines are all over the region, namely the largest Europa’s dolina, Pozzatina (C-4), 105 m deep and a 1850 m side-wall. It is a natural circular amphitheatre. Towns are placed along the south-western perimeter: Rignano Garganinco (D-5), San Marco in Lamis (D-5), San Giovanni Rotondo (E-5), Monte Sant’Angelo (G-5) and close to the coastline Mattinata; the northern side houses towns namely Sannicandro Garganico (D-3/4), Cagnano Varano (E-4), Carpino (F-3), Ischitella (F-3), Vico del Gargano (G-3) and near the coastline Rodi Garganico (F-2), Peschici (G-2) and Vieste (E-3). Other towns are in the Sella di Poggio Imperiale area: Lesina (B-3), Poggio Imperiale (B-4) and Apricena (E-4).South of Gargano in the Tavoliere plain on the sea is Manfredonia (F-6), connecting mountains with plain.

l’individuazione di un distretto botanico del Gargano: al suo interno sono state classifi cate oltre 2.000 specie vegetali (che costituiscono più di un terzo della ricchezza fl oristica italiana), molte delle quali del tutto esclusive o estremamente rare e caratterizzate da gigantismo vegetale (macrosomatismo).

and the very uncommon limodorum abortivum. The climate and the closeness to the Dalmatian coast help the fl ourishing of a local Gargano’s vegetation with more than 2000 listed plants (approximately one third of Italy’s fl oristic heritage), including endemic, uncommon and colossal plants.

ha di territorio tutelato integralmente dal 1977 come riserva biogenetica e attrezzato in modo intelligente per la fruizione turistica. I numerosi faggi, che si trovano già dall’isoipsa 300 (da questo dato il nome di faggeta depressa), sono dovuti al clima peculiare del Gargano. La vegetazione è costituita da latifoglie come le querce che spesso si mescolano alle venature del verde più chiare del pino d’Aleppo fi no ai 600 metri s.l.m. c.a., oltre a millenari tassi che basterebbero da soli a giustifi care l’importanza naturalistica del promontorio, aceri, carpini e larici.

di Lupi. Molto diffusi sono la Volpe, il Cinghiale, la Faina, il Riccio e la Donnola; più raro è incontrare il Tasso e la Puzzola. Le grotte carsiche disseminate su tutto il territorio sono luogo d’elezione di molte specie di pipistrelli, tra cui il rarissimo Molosso di Cestoni, come le zone umide di numerose specie di anfi bi.

Wolves have been sighted in recent times. Very common are foxes, wild boars, beech-martens, hedgehogs and weasels; uncommon are badges and fi tches. The karst caves, sited all over the territory, house a great number of bats, namely the very rare Molossian bat and the marshlands shelter many amphibian species.

north-west. Hills are in the Gargano’s eastern side, crossed by a great number of natural deep valleys, stretching out sheer into the sea; in the north-western side are lower hills and the wet zone. The second larger Apulia’s river, the Fortore, marks here the northern boundary of the region. The 23 kms long and 2 kms wide Lesina Lake (A/B/C-3 ) with a 50 sq km surface and brackish water leads into the sea and is teeming with eels, here the Mediterranean vegetation meanders through the coastal dunes.This lake scenery has been designed Wild Park in 1981. At close range, the Varano Lake (D/E-3),a 10 km long thin sandy strip, covering 154 hectares of Aleppo pine-wood, Wild Park since 1977,

cerri, frassini, aceri, pini e abeti. Verso il mare abbondano oliveti, vigne, mandorli, fi chi e carrubi. Il Gargano è l’unica montagna interamente pugliese, poco articolata ed indipendente dall’Appennino dal quale si allontana nella parte nord-ovest. La parte Est più montuosa, solcata da valloni profondi ed incontaminati, si getta a picco verso il mare; il versante Nord-Ovest meno alto, scende verso la zona umida.Qui i confi ni più settentrionali sono segnati dal passaggio del fi ume Fortore, i cui sedimenti hanno permesso al secondo fi ume più esteso dell’Italia meridionale di trovare in questo luogo la propria collocazione.Il Lago di Lesina (A/B/C-3 ) (lungo 23 km, largo mediamente 2 km)con i suoi 50 kmq di superfi cieed acque salmastre, comunicanti con il mare e note per l’abbondanza di anguille, si tinge del verde della macchia mediterranea che serpeggia lungo le dune costiere, questo paesaggio lagunare è stato eletto riserva naturale nel 1981.A poca distanza, il lago di Varano(D/E-3), separato dal mare da una sottile isola di terra sabbiosa lunga circa 10 km con154 ettari di pineta di pini d’Aleppo considerati riserva naturale dal 1977, ospita le numerose specie di volatili che trovano qui lecondizioni migliori per nidifi care. La natura carsica del promontorio è nota ai numerosi speleologi che da ogni parte del mondo raggiungono questa terra per ammirarne le 4000

ESTENSIONE TIPOLOGIATYPE

ambienti palustri, ideali per lo svernamento e la riproduzione della fauna acquatica, ha permesso all’area protetta dal Parco nazionale di guadagnare il primato italiano della biodiversità e soprattutto di diventare il territorio privilegiato per il birdwatching e l’osservazione scientifi ca degli animali nel loro habitat naturale. Nei boschi del promontorio nidifi cano diverse specie di Picchio (verde, rosso mezzano, rosso maggiore, dorso bianco), tra i rapaci diurni non è diffi cile avvistare la Poiana e lo Sparviero forse l’Astore, mentre tra quelli notturni il Gufo (ed in alcune zone anche il rarissimo Gufo reale) e l’Allocco. Importante è inoltre la presenza di uccelli rupicoli come il Falco Pellegrino, la Rondine rossiccia, il Corvo Imperiale e, in alcune aree, anche il Biancone, detto aquila dei serpenti poiché si ciba principalmente di questi animali. Numerosa è inoltre la presenza di passeriformi (Upupa e Beccacce) e di coppie di Occhione,

FaunaThe protected area of the Gargano National Park, due to the variety of ecosystems and the marshlands, where aquatic birds winter and reproduce, placed in the Gargano,

sited on the major migratory routes, is Italy’s leader in biodiversity and watching at birds and scientifi cally at animals, living here. In the headland’s woods is a large number of birds species: the woodpecker (green, middle spotted, great spotted, white-backed woodpeckers), day predators namely buzzards, common nighthawks, goshawks and night predators namely owls (the rare eagle owl), tawny owls. Among the rock-birds are the barbary falcons, the red-rumped swallows, the raven and the short-toed eagle, also known as snake-eagle, snakes are eagles’ favourite prey. There is also a great number of sparrows (hoopoes and oystercatchers), stone curlews and ducks namely American Wigeons, shovelers, mallards and herons such as the rare glossy ibis. Among mammals are: the Gargano’s roe, living in the Umbra Forest and Spigno Wood.

intense, la cui bellezza rapisce i sensi di chi passeggiando lungo i sentieri boscosi, avverte forte l’impeto con il quale la terra è accolta dal mare. La costa garganica, pungente e profumata dalle numerose specie di orchidee che le donano improvvisi sprazzi di colore, cela al proprio interno una distesa piana dove lo sguardo, non trovando ostacoli, si perde sino all’infi nito; una scacchiera di colori alternati e ben delineati mostra uno scorcio paesaggistico dove il verde di boschi secolari regna incontrastato e si alterna, a tratti, a fazzoletti di terra ordinati dal lavoro duro dei contadini, produttori di risorse eno-gastronomiche di delicata e sublime natura. Tavoliere e mare sono le coordinate entro cui pianura e montagna combinandosi naturalmente, segnano i confi ni immaginari ma tangibili di una terra, punto di incontro tra sacro e profano, visibile ed immaginabile dove l’itinerario possibile è il risultato mai defi nitivo dell’offerta turistica variegata e multiforme, di un’infi nita combinazione di destinazioni religiose, culturali e naturalistiche in continuo divenire, perché alla scoperta di un luogo corrispondono sempre nuovi scenari che rimandano ad altrettanti luoghi da esplorare.

Il Gargano,luogo incantato dalla natura selvaggia, è da sempre meta di un turismo di eccellenza a cui si propone nelle infi nite sfaccettature di una terra ricca di risorse naturali, storiche e culturali che conferiscono prestigio ed orgoglio alla provincia di Foggia che l’accoglie sul suo versante nord-orientale. Qui il mare Adriatico lambisce le sue coste selvagge e frastagliate, disegnando angoli d’incanto nella roccia viva. Osservando il territorio dal mare è affascinante scoprire, a ridosso della roccia, gli scheletri lignei dei numerosi trabucchi che caratterizzano la costa. Testimonianze, lontane nel tempo di antichi metodi di pesca, sono il tentativo ingegnoso da parte dell’uomo di dominare la natura selvaggia del territorio e delle sue correnti, per procacciare le risorse di cui il mare dispone. E’ questo uno degli elementi che distinguono la zona garganica rispetto al resto della Puglia, per avvicinarla tendenzialmente alle province confi nanti a Nord.Un percorso costiero di 176 km c.a. quello che, protraendosi sul mare Adriatico per 65 km, unisce il lago di Lesina al golfo di Manfredonia.Un itinerario senza tempo dove la roccia bianca stratifi cata sembra tuffarsi in un mare dalle tonalità

A wonderfulwild landscape, ever since the Gargano offers to responsive visitors the variety of a land rich in nature, history and culture, pride of the Foggia Province northeastern side. Its wild and jagged coastline is lapped by the Adriatic Sea, that carves delightful corners in the living rock. Watching the land from the sea, you are astonished at the wooden frame of a lot of trabucchi, standing close to the cliff along the coastline. Ancient fi shing tools, that are a successful human attempt to rule sea current and wild lands, getting available resources from the sea. This makes the Gargano different from other Apulian areas and similar to lands bordering on the North. Approximately 176 kms long coastline, that runs, covering about 65 kms, out into the Adriatic Sea and joins the Lesina Lake and the Gulf of Manfredonia. A timeless itinerary, where the white bedded cliff jumpsinto the colourful water and alongthe wooded paths, walkers areravished by the beauty of the scenery, listing at the backwash.The Gargano’s coast, fragrant with the large number of colourful orchids holds an endless plain, which alternates thick woods with

lands, carefully cultivated by local farmers, who raise crops of high quality. Lowland and sea, plain and mountains are unreal borders between the sacred and the profane, the visible and the imaginable; a mix of different religious, cultural and naturalist destinations for a varied tourist offering, that makes it possible searching for more and more unexplored sceneries.

Il TrabuccoTrabucco

Cala del versante nord Northern coastline

Trekking sul Gargano Gargano trekking

Azienda di Promozione Turisticadella Provincia di Foggia

UFFICI TURISTICI DELLA PROVINCIA DI FOGGIAInformazione e Accoglienza TuristicaLocal Tourist OFFICE - Verkehrsverein - Syndacat d’Initiative

Gargano Tourist Map

Azienda di Promozione Turisticadella Provincia di Foggia

Azienda di Promozione Turisticadella Provincia di Foggia

Traduzioni - TranslationsAGENZIA SOL Sasdi Abbattista T. R. (Vieste)Tel. 338.6330064www.solvieste.it [email protected]

Grafi ca e stampa - Layout and printGRAFICHE GRILLI S.r.l.Via Manfredonia, km 2,20071100 FoggiaTel. 0881.56.80.40 - Fax 0881.75.55.25www.grafi chegrilli.itinfo@grafi chegrilli.it

FOGGIA Via S. E. Perrone, 17 - CAP 71121Tel. 0881.723141 - Fax. 0881.725536www.viaggiareinpuglia.itaptfoggia@viaggiareinpuglia.it

MANFREDONIA Piazza della Libertà,c/o stazione F.S. - CAP 71043Tel. e Fax [email protected]

MARGHERITA DI SAVOIA Via Principe Amedeo, 4CAP 71044Tel. e Fax [email protected]

MATTINATACorso Matino, 68 - CAP 71030Tel. 0884.559169 - Fax. 0884.550013

PESCHICIVia Magenta, 3 - CAP 71010Tel. e Fax 0884.915362

SAN GIOVANNI ROTONDO Piazza Europa, 104 - CAP 71013Tel. e Fax. [email protected]

TROIAPiazza Giovanni XXIII - CAP 71029Tel. 0881.970020

VIESTEPiazza Kennedy - CAP 71019Tel. 0884.708806 / 707495 - Fax [email protected]

Cartina turistica del

Tutt

i i d

irit

ti a

nche

par

zial

i son

o ri

serv

ati a

ll’A

zien

da d

i Pro

moz

ione

Tur

isti

ca d

ella

Pro

vinc

ia d

i Fog

gia

the greener leaves of Aleppo pine-woods , growing at 600 m above sea level, and ancient yews of notable naturalistic value, maples,hornbeams and larches.

