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Quaderno per il recupero PIER GIORGIO VIBERTI in meglio Di bene SOCIETÀ EDITRICE INTERNAZIONALE - TORINO

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Quaderno per ilrecupero

PIER GIORGIO VIBERTI

in meglioDi bene

SOCIETÀ EDITRICE INTERNAZIONALE - TORINO

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P.G. VIBERTI, Di bene in meglio © 2011 SEI – Società Editrice Internazionale

Coordinamento editoriale: Lia Ferrara

Progetto editoriale e redazione: Giuliana Bertolo

Coordinamento tecnico: Michele Pomponio

Progetto grafico: Piergiuseppe Anselmo

Videoimpaginazione: Essegi s.n.c. - Torino

Copertina: Piergiuseppe Anselmo

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INDICE

INDICE

7. La sintassi del periodoIL PERIODOIl periodo: le proposizioni indipendenti, subordinate e coordinate 106I vari tipi di proposizioni indipendenti; le proposizioni incidentali 108

LE PROPOSIZIONI SUBORDINATELe proposizioni subordinate 109Le proposizioni soggettive e oggettive 110Le proposizioni dichiarative 111Le proposizioni interrogative indirette 112Le proposizioni relative 113Le proposizioni finali e causali 114Le proposizioni condizionali e il periodo ipotetico 115Le proposizioni modali e strumentali 116Le proposizioni temporali e avversative 117Le proposizioni concessive, comparative e consecutive 118Le proposizioni eccettuative, esclusive e limitative 119Il discorso diretto, indiretto e indiretto libero 120

8. Il testoI REQUISITI ESSENZIALII requisiti di un testo 122

TIPOLOGIE TESTUALILa struttura e le tipologie testuali 123Il testo narrativo 124Il testo descrittivo 125Il testo informativo-espositivo 126

9. Scrivere testiTESTI DI USO SCOLASTICOIl riassunto 128La parafrasi 130L’ideazione di un tema 131L’articolo di giornale 133

TESTI DI USO PERSONALELa lettera personale 134

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INDICE

TESTI DI USO PROFESSIONALELa lettera formale 135La domanda di assunzione 136Il verbale 137La relazione 138Le istruzioni per l’uso 139

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Il periodo

IL PERIODO: LE PROPOSIZIONI INDIPENDENTI,SUBORDINATE E COORDINATEIndica negli spazi tra le parentesi il numero di proposizioni semplici da cui sono co-stituiti i singoli periodi del brano seguente.

Il vagone della funicolare diede un’ultima sgroppata e si fermò. (............) Non poteva prose-

guire, la neve formava un banco compatto sul binario. (............) Il vento che spazzava il fianco

esposto della montagna ne aveva indurito la superficie in una crosta liscia e ben tornita.

(............) Nick, che stava dando la sciolina agli sci nel bagagliaio, spinse gli scarponi nelle

staffe di metallo e chiuse il tenditore anteriore. (............) Saltò letteralmente dal vagone sulla

neve dura e ghiacciata, fece una curva con gli sci uniti e, piegando le ginocchia e tirandosi

dietro le racchette, si lasciò scivolare giù per il pendio a gran velocità. (............)

Sul bianco sottostante George saliva e scendeva, saliva e scendeva fino a scomparire. (............)

La corsa e il tuffo improvviso da una rapida ondulazione del terreno diedero animo a Nick

e gli lasciarono in corpo solo quella meravigliosa sensazione di volare, di cadere. (............) Af-

frontò una leggera salita, e poi la neve parve sfuggirgli da sotto i piedi mentre andava giù,

giù, sempre più in fretta, in una corsa precipitosa verso l’ultimo, lungo, ripido pendio. (............)E. Hemingway, I quarantanove racconti, Mondadori, Milano

Sottolinea le proposizioni principali contenute nelle frasi seguenti, quindi indicanello spazio tra parentesi quante sono le proposizioni subordinate di ciascun periodo.

1. Fino a quando ti rifiuterai di leggere qualche buon libro, non imparerai a scrivere in ma-

niera decente. (............) 2. Per preparare questa torta occorrono molti ingredienti che in questo

momento non abbiamo nella dispensa. (............) 3. Mentre stavi dormendo, la scorsa notte ti sei

messo a gridare all’improvviso come un pazzo che qualcuno voleva ucciderti. (............) 4. Malgrado

abbia fatto di tutto per convincere Paolo a venire con noi, non ha voluto accettare. (............) 5. Non

dirmi che sei stanco dopo aver camminato una mezzora scarsa! (............) 6. Qualora ti capitasse di

trovare quel vecchio disco di cui abbiamo parlato stamattina, ti prego di prestarmelo.

(............) 7. Dovunque tu vada, ricordati sempre che qui hai degli amici che ti vogliono bene e che

sono pronti ad aiutarti in qualsiasi momento. (............) 8. Dal momento che ero rimasto senza ben-

zina, dovetti aspettare che passasse qualche automobilista per chiedere un passaggio fino al

mio paese. (............)

Sottolinea le proposizioni coordinate contenute nel seguente brano: in rosso le co-ordinate alla principale, in blu le coordinate a una subordinata.

Abbiamo ben presto imparato che gli ospiti del Lager sono distinti in tre categorie: i cri-minali, i politici e gli ebrei. Tutti sono vestiti a righe, ma i criminali portano accanto alnumero, cucito sulla giacca, un triangolo verde; i politici portano un triangolo rosso; gliebrei, che costituiscono la grande maggioranza, portano la stella ebraica, rosa e gialla. LeSS ci sono sì, ma poche, e fuori dal campo, e si vedono relativamente di rado: i nostri pa-droni effettivi sono i triangoli verdi, i quali hanno mano libera su di noi, e inoltre hannolo stesso potere quelli fra le altre due categorie che si prestano ad assecondarli: i quali nonsono pochi.

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7. LA SINTASSI DEL PERIODO Quaderno per il recupero

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Ed altro ancora abbiamo imparato, più o meno rapidamente, a seconda del carattere di cia-scuno; a rispondere «Jawohl», a non fare mai domande, a fingere sempre di avere capito.Abbiamo appreso il valore degli alimenti; ora anche noi raschiamo diligentemente il fondodella gamella dopo il rancio, e la teniamo sotto il mento quando mangiamo il pane pernon disperdere le briciole.

adatt. da P. Levi, Se questo è un uomo, Einaudi, Torino

7. LA SINTASSI DEL PERIODO Quaderno per il recupero

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Il periodo

I VARI TIPI DI PROPOSIZIONI INDIPENDENTI; LE PROPOSIZIONI INCIDENTALIStabilisci di quale tipo sono le proposizioni sotto riportate.

proposizione

11. Puoi venire un momento? ................................................................................

12. Che bella serata! ................................................................................

13. Chiudi la porta. ................................................................................

14. Oh, se potessi parlarle! ................................................................................

15. Sul giornale di oggi non ci sono notizie importanti. ................................................................................

