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Detrazione d’imposta del 55% per gli Detrazione d’imposta del 55% per gli interventi di risparmio energetico interventi di risparmio energetico
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Le fonti Le fonti
Legge 27 dicembre 2006 n. 296, articolo unico, commi da 344 a 349
Decreto 19 febbraio 2007 del Ministro dell’economia e delle finanze di concerto con il ministro dello sviluppo economico
Decreto legislativo 19 agosto 2005 n. 192 e successive modificazioni
Direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia
Circolare 36/E Agenzia delle Entrate 31 maggio 2007
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Caratteristiche della detrazione Caratteristiche della detrazione
Detrazione dall’IRPEF o dall’IRES In misura pari al 55% delle spese sostenute
o contabilizzate nel 2007 Riparto in tre quote annuali di pari importo
da far valere nelle dichiarazioni dei redditi per il 2007 e per i due periodi d’imposta successivi
Gli importi massimi di 100.000, 60.000 e 30.000 euro sono riferiti alla detrazione e non all’entità della spesa
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2.2. Soggetti ammessiSoggetti ammessi3.3. Edifici interessatiEdifici interessati4.4. Interventi agevolatiInterventi agevolati5.5. AdempimentiAdempimenti6.6. Spese detraibiliSpese detraibili7.7. Casi particolariCasi particolari
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1. Soggetti ammessi alla detrazione1. Soggetti ammessi alla detrazione Soggetti residenti e non Persone fisiche, compresi gli esercenti arti e
professioni Enti pubblici e privati che non svolgono attività
commerciale Società semplici, associazioni tra professionisti Soggetti che conseguono reddito d'impresa
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Famigliari conviventiFamigliari conviventi
È confermata la prassi relativa alla detrazione per le spese di ristrutturazione edilizia
Sono ammessi a fruire della detrazione del 55% anche i famigliari
Si intendono per familiari, ai fini delle imposte sui redditi, il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado:– conviventi con il possessore o detentore dell'immobile
oggetto dell'intervento– che sostengano le spese per la realizzazione dei lavori– di un immobile non strumentale
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Condizioni per beneficiare dell’agevolazione Condizioni per beneficiare dell’agevolazione
L’onere deve essere sostenuto o contabilizzato dal beneficiario, entro il 31 dicembre 2007, e deve rimanere a suo carico
Il beneficiario deve possedere o detenere l’immobile in base a idoneo titolo
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2. Edifici interessati2. Edifici interessati
La nuova agevolazione interessa i fabbricati appartenenti a qualsiasi categoria catastale (anche rurale)
Compresi gli immobili strumentali... … a condizione che siano esistenti
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Edifici esistentiEdifici esistenti
L’art. 2, comma 1, del decreto, nell'elencare i soggetti ammessi a fruire della detrazione, precisa che essi devono aver eseguito gli interventi su edifici "esistenti“ o su parti degli stessi
La prova dell’esistenza è data – dall'iscrizione dell’immobile in catasto– dalla richiesta di accatastamento– dal pagamento dell'ICI, ove dovuta
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3. Interventi agevolati3. Interventi agevolati
Sono individuati dai commi 344, 345, 346, 347 dell’art. unico della legge finanziaria e definiti dal d.m. 19 febbraio 2007
– 344: interventi di riqualificazione globale su edifici esistenti– 345: interventi sull’involucro degli edifici– 346: installazione di pannelli solari– 347: sostituzione di impianti di climatizzazione invernale
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Interventi di riqualificazione globale Interventi di riqualificazione globale su edifici esistenti (c. 344) su edifici esistenti (c. 344)
Art. 1 c. 2 d.m. Sono quelli che evidenziano un indice di prestazione
energetica per la climatizzazione invernale inferiore di almeno il 20 % rispetto ai valori riportati nell’all. C del d.m. 19.2.07
Non sono indicate le opere L’intervento è definito in funzione del risultato Importo massimo della detrazione: 100.000€
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Il risparmio energeticoIl risparmio energetico
E’ misurato in base agli indici riportati nella tabella dell’all. C del d.m., elaborati in funzione della categoria dell’edificio, della zona climatica e di altri parametri.