Le IsoleTremitiAl centro dell’Adriatico, tra il Gargano e la Dalmazia, a soli 135 km da Foggia e distanti appena 21 km a Nord dal promontorio del Gargano, vi è l’arcipelago delle Isole Tremiti. San Domino, San Nicola, Caprara, lo scoglio del Cretaccio e più distante Pianosa costituiscono un piccolo paradiso terrestre, con i suoi 1.509 ettari e 1.466 ettari di Area Marina Protetta, un perimetro di appena 21 km di natura incontaminata ed un paesaggio dove miti e leggende si intrecciano, narrando di una terra gia nota a Plinio e a Tacito, il quale ricondusse a questo luogo la morte di Giulia nipote dell’imperatore Augusto.Le Isole Tremiti sono note anche come “Isole Diomedee” perché riconducibili all’eroe greco Diomede. Secondo Plinio, i fedeli compagni dell’eroe omerico costruirono, dove oggi è collocata la necropoli ellenistica, risalente al V- III sec a.C. e più conosciuta come la Tomba di Diomede, il sepolcro in suo onore prima di essere tramutati in uccelli.Le Diomedee o le Berte sono gli uccelli che popolano gli scogli delle Isole,loro è il lamento notturnoche ricorda la leggenda.San Domino “orto del paradiso”, come lo defi nirono i lateranensi che visitandola ne rimasero incantati, è l’isola più grande dell’arcipelago, 207 ha di estasiante bellezza, adagiati sul mare. Profumate ed ombrose le pinete di pini d’Aleppo degradano verso Nord, mentre al proprio interno la piana dell’“Eden”

The Tremiti Islands Halfway of Gargano and Dalmatia, in the Adriatic Sea, approximately 135 km from Foggia and 21 km North of the Gargano’s headland is the Tremiti Islands archipelago. San Domino, San Nicola, Caprara Island, Cretaccio rock and the distant Pianosa Island are an earthly paradise, covering an area of 1509 hectares, of which 1466 is Protected Sea Area. 21km of wild nature, a landscape, where tales and myths mix, telling about a land, well-known to Pliny and Tacitus, who set here the death of Julia, Emperor Augustus’ granddaughter.The Tremiti Islands are also named “Diomede Islands” after the Greek hero Diomed. Pliny has it, that the faithful fellows of the Homeric hero buried him, where today is the Hellenistic Necropolis, dating from the V-VII c. BC, known as Tomb of Diomed, and then turned into birds. The Cory’s Shearwaters are housed on the Tremiti’s rocks and their night wailing tells about the legend.

con i suoi vigneti è la distesa coltivabile che occupa la zona centrale dell’isola. Lunga 2.600 m, larga m 1.700, registra un’altezza massima sul livello del mare di 116 m (Colle dell’Eremita), l’isola deve il proprio nome all’antica chiesetta, ormai perduta, dedicata al martire omonimo.Il percorso costiero lungo c.a. 9.700 m è impreziosito da numerose insenature ed affascinanti grotte, a testimonianza della natura carsica del territorio.Cala delle arene è l’unico tratto litoraneo sabbioso dell’arcipelago. A poca distanza (405 metri ) l’isola di San Nicola, Teutria come la denominò Plinio, è il capoluogo dell’arcipelago, cuore pulsante di tutte le attività amministrative e riferimento importante per la ricostruzione degli avvenimenti che susseguendosi nei secoli hanno segnato la storia delle Isole Tremiti. Il suo territorio è di appena 43 ha, lunga 1.600 m da NE a SO, larga 450 da E a N, presenta un’altezza massima di 75 m sul livello del mare, e uno sviluppo costiero di 3.700 m, caratterizzato da pareti a picco sul mare e costa frastagliata. L’isola di San Nicola e la sua Abbazia di Santa Maria a Mare racchiudono molti secoli di storia e ancora oggi sono conservate tutt’intorno fortifi cazioni risalenti al tardo medioevo. Secondo il Chartularium Tremitense il primo centro religioso fu edifi cato nel IX secolo ad opera dei Benedettini come dipendenza diretta dell’Abbazia di Montecassino. Nel secolo XI il complesso abbaziale raggiunse il periodo di massimo splendore, aumentando a dismisura possedimenti e ricchezze;

Alcuni siti archeologicie monumentali (dal paleoliticoal medioevo)

Il Gargano è un contenitore di storie antichissime, le une intrecciate alle altre lungo le direttive di un percorso cronologico che dal paleolitico inferiore prosegue sino al medioevoe poi ancora sino a tempi meno remoti. Morfologicamente poco accessibile e dalla natura pocoincline al condizionamentodell’uomo è stato invece abitato sin dal paleolitico inferiore, epoca risalente al 30.000 a.C. la natura carsica del territorio, la presenzadi doline, di grotte e l’abbondanza di pietra silicia, sono il presupposto della presenza dell’uomo preistorico sul Gargano. sono infatti numerosi i focolari di insediamenti abitativi ritrovati sul promontorio.

Grotta Paglicci (D-6) Rignano G.coTra i siti cronologicamente più datati ha custodito per millenni le più antiche pitture rupestri rinvenute in Italia. Le sagome rosse di due cavalli sono accompagnate dalle improntedi una mano in negativo.Le due sepolture rinvenute appartengono ad una giovane donna e ad un fanciullo, i loro corredi funerari hanno fornito spunti importanti per lo studio del culto dei morti, molto sentito dall’Uomo Cromagnano.

Riparo Sfi nalicchio C (H-2) ViesteHa la più complessa espressione di arte parietale graffi ta, con incisioni databili per lo più al tardo paleolitico.

Grotta Scaloria (F-5) Manfredonia Sempre ricollocabile al paleolitico superiore-eneolitico, era un santuario delle acque; numerosi vasi e recipienti collocati perpendicolari alle stalattiti raccoglievano le acque di stillicidio.La grotta accoglieva rituali,

San Domino Island, the “Garden of Paradise” of the Lateran monks, is the largest one, covering 207 hectares of marvellous scenery, set on the sea water. It is fragrant with shady Aleppo pine-woods, stretching northward, and the inland “Eden” plain, covered with vine-yards, is sited in the centre of the island. It is 2600 m long, 1700 m wide and 116m above sea level (Hermit hill); the island takes its name from the ancient little church, dedicated to the martyr with the same name, today disappeared. Its 9700m long coastline is perched with a great number of bays and breathtaking sea-caves, testifying the karst formation of the territory. Cala delle Arene bay is the only sandy beach in the archipelago.About 405m away is San Nicola Island, the Teutria by Pliny, chief town of the archipelago, centre of the local government and midpoint of the Tremiti Islands history. It covers an area of 43 hectares, is 1600 m long and 450 m wide, 75 m above sea level and 3700m jagged coastline with sheer cliffs. The San Nicola Island and its abbey Santa Maria a Mare keep centuries of history and fortifi cations, dating to the Late Middle Age. The Chartularium Tremitense has it, that the fi rst church was built in the IX century by the Benedictines and controlled by the Montecassino Abbey. The XI century was the blooming time for the abbey, that possessed many properties. In the XII century, free from the Cassino Abbey authority, it owned possessions, stretching from Biferno area up to Trani. According to history, in 1237 the Benedictines, for their moral decadence, were sent out, and

stele daunie del Tavoliere che rappresentano schematicamente il defunto, vestito da una veste funebre ricamata sulla quale sono appuntati ornamenti, per i notabili,o appoggiate armi, per i guerrieri.

Siponto (F-6) ManfredoniaFondata agli inizi del II secolo a.C.era un piccolo impianto, contenutoda un perimetro murario per uno sviluppo di 3 km, scandito da torri rettangolari. Dal II secolo e per tutta l’età romana, il circuito murario di Siponto si confi gurò come il segno della città almeno fi no al IV-V secolo con il suo importante porto, l’anfi teatro e le terme. Siponto cambiò assetto, quando a causa delle incursioni longobarde nei territori bizantini e della successiva spedizione antilongobarda ad opera di Costantino II, la città iniziò ad essere poco popolata. Il completo abbandono avvenne a causa dell’impaludamento della laguna omonima e dei due terremoti.

Villa di Merino (H-2/3) ViesteAbitata in un periodo che dall’età Repubblicana scende a quella tardoantica. La villa aveva una spiccata attività di produzione di prodotti enogastronomici, con aree adibite alla produzione di olio e vino.

Villa Agnuli (H-5) Mattinata portoVilla dell’età Repubblicana abitata fi no all’epoca tardo antica. Sono ancora intuibili dai resti del frantoio di epoca romana, e serbatoi destinati alla fermentazione del mosto.

Necropoli La Salata (H-2) ViesteNecropoli paleocristiana databile al IV-VI secolo d.C. con oltre 300 tombe scavate nella roccia. È una delle testimonianze più antiche dell’arrivo dei primi cristiani sul Gargano. Luogo tra i più suggestivi del Promontorio e oltre all’importanza archeologica, presenta aspetti rilevanti anche sotto il profi lo geologico, botanico e faunistico.

Monte Sant’Angelo (G-5)Questo luogo divenne il centro per

nel XIII secolo, ormai svincolata dal monastero cassinese, contava possedimenti in terrafermadal Biferno fi no alla terra di Tranie da quanto riportato dalle cronachedell’epoca, a seguito di una decadenza morale dei monaci nel 1237 i Benedettini vennero sostituiti da Cistercensi alla guida dell’abbazia. Nel 1412, dopo un lungo periodo di abbandono dell’abbazia, dovuto al susseguirsi di scorrerie corsare, il centro religioso venne restaurato e ampliato ad opera dei Canonici Lateranensi e a loro si deve la realizzazione di numerose cisterne ancora oggi funzionanti. Con i

the Cistercians ran the abbey.

stele daunie del Tavoliere che rappresentano schematicamente il defunto, vestito da una veste funebre ricamata sulla quale sono appuntati ornamenti, per i notabili,o appoggiate armi, per i guerrieri.