16. Voglia il cielo che non gli succeda nulla di male. ................................................................................

17. Rosanna, che piacere mi fa rivederti! ................................................................................

18. Ora ascoltami attentamente. ................................................................................

19. Il temporale finalmente è cessato. ................................................................................

10. Come puoi dire questo? ................................................................................

Nelle seguenti frasi inserisci le parentesi, i trattini o le virgole per delimitare le pro-posizioni parentetiche.

1. Questa mattina cosa che non era mai accaduta il professor Puntuali è arrivato in ritardo didieci minuti. 2. Prima di parlarti di questa avventura te la racconterò poi ti voglio descrivere ilmio equipaggiamento da “esploratore”. 3. Il riso così dicevano gli antichi Romani abbondasulla bocca degli stolti. 4. Con i soldi ricevuti da papà disgraziatamente me ne dà sempre pochiho potuto acquistare soltanto un biglietto di curva, non di tribuna come avrei voluto. 5. Dopoche ebbi fermato quella ragazza per chiederle l’ora tu conosci la mia timidezza non seppi piùcosa dirle. 6. Giuseppe Accorsi ma per gli amici è solo Beppe è un formidabile giocatore di bi-liardo. 7. Come sarebbe bello so che anche tu condividi la mia opinione essere promossi senzastudiare! 8. Quando tornai a casa i miei genitori dormivano da un pezzo cercai di fare pianopiano per non svegliarli, ma il cane mi sentì e cominciò ad abbaiare, facendo saltare dal lettotutto il condominio.

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7. LA SINTASSI DEL PERIODO Quaderno per il recupero

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Le proposizioni subordinate

LE PROPOSIZIONI SUBORDINATESottolinea le proposizioni subordinate implicite contenute nel brano.

La cena fu mesta e silenziosa. Erano passate poco più di dodici ore da quando si era sco-perto il cadavere di Venanzio. Tutti guardavano di sottecchi il suo posto vuoto a tavola.Quando fu l’ora delle preghiere il corteo che si recò in chiesa pareva una sfilata funebre.Partecipammo alla funzione stando nella navata e tenendo d’occhio la terza cappella. Laluce era poca, e quando vedemmo Malachia emergere dal buio per raggiungere il suo se-dile, non potemmo capire di dove esattamente uscisse. A ogni buon conto ci facemmo nel-l’ombra, nascondendoci nella navata laterale, perché nessuno vedesse se restavamo lì afunzione terminata. Io tenevo in mano il lume che avevo sottratto in cucina durante lacena. L’avremmo acceso poi al gran tripode di bronzo che restava vivo tutta la notte. Avevouno stoppino nuovo, e molto olio. Avremmo avuto luce per molto tempo.

adatt. da U. Eco, Il nome della rosa, Bompiani, Milano

Sottolinea con colori diversi le subordinate di vario grado contenute nelle seguentifrasi.

1. Non posso credere che tu e Giulio abbiate rotto la vostra amicizia per il piccolo equivoco ve-rificatosi tra voi. 2. Tradurre questa lettera dall’inglese è più difficile di quanto sembrasse aprima vista. 3. Se non avessi capito in tempo che quella persona cercava soltanto di approfit-tare di me, ora sarei nei guai. 4. Dal momento che i tuoi genitori non potranno pensare a te pertutta la vita, è bene che tu cominci a renderti indipendente. 5. Sebbene nessuno mi avesse ac-cusato di aver compiuto degli errori di gestione, capivo che la fiducia del Consiglio di Ammi-nistrazione nei miei confronti non era più la stessa di cui avevo goduto per molto tempo. 6. Tiho preparato lo zaino con i panini e l’acqua minerale, in modo tale che domani, quando ti al-zerai per andare in gita, non dovrai perdere tempo inutilmente. 7. Dopo aver sentito ciò cheavevo da dirgli, l’avvocato Bellini mi consigliò di rinunciare alla causa perché, a suo avviso, avreiavuto poche possibilità di vincerla. 8. Dovunque giungessero, le orde di Attila spargevano ter-rore e distruzione, al punto che le popolazioni fuggivano in massa per evitare di essere ster-minate.

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7. LA SINTASSI DEL PERIODO Quaderno per il recupero

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Le proposizioni subordinate

LE PROPOSIZIONI SOGGETTIVE E OGGETTIVEIndividua e sottolinea le proposizioni soggettive contenute nelle seguenti frasi.

1. Sembrava che tutto procedesse bene, ma poi, all’improvviso, accadde un evento imprevedi-bile che cambiò completamente la situazione. 2. Talvolta in quei bellissimi giorni accadeva cheViola venisse da me per invitarmi a fare delle lunghe passeggiate nei boschi con lei. 3. Non ègiusto che il professore rimproveri tutta la classe, quando solo alcuni allievi disturbano. 4. Mispiace che tu non possa partecipare alle gare di atletica a causa di quella distorsione al ginoc-chio che ti sei procurato giocando a pallone. 5. Credo che la cosa più bella per un insegnantesia vedere che tutti gli alunni provano interesse per le lezioni e si impegnano nello studio, mi-gliorando le loro capacità critiche. 6. Non è certo un piacere per me doverti fare dei rimproveriper il modo in cui ti comporti. 7. Se lo sciopero dei trasporti pubblici dovesse essere confer-mato, domani occorrerà alzarsi presto, per arrivare puntuali in ufficio. 8. È molto difficile chela nostra squadra possa superare il primo turno di qualificazione, perché gli avversari contro cuideve giocare sono fortissimi.

Individua e sottolinea le proposizioni oggettive contenute nelle seguenti frasi: inrosso quelle esplicite, in blu quelle implicite.

1. Non accetto che si possa mettere in dubbio la mia parola, perché sono una persona one-sta. 2. Durante le vacanze nessuno mi impedisce di alzarmi all’ora che voglio. 3. Non posso direche quella ragazza sia antipatica, però quando mi trovo con lei il più delle volte mi annoio. 4. Ilgenerale comandò ai suoi soldati di resistere con tutte le loro forze, perché presto sarebberoarrivati i soccorsi che attendevano. 5. Sono qui perché ho saputo che il ragionier De Vecchi hachiesto di parlarmi. 6. Carlo, io non pretendo che tu debba rovinarti la vista a forza di studiare,ti chiedo solo di impegnarti con un po’ più di serietà. 7. Ti prego di ascoltare con attenzionequello che sto per dirti perché si tratta di cose importanti. 8. Non fare agli altri ciò che non de-sideri sia fatto a te.

