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SETTIMANALE DEL PINEROLESE [email protected] www.ecodelchisone.it Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl - Pinerolo (TO) - Abbonamento annuo L’Eco del Chisone e L’Eco mese: po- stale 55,00, presso edicola 52,00, digitale € 25,00. C.C. post. n. 10012102 - Pubblicità: PUBLIECO s.r.l. - Pinerolo - Contiene I.P. Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, CNS/ TORINO - CNS/CBPA - NO2376/2007 del 21.12.2007 - La testata fruisce dei contributi statali di cui alla L. 7/8/1990 n.250 € 1,30 (€ 2,50 con L’Eco Mese) Mercoledì 8 ottobre 2014 Anno 109 . N° 38 È attivo l’abbonamento on-line a e e la versione digitale dei due giornali: www.ecodelchisone.it di Luca Prot Pag. 13 VILLAR PEROSA Insalata a scuola con contorno di vermi: la mensa fa discutere di Simone Bonicatto Pag. 23 PIOSSASCO Ladri le svaligiano la casa mentre è al funerale del marito di Prot e Bertello Pagg. 29/31 NONE/NICHELINO Tre incidenti in bici, a Nichelino deceduto ciclista investito Pag. 7 BARGE Scioperi di solidarietà con i lavoratori di una cooperativa alla Itt Pag. 37 BOCCE Giocatori della Perosina e di Envie “medagliati” agli europei in Slovenia di Michele Chiappero di Giorgio Di Francesco di Capitani e Maranetto Pag. 10 PINEROLO Sorpresa olimpica: sotto la Maschera di Ferro c’era Stefania Belmondo nelle pagine interne “CICERO DANTAS” I miracoli di suor Angelina con le scuoline nelle favelas PAG. 6 di R. ARMANDO CUMIANA Nuovo look per la sala Carena grazie anche ai volontari PAG. 11 di F. FARAUDO BARGE Grave una donna investita dal trattore guidato dal fratello PAG. 18 VINOVO Il sindaco bacchetta la minoranza: «Manca il confronto» PAG. 27 di C. TARTAGLINO TRIAL Nel Campionato italiano Daniele Maurino eterno secondo PAG. 37 di F. FRANCHINO UNIONI DEI COMUNI MACELLO, CON VILLAFRANCA, “DIVORZIA” DA BURIASCO. IN VALLE PO ENTRANO REVELLO E MARTINIANA Pagg. 17, 21, 22 Al voto anche per la Provincia di Cuneo: alle urne in 2.802 Pag. 17 Pier Giovanni Trossero Segue a pag.2 Pag. 7 di A. Maranetto Pag. 3 di P. Molino Week End PINEROLO Mostra di dipinti “La Grande guerra” al Museo della Cavalleria pag. 3 S. SECONDO Castagnata pag. 11 MASSELLO Festa del cavolo pag. 12 TORRE PELLICE Colori e sapori pag. 16 BAGNOLO Rassegna agricola pag. 18 VILLAFRANCA Feste a S. Luca e a Cantogno pag. 19 SCALENGHE A Viotto voli panoramici pag. 22 RIVALTA Festa di S. Isidoro pag. 23 SANGANO Inaugurazione nuovo mercato agricolo pag. 25 PINEROLO Inizia la stagione del teatro dialettale pag. 35 BRICHERASIO Balli occitani pag. 35 ORBASSANO Thriller a teatro pag. 35 VILLAFRANCA Trisport del Po: corsa, mtb e canoa pag. 41 GIAVENO RIDUZIONE DI BILANCIO QUEST’ANNO. LA PRESSIONE FISCALE IN CINQUE ANNI È PIÙ CHE RADDOPPIATA: DA 235 A 561 PER ABITANTE Pag. 25 di R. Raspo NONE DA VENERDÌ A DOMENICA NONE AL CIOCCOLATO CON LABORATORI ED EVENTI AL “PALACIOK”. IN PROGRAMMA ANCHE LA “STRANONE” PODISTICA Pag. 29 di F. Rabbia ORBASSANO UN INCIDENTE A SETTIMANA: PERICOLO IN VIA STUPINIGI Pag. 24 di P. Polastri Pag. 5 di S. D’Agostino Pag. 16 di D. Arghittu Pag. 37 Pag. 22 di V. Bertazzi Pag. 13 di F. Giustetto Pag. 9 di M. Bertello Pag. 3 di D. Arghittu Pag. 9 di Maggia e Maranetto Pag. 5 di D’Agostino e Giustetto I Carabinieri hanno iden- tificato i sospetti autori dell’allagamento della scuo- la media di Vigone di due sabati fa. Sarebbero cinque giovani, di cui un maggioren- ne e un ragazzo di Cercena- sco. Ma sono ancora in cor- so le indagini per accertare le singole responsabilità. Non sono gli unici vigo- nesi ad avere dei problemi. Un 18enne è finito nei guai per un compleanno trop- po “movimentato”: alcuni teppisti hanno fatto oltre