di Giovedì 28 novembre 2019

Ance VeronaRubrica

L'Arena 28/11/2019 ESEV-CPT DI VERONA E' OSPITE ALL'INAIL A "JOB&ORIENTA" 3

La Cronaca di Verona e del Veneto 28/11/2019 INTERVIENE IL PRESIDENTE DI ANCE VENETO. 'NDRANGHETA, C'E'PREOCCUPAZIONE, IMPRENDITORI ONESTI DA TUTELARE

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16 Corriere di Verona (Corriere della Sera) 28/11/2019 "FUORI DALL'ANCE LE IMPRESE INFILTRATE DALLA CRIMINALITA'" 5

8 Il Giornale di Vicenza 28/11/2019 JOB & ORIENTA - ESEV-CPT DI VERONA E' OSPITE DELL'INAIL A"JOB&ORIENTA'

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Larena.it 27/11/2019 SCELTA DI SCUOLA E PROFESSIONE IN DUE SALONI 7

PoliticaRubrica

L'Arena 28/11/2019 ASSOCIAZIONI. RAVETTO ELETTO ALLA GUIDA DELLA CONFAPI DELVENETO

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Lavori pubbliciRubrica

L'Arena 28/11/2019 LAZISE. TETTO CROLLATO, RESTA CHIUSA ANCHE LA BANCA. 10

L'Arena 28/11/2019 MANUTENZIONI. ALLE STRADE L'AVANZO DI BILANCIO 11

12 L'Arena 28/11/2019 EDILIZIA IN DEROGA, PRONTE LE NUOVE REGOLE PER I PRIVATI 12

37 L'Arena 28/11/2019 ABITANTI CONTRO L'IDEA DEL SOTTOPASSO 13

42 L'Arena 28/11/2019 TRE INCONTRI SULL'ECONOMIA SOSTENIBILE 14

9 Corriere di Verona (Corriere della Sera) 28/11/2019 VALEGGIO, A GIUDIZIO IL CAPO DELL'EDILIZIA COMUNE PARTECIVILE

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Sommario Rassegna Stampa

Pagina Testata Data Titolo Pag.

L’Arena IL GIORNALE DI VERONA

Data

28.11.2019

07.11.2017

La Cronaca del Veneto

Data

28.11.2019

07.11.2017

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28-11-201916t 00; 401190if!}

II presidente Ghiotti

«Fuori dall'Ance le impreseinfiltrate dalla criminalità»

VENEZIA «Nell'Associazione dei costruttori non c'è spazioper chi non rispetta le regole». Dopo la chiusuradell'indagine che ha dimostrato la presenza di un clan`ndranghetista che agiva - vessando gli imprenditori - tra leprovince di Padova, Treviso e Venezia, interviene ilpresidente dell'Ance Veneto, Paolo Ghiotti. «L'inchiestasulla ̀ ndrangheta - spiega - evidenzia come le infiltrazionimafiose nei nostri territori siano un fenomeno da nonsottovalutare ed estremamente preoccupante. Quello cheemerge è una situazione grave per violenza ecomportamenti inauditi che rischiamo di inquinare unsistema economico e un tessuto imprenditoriale sano.Come Ance Veneto lo diciamo in modo chiaro per noi lalegalità è un valore fondante e fondamentale. Gliimprenditori di Ance Veneto sono onesti e queste inchiestemi auguro escludano dal mercato chi non rispetta leregole». Il riferimento, neanche troppo velato, è a Luca DeZanetti, il padovano titolare di un'impresa edile che siritrova indagato con l'accusa di associazione mafiosa.«Purtroppo il settore dell'edilizia, come tanti altri, attira gliappetiti delle organizzazioni malavitose - prosegue Ghiotti- ma da parte nostra l'attenzione è alta e promuoveremo lacultura delle legalità come stiamo già facendo. Agliimprenditori che subiscono minacce dico in modo chiaroche non sono soli: Ance Veneto è al loro fianco e farà ilpossibile per tutelarli».

~ RIPRObULIONE RISERVATA

PreoccupatoII presidentedei Costruttori,Paolo Ghiotti

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xt- =~ I.ati➢a.gli stilisti. irévtaui<. Volevvnno una dittnvenetn _::_ti•__~_ _r'è venuta la mafia imrs-e» ` ... .