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Le proposizioni subordinate

LE PROPOSIZIONI DICHIARATIVEIndividua e sottolinea le proposizioni dichiarative contenute nelle seguenti frasi (at-tenzione: non tutte le frasi ne contengono).

1. Sono sicuro che tu mi abbia detto la verità perché so che sei una persona sincera. 2. Ogginon ho voglia di andare al cinema, preferirei stare a casa a guardare la televisione. 3. Sonoconvinto di questo: che Clara, quando avrà capito di aver sbagliato, verrà a chiedermi scusa. 4. Ilfatto che tu oggi mi abbia battuto a dama non significa che tu sappia giocare meglio dime. 5. Non credere di impressionarmi con tutte le bugie che mi racconti! 6. Ho l’impressione chepresto pioverà, perché finisce sempre così, in questa zona, quando le nuvole arrivano danord. 7. Dopo tutti questi anni non ho ancora perso la speranza di poter ottenere quei rico-noscimenti scientifici che sono certo di meritare. 8. Ti ricordo che il termine per il pagamentodel canone RAI scade domani, perciò è meglio che tu vada all’ufficio postale a effettuare il ver-samento.

Stabilisci se le proposizioni riportate in corsivo sono soggettive (S), oggettive (O) odichiarative (D).

1. Appena ho letto le domande, ho capito che avrei risolto facilmente quel problema (............).

2. Non capita spesso, in questo fiume, di pescare una trota di queste dimensioni (............)! 3. Quel

goloso di Gian Luca aspettò che i genitori andassero a dormire (............), poi prese la torta dal fri-

gorifero e la mangiò tutta. 4. Secondo le previsioni meteorologiche c’è una forte probabilità

che nei prossimi giorni piova (............). 5. È giusto che paghino più tasse (............) coloro i quali de-

tengono maggiori ricchezze. 6. Non ritengo giusto che i ricchi paghino più tasse degli altri

(............). 7. Ho l’impressione che nel nostro Paese molte persone evadano le tasse (............). 8. Le pit-

ture rupestri trovate nel cuore del Sahara dimostrano che alcune migliaia di anni fa queste

zone erano abitate da popoli di pastori (............).

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Le proposizioni subordinate

LE PROPOSIZIONI INTERROGATIVE INDIRETTEVolgi le frasi interrogative dirette in interrogative indirette e viceversa, come negliesempi.

Es.: Perché te ne vuoi andare? ➔ Dimmi perché te ne vuoi andare.Vorrei sapere perché non mi saluti più. ➔ Perché non mi saluti più?

1. Il professore ha fissato il calendario delle interrogazioni?

......................................................................................................................................................................................................................................................................

2. Signore, in che cosa posso servirla?

......................................................................................................................................................................................................................................................................

3. Quanti anni ha tua figlia?

......................................................................................................................................................................................................................................................................

4. Scusi, potrebbe indicarmi la strada per giungere alla cattedrale?

......................................................................................................................................................................................................................................................................

5. Sono curioso di sapere perché hai fatto quella battuta.

......................................................................................................................................................................................................................................................................

6. Ti prego di dirmi se domani verrai con me allo stadio.

......................................................................................................................................................................................................................................................................

7. Mi racconti come si sono svolti i fatti.

......................................................................................................................................................................................................................................................................

8. Mi dica se è assicurato oppure no.

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Le proposizioni subordinate

LE PROPOSIZIONI RELATIVESottolinea in rosso le proposizioni relative esplicite, in blu quelle implicite (atten-zione: due frasi non contengono proposizioni di questo tipo).

1. È inutile che tu ti nasconda, tanto ti troverò dovunque tu ti sia cacciato. 2. Il tecnico che haeffettuato la riparazione della mia lavastoviglie, oltre a essere molto competente, applica ta-riffe piuttosto economiche. 3. Spero che tu finalmente abbia capito quanto ti voglio bene!4. Voglio comunicarti una notizia che di sicuro ti renderà felice. 5. Inutile fermarsi in questopaese, qui non c’è nulla di bello da vedere. 6. Sei sicuro che questa benzina ci basti per ritor-nare a casa? 7. Voglio rivolgermi a quel dottore di cui ho sentito parlare molto bene. 8. Que-st’anno i professori sono stati buoni con noi e non ci hanno dato compiti da fare durante levacanze.

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Le proposizioni subordinate

LE PROPOSIZIONI FINALI E CAUSALIRiscrivi le frasi seguenti sostituendo le espressioni in corsivo con una proposizionefinale.

1. Il Governo ha attuato una serie di interventi legislativi per la ripresa economica.

......................................................................................................................................................................................................................................................................

2. Per la carriera non sarei disposto a fare i sacrifici che ha fatto il mio collega.

......................................................................................................................................................................................................................................................................

3. Gli scienziati hanno messo a punto un vaccino per la cura di questa grave malattia.

......................................................................................................................................................................................................................................................................

4. Non bastano indizi, occorrono prove solide per la condanna di un imputato.

......................................................................................................................................................................................................................................................................

5. A quante cose ho dovuto rinunciare per il successo!

......................................................................................................................................................................................................................................................................

6. Tutto era pronto per l’incoronazione del sovrano.

......................................................................................................................................................................................................................................................................

Sottolinea in rosso le proposizioni finali, in blu quelle causali.

1. Non avendo molto tempo a disposizione, dovetti prepararmi in fretta e furia. 2. Mi sono do-vuto preparare in fretta e furia per arrivare in tempo alla stazione. 3. Poiché gli allievi avevanocominciato a chiacchierare, la professoressa li invitò a fare silenzio. 4. Per andare al Municipio,bisogna percorrere questo corso e poi girare a destra alla penultima traversa. 5. Nella vita bi-sogna fare tutti gli sforzi possibili affinché i nostri progetti si realizzino. 6. Poiché l’anno scorsonon sono riuscito a visitare l’Egitto, come desideravo, cercherò di farlo quest’anno. 7. Maguarda che cosa si inventa quella smorfiosa per farsi notare! 8. Avendo subito una storta allacaviglia, domenica prossima non potrò giocare.

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Le proposizioni subordinate

LE PROPOSIZIONI CONDIZIONALI E IL PERIODO IPOTETICOSottolinea le proposizioni condizionali contenute nelle seguenti frasi: in rosso quelleesplicite, in blu quelle implicite.