Siponto (F-6) Fondata agli inizi del II secolo a.C.era un piccolo impianto, contenutoda un perimetro murario per uno sviluppo di 3 km, scandito da torri rettangolari. Dal II secolo e per tutta l’età romana, il circuito murario di Siponto si confi gurò come il segno della città almeno fi no al IV-V secolo con il suo importante porto, l’anfi teatro e le terme. Siponto cambiò assetto, quando a causa delle incursioni longobarde nei territori

DISTANZECHILOMETRICHEDistance (km)

APR

ICEN

A

CAG

NA

NO

VA

RAN

O

CAN

DEL

A

CARP

INO

FOG

GIA

ISCH

ITEL

LA

LESI

NA

LUCE

RA

MA

NFR

EDO

NIA

MAT

TIN

ATA

MO

NTE

SA

NT’

AN

GEL

O

PESC

HIC

I

POG

GIO

IMPE

RIA

LE

RIG

NA

NO

GA

RGA

NIC

O

ROD

I GA

RGA

NIC

O

SAN

GIO

VAN

NI R

OTO

NDO

SAN

MA

RCO

IN L

AM

IS

SAN

NIC

AN

DRO

G.C

O

VICO

DEL

GA

RGA

NO

VIES

TE

APRICENA - 33 80 43 41 53 13 32 54 72 56 64 9 28 51 31 21 13 59 84

CAGNANO VARANO 33 - 123 11 72 16 38 66 47 62 46 31 40 41 18 26 36 20 22 51

CANDELA 80 123 - 124 40 129 95 53 78 96 104 144 91 75 131 80 76 93 135 132

CARPINO 43 11 124 - 75 10 48 78 49 50 34 25 49 65 12 46 57 31 16 45

FOGGIA 41 72 40 75 - 88 55 18 39 58 54 108 50 36 92 40 37 56 97 95

ISCHITELLA 53 16 129 10 88 - 62 83 59 60 44 21 63 59 8 42 52 36 6 41

LESINA 13 38 95 48 55 62 - 43 76 94 78 67 4 51 54 54 44 24 68 87

LUCERA 32 66 53 78 18 83 43 - 54 72 69 98 39 39 85 55 45 47 89 108

MANFREDONIA 54 47 78 49 39 59 76 54 - 18 15 74 72 39 68 22 32 50 53 54

MATTINATA 72 62 96 50 58 60 94 72 18 - 16 56 80 57 69 40 50 68 54 36

MONTE SANT’ANGELO 56 46 104 34 54 44 78 69 15 16 - 54 65 41 53 24 34 52 38 52

PESCHICI 64 31 144 25 108 21 67 98 74 56 54 - 73 74 13 57 67 51 16 20

POGGIO IMPERIALE 9 40 91 49 50 63 4 39 72 80 65 73 - 38 55 41 31 22 70 88

RIGNANO GARGANICO 28 41 75 65 36 56 51 39 39 57 41 74 38 - 59 17 7 25 65 92

RODI GARGANICO 51 18 131 12 92 8 54 85 68 69 53 13 55 59 - 44 54 38 15 33

SAN GIOVANNI ROTONDO 31 26 80 46 40 42 54 55 22 40 24 57 41 17 44 - 10 28 48 76

SAN MARCO IN LAMIS 21 36 76 57 37 52 44 45 32 50 34 67 31 7 54 10 - 18 58 86

SAN NICANDRO G.CO 13 20 93 31 56 36 24 47 50 68 52 51 22 25 38 28 18 - 42 72

VICO DEL GARGANO 59 22 135 16 97 6 68 89 53 54 38 16 70 65 15 48 58 42 - 36

VIESTE 84 51 132 45 95 41 87 108 54 36 52 20 88 92 33 76 86 72 36 -

tesori naturali e con quelli realizzati dall’uomo, a testimonianza del sacro.

harshness, natural and man-made treasures reign.

SUPE

RFI

CIE

SURF

ACE

CO

STE

COAS

TLIN

E

ITALIA

DJF: Inverno (Winter) - MAM: Primavera (Spring) - JJA: Estate (Summer) - SON: Autunno (Autumn) Temperature e precipitazioni medie annuali e stagionali, in gradi centigradi e millimetri, calcolatiin base trentennale 1961-1990.

Last thirty years 1961-1990 seasonal annual average temperature and precipitation.

Costa sudSouthern coastline

PortogrecoPortogreco

Laghetto d’UmbraUmbra Forest small lake

Vegetazione del sottoboscoBrushwood vegetation

Isole TremitiTremiti Islands

Necropoli di Monte SaracenoSaraceno Mountain Necropolis

Grotta PaglicciPaglicci Cavern

Riparo Sfi nalicchio CSfi nalicchio Cavern C

Chiesa di San LeonardoChurch of San Leonardo

Esemplare di CerroA Turkey oak

Isola di San Nicola - Isole TremitiS. Nicola Island - Tremiti Islands

Mucche podoliche al pascoloPodoliche cows grazing

ScoglieraCliff

Baia dei MergoliMergoli bay

Torre Preposti - PorticelloPreposti Warning Tower - Porticello

Mufl oni in località Santa TeclaMoufl ons in Santa Tecla area

Vieste - Il FaroVieste - Lighthouse

Necropoli La SalataLa Salata Necropolis

Abbazia di Santa Maria di PulsanoSanta Maria di Pulsano abbey

Chiesa di San Pio da PietrelcinaSan Pio da Pietrelcina church

Foto

con

cess

a da

Tut

toga

rgan

o.co

m

Page 2: Cartina Gargano Web 1256731280696

MURGE DIMINERVINO

M. PALUMBO

M. MONACELLE

M. CANNE

M. MELILLO

COPPA FAUGNI

COPPA CHIANCATONE

MONTE SPIGNO

MONTE CROCE

COPPAPINCIARA

MONTEDEGLI ANGELI

COPPA GUARDIOLA

COPPA DIMONTELCI

COPPA LA MONACA

COPPAD’APOLITO

COPPACARAMANICO

MONTESACRO

MONTELA GUARDIA

M. TITOLONE(O SOMMA)

COPPA DELLA MACCHIA

COPPAPOSTOFITTO

MONTE VERNONE

COPPA DELSACRAMENTO

MONTEGIOVANICCHIO

COPPA DEITRE CONFINI

MONTEIACOTENENTE

LAME DI MILO

COPPAIMPAGNATIELLO

M. NICOLA

S. SALVATORE

PILAROTONDA

MONTESCAPPONE

MONTECHIACONCELLO

MONTEMAIURI

M.GIA LA GATTA

MONTE MAINODI SOPRA

COPPA DELLAGUARDIA

COPPA DISCHIAVA

MONTEGRANDE

POGGIOTENNICODA

MONTE ALTO

TUPPOSANTELLA

MONTEIACOVIZZO

MONTELA TRIBUNA

MONTECIVITA

POGGIOPASTROMELE

M. QUERCIA

M. MAGGIORE

SERRALA CACCIA

M. CARPINELLI

M. CERVARO

M. ALVARO

M. S. GIORGIO

SERRAPALINO

M. CALAGGIO

M. CICALA

M. SERBAROLI

M. TRE TITOLI

M. MOLARA

MONTUCCIO

M. VERZALE

M. D. AMANTI

M. ACUTO

M. S. DOMENICO

SERRACOZZA

M. ROCCHETTA

M. SEMINARIO

M. LIENZI

TIMPA S. MARCO

M. S. JAGO

M. CALVELLO

SERRAVESCIGLI

SERRAMONTEFALCO

M. CHIODO

M. TUFARO

M. ROVITELLO

MONTAGNA DIS. GIORGIO

I MONTICELLI

M. BARBATO

M. VENTO

M. CORNACCHIA

M. DIFESA

M. TEGLIA

M. S. VITO

M. SARACENO

M. TAGLIANASO

M. PAGLIARONE

M. STILLO

POGGIOMARANO

M. MONTAURO

M. INGOTTO

TOPPO DEIFORNELLI

C.pa S. PIETRO

M. MIANO

M. SAMBUCO

M. FIUMATURO

POGGIOCALABRESE

M. ROTARO

M. S. GIOVANNI

POGGIOPULEDRO IMPISIO

M. STILLO

M. CHIANCONE

M. CALVO

C.le CIVITELLA

COLLE DELLASCURDIA

COLLI DIS. MICHELE

M. CALVARIO

COLLE DI BRECCIA

M. CAPRARO

MONTEDORO

LA GUARDIOLA

M. S. MARTINO

TOPPOTAGLIAORECCHIO

M. TITOLONI

M. MAGGIORE

M. CALVELLO

LA MONTAGNAM. S. MARCO

M. CIGLIANO

M. CASTELLO

M. CRISPINIANO

M. SALECCHIA

M. CERCHIODI MAGLIANO

M. S. QUIRICO

M. CHI CHERA

M. CALVELLO

MONTE DELLA DONNA

MONTECASTELLO

POGGIOCARDALICCHIO

MONTECOPPA FERRATA

M. LA SERRA

COPPA DI MEZZO

COPPARONE

MONTE LASERRA DEL CAPRO

COPPAMALMISIRRO

PIZZO NIDO DI CORVO

MONTE CALVO

COPPAROMITORIO

COPPAMADDALUNA

MONTENERO

COPPAL’ARENA

M. LO SFRIZZO

DOSSO DI MEZZOCOPPA

SANTA MARIA

COPPA VITALE

COPPADELL’ARENA

IMMACOLETTA

MURGIABIANCO

MONTE D’ELIO

C.pa DI MASTROSTEFANO

COPPE DI IUVARA

M. CALVARIO

M. S. ANGELO

M. DI TONA

MONTESARACENO

COPPA DELFORNAIO

MONTE STREGONE

COPPA SARTAGINE

COPPA DEI FOSSI

MONTECALENA

483

87

16 ter

16

SP 44

SP 4

3bis

SP 42

bis

SP 41bis

SP 47

SP 41

SS 89

SP 42

SP 42

SP 41bis

SP 52bis

SP 52

SP 5

2ter

SP 41

SP 45

SP 142

SP 35

SP 40

SS 89

SS 693

SP 49

SP 41

SP 40bis

SP 41bis

SP 5

1

SP 50bis

SS 69

3

SP 52bis

SP 53

bis

SS 89

SP 53

SP 45

SP 142

SP 146

SP 4

5

SP 42

bis

SP 39

SP 3

1

SP 35

SP 33

SS 16

SP 36

SP 36

SP 39

SP 38

SP 38bis

SP 48

SP 43

SP 144

SP 46

SP 46

SP 54

SP 9

SP 142

SP 32

SP 33

SP 29

SS 8

9

SP 34

SP 27

SP 28

SS 272SS 272

SP 44bis

SS 89 dir1

SS 6

88

SP 53

SP 22

SP 11

SP 15 SP 15SP 9

SP 10

SP 9

SP 17

SP 12

SP 14

SP 30

SP 19

SP 47bis

SP 25

SP 28

SP 26

SP 4

5bis

SP 58

SP 57

SP 56

SS 89

SP 55

SP 5

SP 3

SP 7

SP 5

SP 8

SP 6

SP 16

SP 17

SP 18

SP 5

SP 1

8

SP 18

SP 1

09

SP 20

SP 13

SP 22

SP 21

SP 22

SP 23

SP 23SP 24

SP 25

SP 74

SP 60

SP 59

SP 2SP 1

SS 17

SP 4

SP 145

SP 1

34

SS 17

SP 18

SP 12

SS 692

SP 18

SP 1

18

SS 16

SS 673dir

SP 2

6

SS 89

SP 76

SP 73

SP 74

SP 72

SP 71

SP 73

SP 60

SP 141

SS 3

69

SS 17var

SP 135

SP 130

SP 1

33

SP 132

SP 1

31

SP 117

SP 18

SP 1

09

SP 117

SP 117

SP 18

SS 17

▲▲

▲▲

▲▲

▲ ▲

▲▲

▲▲

503

588

615

668

59

243

238

313

261

506

609

641

330

872

727

1008

985

682

770

828

385

466

832

648

807

830

777

676

678

490 403

520

563

714

579236

520508

507

665 680

483

640

241

298

271

265

476

648

770

589597497

477

641

913

786

704

260

902754

785

1014

939

948

9221065

751

683

799

685

512

392

388

244

473

356

464

506

346

276

728

931

1030

413

811

588

701

748

675

827

935

1104

880

704

562

845

375

958

921

364

387467

203

334

223

242

409

230

542

267

434

878 883

712

787

981

869

948

1030

908

1010

762

1151

663

645

1056

9181060

912

1015

654

834

661

620

536

426

446

462 553

632

396

551

411

821

946

950

893

940

520

640

562

714

266

242

334

POSTA DI

GAUDIANO

POSTA

PIANA

POSTA DELLE

CAMERELLE

POSTA FISSA

POSTA

DI VASSALLO

POSTA MONTE ARSENTE

POSTA UCCELLO

POSTA DEI PRETI

POSTA JEMMA

POSTA PIANA

POSTA BORZELLI

POSTA NUOVA

POSTA TORREBIANCA

POSTA S. LUCIA

POSTA BERARDI

POSTA DELLE CAPRE

POSTA ROSA

POSTA

NUOVA

POSTA CARRERA

T. d i R o m a n d a t o

T. M

acch

ia

Alveo del Lagodi S. Egidio

Canale

Acquarotta

Can

ale

de l

l ’In

fern

o

Ca n

a le

Ra p

ul l

a

F.

Fo

r to

r e

T.

