di Alberto Maranetto di Luca Prot di Martino e Vaglienti ...Monviso solidale. Allarme condiviso da...
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SETTIMANALE DEL PINEROLESE
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Mercoledì 28 marzo 2012
Anno 107 . N° 13
di Alberto Maranetto di Martino e Vaglienti
Pag. 2 Pagg. 21-27 Pag. 29
Peculato: nei guai l’ex senatore Claudio Bonansea
Due giovani vittime: automobilista di Cavour e motociclista di Trana
Ladri in azione ai danni di un bar ed una tabaccheria
TORINO INCIDENTI CASTAGNOLE/VIRLE
di Simone Lorenzati
Pag. 39
1-0 con il Rivoli/Giaveno ed ora il Cavour punta all’eccellenza
CALCIOPag. 17
C’è uno scarico a cielo aperto ma l’Acea prepara i rattoppi
VILLAR PEROSA
di Luca Prot di Marco Bertello
Pag. 33
Scontro tra Fattori e il sindaco: «Catizone è un padreterno»
NICHELINO
WeekEnd
S. SECONDOLaboratorio per bambini a Miradolo pag. 3
SALUZZOLa “Ramuliva”: rassegna di olio e ulivi pag. 7
CUMIANAFiaccolata e commemorazione per ricordare l’eccidio del 1944 pag. 13
PEROSA ARGENTINADanze occitane pag. 15
VIGONERandonnée con il Planet bike pag. 23
AIRASCAFiera di PrimaVera pag. 24
ORBASSANOFiorin� era pag. 26
GIAVENOAttimi di in� nito pag. 37
PINEROLOPodismo: la “10mila degli Acaja” pag. 39
CALCIOIn 1ª categoriaMoretta-Castagnole/Pancalieri pag. 40
GIAVENOIL SABATO
MATTINA PIAZZA MONSIGNOR DEL BOSCO
È DOMINATA SEMPRE DI PIÙ DAI PARCHEGGIATORI
ABUSIVIPag. 27 di E. Bevilacqua
nelle pagine interne
CANTALUPAInsorgono i genitori per l’amianto sul tetto della palestra
PAG. 13 di L. MINOLFI
BIBIANAConsiglio comunale spaccato sulle aliquote dell’Imu
PAG. 18 di B. FALCO
VIGONEL’ex-sindaco Ambrosio è critico verso l’Unione dei Comuni
PAG. 23 di T. RIVOLO
NONEImpianto biogas: la Provincia autorizza il progetto
PAG. 29 di F. RABBIA
VINOVOQuasi al tramonto il progetto per l’area produttiva
PAG. 31 di C. TARTAGLINO
BOCCEFinale serie A: la Perosina si fa superare ai supplementari
PAG. 39 di M. CHIAPPERO
None, tre soci
Fatture false:impresa edile
nei guaiNONE - Evasione � scale
e utilizzo di fatture false per oltre 5 milioni di euro. A doverne rispondere, i ti-tolari di un’impresa edile che nel periodo veri� cato dall’Agenzia delle entrate (2003-2007) aveva ottenuto lavori al Cto di Torino. Per ora il processo si è conclu-so solo per Ornella Toni-nelli: assolta dall’accusa di evasione � scale, ma con-dannata per aver aiutato il marito Roberto Trinchero (noto in ambiente calci-stico come ex-presidente dell’Orbassano Gabetto) a celare alcuni beni che po-tevano essere incamerati dall’Erario. A giugno, in aula Trinchero Roberto e il padre Costanzo.
Tra accise, multe e ticket parcheggio
L’AUTO NON ÈUNA MUCCA
DA MUNGEREOrmai l’hanno capito
anche i bambini: le Ammi-nistrazioni comunali hanno sempre meno soldi, si ridu-cono i trasferimenti dallo Stato, le Regioni e Province tirano i remi in barca e i Co-muni - quelli vicini ai citta-dini - sono i più penalizzati.