duemila euro di danni al salone delle feste del teatro di Cantalupa, che lui aveva affittato a suo nome. Intanto non si fermano i danneggiamenti. Venerdì, a Bruino, dei vandali, hanno preso di mira il Parco del Pa- radiso. In pieno giorno sono stati distrutti i giochi per i bimbi e sradicate diverse panchine. Tanto da costrin- gere il Comune a chiudere il giardino per inagibilità. CONDANNATI O ASSOLTI MA IN TEMPI BREVI Ad un anno dalla sop- pressione di tanti Tribunali i problemi di ieri restano quelli di oggi. Se la riforma è nata per risparmiare soldi si tratta solo di una bufala. Nessuno finora è riuscito a dimostrare alcun risparmio. I costi, anche per i Comuni che ospitavano i Tribunali soppressi, sono rimasti inva- riati per quanto riguarda le sedi. Con la differenza che si tratta di sedi parzialmente abbandonate ma che devono restare comunque funzionan- ti, con tanto di riscaldamento al minimo, un po’ di custodia onde evitare che diventino rapidamente fatiscenti. In più, ne abbiamo già parlato su queste colonne alcune set- timane fa, per molti Comuni sono cresciuti i costi per il continuo andirivieni presso gli Uffici giudiziari di Torino. Cinque sospettati per l’acqua nella scuola Vigone: identificati i vandali A Cantalupa, una festa di compleanno si trasforma in teppismo la qualità al miglior prezzo PINEROLO • ORBASSANO Mercoledì 8 alle 20,30 a Cavour si gioca lo scontro diretto tra Cavour e Pi- nerolo che, dopo le rispettive vittorie contro Villalvernia e Saluzzo (nella foto l’autore del raddoppio biancoblu Pantaleo), sono prime da sole nel campionato d’Eccellenza. Intanto, in Promozione, colpaccio Castagnole Pancalieri contro Villafranca; tre punti anche per Luserna, PiscineseRiva ed Airaschese. (Foto Dario Costantino) STASERA DERBY PER IL PRIMATO: CAVOUR-PINEROLO Vittorio Sgarbi e Antonio D’Amico “firmano” la terza mostra al castello di Miradolo. Dopo Tiziano e Lotto ecco la mostra “a tema” , una ricerca sulla figura di S. Sebastiano dal Rinascimento alla fine del Seicento. (Foto Costantino) SGARBI A MIRADOLO PER S. SEBASTIANO Scott Campbell è un giovane hockeysta ingag- giato dalla Valpe. Quando è arrivato per la prima volta in Italia per giocare nella Valpe non sa- peva che in realtà il suo può essere considerato un ritorno alle origini. La sorpresa è giunta quando, un suo parente alla lontana, Carlo Geymo- nat, appassionato di ricer- che genealogiche, gli ha raccontato una storia per lui inedita. La sua storia. Da cui emergono le sue radici in Alta Val Pellice per parte di madre. Emigrazione al contra- rio: i suoi trisavoli infatti partirono tre secoli fa in cerca di fortuna. Hockeysta alla ricerca dei suoi avi Nell’ultimo Consiglio l’as- sessore Puglisi ha anticipa- to che l’Amministrazione di Scalenghe darà incarico ad una società di recuperare le imposte non pagate dal 2009 al 2013: crediti per circa 247mila, soprattutto relativi alla Tarsu. «Se tutti saldassero il debito con il Comune, recupereremmo in breve il denaro mancante per la nuova scuola materna». Nella stessa seduta, Federi- co Lombardo ha lasciato la maggioranza per formare un gruppo autonomo: «Per am- ministrare ci vuole umiltà», ha detto. Il sindaco: «Ce lo aspettavamo». Domenica nell’ex-Pro- vincia di Torino si volta pagina. Si elegge il primo Consiglio della Città me- tropolitana, il nuovo ente che sostituirà la Provincia di Torino, ma che soprattutto ridefinirà gli equili- bri amministrativi sul territorio. Solo il tempo ci dirà se siamo di fronte ad una vera rivoluzione, ma intanto la nascita della Cit- tà metropolitana comince- rà ad essere un fatto. Trattandosi di elezioni di secondo grado, si re- cheranno alle urne non i cittadini elettori della