S ac c

i o

n e

T. To n a

F. F o r t

o r e

T . C a n d e l a r o

T . R a d i c o s a

Can. dell

a Contes

sa

Bocca Nuova

Foce Schiapparo

Lago di LesinaLago di Varano

Foce di Varano

Foce Aloisa

Foce Carmosina

Foce Nuova

Porto Canale

Focedell’Ofanto

T. Carapelle

T .

C

e r v a r o

Canale

Carapellotto

T. C

arape l le

Can. Cer varo Nuovo

Mar

ana

Castello

di

F. OFANTO

C. O

fant

o

T. L

ocon

e

T. Frugno

T. Cala

ggio

Val

lon

e Is

ca

F. Uf i t a

Can

. San

c ino

T. C

e r v a r o

T . L a v e l l a

T. S a n n o r o

C a n . S . A n g e l o

F . M

i sc a n o

Ri o

Va

l l on

e

Mi s

c an

o

T . C e l o

n e

T . L o r e n z o

T. Sa l so la

T. Tr iolo

T . C a p a c c i o n e

F . r a d e l l a

M o t t a M o n t e c o r v i n o

T. P o t e s a n o

Ca

n. F

e

r r a n t e

F . F o r t o r e

T. S

e nt e

T. Te v e r o

n e

T. l a C a t o l a

F. F

or t

or e

F i u ma r a d i F o i a n o

T. d e l l a G i n e s t r a

U.

Va

l lo n

e

T. S

t ai n

a

T.

Ci g

no

T . T r i o l o

T . C e l o n e

T . S

a l s o l a

T

. V

ul g

an

o

T . Ca n d e l a r o

T . C a n d e l a r o

Diga diSan Giusto

Lago di

Occhi to

La Vallata

Pianura

di M

onte

nero

Macchiarotonda

Piano di Muschiaturo

Chiancata

La Cerasa

Valle Palom

baro

Valle Carbonara

Immersa delle Ripe

Viticchiara

San Domenico

Valle della Carpinosa

Pietramena

Marzaniello

Piano di San Martino

Lama La Sorba

Muso Storto

Tratturita

I M

atto

ni

Parchettodel Menelito

Vallecoppa

Bufala

ra

Martinetti

San

Giu

lian

o

Piano Grande

Piano Piccolo

PaludeMezzane

Lavavola

Defensola

Valle Carbonara

Stingo

La Tagliata

Borgo Celano

Borgo Duanerala Rocca

Borgo Fonte Rosa

BorgoDiaz

Borgo S. Giusto

Borgo Cervaro

Borgo Incoronata

BorgoMezzanone

Borgo Libertà

Borgo Segezia

S. Eramo

S. Mariadi Devia

Crocifissodi Varano

S. Michele

Madonnadi Loreto

S. Mariadi Merino

La Pietà

S. Lorenzo

S. Agata

Madonna dell’Incoronata

Santuario diS. Nazario

S. Anna

Santuario MariaSS. di Stignano

Madonna degli Angeli

Cappelladi Belmonte

Chiesa diCivitate

Madonna diStignano

Madonna di Cristo

S. Maria delle Graziee Chiesa di S. Pio

S. Mariadi Pulsano

S. Michele

Madonnadella Stella

S. Leonardodi Siponto

S. Maria Maggiore di Siponto

MadonnaSeritella

Santuario

dell’Incoronata

S. Michele

la Cappella

SantuarioValleverde

S. Vito

Tressanti

Madonnadel Carmine

Madonna di Ripalta

BasilicaS. Leucio

Crocifisso

S. Liberatore

Madonna della Valle

Madonna delSabato

S. Vito

CONVENTO DEICAPPUCCINI

IL CONVENTO

CONVENTO I CAPPUCCINI

CONVENTO DEICAPPUCCINI

ABBAZIA DI CALENA

CONVENTODI S. MATTEO

CONVENTO DEICAPPUCCINI

CONVENTO DELLACONSOLAZIONE

ABBAZIABENEDETTINA

RISERVA NATURALEDI FRATTAROLO

OASI DELLAGO SALSO

OASI DUNE DI LESINA

RISERVA NATURALEDELLE SALINE DI

MARGHERITA DI SAVOIA

ParcoNazionale

del Gargano

3

4

10.5 5.5

3.55.5

3.5

3

2.5

13.5

3

34.5

4.5

4

7

5

2

7.5

5

12

3.5

2.5

3

8

8.5

4.5

3

4

3.5

1.5

1.5

9.5

6.5

2

2

7

4.54.5

3

4

7

4

2

3

5.5

1.5

1.5

5.5

4

2

7

1.5

2.5

3

8.5

4.5

10.5

5.5

5

6

3

6.5

5.5

14.5

12.5

1.5

8.5

2 8

7

6.5

3

4 2

7

6

7.5

16.5

8

34

7.5

3.5

10

4

1

2

5

5

4

6.5

8.5

4.5

2

11.5

4.5

4.5

6

4

6.5

5.5

7.5

3.5

2

4

10.5

1

3

7

5.5

2.5

4.5

1.5

8.5

8.5

6

4

2

1

5

10.3

2

13

7

7

11.5

15

13

10

5

6

6.5

2.52.53

1.5

3.5

14.5

5.5

3.5

4.5

2

3

4

1

5

6

8.5

3.5

7.5

6.5

6.5

3.5

3.5

2

8

3

4

5.5

1.5

4.5

3.5

3.5

2.5 6

4

5

13

8

1 2

4 3

32

1.5

21

9.5

3.5

13.5

7.5

5.5

10.5

2

1

3

19

21.5

4

8.5

7.5 4

3.5

5.5

7

4

6

7

5.5

3.5

4.5

7.5

10

7

1.5

2.5

2 2

3.5

2.5

3

3

2.5

2.5

5.5

7

4

4

4

35

4.5

2.5

6

4.5

4.5

6.5

2.54.5

7

5

3.5

10.5

14

4.5

6.5

3

3

3

6

6

6.5

6.5 1.53.5

2

9

4.5

5.5

3.5

2.5

2

8

3

3

2.5

3

8

2.5

5.5

4.5

5 3

4

5.5

3.5

2

2

2.5

3

4.5

5.4

11.5

5.3

5.5

6.5

8.5

4.5

4.5

5.5 1.5

3.5

7.5

3.5

1

7

2.5

3.5

41

4.5

7

5 5.5

5

5.5

3.5

4.5

2.5

5

6

2

5.5

9.5

6

5

2.5

3

5.3

3

7

2

3

7.5

1.5

6.5

7.5

6.5

6.5

2

6.52.5

4.5

4.5

6

7

4

5

5

2 1

1.5

4.3 5

2

24

2

31

1.5

2.5

2.5

3.5

2.5

4.5

5.5

5.5

6.5

3.5

4.8

4

3

2.8

2

4

2

3

2.5

3

6.5

5

4

3

3

6.5

2.5 5.5

3.5

3

4

4.5

5

4

4

5

5.5

3

3.5

5.5

1 2

1

2.5

6

5.5 4

12

10.5

2

12

14.5

9

6

3.5

5

11

3

7.5

7.5

2.5

6.5

2.5

5.5

5.5

5.5

3.5

3.5

3

4

2

8 4

4

7

4.5

3.5

5.5 3

2

2

3.5

4.5

3.7

4.5

7.2

2.6

5.6

6

5

5 3

3

4

3.5

2.5

6.5

3.5

4.5

5.5

5.5

4.5

5

4

5

4.5

3

5

7

3

4

3

2

2

4.5

2

1.5

5

16.5

4.5

2.53.5

5.3

3.5

2.5

3

35.

5

8.5

9.5

3

5

3.5 12

4.5

3

3

2

4

4

6

4

9

3.5

3

7

2

4

4

4.5

2.5

4.5

2.5

3

5.5

6

4

4.5

3.5

4

7

2

3

4

5

5.5

1.5

1.5

6.5 13

3.5

4.5

1.5

5

5

5

1.5

3.5

3.5

4.5

4

3

6

1.3

1

4

2

3

4.5

3.5

3

5.5

3.5

3

6 43

3.5 4.5

6

5

6

1

34

6.5

2.5

4.5

3.5

3

3

4

2

5

1.5

4.51.5

11

3

2

3

5

7.5

4.5

2.5

1

5

4

4

2.5

5.5

6.5

9.5

2

3

2

7

1

5

7.5

3.5 2.5

5

2

1

2.5 2

6

7

6.8

7

8

3

4

4

9.5

5.5

4.5

4.5

1

4

5.5

4.5

4.5

7.5

6

6.5

4.5

3.5

4

3

3 6

5

2 21

1

1.5

5

7

5

3 4

4

1

1 2

2.22

5.5

7.5

4.5

6.5

2.5

5

6

1

2

2.5

4.5

3.5

2.3

5.5

7

4

3

3.5

2.5

4

2

6.5

3.5

7.8

2.6

9.54

10

6

3.5

4.5

5.5

6 4

4.5

6.5

6.4

6

2

12

12.5

11

1

8.5

1

3

5

3

2

5

4.5

2

2

3.2

3

3.5

2

6.5

2.52.5

8

4

3

7

4

7

6.5

4

3

5

3.5

4.5

4.5

4.5

3

3

5

5

8

5.5

3.5

3.5

8

4

31

2

2

1.5

55 5.5

6.5

4.5

2

2

3

3

2.5

7

3

3

6

14.5

1.5

3.5

2.7

5

4

6

5.5

4.5

4.5

5.5

1.56

3

9.5

10

4

3

2

2.5

4.3

2

2

4.8

5.5

5

5.51.5

3.5

5

5.5

8.5

5

1.5

1.5

9.5

6.5

5

5

7.5

2

3

3.5

4.5

5.5

4.5

4

6.5

7

6

5

4.5

6.5

8

7

4

3

4.23

7.5

7

5.5

6.5 5.5

2.5

2.5

3.5

4

2

5.3

4.5

4.52.5

1.5

21

4

1 4.5

4.5

5

2.5

2

5

3

3.5

1

4

4.5

7.5

3.5 4

2

3.5

4.5

3

8

3.5

1.5 2.5

7.2

6.5

3.5

3

7

8.5

6.5

4.52.5

4.5

2

2

6

8

3

4

3.5

3.5

2.5

4.5

3 3

PARCO ARCHEOLOGICODI MONTE D’ELIO

PARCO ARCHEOLOGICO

PARCO ARCHEOLOGICODELLA SALATA

AREA ARCHEOLOGICA

TIATI

CASTELPAGANO

CASTELFIORENTINO

PARCO ARCHEOLOGICO DI SIPONTO

PARCO ARCHEOLOGICOPASSO DI CORVO

ARPI

ANFITEATROROMANO

PARCO ARCHEOLOGICODEGLI IPOGEI

SALAPIA

AREA ARCHEOLOGICAIPOGEI DI

TERRA DI CORTE

AREA ARCHEOLOGICADI HERDONIA

CANNE

PONTE ROMANO

AREA ARCHEOLOGICAVILLA FARAGOLA

PARCO ARCHEOLOGICO

DEI DAUNI

AECLANUM

ROVINE DIMELITO IRPINO

Castellod’Aquino

CASTELLO DIDRAGONARA

Punta Rossa

P. Pietre Nere

la Punta

B O S C O Q U A R T OB

OS C

O D

I MA

NF

RE

DO

NI A

B O S C O S A N E G I D I O

Parco Regionale

Bosco dell’Incoronata

BO

SC

O S

FI L

ZI

B O S C O D IS P I N A P U L C I

B O S C O D I C E L E N Z A

B O S C O D I S . C R I S T O F O R O

B O S C O V E T R U S C E L L I

B O S C O D E L L A

CE

RA

SA

B O S C O D I F E S A D I S A N M A T T E O

BO

SC

O F

OR

QU

ET

F o r e s t aU m b r a

B O S C O D E L L ’ I S O L A

CHIEUTI

LARINO

NUOVACLITERNIA

RIPALTA

TORRE FORTORE

TORRE MILETO

C. SAGGESE

C. CHIRÒC. CANIGLIA

DI SOTTO

LAURO

C. METILDE

CAPOIALE

CASINOFORCHETTA

S. NICOLAVARANO

PANNONI

BAGNI DIVARANO

S. BARBARA

MUSCHIATURO

CASE BARESELLA

LE TAVERNE

FOCE VARANO

ISOLA VARANO

LIDODEL SOLE

BELLARIVA

S. MENAIOVALAZZO

LAMPIADEL PRINCIPE

FUCITO

TELEGRAFOVECCHIO

CASONED. MACCHIA

VILLAGGIOUMBRA

CASERMA DICARIDATE

SEGH. MANDRIONE

COSTELLA

PAGL. DIVALLECOPPA

CASALELE CELLE

IL PARCHETTO

LA BARACCACASERMA

GINESTRA SUP.