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28-11-20198IL GIORNALE

DI VICENZA

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29' mostra convegno nazionale

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ag rien a -30 newnnare 2019

ESEV-CPT O/ VERONA è ospite dell'INAIL a "JOB&Orienta".Giovedì 28 novembre 2019 alle ore 12.00, presso lo stand INAIL (padiglione 7),

presenta il

PROGETTO TRIENNALE PER LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA NEGLI ISTITUTI TECNICI A INDIRIZZO"COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO" DELLA PROVINCIA DI VERONA

che, da circa 8 anni, accompagna i ragazzi delle classi III-IV-V degli istituti C.A.T. (geometri) in un percorso di crescita e conoscenza della sicurezza nei cantieri.Nell'occasione sarà possibile, previa prenotazione, sperimentare tramite la realtà virtuale cosa significa costruire, ma soprattutto costruire in sicurezza, e con

un visore 3d partecipare alle fasi di lavorazione in cantiere.

ALCUNI DATI DEL PROGETTO

Obiettivo del progetto pilota sulla sicurezza è formare gli allievi a una ge-

stione del lavoro che tenga conto delle problematiche di cantiere inne-

scando comportamenti e pensieri virtuosi in grado di modificare positi-

vamente il modo di agire, attraverso un approccio didattico basato sulla

partecipazione attiva che consente di sperimentare sul campo rischi e

responsabilità della vita di cantiere. Dal 2017, inoltre, rientra nell'ambito

dell'alternanza scuola-lavoro, nuovo modello didattico che punta a faci-

litare l'inserimento dei giovani nel mercato, dotandoli delle competenze

e delle esperienze necessarie all'apprendimento e alla conoscenza

della professione.

Dall'avvio del progetto, nel 2012, sono stati coinvolti circa 3.150 studenti per un monte complessivo di 930 ore. Quat-

tro gli Istituti scolastici partner: "Cangrende della Scala (Verona), "Dal Cero" (San Bonifacio), " Silva-Ricci" (Legna-

gol, "Calabrese-Levi" (San Pietro in Cariano) Gli enti promotori sono INAIL, SPISAL ULSS 9 SCALIGERA di Verona ,

Istituto Cangrande della Scala ed ESEV-CPT, in collaborazione con ANCE Verona Le linee di intervento prevedono:

una prima linea, orientata alla programmazione e realizzazione dell'attività didattica in aule, che si sviluppa tramite

incontri formativi specifici rivolti ai docenti configurabili quale percorso di "formazione/aggiornamento continuo"

condotto da professionisti del settore su temi relativi alla sicurezza nel settore edile.

Si tratta, in altre parole, di un percorso condotto ed accompagnato da professionisti del settore configurabile come

una sorta di "formazione/aggiornamento continuo" a favore dei docenti, all'interno del quale sono previsti momenti

di aula, di laboratorio, di verifica, di valutazione, di riprogrammazione.

La seconda linea di intervento si sviluppa, invece, tramite attività di carattere formativo, informativo e di adde-stramento svolta in parte in aula ed in misura prevalente in situazioni reali, per avere una conoscenza diretta del

mondo del lavoro in edilizia. In tale prospettiva nel corso dell'anno verranno effettuati dei cantieri didattici (per leclassi terze) denominati "CACCIA ALL'ERRORE" e visite in cantieri (perle classi quarte) appositamente individuati

per approfondire i temi affrontati in aula e permettere agli studenti di iniziare a cogliere e riconoscere criticità,

problematicità e possibilità di intervento e risoluzione delle stesse.

Arricchiscono la formazione degli studenti le attività svolte dai medici degli SPISAL ULSS 9 SCALIGERA di Verona,

rispetto alle MALATTIE PROFESSIONALI perle classi terze e la conoscenze delle macchine da cantiere, attraverso

le giornate formative tenute da esperti dell'INAIL DI VERONA, perle classi quarte.