Pro- Alberto Maranetto Segue a pag.2 vincia, ma solo i sindaci e consiglieri (3.820 in tut- to), eletti nei 315 Comuni della Provincia di Torino. Dovranno scegliere 18 dei loro colleghi candidati nelle uni- che tre liste in cor- so, ovvero nell’ordi- ne di scheda: Movi- mento 5 Stelle con 11 candidati scelti tra i propri espo- nenti; “Lista civica alterna- tiva” con 11 candidati che fanno riferimento all’area Lega Nord-Fratelli d’Italia e in ultimo “Città di città”, Città metropolitana: domenica alle urne 3.820 tra consiglieri comunali e sindaci I candidati pinerolesi presenti nelle tre liste Definirlo ricco è poco, il patrimonio immobiliare della città di Pinerolo. Ma non è tutto oro quel che luccica perché la crisi ne rende la gestione complica- tissima mentre, in alterna- tiva, metterlo sul mercato, quel patrimonio, sembre- rebbe una scommessa vi- sto che gli acquirenti certo non fanno la fila. Se la caserma Bochard, ufficialmente trasferita al Comune lo scorso 22 set- tembre, impegnerà l’Ammi- nistrazione in una partita che tira in ballo il futuro assetto del centro, i molti edifici “in cerca d’autore” rappresentano un peso più che una risorsa. Che ce ne faremo di Palazzo Briche- rasio, ora che il Tribunale l’hanno trasferito a Torino, del vicino fabbricato che ospitò il Comprensorio, del Palazzo degli Acaja, dell’ex-Colonia Boselli…? Domande al momento sen- za risposta. Un ricco patrimonio dalla complicatissima gestione Fabbricati fantasma a Pinerolo Tanti nervi scoperti: Tribunale, carcere, Palazzo Acaja… “Fatti più in là”, sembra- no dire alle collaudatissi- me Pro loco i tanti gruppi giovani che nei diversi Co- muni sono nate per realiz- zare manifestazioni e mo- menti di incontro nel pro- prio paese. Sono ragazzi e ragazze decisi a prendersi spazio e qualche soddisfa- zione. E con un’idea diver- sa, in testa e nel cuore, di come vivere la festa nella propria comunità. Non sempre c’è frizione tra le due compagini, anzi in ta- luni casi la sinergia è tota- le. Ma nella maggioranza dei casi, l’entusiasmo e la determinazione degli un- der 35 stanno mettendo in crisi programmi e idee delle Pro loco. Pro loco e giovani ai ferri corti L’arrivo dei profughi in Val Chisone ha scatenato una ridda di ipotesi su quan- to percepirebbero i singoli ragazzi. Facciamo chiarez- za: la Diaconia valdese ha vinto la gara d’appalto del progetto della Prefettura di Torino. Ogni profugo perce- pisce settimanalmente 50 euro per il vitto e la pulizia della casa, oltre a 3 euro giornalieri e l’abbonamento del bus per andare a scuola. Esiste poi un budget di cir- ca 20 euro trimestrali per soggetto per l’acquisto di vestiario. Ma a Frossasco, due profughi sono stati “sfrattati” dal Comune. Tante leggende in proposito Quanto si spende per i profughi? Sabato 30 maggio 2015: riecco l’arrivo del Giro d’Italia a Sestriere, di nuo- vo preceduto da quel Colle delle Finestre che nel 2005 e nel 2011 ha offerto spet- tacolo (fascino paesaggisti- co e sterrato) e selezione. I 2.178 dello spartiacque tra Val Susa e Val Chisone sa- ranno Cima Coppi dell’edi- zione presentata a Milano lunedì pomeriggio. Accanto ai commenti entusiasti degli amministratori valligiani, le considerazioni tecniche dei corridori, i quali, Contador e Aru compresi, hanno attri- buito alla frazione con Fine- stre e traguardo sestrierino il ruolo di ultimo, inappella- bile giudice della corsa rosa. Giro d’Italia al Colle delle Finestre il 30 maggio Scalenghe dà la caccia ai troppi evasori Le antiche rivalità tra paesi confinanti sono sempre facili a infiammar- si. Ma qui è in gioco ben di più: il simbolo stesso dei due borghi, uniti sotto lo stesso Comune, divisi per parrocchie e senso di