1. Ho saputo che, volendo, ci si può iscrivere al corso di nuoto fino alla fine di questo mese.2. Nel caso in cui non potessi venire personalmente a ritirare la merce, manderei una personadi mia fiducia alla quale potrete consegnare il pacco. 3. A non sapersi accontentare, si finisceper non ottenere nulla. 4. Visto di profilo, il viso di Margherita rivela una certa durezza di li-neamenti. 5. Qualora non trovassi più camere libere all’hotel Tirreno, prenota pure al Mira-mare, l’albergo che si trova davanti al porto. 6. Andando avanti di questo passo nonconcluderemo nulla, quindi propongo di riprendere il lavoro domattina, quando saremo piùfreschi. 7. Se desideri dormire qui da noi, non hai che da dirlo; il posto c’è, come sai. 8. Ti daròil denaro che mi chiedi, a patto però che tu ne faccia buon uso.

Nelle frasi seguenti sottolinea in rosso la protasi, in blu l’apodosi.

1. Se mi cercano gli amici, svegliami. 2. Quando avessi bisogno di me, chiamami pure. 3. Que-sta mattina mi dedicherò alla cucina, se nessuno mi disturberà. 4. Potendo scegliere, preferireiun impiego statale a un lavoro in proprio. 5. Mi prometti una ricompensa se ti aiuterò nella ri-cerca del tuo cagnolino? 6. Nessuno mi avrebbe creduto, se avessi detto la verità. 7. Se non tisenti bene, stai a casa. 8. Dammi un colpo di telefono, se cambi idea.

Stabilisci se i periodi ipotetici contenuti nelle seguenti frasi sono della realtà (R),della possibilità (P) o dell’irrealtà (I).

1. Se avessi portato a termine gli studi ora avrei un lavoro migliore. (............) 2. Quand’anche avessi

sbagliato l’ultima risposta, sarei stato ugualmente promosso. (............) 3. Se continui a non man-

giare, finirai per ammalarti. (............) 4. Nel caso che arrivi anche Mariella, potremmo fare una

partita a carte. (............) 5. Avendo dieci anni in meno, mi dedicherei al tennis. (............) 6. Qualora

tu decidessi di venire a Firenze, sarai mio gradito ospite. (............) 7. Se cerchi gli occhiali, sono sul

tavolo. (............) 8. Se avessi detto ciò che pensavo, lo avrei offeso. (............)

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Le proposizioni subordinate

LE PROPOSIZIONI MODALI E STRUMENTALISottolinea le proposizioni modali contenute nelle seguenti frasi (attenzione: tre frasinon ne contengono).

1. La mamma ha cucinato il pollo proprio come piace a me. 2. Dopo aver scolato l’ennesimo bic-chiere, il vecchio salutò tutti e se ne andò barcollando. 3. Si alzò di scatto e cominciò a strillare,quasi che fosse stato colpito da una scarica elettrica. 4. Come ebbe compiuto quattordici anni,il nonno fu mandato dai suoi genitori a lavorare. 5. Con questi voti, mi chiedo come farai a es-sere promosso. 6. Comunque siano andate le cose in passato, ormai è giunto il momento di di-menticare i malintesi e di tornare amici. 7. Si voltò verso di me e, sorridendo, mi salutò. 8. Chiediaiuto alla professoressa, ti dirà lei come tradurre questa frase.

Sottolinea in rosso le proposizioni modali, in blu quelle strumentali.

1. Solo investendo nuovi capitali potremo salvare questa azienda. 2. A forza di battere con il mar-tello finirai per fare un buco nella parete. 3. Ritornò a casa tenendo la testa bassa, come se avessequalcosa di cui vergognarsi. 4. Allenandomi con continuità ho compiuto notevoli miglioramentie sono riuscito a vincere alcune gare. 5. Con l’adulare i potenti è riuscito a fare carriera, ma nonmerita alcuna stima. 6. Abbiamo passato tutta la serata giocando a Monopoli. 7. Anche se nonmi aveva mai visto, il cane mi venne incontro scodinzolando e io lo accarezzai senzapaura. 8. Ho perfezionato la mia conoscenza della lingua inglese ascoltando le trasmissionidella BBC, che capto grazie all’antenna parabolica.

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7. LA SINTASSI DEL PERIODO Quaderno per il recupero

Le proposizioni subordinate

LE PROPOSIZIONI TEMPORALI E AVVERSATIVESottolinea le proposizioni temporali contenute nelle seguenti frasi (attenzione: nontutte ne contengono).

1. Dobbiamo arrivare a scuola prima che suoni la campanella, altrimenti il professore ci rim-provererà per il ritardo. 2. Aspettando che l’esame avesse inizio, ero piuttosto nervoso e miguardavo attorno per capire quale fosse l’umore dei miei compagni. 3. Eravamo partiti da pochiminuti per raggiungere la vetta della montagna, quando si scatenò un temporale che ci co-strinse a ritornare indietro di corsa. 4. Quel pelandrone continua a dormire mentre avrebbemolti lavori da fare! 5. Sconfitto duramente a Caporetto, l’esercito italiano organizzò lungo ilPiave una linea difensiva che riuscì a frenare l’avanzata degli austriaci. 6. Nel vedere la figlia al-l’altare, mentre pronunciava il fatidico «Sì», la madre si commosse e due lacrime le scivolaronosulle guance. 7. Stai attento, hai inserito la seconda marcia quando invece avresti dovuto inse-rire la quarta! 8. Uscito di casa, ho gironzolato a lungo prima di decidere dove andare.

Sottolinea in rosso le proposizioni temporali, in blu quelle avversative.

1. Il codice della strada proibisce di parlare con il cellulare mentre si guida, a meno che non si di-sponga del viva-voce. 2. Renato crede di essere un campione di scacchi, mentre in realtà è pocopiù di un principiante. 3. Non dare sempre agli altri la colpa dei tuoi insuccessi, quando invece do-vresti assumertene tutta la responsabilità. 4. Quando ti ho vista passare in auto ti ho salutato, matu non ti sei accorta di me. 5. Mentre nelle altre ore facevamo un gran chiasso, quando spiegavala professoressa Bianchini stavamo tutti attenti. 6. Convenzionalmente si fa iniziare il Medioevocon la caduta dell’impero romano e lo si considera concluso quando Colombo scopre l’Ame-rica. 7. Mentre il vento allontanava le nuvole, in cielo spuntò un bellissimo arcobaleno. 8. Quandoquesta storia sarà finita, potremo finalmente tirare un sospiro di sollievo.

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7. LA SINTASSI DEL PERIODO Quaderno per il recupero

Le proposizioni subordinate

LE PROPOSIZIONI CONCESSIVE, COMPARATIVE E CONSECUTIVETrasforma i complementi riportati in corsivo in proposizioni concessive.