Per le classi quinte viene proposto, invece, il percorso formativo sul tema delle opere provvisionali, denominato

"Conosciamo il ponteggio", la cui durata è di n. 4 ore e che viene svolto presso il magazzino di una ditta che col-

labora da anni come struttura tecnica alla formazione di ESEV-CPT e in collaborazione con la POLIZIA LOCALE ciel

comune di Verona e dei tecnici dello SPISAL ULSS 9 SCALIGERA cli Verona, degli interventi in aula rispetto alla

tematica dei "CANTIERI STRADALI", per preparare i ragazzi alla visita di cantieri stradali sul territorio veronese.

A chiusura del Progetto, infine, è previsto un evento finale per il giorno

28 aprile 2020, in occasione della "Giornata mondiale della sicurezza sul

lavoro'', con la partecipazione di tutte le classi che hanno aderito al pro-

getto tramite l'organizzazione di giochi di gruppo e la relativa assegna-

zione di premi perle classi partecipanti, ed in un'ottica di sensibilizzazio-

ne allo scopo di meglio attuare e valorizzare il programma di promozione

della salute nei cantieri edili sotteso al presente progetto è prevista, per

gli studenti, un'attività di fine progetto con la partecipazione ed il coin-

volgimento cli tutti gli alunni delle classi degli Istituti che hanno aderito

alle iniziative formative.

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27.11.2019

Scelta di scuola e professionein due saloni

Grande ressa di studenti al mattino, con altrettanta presenza digenitori nel pomeriggio, per l’undicesima edizione del «Salonedell’orientamento», promosso dall’assessorato comunaleall’Istruzione per favorire l’incontro fra gli alunni che stannocompletando il ciclo delle scuole medie e gli istituti veronesi (oltre aquattro dal comprensorio di Lonigo) che hanno potuto presentare lapropria offerta formativa. In più, la novità molto apprezzata diquest’anno, ovvero il primo «Salone delle professioni», con ilcoinvolgimento diretto di Confartigianato Imprese Verona eApindustria Confimi Verona. Tra le tante proposte (43 le scuolepresenti) spiccavano infatti, particolarmente numerose quest’anno,quelle degli istituti di formazione professionale accanto aitradizionali licei, tanto che da soli riempivano ben due delle quattroali di stand che occupavano il palasport illasiano. Alcuni con spotaccattivanti, come Esev-Cpt, invitavano a «costruire un’esperienzaedificante», giocando sulla professione di operatori dell’edilizia, altrimettevano sul tavolo dépliant illustrativi e affiancavano l’interventodi docenti o di studenti già inseriti nei diversi indirizzi. Gli istitutiprofessionali sono una base di formazione importante per chi allafine delle medie non ha ancora ben chiaro quale potrebbe essere ilsuo futuro, ma sa di non potersi impegnare in cinque anni di studioche avrebbero poi come unico sbocco la frequenza universitaria.

OGGI IN VAL D'ILLASI

Consultazione di depliant sulle scuole alla grande manifestazione per gli studenti Tutto Schermo

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Dopo tre anni, infatti, si è già in grado si poter affrontare il mondodel lavoro con una qualifica professionale e un quarto anno post-qualifica, come è stato pensato nei percorsi Enac della scuola diformazione professionale canossiana per il settore grafico eamministrativo, che permette di accedere al diploma professionale.Scaligera Formazione è presente con la preside Elisabetta Carraro:«Facciamo parte di una famiglia più estesa che è Engim, l’Entenazionale Giuseppini del Murialdo. Siamo una scuola professionalecon quattro indirizzi triennali ad attestato di qualifica più un quartoanno a diploma professionale: meccatronica, carrozzeria, operatorielettricisti e termoidraulici. La didattica è di tipo laboratoriale, percui gli studenti già dal primo anno apprendono attraverso il fare. Alsecondo anno sono attesi da 160 ore in azienda, grazie alla fortesinergia avviata tra la scuola professionale e il mondo del lavoro».Christian, ad esempio, è al secondo anno di meccatronica, mentreKevin a quello di termoidraulica, entrambi affascinati da quello chehanno scelto per le materie che affrontano e per le prospettive dilavoro future. L’istituto di istruzione superiore Stefani-Bentegodi èil più grande della nostra provincia per numero di sedi - ne ha bencinque - per numero di studenti e di docenti. Giorgio Arzone insegnaScienze nella sede di Caldiero e ricorda l’evento di sabato 30novembre che celebrerà i 60 e i 70 anni dell’istituto, suddiviso inindirizzo tecnico agrario, professionale agrario e socio-sanitario. Cloeè una sua allieva sedicenne, al terzo anno dell’indirizzo tecnicoagrario. «Amo la natura fin da quand’ero piccola e la scelta è stataobbligata. Mi piacerebbe specializzarmi nell’allevamento animale.Non ho un’azienda familiare, ma spero di potermela costruire», dicela studentessa. Al «Salone delle professioni» ragazzi e ragazze sonostati attratti dalle attività artigianali e dalle proposte delle piccoleimprese. Dalle mani in pasta del pizzaiolo a quelle chequotidianamente accarezzano legno e ferro, gli studenti hannopotuto ascoltare l’esperienza di chi ha scelto professioni creative estimolanti. Infine la presenza della cooperativa sociale Monteverdeha mostrato come anche il terzo settore, orientato all’assistenza ealla promozione sociale delle persone con difficoltà, offra sbocchiprofessionali interessanti, sopratutto per realtà che sono moltolegate al territorio e per le quali è sempre molto difficile trovarepersonale specializzato. •