CASERMAGINESTRA INF.

CASERMAMURGIA

TORRE PALERMO

IAZZO RICOTTA

C.SE PICCIRILLO

C. S. MATTEO

C. MASCI

MONTELONGO

BONEFRO

S. CROCE DI

MAGLIANO

CASE CENTOLA

CASE POSTIGLIONE

C. SCUDO

C. DEL SORDO

RUGGIANO

S. SALVATORE

SCALORIA

MONTICELLI

PEDICAGNOLA

IL CASTELLO

MADONNADELLA LIBERA

MASCHERONE

LIDO DI SIPONTO

LE MONACHE

SCOPAPANE

CICERONE

CALDEROSO

C. LA TORRETARDIO

LE GROTTE

VILLANOVA

S. MATTEO

CASONE

POZZO LECOLONNE

LA CAMERAF.TA DI TRIOLO

MOTTADEL LUPO

C. MASCIA

C. MORTOREPARISI

LI GATTI

MORALDA

SCULGOLA

PURGATORIO

TROTTA

C. DELPRINCIPE

CERCOLATORIACASONE

C. DELLAPRINCIPESSA

C. M. FERRONE

GAMBATESA

TUFARA

CATALANA

CREALESE

CIVITAMARE

IL CASONE

CARIGNANO

TERRAGNOLA

LA MARCHESA

BOMBACINO

IMORCHIA

TERTIVERI

DE JULIO

LA PANETTERIA

LA MOTTICELLA

CONTRADA ZAMARRACELENTANO

PALMORI

GROTTICELLA

MEZZANATAGLIATA

ARPINOVA

IL TELEGRAFO

LA CHIANCATA

FOSSETTA

VILLAGGIOAMENDOLA

AMENDOLA

IDROVORA

ONORANZA

BECCARINI

TUFARA

IPPOCAMPO

VIGNA BALSAMO

SCIALE FRATTAROLO

SCIALE BORGIA

SCIALE MOZZILLO

TORRE DI RIVOLI

MACCHIAROTONDA

SETTEPOSTE

GIARDINO

LUPARA

COLMO D’ISCHIA

TRESSANTI

MONTALTINO

CERINA

C. DONATELLO

TAVERNOLA

FANDETTA

SCUOLA RIZZI

FONGO

VACCARELLA

PALAZZOD’ALBERO

TORTORELLA

REGGENTE

TAVERNAZZA

AIRILILE MEZZANE

COLATAMBURI

C. FONTANELLE

C. LA TORRETTA

PETRUCCELLI

MACCHIE

MATTEI

MERENZIANA

BORRAGGINE

MAZZILLI

BASELICE

S. FELICE

PIETRAMONTE

GIARDINETTO

C. S. LORENZO

RADOGLIA

PONTE DIBOVINO

MEZZANA GRANDE

CISTERNA

GAVITELLO

C. PEPE

TRE CONFINI

TRIOMPELLO

LA COPPA

PADULETTA

ACQUAROLOVECCHIO

S. MARIADEI MANZI

S. MICHELED. VIGNE

SALPITELLO DI TONI

GRAZIANISPECCHIO

TENUTAIL QUARTO

C. CAPRIOLI

RISICATA

C. S. MARTINO

TANNOIA

TAVERNA

VILLAGGIOS. LEONARDO

CASEBELLAVEDUTA

IL FORCONEDI CAFIERO

CASALONGA

VILLAMACCHIARUOLO

LE TORRI

SALVEREGINA

MONTEGROSSO

BAMBACE

PANTANELLE

BUFALARIA

IL CATENACCIO

STENALIS

S. STEFANO

S. GIOVANNIIN FONTE

CARMINE

LOCONIA

POZZOTERRANEO

S. MARIALA SCALA

S. MARTINO

CORLETO

LAGNANELLO

GUBITO

CARREA

FARAGOLA

BOSCHETTO

PALAZZOD’ASCOLI

TORRETTA

MASSERIOLE

CORREAVITICONE

BASTIA NUOVA

AGATADELLE NOCI

TAV.LA LAMA

CASINOPILATO

BATAFFI

I LOMBARDI

DIFESAGRANDE

MALVIZZA

STRADOLA

I MARTIRI

TRE FONTANE

FOFFO

LA PANTANA

LA MAGNOLTA

MASULLO

VARVA

S. ANDREA

LEPPA

LA DIFESA

MACCHIARIELLO

CORSANO

S. LORENZO

S. ANTONIO

S. DONATO

GRIGNANO

MASCIANO

IL CAPITELLO

CASAVETERE

PIAN DI VICO

TORRE DELLE CIAVOLE

ARIANOSCALO

SCALO DI SAVIGNANOE GRECI

ANSELICE

ORNETA

S. GIUSEPPE

FEROCI

GROSSI

CASTELLODEL LAGO

VENTICANO

PIANADEI GRECI

TAV. S. CESAREA

MONTAGNA

PILA ROMANA

MIGLIANO

TOTO

PORTOLECCHIA

TORELLO

SERRAD’ANNUNZIO

CARIFANO-MASTRALESSIO

TREVICO

S. VITO

S. MARIA D’OLIVOLA

LE CHIANCATE

PASCIUTI

CASONE

PISCIOLI

LEONESSA

S. CARLOD’ASCOLI

S. LEONARDO

PORASACCO

MENDOLA VILL. MOSCHELLA

VILLAGGIOGAUDIANO

GAUDIANO

LAMALUNGA

SOLAGNAMASTRUCCELLI

TORRETTACORSI

CASINOTOFANO

LA CONTESSA

IL MARZIANO

CIANALUCA MARINA DI CHIEUTI

MARINA DI LESINA

LIDO DITORRE MILETO

PUGNOCHIUSO

BIVIO LA CAVOLA

C.SE DI PACE

V.LA LAROVERE

S. CRISTOFORO

CALORE

TORRE DI SAGRO

CALENELLA

MATTINATELLA

BIVIOSANTA TECLA

STAZ. DI

ROCCHETTA

S. ANTONIO

STAZ. DI CERIGNOLA

CAMPAGNA

STAZ. DI

ORTANOVA

STAZ. DI TROIA

CASTELLUCCIO

DEI SAURI

STAZIONE DI RIGNANO

GARGANICO

STAZ. DI

BOVINO-DELICETO

STAZIONE DI

APRICENA

STAZIONE DICALENELLA

Terme di Margherita di Savoia

Terme di Castelnuovo

BENEVENTO

GROTTAMINARDA

LACEDONIA

CERIGNOLAOVEST

CANOSA

CERIGNOLAEST

POGGIO IMPERIALE

CANDELA

SAN SEVERO

FOGGIA

6

6,5

9

2,5

15

12

10,5

13

7

11

21

13

7

16

23

18

24

1214

13

16

22

6

19

12

17

9

13

14

14

17

11

13

14

12

11

12

11

9

11

8

5

8

9,5

9

5

29

21

22

19

21

6,9

55

58

7066

41

76

14

5,22

17

31

24

Scoglio Paradiso di Sfinale

Scoglio di Portonuovo

Scoglio del Pescecane

Faraglione Pizzomunno

M A R E A D R I A T I C O

M A R EA D R I A T I C O

G o l f o d iM a n f r e d o n i a

MASSERIACASONE

MASSERIACOLAGIOVANNI

MASSERIA DEL TORTO

MASSERIAMANES MASSERIA

MARESCA

MASSERIAVIARELLE

MASSERIA ZEZZA

MASSERIABUFALARA

MASSERIAMEZZARAZZA

MASSERIABIVENTO

MASSERIA BOSCOPONTONI

MASSERIAOCCHIONERO

MASSERIAZAPPONI

MASSERIAVINCELLI

MASSERIA DE TULIO

MASSERIA SASSI

MASSERIAVERTICCHIO

MASSERIA RICCI

MASSERIADEL PRINCIPE

MASSERIATRONCO

MASSERIAROCCHIONE

MASSERIACOPPA DI ROSE

MASSERIALAURIA

MASSERIADIFENSOLA

MASSERIACHIRÒ

MASSERIA PASSODEL COMPARE

MASSERIAPOZZO SALSO

MASSERIAFUCICCHIA

L’ISCHIONE

MASSERIAPARADISO

MASSERIACAROPPI

MASSERIA CANIGLIADI SOPRA

MASSERIANISI

MASSERIAS. SPIRITO

MASSERIAZACCAGNINO

MASSERIAS. NAZARIO

MASSERIAPALMIERI

MASSERIANIUZI

MASSERIAARMILLOTTI

CASATOMAROSSO

CASA LA CHIUSA

MASSERIAIAZZO SPINA

MASSERIAS. MICHELE

MASSERIASANSONE

CASASOCCIO

MASSERIA SPAGNOLI

MASSERIA TORREDEI GIUNCHI

MASSERIAMEZZANA

DELLA QUERCIA

MASSERIA RADICOSA

MASSERIAZACCAGNINO

MASSERIA CAVALIERE

MASSERIA RODISANI

MASSERIA GROTTE

MASSERIAS. GIUSTA

MASSERIAS. MARIA

MASSERIASEQUESTRO

MASSERIAFIGURELLA

MASSERIAMONACHELLE

MASSERIAMASELLI

MASSERIA S. PIETRO

MASSERIACASONE D. VALLE

MASSERIA LAMARCHESA

MASSERIAGROTTA MONTAGNA

MASSERIAABBAZIAMASSERIA

POSTECCHIA DEL GATTO

MASSERIAD’ARDES

AIA PAGLIAI

MASSERIA ROSSA

MASSERIAS. PIETRO

MASSERIA DE SANTI

MASSERIA IANZITI

MASSERIA SERRADEI BISI

MASSERIACAPO POSTA

MASSERIAMONTARATRO

MASSERIACHIANA COMUNE

MASSERIA S. MARIAIN VULGANO

MASSERIA IMPICCIA

MASSERIAPIDOCCHIARA

MASSERIA CARPINO

MASSERIACASANOVA

FATTORIA CAVALLI

MASSERIA MEZZANAGRANDE

MASSERIAS. ANNUNZIATA

MASSERIAPIETRAFITTA

MASSERIASIPARI

MASSERIAS. GIUSTO

MASSERIAPOZZORSOGNO

MASSERIAPOZZOCOMUNE

MASSERIA ROSATI

MASSERIAMACCHIA PIERNO

OVILE NAZIONALE

MASSERIADI MASSELLA

MASSERIALA QUERCIA

MASSERIAD’AZZARA

MASSERIASPARGIVENTO

MASSERIASEPARONE

MASSERIAS. GIUSEPPE

MASSERIAGUIDUCCI

MASSERIACASTIGLIONE

MASSERIAPEDONE

MASSERIAS. NICOLA D’ARPI

MASSERIAVOLPICELLA

MASSERIADONADONE

MASSERIAMONACO CAPPELLI

MASSERIASALDONI

MASSERIAVALLEDIACCIO

MASSERIAMEZZANAGRANDE

AZIENDA BRANCIA MASSERIACORNELLO

MASSERIA BASSO

MASSERIA TORREVARCARO

MASSERIA MATTINATELLA

MASSERIASIGNORITTI

MASSERIAS. RESTITUITA