Accade così che, alla ricerca forsennata di nuo-ve entrate, si punti tutto sull’auto, per fare cassa. Da una parte ci pensa lo Stato con accise e Iva sulle tasse a caricare del 133 per cento il prezzo netto delle benzine e diesel.
Anche i Comuni punta-no a far cassa sulle quat-tro ruote installando nuovi meccanismi per multare, dopo averli fotografati, i trasgressori, ampliando anche le zone blu per ri-chiedere ticket parcheggi per introitare altri soldi. L’auto sta diventando la grande mucca da mungere, anche perché è la scorciato-ia più facile, e � nora anche remunerativa, per le casse comunali.
Ma siamo convinti che questa sia la strada giusta? Abbiamo qualche perples-sità. Domanda: i Comuni stanno usando la stessa severità nei confronti di coloro - e sono tanti - che inquinano l’ambiente sca-ricando poi i costi sulla collettività, godendo del-la quasi totale immunità? E quali controlli vengono effettuati sulle cosiddette “case sfitte” che qualche volta non sono s� tte affatto ma semplicemente date in locazione in nero?
Secondo alcuni calcoli a Pinerolo sarebbero quattro-mila gli alloggi s� tti. I casi sono due: o l’informazione è una bufala, oppure c’è una bella dose di evasione sommersa che potrebbe però emergere attraverso più continui ed appropriati controlli. Già, ma è più faci-le sorprendere in � agranza un automobilista che par-cheggia vicino all’ospe-dale Agnelli che non un proprietario che affitta in nero - o anche solo parzial-mente - un appartamento od un negozio, o un pro-prietario di cane che non si preoccupa degli escrementi lasciati dall’animale, non ri-uscendo bene a distinguere se l’animale è il bipede od il quadrupede.
Se i Comuni affinas-sero anche altre ricerche sull’evasione e sull’inqui-namento, e non solo pun-tare sull’auto da mungere, potremmo anche accettare qualche multa da pagare o un ticket in più per il par-cheggio. Fermo restando che è giusto ed equo che chi sbaglia paga, ma chi sbaglia di più, con un dan-no per tutta la collettività, paghi almeno il dovuto.Pier Giovanni Trossero
AIRASCA - «Entro la primavera 2012 ci saranno fra-gole e altri piccoli frutti»: questo aveva promesso due anni fa Massimo Martino, titolare della Samagri, ditta realizzatrice delle serre fotovoltaiche. Peccato che ad oggi, lì sotto, di colture agricole non c’è neppure l’ombra. (Foto Bussolino)
MA DOVE SONO LE FRAGOLE?
Pag. 24 ■ di L. NotaPag. 7
■ di Sorbino e Percivati
a CUMIANARIVALTA
VOLVERA
Torre Pellice-Pinerolo
Il treno è tornato,ma lo toglieranno
Manca l’ufficialità, che potrebbe giungere proprio in queste ore, ma la Regio-ne Piemonte avrebbe deci-so di sopprimere il treno della Val Pellice a partire dall’11 giugno. La notizia si accompagna a quella del ripristino della linea, che è tornata a funzionare su rotaia - almeno in parte - da lunedì 26 marzo, dopo due mesi di stop a causa del maltempo e della carenza di convogli a disposizione di Trenitalia. Peccato che il servizio sia già… un disser-vizio, con corse eliminate martedì mattina senza che i viaggiatori fossero infor-mati.
SESTRIEREDISABILI IN GARA
SULLE PISTE, POI SELEZIONE
TRA CENTO RAGAZZE
ASPIRANTI A “MISS PADANIA”
Pagine interne
L’accusa: coinvolto in truffa � nanziaria e riciclaggio
Bargese da tre mesiin carcere a Bucarest
BARGE - La pesante accusa è di truffa ag-gravata e riciclaggio di denaro. In carcere da tre mesi a Bucarest c’è anche un 49enne barge-se, arrestato alla vigilia di Natale nell’ambito di un’inchiesta condotta in Romania dagli uomini della Direzione investiga-tiva sui reati di criminalità organizzata e terrorismo (Diicot). Secondo i pro-curatori dell’organismo di indagine, assieme a tre cittadini romeni, Pierluigi Allisio avrebbe «costituito un gruppo organizzato a livello internazionale, con lo scopo di ottenere sostan-ziali benefi ci fi nanziari at-traverso la frode messa in atto nei confronti di alcune realtà bancarie dell’Unio-ne europea».