Vittorio Zambaldo

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L’Arena IL GIORNALE DI VERONA

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28.11.2019

07.11.2017

L’Arena IL GIORNALE DI VERONA

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L’Arena IL GIORNALE DI VERONA

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28-11-201912L' Arena

SBLOCCA ITALIA. La Giunta comunale ha approvato la delibera sugli interventi nelle ex aree industriali e in centro

Edilizia in deroga, prontele nuove regole per i privatiLe richieste finora arrivate sono 13e i proprietari devono versareun contributo adeguato alvaloredell'immobile ristrutturato_._..---:_.—:._.....,_.:.:~~.:...

Enrico Santi

La Giunta detta i criteri diammissibilità delle richiestedi interventi di ristrutturazio-ne edilizia che possono esse-re attuati grazie al cosiddettodecreto Sblocca Italia emana-to nel periodo del governo diMatteo Renzi.Per questi lavori, da attuare

anche in aree industriali di-smesse, è previsto il permes-so di costruire aneli e in dero-ga alle destinazioni d'uso. Ladelibera interviene anche sul-la determinazione del mag-gior valore commerciale ge-nerato dagli interventi.Su tali criteri dovranno mi-

surarsi anche i proponentidella riconversione immobi-liare del cosiddetto «quadri-latero» degli edifici ezbanca-ri di via Rosa e via Garibaldi,di proprietà del fondo Vero-na Property di cui Carivero-na ha le quote di maggioran-za. Si tratta di palazzi presti-giosi che saranno trasformatiin alberghi e negozi di altoprofilo.

Finora le richieste sono 13.In gran parte riguardanoreal-tà produttive, dismesse datempo, lungo viale Piave.«Ma alcune operazioni», fasapere l'assessore all'ediliziaprivata e all'urbanistica Ila-ria Segala, «sono già in itine-re a Borgo Milano e a BorgoVenezia, dove ci sarà una ri-conversione in piccole attivi-tà commerciali».La prima regola è che rope-

retore proponente deve di-mostrare di possedere ade-guati requisiti dicapacitàeco-nomico finanziaria perporta-re a termine i lavori. 11 cam-bio di destinazione d'uso nondeve in alcun caso comporta-re un aumento della superfi-cie coperta esistente. «Que-sta delibera», spiegal'assesso-re, «ha lo scopo di definire inmodo preciso i criteri sullepe-rizie attestanti l'aumento divalore degli immobili, il co-siddetto surplus economicoderivante dal cambio dei de-stinazione d'uso, come nel ca-so dell'hotel che verrà costrui-to in deroga in centro storico.Ovviamente anche le zone di

Un operaio al lavoro in un cantiere edile. Palazzo Barbieri ha dettato i criteri di ammissibilità