ap- partenenza degli abitanti. Zucchini o cetrioli? Que- stione di ortaggi. Al Palio i “cossòt” erano i pinasche- si, i “cocomber” i vicini di Dubbione. Da allora, però, va avanti un rimpallo reci- proco di soprannomi. Tutti vogliono essere zucchini. Nessuno vuole il cetriolo. E c’è persino chi sfoggia fonti documentali. I vecchi lo- cali della Stam- peria Mazzonis potrebbero di- ventare sede di un ambizio- so progetto di sviluppo della valle, partendo dall’esperien- za del cowor- king. «Non possiamo solo vivere del passato» , af- ferma il presidente del- la cooperativa Intesse- re Stefano Gnone, che partecipa a un bando di finanziamento lanciato dalla Fondazione Crt. Il Comune di Torre, pro- prietario di una porzio- Torre Pellice, il progetto della coop Intessere Coworking nell’antica Stamperia Il Comune potrebbe concedere i locali ne del vecchio stabilimento industria- le, appoggia il progetto, ventilando la possibilità di un comodato d’uso. I locali van- no risistemati, dopo anni d’in- curia: «Se facciamo “rete” è un investimento possibi- le». L’obiettivo è offrire spazi di “lavoro condivi- so”, finalizzati non solo al risparmio, ma anche alla nascita e al sostegno di idee innovative. La Valpe trova un’iden- tità vincente e batte le due “prime della classe”: prima il Renon a domicilio, poi il Gherdëina al Cotta Mo- randini. Sabato 11, dopo la trasferta di Appiano, i bian- corossi affrontano l’Egna guidato dall’ex-allenatore biancorosso Mike Flanagan. Hockey ghiaccio La Valpe castiga le capolista Disputa tra Pinasca e Dubbione «Cetriolo sarai tu» Simboli: chi sono gli “zucchini”? Come già lo scorso anno, ripetendo un copio- ne consumato, il sindaco di Pinerolo Eugenio Buttiero si appresta ad un nuovo rimpasto di Giunta. Annun- ciato nei mesi scorsi, si è dovuto però attendere che finissero le tradizionali ma- nifestazioni di settembre perché si passasse ai fatti. Questa volta si tratta di nominare un nuovo asses- sore all’Urbanistica. Il suo nome si conosce: si tratta del consigliere Franco Ma- gnano, esponente del Pd. Ma per fargli posto, visto che attualmente la delega è del sindaco, qualcuno dovrà lasciare la Giunta. Si fa il nome dell’attuale as- sessore al Turismo, Ginger Negro. Ormai è un assalto quotidiano da cui è difficile difendersi - soprattutto per gli anziani - e ci fa vivere male. Ci riferiamo alle truffe cosiddette “porta a porta”. Ne- gli ultimi mesi le cronache raccontano di episodi sempre più sconcertanti. Gli autori delle truffe se ne inventano di tutti i colori pur di riuscire a conquistare la fiducia delle loro vittime e farsi aprire la porta di casa. Spiano, si travestono, falsificano documenti e fatture. Recitano come degli attori con- sumati, offrono ai malcapitati quei sorrisi e quelle attenzioni che magari il vicino di casa ha sempre negato loro e li conquistano. Il danno non è solo di tipo economico, ma anche sociale. Non ci si fida più di nessuno, gli anziani non aprono più la porta nemmeno a chi vor- rebbe aiutarli, vivono nella continua ansia. E quando, nonostante tutto, subiscono la truffa, cadono in depressione perché si sen- tono inadeguati. La verità è che è davvero difficile tener loro testa, come nel caso appena segnalato dall’Acea Pinerolese Energia: approfittando della presenza di una talpa tra i venditori di contratti di una compagnia concorrente vengono fatte richieste di denaro a nome dell’Acea. E molti ci cascano. Ormai è un assalto continuo: si travestono, falsificano, recitano per entrare nelle case Il truffatore bussa alla porta L’ultima segnalazione, tra le tante, arriva dall’Acea Pinerolese e ha dell’incredibile Rimpasto in Giunta da Negro a Magnano Pagg. 2 e 20 di Bertello e Bianciotto