MASSERIAPARITI

MASSERIADON PAOLO

MASSERIARESECATA

MASSERIAS. SPIRITO

MASSERIAFRATTAROLO

MASSERIACALDERAIO

MASSERIABARRETTA MASSERIA

CUPOLA

MASSERIAPALATA

MASSERIA PICCARDI

MASSERIA CONCAAGNELLI

MASSERIAISOLA D. OLIVI

MASSERIAINACQUATA

MASSERIA CAIRAMASSERIAANGELONI

MASSERIACAFIERO

MASSERIAS. LORENZO

MASSERIAPICOCCA

MASSERIACANDIDA

MASSERIALA MACCHIA

MASSERIA TORREBISACCIA

MASSERIALA FENICE

MASSERIAL’OLIVA

MASSERIACARALDO

MASSERIAGIARDINO

MASSERIAS. NICOLA

MASSERIA CANNE

MASSERIAPALOMBARA

MASSERIAMACERONE

MASSERIAZAGARIA

MASSERIAARNIECI

MASSERIA TORREDI BOCCA

MASSERIAS. DOMENICO

MASSERIATAFURI

MASSERIAS. VITO

MASSERIACRACA

MASSERIAFRIULI

MASSERIA LAMACAMINATA

MASSERIASTRICCHIO

MASSERIACOLETI GRANDE

MASSERIAS. MARTINO

MASSERIATOFANO

MASSERIACOVELLI

MASSERIAPIGNATELLA

MASSERIATAVOLETTA

MASSERIASPAGNOLETTI

MASSERIASPAGNOLETTO

MASSERIAARIACCIA

MASSERIA VALLECASTAGNA SOTTANA

MASSERIAGINISTRELLI

MASSERIA VIGGIANI

MASSERIALA MARCHESA

MASSERIA AQUILECCHIA

MASSERIAPARASACCO

MASSERIATORRETTA

MASSERIA PERILLO

MASSERIASALVETERE

MASSERIAS. CROCE

MASSERIASPAVENTO

MASSERIACANESTRELLO

MASSERIAGUARDIOLA

MASSERIA DELRIPOSO

MASSERIAS. MERCURIO

MASSERIAPALINO

MASSERIAD. AMENDOLA

MASSERIAPOSTICCIOLA

MASSERIA VALLESCODELLA

MASSERIACATENACCIO

MASSERIALAMIA

MASSERIAD’AMBROSIO

MASSERIAS. NICOLA

MASSERIAS. FRANCESCO

MASSERIAD’ISCHIA

MASSERIACAVALIERE

MASSERIATAVERNA STORTA

MASSERIA MARCHI

MASSERIAMACCHIALUPO

MASSERIACAMPESE

MASSERIADURANDO

MASSERIARIO MORTO

MASSERIAFERRANTI

MASSERIAPAGLIARONE

MASSERIAS. MARCO

MASSERIAMONTECORVO

MASSERIAGIARDINO

MASSERIABONASSISI

MASSERIA CONTESSAMANNELLI

MASSERIATORRICELLI

MASSERIANUOVA

MASSERIAI PAVONI

MASSERIACOCCIA

MASSERIALAGNANO

MASSERIATRE TITOLI

MASSERIA CONTEDI NOIA

MASSERIAFIUME MORTO

MURGIACASALE

MASSERIA INTONTI

MASSERIA MISCILLI

MASSERIAPICCIRELLA

MASSERIAZACCAGNINO

MASSERIAVULGAGNOMASSERIA

CASONE

MASSERIAAMENDOLA

AZIENDATORRE DI LAMA

MASSERIARUSSO

MASSERIASANTO CHIRICO

MASSERIATAMARICCIOLA

MASSERIACELSO

MASSERIAS. NICOLA

MASSERIA POSTADI COLLE

MASSERIAS. PIETRO IN BAGNO

MASSERIASANTORO

MASSERIAPALUMBO

MASSERIACUTINO

MASSERIA TORRETTA

MASSERIA CATAPANE

MASSERIAMENOLECCHIA

MASSERIAPOZZO MONACO

LE QUATTROMASSERIE

POD. S. NICOLA

Biccari

Alberona

CastelluccioValmaggiore

Troia

Celle diS. Vito

Orsaradi Puglia

Castellucciodei Sauri

Orta Nova

Ordona

Stornara

CERIGNOLA

Margheritadi Savoia

S. Ferdinandodi Puglia

Canosadi Puglia

Trinitapoli

Stornarella

AscoliSatriano

Deliceto

Bovino

Monteleonedi Puglia

Montaguto

PanniSavignano Irpino

Greci

Accadia

Castelfrancoin Miscano

Faeto

Ginestrad. Schiavoni

Casalbore

MontecalvoIrpino

Ariano Irpino

Montefalcone di Val Fortore

S. Giorgiola Molara

Buonalbergo

S. ArcangeloTrimonte

Apice Vecchio

Bonito

MelitoIrpino

Villanovadel BattistaApice Nuovo

MorroniMasiello

Rocco VerzelliAirola

Petraro Pianopantano

le Tre Torri

Grottaminarda

Passo diMirabella

Anzanodi Puglia

S. NicolaBaronia

CastelBaronia

S. SossioBaronia

Vallesaccarda

Zungoli

Scampitella

Flumeri

Lacedonia

S. Agatadi Puglia

RocchettaS. Antonio

Candela

CasalnuovoMonterotaro

Casalvecchiodi Puglia

CelenzaValfortore

Carlantino

S. Marcola Catola

S. Paolodi Civitate

Serracapriola

S. Martinoin Pensilis

Portocannone

PoggioImperiale

Apricena

San NicandroGarganico

San Marcoin Lamis

Torremaggiore San Severo

San GiovanniRotondo

CagnanoVarano

MonteSant’Angelo

RodiGarganico

Peschici

Vieste

Mattinata

Carpino

Vico delGargano

Manfredonia

RignanoGarganico

Lucera

Castelnuovod. Daunia

S. Bartolomeoin Galdo

Foiano diVal Fortore

RosetoValfortore

MottaMontecorvino

Castelveterein Val Fortore

Volturino

VolturaraAppula

Pietra-montecorvino

Colletorto

S. Giulianodi Puglia

Montorionei Frentani

Rotello

Guglionesi

Zapponeta

Lavello

Ururi

Carapelle

Campanarello

MinervinoMurge

FOGGIA

Lesina

IschitellaSPIAGGIA DI SAN LORENZO

SPIAGGIA DEL CASTELLO O SCIALARA

SPIAGGIA GROTTA DEI PIPISTRELLI

SPIAGGIA DELLA CHIANCA

SPIAGGIA STRETTA

SPIAGGIA DI SFINALE

SPIA

GGIA

DI G

USMA

Y

SPIA

GGIA

DI C

ALA

DEL T

URCO

SPIA

GGIA

DI B

ESCI

LE O

MAN

ACOR

A

SPIAGGIA DI SCIALMARINO

SPIAGGIA DI MOLINELLASPIAGGIA DI BRAICO

SPIA

GGIA

DI C

ALAL

UNGA

SPIA

GGIA

DI S

AN N

ICOL

ASP

IAGG

IA D

I PRO

CINI

SCO

SPIA

GGIA

DI J

ALIL

LO

SPIA

GGIA

DI C

ALEN

ELLE

SPIA

GGIA

DEI

CEN

TO S

CALI

NI

SPIA

GGIA

DEI

SAN

MEN

AIO

SPIA

GGIA

DI L

EVAN

TE

SPIA

GGIA

DI P

ONEN

TE

SPIA

GGIA

DI F

OCE V

ARAN

O

SPIA

GGIA

ISOL

A DI

VAR

ANO

SPIA

GGIA

DI C

ALA

ROSS

A

SPIA

GGE D

I LES

INA

SPIA

GGIA

DEL

LO S

COGL

IODE

LLA

MADO

NNA

DEL S

OSPE

TTO

SPIA

GGIA

ZAI

ANA

MARI

NA D

I PES

CHIC

I

SPIAGGIA DI SFINALICCHIO

SPIAGGIA DI CROVATICO

SPIAGGIA DI PUNTA LUNGA

SPIAGGIA DI DIETRO SAN LORENZOSPIAGGIA DELLA GROTTA DEI COLOMBI

SPIAGGIA DI LIDO DI PORTONUOVO

SPIAGGIA DI SIPONTO

SPIAGGIA DEL CASTELLO

SPIAGGIA CHIANCA MASITTO

SPIAGGIA BAIA DEL MONACO

SPIAGGIA I TRE MARITI

SPIAGGIA ARMILLOTTA

SPIAGGIA VARCARO

SPIAGGIA ACQUA AZZURRA

SPIAGGIA PUNTA ROSSA

SPIAGGIA PIANA DI MATTINATA

SPIAGGIA DI TOR DI LUPO

SPIAGGIA DI PUNTONE TUNNO

SPIAGGIA DELLA VALLE DELLE SIRENE

SPIAGGIA DI MATTINATELLA O FONTANA DELLE ROSE

SPIAGGIA DI PORTOGRECO

SPIAGGIA SCOGLIERA DEI CAVOLI

SPIAGGIA DI BAIA S. FELICE

SPIAGGIA DI BAIA DELLE ZAGARE - MERGOLI

SPIAGGIA BAIA DEI LEONI

SPIAGGIA DI BAIA DI VIGNANOTICA

SPIAGGIA CALA DELLA PERGOLA

SPIAGGIA DI BAIA DI PUGNOCHIUSO

SPIAGGIA BAIA DEI GABBIANI

SPIAGGIA CALA DELLA PIPA

SPIAGGIA DI BAIA DI CAMPI

SPIA

GGIA

BAI

A DI

MAN

ACCO

RA

GROTTA DEI MARMI

GROTTA DEI SOGNI

GROTTA CATTEDRALE

GROTTONE

GROTTASCALORIA

GROTTA DELMERCANTE

GROTTA DIS. MICHELE

GRAVA DI CAMPOLATO

GROTTA DI MONTENERO

GROTTA DIS. MICHELE A CAGNANO

GROTTA DELL’ANGELO

GROTTA DI MANACCORA

GROTTA PAGLICCI

GROTTA DEI COLOMBI

GROTTA DELLE FINESTRE

GROTTA DELLE RONDINI

GROTTA CAMPANA GRANDE

GROTTA DEI COLOMBIGROTTA DELLE DUE SANZE

GROTTA DELLE SIRENE

GROTTA DEI CONTRABBADIERIGROTTA CAMPANA PICCOLA

GROTTA DELLE VIOLE

GROTTA DEI POMODORI

GROTTA DEI DUE OCCHI

GROTTA CALDA E ROSSA

GROTTA SARACENA

GROTTA DELL’ACQUA

GROT

TA D

EL TU

RCO

GROT

TA S.