L'assessore Ilaria Segala

intervento sono rilevanti dalpunto di vista del peso econo-mico dell'operazione».Gli interventi sono assoget-

tati al pagamento di un con-tributo straordinario diurba-nizzazione. «Il maggior valo-re generato dagli interventi»,sottolinea l'assessore, «dovràessere predeterminato conperizia giurata da parte delproponente, tenendo contodel mercato immobiliare. Laperizia, poi, sarà sottoposta averifica dagli uffici comunalicompetenti che dovranno ve-rificare i criteri metodologicie estimativi, o, in caso di im-

pedimento, dall'agenzia delDemanio con spese a caricodel proponente».Il contributo straordinario

elle i privati sono tenuti a ver-sare nelle casse comunale,inoltre, sarà determinato divolta in volta dal Consiglio co-=male. «Ma», evidenzial'as-sessore all'edilizia privata,«non dovrà essere inferiorea150 per cento dimaggiorva-lore generato dagli interventisu aree o immobili in varian-te urbanistica, in deroga ocon cambio di destinazioned'uso».

Edilizi in deroga, proli' lele nuove regole per i privali

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28-11-201937L' Arena

MONTEFORTE. La nuova opera teorizzata dai consigliere Savoia è la più economica perle casse del Comune ma potrebbe scontentare i residenti

Abitanti contro l'idea del sottopassoNon piace la soluzione di inviare il traffico in entratadall'incrocio della Madonnina al quartiere MoroLe nuove proposte sul tavolo del sindaco Costa

Paola Dalli Cani

Due nuove proposte sull'in-crocio della Madonnina fini-scono sul tavolo del sindacodì Monteoforte d'Alpone Ro-berto Casta. Ma è l'ipotesi delsottopasso della strada pro-vinciale 17, con dirottamentosul quartiere Aldo Moro deltraffico verso il paese, a met-tere in allarme i residenti.«È solo una delle proposte

che sono arrivate allargandola valutazione del problemaviabilistico sia con i gruppi diminoranza che con i sindacidella valle. Sono idee e solu-zioni tecniche alternative alnostro progetto», chiarisceGiuseppe Salvaro, delegatoai Lavori pubblici, «che gire-remo alla Provincia la qualesarà chiamata a valutarle sot-to il profilo tecnico. Questecose le spiegheremo diretta-mente ai frontisti del quartie-reAldo Moro che abbiamo in-vitato in municipio venerdìsera».La proposta sotto i riflettori

è quella presentata da An-drea Savoia, consigliere diTradizione nel futuro. Piacea molti, meno ai montefortia-ni direttamente interessati.In sostanza, «gli automobili-sti provenienti da San Bonifà-cio-Soave che sono diretti ver-so il centro di Monteforte sa-rebbero dirottati nella viabili-

Uno dei progetti per Iincrocóo della Madonnina

tâ esistente del centro Le Coc-cinelle e poi, tramite un sotto-passo della Sp 17, raggiunge-rebbero il quartiere Aldo Mo-ro per continuare su viale Eu-ropa. In questo modo», spie-ga Savoia, «si eviterebbe sial'attraversamento della Sp 17per chi va verso il centro delpaese e per i residenti delquartiere Aldo Moro, nel ca-so dovessero recarsi a Norddel paese o in Val d'Alpone.La viabilità interna al quartie-re non verrebbe modificataperché sarebbe accessibile so-lo ai frontisti/residenti».E la soluzione low cost, per-ché afronte della dispombili-tà della Provincia ad investi-

re fino ad un milione di euronella originaria proposta del-la nuova rotonda presuppor-rebbe una spesa dimezzata, edi rapida attuazione. Un'ideache Savoia inserisce comun-que in un progetto più ampioche contempla il completa-mento del collegarnentotra ilquartiere Pedini ed il quartie-re Ferroli da un lato e la rea-lizzazione di una variante al-la Sp 17 dall'altro.Anche Teresa Ros, consiglie-

re di Monteforte si può fare,ha chiesto aiuto a un tecnicoper elaborare una propostache tenesse conto di sicurez-za dell'attuale rondò, dell'esi-genza di ridurre il traffico a