1. Malgrado la neve, sono riuscito ad arrivare in tempo a scuola.

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2. Il film mi è sembrato abbastanza interessante, nonostante la sua eccessiva lentezza.

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3. A dispetto delle previsioni negative degli esperti, le quotazioni della borsa sono in rialzo.

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4. Con tutte le sue arie di dongiovanni, non c’è una ragazza che lo degni di uno sguardo!

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5. Pur con il riconoscimento delle attenuanti generiche, l’imputato ha subito una condannapiuttosto severa.

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6. Nonostante la veneranda età, il nonno è più resistente di me nel camminare.

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Sottolinea le proposizioni comparative contenute nelle seguenti frasi. Attenzione:non tutte le frasi ne contengono.

1. Sembra che la grandinata di ieri abbia provocato meno danni di quanto si temeva. 2. Ra-gazzi, abbiamo toccato il fondo, perciò d’ora in poi giocheremo sicuramente meglio di comeabbiamo fatto finora. 3. Il tecnico è venuto a ripararmi il computer prima di quanto pen-sassi. 4. È stato tanto facile risolvere il primo problema, quanto è stato difficile risolvere il se-condo. 5. Mia madre ha un carattere molto apprensivo e basta un mio piccolo ritardo per farlapreoccupare più di quanto non sia logico. 6. Quest’anno le temperature estive sono state menoelevate di quelle dello scorso anno, quando si raggiunsero i quaranta gradi. 7. Ti debbo tantagratitudine quanta ne debbo a tutti coloro che mi sono stati vicini in questi difficili mo-menti. 8. Mi dà più piacere questo piccolo pensiero che viene dal cuore di quanto me neavrebbe dato un grande regalo fatto senza amore.

Sottolinea le proposizioni consecutive contenute nelle seguenti frasi: in rosso quelleesplicite, in blu quelle implicite.

1. Non credevo che tu fossi tanto ingenuo da accettare la proposta che ti ha fatto quell’im-broglione! 2. Quando ritornai a casa dopo la lunga camminata avevo un appetito tale che avreimangiato qualsiasi cosa. 3. Durante la gara di ginnastica, proprio nell’ultimo esercizio ho com-messo un errore tale da pregiudicare il punteggio finale. 4. Se ritieni di essere tanto bravo dasaper risolvere il problema da solo, perché allunghi il collo per copiare il mio compito? 5. Ne-rina è così generosa che aiuta sempre chiunque le chieda un favore. 6. Ho fatto controllare dalmeccanico la vecchia auto per far sì che possa affrontare il lungo viaggio che ci attende. 7. Ilpaesaggio che si godeva in quella vallata era così suggestivo che non ho saputo resistere allatentazione di improvvisarmi pittore per ritrarlo sulla tela. 8. Chi vuoi che sia tanto imprudenteda avventurarsi sulla montagna con questa tormenta infernale?

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7. LA SINTASSI DEL PERIODO Quaderno per il recupero

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Le proposizioni subordinate

LE PROPOSIZIONI ECCETTUATIVE, ESCLUSIVE E LIMITATIVE Stabilisci se le proposizioni riportate in corsivo sono eccettuative (Ecc), esclusive (Esc)o limitative (Lim).

1. Per quanto mi riguarda (............), non ho ulteriori domande da porre. 2. Senza che nessuno gli

avesse detto nulla (............), cominciò a strillare e a minacciarci. 3. La gita avrà luogo venerdì, a

meno che non piova (............). 4. Quel tipo non sa fare nulla, salvo che interrompere i discorsi al-

trui con domande stupide (............). 5. I prezzi dei beni alimentari, secondo quanto è stato rilevato

dall’ISTAT (............), quest’anno sono aumentati del 3,5%. 6. Senza che nemmeno glielo ricordi

(............), i miei figli, appena terminati pranzo o cena, sparecchiano il tavolo e scopano il pavi-

mento. 7. Di lui mi fido ciecamente, perché so che farebbe qualsiasi cosa fuorché tradire un

amico (............). 8. Capisco il tuo dolore, ma non puoi stare tanti giorni senza toccare cibo (............).

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Le proposizioni subordinate

IL DISCORSO DIRETTO, INDIRETTO E INDIRETTO LIBEROVolgi le seguenti frasi dal discorso indiretto a quello diretto.

11. Il giornalaio mi disse che il fumetto che gli avevo richiesto era esaurito, ma aggiunse cheavrebbe potuto ordinarne una copia, se avessi voluto.

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12. Il postino mi avvisò che doveva consegnarmi una raccomandata e mi chiese di firmare sulsuo registro.

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13. Il professore domanda a Marcella che cosa sono i geyser e dove si trovano.

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14. La segretaria mi disse che l’avvocato Benigni non era in ufficio e che avrei potuto trovarloil giorno dopo.

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15. Angela mi ha detto che sarebbe felice se andassi a casa sua a giocare con lei.

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16. La mamma mi disse di alzarmi subito perché quella mattina sarebbe venuta a trovarci la ziaGuendalina.

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17. Chiamai il cameriere e lo pregai di portarci ancora una porzione di quella crostata ai fruttidi bosco che era tanto buona.

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18. La mamma, tutte le volte che esco di casa, mi raccomanda di stare attento ad attraversarela strada e di ritornare puntuale per non farla preoccupare.

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19. Domandai a un impiegato a che ora chiudesse l’ufficio e lui mi rispose che quel giorno sa-rebbe rimasto aperto fino alle diciassette.

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10. Ho chiesto a papà di prestarmi la sua automobile, ma mi ha risposto che ne ha bisogno lui.

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7. LA SINTASSI DEL PERIODO Quaderno per il recupero

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7. LA SINTASSI DEL PERIODO Quaderno per il recupero

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Riscrivi il brano volgendo i passi dialogati dal discorso diretto a quello indiretto.

Era il giorno di Pasqua, un giorno di mezzo aprile. Il cielo era sereno, com’è sereno inaprile nel nostro meridione; e v’era nell’aria un non so che di felice, di fiducioso, special-mente per il mio cuore di bambino.Ero in piazza con dei compagni, e guardavo come i grandi giocavano alle uova. Ad untratto un ragazzo della mia età disse:«Andiamo a Bianco da mia cugina?»«È Pasqua, oggi» osservò qualcuno.«Ma che importa? Andiamo da mia cugina, se volete» ribatté il primo.«Io ci vengo!» fece un ragazzo della stessa età.«Tu ci vieni, Paolo?» chiese l’ideatore della gita ad un ragazzo che giocava alle uova.«Io? Io non ci vengo. Voglio giocare alle uova, oggi, perché domani si va a lavorare e ti sa-luto bello!» disse Paolo.«Vieni tu?» chiese a me l’ideatore della gita, visto che l’invito rivolto a Paolo falliva.«Io?» feci. «Sì, ci vengo!» promisi, senza pensare, in quel momento, a mio padre e a miamadre, tanto era il desiderio di vedere Bianco.