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SETTIMANALE DEL PINEROLESE

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Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, CNS/TORINO - CNS/CBPA - NO2376/2007 del 21.12.2007 - La testata fruisce dei contributi statali di cui alla L. 7/8/1990 n.250€ 1,30(€ 2,50 con L’Eco Mese)

Mercoledì 8 ottobre 2014

Anno 109 . N° 38

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di Luca Prot

Pag. 13VILLAR PEROSA

Insalata a scuolacon contorno di vermi:la mensa fa discutere

di Simone Bonicatto

Pag. 23PIOSSASCO

Ladri le svaligianola casa mentre è alfunerale del marito

di Prot e Bertello

Pagg. 29/31NONE/NICHELINO

Tre incidenti in bici,a Nichelino decedutociclista investito

Pag. 7BARGE

Scioperi di solidarietàcon i lavoratori di unacooperativa alla Itt

Pag. 37BOCCE

Giocatori della Perosinae di Envie “medagliati”agli europei in Slovenia

di Michele Chiapperodi Giorgio Di Francesco di Capitani e Maranetto

Pag. 10PINEROLO

Sorpresa olimpica: sottola Maschera di Ferroc’era Stefania Belmondo

nelle pagine interne“CICERO DANTAS”

I miracoli di suor Angelinacon le scuoline nelle favelas

PAG. 6 di R. ARMANDO

CUMIANANuovo look per la sala Carena grazie anche ai volontari

PAG. 11 di F. FARAUDO

BARGEGrave una donna investita dal trattore guidato dal fratello

PAG. 18

VINOVOIl sindaco bacchetta la minoranza: «Manca il confronto»

PAG. 27 di C. TARTAGLINO

TRIALNel Campionato italiano Daniele Maurino eterno secondo

PAG. 37 di F. FRANCHINO

UNIONI DEI COMUNIMACELLO, CONVILLAFRANCA,“DIVORZIA”

DA BURIASCO.IN VALLE PO

ENTRANO REVELLOE MARTINIANA

Pagg. 17, 21, 22

Al votoanche per la Provincia di Cuneo: alle

urne in 2.802Pag. 17

Pier Giovanni Trossero■ Segue a pag.2

Pag. 7 ■ di A. Maranetto

Pag. 3 ■ di P. Molino

WeekEnd

PINEROLOMostra di dipinti “La Grande guerra” al Museo della Cavalleria pag. 3

S. SECONDOCastagnata pag. 11

MASSELLOFesta del cavolo pag. 12

TORRE PELLICEColori e sapori pag. 16

BAGNOLORassegna agricola pag. 18

VILLAFRANCAFeste a S. Luca e a Cantogno pag. 19

SCALENGHEA Viotto voli panoramici pag. 22

RIVALTAFesta di S. Isidoro pag. 23

SANGANOInaugurazione nuovo mercato agricolo pag. 25

PINEROLOInizia la stagione del teatro dialettale pag. 35

BRICHERASIOBalli occitani pag. 35

ORBASSANOThriller a teatro pag. 35

VILLAFRANCATrisport del Po: corsa, mtb e canoa pag. 41

GIAVENORIDUZIONEDI BILANCIO

QUEST’ANNO.LA PRESSIONE

FISCALE IN CINQUE ANNI

È PIÙ CHERADDOPPIATA:DA 235 A 561PER ABITANTEPag. 25 di R. Raspo

NONEDA VENERDÌA DOMENICA

NONE AL CIOCCOLATOCON LABORATORI

ED EVENTI AL “PALACIOK”.IN PROGRAMMA

ANCHE LA “STRANONE”

PODISTICAPag. 29 di F. Rabbia

ORBASSANOUN INCIDENTEA SETTIMANA:PERICOLO IN

VIA STUPINIGIPag. 24 di P. Polastri

Pag. 5 ■ di S. D’AgostinoPag. 16

■ di D. Arghittu

■ Pag. 37 Pag. 22

■ di V. BertazziPag. 13

■ di F. Giustetto

Pag. 9

■ di M. BertelloPag. 3

■ di D. ArghittuPag. 9

■ di Maggia e MaranettoPag. 5

■ di D’Agostino e Giustetto

I Carabinieri hanno iden-tificato i sospetti autori dell’allagamento della scuo-la media di Vigone di due sabati fa. Sarebbero cinque giovani, di cui un maggioren-ne e un ragazzo di Cercena-sco. Ma sono ancora in cor-so le indagini per accertare le singole responsabilità.