Monteforte e di garantire vi-vibilità a centro e quarteri,snellire la viabilità ma anche«affermare ìl diritto dì Mon-teforte a non essere da solo apagare i costi economici, so-ciali e ambientali del passag-gio di migliaia di veicoli di al-tri comuni», spiega Ros.Di qui la proposta «di largo

respiro spaziale e tempora-le» tratteggiata dall'ingegnerErmanno Gaiga: «Lo slitta-mento a Sud della rotonda incui far confluire una stradadi gronda parallela all'auto-strada sulla quale inserireuna nuova strada che, scen-dendo dalla Val d'Alpone, siposizioni ad Est di Montefor-te». Accanto a questo si pro-pone di sperimentare l'instal-lazione di un semaforo perchi, arrivando da San Bonifa-cio, vuole raggiungere Mon-teforte o Soave, ed un semafo-ro corrispondente in uscitadalla valle: immediata, infi-ne, dovrebbe essere la ricali-bratura del semaforo di piaz-za Martiri sulla Sp 17 ed il di-vieto di tagliare dal ponteDrio Piazza per il centro, indirezione Nord-Sud, nelleore di punta. Proposta «faro-r ica» dal punto di vista dellaspesa (una decina di milionialmeno), ma che si potrebbeaffrontare coinvolgendo i Co-muni della valle ma anche la.Regione e l'autostrada.Le tre proposte, su iniziati-va del Comune di Montefor-te (che come prossimo passoprocederà alla verifica. deiflussi del traffico per arrivarea una modellazione informa-tizzata sulle diverse ipotesi)passano ora alla Provincia. •

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28-11-201942E Arena

Tre incontrisull'economia

'sND'~~F[ln[lF~~a~[l~~~~(l'~~`~p~~~^.~. .^~`^^~Rendere il presente sempre piùsostenibile, dal punto di vistaaziendale, culturale canchestrategico. La rete d'impresaProgestia, costituita da ventiaziende, propone tre tappe diavvicinamento a questo nuovoparadigma di sviluppo epresenta la sua visione di<green econorny» durante treeventi sui diversi aspettidell'economia sostenibile. ilprimo s'intitola «Si puòfare-Norme e leggi a sostegnodello sviluppo» ed è previsto

Hotel Paradiso Golf (viaCoppo. 23). Mira a fornirenovità e dettagli sulleopportunità offerte dagliincentivi Sisma honus,Ecobonuse Piano casa.Registiazione dei partecipantialle 17.30, inizio alle 18. Lapartecipazione all'evento,patrocinato da Anaci Verona edal Comune, permette diconseguire crediti formativi(per informazioni: 045.8302631).G li altri incontrisaranno 116 febbralocon «Casehistory di successo'> e infine il Smaizo con l'incontro «GrecoMarketiog°.cw.

GARDA -BALDO

RüliAlleompuDgrolaIRAL

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28-11-20199t 00t 401190iZ!}

Altri tre imputati nei guai

Valeggio, a giudizioil capo dell'EdiliziaComune parte civile

VALEGGIO (1a.ted.) Abuso d'ufficio e turbativad'asta sono le due accuse di cui, a vario titolo,dovranno rispondere al banco degli imputatidavanti al Tribunale collegiale un funzionariodel Comune di Valeggio e tre imprenditorifiniti con lui sotto inchiesta. Per tutti e quattro,ieri mattina, a sancire il rinvio a giudizio è statoil giudice per l'udienza preliminare PaolaVacca, mentre l'amministrazione comunale,nella persona del sindaco di Valeggio, si ècostituita parte civile con il legale PaoloPellicini. A processo sono finiti Ivo Mazzi, inqualità di funzionario responsabile dell'Ediliziaprivata/opere pubbliche per il Comune diValeggio, e tre rappresentanti di altrettante srl:Edoardo Nolo, Luca Bussola, Alberto Gallo. Ifatti addebitati a ciascuno sono piuttostocomplessi e risalgono al biennio 2015-2016. Trai difensori, compaiono gli avvocati FilippoVicentini, Eugenio Lequaglie e MarinaLuchetta.

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Iulìeriu sul fralelllluluuucacciavite: [7ecule arresi alal per IeulaLouiuicitliu '_ ._•

5~ l'nkllìlio, ullo.lit'Ifllaliua 1,11,0710 11e l';miwto perÌI InrM• rilrnaL I a Vr.nnul

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