Il risparmio, per fruire della detrazione, dev’essere conseguito in rapporto al fabbisogno energetico annuo del intero edificio
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Il fabbisogno annuoIl fabbisogno annuo
La quantità di energia primaria globalmente richiesta, nel
corso di un anno, per mantenere negli ambienti riscaldati la temperatura di progetto, in regime di attivazione di continuo ( all. A decreto legislativo n. 192 del 2005)
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Problema interpretativo Problema interpretativo
Il risultato di risparmio di cui al c. 344 può essere conseguito con gli interventi individuati nei commi successivi per i quali vige un diverso regime
Si pone in questi casi la questione dell’eventuale concorrenza della detrazione di cui al c. 344 con le detrazioni previste nei commi successivi
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Esempio interpretativo della circolare Esempio interpretativo della circolare n. 36/E n. 36/E
Riqualificazione globale (€ 100.000 di detrazione massima) ottenuta con sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale (€ 30.000 di detrazione max) e/o mediante la sostituzione di infissi (€ 60.000 di detrazione max)
Secondo la circolare n. 36/E, i lavori potranno essere ricondotti alla previsione di cui al comma 344, usufruendo della detrazione del limite massimo di 100.00 euro
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Interventi sull’involucro degli edifici Interventi sull’involucro degli edifici (c. 345)(c. 345)
Interventi su parti di edifici esistenti o unità immobiliari, riguardanti – strutture opache verticali– strutture opache orizzontali (coperture e
pavimenti)– finestre comprensive di infissi
Condizione: rispetto dei requisiti di trasmittanza termica U, espressa in W/m2K, della Tabella 3 allegata alla legge finanziaria
Importo massimo della detrazione: euro 60.000
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Strutture opache orizzontali Strutture opache orizzontali
Il decreto ministeriale non menziona gli interventi realizzati sulle strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti) nonostante essi siano richiamati dalla legge finanziaria.
L'omissione e' dovuta alla impossibilità tecnica di rispettare i valori indicati dalla Tabella 3 allegata alla legge finanziaria. In tale Tabella, per un errore redazionale, i valori di trasmittanza dei suddetti elementi costruttivi sono stati riportati invertendo quelli riferiti ai pavimenti e quelli riferibili alla copertura (colonne 3 e 4.)
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ConseguenzeConseguenze
Secondo la circolare al momento per i lavori eseguiti su pavimenti e coperture non è possibile usufruire della detrazione prevista dal comma 345
La detrazione potrà tuttavia essere conseguita ai sensi del precedente comma 344, qualora l'intervento sulle strutture orizzontali, anche unitamente ad altri lavori, consegua gli indici di risparmio energetico ivi indicati
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Strutture opache verticaliStrutture opache verticali Pareti esterne, finestre comprensive di infissi che
presentino i requisiti di trasmittanza (dispersione di calore) richiesti, strutture accessorie (scuri, persiane, o cassonetti incorporati nel telaio dell'infisso)
Non e' sufficiente la semplice sostituzione degli infissi o il rifacimento delle pareti, qualora questi siano gia' conformi agli indici di trasmittanza termica indicati nella richiamata tabella D, ma e' necessario che a seguito dei lavori tali indici si riducano ulteriormente.
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Installazione di pannelli solari Installazione di pannelli solari (c. 346)(c. 346)
L'agevolazione riguarda l‘installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali, per piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e universita'
Importo massimo della detrazione 60.000 euro Le caratteristiche tecniche dei pannelli solari sono
individuate dall’art. 8 del decreto, concernente l'asseverazione dell'intervento.