Non sono gli unici vigo-nesi ad avere dei problemi. Un 18enne è � nito nei guai per un compleanno trop-po “movimentato”: alcuni teppisti hanno fatto oltre duemila euro di danni al salone delle feste del teatro di Cantalupa, che lui aveva af� ttato a suo nome.

Intanto non si fermano i danneggiamenti. Venerdì, a Bruino, dei vandali, hanno preso di mira il Parco del Pa-radiso. In pieno giorno sono stati distrutti i giochi per i bimbi e sradicate diverse panchine. Tanto da costrin-gere il Comune a chiudere il giardino per inagibilità.

CONDANNATIO ASSOLTI

MA IN TEMPIBREVI

Ad un anno dalla sop-pressione di tanti Tribunali i problemi di ieri restano quelli di oggi. Se la riforma è nata per risparmiare soldi si tratta solo di una bufala. Nessuno � nora è riuscito a dimostrare alcun risparmio. I costi, anche per i Comuni che ospitavano i Tribunali soppressi, sono rimasti inva-riati per quanto riguarda le sedi. Con la differenza che si tratta di sedi parzialmente abbandonate ma che devono restare comunque funzionan-ti, con tanto di riscaldamento al minimo, un po’ di custodia onde evitare che diventino rapidamente fatiscenti. In più, ne abbiamo già parlato su queste colonne alcune set-timane fa, per molti Comuni sono cresciuti i costi per il continuo andirivieni presso gli Uf� ci giudiziari di Torino.

Cinque sospettati per l’acqua nella scuola

Vigone: identifi cati i vandaliA Cantalupa, una festa di compleanno si trasforma in teppismo

la qualitàal migliorprezzo

PINEROLO • ORBASSANO

Mercoledì 8 alle 20,30 a Cavour si gioca lo scontro diretto tra Cavour e Pi-nerolo che, dopo le rispettive vittorie contro Villalvernia e Saluzzo (nella foto l’autore del raddoppio biancoblu Pantaleo), sono prime da sole nel campionato d’Eccellenza. Intanto, in Promozione, colpaccio Castagnole Pancalieri contro Villafranca; tre punti anche per Luserna, PiscineseRiva ed Airaschese. (Foto Dario Costantino)

STASERA DERBY PER IL PRIMATO: CAVOUR-PINEROLO

Vittorio Sgarbi e Antonio D’Amico “� rmano” la terza mostra al castello di Miradolo. Dopo Tiziano e Lotto ecco la mostra “a tema”, una ricerca sulla � gura di S. Sebastiano dal Rinascimento alla � ne del Seicento. (Foto Costantino)

SGARBI A MIRADOLO PER S. SEBASTIANO

Scott Campbell è un giovane hockeysta ingag-giato dalla Valpe.

Quando è arrivato per la prima volta in Italia per giocare nella Valpe non sa-peva che in realtà il suo può essere considerato un ritorno alle origini.

La sorpresa è giunta quando, un suo parente alla lontana, Carlo Geymo-nat, appassionato di ricer-che genealogiche, gli ha raccontato una storia per lui inedita. La sua storia. Da cui emergono le sue radici in Alta Val Pellice per parte di madre.

Emigrazione al contra-rio: i suoi trisavoli infatti partirono tre secoli fa in cerca di fortuna.

Hockeystaalla ricercadei suoi avi

Nell’ultimo Consiglio l’as-sessore Puglisi ha anticipa-to che l’Amministrazione di Scalenghe darà incarico ad una società di recuperare le imposte non pagate dal 2009 al 2013: crediti per circa 247mila, soprattutto relativi alla Tarsu. «Se tutti saldassero il debito con il Comune, recupereremmo in breve il denaro mancante per la nuova scuola materna». Nella stessa seduta, Federi-co Lombardo ha lasciato la maggioranza per formare un gruppo autonomo: «Per am-ministrare ci vuole umiltà», ha detto. Il sindaco: «Ce lo aspettavamo».

Domenica nell’ex-Pro-vincia di Torino si volta pagina. Si elegge il primo Consiglio della Città me-tropolitana, il nuovo ente che sostituirà la Provincia di Torino, ma che soprattutto ride� nirà gli equili-bri amministrativi sul territorio. Solo il tempo ci dirà se siamo di fronte ad una vera rivoluzione, ma intanto la nascita della Cit-tà metropolitana comince-rà ad essere un fatto.