NICO

LA

GROTTA SMERALDA

ARCHITIELLO

GROTTA SFONDATA

ARCHITIELLO

Torre Magliano

Torre Mozza

Torre Scampamorte

Torr

e di M

ontep

ucci

Torr

e di C

alalu

nga

Torre di Sfinale

Torr

e Gus

mai

Torre di Porticello

Torre del Ponte

Torre S. Felice

Torre dell’Aglio

Torre Pietra

Torre Alemanna

Torre GrandeTorre

Guevara

Torre Tertiveri

Torre diRamitelli

Torre diMontecorvino

Torre Giulia

Torre Gattarella

Torre Portogreco

Torre di Campi

Trab

ucco

Tor

re C

alal

unga

Trab

ucco

Cal

alun

ga

Trab

ucco

Pun

ta M

anac

cora

Trab

ucco

Fur

ciche

lla

Trabucco Isola di Chianca

Trabucco Torre di Porticello

Trabucco di Molinella

Trabucco Punta Lunga

Trabucco San Lorenzo

Trabucco Punta San Francesco

Trabucco S. Croce

Trabucco Punta della Testa

Trab

ucco

Mon

te Pu

cci

Trab

ucco

Pun

ta S

. Nico

la

I. LA CHIANCA

I. di SANT’EUFENIA

I. DI CAMPI

I. DI S. CLEMENTE

LAM. 5s 20m 23M

LAM. 5s 62m 15M

LAM. (3)15s 40m 25M

LAM. r. 3s 8M

SP 1

31SP

131

4.3

ASSERIA MASSERIA MASSERIA EZZANAGRANDE

4.3

2

ASSERIA EZZANAGRANDE

SP 1

09

EZZANA

3.5

GrotteSea Caves

TrabuccoTrabucco

Porto turisticoMarina

Posti letto alberghieri (num. posti letto)Hotel accommodation (number of beds)

Posti letto extra alberghieri (num. posti letto)Accommodation (number of beds)

19

1.793

H80

H223 1.419

H665 798

H232 744

H1.795 2.202

H915 3.898

H473 816

24

H5.401 765

H22 661

H543 2.411

H6.984 39.099

H2.544 11.336

L E G E N D A - L E G E N D

SP 117

AlberghiHotels

CampeggiCamp sites

CastelliCastles

CattedraliCathedrals

Chiese storicheAncient churches

MuseiMuseums

Oasi naturalisticheWild oasis

Palazzi d’epocaAncient Palaces

AgriturismoAgritourism

H

Santuari - AbbazieShrines - Abbeys

Siti archeologiciArchaeological sites

Villaggi turisticiHoliday villages

Nomi stradeName of the road

N O T E - N O T E S

Strade ProvincialiProvincial roads

Strade StataliState roads

Strade ComunaliMunicipal roads

AutostradeMotorway

Altezza montiElevation of the mountains

Percorsi fl uvialiRivers

StazioneRailwaystation

Linea ferroviariaRailway line

Sentieri Foresta UmbraUmbra Forest’s paths

Linee per le grotte marineBoat lines to the sea caves

Linee per le Isole TremitiFerry lines to the Tremiti Islands

Riferimenti distanze chilometricheDistance marks

Distanze chilometricheDistance (km)

La Paposcia: Una pizza “schietta”, frugale im-preziosita dagli aromi e sapori primitivi: farina, olio, cacio ricotta, ottenuto esclusivamente da latte di capra e vino, una vera offi cina alimentare legata al luogo ed alla stagione (a sort of “pure” frugal pizza seasoned with nature spices: fl our, olive oil, cacio ricotta cheese, produced with go-at’s milk, wine; a local seasonal food).

Tuselli: Nicchie sacramentali dove vengono ri-poste le icone per l’adorazione della Madonna. (sacramental niches, holding icons for the Ma-donna worship).

Musciska: Termine di probabile derivazione araba, la Musciska è un prodotto proveniente dall’essicamento della carne di bovino, ovino e caprino e successivo trattamento con sale e spe-zie (probable Arabic word, is dried beef, mutton and goat’s meat seasoned with salt and spice).

La Farrata: Focaccia di grano preparata con farro farcita con ricotta ed emana un profumo intenso di grano cotto e della menta-maggio-rana (wheat-spelt fl our “focaccia” (kind of fl at bread), stuffed with Ricotta cheese and fragrant with cooked wheat and mint-marjoram).

APRICENA Latitudine (Latitude) 41°47'5''64 N - Longitudine (Longitude) 15°26'40''56 ESuperfi cie (Surface) 171,450 kmq. - Altitudine casa comunale (Town hall elevation) 73 m. s.l.m. min. 24 max 660 s.l.m. - Popolazione re-sidente (Population) 13,542 densità per Kmq. 80,00 (density 80/km2) Distanza dal Capoluogo (Distance from the capital of the province) Km. 41,00 - Prefi sso Tel. (Area code) 0882Festa Patronale (Patron saint feast): dal 29 Maggio al 1° Giugno, Madonna dell’Incoronata (May 29 - June 1st Madonna dell’Incoronata) Giorno di mercato (Market day) - Sabato (Saturday) - Sagre (Festivals): 14 Agosto Festa dei Tuselli - 15 Agosto Sagra del Mellone (August 14 Tuselli festival - August 15 Melon festival)Specialità gastronomica (Gastronomic specialities): Pane di Apricena, I Meloni gialli di Apricena (Apricena’s bread and melons)

CAGNANO VARANOLatitudine (Latitude) 41°49’46’’92 N - Longitudine (Longitude) 15°46’26’’40 ESuperfi cie (Surface) 1 159,0 kmq. Altitudine casa comunale (Town hall elevation) 165 m. s.l.m. min. 0 max 913 s.l.m. - Popolazione resi-dente (Population) 7,700 densità per Kmq. 48,42 (density 48,42/km2) Distanza dal Capoluogo (Distance from the capital of the province) Km. 72,00 - Prefi sso Tel. (Area code) 0884Festa Patronale (Patron saint feast): 8-10 Maggio SS. Michele e Cataldo (May 8-10 Saints Michele and Cataldo) - Giorno di mercato (Market day): Mercoledì - quindicinale (Wednesday - fortnightly)Sagre (Festivals): 9 Agosto Sagra delle Cozze a Capo Jale, 13 Agosto Sagra del Pesce a Cagnano Varano (August 9 Mussel festival in Capo Jale, August 13 Fish festival in Cagnano Varano)Specialità gastronomica (Gastronomic specialities): Vongole del Lago, Anguille - Lake clams, eels.

CARPINOLatitudine (Latitude) 41°50’42’’72 N - Longitudine (Longitude) 15°51’25’’20 ESuperfi cie (Surface) 82,44 km2 - Altitudine Casa comunale (Town hall elevation) 147 m. s.l.m. min. 0 max 843 s.l.m. - Popolazione residente (Population) 4,642 densità per Kmq. 56,3 (density 56,3/km2) - Distanza dal Capoluogo (Distance from the capital of the province) Km. 75,00 - Prefi sso Tel. (Area code) 0884Festa Patronale (Patron saint feast): 16 Agosto San Rocco (May 16 Saint Rocco) - Giorno di mercato (Market day): Lunedì (Monday)Sagre (Festivals): 1a quindicina di Agosto Sagra delle Fave e dell’Olio d’oliva, sagra della Carne e Caciocavallo podolico - (The fi rst two week in August broad bean and olive oil festival, meat and caciocavallo podolico cheese festival)Specialità gastronomica (Gastronomic specialities): Fave di Carpino e Olio extravergine di oliva (Carpino broad beans and extra vergine olive oil).

ISCHITELLALatitudine (Latitude) 41°54’19’’08 N - Longitudine (Longitude) 15°54’1’’08 ESuperfi cie (Surface) 87,32 km2 - Altitudine Casa comunale (Town hall elevation) 310 m. s.l.m. min. 0 max 714 s.l.m. - Popolazione residente (Population) 4,525 densità per Kmq. 51,38 (density 51,38/km2) - Distan-za dal Capoluogo (Distance from the capital of the province) Km. 93,00 Prefi sso Tel. (Area code) 0884Festa Patronale (Patron saint feast): 20 Maggio Sant’Eustachio (May 20 Saint Eustachio) - Giorno di mercato (Market day): Giovedì - quindicina-le (Thursday - fortnightly) Sagre (Festivals): 1° quindicina di Agosto Sagre della Cruedda, della Pera Ciccantonij e della Pagnotta (The fi rst two week in August Cruedda festi-val, Ciccantonij and Pagnotta bread festival)Specialità gastronomica (Gastronomic specialities): Cavicione (Calzone di Ischitella), Pizza Sfoglia, Cavicione (Ischitella calzone - kind of pizza, pizza sfoglia)

ISOLE TREMITILatitudine (Latitude) 42°7’18’’48 N - Longitudine (Longitude) 15°30’18’’36 ESuperfi cie (Surface) 3,13 km2 - Altitudine Casa comunale (Town hall elevation) 70 m. s.l.m. min. 0 max 116 s.l.m. - Popolazione residente (Population) 497 densità per Kmq. 158 (density 158/km2) - Distanza dal Capoluogo (Distance from the capital of the province) Km. 125,00 Prefi sso Tel. (Area code) 0882Festa Patronale (Patron saint feast): 15 Agosto Santa Maria Assunta (August 15 Santa Maria Assunta)Specialità gastronomica (Gastronomic specialities): Capperi tremitesi, Finocchietto tremitese, Carpaccio di Palamita (Tremiti capers and fennels, palamita -kind of tuna- carpaccio)

LESINALatitudine (Latitude) 41°51’37’’44 N - Longitudine (Longitude) 15°21’12’’96 ESuperfi cie (Surface) 159,74 km2 - Altitudine Casa comunale (Town hall elevation) 5 m. s.l.m. min. 0 max 157 s.l.m. - Popolazione residente (Population) 6,263 densità per Kmq. 39,20 (density 39,20/km2) - Distan-za dal Capoluogo (Distance from the capital of the province) Km. 56,00 Prefi sso Tel. (Area code) 0882Festa Patronale (Patron saint feast): 15 Maggio San Primiano Martire (May 15 Saint Primiano Martyr)Giorno di mercato (Market day): Lunedì - 1° e 3° del mese (Monday 1st and 3rd week in month) Specialità gastronomica (Gastronomic specialities): Scapece di Lesina, Anguille di Lesina (Lesina scapece and eels)

MANFREDONIALatitudine (Latitude) 41°37’36’’84 N - Longitudine (Longitude) 15°54’36’’72 ESuperfi cie (Surface) 351,97 km2 - Altitudine Casa comunale (Town hall elevation) 5 m. s.l.m. min. 0 max 604 s.l.m. - Popolazione residente (Population) 57,424 densità per Kmq. 163,15 (density 163,15/km2) - Di-stanza dal Capoluogo (Distance from the capital of the province) Km. 39,00 - Prefi sso Tel. (Area code) 0884Festa Patronale (Patron saint feast): 30 Agosto Santa Maria Maggiore di Siponto (August 30 Santa Maria Maggiore di Siponto) - Giorno di mercato (Market day): Mercoledì (Wednesday)Sagre (Festivals): Carnevale Dauno - Agosto Mangiamare Sagra del Pe-sce del Golfo (Daunia Carnival, August Gulf of Manfredonia fi sh festival)Specialità gastronomica (Gastronomic specialities): La Farrata, i Skag-ghjuzze -le Sgagliozze-, Il Grano dei Morti (la farrata, skagghjuzze, grano dei morti)

MATTINATALatitudine (Latitude) 41°42’39’’96 N - Longitudine (Longitude) 16°3’8’’64 ESuperfi cie (Surface) 72,81 km2 - Altitudine Casa comunale (Town hall elevation) 75 m. s.l.m. min. 0 max 872 s.l.m. - Popolazione resi-dente (Population) 6,542 densità per Kmq. 89,85 (density 89,85/km2) Distanza dal Capoluogo (Distance from the capital of the province) Km. 58,00 - Prefi sso Tel. (Area code) 0884Festa Patronale (Patron saint feast): 14 settembre Santa Maria della Luce (September 14 Santa Maria della Luce) - Giorno di mercato (Mar-ket day): Giovedì (Thursday)Sagre (Festivals): 12 Agosto Sagra Acquasala fredda (August 12 Acqua-sala fredda festival)Specialità gastronomica (Gastronomic specialities): Capperi del Gar-gano, Mandorle (Gargano capers, almonds)

MONTE SANT’ANGELOLatitudine (Latitude) 41°56’49’20 N - Longitudine (Longitude) 16°10’6’’60 ESuperfi cie (Surface) 243,00 km2 - Altitudine Casa comunale (Town hall elevation) 796 m. S.l.m. min. 0 max 1,014 s.l.m. - Popolazione re-sidente (Population)13,491 densità per Kmq. 55,20 (density 55,20/km2) Distanza dal Capoluogo (Distance from the capital of the province) Km. 54,00 - Prefi sso Tel. (Area code) 0884Festa Patronale (Patron saint feast): 29 Settembre San Michele Arcange-lo (September 29 Saint Archangel Michel) - Giorno di mercato (Market day): Sabato (Saturday) Sagre (Festivals): 2° quindicina di Luglio nell’ambito di “Festambiente-sud” Sagra del Pane dell’Olio e dei prodotti tipici (second half of July bread, olive oil and local products festival)Specialità gastronomica (Gastronomic specialities): Pane di Monte, Ostie ripiene, Poparati (Monte Sant’Angelo bread, ostie ripiene, poparati)