Sono richiesti periodi minimi di garanzia (5 anni per pannelli e bollitori, 2 anni per accessori e componenti tecnici)
I pannelli devono essere conformi alle norme UNI
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La sostituzione di impianti di La sostituzione di impianti di climatizzazione invernale (c. 347) climatizzazione invernale (c. 347)
Art. 1, comma 4, del d.m. riguarda l’installazione di impianti con caldaie a condensazione e la contestuale messa a punto del sistema di distribuzione
Importo massimo della detrazione: 30.000 euro Gli interventi devono consistere nella sostituzione
integrale o parziale degli impianti di climatizzazione esistenti
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Attenzione Attenzione Non rientrano nell’agevolazione
– l’ installazione di sistemi di climatizzazione invernale in edifici che ne erano sprovvisti
– la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore ad alto rendimento ma diversi dalle caldaie a condensazione
Tali interventi possono essere compresi tra quelli di riqualificazione energetica dell'edificio (di cui al comma 344), qualora rispettino l'indice di prestazione energetica ivi previsto
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Trasformazioni di impianti autonomi Trasformazioni di impianti autonomi
Rientrano nella previsione del comma 347:– la trasformazione di impianti autonomi in impianti
centralizzati, con contabilizzazione del calore– la trasformazione di impianti centralizzati ai fini
della contabilizzazione del calore
E’ esclusa la trasformazione dell'impianto di climatizzazione invernale da centralizzato ad individuale o autonomo
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4. Adempimenti4. Adempimenti
Sono contenuti nell’art. 9 del d.m. 19 febbraio 2007, che riprende la disciplina relativa alla detrazione per gli interventi di ristrutturazione edilizia
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Differenze e somiglianze Differenze e somiglianze rispetto alle ristrutturazioni rispetto alle ristrutturazioni
Non è necessario l’invio preventivo della comunicazione al centro operativo di Pescara
La comunicazione di inizio lavori alla ASL dovrà comunque essere inviata nel rispetto delle norme in materia di tutela della salute e di sicurezza sul luogo di lavoro e nei cantieri
Indicazione in fattura del costo della manodopera (cfr. comma 388 legge 296 del 2006 - finanziaria per il 2007)
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Adempimenti specifici - 1Adempimenti specifici - 1
Ai sensi dell'art. 4 del d.m. i contribuenti devono:
acquisire l'asseverazione di un tecnico abilitato – per l’attestazione della corrispondenza
degli interventi effettuati ai requisiti tecnici richiesti dal medesimo decreto
trasmettere telematicamente (attraverso il sito www.acs.enea.it) o per raccomandata all'ENEA, entro 60 giorni dalla fine dei lavori, e comunque non oltre il 29 febbraio 2008 copia dell'attestato di "certificazione energetica“ dell'edificio ovvero copia dell’attestato di "qualificazione energetica“
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Adempimenti specifici - 2Adempimenti specifici - 2
trasmettere all'ENEA la scheda informativa contenente – dati identificativi del soggetto che ha sostenuto le spese, – dati dell'edificio– tipologia di intervento eseguito ed il risparmio di energia
conseguito– costo, con specifica indicazione delle spese professionali– importo sul quale è stata calcolata la detrazione
effettuare i pagamenti con bonifico bancario o postale (soggetti non titolari di reddito d'impresa) dal quale risulti – causale del versamento– codice fiscale del beneficiario della detrazione– codice fiscale o la partita IVA del beneficiario del bonifico
conservare per eventuale esibizione a richiesta all‘A.F. la documentazione (asseverazione, ricevuta della documentazione inviata all'ENEA, fatture, ricevute di pagamento con bonifico bancario)
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L’asseverazione per interventi L’asseverazione per interventi sull’involucro degli edifici esistentisull’involucro degli edifici esistenti
L'art. 7 del d.m. prevede che il tecnico nel redigere l’asseverazione deve specificare il valore di trasmittanza originaria del componente su cui si interviene ed asseverare che successivamente all'intervento la trasmittanza dei medesimi componenti sia inferiore o uguale ai valori riportati nella tabella D allegata.