Trattandosi di elezioni di secondo grado, si re-cheranno alle urne non i cittadini elettori della Pro-

Alberto Maranetto■ Segue a pag.2

vincia, ma solo i sindaci e consiglieri (3.820 in tut-to), eletti nei 315 Comuni della Provincia di Torino.

Dovranno scegliere 18 dei loro colleghi candidati nelle uni-che tre liste in cor-so, ovvero nell’ordi-ne di scheda: Movi-mento 5 Stelle con 11 candidati scelti tra i propri espo-

nenti; “Lista civica alterna-tiva” con 11 candidati che fanno riferimento all’area Lega Nord-Fratelli d’Italia e in ultimo “Città di città”,

Città metropolitana: domenica alle urne3.820 tra consiglieri comunali e sindaciI candidati pinerolesi presenti nelle tre liste

Definirlo ricco è poco, il patrimonio immobiliare della città di Pinerolo. Ma non è tutto oro quel che luccica perché la crisi ne rende la gestione complica-tissima mentre, in alterna-tiva, metterlo sul mercato, quel patrimonio, sembre-rebbe una scommessa vi-sto che gli acquirenti certo non fanno la � la.

Se la caserma Bochard, uf� cialmente trasferita al Comune lo scorso 22 set-tembre, impegnerà l’Ammi-nistrazione in una partita che tira in ballo il futuro assetto del centro, i molti edi� ci “in cerca d’autore” rappresentano un peso più che una risorsa. Che ce ne faremo di Palazzo Briche-rasio, ora che il Tribunale l’hanno trasferito a Torino, del vicino fabbricato che ospitò il Comprensorio, del Palazzo degli Acaja, dell’ex-Colonia Boselli…? Domande al momento sen-za risposta.

Un ricco patrimonio dalla complicatissima gestione

Fabbricati fantasma a PineroloTanti nervi scoperti: Tribunale, carcere, Palazzo Acaja…

“Fatti più in là”, sembra-no dire alle collaudatissi-me Pro loco i tanti gruppi giovani che nei diversi Co-muni sono nate per realiz-zare manifestazioni e mo-menti di incontro nel pro-prio paese. Sono ragazzi e ragazze decisi a prendersi spazio e qualche soddisfa-zione. E con un’idea diver-sa, in testa e nel cuore, di come vivere la festa nella propria comunità. Non sempre c’è frizione tra le due compagini, anzi in ta-luni casi la sinergia è tota-le. Ma nella maggioranza dei casi, l’entusiasmo e la determinazione degli un-der 35 stanno mettendo in crisi programmi e idee delle Pro loco.

Pro loco e giovaniai ferri corti

L’arrivo dei profughi in Val Chisone ha scatenato una ridda di ipotesi su quan-to percepirebbero i singoli ragazzi. Facciamo chiarez-za: la Diaconia valdese ha vinto la gara d’appalto del progetto della Prefettura di Torino. Ogni profugo perce-pisce settimanalmente 50 euro per il vitto e la pulizia della casa, oltre a 3 euro giornalieri e l’abbonamento del bus per andare a scuola. Esiste poi un budget di cir-ca 20 euro trimestrali per soggetto per l’acquisto di vestiario. Ma a Frossasco, due profughi sono stati “sfrattati” dal Comune.

Tante leggende in proposito

Quanto si spendeper i profughi?

Sabato 30 maggio 2015: riecco l’arrivo del Giro d’Italia a Sestriere, di nuo-vo preceduto da quel Colle delle Finestre che nel 2005 e nel 2011 ha offerto spet-tacolo (fascino paesaggisti-co e sterrato) e selezione. I 2.178 dello spartiacque tra Val Susa e Val Chisone sa-ranno Cima Coppi dell’edi-zione presentata a Milano lunedì pomeriggio. Accanto ai commenti entusiasti degli amministratori valligiani, le considerazioni tecniche dei corridori, i quali, Contador e Aru compresi, hanno attri-buito alla frazione con Fine-stre e traguardo sestrierino il ruolo di ultimo, inappella-bile giudice della corsa rosa.