PESCHICILatitudine (Latitude) 41°42’39’’96 N - Longitudine (Longitude) 16°1’0’’12 ESuperfi cie (Surface) 48,92 km2 - Altitudine Casa comunale (Town hall elevation) 90 m. S.l.m. min. 0 max 872 s.l.m. - Popolazione residente (Population) 4,392 densità per Kmq. 88,2 (density 88,2/km2) - Distan-za dal Capoluogo (Distance from the capital of the province) Km. 112Prefi sso Tel. (Area code) 0884Festa Patronale (Patron saint feast): 20 Luglio Sant’Elia (July 20 Saint Elia) - Giorno di mercato (Market day): Sabato 1° e 3° del mese Luglio 1° e 2° del mese (Saturday 1st and 3rd week in month, 1st and 2nd week in July)Sagre (Festivals): Fine Maggio Festa della Madonnina del Mare, Sagra del Pesce (end of May fi sh festival, Madonna del Mare feast)Specialità gastronomica (Gastronomic specialities):Taralli al mosto di fi chi (Taralli with fi g must)

POGGIO IMPERIALELatitudine (Latitude) 41°49’33’’60 N - Longitudine (Longitude) 15°21’57’’96 ESuperfi cie (Surface) 52,2 km2 - Altitudine Casa comunale (Town hall elevation) 73 m. S.l.m. min. 0 max 140 s.l.m. - Popolazione residente (Population) 2,818 densità per Kmq. 55,31 (density 55,31/km2) - Di-stanza dal Capoluogo (Distance from the capital of the province) Km. 50,00 - Prefi sso Tel. (Area code) 0882Festa Patronale (Patron saint feast): 5 Ottobre San Placido Martire (Oc-tober 5 Saint Placido Martyr)Giorno di mercato (Market day): Martedì 2° e 4° del mese (Tuesday 2nd and 4th week in month)Sagre (Festivals): A carnevale Sagra di Salsicce alla brace (Carnival time, barbecued sausage festival)

RIGNANO GARGANICOLatitudine (Latitude) 41°42’39’’96 N - Longitudine (Longitude)16°3’8’’64 ESuperfi cie (Surface) 88,95 km2 - Altitudine Casa comunale (Town hall elevation) 590 m. S.l.m. min.16 max 688 s.l.m. - Popolazione residente (Population) 2,258 densità per Kmq. 25,98 (density 25,98/km2) - Di-stanza dal Capoluogo (Distance from the capital of the province) Km. 50,2 - Prefi sso Tel. (Area code) 0882 Festa Patronale (Patron saint feast): 16 Agosto San Rocco (August 16

Saint Rocco) - Giorno di mercato (Market day): Lunedi - MondaySagre (Festivals): 1° quidicina di Agosto Sagra della Capra acqua e sale (fi rst two weeks in August goat with water and salt festival)Specialità gastronomica (Gastronomic specialities): A Musciska, Salsic-cia rignanese (a musciska, Rignano sausage)

RODI GARGANICOLatitudine (Latitude) 41°55’46’’92 N - Longitudine (Longitude) 15°52’54’’84 ESuperfi cie (Surface) 13,23 km2 - Altitudine Casa del comune (Town hall elevation) 42 m. S.l.m. min. 0 max 309 s.l.m. - Popolazione resi-dente (Population) 3,778 densità per Kmq. 285,56 (density 55,31/km2) Distanza dal Capoluogo (Distance from the capital of the province) Km. 92,00 - Prefi sso Tel. (Area code) 0884Festa Patronale (Patron saint feast): 1° Luglio Ss. della Libera e S. Cri-stoforo (July 1 Madonna della Libera and Saint Cristoforo) - Giorno di mercato (Market day): Sabato 2° e 4° del mese (Saturday 2nd and 4th week in month) Sagre (Festivals): Maggio Sagra dell’Arancia bionda del Gargano (May Gargano’s orange festival)Specialità gastronomica (Gastronomic specialities): Arancia bionda e duretta, Limone Feminello del Gargano (Rodi Garganico’s orange sorts and Feminello lemon)

H1.680 4.695

SAN GIOVANNI ROTONDOLatitudine (Latitude) 41°42’21’’24 N - Longitudine (Longitude)15°43’11’’64 ESuperfi cie (Surface) 258,48 km2 - Altitudine Casa comunale (Town hall elevation) 556 m. S.l.m. min. 8 max 1,065 s.l.m. - Popolazione re-sidente (Population) 26,106 densità per Kmq. 100,99 (density 100,99/km2) Distanza dal Capoluogo (Distance from the capital of the provin-ce) Km. 40,00 - Prefi sso Tel. (Area code) 0882Festa Patronale (Patron saint feast): 8 Settembre Santa Maria delle Gra-zie (September 8 Santa Maria delle Grazie) - Giorno di mercato (Market day): Venerdi (Friday)Sagre (Festivals): 1° quidicina di Agosto Sagra dell’Arrosto e dei prodot-ti tipici (fi rst two weeks in August roast and local products festival)Specialità gastronomica (Gastronomic specialities): Mandorle, Mozza-rella di Bufala (almonds and cow buffalo mozzarella)

SAN MARCO IN LAMISLatitudine (Latitude) 41°42’39’’96 N - Longitudine (Longitude)16°3’8’’64 ESuperfi cie (Surface) 232,96 km2 - Altitudine Casa comunale (Town hall elevation) 550 m. S.l.m. min. 10 max 1.000 s.l.m. - Popolazione residente (Population) 14,754 (densità per Kmq. 63,33 (density 66,35/km2) Distan-za dal Capoluogo (Distance from the capital of the province) Km. 37,00Prefi sso Tel. (Area code) 0882Festa Patronale (Patron saint feast): 21 Settembre San Matteo (September 21 Saint Matteo) Giorno di mercato (Market day): Mercoledi (Wednesday) Sagre (Festivals): Le Fracchie il Venerdi Santo - 1° quindicina di Agosta Sa-gra della Pizza e del Caciocavallo podolico 2° quindicina di Agosto Sagra dell’Acqua Sale a Borgo Celano (Le Fracchie on Good Friday, fi rst two weeks in August Pizza and Podolico Caciocavallo -cheese- festival, second two weeks in August salty water festival)Specialità gastronomica (Gastronomic specialities): Carne di Capra varietà Primaticcio, Corvesco, Mulattio (goatmeat: Primaticcio, Corvesco, Mulattio)

SAN NICANDRO GARGANICOLatitudine (Latitude) 41°42’39’’96 N - Longitudine (Longitude)16°3’8’’64 ESuperfi cie (Surface) 172,61 km2 - Altitudine Casa comunale (Town hall elevation) 224 m. S.l.m. min. 0 max 724 s.l.m. - Popolazione re-sidente (Population) 16,238 densità per Kmq. 94,0 (density 90,0/km2) Distanza dal Capoluogo (Distance from the capital of the province) Km. 56,00 Prefi sso Tel. (Area code) 0882Festa Patronale (Patron saint feast): 17 Giugno San Marciano e Santa Daria (June 17 Saint Marciano and Daria) - Giorno di mercato (Market day): Venerdì - 1° e 3° del mese (Friday - 1st and 3rd week in month)Sagre (Festivals): 14-17 Giugno Sagra della “A Musciska”, 12 Agosto Piazza dei sapori garganici (June 14-17 “A Musciska” festival, August 12 Gargano’s specialities festival)Specialità gastronomica (Gastronomic specialities): A Musciska, Sali-cornia “Comunemente chiamato Asparago di mare” sott’olio (A Musci-ska, glasswort in olive oil “also known as sea asparagus”)

VICO DEL GARGANOLatitudine (Latitude) 41°42’39’’96 N - Longitudine (Longitude)16°3’8’’64 ESuperfi cie (Surface) 110,53 km2 - Altitudine Casa comunale (Town hall elevation) 445 m. S.l.m. min. 0 max 798 s.l.m. - Popolazione resi-dente (Population) 8,017 densità per Kmq. 72,53 (density 72,53/km2) Distanza dal Capoluogo (Distance from the capital of the province) Km. 96,0 - Prefi sso Tel. (Area code) 0884Festa Patronale (Patron saint feast): 14 Febbraio San Valentino (Februa-ry 14 Saint Valentino) - Giorno di mercato (Market day): Giovedi - quin-dicinale (Thursday - fortnightly)Sagre (Festivals): 14 Febbraio Sagra dell’Arancia bionda garganica, 10 Agosto sagra della Paposcia (February 14 Gargano’s orange festival, Au-gust 10 Paposcia festival)Specialità gastronomica (Gastronomic specialities): Paposcia, Arancia bionda e duretta del Gargano, Limone Feminello del Gargano (paposcia, Gargano’s orange and Feminello lemon)

VIESTE Latitudine (Latitude) 41°53’0’’24 N - Longitudine (Longitude) 16°10’32’’88 ESuperfi cie (Surface) 167,47 km2 - Altitudine Casa comunale (Town hall elevation) 43 m. S.l.m. min. 0 max 872 s.l.m. - Popolazione resi-dente (Population) 13,763 densità per Kmq. 81,28 (density 81,28/km2) Distanza dal Capoluogo (Distance from the capital of the province) Km. 95,00 - Prefi sso Tel. (Area code) 0884Festa Patronale (Patron saint feast): 9 Maggio Santa Maria di Merino (May 9 Santa Maria di Merino) - Giorno di mercato (Market day): Lune-dì - 2° e 4° del mese (Monday 2nd and 4th week in month)Sagre (Festivals): 23 Aprile - San Giorgio Sagra della Frittata - 1° Sabato di Settembre Sagra del Pesce azzurro Stella Maris (April 23 omelette festival Saint George, 1st Saturday in September, Anchoy Festival Stella Maris)Specialità gastronomica (Gastronomic specialities): Alici nere di Vieste (Vieste’s black anchovy)

Grano dei Morti: Piatto dal gusto molto in-tenso dovuto al miscuglio di diversi ingredien-ti (melagrana, vincotto, cannella, cioccolato fondente) con il grano bollito (boiled wheat mixed with different ingredients, tasting ri-chly).

Ostie ripiene: Esternamente di colore bianco panna, mentre internamente si presentano di colore marrone-rossastro dovuto alla cara-mellizzazione dello zucchero e del miele con le mandorle tostate (white wafer stuffed with almonds coated with melted sugar).

Cavicione: Focaccia chiusa, con forma variabi-le, di dimensione di circa 40 cm per 35 cm con bordo arrotolato, farcito con uva passa, acciu-ghe sotto sale e cipollotti (a 40 cm by 35 cm focaccia with rolled up edge and stuffed with raisins, salty anchovies and onions).

Cruedda: Cesto o cestina di paglia lavorata a mano e decorata con fi li colorati (handmade little straw baskets, decorated with stained th-reads).

SAN SEVERO

FOGGIA

POGGIO IMPERIALE

Il Gargano è il monte più vario che si possa immaginare.Ha nel suo cuore la Foresta Umbra, con faggi e cerriche hanno 50 metri d’altezza e un fusto d’una bracciata di 5 metri,e l’età di Matusalemme; con abeti, aceri, tassi; con un rigoglio,un colore, l’idea che le stagioni si siano incantate in sull’ora di sera;con caprioli, lepri, volpi che vi scappano di fra i piedi;con ogni gorgheggio, gemito, pigolìo d’uccelli…

Giuseppe Ungaretti - 1961

Gargano, the most varied mountain, you could imagine.Its heart is the Umbra Forest, where are very very old 50 metres talland 5 metres across beeches and Turkey oaks, fi r trees, maples, yew trees.You are carried away by the explosion of coloursand the full bloom of vegetation in the evening hours in the different seasons.Here deer, foxes, hares manage to slip off at your feetand birds trill, coo, cheep…

by Giuseppe Ungaretti - 1961

PU

GL

I A

0 1 2 5 10 km

H275 18

LAM. (4) 15s 87m 12M

LAM. 5s 23m 8MCala dei Turchi

Cala matano

AbbaziaSanta Maria a Mare

Cala delle Murene

Cala Tramontana

Punta del Diamante

Punta Secca

Punta Romito

90

40

60

103 32

43

95

82

80

90

65

Cala degli Inglesi

LAM. (3) 10s 48m 11M

Grotta del Sale

IL CRETACCIO

SPIAGGIA DI CALA DELLE ARENE

A B C D E F G H I

1 1

2 2

3 3

4 4

5 5

6 6

7 7

8 8

A B C D E F G H I

N

S

EO