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Attestati di certificazione e di Attestati di certificazione e di qualificazione energeticaqualificazione energetica
L’attestato di certificazione contiene i dati relativi all'efficienza energetica dell'edificio ed e' prodotto successivamente alla esecuzione degli interventi, in base alle procedure indicate dai comuni o dalle regioni
Qualora gli enti locali non abbiano indicato tali procedure, in luogo dell'attestato di "certificazione energetica" deve essere trasmessa copia dell'attestato di "qualificazione energetica", prodotto secondo le indicazioni riportate nello schema di cui all'allegato A del decreto stesso.
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Attestati di Attestati di certificazione/qualificazione certificazione/qualificazione energetica e asseverazioneenergetica e asseverazione
Hanno finalità diverse:– l'asseverazione consente di dimostrare che
l'intervento realizzato e' conforme ai requisiti tecnici previsti dal decreto
– l'attestato di certificazione (o qualificazione) energetica, (art. 6, c.1-ter, d. lgs. 192/2005) è finalizzato ad acquisire i dati relativi all'efficienza energetica propria dell'edificio
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Professionisti abilitatiProfessionisti abilitati
Asseverazione e attestato di certificazione o di qualificazione energetica devono essere rilasciati da tecnici abilitati
Ai sensi dell'art. 1, comma 6, del d.m. sono i soggetti abilitati alla progettazione di edifici ed impianti nell'ambito delle competenze ad essi attribuite dalla legislazione vigente, iscritti ai rispettivi ordini e collegi professionali (ingegneri, architetti, geometri, periti industriali)
La circolare rammenta che, in base alla legislazione vigente, risultano abilitati alla progettazione di edifici anche – i dottori agronomi– i dottori forestali – i periti agrari
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Attestazione dei produttoriAttestazione dei produttori
Per semplificare la procedura, gli articoli 7, 8 e 9 del d.m. prevedono che le caratteristiche energetiche di determinati beni, utilizzati per la realizzazione dell'intervento, possano essere attestate anche dai produttori stessi
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5. Spese che danno diritto 5. Spese che danno diritto all’agevolazione all’agevolazione
Il paragrafo 5 della circolare precisa che l’elencazione delle spese (contenuta nell’art.3 del d.m.) è finalizzata a chiarire la portata applicativa della legge al fine di eliminare incertezze
L’elencazione riguarda gli interventi:– finalizzati alla riduzione della trasmittanza termica delle
strutture opache e delle finestre (c. 345)– relativi agli impianti di climatizzazione invernale (c.346)– di produzione di acqua calda (c.347)
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Interventi di riqualificazione Interventi di riqualificazione energetica dell’edificio (c. 344)energetica dell’edificio (c. 344)
Nel d.m. non sono elencate le spese detraibili relative al c. 344 poiché la legge non indica quali opere siano necessarie per il conseguimento degli indici energetici richiesti
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Contabilizzazione delle spese: Contabilizzazione delle spese: cassa o competenza cassa o competenza
Sono detraibili le spese riferibili al periodo d'imposta 2007
Per i soggetti non titolari di reddito d'impresa sono detraibili le spese per le quali il pagamento e' effettuato mediante bonifico bancario entro il 31 dicembre 2007
per i soggetti titolari di reddito d'impresa, per opere inerenti l'esercizio dell'attivita' commerciale sono detraibili le spese imputabili al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2007
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6. Casi particolari6. Casi particolariAttuazione di più interventi Attuazione di più interventi
Il paragrafo 6 della circolare precisa che, nel caso di più interventi agevolabili, il limite massimo della detrazione sarà costituito dalla somma degli importi previsti per ciascun intervento
Esempio:– Istallazione di pannelli solari: detrazione massima