S. Strati, La Marchesina, Mondadori, Milano

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8. IL TESTO Quaderno per il recupero

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I requisiti essenziali

I REQUISITI DI UN TESTOIndica quale dei requisiti essenziali (coerenza, coesione, completezza, ordine) mancanei discorsi sotto riportati per fare di loro dei testi.

1. Disco Rossi mi l’ultimo Vasco di piaciuto molto è. ...........................................................................

2. Cara, devo confessarti che. ...........................................................................

3. Ne riparleremo verrai a casa mia. ...........................................................................

4. Ero così stanco che tornai subito al lavoro. ...........................................................................

5. Siccome non avevo più soldi, i pesci nuotavano nel fiume. ...........................................................................

6. Sempre come ragione tu avere vuoi. ...........................................................................

7. Il 12 ottobre 1492 Cristoforo Colombo giunse. ...........................................................................

8. Non potevo entrare in casa avevo dimenticato le chiavi. ...........................................................................

Sottolinea i connettivi contenuti nelle seguenti frasi.

1. Abbiamo fatto ciò che potevamo, ora non ci resta che attendere. 2. Il pubblico ha apprezzatomolto lo spettacolo, infatti gli applausi sono stati entusiastici. 3. Ti sei impegnato, certo, maforse potevi fare di più. 4. Gigi riesce bene a scuola grazie alla sua memoria, Bruno, invece, èpiù intelligente. 5. Questa ipotesi scientifica, come vedremo in una prossima lezione, finoranon è stata dimostrata. 6. Rientriamo in casa, prima che scoppi il temporale. 7. Non compreròquest’auto perché è troppo cara, inoltre è molto difficile da guidare. 8. Questa figura geome-trica è un pentagono, vale a dire un poligono con cinque lati uguali.

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8. IL TESTO Quaderno per il recupero

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Tipologie testuali

LA STRUTTURA E LE TIPOLOGIE TESTUALIStabilisci a quale tipologia appartengono i seguenti testi pragmatici.

1. Fate imbiondire la cipolla, quindi aggiungete i pomodori pelati e fate cuocere per venti mi-

nuti... (......................................................) 2. Cara Marilena, da quanto tempo non ci vediamo... Come stai?

Sei riuscita a superare l’esame di guida? (..........................................................) 3. Garibaldi nacque a Nizza nel

1807 da Domenico e Rosa Raimondi. A ventisei anni si affiliò alla Giovane Italia di Mazzini.

(.....................................................) 4. Bevi Lemmy, l’aperitivo al succo di limone e gin. (....................................................)

5. Signor giudice, signori giurati, sul conto dell’imputato non esistono indizi significativi né

tanto meno prove oggettive, pertanto chiedo alla corte di riconoscere la sua innocenza.

(..................................................) 6. Il tamponamento, spettacolare ma per fortuna senza vittime, ha visto

coinvolti numerose automobili che percorrevano la statale Torino-Chivasso alle ore 7 e 30.

Causa dell’incidente la nebbia fitta che rendeva quasi nulla la visibilità. (..........................................................)

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8. IL TESTO Quaderno per il recupero

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Tipologie testuali

IL TESTO NARRATIVORacconta un’avventura particolarmente emozionante che ti è capitato di vivere.

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Scrivi un breve racconto in cui narrerai il tuo incontro – ovviamente immaginario –con degli extraterrestri.

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Componi una pagina di diario, in cui narri gli avvenimenti accaduti nella giornata diieri, quindi descrivi i pensieri, le emozioni e i sentimenti che hanno suscitato in te.

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8. IL TESTO Quaderno per il recupero

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Tipologie testuali

IL TESTO DESCRITTIVOOsserva una cartolina con la fotografia di un paesaggio e descrivi ordinatamentetutti i particolari che vedi.

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Utilizzando una fotografia nella quale sia interamente ripresa una persona, descri-vine l’aspetto e i tratti del carattere che ti sembra di poter cogliere.

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Leggi il brano seguente, quindi sottolinea i passi in cui il narratore filtra la descri-zione attraverso il suo punto di vista, rendendola fortemente soggettiva.

Ackley era uno di quei tipi alti – più di uno e novanta – con la schiena rotonda e certi dentida farti venire il voltastomaco. Per tutto il tempo che siamo stati vicini di stanza, mai chel’abbia visto lavarsi i denti. Pareva che avessero fatto la muffa, erano spaventosi, roba cherischiavate di vomitare a vederlo a tavola con la bocca piena di purea di patate o di pisellio di che so io. E poi aveva un sacco di brufoli. Mica solo sulla fronte o sul mento, come lihanno tanti, ma su tutta la faccia. [...]Lui si mise a girellare per la stanza, molto lentamente eccetera, eccetera, come faceva sem-pre, toccando tutta la roba che tenevi sulla scrivania e sul comò. Toccava sempre la tuaroba e la guardava. Ragazzi, certe volte ti faceva proprio venire i nervi. [...]Cominciò a pulirsi quelle sue dannate unghie con la punta di un fiammifero. Stava sem-pre a pulirsi le unghie. Era buffo, in un certo senso. Aveva sempre i denti che pareva checi crescesse il muschio e le orecchie con tanto di sporco, ma stava sempre a pulirsi le un-ghie. Doveva pensare che così gli veniva un’aria tutta linda.

adatt. da J.D. Salinger, Il giovane Holden, Einaudi, Torino

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8. IL TESTO Quaderno per il recupero

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Tipologie testuali

IL TESTO INFORMATIVO-ESPOSITIVOLeggi l’articolo sotto riportato, quindi rispondi alle domande delle cosiddette cin-que W.