IMPACCHETTATA A PINEROLO LA COLLINA DEI RIFIUTI
Tra qualche mese andrà in pensione la discarica del Torrione, divenuta, col tempo, una collina di oltre dieci metri. In questi giorni l’Acea ha iniziato ad “impacchettarla” per catturare il bio-gas. (Foto Costantino)
Pag. 11 ■ di A. Maranetto
La prima cittadina traccia il suo bilancio decennale
Rivalta, la Neirotti racconta…Tra i traguardi c’è l’acquisto del castello
RIVALTA - Dieci anni da sindaco per realizzare «il più grande programma di opere pubbliche mai vi-sto in paese grazie a un investimento di oltre 66 milioni di euro»: Amalia Neirotti, prima cittadina di Rivalta ancora per po-che settimane, traccia un bilancio della sua lunga esperienza nel palazzo civico di via Balma. E rac-conta i traguardi più signi-� cativi del suo cammino politico: dall’acquisto del castello degli Orsini alla boni� ca delle aree inqui-nate di Oma e Chimica industriale.
Pag. 19
■ di D. ArghittuPag. 25
■ di D. Bevilacqua
Se aprire le buste sarà un problema, � guriamoci leg-gerle, una per una. Ha riscosso una partecipazione cla-morosa la gara d’appalto che assegnerà il secondo lotto del Centro Fise di equitazione nell’ex-caserma Botta ad Abbadia Alpina. Il lavoro che manca ha indotto infatti 243 imprese (sì, avete letto bene, “duecentoquarantatre”) ad affollarsi attorno all’osso; anzi 251, volendo inserire nel conto le otto che si sono fatte vive a tempo scaduto.
La crisi morde, ed un bando da tre milioni di euro fa gola anche a costo di proporre un ribasso neanche ipotizzabile quando… i mulini erano bianchi.
Tra martedì 21 e lunedì 27 la Commissione, capitanata dall’ing. Morrone, «lavorando da mattina a sera» aveva esaminato 128 offerte: «Di questo passo - considera - ne verremo a capo entro fi ne mese».
Signi� ca, per farla breve, af� dare il cantiere al miglior offerente, vincolandolo all’impegno di ultimare in tempo utile quanto serve (al di là dei 450 giorni globalmente previsti) per portare nella “Scuola” il concorso ippico nazionale del 30 novembre-2 dicembre e, due settimane dopo, l’internazionale.
m.m.
Con la crisi si fa coda per un lavoro da 3 milioni
In 243 per un appaltoRiguarda il secondo lotto del Centro Fise
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Villafranca, Barge, Revello: il dramma del car- ̈uff e della sua costosa boni� ca
Loro inquinano e noi paghiamo!Lo smaltimento illegale regala vantaggi enormi a pochi e danni ingenti a carico di tutti
Ogni anno in Italia ar-riva a � ne vita almeno un milione mezzo di veico-li. Un terzo del “ ̈uff” (i resti della demolizione delle autovetture) viene smaltito illegalmente.
Il Pinerolese ben lo sa: una quindicina i siti sono stati scoperti tra la Cro-cera di Barge e l’abbazia di Staffarda.
Per ripristinarli sono stati spesi oltre 4 milioni e gli arte� ci dello scem-pio non hanno ancora versato alcun risarci-mento.
A Villafranca la boni-� ca è di là da venire e il fl uff è ben in vista.
A Rivalta, rimediare ai danni prodotti dall’ex-Oma e Chimica indu-striale costerà come mi-nimo 9 milioni. Soldi di tutti noi.