60.000 euro, – Sostituzione dell'impianto di climatizzazione invernale:
detrazione massima 30.000 euroSarà possibile usufruire della detrazione massima di 90.000 euro
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Riferimenti all’unità immobiliare e ai Riferimenti all’unità immobiliare e ai soggetti beneficiarisoggetti beneficiari
Il limite massimo di detrazione va riferito all'unità immobiliare Andrà suddiviso tra i soggetti detentori o possessori
dell'immobile che partecipano alla spesa, in ragione dell'onere da ciascuno effettivamente sostenuto
Anche per gli interventi condominiali l'ammontare massimo di detrazione, in analogia con quanto previsto in relazione alla detrazione per le ristrutturazioni edilizie, va riferito a ciascuna unità immobiliare componente l'edificio
Fa eccezione ll’ipotesi di cui al comma 344, in cui l'intervento di riqualificazione energetica si riferisce all'intero edificio e non a "parti" di edificio. In tale ipotesi l'ammontare di 100.000 euro deve ritenersi che costituisca il limite complessivo della detrazione, da ripartire tra i soggetti che hanno diritto al beneficio
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Trasferimento di immobiliTrasferimento di immobilioggetto di intervento agevolato oggetto di intervento agevolato
Nel silenzio del d.m., occorre rifarsi alla normativa e alla prassi relative alla detrazione per le ristrutturazione edilizie
Il mutamento di possesso dell'immobile comporta il trasferimento del beneficio residuo al nuovo titolare
L’agevolazione resta in capo al conduttore o al comodatario anche qualora cessi il contratto di locazione o di comodato.
In caso di decesso dell'avente diritto, la fruizione del beneficio fiscale si trasmette, per intero, esclusivamente all'erede che conservi la detenzione materiale e diretta del bene
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Cumulabilità con altre agevolazioni Cumulabilità con altre agevolazioni
La detrazione del 55%, che si sovrappone in molti casi alla detrazione per le ristrutturazioni, non e' cumulabile con altre agevolazioni fiscali concesse per i medesimi interventi
La disposizione riguarda l'ambito della imposizione diretta
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Concessione di contributi e Concessione di contributi e tassazione separata tassazione separata
L’eventuale concessione di contributi o incentivi per la realizzazione di interventi di risparmio energetico comporta l'applicazione degli art. 17, comma 1, lett. n bis) del TUIR, in base al quale le somme conseguite a titolo di rimborso di oneri per i quali si e' fruito della detrazione in periodi d'imposta precedenti sono assoggettate a tassazione separata
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Contratti di locazione finanziariaContratti di locazione finanziaria
Per i lavori eseguiti mediante contratti di locazione finanziaria, la detrazione compete all'utilizzatore del bene o dell'opera e non alla società di leasing
la detrazione e' commisurata al costo sostenuto dalla società concedente
non assumono rilievo ai fini della detrazione i canoni di leasing addebitati all'utilizzatore
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I.V.A. – Aliquota applicabile I.V.A. – Aliquota applicabile
Valgono le regole generali Per effetto della proroga contenuta nella finanziaria per il
2007, gli interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, realizzati su immobili residenziali, sono assoggettate all'aliquota IVA del 10 per cento
Indicazione in fattura del costo della manodopera (c.387) Cessioni di beni:
– aliquota IVA al 10% se la fornitura rientra in un contratto di appalto
– Beni di valore significativo (infissi e caldaie): l'aliquota ridotta si applica fino a concorrenza del valore della prestazione al netto del valore beni stessi
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Ricostruzione di edificiRicostruzione di edifici
Nel caso di ristrutturazioni con demolizione e ricostruzione si può accedere all'incentivo solo nel caso di fedele ricostruzione, ravvisando nelle altre fattispecie il concetto di nuova costruzione. Restano quindi esclusi gli interventi relativi ai lavori di ampliamento