Torino, decine di italiani in lista d’attesa per iscrivere i figli nel quartiere multietnicoNegli Anni Novanta era «l’asilo dei neri», quello dove nessun genitore italiano avrebbe vo-luto iscrivere il proprio bambino: scuola materna Bay di Torino, quartiere San Salvario, lazona più multietnica della città, che quindici anni fa convinse i residenti a scendere instrada armati di spranghe, per difendersi da «quei bastardi di immigrati».Bene, oggi quelle stesse classi ad alto tasso di occhi a mandorla e pelle nera (il 60 per centodei bambini è straniero) sono diventate uno status symbol per gli italiani. Il piccolo asiloche negli Anni Novanta chiese l’aiuto del Comune per finanziare progetti speciali in gradodi attutire i conflitti che precedono l’integrazione, da qualche giorno non sa come fron-teggiare le richieste in arrivo dai genitori italiani che oltretutto vivono in altri quartieri:«Abbiamo 62 posti e una lista d’attesa di altri 75 con domande che arrivano da tutte lezone della città», spiega la direttrice didattica Marica Marcellino. La dirigente aggiunge con un sorriso: «Evidentemente ormai sono in tanti ad aver capitoche la multietnicità, se trattata come un valore aggiunto, dà i suoi frutti». Uno di questi ri-sultati è l’amicizia che lega Melody ad Andrea, stesso sorriso sotto la fotografia che al-l’asilo Bay personalizza il loro mini-guardaroba. La scuola materna sta a due passi dallastazione di Porta Nuova, ieri crocevia dello spaccio, oggi quartiere cool di locali che fannotendenza. Melody ha cinque anni e arriva dalla Costa D’Avorio, Andrea, suo coetaneo, arriva da unappartamento del centro. Sono già così amici che appena sono stati capaci di scrivere illoro nome si sono mandati una cartolina dal mare. E anche i loro genitori hanno comin-ciato a frequentarsi. Il legame fra i due piccoli compagni d’asilo è simbolo di una realtà chenel giro di dieci anni si presenta capovolta. Alla fine degli Anni Novanta i torinesi fuggi-vano da San Salvario e gli affitti crollavano. Oggi i genitori residenti in eleganti quartiericome la Crocetta (con gli asili ancora ben poco misti) si mettono pazientemente in listad’attesa per iscrivere i propri bambini alla scuola materna Bay, dove l’integrazione diventacrescita collettiva.E così, ieri, l’assessorato all’Istruzione del Comune di Torino si è ritrovato fra le mani unastatistica rivoluzionaria. «Questi dati dimostrano – racconta l’assessore Giuseppe Borgo-gno – che in questa scuola sono riusciti a trasformare l’alto tasso di stranieri in opportu-nità. E i genitori se ne sono accorti. Così, grazie a un potente passaparola, a quell’asiloormai vogliono iscriversi un po’ tutti». Aggiunge: «Un gran bel risultato nei confronti di chi(i deputati di An, ndr), soltanto l’anno scorso predicava la necessità del numero chiuso pergli stranieri».E un gran bel risultato soprattutto se si pensa che soltanto l’anno scorso, per un quartierecome Porta Palazzo (dove il tasso di non italiani in qualche scuola è arrivato al 100 percento) sempre il Comune di Torino aveva lanciato l’allarme: i genitori lasciavano quel quar-tiere perché volevano iscrivere i loro figli in scuole dove gli italiani non fossero la nuovaminoranza.Ora, a San Salvario la tendenza è, appunto, opposta. E l’impennata di richieste d’iscrizioneriempie di orgoglio la direttrice didattica, Marica Marcellino: «Credo che la nostra scuola– chiarisce camminando nel cortile multicolore dell’asilo – si sia meritata un simile rico-noscimento perché qui siamo stati in grado di realizzare progetti davvero unici, pensi peresempio al “Tappeto volante”, messo in campo con l’aiuto del Museo d’Arte Contempora-nea di Rivoli, che utilizza l’arte come mezzo di comunicazione universale capace di unirele diversità esaltando il valore aggiunto di queste differenze». Sempre all’asilo Bay si sonosperimentati tanti altri progetti, come la «Festa del Bianco, il colore in cui si annullanotutte le altre tinte», percorso festoso che parte dalla trasformazione dello spazio (si colo-rano le pareti, i bambini si cuciono addosso carta candida) e si conclude con il cibo bianco:riso dolce, biscotti coperti di zucchero a velo, meringhe, pane arabo.

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8. IL TESTO Quaderno per il recupero

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«Ecco, questa è la nostra scuola – conclude la direttrice – abbiamo trasformato le diffe-renze in valore aggiunto, crediamo che una classe che parla più lingue comporti un arric-chimento, non un ostacolo. E la gente nel giro di dieci anni ha capito il messaggio». Torino non è nuova a far parlare di sé, al capitolo scuola multietnica. L’anno scorso in unascuola di Porta Palazzo debuttò un registro di classe che era meglio del poster-cult di Be-netton. Un allievo con gli occhi a mandorla, l’altro che più biondo non si può: United Co-lors of School, insomma. Lì, a due passi dalla Mole Antonelliana, si era battuto il recorddell’integrazione fra i banchi: quindici a zero, mondo al centro. Ora gli stranieri giocanola loro prima partita in casa.

Emanuela Minucci, in «La Stampa», 08/08/2009

Who? (Chi?)

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What? (Che cosa?)

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Where? (Dove?)

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When? (Quando?)

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Why? (Perché?)

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9. SCRIVERE TESTI Quaderno per il recupero

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Testi di uso scolastico

IL RIASSUNTORiassumi il testo seguente in non più di quindici righe.

Il vecchio e la serpicinaC’era una volta un vecchino che andava sempre a far legna in un bosco, e in questo boscoc’era una serpicina. Lui le rincalzava il nido come se fosse un uccello, poi metteva insiemela sua fascina di legna e se ne tornava a casa.Viene il giorno in cui stanco, non se la sente di fare la fascina e quasi per scherzo dice: «Ah,se quella serpicina avesse voglia di radunare la mia legna!». Detto e fatto, ecco la legna daportare via. Andando a casa il vecchino passa sotto il palazzo del re, e la figlia del re è allafinestra. Lo vede e ride e sghignazza per la sua bruttezza di vecchino. Allora costui dice:«Per virtù di quella serpe, che tu possa diventare mia sposa!».Ecco la figlia del re che va da suo padre e gli confessa di voler ad ogni costo quel vecchinocome marito. Il re crede dapprima a uno scherzo, poi si arrabbia, e visto che anche ar-rabbiarsi è inutile, arma una nave, vi fa mettere sopra la figlia e il vecchio, ma in manierache non possano incontrarsi. Così la nave va in mare e viaggia, va e va, al vecchio vienfame e allora dice: «Ah, se per virtù di quella serpicina potessi avere un po’ di pane e di vinoper merenda!». E subito tutto gli arriva davanti. La ragazza sente di là dalla parete la vocedel vecchino, lo prega di avere altrettanto e così succede.Ma poi il vecchio comanda che la nave si trasformi in un palazzo, sulla riva del mare, unpalazzo più bello di quello del re. E la nave si àncora, si trasforma in palazzo e intorno viè un bosco con ogni sorta di uccelli, e lepri e quaglie e mille altri animali.Cosa accade? Che il re, padre della ragazza, viene un giorno a caccia proprio in questobosco, e come a farlo apposta tutti gli uccelli gli volano davanti per donargli un buon bot-tino. Poi, però, il re deve ripartire, non trova la strada, gira e rigira invano, finché si ritrovadavanti a quel palazzo quasi simile al suo, però più bello. Manda i servi per ottenere ospi-talità, la ottiene, mangia e beve con i padroni del palazzo ma non riconosce né la figlia néil vecchio, dato che erano più eleganti di lui.Alla mattina il re si alza e la figlia, mentre sta per salutarlo, gli infila in tasca di nascostouna tazza d’oro, d’accordo con i servitori. Poi ordina a quegli stessi servitori di riportare ilre incamminatosi in viaggio. Il re si offende per quel tornare indietro come un ladro, maquando lo perquisiscono ecco che trovano la tazza d’oro. Il re diventa di pietra dalla ver-gogna, si dice innocente, assicura che qualche mano maligna gli ha infilato quella tazza intasca.Allora la figlia gli risponde: «Anch’io ero innocente ma voi senza ascoltarmi mi avete con-dannata a morire di fame e se non fosse stato per il mio marito vecchino così sarebbe ac-caduto».Il re padre la perdona, si riappacificano, tornano al loro paese in grande accordo. Chi nonvede non crede? E allora tiratevi su da sedere e andate a vedere.