Dalla Regione troppi tagli alle risorse destinate ai Servizi sociali
Welfare con l’acqua alla gola«A repentaglio anche l’assistenza per i non autosuffi cienti»
«Se la Regione non cam-bia rotta, sono a rischio anche i servizi per i non autosufficienti». È questo il preoccupante allarme lanciato da Ivana Borsot-to, presidente del consor-zio per i servizi sociali Monviso solidale. Allarme condiviso da tutti gli enti gestori. «Questi tagli non permettono di rispondere ai bisogni delle persone», sostengono al Ciss del Pi-nerolese come al Cidis di Orbassano, al Cisa 12 di Ni-chelino o in Comunità mon-tana Valli Pellice e Chisone, dove si è tornati a parlare di famiglie che rischiano la “fame”. Alcuni enti gestori stanno raccogliendo � rme per chiedere alla Regione nuove risorse, altri consor-zi hanno chiesto ai Comuni di mettere mano al portafo-gli e incrementare le quote di adesione. Le Amministra-zioni, dimostrando grande senso di responsabilità, hanno accettato. Ma qual-cuno crede anche di poter far meglio da solo. Pag. 5
■ di Arghittu, D’Agostino, Marchisio, Polastri
È cittadino italiano
Farouk, da Kabula Pinerolo
Farouk quest’anno, per il suo 36º compleanno, ha avuto in dono la cittadi-nanza italiana. Ha giurato fedeltà alla Repubblica giovedì 22, al cospetto del sindaco di Pinerolo Euge-nio Buttiero. Il suo viag-gio, in fuga dalla guerra e dall’occupazione sovietica (i talebani sarebbero venu-ti anni dopo), è iniziato una notte d’autunno del 1998. «Volevo andare in London per continuare a studiare», racconta. Un lungo viag-gio, tanta paura in corpo e 7.000 dollari in tasca. Montagne, mare e con� ni da attraversare, al buio. Ma quando chiese “Are we in London?” gli risposero in pugliese…
Pag. 3
■ di S. D’Agostino
Luserna S.G.
Troppo pochiall’Alberti:
«Non molliamo»LUSERNA S.G. - La chiu-
sura delle iscrizioni alle classi prime per l’istituto “Leon Battista Alberti” di Luserna S.G., l’unica scuo-la superiore pubblica del-la Val Pellice, è stata uno shock: solo 24 i ragazzi che hanno dato la propria adesione, divisi - tra l’al-tro - in tre indirizzi diversi. Una riduzione superiore al 50 per cento, del tutto inattesa.
Ma l’istituto reagisce: «Non molliamo di certo. Abbiamo chiesto l’autoriz-zazione per una prima “ar-ticolata”, in modo da rispon-dere alle esigenze di chi ci ha dato fi ducia», afferma la coordinatrice di sede Bea-trice Lella.
Pag. 19
■ di D. Arghittu
Pagine interne ■Aldo Peinetti
■ Segue a pag.2
Monte Oliveto, il sì è ormai una formalità
Nuove costruzioni ai piedidella collina di Pinerolo
Quindici anni di iter bu-rocratico, mesi e mesi di dibattito e dure polemiche tra chi non vuole vedere scomparire una delle ulti-me aree verdi ai piedi della collina di Pinerolo, per la precisione sotto Monte Oli-veto e chi invece pensa che ormai non sia più possibile fare nulla, stanno per avere una conclusione. Il sinda-co Buttiero, in Consiglio comunale ha fatto capire che alla fine le palazzine si faranno.
Il discorso, come sem-pre, quando si parla di urbanistica è complicato e ricco di sfumature. Di mezzo ci sono anche la polemica politica e un ri-corso al Tar delle imprese che non vogliono rinun-ciare all’affare, dopo aver speso tempo e denaro ed essere arrivati a un passo dall’ottenimento della con-cessione. Per il Comune il rischio di pagare una gros-sa multa. Sullo sfondo, for-se troppo, l’eterno dibatti-to sul dissennato consumo del territorio. Pag. 9
■ di A. Maranetto