Giro d’Italiaal Colledelle Finestreil 30 maggio

Scalenghe dà la caccia ai troppi evasori

Le antiche rivalità tra paesi confinanti sono sempre facili a in� ammar-si. Ma qui è in gioco ben di più: il simbolo stesso dei due borghi, uniti sotto lo stesso Comune, divisi per parrocchie e senso di ap-partenenza degli abitanti. Zucchini o cetrioli? Que-stione di ortaggi. Al Palio i “cossòt” erano i pinasche-si, i “cocomber” i vicini di Dubbione. Da allora, però, va avanti un rimpallo reci-proco di soprannomi. Tutti vogliono essere zucchini. Nessuno vuole il cetriolo. E c’è persino chi sfoggia fonti documentali.

I vecchi lo-cali della Stam-peria Mazzonis potrebbero di-ventare sede di un ambizio-so progetto di sviluppo della valle, partendo dall’esperien-za del cowor-king.

«Non possiamo solo vivere del passato», af-ferma il presidente del-la cooperativa Intesse-re Stefano Gnone, che partecipa a un bando di finanziamento lanciato dalla Fondazione Crt. Il Comune di Torre, pro-prietario di una porzio-

Torre Pellice, il progetto della coop Intessere

Coworking nell’antica StamperiaIl Comune potrebbe concedere i locali

ne del vecchio stabi l imento i n d u s t r i a -le , appoggia i l p ro g e t t o , ventilando la possibilità di un comodato d’uso.

I locali van-no risistemati, dopo anni d’in-

curia: «Se facciamo “rete” è un investimento possibi-le». L’obiettivo è offrire spazi di “lavoro condivi-so”, � nalizzati non solo al risparmio, ma anche alla nascita e al sostegno di idee innovative.

La Valpe trova un’iden-tità vincente e batte le due “prime della classe”: prima il Renon a domicilio, poi il Gherdëina al Cotta Mo-randini. Sabato 11, dopo la trasferta di Appiano, i bian-corossi affrontano l’Egna guidato dall’ex-allenatore biancorosso Mike Flanagan.

Hockey ghiaccio

La Valpecastiga

le capolista

Disputa tra Pinasca e Dubbione

«Cetriolo sarai tu»Simboli: chi sono gli “zucchini”?

Come già lo scorso anno, ripetendo un copio-ne consumato, il sindaco di Pinerolo Eugenio Buttiero si appresta ad un nuovo rimpasto di Giunta. Annun-ciato nei mesi scorsi, si è dovuto però attendere che � nissero le tradizionali ma-nifestazioni di settembre perché si passasse ai fatti. Questa volta si tratta di nominare un nuovo asses-sore all’Urbanistica. Il suo nome si conosce: si tratta del consigliere Franco Ma-gnano, esponente del Pd. Ma per fargli posto, visto che attualmente la delega è del sindaco, qualcuno dovrà lasciare la Giunta. Si fa il nome dell’attuale as-sessore al Turismo, Ginger Negro.

Ormai è un assalto quotidiano da cui è dif� cile difendersi - soprattutto per gli anziani - e ci fa vivere male. Ci riferiamo alle truffe cosiddette “porta a porta”. Ne-gli ultimi mesi le cronache raccontano di episodi sempre più sconcertanti. Gli autori delle truffe se ne inventano di tutti i colori pur di riuscire a conquistare la � ducia delle loro vittime e farsi aprire la porta di casa. Spiano, si travestono, falsi� cano documenti e fatture. Recitano come degli attori con-sumati, offrono ai malcapitati quei sorrisi e quelle attenzioni che magari il vicino di casa ha sempre negato loro e li conquistano. Il danno non è solo di tipo economico, ma anche sociale.

Non ci si � da più di nessuno, gli anziani non aprono più la porta nemmeno a chi vor-rebbe aiutarli, vivono nella continua ansia. E quando, nonostante tutto, subiscono la truffa, cadono in depressione perché si sen-tono inadeguati. La verità è che è davvero dif� cile tener loro testa, come nel caso appena segnalato dall’Acea Pinerolese Energia: appro� ttando della presenza di una talpa tra i venditori di contratti di una compagnia concorrente vengono fatte richieste di denaro a nome dell’Acea. E molti ci cascano.

Ormai è un assalto continuo: si travestono, falsi� cano, recitano per entrare nelle case

Il truffatore bussa alla portaL’ultima segnalazione, tra le tante, arriva dall’Acea Pinerolese e ha dell’incredibile

Rimpasto in Giunta da Negroa Magnano

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■ di Bertello e Bianciotto