Fiabe piemontesi, a cura di G. Arpino e G.L. Beccaria, Mondadori, Milano

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Testi di uso scolastico

LA PARAFRASISvolgi la parafrasi letterale della poesia sotto riportata.

AmaiAmai trite parole che non unoosava1. M’incantò la rima fioreamore,la più antica difficile del mondo2.

Amai la verità che giace al fondo3,quasi un sogno obliato, che il doloreriscopre amica. Con paura il cuorele si accosta, che più non l’abbandona.

Amo te4 che mi ascolti e la mia buonacarta lasciata al fine del mio gioco.

U. Saba, Canzoniere, Einaudi, Torino

1 che ... osava: che nessun poeta osava utilizzare perché considerate troppo consuete e quindi in-degne dello stile poetico.2 la più ... mondo: perché usandola si rischia di apparire banali.3 al fondo: del nostro animo.4 te: il lettore.

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Testi di uso scolastico

L’IDEAZIONE DI UN TEMAUtilizzando il metodo delle domande-guida, realizza la scaletta della seguente trac-cia di tema argomentativo: Guardare la televisione può essere divertente, ma...

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La proposta di legalizzare le droghe leggere ha suscitato negli anni passati, e suscitatuttora, accese polemiche. Individua gli argomenti che possono essere portati a fa-vore di questa tesi e riassumili, quindi individua e riassumi gli argomenti che pos-sono essere portati a sostegno della tesi opposta.

Argomenti a sostegno della proposta di legalizzazione: ...............................................................................................................

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Argomenti a sostegno della tesi opposta: ........................................................................................................................................................

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Tempo fa venne avanzata da parte di alcuni uomini politici la proposta di abbassarea sedici anni il limite di età per la concessione della patente di guida per auto. Indi-vidua e riassumi gli argomenti a sostegno e contro questa proposta.

Argomenti a sostegno della proposta: .................................................................................................................................................................

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Argomenti contro la proposta: .......................................................................................................................................................................................

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Testi di uso scolastico

L’ARTICOLO DI GIORNALEScrivi un articolo di cronaca rosa, in cui descriverai la cerimonia nuziale svoltasi in oc-casione del matrimonio fra due note stelle del cinema. Trova per il tuo testo un titoloaccattivante e completalo con un sommario.

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Scrivi un articolo di cronaca nera, in cui descriverai il fallito tentativo di rapina diuna banda di criminali ai danni di un ufficio postale. Trova per il tuo testo un titoloaccattivante e completalo con un sommario.

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Testi di uso personale

LA LETTERA PERSONALEScrivi una lettera a un tuo amico straniero, invitandolo a trascorrere un breve pe-riodo di vacanza a casa tua. Per convincerlo, gli illustrerai le bellezze della tua cittàe i passatempi che essa offre.

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Testi di uso professionale

LA LETTERA FORMALE Scrivi una lettera all’assicurazione SICUR per informarla che, avendo venduto la tuaautomobile precedentemente assicurata presso quella Compagnia, non intendi rin-novare la polizza nel momento in cui giungerà alla sua scadenza. Dovrai natural-mente indicare nella lettera gli estremi identificativi della tua pratica (cognome enome, residenza, numero della polizza, numero della targa, modello dell’automo-bile, data di scadenza del contratto).

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Testi di uso professionale

LA DOMANDA DI ASSUNZIONEPresenta una domanda di assunzione alla ditta Infotel, operante nel campo delle te-lecomunicazioni, allegando il tuo curriculum compatibile con il tipo di mansione cheaspiri a svolgere.

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Testi di uso professionale

IL VERBALEGli elementi strutturali di un verbale sono stati qui riportati in maniera casuale. Ri-scrivili collocandoli nell’ordine esatto.

approvazionedata e ora della riunioneindicazione dei presenti e degli assentifirma del Presidente e del Segretarioluogo della riunionedichiarazione di scioglimentosintesi dei singoli interventidichiarazione di inizio dei lavorilettura e approvazione del verbalenome dell’organismo che si riuniscedelibere (decisioni prese)

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Testi di uso professionale

LA RELAZIONEImmaginando di essere l’insegnante a cui è stata affidata la responsabilità di con-durre la classe III C in un viaggio di istruzione, scrivi una breve relazione nella qualeillustri al Preside il modo in cui il viaggio si è svolto (numero dei partecipanti, datae orario di partenza, visite effettuate, significato culturale e turistico dei luoghi vi-sitati, interesse o disinteresse dei partecipanti, loro comportamento, data e orariod’arrivo, altre eventuali osservazioni). Per rendere più verosimile la relazione, potrairiferirti a un viaggio realmente compiuto con la tua classe.

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9. SCRIVERE TESTI Quaderno per il recupero

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Testi di uso professionale

LE ISTRUZIONI PER L’USOScrivi, a tua scelta, uno dei seguenti testi regolativi:

1. regole di una disciplina sportiva (calcio, tennis, pallavolo, ecc.);2. regole di un gioco (dama, gioco dell’oca, nascondino, ecc.);3. ricetta di cucina;4. manuale per illustrare l’uso dei vari tasti del telecomando del tuo televisore.

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